Novità importanti nella classifica della Serie A al termine della 22a giornata del campionato: l’Inter approfitta dell’inciampo del Milan, sconfitto per 2 a 0 in casa dello Spezia, e si porta sul primo gradino del podio, con un lunghezza di vantaggio sui rossoneri. La Roma, vincente contro i friulani per 3 a 0, riguadagna invece la terza posizione. Stabile il club bianconero, battuto al Diego Armando Maradona dalla formazione azzurra, che torna a conquistare una vittoria importante. Niente da fare per le aquile, superate al Meazza dai nerazzurri, mentre portano a casa una vittoria molto sudata gli orobici, che si impongono per 1 a 0 contro il Cagliari negli ultimissimi minuti della partita.
Ad inaugurare la 22a giornata della Serie A 2020/21 è la gara dell’anticipo tra Bologna e Benevento, disputata nella serata di venerdì 12 febbraio 2021. I padroni di casa aprono la gara portandosi in vantaggio con il fulmineo gol messo a segno da Sansone, che sfrutta a dovere l’assist perfetto di Barrow. Gli stregoni faticano a ripartire dopo la batosta subita a pochi secondi dal fischio d’inizio, ma al 16' Caprari si rende pericoloso con un destro potente che colpisce in pieno il palo della porta avversaria. Nella ripresa, i felsinei tornano a rendersi pericolosi con Sansone, che sfiora la conclusione, ma viene murato da Glik in scivolata. Al 60', i giallorossi trovano il punto del pareggio con Viola, che con un colpo di tacco perfetto infila il pallone alle spalle di Skorupski, colpevole di un’uscita sbagliata. Il match termina con il punteggio fermo sull’1 a 1, consegnando così ad entrambe le squadre un singolo punto.
Il 22o turno prosegue con l’appuntamento Torino – Genoa: la sfida si rivela povera di emozioni e di occasioni da ambo le parti. A rendersi pericoloso è soprattutto il Grifone, che cerca il gol con Czyborra nel primo tempo, per poi tornare a sfiorare il punto del vantaggio nella ripresa, prima con Zappacosta, che centra in pieno il palo della porta granata, e poi con Pjaca, che colpisce in testa, ma con poca convinzione, depositando la palla tra le mani di Sirigu. Al termine di una sfida dai ritmi mai troppo elevati, Torino – Genoa si conclude con un pareggio a reti inviolate.
Al Diego Armando Maradona, i padroni di casa scendono in campo contro la Juve. La sfida di ritorno tra le due squadre, per la prima volta nella storia della massima serie, si tiene prima di quella di andata, vinta inizialmente dai bianconeri a tavolino e, poi, annullata e riprogrammata. La gara si apre con un Ronaldo subito pericoloso, che cerca la conclusione con un tiro rasoterra dai 30 metri di distanza, senza però impensierire particolarmente Meret. Al 30', arriva il momento di svolta per il match: Chiellini è autore di una manata ai danni di Rrhamani e dopo il controllo VAR l’arbitro concede un calcio di rigore ai partenopei. Insigne batte e trasforma superando Szczesny, consegnando così ai suoi il punto del vantaggio. Il primo tempo si conclude con un Napoli autore di un’ottima prova, specie nel comparto difensivo, che non lascia quasi alcuno spazio di manovra agli avversari. Nel secondo tempo, i bianconeri tornano in campo armati di determinazione, riuscendo a costringere gli azzurri nella loro metà. Nonostante gli sforzi, però, i ragazzi di Andrea Pirlo peccano della necessaria vena realizzativa e, così, la partita si conclude con la vittoria per 1 a 0 dei padroni di casa.
