Logo
Sport Risultati Serie A 29 Giornata

Sport

Risultati Serie A 29 giornata

Ultimi turni di campionato e tensione in costante crescita sui campi da gioco: con la 29a giornata della Serie A ed un numero di match a disposizione sempre minore, tutte le squadre sono alla ricerca di ogni possibile punto, per mantenere la posizione faticosamente conquistata, per tentare ancora la scalata alla vetta o per proseguire nella affannosa lotta per la salvezza.

Su SNAI.it, non solo hai la certezza di non perdere nemmeno uno dei grandi appuntamenti con il campionato di Serie A, ma sei libero di mettere alla prova le tue conoscenze calcistiche, il tuo intuito e la tua fortuna tentando di pronosticare l’esito di tutte le gare. Visita la sezione dedicata alle quote scommessa sulla Serie A, scopri il ricco ventaglio di modalità di giocata tra le quali puoi scegliere e punta sui tuoi pronostici in modo semplice, veloce e sempre sicuro.

La 29a giornata di campionato ha inizio con un match dal peso specifico enorme per la zona salvezza, si tratta di Genoa vs Lecce, gara vinta dai grifoni per 2 a 1 con i gol di Miretti (16' e 45+2') e Krstivoic su calcio di rigore al minuto 68. Con questo successo i rossoblu avvicinano la salvezza matematica portandosi a quota 35 punti con +13 punti dalla zona retrocessione. Il Lecce resta invece a 25 punti con un piccolissimo vantaggio sulla zona rossa. Altro match importante per decidere le sorti della zona retrocessione è Udinese vs Verona, gara in cui, contro ogni pronostico, vede i mastini vincere per 0 a 1 portando a casa tre punti preziosissimi per allontanare momentaneamente il rischio retrocessione. In questo modo, salgono a 29 punti in quattordicesima posizione con un vantaggio di +7 sulla zona retrocessione. Resta ferma invece l'Udinese con 40 punti in decima posizione. Termina con un pareggio lo scontro tra Monza e Parma, un punto per parte che consente ad entrambe le squadre di avvicinare la salvezza: il Parma sale a quota 25 punti in diciassettesima posizione, il Monza si porta a 15 punti, ma resta in ultima posizione. La gara è segnata dalle reti messe a segno da Izzo al minuto 60 e Bonny al minuto 84. La vittoria del Milan contro il Como interrompe il periodo difficile dei rossoneri che riprendono a correre verso la zona per la qualificazione alle coppe europee. La partita termina per 2 a 1 con le reti di Da Cunha per gli ospiti, Pulisic e Reijnders per i padroni di casa. Il Como resta quindi a 29 punti e scende in tredicesima posizione, mentre il Milan sale a 47 punti rstando in nona posizione, ma avvicinando la zona valida per le coppe europee. L'ultima partita del sabato è Torino vs Empoli, occasione in cui i granata riescono ad imporsi per 1 a 0 chiudendo in definitiva la questione salvezza. Con questo risultato, i piemontesi salgono a 38 punti in undicesima posizione ottenendo la salvezza matematica, l'Empoli resta fermo a quota 22 scivolando in zona retrocessione in terzultima posizione. A dare la vittoria al Torino c'è Vlasic, giocatore che sblocca la situazione al minuto 70 decidendo le sorti del match.

Nella giornata di domenica si ricomincia a giocare con Venezia vs Napoli, gara in cui i veneti riescono a strappare un punto contro ogni aspettativa. Gli arancioneroverdi tengono il risultato fermo sullo 0 a 0 fino a fine partita arrestando la corsa dei partenopei. Questo score porta il Napoli a 61 punti, ma vedono l'Inter allontanarsi, ora sono a -3 dalla vetta. Il Venezia invece sale a 20 punti, ma resta in diciannovesima posizione. La partita con il maggiore numero di gol messo a segno è quella tra Bologna e Lazio, match che vede i rossoblu dominare la scena per 5 a 0 con i gol di Odgaard al minuto 16, Orsolini al minuto 48, Ndoye al minuto 49, Castro al minuto 74 e Fabbian al minuto 84. Una vittoria secca che non lascia spazio ad interpretazione. Il Bologna sale quindi in quarta posizione con 53 punti, conquista momentaneamente la zona Champions League. La Lazio resta ferma a 51 punti in sesta posizione. A seguire lo stesso trend del Bologna c'è la Roma, squadra che vince in modo cinico contro il Cagliari per 1 a 0 con la rete di Dovbyk al minuto 62. Un risultato utile ad avvicinare la zona per la qualificazione alle Europa League portandosi a quota 49 punti in settima posizione. I sardi restano a 26 punti in quindicesima posizione ancora esposti al rischio di retrocessione.

