Logo
 

Sport

Quote scommesse Atalanta – Parma

L'Atalanta e il Parma sono due club calcistici italiani dalla lunga storia e dalla profonda tradizione sportiva, entrambi accomunati da un brillante cammino di crescita e dalla conquista di importanti risultati anche nei livelli maggiori del campionato nazionale.

Le due formazioni si fronteggiano in un numero rilevante di sfide, specie a partire dai primi anni Novanta, quando orobici e ducali cominciano a prendere parte con relativa costanza al campionato di Serie A.

Entrambe le squadre appartengono all’Olimpo del pallone, una posizione guadagnato sul campo con fatica. L’Atalanta è la squadra che ha conquistato più promozioni dalla B alla A, il Parma faceva parte delle 7 sorelle degli anni ‘90 e in bacheca ha un paio di Coppa Uefa.

Insomma l’incontro tra queste due squadre sul rettangolo verde ha sempre un che di amarcord, ma le loro ambizioni sono tutte attuali. Per questi match molto indecisi abbiamo messo a tua disposizione un pacchetto completo di statistiche con il quale potrai confrontare le tue intuizioni.

Tieniti aggiornato sui risultati degli ultimi grandi match di Serie A tra Atalanta e Parma, con il commento tecnico di SNAI.

Risultato e commento Parma - Atalanta 23/11/2024

Nella giornata numero 13, di Seri e A, l'Atalanta batte 3-1 il Parma e ottiene la settima vittoria di fila. Al Tardini, il primo tempo è a senso unico, con il Parma che non riesce quasi mai ad arrivare dalle parti della porta di Carnesecchi. Al 4’ Retegui sblocca il match con un colpo di testa su assist di Bellanova, segnando la sua dodicesima rete in campionato. Al 9’, il Var annulla il raddoppio di Lookman per fuorigioco dello stesso attaccante nerazzurro in avvio di azione, poi Pasalic si divora il tap-in da pochi passi. Poco dopo è ancora Retegui ad avere la chance del raddoppio, ma la sua incornata esce di poco a lato. Al 39’, Ederson in scivolata segna il meritato raddoppio su cross di Ruggeri. Per il Parma, ci prova Bonny ma Carnesecchi è attento e si ripete subito dopo su Valeri. Al 49’, gli uomini di Pecchia accorciano le distanze con un gran gol di Cancellieri, che scarica un sinistro imprendibile sotto la traversa. Al 54’, Gasperini si fa espellere dall’arbitro per proteste, il Parma continua a provarci, ma senza riuscire a trovare il guizzo vincente. Lookman si vede annullare un’altra rete per offside, poi cala il tris alla mezzora su cross al bacio di Cuadrado. È il gol che chiude definitivamente la disputa.

Formazioni Parma - Atalanta

Parma: Suzuki, Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri, Sohm, Estevez, Man, Benedyczak, Cancellieri, Bonny.

Atalanta: Carnesecchi, Kossounou, Hien, Toloi, Bellanova, de Roon, Ederson, Ruggeri, Pasalic, Retegui, Lookman.

Risultato e riepilogo Parma - Atalanta 09/05/2021

L’Atalanta in piena corsa per la Champions League deve aggirare l’ostacolo Parma, squadra già retrocessa che però può nascondere delle insidie. La squadra di Gasperini però ha affrontato il match con la solita grande applicazione e i risultati non si sono fatti attendere, l’Atalanta ha vinto 5 a 2 senza troppi patemi e ora solo la sfida in programma con il Milan può rappresentare una seria difficoltà alla conquista di un posto in Champions League.

La Dea mette subito le cose in chiaro con Malinovsky al 12’ che riceve da Ilicic da limite e scaglia nell’angolino basso un sinistro mortifero che buca la rete. 5 gol nelle ultime otto gare per il trequartista che sta chiudendo la sua stagione in uno stato di forma davvero strepitoso. Ilicic disegna gioco e poco dopo serve Zapata con un tacco delizioso, il colombiano però tira sulla traversa. Il primo tempo si assopisce, così per tornare a colpire l’Atalanta deve attendere la ripresa. Al 52’ è Pessina, servito nello spazio da Muriel, a colpire in diagonale per il gol dei 2 a 0. La partita va inevitabilmente dalla parte dei bergamaschi che da questo punto in poi giocano per aggiornare le statistiche. La pratica infatti va in archivio con il gol di Muriel al 77’, ma Brunetta la riapre un minuto dopo, servito ottimamente da Busi autore di un ottimo spunto. Un Muriel non pago, voglioso di confermarsi capocannoniere di questa squadra, approfitta del palo colpito da Pessina per mettere dentro il tap-in all’86’. Saltano tutti gli schemi e le squadre si votano totalmente all’attacco. Al’88’ Sohm segna il secondo gol del Parma, servito da un buon filtrante di Pelle ed abile nell’aggirare l’uscita di Sportiello. Allora l’Atalanta trova le energie residue per calare la manita, stavolta fa tutto Pasalic che tira circa tre volte consecutive e si vede sempre fermare da Sepe, poi sull’ultima respinta ci pensa Miranchuk a mettere finalmente l’ultimo sigillo su questo match.

