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Sport Risultati Serie A 34 Giornata

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Risultati Serie A 34 giornata

In questa sezione di SNAI.it, trovi i risultati completi per tutti i match disputati nel corso della 34a giornata di campionato: un turno che ha cominciato a sancire i primi verdetti, mentre a breve la matematica delineerà la struttura definitiva della classifica. Mancano solo 4 giornate al termine, i giochi sono quasi fatti, andiamo a vedere com’è andata.

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Turno di campionato dall'enorme peso specifico per le principali protagoniste della competizione. L'attenzione ricade tutta sull'incredibile scontro tra Inter e Roma, i capitolini riescono a vincere contro ogni aspettativa per 1 a 0 contro la formazione che, fino a questo momento, è stata la migliore del campionato. Il successo arriva grazie alla rete di Soulé al minuto 22 di gioco. La vittoria porta gli uomini di Ranieri a 60 punti a sole due misure dal piazzamento in Champions League. L'Inter perde quota scendendo in seconda posizione con i suoi 71 punti. Il risultato della Roma è importante anche in previsione del triplo pareggio di Atalanta, Lazio e Bologna. Il Bologna sale a quota 61 dopo il pareggio per 0 a 0 contro l'Udinese, un risultato inaspettato che costa il posto Champions League ai rossoblu. La Lazio frena contro il Parma per 2 a 2, i ducali si portano avanti con la doppietta di Ondrejka, ma nel finale di gara i biancocelesti non demordono e recuperano la partita nei minuti finali con la doppietta di Pedro. Questo risultato porta la Lazio a 60 punti, i ducali salgono invece a quota 32 a +7 dalla zona retrocessione. Il pareggio dell'Atalanta è invece un 1 a 1 contro il Lecce, da una parte c'è la rete su calcio di rigore di Retegui, dall'altro c'è un penalty trasformato da Karlsson al minuto 29. La Dea sale a 65 punti, ma vede avvicinarsi pericolosamente sia Roma che Juventus. Questo turno è cruciale per il Napoli, i partenopei, grazie alla vittoria per 2 a 0 contro il Torino, si portano a +3 sull'Inter, ora sta solo a loro difendere la prima posizione ottenuta.

Tra i risultati più significativi della 34a giornata spicca la vittoria della Juventus sul Monza, fanalino di coda della classifica. I bianconeri non sbagliano l'appuntamento casalingo e archiviano la pratica già nel primo tempo, con le reti di Gonzalez all’11’ e Kolo Muani al 33’. La partita si complica nel recupero della prima frazione, quando Yildiz si fa espellere lasciando i suoi in dieci. Tuttavia, la squadra di Tudor riesce a difendere il risultato nella ripresa, portando a casa tre punti pesanti in ottica Champions League. Con questa vittoria la Juve sale a 62 punti e strappa la quarta posizione al Bologna, che ora è costretto a inseguire a sole quattro giornate dalla fine. Continua a sorridere anche la Fiorentina, che approfitta degli scivoloni altrui per rimanere agganciata al treno europeo. I viola vincono il derby toscano contro l’Empoli per 2 a 1: aprono le danze con Adli al 7’, poi raddoppiano con Mandragora al 25’. Gli azzurri provano a reagire e accorciano le distanze con Fazzini al 57’, ma non basta. I tre punti vanno alla squadra di Italiano, che sale così a 59 punti e resta a ridosso della zona Europa League. Situazione molto più delicata per l’Empoli, sempre più impantanato nella lotta salvezza con soli 25 punti e un penultimo posto che comincia a pesare seriamente.

In chiave salvezza è fondamentale anche il successo del Cagliari sul campo del Verona. I sardi vincono 0 a 2 una partita sporca e nervosa, sbloccandola al 30’ con Pavoletti e chiudendola al 90+3’ con Deiola. Nel mezzo, da segnalare l’espulsione di Ghilardi all’85’ che condanna il Verona a chiudere in dieci. Con questo successo il Cagliari si porta a 33 punti e può guardare con relativa serenità al finale di stagione, forte di un +8 sulla zona retrocessione. Il Verona resta invece a 32, in quindicesima posizione, e pur mantenendo un certo margine dovrà guardarsi le spalle fino all’ultimo turno.

In una sfida senza particolari pressioni di classifica, il Como supera il Genoa 1 a 0 grazie al gol di Strefezza al minuto 59. Una vittoria che consente ai lariani di chiudere con orgoglio la stagione e iniziare a costruire con fiducia la prossima. Nessun dramma per il Genoa, che resta fermo a 39 punti ma può già pensare al futuro con una salvezza conquistata senza troppi patemi. Il Como sale invece a 42, piazzandosi stabilmente nella metà sinistra della graduatoria.

