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    Reggiana

    Scommesse Reggiana – Venezia

    La Reggiana e il Venezia sono due storici club calcistici italiani, a lungo tra le formazioni protagoniste della serie cadetta e al centro di numerose sfide, che nel corso degli anni le hanno viste impegnate di match disputati tra il terzo e il secondo livello del campionato. Il club granata e quello arancioneroverde, in effetti, si incrociano per la prima volta sul campo da gioco già nella lontano stagione 1927/28, quando entrambe sono tra le protagoniste del Girone A della Prima Divisione Nord.

    In annate più recenti, Reggiana e Venezia si incontrano in occasione di gare di Serie B, di Lega Pro Prima Divisione e di Serie C. Tenendo conto solamente dell’ultimo ventennio, i risultati ottenuti dalle due squadre appaiono piuttosto equilibrati, con un numero di vittorie a testa negli scontri diretti praticamente uguale.

    La Reggiana, ammessa alla Prima Categoria già dall’annata 1919/20, ovvero quella della sua fondazione, milita a lungo ai piani alti del campionato italiano, per poi approdare nella nuova Serie B solamente nell’annata 1940/41. A partire da quella edizione del torneo calcistico nazionale, la Regia oscilla per decenni tra il secondo e il terzo livello del campionato, salvo parentesi in IV Serie. La prima, storia promozione in Serie A arriva solamente in anni recenti, vale a dire nella stagione 1993/94, all’indomani della vittoria del campionato di Serie B. Dopo una fase di declino che culmina con il fallimento della società e con il suo cambio di denominazione, i granata tornano a scalare la piramide calcistica, tornando finalmente nella cadetteria al termine della stagione 2019/20.

    Il Venezia, dal canto suo, è tra le grandi protagoniste della Serie A già a partire dai primi anni Quaranta. Gli arancioneroverdi si aggiudicano la vittoria della Coppa Italia 1940/41 e trascorrono le decadi successive tra il primo e il secondo livello del campionato. A partire dalla fine degli anni Sessanta, i lagunari rimangono a lungo relegati in Serie C, per poi crollare in Serie D/C2. Nel corso degli anni Ottanta la società veneta affronta un fallimento e, successivamente, la fusione con un altro club, dando vita ad un nuovo corso che riporta i leoni alati in Serie B e, poi, nuovamente in Serie A. In annate più recenti, il Venezia si aggiudica la vittoria di uno Scudetto di Serie D e di una Coppa Italia Lega Pro.

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    Di seguito, hai accesso a tutti i risultati e i riepiloghi delle ultime sfide che hanno visto protagoniste la formazione arancioneroverde e quella granata, completi di date, risultati finali, autori dei gol e commento tecnico.

    Risultato e commento Venezia – Reggiana 01/04/2024

    Un altro degli abbinamenti validi per la 31esima giornata di Serie B è quello tra Venezia e Reggiana. I primi tentativi per arrivare alla conclusione arrivano già al 12’. La Reggiana ci prova a farsi avanti con Bianco ma il portiere avversario intercetta il tiro e scongiura il gol avversario. Al 20’ invece sono gli arancioneroverdi a portarsi in vantaggio. La rete è di Busio. Su cross di Candela: il giocatore riesce a mettere piede sulla palla e la spinge in porta. La squadra passa in vantaggio e poi continua a giocare in maniera incisiva tanto che al 33’ consolida il risultato. Stavolta a segnare è Pohjanpalo. Gytkjaer serve l’attaccante che va dritto in porta. La Reggiana però non smette di crederci. Nonostante lo svantaggio la squadra non si perde d’animo e recupera una rete grazie a Portanova che va al gol di testa al 45’+1’. Il primo tempo quindi si chiude con un risultato parziale di 2 a 1 per i lagunari. Intervallo finito e le due formazioni tornano in campo. Dopo pochi minuti, la Reggiana pareggia il risultato grazie all’autorete di Altare. L’errore del giocatore non ci voleva: il Venezia perde il vantaggio sugli avversari. Il gol decisivo del match però è quello di Pieragnolo. Al 63’ il suo tiro coglie di sorpresa il portiere del Venezia che non riesce a togliere la palla dallo specchio e la vede entrare. Incredibile recupero della Reggiana che quindi ora ribalta il risultato. Il Venezia continua a provarci fino alla fine ma non riesce a riprendere il risultato. La 31esima giornata quindi se la aggiudicano i granata con un risultato finale di 3 – 2.

