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Scommesse Chinese Super League: campionato di calcio cinese

La massima serie del campionato cinese di calcio, la Chinese Football Association Super League o, più semplicemente, la Chinese Super League rappresenta il massimo livello del calcio professionistico locale, nonché uno dei più importanti tornei asiatici. Nonostante il passaggio al professionismo avvenuto solo in tempi recenti (più precisamente nel 1994), il campionato cinese vede il suo prestigio crescere in modo esponenziale nel giro di pochi anni, grazie ad una sempre maggiore apertura e conformazione ai tornei e ai regolamenti internazionali. Parallelamente al forte sviluppo economico della Federazione Calcistica della Cina, i club protagonisti del campionato arricchiscono le loro rose con grandi campioni internazionali e con allenatori forti dell'esperienza maturata in Europa, dando vita a stagioni sempre più avvincenti, combattute e spettacolari. Con SNAI, il grande calcio cinese è a portata di click: in questa sezione del portale puoi consultare il calendario completo delle prossime fare della Super League e scoprire le vantaggiose quote scommessa e le tante modalità di giocata proposte. Oltre che da computer desktop, con SNAI scommetti in modo facile e sicuro anche da tablet e smartphone, navigando sulla versione mobile del sito o sfruttando la pratica app disponibile per dispositivi Apple, Android e Windows Phone.

  • Sport: calcio
  • Paese: Cina
  • Cadenza: Annuale
  • Partecipanti: 18
  • Fondazione: 1951
  • Campione in carica: Shanghai Port

Guangzhou Evergrande, Shandong Luneng Taishan, Beijing Sinobo Guoan, Shantung Greenland Shenhua o Shanghai Sipg? Quale formazione si aggiudicherà questa edizione della Chinese Super League e il titolo di Campione di Cina? La massima serie cinese è caratterizzata da una classifica molto dinamica e dalla partecipazioni di squadre spesso molto giovani, che compensano la mancanza di una lunga tradizione sportiva con un livello tecnico molto interessante e con ingenti investimenti nella crescita dei campioni di domani.

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Si apre il primo marzo 2024 il campionato di Chinese Super League, la massima serie del campionato di calcio cinese. Si tratta della 21esima edizione della competizione e il campione in carica è lo Shanghai Port. La fine del torneo invece è prevista per il 2 novembre 2024. Ecco le squadre che si scontreranno nel 2024:

  • Shanghai Port
  • Shandong Taishan
  • Zhejiang
  • Chengdu Rongcheng
  • Shenhua
  • Beijing Guoan
  • Wuhan Three Towns
  • Tianjin Jinmen Tiger
  • Cangzhou
  • Henan
  • Meizhou Hakka
  • Cangzhou Mighty L.
  • Qingdao Hainiu
  • Nantong Zhiyun
  • Sichuan Jiuniu
  • Qingdao West Coast

Il Qingdao Hainiu e il Nantong Zhiyun sono le formazioni promosse nella scorsa stagione dalla League One e che entrano a far parte di diritto della massima serie di calcio cinese.

La competizione è arrivata a metà. Le squadre sono impegnate ad affrontare la quindicesima giornata di campionato. Vediamo come si presenta per ora la classifica:

  1. Shenhua
  2. Shanghai Port
  3. Chengdu Rongcheng
  4. Guoan
  5. Shandong Luneng
  6. Zhejiang Prof.
  7. Tianjin Teda
  8. Wuhan Three Towns
  9. Cangzhou Mighty L.
  10. Changchun
  11. Qingdao West Coast FC
  12. Meizhou Hakka FC
  13. Qingdao Hainiu
  14. Henan
  15. Nantong Zhiyun
  16. Shenzhen Peng City

Arrivati a questo punto della competizione a dominare la classifica è lo Shenhua che oltre al titolo di campione potrebbe ottenere anche la partecipazione all’AFC Champions League Elite. In seconda posizione per ora c’è lo Shanghai Port che invece potrebbe accedere alla fase a gironi sempre dell’AFC Champions League Elite. Al terzo posto per ora troviamo il Chengdu Rongcheng che otterrebbe anche l’ingresso alla prima fase della AFC Champions League 2. A chiudere la classifica invece ci sono Nantong Zhiyun e Shenzhen Peng City che l’anno prossimo potrebbero ritrovarsi a giocare in China League One.