Serie A 2024/25 34a giornata: risultati esatti

  • Venezia - Milan 0 - 2
  • Como - Genoa 1 - 0
  • Fiorentina - Empoli 2 - 1
  • Inter - Roma 0 - 1
  • Juventus - Monza 2 - 0
  • Atalanta - Lecce 1 - 1
  • Napoli - Torino 2 - 0
  • Udinese - Bologna 0 - 0
  • Verona - Cagliari 0 - 2
  • Lazio - Parma 2 - 2

Nell'anticipo della 34esima giornata di Serie A tra Frosinone e Salernitana, i campani rimediano l'ennesima sconfitta e sono dunque condannati alla retrocessione in Serie B. Il Frosinone avvia il match a ritmi alti e dopo dieci minuti di gioco guadagna un calcio di rigore per un fallo di Sambia su Valeri. Soulè si posiziona sul dischetto e trasforma, sbloccando la gara. Il raddoppio dei ciociari si concretizza dopo un quarto d'ora, Valeri serve Brescianini che, solo davanti alla porta, deposita in rete il pallone del 2-0. Nel secondo tempo la Salernitana fallisce l'occasione per accorciare le distanze con Gomis, che non riesce a sfruttare la posizione favorevole per inquadrare la porta al 75'. Allora il Frosinone affonda ancora, Zortea si inserisce sulla trequarti e trova l'angolo vincente che vale il 3-0. Il match fra Lecce e Monza termina 1-1 con un finale ad alta tensione. I salentini partono forte, dal limite Blin spara alto sopra la traversa, poi il sinistro di Kyriakopoulos si spegne sull'esterno della rete. Nel secondo tempo, dopo varie occasioni fallite, ci si avvia verso lo 0-0, ma nel recupero succede di tutto: Krstovic infila Di Gregorio con un destro dal limite su assist di Pierotti, poi al 96' Pessina segna su rigore guadagnato per un fallo di mano di Venuti. Con questo risultato, il Lecce sale a 36 punti, il Monza a 44 e fallisce l'aggancio al Torino. Juventus e Milan si bloccano a vicenda e non vanno oltre lo 0-0; il protagonista della serata è senza dubbio Sportiello, autore di 4 parate miracolose che consentono ai rossoneri di mantenere blindato il secondo posto. Nel primo tempo si propone Vlahovic, nella ripresa Milik e Rabiot, ma il punteggio non si è sbloccato. La chance migliore è arrivata nel finale, Rabiot cerca la porta e Thiaw respinge sulla linea. Il Milan resta così a +5 sulla Juve. Nel match dell'Olimpico fra Lazio e Verona, i biancocelesti passano con il punteggio di 1-0. La gara è molto bilanciata fino al 72', quando il neoentrato Zaccagni raccoglie l'assist di Luis Alberto e sigla l'1-0. Il Verona gioca bene e non manca di combattere, ma alla fine non può che arrendersi al predominio degli avversari, rimanendo così ancorata al 15esimo posto in classifica. San Siro ospita il match fra Inter e Torino, i nerazzurri hanno già conquistato lo scudetto numero 20 e ciò nonostante continuano ad apparire inarrestabili. Il primo tempo si chiude senza gol, a inizio ripresa Tameze commette un duro fallo su Mkhitaryan e viene espulso, Calhanoglu si scatena e segna una doppietta, di cui un gol su rigore. Può così iniziare la festa scudetto.

La gara fra Bologna e Udinese si sblocca nel recupero della prima frazione di gioco, quando Freuler commette un errore in uscita concedendo la palla a Lucca, la cui conclusione si trasforma in un assist per Payero, bravo a depositare in rete. Nel secondo tempo i rossoblù restano in dieci a causa dell'espulsione di Beukema per somma di ammonizioni; a dispetto dell'inferiorità numerica, al 78' pareggiano grazie alla punizione vincente di Saelemaekers dalla trequarti. Nel finale continuano le palle gol, soprattutto per Saelemaekers e Davis, ma non arrivano altre reti. Napoli - Roma si conclude con un pareggio ricco di spettacolo e occasioni da gol. Fin dalle prime battute Osimhen si mostra particolarmente ispirato, ma la chance migliore capita sui piedi di Anguissa che da due passi spara in curva. Al 58' Juan Jesus commette un fallo su Dybala in area, dal dischetto trasforma proprio l'argentino. Il Napoli insiste e trova il pareggio al 64', Olivera lascia partire un tiro dal limite e trova la deviazione di Kristensen, la sfera assume una traiettoria imprendibile per Svilar. Un minuto dopo Osimhen va vicinissimo al vantaggio, ma Svilar si oppone. All'80' i partenopei ottengono un calcio di rigore che Osimhen trasforma alla perfezione, ribaltando la partita. Gli ultimi dieci minuti sono tesissimi, la Roma riaggancia gli avversari in extremis grazie al colpo di testa di Abraham sul filo del fuorigioco. L'Atalanta trafigge l'Empoli per 2-0. Nel finale di tempo l'arbitro assegna alla Dea un penalty per un fallo di Pezzella su Tourè, Pasalic batte e trasforma. A inizio ripresa i bergamaschi siglano il 2-0 per merito di una conclusione violentissima di Lookman. A questo punto la formazione di Gasperini gestisce il doppio vantaggio senza difficoltà e non concede spazi agli avversari. La Fiorentina travolge il Sassuolo con un sonoro 5-1. Subito i viola mostrano grande aggressività, il primo gol è di Sottil che al 17' punisce il portiere con un destro dal limite. Al minuto 28, Parisi sfiora il 2-0 ma centra la traversa; anche Barak si fa vedere, ma Consigli dice no. Nel secondo tempo arriva il 2-0 viola: al minuto 54 va a segno Martinez, ma dopo soltanto tre minuti il sinistro diagonale di Thorstvedt porta il punteggio sul 2-1. Un minuto dopo Gonzalez segna il terzo gol viola, ma non è ancora finita perchè al 62' Barak cala il poker del 4-1 e Gonzalez firma la cinquina. Il turno si chiude con il successo del Genoa sul Cagliari per 3-0. Segnano Thorsby di testa, poi Frendrup e infine Gudmundsson, i sardi restano in piena lotta per la salvezza con 32 punti all'attivo.

