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Come stanno andando gli incontri di Serie B? Ecco tutti gli highlights dei match della serie cadetta validi per la stagione 2023/24.
Ad aprire la 23esima giornata di Serie B sono Palermo e Bari. I siciliani passano in vantaggio con Ranocchia al 44’ e poi a consolidare ci sono Ceccaroni al 71’ e Segre all’80’. Sono i rosanero quindi a portarsi a casa la giornata con un risultato finale di 3 a 0. Il prossimo match della giornata è quello tra Parma e Venezia. I Ducali mettono dentro la palla con Mihaila al 21’ ma poi gli arancioneroverdi pareggiano al 26’ con Pohjanpalo. A decidere il risultato dell’incontro però è Camara al 90’+10’ che porta alla vittoria il Parma per 2 a 1. Si chiude 1 a 1 invece il match tra Spezia e Catanzaro. I calabresi mettono dentro la palla al 13’ con Iemmello ma i liguri rispondono al 34’ grazie a Jagiello. Il gol della vittoria però non arriva e il match si chiude proprio con il pareggio di 1 a 1. Stesso risultato anche tra Cosenza e Pisa. I Lupi della Sila vanno al gol per primi al 61’ con Tutino ma poi i toscani riescono a pareggiare sul finale dell’incontro al 90’+6’ grazie a Caracciolo. Il match si chiude sempre 1 a 1. Ancora si procede con Reggiana – Feralpisalò. I granata mettono dentro la palla al 79’ con Kabashi ma poi i Leoni del Garda si portano al pareggio con Balestrero al 90’+5’. Termina 1 a 1 anche tra queste due formazioni.
Il prossimo match della 23esima giornata di Serie B è quello tra Brescia e Cittadella. Le rondinelle passano in vantaggio con Borrelli al 52’ e poi riescono a consolidare con Moncini al 74’. Niente da fare per i veneti che non riescono a recuperare gli avversari e devono accettare la sconfitta per 2 a 0. Ancora si va avanti con Lecco e Cremonese. I violini mettono dentro la palla su rigore con Coda al 54’ e la rete basta alla squadra per portarsi a casa la giornata. Vincono fuori casa anche i Lariani che affrontano la Ternana. Il Como riesce a vincere mettendo dentro una sola rete al 40’ con Strefezza e vince per 1 a 0. Si chiude al pareggio invece Sampdoria – Modena. La Samp passa in vantaggio con Gonzalez al 22’ e poi consolida il punteggio con Alvarez al 33’. I canarini invece recuperano il risultato grazie a Palumbo che mette dentro la palla su rigore prima al 59’ e poi all’82’. Il gol della vittoria però non arriva. Sampdoria – Modena finisce 2 a 2. L’ultimo incontro della giornata è quello tra Ascoli e Sudtirol. Gli altoatesini passano in vantaggio con Tait al 45’+5’ ma poi è lo stesso Tait a portare al pareggio gli avversari con un’autorete al 56’. A decidere il risultato del match però è Masiello che va al gol al 78’ e porta alla vittoria il Sudtirol per 2 a 1.
Il primo incontro della 22esima giornata di Serie B si apre con Catanzaro – Palermo. I calabresi mettono dentro la palla per primi al 29’ con Biasci ma poi i rosanero pareggiano grazie alla rete di Segre al 48’. Il gol della vittoria però non arriva e le due formazioni chiudono l’incontro con il pareggio di 1 a 1. Si continua con Cremonese – Brescia. Ai violini basta una rete per prendersi la vittoria. Al 30’ infatti a segnare è Abrego e le rondinelle non riescono a riprendere in mano il match. La Cremonese quindi vince per 1 a 0. Si continua poi con Como e Ascoli. I marchigiani riescono ad andare al gol sul finale del match con Mendes all’82’ e poi a portare al 2 a 0 la squadra è l’autorete di Cassandro. L’Ascoli vince 2 a 0. Ancora si va avanti con Modena – Parma. I canarini mettono dentro la palla ben 3 volte. La prima con Battistella al 16’ poi va a segno Abiuso al 23’ e ancora Ponsi al 47’. I Ducali non riescono ad andare al gol e i canarini vincono per 3 a 0. Si continua poi con Sudtirol – Cosenza. I Lupi della Sila si portano alla vittoria con una sola rete che mette dentro Frabotta al 78’. Il Cosenza quindi vince 1 a 0.
1 a 0 è il risultato anche tra Venezia e Ternana. Gli arancioneroverdi mettono dentro la palla all’84’ con Busio e tanto basta alla squadra per portarla alla vittoria. I lagunari quindi vincono 1 a 0. Ancora si procede con Bari e Reggiana. I granata vanno al gol due volte una con Fiamozzi al 23’ e l’altra con Bianco all’83’ e si portano a casa la vittoria per 2 a 0. Ancora a scontrarsi ci sono Pisa e Spezia. I liguri vanno al gol con Kouda al 20’ ma poi al 33’ a recuperare è Torregrossa mettendo dentro un rigore. Per lo Spezia arriva poi una doppietta di Verde. Il giocatore va a segno al 36’ e poi ancora al 45’ su rigore. L’ultima rete della giornata è invece quella di Bonfanti al 76’ ma comunque a prendersi la vittoria è lo Spezia per 3 a 2. Ancora a scendere in campo in 22esima giornata ci sono Feralpisalò e Lecco. I Leoni del Garda mettono dentro la palla ben 5 volte e il risultato è imprendibile per gli avversari. Le reti per la squadra sono di Martella al 10’, di Felici al 66’ poi di Butic al 70’ e all’86’ e infine di Tonetto al 90’+4’. I Manzoniani riescono a mettere dentro solo una rete con Buso al 79’ ma il Feralpisalò vince comunque per 5 a 1. L’ultimo match della 22esima giornata è quello tra Cittadella e Sampdoria. I veneti passano per primi in vantaggio con Pandolfi al 53’ ma poi la Samp ribalta il risultato con Giordano al 60’ e poi con Ghilardi al 69’. La Samp quindi vince per 2 a 1.
Le squadre sono pronte ad affrontare la 21esima giornata di Serie B. A scendere in campo per prime sono Sampdoria e Parma. I Ducali vanno al gol al 41’ con Man e poi consolidano il punteggio grazie a Mihaila al 44’. Durante il secondo tempo poi c’è Estévez a portare la squadra sul 3 a 0. Il giocatore chiude anche le reti della giornata: il Parma infatti vince per 3 a 0. Si chiude in pareggio invece Brescia – Sudtirol. Gli altoatesini si portano in vantaggio al 65’ con Pecorino ma all’81’ le rondinelle pareggiano con Borrelli che mette dentro la palla su rigore. Il risultato finale dell’incontro è quindi di 1 a 1 . A pareggiare sono anche Reggiana – Como. I granata mettono dentro la palla al 15’ con Gondo ma i Lariani poi rispondono grazie a Gabrielloni al 37’. Il vantaggio della squadra arriva poi al 45’ con Cutrone ma la Reggiana riporta il risultato in equilibrio grazie a Girma al 67’. Il match quindi si chiude 2 a 2. Ancora si continua con Ternana – Cittadella. Gli umbri vanno al gol per primi con Carboni al 22’ ma poi i veneti rispondono al 40’ grazie a Pandolfi. Il risultato finale però viene deciso dalle reti di Lucchesi al 46’ e di Pereiro al 60’. Ad avere la meglio quindi è la Ternana che vince per 3 a 1. Il prossimo match poi è quello tra Spezia e Cremonese. I violini mettono dentro la palla con Coda al 54’ e tanto basta alla squadra per portarsi a casa la vittoria per 1 a 0.
Altro abbinamento valido per la 21esima giornata è quello tra Feralpisalò e Catanzaro. I Leoni del Garda mettono dentro la palla per primi al 5’ con Kourfalidis e poi consolidano al 60’ grazie a Compagnon. Sul finale dell’incontro poi c’è La Mantia ad andare al gol su rigore. Il giocatore sancisce il risultato finale del match: il Feralpisalò vince per 3 a 0 sui calabresi. Si va avanti poi con Cosenza – Venezia. I Lupi della Sila consolidano il loro risultato grazie a Tutino che mette dentro ben tre reti. La prima arriva al 10’ poi al 21’ e infine all’81’. Nel mezzo però arriva anche un gol di Marras al 19’. I lagunari invece rispondono con Busio al 24’ e poi con Gytkjær all’87’. L’incontro quindi termina 4 a 2 per il Cosenza. Si chiude allo stesso modo anche Palermo – Modena. I rosanero vanno al gol con Segre all’8’ ma poi i canarini pareggiano al 31’ grazie a Battistella. I siciliani però passano di nuovo in vantaggio con Brunori al 35’ ma ancora il Modena si riporta al pareggio al 59’ con Abiuso. Decisiva è la doppietta di Soleri che va al gol sia all’88’ che al 90’+6’. Il Palermo quindi vince 4 a 2. Penultimo match della giornata è quello tra Lecco e Pisa. I toscani mettono dentro la palla al 30’ con Veloso e poi al 74’ con Calabresi. I Manzoniani invece vanno al gol all’82’ con Lepore su rigore ma non basta. I toscani infatti segnano ancora grazie a Mlakar all’85’ e il Pisa vince 3 a 1. A chiudere gli scontri di 21esima giornata poi sono Ascoli e Bari. I pugliesi passano in vantaggio al 9’ su rigore grazie a Sibilli e poi consolidano con Edjouma al 20’. I marchigiani però riportano in equilibrio il risultato grazie alle reti di Mendes al 72’ e al 79’. Questi gli highlights di 21esima giornata.
Ad aprire la 20esima giornata di Serie B ci sono Catanzaro – Lecco. I calabresi vanno al gol con Verna al 18’ e si portano in vantaggio di un gol. I Manzoniani però non si perdono d’animo e riescono a recuperare al 25’ con Di Stefano portandosi sull’1 a 1. A mettere dentro la palla poi è Lemmens che al 29’ porta in vantaggio il Lecco ma ancora il Catanzaro torna a mettere dentro la palla al 48’ con Sounas. Ancora però il botta e risposta tra le due formazioni continua. Al 52’ infatti Iemmello mette dentro la palla ma poi a rispondere per il Lecco è Novakovich. È il 55’ e il risultato è di 3 a 3. I calabresi però si riprendono il vantaggio grazie a Sounas al 65’ e poi a Biasci all’88’. Il Catanzaro quindi vince per 5 a 3. Si continua poi con Cittadella – Palermo. I veneti mettono dentro due reti che bastano per portarsi a casa la giornata. I gol sono di Pandolfi al 26’ e di Vita all’80’. Il Cittadella quindi vince per 2 a 0. Si continua poi con Bari – Ternana. I pugliesi si portano a casa la giornata grazie a tre reti mette dentro da Ricci al 41’, da Nasti al 43’ e da Dorval all’83’. Gli umbri invece riescono a recuperare solo un gol con Diakité all’86’. Il Bari quindi vince 3 a 1. A scontrarsi in 20esima giornata ci sono anche Modena – Brescia. Le rondinelle passano in vantaggio grazie all’autorete di Zaro al 5’ ma poi consolidano al 30’ con Galazzi. I canarini invece recuperano una rete al 52’ con Tremolada che trasforma un rigore. È il Brescia però a portarsi a casa la vittoria per 2 a 1. Si va avanti poi con Como – Spezia. I lariani riescono a mettere dentro la palla ben 4 volte. Le reti sono di da Cunha al 27’, di Cutrone al 37’, di Gabrielloni al 59’ e ancora di da Cunha al 63’. Niente da fare per i liguri che devono accettare la sconfitta per 4 a 0 da parte del Como.
A scontrarsi ci sono poi Sudirol e Feralpisalò. Gli altoatesini si prendono la giornata con una sola rete che a mettere dentro è Casiraghi al 76’. Il Sudtirol quindi vince per 1 a 0. Il prossimo match è quello tra Pisa e Reggiana. Gli emiliani vanno al gol per primi con Melegoni che mette dentro la palla al 9’. I toscani poi rispondono al 16’ con il rigore di Valoti ma la Reggiana non si lascia sovrastare e mette dentro la palla al 34’ grazie ad Antiste. Colpo di scena del Pisa poi sul finale di partita che si riporta al pareggio grazie a Bonfanti all’82’. Il match quindi termina 2 a 2. Si chiude in pareggio anche Parma – Ascoli. I marchigiani mettono dentro la palla con Botteghin al 60’ e poi regalano il pareggio ai Ducali grazie all’autorete di Viviano al 70’. Il risultato finale del match è di 1 a 1. Altro abbinamento della 20esima giornata è quello tra Venezia e Sampdoria. Gli arancioneroverdi vanno al gol al 16’ con Pohjanpalo ma poi la Samp recupera con Benedetti al 30’. È poi però ancora Pohjanpalo a trasformare un rigore al 36’ e a consolidare ancora il risultato dei lagunari al 58’. Al 3 a 1 del Venezia però la Samp reagisce riportandosi al pareggio grazie a De Luca al 65’ e a Depaoli al 71’. Gli arancioneroverdi però si prendono la vittoria con i gol di Busio al 74’ e di Ellertsson al 77’. Il Venezia quindi vince per 5 a 3. L’ultimo incontro della giornata è quello tra Cremonese e Cosenza. I violini vanno al gol con Antov e quest’unica rete basta alla squadra per prendersi la vittoria per 1 a 0. Questi gli highlights di 20esima giornata di Serie B.
Sono Reggiana e Catanzaro ad aprire la 19esima giornata di campionato. Ai granata basta un solo gol per prendersi la giornata. Al 41’ infatti mette dentro la palla Girma che porta alla vittoria la Reggiana per 1 a 0. Si continua poi con Spezia – Modena. I canarini vanno al gol al 64’ con il rigore di Palumbo ma poi sul finale del match ad andare al gol ci pensa Gelashvili che al 90’+2’ porta al pareggio i liguri. Pareggiano anche Ascoli e Cittadella. Le due squadre però non riescono a trovare l’occasione giusta per arrivare alla conclusione e l’incontro si chiude 0 a 0. Ancora a scontrarsi ci sono Ternana – Pisa. I toscani vanno al gol con Tramoni al 23’ ma a riportare in equilibrio il risultato ci pensa Sorensen poi al 46’. Le due squadre concludono il match con un risultato fermo sull’1 a 1. Il prossimo abbinamento di 19esima giornata è quello tra Lecco e Sudtirol. Gli altoatesini si portano in vantaggio trasformando un rigore al 52’ con Casiraghi ma poi le aquile recuperano e ribaltano il risultato. La doppietta di Novakovich che segna al 63’ e al 76’ porta alla vittoria il Lecco per 2 a 1.
