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Scommesse Verona - Milan

Dici Verona a un tifoso del Milan e questo si porterà le mani sul volto come avesse appena ricevuto una brutta notizia. Il ricordo dello scudetto perso nel ‘73 e poi ancora nel ‘90, entrambi sfumati per una sconfitta contro l’Hellas, getta ancora nello sconforto i tifosi, soprattutto quelli più in là con l’età che ricordano bene quanto fosse dure affrontare l’undici gialloblu.

A guardar bene quei tempi non sono mai del tutto passati considerato che negli ultimi 4 incroci tra le due formazioni entrambe hanno all’attivo due vittorie, tutte casalinghe. Quindi per questo Milan l’Hellas è sempre rimasto in parte quel “fatal Verona”, una propria nemesi difficile da affrontare. Sarà così anche quest’anno che il Verona si ripresenta in A da neopromossa? A te la parola da esprimere attraverso le tue scommesse con le nostre quote! SNAI ti aiuta fornendoti tutte le statistiche utili per le tue scommesse calcistiche.

Verona e Milan sono due società e club di calcio italiani con sedi nelle rispettive città di Verona e Milano. Tra i club calcistici italiani, Verona e Milan sono tra i più antichi, essendo stati fondati rispettivamente nel 1903 e nel 1899. I colori sociali del Verona sono il giallo e il blu, i giocatori sono detti anche scaligeri, con riferimento alla famiglia della Scala, e la squadra vanta il tredicesimo posto nella graduatoria della tradizione sportiva dei club affiliati FIGC.

Il Milan è una società calcistica fondata a Milano nel 1899, la squadra ha militato prevalentemente nella massima serie italiana di calcio ed è il terzo club al mondo per titoli conquistati nell'ambito del calcio internazionale. I colori sociali del Milan sono il rosso e il nero, i giocatori sono conosciuti anche con il soprannome di diavoli, o rossoneri. Le tifoserie delle due squadre sono legate da una rivalità più o meno sentita: contro il Verona (il Fatal Verona), il Milan perse due scudetti a favore di Napoli e Juventus.

Scopri i risultati sempre aggiornati delle sfide in campo tra Verona e Milan in Serie A.

Risultato e riepilogo Verona - Milan 17/03/2024

Il Milan, che ha già in cassaforte il piazzamento in Champions League, sconfigge il Verona per 3-1 e lo condanna allo spareggio salvezza contro lo Spezia. L'Hellas gioca bene, ma non è sufficiente a evitare la sconfitta. Il primo brivido è al quarto minuto con il calcio di punizione battuto da Theo Hernandez, la palla arriva a Tomori che però sfiora soltanto, graziando gli avversari. Il Milan tiene palla, dal canto suo l'Hellas fatica a uscire. Al 20' Montipò si rende protagonista di una grande parata sul corner di Pulisic, Kalulu gira di testa verso il secondo palo dove Okafor calcia di prima, il portiere è reattivo e salva il risultato. Tre minuti dopo Pulisic riceve al limite dell'area, rientra sul sinistro e conclude a giro, ma colpisce in pieno la traversa. E ancora il numero 11 ci riprova subito dopo con un tiro a incrociare dopo aver puntato e superato Tomori, il pallone esce di poco. Al 37' Okafor taglia in area sul suggerimento di Pulisic, prova il destro ma manda fuori; poco dopo di nuovo Okafor sbaglia tirando alto sugli sviluppi di un contropiede. Al 44' il Milan sblocca il punteggio: Theo Hernandez avanza sulla corsia di sinistra, si accentra e va al cross, dopo un rimpallo il pallone gli ritorna e con il mancino deposita in porta. Nella ripresa il Milan raddoppia dopo cinque minuti: Dawidowicz sbaglia in fase di impostazione e perde palla, Okafor entra in area e si fa neutralizzare il tiro da Montipò, la sfera arriva però a Pulisic che deve solo appoggiare in rete. La gara si riapre al 64' con la rete gialloblù che accorcia le distanze: Pulisic controlla male un cross respinto dalla destra, favorendo il tiro di controbalzo di Noslin dal limite, Maignan non può nulla. Al 70' Leao si divora un gol: Giroud imbuca per l'inserimento del portoghese, che entra in area ma davanti a Montipò manda clamorosamente a lato. Al 79' ecco il gol del 3-1 che di fatto archivia la partita: calcio d'angolo di Bennacer allontanato, il pallone giunge al limite dove Chukwueze calcia al volo con il mancino, trafitto Montipò. In pieno recupero Maignan effettua una grande respinta con la gamba su Swiderski. Nulla da fare per l'Hellas, passa il Milan per 3-1.

