Logo
 

Sport

Scommesse Lazio - Napoli

La Lazio e il Napoli rappresentano due dei più importanti club calcistici italiani. Entrambi, vantano una lunga tradizione sportiva: la società capitolina viene infatti fondata nel 1900, mentre quella partenopea nel 1926. Praticamente la storia a confronto. Ad oggi, le due squadre si sono fronteggiate sul terreno di gioco in oltre 130 partite ufficiali, tra le quali figurano molti match di Serie A, ma anche alcune partite di Coppa Italia. Entrambe le formazioni, infatti, hanno militato per buona parte della loro storia nella massima serie, conquistando entrambe un posto tra le prime dieci squadre della Classifica perpetua della Serie A.

Lazio – Napoli in tempi recenti ha rappresentato senza dubbio uno degli incontri più attesi della stagione calcistica: i due team hanno dato vita in molte occasioni ad incontri ricchi di momenti spettacolari e carichi di emozioni per le tifoserie, assegnando punti chiave ai fini di classifica e guadagnando un posto di rilievo nella storia del calcio nazionale, e non solo. Negli ultimi 8 incontri ci sono state ben 7 vittorie del Napoli e un solo pareggio. Nonostante questa statistica le partite risultano sempre piuttosto equilibrate. Cosa dice il tuo pronostico? I partenopei proseguiranno la loro striscia positiva o i biancocelesti saranno in grado di interromperla?

Consulta tutti i risultati con il commento tecnico degli incontri di Serie A tra Lazio e Napoli.

Risultato e riepilogo Lazio - Napoli 28/01/2024

Giornata numero 22 di Serie A, Lazio e Napoli sono accomunate da un obiettivo: lasciarsi alle spalle le sconfitte in Supercoppa e reinvestire tutte le energie nella corsa alla Champions League. Sarri cerca la quinta vittoria consecutiva in campionato per proiettarsi al quarto posto in classifica insieme all'Atalanta, Mazzarri ha invece bisogno di continuità di risultati per rilanciare le proprie ambizioni, vincendo in questo turno scavalcherebbe proprio la Lazio. Il risultato, però, è un match al di sotto delle aspettative, perchè la partita non regala grandi emozioni e non si registrano gol. All'Olimpico la gara è completamente bloccata, al punto che nel primo tempo non avviene neanche un tiro in porta. L'unico a proporsi è Isaksen, che per due volte cerca la porta di Gollini ma senza inquadrarla. Il secondo tempo si apre con un gol annullato a Castellanos: l'argentino riceve alle spalle di Rrahmani e con una bellissima rovesciata segna, ma è in posizione di fuorigioco. Al 66' si fa vedere Cataldi con un sinistro da fuori area che manda il pallone non lontano dal palo, subito dopo Gaetano esplode un gran destro al volo sugli sviluppi di un corner, ma è impreciso. Al 75' Isaksen si appropria di una bella palla e serve Castellanos, che prova a indovinare il tacco ma si vede neutralizzare il tentativo da Ostigard. Nel finale la Lazio cerca l'assalto, all'88' Pellegrini serve Vecino con un lancio preciso, ma il colpo di testa dell'uruguaiano è facile per Gollini. Al triplice fischio la gara termina senza reti, la Lazio sale provvisoriamente al sesto posto, a -2 dal Napoli.

Formazioni Lazio - Napoli

Lazio: Provedel, Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen, Castellanos, Felipe Anderson.

Napoli: Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme, Lobotka, Zielinski, Mario Rui; Politano; Raspadori.