Ad affrontarsi in 19esima giornata di Serie B ci sono anche Cosenza e Como. I calabresi mettono dentro la palla grazie a Tutino al 23’ ma poi i Lariani prendono il sopravvento e vanno al gol con Cutrone al 39’ e con Verdi al 50’. Il Como quindi vince per 2 a 1. Si va avanti poi con Feralpisalò – Venezia. I Leoni del Garda segnano al 38’ con Compagnon ma poi il pareggio per i lagunari lo fa arrivare Pohjanpalo al 45’+2’ che trasforma il tiro. Il Feralpisalò però si riporta in vantaggio con Compagnon al 54’ ma è Altare che chiude le reti della giornata al 75’ decidendo il pareggio tra le due formazioni. A scontrarsi ci sono poi anche Brescia e Parma. I Ducali si prendono la vittoria con Bernabé al 18’ seguito dalla rete di Man al 24’. Il Parma quindi vince per 2 a 0. Ancora ci sono Palermo e Cremonese ad affrontarsi. I violini vanno al gol per primi al 7’ con Ghiglione ma poi i rosanero vanno al gol con Nedelcearu al 20’. I violini però poi trovano un’altra occasione per mettere dentro la palla grazie a Castagnetti al 32’. Il Palermo però non si arrende e sorpassa l’avversaria grazie alle reti di Di Francesco al 72’ e di Stulac al 90’+7’. A chiudere gli incontri di 19esima giornata ci sono poi Sampdoria e Bari. I pugliesi mettono dentro la palla al 79’ ma poi al 90’+2’ risponde la Samp con Esposito e il match si chiude con il pareggio di 1 a 1.
Il primo incontro valido per la 18esima giornata di Serie B è quello che si gioca tra Cittadella e Spezia. I veneti dominano il match mettendo dentro la palla per primi al 15’ con Carriero. Ma poi i liguri si portano al pareggio con Moro al 61’. I veneti però prendono il sopravvento sull’avversaria realizzando altre 3 reti. C’è infatti la doppietta di Pittarello al 75’ e all’81’ e poi la rete di Maistrello all’86’. Niente da fare per lo Spezia che deve accettare la sconfitta per 4 a 1. Il prossimo incontro è quello tra Parma e Ternana. Gli umbri mettono dentro il primo gol della giornata con Raimondo all’8’ ma poi i Ducali ribaltano il risultato con ben tre reti. La prima è di Man al 10’, poi va a segno Cyprien al 52’ e infine Bernabè al 55’. Il Parma quindi vince per 3 a 1. Si continua poi con Como – Palermo. I rosanero vanno al gol con Di Francesco al 17’ e poi a seguire c’è Cutrone al 46’ ma i siciliani recuperano ancora con Segre al 63’. Jensen poi conquista ancora la porta avversaria ma sul finale di partita Verdi va a segno di rigore e sancisce il risultato definitivo del match che è di 3 a 3. Si va avanti poi con Cremonese – Modena. I grigiorossi si prendono la giornata con una vittoria netta grazie ai 4 gol messi dentro. Il primo è di Collocolo al 16’ ma poi a consolidare arriva la doppietta di Pickel al 29’ e al 38’. Il gol di Ghiglione poi decide il risultato finale dell’incontro per 4 a 0. Si continua poi con Venezia – Lecco. I Manzoniani mettono dentro la palla su rigore con Lepore al 21’ ma poi i lagunari pareggiano al 57’ e consolidano il risultato al 60’. Il Lecco però si porta al pareggio con Ionita al 71’ e il match si chiude sul 2 a 2.
Altro match della 18esima giornata è quello tra Catanzaro e Brescia. I calabresi riescono a portarsi in vantaggio al 10 con Di Bruttopilo e poi a consolidare il risultato con Vandeputte al 13’. Le rondinelle invece rispondono con Bjarnason al 47’ poi con Bisoli al 58’ e infine con Bianchi al 90’+1’. Il Brescia quindi vince per 3 a 2. Si continua poi con Pisa – Ascoli. I toscani si portano a casa la vittoria con una sola rete che a mettere dentro è Mlakar al 44’. Il Pisa quindi vince 1 a 0. Termina a reti inviolate invece Bari – Cosenza. Nonostante i tentativi infatti le due formazioni non riescono ad arrivare alla conclusione e il match termina sullo 0 a 0. Ancora a scontrarsi ci sono Sudtirol – Reggiana. Gli emiliani mettono dentro la palla dopo soli 2 minuti dall’inizio del match con Bianco ma poi gli altoatesini pareggiano grazie a Masiello al 28’. A conquistare la porta avversaria poi è Girma al 52’ e ancora Gondo al 77’. È poi Casiraghi all’81’ ad andare al gol trasformando un rigore. È comunque la Reggiana però a portarsi a casa la vittoria per 3 a 2. Ultimo match della 18esima giornata è quello tra Sampdoria e Feralpisalò. I Leoni del Garda passano in vantaggio per primi con Bergonzi al 13’ e consolidano al 22’ con Butic. La Samp però pareggia poco dopo con Esposito al 27’ e ancora con Murru al 54’. A decidere la vittoria del Feralpisalò è Zennaro che segna all’81’. Questi i risultati e gli highlights di 18esima giornata.
La 17esima giornata di Serie B si apre con il match tra Spezia e Bari. I liguri riescono a portarsi a casa la giornata mettendo dentro una sola rete all’84’ grazie a Verde. La squadra quindi si porta a casa la vittoria con un risultato finale di 1 a 0. Si continua poi con Feralpisalò – Cremonese. I Leoni del Garda riescono a portarsi a casa la vittoria grazie alla rete di Kourfalidis al 28’ mentre i violini non riescono a trovare l’occasione giusta per mettere dentro la palla. Il Feralpisalò quindi vince per 1 a 0. Si continua poi con Brescia – Como. Le rondinelle vanno al gol al 60’ con Borrelli e poi con Moncini al 72’. La squadra quindi si porta a casa la vittoria per 2 a 0. Si continua con Venezia – Sudtirol. Gli altoatesini segnano per primi al 9’ con Rauti ma poi gli arancioneroverdi si portano al pareggio con Gytkjær al 13’. Al 45’+5’ è di nuovo Gytkjær a mettere dentro la palla segnando su rigore. Gli altoatesini poi rispondono grazie a Merkaj al 52’ ma a decidere il risultato finale dell’incontro è Casiraghi che segna un rigore al 76’. Il Sudtirol quindi vince per 3 a 2. Ancora si va avanti con Reggiana – Sampdoria. La Samp non lascia spazio all’avversaria e va al gol al 44’ con Kasami. A consolidare poi è De Luca al 46’ che porta alla vittoria la Samp per 2 a 0.
Modena e Cittadella invece si chiude con un pareggio di 1 a 1. A mettere dentro la palla è Duca al 3’. I veneti però rispondono al 29’ con Cassano che chiude le reti della giornata e il risultato del match resta sull’1 a 1. Si continua poi con Cosenza – Parma ma nessuna delle due formazioni riesce a mettere dentro la palla e così l’incontro termina 0 a 0. Vince in casa invece l’Ascoli che passa in vantaggio al 14’ con Mendes. I calabresi non riescono a riprendere gli avversari e devono accettare la sconfitta per 1 a 0. Combattuto invece il match tra Palermo e Pisa. I siciliani mettono dentro la palla per primi al 29’ con Insigne ma poi a consolidare è Brunori al 42’. I toscani invece vanno al gol al 49’ con Marin ma poi vanno al pareggio con Valoti al 54’. A decidere il risultato dell’incontro poi è Segre che segna all’80’. I rosanero quindi vincono per 3 a 2. Combattuta anche Lecco – Ternana. Il Lecco segna al 21’ con Ionita e poi a consolidare il vantaggio ci pensa Buso al 38’. Gli umbri vanno al gol due volte grazie a Raimondo che segna al 51’ e poi al 69’. Porta alla vittoria la squadra al 76’ Luperini: la Ternana vince per 3 a 2.
Ad aprire i match di 16esima giornata ci sono Bari e Sudtirol. I pugliesi segnano per primi grazie al rigore messo dentro da Sibilli. Gli altoatesini però rispondono con Vinetot al 36’ ma a decidere il risultato finale dell’incontro è Di Cesare al 71’. Il Bari quindi si porta a casa la vittoria per 2 a 1. Ancora si va avanti con Ternana – Feralpisalò. Gli umbri passano in vantaggio alla fine del primo tempo con il gol di Distefano al 42’ ma poi i Leoni del Garda si prendono il pareggio con Tonetto al 52’. La rete della vittoria però la mette dentro Lucchesi al 68’ portando alla vittoria la Ternana con un 2 a 1. Sconfitta in casa invece per Ascoli – Spezia. I liguri mettono dentro la palla su rigore con Verde al 22’ ma i marchigiani pareggiano al 51’ con Bellusci. La rete della vittoria però arriva con Hristov all’89’. I liguri quindi vincono per 2 a 1. Prossimo match è quello tra Sampdoria e Lecco. La Samp si prende la vittoria con due reti entrambe di Esposito. Il giocatore va a segno al 39’ e poi al 71’. Si continua poi con Cittadella – Cosenza. I veneti però dominano la partita e durante la prima frazione di gioco vanno al gol due volte. La prima rete è di Vita al 12’ e poi a consolidare è Salvi al 27’. Il Cittadella quindi vince per 2 a 0.
Basta invece una sola rete alla Cremonese per prendersi la vittoria contro il Venezia. I violini infatti riescono a portarsi a casa la vittoria con una sola rete di Ravanelli all’80’. Gli arancioneroverdi non riescono a recuperare il match e quindi devono accettare la sconfitta avversaria per 1 a 0. Si va avanti con Catanzaro – Pisa. I calabresi vanno al gol al 53’ con Ambrosino e poi consolidano grazie all’autorete di Marin all’82’. Il Catanzaro quindi vince per 2 a 0. Altro match della 16esima giornata è quello tra Como e Modena. I Lariani vanno al gol al 42’ con Verdi che segna su rigore ma i canarini pareggiano al 56’ con Zaro. Il Como però si prende la giornata grazie al gol di Gabrielloni all’87’ vincendo per 2 a 1. Finisce in pareggio invece Parma – Palermo. I siciliani vanno al gol con Brunori al 3’ e poi il giocatore consolida il risultato al 18’. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 per i rosanero ma i Ducali poi mettono dentro la palla al 51’ con Estevez recuperando un gol. Ancora però il Palermo va a segno grazie a Segre all’85’. La squadra sembra portarsi a casa la vittoria ma i ducali recuperano la partita sul finale grazie a Mihaila al 90’+1’ e poi a Charpentier al 90’+5’. L’incontro quindi si chiude 3 a 3. Anche l’ultimo match della giornata si chiude 1 a 1. Reggiana – Brescia infatti termina 1 a 1. Gli emiliani vanno per primi al gol al 76’ con Girma ma poi le rondinelle mettono dentro la palla sul finale di partita con Moncini che segna su rigore al 90’+2’. Questi gli highlights dei match di 16esima giornata.
Il primo incontro che si gioca in 15esima giornata di Serie B è quello tra Palermo e Catanzaro. I calabresi mettono dentro la palla al 44’ con Iemmello e poi a consolidare è Biasci al 49’. I siciliani poi riescono a recuperare una rete all’82’ con Stulac ma i calabresi si portano comunque a casa la vittoria per 2 a 1. Si continua poi con Cosenza – Ternana. Gli umbri vanno al gol con Casasola al 49’ ma poi i Lupi della Sila recuperano grazie al rigore messo dentro da Tutino al 55’. Gli umbri però poi prendono il sopravvento con la doppietta di Raimondo che mette dentro la palla al 60’ e al 68’. La Ternana quindi si prende la vittoria per 3 a 1. Gli incontri continuano con Venezia – Ascoli. Al 26’ va a segno Gytkjær e poi ci pensa Altare a consolidare il risultato al 30’. I marchigiani segnano al 47’ con Masini e recuperano un gol ma non basta. All’89’ infatti Gytkjær va ancora al gol e definisce il risultato finale dell’incontro che è di 3 a 1 per il Venezia. Ancora ad affrontarsi sono Ferlapisalò – Cittadella. I veneti riescono a portarsi a casa la vittoria grazie alla sola rete di Pandolfi al 33’. Il Cittadella quindi vince per 1 a 0. Il prossimo match in programma è quello tra Pisa e Cremonese. Le due formazioni però non riescono a mettere dentro la palla e il risultato rimane rimane bloccato sullo 0 a 0.
Ancora ad affrontarsi sono Modena e Reggiana. I canarini passano in vantaggio al 1’ grazie a Manconi e l’avversaria accusa un po’ il colpo. La Reggiana però poi risponde grazie ad Antiste al 50’ e pareggia il risultato. A decidere il punteggio finale del match però è Bozhanaj che mette dentro la palla al 70’. I canarini quindi vincono 2 a 1. In 15esima giornata si affrontano anche Spezia e Parma. I liguri realizzano due reti con Kouda ma entrambe vengono annullate alla squadra. Come se non bastasse poi arriva l’errore di Moutinho che al 90’+4’ realizza un’autorete e regala la vittoria al Parma. I Ducali quindi vincono per 1 a 0. Sudtirol – Como invece finisce col vantaggio di un gol per i lariani. L’unica rete della giornata è quella di Abildgaard al 73’ che decide la vittoria per il Como di 1 a 0. Il prossimo match poi è quello tra Brescia e Sampdoria. Le Rondinelle passano in vantaggio per prime al 10’ con Jallow ma poi al 34’ c’è Borrelli a consolidare il risultato. È Bjarnason però a portare la squadra sul 3 a 0 al 41’ mentre la Samp riesce a recuperare solo un gol di Giordano all’86’. Il Brescia quindi vince per 3 a 1. Ultimo incontro della giornata è quello tra Lecco e Bari. Al Lecco basta un solo gol per portarsi a casa la giornata. È Buso a portare alla vittoria la squadra al 70’ mentre i pugliesi non riescono a raggiungere l’avversaria. Si concludono così i match di 15esima giornata di Serie B.
Sampdoria – Spezia è il primo match della 14esima giornata. Ad avere la meglio tra le due formazioni è la Samp che si porta alla vittoria segnando due volte. La prima rete arriva all’11’ con Depaoli ma poi lo Spezia risponde al 16’ con Kouda. Il primo tempo quindi si chiude con un pareggio di 1 a 1. A decidere il risultato finale del match però è ancora Depaoli al 78’. La Samp quindi vince per 2 a 1. Si va avanti poi con Bari – Venezia. Gli arancioneroverdi vincono in maniera netta per 3 a 0. La prima rete è quella di Pierini al 30’ e poi la squadra consolida sul finale del match. I gol finali sono di Tessmann al 90’ e di Dembélé al 90’+7’. Si continua poi con Cremonese – Lecco. I violini segnano al 20’ con Castagnetti. Il giocatore decide il risultato conclusivo dell’incontro con una sola rete. La Cremonese quindi vince per 1 a 0. Ancora a scontrarsi sono Parma e Modena. I canarini conquistano la porta avversaria al 59’ grazie a Duca ma i Ducali rispondono poi al 90’+3’ con Partipilo. Parma – Modena si chiude con il pareggio di 1 a 1. Vince in casa invece il Cittadella che gioca contro gli altoatesini. I veneti segnano al 24’ con Pandolfi. Gli altoatesini però non si lasciano intimidire e riescono a creare una buona occasione per mettere dentro la palla al 56’ grazie a Casiraghi. Il Cittadella poi riprende in mano la situazione e va a segno con Pittarello al 66’. La squadra quindi vince sul Sudtirol per 2 a 1.