Formazioni Verona - Milan

Verona: Montipò – Centonze, Dawidowicz, Coppola, Cabal – Duda, Serdar – Suslov, Folorunsho, Lazovic – Noslin.

Milan: Maignan – Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez – Bennacer, Reijnders – Pulisic, Loftus-Cheek, Leao – Okafor.

Risultato e riepilogo Milan - Verona 23/09/2023

Il sabato di Serie A vede il Milan tornare a vincere dopo la sconfitta nel derby. I rossoneri infliggono un'altra sconfitta al Verona, al secondo ko, e salgono a quota 12 punti, agganciando momentaneamente l'Inter in attesa della partita dei nerazzurri contro l'Empoli. Il Milan si presenta all'incontro con un'inconsueta difesa a tre e trova subito la rete del vantaggio: Giroud recupera un buon pallone e lancia Leao, che avanza verso la porta e sconfigge Montipò con un diagonale mancino impeccabile. Poi Sportiello difende il vantaggio con una grande parata su Ngonge, l'arbitro aveva comunque fischiato un fallo in attacco. Tre minuti più tardi il portiere del Milan si ripete, facendosi trovare pronto su un colpo di testa vicinissimo di Folorunsho, pescato in area da Terracciano. Il Diavolo gestisce il gioco e cerca il gol del 2-0 con Reijnders, che si propone ma si vede deviare il pallone da Duda.

Nel secondo tempo, i gialloblù iniziano a premere di più avvicinandosi all'area di rigore avversaria. Arrivano così le prime vere occasioni da gol con le girate in area di Ngonge e Bonazzoli, tuttavia Sportiello non viene messo in grande difficoltà. L'allenatore del Verona prova a dare maggiore aggressività alla squadra con gli inserimenti di Saponara e Cabral. Al 72' Montipò si rende protagonista di uno straordinario salvataggio: Pulisic tenta di sorprendere Dawidowicz ma il portiere risponde presente. All'84' il Milan ha un'enorme occasione: Musah si invola verso la porta avanzando per circa 30 metri, Montipò è attento e respinge, poi Okafor non riesce a controllare e la sfera termina sul fondo. Nel finale Montipò salva ancora sulla conclusione di Musah. Finisce 1-0, quarta vittoria in cinque partite per il Milan, mastica amaro il Verona che torna a casa senza punti.

Formazioni Milan - Verona

Milan: Sportiello - Thiaw, Kjaer, Tomori - Musah, Krunic, Reijnders, Florenzi - Pulisic, Giroud, Leao.

Verona: Montipò - Magnani, Hien, Dawidowicz - Faraoni, Hongla, Folorunsho, Terracciano - Duda, Lazovic - Ngonge.

Risultato e riepilogo Milan - Verona 05/06/2023

Ultima gara di campionato molto importante per Milan e Verona, le due squadre vanno alla ricerca dei tre punti nonostante l'esito del loro campionato sembri essere segnato. I rossoneri sono in zona Champions League e non possono trarre alcun vantaggio dalla vittoria in questo appuntamento. Il Verona invece va alla ricerca della vittoria per fare un salto in zona salvezza sorpassando lo Spezia, deve almeno raccoglie un punto per sperare i contendenti e raggiungere l'obiettivo stagionale. La partita parte in modo lento, poche occasioni create dalle due formazioni. La prima rete arriva alla fine della frazione di gioco durante i minuti di recupero: Giroud calcia un penalty che sblocca lo score, importantissimo il rigore assegnato dall'arbitro per un fallo di Ngonge su Brahim Diaz. Il primo tempo termina per 1 a 0.