Serie A 2023/24 34a giornata: risultati esatti

  • Frosinone - Salernitana 3 - 0
  • Lecce - Monza 27/04/2024
  • Juventus - Milan 0 - 0
  • Lazio - Verona 1 - 0
  • Inter - Torino 2 - 0
  • Bologna - Udinese 1 - 1
  • Napoli - Roma 2 - 2
  • Atalanta - Empoli 2 - 0
  • Fiorentina - Sassuolo 5 - 1
  • Genoa - Cagliari 3 - 0

La 34esima giornata della Serie A 2022/23 si apre con l’anticipo di San Siro tra Milan e Lazio, conquistato 2-0 dai rossoneri. L’Inter espugna l’Olimpico di Roma 2 a 0, la Cremonese vince in casa contro lo Spezia con il punteggio di 2 a 0, mentre la Juventus si impone 2-0 sull’Atalanta a Bergamo. Torino-Monza termina 1-1, il Napoli vince 1 a 0 sulla Fiorentina e prosegue la festa per lo Scudetto, l’incontro salvezza tra Lecce e Verona finisce con il successo 1-0 del Verona. Nei posticipi, l’Empoli batte 2-1 la Salernitana, l’Udinese si impone 2-0 sulla Sampdoria e Sassuolo-Bologna si conclude pari sull’1-1.

Al via la 34esima giornata di Serie A con Milan-Lazio, vinta dai rossoneri con un netto 2 a 0. La gara si sblocca al 17’ con il gol di Bennacer rifinito da Giroud. La Lazio di Sarri stenta a reagire, il Milan sfrutta il momento di indecisione degli avversari per raddoppiare con Hernandez, cavalcata palla al piede del francese e 2-0. Rossoneri a -3 in graduatoria dai biancocelesti, al loro terzo ko nelle ultime quattro partite in campionato. Nel secondo anticipo del turno, l’Inter di Inzaghi sbanca 2 a 0 l’Olimpico di Roma e si porta a 63 punti in classifica. La sfida è tesa, Onana respinge Pellegrini, Rui Patricio fa lo stesso su Calhanoglu. Subito dopo la mezz'ora, Dimarco sblocca il risultato deviando abilmente un cross di Dumfries. Nella seconda frazione, i giallorossi di Mourinho si fanno più insistenti, Onana è costretto agli straordinari su un corner di Ibanez, ma l’Inter concede pochi spazi agli avversari. Il raddoppio nerazzurro nasce da un errore di Ibanez, la palla arriva a Lukaku che ne approfitta e allunga sul 2 a 0. La partita termina con una conclusione di Camara alla quale segue una punizione di Pellegrini, fuori bersaglio. Vince l’Inter che difende il piazzamento buono per la Champions. Termina 2 a 0 l’anticipo tra Cremonese e Spezia valido per la 34esima. Ci prova subito Esposito, entrato al posto di Bastoni infortunato, ma il tiro è alto sopra la traversa. Il tentativo di Ciofani viene neutralizzato da Dragowski. Al 41’, il secondo tentativo di Ciofani va a segno grazie anche a un rimpallo fortunato. La risposta dello Spezia è con Gyasi, ma Carnesecchi è attento e sventa. Nel secondo tempo, Shomurudov ci prova ma sbatte contro la traversa, poi entra in campo Nzola che va vicino al gol. Ci prova Ekdal, ma Chiriches salva il risultato, poi Benassi non trova il modo per finalizzare. Al 77’, Vásquez batte Drągowski sul secondo palo per il 2 a 0 lombardo. L’assedio ligure finale non porta a niente, vince la Cremonese che si porta a 24 punti, a -3 proprio dallo Spezia.