Grande colpo di scena all’Alberto Picco, dove lo Spezia si aggiudica una importante vittoria contro il Milan capolista. Gli aquilotti danno il via alla partita mostrandosi subito pericolosi, con il colpo di testa di Gyasi che prova a sorprendere Donnarumma già al 7' e, poi, con il tentativo di Agudelo, che viene però prontamente bloccato da Kjaer. Al 14', Saponara tira in porta da pochi metri di distanza: a salvare la situazione è ancora il portiere rossonero, autore di una parata davvero miracolosa. Gli ospiti passano al contrattacco, con tiri in porta di Hernandez e di Romagnoli, che si rivelano però in entrambi i casi troppo imprecisi. Nei minuti finali del primo tempo, i bianconeri tornano a dar prova di tutta la loro determinazione con il tiro in porta di Estevez, che viene bloccato con la punta del piede da Romagnoli. Nella ripresa, lo Spezia corona la sua eccellente performance con il gol messo a segno al 56' dal capitano Maggiore, che conclude una grande azione di Agudelo ed Estevez siglando la sua prima rete in Serie A. Al 67', quindi, arriva anche il punto del raddoppio: Bastoni raccoglie l’assist di Estevez e piazza la palla sul palo lontano, dove Donnarumma non può arrivare. I padroni di casa conquistano così una brillante vittoria per 2 a 0.
Successo netto della Roma all’Olimpico, dove i padroni di casa travolgono la formazione friulana con il risultato finale di 3 a 0. I giallorossi passano in vantaggio dopo solamente 5 minuti di gara, con la rete siglata da Veretout su assist di Mancini. Nei minuti a seguire, i ragazzi di Paulo Fonseca tornano a rendersi pericolosi, prima ancora con Veretout, il cui tiro in porta viene bloccato da un intervento miracoloso di Musso, e poi con Ibanez, fermato con il piede da Larsen. Al 24', Musso si rende autore di un fallo su Mkhitaryan dopo che questi ha già concluso la sua azione, regalando così un calcio di rigore ai giallorossi. Veretout trasforma senza difficoltà il tiro dal dischetto, allungando così il vantaggio dei suoi. Pochi minuti più tardi, la Roma sfiora il terzo punto: Pellegrini realizza, ma il gol viene annullato per il fallo di Mkhitaryan su Larsen. Nella ripresa, la travolgente prova dei capitolini prosegue, interrotta solamente dal tentativo di Deulofeu, che cerca la porta avversaria, senza però riuscire ad eludere Pau Lopez. A scrivere la parola fine di un match deciso già dai primi minuti di gioco è Pedro, che al 93' sigla il gol del 3 a 0 piazzando la palla sotto all’incrocio dei pali con un destro preciso.
La giornata prosegue con l’appuntamento Cagliari – Atalanta alla Sardegna Arena. Nel primo tempo, nonostante i ritmi di gioco elevati, il risultato resta fermo sullo 0 a 0. Poche le occasioni con gol, con Djimsiti a rendersi pericoloso su corner di Ilicic al 45', per poi rischiare di realizzare un autogol poco più tardi, sempre con un colpo di testa che colpisce il palo della porta nerazzurra. Nella ripresa, i padroni di casa ci provano con Joao Pedro, che tuttavia non riesce a superare la difesa di Sutalo, mentre per i bergamaschi l’occasione arriva con il tiro in porta di Gosens deviato da Godin, che finisce fuori di poco. La gara si sblocca solamente nei minuti finali: al 90', Muriel trafigge Cragno con un destro potente dopo aver superato due avversari. I padroni di casa tornano a sperare al 94', quando l’arbitro concede un calcio di rigore ai casteddu per fallo di De Roon su Rugani. Il controllo VAR, tuttavia, evidenzia l’assenza del fallo, che porta quindi all’annullamento del tiro dal dischetto. L’Atalanta si aggiudica una vittoria di misura per 1 a 0.
Bel testa a testa al Luigi Ferraris, dove la Samp scende in campo contro la formazione viola. I padroni di casa si rendono pericolosi già all’11' con Damsgaard, che oltrepassa Castrovilli e cerca la porta avversaria, incontrando però la pronta difesa di Dragowski. Al 31', quindi, arriva la rete del vantaggio per i padroni di casa, con Keita che realizza di testa su calcio d’angolo di Ramirez. I gigliati non restano a guardare: al 37', è Vlahovic a firmare il punto dell’1 a 1, con un tap in su respinta di Audero, abile nel bloccare pochi istanti prima la punizione di Pulgar. La gara prosegue con la stessa energia nel primo tempo: le occasioni si rincorrono da ambo le parti, con Milenkovic, Bonaventura e Keita a sfiorare il gol. Al 71', i blucerchiati tornano a realizzare con il capitano Quagliarella, autore di un diagonale potente dal limite, favorito dalla deviazione di Pezzella. Il match prosegue acceso fino agli ultimissimi minuti di gioco, ma a trionfare, alla fine, sono i padroni di casa, che si impongono per 2 a 1.