Pareggiano invece Reggiana – Ascoli. I marchigiani segnano per primi grazie a Mendes al 15’. La Reggiana però rimane sul pezzo e si porta al pareggio al 50’ con Pieragnolo. Nonostante i tentativi da entrambe le parti però l’incontro non va oltre l’1 a 1. Ci sono poi Como e Feralpisalò ad affrontarsi. I Lariani si prendono il vantaggio dopo solo 3 minuti dal fischio di inizio dell’incontro. A mettere dentro la palla è da Cunha al 3’. Il Feralpisalò però riesce a rispondere al 52’ grazie a Compagnon. Sul finale del match poi il Como va a segno grazie a Gabrielloni. È il 90’+3’ e il Como si prende la vittoria per 2 a 1. Si chiude con un pareggio Pisa – Brescia. I toscani si prendono la rete del vantaggio al 5’ grazie a Moreo ma le rondinelle non si perdono d’animo e vanno a segno con Bjarnason al 14’. Pisa – Brescia quindi si chiude 1 a 1. Il prossimo abbinamento è quello tra Catanzaro e Cosenza. Il Catanzaro vince sui Lupi della Sila con due reti: la prima è di Iemmello al 12’ mentre la seconda di Biasci al 52’. 2 a 0 per il Catanzaro è il risultato finale dell’incontro. A chiudere la 14esima giornata poi ci sono Ternana – Palermo. I rosanero mettono dentro la palla al 31’ con Lucioni ma poi durante la seconda frazione di gioco gli umbri pareggiano. L’ultimo incontro della 14esima giornata quindi si chiude 1 a 1.
È tutto pronto per le squadre di Serie B, le formazioni devono solo scendere in campo e affrontare la 13esima giornata. Venezia e Catanzaro sono le prime squadre ad affrontarsi. I Lagunari mettono dentro la palla al 25’ grazie a Pohjanpalo su rigore ma poi i calabresi rispondono al 40’ con Ghion. A decidere il risultato finale dell’incontro però c’è Johnsen al 45’+1’. Il Venezia quindi si porta a casa la vittoria per 2 a 1. Si continua con Cosenza – Reggiana. I Lupi della Sila vanno a segno al 23’ grazie a Voca e poi mettono di nuovo dentro la palla all’83’con Tutino. Il Cosenza quindi si prende la vittoria per 2 a 0. Si continua poi con Sudtirol – Pisa. I toscani si portano a casa la giornata grazie alla doppietta di Valoti che mette dentro la palla al 45’ e poi al 50’. Gli altoatesini recuperano una rete al 61’ grazie a Pecorino ma non basta per raggiungere il Pisa. I toscani chiudono l’incontro con un vantaggio di 2 a 1. Si continua con Feralpisalò – Bari. I pugliesi mettono dentro la palla per primi con Nasti al 7’. Consolida poi Sibilli al 49’ e fa salire il Bari sul 2 a 0. Il Feralpisalò però comincia la sua scalata verso la rimonta. La prima rete se la aggiudica al 51’ con un’autorete di Di Cesare. Al 65’ poi mette dentro la palla Zennaro e poi al 73’ Sau. Il Feralpisalò quindi è ora in vantaggio per 3 a 2. Il Bari però va ancora a segno al 79’ con Achik. Le due formazioni chiudono l’incontro con un pareggio di 3 a 3. Andando avanti poi ci sono Ascoli – Como ad affrontarsi. Al 4’ sono i lariani a segnare l’unico gol della partita. Cutrone infatti decide il risultato finale del match che è di 1 a 0.
Ancora a giocare sono Modena – Sampdoria. I canarini non riescono a creare l’occasione giusta per mettere dentro la palla. La Samp invece prende il sopravvento con i gol di Esposito al 31’ e di Kasami al 63’ e vince per 2 a 0. Si va avanti poi con Spezia – Ternana. Gli umbri mettono dentro la palla per primi al 32’ con Casasola ma poi al 36’ Bertola porta lo Spezia sul pareggio di 1 a 1. La Ternana però non si perde d’animo e va ancora a segno al 67’ con Diakité portandosi al pareggio. Gli umbri però commettono un errore che gli vale la vittoria: al 90’+1’ infatti c’è l’autorete di Capuano che riporta il punteggio in equilibrio. L’incontro quindi si chiude con un pareggio di 2 a 2. Tra Lecco e Parma il match è acceso. I Ducali hanno l’opportunità di passare in vantaggio al 12’ su rigore con Benedyczak ma poi il Lecco risponde con ben tre reti. A segnare sono Novakovic al 23’, Buso al 42’ e Lepore al 57’. L’ultima rete dell’incontro però è di Charpentier al 70’ ma non è abbastanza: il Lecco vince per 3 a 2. Penultimo incontro della giornata è quello tra Brescia e Cremonese. Niente da fare per le rondinelle che non riescono a farsi valere contro i violini. Le reti del match infatti sono tre, tutte per la Cremonese. A conquistare la porta avversaria infatti ci sono Ravanelli al 17’, Coda al 32’ e Okereke all’89’. Il Brescia quindi viene sconfitto per 3 a 0. Vittoria anche per il Cittadella che batte fuori casa il Palermo. I veneti infatti riescono ad andare a segno sul finale del match con Pandolfi. È il 90’+7’ e i siciliani non possono fare nulla per recuperare. Il Cittadella quindi vince per 1 a 0.
Il primo incontro della 12esima giornata di Serie B si gioca tra Cosenza e Feralpisalò. I calabresi si portano in vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio del match. Al 19’ infatti è Venturi a mettere dentro la palla ma poi al 62’ il Feralpisalò recupera il match con la rete di Butic. L’incontro quindi termina con un pareggio di 1 a 1. Stesso risultato anche tra Pisa e Como. I Lariani vanno a segno al 12’ con Cutrone ma poi Valoti rimette a posto il risultato al 46’. Anche questo match termina con un pareggio di 1 a 1. Si continua poi con Bari – Ascoli. I pugliesi riescono a portare a casa la giornata con una sola rete all’80’ di Sibilli. I marchigiani non recuperano e il Bari vince 1 a 0. Tra Ternana e Venezia ad avere la meglio sono i lagunari. Gli umbri non riescono a fronteggiare gli arancioneroverdi che invece mettono dentro la palla al 74’ grazie a Busio. Peccato invece per il Catanzaro che non riesce a riprendere il risultato del Modena. Sono proprio i Lupi della Sila a passare per primi in vantaggio al 19’ con Vandeputte ma poi i canarini ribaltano il risultato grazie alle reti di Manconi al 27’ e di Bozhanaj al 90’+5’. Il Modena si porta a casa il 12esimo turno con un risultato di 2 a 1.
Ancora si va avanti con Cittadella – Brescia. Le rondinelle passano in vantaggio grazie all’autorete di Frare al 4’ ma poi i veneti recuperano l’errore grazie a Carriero al 13’. A consolidare poi c’è Vita al 32’. Le rondinelle però non si lasciano intimidire dall’avversaria e al 69’ si portano al pareggio grazie Bertagnoli al 69’. Decide l’incontro però Maistrello all’81’ che con il suo gol porta alla vittoria il Cittadella per 3 a 2. Vittoria in casa anche per la Sampdoria che si scontra con il Palermo. Alla Samp basta una sola rete per prendersi la vittoria. Al 44’ a segnare è Borini che sancisce la vittoria dei blucerchiati sul Palermo per 1 a 0. Si continua con Cremonese – Spezia. I liguri non hanno modo di farsi avanti perché i lombardi non glielo permettono. I grigiorossi infatti mettono dentro ben tre reti. I gol sono di Sernicola al 12’, di Zanimacchia al 29’ e di coda al 52’. La Cremonese vince per 3 a 0. I penultimi ad affrontarsi in 12esima giornata sono Parma e Sudtirol. I ducali conquistano la porta avversaria al 9’ con Bonny e poi ottengono un rigore che a mettere dentro è Man al 57’. Il Parma così si porta a casa la giornata per 2 a 0. Pareggiano invece Reggiana – Lecco. I granata vanno in vantaggio al 26’ con Antiste ma poi i blucelesti si portano sull’1 a 1 grazie a Buso al 66’. Questi gli highlights della dodicesima giornata di Serie B.
Apre l’11esima giornata di Serie B l’incontro tra Cittadella e Cremonese. Durante il primo tempo nessuna delle due formazioni riesce a passare in vantaggio ma la seconda frazione di gioco riserva delle emozioni per i tifosi. Al 79’ infatti a sbloccare il risultato è Ravanelli per la Cremonese. All’82’ però sono i veneti che recuperano l’incontro con un gol di Vita. Decide il match Vazquez al 90’+3’ che regala la vittoria alla Cremonese sul finale di partita. I violini quindi vincono per 2 a 1. Il prossimo incontro è quello tra Sudtirol e Sampdoria. Non arriva nessuna rete durante la prima frazione di gioco. La Samp però al 53’ passa in vantaggio grazie a Gonzalez ma poi gli altoatesini si portano al pareggio al 77’ con Odogwu. A decidere il risultato dell’incontro poi sono Casiraghi che mette dentro la palla su rigore al 90’+5’ portando così il Sudtirol in vantaggio. Consolida ancora poi Pecorino al 90’+9’ e chiude il match sul 3 a 1 per gli altoatesini. Si continua poi con Spezia – Cosenza. Le due formazioni non riescono a sbloccare il risultato e ad arrivare al gol quindi il risultato finale rimane fermo sullo 0 a 0. Si va avanti poi con Feralpisalò – Reggiana. I Granata giocano un match magistrale contro i Leoni del Garda. La squadra infatti mette dentro ben 3 reti. La prima arriva all’8’ grazie ad Antiste seguito poi dal rigore messo dentro da Cigarini al 43’. La squadra poi consolida ancora con Pieragnolo che chiude il match al 55’ con il gol di Pieragnolo. 3 a 0 per la Reggiana è il risultato finale dell’incontro. Si continua poi con Como – Catanzaro. I Lariani si portano a casa la vittoria con una sola rete che mette dentro Verdi al 6’ su rigore. Il Como quindi vince per 1 a 0.
L’11esima giornata va avanti con l’incontro tra Ascoli e Parma. I Ducali passano in vantaggio con Man al 7’ ma i marchigiani si portano sull’1 a 1 poco dopo con Caligara al 13’. A far uscire le squadre al pareggio poi ci pensa di nuovo Man stavolta al 34’. Chiude le reti della giornata invece Bernabè al 54’ che chiude il match 3 a 1 per i Ducali. Ancora gli incontri continuano con Brescia – Bari. Le rondinelle vanno a segno all’11’ con Moncini su rigore ma poi i pugliesi recuperano il risultato grazie alle reti di Diaw al 58’ e di Vicari al 76’. Il Bari vince per 2 a 1. In 11esima giornata giocano l’una contro l’altra anche Modena e Ternana. I canarini segnano per primi con Palumbo al 17’ ma poi a consolidare il risultato ci pensa Falcinelli al 56’. Gli umbri riescono a recuperare una sola rete a fine match con Dionisi al 90’+4’ ma non basta. Il Modena vince per 2 a 1. Tra Palermo e Lecco invece ad avere la meglio sono i blucelesti. Il Lecco infatti passa in vantaggio all’8’ con Crociata e poi a consolidare il risultato ci pensa Sersanti al 41’. I rosanero riescono a mettere dentro una palla grazie al rigore messo dentro da Brunori al 90’+6’ ma stavolta non basta. I manzoniani vincono per 2 a 1. Vince in casa invece il Venezia che gioca il match di andata contro il Pisa. Sono proprio i toscani a passare in vantaggio per primi però con il rigore di Valoti al 6’. Gli arancioneroverdi poi rispondono e mettono dentro ben due gol. Il primo è di Pierini al 31’ mentre l’altro è di Johnsen al 74’. Il Venezia quindi si porta a casa la giornata con un risultato di 2 a 1. Terminano così gli incontri di 11esima giornata.
La decima giornata di campionato di Serie B inizia con l’incontro tra Parma e Como. I Ducali passano in vantaggio per primi grazie a Man che mette dentro la palla all’8’ e poi Charpentier consolida al 74’. I Lariani riescono ad andare a segno sul finale del match grazie a Barba ma ormai è il 90’+2’ e la squadra non riesce ad arrivare al pareggio. Il Parma quindi si porta a casa la giornata con un risultato di 2 a 1. Si continua poi con Bari – Modena. Durante il primo tempo le squadre si studiano e non riescono a giocare con incisività. È però durante la seconda frazione di gioco che il Bari si porta in vantaggio con Sibilli al 72’ ma poi Manconi pareggia all’83’ per i canarini. Il match si chiude sull’1 a 1. Vince fuori casa invece il Sudtirol che si scontra con la Cremonese. La vittoria degli altoatesini arriva grazie all’autorete di Ravanelli dell’83’ che decide il risultato finale di 1 a 0 per il Sudtirol. Si continua poi con Pisa – Cittadella. I toscani mettono dentro la palla con Piccinini al 16’ ma poi a consolidare ci pensa Esteves al 70’. I veneti invece vanno a segno al 90’+4’ con Magrassi. Il gol però non è abbastanza e il Pisa si porta a casa la vittoria per 2 a 1. Il Lecco in decima giornata affronta l’Ascoli. I marchigiani si prendono la vittoria per 2 a 0 grazie alle reti di Nestorovski al 35’ e di Quaranta al 55’.
Ancora, a giocare, ci sono Ternana e Brescia. Le rondinelle si portano a casa la giornata con un’unica rete che arriva al 70’. Conquista la vittoria anche il Catanzaro che gioca contro il Feralpisalò. I calabresi vanno a segno due volte. La prima con Vandeputte al 51’ e poi con Biasci al 74’. La terza rete invece arriva per un errore di Bacchetti che realizza un autogol al 78’. Niente da fare per il Feralpisalò quindi che viene sconfitto per 3 a 0. La Sampdoria poi si scontra con il Cosenza. I Blucerchiati prevalgono sugli avversari grazie alla doppietta di Borini. Il giocatore segna su rigore al 61’ e poi anche all’81’ chiudendo così la partita sul 2 a 0 della Samp. Tra Reggiana e Venezia invece ad avere la meglio è la Reggiana. Alla squadra basta una sola rete per vincere. È Gondo che decide il risultato finale dell’incontro per 1 a 0. L’ultimo incontro della giornata è quello tra Palermo e Spezia. I liguri vanno a segno con Reca al 31’ e consolidano con Esposito al 70’. I rosanero invece segnano grazie a Mancuso al 73’ e poi pareggiano con Stulac al 90’+14’. Il risultato finale dell’incontro è di 2 a 2. Questi gli highlights del decimo turno di Serie B.