Risultato e riepilogo Atalanta – Parma 06/01/2021

La corsa della Dea continua, con il quarto successo di fila tra le mura amiche e l'ottavo risultato utile consecutivo, Europa inclusa. L'Atalanta vince con un tris di reti in salsa colombiana, Muriel prima e poi Zapata, mettendo in risalto un divario con il Parma (privo di tanti elementi) che ha portato all'inesorabile esonero di Liverani: sulla panchina degli emiliani tornerà D'Aversa. Dopo una ventina di minuti, Ilicic si inventa un assist per Muriel che diventa la chance diagonale per l'1-0. L'Atalanta dilaga, ma le occasioni per raddoppiare scarseggiano, ad eccezione di qualche tentativo di Ilicic, quasi sempre murato. Ci prova anche Gosens con una girata di testa su cross di Ilicic. Il raddoppio della Dea arriva nei primi minuti della ripresa, quando Gosens rifinisce per Zapata che fa il 2-0. Dodici minuti dopo, la chiude Gosens su assist di Zapata, deviato da un difensore. L'unico a sfiorare il 3-1 è Mihaila, chiuso in ripartenza da De Roon. L'Atalanta non si ferma: tris ai danni del Parma, al quarto insuccesso consecutivo.

Risultato e riepilogo Parma – Atalanta 28/07/2020

Nella partita valida per la trentasettesima giornata di Serie A 2019/2020, la penultima del torneo, la Dea espugna lo stadio Tardini di Parma battendo i padroni di casa in rimonta per 1-2. Il match di andata aveva visto il Parma cadere sotto 5 sonori gol dei nerazzurri, ma questa volta, complice un comodo posto in classifica, gioca con più tranquillità, appare lucida e migliore dell'Atalanta di Gasperini, che nei primi 45 minuti non si avvicina neanche al gol. L'avvio di gara vede il Parma sfiorare il vantaggio un paio di volte, prima con Gagliolo che viene fermato da Gollini, poi con Kulusevski che sfiora l'1-0 centrando il palo. Al 43', Kulusevski conquista il vantaggio per i padroni di casa su iniziativa di Gervinho.

Nella ripresa, dopo aver attuato dei cambi strategici, l'Atalanta prende in mano le redini della partita, con Muriel che si fa deviare in agolo da Sepe, poi con Zapata che tenta con una girata alta. Il pareggio arriva su calcio di punizione, che Malinovskyi trasforma con la complicità della barriera e una lieve deviazione di Kucka. Il gol del sorpasso è affidato ai piedi di Gomez, realizzato con un tiro successivo a un tunnel ai danni di Kurtic. Segue un finale di gara stancante, in cui le formazioni cercano ancora il gol, ma il risultato non cambia.

L'Atalanta, fondata ufficialmente a Bergamo nel 1907, è una delle società sportive più celebri del panorama calcistico italiano, nonostante il lungo cammino di crescita che la vede inizialmente protagonista della Promozione Lombarda e, solo nella stagione 1926/27, per la prima volta, anche della Divisione Nazionale, ovvero la massima serie dell'epoca.

Nel corso degli anni, la formazione degli orobici alterna un gran numero di promozioni e di retrocessioni, oscillando tra la Serie A (di cui rimane a lungo protagonista tra la fine degli anni Quaranta e quella degli anni Sessanta) e la Serie B.

Il consistente numero di partecipazioni al massimo livello del campionato di calcio tricolore lungo gli anni valgono all'Atalanta la conquista del titolo di "Regina delle Provinciali", a sottolineare l'eccezionale competitività di un club nato come piccola formazione di provincia. Il palmarès dei nerazzurri annovera la vittoria di diversi campionati di Serie B, nonché di trofei nazionali come la Coppa Italia.

Il Parma, attivo sin dal 1913, prende parte per la prima volta al campionato di Serie B già nella stagione 1929/30, ovvero nell'anno dell'introduzione della formula moderna nell'organizzazione della piramide calcistica italiana.

Nei decenni a seguire i gialloblu vivono periodi caratterizzati da risultati più o meno brillanti, alternando presenze nella serie cadetta e numerose stagioni in Serie C e in Serie C1, fino al grande successo conquistato dalla formazione dell'annata 1989/90: guidato da Nevio Scala, il Parma chiude il campionato in quarta posizione e si aggiudica così la promozione in Serie A per la prima volta nella sua storia, coronando un sogno durato decenni.

Oltre ai risultati raggiunti nella massima serie del campionato, i ducali vantano la conquista di importanti trofei nazionali e internazionali, tra i quali spiccano la Coppa Italia e la Supercoppa italiana, ma anche diverse Coppe UEFA.