Il primo big match di giornata è quello tra Fiorentina e Juventus, i viola vincono clamorosamente per 3 a 0 spazzando via la formazione di Motta. Ad andare a rete sono Gosens al minuto 15, Mandragora al minuto 18 e Gudmundsson al minuto 53. Tre reti fondamentali per portare a casa tre misure utili a riprendere la corsa verso la zona per la qualificazione alle coppe europee. I bianconeri perdono invece quota uscendo dalla zona Champions League, restano fermi a 52 punti scendendo in quinta posizione. La Fiorentina sale a quota 48 punti riducendo la distanza dalle altre squadre in lotta per un posto in Europa. A chiudere il ciclo delle partite della 29a giornata c'è il secondo big match, quello tra Atalanta e Inter. Arriva una vittoria importante per i nerazzurri, che si impongono per 0 a 2 allungando il proprio vantaggio su una diretta concorrente, un risultato importante che da respiro alla squadra di Inzaghi. Il risultato è frutto delle marcature di Carlos Augusto al minuto 54 e Lautaro Martinez al minuto 87.

Serie A 2024/2025 29a giornata: risultati esatti

  • Genoa - Lecce 2 - 1
  • Udinese - Verona 0 - 1
  • Monza - Parma 1 - 1
  • Milan - Como 2 - 1
  • Torino - Empoli 1 - 0
  • Venezia - Napoli 0 - 0
  • Bologna - Lazio 5 - 0
  • Roma - Cagliari 1 - 0
  • Fiorentina - Juventus 3 - 0
  • Atalanta - Inter 0 - 2

Nel primo match previsto per la 29esima giornata di Serie A, il Bologna vince meritatamente contro l'Empoli all'ultimo secondo. Dopo un assedio continuo per 90 minuti, con due occasioni clamorose nel secondo tempo grazie a Saelemaekers e Orsolini, al 94' arriva la rete decisiva del solito Fabbian che regala agli ospiti una vittoria fondamentale in chiave Europa. Passando alle partite di sabato, al Bluenergy si scontrano Udinese e Torino, concludendo al triplice fischio con un risultato di 2-0 che premia i granata. I meriti vanno alla rete di Zapata al decimo minuto e al raddoppio firmato da Vlasic nella ripresa. Il Toro supera così la Lazio in classifica raggiungendo il settimo posto, mentre l'Udinese rimane a quota 27 ma ancora in piena zona salvezza. Alle 15:00 va in scena Monza-Cagliari che vede trionfare i brianzoli casalinghi, grazie al vantaggio ottenuto da Maldini al minuto 42. Con questi tre punti i biancorossi vanno a +1 dal Toro con 42 lunghezze totali, e i sardi continuano la loro striscia negativa di risultati. Stesso esito finale anche per Salernitana-Lecce che si conclude con un solo punto di differenza a favore dei salentini, dopo l'autogol sfortunato di Gyomber al 17'. Un risultato che porta il Lecce momentaneamente a +4 dalla zona rossa, mentre i granata si fermano a 14 punti sempre più in fondo alla classifica. Nella sera inoltrata di sabato, più precisamente alle 20:45, Frosinone e Lazio si contendono i 3 punti in un botta e risposta: dopo un grande avvio del Frosinone che passa con Zortea, la Lazio reagisce con la zampata di Zaccagni a fine primo tempo. Nella ripresa, entra in campo Castellanos che al primo pallone toccato completa la rimonta biancoceleste, grazie a un colpo di testa su punizione di Luis Alberto. Poco più tardi, ancora Castellanos protagonista con il tap in che allunga le distanze, mentre Cheddira riporta in partita i ciociari ma insufficiente per agguantare il pareggio.

