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Scommesse Europei 2020 (2021)

L’edizione 2020 dei Campionati Europei di calcio disputati dalle squadre nazionali di tutti i paesi del vecchio continente sarà un’edizione speciale rispetto a quelle del passato. Si tratta della 16a edizione del torneo ma sarà anche quella del 60° anniversario dalla nascita, un evento speciale che la federazione UEFA si è impegnata a rendere unica a partire dall’organizzazione per arrivare fino alla formula del torneo. Per lo spettacolo in campo, si sa che bisognerà attendere i beniamini delle proprie nazioni e i protagonisti del calcio giocato in Europa e nel mondo. Ma siamo certi che anche in questa edizione non mancheranno i colpi di classe e la maestria espressa dai grandi campioni, grazie ai quali i Campionati Europei saranno uno spettacolo memorabile.

Aggiungiamo che a causa della pandemia da Covid-19 esplosa nel mondo a marzo 2020 si è deciso di posticipare la competizione, quindi il torneo si giocherà tra giugno e luglio 2021.

La tradizione dei Campionati Europei di calcio

I Campionati Europei di calcio sono una delle manifestazioni sportive più seguite del vecchio continente, una sfida che si rinnova ogni quattro anni tra le nazionali di maggiore spicco del panorama calcistico europeo e gli arrembaggi lanciati dalle outsider di turno. Il torneo è nato nel 1960 da un'idea del dirigente sportivo francese Henri Delaunay, già da diversi anni rappresenta uno dei principali appuntamenti per le nazionali di calcio del continente europeo, secondo per importanza solo al Mondiale di calcio, manifestazione con la quale si alterna ogni due anni.

La formula del torneo è cambiata spesso durante le varie edizioni, ma offrendo sempre grande spettacolo con un ampio numero di match sulla strada per la finalissima: fase a gironi, partite a eliminazione diretta, semifinali e finali, senza contare tutta la fase di qualificazione al torneo. Come dire: un paradiso di quote per chi ama le scommesse, e con SNAI puoi scommettere con semplicità su quale squadra riuscirà a spuntarla e a salire nell'Olimpo delle vincitrici della competizione.

Anche per Euro 2020 (2021) ci sarà un calendario davvero ricco di match, ben 51, spalmati nell’arco di un mese. Andiamo a vedere nel dettaglio le date del calendario UEFA Euro 2020 per non perdere nulla dell’evento calcistico continentale più importante:

  • 11 / 23 Giugno 2020– Fase a Gironi
  • 26 / 29 Giugno 2020– Ottavi di finale
  • 2 / 3 Luglio 2020– Quarti di finale
  • 6 / 7 Luglio 2020– Semifinali
  • 11 Luglio 2020– Finale

Scommettere sui Campionati di calcio UEFA Euro 2020 con SNAI

Con SNAI hai la possibilità di scommettere su tutte le sfide dei Campionati Europei, dalla fase di qualificazione fino alla finale, sulla vittoria della nazionale italiana o sul trionfo di una squadra rivelazione. Dai un'occhiata al palinsesto in questa sezione del portale, scopri i prossimi match e tutte le modalità di gioco con quote sempre aggiornate.

Grazie alle app di SNAI diponibili per il download dalla pagina “app” del sito SNAI.it potrai piazzare la tua scommessa da qualsiasi device (computer desktop, tablet e smartphone) e in modo semplice. Basterà registrarti a SNAI.it e attivare un conto gioco per piazzare la tua prima scommessa.

Campionati Europei: formula, edizioni storiche, curiosità

Dal 1960, anno della prima edizione dei campionati, sono cambiate davvero molte cose nella struttura del torneo. La fase finale di Francia ‘60 vide solo 4 finaliste a disputarsi l’ambito trofeo, il primo della storia. Considerato che ad Euro 2020 partecipano 55 squadre alla fase di qualificazione e 24 a quella finale, si comprende bene come sia evoluto il movimento calcistico continentale nel giro di 60 anni, e come tutto sia cambiato. Persino la storica Coppa Henri Delaunay, chiamata così in onore del primo segretario generale dell'UEFA e promotore della prima edizione della manifestazione, è andata cambiando col tempo: dall'edizione 2008 è in argento puro, pesa 12 kg ed è alta 60 cm.

