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Gli Stadi di UEFA Euro 2020 (2021)

I prossimi europei saranno un evento sportivo dal fascino singolare già a partire dalla location che la ospiterà, una location per così dire mai tanto europea. In occasione del 60° anniversario del torneo infatti la federazione UEFA ha deciso che a ospitare la rassegna continentale sarà l’Europa tutta, rappresentata da 11 città diverse nei cui rispettivi stadi si svolgeranno gironi, fase a eliminazione diretta e finale. Uno sforzo importante in termini di organizzazione, che però nasce nel segno di una politica chiara da parte del UEFA: quello di far crescere tutto il movimento ed esportare il calcio nella sua massima espressione ovunque ci sia interesse ad accoglierlo.

Sono undici gli stadi in cui si disputerà Euro 2021: dall’11 giugno all’11 luglio 2021, in ben 51 incontri, le 24 nazionali si daranno battaglia all’interno di impianti rimodernati per l’occasione con tanto di rinnovo delle norme di sicurezza indispensabili per la pubblica sicurezza. Gli stadi interessati sono la Johan Cruijff ArenA di Amsterdam (Paesi Bassi), lo Stadio Olimpico di Baku (Azerbagian), l’Arena Nationala di Bucarest (Romania), la Puskas Arena di Budapest (Ungheria), il Parken Stadium di Copenaghen (Danimarca), Hampden Park a Glasgow (Scozia), il noto Wembley Stadium di Londra (Inghilterra), la Fußall Arena di Monaco di Baviera (Germania), lo Stadio Olimpico di Roma, lo Stadio di San Pietroburgo a San Pietroburgo (Russia), lo Stadio La Cartuja di Siviglia (Spagna).

L’auspicio è che questa sedicesima edizione del Campionato Europeo di calcio possa essere davvero una festa dello sport, colorata, gioiosa ed entusiasmante. Una festa per tutti: sportivi, appassionati e… scommettitori!

Vediamo, uno per uno, tutti gli impianti.

Gli 11 stadi del Campionato di calcio europeo 2020

La manifestazione si aprirà con una partita disputata allo Stadio Olimpico di Roma ma la parte del leone, l’impianto che ospiterà tutta la parte finale del torneo a partire dalle semifinali, spetterà all’imponente Wembley Stadium di Londra, il più capiente di tutti quelli di cui andremo a parlare. Il Wembley è lo stadio più grande d’Europa dopo il Camp Nou, può ospitare 90 mila persone ed è l’impianto più costoso mai realizzato dopo il Yankee Stadium. A suo modo si tratta di un impianto antico e moderno al contempo considerato che fu costruito nel 1923, poi demolito nel 2003 e completato nel 2007 divenendo lo stadio inglese per eccellenza, luogo di culto per lo sport in generale (oltre al calcio anche atletica e rugby) ma anche per concerti e grandi eventi.

Lo stadio della finale ha 4 stelle nel ranking UEFA così come tutti gli altri scelti per ospitare il torneo. Andiamoli a vedere:

  • Stadio Olimpico, Roma, Italia (capienza 72,698 spettatori): qui si giocheranno 3 partite del gruppo A compreso il match inaugurale. Roma ospiterà anche un quarto di finale.
  • Baku Olimpiya Stadionu, Baku, Azerbaigian (capienza 69,870 spettatori): lo stadio che ospiterà il restante delle partite del girone A e un altro quarto di finale. È di recente costruzione considerato che è stato inaugurato nel 2015.
  • Zenit Arena, San Pietroburgo, Russia (capienza 68,000 spettatori): dopo aver ospitato il mondiale di Russia quest’impianto sarà lo sfondo di 3 partite del gruppo B e di un quarto di finale.
  • Parken Stadion, Copenhagen, Danimarca (capienza 46,000 spettatori): gli altri 3 match del girone B e un ottavo di finale si terranno in questo impianto costruito nel ‘92 che è anche il più piccolo tra gli 11.
  • Johann Cruijff Arena, Amsterdam, Olanda (capienza 54,990 spettatori): nella casa dell’Ajax giocheranno 3 partite del gruppo C e un ottavo di finale.
  • Arena Nationala, Bucarest, Romania (capienza 55,634 spettatori): qui avranno luogo le altre 3 sfide del gruppo C e un ottavo di finale. Dovesse piovere non ci sarà nessun problema considerando che il tetto si ritrae in appena 15 minuti.
  • Hampden Park, Glasgow, Scozia (capienza 51,866 spettatori): in Scozia si disputeranno 3 partite del girone D e un ottavo di finale, in uno degli impianti più antichi d’Europa inaugurato nel 1903 e ristrutturato un secolo dopo.
  • La Cartuja Siviglia, Siviglia, Spagna (capienza 60,000 spettatori): La Cartuja è il terzo stadio per importanza nella città andalusa, dato che il Siviglia gioca al Sanchez Pizjuan e il Real Betis al Benito Villamarin. Costruito in occasione dei Mondiali di atletica del 1999, l’impianto spagnolo ospiterà 3 match del gruppo E e un ottavo di finale.
  • Fußall Arena, Monaco di Baviera, Germania (capienza 75,000 spettatori, 70,000 nelle competizioni UEFA e FIFA): un impianto tedesco di massima capienza per ospitare tre partite del gruppo F e un ottavo di finale.
  • Puskas Ferenc Stadion, Budapest, Ungheria (capienza 67,889 spettatori): sorge sulle ceneri del vecchio stadio nazionale, di cui è stato utilizzato il 90% delle macerie ottenute dalla demolizione per ricostruirlo. Ospiterà un ottavo e 3 partite del gruppo F.

