Napoli e Barcellona sono squadre dalla storia profondamente diversa, ma negli ultimi anni si sono avvicinate molto soprattutto riguardo alla filosofia di calcio che entrambe cercano di esprimere.
Cominciamo dal primo punto di contatto: Diego Armando Maradona. El Pide de oro ha vestito entrambe le casacche, seppur con risultati profondamente diversi. Quando l’argentino arrivò in Spagna aveva solo 22 anni. Era l’estate del 1982, Diego era già stato capocannoniere con il Boca Juniors, aveva vinto il pallone d’oro sudamericano e disputato il suo primo mondiale con la Selecion, proprio in Spagna. Fu pagato circa 12 miliardi di lire. Le aspettative su di lui erano piuttosto alte, ma il Barcellona aveva in rosa già diversi campioni quindi non ci si attendeva che Diego si caricasse la squadra sulle spalle. Tutto sommato il rapporto con i catalani non sbocciò mai del tutto, e nel 1984 decise di andare proprio al Napoli.
Fu acquistato per circa 13 miliardi e mezzo di lire, l’acquisto più caro del Napoli, almeno fino ad allora. Non fece in tempo a scendere dall’aereo che era già beniamino del pubblico. In quegli anni scrisse le pagine più vincenti della storia del Napoli, e anche della sua carriera considerato che vinse anche il mondiale con l’Argentina.
In tempi più recenti Barcellona e Napoli sono state tra le squadre che hanno espresso il miglior calcio in Europa, tant’è che spesso hanno giocato contro in amichevoli organizzate ad hoc per deliziare il pubblico. Siamo sicuri che anche il prossimo match non deluderà gli appassionati del bel gioco.