La domenica di Serie A si apre con il pareggio a reti inviolate tra Juventus e Genoa all'Allianz Stadium. La Juventus viene frenata da due pali e da molti errori tecnici, costringendola al secondo pareggio consecutivo dopo quello contro l'Atalanta. Vlahovic viene espulso per proteste nel finale di gara, un'assenza che sarà pesante nelle prossime giornate. D'altra parte, il Genoa mostra un ottimo rendimento in questa partita, strappando l'ennesimo punto a una delle big della Serie A. Molto diverso l'esito tra Verona-Milan, con quattro reti segnate in totale. Al 44' parte Theo Hernandez con la prima rete del match, raddoppiata pochi minuti dopo da Pulisic. L'Hellas tenta un recupero con il gol di Noslin per l'1-2, ma la cannonata di Chukwueze al 79' non dà scampo ai padroni di casa. Il Diavolo vola al secondo posto, mentre il Verona rimane quindicesimo. Alle 18:00 si gioca Roma-Sassuolo, partita decisa dall'eurogol di Pellegrini al cinquantesimo. La vittoria giallorossa era prevedibile, ma di certo i neroverdi le hanno dato del filo da torcere in campo. I capitolini tornano a -3 dal Bologna e dalla zona Champions. La giornata si chiude con l'attesissimo big match tra Inter e Napoli: il possibile nuovo vincitore dello scudetto e il campione in carica attuale. Si preannunciava una sfida molto combattuta e così è stato; un risultato finale di 1-1 che esprime perfettamente il loro equilibrio tecnico e che assegna un punto a testa alle formazioni.

Serie A 2023/2024 29a giornata: risultati esatti

  • Empoli - Bologna 0 - 1
  • Udinese - Torino 0 - 2
  • Monza - Cagliari 1 - 0
  • Salernitana - Lecce 0 - 1
  • Frosinone - Lazio 2 - 3
  • Juventus - Genoa 0 - 0
  • Verona - Milan 1 - 3
  • Roma - Sassuolo 1 - 0
  • Atalanta - Fiorentina (rinviata)
  • Inter - Napoli 1 - 1

