Nata con la partecipazione di Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), l'idea di un campionato mondiale disputato tra vetture elettriche su tracciati cittadini si è presto tramutata in realtà: la prima edizione del campionato mondiale di Formula E si tiene infatti nella stagione 2014/15 e vede la partecipazione di dieci scuderie internazionali che si sfidano in altrettanti EPrix, disputati sui circuiti di Pechino, Putrajaya, Punta del Este, Buenos Aires, Miami, Long Beach, Monaco, Berlino, Mosca e Londra. Particolarità di quella prima edizione è che tutte le squadre partecipano con la medesima vettura, la Spark-Renault SRT 01E, nata dalla collaborazione tra l'azienda specializzata nelle vetture da corsa a trazione elettrica e la storica casa automobilistica francese. La stagione 2014/15 non vede la partecipazione di scuderie italiane, anche se la svizzera Trulli Formula E Team, fondata dall'ex-pilota di Formula 1 Jarno Trulli, schiera alla guida delle vetture Michela Cerruti (per i primi 4 EPrix) e Vitantonio Liuzzi (per le gare successive).
Il primo appuntamento ufficiale con il campionato di Formula E si tiene il 13 settembre 2014, quando si corre l'EPrix di Pechino, in Cina. La gara si svolge lungo il Circuito Cittadino di Pechino e a conquistare il primo, storico podio è Lucas Di Grassi, ex-pilota di Formula 1 che si aggiudica la vittoria con l'Audi Sport ABT, seguito da Franck Montagny e Sam Bird. A fine stagione, a conquistare la vetta della classifica piloti è il brasiliano Nelson Piquet Jr., mentre nella classifica a squadre a primeggiare è il team della Renault-e.dams.
Le prime sostanziali modifiche nella formula del campionato di Formula E vengono introdotte già nella stagione successiva: a partire dall'edizione 2015/16, ciascun team è libero di progettare autonomamente motore, cambio e sistema di raffreddamento della vettura, mentre rimangono omologati e identici per tutte le squadre partecipanti le caratteristiche del telaio e le batterie in dotazione. Inoltre, nelle prime stagioni tutte le monoposto in gara montano un'unica tipologia di pneumatico prodotto dalla Michelin. La seconda edizione del campionato vede la vittoria dello svizzero Sébastien Buemi e la conferma del team Renault, vincitore del titolo costruttori.
Le gare della Formula E si svolgono nell'arco di una singola giornata, con prove libere al mattino, seguite dalle qualificazioni e, quindi, dalla gara vera e propria (della durata di circa 50 minuti), nell'ottica di minimizzare l'impatto della manifestazione sportiva sulla normale circolazione stradale. Tra le curiosità relative agli EPrix, spicca il fatto che nelle prime edizioni la limitata durata della carica delle batterie ha reso imperativo un cambio della vettura giunti a circa metà gara. Il sistema di assegnazione dei punti, invece, ricalca quello tradizionale delle competizioni organizzate dalla FIA e prevede l'assegnazione di un punteggio decrescente per i piloti dal primo al decimo classificato.
La stagione 2017/18 vede l'introduzione di varie novità, tra cui quella dell'EPrix di Roma, che si tiene lungo il Circuito cittadino dell'EUR. La prima gara del campionato di Formula E sul suolo italiano si tiene il 14 aprile 2018 e vede salire sul podio Sam Bird, Lucas Di Grassi e André Lottener.