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Scommesse Liga ACB Basket Spagna

La Liga ACB, fondata nel 1957, è il massimo campionato spagnolo per club e prevede la partecipazione di 18 squadre in rappresentanza delle diverse regioni del paese. Il torneo propone un primo periodo di stagione regolare, che prende il via ad ottobre e termina a maggio, e poi una seconda parte caratterizzata dai playoff.

Il campionato spagnolo è storicamente uno dei più prestigiosi del continente, grazie alla presenza di compagini tradizionali con un ruolo preminente nel panorama cestistico europeo: Barcellona, Real Madrid, Vitoria, Malaga e Badalona sono solo alcune delle formazioni che partecipano alla Liga ACB.

Con SNAI è possibile seguire le gare della competizione, lo sviluppo delle singole formazioni e l’evoluzione dei nuovi talenti, nonché consultare le numerose quote delle scommesse relative agli eventi del massimo campionato spagnolo.

  • Sport: basket
  • Paese: Spagna
  • Cadenza: ottobre - giugno
  • Partecipanti: 18
  • Fondazione: 1957
  • Campione in carica: Real Madrid

Il torneo nazionale che si disputa in Spagna presenta molte novità interessanti dal punto di vista tecnico. Il movimento cestistico spagnolo propone infatti giovani talenti e innovazioni tattiche nel corso di ogni stagione, rendendo la competizione sempre emozionante e coinvolgente. Perciò SNAI ha scelto di coprire interamente tutte le fasi della Liga ACB, proponendo un’ampia selezione di quote per gli incontri del campionato.

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La stagione 2023/24 del campionato di Spagna 1 Liga ACB è la numero 41 del massimo campionato professionistico spagnolo di basket. La competizione è iniziata il 23 settembre 2023 con l’apertura della regular season e terminerà il 17 giugno 2024 con la finale. Il Barça è l’attuale campione in carica.

Un totale di 18 squadre si contenderanno il campionato: le 16 squadre della stagione 2022/23 e le due promosse dalla LEB Oro 2022/23. Le due formazioni promosse dalla LEB Oro sono MoraBanc Andorra e Zunder Palencia. Carplus Fuenlabrada e Real Betis sono invece retrocesse in LEB Oro al termine della scorsa stagione. Le partecipanti alla stagione 2023/24 del torneo di Spagna 1 Liga ACB sono:

  • Barça (campione in carica)
  • Baskonia
  • Bàsquet Girona
  • Baxi Manresa
  • Casademont Zaragoza
  • Covirán Granada
  • Dreamland Gran Canaria
  • Joventut
  • Lenovo Tenerife
  • Monbus Obradoiro
  • MoraBanc Andorra
  • Real Madrid
  • Río Breogán
  • Surne Bilbao Basket
  • UCAM Murcia
  • Unicaja
  • Valencia Basket
  • Zunder Palencia

Alla prima giornata della Liga Endesa 2023/24 è già spettacolo in campo, dove il Malaga ha dilagato sul Tenerife (98-75), mentre il Valencia di Mumbrù ha aperto la stagione con una sconfitta molto brutta contro il Girona (85-89). Una delle squadre più attese dopo il significativo mercato estivo è il Murcia, che ha iniziato conquistando una sfida molto tesa e non facile sul campo di Granada, complici i 6947 spettatori. Sono serviti due OT per il 101-104 finale. Decisivi i nuovi arrivi Ennis (25), Hakanson (16) e Birgander (15). Facile vittoria dei galiziani dell’Obradoiro sulla neopromossa Palencia: gara già decisa nei primi 20 minuti, con 47-31. I vincitori della Supercopa, il Real Madrid, ha inaugurato la stagione in Liga con un successo ai danni di un Zaragoza che non ha potuto nulla contro i Blancos: primo quarto terminato 33-18 ed è sufficiente per archiviarla. A sancire la maggiore ampiezza nel roster è il contributo della panchina madrilena 49-32. L’unico aragonese a opporsi è l’ex Santi Yusta (16). Gran Canaria-Manresa è finita 97-92: un terzo quarto da 38-22 consegna la vittoria a Granca ma non senza un primo tempo complicato (39-44). Bilbao-Andorra si è conclusa 95-73: la vittoria dei baschi è maturata con il parziale del terzo quarto (22-10). Breogan- Baskonia è finita 79-88, mentre il derby catalano tra Barcelona e Joventut è stato vinto dai blaugrana 95-79: i padroni di casa hanno recuperato Brizuela dopo l’infortunio; al completo anche il roster di Carles Duran. Dopo un primo quarto equilibrato (22-20), il Barça fugge, ma la Penya non molla e i secondi dieci minuti terminano con lo stesso punteggio dei primi 10’. A cavallo tra terzo e ultimo quarto arriva il parziale che cambia il volto del match, con un 11-2 che apre il perfetto finale dei padroni di casa. Il punteggio finale di 95-79 è il massimo scarto in favore della formazione di Grimau.

