Grandi nazionali e piccoli campioni, la formula degli Europei U19 è tutta qui, nella freschezza di giovani calciatori che si danno battaglia sotto l'occhio attento di osservatori e addetti ai lavori, facendo quello scatto in più sia per il proprio futuro che per l'orgoglio della propria nazionale. Da questa sezione del sito SNAI.it potrai accedere a tutte le notizie che riguardano i campionati Europei Under 19 con il meglio delle nazionali giovanili del vecchio continente a tua disposizione: calendari, risultati e statistiche sempre aggiornate insieme alle quote per piazzare le tue scommesse. Secondo te quale sarà il settore giovanile con più voglia di emergere e tasso tecnico per riuscirci?Con SNAI hai l'imbarazzo della scelta, devi solo registrare un account sul sito SNAI.it e potrai cominciare a goderti da protagonista i prossimi campionati Europei Under 19.
Sport
Scommesse Europei U19
- Sport: Calcio
- Paese: Europa
- Cadenza: annuale (giugno - luglio)
- Partecipanti: 8
- Fondazione: 1948
- Campione in carica: Italia
Quella degli Europei U19 è la seconda competizione continentale per importanza dopo gli Europei U21, nell'ambito dei campionati giovanili. Vi prendono parte tutte le nazionali europee che dispongono di un settore giovanile e che sono iscritte alla UEFA, federazione che gestisce la kermesse dal 1955 (la competizione è nata nel 1948, le prime 7 edizioni sono state organizzate dalla FIFA). Sin dalla sua formazione il campionato è stato disputato regolarmente ogni anno tranne che nel periodo compreso tra il 1984 e il 1992, tempo in cui la cadenza del torneo era biennale.
Come per ogni competizione nel calcio del vecchio continente, anche per lo svolgimento degli Europei U19 si sono susseguite diverse formule; nella fase moderna il campionato consta di una doppia fase di qualificazioni, una scrematura che porta solo 7 rappresentative a disputare la fase finale unendosi ad un'ottava squadra che è la nazionale del paese ospitante. In quest'ultimo atto del torneo le 8 finaliste si dividono in due gironi da 4, si qualificano solo le prime due formazioni che disputeranno la semifinale e poi l'eventuale finale, con partite di sola andata che in caso di pareggio vengono decise con la tradizionale formula supplementari-rigori. Quando disputata negli anni pari la competizione funge anche da accesso per i Mondiali U20 che si terranno l'anno dopo, la qualificazione viene attribuita a 5 o 6 finaliste dei suddetti Europei a seconda del piazzamento.
Pensi di avere l'occhio del talent scout per i giovani campioni? Sei subito in grado di individuare il fenomeno che porterà la sua squadra alla vittoria o il miglior collettivo che prende parte alla competizione? Allora non devi fare altro che creare un account su SNAI.it e potrai piazzare subito la tua prima scommessa. Queste giovani promesse si daranno battaglia sul campo per riuscire un giorno a vestire la maglia della nazionale maggiore, tu puoi goderti lo spettacolo e scommettere con semplicità su quale squadra riuscirà a spuntarla e a salire nell'Olimpo delle vincitrici della competizione.
A parlare di calcio giovanile il pensiero corre, un po' romanticamente, a La leva calcistica del '68 di Francesco De Gregori, a Nino che non ha paura di tirare il suo calcio di rigore e le parole del suo allenatore che fiducioso dice: “Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette”. Tanti campioni sono passati anche per gli Europei U19, molti, forse tutti, con la stessa speranza di Nino nel cuore: essere notati da un osservatore, dal mister della prima squadra, muovere passi importanti verso i traguardi della propria carriera.
La kermesse ha sostituito il torneo juniores che era sotto l'egida FIFA dal 1948, cominciata come competizione riservata agli under 18, passata 7 anni più tardi alla gestione della UEFA. Per i primi 32 anni di storia il Torneo Internazionale Giovanile, così come veniva chiamato all'epoca, cambiò diverse volte formula, un fattore che non inficiò lo strapotere inglese del periodo: in questo primo trentennio l'Inghilterra conquistò ben 8 titoli, seguita dai 4 dell’Unione Sovietica e i 3 della Bulgaria. Giunti al 1980 il torneo cambiò nuovamente nome in Campionati Europei UEFA Under 18, a testimonianza di come la federcalcio europea ci tenesse particolarmente a rinvigorire i settori giovanili del calcio continentale.