Risultato e riepilogo Napoli - Lazio 02/09/2023

Prima vittoria in campionato per la Lazio, che nella terza giornata di Serie A batte per 2-1 il Napoli campione d'Italia in carica. Ora Sarri può godersi la sosta con un po' di tranquillità in più, finalmente la squadra ha convinto, soprattutto per la difesa ritrovata che in questa partita ha concesso ben poco agli avversari. L'avvio di gara è roboante da parte del Napoli, i partenopei si propongono subito al terzo minuto con il guizzo di Kvaratskhelia, che calcia ma non inquadra la porta. Anche se l'iniziativa continua a essere nelle mani dei padroni di casa, Provedel non viene disturbato fino al minuto 21, quando ancora una volta ci prova Kvaratskhelia da fuori, trovando la pronta risposta in corner del portiere. Ma proprio mentre il dominio del Napoli è più evidente, ecco l'invenzione di Luis Alberto che regala il gol agli ospiti. Siamo alla mezz'ora, Felipe Anderson mette al centro e Luis Alberto firma lo 0-1 con un magnifico colpo di tacco. Nemmeno il tempo di festeggiare e il Napoli pareggia, al 32' Zielinski conclude dal limite e batte Provedel, complice la deviazione di Romagnoli. Il match si infiamma e il finale di tempo è un alternarsi di occasioni da gol, si fanno avanti Felipe Anderson da una parte e Olivera dall'altra, ma senza successo. Si va negli spogliatoi con il punteggio di 1-1, la partita è ancora apertissima. A inizio ripresa, subito dopo una conclusione potente ma centrale di Zielinski parata da Provedel, la Lazio mette la freccia ed effettua il sorpasso a partire da un'iniziativa di Felipe Anderson; il velo di Luis Alberto è propizio per Kamada che deve solo entrare in area e depositare in rete il pallone dell'1-2, segnando così il suo primo gol in Serie A. La Lazio troverebbe anche il tris per ben due volte, prima con Zaccagni e poi con Guendouzi, ma entrambi i gol sono annullati per fuorigioco. La Lazio prova a chiudere i conti all'85' con il tiro a giro di Zaccagni, la sfera si spegne fuori di poco. In pieno recupero, invece, sugli sviluppi di un corner la deviazione di Juan Jesus verso la porta viene neutralizzata da Pellegrini, poi Lindstrom spara altissimo. Nulla da fare per i partenopei, al primo ko nel torneo che li lascia fermi a quota 6 punti, la Lazio sale invece a quota 3.

Formazioni Napoli - Lazio

Napoli: Meret - Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera - Anguissa, Lobotka, Zielinski - Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Lazio: Provedel - Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj - Kamada, Cataldi, Luis Alberto - Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

Risultato e riepilogo Napoli - Lazio 03/03/2023

Il Napoli capolista si lascia sorprendere dalla Lazio, che espugna il Maradona e conquista il secondo posto momentaneo. La chiave della vittoria indovinata da Maurizio Sarri è il duo Vecino - Luis Alberto, protagonisti della manovra vincente che ha determinato l'esito della partita. La prima occasione del match è al quinto minuto da calcio piazzato, Luis Alberto mette il pallone sulla testa di Vecino che gira in porta ma trova l'opposizione di Di Lorenzo. Il primo tiro nello specchio dei partenopei è al 16' da parte di Zielinski, ma la sua conclusione di sinistro è troppo debole per creare problemi a Provedel, che blocca a terra. Pochi minuti più tardi la Lazio si rende di nuovo pericolosa: Hysaj ruba la sfera a Lobotka, dialoga con Zaccagni e scarica per Milinkovic-Savic, il serbo prova il destro da dentro l'area ma Kim respinge. Al 30' Provedel allunga con le dita un cross di Lozano, evitando così di mettere Osimhen solo davanti alla porta, poi l'azione termina con un tiro di Lobotka dalla distanza, pallone alto. Il primo tempo si conclude senza nessuna reale chance per la capolista, chiamata a invertire la rotta nel secondo tempo. Nella ripresa il Napoli si fa avanti al 51', Olivera ha spazio dalla sinistra ma non tira, la palla arriva così a Osimhen che scarica lesto in porta ma la sfera viene deviata in corner. Il Napoli alza decisamente il ritmo e la Lazio va in difficoltà, non riuscendo più a uscire dalla propria metà campo. Al 58' Zielinski riceve da Osimhen e cerca l'angolino basso alla sinistra di Provedel, ma manca il bersaglio. Nonostante gli sforzi degli azzurri, al 67' è la Lazio a passare in vantaggio. La manovra parte dal basso e coinvolge praticamente tutti, dopo ben 30 tocchi totali dei giocatori laziali Vecino finalizza da fuori area, esplodendo un destro di controbalzo che mette fuori gioco Meret. Il Napoli si riversa in avanti alla ricerca del pari e al 79' sfiora il gol con Osimhen che centra in pieno la traversa da pochi passi, poi Provedel fa un salvataggio miracoloso sul tentativo di tap-in di Kim. Il Napoli le prova tutte, ma nel recupero sono i biancocelesti ad andare vicini al raddoppio con una traversa di Milinkovic-Savic da calcio piazzato. La gara finisce 0-1, il Napoli perde per la seconda volta in questo campionato ma non ha troppo di cui preoccuparsi visto il grande distacco dalle inseguitrici, la Lazio festeggia una vittoria preziosissima e consolida le proprie ambizioni per un posto tra le prime quattro.