Fischio d’inizio in programma per il 15 aprile 2023 per l’attesa 20a edizione della massima serie del campionato di calcio cinese, vale a dire la Chinese Super League 2023.

Al termine della precedente annata i club classificatisi in fondo alla classifica e quindi retrocessi nel secondo livello del campionato erano quello del Guangzhou e quello dell’Hebei. Il 25 gennaio 2023, invece, la squadra del Wuhan Yangtze River Footabll Club rendeva ufficiale il suo ritiro dalla stagione 2023 della massima serie cinese, come conseguenza dello scioglimento della società. Così, in vista della nuova annata i club promossi dalla China League One alla Chinese Super League sono in tutto 3: Kunshan Football Club, Qingdao Hainiu Football Club e Nantong Zhiyun Football Club.

Nel complesso, i 18 team protagonisti delle appassionanti sfide della Chinese Super League 2023 sono:

  • Wuhan Three Towns
  • Shandong Taishan
  • Zhejiang
  • Shanghai Port
  • Chengdu Rongcheng
  • Henan Songshan Longmen
  • Beijing Guoan
  • Tianjin Jinmen Tiger
  • Meizhou Hakka
  • Shanghai Shenhua
  • Dalian Pro
  • Cangzhou Mighty Lions
  • Changchun Yatai
  • Shenzhen
  • Guangzhou City
  • Kunshan P
  • Qingdao Hainiu
  • Nantong Zhiyun

Tra le novità dell’edizione 2023 della Chinese Super League si segnalano diversi avvicendamenti sulle panchine delle formazioni protagoniste del campionato. Il Nantong Zhiyun vede ad esempio l’arrivo del nuovo CT David Patricio, che sostituisce ufficialmente il suo precedessore Cao Rui, dimissionario il 4 gennaio 2023. Sono ben 3 i tecnici che arrivano invece dalla spagna: Antonio Gomez-Carreno Escalona va a coprire il ruolo lasciato vacante da Yin Tiesheng sulla panchina del Qindao Hainiu, mentre Sergio Zarco Diaz passa ad allenare lo schieramento dell’Henan Songshan Longmen. Nuovo commissario tecnico anche lo Shanghai Port, che vede il passaggio di consegne tra Xi Zhikang e Javier Pereira.

Come ormai da tradizione, sono diversi i nomi dei giocatori stranieri presenti tra le fila dei team della massima serie cinese. In particolare, anche la stagione 2023 vede una ricca presenza di giocatori brasiliani, tra cui spicca Joses de Souza, classe 1989 in forze fino alla stagione precedente presso il club turco del Besiktas.

Le trenta giornate previste per il campionato cinese di Super League stanno quasi per arrivare al termine. Arrivati a ottobre 2023 infatti mancano solo due turni da affrontare. Gli ultimi match sono sempre carichi di tensione: le formazioni infatti sono consapevoli che non rimangono molte occasioni per consolidare o migliorare la loro posizione in classifica prima della fine della competizione. Vediamo allora come si compone la classifica arrivati alla 28esima giornata della massima serie del calcio cinese:

  • Shanghai Port
  • Shandong Taishan
  • Shanghai Shenhua
  • Zhejiang Professional
  • Beijing Guoan
  • Chengdu Rongcheng
  • Wuhan Three Towns
  • Tianjin Jinmen Tiger
  • Changchun Yatai
  • Henan Songshan Longmen
  • Meizhou Hakka
  • Cangzhou
  • Qingdao Hainiu
  • Nantong Zhiyun
  • Dalian Pro
  • Shenzhen

Per ora quindi la squadra che parteciperebbe all’AFC Champions League Sarebbe lo Shanghai Port mentre alle qualificazioni di questa competizione andrebbe lo Shandong Taishan. Lo Shanghai Shenhua invece si aggiudicherebbe la partecipazione alla qualificazione dell’AFC Champions League 2. In zona retrocessione invece troviamo il Dalian Pro e lo Shenzhen. Nulla però è ancora deciso. Sicuramente, arrivati a questo punto del campionato, la classifica può dare degli indizi ma non sarebbe la prima volta che le squadre riescano a raggiungere all’ultimo i loro obiettivi. Vedremo quindi come si concluderà la stagione 2023 della Super League cinese.

