Scommesse Juventus – Udinese

La Juventus e l'Udinese rappresentano due dei più antichi club calcistici italiani: fondate rispettivamente nel 1897 e nel 1896, le due società hanno militato per buona parte della loro storia nella massima serie del calcio tricolore, disputando molti campionati da protagoniste e dando vita a match travolgenti, ricchi di emozioni sia per i tifosi che per i semplici appassionati, in un numero molto elevato di occasioni.

Tra le curiosità, è impossibile non sottolineare che il club di Torino e quello di Udine condividono i medesimi colori societari: il bianco e il nero.

Nel confronto tra i titoli conquistati dalle due squadre, la Juventus esce agevolmente vincitrice, dal momento che sono ben pochi i club italiani a poter competere con il numero di trofei conquistati dalla Vecchia Signora. In ogni caso, entrambi i palmarès vantano prestigiosi premi nazionali e internazionali.

Juventus e Udinese si sono fronteggiate sul rettangolo di gioco in numerose partite ufficiali, anche considerando solo i match disputati dal 1929 in poi, l'anno di istituzione del campionato di Serie A a girone unico, ovvero con la formula ancora oggi utilizzata. Oltre agli incontri in campionato, le due squadre si sono sfidate anche in occasione di diverse gare del torneo di Coppa Italia.

Storicamente, sono stati i torinesi ad aggiudicarsi il maggior numero di vittorie, ma i friulani si sono dimostrati in molte occasioni un avversario ostico per la Madama, trasformando i match tra le due formazioni in un appuntamento molto atteso per le rispettive tifoserie.

Tra la tifoseria della Juventus e quella dell'Udinese non sussistono particolari motivazioni di attrito, nonostante l'antagonismo sia piuttosto sentito, soprattutto da parte dei friulani.

Juventus e Udinese sono due big delle massima serie di calcio. Sul sito di SNAI puoi reperire tutte le informazioni, i dati statistici e le quote aggiornate sui match tra le due formazioni.

Approfondimenti Udinese - Juventus

Risultati e commenti su Juventus - Udinese

Andiamo a vedere quali sono stati i risultati più recenti degli incroci in massima serie tra i bianconeri friulani e quelli di Torino.

Risultato e riepilogo Juventus - Udinese 12/02/2024

Dopo la sconfitta nello scontro diretto contro l'Inter, la Juventus deve ripartire ma non riesce a farlo in questo match contro l'Udinese, perso per 0-1. Questo risultato consente all'Inter di avanzare in classifica a +7 sulla Vecchia Signora e con una gara da recuperare, e al Milan di avvicinare in classifica proprio la Juve, portandosi a un punto di distanza. Il primo squillo è della Juve al settimo minuto: Chiesa fa da sponda di testa per l'inserimento di Cambiaso ad anticipare Okoye, che devia prima del rinvio di Kristensen. Al 25' gli ospiti passano avanti: calcio di punizione di Samardzic, palla prolungata da Kristensen, Alex Sandro allontana ma la sfera rimane nella zona di Giannetti, che deve solo appoggiare in rete. Quattro minuti più tardi la Juve sfiora il pareggio: grandissima iniziativa personale di Cambiaso, che entra in area e crossa nell'area piccola, Milik ci mette il piede ma senza riuscire a deviare in porta. Al 42' Alex Sandro riceve sulla sinistra e crossa al centro per Milik, che conclude centralmente, respinta non complicata per Okoye. Nel secondo tempo i padroni di casa aumentano l'intensità del gioco, nel tentativo di trovare un varco fra le linee difensive avversarie. Al 59' Milik batte Okoye di testa sugli sviluppi di un corner, ma Abisso annulla tutto perchè sulla battuta di Chiesa il pallone era uscito. Per il resto la gara non regala grandi emozioni, la Juve sembra a corto di idee, l'Udinese si difende con ordine e cerca le ripartenze. L'occasione migliore del secondo tempo è per Yildiz, che a otto minuti dalla fine non riesce a impattare il pallone su un lancio straordinario di Cambiaso per questione di centimetri.

Formazioni Juventus - Udinese

Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Milik.

Udinese: Okoye; Perez, Giannetti, Kristensen; Ehizibue, Lovric, Walace, Samarzdic, Zemura; Thauvin; Lucca.