Nella sezione dedicata alle scommesse sportive del portale di SNAI è possibile informarsi sulla data e sull'orario di tutte le partite in calendario, ma anche sulle quote aggiornate e sulle tante modalità di gioco proposte dal gestore.

Perchè non c'è la Francia tra i paesi ospitanti di UEFA Euro 2020?

La Francia non è stata inclusa tra i paesi ospitanti della corrente edizione degli europei solo perchè è già stata unico paese ospitate del campionato 2016. Inoltre, ricordiamo, a oggi la Francia detiene il record di paese che più volte ha ospitato la competizione: ben 3 volte. Ricordiamo quali furono i 10 stadi francesi che ospitarono l'Europeo 2016:

  • Parigi, Stade de France di Saint Denis (81.338 spettatori), alle porte di Parigi, sede sia della partita d’esordio (Francia-Romania, venerdì 10 giugno 2016) sia della finale Francia - Portogallo (domenica 10 luglio), per un totale di sette incontri (quattro partite della fase a gironi, più un ottavo, un quarto e, appunto, la finalissima);
  • Marsiglia, Stadio Vélodrome (67.394 spettatori, impianto ristrutturato, utilizzato dall’Olympique Marsiglia), impiegato per sei partite (quattro della fase a gironi, un quarto e una semifinale);
  • Décines-Charpieu, Parc Olympique lyonnais (61.556 spettatori, impianto nuovo, utilizzato dall’Olympique Lione), impiegato per sei partite (quattro della fase a gironi, un ottavo e una semifinale);
  • Villeneuve-d'Ascq, Stade Pierre-Mauroy (50.186 spettatori, impianto nuovo, utilizzato dal Lille), impiegato per sei partite(quattro della fase a gironi, un ottavo e un quarto di finale);
  • Parigi, Parc des Princes (48.527 spettatori, impianto ristrutturato, utilizzato dal Paris Saint-Germain), impiegato per cinque partite (quattro della fase a gironi e un ottavo di finale);
  • Bordeaux, Stade Bordeaux-Atlantique ( 42.052 spettatori, impianto nuovo, utilizzato dal Bordeaux), impiegato per cinque partite (quattro della fase a gironi e un quarto di finale);
  • Lens, Stadio Félix Bollaert (41.233 spettatori, impianto ristrutturato, utilizzato dal Lens ), impiegato per quattro partite (tre della fase a gironi e un ottavo di finale);
  • Nizza, Allianz Riviera (35.624 spettatori, impianto nuovo, utilizzato dal Nizza), impiegato per quattro partite (tre della fase a gironi e un ottavo di finale);
  • Saint-Étienne, Stade Geoffroy Guichard (35.616 spettatori, impianto ristrutturato, utilizzato dal Saint-Étienne), impiegato per quattro partite (tre della fase a gironi e un ottavo di finale);
  • Tolosa, Stadium Municipal (35.472 spettatori, impianto ristrutturato, utilizzato dal Tolosa), impiegato per quattro partite (tre della fase a gironi e un ottavo di finale).