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Scommesse Women's Champions League

Il pallone è di tutti, loro ne sono la prova vivente: parliamo delle campionesse della UEFA Women's Champions League, la massima competizione europea nell'ambito del calcio femminile. Il torneo, omologo femminile della UEFA Champions League, è di recente istituzione considerato che la prima edizione è stata quella del 2001/02, ma è da sempre la vetrina di un calcio femminile in crescita, un insieme di agonismo, tecnica di assoluto livello e campionesse che ispirano con le loro giocate le future calciatrici di un movimento destinato sempre più ad ampliarsi. Soddisfa la tua voglia di calcio femminile scommettendo sulla UEFA Women's Champions League, non devi fare altro che registrare un conto di gioco su SNAI.it e con il tuo account potrai accedere a risultati, calendario, statistiche e quote della Champions femminile e vincere grazie alle campionesse della lega.

  • Sport: Calcio
  • Paese: Europa
  • Cadenza: annuale
  • Partecipanti: 16
  • Fondazione: 2001
  • Campione in carica: Barcellona

La Champions League disputata da squadre di calcio femminili è il torneo più prestigioso della categoria, sotto l'egida della UEFA che fu spinta alla creazione di questa competizione considerata l'assenza di un palcoscenico continentale e internazionale degno come quello degli uomini. Un'idea nata con la speranza di dar vita ad un torneo entusiasmante con il top calcistico femminile che facesse da spot per l'evoluzione del movimento in toto.

Viene disputata ogni anno da agosto a giugno, la competizione vide i suoi natali nella stagione 2001/02 con il nome iniziale di UEFA Women's Cup. La formula iniziale constava di una fase a gironi di qualificazione per i match a eliminazione diretta, del tutto simile a quello che è il modello dell'attuale Champions maschile. Partecipano le squadre che hanno vinto i rispettivi campionati, per quei paesi dove non esiste una lega femminile ha il diritto a partecipare alla Women's Champions League chi si aggiudica la coppa nazionale. Nel 2009 il torneo subì un restauro alla formula: due partite preliminari per stabilire chi sarebbe andato ai trentaduesimi di finale di un tabellone molto fitto. Il 2012 è un anno speciale poiché il vincitore della competizione ebbe anche la possibilità di disputare il Campionato internazionale di club femminili, un torneo organizzato dalla federcalcio giapponese e non riconosciuto dalla FIFA. Si tenne solo quella edizione poiché due anni dopo i campioni in carica non parteciparono alla competizione e questo fece sì che il torneo non ebbe ulteriori edizioni a referto.

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La UEFA Women's Champions League 2024/25 giunge alla sua 24esima edizione nel prestigioso torneo calcistico femminile per club organizzato dall'UEFA. Questa stagione vede anche l'ultima fase a gironi con 16 squadre prima delle modifiche previste nelle edizioni future. La finale, culmine del torneo, si fissata all'Estádio José Alvalade di Lisbona, in Portogallo, uno degli stadi più belli d'Europa.

A dover difendere il titolo di campione d'Europa è ancora una volta il Barcellona, squadra che continua a sfornare prestazioni d'eccellenza in ambito europeo e che non sembra avere rivali degni di nota. Tuttavia, formazioni da tutto il continente si riuniscono per provare ancora una volta a strappare il titolo alle spagnole.

La UEFA Women's Champions League torna anche quest'anno per regalare grandi notti di calcio europeo. Il torneo, organizzato dalla UEFA è alla sua 15a edizione da quando è stata rinominata UEFA Women's Champions League, ed è alla terza edizione da quando prevede una fase a gironi composta da 16 squadre. Secondo quanto stabilito dalla federazione, la finale si svolgerà al San Mamès di Bilbao, in Spagna. La squadra costretta a difendere il titolo, dopo aver dominato la scena nella passata edizione, è il Barcellona. Molto difficile che le blaugrana riescano a ripetere l'impresa vista lo scorso anno.