Nella sfida a Bergamo contro l’Atalanta, la Juventus vince di netto e sorpassa la Lazio in classifica. Un risultato che consente alla Vecchia Signora di fare un balzo pesantissimo in ottica qualificazioni alla prossima Champions. A sbloccare il risultato rompendo gli equilibri iniziali è Iling-Junior, esterno inglese classe 2003, che ribadisce in rete con un tap-in il precedente tentativo di Milik respinto da Maehle. Al 98’ la Juve raddoppia: contropiede bianconero, Chiesa serve Vlahovic che controlla e calcia insaccando la palla sotto la traversa. Una vittoria meritata per la Juventus, mentre l’Atalanta, con due pali centrati da Scalvini e Zappacosta, scivola a -5 punti dal quarto posto. Torino e Monza non vanno oltre il pareggio per 1-1. In avvio ci prova Vlasic, poi Ciurria, ma Milinkovic-Savic salva tutto. Di Gregorio salva su Vojvoda, poi Miranchuk segna, ma il gol è invalidato da un fallo di mano di Sanabria a inizio azione. I granata chiudono il primo tempo con un’altra azione di Vojvoda, ma il risultato rimane bloccato. Nella ripresa il Torino passa con Sanabria che segna il suo gol stagionale numero 11. Carlos Augusto risponde, ma viene chiuso in uscita da Milinkovic-Savic. Il pari brianzolo arriva al minuto 87, con Caprari che insacca l’1-1. Il finale è incandescente, con proteste granata per un presunto contatto in area tra Rovella e Ricci, ma l’arbitro non fischia il rigore. Finisce pari e patta. Il Napoli vince ancora, batte 1-0 la Fiorentina e si gode la prima gara da Campione d’Italia. Il gol partita porta la firma del capocannoniere Osimhen, che segna su rigore dopo averne sbagliato uno precedente. Meglio i viola nel primo tempo, più organizzati e grintosi. Jovic ha un paio di occasioni per portare gli ospiti in vantaggio, ma trova l’opposizione di Gollini. Al 45’ il Napoli perde Lozano per un problema alla caviglia. Nella ripresa, Lobotka sfrutta un’ingenuità di Amrabat e si procura un penalty: sul dischetto va Osimhen che si fa parare da Terracciano. Gli ingressi di Kvaratskhelia, Zielinski e Lobotka scuotono il Napoli, che conquista, al 73’, il secondo rigore della partita (Kvaratskhelia si fa sgambettare da Gonzalez). Questa volta, dagli 11 metri, Osimhen non sbaglia e la insacca. La Fiorentina prova a reagire con Kouamé che sfiora il pari nel finale. Vince il Napoli che continua la festa Scudetto. Lo scontro salvezza tra Lecce e Verona al Via del Mare lo vince l’Hellas per 0-1. Avvio di gara thriller, con un’incornata di Djuric dopo due minuti che viene spazzata via dalla difesa dei padroni di casa. Poco dopo la scena si ripete, sempre con Djuric di testa, ma Falcone sventa con una grande parata. Nella ripresa il Verona affonda con Abildgaard e Magnani, poi Verdi lascia il posto a Ngonge. Dopo sei minuti dal suo ingresso in campo, Ngonge propizia il gol: raccoglie palla sulla trequarti e scarica un sinistro che batte Falcone, complice una deviazione di Baschirotto. Il Lecce spinge, ma non è sufficiente. Hellas a 30 punti, a +3 sullo Spezia e a -1 dal Lecce.

L’ Empoli vince il primo posticipo del turno contro la Salernitana al Castellani. Un incredibile Ochoa si immola in avvio di gara su Caputo e Cambiaghi. L’Empoli ha un altro guizzo rispetto agli avversari e al 37’ passa in vantaggio: Caputo pesca Ebuehi, abile a crossare di prima per Cambiaghi, il quale, in tuffo e di testa, anticipa e fulmina Ochoa. In avvio di ripresa l’Empoli rischia di chiudere i giochi con Marin che cade in area dopo un contrasto con Lovato, ma l’arbitro fa continuare. Dopo la traversa colpita di testa da Ebuehi, Caputo segna su assist sempre di Ebuehi. Il gol inizialmente annullato per un fuorigioco viene convalidato al Var. La Salernitana non reagisce, mentre i toscani sfiorano anche il tris con un diagonale di Parisi. All’85, Piatek accorcia con una rasoiata e riporta in gara i campani. Il neo entrato Pjaca si vede annullare il gol del 3-1 per fuorigioco di Marin, poi Mazzocchi sfiora il pari nel recupero. Termina 2-1 al Castellani. La Sampdoria non riesce nel colpaccio salvezza e retrocede aritmeticamente in cadetteria. Vince l’Udinese che parte forte, Nestorovski prova subito la conclusione di testa, ma Ravaglia salva in calcio d’angolo e sventa anche la rovesciata velenosa del macedone sul successivo corner. Al nono minuto di gioco, Ebosele realizza un coast to coast palla al piede che termina con il gol di Pereyra per l’1-0 friulano. Al 34’ i padroni di casa trovano il raddoppio con un colpo di testa di Masina su assist al bacio di Lovric. Pereyra va vicino al tris, poi Zanoli sfiora il gol al 52’, ma Silvestri sventa con il piede. Gabbiadini ci prova nella ripresa, ma Silvestri si oppone con i pugni. 2-0 per l’Udinese, ottava in classifica con 46 punti. Retrocede in Serie B dopo 11 anni la Samp. Chiude la 34esima giornata di Serie A Sassuolo-Bologna, terminato sull’1-1: il derby emiliano si rivela molto equilibrato, poi Berardi la sblocca al quarto d’ora insaccando un bolide sotto la traversa. La partita si incendia, Dominguez risponde dall’altra parte bucando la difesa del Sassuolo, che però regge. Al 42’, è ancora Dominguez a trovare la via del pari con una sassata su assist di Cambiaso. Nella ripresa, le squadre giocano di rimessa, si proteggono e il risultato non cambia più. Inutile l’incornata nel finale di Thorstvedt, che termina fuori.