Formazioni Napoli - Lazio

Napoli: Meret - Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera - Anguissa, Lobotka, Zielinski - Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Lazio: Provedel - Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj - Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto - Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

Risultato e riepilogo Lazio - Napoli 03/09/2022

Beffata la Lazio in casa propria, i biancocelesti passano avanti dopo quattro minuti ma si fanno rimontare e rimangono a secco di punti. Bene il Napoli, invece, che torna al successo dopo due pareggi di fila e con questa vittoria può raggiungere il Milan in testa alla classifica. Siamo al quarto minuto di gioco quando Felipe Anderson avanza sulla destra, Zaccagni aggancia e dalla distanza scarica in rete con una conclusione angolata sulla quale Meret non può nulla, primo gol stagionale dell'ex Verona. Buon salvataggio di Milinkovic Savic al 14', bravo a sventare il tiro di prima intenzione di Zielinski. Il Napoli prova ad avanzare, ma la Lazio chiude gli spazi e temporeggia. Occasione Napoli al 34', Milinkovic-Savic perde palla, Kvaratskhelia arriva al limite dell'area e calcia ma Provedel blocca. Subito dopo ancora Kvaratskhelia calcia di potenza dopo essersi liberato sulla trequarti e spedisce la palla sul palo. Ma ormai il Napoli è proiettato verso il pareggio, che arriva al 38': calcio d'angolo di Zielinski e palla al centro, Min-Jae Kim schiaccia in rete con un colpo di testa, Provedel allontana il pallone che però aveva già oltrepassato la linea. Il secondo tempo si apre con un miracolo di Provedel sull'incornata di Zielinski sottoporta, subito dopo Osimhen colpisce il palo. Ancora Osimhen si fa vedere al 61' con una diagonale sventata in angolo da Provedel. Ma il portiere non può nulla sull'azione successiva, Kvaratskhelia conclude di potenza su cross di Anguissa e firma il gol della rimonta. Ora i partenopei tengono la gara in pugno e la trascinano fino alla fine proteggendo un risultato preziosissimo per il morale e la classifica.

