La FIBA Asia Cup torna a far appassionare i suoi tifosi anche per il 2021: il torneo festeggia la sua trentesima edizione e si svolge dal 3 al 15 agosto, coinvolgendo, complessivamente, un totale di 16 formazioni. L'Australia, vincitrice della FIBA Asia Cup 2017, si trova a dover difendere il proprio titolo di campione, fronteggiando le altre nazionali sfidanti.
Nel corso dei mesi estivi, sono in fase di svolgimento le Qualificazioni alla FIBA Asia Cup 2021, a cui partecipano compagini suddivise nelle seguenti sub-zone: Golfo Persico (Barhain, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Oman), Asia sudorientale (Indonesia, Tailandia, Singapore, Malesia, Brunei e Cambogia) e Asia Meridionale (Sri Lanka, Bangladesh, Maldive, Buthan e Nepal). A queste si aggiungono le squadre già ammesse alle pre-qualificazioni regionali (Palestina, Macau, Fiji e Guam) e alle qualificazioni (Iran, Libano, Giordania, Siria, Iraq, Qatar, India e Kazakhstan per la regione occidentale e Australia, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Cina, Filippine, Giappone, Tapei e Hong Kong per quella orientale).
La programmazione originale dell’edizione numero 30 della FIBA Asia Cup viene in un primo momento postposta al periodo compreso tra il 17 e il 29 agosto 2021, per evitare la sovrapposizione della competizione con le gare dei giochi Olimpici estivi 2020 (a loro volta spostati di un anno a causa dell’emergenza sanitaria internazionale). A causa dei ritardi e delle problematiche causate dalla pandemia, però, il torneo viene nuovamente rimandato e riprogrammato dal 12 al 24 luglio 2022. Ad ospitare la competizione è l’Indonesia e più nello specifico la città di Jakarta.
Il formato della FIBA Asia Cup 2022 prevede la partecipazione di un totale di 16 squadre, suddivise in 4 gruppi. Nel corso della prima fase del torneo i team si fronteggiano nell’ambito dei rispettivi gruppi. La formazione prima qualificata di ciascun girone accede quindi ai quarti di finale della fase conclusiva.
Le 16 squadre nazionali che accedono al Main Event della FIBA Asia Cup 2022 sono: Libano, Bahrain, Indonesia, Iran, Kazakhstan, Giordania, Siria, Filippine, Corea del Sud, Cina, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Arabia Saudita, India e Taipei.
Il 18 febbraio 2022 vengono sorteggiati i gruppi del Main Event:
- Gruppo A: Arabia Saudita, Giordania, Australia e Indonesia
- Gruppo B: Taipei, Cina, Corea del Sud e Bahrain
- Gruppo C: Iran, Giappone, Kazakhstan e Siria
- Gruppo D: India, Libano, Filippine e Nuova Zelanda
Partono quindi le qualificazioni per i quarti di finale. Le squadre che passano a questa fase successiva sono Iran, Giordania, Libano, Cina, Australia, Giappone, Corea e Nuova Zelanda. Gli incontri si giocano tutti tra il 20 e il 21 luglio. La tensione si fa sentire, i team sanno che in questo momento della competizione ogni punto può essere decisivo per conquistare la semifinale. L’ultimo step prima della finalissima se lo accaparrano Giordania e Libano e poi Australia e Nuova Zelanda. Le squadre giocano il 23 luglio. Tra Giordania e Libano è un testa a testa ma all’ultimo è il Libano a prendersi il primo posto libero per la finale vincendo il match 86 punti a 85. Anche la seconda semifinale si rivela un tira e molla. È l’Australia però a prevalere sulla Nuova Zelanda e con un punteggio di 85 a 76 chiude la partita andando diretta al match più importante del torneo. Il 24 luglio è il giorno dei match decisivi. Si gioca prima la gara per decidere il terzo e il quarto posto tra Giordania e Nuova Zelanda. Quest’ultima ha la meglio sull’avversaria e si prende il terzo posto con una vittoria di 83 a 75. Terminato il match si gioca la finale. Le squadre sono tese e infatti la partita è combattuta. Nessuna delle due squadre regala nulla all’avversaria. Punto dopo punto la situazione è equilibrata. I canestri si alternano tra Libano e Australia. Alla fine però saranno decisivi i due punti in più che riesce a realizzare l’Australia. L’incontro finisce 75 a 73. L’Australia vince il torneo di FIBA Asia Cup 2021/22.Al secondo posto si qualifica il Libano mentre al terzo e al quarto, rispettivamente, Nuova Zelanda e Giordania.