La nona giornata di campionato di Serie B si apre con il match tra Brescia e Feralpisalò. I Leoni del Garda vanno a segno per primi grazie a La Mantia che mette dentro la palla al 13’. Il vantaggio viene portato avanti dalla squadra durante tutto l’incontro ma poi le rondinelle strappano la vittoria all’avversaria con una rete di Moncini al 90’+1’. Le squadre non riescono ad andare oltre il pareggio di 1 a 1. Si continua poi con Sudtirol – Catanzaro. Ai calabresi basta una sola rete per portarsi a casa la vittoria. Iemmello infatti al 43’ va a segno e decide il risultato del match. Gli altoatesini non riescono a recuperare e il Catanzaro vince per 1 a 0. Vittoria in casa per il Cosenza che gioca contro il Lecco. I Lupi della Sila si prendono il vantaggio al 4’ con Forte e poi consolidano ancora con Marras al 25’ e di nuovo con Forte al 50’. I calabresi quindi vincono per 3 a 0. Termina in pareggio invece Reggiana – Bari. Gli emiliani conquistano la porta avversaria grazie a Girma al 10’ ma poi al 34’ Di Cesare rimette a posto il risultato pareggiando. Non ci saranno altre reti durante l’incontro: il risultato finale è di 1 a 1. Tra Modena e Palermo invece sono i rosanero a portarsi a casa la nona giornata. I siciliani non lasciano spazio agli avversari e si prendono la vittoria con le reti di Handerson al 47’ e di Mancuso al 90’+3’, chiudendo così la partita sul 2 a 0.
Ancora ci sono Ascoli e Sampdoria ad affrontarsi. I marchigiani vanno a segno con Nestorovski che segna al 45’+4’ ma la Samp non perde occasione per riprendere in mano il risultato. Al 51’ infatti Borini mette dentro il rigore assegnato alla squadra pareggiando. Il gol della vittoria però non arriva e le due formazioni devono accontentarsi del pareggio di 1 a 1. Si avanti poi con Cittadella – Ternana. Anche veneti e umbri pareggiano ma stavolta l’incontro finisce 2 a 2. La Ternana ha l’occasione di un rigore e non la perde trasformando il tiro con Falletti all’8’. Al 10’ invece riporta in equilibrio il risultato Maistrello che regala il pareggio al Cittadella. Ancora sempre per i granata c’è Cassano a mettere dentro la palla ma la Ternana non vuole cedere la vittoria all’avversaria. All’84’ infatti mette dentro la palla Sørensen e l’incontro si chiude proprio con il pareggio di 2 a 2. Si continua poi con l’incontro tra Venezia e Parma. Gli arancioneroverdi mettono dentro la palla al 46’ con Busio ma Benedyczak non perde l’occasione di un rigore per pareggiare al 54’. Si continua poi con i lagunari che consolidano ancora il risultato al 63’ con Tessmann e ancora con Ellertsson al 78’. I Ducali però mettono dentro un’altra rete con Colak al 90’+3’. Il risultato finale del match è di 3 a 2 per il Venezia. Tra gli ultimi due incontri della nona giornata c’è Como – Cremonese. I Violini segnano su rigore al 16’ grazie a Coda e poi a consolidare il punteggio ci pensa Okereke al 32’. I Lariani rispondono al 52’ con Cutrone portandosi così sul 2 a 1 ma la Cremonese non lascia più spazio agli avversari chiudendo le reti del match di nuovo con Coda al 64’. Il risultato finale della partita è di 3 a 1 per i grigiorossi. Il nono turno poi si conclude con la partita tra Spezia e Pisa. Sia i liguri che i toscani non riescono a conquistare la rete avversaria per portarsi a casa la giornata e il match finisce con un pareggio di 0 a 0. Questi i momenti più salienti degli incontri di nona giornata di Serie B.
Le squadre di Serie B tornano a mettersi in gioco nell'ottava giornata, che vede molte sfide interessanti. Si parte con le gare del sabato e in particolare con il match tra Feralpisalò e Spezia, che si risolve con il successo dei bianconeri. I primi ad andare a segno sono proprio gli spezzini grazie al calcio di rigore trasformato da Esposito nel primo tempo, arriverebbe anche il raddoppio ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Durante il recupero del primo tempo Antonucci trova il secondo gol, mentre a pochi minuti dalla fine La Mantia può solo segnare il gol della bandiera. Al Rigamonti si gioca invece Brescia - Ascoli, le due squadre lasciano il terreno di gioco con un punto a testa. L'Ascoli assume il controllo del gioco e passa in vantaggio su contropiede con Falzerano, agevolato dalla deviazione di Mangraviti. Nel secondo tempo, dopo il raddoppio annullato a Nestorovski per posizione di offside, le rondinelle pareggiano i conti poco prima della fine grazie al gol di Moncini da due passi. Brividi al 90', quando segna anche Olzer, ma c'è fuorigioco. Il Cosenza sconfigge il Pisa in trasferta per 2-1. Dopo 6 minuti di gioco Voca si inserisce sul passaggio di Rispoli e insacca l'1-0. Poco prima dell'intervallo la svolta, il Pisa resta in 10 a causa dell'espulsione di Tommaso Barbieri per doppia ammonizione. Ciò nonostante, durante il recupero finale il Pisa riesce a pareggiare con Masucci, ma subito dopo il Cosenza torna di nuovo avanti con la rete definitiva di Mazzocchi. Il Venezia passa in casa del Modena con il punteggio di 3-1. Il Modena passa avanti a inizio secondo tempo grazie alla rete di Bonfanti sugli sviluppi di un corner, su un'azione simile arriva il pareggio di Altare poco dopo. Il gol che decide la partita porta la firma da Gytkjaer, che al 76' fredda il portiere con una conclusione all'incrocio imprendibile. La Ternana supera la Reggiana con un perentorio 3-0, a decidere il match sono i tre gol di Celli, Diakitè e Distefano.
La sfida d'alta classifica fra Palermo e Sudtirol vede la vittoria dei rosanero con lo score di 2-1. Il match si sblocca prima dell'intervallo grazie al tiro vincente dal limite di Ciervo, i padroni di casa replicano a inizio ripresa con una bella conclusione di Ceccaroni. Bisogna aspettare quasi il 90' per il gol che decide la gara, un colpo di testa di Aurelio sul cross di Henderson. Bari e Como non vanno oltre il pari, prima Diaw porta avanti i suoi capitalizzando un corner battuto da Sibilli, poi Bellemo trafigge Brenno su assist di Abildgaard. Buona vittoria in rimonta del Catanzaro sulla Sampdoria. I blucerchiati passano in vantaggio con Borini su rigore, ma immediatamente Vandeputte ripristina il pari con un ottimo traversone. Allo scoccare del 45' Brignola trova il gol a porta da due passi, l'assist è di Iemmello. Finisce 2-1 anche fra Cittadella e Lecco al Tombolato. La squadra ospite passa avanti al 20' con l'inzuccata di Ionita sul cross di Caporale. Nella ripresa al Cittadella viene concesso un rigore ma Pittarello fallisce dal dischetto, tutto da rifare. Nel finale il Cittadella riesce a mettere in scena la rimonta nel giro di due minuti: prima il tap-in di testa di Pittarello dopo una parata di Saracco su Pandolfi, poi Cassano si avventa su una palla vagante e firma l'altro gol. L'ultimo match di giornata è Cremonese - Parma. Il primo tempo è intenso con ben due gol annullati, uno per parte, ma è nella ripresa che si decide tutto. Hernani va a segno dalla distanza, Castagnetti pareggia i conti con un tiro deviato dallo stesso Hernani e infine Man mette la firma sull'incontro con un grande scavetto.
Il campionato cadetto comincia ad addentrarsi nella parte più interessante della competizione. Le squadre affrontano la settima giornata durante un turno di gioco infrasettimanale. Ad aprire i match sono Lecco e Feralpisalò. I gardesani si prendono la loro prima vittoria in Serie B grazie alle reti di Balestrero al 51’ e di Felici al 54’. Il Lecco invece risponde con una rete di Buso al 52’ ma non basta a raggiungere l’avversaria. Il Feralpisalò quindi vince per 2 a 1. Sconfitta fuori casa anche per il Cosenza che gioca il match di andata contro la Cremonese. Sono proprio i lombardi a passare per primi in vantaggio con il gol di Collocolo al 61’ seguito però dal pareggio di Mazzocchi al 63’. A definire il risultato finale dell’incontro è Coda al 79’: la Cremonese chiude la giornata sul 2 a 1. Sudtirol – Modena invece si chiude con un risultato finale di 0 a 0. Nessuna delle due formazioni riesce a prevalere e quindi l’incontro termina a reti inviolate.
Lo stesso finale lo ottengono Reggiana e Pisa. Il match non riserva momenti troppo emozionanti per i tifosi. Le squadre non sbloccano il risultato finale e l’incontro finisce sullo 0 a 0. Si continua con Venezia – Palermo. I rosanero prevalgono con ben 3 gol messi dentro. Le reti sono tutte di Brunori, prima al 9’ su rigore poi al 62’ e ancora al 90’+2’. I lagunari invece segnano al 45’+5’ con Pohjanpalo. Il Palermo si prende la settima giornata per 3 a 1. Tra Ascoli e Ternana invece le uniche reti della giornata le realizzano i marchigiani che si portano a casa la vittoria per 2 a 0. Ad andare al gol è Mendes che segna su rigore al 42’ e poi consolida all’89’. L’Ascoli quindi chiude con la vittoria per 2 a 0. Spezia – Brescia non si sblocca invece. Le due formazioni non riescono a mettere dentro la palla e chiudono il match con un pareggio di 0 a 0.
Chiudono in pareggio anche Catanzaro e Cittadella. I veneti passano in vantaggio al 3’ con Carissoni ma poi ci pensa Donnarumma a pareggiare su rigore al 26’. 1 a 1 è il risultato finale dell’incontro. Vince in casa poi il Parma che si scontra con il Bari. I Ducali si prendono l’1 a 0 al 15’ con Partipilo ma i pugliesi riportano il risultato al pareggio con Nasti al 46’. A decidere il punteggio definitivo dell’incontro però c’è Benedyczak che conquista la porta avversaria all’81’: il Parma vince per 2 a 1. Ultimo incontro di settima giornata è quello tra Como e Sampdoria. Ai Lariani basta una sola rete per vincere: Ioannou porta la squadra alla vittoria al 54’. Questi i momenti più salienti della settima giornata di Serie B.
La Serie B torna in campo per affrontare la sesta giornata di campionato. Ad aprire i match del turno ci sono Palermo e Cosenza. I Lupi della Sila escono dal pareggio di 0 a 0 grazie alla rete di Canotto al 90’+1’. I rosanero si trovano spiazzati sul finale di partita ma devono accettare la sconfitta per 1 a 0. Finisce in pareggio invece Cremonese – Ascoli. I lombardi vanno in vantaggio per primi con Coda al 13’ ma i marchigiani recuperano al 25’ con Manzari pareggiando il risultato. Stesse dinamiche anche al secondo tempo quando di nuovo Coda mette dentro la palla al 60’ ma l’Ascoli risponde ancora grazie alla rete di Rodriguez all’88’. 2 a 2 è il risultato finale dell’incontro. Vittoria fuori casa invece per il Pisa che batte il Feralpisalò. Basta una sola rete per decidere il risultato finale dell’incontro. Canestrelli va a segno al 67’ chiudendo così sull’1 a 0 per i toscani.
Si continua con il pareggio di 1 a 1 tra Ternana e Sudtirol. Gli umbri passano in vantaggio con Casasola al 23’ ma gli altoatesini non sono da meno e recuperano il gol avversario al 90’+4’ con Casiraghi. Termina in pareggio anche Brescia – Venezia. Sia le rondinelle che i lagunari ci provano ad andare a segno ma nessuna delle due squadre, nonostante i tentativi, riesce a trovare la conclusione. Vale lo stesso per Modena e Lecco. I canarini e la neo arrivata in Serie B non riescono a sbloccare il risultato e devono accettare la fine del match per 0 a 0. Ancora si va avanti con Spezia – Reggiana. Coda regala agli emiliani una doppietta che li fa passare in vantaggio di due gol prima al 50’ e poi all’81’. Lo Spezia però riesce a recuperare una rete alla fine del match con Esposito al 90’+5’ ma non basta e la Reggiana vince comunque per 2 a 1.
Bari – Catanzaro termina con un pareggio di 2 a 2. I pugliesi al 28’ vanno a segno prendendosi il vantaggio sugli avversari grazie a Koutsoupias ma poi al 30’ il Catanzaro risponde con Sounas e riequilibra il risultato. A consolidare poi per la squadra ci pensa Verna al 45’+1’ ma di nuovo è Koutsoupias a portare i pugliesi al pareggio. Finisce in parità anche Parma e Sampdoria. I blucerchiati si prendono il vantaggio al 19’ con Pedrola ma ci pensa Circati poi all’82’ a chiudere il match con un pareggio. 1 a 1 è il risultato finale dell’incontro. Ultimo match della sesta giornata è quello tra Cittadella e Como. I lariani vincono in maniera netta realizzando tre reti: una di Ioannou al 2’ mentre le altre due sono di Cutrone una al 32’ e l’altra al 50’. Il Cittadella quindi viene sconfitto in casa per 3 a 0.
Le squadre di Serie B sono pronte per affrontare la quinta giornata di campionato. Ad aprire gli incontri ci sono stavolta Venezia e Spezia. I lagunari giocano un primo tempo che si chiude con l’amaro in bocca. Al 44’ infatti Pohjanpalo va a segno ma l’arbitro annulla la rete per azione irregolare. Il giocatore però si rifà durante la seconda frazione di gioco. Al 56’ infatti va di nuovo al gol e sancisce la vittoria del Venezia per 1 a 0. Lo Spezia non riesce a recuperare. Si continua con Cosenza e Sudtirol. Al 9’ i Lupi della Sila si prendono la porta avversaria con Venturi ma poi gli altoatesini recuperano con Casiraghi al 66’ e consolidano al 75’ con Odogwu. A riportare il match al pareggio è Mazzocchi al 90’+9’. 2 a 2 è il risultato finale dell’incontro. S continua poi con Lecco e Brescia. Il Lecco ci prova ad andare a segno ma le rondinelle non lasciano spazio all’avversaria. A segnare per il Brescia sono Borrelli al 3’ e poi Bianchi al 63’. Le rondinelle quindi volano sul 2 a 0.
Ancora si affrontano Ascoli e Palermo. I siciliani si prendono il match vincendo per 1 a 0 sul finale di partita. È infatti il 90’+2’ quando Mancuso va al gol e l’Ascoli non può più recuperare. Si continua con Pisa e Bari. I toscani al 12’ mettono dentro la palla con Beruatto ma poi all’85’ Hemsley riporta in equilibrio il match terminando l’incontro 1 a 1. Stessa sorte anche tra Feralpisalò e Modena. I canarini passano in vantaggio al 2’ grazie a Falcinelli. Il Feralpisalò però non è da meno e segna al 9’ con Balestrero. Si chiude sul 2 a 2 invece Reggiana – Cremonese. Gli emiliani ottengono un rigore e lo trasformano al 15’ con Pettinari e poi consolidano grazie a Portanova al 23’. I grigiorossi invece recuperano con Collocolo al 65’ e poi con Coda all’86’.