Arrivati a metà campionato, al vertice della classifica troviamo il Real Madrid, che con i suoi 38 punti ha dimostrato di essere una forza dominante nel campionato. Seguono da vicino l'Unicaja con 36 punti e il Barcellona con 30 punti, entrambe squadre che non vogliono perdere di vista la vetta e sono determinate a dare battaglia fino alla fine. Gran Canaria si attesta al quarto posto con 28 punti, mentre Murcia, Tenerife, Valencia e Joventut si trovano a pari merito al quinto posto con 26 punti ciascuna, evidenziando un'equilibrata competizione in questa fascia di classifica. Alcune squadre, come Baskonia e Manresa con 24 punti, si trovano al di sotto delle aspettative delle prime posizioni, ma hanno ancora il potenziale per migliorare e mettere in difficoltà le squadre di testa. Altre, come Obradoiro CAB, Granada e Breogan con 12 punti ciascuna, si trovano in una posizione più delicata e dovranno lottare con determinazione per evitare la retrocessione. A chiudere il cerchio c'è Palencia, con soli 8 punti, che si trova in coda alla classifica e ha bisogno di un netto miglioramento per cercare di invertire la tendenza.

Come si poteva intuire dall’andamento in classifica già a metà campionato, il Real Madrid, grande favorito per la vittoria del titolo, è diventato campione di Spagna per la 37esima volta nella sua storia. Con 8 vittorie e zero sconfitte ai playoff, i Blancos hanno superato per 2-0 il Dreamland Gran Canaria ai quarti, poi il Barça 3-0 in semifinale. Infine, i ragazzi allenati da Chus Mateo si sono ripetuti nell’inedita finale contro l’UCAM Murcia, con i seguenti punteggi:

  • Real Madrid – UCAM Murcia 84-76
  • Real Madrid – UCAM Murcia 79-63
  • UCAM Murcia – Real Madrid 73-84

Le tre sfide, vinte dai Blancos, si sono rivelate tutt’altro che scontate, contro una formazione che è stata in grado di mettere in difficoltà più volte i capitolini, costretti a giocare il loro basket migliore per potersi imporre sugli avversari. Terzo Triplete in Spagna per il real Madrid, che ha portato a casa anche la Supercoppa e la Copa del Rey. Dzanan Musa è stato eletto MVP Movistar dei Playoff ACB 2024: il player bosniaco del Real Madrid ha inizialmente seminato il panico nella difesa avversaria, andando tre volte a ferro. Murcia non riesce a trovare il fondo della retina e scivola a -6. A fine quarto, tuttavia, reagisce Ennis che ribalta e firma il sorpasso Murcia. Grazie alal difesa a uomo molto serrata e aggressiva, i padroni di casa allungano fino a doppia cifra. Dopo l’intervallo, Ennis da una parte e Campazzo dall’altra si prendono la scena con 7 punti ognuno in cinque minuti. Su un parziale di 13-19 in favore degli ospiti, Alonso va al timeout. I Blancos accelerano con Musa dalla distanza, l’UCAM risponde con i rimbalzi offensivi, ma il suo attacco è meno incisivo rispetto alla prima frazione. Il parziale di 18-36 determina il terzo quarto quello con la maggior differenza in una finale di ACB. Il Real mantiene il vantaggio fino alla fine e sbanca il Palacio de los Deportes, aggiudicandosi il terzo titolo in questa stagione. Nonostante lo 0-3 finale, l’UCAM Murcia esce a testa alta, concludendo la miglior stagione della sua storia. Per i murciani di Alonso, quella contro il Real Madrid è stata la prima finale della loro storia, in una stagione in cui si sono aggiudicati anche il bronzo europeo in Basketball Champions League.