Risultato e riepilogo Udinese - Juventus 20/08/2023

Buona la prima per Allegri, che avvia la stagione con una partita travolgente da parte dei suoi, bravi a portare a casa un netto 3-0 contro l'Udinese. La gara non è mai stata in discussione e di fatto si è chiusa dopo soli 45 minuti. Fin dall'avvio del match la Juventus mostra subito grande aggressività e passa in vantaggio dopo due minuti con un tiro preciso di Chiesa dal limite, l'assist è di Vlahovic. Il forcing della Juventus dà i suoi frutti e al 20' arriva il raddoppio per mano di Vlahovic, che segna su rigore, concesso dall'arbitro per un tocco di mano di Ebosele in area. Poco dopo anche l'Udinese recrimina per un presunto penalty, richiesto per il contrasto in area fra Thauvin e Rabiot, ma Rapuano lascia proseguire. Qualche minuto dopo, è lo stesso Thauvin in ripartenza a tentare una conclusione che Szczesny mette in calcio d'angolo. Un attimo prima dell'intervallo la Vecchia Signora offre un'azione spettacolare, Chiesa scatta e di tacco lascia il pallone a Cambiaso, cross in mezzo, Silvestri fallisce l'uscita e Rabiot schiaccia in rete di testa a porta vuota. La ripresa si apre con un tentativo dell'Udinese, Thauvin prova il tiro a giro da fuori area, il pallone viene deviato e finisce di poco alto sopra la traversa. Al 67' si propone Lovric di testa sul lancio lungo di Samardzic, il pallone rotola alla sinistra di Szczesny. I friulani vanno vicini al gol all'82', prima Szczesny smanaccia un colpo di testa di Perez, poi Lucca cerca la ribattuta ma di nuovo il portiere si immola di faccia e devia in angolo. Al triplice fischio il risultato è quello stabilito nel primo tempo, la Juve vince 3-0 e conquista i primi tre punti stagionali.

Formazioni Udinese – Juventus

Udinese: Silvestri - Kabasele, Bijol, Perez - Ebosele, Zarraga, Wallace, Lovric, Kamara - Beto, Thauvin.

Juventus: Szczesny - Danilo, Bremer, Alex Sandro - Weah, Miretti, Locatelli, Rabiot, Cambiaso - Chiesa, Vlahovic.

Risultato e riepilogo Udinese - Juventus 04/06/2023

Quello tra Udinese e Juventus in questa 38esima giornata di Serie A 2022/23 è un appuntamento cruciale per i torinesi per cercare almeno la qualificazione in Europa League a seguito della penalizzazione. I friulani non hanno nulla a cui puntare in vista di questo appuntamento, la Juventus invece può migliorare il suo piazzamento nelle coppe europee combinando la vittoria in questa partita con la sconfitta o il pareggio della Roma. Non si tratta sicuramente di una partita ricca di azioni o di gol, il primo tempo termina sullo score di 0 a 0 e non lascia molto spazio al divertimento per i tifosi presenti. L'intero discorso qualificazione per la Vecchia Signora è rimandato alla seconda frazione di gioco.

Nel secondo tempo i ragazzi di Allegri cercano lo spunto offensivo con maggiore insistenza. Trovano delle occasioni interessanti con Rabiot servito da Milik e con Di Maria. Per il gol del vantaggio bisogna attendere il minuto 68, quando il solito Federico Chiesa regala la vittoria ai bianconeri: l'esterno controlla in area di rigore, si sposta la palla sul destro e calcia un gran tiro in porta. La sfera sorprendente Silvestri e consente alla formazione ospita di portare a casa i tre punti sperando nella qualificazione in Europa League. Come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizie del vantaggio della Roma nei minuti finali di gara. Nonostante il successo, gli uomini di Allegri devono rassegnarsi alla qualificazione in Conference League. L'Udinese esce indenne dallo scontro, ottengono comunque la salvezza.

Formazioni Udinese – Juventus

Udinese: Silvestri, Abankwah, Perez, Guessand, Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie, Thauvin, Beto.

Juventus: Szczesny, Gatti, Bonucci, Danilo, Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic, Chiesa, Milik.