Il calendario della Champions League femminile prevede una fase a gironi che ha inizio con l'estrazione del 20 ottobre 2023 e il via alle gare dal 14 novembre 2023 al 31 gennaio 2024. A seguito della prima fase, ha inizio la fase a eliminazione diretta con quarti di finale, semifinali e finale. I quarti di finale vengono decisi il 6 febbraio 2024 tramite estrazione, le partite di andata si giocano tra il 19 e il 20 marzo 2024, quelle di ritorno tra il 27 e il 28 marzo 2024. Per le semifinali, le combinazioni sono stabilite tramite tabellone. Le semifinali di andata si giocano il 20 e 21 aprile e il 27-28 aprile per gli appuntamenti di ritorno. In conclusione, la finale si gioca su match singolo il 25 maggio 2024 a San Mamés presso Bilbao.

Le estrazioni dei gironi hanno definito quattro gruppi da quattro squadre ciascuno, ciascuno nominato dalla lettere A alla lettera D. Di seguito puoi vedere come sono composti i gironi:

  • Gruppo A: Barcellona, Benfica, Eintracht Francoforte, Rosengard;
  • Gruppo B: Lione, Brann, San Polten, Slavia Praga;
  • Gruppo C: Ajax, Paris Saint-Germain, Bayern Monaco, Roma;
  • Gruppo D: Chelsea, Hacken, Parigi, Real Madrid.

Le squadre che sembrano avere maggiori chance di trovare spazio ai quarti di finale sono Chelsea, Hacken, Ajax, Paris Saint-Germain, Lione, Brann, Barcellona e Benfica. Tuttavia, il percorso delle squadre è tutto da definire e ci si possono aspettare importanti colpi di scena.

Nella fase dei quarti di finale, giocati con gare di andata tra il 19 e 20 marzo, e quelli di ritorno tra il 27 e 28 marzo, le squadre danno il via a confronti avvincenti. Il Brann della Norvegia affronta il Barcellona, mentre il Benfica sfida il Lione, l'Ajax incontra il Chelsea e l'Häcken affronta il Paris Saint-Germain. Questi incontri vedono emergere squadre come il Barcellona e il Lione, destinate a raggiungere le semifinali con prestazioni convincenti.

Una volta giunti alle semifinali, giocate tra il 20 aprile e il 28 aprile per quello di ritorno, il Barcellona supera il Chelsea con un risultato aggregato di 2 a 1, mentre il Lione prevale sul Paris Saint-Germain con un complessivo di 5 a 3. Entrambe le partite evidenziano la qualità e la competitività delle squadre, mettendo in luce giocatrici che si rendono protagoniste anche nella finale.

La finale, la gara più importante dell'anno, vede il Barcellona confrontarsi nuovamente con il Lione il 25 maggio. Lo stadio San Mamés è il palcoscenico di un match entusiasmante, che vede il Barcellona emergere vincitore con un netto 2 a 0 sul Lione. I gol di Bonmatí al 63esimo minuto e di Putellas nel recupero del secondo tempo, suggellano la vittoria del Barcellona. Le blaugrana conquistano così il titolo di campionesse della UEFA Women's Champions League per la stagione 2023/24.

Per questa edizione 2022/23 della Women Champions League le squadre che potranno conquistare il titolo sono molte. Siamo alla ventiduesima edizione del campionato europeo di calcio femminile. Secondo le date stabilite dalla UEFA, la competizione inizia il 18 agosto 2022 e termina il 3 o 4 giugno 2022. Per la finale è stato designato il PSV Stadium di Eindhoven dei Paesi Bassi. Le squadre partecipanti sono 71, provenienti da ben 49 nazioni. A difendere il titolo questa volta è il Lione, squadra campione in carica dopo aver battuto in finale il Barcellona, una delle formazioni favorite anche per questa edizione del torneo.

Il formato della competizione è lo stesso visto nel corso delle ultime edizioni, c'è ancora il girone con partite di andata e ritorno. La fase a gironi comprende un totale di 16 squadre divise in quattro gruppi da quattro partecipanti.