Nel secondo tempo la situazione cambia per via della rete di Faraoni al minuto 72: dormita dei rossoneri, Lazovic arriva dal fondo, Faraoni insacca di testa a pochi passi dalla porta avversaria. Con questo gol i mastini hanno buone possibilità di rimanere in Serie A in caso di sconfitta dello Spezia contro la Roma. Le speranze della squadra ospite terminano al minuto 85 con il gol di Rafael Leao: azione del portoghese che avanza palla al piede e supera Montipò con un tiro rasoterra irraggiungibile. Lo stesso attaccante riesce a realizzare la doppietta personale al minuto 90'+2'. Il giocatore sembra essere incontenibile, dialoga con Saelemakers, mette a sedere Dawidowicz e dribbla anche il portiere avversario. La sfida termina per 3 a 1, un successo importante per la squadra rossonera, il Verona deve rassegnarsi alla retrocessione in Serie B.

Formazioni Milan – Verona

Milan: Maignan, Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez, Krunic, Tonali, Junior Messias, Brahim Diaz, Rafael Leao, Giroud.

Verona: Montipo, Magnani, Hien, Cabal, Faraoni, Sulemana, Veloso, Tameze, Depaoli, Ngonge, Djuric.

Risultato e riepilogo Verona - Milan 16/10/2022

Testa a testa interessante quello tra Verona e Milan, le due squadre si affrontano per la 10a giornata di Serie A 2022/23- La gara inizia con una sorpresa, il Verona si dimostra particolarmente in forma, ma mette subito la gara in discesa per i rossoneri: arriva l'autogol dei padroni di casa al minuto 9 con l'autorete di Miguel Veloso, retropassaggio errato di Hrustic, Giroud lancia per Leao che salta l'uomo e tenta la conclusione con una bella triangolazione, Veloso devia erroneamente nella propria porta. I padroni di casa riescono a rimediare all'errore solo al minuto 19 con il gol di Gunter: Tameze fa partire l'azione, serve Depaoli che di tacco libera Gunter, il giocatore batte Tatarusanu e fissa lo score sull'1 a 1. Il primo tempo finisce così in pareggio, una sfida più equilibrata del previsto che vede il Milan in difficoltà. Il secondo tempo si riapre con lo stesso tono: il Milan trema al tiro di Piccoli di testa, la palla si stampa sulla traversa a seguito del cross di Miguel Veloso. La gara però viene decisa dal gol di Tonali negli ultimi minuti di gioco: Rebic lancia il compagno che a tu per tu con Montipò non sbaglia calciando di sinistro. La sfida termina quindi con una vittoria dei diavoli che vincono per 1 a 2.

Risultato e riepilogo Verona - Milan 08/05/2022

Al Marcantonio Bentegodi il Milan si ritrova a dover affrontare un ottimo Verona per fare quel passo in avanti verso lo scudetto necessario per tenere a distanza di sicurezza l'Inter di Inzaghi. Siamo ormai agli sgoccioli del campionato, ogni risultato può rivelarsi decisivo. Dall'altra parte del campo il Verona invece non ha più molte motivazioni ma ci tiene a chiudere bene la stagione per ripartire nel migliore dei modi in vista della prossima. La gara si accende con un Milan che si dimostra subito sul pezzo con delle buone occasioni di Saelemakers e Tonali. proprio il centrocampista italiano da l'impressione del gol al minuto 17: dopo il contrasto con Ilic, Tonali conclude in rete ma viene pescato in offside dal VAR. La prima rete della partita è di Faraoni che trova il vantaggio al minuto 38 su una fantastica azione che parte con Lazovic che serve Caprari, bravo l'attaccante a crossare e a trovare il colpo di testa di Faraoni che batte Maignan a pochi passi dalla porta. I rossoneri nei minuti di recupero riescono però a pareggiare i conti con Tonali che raccoglie l'assist di Leao per insaccare a porta vuota. Al minuto 49, appena rientrati dagli spogliatoi lo stesso Sandro Tonali riesce a raddoppiare e a portare momentaneamente in vantaggi i suoi: tutto nasce dal contropiede milanista che funziona a trazione Leao-Tonali, Saelemakers è bravo a lanciare il portoghese in velocità, la palla sul secondo palo deve solo essere spinta dentro. Il gol che chiude definitivamente il match arriva al minuto 86 con Florenzi: il Milan vede vicino il traguardo con uno scambio tra il terzino ex Roma e Messias, il tutto si conclude con un gran tiro di Florenzi che non lascia scampo al portiere avversario, la gara termina per 1 a 3, vittoria decisiva che porta il Milan a quota 80 a +2 sull'Inter.