Passano gli anni e cambiano anche i criteri di selezione dei giocatori, non più sotto la soglia della maggiore età bensì under 19, questo cambiamento avvenuto nell'edizione 2001/02 accompagnò quello del nome che mutò in Campionati Europei Under 19. Ciò che invece non è mutata nel torneo è l'insita capacità di essere instancabile fucina di futuri campioni che porteranno alto il nome del giuoco del pallone in Europa e nel Mondo.
Nei 20 anni di passaggio dalla formula under 18 ad under 19 la Francia ha dominato vincendo il torneo 4 volte, seguita da Portogallo e Unione Sovietica ferme a due vittorie. Dall'edizione 2001/02 invece la competizione ha incominciato a parlare castigliano considerate le ben 7 vittorie della Spagna, seguita da Francia e Germania ferme a due. Per citare alcuni di quelli che sarebbero diventati campioni tra i disputanti delle varie fasi finali del torneo ci sono: gli inglesi Gary Neville, Sol Campbell e Paul Scholes (i tre avrebbero collezionato più di 50 presenze ciascuno con la nazionale maggiore); i francesi Mikaël Silvestre, William Gallas, Thierry Henry e David Trezeguet (dopo aver vinto il torneo nel '96, due anni dopo alzarono la Coppa del mondo con la nazionale maggiore); gli spagnoli Fernando Torres, David Silva e Sergio Ramos (che vinceranno tutto con la nazionale A di Spagna); gli italiani Gianluigi Buffon, Francesco Totti e Andrea Pirlo di cui conosciamo benissimo gli sviluppi della carriera, protagonisti dell'incredibile cavalcata che nel 2006 lì porterà a laurearsi campioni del mondo sotto il cielo di Berlino.
L'edizione 2024 del Campionato Europeo UEFA Under-19, conosciuta come UEFA Under-19 Euro 2024, promette emozioni e competizione di alto livello nel panorama calcistico giovanile internazionale. In programma dal 15 al 28 luglio 2024, il torneo si svolge nell'atmosfera appassionante dell'Irlanda del Nord, paese ospitante designato dall'UEFA Executive Committee nel corso della loro riunione del 19 aprile 2021 a Montreux, in Svizzera.
Con la partecipazione di otto squadre, il torneo vede sfidarsi giovani talenti nati il 1º gennaio 2005 o successivamente, offrendo un palcoscenico unico per esibire le loro abilità calcistiche emergenti. Oltre all'aspetto competitivo, il torneo svolgerà il ruolo di qualificatore UEFA per la prossima Coppa del Mondo FIFA Under-20, in programma nel 2025 in Cile. Le prime cinque squadre del torneo avranno l'onore di rappresentare l'UEFA in questa prestigiosa competizione giovanile mondiale.
L'Italia, attuale detentrice del titolo, intende difendere il suo status di campione, avendo conquistato il trofeo per la quarta volta nella precedente edizione dopo una vibrante vittoria per 1-0 contro il Portogallo. Con i riflettori puntati sui giovani talenti e sull'entusiasmante competizione, l'UEFA Under-19 Euro 2024 promette di essere un capitolo memorabile nel percorso di sviluppo delle stelle del calcio europeo.
Secondo il calendario stabilito dalla federazione, la prima partita si gioca il 15 luglio 2024 e riguarda il Gruppo A. Tutte le partite di questo girone si giocano entro il 21 luglio. Anche il gruppo B va in scena in questa stessa fase dell'anno. La fase ad eliminazione diretta comprende solo semifinali e finali. Le semifinali si giocano il 25 luglio 2024, la finale invece si tiene il 28 luglio 2024. I vincitori di questa competizione hanno accesso alla Coppa del Mondo FIFA Under 20 del 2025, un raggiungimento molto importante che risparmierebbe molte energie in fase di qualificazione alla squadra vincitrice.
