La massima competizione calcistica camerunese è detta MTN Elite One e la sua fondazione risale al 1961, mentre l'affiliazione alla FIFA è avvenuta l'anno seguente.
Il massimo torneo di calcio in Camerun coinvolge 18 squadre partecipanti e si svolge da febbraio ad agosto. La formula del campionato prevede il tradizionale girone all'italiana con gare di andata e ritorno e tre retrocessioni. Le prime due formazioni classificate accedono alla CAF Champions League, o Coppa dei Campioni d'Africa, ovvero la massima competizione calcistica del continente africano. La terza squadra in graduatoria ottiene invece l'accesso alla Coppa della Confederazione CAF (torneo di calcio africano per club). L'organizzazione della competizione è gestita dalla Confédération Africaine de Football.
Rispetto al resto del mondo, in Camerun il calcio si è diffuso piuttosto tardi, poiché, a differenza delle altre colonie francesi, il Camerun non era affiliata alla Federcalcio transalpina. La Nazione viveva una suddivisione tra i protettorati di Francia e d'Inghilterra. Con l'indipendenza del 1961, la parte settentrionale del Paese votò a favore dell'annessione alla Nigeria, mentre la parte meridionale diventò l'attuale Camerun.
Con il Torneo di Coppa nazionale risalente al 1956 ed il Campionato nel 1961, le squadre camerunesi iniziarono a mostrare le proprie doti calcistiche a livello continentale nella Coppa dei Campioni, la prima competizione continentale per club istituita dalla Confederazione africana nel 1964.
La storia calcistica camerunese è suddivisa in due periodi storici distinti, uno dominato dalle società calcistiche, l'altra dalla Nazionale. Tra il 1964 e il 1981, la scena calcistica in Camerun era fortemente influenzata dai club, mentre, dal 1982, la Nazionale di calcio camerunese si afferma come protagonista indiscussa, provocando il conseguente ridimensionamento delle squadre locali e l'esodo dei giocatori verso gli ingaggi europei.
Quell'annata segnò l'inizio di un fenomeno inarrestabile che portò circa 300 giocatori camerunesi a disperdersi in tutto il globo verso l'inizio degli anni Duemila.
I club calcistici del Camerun tornarono a dominare la scena del calcio per tutti gli anni Settanta, raggiungendo anche risultati importanti: la vittoria dell'Union nella Coppa delle Coppe nell'edizione del 1981 rappresenta il momento d'oro delle squadre del Camerun.
Agli inizi degli anni Ottanta, precisamente nel 1982, ai giocatori camerunesi venne attribuito il nome di 'leoni indomabili', complice il primo approdo ai Mondiali nella storia del Camerun. In quell'occasione, nel gruppo del Camerun domina la Nazionale italiana: la sfida decisiva tra le due formazioni, terminata in parità per 1-1, è ancora oggi motivo di polemiche.
Tra i giocatori camerunesi che vengono ricordati come dei leoni indomabili vi sono: Milla, Nkono, Mbida, Kunde, Onana e Abega. Questi campioni fecero innamorare gli appassionati di calcio in tutto il mondo.
In quegli anni d'oro sul fronte calcistico, il Camerun riuscì a dominare anche la Coppa d'Africa, poi, nei Mondiali 1990 disputati in Italia, approda nei quarti di finale guidato ancora una volta da Milla e Nkono.
Ma il sogno verde-rosso-giallo terminò in quell'annata, poi, nei successivi Mondiali, il Camerun non riuscì a replicare il miracolo di Italia '90.
Nel 2000, il Camerun torna alla ribalta conquistando la Coppa d'Africa e il suo secondo oro di fila per l'Africa nel torneo olimpico di Sydney. Due anni dopo si afferma come nazione campione nella Coppa d'Africa, battendo ai rigori il Senegal e ottenendo la qualificazione alla fase finale dei Campionati del Mondo.
In più di un'occasione, il Camerun ha dimostrato di avere uno spirito di squadra sorprendente, in grado di trainare la squadra verso il superamento degli ostacoli, coronando anche i sogni più inaspettati.