Allenatore Roma 2023/2024

Una piazza incandescente dove non è semplice far bene. I tifosi romanisti osannano e condannano, danno tutto per la propria squadra ma pretendono da quest’ultima tutto lo sforzo possibile. Per guidare la Roma serve non solo un grande allenatore, ma anche un grande uomo che sappia gestire tutta questa pressione.

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Daniele De Rossi: un nuovo inizio con la Roma post-Mourinho per il 2023/24

Il 16 gennaio 2024 segna una svolta significativa per la Roma, poiché Daniele De Rossi assume il ruolo di allenatore della squadra, subentrando a José Mourinho. L'ex centrocampista, noto per la sua lunga e illustre carriera da calciatore, prende le redini della squadra giallorossa con un contratto che lo pone sulla panchina fino alla fine della stagione in corso.

La storia calcistica di Daniele De Rossi è profondamente radicata nella sua lunga permanenza nella Roma, non a caso, il suo ritorno come allenatore suscita grande entusiasmo tra i tifosi. La sua nomina rappresenta un nuovo inizio, un connubio di passione e competenza calcistica che ha contraddistinto la sua carriera di giocatore.

Prima di assumere la guida tecnica della Roma, De Rossi ha iniziato la sua carriera da allenatore alla SPAL in Serie B. Il suo mandato con la squadra ferrarese ha visto alti e bassi, culminando nella sua separazione dal club nel febbraio 2023 dopo 17 partite, durante le quali ha ottenuto solo 3 vittorie.

Pur affrontando sfide con la SPAL, De Rossi ha dimostrato un impegno costante nel migliorare le sue competenze, conseguendo la licenza UEFA Pro nel settembre 2023. Questo passo testimonia la sua dedizione a crescere come allenatore e contribuire al mondo del calcio con la sua esperienza.

Il 20 gennaio 2024, De Rossi ha effettuato il suo ritorno ufficiale sulla panchina della Roma. Nella sua prima partita in Serie A come allenatore della Roma, ha ottenuto una vittoria importante contro il Verona, con reti di Lukaku e Pellegrini. Questo successo segna non solo il suo esordio vincente ma sottolinea anche la sua determinazione nel guidare la squadra alla vittoria.

Prima di intraprendere la carriera di allenatore, De Rossi ha contribuito significativamente alla Nazionale Italiana come assistente tecnico sotto la guida di Roberto Mancini. La sua esperienza culmina con la vittoria al campionato d'Europa 2020, un traguardo storico per la squadra italiana.

L'amicizia e il rispetto guadagnati dai giocatori durante il suo periodo con la nazionale sottolineano le qualità di leadership di De Rossi, caratteristiche che ora cerca di portare nella sua nuova veste di allenatore della Roma.

José Mourinho: ancora allenatore della Roma nella stagione 2023/24

Questo è il terzo anno consecutivo per José Mourinho sulla panchina della Roma. Il tecnico portoghese ha deciso di onorare il contratto e di proseguire sulla panchina giallorossa ancora un anno dopo la cocente delusione della finale di Europa League persa nell'anno 2022/23 contro il Siviglia. I Friedkin continuano ad alimentare le speranze dei tifosi mantenendo i nomi più importanti e portando in casa giocatori di primissimo livello alla corte del portoghese. Per assicurarsi la prestazione del tecnico, la società ha deciso di regalare un altro gioiello: Romelu Lukaku, calciatore di proprietà del Chelsea che fino alla stagione precedente militava all'Inter. Mourinho chiaramente non ha fatto solo il nome del gigante belga, ma anche di altri nomi importanti come quelli di Aouar e Renato Sanches per il centrocampo e Ndicka per la difesa. L'unico nome importante che ha lasciato la società è quello di Roger Ibanez, difensore brasiliano che lascia il posto a Ndicka, centrale francese ex-Eintracht Francoforte. A questo si aggiunge l'addio del forte centrocampista Nemanja Matic che lascia il club per volare in Francia al Rennais.

José Mourinho: l'allenatore della Roma nella stagione 2022/23

Il tecnico portoghese si è dimostrato in grado di poter guidare il gruppo. Pochi dubbi al riguardo, tante certezze date dal tecnico portoghese nel corso della scorsa edizione. I Friedkin non poteva non premiare l'allenatore dopo una stagione fantastica che lo ha visto vincere anche in Europa con i giallorossi. La squadra ha ottenuto quello che cercava, la vittoria in Conference League e la qualificazione in Europa League. Arrivati a questo punto, la società non può nascondersi dietro un dito: l'obiettivo minimo per la stagione è il raggiungimento della zona Champions League per conquistare una qualificazione importante che manca da troppo tempo a Roma. Per farlo, il tecnico portoghese ha fatto richieste importanti alle presidenza che ha risposto con acquisti altrettanto importanti. Alcuni dei nomi più importanti sono quelli di Paulo Dybala, Wijnaldum, Nemanja Matic e Andrea Belotti. A questi si sommano molti altri acquisti di contorno che potranno diventare sicuramente dei pezzi importanti per la stagione. Un esempio su tutti è quello di Zeki Celik.

José Mourinho: l’allenatore della Roma 2021/22

Il 4 maggio la piazza capitolina è esplosa alla notizia che José Mourinho sarà l’allenatore della Roma per la stagione 2021/22. Il tecnico di Setubal ha firmato un contratto triennale che lo legherà alla squadra fino alla fine della stagione 2023/24. L’accordo prevede un contratto da sette milioni netti a stagione: un record per la Roma, una grossa decurtazione per Mourinho che però, solo nel primo anno, continuerà a percepire una cospicua somma da parte della sua ex squadra ovvero il Tottenham, arrivando a circa 16 milioni di euro netti. L’arrivo del famosissimo tecnico portoghese ha avuto un effetto immediato sulla quotazione in borsa della Roma che è schizzata nei primi giorni dopo l’annuncio. Mourinho, abituato a partecipare alla Champions League, o al massimo all’Europa League, nel primo anno con la Roma prenderà parte alla prima edizione della Conference League.