    Formazioni Venezia – Reggiana

    Venezia: Joronen, Altare, Idzes, Sverko, Candela, Busio, Tessmann, Bjarkason, Zampano, Gytkjaer, Pohjanpalo.

    Reggiana: Satalino, Sampirisi, Rozzio, Marcandalli, Fiamozzi, Cigarini, Bianco, Pieragnolo, Melegoni, Girma, Gondo.

    Risultato e commento Reggiana - Venezia 22/10/2023

    Il Mapei Stadium è pronto ad accogliere Reggiana e Venezia nel match valido per la decima giornata di Serie B 23/24. I granata sono affamati della loro prima vittoria stagionale, mentre gli arancioneroverdi vogliono sferrare il tris vittorioso contro le squadre emiliane, dopo i successi ottenuti contro Modena e Parma. In termini di strategia offensiva, Nesta sceglie di schierare la coppia Antise-Gondo, con Girma a supporto. Dall'altra parte, Vanoli si affida al tandem d'attacco composto da Pierini e Pohjanpalo, con Ellertsson e Lella sulle fasce. Nel primo tempo, il ritmo della partita non è particolarmente elevato. Bardi è determinante nel mantenere l'equilibrio nel punteggio, prima respingendo un potente tiro di Pierini e poi parando un calcio di rigore di Pohjanpalo, concesso per un fallo di mano di Pieragnolo. Gli attacchi del Torino sono stati finora poco incisivi. Nesta deve cercare più qualità nelle azioni offensive, mentre Vanoli potrebbe rimpiangere le opportunità mancate, cercando di aumentare l'incisività in avanti. È nella ripresa che il risultato di sblocca di quel poco per garantire la vittoria alla Reggiana. Al minuto 47 un calcio d'angolo di Cigarini permette a Gondo di agganciare il pallone al volo e sferrare un missile alle spalle di Bertinato. Il resto dell'incontro viene caratterizzato da numerosi tentativi da entrambe le parti, tutti terminati fuori dalla porta avversaria. La partita si conclude quindi con il risultato di 1-0 a favore dei padroni di casa: una prestazione cinica che gli permette di festeggiare il primo successo del campionato. La squadra arancioneroverde subisce una brusca battuta d'arresto, mancando un calcio di rigore con Pohjanpalo e sprecando diverse opportunità. Inoltre, si fa prendere dal nervosismo e si ritrova in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Zampano per proteste. L'operato dell'arbitro Rutella è oggetto di discussione: da una parte viene criticato per la rigidità nelle decisioni, mentre dall'altra viene accusato di essere eccessivamente tollerante.

    Formazioni Reggiana - Venezia

    Reggiana: Bardi, Szyminski, Rozzio, Marcandalli, Pieragnolo, Crnigoj, Cigarini, Portanova, Girma, Antiste, Gondo.

    Venezia: Bertinato, Candela, Altare, Modolo, Zampano, Lella, Busio, Andersen, Ellertsson, Pierini, Pohjanpalo.

    Risultato e highlights Venezia - Reggiana 1/03/2021

    Il Venezia non fallisce l’occasione di strappare una vittoria a una squadra che le è inferiore in classifica, un fenomeno visto spesso nell’arco di questo campionato in cui i lagunari sono riusciti a resistere nella zona playoff. Inoltre il Venezia si vendica del risultato dell’andata restituendo agli emiliani l’esatto score della partita di novembre, ovvero un 2 a 1. Male la Regia che ha giocato solo metà tempo finendo poi per soccombere sotto la spinta dei veneziani. L’inizio di partita sembrava promettente per gli uomini di Alvini che ha schierato in campo i suoi con il 4-2-3-1, dovendo inoltre far fronte a un certo problema di rosa corta. Nei primi minuti però la spinta sulle fasce degli emiliani funziona e fa girare la testa al Venezia che si difende come può. Intorno al decimo Pezzella si inventa una sgroppata sulla sinistra che lo porta a concludere, seppur da posizione defilata, impensierendo il portiere Pomini. Più tardi l’ispiratissimo esterno cambia campo con un pallone profondo per Libutti. Il cambio di traiettoria che assume la sfera trae in inganno il difensore in marcatura sul terzino, Libutti quindi riesce a saltare l’uomo con lo stop a seguire e con il destro indirizzare il pallone sul palo lontano. Sembra un inizio promettente per la Reggiana, ma gli emiliani non riescono a dare continuità alla propria azione e gradualmente si fanno risucchiare dalla manovra dei veneti. Il Venezia spinge pazientemente e alla fine della prima frazione di gioco guadagna un calcio di rigore grazie a Sebastiano Esposito. In questo caso la giovane promessa di proprietà dell’Inter dimostra di possedere una furbizia non comune a un giovane della sua età. Sul dischetto va Aramu che trasforma con freddezza.

