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Risultati Serie A 17 giornata

Tutti i risultati della 17a giornata del campionato di Serie A: in questa sezione di SNAI.it, trovi tutte le notizie di cui sei in cerca sui match del 17o turno della massima serie, dall’esito delle singole partite agli autori della marcature, dai gol più belli ai falli più clamorosi. In un’unica pagina, hai accesso a punteggi finali e commento tecnico delle partite.

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Ha inizio il 20 dicembre la 17esima giornata di Serie A che trova la conclusione lunedì 23 dicembre. Ad aprire gli incontri sono Verona – Milan, primo abbinamento valido per il turno. I ritmi in campo tra le due formazioni non sono tra i più vivaci e dopo un rientro negli spogliatoi con un risultato parziale fermo sullo 0 a 0, il Milan trova nuova linfa a inizio secondo tempo. A decidere il match è Reijnders che al 56’ mette dentro la palla e regala ai rossonero la vittoria per 1 a 0. Vittoria fuori casa anche per il Bologna che contro il Torino, va a segno grazie a Dallinga al 71’ e poi a Pobega all’80’. Il Toro non riesce a ricavarsi spazio di manovra contro gli avversari che dominano in maniera preponderante per tutto il tempo di gioco. Il Bologna così si aggiudica l’incontro per 2 a 0. Ancora poi tra Genoa e Napoli sono i campani ad avere la meglio. Buoni i tentativi creati dai liguri ma non sono abbastanza per vederli trionfare. A siglare i gol del Napoli sono Anguissa al 15’ e Rrahmani al 23’ mentre da parte del Genoa arriva una solo risposta grazie a Pinamonti al 51’. La rete non è abbastanza per raggiungere gli avversari e il Napoli si prende il 17esimo turno per 2 a 1.

Stesso risultato anche tra Lecce e Lazio. La partita si sblocca durante i minuti di recupero della prima frazione di gioco quando ai biancocelesti viene assegnato un rigore per fallo di Guilbert. A trasformare il tiro è Castellanos che chiude il primo tempo con un vantaggio di 1 a 0. Al rientro in campo però i pugliesi rispondono prontamente e al 50’ conquista la porta avversaria Morente. Il pareggio di 1 a 1 viene però rotto da Marusic che sigla il gol del trionfo per i biancocelesti all’87’. Il punteggio finale dell’incontro è di 2 a 1 per la Lazio. Si continua con la Roma che non lascia spazio a nessuna esitazione da parte del Parma chiudendo il match con un punteggio di 5 a 0. Le reti sono distribuite per tutto il tempo di gioco, ulteriore conferma che la squadra ha dominato in maniera netta senza lasciare spazio all’avversaria. I gol sono di Dybala su rigore all’8’, di Saelemaekers al 13’, ancora di Dybala al 51’ e poi di Paredes su rigore al 74’ e in ultimo di Dovbyk all’83’. Il prossimo abbinamento è quello tra Venezia e Cagliari. I lagunari mettono dentro due reti a fronte dell’unica realizzata dai sardi e tanto basta per portarsi alla vittoria. Per gli arancioneroverdi vanno a segno Zampano al 38’ e Sverko al 67’. Il Cagliari risponde con Pavoletti al 76’ ma non riesce a trovare ulteriori conclusioni: la squadra non può far altro che accettare la sconfitta per 2 a 1.

Tra gli ultimi match della giornata c’è Atalanta – Empoli. Gli azzurri sono i primi a passare in vantaggio al 13’ con la rete di Colombo ma la Dea va al pareggio con De Ketelaere al 34’. La squadra poi consolida ancora sul finale del primo tempo grazie al gol di Lookman del 45’+1’. Il sorpasso dell’Atalanta però non dura molto. Esposito regala il pareggio all’Empoli al 57’ su rigore ma a decidere la vittoria è la rete di De Ketelaere all’86’. L’Atalanta quindi vince per 3 a 2. Altro abbinamento rimasto è quello tra Monza e Juventus. I bianconeri mettono dentro la palla al 14’ con McKennie ma i Brianzoli rispondono prontamente portandosi al pareggio con Brindelli al 22’. La Juve però non lascia passare l’avversaria e nel frattempo ne approfitta per andare ancora a rete. Stavolta è Gonzàlez a segnare. Il giocatore al 39’ chiude la partita sul 2 a 1 per la Juventus. Il penultimo match della giornata è quello tra Fiorentina – Udinese. I toscani passano in vantaggio dopo soli 8 minuti dall’inizio dell’incontro grazie al rigore trasformato da Kean ma i friulani non sono da meno e conquistano la porta avversaria grazie a Lucca al 49’. L’Udinese riesce a ribaltare il risultato con la rete di Thauvin che mette dentro la palla al 57’ e si prende la vittoria per 2 a 1. Il 17esimo turno termina con l’incontro tra Inter e Como. I nerazzurri vincono in maniera netta con un risultato finale di 2 a 0. A decidere il match sono Augusto al 48’ e Thuram al 90’+2’. Questi gli highlights della 17esima giornata di Serie A.

