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Scommesse Sampdoria – Inter

L'Unione Calcio Sampdoria e il Football Club internazionale Milano, conosciuti più semplicemente come Sampdoria e Inter, sono due delle squadre più importanti del panorama del calcio professionistico italiano. Le sfide tra Samp e Inter regalano ogni volta tantissime emozioni e colpi di scena, garantendo un vero e proprio spettacolo calcistico. Non a caso la media delle reti realizzate negli incontri che coinvolgono Samp e Inter supera quasi in ogni campionato (stando alla statistica) la media generale delle reti negli altri match del campionato di massima serie. Sarà così anche quest’anno? Dai spazio alle tue intuizioni scegliendo un pronostico coperto dalle nostre quote e non dimenticare che hai a tua disposizione un ampio pacchetto di dati e statistiche per valutare al meglio le tue scommesse.

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Di seguito, trovi risultati, commenti e approfondimenti sulle ultime partite che hanno visto protagoniste la formazione nerazzurra e quella blucerchiata.

Risultato e commento Sampdoria - Inter 13/02/2023

L'Inter perde una occasione importantissima per inseguire la prima posizione, il Napoli sembra sempre più lanciato verso la conquista del titolo. Dopo questa 22a giornata di campionato l'Inter perde una occasione importantissima per salire di posizione, la partita contro la Sampdoria termina in pareggio per 0 a 0. Pochissime le occasioni create durante tutta la partita. Per quanto riguarda il primo tempo, l'occasione più interessante è quella di Lautaro che si fa trovare pronto sul cross di Darmian, l'attaccante, all'altezza del dischetto, manca la sfera e divora una occasione da gol clamorosa, poco dopo Darmian prova a calciare dal limite ma la palla termina fuori dallo specchio della porta. Durante il secondo tempo Gabbiadini prova a portare avanti i blucerchiati con un bel colpo di testa sul corner battuto da un compagno di squadra, la sfera finisce poco fuori. La risposta dell'Inter è quasi immediata con Dimarco: Darmian crossa in mezzo, il terzino conclude al volo, la palla finisce sull'esterno della rete. La partita termina sullo 0 a 0, un punto per parte che permette ai nerazzurri di salire a 44 punti rimanendo in seconda posizione e alla Sampdoria di rimanere in penultima posizione con 11 punti.

Formazioni Sampdoria - Inter

Sampdoria: Audero - Amione - Nuytinck - Gunter - Zanoli - Cuisance - Winks - Augello - Djuricic - Gabbiadini - Lammers.

Inter: Onana - Skriniar - Acerbi - Bastoni - Darmian - Barella - Brozovic - Calhanoglu - Dimarco - Lautaro - Lukaku.

Risultato e commento Inter - Sampdoria 29/10/2022

Esordio a San Siro per Stankovic, attuale tecnico della Sampdoria accolto al meglio dal "suo" stadio". L'allenatore blucerchiato, però, non è riuscito a guidare i suoi verso la vittoria: la Samp cade contro un'ottima Inter che chiude la pratica con un netto 3-0. Fin dall'inizio i padroni di casa puntano l'area avversaria con determinazione, dall'altra parte gli ospiti cercano l'affondo su verticalizzazioni e ripartenze. Il primo squillo è all'ottavo minuto con un sinistro di Dzeko dall'interno dell'area, Audero si distende in tuffo e blocca. Al 20' è vantaggio Inter sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Calhanoglu, De Vrij svetta su tutti e insacca di testa in rete. I nerazzurri non si accontentano e guadagnano diverse buone occasioni da gol, fino alla rete del 2-0 un minuto prima dell'intervallo: lancio di Bastoni, scatto di Barella che controlla il pallone, entra in area e sconfigge Audero. L'Inter sfiora il 3-0 al 50', Audero nega il gol a Dzeko neutralizzando la sua conclusione da posizione ravvicinata. I padroni di casa insistono e vanno a caccia del 3-0, che arriva al 73': azione personale di Correa che avanza verso la porta avversaria e dal limite trafigge Audero con il destro. Nel finale è ancora l'Inter ad avere le migliori occasioni, la Samp impegna il portiere nerazzurro con una conclusione di Pussetto in area all'87'. Finisce 3-0, quarta vittoria consecutiva per i nerazzurri.