Serie A 2022/2023 34a giornata: risultati esatti

  • Milan – Lazio 2 - 0
  • Roma – Inter 0 - 2
  • Cremonese – Spezia 2 - 0
  • Atalanta – Juventus 0 - 2
  • Torino – Monza 1 - 1
  • Napoli – Fiorentina 1 - 0
  • Lecce – Verona 0 - 1
  • Empoli – Salernitana 2 - 1
  • Udinese – Sampdoria 2 - 0
  • Sassuolo – Bologna 1 - 1

La giornata numero 34 del torneo di Serie A si apre con i consueti anticipi del turno: Torino-Spezia termina 2-1 grazie a una doppietta di Lukic, l’Atalanta espugna il campo del Venezia per 3-1, mentre l’Inter stravince a San Siro contro la Roma con il punteggio di 3-1. Finisce 1-1 tra Verona e Sampdoria al Bentegodi con gol di Caputo e Caprari, la Salernitana batte la Fiorentina 2-1, Bologna-Udinese termina 2-2, l’Empoli affonda il Napoli vincendo in rimonta per 3-2 e il Genoa si impone sul Cagliari con il minimo scarto. La Lazio perde 1-2 contro il Milan, mentre la Juve sbanca il Mapei Stadium per 2-1 e si afferma al quarto posto in classifica.

Al Grande Torino, i granata amministrano nella prima frazione e passano in vantaggio dopo 4 minuti con un rigore trasformato da Lukic e assegnato per un fallo di Erlic su Sanabria. I padroni di casa vanno vicini al raddoppio in più occasioni con Seck, Singo e Pjaca, poi, nella ripresa, lo Spezia inizia a creare pericoli con Kovalenko, alto. Al minuto 69, i granata trovano il raddoppio: angolo propiziato da Praet, respinta spezzina, la palla finisce sui piedi di Lukic che batte Provedel. Al 97’, nell’ultimo minuto di gioco, penalty per lo Spezia per fallo di Djdji su Manaj. Lo stesso Manaj segna il 2-1 dagli 11 metri. 1-3 tra Venezia e Atalanta: gol annullato a Henry nel primo tempo per fuorigioco, Palomino non va oltre il palo e Muriel manda fuori di poco. Ceccaroni viene salvato dalla traversa, poi Zapata ci prova di testa. La sblocca Pasalic di testa al 44’: fuga di Muriel in area, deviazione di Ampadu sulla traversa, sulla ribattuta il croato fa l’1-0. Zapata raddoppia su assist di Muriel al 47’, poi lo stesso Muriel centra il tris nerazzurro (63’) dopo aver colpito un palo. All’80’, il Venezia accorcia con Crnigoj che batte Musso su assist di Nsame per l’1-3 finale. L’Inter travolge la Roma a San Siro per 3-1, con ovazioni dei tifosi nerazzurri per l’ex Mourinho. Subito chance per l’Inter, che ci prova con Calhanoglu da 30 metri, ma Rui Patricio si oppone. Mancini risponde per i giallorossi su punizione di Pellegrini, ma la palla termina di poco oltre la traversa. Dumfries sblocca al 30’, poi Brozovic fa il bis dieci minuti dopo su assist di Perisic. Al 52’, Lautaro triplica le marcature per i padroni di casa su cross dalla bandierina. Al minuto 85, Mkhitaryan accorcia le disttanze per la Roma, ma non basta per pareggiarla. L’Inter è a quota 54, a -2 dal Milan primo. Verona e Sampdoria non vanno oltre il pareggio sull’1-1 al Bentegodi. La gara appare inizialmente bloccata, le compagini si studiano, poi Faraoni ci prova su assist di Lazovic, ma il portiere dell’Hellas respinge. A pochi istanti dal termine della prima frazione, per fallo di Gunter su Caputo, c’è il calcio di rigore per i blucerchiati che lo stesso Caputo calcia dal dischetto: Montipò respinge, ma, sulla ribattuta, lo stesso Caputo ribadisce in rete il vantaggio ospite. Il pareggio del Verona arriva al 78’, con Caprari che si libera degli avversari e supera Montipò dopo aver vinto un rimpallo. Pari e patta.

