I Mondiali di Calcio 2026 segnano una svolta storica per il torneo più prestigioso del panorama calcistico internazionale. Per la prima volta, la competizione si svolge in tre Paesi: Stati Uniti, Canada e Messico. La vera novità però riguarda il formato di questo prestigioso torneo: il numero delle squadre partecipanti passa da 32 a 48 trasformando in modo significativo la struttura del torneo, a partire proprio dalla fase a gironi.
Con il nuovo sistema, le 48 nazionali si dividono in 12 gruppi da 4 squadre ciascuno. Le prime due classificate di ogni girone, insieme alle otto migliori terze accedono alla fase a eliminazione diretta. Questo ampliamento aumenta la rappresentanza globale e offre maggiori opportunità a squadre provenienti da ogni continente, promuovendo lo sviluppo del calcio anche in aree meno tradizionalmente protagoniste.
Da un punto di vista dell’intrattenimento, la fase a gironi offre grande spettacolo: più partite, più sorprese e una maggiore varietà di stili di gioco. Con così tante squadre in campo, l’imprevedibilità raggiunge livelli altissimi e già nella prima fase si assiste a sfide avvincenti e a nuove nazionali pronte a stupire. Ma i gironi non sono solo competizione: rappresentano anche una grande festa popolare. Stadi iconici di città come New York, Città del Messico e Toronto accolgono tifosi da tutto il mondo, uniti dalla passione per il calcio. È un’occasione unica per celebrare lo sport e la diversità culturale, dimostrando ancora una volta la straordinaria capacità del calcio di unire popoli e nazioni sotto un’unica bandiera: quella del gioco.
Ecco i gironi delle squadre europee che porteranno ai mondiali:
Gruppo 1
Italia, Norvegia, Israele, Estonia, Moldovia
Girone A
Germania, Slovacchia, Irlanda del Nord, Lussemburgo
Girone B
Svizzera, Svezia, Slovenia, Kosovo
Girone C
Danimarca, Grecia, Scozia, Bielorussia
Girone D
Francia, Ucraina, Islanda, Azerbaijan
Girone E
Spagna, Turchia, Georgia, Bulgaria
Girone F
Portogallo, Ungheria, Irlanda, Armenia
Girone G
Olanda, Polonia, Finlandia, Lituania, Malta
Girone H
Austria, Romania, Bosnia, Cipro, San Marino
Girone J
Belgio, Galles, Macedonia del Nord, Kazakistan, Liechtenstein
Girone K
Inghilterra, Serbia, Albania, Lettonia, Andorra
Girone L
Croazia, Cechia, Montenegro, Far Oer, Gibilterra