Risultato e riepilogo Milan – Verona 16/10/2021

Il Milan rimonta due gol di svantaggio nel match casalingo contro il Verona valido per l’ottava giornata di Serie A. L’Hellas domina i primi 45 minuti di gara, ba benissimo, ma nel secondo tempo non riesce più a ripartire. La prima chance della partita è per il Verona, con Ilic che impegna Tatarusanu dopo appena tre minuti. Il Verona passa in vantaggio al settimo minuto, quando Caprari fulmina Tatarusanu e realizza il suo terzo gol stagionale. Il Milan risponde con Maldini, impreciso. Al 22’, Romagnoli frana addosso a Kalinic in area: calcio di rigore. Barak dal dischetto firma lo 0-2 piazzando la palla nell’angolino basso. Nella ripresa, dopo alcuni cambi, il Milan è un’altra squadra rispetto al primo tempo, crea diverse occasioni da gol che culminano con la rete di testa di Giroud al 59’. Leao va vicino al pareggio al minuto 69, ma la sua conclusione sfiora la traversa, poi il pari si concretizza: Castillejo viene agganciato in area e ottiene il calcio di rigore che Kessié trasforma spiazzando Montipò per il 2-2 (76’). Il terzo gol rossonero viene ispirato da Ibrahimovic, che torna in campo dopo l’infortunio: un cross sbagliato di Castillejo trova la sfortunata deviazione di Gunter nella propria porta. L’autogol vale il 3-2 e completa la rimonta del Milan al 78’. Un guizzo di Ibra al minuto 85 accende San Siro, poi arriva il triplice fischio.

Risultato e riepilogo Verona – Milan 07/03/2021

Al Bentegodi, nel match valido per la 26esima di Serie A, il Milan vince di misura e ritrova la forza contro un Verona che non perdeva da quattro turni. Pioli deve fare i conti con assenze pesantissime. Al nono minuto, un retropassaggio di Tomori rischia di sorprendere Donnarumma, anticipato da Lasagna, ma Romagnoli salva. Al quarto d’ora, Leao manda alto di testa su cross di Calabria. Poco prima della mezz’ora, Krunic ottiene una punizione dal limite: sulla successiva battuta, il bosniaco calcia sotto l'incrocio opposto dove Silvestri non arriva. Il Milan prende coraggio e riesce a dominare a centrocampo con Kessie. Nella ripresa, quando ci si aspetta una reazione da parte dei padroni di casa, è ancora il Milan a trovare la via del gol: al 50’, Saelemakers serve al centro Leao, il portoghese favorisce Dalot che semina Ceccherini e da solo davanti a Silvestri calcia sotto l'incrocio dei pali per il raddoppio rossonero. L’azione stupenda chiude, di fatto, i giochi. Juric attua dei cambi nella speranza di riaprirla, gli scaligeri emergono nel finale con Faraoni che, all’88’, tenta la conclusione di testa ma trova il salvataggio di Krunic sulla linea. A nulla servono i 4 minuti di recupero. Vince il Milan che sbanca il Bentegodi e ritrova la vittoria.