Il match di anticipo della 29esima giornata di Serie A ha visto l’Inter pareggiare 1-1 con la Salernitana all’Arechi. I nerazzurri passano dopo 6 minuti grazie a un gol di Gosens, poi sprecano tante chance per il raddoppio. La beffa arriva con l’ex Candreva, che trova la rete del pari allo scoccare del 90’. Termina 1-1. Il Napoli espugna 2-1 il campo del Lecce. Al primo affondo gli azzurri passano: Kim pesca al centro Di Lorenzo, che anticipa Baschirotto e di testa beffa Falcone (18’). Di Francesco e Oudin ci provano per il Lecce nella ripresa, poi il pari lo segna Di Francesco ribadendo in rete il tentativo di Ceesay che si era stampato sulla traversa. Il nuovo vantaggio del Napoli è il risultato dell’autogol di Gallo che, nel tentativo di anticipare l’attacco azzurro, colpisce alto il pallone che si insacca alle spalle di Falcone. Di Francesco sfiora il pari, poi il tempo si esaurisce e gli azzurri vincono, portandosi a +19 sulla seconda, mentre il Lecce rimane 16esimo con un +8 sulla zona retrocessione. Milan-Empoli non va oltre lo 0-0. Le due formazioni si annullano e muovono di poco la propria classifica. Il Milan di rende pericoloso in un paio di occasioni con Rebic e Theo Hernandez. All’89’, Giroud si vede annullare il gol della vittoria per un tocco di braccio. Finisce a porte inviolate. Il lunch match tra Udinese e Monza termina 2-2. Al 18’ l’Udinese passa, con Lovric che raccoglie l’assist di Walace e batte Di Gregorio con il destro. Il Monza rimonta la partita nella ripresa, andando a segno prima con il sinistro al volo di Colpani, poi con Rovella che ribalta tutto segnando da distanza ravvicinata su assist di Sensi. Quando la vittoria sembra nelle tasche del Monza, i friulani pareggiano: Petagna fa fallo su Nestorovski e Beto dal dischetto trasforma al 92’ il 2-2. Udinese a 39 punti in classifica, a +4 proprio sul Monza. Pareggio anche tra Fiorentina e Spezia al Franchi per 1-1. Al 25’, dopo una cavalcata, Biraghi calcia la palla che Wisniewski devia nella propria porta. Al 32’, Nzola pareggia dopo aver superato prima Igor poi Terracciano. Nel finale, Dragowski salva sulla punizione di Biraghi, poi respinge col piede la ribattuta di Cabral. Al 91’, Shomurodov si divora il gol-vittoria. Il Bologna sbanca il campo dell’Atalanta 2-0. A Bergamo, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio in due occasioni con Hojulund che viene murato prima da Skorupski, poi da Soumaoro. Nella ripresa, il Bologna passa al primo affondo con il mancino di Sansone che fulmina Musso (49’). Al minuto 86 il Bologna raddoppia con Orsolini in contropiede, poi Muriel sfiora il gol nel recupero finale, ma Skorupski salva. I rossoblu di Thiago Motta si portano in ottava posizione e frenano l’avanzare dell’Atalanta. Sampdoria-Cremonese termina 2-3. Una sfida ai bassifondi giocata in chiave salvezza. La Samp parte forte, con Augello che pesca la testa di Leris per l’1-0 sotto la traversa. Dopo la mezzora la Cremonese trova il pari: Ghiglione controlla un rimpallo a terra supera Ravaglia. I padroni di casa raddoppiano al 66’ con un colpo di testa di Lammers su cross di Augello. All’85’ la Cremonese pareggia con la rete di Lochoshvili. Nel recupero gli ospiti la ribaltano con Sernicola, a segno al 95’. La Cremonese vince e lascia alla Sampdoria l’ultima posizione in classifica.

La Roma espugna l’Olimpico Grande Torino per 1-0 grazie a un rigore trasformato da Dybala. Al sesto minuto di gioco, un fallo di mano di Schuurs assegna il rigore alla Roma che Dybala non sbaglia a tu per tu con Milinkovic-Savic. Il Torino prova a reagire con Radonjic, ma Mancini e Smalling chiudono sul serbo e su Sanabria. Vince la Roma che sale al terzo posto solitario in classifica, a +1 sul Milan. Il Verona batte 2-1 il Sassuolo al Bentegodi. I neroverdi sbloccano al 34’ con il colpo di testa vincente di Harroui su assist di Berardi. Nella ripresa, Ceccherini anticipa Pinamonti sugli sviluppi di un corner (83’) e pareggia, poi, nel finale, Gaich sfrutta una papera di Consigli e segna con uno scavetto da 35 metri. Vince in rimonta l’Hellas, che festeggia nel migliore dei modi i suoi 120 anni di storia. Nel match di posticipo della giornata numero 29 di Serie A, la Lazio ha battuto 2-1 la Juventus. Le due formazioni partono forte, ma la gara si sblocca al 38’, quando quando Milinkovic-Savic dribbla Alex Sandro e supera Szczesny. La reazione bianconera si traduce nel pari di Rabiot quattro minuti dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il raddoppio laziale lo firma Zaccagni nella ripresa, finalizzando un’azione rifinita dalla coppia Anderson-Luis Alberto. Zaccagni si vede annullare la doppietta per fuorigioco, poi la Juve alza il ritmo, Fagioli potrebbe pareggiare ma calcia alto. Finisce 2-1 per la Lazio che blinda il secondo posto in classifica.