Dopo aver sbancato i campi di Samp e Udinese, la Salernitana vince anche nel suo stadio, dove la vittoria mancava da ottobre. La Fiorentina viene battuta 2-1 dal gol partita di Bonazzoli nella ripresa, quando un errore di Igor spiana la strada ai campani che completano la rimonta. La Fiorentina è assente nella prima frazione, quando i padroni di casa sbloccano portandosi in vantaggio al nono minuto con Djuric che batte Tarraciano di testa. Al 64’, i viola pareggiano con Saponara, ma il sigillo di Bonazzoli chiude i giochi e dà il colpo di grazia alla Fiorentina, che ora vede complicarsi la situazione Europa, mentre i campani conquistano tre punti preziosissimi. Al Dall’Ara, il match tra Bologna e Udinese termina 2-2. Dopo 6 minuti di gioco, il Bologna passa grazie a una rete di Hickey su assist di Svanberg. I friulani pareggiano al 25’ con Udogie che corregge in rete un cross in area di Success, poi è lo stesso Success a ribaltarla a inizio ripresa (46’). L’illusione della rimonta dura poco, perché, al 59’, Sansone pareggia i conti per il definitivo 2 a 2. Al Castellani di Empoli, i padroni di casa travolgono il Napoli con un tris di reti realizzato in 8 minuti. A sbloccare la gara sono gli ospiti, che passano al 44’ con Mertens che beffa Vicario su assist della coppia Osimhen-Lozano. Insigne raddoppia le marcature dei campani al 53’ su assist di Anguissa, poi, a dieci minuti dal termine del match, l’Empoli accorcia con un diagonale potente di Henderson (80’), Pinamonti pareggia tre minuti dopo approfittando di un erroraccio di Meret e cinque minuti dopo Pinamonti segna la sua doppietta su assist di Bajrami che vale il sorpasso dei campani. Il Napoli rinuncia ai suoi sogni di Scudetto, mentre la Salernitana sale a quota 25 punti in classifica. Al Ferraris, il Genoa batte il Cagliari con uno scarto minimo e si porta a +3 sul Venezia ultimo. Dopo un primo tempo equilibrato, Ekuban e Amiri ci provano per la formazione di Blessin, mentre Joao Pedro tenta sul fronte opposto, ma trova l’opposizione della difesa avversaria. In avvio di ripresa è ancora il capitano del Cagliari a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione non supera il palo. Badelj porta in vantaggio il Genoa al minuto 89, centrando il gol partita che vale tre punti d’oro nella lotta salvezza.

Sul campo dello Stadio Olimpico, il Milan vince di misura e si conferma al primo posto in graduatoria. I padroni di casa si portano avanti subito con Immobile che segna dopo 4 minuti. Gli uomini di Pioli non ci stanno, alzano la testa e ribaltano tutto nel secondo tempo, con Giroud che segna al 50’ e con Tonali che salva i rossoneri in extremis su assist di Ibrahimovic (92’). Il Milan è a quota 74 in classifica, ma l’Inter, a -2, giocherà mercoledì il match di recupero a Bologna. Al Mapei di Reggio Emilia, la Juventus trionfa in rimonta e va a -1 dal terzo posto del Napoli. Al 39’ sblocca Raspadori che porta avanti i padroni di casa su assist di tacco di Berardi. Dybala pareggia a fine frazione su assist di Zakaria, ma Kean salva i bianconeri all’88’ permettendogli di affermarsi al quarto posto a quota 66 punti.

Serie A 2021/2022 34 giornata: risultati esatti

  • Torino – Spezia 2 - 1
  • Venezia – Atalanta 1 - 3
  • Inter – Roma 3 - 1
  • Verona – Sampdoria 1 - 1
  • Salernitana – Fiorentina 2 - 1
  • Bologna – Udinese 2 - 2
  • Empoli – Napoli 3 - 2
  • Genoa – Cagliari 1 - 0
  • Lazio – Milan 1 - 2
  • Sassuolo – Juventus 1 - 2