La 40esima edizione del massimo campionato spagnolo di pallacanestro maschile è iniziata il 28 settembre 2022 e si concluderà a giugno 2023, con la solita formula che prevede 18 squadre partecipanti. Le novità di questa stagione riguardano promozioni e retrocessioni: Fundaciòn Granada e Basquet Girona sono state promosse dalla Liga Oro, mentre Club Baloncesto Miraflores e il Basquet Club Andorra sono retrocesse dalla Liga ACB. Le 18 squadre partecipanti si affrontano in 34 turni. Al termine del girone di andata le prime 8 squadre classificate si qualificano per la Coppa del Re. Una volta conclusa la stagione regolare, le prime 8 squadre classificate si qualificano per i playoff mentre le ultime due classificate retrocedono direttamente in LEB Oro. Ecco l'elenco completo dei club partecipanti: Barcellona, Saski Baskonia, Bilbao Berri, Breogan, Canarias Tenerife, Fuenlabrada, Girona, Fundacion Granada, Gran Canaria, Joventut Badalona, Real Madrid, Malaga, Manresa, Murcia, Obradoiro, Saragozza, Siviglia, Valencia.

La presente stagione sta regalando grandi emozioni, anche sotto il profilo dei record personali. Pensiamo all'ala italiana Dame Sarr, ad esempio, che ha esordito in occasione del 17esimo turno di stagione regolare contro il Surne Bilbao: è diventato così il secondo esordiente più giovane nella storia del Barcellona in Liga Endesa (dietro soltanto a Eric Vila, che debuttò a 16 anni e 6 mesi nella stagione 2014/15), superando addirittura un colosso come "La Bomba", Juan Carlos Navarro. Il giocatore ha esordito nei ventiquattro secondi finali sostituendo Alex Abrines.

Guardando ai risultati delle giornate più recenti, vediamo che il duello per la vetta della classifica coinvolge, come prevedibile, Real Madrid e Barcellona. Una delle ultime giornate ha visto il Barça capitolare a sorpresa in Aragona, cedendo la vetta solitaria della graduatoria ai rivali del Real, che invece hanno vinto a Santiago. È una stagione decisamente avvincente che sta abituando i tifosi spagnoli a uno spettacolo intenso e a tanti ribaltamenti di fronte, come è consuetudine per la Liga Endesa (chiamata così per motivi di sponsorizzazione) e il finale di stagione appare più che mai aperto.

Il Real Madrid era il campione in carica, ma ha perso la serie finale 0–3 contro il Barça, che ha riconquistato il suo 20esimo titolo spagnolo e il 17esimo titolo ACB.

L’edizione 2021/2022 della Liga ACB è stata la 39esima del massimo campionato spagnolo di pallacanestro. Dalla Liga Oro è stato promosso il Club Baloncesto Breogán, mentre sono retrocessi il Club Baloncesto Estudiantes e il San Sebastián Gipuzkoa. Il Barcellona era il detentore del titolo, avendo vinto la scorsa edizione del torneo.

Come di consueto, le 18 squadre partecipanti si sono affrontate in 34 turni tra andata e ritorno. Al termine del girone di andata, le prime 8 si sono classificate per la Coppa del Re, la competizione di pallacanestro per club del campionato spagnolo. Al termine della stagione regolare, le prime 8 classificate hanno preso parte ai play-off, mentre le ultime due sono retrocesse direttamente in LEB Oro. Le formazioni partecipanti a questa edizione della Liga ACB sono state: Andorra, Barcellona, Saski Baskonia, Bilbao Berri, Breogán, S.P. Burgos, Canarias Tenerife, Fuenlabrada, Gran Canaria, Joventut Badalona, Real Madrid, Málaga, Manresa, Murcia, Obradoiro, Saragozza, Siviglia e Valencia.