Serie A 2024/2025 17a giornata: risultati esatti

  • Verona - Milan 0 - 1
  • Torino - Bologna 0 - 2
  • Genoa - Napoli 1 - 2
  • Lecce - Lazio 1 - 2
  • Roma - Parma 5 - 0
  • Venezia - Cagliari 2 - 1
  • Atalanta - Empoli 3 - 2
  • Monza - Juventus 1 - 2
  • Fiorentina - Udinese 1 - 2
  • Inter - Como 2 - 0

La 17esima giornata della stagione 2023/24 di massima serie si è disputata tra il 22 e 23 dicembre, l'ultima prima dello stop natalizio. Il Genoa ha strappato un ghiotto 1-2 in casa del Sassuolo, che gli permette di riprendere slancio in classifica, volando a 19 punti, e i neroverdi rimangono fermi a 16. I biancocelesti di Sarri hanno concluso la loro trasferta ad Empoli con un doppio vantaggio conquistato tra il primo e secondo tempo, mentre il Monza ha perso un'occasione molto importante per aumentare di posizionamento, uscendo sconfitto per 0-1 dall'incontro con i Viola di Italiano. La Salernitana dimostra di saper sfruttare bene il proprio campo e finisce per strappare fieramente un pareggio di 2-2 al Milan. Peggio per i ciociari del Frosinone, che hanno perso il match con la Juve per 1-2, e per i bergamaschi dell'Atalanta, sconfitti dal Bologna con un solo gol. Altro pareggio della giornata è quello tra Torino e Udinese, mentre presentano lo stesso esito di 2-0 le seguenti combinazioni: Verona-Cagliari, Inter-Lecce e Roma-Napoli.

Al Mapei Stadium si sfidano due squadre a cerca di punti per assicurarsi la zona salvezza della classifica: Sassuolo e Genoa. Nella prima frazione di gioco, i padroni di casa hanno preso il comando al 28' con Pinamonti. L'azione è partita da Laurienté, protagonista del match con i suoi rapidi contropiedi. Dopo aver superato Bani in un uno contro uno, ha galoppato verso l'area avversaria servendo Pinamonti, che ha poi segnato. Nel secondo tempo, il Genoa ha cercato di reagire, ma ha mancato quel tocco in più per diventare davvero pericoloso in area avversaria. Il Grifone ha continuato a lottare, cercando un'opportunità con Badelj, servito da Sabelli, ma il colpo di testa non ha trovato la rete avversaria. Mentre Pinamonti ha tentato la doppietta con una rovesciata spettacolare ma poco efficace, il Genoa è riuscito a ridurre lo svantaggio con un rigore assegnato dall'arbitro (richiamato dal VAR) per un tocco di mano di Erlic. Gudmundsson è stato il realizzatore, battendo Consigli dal dischetto. La Lazio conquista una vittoria fondamentale con un 2-0 contro l'Empoli al Castellani. Tre punti preziosi per la classifica, ma con un retrogusto agrodolce. Infatti, in soli tre minuti, dal 22' al 25', Sarri ha dovuto fare i conti con la perdita prima di Immobile e poi di Luis Alberto, entrambi a causa di problemi muscolari. Il primo vantaggio della Lazio è arrivato al nono minuto di gioco: Luis Alberto ha combinato in area con Zaccagni, il cui destro è stato salvato sulla linea da Luperto, poi Guendouzi ha risolto la mischia con un preciso sinistro. Il raddoppio è giunto nel secondo tempo, al minuto 67: Guendouzi ha avviato l'azione, Caprile è riuscito a respingere le prime due conclusioni di Zaccagni, ma ha dovuto arrendersi alla terza. Sempre nello stesso giorno, un solo gol di Beltran è stato sufficiente per consentire alla Fiorentina di superare il Monza e aggiudicarsi i tre punti. La squadra di Italiano riconquista la vittoria e si colloca momentaneamente al quarto posto in classifica, in attesa degli incontri successivi di Serie A. Dopo la sconfitta contro il Milan, i brianzoli lasciano l'U-Power Stadium a mani vuote. Italiano sfrutta saggiamente le migliori qualità della Fiorentina e, con un pressing efficace, costringe il Monza agli errori, come nel caso del gol di Beltran al settimo minuto, derivato da una costruzione dal basso errata di Di Gregorio. La Viola accelera il ritmo e pochi istanti dopo spreca un'occasione per raddoppiare con Ikoné, che, lanciato a tu per tu con il portiere avversario, lo supera ma, davanti a una porta vuota, esita nel concludere e il suo tiro viene respinto da D'Ambrosio in un intervento miracoloso che tiene i brianzoli in partita. Nella ripresa, il ritmo si abbassa: molta detenzione palla e poche occasioni, fino al fischio finale che decreta la vittoria toscana per 0-1.