Risultato e riepilogo Lazio - Napoli 01/03/2022

Quella tra Lazio e Napoli è sicuramente la sfida più importante di questa 27a giornata di Serie A. Le due squadre si trovano nella parte alta della classifica. I partenopei sono in corsa per il titolo, una vittoria significherebbe il raggiungimento della prima posizione a parimerito con i rossoneri. La squadra di Spalletti è la prima a farsi vedere in area di rigore avversaria sfruttando una disattenzione dei biancocelesti: Zielinski serve Osimhen che calcia e trova la parata di Strakosha. La squadra di Sarri risponde in più occasioni con Milinkovic-Savic e Immobile. Tuttavia, nel primo tempo non arriva nessun gol. per la prima rete bisogna aspettare il minuto 62, quando Insigne trova una bella rete calciando dal limite dell'area e trovando l'angolino con un tiro a giro. Proprio nei minuti finali di gara la Lazio riesce a rimettersi in corsa, lo fa precisamente al minuto 88 con Pedro: grande mancino dello spagnolo dal limite dell'area buca la porta di Ospina e fissa il risultato sull'1 a 1. Non è finita qui, nel corso dei minuti di recupero al Napoli riesce il sorpassso con Fabian Ruiz: contropiede con l'iniziativa di Elmas che taglia la difesa, Insigne l'appoggia per il centrocampista spagnolo che conclude a giro e buca per la seconda volta Strakosha. Il Napoli si porta a casa una vittoria importantissima con cui si porta in prima posizione a 57 punti.

Risultato e riepilogo Napoli - Lazio 28/11/2021

È stata una partita sensazionale quella fra Napoli e Lazio giocata al Maradona in occasione della 14esima giornata di Serie A. Un risultato così netto è certamente una novità nella storia degli incontri fra queste due squadre: il Napoli ha sbaragliato gli avversari con un 4-0, che riflette tutto l'impegno della squadra per celebrare al meglio la giornata di commemorazione di Diego Armando Maradona. Una brutta delusione per il club biancoceleste, che non si aspettava di certo una sconfitta così schiacciante e torna a casa con gli stessi punti con cui era arrivata a Napoli. Le due formazioni scendono in campo sotto la pioggia battente, la partenza è più incerta da parte degli uomini di Sarri, che si lasciano sorprendere al settimo minuto: un destro potente di Zielinski si insinua alle spalle di Reina ed è 1-0 per i padroni di casa. Non si fa attendere il secondo gol: al minuto 10 Insigne viene lanciato sulla corsia sinistra e scarica su Mertens, che insacca in rete con un destro a giro. Troppo debole la risposta della Lazio, che fatica a costruire e si rende davvero pericolosa in poche circostanze, come quella al minuto 26: calcio d'angolo per i biancocelesti, va Luis Alberto che mette la palla sulla testa di Acerbi per un colpo a botta sicura, che però manca la porta. Il tris del Napoli arriva al 29', grazie a un'altra bella conclusione di Mertens sotto l'incrocio dei pali. Durante il secondo tempo la Lazio prova a recuperare ma sembra un'impresa impossibile: dopo una fase iniziale in cui attende pazientemente gli avversari, il Napoli riprende in mano l'amministrazione del gioco e chiude ogni passaggio alla squadra di Sarri. All'85' arriva anche il gol del 4-0 grazie a un tiro di Fabian Ruiz dal limite dell'area indirizzato all'angolo della porta: è 4-0 Napoli. La Lazio torna a casa con un grosso peso sulle spalle, mentre i ragazzi di Spalletti si godono gli applausi scroscianti dello stadio in festa.

