Tra le protagoniste del campionato di Serie B figurano due club storici del panorama calcistico italiano: il Monza e il Mantova. Entrambe le formazioni vantano radici profonde e un percorso segnato da rifondazioni, cadute e rinascite, ma con la determinazione comune di puntare sempre più in alto.
Rifondato nel 2004 e poi ancora nel 2015, il club brianzolo ha conosciuto gli alti e bassi del calcio italiano. Negli anni 2000 è arrivato fino alla Serie C1, ma la sconfitta nella finale di Coppa Italia di Serie C contro la Salernitana nella stagione 2014/15 ha segnato un punto di rottura. Poco dopo, il club è stato dichiarato fallito ed è ripartito dal quarto livello calcistico. La svolta è arrivata nel 2018 con l’acquisizione da parte di Silvio Berlusconi, che ha dato nuova linfa al progetto sportivo. Dopo un'ascesa rapida, culminata con la vittoria dei playoff contro il Pisa nella stagione 2021/22, il Monza ha conquistato per la prima volta la promozione in Serie A. Il club detiene inoltre il record di partecipazioni in Serie B e vanta un palmarès ricco per la categoria: quattro Coppe Italia di Serie C, uno Scudetto di Serie D, un campionato di Seconda Divisione e una Coppa Anglo-Italiana.
Dall’altra parte, il Mantova è stato fondato un anno prima, nel 1911, e ha vissuto tre rifondazioni nel 1994, 2010 e 2017. Anche i biancorossi hanno attraversato periodi altalenanti, ma hanno raccolto diverse soddisfazioni nel panorama nazionale. Tra i successi più importanti figurano un campionato di Serie B, due titoli di Serie C, uno Scudetto Interregionale e tre campionati di Lega Pro Seconda Divisione, oltre a due affermazioni in Serie D. Sebbene il palmarès non sia tra i più blasonati, il Mantova resta una squadra orgogliosa e combattiva, capace di scrivere pagine importanti nella storia del calcio italiano.
La stagione 2025/26 rappresenta quindi un nuovo capitolo per entrambe le società, accomunate dalla voglia di tornare protagoniste e di consolidare il proprio ruolo nel cuore della cadetteria italiana.