Salernitana e Cesena sono due club che soprattutto negli ultimi due decenni hanno assunto un ruolo importante nel contesto del calcio professionistico italiano, disputando diverse stagioni di Serie A. Il torneo più frequentato dalle due compagini è quello cadetto, che peraltro la squadra campana ha vinto due volte, mentre la formazione emiliana è giunta più volte nei primi posti, ottenendo diverse promozioni nella massima serie. La formazione granata nasce nel 1919 e gioca la gran parte dei suoi campionati nella serie cadetta e nelle serie inferiori. Nella sua storia gioca pochi tornei della massima serie: i campani disputano la prima stagione in assoluto in Serie A nel 1948/49, ma ripiombano nell'anno immediatamente successivo nel campionato cadetto, dove rimangono per la maggior parte delle stagioni degli anni '50. Dagli anni '60 all'inizio del decennio degli anni '90 la Salernitana frequenta quasi esclusivamente il terzo campionato professionistico, risalendo in Serie B nel corso dell'annata 1993/94. Gli anni a seguire sono piuttosto fortunati per la compagine di Salerno, in grado di trovare la sua dimensione nella serie cadetta, fino a quando nella stagione 1997/98 ottiene la promozione in Serie A. L'annata 1998/99 nel massimo campionato è sicuramente memorabile e indelebile nell'immaginario dei tifosi campani, che assistono a un campionato di discreto livello della propria squadra, con gare da imprimere nella memoria. La formazione granata è guidata dall'allenatore Delio Rossi, che dispone di prospetti di grande talento del calibro di Marco Di Vaio, David Di Michele, Salvatore Fresi, Roberto Breda, Gennaro Gattuso e altri ancora. La formazione emiliana viene fondata nel 1940 e disputa un cospicuo numero di tornei della massima serie. Il Cesena approda in Serie A per la prima volta nella sua storia nel corso dell'annata 1972/73, in seguito a un emozionante campionato di Serie B. Tra gli anni 70' e gli anni '80 gioca quasi sempre nel massimo campionato, confrontandosi con le compagini più prestigiose del panorama calcistico italiano. Una delle stagioni più memorabili della squadra bianconera è certamente quella del 1975/76, quando il club è gestito dal presidente Dino Manuzzi, da cui prenderà il nome lo stadio di Cesena dopo la sua morte, e dal tecnico Giuseppe Marchioro, con la presenza di un giocatore fondamentale come Pierluigi Cera, uno dei protagonisti dell'unico scudetto del Cagliari: la formazione emiliana ottiene un ottimo sesto posto, giungendo poco dopo le migliori. Un altro periodo fortunato per il Cesena risale alla stagione 2010/11, quando disputa un anno importante, che gli consente di proseguire la permanenza in Serie A anche l'annata successiva. La squadra di Massimo Ficcadenti mostra un gioco piuttosto divertente e propositivo, mettendo in vetrina calciatori che si affermeranno negli anni seguenti: i centrocampisti Marco Parolo, Emanuele Giaccherini e Alessandro Rosina, i terzini Davide Santon e Yuto Nagatomo e la punta Luis Jimenez. Gare come quella tra Salernitana e Cesena accendono gli animi dei tifosi, per via della grande rivalità tra le compagini, e degli amanti delle scommesse sportive, che sono esaltati da sfide tanto sentite e combattute.
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Come stanno andando gli ultimi incontri tra Salernitana e Cesena? Ecco tutti i risultati aggiornati commentati da SNAI.
Risultato e commento Cesena – Salernitana 01/03/2025
Il Cesena torna alla vittoria davanti al proprio pubblico battendo la Salernitana per 2 a 0 in un match intenso e combattuto fino agli ultimi minuti. Gli uomini di Mignani conquistano tre punti fondamentali per la corsa ai play-off, mentre la squadra di Breda, dopo aver accarezzato la possibilità di sbloccare la partita, torna a casa a mani vuote e resta bloccata nella lotta per non retrocedere. Il primo tempo, nonostante l’assenza di reti, è ricco di emozioni. Il Cesena parte forte imponendo il proprio gioco e rendendosi pericoloso con La Gumina e Shpendi, senza però trovare il guizzo decisivo. I campani invece hanno la più grande occasione della frazione al 22’ quando Verde colpisce il palo su punizione. Poco dopo invece viene annullato un gol di Ghiglione per fuorigioco lasciando il risultato sullo 0 a 0 all’intervallo. La ripresa parte con ritmi lenti ma al 50’ si accende quando l’arbitro Cosso assegna un rigore al Cesena per un tocco di mano di Ferrari ma dopo la revisione al VAR torna sui suoi passi. Anche la Salernitana si fa avanti e al 63’ trova la rete con Corazza ma ancora una volta il check del VAR fa annullare tutto per un fallo di Cerri su Prestia. Arriva ancora un’altra occasione d’oro per i granata che all’82’ ottengono un penalty ma il tiro di Cerri viene intercettato da Klinsmann. La squadra non riesce ad arrivare a una conclusione certa e come se non bastasse all’84’ sono i bianconeri a passare in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Prestia svetta più alto di tutti e infila Christensen portando in vantaggio il Cesena. Un sorpasso combattuto che fa esplodere la tifoseria ma il match non è ancora finito. Al 90’+5’, in pieno recupero di fine match, il Cesena chiude i giochi con Antonucci, bravo a raccogliere un assist involontario di Russo e a sfruttarlo per depositare a rete il gol definitivo del 2 a 0. Una vittoria pesante per il Cesena, che ritrova i tre punti in casa dopo quasi tre mesi e consolida la propria posizione in zona play-off. Per i granata invece questo è un altro pesante passo falso che complica ulteriormente la corsa alla salvezza.