Serie A 2022/2023 29a giornata: risultati esatti

  • Salernitana – Inter 1 - 1
  • Lecce – Napoli 1 - 2
  • Milan – Empoli 0 - 0
  • Udinese – Monza 2 - 2
  • Fiorentina – Spezia 1 - 1
  • Atalanta – Bologna 0 - 2
  • Sampdoria – Cremonese 2 - 3
  • Torino – Roma 0 - 1
  • Verona – Sassuolo 2 - 1
  • Lazio – Juventus 2 - 1

Decima giornata del girone di ritorno, iniziata con un doppio anticipo pomeridiano in chiave salvezza: lo Spezia ha battuto il Cagliari, mentre termina 2-2 la sfida Salernitana-Sassuolo. La Juve rifila tre gol alla Sampdoria e rinsalda i suoi obiettivi d’alta classifica. La domenica calcistica ha inizio con il derby dell’Appennino, acciuffato dalla Fiorentina per 1-0, poi la tradizionale rivalità tra Verona e Napoli porta a un match terminato 1-2 per gli azzurri. Le sfide di Atalanta e Roma, rispettivamente contro Genoa e Udinese terminano con due pareggi, il primo senza reti, il secondo sull’1-1. Infine, Torino-Inter non va oltre l’1-1. A chiudere, il posticipo del lunedì sera tra Lazio e Venezia terminato 1-0 per i biancocelesti di Sarri.

La Salernitana passa all’ottavo minuto di gioco con un gol di Bonazzoli, che approfitta di un errore di Consigli per segnare l’1-0. Scamacca al 20’ pareggia i conti per gli emiliani su assist di Kyriakopoulos. Traoré la ribalta al 30’, poi Raspadori lascia i suoi in dieci prendendo due ammonizioni in meno di due minuti. All’81’, Djuric pareggia i conti per i campani, ma il pareggio non basta alla Salernitana per lasciare l’ultima posizione in classifica, mentre il Sassuolo sale al decimo posto. Spezia-Cagliari termina 2-0: verso la mezzora, i padroni di casa ottengono un rigore per un contatto tra Erlic e Dalbert, ma Verde si fa ipnotizzare da Cragno dagli 11 metri. Al minuto 55, Erlic segna l’1-0 sugli sviluppi di un corner di Verde. Il raddoppio spezzino lo segna Manaj al 74’, insaccando una conclusione potente. I sardi sono a 25 punti in classifica, mentre lo Spezia a 29. Il match tra Sampdoria e Juventus al Ferraris termina 1 a 3 per i bianconeri, che passano al 23’ grazie a un’autorete di Yoshida che, in scivolata, insacca la palla nella propria porta. Al 34’ la Juve raddoppia: fallo di Colley e calcio di rigore che Morata non sbaglia. Nella ripresa, dopo i vani tentativi di Yoshida e Kean, Caputo si divora un gol, poi, al 74’, Candreva su rigore calcia troppo alto e Szczesny respinge. All’84’ la Samp accorcia le distanze con Sabiri, ma Morata fa la sua doppietta personale quattro minuti dopo chiudendo i giochi sull’1-3. A San Siro, l’Empoli parte più forte del Milan, ma sono i rossoneri a trovare il gol al 18’: Giroud calcia sulla barriera da punizione, la palla rimbalza e arriva a Kalulu che controlla, tira e beffa Vicario. Florenzi va vicino al raddoppio al 36’, poi ci provano Messias e Giroud, quest’ultimo murato da Luperto. Nel finale, il Milan si difende bene, gestisce i palloni e crea occasioni fino al triplice fischio.