La fase a gironi della Women Champions League 2022/23

Con la fase a gironi della Women Champions League tornano ad incrociarsi tutte le più grandi d'Europa. Appuntamenti interessanti dettati dalla divisione delle squadre in gruppi molto equilibrati. Di seguito trovi tutte le formazioni qualificatesi per la fase a gironi:

  • Girone A: Chelsea 16, PSG 10, Real Madrid 8, Vllaznia 0.
  • Girone B: Wolfsburg 14, Roma 13, St. Polten 4, Slavia Praga 2.
  • Girone C: Arsenal 13, Olympique Lione 11, Juventus 9, Zurigo 0.
  • Girone D: Barcellona 15, Bayern Monaco 15, Benfica 6, Rosegard 0.

Per quanto riguarda il girone A, ad avere la meglio è il Chelsea che ottiene il passaggio di turno senza troppi problemi. Le Blues passano al turno successivo con 16 punti raccolti, +6 sulla seconda del gruppo. Dietro c'è il PSG con 10 punti, il Real Madrid resta a 8 punti, il Vllaznia a 0.

Nel girone B vince il Wolfsburg che chiude a 14 punti a +1 sulla Roma seconda classificata. Le due squadre hanno accesso alla fase finale del torneo. Staccano di netto tutte le altre contendenti che resta a 4 punti (St. Polten) e a 2 punti (Slavia Praga).

Passando al girone C, l'Arsenal ha la meglio con 13 punti raccolti, il Lione resta a 11 punti in seconda posizione, la Juventus a 9 in terza e lo Zurigo a 0 in quarta posizione. Le bianconere non riescono a raggiungere il loro obiettivo di partecipare alla fase finale del torneo.

Nell'ultimo gruppo rimasto, il girone D, il Barcellona passa in prima posizione con 15 punti, il Bayern Monaco riesce a tenere gli stessi ritmi chiudendo a pari merito con i capolista, ma restano in seconda posizione per gli scontri diretti. In terza posizione c'è il Benfica con 6 punti e in quarta c'è il Rosegard con 0 misure.

La fase finale del torneo è prevista per metà febbraio 2023 e porterà allo scontro tra le 8 squadre che hanno passato il girone.

Partendo dai quarti di finale, le squadre che sono riuscite a conquistare un posto in semifinale cono Arsenal, Chelsea, Barcellona e Wolfsburg che hanno eliminato rispettativamente Bayern Monaco, Lione, Roma e Paris Saint-Germain.

Le combinazioni che hanno caratterizzato le semifinali sono Wolfsburg vs Arsenal e Chelsea vs Barcellona. Testa a testa entusiasmante quello tra Wolfsburg e Arsenal che regala un 2 a 2 nella sfida di andata e un 3 a 2 in quella di ritorno. Il passaggio di turno dei tedeschi viene deciso ai tempi supplementari per il complessivo 5 a 4. La seconda semifinale viene vinta con qualche difficoltà dal Barcellona che vince la partita di andata per 0 a 1 e quella di ritorno per 1 a 1.

Dopo una lunga lotta che ha posto l'attenzione su diverse squadre spagnole e italiane, ad avere la meglio è stato il Barcellona. Le ragazze blaugrana sono riuscite a battere in finale il Wolfsburg per 3 a 2 con le reti di Guijarro al minuto 48 e 50 e con Rolfo al minuto 70, non cambiano le sorti della gara i gol di Pajor al minuto 3 e Popp al minuto 37.

L'edizione 2021/2022 è la ventunesima edizione del torneo che è iniziato ad agosto 2021 e che, come detto dalla UEFA, ha la finale fisata al 22 maggio 2022. La finale quest'anno si disputerà proprio in Italia, allo Juventus Stadium di Torino. Le squadre ammesse alla competizione sono Milan e Juventus. Il Milan non è riuscito a superare la fase delle qualificazioni ai gironi, motivo per cui l'unica rappresentante per l'Italia è la Juventus. Le bianconere fino ad ora si sono comportate bene, arrivando seconde nel girone alle spalle del Wolfsburg, ora dovranno dimostrarsi una grande squadre e battere il Lione ai quarti di finale, una rivincita per loro dopo la sconfitta nell'edizione di Champions League scorsa.

Per quest'anno le favorite del torneo sono Bayern Monaco, PSG, Real Madrid e le campionesse in carica del Barcellona.

