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    Palermo - Genoa

    Palermo e Genoa sono due formazioni molto importanti nel panorama calcistico italiano. Nei diversi periodi del calcio italiano assumono un ruolo rilevante, disputando ottimi campionati di Serie A. Le due formazioni presentano un palmares piuttosto differente, con la squadra ligure che conquista ben nove volte il titolo della massima serie, vincendo l'ultimo scudetto nella stagione 1923/24. La formazione rosanero, dal canto suo, prende parte a numerosi campionati di Serie A e B, ottenendo i migliori piazzamenti nelle nove annate consecutive nella massima serie tra il 2004 e il 2013: con la guida del presidente Maurizio Zamparini e con diversi allenatori tra cui Francesco Guidolin e Delio Rossi, riesce anche a centrare per tre volte la qualificazione in Coppa UEFA. Palermo e Genoa, oltre ad essere due squadra dall'importante tradizione, rappresentano due meravigliose città. La sfida non presenta particolare astio tra le due tifoserie, ma è un classico incontro di una competizione sportiva dove si dà il massimo per far vincere la propria squadra: sono proprio partite come Palermo-Genoa ad accendere gli animi degli amanti delle scommesse sportive, che sono invogliati a dire la loro su un match così prestigioso tra due compagini storiche.
    Il primo scontro tra i due club ha luogo allo stadio Luigi Ferraris di Genova, detto comunemente Marassi, dal nome del quartiere che lo ospita, il 20 novembre del 1932: i padroni di casa travolgono gli ospiti con il punteggio di 7-2. La squadra rosanero si prende una rivincita nell'annata 1950/51, quando allo stadio La Favorita di Palermo i siciliani infliggono una pesante sconfitta ai rossoblu per 4-1. Dal 1995 al 2003 tutte le sfide disputate tra le due compagini avvengono nel contesto della serie cadetta, dal momento che entrambi i club non vivono i periodi più rosei della propria storia. La promozione della squadra palermitana nella massima serie nel 2004 e quella della formazione genoana nel 2007 consentono ai club di continuare a giocare gli scontri diretti anche nel Campionato di Serie A. Palermo e Genoa tornano quindi a incontrarsi in Serie A dopo 45 anni dall'ultima gara, che risale alla stagione 1962/63. La sfida del Marassi del 4 novembre 2007 offre un pareggio spettacolare per 3-3, con le reti rossoblu dell'honduregno Leon e del centravanti Marco Borriello e i gol rosanero del giovane talento uruguaiano Edinson Cavani, del trequartista Franco Brienza e del potente centravanti Amauri. Sono due formazioni che propongono un gioco spettacolare grazie alle tattiche spregiudicate dei due allenatori Gasperini e Colantuono. Anche la gara di ritorno propone una sfida scoppiettante: il 22 marzo 2008 a Palermo la squadra di casa cede alla squadra ligure. Il match termina con il risultato di 2-3, con la rete iniziale del rosanero Amauri che illude i siciliani; i gol della punta argentina Luciano Figueroa, del mediano Omar Milanetto e del terzino destro Abdoullay Konko spianano la strada al Genoa per una vittoria importante; la rete allo scadere ancora di Amauri fissa il punteggio sul 2-3. Un altro scontro appassionante tra le due squadre ha luogo al Marassi il 24 marzo 2010, tra i rossoblu guidati da Gasperini e i rosanero di Delio Rossi. Anche questa gara offre emozioni e tanti gol: gli ospiti vanno in vantaggio con l'attaccante uruguaiano Abel Hernandez al 34', raggiunto poi dalla rete di Salvatore Bocchetti al 75'; pochi minuti più tardi il talentuoso trequartista argentino Javier Pastore riporta avanti i siciliani, che vengono però fermati quasi allo scadere dal rigore del marocchino Houssine Kharja. Nella stagione 2011/2012 le formazioni disputano forse la gara più divertente e con il maggior numero di gol. Al Barbera di Palermo i padroni di casa vincono una partita molto aperta con il punteggio eclatante di 5-3: alla rete iniziale dell'attaccante rossoblu Rodrigo Palacio rispondono le segnature rosanero del centravanti croato Igor Budan, del difensore argentino Matias Silvestre e del centrale di difesa Andrea Mantovani. La seconda frazione di gioco offre ancora spettacolo: il rigore di Palacio porta il risultato sul 3-2, ma il Palermo si scatena e sigla altre due reti con il temibile attaccante Fabrizio Miccoli e il mediano Giulio Migliaccio; l'esterno del Genoa Bosko Jankovic segna il terzo gol rossoblu, che riesce solo a rendere meno pesante la sconfitta. Il 17 gennaio 2016 la formazione ligure infligge una clamorosa sconfitta per 4-0 alla squadra rosanero davanti ai propri tifosi: termina 4-0 una partita a senso unico, con le reti dell'ala spagnola Suso al 4', la doppietta del centravanti Leonardo Pavoletti al 71' e all'88' e del mastino venezuelano Tomas Rincon al 75'. Nell'annata 2016/17 l'incontro di Genoa vede la sconfitta dei padroni di casa con un risultato sorprendente di 3-4, che consente ai siciliani di conquistare punti importanti per la lotta per la salvezza. L'attaccante rossoblu Giovanni Simeone e il trequartista svedese Robin Quaison fissano il risultato del primo tempo sull'1-1, ma è la seconda frazione a regalare un esito sorprendente. La squadra di casa si porta sul 3-1 con due reti firmate da Simeone e Ninkovic; gli ospiti però non demordono e danno il via alla rimonta, con le segnature dei difensori Edoardo Goldaniga e Andrea Rispoli, e la rete del trionfo finale della punta macedone Aleksandar Trajkovski.
    Non sono pochi i calciatori che negli ultimi anni vestono le casacche di ambedue le formazioni. I difensori Giuseppe Biava, Cesare Bovo e Ezequiel Munoz tra il 2004 e il 2015 hanno disputato diverse annate sia con i rossoblu, sia con i rosanero. Biava gioca a Palermo tra il 2004 e il 2008, per poi trasferirsi a Genova nel 2008, restando per due stagioni in Liguria; Bovo disputa alcune stagioni in Sicilia tra il 2006 e il 2011, con una parentesi con il club rossoblu nell'annata 2007/08; il difensore argentino Munoz veste rosanero dal 2010 al 2015, per poi passare alla corte di Gasperini proprio quell'anno. Luca Toni e Alberto Gilardino, attaccanti formidabili che vestono anche la maglia azzurra della nazionale ai mondiali vinti in Germania nel 2006, giocano per entrambi i club con fortune alterne. Toni esplode nel Palermo di Guidolin tra il 2003 e il 2005, indossando invece la maglia rossoblu nella stagione 2010/11, non trovando molto spazio; Gilardino disputa in Liguria due stagioni tra il 2012 e il 2014, mentre nell'annata 2015/16 trascina la squadra rosanero alla salvezza con i suoi gol pesanti.