Tra Como e Ternana ad avere la meglio sono i lariani. Gli umbri mettono dentro la palla al 74’ con Raimondo passando in vantaggio ma i lariani non sono da meno e all’83’ pareggiano grazie a Odenthal. Il giocatore poi realizza un’altra rete al 90’+5’ e sancisce la vittoria del Como per 2 a 1. Penultimo match è quello tra Catanzaro e Parma. I Ducali si portano a casa una vittoria schiacciante da ben 5 reti senza replica da parte dei calabresi. A segnare sono Man al 18’, Benedyczak su rigore al 25’ e poi ancora al 40’, Partipilo al 47’ e Colak all’84’. Finale di giornata con Sampdoria e Cittadella. La Samp mette dentro la palla con La Gumina al 43’ ma il vantaggio non dura molto perché i granata segnano al 49’ con Magrassi. A chiudere l’incontro c’è la rete di Branca al 66’ che definisce la vittoria del Cittadella per 2 a 1.
Le squadre tornano in campo per affrontare la quarta giornata di campionato di Serie B. Tra il 2 e il 3 settembre tutte le formazioni si scontrano per cercare di ottenere più punti in classifica possibili. Il primo incontro è quello tra Palermo e Feralpisalò. I rosanero non lasciano molto spazio di espressione agli avversari. Le reti che realizzano infatti sono ben tre. A segnare sono Insigne al 15’, Stulac al 46’ e Di Francesco all’85’. 3 a 0 per il Palermo è quindi il punteggio finale dell’incontro. Si continua con Modena e Pisa. I canarini passano in vantaggio per primi con un gol al 4’ di Tremolada. Sul finale del match poi però la squadra consolida ulteriormente il vantaggio al 90’+4’ grazie a Strizzolo. L’incontro quindi si chiude sul 2 a 0 per il Modena. Si continua con Sudtirol e Ascoli. I marchigiani si portano in vantaggio al 44’ con Mendes. Gli altoatesini però non si lasciano sopraffare dal vantaggio avversario, anzi non perdono tempo per recuperare. Le reti che arrivano per la squadra sono tre: Merkaj al 53’ e poi la doppietta di Casiraghi, con una rete al 64’ e un rigore messo dentro all’83’.
Si va avanti con Parma – Reggiana. Un match sottotono per le due formazioni che infatti non riescono a sbloccare la porta e l’incontro si chiude a reti inviolate. Ancora ci sono Brescia e Cosenza. Le rondinelle riescono a conquistare la giornata con una sola rete. Al 53’ infatti mette dentro la palla Bjarnason che decide il risultato definitivo dell’incontro. Il Brescia vince per 1 a 0. Reti bianche invece per Ternana e Bari. Sia gli umbri che i pugliesi ce la mettono tutta per creare delle buone occasioni per finire al gol ma nessuna delle due formazioni riesce a trovare la conclusione. Anche Cremonese e Sampdoria si chiude in pareggio. I violini segnano al 27’ con Pickel ma il vantaggio viene annullato al 60’ da Pedrola. Il match infatti si chiude proprio 1 a 1.
Vince fuori casa invece il Como che si scontra con lo Spezia. I liguri non ce la fanno a trovare la giusta occasione per raggiungere gli avversari. Il Como infatti va a segno con Barba al 24’ e sarà l’unica rete della giornata. Il giocatore porta alla vittoria i lariani per 1 a 0. Si rispondono a suon di gol invece Lecco e Catanzaro. I calabresi passano in vantaggio con Iemmello al 31’ e poi consolidano con Vandeputte al 56’. Il Lecco però non si fa scoraggiare e conquista la porta avversaria con Novakovic al 64’ e poi con Caporale all’83’. Il Catanzaro poi continua a rimanere sul pezzo e mette dentro la palla altre due volte. Prima con Verna all’85’ e poi con Donnarumma all’88’. Anche il Lecco però non si arrende e infatti durante il recupero di fine match va di nuovo a segno con Eusepi al 90’+2’. Il recupero della squadra però non è abbastanza e il Catanzaro si porta a casa la vittoria per 4 a 3. A chiudere gli incontri di quarta giornata ci sono Cittadella e Venezia. Le due formazioni però non riescono ad andare a segno e si devono accontentare del finale a reti bianche. Questi i momenti più salienti degli incontri di quarta giornata di campionato di Serie B.
Il 29 e il 30 agosto le squadre di Serie B tornano in campo per affrontare la terza giornata durante il turno infrasettimanale del campionato. Le prime due formazioni a scendere in campo sono Pisa e Parma. I ducali passano in vantaggio per primi con Bonny che va a segno al 14’ ma poi all’85’ i toscani recuperano una rete su rigore con Valoti. Decisivo quindi il gol di Colak che al 90’+4’ regala la vittoria al Parma per 2 a 1. Si continua con Reggiana – Palermo. I rosanero non lasciano molto spazio agli avversari per farsi avanti e infatti segnano ben 3 reti. La prima arriva al 7’ grazie a Lucioni. Poi a rispondere è la Reggiana che va a segno con Lanini al 63’. Il pareggio però non dura molto perché Segre al 71’ riporta il Palermo in vantaggio. Consolida ancora poi Soleri al 90’+5’ e definisce la vittoria dei siciliani per 3 a 1. Non ce la fa invece il Feralpisalo che gioca fuori casa con l’Ascoli. I gol sono 3 e arrivano da Mendes al 29’, da Rodriguez al 31’ e poi ancora da Mendes al 77’ su rigore.
Ancora si continua con Cosenza e Modena. I calabresi conquistano la porta avversaria al 12’ con Tutino. I canarini però rispondono al 40’ con Strizzolo e poi passano in vantaggio con Abiuso all’87’. Il Modena quindi vince per 2 a 1. Pareggiano invece Bari e Cittadella. I pugliesi vanno a segno con Nasti al 6’ mentre i granata con Pavan all’89’. 1 a 1 è il punteggio finale del match. La Sampdoria si scontra con il Venezia ma non ce la fa a prendersi la giornata. I liguri però passano in vantaggio al 46’ con Pedrola ma poi gli arancioneroverdi rispondono con Gytkjaer al 76’. Dal pareggio si passa al sorpasso da parte del Venezia all’89’ con Tessman che quindi porta alla vittoria il Venezia.
Ternana e Cremonese invece inizia con dei ritmi piuttosto bassi. Durante il primo tempo le due squadre si alternano nel cercare il gol che però non arriva. Dopo il rientro in campo per la ripresa la Cremonese si fa avanti e al 65’. Inizialmente il gol di Coda viene annullato per posizione in fuorigioco dell’attaccante. Dopo una revisione al VAR però il gol viene riconfermato e la Cremonese conquista la vittoria per 1 a 0. L’ultimo match della giornata è quello tra Catanzaro e la Spezia. I calabresi conquistano la terza giornata con tre gol. Al 52’ mette la palla in porta Biasci, al 59’ invece c’è l’autorete di Nikolaou che fa consolidare il risultato mentre l’ultimo gol arriva al 73’ con Pompetti.
Tra il 25 e il 27 agosto si gioca la seconda giornata di Serie B. Il primo match è quello tra Sampdoria e Pisa. I toscani conquistano la giornata segnando due reti, una al 14’ di Tramoni e l’altra al 59’ con Arena. Finisce in pareggio invece tra Venezia e Cosenza. Passano per primi in vantaggio i Lupi della Sila grazie al gol di Voca al 38’ ma i lagunari recuperano dopo poco il risultato con Pierini al 49’. 1 a 1 è il punteggio definitivo dell’incontro. Vincono in casa invece i canarini del Modena che affrontano l’Ascoli. Ai gialloblu basta una sola rete per portarsi a casa la vittoria. Il gol è di Strizzolo al 59’ che determina la vittoria del Modena per 1 a 0.
Ancora si va avanti con Cremonese e Bari. L’incontro si decide grazie all’unico gol della giornata: al 44’ è Sibilli a conquistare la porta avversaria portando in vantaggio i pugliesi. Il Bari quindi si prende la vittoria fuori casa per 1 a 0. Si continua con Parma – Cittadella. I ducali segnano due gol uno su rigore trasformato da Benedyczak al 2’ e l’altro al 47’ con Bernabé che sanciscono la vittoria della squadra.
Mancano solo una manciata di partite per concludere la seconda giornata di campionato. Il Feralpisalo gioca contro il Sudtirol. Gli altoatesini realizzano due reti che bastano per prendersi la vittoria. I gol sono di Odogwu al 23’ e di Merkaj all’82’. Il Sudtirol vince per 2 a 0. Termina con un pareggio di 2 a 2 invece Como – Reggiana. Le reti dei lariani sono di Ioannou al 4’ e di Cerri al 47’ mentre per la Reggiana segnano Pettinari al 54’ e Vido al 90’ su rigore. A chiudere la giornata poi ci sono Catanzaro e Ternana. I calabresi passano in vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio del match. Al 10’ infatti conquista la porta avversaria Biasci ma la Ternana recupera al 45’ con Raimondo. Decisivo quindi è il rigore di Vandeputte all’89’ che sancisce la vittoria del Catanzaro per 2 a 1.
La stagione 2023/24 del campionato di Serie B si apre il 18 agosto con il match tra Bari e Palermo. I rosanero partono da subito carichi ma fanno fatica a trovare la conclusione nonostante i tentativi. A provarci però sono anche i pugliesi ma nemmeno loro riescono a creare l’azione giusta per finire al gol. Il match quindi si chiude a reti ancora inviolate con un risultato finale di 0 a 0. Non riescono a battere il Cosenza invece i marchigiani dell’Ascoli. I Lupi della Sila infatti si portano a casa la vittoria in casa con ben tre reti. A segnare sono Tutino su rigore al 20’, Arioli al 54’ e poi Zilli al 61’ per un risultato finale di 3 a 0 per il Cosenza. Si va avanti con Ternana e Sampdoria. La Samp prevale sugli umbri vincendo così la prima di campionato con i gol di La Gumina al 5’ su rigore e di Depaoli al 77’. La Ternana invece risponde con Distefano al 90’+1’ ma non basta per raggiungere i blucerchiati che vincono per 2 a 1.
Quarto match della giornata è Cremonese – Catanzaro. Le due squadre ci provano a farsi avanti ma fanno difficoltà ad arrivare alla conclusione. Il gol infatti non c’è e l’incontro si chiude con un pareggio di 0 a 0. Pareggiano anche Sudtirol – Spezia ma i gol di certo non mancano in questo match. I liguri segnano per primi all’8’ con Moro ma gli altoatesini rispondono al 32’ con il rigore messo dentro da Casiraghi. Lo Spezia però non ci sta a farsi sorpassare dagli avversari e recupera di nuovo il vantaggio con Reca al 36’. Al secondo tempo però questo botta e risposta di gol continua. Stavolta tocca al Sudtirol che va a segno ancora su rigore al 50’. Anche i liguri però continuano con Moro che mette dentro la palla al 62’. Ultimo gol della giornata è quello di Odogwu al 90’+3’. il risultato finale della partita è quindi di 3 a 3.
Vittoria netta invece tra Venezia e Como. Gli arancioneroverdi conquistano la palla avversaria grazie al gol di Pierini al 19’ ma poi il giocatore si ripete anche al 32’ portandosi a casa la doppietta. I lagunari poi chiudono le reti della giornata con il tiro vincente di Pohjanpalo al 54’. Il Venezia chiude sul 3 a 0. Si va avanti con Parma e Feralpisalo. I Leoni del Garda sono neo arrivati in Serie B e per questo primo match non riescono a sovrastare l’avversaria. I ducali infatti realizzano ben 2 gol. Il primo arriva grazie al rigore assegnato alla squadra al 37’ che trasforma Benedyczak. Il secondo invece è di Bernabé al 66’ che sigla ufficialmente la vittoria del Parma per 2 a 0. A chiudere la prima giornata del nuovo campionato invece ci sono Cittadella e Reggiana. I veneti riescono a portarsi a casa la vittoria con una sola rete. L’unico gol della giornata infatti è quello di Amatucci al 45’+4’. Questi i risultati della giornata iniziale della stagione 2023/24 di Serie B.
Quali sono stati gli esiti delle sfide del campionato di Serie B 2022/23? Scopriamolo in questa sezione di SNAI dove si offre un resoconto completo di ciascuna giornata. Segui l’andamento delle tue squadre preferite in questo spazio dedicato e usa le informazioni a disposizione per affinare i tuoi pronostici in vista della prossima partita!
Per Bari e Cagliari è il momento di sapere chi sarà a conquistare l’ultimo posto disponibile per la Serie A. Ecco allora come sono andati i match validi per la finale dei playoff per la stagione 2022/23 di Serie B.
Il match decisivo è finalmente arrivato. La finale di ritorno dei playoff tra Bari e Cagliari deciderà chi tra le due squadre salirà ufficialmente in Serie A. La gara di andata si è conclusa 1 a 1 quindi nulla è ancora detto per le due formazioni del campionato cadetto. Sia Bari che Cagliari scendono in campo e giocano da subito in maniera incisiva. Il Bari però durante la prima frazione di gioco è più impegnato a difendersi dai numerosi attacchi avversari. Lo fa più che bene e allo stesso tempo il Cagliari si rende pericoloso più volte ma senza riuscire a prevalere sull’avversaria. Il gioco quindi è piuttosto equilibrato tra le due formazioni e infatti il primo tempo si chiude a reti ancora inviolate. Le dinamiche durante il secondo tempo non sono molto diverse. Continuano sull’onda dell’incisività entrambe le formazioni ma il gol non arriva ancora. Sul finale del match però c’è il gol decisivo della giornata. Pavoletti al 90’+4’ prende palla e anticipa il portiere avversario riuscendo a mettere dentro la palla. La vittoria è conquistata e non solo. Con questo 1 a 0 il Cagliari si prende di diritto l’ultimo posto nella massima serie del calcio italiano.
Grande attesa per il match valido per la finale di andata dei playoff tra Cagliari e Bari. Le due formazioni si schierano in questo modo. Per il Cagliari giocano: Radunovic, Zappa, Goldaniga, Altare, Azzi, Makombou, Deiola, Nandez, Mancosu, Luvumbo e Lapadula. Per il Bari invece a scendere in campo sono: Caprile, Dorval, Zuzek, Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello, Benedetti, Esposito, Morachioli e Cheddira. Entrambe le squadre iniziano il match con la consapevolezza che la posta in gioco è alta. La vittoria oggi potrebbe significare tanto per il futuro sia del club sardo che di quello pugliese. Il Cagliari però passa in vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio del match. Al 9’ infatti Lapadula realizza un colpo di testa vincente che supera il portiere avversario entrando. Il Bari però non si lascia intimidire e riesce a creare delle buone occasioni per arrivare a conquistare la porta avversaria ma ancora il gol non arriva. Nel frattempo anche i sardi continuano a rendersi pericolosi per gli avversari. Attimi di tensione invece al 38’ quando al Bari viene assegnato un rigore per il fallo di mano di Nandez. A tirare è Cheddira ma il portiere avversario respinge e salva la porta. Il primo tempo quindi si chiude con un risultato parziale di 1 a 0 per il Cagliari. Molto più incisivo il Bari rispetto al Cagliari durante il secondo tempo del match. Si vede che i pugliesi non vogliono regalare niente agli avversari. Nonostante diversi tentativi però bisognerà aspettare la fine del match per veder arrivare i pugliesi al pareggio. Ai pugliesi viene assegnato un altro rigore per fallo di Altare su Folorunsho. A tirare il penalty è Antenucci che spiazza il portiere avversario e al 90’+6’ porta al pareggio il Bari. La finale di andata dei playoff quindi si chiude con un risultato di 1 a 1.