Risultato e riepilogo Napoli – Lazio 22/04/2021

Alcune volte capita che le partite, soprattutto quelle molto equilibrate, abbiano dei momenti “sliding doors”, ovvero degli attimi in cui una decisione o un evento possono cambiare il destino del match. In Napoli – Lazio, partita delle trentaduesima giornata di serie A, quel momento è arrivato al quinto minuto, quando il Napoli ha battuto un calcio d’angolo e sulla respinta Lazzari si è involato verso la porta avversaria venendo atterrato in area da Hysaj. Sembrerebbe rigore per la Lazio, chiaro e inequivocabile, ma in realtà sul calcio d’angolo Milinkovic-Savic ha effettuato un intervento killer su Manolas toccandogli la fronte con lo scarpino. Quindi l’arbitro ha fischiato rigore per il Napoli, segnato da Insigne al 7’, e la partita ha cambiato il suo corso. Al 12’ il Napoli comincia a prendere il largo su una Lazio frastornata: aggancio perfetto di Mertens, tocco per Politano che si accentra e punisce un Reina non irreprensibile sul primo palo. Poco dopo la Lazio coglie un palo con Correa che sa di partita molto sfortunata. Finisce il primo tempo e inizia la ripresa. Al 53’ il Napoli, dopo un ottimo intervento di Meret, parte in contropiede con Insigne che serve Hysaj che a sua volta la restituisce a Insigne, il napoletano fa una finta per smarcarsi e una volta in area lascia partire il destro a giro che batte ancora l’ex compagno Reina. D’altronde il Napoli è in una di quelle sue giornate di grazia dove sostanzialmente la sua offensiva non può essere arginata. Al 65’ Zielinski riceve da rimessa laterale, con un tocco sapiente si smarca e serve Mertens che da fuori colpisce di prima e la mette nel sette. Un altro gol bellissimo e nato dal nulla che sottolinea come la difesa della Lazio sia inerme di fronte a questo livello di brillantezza. Le aquile biancocelesti riescono comunque a imbastire una reazione: al 70’ infatti Immobile viene servito da Pereira e col destro la mette alle spalle di Meret. Poi al 74’ una punizione dal limite calciata perfettamente da Milinkovic-Savic vale il secondo gol della Lazio. Serpeggia qualche timore di rimonta tra le fila del Napoli, ma Osimhen li spazza via con il quinto gol che punisce lo sbilanciamento in avanti dei capitolini, costretti ad alzare il baricentro per tentare il recupero. È stata una gara divertente, soprattutto per il Napoli che ora è a meno 2 da Juventus e Atalanta e a meno 3 dal Milan. Riguardando la supremazia di stasera sorge anche qualche rimpianto in chiave scudetto.

Risultato e riepilogo Lazio – Napoli 20/12/2020

Nella tredicesima giornata di Serie A, la Lazio si impone per 2-0 sul Napoli all'Olimpico. Padroni di casa in vantaggio al nono minuto con Immobile che va a segno su un cross dalla sinistra di Marusic. Il Napoli cerca di prendere il controllo, avanza e si fa pericoloso dalle parti di Reina, che salva su Fabian Ruiz e Zielinski. Nelle ripartenze, la Lazio si fa insidiosa con Caicedo che sfiora il gol. Stesso copione nella difesa, il Napoli prova a rimontare, ma la formazione di casa è più attenta a non concedere spazi agli avversari. Al decimo, su una ripartenza, la Lazio raddoppia: recupero di Escalante che serve Immobile, il quale appoggia per Luis Alberto che beffa Ospina. Il Napoli accusa il colpo e fatica a riprendersi. Ci prova Gattuso con i cambi, entrano Elmas, Manolas, Lobotka, Ghoulam e Malcuit, ma l'andamento del match non cambia. La Lazio continua ad amministrare, difende bene il vantaggio e rischia anche di dilagare nel finale con Pereira che sfiora il tris di reti. Con questa vittoria, la Lazio sale a quota 21 punti, mentre il Napoli, alla seconda sconfitta consecutiva, rimane a quota 23 punti.