    Le squadre quindi ritornano dagli spogliatoi sul risultato di uno pari. La Reggiana continua a subire senza riuscire a proiettarsi in un’azione offensiva degna di nota. Il tecnico degli emiliani prova con una girandola di cambi a raddrizzare la partita, visto che il Venezia colpisce due traverse in poco più di 5 minuti, prima con Aramu su punizione e poi con Forte di testa. Ma la variazione dell’assetto finisce per generare ulteriore scompenso alla Reggiana che alla fine capitola. Al 74’ il neo entrato Johnsen si incunea nel cuore dell’area, guadagna il fondo e cerca un compagno più arretrato, il pallone viene toccato da un difensore che involontariamente lo serve ad Aramu che, ben appostato, non deve far altro che spedirlo in rete firmando la doppietta personale. È così che il Venezia si mette davanti e ci resta fino alla fine, conquistando tre punti fondamentali per la lotta in zona playoff e condannando la Reggiana a restare in quella dei playout.

    Risultato e riepilogo Reggiana – Venezia 8/11/2020

    La Reggiana e il Venezia tornano a sfidarsi in Serie B l’8 novembre 2020, a più di 20 anni di distanza dall’ultimo match disputato nella serie cadetta. Ad aprire la gara sono i granata di Massimiliano Alvini, che realizzano la prima rete della sfida ospitata dal Mapei Stadium di Reggio Emilia, con Radrezza che supera la difesa di Lezzerini su assist di Lunetta. Al 19', però, gli arancioneroverdi riportano il risultato sulla parità grazie ad un potente e preciso tiro di sinistro di Forte, che raccoglie la palla servita dal compagno di squadra Aramu. A decidere la partita, infine, è Mazzocchi, che al 66' torna a beffare il portiere arancioneroverde sfruttando alla perfezione il passaggio di Lunetta. La Regia conquista così la vittoria del match di andata imponendosi con il risultato finale di 2 a 1.

    Nel corso degli anni Novanta, la formazione granata e quella arancioneroverde si incontrano a più riprese, sempre nell’ambito della Serie B. La prima occasione è quella della stagione 1995/96, che vede la Regia imporsi con uno schiacciante 3 a 0 nell’incontro di andata, per poi doversi accontentare di un pareggio a reti inviolate in quella di ritorno. Al termine di una brillante stagione, i granata conquistano il terzo gradino del podio e quindi la prima, storia promozione in Serie A. L’annata seguente però evidenzia tutti i difetti della formazione emiliana, ancora impreparata per il confronto con le big del calcio italiano. Dopo la retrocessione, il club granata torna così a incrociare la strada di quello arancioneroverde nella stagione 1997/98.

    Il 16 novembre 1997, la formazione granata, guidata da Franco Varella incontra allo Stadio Gigli di Reggio Emilia i lagunari di Walter Novellino. Per i padroni di casa il successo è totale: la Regia travolge gli avversari portandosi in vantaggio con il gol di Vecchiola dopo appena 7 minuti di gioco; dopo l’espulsione di Dal Canto al 49', il Venezia prosegue il match in 10, con grandi difficoltà di fronte alla prepotenza dell’attacco avversario. Inevitabilmente, all’81' i padroni di casaa siglano anche la rete del 2 a 0, con Banchelli. La rivincita dei leoni alati arriva con il successivo match di ritorno del 19 aprile 1998: questa volta sono gli arancioneroverdi a mettere a segno 2 reti nel primo tempo, con Filippini e con Luppi. I padroni di casa difendono il loro vantaggio per tutta la durata della gara: a poco vale il gol trovato da Simutenkov all’84' per la Regia, Venezia – Reggiana si conclude con la vittoria dei lagunari per 2 a 1. Giunto secondo a fine stagione, il Venezia centra l’obiettivo del ritorno in massima serie.