Dopo i primi match giocati per i playoff e i playout le squadre procedono rispettivamente per conquistare la promozione di Serie A oppure la salvezza in Serie B. Ecco i risultati che sono riuscite ad ottenere le squadre in ballo.
Il ritorno del playout tra Brescia e Cosenza si gioca in casa delle Rondinelle. I Lupi della Sila hanno conquistato la vittoria durante il match di andata, oggi quindi l’importanza della partita è sentita ulteriormente. Il primo tempo però procede senza troppe emozioni e quasi nessun tentativo di arrivare al gol. Solo il Brescia al 19’ ci prova con Listkowski che tenta un tiro, intercettato però dal portiere avversario. Questa sarà l’unica azione in cui una delle due squadre riesce a farsi avanti. La prima frazione di gioco quindi si chiude a reti ancora inviolate. Si torna in campo per la ripresa: le squadre sanno che dovranno sfruttare al meglio ogni minuto per cercare di portarsi a casa la vittoria. La prima rete della giornata però si fa attendere: al 74’ a segnare è il Brescia con Bisoli su assist di Rodriguez. È ora 1 a 0 per le rondinelle. Il Cosenza però non si arrende e sul finale dell’incontro riesce a conquistare il pareggio. Al 90’+5’ Meroni approfitta della sua posizione ottimale e di testa mette dentro la palla. Per le due squadre però non c’è più tempo di realizzare altri gol. Questo pareggio significa per il Brescia la retrocessione in C. Il Cosenza è invece salvo.
I playoff invece vanno avanti con il match tra Bari e Sudtirol. Partita tesa, con le due squadre che tentano di arrivare al gol ma nonostante i tentativi fanno fatica. I pugliesi riescono a farsi avanti al 34’: Cheddira riceve palla e ma il suo tiro finisce sul lato esterno della porta. Al 45’+3’ poi arriva un rosso diretto per Ricci che lascia così il Bari in dieci e potenzialmente regala un vantaggio agli altoatesini. Non ci sono gol però prima della fine della prima parte del match. I primi minuti della ripresa poi procedono con tensione. Ci sono due gialli ma poi il gol arriva. Al 70’ i pugliesi vanno a segno con Benedetti, sceso in campo poco prima. Il giocatore realizza un destro preciso ben piazzato che infatti entra. Questa è l’unica rete che si riesce a portare a casa la squadra ma è decisiva per conquistare la vittoria. Il match si chiude quindi con un vantaggio di 1 a 0 che vale al Bari la vittoria.
Ancora il prossimo match dei playoff si gioca tra Parma e Cagliari. Il match parte in maniera incisiva per entrambe le squadre. I sardi si vedono annullare una rete al 35’ di Lapadula ma l’arbitro rileva una posizione irregolare del giocatore. Il risultato torna quindi sullo 0 a 0. Anche il Cagliari riesce a farsi avanti con Nandez che di destro ci prova ma il portiere avversario respinge. Niente da fare quindi, la prima frazione di gioco si chiude ancora sullo 0 a 0. Rimane però ancora tutto il secondo tempo per cercare di portarsi a casa la vittoria. Incredibilmente però al 74’ viene annullata una rete anche al Parma, Bonny mette dentro la palla ma l’arbitro rivede l’azione e sancisce che la palla non è completamente entrata. È ancora 0 a 0 per le due squadre ma prima della fine del match non arriverà un’altra rete. Nessuna delle due riesce a portare a casa la vittoria. L’incontro termina infatti sullo 0 a 0.
La stagione regolare del campionato di Serie B è ufficialmente arrivata a termine. A passare alla fase dei playoff sono Bari, Parma, Cagliari, Sudtirol, Reggina e Venezia, che occupano rispettivamente dalla terza all’ottava posizione in classifica. A scontrarsi per i playout e quindi per conquistare la salvezza, sono invece Cosenza e Brescia. Tra il 25 e il 27 maggio si sono conclusi i match del primo turno dei playoff, vediamo come sono andati.
Soffrono un po’ della tensione dei playout Cosenza e Brescia che durante il primo tempo faticano a farsi avanti e a creare delle buone occasioni per andare al gol. L’agitazione delle due squadre è testimoniata anche da due gialli assegnati al Brescia uno per Labojko e l’altro per Huard. Anche il Cosenza però ne prende uno ed è per Voca. La prima frazione di gioco si chiude quindi ancora a reti inviolate. Il gioco anche durante il secondo tempo procede con indecisione e tensione. Arrivano infatti altri cartellini gialli per entrambe le formazioni ma al 70’ c’è anche la prima rete della giornata. A segnare per i Lupi della Sila è Nasti che di testa mette dentro la palla in posizione ravvicinata alla porta. Una sola rete basta alla squadra per prendersi la vittoria chiudendo 1 a 0 sul Brescia. Per il Cosenza quindi la salveza sembra un passo più vicina.
Anche per Sudtirol e Reggina la pressione dei playoff si fa sentire. La prima frazione di gioco infatti si svolge in maniera piuttosto agitata con diversi cartellini gialli sia per gli altoatesini che per gli Amaranto. Al primo tempo quindi le due formazioni non riescono a portare a casa nessun gol e il risultato parziale è di 0 a 0. Durante il secondo tempo poi l’equilibrio di gioco è ancora precario ma all’89’ il Sudtirol riesce a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Casiraghi che realizza un tiro potente e preciso conquistando così la porta avversaria. La Reggina non riesce a rispondere e il Sudtirol quindi si porta a casa il match con un risultato finale di 1 a 0.
Un match di playoff combattuto quello che si gioca tra Cagliari e Venezia. Il Cagliari però è da subito più incisivo e infatti passa anche in vantaggio per primo. Al 14’ a segnare è Lapadula che riceve palla e al volo di testa la mette dentro superando il portiere avversario. L’attaccante poi non contento realizza subito un’altra rete: al 18’ tenta un sinistro preciso e potente che di fatto entra e sorprende il portiere dei lagunari. È quindi 2 a 0 per i sardi che tentano ancora altre volte nel corso del primo tempo ma la palla non entra. Anche il Venezia ci prova ma niente da fare. Il primo tempo si chiude con un vantaggio di 2 a 0 per il Cagliari. Si inverte la rotta invece durante la seconda frazione di gioco. Gli allenatori effettuano alcuni cambi tattici dopodiché il Venezia riesce ad andare a segno. È Pierini al 52’ a diminuire il vantaggio avversario grazie ad un colpo di testa decisivo. Nonostante però la squadra ci abbia provato, un gol non è abbastanza per eguagliare il Cagliari che quindi vince per 2 a 1.
I match della 38esima giornata si giocano tutti il 19 maggio. È l’ultima occasione a disposizione delle squadre per poter migliorare o mantenere la proprio posizione in classifica. Le due prime formazioni a scontrarsi sono Cittadella e Como. Il match però finisce con un pareggio di 0 a 0. Si continua con l’incontro tra Perugia e Benevento. Gli stregoni passano in vantaggio al 30’ con la rete di Farias. Gli umbri però pareggiano su rigore grazie a Lisi al 53’ e consolidano ancora con Di Carmine al 58’. Il match si decide tutto durante gli ultimi minuti del match. Il Benevento però pareggia ancora con Ciano al 90’+1’ ma poi il Perugia segna il gol della vittoria al 90’+4’ con Kouan. Gli umbri quindi vincono per 3 a 2 sui campani. Si continua con Genoa – Bari. Sono tanti i gol realizzati dalle due squadre anche se ad avere la meglio sono i liguri che chiudono il match con un risultato di 4 a 3. Le reti del Genoa sono di Sabelli al 12’, di Gudmundsson al 34’, di Ekuban al 75’ e di Criscito al 90’+5’ su rigore. Per i pugliesi invece conquistano la porta avversaria Esposito al 20’, Benedetti al 68’ e Cheddira all’86’.
Vince in casa anche il Parma contro il Venezia. Al 12’ i Ducali passano in vantaggio segnando su rigore messo dentro da Vazquez mentre poi al 44’ Pohjanpalo pareggia per i lagunari. La rete decisiva però arriva al 78’: il Parma va a segno con Camara e vince contro il Venezia per 2 a 1. Si continua poi con Modena – Sudtirol. I canarini passano in vantaggio al 10’ con Bonfanti e poi consolidano il vantaggio con Magnino al 23’. Gli altoatesini invece vanno al gol grazie a Tait al 54’ ma non raggiungono il risultato avversario. Il Modena quindi vince il match per 2 a 1. A giocare ancora, sono Ternana e Frosinone. I ciociari si portano in vantaggio con Garritano al 6’ ma poi gli umbri rispondono con le reti di Favilli al 30’ e di Partipilo al 34’. Il primo tempo quindi si chiude sul 2 a 1 per la Ternana. Il Frosinone però non smette di farsi avanti e si porta a casa altri due gol con Lucioni al 75’ e Kone al 77’. I gialloblu quindi si prendono la vittoria per 3 a 2.
Mancano pochi match per concludere l’ultima giornata di campionato. Si prosegue con Cosenza e Cagliari. I sardi conquistano la vittoria con una sola rete che arriva al 24’ con Lapadula. I Lupi della Sila devono accettare la sconfitta per 1 a 0. Altro incontro di 38esima giornata è quello tra Palermo e Brescia. I rosanero passano per primi in vantaggio al 4’ con Brunori e poi al 40’ consolida Tutino. Le Rondinelle invece segnano al secondo tempo riportando il risultato al pareggio prima con Rodriguez al 54’ e poi con Ayè al 56’. La partita si chiude con un 2 a 2. Un incontro che si decide all’ultimo invece quello tra Reggina e Ascoli. I calabresi riescono a prendersi la giornata con un gol arrivato al 90’+4’ di Canotto vincendo così per 1 a 0. Ultimo match del campionato è quello tra Pisa e Spal. Gli estensi vincono l’ultima giornata con un punteggio di 2 a 1. Il primo gol della giornata arriva al 42’ con Celia mentre il secondo è su rigore di Moncini al 52’. Il Pisa invece recupera un gol al 68’ con Tramoni ma non basta per recuperare.
La 37esima giornata di campionato di Serie B si apre con il match tra Venezia e Perugia. Gli arancioneroverdi giocano in maniera incisiva da subito e infatti la prima rete da parte della squadra arriva dopo nemmeno mezz’ora dal fischio di inizio dell’incontro. Al 26’ Pierini mette dentro la palla seguito poi al 42’ da Carboni e ancora a consolidare ci pensa anche Ellertsson al 60’. Il Perugia quindi dimostra di avere qualche difficoltà a difendersi dall’avversaria. Gli umbri però trovano anche l’impeto per andare al gol. Al 64’ infatti Luperini recupera un punto seguito poi dal rigore trasformato da Casasola al 78’. I due gol non bastano però e il match termina con il 3 a 2 del Venezia. Sconfitta in casa invece per la Spal che si scontra con il Parma. I Ducali decidono il risultato del match con un solo gol che arriva grazie al rigore assegnato alla squadra e messo dentro da Vazquez al 75’. L’incontro termina quindi con un risultato di 1 a 0. È pareggio invece tra Brescia e Pisa. A passare per prime in vantaggio sono le rondinelle che vanno a segno con la rete di Bisoli al 53’. Il Pisa invece riprende il risultato al 79’ grazie a Masucci. 1 a 1 e un punto a testa per le squadre.
Vittoria in casa per il Benevento che si scontra con il Modena. I canarini passano in vantaggio al 19’ con Diaw ma si fermano ad un gol solo. Gli stregoni invece conquistano la porta avversaria al 30’ con Ciano e poi al 45’+2+ con Foulon. Match da 2 a 1 per il Benevento deciso tutto al primo tempo. È pareggio invece anche tra Sudtirol e Cittadella. Per i veneti ad andare a segno è Antonucci al 47’ ma poi al 69’ Odogwu riporta il punteggio in equilibrio chiudendo i punti della giornata sull’1 a 1. Non ce la fa invece la Ternana che riesce a realizzare solamente un gol contro il Como a fronte dei 3 avversari. L’occasione degli umbri arriva con Favilli al 32’ che trasforma il tiro su rigore. Il Como invece si scatena durante il secondo tempo. I Lariani vanno a segno tre volte. Il primo gol arriva al 62’ con Vignali, poi a consolidare ci sono Da Cunha al 70’ e Chajia al 77’. Il Como quindi si porta a casa la giornata con un risultato di 3 a 1.
A scontrarsi sono poi anche Ascoli e Cosenza. I Lupi della Sila vanno a segno al 2’ grazie a D’Orazio ma i marchigiani si portano al pareggio al 36’ con Buchel. Il match termina quindi 1 a 1. Vittoria in casa invece per il Bari che si scontra con la Reggina. Il gol della vittoria è di Folorunsho al 45’: il giocatore regala la giornata ai pugliesi per 1 a 0. Si continua poi con Cagliari – Palermo. I rosanero vanno a segno al 16’ con Segre ma i sardi non si fanno attendere e mettono dentro la palla al 25’ grazie a Deiola. La vittoria per il Cagliari però la fa arrivare Lapadula al 64’ che chiude il match con un punteggio di 2 a 1 per i sardi. Ultimo match della giornata è quello tra Frosinone e Genoa. I liguri segnano al 14’ con Badelj a i ciociari rispondono al 29’ con Mazzitelli. Il vantaggio dei gialloblu però arriva al 45’+1’ con Boloca e poi consolida ancora grazie a Borrelli al 77’. A chiudere le reti della giornata è Gudmundsson al 90’+2’ ma non basta per recuperare il Frosinone che invece vince per 3 a 2.
I match di 36esima giornata si aprono con l’incontro tra Perugia e Cagliari, l’unico che si gioca il 5 maggio. La vittoria dei sardi è schiacciante. La squadra infatti riesce a portare a casa una vittoria di 5 a 0. Gli umbri non ce la fanno a tenere testa all’avversaria in questa giornata nettamente superiore. I gol sono di Lapadula al 5’, di Azzi al 30’, di Mancosu al 45’ e ancora di Kourfalidis al 49’ e di nuovo di Lapadula all’87’. Si continua con la partita tra Reggina e Como. Ottima la performance di Strelec che porta i calabresi alla vittoria. Entrambi i gol della squadra infatti sono proprio i suoi. Il giocatore va a segno al 22’ e poi al 52’. Il Como ne recupera uno ma non basta a superare la Reggina. Che infatti vince per 2 a 1. Termina in pareggio invece Cosenza – Venezia. Gli arancioneroverdi passano in vantaggio per primi al 34’ grazie a Pohjanpalo ma poi al 90’ D’Urso eguaglia il risultato strappando la vittoria ai lagunari.