Risultato e riepilogo Juventus - Udinese 07/01/2023

Diciassettesima giornata di Serie A, la Juventus vince contro l'Udinese e si lancia al secondo posto in classifica. Un risultato positivo che conferma il grande momento di forma del club di Allegri, alla sua ottava vittoria consecutiva senza subire reti, in netta controtendenza rispetto alla prima fase del campionato poco convincente. Che si tratti del rientro di Chiesa e Di Maria o qualche altro fattore, quel che è certo è che è un'altra Juve pronta a incutere timore alle dirette concorrenti. Bisogna comunque ammettere che lo spettacolo fatica ancora ad arrivare, nel primo tempo la Juve controlla ma non brilla. C'è poco da segnalare se non un paio di occasioni costruite da Di Maria, un cross per il colpo di testa di Rugani smanacciato da Silvestri e un altro per Kean, anch'esso neutralizzato in calcio d'angolo dal portiere. L'Udinese ci prova invece con Walace, che conclude di potenza, Szczesny non trattiene ma c'è Alex Sandro ad allontanare. Nella ripresa i ritmi si abbassano, ma dopo l'uscita di Di Maria per infortunio Allegri intuisce i cambi e si affida a Chiesa, Paredes e Milik, soluzione che si rivela vincente. Il gol decisivo si deve proprio all'asse Paredes - Chiesa: minuto 86, Paredes innesca Chiesa che appoggia sul palo lontano per Danilo che insacca a due passi. Festeggia lo Stadium in un'atmosfera di commozione generale nel ricordo di Gianluca Vialli.

Risultato e riepilogo Juventus - Udinese 15/01/2022

La Juventus si rialza dopo la sconfitta in Supercoppa e ottiene l'ottavo risultato utile consecutivo in campionato, battendo l'Udinese per 2-0. Fin dalle prime fasi di gioco prende forma quello che sarà l'assetto delle due squadre durante la gara, con l'Udinese schierato basso a difendere sotto la linea della palla e la Juve che cerca il possesso e le accelerazioni. A sbloccare il risultato ci pensa Dybala, che con una bellissima giocata si coordina e spara il sinistro in porta, il giocatore argentino non esulta per la rete. La reazione dei friuliani non è abbastanza incisiva, ci provano un paio di volte con Beto, ma nulla che possa impensierire Szczesny; anche la Juve dopo il vantaggio rallenta e costruisce meno. Nel secondo tempo non cambia la trama della gara, la Juve gestisce il gioco per provare a chiuderla mentre l'Udinese cerca di sfruttare le verticalizzazioni per colpire in velocità. La partita è piuttosto bloccata e le occasioni da gol sono poche, ma infine arriva il raddoppio dei padroni di casa, segna McKennie di testa sull'ottimo suggerimento di De Sciglio. Il match sembra destinato a chiudersi così e infatti non arrivano sussulti da parte dell'Udinese nel finale. Una boccata d'aria per Allegri, che festeggia la sua 300esima panchina con i bianconeri e aggancia momentaneamente l'Atalanta al quarto posto, mastica amaro Cioffi che non si riscatta dalla pesante sconfitta contro l'Atalanta della giornata precedente.

Risultato e riepilogo Udinese – Juventus 22/08/2021

Udinese – Juventus della prima di campionato 2021/22 termina con un meritato pareggio per la formazione di Gotti. A segno vanno Dybala e Cuadrado per la Juve, mentre Pereyra (su rigore) e Deulofeu per l’Udinese. La Juve si porta sul doppio vantaggio nella prima frazione di gioco, poi si fa rimontare dai friulani, complice Szczesny che regala due reti agli avversari. Nel primo tempo il dominio è bianconero, con Dybala protagonista di 45 minuti esemplari: il giocatore argentino segna dopo tre minuti infilando lo 0-1 alle spalle di Silvestri con un bel tocco. Venti minuti dopo, sempre Dybala lancia Cuadrado, il quale salta Nuytinck e sigla il gol del raddoppio. All’intervallo, la Vecchia Signora è in vantaggio di due gol. Nella ripresa il ritmo cambia, l’Udinese alza la testa e accorcia con Pereyra (50’) su calcio di rigore accordato per il contatto Szcescny-Arslan. La Juve risponde colpendo due pali, uno con Morata, l’altro con Bentancur. Al 60’, Cristiano Ronaldo, appena entrato, sfiora la rete, poi arriva l’episodio chiave della partita a dieci minuti dal termine: Szczesny prova un dribbling, Okaka intuisce tutto, gli ruba il pallone e serve Deulofeu che centra il pareggio. Al 94’, Cristiano Ronaldo segna, ma il gol viene annullato per fuorigoco.