Risultato e riepilogo Napoli – Lazio 01/08/2020

L'ottimo campionato della Lazio termina con una sconfitta a casa del Napoli. Al San Paolo, in occasione dell'ultima di campionato, i padroni di casa vincono per 3-1. A inizio gara, i partenopei passano subito grazie a una rete di Fabian Ruiz da fuori. Immobile accorcia le distanze al 22' fulminando Ospina sul primo palo, realizzando la sua 36esima rete in campionato ed eguagliando così il record di Gonzalo Higuain. Il sinistro di Mario Rui che esce di poco chiude il primo tempo. Nella ripresa, i partenopei costruiscono diverse azioni da gol, una delle quali si conclude con un tiro troppo centrale di Insigne. Segue un'altra azione con Insigne che serve Mertens per un calcio di rigore dinamico, ma Parolo entra in modo irregolare, tocca le gambe del belga ed è penalty: Insigne dal dischetto trasforma spiazzando Strakosha. Correa reagisce ma il suo tiro si stampa sul palo, poi arriva la girandola dei cambi, tra cui quello che interessa Insigne che esce per un problema muscolare. Nel recupero, i padroni di casa vanno nuovamente a segno: Politano riceve un assist al bacio da Mertens e di sinistro appoggia dentro. La Lazio chiude il campionato al quarto posto, a quota 78 punti, il Napoli a quota 62.

Nel corso della sua storia, la Lazio ha conquistato 2 Scudetti, 6 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane, nonché una Coppa delle Alpi, una Supercoppa UEFA e una Coppa delle Coppe. Il Napoli non è certo stato da meno: anche la società partenopea vanta 2 Scudetti, a cui si aggiungono 5 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. A questi importanti titoli, vanno sommati trofei internazionali (una Coppa delle Alpi, una Coppa UEFA e la Coppa di Lega Italo-Inglese del 1976), ma anche la vittoria di un campionato di Serie B, quello della stagione 1949/50.

Tra la tifoseria del club capitolino e quella del club partenopeo esiste un'accesa rivalità, vissuta sul terreno di gioco, ma purtroppo anche sugli spalti e all'esterno degli stadi, che in occasione degli incontri più attesi sono spesso stati luogo di incidenti e scontri. Questo sentito antagonismo prende piede nel corso degli anni '80, quando il Napoli stringe un gemellaggio con la Roma. La vicinanza con il club giallorosso porta inevitabilmente ad un inasprimento dei rapporti con la Lazio e, nel corso degli anni, i contrasti continuano e la distanza tra le due società diventa sempre più incolmabile. Ricostruendo la storia del rapporto tra le due squadre, si scopre che il dissidio affonda le sue radici ancora più indietro nel tempo. I rancori iniziano già nel 1973, quando il Napoli e la Lazio si incontrano al San Paolo per una delle ultime giornate del campionato. È il 20 maggio e le aquile sono ancora in corsa per la conquista dello Scudetto, risultato ormai del tutto fuori portata per i partenopei. Sin dal fischio di inizio, la partita si svolge in un clima di forte tensione che arriva al suo culmine quando ad un solo minuto dalla fine dell'incontro, il Napoli segna grazie a Damiani, aggiudicandosi il match per 1 a 0. Quella sconfitta cancella il sogno dei biancocelesti di conquistare il Tricolore, consegnando la vittoria del campionato alla Juventus, e segna un momento di profonda rottura tra le due tifoserie.

Napoli e Lazio si fronteggiano in campo per la prima il 13 novembre 1927, in occasione della sesta giornata del campionato di Divisione Nazionale di quell'anno. Quel primo incontro, giocato presso lo storico campo Arenaccia di Napoli, si conclude con un pareggio a porte inviolate. Nel match di ritorno, il 29 gennaio dell'anno successivo, ad avere la meglio sono gli azzurri, che sbaragliano la Lazio in casa, conquistando la prima vittoria presso il Campo della Rondinella per 0 a 2, su gol di Ghini I ed Innocenti III. I partenopei hanno la meglio anche in occasione della prima partita ufficiale disputata contro le aquile nell'ambito del nuovo campionato di Serie A a girone unico, la formula moderna introdotta a partire dal 1929.

Il 19 gennaio 1930, il Napoli torna a sfidare la Lazio in casa e, ancora una volta, lo Stadio della Rondinella è teatro della vittoria degli azzurri, che si portano in vantaggio sin dall'inizio della partita, grazie al gol segnato al 5' da Mihalic. Esattamente 5 minuti più tardi, i partenopei bucano ancora una volta la difesa dei biancocelesti, quando Sallustro I segna la seconda rete per il Napoli. Anche in questa occasione, i giocatori laziali non riescono ad eludere in nessun modo la difesa del portiere partenopeo Cavanna e la sfida termina nuovamente con uno 0 a 2.

