Juventus e Frosinone sono due società di calcio italiane site rispettivamente nelle città di Torino e Frosinone. Juve e Frosinone sono anche due squadre militanti nell’ambito del calcio professionistico italiano.
La Juventus Football Club S.p.A. è una società per azioni torinese, fondata nel 1897 da un gruppetto di liceali di Torino. Nell’ambiente calcistico nazionale, la Juve rappresenta la città di Torino insieme al Torino Football Club.
Il legame con la famiglia Agnelli, proprietaria del club, risale al 1923, attestandosi come il sodalizio imprenditoriale più solido e duraturo del Bel Paese.
La Juventus è tra le squadre di calcio che possono vantare il maggior numero di trofei vinti a livello nazionale ed internazionale. Quotata in borsa dagli anni Duemila, la Juve è tra le prime società calcistiche su base mondiale per fatturato e profitti.
La Juventus è stata inoltre la prima squadra nella storia del calcio ad essersi aggiudicata tutti e tre i trofei più importanti delle manifestazioni calcistiche organizzate dall'Unione delle Federazioni Calcistiche Europee, ovvero la Coppa dei Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa UEFA.
In seguito, dopo aver vinto anche la Supercoppa UEFA, la Coppa Intercontinentale e la Coppa Intertoto, la Juve ha potuto vantare il fregio di essere l’unico club ad aver vinto tutte le competizioni ufficiali gestite dalla confederazione.
Eppure, la carriera di questa vincente squadra non è stata tutta in discesa: nel 2005, al termine del campionato, la Juve vince lo scudetto, il secondo consecutivo, ma non gli viene assegnato a causa a causa dello scandalo di Calciopoli. L’anno successivo, l’illecito sportivo costa alla Juve 17 punti di penalizzazione e la conseguente retrocessione in Serie B.
Dal 1903, l'uniforme di gioco del club torinese è a strisce verticali bianche e nere, con pantaloncini a volte neri e a volte bianchi. I giocatori, ma anche i tifosi della Juve sono conosciuti anche come bianconeri.
Il Frosinone Calcio è stato fondato nel 1912 a Frosinone, con il nome di Unione Sportiva Frusinate. Al contrario della Juve, sempre stabile ai vertici del calcio italiano, il Frosinone ha disputato prevalentemente tornei di Serie C e D. Solo nel 2015, il Frosinone è riuscito ad approdare in Serie A, per la prima volta dalla sua fondazione.
Gli anni Cinquanta non sono facili per il Frosinone. In particolare, l'incontro di campionato Frosinone-Cosenza del 1957 ha dei risvolti disastrosi: il Frosinone, che si trova in svantaggio, passa in testa a tre minuti dalla fine della partita. I giocatori del Cosenza reagiscono con impeto e scarso spirito di sportività e si scontrano con la polizia accorsa in campo. L'arbitro, finito a terra a causa degli scontri, fischia il termine della gara. I tifosi del Frosinone lo inseguono per chilometri fuori dallo stadio. Al termine degli scontri, il Cosenza fa ricorso, la Corte di Giustizia Federale lo accetta e il risultato della partita viene ribaltato a favore del Cosenza. In risposta a questo episodio, il Frosinone minaccia il suo ritiro dal campionato, cosa che avviene dopo poco, per via di altre penalizzazioni assegnate ai ciociari dalla Lega.
Nella stagione 1958-59, il Frosinone viene dichiarato fallito e viene radiato dal campionato di calcio. Dopo ben tre rifondazioni ed una carriera dall’andamento altalenante, nel maggio del 2015, il Frosinone batte in casa il Crotone per 3-1 e con una giornata di anticipo ottiene la sua prima storica promozione in Serie A. In quello stesso anno, il sindaco Ottaviani conferisce la cittadinanza onoraria alla squadra.
I colori del club laziale sono il giallo e il blu e i giocatori della squadra vengono chiamati anche canarini, ciociari o leoni gialloblu.