Una sfida tanto inedita, quanto dalle interessanti premesse per gli appassionati di scommesse sportive in cerca di nuove sfide in cui cimentarsi: Frosinone - Cagliari non può certo essere considerata una classica del calcio italiano, dato che il percorso e la storia profondamente diversa delle due squadre le porta ad incrociarsi per la prima volta sul terreno di gioco (per un match di campionato) nella stagione 2018/19. Eppure, nonostante il diverso prestigio che contraddistingue le due squadre e la teorica superiorità tecnica dei rossoblu, l'esito delle sfide tra la compagine ciociara e quella sarda non può certo dirsi scontata. Non resta dunque che studiare con attenzione le quote scommessa riportate in questa pagina, analizzare il percorso in campionato delle due formazioni e mettere a segno la propria giocata, anche lasciandosi semplicemente guidare dal proprio istinto.
Il Frosinone, club sportivo nato nel 1912 con la denominazione ufficiale di Unione Sportiva Frusinate, vanta un cammino di crescita con pochi eguali quando si guarda al panorama calcistico italiano: la storia della squadra prende il via dai primissimi livelli del calcio amatoriale negli anni Venti, trascorrendo diverse annate nell'ambito dei campionati di Quarta Divisione Laziale. I giallazzurri rimangono a lungo relegati nel quarto livello del calcio italiano, prima IV Serie e poi Serie D, ad eccetto di una breve parentesi in Serie C nella stagione 1966/67. A partire dai primi anni Settanta, la formazione dei ciociari inizia ad oscillare tra la Serie C1 e la Serie C2; per giungere al vero momento di svolta della storia del Frosinone occorre attendere fino ai primi anni Duemila: i canarini chiudono la stagione 2005/06 conquistando la seconda posizione nel secondo girone della Serie C1, alle spalle solamente del Napoli; la squadra accede così ai play-off, dove supera il turno contro la Sangiovannese – terminato in pareggio – grazie al punteggio accumulato in stagione, aggiudicandosi poi la finale contro il Grosseto. Con la vittoria dei play-off, il club ciociaro conquista per la prima volta nella sua storia la promozione in Serie B. Sotto la guida del presidente Maurizio Stirpe e del commissario tecnico Roberto Stellone, la squadra vive uno dei periodi più brillanti della sua storia, fino al grande trionfo della stagione 2014/15, quella che vede i canarini raggiungere la seconda posizione nella classifica della cadetteria, aggiudicandosi così la prima, storica promozione in Serie A del club.
Il Cagliari, fondato ufficialmente nel 1920, è la formazione simbolo, nonché la più celebre e blasonata, della Sardegna. Forte di un percorso di grande prestigio, di un appassionato seguito e di un palmarès di tutto rispetto, la squadra vanta importanti primati e, nonostante le performance in campionato a volte altalenanti, rappresenta una delle realtà più competitive del panorama calcistico italiano. Il club dei casteddu trascorre il primo decennio della sua storia prendendo parte esclusivamente a tornei a carattere regionale, ma già nella stagione 1931/32 la squadra debutta nel nuovo campionato di Serie B, chiudendo l'annata in tredicesima posizione. Sul finire degli anni Trenta il club vive una parabola discendente che lo vede retrocedere in Serie C, mentre all'indomani della fine della guerra il cammino dei rossoblu riprende a partire dalla Prima Divisione Sarda. È negli anni Sessanta che la storia della squadra giunge ad un importante punto di svolta: sotto la guida del presidente Enrico Rocca e del tecnico Arturo Silvestri, i casteddu c'entrano il grande obiettivo della promozione in Serie A, grazie alla seconda posizione nella classifica della cadetteria ottenuta alla fine del campionato 1963/64. Dopo una serie di brillanti performance nella massima serie, finalmente la stagione 1969/70 incorona i casteddu campioni d'Italia: si tratta a tutti gli effetti di una vittoria storica, il Cagliari è infatti la prima squadra sarda e, più in generale, la prima formazione del Meridione e conquistare uno Scudetto. Salvo rare retrocessioni in Serie B, la compagine rossoblu diventa stabilmente una delle protagoniste del livello più alto del campionato tricolore, seppur mantenendosi spesso lontano dalle prime posizioni della classifica.
I rapporti tra le tifoserie delle due squadre non sono caratterizzati da attriti o da simpatie particolari, per via soprattutto dello scarso numero di confronti in campo tra le due squadre. Curioso sottolineare che nella prima stagione trascorsa dal Frosinone in Serie A, quella 2015/16, i rossoblu sono confinati nella serie cadetta per la prima volta dopo un decennio.