Tra i primati più interessanti che il club può vantare, c'è quello del maggior numero di promozioni consecutive: tra le stagioni 2015 - 2018, in soli tre anni, il Parma passa dalla Serie D alla Serie A.

Nonostante la formazione nerazzurra e quella gialloblu siano state protagoniste di molte avvincenti sfide sul campo da gioco, tra le tifoserie dei due club la rivalità non è particolarmente sentita e di in generale i match si svolgono in un clima di sana competitività.

La storia delle sfide tra la formazione gialloblu e quella nerazzurra affonda le sue radici lontano nel tempo: i primi match tra le due squadre vengono disputati nei primi anni Trenta, quando entrambe le formazioni giocano nella serie cadetta.

In tempi più recenti, il Parma e l'Atalanta tornano a fronteggiarsi in campo dopo anni trascorsi in livelli diversi del campionato nella stagione 1973/74, che le vede militare in Serie B.

Nell'incontro di andata, disputato il 20 gennaio 1974, i ducali riescono a portarsi in vantaggio già al 17' di gara, grazie ad una rete messa a segno da Ragonesi. Gli orobici tuttavia non demordono e al 70' arriva il gol del pareggio con Gustinetti. La sfida si conclude così sulla parità per 1 a 1.

Il match di ritorno, giocato il 2 giugno 1974 in casa dell'Atalanta, torna ad evidenziare il sostanziale equivalersi delle forze delle due squadre: ancora una volta la partita termina sull'1 a 1, questa volta con reti del nerazzurro Gasparroni e del gialloblu Gattelli.

Al termine della stagione, il Parma sfiora la promozione in Serie A raggiungendo la quinta posizione in classifica, mentre l'Atalanta deve accontentarsi dell'undicesima posizione. Così, le due squadre tornano ad incontrarsi nella serie cadetta nel corso dell'annata successiva.

Per la prima sfida in Seria A tra i nerazzurri e i gialloblu occorre attendere fino alla stagione 1990/91, che per il Parma è anche quella del debutto nel massimo livello del calcio italiano.

La prima gara si gioca presso lo stadio Ennio Tardini di Parma: sulla panchina dei padroni di casa siede il commissario tecnico Nevio Scala, mentre su quella degli orobici c'è Bruno Giorgi. L'inedita sfida si rivela piuttosto equilibrata e, alla fine, ad imporsi sono i gialloblu, grazie alla singola marcatura messa a segno da Alessandro Melli, che supera la difesa del portiere avversario Fabrizio Ferron al 24'.

Tra i match più accessi degli anni recenti, spicca la gara di Serie A del 25 settembre 2013, sempre ospitata presso lo stadio Ennio Tardini. L'accesa sfida vede i gialloblu di Roberto Donadoni aprire l'incontro al 18', portandosi in vantaggio con una rete di Mesbah. La risposta degli orobici tuttavia non si fa attendere e nel giro di pochi minuti arriva il gol di Bonaventura che segna su assist di Denis. Il Parma torna subito all'attacco e, anche grazie ad una serie di brillanti palloni serviti da Cassano, i ducali si portano in vantaggio con una doppietta di Parolo (28' e 40') e con una marcatura di Rosi (35'), portando il risultato parziale alla fine del primo tempo sul 4 a 1. Quando l'esito del match sembra ormai deciso, l'Atalanta di Colantuono ritrova il giusto focus e accorcia le distanze con le reti di Denis (44') e Livaya (78'). La combattuta gara, che al 52' vede anche l'espulsione del gialloblu Amauri, termina con la vittoria dei padroni di casa del Parma per 4 a 3.

Nel corso degli anni, la formazione dell'Atalanta e quella del Parma hanno più volte condiviso il talento dei medesimi giocatori, passati da una maglia all'altra.

Tra gli altri nomi, è possibile citare: Cristiano Lucarelli, Filippo Maniero, Alessio Manzoni, Sergio Floccari e Filippo Inzaghi.

Nella stagione 2018/19 l’Atalanta ha battuto il Parma 3 a 0 all’andata e 3 a 1 al ritorno, queste rende un po’ l’idea di quale sia stata la differenza tra le due stagioni di queste squadre. Gli orobici hanno conquistato la finale di Coppa Italia, uno storico piazzamento in campionato e la qualificazione alla Champions League, il 2019/20 sarà probabilmente l’anno più incredibile per i bergamaschi che hanno in cantiere un nuovo stadio e sono più decisi che mai a inseguire lo status di grande del nostro campionato.

Per contro i ducali hanno dovuto combattere fino all’ultimo per dirsi salvi ma alla fine hanno raggiunto il loro obiettivo. Nota di merito sta nel fatto che il Parma ha condotto la risalita più rapida dalla D alla A nella storia del calcio italiano, nel suo primo nuovo anno in massima serie è comunque riuscito a evitare il contraccolpo dimostrando ampiamente di poter stare in mezzo alle grandi.