Vince in casa il Cittadella che affronta il ritorno contro gli Stregoni del Benevento. Il club campano intimidisce l’avversaria con una rete al 18’ di Pettinari che però non basta a fronteggiare le 3 dei granata. A segnare per i veneti sono Vita al 28’, Maistrello all’82’ e Carriero all’89’. Finisce sempre 3 a 1 il match tra Pisa e Frosinone. A vincere però sono i ciociari grazie anche all’autorete di Rus al 32’ che accresce il loro risultato. Il Pisa passa in vantaggio al 1’ con Gliozzi ma il Frosinone aggiunge all’autogol avversario anche le reti di Borrelli al 52’ e di Caso al 77’. Altro pareggio della giornata è quello tra Modena e Bari. Ricci sancisce il vantaggio dei pugliesi al 34’ ma il Modena ha l’opportunità di recuperare con il rigore che le viene assegnato al 77’ trasformato da Diaw. 1 a 1 è il punteggio finale del match.
Basta un solo gol invece al Sudtirol per prevalere sulla Ternana. Gli umbri ce la mettono tutta ma non riescono ad arrivare alla conclusione in tempo e gli altoatesini si portano a casa la vittoria. L’unica rete della giornata è di Curto al 42’. Il Genoa invece vince in casa contro l’Ascoli. Durante la prima frazione di gioco a segnare per i liguri è Bani al 16’. Al secondo tempo invece ci sono i gol di Badelj al 63’ che portano il Genoa sul 2 a 0 ma poi l’Ascoli recupera una rete al 68’ con Marsura. Vittoria anche per il Palermo che in casa batte la Spal. Gli estensi regalano il primo gol all’avversaria con l’autorete di Meccariello al 29’ ma i rosanero poco dopo consolidano ancora grazie a Brunori. La Spal dopo numerosi tentativi ce la fa però a recuperare almeno un gol grazie a Varnier al 66’ ma non basta per portarsi a casa la giornata conquistata invece dal Palermo per 2 a 1. Ultimo incontro della 36esima giornata è poi quello tra Parma e Brescia. Il grande protagonista del primo tempo è Benedyczak che sigla la vittoria dei Ducali per 2 a 0 grazie alle reti che arrivano all’11’ e al 17’. Il Brescia comunque fa del suo meglio per fronteggiare l’avversaria ma comunque la vittoria è del Parma per 2 a 0.
Rimangono solo poche giornate da affrontare per le squadre di Serie B. La 35esima di campionato si gioca tra il 30 aprile e il primo maggio. Ecco quali risultati hanno ottenuto le squadre. Il primo match in programma è quello tra Spal e Perugia. Gli umbri partono benissimo con una rete di Casasola al 12’ ma la Spal ha l’occasione d’oro per recuperare al 62’. Alla squadra viene assegnato un rigore che è Moncini a mettere dentro al 62’. Il risultato però non va oltre il pareggio e il match si chiude sull’1 a 1. Si continua poi con Cagliari – Ternana. I sardi vanno a segno dopo pochi minuti dall’inizio del match. Al 4’ Deiola conquista il vantaggio ma gli umbri non rimangono a guardare. Al 12’ infatti Partipilo segna e porta così la squadra sull’1 a 1. A decidere il risultato dell’incontro però è Zappa al 60’ che regala la vittoria al Cagliari per 2 a 1. Si chiude con un pareggio di 1 a 1 invece Como – Palermo. I rosanero vanno a segno al 17’ grazie a Buttaro ma i lariani poi ottengono un rigore che gli permette di pareggiare. Al 32’ è Cerri a trasformare il tiro e non ci saranno altre reti da parte delle due squadre.
Altro match di 35esima giornata è quello tra Brescia e Cosenza. Il primo tempo procede senza gol ma poi durante la seconda frazione di gioco le squadre danno il meglio di loro. Per le rondinelle segna Adryan al 55’ seguito poi al 60’ dal gol di Cistana. I Lupi della Sila riescono a recuperare un punto con la rete di D’Orazio all’89’ ma non è abbastanza per battere l’avversaria. Il Brescia quindi vince per 2 a 1. Non riescono a sbloccare il risultato invece Sudtirol e Genoa che chiudono la partita sullo 0 a 0. Pareggiano anche Benevento e Parma ma 2 a 2. I ducali passano in vantaggio al 7’ con Benedyczak e poi raddoppiano con Man al 42’. Il Benevento però rimonta durante il secondo tempo andando a segno con Ciano al 48’ e con Acampora all’86’. Finisce 1 a 1 poi Bari – Cittadella. Non ci sono grandi colpi di scena durante il primo tempo ma al secondo le squadre recuperano. A segnare sono Benedetti al 51’ per i pugliesi e Maistrello all’84’ per i granata.
Gli incontri continuano con Ascoli – Pisa. I marchigiani si portano in vantaggio al 53’ con Mendes e consolidano ancora con Marsura al 73’. Il toscani riescono a mettere dentro la palla una sola volta con Masucci all’82’ ma non basta. L’Ascoli vince per 2 a 1. Penultima partita della giornata è quella tra Venezia e Modena. I lagunari vincono in maniera schiacciante sui canarini. Gli arancioneroverdi infatti vanno a segno ben 5 volte. Il grande protagonista è Pohjanpalo che segna al 32’, al 54’, al 72’ e al 79’ su rigore mentre il quinto gol viene messo dentro da Zampano all’82’. La partita si chiude quindi 5 a 0. Terminano con Frosinone – Reggina poi i match della 35esima giornata. I ciociari si prendono il vantaggio al 31’ con Borrelli e raddoppiano al 42’ trasformando un rigore. I calabresi poi rispondono con Hernani al 51’ ma il gol di Caso al 57’ mette fine a qualsiasi speranza di rimonta della Reggina. Il Frosinone infatti vince per 3 a 1. Questi gli highlights della 35esima giornata.
La 34esima giornata di Serie B si apre con il match tra Reggina e Brescia. Le squadre sentono la pressione delle ultime giornate di campionato e infatti proprio alla Reggina e al Brescia vengono assegnati ben tre cartellini rossi. Le rondinelle conquistano il vantaggio all’11’ con Mangraviti ma è durante il secondo tempo che le squadre si scatenano. Al 72’ è di nuovo il Brescia a consolidare il risultato con Rodriguez ma la Reggina poi risponde al 76’ con Bouah. C’è agitazione tra i giocatori però durante gli ultimi minuti del match. Il Brescia ottiene due ammonizioni mentre la Reggina una. Le rondinelle però conquistano la vittoria per 2 a 1. Termina in pareggio invece l’incontro tra Como e Ascoli. Il match viene deciso da due rigori assegnati alle squadre. Al 68’ infatti c’è Dionisi a trasformare il tiro per i marchigiani mentre Cerri chiude l’incontro segnando il rigore al 90’+1’. 1 a 1 è il risultato finale della partita. Batte il Cittadella giocando fuori casa il Genoa. La squadra realizza un solo gol ma gli basta per portarsi a casa la giornata. La rete è di Gudmundsson al 70’ che sancisce l’1 a 0 per il Genoa.
Frosinone – Sudtirol non riescono a creare l’occasione giusta per finire a rete. Il risultato finale del match quindi rimane sullo 0 a 0. Stesso risultato anche per Modena – Spal. Le due squadre ci provano ma nessuna delle due riesce a prevalere sull’altra e l’incontro si chiude 0 a 0. Conquista la vittoria in casa invece il Parma che si scontra con il Cagliari. I sardi vanno a segno al 32’ con Lapadula ma i ducali recuperano durante la seconda frazione di gioco. Al 62’ Vazquez trasforma un rigore mentre poi a consolidare ci pensa Man al 77’. Il Parma così si porta a casa la vittoria per 2 a 1. Non si sblocca il risultato invece tra Perugia e Cosenza che provano a creare delle buone occasioni per arrivare al gol ma alla fine non riescono. La partita si conclude 0 a 0 e il Cosenza ottiene un’espulsione per Marras.
Pareggiano anche Palermo e Benevento. I rosanero vanno in vantaggio all’11’ grazie alla rete di Sala ma gli stregoni recuperano al 28’ con Farias. Il gol decisivo non arriva e le squadre devono accettare il punteggio finale di 1 a 1. Si continua con Pisa – Bari. Ottima l’occasione per i toscani che al 18’ ottengono un rigore: Torregrossa trasforma il tiro e così sigla il vantaggio. Il Bari però non si fa mettere i piedi in testa e al 36’ si porta al pareggio grazie alla rete di Esposito. A decidere il risultato finale dell’incontro è però Antenucci che al 90’ mette dentro un rigore decidendo la vittoria del Bari per 2 a 1. L’ultima gara della 34esima giornata è quella tra Ternana e Venezia. I lagunari sono inarrestabili durante tutto il match e infatti segnano ben 4 reti. I gol sono di Carboni al 21’, di Pohjanpalo al 32’, di Ellertsson al 44’ e di Cerysev al 72’. La Ternana riesce a realizzarne invece solo uno con Capanni al 79’ e quindi deve accettare la sconfitta di 4 a 1 da parte del Venezia.
La 33esima giornata di Serie B si gioca tra il 14 e il 16 aprile. Il primo match è quello tra Modena e Parma. I canarini passano in vantaggio al 14’ grazie al tiro vincente di Diaw ma i ducali non fanno passare molto prima di rispondere. Al 16’ infatti Benedyczak prende palla e la mette dentro riportando così il risultato al pareggio. Questi saranno gli unici due gol della giornata. Il match infatti si chiude sull’1 a 1. Vince in casa invece il Venezia che si scontra con il Palermo. Sono proprio i rosanero a segnare per primi grazie a Brunori al 5’ ma poi gli arancioneroverdi rispondono al 19’ con la rete di Johnsen. Due occasioni importanti poi per entrambe le squadre. Al Venezia viene assegnato un rigore al 61’ che trasforma Pohjanpalo e poi lo stesso destino viene riserbato al Palermo con Tutino che mette dentro un rigore all’86’. Il gol decisivo però è quello di Tessmann che sancisce la vittoria del Venezia per 3 a 2. Si continua poi con Ascoli – Sudtirol. Gli altoatesini stavolta non ce la fanno a prelavere sull’avversaria. I marchigiani infatti conquistano la vittoria con un rigore segnato da Gondo all’89’. L’incontro si chiude 1 a 0 per l’Ascoli.
Pareggiano 1 a 1 invece Cosenza e Cittadella. I Lupi della Sila si fanno avanti e segnano al 12’ con D’Urso. I granata però rispondono al 27’ con Antonucci e conquistano così il pareggio. Finisce in parità anche Spal – Brescia. Gli estensi non fanno in tempo a mettere piede in campo che già conquistano la prima rete. È il 1’ infatti quando Maistro mette dentro la palla. Le rondinelle però non si lasciano intimidire e all’11’ Ayé riporta in equilibrio il risultato ora di 1 a 1. A recuperare di nuovo il vantaggio per la Spal poi è di nuovo Maistro. Al 74’ il giocatore va a segno ma il Brescia risponde ancora con la rete di Olzer all’80’. 2 a 2 è il risultato finale del match. Una giornata ricca di pareggi la 33esima. Anche Benevento e Reggina finiscono 1 a 1. I calabresi vanno in vantaggio con Pierozzi al 25’ ma gli stregoni recuperano verso la fine del secondo tempo. Ciano all’84’ va a segno e mette fine all’incontro con un punteggio di 1 a 1.
I pareggi della giornata non sono finiti. Bari e Como finiscono il match di 33esima giornata 2 a 2. I lariani giocano in maniera incisiva sin da subito e infatti i primi due gol della partita sono i loro. Al 18’ conquista la porta avversaria Ioannou seguito poi dalla rete di Cutrone al 26’ che consolida. I pugliesi però si rifanno durante la seconda frazione di gioco. Al 48’ mette dentro la palla Cheddira mentre a chiudere l’incontro ci pensa Di Cesare al 90’+2’. Bari – Como termina 2 a 2. Vittoria invece per il Genoa che si scontra con il Perugia. I liguri segnano al 41’ grazie a Frendrup mentre gli umbri non riescono a recuperare il gol subito. Come se non bastasse la squadra consolida il suo risultato al 70’ con la rete di Dragusin. Il Genoa vince per 2 a 0. Ancora, penultimo match della giornata è quello tra Cagliari e Frosinone. Nonostante i tentativi di andare a rete le due formazioni non riescono a creare l’azione giusta per andare al gol. È di 0 a 0 il punteggio finale tra le squadre. L’ultima partita della giornata è quella tra Ternana e Pisa. I toscani partono bene e al 6’ vanno a segno con Moreo ma poi gli umbri recuperano durante il secondo tempo. Favilli trasforma un rigore al 72’ mentre Falletti consolida al 75’. La Ternana quindi conquista la vittoria per 2 a 1. Finiscono così i match della 33esima giornata di Serie B.
La 32esima giornata di Serie B inizia con l’incontro tra Benevento e Spal. Gli estensi conquistano il vantaggio al 33’ con Prati. Gli stregoni però rispondono con Foulon al 37’ portandosi al pareggio ma la Spal poi prende di nuovo il sopravvento. Al 51’ consolida il punteggio Celio e poi al 66’ Moncini chiudendo così il match sul 3 a 1 per gli estensi. Si continua con Reggina – Venezia. I lagunari commettono un errore che vale la vittoria dei calabresi. Al 10’ Ceppitelli si fa autogol e fa vincere la Reggina per 1 a 0. Tra Cittadella e Parma invece ad avere la meglio sono i ducali. Al Parma basta una sola rete per vincere: Camara mette dentro la palla al 21’ e sancisce l’1 a 0 definitivo contro il Cittadella. Ancora si continua con Perugia – Modena. I canarini conquistano la porta avversaria al 46’ e questo basta per la vittoria di 1 a 0 sugli umbri.
Finisce in pareggio Como – Genoa. I liguri si prendono il vantaggio con Strootman al 23’ e poi consolidano al 57’ con la rete di Coda. I lariani però non sono da meno e mettono dentro la palla con Cutrone al 62’ e poi con Mancuso all’88’. 2 a 2 è il punteggio finale dell’incontro. Vittoria in casa per il Frosinone che batte l’Ascoli per 2 a 0. A portare la squadra al successo della giornata sono Lucioni al 41’ e Mulattieri al 50’. Gli altoatesini invece vengono sconfitti in casa loro dal Bari. I pugliesi segnano sul finale di partita con Morachioli al 90’+3’. Un gol basta per portare alla vittoria la squadra.
