Ternana - Avellino

Ternana e Avellino sono due compagini di buon livello e dalla discreta tradizione nel panorama del calcio italiano. Hanno disputato qualche annata nella massima serie, ma il palcoscenico più classico per entrambe è certamente quello del campionato cadetto. La squadra umbra, fondata nel 1918, rappresenta una città come Terni, che ama moltissimo il calcio e ha una tifoseria piuttosto calda, giocandosi il primato nella regione con il Perugia, con cui esiste una rivalità molto accesa. Le “fere”, come vengono chiamati comunemente i giocatori della squadra rossoverde, disputano diversi campionati in Serie A negli anni '70, facendosi apprezzare per un gioco divertente e innovativo, nato dalle idee del tecnico Corrado Viciani. Nei decenni successivi si assiste a un crollo verticale della formazione ternana, che precipita nelle serie minori, stazionando in Serie C1 e C2. La risalita comincia a cavallo del nuovo millennio, con la promozione del 1998 nella serie cadetta dopo cinque anni: in quel periodo la compagine di Terni è allenata da tecnici come Luigi Del Neri, Vincenzo Guerini e Tarcisio Burgnich; i giocatori più rappresentativi sono il centrocampista australiano Vincenzo Grella e le punte Fabrizio Miccoli, Massimo Borgobello e Francesco Baiano. La formazione irpina nasce nel 1912, ma nel corso della prima parte della sua storia milita nei campionati delle serie minori, raggiungendo la Serie B solamente nel 1973. La cavalcata dell'Avellino non si ferma però alla serie cadetta e continua nel massimo campionato, a cui accede nel 1978 e che frequenterà fino al 1988. Questi dieci anni ininterrotti in Serie A rappresentano i momenti più belli della tradizione del club irpino, che è in grado di piazzarsi per ben due volte all'ottavo posto. Nel corso di questo decennio la squadra campana ruota molti allenatori di prestigio, come il brasiliano Luis Vinicio, Ottavio Bianchi e l'argentino Antonio Angelillo. Indossano la maglia biancoverde anche giocatori di alto livello come il portiere Stefano Tacconi, passato poi alla Juventus, il centrocampista Fernando De Napoli, che in seguito si trasferisce al Napoli e al Milan, e Ramon Diaz, che qualche anno più tardi formerà un fortissimo tandem d'attacco con Aldo Serena nell'Inter che conquista lo scudetto nel 1989. Gare tra due piazze calde come quelle di Terni e Avellino, stimolano in maniera particolare gli amanti delle scommesse sportive, che non aspettano altro che testare le proprie competenze calcistiche in scontri diretti così combattuti.

Avellino - Ternana: gli scontri diretti

Il palcoscenico principale delle sfide tra le due formazioni è quasi sempre la Serie B, sin dalla stagione 2003/04. Il primo match in assoluto nella serie cadetta si gioca il 25 ottobre 2003 allo stadio Liberati di Terni, con la squadra di casa, guidata da Mario Beretta, che affronta gli ospiti allenati dal tecnico boemo Zdenek Zeman. I rossoverdi non vanno oltre il pareggio con gli irpini, nonostante la doppietta del cileno Jimenez, che li porta sul 2-0; gli avversari non demordono e siglano le due reti che consentono di arrivare al pari definitivo, con Matteo Contini e Vincenzo Moretti. La prima vittoria interna dell'Avellino arriva nella stagione 2013/14, con un risicato 1-0 che fa gioire i caldissimi tifosi irpini. I biancoverdi di Massimo Rastelli superano quindi gli umbri di Domenico Toscano con il gol decisivo di Luigi Castaldo ad inizio ripresa. La stagione successiva, il 6 ottobre 2014, lo stadio Liberati è teatro dell'incontro tra le due compagini, che stavolta danno spettacolo e fanno divertire il pubblico sugli spalti con tante reti segnate. Il match tra la formazione di casa allenata da Attilio Tesser e la formazione ospite guidata da Rastelli offre un bel 2-2, maturato grazie alle reti dell'attaccante uruguaiano Avenatti, che sigla il vantaggio per i rossoverdi, pareggiato poco dopo dal gol di Castaldo; riporta in vantaggio i suoi l'argentino Nicolas Viola, ma è ancora Castaldo a chiudere in pareggio su rigore una gara molto entusiasmante. Il 31 ottobre 2015 a Terni la squadra campana riesce ad espugnare nettamente il Liberati con un secco 0-3. La Ternana di Roberto Breda non è in grado di resistere all'impatto sulla gara degli irpini, che passano subito in vantaggio con la punta belga Benjamin Mokulu e segnano poi altri due gol nel secondo tempo con il potente centravanti Marcello Trotta. La gara di ritorno al Partenio del 21 marzo 2016 vede la squadra umbra prendersi una bella rivincita sui biancoverdi dopo lo sfortunato match d'andata. I rossoverdi espugnano lo stadio campano con il punteggio di 0-2 grazie a una doppietta del suo attaccante più rappresentativo, Fabio Ceravolo. La stagione successiva arriva anche una vittoria larga della formazione umbra che travolge l'Avellino per 4-1 nel proprio stadio. La formazione di Fabio Liverani non lascia scampo agli avversari guidati dal celebre tecnico Walter Novellino: un penalty trasformato dalla punta Felipe Avenatti sblocca il risultato al 16', mentre al 35' e al 38' arrivano il secondo e il terzo gol grazie all'attaccante Simone Palombi e al difensore Biagio Meccariello; un rigore del biancoverde Matteo Ardemagni al 74' consente agli ospiti di accorciare le distanze, ma un minuto più tardi l'uruguaiano Cesar Falletti è autore della rete che condanna gli irpini a una brutta sconfitta esterna per 4-1.