Andiamo a presentare la classifica al termine della stagione regolare.

  • Barça, primo classificato con 2833 punti (27 vittorie, 7 sconfitte);
  • Real Madrid, secondo classificato con 2840 punti (25 vittorie, 9 sconfitte);
  • Valencia Basket, terzo classificato con 2827 punti (23 vittorie, 11 sconfitte);
  • Joventut Badalona, quarto classificato con 2776 punti (22 vittorie, 12 sconfitte);
  • Lenovo Tenerife, quinto classificato con 2819 punti (21 vittorie, 13 sconfitte);
  • Bitci Baskonia, sesto classificato con 2777 punti (20 vittorie, 14 sconfitte);
  • BAXI Manresa, settimo classificato con 2995 punti (20 vittorie, 14 sconfitte);
  • Gran Canaria, ottavo classificato con 2750 punti (17 vittorie, 17 sconfitte);
  • Surne Bilbao Basket, nono classificato con 2768 punti (16 vittorie, 18 sconfitte);
  • UCAM Murcia, decimo classificato con 2900 punti (16 vittorie, 18 sconfitte);
  • Río Breogán, undicesimo classificato con 2831 punti (16 vittorie, 18 sconfitte);
  • Unicaja, dodicesimo classificato con 2742 punti (13 vittorie, 21 sconfitte);
  • Coosur Real Betis, tredicesimo classificato con 2674 punti (13 vittorie, 21 sconfitte);
  • Urbas Fuenlabrada, quattordicesimo classificato con 2807 punti (12 vittorie, 22 sconfitte);
  • Monbus Obradoiro, quindicesimo classificato con 2792 punti (12 vittorie, 22 sconfitte);
  • Casademont Zaragoza, sedicesimo classificato con 2570 punti (12 vittorie, 22 sconfitte);
  • MoraBanc Andorra, diciassettesimo classificato con 2665 punti (11 vittorie, 23 sconfitte);
  • Hereda San Pablo Burgos, diciottesimo classificato con 2632 punti (10 vittorie, 24 sconfitte);
  • Ai play-off si sono dunque qualificate Barça, Real Madrid, Valencia Basket, Joventut Badalona, Lenovo Tenerife, Bitci Baskonia, BAXI Manresa e Gran Canaria. Ai quarti di finale il Gran Canaria è stato eliminato dal Barcellona (93-82, 88-86), il Lenovo Tenerife dalla Joventut Badalona (100-63, 76-103, 81-58), il Manresa dal Real Madrid (93-76, 83-74) e il Valencia dal Baskonia (79-80, 82-89, 59-76). Le semifinali sono state piuttosto combattute, il Barcellona si è imposto sulla Joventut Badalona con i parziali di 89-72, 81-87, 83-77, 63-60. Dall'altra parte, il Real Madrid ha superato il Baskonia con gli score di 94-84, 83-71, 85-77.

    La finale è stata un grande classico fra due acerrime rivali, Barcellona e Real Madrid. La serie è finita 3-1: 75-88, 71-69, 66-81, 74-81. I blancos si sono laureati campioni di Spagna per la 36esima volta, al termine di una quarta gara accesissima in cui hanno mantenuto quasi sempre il controllo dell'incontro. Complice una maggiore forma fisica, il Real Madrid ha saputo tenere meglio il ritmo e nell'ultimo quarto ha fatto il balzo in avanti finale. Uomo partita è stato senza dubbio Tavares, MVP delle finali, con 25 punti e 13 rimbalzi.

Nella stagione 20/21 di Liga ACB tutto è tornato alla normalità e all’ordine precostituito, sia rispetto al calendario che ai risultati sul parquet. La stagione regolamentare è stata piuttosto lunga e tortuosa, ricordiamo che prendevano parte al torneo ben 19 squadre. Due sono retrocesse: Estudiantes e Gipuzkoa. Al primo posto della regular season si è piazzato il Real Madrid con 68 punti seguito dal Barcellona con 64. Ben più staccata Tenerife con 54 punti, seguita nell’ordine da: Valencia 48, Baskonia (campione in carica) 46, Burgos 44, Juventut 40 e Gran Canaria 36.