Gli anticipi della 17a giornata di Serie A continuano con Salernitana-Milan. La disperazione dei campani, ultimi in classifica, si confronta con la voglia dei rossoneri di restare il più possibile attaccati alla vetta. Entrambe le squadre adottano un modulo 4-2-3-1, cercando conferme dopo la brillante vittoria sul Monza. I rossoneri impiegano 17 minuti per portarsi in vantaggio con un reattivo Tomori, abile a sfruttare una palla vagante in area. Da un difensore ad un altro: l’1-1 porta la firma di Fazio che stacca di testa su corner battuto da Candreva. Nella ripresa, il Diavolo si apre e concede tanti spazi agli Ippocampi che ne approfittano con Candreva che, dopo l’assist, si mette in proprio trovando l’inaspettata complicità di Maignan per il 2-1 con un tiro dalla distanza. Chi si aspettava una reazione veemente da parte degli ospiti è purtroppo rimasto deluso. Le idee sono poche, anche per la scarsa fantasia dei giocatori di maggior qualità (come Leao o Pulisic). La disperazione, però, a volte premia: sponda di Giroud per Jovic e arriva il 2-2 che chiude un match intenso e spettacolare. Al Benito Stirpe, invece, i ciociari del Frosinone fanno tremare i bianconeri della Juventus, ma non riescono a strappar loro la vittoria. Yildiz, al suo debutto da titolare, segna il gol che apre la partita, mentre Baez riporta l'equilibrio nel punteggio. Nel mezzo, Szczesny compie un paio di parate miracolose su Soulé e Harroui, e McKennie colpisce la traversa. Nel finale, il presunto 3-1 di Vlahovic viene annullato, suscitando l'entusiasmo sfrenato di Allegri in panchina per la gestione dei minuti finali. La Juventus ritrova la vittoria dopo il pareggio con il Genoa, riuscendo a mettere pressione all'Inter e ai bianconeri, ora a soli -1 in classifica. Andando avanti, il Bologna riesce a prevalere sull'Atalanta e per farlo si fa bastare un solo gol di vantaggio. Dopo un'agonia di 86 minuti, il Bologna trova la svolta grazie a un calcio d'angolo impeccabilmente battuto da Orsolini. Un movimento decisivo sul secondo palo di Ferguson e un preciso colpo di testa siglano l'1-0 a pochi minuti dal termine, portando i rossoblu a superare i 31 punti fatti in queste prime 17 giornate di campionato. Sotto l'albero si dividono i punti Torino e Udinese, ma forse nessuna delle due può vantare piena soddisfazione. Dopo 80 minuti di gioco con poche emozioni, è il finale che agita il Natale all'Olimpico Grande Torino. Prima il lampo di Zarraga, che sembra regalare la vittoria alla squadra di Cioffi, e poi il pareggio - forse non cercato direttamente, ma voluto - di Ilic. Il suo cross, in modo inaspettato, inganna Silvestri e si infila in rete. Il Torino, pur trovandosi ora a 24 punti in compagnia della Lazio, resta nella metà sinistra della classifica. Nel frattempo, l'Udinese è pienamente coinvolta nella lotta per la salvezza. Tra l'Hellas Verona e il Cagliari si disputa una partita ricca di occasioni sprecate da entrambe le parti. Durante il primo tempo, il controllo del gioco è a favore dei rossoblu, ma mancano di concretezza nelle opportunità vincenti: Nandez spreca due chiare occasioni a tu per tu con Montipo, Prati colpisce il palo e Goldaniga segna, sfruttando una distrazione difensiva dei gialloblu, ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico. La squadra veneta mostra poca lucidità, con soltanto Suslov che mette alla prova Scuffet. Nella ripresa, è la rete di Ngonge a rompere l'equilibrio, con un preciso colpo sinistro nell'angolo basso della porta. Il raddoppio arriva al novantesimo: Mboula supera Dossena e serve un rigore in movimento a Djuric, che con il destro non sbaglia.

L'Inter celebra il Natale con una vittoria per 2-0 contro il Lecce, in un incontro molto avvincente e combattuto, anche più di quanto suggerisca il risultato finale. Per i nerazzurri, Bisseck segna nel primo tempo, registrando così il suo primo gol con la maglia dell'Inter, mentre Barella colpisce nel secondo tempo grazie a un magnifico assist di tacco di Arnautovic. Il Lecce poi ha cercato di rispondere, sfiorando anche la rete ma senza bucarla. Dopo l'espulsione di Banda per proteste, la squadra ha rischiato di crollare, ma un eccezionale Falcone ha contenuto i danni. Anche la Roma esce vittoriosa da questa giornata di Serie A, conquistando una partita carica di tensione e trionfa contro il Napoli: Pellegrini sblocca il match con un gol in girata, approfittando della superiorità numerica dopo l'espulsione di Politano per un fallo di reazione. L'azione persistente della Roma vede El Shaarawy tentare la conclusione, ma il tiro sbagliato si trasforma in un'opportunità per Pellegrini, il quale, con una girata, supera Meret. Nel finale, anche Osimhen viene espulso e la Roma chiude il match con Lukaku: un contropiede fulmineo contro un Napoli sbilanciato in avanti, con un cross di N'Dicka che arriva a Lukaku sul secondo palo, il quale batte Meret.