Risultato e commento Inter – Sampdoria 22/05/2022

L'Inter di Inzaghi si trova in una situazione ostica, l'unica chance per loro è quella di strappare una vittoria contro i blucerchiati e sperare nella sconfitta del Milan contro il Sassuolo. Una combinazione di risultati non semplice da verificare, quello che si può dire per certo è che i nerazzurri faranno il loro e daranno tutto per agguantare gli ultimi punti. I padroni di casa si fanno avanti già al minuto 8 con Calhanoglu che si libera con una finta e calcia dal limite dell'area, bravo Audero a metterci una mano e a salvare il risultato. Da parte loro arrivano molte altre occasioni nei primi 45 minuti, prima Perisic, poi Martinez, poi Correa. Nessuno riesce a sbloccare lo score nel primo tempo. La Sampdoria si fa avanti solo con il tiro di Candreva da fuori area, nulla da fare anche per loro.

Nel secondo tempo la situazione si sblocca con il gol di Perisic al minuto 49: Barella crea i presupposti e serve il croato che con un buon tiro di sinistro non lascia scampo ad Audero grazie ad una leggera deviazione di Yoshida. Al minuto 55 Correa riesce anche a trovare il raddoppio grazie all'assist confezionato di Calhanoglu, bel piattone dell'argentino che chiude virtualmente la gara in attesa del risultato finale tra Sassuolo e Milan. Lo stesso argentino due minuti più tardi, minuto 57, trova anche la doppietta definitiva della gara sulla ripartenza iniziata con Calhanoglu. La partita termina così sul 3 a 0, vittoria decisiva che porta i tre punti necessari a mettere in difficoltà il Milan. Nonostante l'impegno a portarsi a casa il titolo sono i cugini rossoneri, delusione sui volti dei ragazzi di Inzaghi, campionato gettato al vento proprio alle ultime battute.

Risultato e commento Sampdoria – Inter 12/09/2021

Sampdoria-Inter della terza di Serie A regala tanto agonismo, ma fa sorridere i padroni di casa, che trovano i primi gol in campionato. Termina 2-2 la sfida tra Samp e Inter, con l’Inter che si porta in vantaggio due volte, per poi farsi rimontare in altrettante occasioni. La Samp fa meglio in avvio di gara, con un assetto aggressivo dei mediani che mette in difficoltà l’Inter, che al 4’ rischia grosso: Dimarco sbaglia il rinvio, Augello per Thorsby che manda alto di testa. I nerazzurri si scuotono, dopo il quarto d’ora Dimarco calcia una punizione potente dal limite che non lascia scampo ad Audero. L’Inter è carica, la Samp fatica a stare al passo e rischia lo 0-2 con Audero che nega la gioia a Lautaro. Alla mezzora, la Samp trova il pareggio: Yoshida calcia di sinistro e la deviazione di Dzeko spiazza Handanovic per l’1-1. L’Inter reagisce sfiorando il il 2-1 con Skriniar, alto. Al 44’, a spezzare la partita è Barella con una corsa inarrestabile di 40 metri: gli avversari cercano di bloccarlo ma lui resiste, pennella il cross che Lautaro, con un piattone volante, trasforma nel raddoppio che riporta avanti i suoi. A due minuti dall’inizio della ripresa, Augello realizza il quarto gol della partita con un tiro al volo che sembra la fotocopia di quello di Lautaro. L’Inter non ci sta e prova in tre occasioni a riprendersi il vantaggio, ma i tentativi nerazzurri non cambiano il risultato. Nel finale la stanchezza fa da padrone, D’Ambrosio salva su Damsgaard, Correa va nuovamente vicino al gol, ma il risultato non si schioda dal 2-2.

Risultato e commento Inter – Sampdoria 08/05/2021

L’Inter di Antonio Conte scende in campo per la prima volta da Campione d’Italia, visto il successo ottenuto nell’ultimo turno di campionato. La Sampdoria rende onore all’avversario applaudendone la vittoria del titolo, memore anche del fatto di essere stata una tra le due squadre che in questo campionato è riuscita a infliggere una sconfitta ai nerazzurri. In questa gara però i blucerchiati saranno davvero troppo compassati e privi della giusta motivazione, va infatti considerato che i liguri hanno come unico obiettivo rimasto quello di confermarsi tra le prime dieci. L’Inter invece ci teneva a far bella figura nella prima uscita con lo scudetto già virtualmente cucito sul petto, quindi ne viene fuori un 5 a 1 piuttosto roboante.