Prima di entrare nel vivo del torneo vero e proprio, è bene dare uno sguardo alle due fasi di qualificazione che decretano quali squadre meritano di continuare la corsa verso i tanto ambiti playoff. La prima fase vede 13 gruppi, ognuno formato da quattro formazioni, e un "mini" girone con 3 partite da disputare. Al termine di questi match, le prime due in classifica passano direttamente alla seconda fase, mentre le terze di ogni girone si contendono l'accesso con un altro turno in cui sono previste due partite secche. Di seguito, scopriamo quali club hanno conquistato il passaggio alla seconda fase:
Gruppo 1
- Danimarca
- Francia
- Islanda
- Estonia
Gruppo 2
- Norvegia
- Lettonia
- Ungheria
- Gibilterra
Gruppo 3
- Scozia
- Serbia
- Andorra
- Bulgaria
Gruppo 4
- Svizzera
- Italia
- Svezia
- Liechtenstein
Gruppo 5
- Germania
- Macedonia del Nord
- Polonia
- Kazakistan
Gruppo 6
- Spagna
- Georgia
- Cipro
- Moldavia
Gruppo 7
- Ucraina
- Kosovo
- Slovacchia
- Malta
Gruppo 8
- Turchia
- Lituania
- Grecia
- Bielorussia
Gruppo 9
- Israele
- Croazia
- Faeroerne
- Armenia
Gruppo 10
- Repubblica Ceca
- Romania
- Finlandia
- San Marino
Gruppo 11
- Olanda
- Bosnia-Erzegovina
- Lussemburgo
- Azerbaigian
Gruppo 12
- Austria
- Montenegro
- Inghilterra
- Galles
Gruppo 13
- Belgio
- Slovenia
- Irlanda
- Albania
Per quanto riguarda le terze posizionate, è la Grecia ad ottenere il punteggio più alto del girone, guadagnandosi così un posto anche nella seconda fase di qualificazione. In quest'ultima, sono sette i gruppi a partecipare, ciascuno con 4 squadre e 3 partite da giocare. Ecco la classifica che definisce le prime posizionate, destinate a proseguire nella competizione:
Gruppo 1
- Spagna
- Slovenia
- Kosovo
- Austria
Gruppo 2
- Francia
- Belgio
- Olanda
- Lituania
Gruppo 3
- Norvegia
- Bosnia-Erzegovina
- Montenegro
- Israele
Gruppo 4
- Danimarca
- Portogallo
- Grecia
- Serbia
Gruppo 5
- Italia
- Repubblica Ceca
- Georgia
- Scozia
Gruppo 6
- Turchia
- Romania
- Croazia
- Germania
Gruppo 7
- Ucraina
- Svizzera
- Lettonia
- Macedonia del Nord
Ricapitolando, la composizione dei gruppi che partecipano al torneo principale degli Europei U19 2024 è la seguente:
Gruppo A
- Italia
- Irlanda del Nord
- Norvegia
- Ucraina
Gruppo B
- Danimarca
- Francia
- Spagna
- Turchia
Le formazioni che si classificano al primo e secondo posto per ogni gruppo ottengono l'accesso diretto alla fase dei playoff, dove potranno contendersi l'ambito titolo di campioni. Le squadre che, invece, raggiungono il terzo piazzamento se la giocheranno tra di loro per assicurarsi il quinto e sesto posto.
La competizione si gioca nella stagione 2023/24 e vede protagoniste tutte le squadre qualificate direttamente durante la fase a gironi e le formazioni vincitrici della fase play-off ad eliminazione diretta. Difficile dire quali squadre possono strappare la vittoria al termine di questa edizione degli Europei under 19. La nazionale inglese U19 sembra avere le carte in regola per fare molto bene, devono provare a difendere il titolo ottenuto nel corso dell'ultima edizione del torneo. Le formazioni vincitrici si giocano la coppa a Malta, paese ospitante il torneo. La Russia inizialmente avrebbe dovuto partecipare, ma è stata esclusa a causa della invasione in Ucraina.
Per questa edizione del torneo sono quindi state iscritte 52 delle 54 restanti nazionali membri della UEFA. La qualificazione consisterebbe in un turno di qualificazione nell'autunno 2022 e in un turno Elite nella primavera 2023. L'intero percorso di qualificazione prende luogo tra il 3 luglio 2023 e il 16 luglio 2023.
