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    Sassuolo

    Scommesse Sassuolo – Frosinone

    La serie A è a un livello talmente alto che ci vuole tanto coraggio per non farsi venire le vertigini, lo sanno bene Sassuolo e Frosinone che a questi livelli ci sono approdati solo di recente rispetto alle big storiche della massima serie, eppure conoscono già l’impegno e quel pizzico di spavalderia che serve per ben figurare ai piani alti del calcio nostrano. I neroverdi possono contare su una società solida e si propongono come una delle realtà più forti del calcio regionale da sempre dominato soprattutto da Bologna e Parma. I ciociari invece non ci tengono a essere una Cenerentola di questa serie A ma vogliono dare filo da torcere a chiunque passerà dalle parti dello stadio Matusa, tutti avvisati.

    Per parlare del Sassuolo bisogna partire da una considerazione importante: gli emiliani sono tra le poche squadre ad essere arrivate in A senza appartenere ad una città capoluogo di provincia. Un attestato di merito non da poco, così come l’essere riusciti a conquistare la massima serie per la prima volta solo nel 2013 ed aver prolungato la propria permanenza in A per lungo tempo. La costruzione delle condizioni giuste per far sì che gli emiliani si affermassero a questi livelli viene da lontano. Solo nella stagione 1968-69 arriverà la prima partecipazione al campionato di serie D, dopo qualche anno di militanza la squadra sarà nuovamente retrocessa nel torneo interregionale. Bisogna aspettare il 1983 per assistere a dei cambiamenti importanti: cominciano ad entrare gli investimenti dell’imprenditore lombardo Giorgio Squinzi, presidente della Mapei. In quella stagione gli emiliani guadagneranno per la prima volta la serie C2. Tra salvezze e piazzamenti discreti la squadra dimostra di stare al passo della categoria, ma l’obiettivo del forte sponsor è ben altro.

    Dal 2002 Giorgio Squinzi diventa ufficialmente patron della società e grazie al grande aiuto del suo sponsor il Sassuolo ricomincia la sua salita. Prima i play-off persi nel 2004-05, poi la C1 conquistata per la prima volta nella stagione successiva, nella stagione 2007-08 un giovane Massimiliano Allegri arriverà sulla via Emilia per portare i neroverdi in serie B guadagnandosi la chiamata del Cagliari, il Sassuolo allora passerà nelle mani di un altro giovane allenatore di nome Eusebio Di Francesco. Sotto la sua guida nella stagione 2012-13 gli emiliani conquisteranno la tanto agognata serie A. Ma il Sassuolo ha ambizione da vendere e non solo conquisterà la salvezza il primo anno ma nella stagione 2015-16 toccherà 61 punti in campionato che saranno sufficienti ad ottenere la prima qualificazione in Europa League, non male per chi 10 anni prima era ancora in serie C.

    La storia recente del Frosinone comincia a partire dal passaggio della dirigenza del club a Maurizio Stirpe, imprenditore di lungo corso, con l’ingresso in società di nuovi e solidi investimenti. Nel 2003 il Frosinone torna in serie C1, categoria in cui mancava da oltre 15 anni, basteranno altri due anni ai ciociari per assistere alla storica promozione in B, categoria ancora mai assaporata dalla piazza laziale. Era la stagione 2006-07 e quella serie B valeva quasi una serie A in virtù della presenza di una Juventus in cui militavano dei freschi campioni del mondo (ma che era retrocessa per ordine della giustizia sportiva), ma con la partecipazione al campionato anche di squadre come il Genoa, il Napoli, Lecce, Bari, Bologna. Una serie B tra le più competitive di sempre, e il Frosinone esordiente ben figurò in mezzo ai grandi attestandosi a metà classifica. Per anni frequenterà la cadetteria prima di una nuova retrocessione in C, ma nel 2014 insieme al tecnico Roberto Stellone i ciociari trovarono una doppia promozione che ebbe davvero dell’incredibile e portò a un risultato davvero unico nella storia della città.

    Il primo storico match di A tra Sassuolo e Frosinone è avvenuto all’ultima giornata del girone di andata della stagione 2015-16 che corrisponde anche alla prima stagione nella massima serie del Frosinone. Per i ciociari quella partita comincio subito bene con un gol di Dionisi al quarto d’ora, purtroppo per i gialloblu il risultato tornò in parità per uno sfortunato autogol del centrale Ajeti, difensore che si fece subito perdonare dal suo pubblico allo scadere del primo tempo quando portò nuovamente il Frosinone in vantaggio. Quella partita si chiuderà sul 2-2 con un gol di Falcinelli al 75esimo. Ma un risultato ancor più roboante maturò tra le due formazioni nella stagione 2010-11 quando gli emiliani si imposero per ben 5 segnature a 3 sui ciociari: dopo poco più di un quarto d’ora il Sassuolo si portò in vantaggio con Martinetti seguito dal pareggio dei canarini con Stellone; ma Martinetti è in giornata di grazia e realizzerà ancora tre reti collezionando un poker incredibile e dominando letteralmente il match che darà i tre punti alla sua squadra.

