Scommesse Australia U20 - A-League Youth

• Sport: calcio
• Paese: Australia
• Cadenza: annuale
• Partecipanti: 12
• Fondazione: 2008
• Campione in carica: Sydney FC

Non si può metter su un progetto virtuoso riguardo allo sviluppo di un sistema calcistico senza passare dai settori giovanili. Elemento imprescindibile per la crescita di tutto un movimento, anche in Australia hanno da subito compreso che se i valori assoluti dei propri calciatori volevano avvicinarsi a quelli dei rugbisti allora bisognava cominciare proprio dal campionato primavera. Così la A-League, massima serie del campionato Australiano organizzata in franchigie dislocate nelle varie e più importanti città australiane, si è munita di corrispettivi under 21 delle proprie squadre, formazioni che militano in una lega che non è in continuità con la A-League ma viene sempre gestita dalla federcalcio australiana.

Ogni club può avere sotto contratto 16 giovani calciatori in un'età compresa tra i 16 e i 21 anni, in più vi è la possibilità di aggiungere 4 fuori quota incluso il portiere, atleti che sono generalmente quelli che non riescono a trovare spazio nelle squadre senior, quindi a tutti gli effetti delle riserve. Gli under 21 che firmano un contratto con la prima squadra, perché magari hanno ricevuto già delle convocazioni, acquisiscono lo stato di “over-age”, ovvero di calciatori che hanno superato la soglia minima di età, anche se non di fatto. Inoltre, le squadre di A-League devono sostituire le loro prime scelta con i giocatori cresciuti nel campionato primavera, come a stabilire una sorta di continuità ciclica tra il lavoro delle giovanili e risultati della prima squadra.

Resta aggiornato sui match e gli esiti della A-League Youth Australiana. Scopri l'andamento dei giovani campioni che sognano un giorno di vestire la maglia dei Socceroos, quella della nazionale maggiore i cui giocatori sono così simpaticamente chiamati dal chiasmo tra “soccer” e “kangaroos”. Basta iscrivere un account su SNAI.it e potrai cominciare a puntare sulle sfide offerte dai vari campionati australiani, in più scaricando l'applicazione disponibile sui principali store potrai portare la A-League Youth sempre con te e mettere a punto le tue scommesse ovunque tu sia tramite smartphone o tablet.

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La UEFA Youth League 2023-2024 segna il decimo capitolo di questa competizione giovanile europea di calcio, sotto l'egida dell'UEFA. Come sappiamo, le squadre del torneo sono suddivise in otto gruppi che comprendono varie giornate nelle quali disputare i match. I primi classificati di ogni gruppo accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre coloro che si stanzieranno in seconda posizione avranno la possibilità di giocarsela fino alla fine ai play-offs. Attualmente siamo arrivati alla terza giornata di National Youth League, vediamo come se la stanno giocando le squadre e i piazzamenti che si sono momentaneamente stabiliti.

Gruppo A

1. Copenaghen
2. Bayern Monaco
3. Manchester United
4. Galatasaray

Gruppo B

1. Lens
2. PSV
3. Siviglia
4. Arsenal FC

Gruppo C

1. Real Madrid
2. Sporting Braga
3. Union Berlino
4. Napoli

Gruppo D

1. Salisburgo
2. Benfica
3. Inter
4. Real Sociedad

Gruppo E

1. Feyenoord
2. Atletico Madrid
3. Lazio
4. Celtic FC

Gruppo F

1. Milan
2. Borussia Dortmund
3. PSG
4. Newcastle United

Gruppo G

1. Manchester City FC
2. RB Leipzig
3. Stella Rossa
4. BSC Young Boys

Gruppo H

1. Barcellona
2. Porto
3. Shakhtar Donetsk
4. Antwerp

Le squadre stanno dando il massimo in questa nuova stagione di National Youth League, alcune hanno già occupato i vertici della classifica mentre altre si stanno caricando d'energia per dare il loro meglio durante gli scontri finali. C'è ancora tanta strada davanti prima del termine di questa edizione, sicuramente ne vedremo delle belle, per ora possiamo solo aspettare e goderci lo spettacolo.

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Il Sydney FC continua ad essere la squadra campione in carica anche per la stagione 2022 dell’A-League Youth. Il campionato giovanile infatti non ha ancora ripreso dopo l’interruzione del 2020 necessaria per contrastare la pandemia da Covid-19. L’Australian Professional Leagues ha comunicato però che il ritorno della serie giovanile dell’A-League sarà all’insegna delle novità. Si sta infatti lavorando per cambiare l’organizzazione del campionato giovanile. I cambiamenti riguarderanno principalmente il numero di match con l’intento di ampliare e rendere più prestigiosa la competizione per i giovani giocatori, futuri membri dell’A-League.

Ancora una volta il più importante dei campionati di calcio giovanile australiani deve fare i conti con le numerose difficoltà create dalla pandemia subendo l’ennesima cancellazione: come annunciato alla fine del mese di settembre 2021 dal Danny Townsend, managing director dell’APL (Austrialia Professional Leagues), la A-league Youth (anche conosciuta come Y-League e un tempo National Youth League) 2021/22 ha ben poche chance di svolgersi regolarmente. A pesare sulla scelta di cancellare ancora una volta il torneo è soprattutto la difficoltà nel programmare gli allenamenti per le squadre giovanili, costrette alla completa sospensione delle attività proprio dalle norme per la lotta alla pandemia.