Il campionato europeo Under 19 2023 è la 69 edizione del torneo organizzato dalla UEFA. A questa edizione partecipano solo giocatori nati dopo il gennaio 20024. La competizione si è svolta a Malta dal 3 al 16 luglio 2023 ed è terminato con la vittoria in finale dell'Italia sul Portogallo erp 1 a 0. La nazionale italiano ha quindi portato a casa la coppa per la seconda volta nella sua storia dopo venti anni dall'unico trionfo precedente. Il Portogallo ha invece perso la finale per la quinta volta nella sua storia. Le partecipanti dalle qualificazioni sono 54, ma solo 8 sono quelle che hanno effettivamente preso parte alla fase finale. Sono bastati quattro impianti per ospitare l'intera competizione.
Le semifinaliste del torneo sono state Spagna e Norvegia, oltre alle finalista nominate in precedenza. A vincere la classifica marcatori è stato Victor Barberà con 4 gol all'attivo. La competizione è organizzata su due gironi da quattro squadre ciascuno, la divisione dei club è stabilita nel seguente modo.
- Girone A: Portogallo, Italia, Polonia, Malta.
- Girone B: Spagna, Norvegia, Islanda, Grecia.
Ad avere avuto la meglio nel Girone A sono Italia e Portogallo. I portoghesi hanno chiuso con un totale di 9 punti, l'Italia con 4 punti a pari merito con la Polonia, ma ha passato il turno per via della migliore differenza reti. Nel girone B a chiudere in prima posizione è la Spagna che vince con 7 punti all'attivo, la Norvegia arriva seconda con 5 punti, vengono eliminate Islanda e Grecia rispettivamente con 2 e 1 punti.
Una volta conclusi i gironi, in semifinale si sono qualificate Portogallo, Norvegia, Spagna e Italia. La prima semifinale è stata Portogallo vs Norvegia, gara vinta dai portoghesi con un pesante 5 a 0 che ha dimostrato subito la differenza di qualità delle due rose. La seconda semifinale tra Spagna e Italia ha premiato gli azzurri per 2 a 3, una gara decisamente più equilibrata tra due formazioni meritevoli del posto in finale. Una volta concluse le semifinali, nella gara regina ha avuto la meglio la nazionale italiana per 0 a 1 con il gol di Kayode al minuto 19. Il teatro in cui si è svolto l'intero spettacolo è il Ta' Quali, a dirigere c'è l'arbitrato di Sven Jablonski. Un momento storico per il calcio italiano che sembra essere tornato sulla cresta dell'onda dopo un periodo poco felice, in pieno declino, che aveva messo in dubbio le fondamenta stesse dell'organizzazione. La vittoria in Europa sia della nazionale maggiore che degli azzurrini rappresenta un passo fondamentale per rilanciare l'intero movimento.
Questa è stata una delle edizioni più seguite degli europei di calcio under 21 con ben 20mila spettatori paganti per vedere l'intera competizione allo stadio, una media di circa 1369 persone per singolo incontro. Dei dati che dimostrano quanto sia in crescita l'interesse nei confronti del calcio giovanile: sempre più gli appassionati che si cimentano nella osservazione di giovani talenti che potrebbero calcare i campi delle più importanti competizioni di calcio al mondo. A questo si unisce l'enorme amore verso le proprie rappresentative nazionali che da sempre la punta di diamante del calcio internazionale.
Dopo i vari rinvii dovuti al Covid, riparte la Coppa Europea U19 per le nazionali. Quest'anno verrà ripresa la nuova formula che sarebbe dovuta essere impiegata già nella scorsa edizione. In questa Coppa Europea il nuovo format introdotto consiste nel raggruppare le squadre in tre leghe diverse con tanto di promozioni e retrocessioni e un torneo finale giocato da solo 8 squadre.
Le squadre che si presenteranno in questa edizione sono tutte quelle formazioni che usciranno vincitrici dalla fase di qualificazione ai gironi. In particolare, le squadre qualificate al turno elite sono Armenia, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Ungheria, Islanda, Israele, Italia, Olanda, Norvegia, Portogallo (testa di serie), Repubblica d'Irlanda, Romania, Russia, Scozia (miglior terza), Serbia, Spagna, Svezia, Turchia e Ucraina.