    Tra la via Emilia e la Ciociaria sono passati diversi calciatori che hanno militano nelle due formazioni di cui abbiamo parlato finora, Sassuolo e Frosinone infatti non disdegnano di fare spesso affari e compravendita di giocatori soprattutto da quando le due realtà hanno cominciato a militare con una certa costanza tra le prime due categorie del calcio italiano. C’è stato il difensore Emanuele Terranova che dopo 6 anni al Sassuolo, 14 gol in 91 presenze, è passato per la stagione 2017-18 al Frosinone. Francesco Cassata, gioiellino della Juventus e promessa del calcio italiano passato da Sassuolo e poi al Frosinone per maturare esperienza e giocare il più possibile. Lorenzo Ariaudo, difensore che dopo un paio di deludenti stagioni al Sassuolo si è accasato nel 2016 al Frosinone dove ha giocato con più continuità. Infine Raman Chibsah, centrocampista che da giovanissimo accompagnò nei primi anni di A il Sassuolo e dalla stagione 2015-16 è un giocatore del Frosinone.

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    Risultato e commento Sassuolo - Frosinone 09/03/2024

    Siamo alla 28a giornata di campionato, Sassuolo e Frosinone tornano ad incrociarsi, si tratta di due squadre che vanno alla ricerca di punti per la salvezza, sanno che si tratta di un vero e proprio scontro diretto tra due club interessati alla stessa area del ranking. La partita si conclude con la vittoria dei neroverdi per 1-0, grazie al gol di Thorstvedt, giocatore in netta crescita in questa stagione. La sfida è caratterizzata da alta frequenza di gioco e spirito offensivo da parte di entrambe le squadre

    Il primo tempo, nonostante alcuni errori tecnici, entra nel vivo con la prima grande giocata del Frosinone con Mazzitelli, il giocatore cerca di sorprendere Consigli con un tiro incrociato, ma senza successo. Il Sassuolo reagisce verso la fine del tempo con un tentativo di Laurienté, ma Turati respinge bene salvando la propria porta. La frazione di gioco si chiude sul risultato di 0 a 0, uno score di pareggio che rimanda ogni decisione alla seconda frazione.

    Nel secondo tempo, il Sassuolo sblocca il punteggio al 58º minuto con un gol di Thorstvedt, il trequartista controlla bene la sfera all'interno dell'area di rigore e batte Turati con un bel tiro incrociato che non lascia scampo all'estremo difensore avversario. I gialloblu provano a reagire e ottengono un calcio di rigore, ma Kaio Jorge sbaglia la conclusione dagli 11 metri allargando troppo la traiettoria. I neroverdi portano quindi a casa i tre punti migliorando significativamente il proprio piazzamento in classifica.

    Formazioni Sassuolo - Frosinone

    Sassuolo: Cragno - Toljan, Erlic, Ruan, Vina - Boloca, Henrique, Bajrami - Berardi, Pinamonti, Laurienté.

    Frosinone: Turati - Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza - Mazzitelli, Barrenechea - Soulé, Baez, Gelli - Cheddira.

    Risultato e commento Frosinone - Sassuolo 17/09/2023

    Quarta giornata di Serie A, lo Stirpe offre un grande spettacolo con una partita infiammata fino all'ultimo tra Frosinone e Sassuolo. Il match si accende dopo pochi secondi di gioco: il Sassuolo si riversa in avanti con Pinamonti, che cerca l'assist per il tiro a botta sicura di Boloca, murato da Romagnoli. Passano due minuti e gli uomini di Dionisi hanno la seconda occasione del match, un destro a giro dal limite di Bajrami che Turati provvede a deviare in corner. Al settimo minuto la spinta del Sassuolo viene premiata: Pinamonti sfrutta l'inserimento di Vina che triangola con Henrique e batte Turati sul palo lungo. Il Frosinone si fa vedere solo al 20', Soulè raccoglie l'assist di Marchizza sul secondo palo ma a un passo dalla porta spedisce la palla fuori. Al 24' ecco il raddoppio ospite con la doppietta di Pinamonti: cross di prima di Toljan, il pallone arriva al limite dell'area e l'ex Inter in mezza rovesciata beffa ancora Turati. Alla mezz'ora i ciociari si propongono con un colpo di testa perfetto di Cheddira sul secondo palo, eccellente parata di Cragno che salva il risultato. Durante il recupero del primo tempo viene assegnato un rigore al Frosinone per un fallo di Ruan su Cheddira, sul dischetto si presenta proprio Cheddira che trasforma il penalty e accorcia le distanze. Nel secondo tempo i ciociari mostrano un atteggiamento decisamente più aggressivo e al 70' trovano il pari su un corner di Soulè a pescare Mazzitelli, che dalla distanza esplode un destro al volo imprendibile per Cragno. Sulle ali dell'entusiasmo, il Frosinone spinge e sfrutta il momento di confusione degli avversari. Ci pensa Mazzitelli a firmare la doppietta personale che vale il sorpasso: conclusione respinta da Pedersen e poi ancora sinistro del capitano che deposita in rete. Nel recupero c'è spazio per una traversa di Garritano sugli sviluppi di un contropiede e per il quarto gol del Frosinone, che su una ripartenza cala il poker con la rete di Lirola a porta vuota.

    Formazioni Frosinone - Sassuolo

    Frosinone: Turati - Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza - Mazzitelli, Barrenechea - Soulé, Baez, Gelli - Cheddira.

    Sassuolo: Cragno - Toljan, Erlic, Ruan, Vina - Boloca, Henrique, Bajrami - Berardi, Pinamonti, Laurienté.