Finisce 1 a 0 tra Fiorentina e Bologna al Firenze. I viola vincono il derby dell’Appennino grazie al gol di Torreira che rilancia il sogno europeo dei gigliati. Una vittoria sofferta per la Fiorentina, contro un Bologna a tratti sfortunato, che centra una traversa e un palo, poi perde Bonifazi per un doppio giallo (41’). Nella ripresa, i viola pressano, il Bologna si difende dall’assedio degli avversari, poi subisce il gol di Torreira che regala la vittoria alla Fiorentina dopo tre gare a secco. Il Napoli sbanca Verona e si riscatta dopo il ko con il Milan. Gli azzurri, sempre in controllo del gioco, passano al 14’ con Osimhen che sblocca di testa su cross di Politano, poi si ripete a metà ripresa su assist di Di Lorenzo. In mezzo un monologo del Napoli, che sfiora due volte il gol con Fabian Ruiz e con lo stesso Osimhen. Il Verona ha provato a reagire accorciando con Faraoni, poi perde Ceccherini per doppia ammonizione. Vince il Napoli di Spalletti che si porta a -3 dal Milan in vetta. Settimo pareggio di fila per il Genoa di Blessin, che non va oltre lo 0 a 0 contro l’Atalanta a Bergamo. Primo tentativo della gara di stampo nerazzurro, ma la punizione di Malinovskyi sorvola la traversa della porta di Sirigu. Dopo la mezzora, l’ex Melegoni scaglia il primo tiro in porta, ma Sportiello blocca senza problemi. Le due squadre sono stanche e poco lucide nel finale, Demiral ci prova di testa, ma è fuori di poco. Nulla di fatto, il risultato rimane sullo 0-0. Il Genoa è a -6 dalla zona salvezza, mentre l’Atalanta è a -8 dalla Juventus quarta. Udinese-Roma finisce 1-1: un gol di Pellegrini su rigore salva i giallorossi dal ko. L’Udinese si porta avanti con Molina al 15’, poi un fallo di mano di Zeegelaar regala un penalty prezioso ai giallorossi, che Pellegrini trasforma al 94’ per il definitivo 1 a 1. La Roma ottiene l’ottavo risultato utile di fila in campionato e rimane al sesto posto in classifica. 1 a 1 anche nella sfida Torino-Inter, con Bremer che acciuffa il vantaggio per il Toro al 12’, poi Dzeko spreca. Nel finale, è sempre Dzeko a costruire l’assist per l’insaccata vincente di Sanchez al 93’. 1-1: Simone Inzaghi è a -4 dal Milan con una gara da recuperare. Lazio-Venezia la risolve Immobile, che trasforma un rigore concesso al 58’ per fallo di Crnigoj su Luiz Felipe. Con la sua 144esima rete, Immobile supera il record di Silvio Piola come miglior marcatore della storia della Serie A con la maglia biancoceleste. Subito dopo, la Lazio di Sarri spreca due palle gol prima con Immobile, poi con Luis Alberto. All’81’, il Venezia fa il suo primo tiro in porta, ma la testata di Henry è facile per Strakosha. Vince la Lazio, che nella settimana pre-derby supera la Roma di un punto in graduatoria.

Serie A 2021/2022 29 giornata: risultati esatti

  • Salernitana – Sassuolo 2 - 2
  • Spezia – Cagliari 2 - 0
  • Sampdoria – Juventus 1 - 3
  • Milan – Empoli 1 - 0
  • Fiorentina – Bologna 1 - 0
  • Verona – Napoli 1 - 2
  • Atalanta – Genoa 0 - 0
  • Udinese – Roma 1 - 1
  • Torino – Inter 1 - 1
  • Lazio – Venezia 1 - 0

Giornata di Serie A piuttosto importante per le sorti del campionato, visto che dopo questo ventinovesimo turno l’Inter si ritrova con 8 punti sulla seconda e una gara che recupererà in settimana, e che potrebbe fruttargli un più 11 e la quasi matematica sconfitta dello scudetto. Mancano infatti nove giornate alla conclusione e con 27 punti ancora in palio tutto potrebbe succedere, ma questa è solo fredda matematica. La realtà del campo dice che ormai l'Inter riesce a vincere anche senza strabiliare o convincere del tutto, anche se il livello del campionato non sembra altissimo i nerazzurri hanno acquisito una convinzione che certamente si confà a una grande squadra. Nella partita con il Bologna gli uomini di Conte soffrono nel tentativo di contenere le sortite emiliane, ma le occasioni migliori sono sicuramente per i nerazzurri. È bastato capitalizzarne una per riuscire a vincere il match: al 32’ Bastoni mette al centro per Lukaku che schiaccia di testa, il portiere respinge ma sulla ribattuta è ancora Big Rom a far sua la sfere e a mettere dentro.