Di queste, le prime due che si classificheranno nel rispettivo girone, più la terza ad avere i migliori risultati contro le prime due del proprio girone, diventeranno testa di Serie nel turno Elite.
I gironi a cui prenderanno parte le squadre sono così divisi:
- Group 1: Francia, Italia, Slovacchia, Romania
- Group 2: Inghilterra, Israele, Austria, Serbia
Detto questo, andiamo a scoprire insieme come si sono sviluppati i match tra le otto squadre e quali sono stati i primi schieramenti ad avere accesso alla fase finale del torneo.
Le formazioni si affrontano in Slovacchia per la 68esima edizione del torneo, la competizione va dal 18 giugno al 1 luglio 2022. A passare il girone del primo gruppo sono Francia in prima posizione con 9 punti e l'Italia in seconda posizione con 6 punti. L'Italia guadagna i suoi punti battendo la Romania per 2 a 1 e la Slovacchia per 0 a 1. Gli azzurri perdono però per 4 a 1 contro la Francia guidata dal giocatore che si rivelerà il capocannoniere del torneo, Tchaouna. La Francia riesce a vincere tutte e tre le partite del girone imponendosi per 0 a 5 sulla Slovacchia, sull'Italia e sulla Romania per 1 a 2.
Nel secondo gruppo invece l'Inghilterra fa meglio di tutti vincendo tre partite su tre. Il primo successo arriva con l'Austria per 2 a 0, si ripetono con l'Israele per 0 a 1 e chiude con il terzo successo contro la Serbia per 4 a 0. Niente male anche l'Israele che conquista il passaggio di turno con soli 4 punti: i primi tre punti li ottengono battendo 4 a 2 l'Austria, il quarto punto arriva invece con il pareggio per 2 a 2 contro la Serbia.
Rimanendo solo quattro le gare in corsa, la fase ad eliminazione diretta parte dirattamente dalle semifinali, turno in cui le prime squadre qualificate affrontano le seconde classificate. In particolare gli accoppiamenti tra le due parti sono:
- Francia vs Israele
- Inghilterra vs Italia.
Niente ritorno nelle fasi ad eliminazione diretta. Nella prima sfida, l'Israele batte la Francia per 1 a 2, risultato inaspettato segnato dai gol di Touré e Kancepolsky ai minuti 29 e 57 e Virginius al minuto 62. Nella seconda sfida invece l'Inghilterra si impone sull'Italia per 2 a 1 con i gol di Scott e Quansah, inutile la rete di Miretti su calcio di rigore al minuto 12. L'Inghilterra U19 ottiene così il suo secondo titolo di campione d'Europa, il primo era arrivato nella stagione 2017.
Dal punto di vista realizzativo il giocatore ad aver segnato più gol è Loum Tchaouna con un totale di 4 gol messi a segno. Tuttavia, l'Inghilterra porta ben tre giocatori ad un complessivo di tre reti ciascuno, si trata di Carney Chukwyemeka, Alan Virginius e Oscar Gluh. Ben 51 i gol realizzati nel corso delle 16 partite disputate, un rapporto gare/gol mostruoso: ben 3,19 reti a partita. Notevole anche l'affluenza degli spettatori per le partite, un totale di 48645, una media di 3040 spettatori per match. Gli inglesi strappano quindi il titolo di campioni d'Europa alla Spagna, una delle nazionali più vincenti (ben 11 titoli europei per le furie rosse). Questa edizione resterà nella storia come quella che si è svolta ben tre anni dopo l'edizione precedente, in quanto i tornei previsti per gli anni 2020 e 2021 sono stati cancellati per via della pandemia da Covid-19.
Nella stagione autunnale del 2020 sarebbe dovuto cominciare un nuovo formato della competizione europea U19, ripercorrente quello della UEFA Nations League, com’era stato confermato con il sorteggio avvenuto il 3 dicembre 2019 a Nyon.