Match ricco di spettacolo anche all’Ezio Scida, dove il Crotone affronta il Sassuolo. I neroverdi trovano il punto del vantaggio al 14' con una classica giocata di Berardi, che realizza con una palla servita da Caputo. Al 26', però, i pitagorici rispondono con Ounas, abile nel superare Peluso e freddare Consigli con un destro preciso. Nei minuti finali del primo tempo, gli squali sfiorano il vantaggio con la rete di Di Carmine, che viene però annullato per fallo di Djidji su Consigli. Dopo un primo tempo molto equilibrato, la ripresa si apre con un calcio di rigore per i neroverdi: a battere è Caputo, che realizza senza difficoltà, riportando i suoi in vantaggio. All’84', viene ancora una volta annullato un gol del Sassuolo, questa volta siglato da Muldur, che nel colpire la palla butta però a terra Riviere. L’ultima occasione per gli ospiti arriva all’86' con Djuricic, che incontra però la pronta reazione di Cordaz. Il match termina quindi con la vittoria dei neroverdi per 2 a 1.
Big match serale per Inter – Lazio al Giuseppe Meazza. I padroni di casa partono subito con un gioco aggressivo, sfiorando il vantaggio con Lautaro al 12', che esplode un destro potente dal limite dell’area su sponda di Perisic. Al 20', arriva il calcio di rigore per i nerazzurri, provocato dal fallo di Hoedt su Lautaro. A battere il tiro dal dischetto è un glaciale Lukaku, che sorprende Reina trovando così il punto dell’1 a 0 per i suoi. Poco più tardi, è ancora l’attaccante belga a dire la sua, realizzando con un destro di prima intenzione dopo il rimpallo in area tra Brozovic e Lazzari. Nella ripresa, le aquile tentano di ribaltare le sorti della gara accorciando il vantaggio dei padroni di casa con un bel gol di Milinkovic-Savic, favorito anche dalla deviazione fortuita di Escalante. Appena 4 minuti più tardi, però, l’Inter torna ad imporsi con Lautaro, che insacca praticamente a porta vuota, complice l’ottima azione di Lukaku, autore dell’assist vincente. La gara si conclude con la vittoria dei meneghini per 3 a 1, che grazie ai punti conquistati si portano in vetta alla classifica della Serie A.
Posticipo del lunedì sera per il Match Verona – Parma: la sfida si apre con un formazione dei crociati molto combattiva, che dopo appena 6 minuti di gioco si rende molto pericolosa con Kucka e Karamoh. Silvestri, in uscita, commette fallo su quest’ultimo, come dimostrato dal controllo VAR: il portiere del Verona viene così ammonito, mentre la formazione avversaria guadagna un prezioso calcio di rigore. Kucka batte dagli 11 metri e trasforma, consegnando ai suoi il punto del vantaggio. Al 13', però, Dimarco colpisce la palla con un tiro diagonale e Grassi devia si rende autore di una sfortunata deviazione, regalando agli avversari il gol del pareggio. Se il primo tempo si conclude con il risultato fermo sull’1 a 1, nella ripresa gli scaligeri si impongono al 61' con Barak, che realizza con un colpo di testa su calcio d’angolo di Dimarco. Il Verona ribalta così il risultato iniziale e conquista un’importante vittoria per 2 a 1 portandosi a quota 33 punti. Ennesima sconfitta consecutiva, invece, per il Parma, che resta fermo a 13 punti, in penultima posizione.
Serie A 2020/2021 22 giornata: risultati esatti
- Bologna – Benevento 1 - 1
- Torino – Genoa 0 - 0
- Napoli – Juventus 1 - 0
- Spezia – Milan 2 - 0
- Roma – Udinese 3 - 0
- Cagliari – Atalanta 0 - 1
- Sampdoria – Fiorentina 2 - 1
- Crotone – Sassuolo 1 - 2
- Inter – Lazio 3 - 1
- Verona – Parma 2 - 1