Formazioni Cesena – Salernitana
Cesena: Klinsmann, Ciofi, Prestia, Mangraviti, Celia, Saric, Calò, Ceesay, Berti, La Gumina, Shpendi.
Salernitana: Christensen, Bronn, Ferrari, Lochoshvili, Ghiglione, Zuccon, Amatucci, Soriano, Corazza, Verde, Cerri.
Risultato e riepilogo Salernitana – Cesena 29/10/2024
Nella partita di Serie B tra Salernitana e Cesena, giocata allo stadio Arechi, il match termina con un pareggio di 1 a 1, un risultato che rispecchia le difficoltà di entrambe le squadre in questa fase del campionato. Il primo tempo vede una Salernitana molto aggressiva. Al 20', Verde sblocca il punteggio con un bel gol: il suo tiro a giro dal limite sorprende il portiere Klinsmann dopo una leggera deviazione di Ciofi. I padroni di casa continuano a spingere, sfiorando il raddoppio con Dalmonte, che colpisce la traversa, e creando diverse altre occasioni. Tuttavia, la situazione si complica al 42', quando il portiere granata Fiorillo viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Tavsan, costringendo la Salernitana a chiudersi in difesa. Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, la Salernitana cerca di mantenere il controllo della partita. Il Cesena, dal canto suo, aumenta la pressione e riesce a costruire alcune occasioni pericolose. Il pareggio poi arriva in pieno recupero: al 90'+3', grazie a un bel tiro di Tavsan che trova il sette di sinistra, esaltando i tifosi bianconeri. Negli ultimi quindici minuti, il ritmo si fa frenetico: il Cesena cerca di sfruttare la superiorità numerica, mentre la Salernitana si difende con ordine, resistendo fino alla fine. Negli istanti conclusivi, gli arbitri mostrano diversi cartellini gialli, a testimonianza della tensione e dell'intensità del match. Questo pareggio lascia la Salernitana in una situazione difficile, in zona playout, mentre il Cesena continua a lottare per un posto nei playoff, con il morale rinvigorito dopo questo importante risultato.
Formazioni Salernitana – Cesena
Salernitana: Fiorillo, Ghiglione, Ruggeri, Ferrari, Jaroszynski, Soriano, Amatucci, Maggiore, Verde, Torregrossa, Tongya.
Cesena: Klinsmann, Ciofi, Prestia, Pieraccini, Ceesay, Francesconi, Mendicino, Bastoni, Celia, Tavsan, Van Hooijdonk.
Il primo match tra Cesena e Salernitana si disputa in Serie B e ha luogo al Dino Manuzzi di Cesena il 1 ottobre 1994, tra la squadra di casa allenata da Bruno Bolchi e la formazione ospite allenata dal giovane tecnico Delio Rossi. I bianconeri travolgono gli avversari con il punteggio di 3-0, grazie alle reti di Alessandro Romano, Aldo Dolcetti e Adriano Piraccini. Il ritorno si gioca all'Arechi di Salerno, con i padroni di casa che si prendono una larga rivincita nei confronti degli emiliani. Le doppiette di Francesco Tudisco e Giovanni Pisano e il gol di Carlo Ricchetti permettono ai granata di realizzare ben cinque reti, mentre gli ospiti restano a quota due, con una doppietta di Lorenzo Scarafoni: il punteggio definitivo è quindi di 5-2. Nella stagione 2009/10 del torneo cadetto il Cesena di Pierpaolo Bisoli batte in casa per 3-0 i granata di Fabio Brini: la doppietta dell'ala destra Ezequiel Schelotto e una rete del camerunense Kevin Matute conducono al successo i bianconeri. Una delle vittorie esterne più prestigiose della squadra campana avviene al Manuzzi nella stagione 2015/16. Il 7 marzo 2016 la Salernitana di Leonardo Menichini fa un gran colpo esterno vincendo per 1-2 contro la formazione allenata da Massimo Drago: i padroni di casa, sostenuti dal caldissimo pubblico, passano in vantaggio con Camillo Ciano; gli avversari riescono però a ribaltare il risultato con il rigore trasformato dall'attaccante Massimo Coda e una rete nel finale di Ricardo Bagadur. Nel corso dell'annata 2016/17 i due scontri diretti terminano in pareggio, sia all'Arechi, sia al Manuzzi. La gara d'andata, giocata il 19 settembre 2016, vede un pari senza reti tra la squadra di casa guidata dal tecnico Massimo Drago e la formazione in trasferta allenata da Giuseppe Sannino. Il risultato non si schioda dallo 0-0 e il match non offre particolari emozioni e occasioni da rete. La partita di ritorno viene invece disputata a Salerno il 22 febbraio 2017, con ambedue le squadre che presentano un nuovo tecnico nelle rispettive panchine: il club granata sostituisce Sannino con Bollini, mentre quello bianconero rimpiazza Drago con Camplone. Nonostante i cambi in panchina e il rinnovamento delle due compagini, la gara termina sempre in pareggio, stavolta con il punteggio di 1-1: la rete del camerunense Joseph Minala porta in vantaggio la squadra di casa, che però non è in grado di portare a casa i tre punti per via della rete del bianconero Andrea Cocco.