Oltre ai meriti dei nerazzurri, nove vittorie e una sconfitta nelle ultime dieci giornate, ci sono i rallentamenti delle inseguitrici. Su tutte il Milan che si fa fermare sull’1 a 1 dalla Sampdoria. I rossoneri si fanno mettere sotto dai liguri nel primo tempo, poi i doria passano in vantaggio al 57’ con Quagliarella che approfitta di un grave errore in disimpegno di Theo Hernandez. Il gol del pareggio arriva solo nel finale grazie ad Hauge che la mette dentro con delizioso destro a giro. Nella parte alta della classifica pareggiano anche Juventus e Roma. I bianconeri vengono fermati dal Torino in occasione del derby, scontando la giornata no di Szczesny. Prima la Juve passa con Chiesa al 13’, poi Sanabria la ribalta approfittando di due interventi goffi del portiere polacco. Infine Ronaldo risparmia ai bianconeri una sconfitta che sarebbe costata il quarto posto. La Roma invece è protagonista di una bella gara contro il Sassuolo in cui gli attacchi fanno molto meglio delle difese. Capitolini avanti due volte e sempre recuperati, a Pellegrini risponde Traore, a Bruno Peres risponde Raspadori. Finisce 2 a 2 e l’impressione è sempre che alla Roma venga a mancare qualcosa quando si tratta di giocare con squadre un po’ più strutturate-

Vincono invece Atalanta, Napoli e Lazio. La Dea ha la meglio nel 3 a 2 con l’Udinese, risultato che lascerebbe intendere un equilibrio che in realtà non c’è stato. Infatti l’Atalanta ha prima trovato il doppio vantaggio con Muriel al 19’ e 43’, poi l’Udinese ha accorciato con Pereyra. I bergamaschi hanno riallungato con Zapata al 61’ e infine l’Udinese ha segnato ancora un gol con Stryger Larsen al 71’. Friulani molto concreti sotto porta ma comunque meritevoli di una sconfitta contro un’Atalanta che ha costruito molto più gioco. Nella vittoria del Napoli contro il Crotone invece c’è tutto il paradosso della squadra partenopea. L’offensiva napoletana infatti punisce il Crotone a piacimento, ma la difesa restituisce all’avversario tutto quanto di buono creato. Finisce 4 a 3 con l’impressione che lo sforzo sia stato eccessivo rispetto al valore dell’avversario, Gattuso dovrà pensare a qualcosa di meglio nel recupero settimanale contro la Juventus. Vince anche la Lazio con lo Spezia e per 2 a 1. Al gol di Lazzari risponde Verde al 73’ con una rovesciata da antologia, un libro destinato a rimanere nell’immaginario collettivo dei tifosi di serie A. Il gesto tecnico è così pregevole che meriterebbe almeno di regalare un punto allo Spezia, ma il rigore calciato dentro da Caicedo all’88’ finisce per decidere il match in favore delle aquile biancocelesti.

Infine usciamo dal novero delle squadre che lottano per l’Europa per parlare dei risultati di quelle più in basso in classifica. Il Verona vince in esterna contro il Cagliari grazie ai gol di Barak al 54’ e Lasagna al 99’. Il Cagliari è molto volitivo e cerca in tutti i modi i punti per raggiungere la salvezza, ma il Verona fa valere una più alta qualità della rosa contro cui gli isolani possono far poco. Stesso discorso per il Parma che voleva vincere a Benevento per superare proprio il Cagliari in classifica. È arrivato solo un punto grazie al pareggio per 2 a 2, il Benevento è stato estremamente concreto mentre il Parma ha costruito di più ma ha pagato un po’ di sfortuna. Il gol del pari infatti è arrivato solo all’88’ con Man. Per ultimo segnaliamo il pari 1 a 1 tra Genoa e Fiorentina, a segno le rispettive punte Destro e Vlahovic.

Serie A 2020/2021 29a giornata: risultati esatti

  • Bologna – Inter 0 - 1
  • Torino – Juventus 2 - 2
  • Atalanta – Udinese 3 - 2
  • Benevento – Parma 2 - 2
  • Cagliari – Verona 0 - 2
  • Genoa – Fiorentina 1 - 1
  • Lazio – Spezia 2 - 1
  • Napoli – Crotone 4 - 3
  • Sassuolo – Roma 2 - 2
  • Milan – Sampdoria 1 - 1

La 29esima giornata di Serie A 2019/2020 è cominciata con le sfide che hanno coinvolto le prime due squadre in classifica: Torino-Lazio e Genoa-Juventus.