Risultato e riepilogo Udinese - Juventus 02/05/2021

La difficoltà che la Juventus ha avuto nel riuscire a battere l’Udinese è piuttosto emblematica del momento che attraversa la squadra di Andrea Pirlo, prossimo all’addio a fine stagione. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato il solito Ronaldo, croce e delizia di questa squadra: da una parte si pensa al fenomeno portoghese come un giocatore con un monte ingaggi troppo alto, limitante per i compagni e per l’evoluzione del progetto Juventus; dall’altra bisogna accettare il fatto che con ogni probabilità il portoghese sarà capocannoniere anche quest’anno e ha segnato un’altissima percentuale sul totale dei gol bianconeri in campionato. Nonostante tutto in questa trentaquattresima giornata alla Juventus interessa soltanto la vittoria, considerato che le voci di mercato, soprattutto riguardanti l’allenatore, sono più forti di quelle del campo.

Rispetto al match questo ha un avvio decisamente visto che l’Udinese al decimo minuto si trova in vantaggio con Molina: il furbo De Paul batte veloce una punizione e pesca il compagno sulla fascia, Molina si avvicina alla porta e buca il portiere con un diagonale potente che porta l’Udinese in vantaggio. Da qui in poi comincia una gara che vede la Juventus a provarle tutte per tentare di recuperare lo svantaggio e l’udinese che si limita a giocare di rimessa, prendendo coraggio soprattutto nel secondo tempo, quando era chiaro che nonostante l’alto tasso di possesso palla la Juventus non riusciva a farsi pericolosa verso la porta di Musso. Così, come spesso è accaduto nel corso della stagione, i bianconeri di Torino sono riusciti a mettere le cose in ordine grazie ai calci piazzati. In particolare galeotta è stata una punizione del limite calciata con forza da Cristiano Ronaldo, in barriera salta De Paul che istintivamente allarga il gomito per aumentare il volume e deviare il pallone, l’arbitro assegna ovviamente calcio di rigore. Chiaramente se ne incarica Ronaldo che all’83’ non sbaglia. Ma il momento di svolta decisiva per il match avviene all’89’, quando Rabiot mette in area un lunghissimo arcobaleno a cercare Ronaldo, CR7 si trova in mezzo a due che però lo marcano malissimo, soprattutto il difensore che gli sta davanti, e quindi è libero di colpire di testa sul primo palo e con la giusta forza. Il pallone carambola sul corpo del portiere e termina in rete, la panchina esplode di gioia per il suo campione che ha risolto un’altra situazione difficile. Tutto sommato c’è stata molta fatica per averla vinta su un avversario che di certo non ha più da chiedere nulla a questo campionato, i tre punti sono comunque fondamentali per agganciarsi al secondo posto e arrivare con lo giusto spirito alla sfida diretta con il Milan, una gara che deciderà molto dell’eventuale qualificazione in Champions League delle due formazioni.

Risultato e riepilogo Juventus – Udinese 03/01/2021

Cristiano Ronaldo protagonista ancora una volta della prima partita del 2021 contro l'Udinese: due reti e un assist per Chiesa hanno regalato la vittoria ai bianconeri per 4-1. Torna al gol anche Dybala. CR7 sblocca la partita alla mezz'ora, con un tiro imprendibile alla gine di una bella giocata di Ramsey: pallone rubato a De Paul e passaggio per il numero 7 bianconero. Dieci minuti dopo, l'Udinese sfiora il pareggio con un gol di De Paul su cross di Lasagna annullato al Var review per un tocco di mano del giocatore argentino. Nella ripresa, i friulani provano a rendersi offensivi, ma la Juventus chiude i giochi in 5 minuti: gol di Chiesa su ispirazione di Ronaldo, che pesca l'ex viola con un assist perfetto. Il seguente tris di reti di Ramsey, arrivato dopo appena 3 minuti, viene annullato al Var per un tocco di mano a terra, ma è solo questione di tempo: al 70', il tris lo firma Ronaldo su invito di Bentancur (14 gol in campionato, capocannoniere in solitaria). Nel finale, Dybala cala il poker, servito da Danilo, con un destro che non lascia scampo a Musso. La rete della bandiera per i friulani porta la firma di Zeegelaar (90'), che aveva colpito anche una traversa.