Risultato e riepilogo Milan - Verona 08/11/2020

Rossoneri fermati dal Verona nel match di San Siro valido per la settima giornata di Serie A. Il Verona va subito avanti con Barak, poi l'autogol di Calabria sembra decidere la sconfitta per i rossoneri, che invece attuano una rimonta grazie anche a un'altra autorete, questa volta di Magnani su tocco di Kessié, per concludere con il gol di Ibrahimovic al 93'. La gara vede Ibra sbagliare un calcio di rigore ottenuto per fallo di Lovato su Kessie: il bomber svedese calcia in curva e sbaglia il quarto rigore negli ultimi 6 tentativi, poi, al 76', colpisce la traversa con un colpo di testa, mentre Silvestri salva poco dopo su un'altra incornata dell’attaccante rossonero. Il pareggio di Calabria viene annullato dopo una revisione al Var che dimostra che la sponda di Ibra per il compagno terzino è viziata da un fallo di mano. Lo svedese si fa perdonare nel finale, riacciuffando gli scaligeri nei minuti di recupero. Un punto per parte in questa settima giornata di Serie A tra Milan e Verona, un risultato che rimane in linea con i pareggi di Juventus e Lazio, Inter e Atalanta. Il Milan conserva la vetta della classifica, ma vede avvicinarsi Napoli e Roma, ora a -3.

Nel passato degli incontri in campo tra Verona e Milan, vi sono diversi episodi che sono rimasti impressi nella storia e nella mente di ogni tifoso: Verona – Milan del 1972-73 e del 1989-90, quando il club veronese diventa la bestia nera di quello milanese, ovvero il Fatal Verona. In questi due episodi, entrambi avvenuti in Serie A, i rossoneri hanno perso lo scudetto. Il 20 marzo 1973, presso lo stadio Bentegodi di Verona, la formazione di casa infligge 5 pesantissimi gol al club di Milano. La giornata viene ricordata come “la grande beffa”: il Milan proviene dalla finale di Coppa delle Coppe contro il Leeds e mostra evidenti segni di affaticamento.

Non essendo possibile rinviare il match, la partita, valida per l'ultima di campionato, viene disputata il 20 marzo: il Milan è favorito ed è certo di terminare il campionato in testa alla classifica, portandosi a casa il tricolore.

Per il Milan è sufficiente un punto, l'impresa non sembra complessa, ma, nell'avvio del match, succede l'impensabile: i gialloblu iniziano a giocare, mentre i rossoneri sembrano impietriti, bloccati.

Dopo soli 30 minuti, il Milan è già sotto di tre gol. I primi 45 minuti di gioco terminano 3-1 per gli scaligeri. Nei minuti iniziali della ripresa, i padroni di casa segnano altre due reti, poi i rossoneri Sabadini e Bigon tentano di accorciare le distanze ma è troppo tardi. Finisce 5-3. I diavoli escono dal campo a testa bassa, mentre aspettano di sapere i risultati delle partite del Napoli e della Juventus, entrambi a 44 punti. Si spera nel maxi-spareggio, ma la beffa si consuma: la Juventus batte la Roma all'Olimpico, si aggiudica lo scudetto e il primo posto con il Milan alle spalle.

Domenica 22 aprile 1990, nella cornice del Bentegodi, Verona e Milan si affrontano nella penultima giornata di campionato. Il Milan si gioca il tutto per tutto nel match a distanza con il Napoli, che invece gioca a Bologna. Si tratta dell'annata storica in cui la Germania si riunifica tornando ad essere un unico paese e l'Iraq invade il Kuwait scatenando la Guerra del Golfo. Dopo un evidente dominio rossonero, il Milan si porta in vantaggio al 39' con punizione di Simone che spiazza Peruzzi. La ripresa vede invece il dominio del direttore di gara Lo Bello, autore di una papera dopo l'altra: Massaro e Van Basten subiscono due interventi fallosi, ma l'arbitro non ne tiene conto e sacchi, per protesta, si fa cacciare dal campo. Sale il nervosismo tra i giocatori del Milan, il gialloblu Sotomayor pareggia, poi arriva lo sfacelo rossonero: Rijkaard viene espulso per un doppio giallo discutibile, poi Van Basten subisce l'ennesimo fallo non fischiato dall'arbitro, getta la maglia a terra in un gesto di stizza e viene espulso. Infine, anche Costacurta lascia il campo e, nel momento di maggiore vulnerabilità dei rossoneri, Pellegrini sigla il gol del definitivo vantaggio gialloblu. Il Milan, che termina il match in otto uomini, perde per 1-2 contro il Verona, ma si consola vincendo la Champions League.