Torino-Lazio sul campo dell'Olimpico di Torino è finita 1-2 per la formazione ospite. I ragazzi di Inzaghi, che ha assistito al match dalla tribuna per squalifica, si avvicinano alla Juve battendo i granata con un gol di Immobile, che pareggia dopo il Gol di Belotti al 5' e il sorpasso di Parolo al 72'. Ammoniti sia Caceido sia Immobile

La Juve espugna il Marassi con un tris di reti che porta la firma di Dybala, Cristiano Ronaldo e Costa. Tutto succede nella seconda frazione di gioco, poi, nel finale, Pinamonti segna il gol della bandiera ligure violando la rete bianconera.

1-1 nel match tra Bologna e Cagliari al Dall'Ara, dove gli undici di Mihajlovic si portano in vantaggio con Barrow al termine della prima frazione di gioco. Il Cagliari pareggia subito dopo, all'avvio del secondo tempo, con Simenone che sfrutta un tiro sporco di Nainggolan.

Goleada perfetta quella che l'Inter mette in atto contro il Brescia. Eriksen sigla la prima rete, che coincide con la sua prima marcatura in Serie A, segue Young, poi Sanchez su rigore, D'Ambrosio, Gagliardini e, infine, Candreva. Il Brescia si fa sfumare un'occasione e non porta a casa il gol della bandiera.

Clamorosa disfatta casalinga della Fiorentina contro il Sassuolo. I viola perdono al Franchi per 1 a 3, affondati da un Sassuolo che dimostra la sua grande forma in questo momento: quarto successo esterno per i boys di De Zerbi, con doppietta di Defrel e la terza rete di Muldur. Il gol della bandiera viola porta la firma dell'incornata di Cutrone nel finale.

Lecce-Samp termina 1-2 al Via del Mare grazie a Ramirez, autore di una doppietta. Inutile il pareggio temporaneo di Mancosu, i blucerchiati volano a +4 sulla zona rossa della classifica, mentre il Lecce convalida il terzultimo posto.

Un pareggio per 2 a 2 tra Spal e Milan a Ferrara. Tutto si svolge nella prima frazione di gioco, quando Valoti sfrutta una mischia per portare in vantaggio i suoi. Floccari raddoppia da 30 metri, poi il Milan è sfortunato e si vede annullare il gol di Calhanoglu per fuorigioco. La Spal va sotto di numero, con D'Alessandro che si fa espellere, arriva così la rete rossonera firmata da Leao, poi, in corso di recupero, uno sfortunato tocco di Vicari infila la palla alle spalle del suo portiere.

Si conclude sul 3 a 2 la partita tra Verona e Parma valida per la decima giornata di ritorno di Serie A. Botta e risposta prima di Kulusevski poi di Di Carmine, poi Zaccagni e Gagliolo e, infine, decide Pessina che regala all'Hellas una vittoria dopo la sconfitta contro il Napoli.

2-0 a Bergamo e vittoria casalinga dell'Atalanta sul Napoli. Quarta vittoria di fila per gli undici di Gasperini, con i gol di Pasalic e Gosens a scandire il secondo tempo. Buona la performance della formazione di Gattuso, ma l'Atalanta non si ferma e si avvicina alla zona Inter in classifica (-4).

Tonfo in casa per la Roma di Fonseca, che perde contro l'Udinese per 0-2. La squadra di casa non c'è, rimane in dieci dopo l'espulsione di Perotti, mentre Lasagna e Nestorovski confermano la superiorità del gioco friulano e accorciano le distanze dalla zona salvezza.

Serie A 2019/2020 29a giornata: risultati esatti

  • Torino - Lazio 1 – 2
  • Genoa - Juventus 1 – 3
  • Bologna - Cagliari 1 – 1
  • Inter - Brescia 6 – 0
  • Fiorentina - Sassuolo 1 – 3
  • Lecce - Sampdoria 1 – 2
  • Spal - Milan 2 – 2
  • Verona - Parma 3 – 2
  • Atalanta - Napoli 2 – 0
  • Roma - Udinese 0 – 2