Serie A 2023/2024 17a giornata: risultati esatti

  • Empoli - Lazio 0 - 2
  • Sassuolo – Genoa 1 - 2
  • Salernitana – Milan 2 - 2
  • Monza – Fiorentina 0 - 1
  • Frosinone – Juventus 1 - 2
  • Torino – Udinese 1 - 1
  • Bologna – Atalanta 1 - 0
  • Inter – Lecce 2 - 0
  • Verona – Cagliari 2 - 0
  • Roma – Napoli 2 - 0

Il 17esimo turno di Serie A ricomincia con un minuto di silenzio su tutti i campi della massima serie in memoria di Gianluca Vialli, scomparso recentemente a Londra. La Fiorentina si impone 2-1 sul Sassuolo, la Juve vince 1-0 sull’Udinese, mentre Monza e Inter non vanno oltre il 2-2. All’Arechi, la sfida tra Salernitana e Torino termina sull’1-1, mentre il match all’Olimpico tra Lazio ed Empoli finisce con un incredibile 2-2. Spezia e Lecce si annullano e non vanno oltre lo 0-0, Sampdoria-Napoli termina 0-2, mentre il big match della domenica sera tra Milan e Roma termina con un pirotecnico pareggio per 2-2. Il posticipo Verona-Cremonese termina 2-0 per l’Hellas con doppietta di Lazovic, mentre Bologna-Atalanta termina 1-2 per la Dea che vince in rimonta.

La giornata si apre con il match tra Fiorentina e Sassuolo al Franchi. Padroni di casa subito pericolosi con Kouamé, sul quale si supera Consigli. Sul fronte opposto, Terraciano blinda la porta e non lascia spazio alle azioni neroverdi: il portiere devia in angolo la conclusione di Frattesi, poi nega il gol a Pinamonti. A inizio ripresa i viola passano: Saponara approfitta del rinvio di Ferrari per portare avanti i padroni di casa. Dieci minuti dopo il Sassuolo pareggia: appena entrato, Dodò commette fallo di braccio sul tiro di Pinamonti. L’arbitro assegna il penalty che Berardi trasforma dal dischetto. Kouamè spreca un’ottima chance a tu per tu con Consigli, poi Saponara ci prova di testa a porta vuota, ma Ferrari salva sulla linea. Un super Consigli nega il raddoppio a Nico Gonzalez (86’), poi, a pochi secondi dalla fine, Tressoldi intercetta con il braccio un tiro di Terzic. Calcio di rigore per la Fiorentina che Nico Gonzalez non sbaglia per il 2-1 finale. Juventus-Udinese inizia con due occasioni per Rugani e Kean, ma senza successo. Il match non decolla, succede poco, poi, al minuto 86, Paredes serve al bacio Chiesa, stop di petto e cross al volo al centro, dove Danilo deve solo infilarla in rete da distanza ravvicinata. Ottava vittoria per la Juve, seconda in classifica a -7 dal Napoli. All’U-Power Stadium di Monza, l’Inter frena la corsa e non va oltre il 2-2. Darmian sblocca il risultato dopo 10 minuti su assist di Bastoni, ma Ciurria pareggia i conti 60 secondi più tardi con un mancino a giro su assist di Pessina che non lascia scampo a Onana. Petagna spreca di testa, mentre Lautaro punge e, al 22’, riporta avanti i nerazzurri. Nella ripresa, il Monza si fa più aggressivo e, al 93’, beffa gli avversari trovando il pari con un colpo di testa di Caldirola (complice una deviazione di Dumfries). 2-2 e Monza in visibilio.