Negli anni successivi, le sfide tra la Lazio e il Napoli non mancano di continuare a regalare grandi emozioni ai tifosi e a tutti gli amanti dal calcio italiano. Tra i match caratterizzati dal più alto numero di gol complessivi, si può ricordare la partita del 3 gennaio 1937: Napoli e Lazio si affrontano nella quattordicesima giornata di campionato nella cornice dello Stadio Partenopeo; al termine di un incontro ricco di momenti emozionanti, ad avere la meglio sono gli ospiti biancocelesti, che vincono con un 3 a 5, grazie soprattutto ai 4 gol messi a segno dall'attaccante Busani.

In tempi più recenti, tra le vittorie più nette conquistate dalla Lazio contro il Napoli è possibile citare il 5 a 1 del 15 ottobre 1994. I marcatori biancocelesti sono Boksic, Casiraghi, Negro e Winter, che segna al 20' e poi al 42'. Il 20 settembre 2015 sono gli azzurri ad infliggere una dura sconfitta alla formazione capitolina: la partita giocata presso lo Stadio San Paolo termina con un netto 5 a 0, con reti di Allan, Gabbiadini, Insigne e Higuain, che mette a segno una doppietta (14' e 59'). Le due squadre hanno dato vita ad incontri avvincenti anche in Coppa Italia, ad esempio in occasione dei match delle semifinali del torneo 2014/15. Il 4 marzo 2015 si gioca l'incontro di andata, che termina in parità con reti segnate dal biancoceleste Klose e dell'azzurro Gabbiadini. Un mese più tardi, l'8 aprile, il club partenopeo e quello capitolino si sfidano nel match di ritorno: il San Paolo ospita una sfida molto combattuta, al termine della quale a spuntarla sono i laziali, grazie al punto segnato da Lulic al 79'. Lo 0 a 1 della gara di ritorno garantisce alla Lazio il passaggio in finale, dove tuttavia i biancocelesti vengono sconfitti dalla Juventus.

Significativa è stata la stagione 2022/23, dove Napoli e Lazio si sono classificate rispettivamente prima e seconda in classifica. In questo campionato, il Napoli vinse l'incontro di andata in trasferta all'Olimpico con il punteggio di 2-1, mentre la Lazio superò per 1-0 i partenopei nel match di ritorno.

Nonostante i rapporti non idilliaci tra le due società, nel corso degli anni sono molti i grandi nomi che militano sia in una formazione che nell'altra, come pure i personaggi che rivestono il ruolo di commissario tecnico sia a Napoli che a Roma. Tra i giocatori storici ad aver vestito sia la maglia azzurra che quella biancoceleste c'è Bruno Giordano: l'attaccante inizia a giocare nel calcio professionistico con le giovanili della Lazio già nel 1969. Nel 1975, il giocatore fa il suo debutto nella Serie A proprio giocando con la formazione biancoceleste e, per i successivi 10 anni, Giordano continua a militare nella Lazio, totalizzando ben 86 gol e 203 presenze in campo. Nel 1985, si conclude l'avventura con le aquile e l'attaccante passa alle fila del Napoli, dove rimane fino al 1988. Oltre a Giordano, sono tanti i nomi importanti del calcio italiano che hanno giocato con entrambe le squadre. Solo per citarne alcuni, è possibile ricordare: Claudio Vinazzani, Giorgio Venturin, Alessandro Abbondanza e Italo Romagnoli. Tra gli allenatori condivisi dalla Lazio e dal Napoli, si ricordano invece: Luigi Simoni, Luis Vinicio e Edoardo Reja.