La sesta giornata del torneo di Serie A 2022/23 si è aperta con gli anticipi del sabato che hanno visto protagoniste le big della Serie A: il Napoli vince 1-0 contro lo Spezia, l’Inter batte il Torino con un sofferto 1-0, mentre il Milan sbanca lo stadio Marassi battendo 2-1 la Samp. La Cremonese ferma sull’1-1 l’Atalanta, il Bologna vince 2-1 al Dall’Ara contro una brutta Fiorentina, Lecce e Monza si dividono la posta (1-1), mentre l’Udinese si impone per 3-1 sul Sassuolo a Reggio Emilia. All’Olimpico, la Lazio vince 2-0 sul Verona, mentre Juventus-Salernitana termina sul 2-2. Empoli-Roma termina 1-2 con Dybala e Abraham che rilanciano i giallorossi.
Nella cornice del Maradona, lo 0-0 rimane intatto fino al minuto 89. La sfida si rivela molto equilibrata tra Napoli e Spezia. Nella rima frazione, gli uomini di Spalletti pressano ma non sfondano, creano occasioni soprattutto con Kvaratskhelia. Nella ripresa, lo Spezia ci prova con Kiwior che spaventa il Maradona, ma Rrahmani salva, poi ci provano Anguissa e Zielinski, ma è Raspadori a pungere nel finale, quando trova il gol della vittoria (89’). Da segnalare l’espulsione di mister Spalletti nel finale per le proteste reiterate. L’Inter soffre ma riesce ad avere la meglio su un Torino molto combattivo, che crea situazioni e pericoli con Vlasic e Seck, ma non sfonda. Nella ripresa, Handanovic salva i suoi in almeno tre occasioni, poi, al minuto 89, Brozovic beffa Milinkovic-Savic e, di testa, realizza il gol partita. Risultato pesante, ma l’Inter può tornare a respirare. Nel terzo anticipo della giornata, gli uomini di Pioli sbancano Marassi. Finisce 1-2 contro la Sampdoria, con Messias e Giroud che decidono il match in favore del Milan. Djuricic segna l’unica rete per i blucerchiati. Messias trova il gol del vantaggio al sesto minuto, al termine di un’azione cominciata da Leao e rifinita da De Ketelaere. A inizio ripresa, cartellino rosso per Leao per somma di ammonizioni. Al 57’ arriva il pareggio di Djuricic, poi, quando la partita sembra sempre più in salita per il Milan, si verifica l’episodio che riequilibra il match in favore dei ragazzi di Pioli: fallo di mano di Villar, calcio di rigore che Giroud trasforma nell’1-2 finale. Quarto successo in campionato per Pioli, a quota 14 punti in graduatoria.
La giornata prosegue con Atalanta-Cremonese, che non va oltre il pari sull’1-1. A Bergamo, al termine di una gara molto tesa, lo 0-0 rimane invariato fino agli ultimi minuti della gara, quando gli equilibri si rompono: al 74’, i nerazzurri vanno in vantaggio con un gol di Demiral. Il vantaggio dei padroni di casa dura molto poco: quattro minuti dopo, Valeri riporta in gara i grigiorossi centrando la rete dell’1-1. Nonostante il pari, la Dea rimane ai vertici della graduatoria, ma viene raggiunta a quota 14 punti dal Napoli e dal Milan. Dopo l’esonero di mister Mihajlovic, il Bologna acciuffa i suoi primi tre punti in questo campionato. Contro una Fiorentina deludente, decidono le reti di Arnautovic e Barrow, che rimontano il gol iniziale dei viola, realizzato da Martinez Quarta al 54’. Una volta sbloccata la sfida, la Fiorentina è stata incapace di incidere specialmente a centrocampo. I rossoblù ne approfittano, pareggiano prima con Barrow (59’), poi la ribaltano con il solito Arnautovic al 62’ e la chiudono sul 2-1. Lecce-Monza finisce sull’1-1, un risultato che vale il primo storico punto in Serie A per la formazione brianzola. Il Lecce gioca bene, Baschirotto e Di Francesco vanno vicinissimo al gol, ma è il Monza a passare subito dopo la mezzora con il gol di Stefano Sensi, che la insacca dai 25 metri su calcio di punizione. Dopo un cambio a testa dopo l’intervallo, Baroni schiera Gonzalez e azzecca la strategia: al 48’, è proprio il classe 2002 del Lecce a trovare il pari su assist di Ceesay. Nel finale, il Lecce protesta per un tocco con il braccio in area di Molina che non viene richiamato dal Var, poi Gonzalez sfiora la doppietta, ma Di Gregorio risponde e fa il bis anche su Colombo. Altro rischio per i brianzoli per un altro fallo di mano in area, ma ancora nessuno interviene e la sfida termina con le proteste del Lecce. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il Sassuolo la sblocca subito dopo la mezzora con Frattesi, poi si fa raggiungere e sorpassare dall’Udinese, complice anche l’inferiorità numerica per via dell’espulsione di Ruan nel primo tempo. I friulani pareggiano prima con Beto di testa al 75’ (assist di Pereyra), poi Samardzic raddoppia con un rasoterra al 90’ e Beto fa la sua doppietta al 93’ in contropiede chiudendo la partita sull’1-3.