La fase a gironi della Women Champions League 2021/2022

Le squadre qualificatesi per la fase a gironi sono divise in quattro gruppi dal girone A al girone D.

  • Girone A: Wolfsburg, Chelsea, Servet Chenois, Juventus.
  • Girone B: Paris Saint-Germain, Real Madrid, Žytlobud-1 Charkiv, Breiðablik.
  • Girone C: Barcellona, Arsenal, Hoffenheim, HB Køge.
  • Girone D: Olympique Lione, Bayern Monaco, Benfica, Häcken.

Per quanto riguarda il Girone A a passare il turno sono Wolfsburg in prima posizione con 11 punti, seconda la Juventus con 11 punti, stesso punteggio anche per il Chelsea che esce però dalla competizione per la differenza gol inferiore alle altre due squadre.

Nel gruppo B domina il Paris Saint-Germain che vince con un totale di 18 punti, in seconda posizione in Real Madrid con 12 punti, successi meritati specialmente considerando la terza posizione della squadra ucraina con soli 4 punti e 1 punto per quella islandese.

A spuntarla nel girone C sono Barcellona con 18 punti e Arsenal con 9 punti. I gunners terminano a pari punti con l'Hoffenheim ma la differenza reti concede all'inglese il passaggio alla fase ad eliminazione diretta.

Passando al girone D, chiude davanti a tutti il Lione con 15 punti seguito dal Bayern Monaco a 13 punti. Restano dietro il Benfica a la squadra svedese, rispettativamente con 4 e 3 punti.

Fase ad eliminazione diretta Women Champions League 2021/2022: quarti, semifinali e finale

Durante i quarti di finale a sfidarsi sono Bayern Monaco vs PSG, Juventus vs Lione, Arsenal vs Wolfsburg, Real Madrid vs Barcellona. A spuntarla sono due francesi, una tedesca e una spagnola. In particolare, tra andata e ritorno, il PSG chiude in vantaggio per 3 a 4, il Lione vince per 3 a 4, il Wolfsburg per 1 a 3 e il Barcellona con un pesantissimo 3 a 8.

La semifinale viene vinta in modo meritato da Barcellona e Lione. Le blaugrana si impongono sul Wolfsburg per 5 a 3, il Lione batte il PSG sempre per 5 a 3. La finale mette quindi in contrapposizione una spagnola e una francese.

La gara decisiva porta le francesi sul tetto d'Europa per 1 a 3, per il Barcellona va in rete Putellas al minuto 41, per il Lione segnano invece Henry al minuto 6, Hegerberg al minuto 23 e Macario al minuto 33. Si tratta dell'ottavo titolo di campione d'Europa conquistato dalle francesi nella loro storia.

Premi individuali Women Champions League 2021/2022

Durante il corso del torneo, le calciatrici che si sono distinte sono sicuramente quelle che hanno segnato la classifica marcatori della competizione. Diversi i nomi importanti, alcuni risultano noti anche al calcio italiano. A vincere il titolo di capocannoniere è Alexia Putellas del Barcellona con ben 11 gol realizzati. Dietro ci sono Tabea Wassmuth del Wolfsburg con 10 gol e Catarina Macaria del Lione con 8 gol. Vediamo il ranking del dettaglio:

  1. Alexia Putellas - Barcellona - 11 gol
  2. Tabea Wassmuth - Wolfsburg - 10 gol
  3. Catarina Macaria - Olympique Lione - 8 gol
  4. Marie-Antoinette Katoto - Paris Saint-Germain - 7 gol
  5. Jordyn Huitema - Paris Saint-Germain - 6 gol
  6. Ada Hegerberg - Olympique Lione - 5 gol
  7. Cristiana Girelli - Juventus - 5 gol
  8. Jennifer Hermoso - Barcellona - 5 gol
  9. Jill Roord - Wolfsburg - 5 gol
  10. Ramona Bachmann - Paris Saint-Germain - 4 gol
  11. Samanth Kerr - Chelsea - 4 gol

La stessa Putellas, oltre ad aver vinto la classifica marcatori, si è anche distinta come migliore giocatrice del torneo riconsciuta dalla UEFA. Il titolo di miglior giovane va invece a Selma Bacha del Olympique Lione.

