Il Catanzaro è una delle realtà storiche del calcio meridionale, con un passato che risale al 1927 e che si intreccia fortemente con l’identità cittadina. Rifondato due volte, nel 2006 e nel 2011, a causa di difficoltà finanziarie, il club calabrese ha comunque mantenuto viva una tradizione sportiva di rilievo. I colori giallorossi e l’aquila imperiale come simbolo sono tratti distintivi di una squadra che ha conquistato per prima, tra le formazioni calabresi, sia la Serie B (1933) sia la Serie A (1971). Le sette stagioni nella massima serie, insieme ai successi ottenuti in Serie C e alle vittorie di una Coppa delle Alpi, una Supercoppa di Serie C e uno scudetto di IV Serie, raccontano il valore di un club che ha saputo ritagliarsi un posto di rispetto nel panorama calcistico nazionale. Il Catanzaro gioca le sue partite allo Stadio Nicola Ceravolo, il più antico della Calabria, costruito nel 1919.
Il Pescara, fondato nel 1936, è il club più rappresentativo dell’Abruzzo e l’unico della regione ad aver raggiunto la Serie A. Con sette partecipazioni nella massima categoria, un campionato nella Divisione Nazionale e ben 39 presenze in Serie B, i biancazzurri vantano una lunga tradizione in ambito professionistico. Dopo il fallimento del 2008, la società è rinata l’anno successivo grazie all’intervento di imprenditori locali, tra cui Deborah Caldora, figlia dello storico presidente Armando Caldora. Il club ha mantenuto un forte legame con la città e un’identità ben definita, che lo ha portato a essere una presenza costante nel calcio italiano. Dopo alcune stagioni in Serie C, il Pescara è pronto a tornare protagonista in Serie B nella stagione 2025-2026.