Lazio-Verona finisce 2-0. La prima frazione è molto equilibrata, all’intervallo le formazioni sono sullo 0-0. Al 68’, Immobile sblocca di testa su cross di Milinkovic. In pieno recupero, i padroni di casa raddoppiano grazie al destro angolato di Luis Alberto, servito da Zaccagni. Juventus-Salernitana termina 2-2: al 18’, Candreva porta avanti gli ospiti su assist di Mazzocchi, poi un fallo di mano di Bremer poco prima del fine primo tempo vale il calcio di rigore che Piatek trasforma per lo 0-2 (45’+5’). Bremer accorcia le distanze al 51’, insaccandola di testa su assist di Kostic, poi la Juve trema quando Dia costringe il portiere bianconero a una parata a terra. Al 91’, Alex Sandro viene atterrato in area ed è calcio di rigore: Bonucci si fa parare da Sepe, poi si fa perdonare ribadendo in rete sulla respinta. 2-2, poi Milik infila anche il tris di testa, ma il fuorigioco di Bonucci annulla il gol. È pari allo Stadium, la Salernitana trova un punto pesantissimo e sale a quota 7, mentre la Juventus è a quota a 10 punti. Nel posticipo di turno, Empoli-Roma finisce 1-2, con i giallorossi che soffrono, ma alla fine si salvano e tornano a vincere dopo le disfatte contro Udinese e Ludogorets. La Roma torna a vincere e lo fa nel segno di Dybala, che prima segna il vantaggio giallorosso al 17’, poi propizia l’assist per il 2-1 di Abraham. L’Empoli gioca con personalità, creando pericoli con Satriano e Parisi. Al 43’, la difesa giallorossa si distrae e Bandinelli trova il gol dell’1-1. In avvio di ripresa la Roma sfiora subito il gol, ma Parisi salva sulla linea la conclusione di Ibanez. I toscani si rendono insidiosi con Satriano, che sfiora la rete dopo una bella giocata in profondità. Al 71’, Dybala pennella un assist per Abraham, che si fa trovare pronto per il tap-in dell’1-2. Poco dopo viene assegnato un calcio di rigore alla Roma (fallo di Cacace su Ibanez ) che Pellegrini sbaglia calciando alto sulla traversa. Nel finale, Akpa-Akpro colpisce il palo, poi viene espulso per un intervento pericoloso su Smalling all'86'. Il finale è incandescente, con Rui Patricio che salva su Ismajli e Bandinelli, mentre Vicario salva su Belotti. Può sorridere Mourinho, che aggancia l'Udinese a quota 13 punti, a -1 dal terzetto composto da Milan, Napoli e Atalanta.
Serie A 2022/2023 6a giornata: risultati esatti
- Napoli – Spezia 1 - 0
- Inter – Torino 1 - 0
- Sampdoria – Milan 1 - 2
- Atalanta – Cremonese 1 - 1
- Bologna – Fiorentina 2 - 1
- Lecce – Monza 1 - 1
- Sassuolo – Udinese 1 - 3
- Lazio – Verona 2 - 0
- Juventus – Salernitana 2 - 2
- Empoli – Roma 1 - 2