Il Lunch match tra Salernitana e Torino finisce 1-1 all’Arechi. Parte meglio il Toro in avvio di partita, con Sanabria e Zima che creano pericoli ai padroni di casa. Dopo diverse parate esemplari, Ochoa si arrende al colpo di testa vincente di Sanabria (36’). Ochoa continua a fare miracoli su Vojvoda, poi il palo ferma Schuurs. Nel secondo tempo, i padroni di casa alzano il ritmo e trovano il pari con Vilhena, abile a sfruttare un rinvio sbagliato di Vojvoda. Nel finale, Ochoa si supera su Sanabria, poi su Rodriguez. 1-1, Ochoa migliore in campo. Lazio-Empoli all’Olimpico termina 2-2. I padroni di casa la sbloccano dopo un minuto grazie a un angolo di Luis Alberto deviato nella propria porta da Caputo di testa. Immobile ha la chance per raddoppiare, ma sbaglia la conclusione. Nella ripresa è ancora Immobile a sfiorare il raddoppio, al quale ci pensa invece Zaccagni dieci minuti dopo su cross di Felipe Anderson. Zanetti tenta di recuperarla attuando dei cambi. La strategia funziona, l’Empoli si fa più aggressivo e, all’83’, Caputo accorcia riportando i toscani in partita. La beffa per i laziali arriva nell’ultimo minuto di recupero, quando Marin pareggia sugli sviluppi di un calcio d’angolo e chiude il match sul 2-2. Zero a zero nella sfida salvezza tra Spezia e Lecce. Le due formazioni ottengono un punto a testa e fanno un piccolo passo lontano dalla zona retrocessione. La partita ha luogo sotto un nubifragio, ma non manca di offrire spunti e occasioni da gol. Gli ospiti partono meglio, ma centrano due volte la traversa. Durante il match i padroni di casa crescono, Nzola sfiora il vantaggio, poi, nella ripresa, Falcone è protagonista. Un punto a testa, il Lecce si porta a 19 punti, lo Spezia a 15. A Marassi, il Napoli si impone sulla Samp per 2-0 e si laurea campione d’inverno con due giornate di anticipo. Il match si scalda subito, Anguissa cade in area in seguito a un contatto con Murru, il quale prosegue l’azione calpestandogli le caviglie duramente. Calcio di rigore affidato a Politano, che però si fa ipnotizzare da Audero. Al 19’, Osimhen la sblocca su assist di Mario Rui. Prima del finale della prima frazione, Samp in dieci per il rosso diretto a Rincon. L’inferiorità numerica sancisce, di fatto, la vittoria del Napoli. All’82’, l’arbitro assegna un secondo penalty al Napoli, questa volta per tocco di mano in area di Vieira. Elmas dal dischetto raddoppia per il 2-0 finale. Colpaccio della Roma a San Siro, dove, in un finale al cardiopalma, i giallorossi rimontano il doppio svantaggio dopo il dominio di 87 minuti del Milan. A rompere gli equilibri ci pensa Kalulu al 30’ sugli sviluppi di un corner. La Roma sembra non reagire e non essere in grado di creare pericoli dalle parti di Tatarusanu. Al 77’, su azione in contropiede, Pobega trova la rete del raddoppio rossonero. A questo punto il copione cambia, la formazione di Mourinho accorcia con Ibanez da calcio d’angolo, poi pareggia con Abraham, lesto a insaccare una parata di Tatarusanu sul colpo di testa di Matic. Milan secondo a pari punti con la Juve (37), a -7 dal Napoli.

Verona-Cremonese termina 2-0, l’Hellas torna a vincere e lasciano l’ultimo posto in classifica salendo a quota 9 punti. Lazovic porta gli scaligeri in vantaggio dopo 9 minuti di gioco: controllo del giocatore serbo, che gira alle spalle di Carnesecchi su assit di Kallon. La sterilità della Cremonese viene punita dal Verona al 26’, sempre con Lazovic, abile a beffare Carnesecchi dal limite su assist di Doig. 2-0, l’Hellas sale a quota 9 in classifica, condannando la Cremonese all’ultimo posto con appena 7 punti. L’Atalanta batte il Bologna in rimonta per 2-1 e aggancia Lazio e Roma a quota 31 punti in classifica. A sbloccare la gara è la formazione di casa con Orsolini, che segna e dedica il gol a Sinisa Mihajlovic. L’Atalanta sembra non reagire, poi Gasperini schiera in campo Boga al posto di Pasalic: al 47’, l’attaccante ivoriano serve Koopmeiners per il pari, poi propizia il gol di Hojlund al 58’. Termina 1-2 con Skorupski che si oppone al tris di Zappacosta.

Serie A 2022/2023 17a giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Sassuolo 2 - 1
  • Juventus – Udinese 1 - 0
  • Monza – Inter 2 - 2
  • Salernitana – Torino 1 - 1
  • Lazio – Empoli 2 - 2
  • Spezia – Lecce 0 - 0
  • Sampdoria – Napoli 0 - 2
  • Milan – Roma 2 - 2
  • Verona – Cremonese 2 - 0
  • Bologna – Atalanta 1 - 2

Il diciassettesimo turno del massimo campionato edizione 2021/22 è cominciato con la vittoria della Sampdoria per 3-1 nel derby della Lanterna contro il Genoa. Dopo l’anticipo tra le due liguri, è stata la volta di Fiorentina-Salernitana, sfida vinta dalla formazione blucerchiata per 4 a 0. Venezia-Juventus e Udinese-Milan sono terminate entrambe pari con il punteggio di 1-1. Le sfide della domenica hanno visto il Torino imporsi sul Bologna per 2-1, mentre l’Atalanta ha espugnato il Bentegodi di Verona per 2-1. Passo falso per il Napoli, che ha perso in casa contro l’Empoli (0-1), mentre il Sassuolo ha battuto 2-1 la Lazio di Sarri. In serata, l’Inter ha asfaltato il Cagliari per 4-0 e si è preso la vetta della graduatoria. Il posticipo del lunedì ha visto Roma-Spezia, match terminato 2-0 per i padroni di casa, che salgono al sesto posto in classifica a quota 28 punti, condannando lo Spezia a rimanere in quartultima posizione.