Da ricordare anche Verona-Milan del 28 aprile 2002, quando le due squadre si affrontano in occasione della trentatreesima giornata del campionato di massima serie 2001-02: il Milan acciuffa l'ultima posizione utile per accedere ai preliminari di Champions. Al 28', Mutu porta in vantaggio i gialloblu con un tiro da 30 metri che termina all'incrocio del pali. La ripresa inizia con il Milan di Ancelotti che parte alla riscossa: Inzaghi pareggia al 65', poi, all'82', Pirlo raddoppia e conquista i tre punti preziosi per i rossoneri, quei tre punti che rappresentano l'inizio dei successi milanisti nelle stagioni a venire. L'8 settembre 1996, nel match valido per il primo turno di campionato, Milan e Verona scendono in campo al Meazza di Milano: i rossoneri provengono dalla vittoria dello scudetto con Fabio Capello alla guida, ma, per la stagione 1996-97, è il tecnico Oscar Washington Tabarez a prendere le redini del club rossonero. La partita viene ricordata per il “Coast to Coast”(così è stato ribattezzato) di George Weah, ovvero il gol capolavoro che sigla il 3 a 1 in quella giornata. Prima della prodezza di Weah all'88', il match si rivela piuttosto duro per la compagine di Milano: De Vitis porta in avanti i gialloblu al 25', ma, nella ripresa, Marco Simone sistema tutto al 49' e al 68'. Nei minuti finali, dopo la magia del numero 9 liberiano, è Roberto Baggio a siglare il 4-1 al 94' conquistando i primi tre punti della stagione.

Nel passato dei confronti tra Milan e Verona, hanno vestito entrambe le maglie Giampaolo Pazzini, al Milan dall'agosto 2012 al 2015, passa al Verona in quello stesso anno (2015). Michelangelo Albertazzi, cresciuto nelle giovanili rossonere, è in forze presso il Milan nel 2014-2015 e nel Verona dal 2012 al 2014 e ancora nel 2015. Ferdinando Coppola, di ruolo portiere, difende la porta del Milan nel 2006, nel 2010 , nel 2012-13 e nel 2013-14, poi si trasferisce nel club scaligero nel 2015. Il difensore Massimo Oddo, emerso dal vivaio milanista, è nella rosa della prima squadra rossonera dal 1993 al 1995, nel 2007-08 e ancora dal 2009 al 2011, per poi vestire la maglia gialloblu dal 2000 al 2002.

Alberto Gilardino, al Verona nel 2000-2001, al Milan dal 2004 al 2008. Massimo Donati, in maglia rossonera 2001-2002, veste poi la casacca gialloblu dell'Hellas nel 2013-2014. Martin Laursen, a Verona dal 1999 al 2001 e poi al Milan dal 2001 al 2004. Urby Emanuelson, in forze nel club lombardo dal gennaio 2011 al 2013 e nella stagione 2013-14, si trasferisce nella formazione veneta nel 2016. Tra gli allenatori che hanno guidato entrambe le panchine menzioniamo Nils Liedholm, alle redini della squadra rossonera dal 1964 al 1966, passa sulla panchina gialloblu nel 1966 e vi rimane fino 1968, poi fa ritorno al Milan dal 1977 al 1979 e ancora dal 1984 al 1987 ed infine torna al Verona nel 1992.

Il Verona della stagione 2018/19 non ha del tutto meritato la promozione in A, nel senso che era quasi uscita dalle 6 squadre che avrebbero disputato la post season e poi alla fine è riuscita addirittura a vincere i playoff e salire in serie A, forte soprattutto di una rosa che aveva i numeri per arrivare prima in campionato. Quindi massimo risultato a fronte di una prestazione non totalmente convincente.

Il Milan da par suo ha condotto una nuova campagna acquisti di un certo spessore maturando un certo tipo di aspettative, sta di fatto che non è sembrato all’altezza di essere tra le prime, eppure è comunque riuscito ad arrivare 5° in campionato. Purtroppo alla fine la giustizia sportiva gli ha negato la qualificazione in Europa League, meritata sul campo ma persa a causa del fairplay finanziario. Insomma una stagione da dimenticare.