Nel corso della medesima dichiarazione, Townsend lascia anche trasparire le intenzioni dell’APL di rivedere completamente il formato dell’Y-League, intervenendo in particolare sul numero di gare disputate nel corso della stagione (al momento pari a 8). L’intento sarebbe quello di lavorare ad una competizione ancor più ampia e di livello, così da offrire la migliore preparazione possibile ai giocatori destinati alla transizione alla A-League Mens, ovvero al primo livello del calcio professionistico maschile australiano.

Va ricordato che nel corso dell’ultima edizione della Youth League erano solamente 9 i club della A-League Men ad aver schierato in campo le loro formazioni giovanili.

Il commissario dell'Australian Professional Leagues (APL) Greg O'Rourke ha confermato a un’importante testata sportiva americana, ESPN, ciò che molti nel calcio australiano sospettavano da tempo: la Y-League è stata ufficialmente accantonata per il 2020-21 a causa dei problemi di salute e sicurezza creati dalla pandemia di Covid-19. "Sì, il campionato è stato cancellato" - ha detto O'Rourke a ESPN in un'intervista - "ed è stato fatto principalmente a causa del rischio di chiusure delle frontiere e della possibilità di piccoli focolai che costringano alla quarantena in hotel calciatori giovani, nella maggior parte dei casi minorenni. Questo è ciò che si è voluto evitare".

Un vero peccato considerato che alcuni giovani si stavano mettendo in mostra anche in A-League e alcuni prospetti interessanti stavano balzando agli onori della cronaca. Pensiamo ad esempio a Lachlan Rose, Yaya Dukuly, Josh Rawlins e Mohamed Toure. Purtroppo per le giovani promesse che non sono del tutto in grado di sfondare nella prima squadra o per coloro che richiedono ancora un altro anno o due di sviluppo, la loro prossima opportunità di giocare dovrà aspettare ancora un po'. Tra l’altro questo periodo di stop obbligatorio sta portando la federazione a considerare più approfonditamente alla struttura del campionato. Si considerino le parole dell’attuale tecnico della nazionale australiana Graham Arnold: “Come puoi aspettarti di ottenere un fisico adatto a competere nell’élite quando giochi solo otto partite?". Infatti, secondo l’attuale struttura del torneo le squadre sono chiamate a giocare solo 8 match, a parte le due che accedono alla finale. Questo periodo di stop servirà quindi anche a ripensare alla formula del torneo, o al senso del torneo stesso. La Y-League sta aiutando il progresso calcistico dei futuri Socceros? Probabilmente non abbastanza, per questo è pacifico aspettarsi una futura riforma.

È stato un successo di quelli che si ricorderanno: la formazione Under 21 di Sidney ha vinto il campionato giovanile delle squadre di A-League battendo in finale i Melbourne Vicory Under 21. E non una vittoria qualsiasi, bensì una schiacciante affermazione per 5 a 1.

La finale di Y-League si è tenuta il 31 gennaio 2020 nella stadio Netsstrata Jubilee Stadium di Sidney, gremito per l’occasione. I padroni di casa guidati dal coach van Weeren sono scesi in campo con: Kaye, Talbot, Mlinaric, Browning, Fay, Hollman, Nieuwenhof, Kucharski, Main, Tilio e Swibel. Gli ospiti di Melbourne, guidati dal coach Naven, hanno opposto: Sutton, Anderson, Nishikawa, Markovic, Lawrie-Lattanzio, Bello, Kirdar, Morton, Varga, Wilson e Velupillay.

È stato un match combattuto solo nell’arco dei primi 45 minuti: al 6’ il Sidney è passato in vantaggio con Swibel, Melbourne ha poi pareggiato al 37’ con Lawrie-Lattanzio su assist di Markovic. Ma prima del fischio dell’arbitro il Sidney si è ancora portato avanti con Tilio, praticamente al 50’. Nella ripresa il Melbourne si sfalda e Sidney dilaga: al 56’ va in rete Hollman, al 71’ Koop e solo due minuti dopo la chiude definitivamente Tilio su assist di Fay. 5 a 1 senza appello, Sidney è campione di questa stagione di National Youth League.

Ogni club forma una squadra composta da 16 giocatori provenienti dal settore giovanile. Questi giocatori devono avere un'età compresa tra i 16 e i 23 anni al 1° gennaio dell'anno in cui inizia la stagione. In aggiunta, è consentita la selezione di quattro giocatori maggiorenni, di cui uno è il portiere (tranne quando si gioca presso l'Australian Institute of Sport, dove il limite è di due giocatori maggiorenni). Solitamente, questi giocatori maggiorenni provengono dalla squadra senior del club. Ogni giocatore giovanile deve ricevere almeno 30 minuti di tempo di gioco. I giocatori sotto i 21 anni che sono parte della prima squadra e occupano posizioni da giocatore straniero sono considerati come giocatori maggiorenni. Questa categoria di giocatori può includere qualsiasi calciatore australiano che rientra nella fascia di età richiesta. I club della A-League devono selezionare i giocatori sostitutivi per le loro squadre senior dalla rosa della Youth League, salvo in determinate circostanze. Queste eccezioni includono gravi infortuni ai giocatori maggiorenni, per i quali è consentito ingaggiare un giocatore sostitutivo infortunato.