Dopo la crisi in casa Samp per l’arresto del presidente Ferrero, la formazione di D’Aversa può tornare a sorridere: 3-1 al Genoa nel derby della Lanterna, vinto grazie a Gabbiadini, che prima apre le danze dopo appena 7 minuti di gara, poi favorisce l’autorete di Vanheusden (67’). Il bis dei blucerchiati lo firma Caputo al 49’. Di Destro il gol della bandiera del Genoa, che rimane a secco di vittorie da ben 14 partite. La Salernitana cade pesantemente sotto 4 reti viola: al Franchi, la Fiorentina passa al 31’ con Bonaventura, poi ne fa altri tre nella ripresa. Vlahovic raddoppia al 51’ su assist di Duncan, poi il mancino del serbo vale il 3 a 0 al minuto 84. Al 90’, Maleh cala il poker e chiude i giochi. La Fiorentina conquista quota 30 punti, la Salernitana rimane ultima. La Juventus non riesce a vincere la sfida al Penzo contro il Venezia, terminata 1 a 1. Morata rompe gli equilibri al 32’, poi Cuadrado va vicino al raddoppio, ma è il Venezia ad accorciare nella ripresa con Aramu (55’). La Juventus è in sesta posizione a -6 dalla zona Champions, il Venezia si allontana dalla zona più calda della classifica. Ibrahimovic evita la sconfitta del Milan alla Dacia Arena di Udine, recuperando lo svantaggio iniziale dopo la rete di Beto che aveva portato avanti i padroni di casa al minuto 17. Milan a +3 sul Napoli.

Il Torino ottiene un’importante vittoria casalinga contro il Bologna, che invece deve fermare la sua corsa verso la zona Europa. La formazione di Juric si porta in vantaggio con Sanabria al 24’, poi l’autogol di Soumaoro al 69’ vale il 2-0 momentaneo. Orsolini accorcia su rigore al 79’, ma il Bologna non riesce a pareggiarla e rimane a quota 24 punti, a +2 sulla formazione granata. La Dea di Gasperini ottiene la sesta vittoria di fila, ma lo fa soffrendo sia per l’eliminazione dalla Champions, sia per l’ottima prestazione del Verona. Sul campo del Bentegodi, i padroni di casa sbloccano al 22’ con un gol di Simeone, al quale risponde poco dopo Miranchuk. Nella ripresa, la vittoria dei bergamaschi porta la firma di Koopmeiners al 62’, che regala all’Atalanta 37 punti in classifica, a -2 dal Milan e a -3 dall’Inter. Il Napoli perde al Maradona e manca il possibile aggancio al Milan, scivolando al quarto posto. Gli azzurri ci provano, Elmas colpisce la traversa, poi il tentativo di Petagna non supera il palo. Zielinski si infortuna, così come lo stesso Elmas. Decide una rete di Cutrone al 70’, che regala la vittoria ai toscani, a quota 26 punti in classifica.

La Lazio perde contro il Sassuolo a Reggio Emilia. Zaccagni sblocca il match al sesto minuto con un tap-in che porta avanti la Lazio, poi, dopo tante parate di Strakosha, il Sassuolo pareggia con Berardi al 63’, poi sorpassa con Raspadori sei minuti dopo per il 2-1 finale. Sfortunata la formazione di Sarri, che centra l’incrocio dei pali con Basic nel finale di gara. Il Sassuolo sale a quota 23 punti. L’Inter ha messo ko il cagliari con un perentorio 4-0 e si è preso la vetta della classifica a quota 40 punti. A San Siro, il Cagliari non entra mai in partita, l’Inter domina per tutto il tempo e ne fa quattro: sblocca Lautaro al 29’, Sanchez raddoppia al 50’, poi è Calhanoglu a calare il tris al 66’ e, due minuti dopo, la chiude ancora Lautaro centrando la sua doppietta. 4-0, Inter prima della classe. Gli uomini di Mourinho la portano a casa grazie ai gol di Smalling e Ibanez sugli sviluppi di due corner. Lo Spezia soffre sia nel finale del primo tempo sia nella ripresa, prova a riaprirla con Manaj, ma è in fuorigioco. Bottino pieno per i giallorossi, che finalmente ritrovano la vittoria e i tre punti.