L’Inter comincia benissimo con Gagliardini che al 4’ approfitta un cross teso e basso di Young per allungare il piede e deviare sul palo lungo. È evidente che oggi oltre alla festa dell’Inter sia la giornata del riscatto per i non titolari: al 26’ Vecino apre benissimo per Gagliardini che arrivato sulla trequarti serve con un esterno dolcissimo Sanchez che mira e appoggia in porta. Un gol che indica una condizione di strapotere dei nerazzurri, interrotta temporaneamente dal gol di Keita Balde al 35’ approfittando di una palla conquistata a centrocampo che lancia l’azione doriana. L’Inter però ci tiene a ribadire il proprio dominio sul match e un minuto dopo Hakimi serve un ispiratissimo Sanchez che con un piattone dal limite la insacca sul secondo palo e ristabilisce le distanze. Nella ripresa il copione non cambia, l’Inter delle riserve continua ad attaccare e al 61’ va in gol con Pinamonti. Al 70’ ci prova Barella ma il suo tiro viene murato da Andre Silva, di mano e in area. Quindi l’arbitro assegna il rigore e stavolta non c’è deroga alle priorità: sul dischetto va Lautaro Martinez che non sbaglia e chiude la manita con la quale l’Inter vince e festeggia lo scudetto nel proprio stadio.

Risultato e commento Sampdoria – Inter 06/01/2021

L'Inter cade a Genova contro la Samp sotto i colpi degli ex Candreva (su rigore) e Keita, che siglano il 2-1 finale. Non basta il gol di de Vrij ai nerazzurri: la formazione di Conte non riesce a vincere la nona partita consecutiva e fallisce il sorpasso al Milan. La partita inizia in modo arrembante, con l'Inter che, all'8', sfiora il vantaggio con Young, ma Audero devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Skriniar sfiora il palo con una girata, ma un tocco di mano di Thorsby in area decide il rigore: Sanchez si fa respingere il destro da Audero, poi Young fa il tap-in sulla traversa. Al 17', il rigore a favore della Samp, accordato per fallo di mano di Lautaro,viene corretto al Var: punizione dal limite di Candreva, respinta. Al 23', per un fallo di mano di Barella visto al Var, viene concesso il penalty che Candreva firma dagli 11 metri. Al 38' arriva il raddoppio: cross di Damsgaard, Keita gira a centro area e raddoppia. Nel finale di primo tempo, gli uomini di Conte sfiorano la rete prima con Sanchez, poi con un girata di testa di Lautaro. L'Inter vuole riaprire la partita: la chance è con Sanchez, ma il colpo di testa del cileno è largo. I blucerchiati vanno vicini al tris con Jantko che viene respinto da Handanovic. Al 65', su angolo, De Vrij trova la deviazione vincente per l'1-2. Nel finale, le due formazioni giocano nella metà campo blucerchiata: la Samp fatica a ripartire, Lautaro ci prova, ma Audero respinge in angolo. Ultimi minuti incandescenti, con l'Inter che fa il pieno di corner, poi Bastoni ha la chance del pareggio, ma il risultato non cambia: Inter fermo dopo 8 vittorie di fila, Samp premiata dagli ex Keita e Candreva.

Risultato e commento Inter - Sampdoria 21/06/20

In uno Stadio Giuseppe Meazza completamente privo di pubblico – in ragione delle norme di sicurezza sanitarie – l’Inter di Conte torna a scendere in campo contro la Samp, sulla cui panchina siede ora Claudio Ranieri. La formazione nerazzurra deve fare a meno di Vecino, Brozovic e Sensi, tutti fermi per infortuni, mentre il grande assente dello schieramento ligure è Quagliarella. I padroni di casa sono protagonisti di un avvio di gara deciso, caratterizzato da azioni aggressive che subito sembrano mettere nell’angoli gli avversari: l’Inter passa in vantaggio dopo appena 10 minuti di gioco, con un gol su tiro di sinistro di Lukaku, che realizza anche grazie all’assist perfetto di Eriksen e celebra il gol omaggiando George Floyd in ginocchio e con il pugno sollevato verso il cielo.

Nei minuti successivi, il ritmo dei nerazzurri non cala: al 33', Candreva serve una palla gol al compagno di squadra Lautaro, che supera con un tiro di destro la difesa del portiere blucerchiato, allungando così il vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa, il club ligure sembra finalmente entrare in partita: nonostante la rete segnata da Thorsby al 53', tuttavia, la gara si conclude a favore del’Inter, vincente per 2 a 1.