L’Inter vince lo scudetto con 4 giornate di anticipo, questo è il fatidico verdetto restituito dalla trentaquattresima giornata di campionato e quindicesima del girone di ritorno. Manca davvero poco alla fine delle ostilità, solo 4 giornate, e comincia a essere chiaro l’ordine d’arrivo con il quale si posizioneranno le varie formazioni. Intanto possono cominciare a gioire i tifosi nerazzurri che attendevano questo momento ormai da 11 anni. Era da tempi di Mourinho infatti che l’Inter non vinceva un titolo nazionale, in mezzo c’è stato il lungo dominio della Juventus che ha avuto le chiavi del campionato per 9 anni. A cominciare quel ciclo, tra l’altro, fu Antonio Conte che all’epoca non era ancora l’allenatore quotatissimo che è oggi. Lo stesso Conte ha interrotto quel ciclo sostenuto dalla forza e dalla compattezza della sua Inter, l’allenatore pugliese ha avuto il pregio di credere sempre nel raggiungimento dell’obiettivo e alla fine è riuscito a convincere anche i suoi calciatori. Certo va riconosciuto l’impatto che Romelu Lukaku ha avuto su questa squadra e su tutto il campionato. Quest’anno il suo apporto nello scardinare le difese avversarie è risultato decisivo, ad oggi è possibile ritenere Lukaku uno dei pochi attaccanti al mondo a poter fare reparto da solo anche ai massimi livelli, considerata la prestanza che ha unita alla tecnica che possiede. Sicuramente va ricordato che la stagione dell’Inter è costituita anche di una deludentissima campagna europea di Champions League che non solo si è conclusa a dicembre ma ha visto l’Inter uscire anche fuori dall’Europa League. Il futuro dei campioni d’Italia non può prescindere dal dover lavorare su un assetto diverso per poter essere performante anche in campo europeo.

Tornando al campionato, due risultati hanno fatto sì che l’Inter uscisse dalla trentaquattresima giornata con l’alloro dei campioni: la vittoria dei nerazzurri contro il Crotone e il pareggio dell’Atalanta con il Sassuolo. L’Inter ha vinto sovrastando i calabresi sul piano del gioco e finalizzando il 2 a 0 con Eriksen e Hakimi. Tra l’altro va aggiunto che il Crotone è retrocesso matematicamente proprio al termine di questa sfida. Invece l’Atalanta non è andata oltre il segno X con il Sassuolo di De Zerbi. Gli uomini di Gasperini sono finiti in 10 dopo 20 minuti, poi sono passati in vantaggio e hanno subito il pareggio nel secondo tempo. Anche il Sassuolo ha terminato in 10 con un’espulsione al 70’ che è costata anche un calcio di rigore, parato da Consigli e sbagliato da Muriel. Il pareggio della Dea incide più sulla corsa alla Champions League che sullo scudetto, infatti il mezzo passo falso sancisce la risalita a pari punti di Juventus e Milan. I bianconeri rimontano nel finale sull’Udinese per 2 a 1, doppietta di Ronaldo. Il Milan liquida un Benevento molto in difficoltà facendo perno sul ritorno di Ibra come prima punta. Nella prossima giornata bianconeri e rossoneri si sfideranno per un match che vale buona parte della qualificazione alla prossima Champions.

Fa male il Napoli che non approfitta della situazione, ma soprattutto pareggia una partita ormai vinta contro il Cagliari. Azzurri avanti con Osimhen, poi recuperati da un gol di Nandez segnato nei secondi finale. Nel mezzo un altro gol della punta nigeriana annullato però ingiustamente dall’arbitro. Sicuramente il Napoli non può scoprirsi così tanto nei minuti finali e subire un gol del pareggio al 94’ da parte di una squadra che gli è nettamente inferiore. Tuttavia bisogna considerare come un fattore importante la voglia che queste formazioni hanno di salvarsi, di approfittare di ogni match a prescindere dalla forza dell’avversario. Il Cagliari ha vinto con la Roma, ora ha pareggiato col Napoli e al momento è un punto sopra la terzultima, un mese fa sembrava spacciato. In chiave salvezza bene anche il Torino che vince 1 a 0 col Parma e lo Spezia che pareggia in extremis con il Verona 1 a 1. Destini diversi, invece, per le romaniste. Da una parte c’è la Lazio che ha vinto 4 a 3 con il Genoa, segnando a comando ma scoprendosi eccessivamente nel finale, dall’altra la Roma che perde due a zero con la Sampdoria e vede assottigliarsi la distanza col Sassuolo che ora è solo a meno 2 punti. Infine bisogna celebrare la grande prova di Palacio in Bologna – Fiorentina 3 a 3: a 39 anni El Trenza è diventato il giocatore più anziano di sempre a realizzare una tripletta nei 5 maggiori campionati europei.