Purtroppo la pandemia da coronavirus che ha sconvolto l’Europa a cominciare dalla primavera del 2020 ha ostacolato la competizione. Infatti tutti gli eventi ritenuti difficili da portare a compimento in assenza di adeguate risorse, e senza correre rischi, sono stati annullati. Tra questi anche Euro U19 2020/21 di cui si è riusciti solo a giocare le gare di qualificazione fino a novembre 2020. Nella nota inviata dal UEFA infatti si legge che: “Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di cancellare l'edizione 2021 dei Campionati Europei UEFA Under 19 a causa della pandemia da Covid-19 e dei suoi effetti sull'organizzazione dei tornei. La fase finale si sarebbe dovuta giocare in Romania. Nel prendere queste decisioni, il Comitato Esecutivo UEFA ha considerato che, con le restrizioni attualmente applicate dai vari governi, le trasferte delle squadre e l'organizzazione dei mini tornei sarebbero state estremamente difficili”.
Andiamo comunque a raccontare il nuovo formato del torneo. Questo consiste in 4 turni comprensivi di piccoli tornei disputati in sede unica. La nuova formula prevede sia promozioni che retrocessioni, con la fase finale prevista per il 2022 in Slovacchia. Il sistema di qualificazione non si concluderà più nell'arco di una singola stagione.
Nel turno 1, le 54 formazioni entranti sono state suddivise in Lega A (20 squadre), B (16 squadre) e C (18 squadre). I club saranno divisi in gironi da quattro all’interno delle rispettive leghe, ad eccezione della Lega C che presenta 3 gironi da quattro e 2 gironi da tre squadre.
All'interno di ogni lega, le formazioni vengono ulteriormente suddivise in due fasce: 10 per fascia nella Lega A, 8 per fascia nella B, infine 10 in una e 8 nell'altra nella Lega C.
La Nazione ospitante verrà decretata dopo il sorteggio dei mini tornei che termineranno a novembre 2020. Cinque squadre verranno promosse dalla Lega B alla Lega A, altrettante verrano retrocesse, quattro formazioni saranno promosse dalla Lega C alla B (altrettante saranno retrocesse), in tempo per il sorteggio del turno 2 che avverrà a dicembre 2020, le cui partite saranno disputate nella stagione primaverile 2021.
Seguono le date dei mini tornei per la competizione 2020/2022:
- Turno 1: entro il 17 novembre 2020
- Turno 2: entro l’8 giugno 2021
- Turno 3: 30 agosto - 7 settembre oppure 4-12 ottobre o 8-16 ottobre 2021
- Turno 4: 21-29 marzo 2022
- Fase finale: luglio 2022 (Slovacchia)
Purtroppo per i tifosi di tutta Europa, e non solo, il Comitato Esecutivo UEFA ha poi deciso di cancellare il campionato Europeo UEFA under 19 la cui fase finale sembrava già essere stabilita in programma in Irlanda del Nord. Per questo motivo, il nuovo format introdotto e approvato, con squadre raggruppare in tre leghe diverse con promozioni e retrocessioni e un torneo finale giocato da sole otto formazioni, è stato rimandato alla prossima edizione del torneo, ovvero quella del 2021/2023. Per questo motivo verrà istituito un Campionato EUropeo Uefa Under 19 2021/2022.
Alla fine tutto si è risolto in una questione tra iberici: da una parte i giovani portoghesi che ce l’hanno messa proprio tutta per imitare la nazionale senior (vincitrice di Europei ed Europa Nations League) e dall’altra gli spagnoli che sanno benissimo come far valere il proprio straripante talento. A deciderla è stato il gioiellino classe 2000 Ferran Torres, il cui cartellino appartiene al Valencia, che con una doppietta ha portato insieme ai suoi compagni la coppa in terra di Spagna.
Può dirsi molto delusa invece l’Italia che nel percorso di avvicinamento alla competizione aveva travolto quasi tutte le avversarie, vincendo tra l’altro anche contro Spagna e Portogallo. Certamente gli azzurrini non erano tra i favoriti ma avrebbero certamente potuto ritagliarsi un ruolo diverso all’interno della competizione, sicuramente non perdere in maniera così netta proprio contro le due finaliste e guadagnando gli unici 3 punti contro l’Armenia, l’avversaria più debole del girone.