L'esordio della Sampdoria contro l'Inter sui campi della massima serie risale al febbraio del 1947. Grazie alle reti dei nerazzurri Zapirain e Campatelli, il match si conclude 2 a 1 a favore dell'Inter. Nella stagione successiva, ovvero nell'annata 1948, la Sampdoria riesce a conquistare il Meazza per la prima volta.

Una delle vittorie più schiaccianti della formazione nerazzurra risale all'edizione 1950/51, quando la Samp affondò sotto il peso di 5 reti interiste. Il 5 novembre del 1950, Sampdoria e Inter si affrontano a Milano in occasione della nona giornata di campionato: il primo tempo si dimostra bilanciato con i doriani che vanno in vantaggio dopo soli 15 minuti dall'inizio della gara con Sabbatella che deposita la palla in rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I nerazzurri reagiscono ma i blucerchiati si dimostrano sempre più offensivi. La ripresa è un assalto alla porta dei doriani: al 55', Armano si inserisce su un tiro raso terra di Nyers, sfiora la palla e la manda dritta nella rete avversaria spiazzando il portiere. Al 62', Wilkes avvia un'azione in solitaria, calcia una diagonale che colpisce il palo e la palla termina in rete. L'Inter è in vantaggio e l'entusiasmo è difficile da contenere: la terza rete meneghina viene siglata da Lorenzi, mentre le restanti due reti portano la firma di Wilkes che segna all'82' e all'88'. La partita termina 5 a 1 per la formazione di casa.

L'Inter si è imposta in modo perentorio sulla Samp anche nel 1956/57: il match terminò con un sonoro 6 a 1 per i meneghini con doppietta di Lorenzi e Dorigo e reti di Massei e Vonlathen. L'unico gol per i doriani fu messo a segno da Ronzon. Nelle annate che seguirono, la Beneamata conquistò altri due match umiliando la Sampdoria con una differenza di reti molto significativa, un 5 a 0 del dicembre 1965 con doppietta di Mazzola e reti di Facchetti, Bedin e Jair, e un 4 a 0 realizzato ben due volte, la prima nel settembre del 1991 e l'altra nel marzo del 1999.

L'11 gennaio 1976, in occasione della 12ª giornata di campionato di massima serie, le due squadre si affrontano sul campo dello stadio Ferraris: la partita viene sospesa all'89' dal giudice sportivo a causa dei violenti disordini provocati dai tifosi blucerchiati sugli spalti. Il match, che vedeva l'Inter dominare per 2 a 1, viene assegnato a tavolino alla formazione nerazzurra per 2 a 0.

Inter e Samp si sono incontrate anche nell'ambito della Supercoppa del 1989, in occasione della finale vinta poi dall'Inter.

Tra le conquiste più importanti per la Sampdoria c'è la sfida scudetto risalente al 5 maggio 1991: dopo l'annullamento di un gol per un fuorigioco fantasma e un calcio di rigore non concesso all'Inter per un fallo su Berti, la formazione blucerchiata ottiene la vittoria grazie ai gol di Vialli e Dossena. L'Inter può invece vantare la conquista di un emozionante 3 a 2 nella stagione 2004/05: il match coincide con la penultima giornata d'andata a San Siro e comincia con la Samp che conduce il gioco e che porta il risultato a 2 a 0 a tre minuti dalla fine del fino tempo. Al 42' della ripresa, Martins mette a segno il primo gol per i nerazzurri dando vita alla rimonta più pazza della storia dei due club. Vieri e Recoba completano l'opera e, al minuto finale del match, il risultato definitivo è un incredibile 3 a 2 per i nerazzurri di Mancini. Una partita mai dimenticata dal popolo interista, che fu testimone del ribaltamento radicale di un risultato dato ormai per certo.

Blucerchiati e nerazzurri tornano a fronteggiarsi sul campo da gioco, come ormai consuetudine, anche nel corso del campionato di Serie A 2018/19. La sfida di andata si tiene in casa della Samp il 22 settembre 2018: il match si rivela acceso e ricco di emozioni sin dai primi minuti di gioco, con una formazione blucerchiata agguerrita e molto motivata, guidata da un Quagliarella in stato di grazia. Nonostante un primo tempo caratterizzato dal susseguirsi di buone occasioni per i padroni di casa, il risultato rimane fermo sul pareggio e reti inviolate per buona parte del primi 45 minuti. Al 43', poi, l'Inter sembra portarsi in vantaggio con la rete firmata da Nainggolan, che tuttavia viene annullata poco dopo dal direttore di gara su controllo VAR. Nella ripresa, i ritmi si mantengono alti e le due squadre continuano a regalare grande spettacolo ai tifosi seduti sugli spalti del Luigi Ferraris di Roma. Ma è negli ultimi minuti della partita che le emozioni si fanno davvero travolgenti: all'87' e all'88', si rincorrono le reti di Asamoah per l'Inter e di Defrel per la Samp, entrambi annullati a stretto giro; poi, nel corso del recupero, ecco arrivare il gol della vittoria per i nerazzurri, che si impongono grazie ad un tiro di destro di Brozovic. Così, in un rocambolesco finale di partita, la vittoria della sfida va al club meneghino.