Serie A 202/2021 34a giornata: risultati esatti

  • Torino – Parma 1 - 0
  • Sampdoria – Roma 2 - 0
  • Udinese – Juventus 1 - 2
  • Bologna - Fiorentina 3 - 3
  • Napoli – Cagliari 1 - 1
  • Sassuolo – Atalanta 1 - 1
  • Lazio – Genoa 4 - 3
  • Milan – Benevento 2 - 0
  • Crotone – Inter 0 - 2
  • Verona – Spezia 1 - 1

Ci avviciniamo alla fine del campionato, mancano ormai 4 giornate all’ultimo triplice fischio che manderà in archivio questa strana stagione interrotta a metà. Siccome delle stagioni passate si ricorda soprattutto il nome della vincitrice nell’albo d’oro, possiamo dire con una discreta certezza che per la nona volta consecutiva quel nome sarà: Juventus F.C. La matematica ancora non ha sancito questo verdetto, che rappresenterebbe l’ennesimo record per questa grande squadra. Tuttavia mancano ancora 12 punti da assegnare e la Juve ne ha 8 di vantaggio sull’Inter seconda. L’ultimo successo è quello arrivato in casa contro la Lazio, squadra che per oltre metà del campionato ha seriamente fatto sognare i propri tifosi, insidiato il primo posto e sconfitto più volte i bianconeri. Poi la flessione, i biancocelesti sono state tra le formazioni più in difficoltà del post Covid. Stavolta contro i bianconeri non c’è stato nulla da fare.

Nel primo tempo entrambe hanno colpito un legno, nella ripresa invece un episodio ha cambiato il match: tiro da fuori di Ronaldo schermato da Bastos, tocco di braccio appena in area di rigore. L’arbitro ha fischiato penalty e Ronaldo non ha fallito. L’asso portoghese ha raddoppiato poco dopo, la difesa laziale alle corde ha perso palla in malo modo facendo involare Dybala in contropiede, poi cioccolatino per CR7 che ringrazia. Quindi ancora una occasione, stavolta però l’inzuccata del 5 volte pallone d’oro si ferma sulla traversa. Dall’altra parte la Lazio si scuote, Bonucci commette un fallo in area di Immobile. Lo stesso attaccante si incarica del rigore che accorcia le distanze. Un ultimo squillo con Milinkovic su punizione, poi null’altro per una partita che i bianconeri hanno quasi sempre tenuta sotto controllo.

Altra partita di cartello per la 34a giornata è Roma – Inter, con entrambe le formazioni ben motivate a fare punti. L’Inter passa in vantaggio con de Vrij, ma viene recuperata dalla rete di Spinazzola. Questa azione viene aspramente contestata poiché cominciata da un chiaro fallo su Lautaro, ma l’arbitro non ravvede irregolarità. E allora la Roma ci crede e passa in vantaggio con Mkhitaryan. Potrebbe condurre in porto la partita visto che l’Inter costruisce poco e male, ma proprio Spinazzola commette un fallo in area su Moses che sciagurato è dir poco. Rigore e gol di Lukaku che la chiude così all’88’. Non approfitta l’Atalanta che nella gara col Verona ha un breve momento di appannamento. Gli attaccanti non segnano, o non come ci hanno abituato, la difesa invece sbanda, e questo si è già visto altre volte (da rivedere la retroguardia in vista Champions). In ogni caso quel punto basta al Verona per fare una bella figura e alla Dea per riconfermarsi nel roaster della prossima Champions League.

Del mezzo passo falso della Roma invece approfittano Napoli e Milan, che vincono entrambe. I partenopei hanno di che faticare contro una buona Udinese, che passa in vantaggio per prima con De Paul. Il Napoli la riagguanta poco dopo con Milik e cerca di fare la partita, ciò nonostante la difesa sbanda e rischia seriamente di prenderne altri. Alla fine però i tre punti arrivano con un gran gol di Politano nel finale. Il Milan invece passeggia con il Bologna e vince 5 a 1. Emiliani mai davvero in grado di contrastare una squadra che è in uno stato di forma, mentale e fisico, perfetto. Nonostante ciò pare che Pioli non sarà riconfermato a fine stagione.

Altra partita importante è stata Genoa – Lecce, fondamentale per la salvezza. Le squadre erano separate da un punto, ora sono 4 visto che il Genoa si è imposto per 2 a 1. Il Lecce ha molto da rivedere della sua stagione, dovesse retrocedere il principale motivo sarebbe la difesa pessima. Ciò nonostante in questo match i salentini sono stati molto sfortunati, basti pensare che il raddoppio genoano è arrivato su autogol di Gabriel (palla sul palo e poi spinta in porta dalla schiena del portiere). Gli altri risultati di giornata sono stati la vittoria del Brescia sulla Spal (ufficialmente retrocessa), il 2 a 0 della Fiorentina sul Torino, la rimonta della Samp sul Parma e il pareggio tra Cagliari e Sassuolo.

Serie A 2019/2020 34a giornata: risultati esatti

  • Juventus - Lazio 2 - 1
  • Roma – Inter 2 - 2
  • Brescia – Spal 2 - 1
  • Fiorentina – Torino 2 - 0
  • Genoa – Lecce 2 - 1
  • Napoli – Udinese 2 - 1
  • Parma – Sampdoria 2 - 3
  • Milan - Bologna 5 - 1
  • Cagliari – Sassuolo 1 -1
  • Verona – Atalanta 1 – 1