Risultato e riepilogo Udinese – Juventus 23/07/20

Comunque vada sarà un insuccesso, perché a Torino, sponda bianconera, vincere è la cosa più importante e bisogna farlo anche in un certo modo. Soprattutto quando si tratta del nono scudetto consecutivo, un sigillo che sancisce un’egemonia destinata a fare storia nel nostro campionato per i secoli a venire. Eppure non sarà ricordato come lo scudetto più brillante, piuttosto come quello in cui la Juventus ha subito 5 rimonte, ha tentennato più volte, ha lasciato il discorso aperto fino all’ultimo, ha vinto perché le altre squadre non sono state in grado di darsi continuità soprattutto dopo il Covid. Insomma, a Sarri spetta di vincere la Champions League, solo allora potrà vivere un’estate lontana dalle critiche, nonostante la vittoria di uno scudetto. Quest’ultima partita mette ancora più in risalto la questione principale: lo smarrimento dello stile Juventus. I bianconeri sbandano pericolosamente nei primi 10 minuti, sembrano distratti e troppo convinti di avere già vinto il nono titolo. In chiusura di primo tempo però una notevolissima conclusione di de Ligt porta in vantaggio i torinesi. Tutto sembra in discesa, ma nel secondo tempo si compie lo psicodramma. L’Udinese cresce d’intensità, lascia sfogare la Juve e riparte: al 52’ ottimo cross di Sema per la corrente Nestorovsky che mette dentro di testa. Parità, la partita vive una fase di empasse che sembra indirizzarla sul segno x. Poi nel finale la prodezza: al 92’ Fofana recupera palla a centro campo, col suo gran fisico si porta a spasso Alex Sandro e de Ligt, non proprio due a caso, e la mette dentro. Un gol da sogno che regala un finale da incubo alla Juventus.

Match storici

La prima partita ufficiale nell'ambito del campionato di Seria A a girone unico tra l'Udinese e la Juventus risale al 17 dicembre 1950. Quel primo incontro si tiene a Udine, presso lo Stadio Polisportivo Moretti, e vede i torinesi ottenere la loro prima, schiacciante vittoria sui friulani: la Juve si porta in vantaggio già al primo minuto, con la rete di Karl Hansen, al quale nel corso del match fanno eco i gol di Boniperti e di John Hansen. Quella prima sfida si conclude sullo 0 a 3 per la Juventus.

Nell'incontro di ritorno di quel campionato, l'Udinese cerca subito la rivincita, ma deve accontentarsi di un pareggio per 1 a 1, conquistato nell'importante cornice dello Stadio Comunale di Torino, grazie alla rete di Soerensen.

Il campionato successivo, quello 1951/52, vede la Vecchia Signora affermarsi con due vittorie schiaccianti consecutive sull'Udinese, rispettivamente per 5 a 1 e per 2 a 7.

Per la prima vittoria sulla Juve, i tifosi dell'Udinese devono attendere il 21 ottobre 1956: quel giorno, i friulani si aggiudicano la partita vincendo in casa dei torinesi con un sorprendente 2 a 3.

Il trend positivo del club di Udine prosegue nel match di ritorno, quando la squadra infligge alla Juve una delle sconfitte più pesanti di sempre, totalizzando 3 reti a 0, su gol di Frigani, Pantaleoni e Secchi.

Tra le partite caratterizzate dal maggior numero di gol segnati complessivamente c'è quella del 1 maggio 1990, che si conclude sul 4 a 3 per la Juventus.

Tra i match terminati con la maggiore differenza reti, invece - considerando i campionati degli ultimi anni - spicca lo 0 a 4 del 17 gennaio 2016, che vede la Juventus trionfare in casa dell'Udinese. La partita giocata presso la Dacia Arena di Udine vede i Torinesi portarsi in vantaggio grazie al gol di Dybala al 15'. Pochi minuti più tardi a segnare è Khedira, sempre per la Juve, su colpo di testa. Il secondo gol di Dybala (26') e quello di Sandro (42') chiudono la gara assegnando la vittoria alla Madama.

Il 3 aprile 2010, invece, è l'Udinese a conquistare una vittoria schiacciante sui Bianconeri: l'incontro termina sul 3 a 0 a favore dei friulani, grazie ai gol segnati da Sanchez, Pepe e Di Natale.