L'incontro del girone di ritorno si tiene il 17 febbraio 2019: ancora una volta, la sfida si rivela molto equilibrata nella prima fase di gioco, con entrambe le formazioni capaci di creare occasioni gol molto interessanti, ma nessuna delle due in grado di imporsi davvero sull'altra. Le sorti della gara vengono decise nella ripresa: nell'arco di nemmeno 10 minuti, si susseguono le reti di D'Ambrosio, che realizza al 73' per l'Inter, di Gabbiadini, che riporta il risultato sulla parità al 76' e, infine, di Nainggolan, che in un rapidissimo susseguirsi di azioni centra ancora una volta lo specchio della porta della Samp, consegnando ai suoi il gol del 2 a 1. Ed è proprio con il risultato fermo a favore dei nerazzurri che arriva il triplice fischio dell'arbitro e, per la seconda volta di fila, il trionfo dell'Inter sui blucerchiati.

I blucerchiati e i nerazzurri sono stati protagonisti di una storia ricca di forti emozioni, colpi di scena e goleade che hanno contribuito a scrivere la storia del calcio nostrano. Le tifoserie dei due club avviarono un gemellaggio che durò fino al 1992, e che divenne una rivalità a tutti gli effetti quando la Samp decise di coalizzarsi con il Milan, eterno rivale dell'Inter, allo scopo di far perdere il Tricolore ai nerazzurri. L'antagonismo tra le due compagini si andò acuendo nel 2012, quando i tifosi blucerchiati si recarono presso lo stadio Meazza di Milano con l'obiettivo di tifare per il Marsiglia impegnato in una sfida di Champions League contro l'Inter.

Per quanto riguarda le curiosità, va detto che l'Inter è stato il primo club in assoluto a disputare una partita presso lo stadio Luigi Ferraris di Genova: era il mese di gennaio del 1911 e l'impianto sportivo era stato da poco ultimato ed inaugurato. La partita era però contro il Genoa e terminò con la vittoria dell'Inter per 2 a 1.

Tra i giocatori che negli anni sono passati dalla formazione blucerchiata a quella nerazzurra e viceversa ricordiamo: l'argentino Icardi, che veste la maglia doriana nella stagione 2011/2012 e quella meneghina dall 2013; Eder, che trascorre quattro anni nelle fila della Samp, dal 2012 al 2016, per poi passare in quelle dell'Inter nel 2016; Campagnaro, che gioca a Genova dal 2007 al 2009 e a Milano dal 2013 al 2015; Berni, che gioca per due anni nelle giovanili nerazzurre nel ruolo di portiere, per poi passare nella prima squadra meneghina nel 2000/2001 e ancora nel 2014, mentre gioca con la Samp nell'annata 2012/13; Silvestre, attuale difensore della formazione blucerchiata, trascorre una parentesi all'Inter nella stagione2012/13; Palombo, che ha vestito la maglia blucerchiata per un decennio, dal 2002 al 2012, con una breve parentesi presso l'Inter nel 2012; Duncan, nelle giovanili meneghine dal 2010 al 2012 e dal 2012 al 2013 nella prima squadra nerazzurra, con una parentesi di un anno alla Samp, nella stagione 2014/15.

Tra i commissari tecnici fu invece Walter Mazzarri a guidare la Sampdoria nell'annata 2007-2008, per poi trasferirsi all'Inter dal 2013 al 2016 prima di diventare l'allenatore del Watford. Vale la pena citare anche Roberto Mancini che fu storico attaccante della Doria all’epoca dello scudetto, insieme a Vialli formerà la coppia de “i gemelli del gol”, poi nella carriera da allenatore vincerà con l’Inter ben 2 scudetti (più un terzo assegnato dopo lo scandalo Calciopoli). Oggi il tecnico jesino siede sulla panchina della nazionale italiana.