Dando uno sguardo all'albo d'oro dell'evento calcistico più importante d'Europa si nota come le nazionali dalla tradizione più solida, e che possono vantare i campionati di club più competitivi del continente, siano anche quelle in vetta alla classifica di partecipazioni e vittorie. Spagna e Germania guidano la classifica con 3 vittorie, a 2 successi c’è la Francia, l’Italia ha vinto solo una volta e conquistato 2 argenti, la solita anomalia è quella inglese che al netto di un campionato stellare (praticamente da sempre) ha conquistato solo una volta il terzo posto.

Le vittorie storiche delle outsider ai Campionati Europei

Parte del grande fascino di questo torneo però risiede nelle storie dei grandi trionfi messi a segno da piccole outsider. Come primo acuto delle “sorprese” del torneo va sicuramente citata la vittoria del 1976 della Cecoslovacchia ai danni della Germania Ovest. Un'edizione, quella del '76, divenuta iconica non solo per il pronostico sovvertito, la selezione tedesca partiva favorita, ma per un gesto tecnico che il pubblico dell'epoca ebbe per la prima volta il piacere di ammirare: il cucchiaio. Colpo sotto, pallonetto, lob, tanti nomi per un tiro che è massima espressione di tecnica e precisione, ma il suo appellativo originale è in realtà “Panenka” come il nome del calciatore che grazie a quel colpo inventato, tirando l'ultimo rigore di una combattuta finale, portò al trionfo la sua nazionale.

Come non parlare di Euro 2004, forse l'edizione dall'esito meno pronosticabile. A portare a casa l'ambito trofeo fu la Grecia allenata dal tedesco Otto Rehhagel, che in quel torneo smise i panni di mister per indossare quelli di mago. La selezione ellenica non aveva particolarmente brillato nella fase di qualificazione e nemmeno in quella a gironi, giungendo alla fase a eliminazione diretta quasi a sorpresa. Da lì in poi nulla ha fermato la corazzata biancoceleste che ha travolto ogni avversario compreso il Portogallo padrone di casa e stra-favorito, condannando i lusitani ad una delle debacle più cocenti della loro storia.

La vittoria del Portogallo a Euro 2016

Il pronostico però è una scienza non esatta e i portoghesi, che avevano già fatto esperienza di ciò, hanno saputo girare a loro favore questa teoria. Si rifanno dalla sconfitta del 2004 nell’edizione del 2016 disputata in Francia. Proprio all'ombra della Tour Eiffel, si consuma la rivincita col destino da parte di Cristiano Ronaldo e compagni. Anche stavolta sono i padroni di casa, i francesi, a partire tra i favoriti, soprattutto alla vigilia della finale con il Portogallo. Anche stavolta saranno i vincitori annunciati a soccombere, per la gioia del bomber Ronaldo che quell'anno chiuderà un'incredibile stagione costellata di trofei conquistati con il suo club, con la sua nazionale, e mettendosi in proprio vincendo anche il pallone d'oro.

Le più recenti regole dei Campionati Europei di calcio, come quelle del movimento calcistico tutto, seguono la visione di uno sport sempre più inclusivo, da far conoscere anche in quei paesi dove non è mai stato popolare. La formula adottata per l'edizione Euro 2016 è stata decisa proprio con l'obiettivo di una più ampia partecipazione di paesi emergenti (quell'anno esordirono Albania, Galles e Irlanda del Nord), rinfocolando la mai sopita polemica sulla partecipazione delle “nazionali minori”. Il più grande spot per i Campionati Europei, però, restano le gesta atletiche dei grandi campioni, le acerrime rivalità tra le partecipanti storiche e quel sogno di sollevare la Coppa per essere più in alto di tutti, sul tetto d'Europa.