La ventesima edizione del campionato europeo di calcio femminile per club ha inizio il 3 novembre 2020, la finale è prevista per il 16 maggio a Goteborg. Sono ben 62 le squadre che prendono parte al torneo provenienti da 50 federazioni calcistiche differenti. Dopo le prime due fasi di qualificazione si è finalmente entrati nel vivo del torneo con l’inizio dei sedicesimi di finale. In questo turno tutto secondo pronostico con il passaggio di Wolfsburg, Barcellona, Rosengard (ben 17 gol nei due match contro il Guria), Bayern, Manchester City, Fiorentina, PSG e ovviamente Lione, che passa anche se faticando contro un’arcigna Juventus. A spuntarla a fine competizione è il Barcellona che si porta a casa il suo primo titolo di campionesse d'Europa, le blaugrana si sono imposte in finale contro il Chelsea con un pesantissimo 4 a 0 segnato dall'autorete di Leupolz, dal rigore di Putellas e dai gol di Bonmatì e Hansen.

Tra le figure premiate nella competizioni ci sono Hermoso e Kirby come migliori marcatrici del torneo. Finale meravigliosa quella tra i catalani e gli inglesi, si tratta di un evento storico per il calcio spagnolo, si tratta del primo club spagnolo a vincere il titolo e anche il primo club a vincere la Champions League sia con la squadra maschile che femminile.

Le squadre favorite per il titolo erano PSG, Bayern Monaco, Barcellona e Chelsea, proprio le quattro squadre arrivate in semifinale di Champions League. Il PSG ha dovuto affrontare il Barcellona, squadra contrui cui ha pareggiato all'andata per 1 a 1 e perso al ritorno per 1 a 2, il Bayern Monaco invece ha vinto all'andata contro il Chelsea per 2 a 1 e perso al ritorno con un pesantissimo 1 a 4. Semifinali meravigliose che hanno dato la possibilità ai tifosi di vedere in un testa a testa diretto proprio le quattro squadre considerate più forti in Europa.

L'italiana ad aver fatto meglio in Champions League è stata la Fiorentina, squadra che si è distinta fino al passaggio dei gironi, scontrandosi però contro i giganti del Manchester City. Un vero e proprio trauma per loro, l'andata è terminata 3 a 0 per le inglesi, il ritorno si è concluso, ancora peggio, per 5 a 0. Dominio assoluto subito dalle viola. La Juventus si è invece fermata ai sedicesimi di finale contro il Lione.

Come ogni altra competizione sportiva europea anche la Champions League femminile è stata messa in pausa a causa dell’emergenza sanitaria. Il torneo è giunto fino alla definizione dei quarti di finale, di cui però ancora nessun match, all’epoca della sospensione del marzo 2020, era stato disputato.

Quindi la ripresa delle ostilità si è tenuta ad agosto. Ricordiamo che secondo la formula del torneo la fase a eliminazione diretta consta di gare uniche. Il primo incrocio è quello tra Glasgow City e Wolfsburg. Le scozzesi avrebbero dovuto cercare di dimostrarsi coriacee per resistere alle fortissime tedesche che hanno spazzato via Mitrovica e Twente, risultando per gioco espresso e risultati una delle due squadre favorite. Alla fine il pronostico viene rispettato in pieno con il Wolfsburg che ha vinto 9 a 1. Altro quarto è stato il classico spagnolo Atletico Madrid vs Barcellona. Le madrilene hanno eliminato il Manchester City e sono un avversario temibilissimo, le catalane hanno fatto fuori la Juventus. La sfida infatti è risultata molto equilibrata e si è conclusa solo per un gol in favore del Barcellona che ha vinto 1 a 0.

C’è stato poi l’incrocio tra Arsenal e Paris SG. Le inglesi sembravano favorite, una macchina da gol che in 4 partite ne ha realizzati 19 e subiti 2. Anche le francesi però hanno mostrato grande compattezza, riuscendo così ad avere ragione di questo match e conquistare la vittoria con il risultato di 2 a 1. Infine chiudono i quarti Lione vs Bayern Monaco. Il Lione è la squadra da battere anche quest’anno, visto il livello di gioco espresso sembra che possa essere contrastata solo dall’eterna rivale del Wolfsburg. Ma sul cammino c’è un’altra tedesca, la squadra del Bayern che ha fin qui ben figurato contro temibili avversarie. Anche per le bavaresi però il Lione risulta uno scoglio insormontabile e le francesi si impongono con il risultato di 2 a 1.