Ai quarti di finale dei playoff il Real ha sconfitto Gran Canaria e il Barcellona la Juventut. La prima sorpresa è stata la vittoria del Valencia sul Baskonia, mentre il Tenerife ha eliminato il Burgos. Niente da fare per le due outsider, in finale si è infatti riproposto il grande classico del “balncesto” iberico: Real vs Barca. Infatti i madrileni hanno eliminato il Valencia, i catalani hanno buttato fuori il Tenerife. Entrambe le serie sono finite 2 a 1. La finalissima è cominciata in casa del Real Madrid che nonostante un buon inizio ha poi sofferto molto gli attacchi blaugrana. Il Barcellona ha quindi vinto gara 1 89 a 75, poi ha chiuso i giochi in casa propria imponendosi con un nettissimo 92 a 73 che ha incoronato i catalani come campioni di questa stagione 20/21.

La cosa più importante accaduta al basket spagnolo nella stagione 2019/20 è sicuramente la vittoria della coppa del mondo 2019, un risultato così insperato da risultare miracoloso. Indubbiamente questo rappresenta il completamento di un ciclo d’oro per alcuni giocatori, ma anche un nuovo inizio per la federazione spagnola che continua a costruire prospetti interessanti in patria, per poi esportarli in NBA.

Quindi la prima costante è che la Spagna continua a essere una delle federazioni più all’altezza rispetto allo strapotere stelle e strisce (che raramente si manifesta quando si parla di nazionali). La seconda costante è che in Liga ACB sarà di nuovo scontro tra Barcellona e Real Madrid. Il campionato è fermato alla 23esima giornata a causa della pandemia da covid-19. Le prime due erano in fuga: Barcellona a 38 punti, il Real a 36 con solo una vittoria di differenza. Il Zaragoza era a 32, il Tenerife e il Bilbao a 28, non eccessivamente attardate. Nei playoff, quando si combatte al meglio di una serie di partite, la differenza si fa sentire e solo uno sforzo sovrumano da parte di queste formazioni ha concesso di vedere una finale diversa da Barca-Real.

Il campionato è ripreso a giugno ed è stato completamente riorganizzato rispetto al solito. Le prime 12 squadre sono state sistemate in due gironi da 6 in cui le prime due si sarebbero qualificate per dei mini-playoff finali. Nel gruppo A, senza troppe sorprese, si sono qualificate Barcellona e Baskonia. Nel gruppo B, con grande sorpresa, si sono qualificate Valencia e Burgos estromettendo il Real Madrid. Nelle semifinali il Barcellona ha battuto il Burgos mentre il Valencia è stato sconfitto dal Baskonia. Queste partite sono state giocate in formula secca, quindi non al meglio di una serie come di solito è accaduto. Forse anche per questo il Baskonia è riuscito nel miracolo finale, aggiudicandosi il campionato con una vittoria sul Barcellona per 69 a 67. Un enorme risultato che ha interrotto il duopolio Barca-Real che durava da ben 10 anni.

La stagione 2018/19 della Liga ACB si tiene dal settembre 2018 al giugno 2019 e vede la partecipazione di 18 squadre: Kirolbelt Baskonia, Delteco GBC, Divina Seguros Joventut, Barcelona Lassa, Herbalife Gran Canaria, Iberostar Tenerife, Monbus Obradoiro, Montakit Fuenlabrada, MoraBanc Andorra, Movistar Estudiantes, Cafes Candelas Breogan, Real Madrid, Baxi Manresa, San Pablo Burgos, Tecnyconta Zaragoza, Ucam Murcia, Unicaja Malaga e Valencia Basket. La finalissima vede protagoniste le due grandi formazioni del Real Madrid e del Barcelona: al termine di una sfida sul parquet particolarmente accesa, ad imporsi è la squadra della capitale, che ottiene così il suo trentacinquesimo titolo nell'ambito della massima serie del basket spagnolo.