I due club si sono sfidati in Coppa Italia nella stagione 1991/92, nell'ambito dei match di andata e ritorno del secondo girone. La prima partita, disputata il 28 agosto 1991 presso lo Stadio Friuli di Udine si concluse con un pareggio per 0 a 0. L'incontro di ritorno, giocato il 4 settembre successivo, vede invece la Juventus imporsi per 3 a 0, su reti di Marocchi, Baggio e Casiraghi. La Juve passa così al turno successivo e quell'anno raggiunge la finale di Coppa Italia, dove viene però sconfitta dal Parma.

Stagione calcistica 2018-19: è la ventisettesima giornata di campionato, la Juve sfida l’Udinese. La partita sembra sin dall’inizio in totale controllo dei bianconeri, che vanno in vantaggio all’11 minuto di gioco: Alex Sandro conquista una palla a centrocampo, effettua un cross per Kean che non si lascia scappare l’occasione e centra la porta di Musso. La Juventus inizia la sua opera di pressing, che va a segno al 40' con la doppietta di Kean. Errore dei friulani e la Juventus ne approfitta favorito da una deviazione di Wilmot. Nella ripresa, la Juventus sfiora il tris con Bernardeschi, ma la palla finisce fuori. Il 3-0 arriva qualche minuto dopo con Emre Can su penalty assegnato per un fallo di Opoku su Kean. Il dominio bianconero non finisce, la Juve sfiora l’ennesimo gol con Caceres, ma il poker di reti lo firma Matuidi su cross di Bentancur. Nel finale, l’Udinese trova il go della bandiera con Lasagna. Vincono i piemontesi che accorciano le distanze con lo Scudetto.

Udinese - Juventus: i protagonisti della storica sfida

La Juventus e l'Udinese hanno dato luogo a molti emozionanti momenti di calcio giocato in campo, ma la storia dei due club si è più volte intrecciata anche fuori dal rettangolo di gioco: i rapporti tra le dirigenze delle due società sono sempre stati positivi e, nel corso dei decenni, sono davvero molti i nomi dei giocatori e degli allenatori che sono passati da una formazione all'altra, legando la loro carriera sia al club di Torino che a quello di Udine.

Storicamente, il primo grande nome ad aver militato in entrambe le formazioni è quello di Alfredo Fona: il difensore comincia la sua carriera giocando con l'Udinese dal 1927 al 1929, per poi trascorrere oltre dieci anni a Torino (dal 1934 al 1947).

Tarcisio Burgnich è un altro grande protagonista del calcio italiano che ha vestito entrambe le maglie: dopo aver militato nelle giovanili del club, il difensore debutta nel calcio professionistico giocando con l'Udinese dal 1958 al 1960. La stagione successiva vede Burgnich alla Juventus, dove il giocatore rimane per una sola annata.

Gli anni '60 vedono le fucine dell'Udinese sfornare un altro grande campione: il portiere Dino Zoff. Il grande talento gioca con la squadra di Udine dal 1961 al 1963. Quasi dieci anni più tardi, Zoff è alla Juve, dove milita dal 1972 al 1983, collezionando ben 330 presenze in campo e parando 226 gol.

Altro nome di spicco condiviso dalle due società è, ancora una volta, quello di un portiere: Morgan De Sanctis. Il giocatore è alla Juventus dal 1997 al 1999; l'anno seguente passa all'Udinese, dove rimane fino al 2007, totalizzando 194 presenze in campo.

Negli anni recenti, le due società hanno proseguito con questa tradizione, condividendo diversi importanti talenti. Tra gli altri, si ricordano Vincenzo Iacquinta, Marco Motta, Simone Pepe, Antonio Candreva e Fabio Quagliarella.

Numerosi anche i commissari tecnici che hanno seduto sia sulla panchina della Juventus che su quella dell'Udinese. Tra i nomi più importanti, è possibile citare Alberto Zaccheroni, che allena i Friulani dal 1995 al 1998 e poi i Piemontesi nel 2010. Anche Massimiliano Allegri si occupa della preparazione atletica di entrambi i team: prima di approdare alla Juve nel 2014, l'ex-centrocampista siede sulla panchina dell'Udinese nella stagione 2006/07.

Andando indietro nel tempo, spicca il nome di Rino Marchesi, allenatore della Juventus nelle stagioni dal 1986 al 1988 e poi del club di Udine dal 1989 al 1991.

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