Il 4 novembre si chiude l’edizione 2023 della Super League cinese. La classifica finale della Super League cinese si compone così:

  • Shanghai Port
  • Shandong Luneng
  • Zhejiang Professional
  • Chengdu Rongcheng
  • Shenhua
  • Beijing Guoan
  • Wuhan Three Towns
  • Tianjin Jinmen Tiger
  • Cangzhou
  • Henan
  • Meizhou Hakka
  • Cangzhou Mighty L.
  • Qingdao Hainiu
  • Nantong Zhiyun
  • Dalian Professional
  • Shenzhen

A conquistare il titolo di campione della competizione è quindi lo Shanghai Port che conquista anche un posto in Champions League. La seconda classificata invece, la Shandong Luneng, parteciperà alla fase di qualificazione sempre della stessa competizione. La Zhejiang Professional, terza classificata, si aggiudica poi un posto in AFC Cup. A retrocedere in League One sono invece le ultime due formazioni qualificate ovvero il Dalian Professional e lo Shenzhen.

La massima serie del campionato di calcio cinese, ovvero la Chinese Super League, torna con la sua edizione numero 63 nel corso della stagione 2022. Come di consueto, la competizione nazionale coinvolge un totale di 18 formazioni, con gare disputate dal 3 giugno al 13 novembre 2022.

Le novità principali di questa stagione della prima divisione del campionato cinese sono la retrocessione del Qingdao e del Dalian Pro nella China League One. Quest’ultimo club però è stato successivamente ripescato e ammesso alla massima serie per via dello scioglimento della società del Chongqing Liangjang. In più, grazie all’ampliamento del numero delle società ammesse al torneo, le squadre promosse dal secondo al primo livello del campionato sono state in tutto 4: Wuhan Three Towns, Meizhou Hakka, Zhejang Pro e Chengdu Better City.

A differenza di quanto visto per la maggior parte dei campionati europei, la partenza di questa edizione della Chinese Super League torna a slittare a causa della pandemia COVID-19 e della politica 0 contagi portata avanti dal governo cinese, passando dall’8 maggio al 3 giugno 2022.

A 6 giornate dal via ufficiale alla Chinese Super League 2022, la classifica vede sedere in prima posizione la formazione dell’Henan Songshan Longmen Zuqiu Julebu. La squadra con sede nella città di Zhengshou centra 4 vittorie e 2 pareggi, collezionando un totale di 14 punti. A seguire in classifica sono quindi Wuhan Three Towns e Shanghai Shenhua. A chiudere la classifica, invece, sono Guangzhou, Hebei e Guangzhou.

In questa primissima fase del campionato 2022, a distinguersi sul campo da gioco è Zhang Yuning: l’attaccante classe 1997 del Beijing Guoan si rende autore di ben 6 gol nei primi 6 turni della stagione, guadagnando, almeno momentaneamente, la vetta della classifica dei marcatori.

La 62esima edizione del massimo campionato cinese di calcio si è svolta tra aprile 2021 e gennaio 2022. Come nell'edizione precedente, il regolamento ha previsto che le partite si svolgessero in campi neutrali, quindi nessuna gara in casa o in trasferta. Le fasi che hanno composto il campionato sono 3. Nella prima, le squadre si dividono in due gironi in base alla stagione 2020, con un totale di 14 partite per ogni club. Nella seconda, le prime quattro classificate nel Gruppo A affrontano le squadre dal quinto all'ottavo posto del Gruppo B e viceversa, per un totale di 8 partite per squadra. Nella terza fase, le prime quattro classificate della prima fase di entrambi i gruppi si sfidano l'un l'altra, così come classificate dai quinti agli ottavi posti.

Le squadre partecipanti sono: Beijing Guoan, Cangzhou Mighty Lions, Changchun Yatai, Chongqing Liangjiang Athletic, Dalian Pro, Guangzhou, Guangzhou City, Hebei, Henan Songshan Longmen, Qingdao, Shandong Taishan, Shanghai Port, Shanghai Shenhua, Shenzhen, Tianjin Jinmen Tiger e Wuhan.