Serie A 2021/2022 17 giornata: risultati esatti

  • Genoa – Sampdoria 1 - 3
  • Fiorentina – Salernitana 4 - 0
  • Venezia – Juventus 1 - 1
  • Udinese – Milan 1 - 1
  • Torino – Bologna 2 - 1
  • Verona – Atalanta 1 - 2
  • Napoli – Empoli 0 - 1
  • Sassuolo – Lazio 2 - 1
  • Inter – Cagliari 4 - 0
  • Roma – Spezia 2 - 0

La 17a giornata del campionato di Serie A 2020/21 torna a svolgersi con anticipi e posticipi, dopo che nei turni precedenti, anche a causa delle festività di fine anno, le gare erano state concentrate in unico giorno. Al termine della giornata, il Milan continua a sedere in vetta alla classifica, con un totale di 40 punti, grazie al successo casalingo riportato sul club granata. Un punto a testa per Inter e Roma, che pareggiano per 2 a 2 nel big match che le vede protagoniste, rimanendo così al secondo e al terzo posto. Soddisfazione per la Juve, che raggiunge i 33 punti portandosi ad una sola lunghezza di distanza dai giallorossi, mentre tornano a vincere anche Atalanta e Napoli, ora in quinta e sesta posizione.

Ad aprire il turno numero 17 della Serie A 2020/21 è la sfida Benevento – Atalanta: nel match al Ciro Vigorito, la formazione nerazzurra domina sin dai primi minuti di gioco, schiacciando gli stregoni nella propria metà campo, con un Ilicic grande protagonista e trascinatore assoluto degli orobici nel primo tempo. Al 30', l’attaccante sloveno sigla il gol dell’1 a 0 con una sinistro micidiale che non lascia scampo a Montipò, pure protagonista di un’ottima prova nella prima frazione della partita. Nella ripresa, i giallorossi passano all’attacco e con Sau riescono a trovare il pareggio, riportando il risultato sull’1 a 1. Nell’ultima fase della gara, però, i ragazzi di Gian Piero Gasperini tornano ad imporsi con Toloi e Zapata che siglano 2 gol a distanza di appena 2 minuti l’uno dall’altro. A scrivere la parola fine è dunque Muriel, che all’86' sigla la rete del 4 a 1. Grazie alla vittoria conquistata in casa dei sanniti, la Dea raggiunge quota 31 punti e si porta in quinta posizione.

Grande prova del Genoa che vince in casa nella sfida contro il Bologna, che vede la squadra partire nettamente in svantaggio. Nel primo tempo, i felsinei si distinguono per il possesso palla, rendendosi pericolosi a più riprese dalle parti di Perin, in particolare con Orsolini. A sorpresa, però, a trovare la rete del vantaggio al 44' è Zajc, che realizza di destro sorprendendo Da Costa. Il Grifone chiude così il primo tempo avanti di 1 punto. Nella ripresa, i padroni di casa tornano ancora una volta ad imporsi, con un bel gol di Destro, che sfrutta a dovere l’assist di Eboa. Niente da fare i felsinei, che fino all’ultimo tentano il recupero, senza tuttavia riuscire mai a concretizzare. La vittorie per 2 a 0 del Genoa sulla compagine emiliana permette al club ligure di allontanarsi, almeno momentaneamente, dalla zona retrocessione.

Torna a vincere in casa anche il Milan, reduce dalla brutta sconfitta subita per mano della Juventus nel turno precedente (la prima dall’inizio del campionato). I rossoneri superano per 2 a 0 la formazione granata, portandosi in vantaggio con un grande gol di Leao al 25', per poi trovare il punto del raddoppio con il calcio di rigore trasformato senza esitazioni da Kessié al 36'. Scarsi i tentativi di ribaltare il risultato dei ragazzi di Marco Gianpaolo, nonostante i tentativi di Belotti e di Verdi.

L’attesa sfida tra la Roma terza classificata e l’Inter seconda classificata si tiene domenica 10 gennaio 2021 alle ore 12:30: a pochi minuti dal fischio d’inizio, i nerazzurri sfiorano il gol dell’1 a 0 con Lukaku; pochi minuti più tardi, però, è invece Pellegrini a bucare la porta avversario, con un bel destro su assist di Mkhitaryan. I giallorossi chiudono in vantaggio il primo tempo, ma nella ripresa la formazione nerazzurra passa all’attacco: Skriniar firma la rete del pareggio al 56' con un grande colpo di testa su corner di Brozovic, mentre al 63' è Hakimi a rendersi autore di un magnifico gol, tornando a superare la difesa di Pau Lopez. Quando il match sembra ormai destinato a concludersi con la vittoria degli ospiti, all’86' Mancini insacca il punto del 2 a 2, con un colpo di testa su cross di Villar.

