È “la coppa dalle grandi orecchie”, la competizione più prestigiosa d’Europa e, obiettivamente, uno dei trofei calcistici più importanti al mondo, considerando l'eccellente livello del calcio professionistico europeo. Dai tempi della Coppa dei Campioni all’attuale formula, la Champions League conta oltre 60 edizioni, attraversando varie epoche del calcio continentale e mondiale. Chi vince la Champions League conquista anche, nella stagione successiva, il diritto di disputare la Supercoppa Europea contro la formazione vincente dell'Europa League (la ex Coppa UEFA) e la Coppa del mondo per club FIFA (erede della un tempo Coppa Intercontinentale).

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Champions League: la storia, il regolamento e le curiosità

Sin dagli anni '20 del Novecento, le varie federazioni europee si pongono il problema di organizzare una manifestazione continentale per club e, dopo vari tentativi, il progetto si realizza nella stagione 1955/56, annata nella quale il Real Madrid consegue il primo di una lunga serie di successi. Tuttavia, è solo a partire dall'anno seguente che viene istituita la regola per cui a partecipare sono solo i campioni nazionali e, nella stessa edizione, si registra per la prima volta la partecipazione di una squadra inglese. Il cambio di denominazione da Coppa dei Campioni a Champions League si ha nel 1992/93, con la progressiva estensione della qualificazione alle squadre seconde, terze e quarte classificate dei maggiori campionati nazionali, secondo i parametri del ranking UEFA.

Nelle oltre 60 edizioni disputate, sono più di 20 le formazioni ad aver conquistato il titolo europeo almeno una volta, distribuite in più di 10 federazioni nazionali. A livello di club, la classifica di successi vede tra le formazioni in testa il Real Madrid, da sempre una delle squadre protagoniste del prestigioso torneo continentale, seguito da altre storiche compagini italiane, inglesi, tedesche e olandesi, come Milan, Liverpool, Bayern Monaco, Ajax, ma anche Barcellona, Inter, Manchester United, Benfica, Juventus, Nottingham Forest, Porto, fino ad arrivare a realtà meno titolate, ma comunque capaci di raggiungere il vertice della classifica al termine di stagioni particolarmente brillanti, come Amburgo, Aston Villa, Borussia Dortmund, Celtic Glasgow, Chelsea, Feyenoord, PSV Eindhoven, Steaua Bucarest e Stella Rossa Belgrado. A livello di vittorie conquistate per nazione, come già accennato, sono il calcio spagnolo, ma anche quello italiano, inglese, tedesco, olandese e portoghese ad essersi maggiormente distinti nell'ambito della Champions League, dimostrando la ricca tradizione ed esperienza dei club che hanno fatto la storia di campionati come la Liga, la Serie A e la Bundesliga.

Nella formula attuale, la Champions League, organizzata dalla Union of European Football Associations (ovvero la UEFA), si svolge con cadenza annuale, da luglio fino a maggio/giugno, con la partecipazione di 32 club europei. Il torneo si articola in una prima fase rappresentata da 3 turni preliminari di qualificazione e da una successiva fase di play-off, che selezionano le 10 squadre partecipanti alla conclusiva fase a gironi. 22 formazioni accedono direttamente alla fase a gironi all'italiana (con incontri di andata e di ritorno): in base al regolamento della Champions League, ottengono automaticamente la qualificazione i primi 3 club classificati nei 3 campionati nazionali più competitivi (stabiliti sulla base del ranking UEFA), i primi 2 classificati nei campionati dalla quarta alla sesta posizione in base al coefficiente UEFA e i vincitori dei tornei delle federazioni dalla settima alla dodicesima posizione nel rank, con l'aggiunta della società detentrice del titolo di Campione d'Europa.

Le 32 squadre sono suddivise in 8 gironi di 4 ciascuna, nell'ambito dei quali si sfidano con gare di andata e di ritorno. Accedono alla fase successiva le prime 2 classificate per ciascun girone: a partire dagli ottavi di finale, si passa alla formula dell'eliminazione diretta, che vale anche per i quarti, per le semifinali e per la finale a gara unica. In tutte le gare ad eliminazione diretta è prevista la "regola dei gol fuori casa" nel caso di situazione di parità al termine dei match di andata e di ritorno (con l'ulteriore possibilità dei tempi supplementari e dei calci di rigore nel caso di ulteriore stallo del risultato). Nella finale a gara unica, invece, in caso di parità del risultato al termine dei tempi regolamentari, l'incontro prosegue sempre con i supplementari e, eventualmente, con i calci di rigore.

Nel corso della storia della Champions League, tra le formazioni che maggiormente si sono distinte spicca senza dubbio il Real Madrid: la compagine spagnola non solo si aggiudica la vittoria della prima edizione del torneo (allora Coppa dei Campioni), ma dal 1955 al 1960 domina la competizione europea conquistando ben 5 vittorie di fila. La prima squadra italiana a sollevare il trofeo della Champions League è invece il Milan che, al termine dell'edizione 1962/63, supera i portoghesi del Benfica per 2 a 1, in una storica finale tenutasi nella cornice del Wembley Stadium di Londra.