La squadra che ha conquistato il titolo nazionale è lo Shandong, che ha chiuso la stagione con ben 51 punti a +6 sulla seconda classificata, lo Shanghai SIPG. Proprio quest'ultima, insieme al Guangzhou E., in quanto seconda e terza classificata, è ammessa alla fase a gironi della AFC Champions League 2022. I due club retrocessi in China League One, invece, sono Dalian Pro e Qingdao.

Che qualcosa di nuovo potesse accadere nel campionato cinese edizione 2020 lo si era capito il 29 settembre, quando sul campo da gioco si sono sfidate Jiangsu Suning e Guangzhou Evergrande. La squadra di Cannavaro veleggiava verso uno scontato primo posto nel proprio gruppo, ma gli avversari allenati dal rumeno Olaroiu, secondi in classifica, sono riusciti a battere i campioni in carica per 2 a 1. Tanti i riferimenti all’Italia in questa squadra, che schiera in campo l’ex nazionale Eder (oltre che Miranda e Teixeira) e la cui proprietà è del gruppo Suning che gestisce anche l’Inter.

Il campionato cinese è cominciato a luglio, quindi dopo la prima ondata di covid-19 nel paese. Le squadre partecipanti erano 16, divise in due gruppi da 8. Dopo mesi di battaglia in campo si sono qualificate per i playoff nel gruppo A: Guangzhou, Jiangsu, Shandong Luneng e Shanghai Shenhua. Nel gruppo B invece sono passate ai playoff: Shangai SIPG, Beijing Guoan, Chongquing Lifan ed Hebei. Il primo risultato sorprendente è stata la vittoria dello Jiangsu Suning in semifinale contro lo Shanghai, vice campione, eliminato ai supplementari della gara di ritorno. Quindi in finale la gara di andata si è conclusa per 0 a 0 e al ritorno il Guangzhou Evergrande è stato sconfitto per 2 a 1: gol di Eder e Teixeira ai quali ha risposto Wei Shihao.

Fatto ancora più imprevedibile è che il Jiangsu Suning, dopo la vittoria del primo campionato della propria storia, abbia cessato le attività a causa del fallimento della Suning. Quindi tutti i calciatori campioni della stagione 2020 risultano svincolati, e l’affare Suning preoccupa anche l’Inter che a questo punto teme di restare senza dirigenza alla fine della stagione 2020/21.

Il Guangzhou si è ripreso il suo scranno di campione di Cina e l’ha fatto al termine di una stagione, ancora una volta, non semplice. A dimostrazione che il campionato cinese diventa sempre più competitivo e dall’esito incerto, anche stavolta tutto si è deciso nelle ultime giornate. Nemmeno a dirlo, è stata risolutiva la partita disputata a tre giornate dalla fine tra Guangzhou e Shanghai SIPG.

Prima del fischio d’inizio la situazione è questa: il Guangzhou di Fabio Cannavaro è primo a 63 punti, insegue a breve distanza lo Shanghai SIPG con 62 punti e chiude il terzetto di testa il sorprendente Beijing Guoan. In pratica con i tre punti in palio lo Shanghai potrebbe guadagnare la testa della classifica e avviarsi alla vittoria del campionato. Questo sogno però non è destinato a ripetersi come nella stagione 2018.

È dire che lo Shanghai avrebbe la possibilità di portarsi in vantaggio dopo pochi minuti su colpo di testa da calcio d’angolo. Quella però resterà forse l’unica azione da gol davvero nitida della loro partita. Poco alla volta il Guangzhou fa sparire gli avversari del campo e sigilla un primo tempo ricco di occasione con il gol di Talisca al 43’. Nella ripresa ci sono ben due reti annullate per il Guangzhou: la prima per un fallo sul nascere dell’azione che porta al gol, molto dubbio; la secondo per un evidente fuorigioco, del solito Talisca. Sarà proprio il brasiliano a chiudere i giochi con un rigore al 95’, in pieno recupero. Seppur dubbio, quel tiro dal dischetto chiude la partita e, di fatto, consegna al Guangzhou l’ennesimo campionato.

Alla fine doveva succedere: il Guangzhou ha perso il campionato. Certo a ricordare le dichiarazioni del presidente Xi Jinping sul campionato cinese, desideroso di vedere i suoi primeggiare nel mondo, ecco, questo sembra ancora tutto un sogno. Ciò che però va detto è che certamente questa competizione sta aumentando il suo appeal di stagione in stagione. Questa ad esempio è stata davvero tirata fino alla fine.