Nuova dura sconfitta per i ducali di Roberto D’Aversa, sempre più in difficoltà e superati per 2 a 0 dalla Lazio. Nel primo tempo, le due squadre danno vita ad un testa a testa piuttosto equilibrato, ma nella ripresa le aquile superano gli avversari con Luis Alberto, che beffa Sepe con un tiro di destro su assist di Lazzari al 55'. Al 67', poi, arriva il punto del raddoppio, che porta la firma di Caicedo. I biancocelesti guadagnano così 3 importanti punti classifica, mentre il Parma scivola al penultimo posto, con un totale di appena 12 punti a 17 giornate dall’inizio della stagione.

Dopo la pesante sconfitta del turno precedente, torna a vincere il Napoli, che si impone, anche se non senza difficoltà, in casa dei friulani. I ragazzi di Gennaro Gattuso trovano il punto del vantaggio al 15' con il calcio di rigore trasformato da Insigne: Musso indovina l’angolo scelto dal capitano degli azzurri, ma non raggiunge la palla per pochi centimetri. Al 27', Lasagna supera Meter con un grande destro, riportando il risultato sulla parità. Il testa a testa tra le due formazioni prosegue per tutta la gara: a decidere l’esito del match, a pochi secondi dal triplice fischio, è infine Bakayoko, che con un colpo di testa su cross di Mario Rui sigla il punto del 2 a 1 per il Napoli.

Vittoria di misura anche per gli scaligeri di Ivan Juric, che torna a conquistare un successo in casa a quasi 2 mesi dall’ultimo match conclusosi positivamente. Gli scaligeri dominano nel primo tempo portandosi in vantaggio per 2 a 0 con i gol di Kalinic e di Dimarco, che batte Cordaz di sinistro al 25' con la palla servita da Zaccagni. I pitagorici, però, non si danno per vinti e nella ripresa accorciano il vantaggio dei padroni di casa con l’ottimo Messias, che al 55' si impone sempre con un sinistro, su palla piazzata da Pereira.

Festeggiano i viola di Cesare Prandelli, che si impongono per 1 a 0 sul Cagliari: match vivace tra le due formazioni, con i casteddu che nel primo tempo sprecano la preziosa occasione del tiro dal dischetto battuto da Joao Pedro, che non riesce a superare la pronta difesa di Dragowski. A sbloccare il risultato, in piena ripresa, è Vlahovic, che al 72' beffa Cragno trovando il gol del vantaggio, nonché della vittoria, per la Fiorentina.

Appuntamento serale per Juventus – Sassuolo, partita che chiude le sfide della 17a giornata di campionato, in attesa della gara del posticipo del lunedì. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, ma segnato dall’espulsione negli ultimissimi minuti di gioco di Obiang, colpevole di una brutta entrata ai danni di Chiesa, nella ripresa i bianconeri passano in vantaggio con un grande Danilo, che di destro supera Consigli. Nei minuti immediatamente successivi, i neroverdi trovano il pareggio con Defrel. Ma la superiorità dei padroni di casa appare evidente nella fase conclusiva dell’incontro, quando la Juve torna ad imporsi prima con Ramsey e, poi, con il solito Ronaldo, che mette a segno il punto del 3 a 1 in pieno recupero, chiudendo ufficialmente la sfida.

Posticipo del lunedì sera con la Sampdoria impegnata in casa dello Spezia: nel primo tempo, il match all’Alberto Picco tra la formazione bianconera e quella blucerchiata si rivela piuttosto equilibrato. I padroni di casa passano in vantaggio al 20': Agoumé batte un calcio di punizione, trovando la sponda di testa di Chabot, che prontamente serve una perfetta palla gol a Terzi; l’attaccante insacca con un altro colpo di testa, depositando la palla alle spalle di Audero. Trascorrono solamente 4 minuti e la Samp risponde con Candreva, autore di un bel gol in semirovesciata su cross di Jankto. Se il primo tempo si chiude con il risultato fermo sul pareggio per 1 a 1, nella ripresa la formazione blucerchiata regala un tiro dal dischetto agli avversari con il fallo in area di Bereszynski su Marchizza. Nzola batte dagli 11 metri e, con freddezza, supera il portiere della Samp, consegnando ai suoi il punto della vittoria per 2 a 1. Risultato molto importante per il club spezzino, che può festeggiare il suo secondo successo consecutivo.

Serie A 2020/2021 17 giornata: risultati esatti

  • Benevento – Atalanta 1 - 4
  • Genoa – Bologna 2 - 0
  • Milan – Torino 2 - 0
  • Roma – Inter 2 - 2
  • Parma – Lazio 0 - 2
  • Udinese – Napoli 1 - 2
  • Verona – Crotone 2 - 1
  • Fiorentina – Cagliari 1 - 0
  • Juventus – Sassuolo 3 - 1
  • Spezia – Sampdoria 2 - 1