Il campionato spagnolo parte con una fase iniziale di regular season: ogni partecipante affronta 34 gare, giocando in sfide di andata e ritorno con le avversarie. Le prime 8 classificate in stagione regolare si sfidano nel corso dei playoff al termine del campionato: si parte con i quarti di finale, poi semifinali e infine la finale che decreta la squadra vincitrice del torneo e il miglior giocatore della stagione e della stessa finale. I playoff sono caratterizzati da incontri di andata e ritorno al meglio delle 5 gare: passa al turno successivo chi conquista tre vittorie nel corso della serie.

La squadra di maggior prestigio della Liga ACB è il Real Madrid, che già da qualche stagione ha superato il record di 30 titoli conquistati in Spagna. Nella sua entusiasmante storia iniziata nel 1931, la compagine di Madrid vince molto anche in Europa, dominando nel corso di diverse edizioni dell’Eurolega. Cestisti di altissimo livello vestono la casacca dei Blancos: il leggendario croato Dražen Petrovi? e la stella lituana Arvydas Sabonis sono due tra i nomi più prestigiosi che impreziosiscono il roster madridista tra fine anni ’80 e inizio anni ’90. Anche l’Italia lascia il segno nella pallacanestro di Madrid: due allenatori fenomenali come Sergio Scariolo ed Ettore Messina allenano il club tra la fine del decennio degli anni ’90 e l’inizio dei ‘2000.

La formazione storicamente avversaria dei Blancos è il Barcellona, che nasce nel lontano 1926. La squadra catalana inizia a conquistare la sua fama dagli anni ’80 in avanti, quando è in grado di conquistare una serie impressionante di trofei, tra cui molte edizioni del massimo campionato spagnolo. Nella seconda metà degli anni ’80 la rosa blaugrana si arricchisce di giocatori di grande qualità come il simbolo del movimento cestistico spagnolo Juan Antonio San Epifanio, entrato di diritto nella FIBA Hall of Fame nel 2016. Lungo tutta la sua carriera la guardia veste solamente la maglia del Barcellona, portando il club a vette mai toccate in precedenza: dal 1977 al 1995, anno del suo addio al basket, conquista 7 edizioni di Liga ACB, 10 Coppe del Re, due Coppe delle Coppe, una Coppa Korac e una Coppa Intercontinentale, regalando ai tifosi catalani più di 15 anni di vittorie. Il suo palmares personale può anche vantare un secondo posto agli Europei di Francia 1983 con la casacca della nazionale spagnola, un argento alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 e un terzo posto agli Europei 1991 disputati in Italia. Un trofeo che San Epifanio e il Barcellona dell’epoca non riescono a portare a casa è l’Eurolega: impresa che è in grado di compiere la squadra blaugrana guidata da Svetislav Pesic nel 2003, battendo in finale la Benetton Treviso di Ettore Messina e vincendo la competizione per la prima volta nella storia del club. Protagonisti assoluti dell’intera annata sono la stella del basket balcanico Dejan Bodiroga, il geniale playmaker lituano Sarunas Jasikevicius e l’italiano Gregor Fucka.

Altra squadra spagnola con un ruolo da protagonista soprattutto negli ultimi tempi è il Malaga. La formazione andalusa conquista i propri successi all’inizio degli anni Duemila, con la gestione dell’allenatore italiano Sergio Scariolo dal 2003 al 2008. In queste stagioni si assiste alla regolare partecipazione del Malaga all’Eurolega, la competizione continentale più importante, ottenendo anche un incredibile terzo posto alle Final Four del 2007: la squadra di Scariolo sfiora la finale ma è costretta a cedere ai russi del CSKA Mosca. Il tecnico italiano è in grado di portare a Malaga il primo titolo nazionale spagnolo nel 2006: il roster della formazione andalusa propone giocatori di altissimo livello e nuovi prospetti per il basket internazionale. Cestisti come l’MVP delle finali 2006 Jorge Garbajosa, l’ala argentina Walter Herrmann, il playmaker Pepe Sanchez, le guardie Berni Rodriguez e Carlos Cabezas e il pivot Daniel Santiago, formano una squadra assolutamente memorabile per i tifosi del Malaga e per gli appassionati di pallacanestro europea.