Venezia e Cesena si sono scontrate spesso sul campo da gioco del calcio tricolore, per lo più per disputare annate di Serie C. Dopo il 2018, però, le loro strade si dividono per 7 anni, fino ad arrivare alla stagione 2025/26 di Serie B nella quale si ritrovano di nuovo protagoniste insieme.
Il Venezia inizia la sua avventura calcistica nei primi anni del Novecento, partecipando alla Terza Categoria Veneta. La svolta arriva nella stagione 1928/29, quando il club riesce a salire in Divisione Nazionale, l’ultima annata prima della nascita ufficiale della Serie A. Il debutto nella massima serie avviene nella stagione 1940/41 e, l’anno successivo, i lagunari raggiungono un traguardo storico conquistando la loro unica Coppa Italia. Nei decenni seguenti, il club attraversa momenti altalenanti, alternando buoni risultati in Serie A a retrocessioni fino alla Serie C. Dopo anni lontani dai riflettori, il Venezia torna alla ribalta alla fine degli anni Novanta, ottenendo la promozione in Serie A grazie al secondo posto conquistato nel campionato di Serie B 1997/98.
Il Cesena, fondato nel 1940, conosce il suo primo campionato di Serie A nella stagione 1973/74, sotto la guida dell’allenatore Eugenio Bersellini e con la presidenza di Dino Manuzzi, a cui oggi è intitolato lo stadio della città. Quella storica formazione annoverava tra le sue fila giocatori di rilievo come Pierluigi Cera, ex difensore del Cagliari, e Ariedo Braida, futuro dirigente di successo del Milan degli anni d’oro. Fino al 1991, il Cesena disputa diverse stagioni nella massima categoria, costruendo rose competitive soprattutto negli anni Ottanta, con calciatori di talento come il centrocampista Alessandro Bianchi e l’attaccante Ruggiero Rizzitelli.