In semifinale si giocano due gare molto affascinanti. La prima è il derby francese tra PSG e Lione, molto sentito, che vedrà le campionesse in carica imporsi solo per 1 a 0 sulle avversarie. Finalmente anche il Wolfsburg incontra una squadra alla sua altezza, ovvero il Barcellona che fa sudare 7 camicie alle teutoniche. Tuttavia in finale alla fine ci va il Wolfsburg che vince per 1 a 0 contro le blaugrana. L’atto finale però sancisce, ancora una volta, la superiorità su tutte le altre delle giocatrici del Lione. In finale infatti le francesi vincono ben 3 a 1 sulle avversarie del Wolfsburg, lasciando ancora una volta pochi dubbi su quale sia la formazione di club femminile più forte d’Europa.

Il 23 maggio dell'anno 2000 a Parigi il comitato esecutivo della UEFA si riunì per discutere della grave assenza di una valida competizione per squadre femminili di club a livello continentale. Una svolta che in qualche modo voleva provare a pareggiare i conti con il rapido avanzamento e perfezionamento del calcio femminile americano che nel 2000 vedeva nascere la WUSA, Women's United Soccer Association, la prima lega femminile statunitense e mondiale dove le calciatrici vengono pagate come professioniste.

La prima edizione del torneo vide 33 squadre darsi battaglia, una per ogni federazione europea rappresentata. Un'eliminatoria portò il numero a 32, ebbe così luogo la prima fase a gironi precedente ai quarti di finale. Già dalla prima edizione cominciarono a distinguersi quei movimenti calcistici femminili con maggior preparazione: Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Francia, Russia, Inghilterra e soprattutto Germania. All'apice del tabellone la sfida finale si tenne tra le svedesi dell'Umea e le tedesche del Francoforte. Davanti ad un pubblico di 12000 spettatori le tedesche si imposero con un secco 2-0 che le permise di mettere in bacheca il primo titolo della neonata competizione.

L'asse Scandinavia-Germania è proseguito per diverse edizioni, almeno fino al 2009 che fu un anno importante anche per tutta una serie di stravolgimenti nella formula del torneo. Innanzitutto il nome della competizione, non più UEFA Women's Cup bensì UEFA Women's Champions League, poi il numero dei partecipanti: il torneo fu aperto anche alle seconde classificate dei rispettivi campionati nazionali, e così il numero delle partecipanti salì a 61. In quella edizione si ritrovarono in finale le calciatrici del Turbine Potsdam, formazione tedesca, contro le francesi del Lione, formazione emergente (all'epoca) del calcio femminile. Purtroppo per queste ultime la prima edizione dopo il cambio di formula fu ancora una volta appannaggio di una compagine tedesca, ma le francesi sarebbero state al vertice nelle due stagioni successive, affermando la federazione transalpina come una delle più competitive in Europa insieme alla Germania, che senza indugio si può definire la nazione ad aver avuto maggior successo finora.

E l'Italia? Il nostro paese non vanta un'importante tradizione in termini di calcio femminile, in tempi più recenti invece qualcosa va lentamente muovendosi, anche in concomitanza con una serie di provvedimenti della federazione che hanno soprattutto insistito sugli investimenti da far compiere alle formazioni di serie A e B maschili. Per dare spinta al movimento la FIGC ha imposto alle società di tesserare 40 calciatrici under 12 dalla stagione 2017/18, da quella 2019/20 invece le stesse società dovranno partecipare al campionato allieve (con le giocatrici cresciute nel vivaio under 12). Tutta una serie di provvedimenti che vedono come obbiettivo a lungo raggio quello di rendere ogni società di A e B proprietaria di una formazione femminile militante nel campionato femminile di A o B, nella speranza di rilanciare tutto il movimento anche in chiave europea.