A tre giornate dal termine il Guangzhou si trovava solo a due lunghezze dalla capolista Shanghai SIPG e con la possibilità di sorpasso che passa proprio dalla sfida con la capolista da affrontare tra le mura amiche. Dopo il primo tempo la squadra allenata da Fabio Cannavaro è in vantaggio per 3 a 2 grazie soprattutto a una doppietta di Paulinho. Ma nel secondo tempo in campo scende solo lo Shanghai che con tre reti consecutive porta il risultato sul 5 a 3 prima dell’ultima rete di Alan allo scadere che ha fissato sul 5 a 4 per lo Shangai che, di fatto, ha vinto lo scudetto cinese già al triplice fischio. Gioa per alcuni, delusione per altri, resta che questo movimento calcistico cresce di anno in anno per qualità e passione espressa in campo.

Il campionato cinese di calcio si tiene per la prima volta nel 1951 e vede la partecipazione di 8 squadre che si sfidano nell'ambito di un unico girone. A partire dal 1956, il campionato viene suddiviso in due Divisioni e, dalla stagione successiva in poi, vengono introdotti i meccanismi di retrocessione e promozione che rendono possibile il passaggio da una categoria all'altra.

Nel 1994, quando la massima serie del campionato cinese prende il nome di Jia-A League, si ha il passaggio definitivo della competizione dal modello amatoriale a quello professionistico. Poi, nel 2004, la denominazione del primo livello del campionato cambia nuovamente, passando alla formula moderna della Chinese Super League.

Attualmente, la Super League vede la partecipazione di 16 club nazionali. Il torneo inizia a marzo e si conclude ad ottobre, seguendo quindi un calendario diverso da quella della maggior parte dei campionati calcistici europei. Le 16 formazioni partecipanti si sfidano nell'ambito di un girone all'italiana di andata e di ritorno, per un totale di 30 giornate di gara. Vengono assegnati tre punti per ogni vittoria, zero in caso di sconfitta e uno per team in caso di pareggio. A fine annata, il club che siede in testa alla classifica conquista il titolo di Campione di Cina, guadagnando anche l'accesso diretto all'AFC Champions League (ovvero l'Asian Champions League). Se le squadre classificate seconda e terza automaticamente partecipano ai turni preliminari del prestigioso torneo per club continentale, le ultime due retrocedono nella seria cadetta del campionato.

I club che vantano il maggior numero di vittorie nell'ambito della massima serie del campionato cinese di calcio sono il Liaoning Whowin, il Dalian Shide, il Beijing Guoan e il Guangzhou Evergrande Taobao, grande protagonista del torneo a partire dal 2011, quando la squadra conquista il primo di una lunga serie di titoli consecutivi.

Il Guangzhou Evergrande è una delle formazioni più competitive del campionato cinese, nonché una delle più titolate: il club delle tigri della Cina meridionale, fondato nel 1954, è comunemente considerato la prima squadra di calcio ufficiale nata in Cina. Oltre ai vari titoli di Campione nazionale, nel palmarès della squadra figura anche la vittoria di Coppe e Supercoppe di Cina, nonché quella della prestigiosa Asian Champions League. Tra i grandi nomi scesi in campo vestendo la maglia del Guangzhou, spiccano abili calciatori cinesi come Gao Lin, Hu Zhijun e Xu Liang, ma anche numerosi atleti stranieri, tra cui giocatori brasiliani (Ricardo Goulart, Elkeson e Muriqui) e italiani (Alessandro Diamanti e Alberto Gilardino).

Tra le altre grandi protagoniste della Chinese Super League si ricorda anche il Dalian Shide, la formazione che dal 1994 al 2005 conquista ben otto vittorie in campionato, guadagnandosi di diritto un posto tra le compagini più titolate del calcio cinese, per poi confluire, nel 2012, nel nuovo club del Dalian Aerbin Football Club.

Tra le curiosità relative al campionato di calcio cinese c'è il forte legame nato nelle recenti stagioni con il calcio italiano: oltre a Marcello Lippi, allenatore prima del Guangzhou Evergrande e poi della Nazionale cinese, impossibile non ricordare anche Fabio Cannavaro, approdato pure sulla panchina della squadra di Canton, e Fabio Capello, tecnico del Jiangsu Suning.