Da giovane Mourinho ha cercato di intraprendere la carriera da calciatore, in particolare nel ruolo di difensore. Non è riuscito però ad andare molto oltre le categorie inferiori del calcio portoghese, quindi a 24 anni ha maturato il precoce desiderio di allenare. Ha cominciato come assistente del padre presso il Rio Ave, in quegli anni ha cominciato il suo studio come tecnico e ottenuto il patentino UEFA. La prima esperienza importante è quella di assistente allo Sporting Lisbona, segue quella di vice al Porto e poi al Barcellona nello stesso ruolo. La prima panchina di una prima squadra arriva nel 2000 col Benfica, nel 2001 passa all’Uniao Leiria e poi la grande chiamata al Porto come allenatore della prima squadra. Dal 2001 al 2004 vince due campionati, una Coppa del Portogallo, una supercoppa ma sopratutto una Coppa UEFA e una Champions League in successione. La sua carriera decolla e arriva la chiamata del Chelsea: nel triennio successivo vince due volte il campionato. Segue un biennio con l’Inter, squadra con la quale vince prima il campionato e poi lo storico triplete l’anno successivo. Questo è l’apice della carriera di Mourinho, ma anche l’inizio della discesa. Va al Real Madrid e vince una Liga, poi torna al Chelsea e rivince la Premier League, si trasferisce al Manchester e vince ancora l’Europa League. Siede sulla panchina del Tottenham dal 2019 al 2021, unica squadra con cui non ha vinto assolutamente nulla dai tempi del Porto. Quindi la chiamata della Roma, una squadra con cui cominciare un nuovo corso partendo soprattutto dalla valorizzazione dei giallorossi. Forse la piazza più giusto per la carriera di Mou in questa fase di ritorno alla normalità per colui che per vent’anni è stato appellato come lo “special one”.

Paulo Fonseca: l’allenatore della Roma 2020/21

Durante l’estate è cambiata la dirigenza romanista ma non è cambiato l’allenatore, e visti gli ultimi tempi è già una notizia. Paulo Fonseca è stato confermato per un altro anno e, possiamo scommetterci, questa sarà la stagione della verità. Nel 2019/20 la squadra ha alternato prestazioni brillanti a momenti di appannamento catastrofici. In generale tutta la situazione è sembrata sfuggire più volte di mano, nonostante la classe cristallina di alcuni uomini, e di alcune idee di Fonseca, abbiano comunque portato a un discreto risultato in campionato.

Ma alla piazza non è più sufficiente navigare nel campo del discreto, i tifosi chiedono un cambio di passo. Fonseca resta un altro anno a Roma per provare a portare questo cambiamento definitivo, mettere la firma su una vittoria importante. Avrà anche una squadra messa a punto dagli investimenti, non pochi, della società. Ora non si può più sbagliare.

Chi ha allenato la Roma nella stagione 2019/20?

L’allenatore della Roma per la stagione 2019/2020 è stato Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese, ex CT degli ucraini del Sachtar, viene ufficializzato come nuovo allenatore alla guida della formazione giallorossa l’11 giugno 2019. Fonseca arriva all’indomani dell’addio di Claudio Ranieri, a sua volta tornato a collaborare con il club capitolino a distanza di 8 anni dall’ultima esperienza, nel corso della precedente stagione del campionato di Serie A.

Il debutto del commissario tecnico portoghese sulla panchina della Roma, al suo esordio assoluto come allenatore in Serie A, avviene il 25 agosto 2019: i giallorossi sfidano all’Olimpico il Genoa, in un’accesa gara che si conclude con un pareggio per 3 a 3. Ben più brillante la partita di debutto in Europa League, dove i lupi si impongono sull’Istanbul Basaksehir per 4 a 0. La seconda giornata di campionato, invece, vede la squadra impegnata nel Derby capitolino contro la Lazio: ancora una volta la partita termina sulla parità, con il punteggio finale di 1 a 1, e reti di Kolarov per la Roma (su rigore) e di Luis Alberto per la Lazio. La prima vittoria in campionato di Paulo Fonseca arriva nel corso della terza giornata, quando finalmente i lupi portano a casa 3 punti battendo il Sassuolo per 4 a 2.

Nel corso del girone di andata della massima serie 2019/2020, la Roma di Fonseca colleziona 10 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte (nei match contro l’Atalanta, il Parma, il Torino e la Juventus): così, al termine della 19esima giornata, i lupi stazionano al quinto posto in classifica con 35 punti, a pari merito con l’Atalanta e ad 8 punti di distanza dalla Lazio terza classificata. Al termine del campionato la Roma arriva quinta con 70 punti e la conquista della qualificazione in Europa League.

Nella competizione europea la Roma riesce a superare la fase a gironi della competizione e ad accedere ai sedicesimi di finale collezionando in tutto 2 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta (contro il Borussia MGB). Agli ottavi viene eliminata dal Siviglia con il risultato di 2 a 0. I capitolini sono riusciti ad arrivare fino alla semifinale di Europa League venendo però sconfitti dal Manchester United, che all’andata è riuscito a imporsi addirittura per 6 a 2. In campionato la Roma è giunta al settimo posto, qualificata quindi per la prima edizione della Conference League. A inizio maggio è stata ufficializzata la notizia dell’arrivo di Josè Mourinho alla guida dei giallorossi, quindi Fonseca è arrivato alla fine del campionato e poi si è congedato dalla sua squadra e dai tifosi.

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