Tra le ultime tre partite c’è Brescia – Ternana. Anche il Brescia conquista la vittoria grazie al gol di Jallow al 5’ che vale alle rondinelle la vittoria per 1 a 0. Non riescono a prevalere l’una sull’altra invece Pisa e Cagliari che chiudono il match con un pareggio di 0 a 0. Anche l’ultimo incontro della giornata si chiude sullo 0 a 0. Palermo e Cosenza ce la mettono tutta per conquistare la vittoria ma nessuna delle due riesce a prevalere sull’altra. Questi erano i risultati della 32esima giornata del campionato di Serie B.
Sono il Genoa e la Reggina ad aprire i match validi per la 31esima giornata di campionato. I liguri vanno a segno al 36’ con il gol di Coda. I calabresi non ce la fanno a recuperare il risultato e quindi il Genoa si porta a casa la vittoria. Si continua con Venezia – Como. Entrambe le squadre ce la mettono tutta per provare a portarsi a casa la giornata. Alla fine però il Venezia stacca l’avversaria di un gol. Per la squadra segnano Candela al 45’, Milanese al 48’ e Pohjanpalo al 50’. Per il Como invece vanno a segno Cunha all’8’ e poi Gabrielloni al 90’. Gli arancioneroverdi quindi vincono per 3 a 2. Anche il Parma conquista la vittoria in casa. La squadra si scontra con il Palermo che però non riesce ad eguagliarla. I ducali segnano al 32’ con Benedyczak e poi con Coulibaly al 77’. I rosanero invece realizzano solo un gol con Soleri ma non basta. Il Parma vince per 2 a 1.
Pareggiano invece la Spal e la Ternana. A passare per primi in vantaggio sono gli estensi con Moncini al 4’ su rigore ma poi gli umbri rispondono con Favilli all’84’. 1 a 1 è il risultato finale dell’incontro. Ancora a scontrarsi ci sono Cosenza e Pisa. I Lupi della Sila passano in vantaggio al 43’ con Nasti ma i toscani non riescono a recuperare e il match si chiude con la vittoria del Cosenza. Si va avanti poi con Ascoli e Brescia. Le rondinelle conquistano il primo gol al 19’ con Listkowski e poi ne realizzano altri due. Ayé segna su rigore al 65’ e poi consolida al 90’+9’ con Bisoli. I marchigiani invece rispondono con Mendes al 42’, con Forte al 47’ con Caligara al 90’+1’ su rigore e poi in ultimo al 90’+5’ con Simic. L’Ascoli così conquista la giornata per 4 a 3.
Mancano solo 4 match alla fine della giornata. Cagliari e Sudtirol chiudono con il pareggio di 1 a 1. I sardi si prendono il vantaggio con Lapadula al 30’ ma all’87’ gli altoatesini recuperano su rigore. Vince in casa invece il Bari che affronta il Benevento. Per i pugliesi segna su rigore Antenucci al 54’ seguito poi dalla rete di Folorunsho al 71’ che sancisce la vittoria di 2 a 0 per la squadra. Penultimo incontro della giornata è quello tra Perugia e Frosinone. Per gli umbri c’è Casasola a conquistare la porta avversaria al 62’ ma poi il Frosinone risponde al 77’ con Mulattieri. La partita quindi si conclude sull’1 a 1. La 31esima giornata di Serie B termina poi con Modena – Cittadella. Le due squadre non riescono ad arrivare alla conclusione e il match si chiude sullo 0 a 0.
Ha inizio il 17 marzo la 30esima giornata di campionato di Serie B che si apre con l’incontro tra Palermo e Modena. I siciliani sono inarrestabili e realizzano ben 5 gol durante il match. A passare per primo in vantaggio però è il Modena che al 4’ va a segno con Strizzolo. Il giocatore poi realizza la doppietta al 30’ regalando ai canarini due punti. Il Palermo però in questa giornata dà il massimo. Le reti del match per i rosanero sono di Tutino al 25’, di Soleri al 47’, di Verre al 56’. di Aurelio al 59’ e di Vido al 79’. Il Palermo quindi vince con un risultato finale di 5 a 2. Vittoria in casa anche per il Pisa che si scontra con il Benevento. I toscani conquistano la porta avversaria al 35’ con Moreo e poi al 78’ con Tramoni. I nerazzurri quindi si portano a casa la vittoria per 2 a 0. I match vanno avanti con Sudtirol – Spal. Anche gli altoatesini vincono con un risultato finale di 2 a 0. A decidere il punteggio finale della giornata è Zaro che realizza entrambi i gol per il Sudtirol, uno al 25’ e l’altro al 74’.
Tra Frosinone e Cosenza ad avere la meglio sono i Lupi della Sila che segnano durante il recupero di fine partita. I ciociari, convinti di aver chiuso il match al pareggio si ritrovano con una sconfitta. Il Cosenza infatti va a segno con Brescianini al 90’+5’ facendo vincere la squadra per 1 a 0. Vittoria fuori casa anche per il Perugia che si scontra con il Cittadella. Gli umbri mettono dentro la palla due volte, una con Di Carmine al 51’ e l’altra con Casasola al 53’. L’incontro quindi termina con un punteggio di 2 a 0. Giocano poi Brescia – Genoa. I liguri si portano a casa la giornata con una vittoria di 3 a 0. A segnare per i rossoblu è Salcedo al 45’+1’ e poi arriva la doppietta di Gudmundsson al 70’ e al 90’+1’.
Ancora ad affrontarsi sono Ascoli e Venezia. I lagunari vanno a segno solo una volta sul finale di partita prendendosi la vittoria al 90’+1’. I marchigiani quindi vengono sconfitti per 1 a 0. Si continua con Como – Parma. Vincono in casa i lariani che segnano con Cerri al 5’ e poi con Arrigoni al 53’. Il ducali non ce la fanno a recuperare e il Como si porta a casa la vittoria per 2 a 0. Tra Reggina e Cagliari invece si portano a casa la giornata i sardi che giocano un match da favola. A segnare sono Lapadula all’11’ che si ripete poi al 44’ su rigore. Sempre con un rigore segna Mancosu al 63’ e a chiudere, il quarto gol lo realizza Zappa al 90’+3’. Il Cagliari quindi vince per 4 a 0. Ultimo incontro della giornata è quello tra Ternana e Bari. A decidere il risultato finale del match sono gli umbri grazie al gol di Partipilo al 19’. Con l’1 a 0 della ternana si chiudono le partite della 30esima giornata di Serie B.
La 29esima giornata del campionato di Serie B si apre il 10 marzo e si chiude il 12 marzo ad eccezione del match tra Perugia e Reggina che invece è stato recuperato il 5 aprile. Aprono i match Cagliari e Ascoli con una vittoria schiacciante dei sardi. Durante il primo tempo i marchigiani vanno a segno con Forte al 19’ ma è durante la seconda frazione di gioco che il Cagliari recupera alla grande. Lapadula conquista la porta avversaria due volte una al 56’ e l’altra all’84’. Al 61’ invece mette dentro la palla Mancosu e a concludere Zappa all’88’. Il match quindi termina con un punteggio finale di 4 a 1 per il Cagliari. Cittadella e Palermo invece danno spettacolo ma rimangono bloccate sul pareggio. Peccato per le due squadre che ce la mettono davvero tutta per conquistare la vittoria. A segnare per primo è il Cittadella al 3’ con Maistrello. Segue poi la rete di Antonucci al 23’ su rigore e infine il gol di Branca all’85’. I siciliani non sono da meno. Al 33’ Di Mariano va a segno su rigore e poi realizza la doppietta con una rete al 64’. Chiude le reti per il Palermo Brunori al 45’+2’. Il risultato finale del match è di 3 a 3. Vince in casa il Modena che si scontra con il Pisa. I gol del match si esauriscono in fretta. All’8’ mette dentro la palla Strizzolo realizzando l’unica rete del match. Il Modena quindi vince 1 a 0.
È pareggio invece per Venezia e Brescia. I lagunari passano per primi in vantaggio grazie al gol di Pohjanpalo al 50’. Il Brescia risponde con la rete di van de Looi al 61’ che sancisce il pareggio di 1 a 1 tra le due squadre. Pareggiano anche Parma e Sudtirol. Le due squadre però non riescono ad arrivare alla conclusione e quindi il risultato finale dell’incontro è di 0 a 0. Stessa sorte anche tra Benevento e Como. Nessuna delle due formazioni riesce a segnare e gli stregoni si prendono anche un cartellino rosso per Tello al 47’. 0 a 0 anche tra Benevento e Como. La sfilza di 0 a 0 continua con Bari e Frosinone. Per le due squadre di certo non la migliore partita del campionato che non regala emozioni ai tifosi.
Ultime due partite della giornata sono quelle tra Cosenza e Spal e poi tra Genoa e Ternana. I Lupi della Sila si portano a casa la vittoria con un una sola rete realizzata da Brescianini al 65’ e lo stesso succede per il Genoa che va a segno con Badelj al 13’ vincendo per 1 a 0 sulla Ternana. L’incontro tra Perugia e Reggina invece viene recuperato a inizio aprile. Ad avere la meglio sono i calabresi che realizzano due gol, uno ad opera di Hernani al 38’ e l’altro di Canotto all’82’. Ad aiutare il punteggio degli amaranto poi è l’autogol di Gori al 47’. Il Perugia riesce a portare a casa solamente una rete di Di Serio al 24’ che però non basta. La vittoria è della Reggina per 3 a 1.
La giornata 28 di Serie B si gioca dal 4 al 6 marzo 2023. Ad aprire i match della giornata è l’incontro tra Pisa e Palermo. Le due squadre terminano il match al pareggio. A segnare per primo è Di Mariano al 38’ ma durante il secondo tempo il Pisa riprende in mano il match e va a segno con Sibilli all’86’. 1 a 1 è quindi il risultato finale dell’incontro. Si prende la vittoria invece il Parma che gioca in casa della Reggina e vince con una sola rete. Il primo tempo finisce a reti inviolate ma poi al 68’ Vazquez sancisce il risultato finale dell’incontro con il suo tiro vincente. Vittoria anche per il Bari che fuori casa si scontra con l’Ascoli. Al 45’+3’ ai pugliesi viene assegnato un rigore che Cheddira trasforma regalando così la vittoria al Bari per 1 a 0.
Si continua poi con Frosinone – Venezia. I ciociari si prendono il vantaggio dopo pochi minuti dal fischio di inizio del match. Al 15’ infatti Mulattieri conquista la porta avversaria facendo chiudere il primo tempo 1 a 0. Il Venezia cerca di farsi avanti durante la seconda frazione di gioco ma il Frosinone non glielo permette. I giallazzurri però replicano il gol con Caso che va a segno al 47’ seguito al 50’ di nuovo da Mulattieri. Il Frosinone quindi si prende la vittoria per 3 a 0 contro il Venezia. Vince in casa anche il Como che affronta il Modena e con una sola rete si porta a casa la giornata. A decidere il punteggio finale dell’incontro è Cerri che mette dentro la palla al 51’. 1 a 0 per i lariani è il punteggio finale del match. Continua a fare bene in campionato poi il Sudtirol che in 28esima giornata incontra il Perugia. Gli altoatesini passano in vantaggio con Mazzocchi al 25’ ma su rigore gli umbri rispondono al 45’. Il tiro è trasformato da Casasola. A decidere la vittoria è quindi la rete di Curto al 74’ che chiude il risultato dell’incontro sul 2 a 1.
Mancano solo 4 match per finire la giornata di campionato. Ternana e Benevento si rispondono a suon di gol. Passa per prima in vantaggio la Ternana al 7’ con Mantovani ma gli stregoni recuperano il risultato al 20’ con la rete di Acampora. Il risultato si decide tutto entro la fine del primo tempo. Al 32’ infatti a riportare gli umbri in vantaggio è Coulibaly ma i campani recuperano ancora al 45’+1’ con Tello. Il risultato finale della partita è quindi di 2 a 2. Pareggiano anche Brescia – Cagliari giocandosi il verdetto tutto durante la seconda frazione di gioco. Il Cagliari mette dentro la palla al 67’ su rigore ma il Brescia poi risponde al 77’ grazie a Bisoli. Si chiude 1 a 1 l’incontro. Ancora si va avanti con Spal – Cittadella. Gli estensi al 41’ realizzano il primo gol con Fetfatzidis e poi a consolidare il risultato ci pensa Prati al 72’. Il Cittadella mette dentro un rigore al 79’ con Di Bruttopilo ma non basta per raggiungere il risultato avversario. La Spal quindi vince per 2 a 1. Sconfitta schiacciante per il Cosenza che gioca in casa del Genoa. I liguri vanno a segno ben 4 volte. La prima rete è di Dragusin al 33’, seguita poi da quella di Gudmundsson al 57’. Gli altri due gol invece sono di Puscas al 59’ e di Jagiello al 79’. Il genoa vince quindi per 4 a 0 e chiude i match della 28esima giornata.
La 27esima giornata di Serie B delinea ancora di più le posizioni in classifica tra le squadre. Il primo incontro della giornata è quello tra Parma e Pisa. I toscani vanno a segno all’82’ con Touré ma questo unico gol basta per portarsi a casa la giornata che si chiude quindi con un punteggio di 1 a 0. Il derby calabrese tra Cosenza e Reggina vede invece trionfare per un pelo i Lupi della Sila. La Reggina passa per prima in vantaggio grazie alla rete di Gori al 44’ ma poi il Cosenza segna durante gli ultimi minuti della partita ribaltando il risultato con la doppietta di Nasti. I gol sono al 90’ e poi al 90’+2’. Termina invece con un pareggio di 0 a 0 Palermo – Ternana. Le due squadre non riescono a sbloccare il risultato prima della fine del match e si portano a casa un punto a testa.
Stesso finale anche per Cittadella – Brescia che non riescono a mettere la palla a rete e vedono finire il match sullo 0 a 0. Tra Spal e Frosinone poi, ad avere la meglio sono i ciociari che si portano a casa la giornata per 2 a 0 con i gol di Lucioni al 24’ e di Caso al 61’. Ancora invece altro 0 a 0 della giornata è quello tra Perugia e Como. Le due squadre non riescono ad andare a segno e rimangono bloccate a reti inviolate.
Vincono poi fuori casa i marchigiani dell’Ascoli a cui basta una rete per battere i canarini del Modena. A conquistare la porta avversaria è Mendes che al 75’ sigla il vantaggio definitivo dell’Ascoli. La 27esima giornata invece se la aggiudica il Bari che non cede niente al Venezia, sua avversaria. A decidere la vittoria è la rete di Bellomo al 63’ e gli arancioneroverde non riescono a recuperare il punteggio di 1 a 0 per i pugliesi. Ancora uno 0 a 0 quello tra Cagliari e Genoa. Ci provano fino alla fine le due squadre ma il risultato non cambia. Né i sardi né i liguri riescono a conquistare la porta avversaria la situazione non si sblocca. A chiudere la 27esima giornata ci sono Benevento e Sudtirol. Gli altoatesini mettono dentro due tiri che valgono la vittoria alla squadra. Le azioni vincenti sono di Belardinelli al 12’ e poi di Cissè al 59’. Questi i risultati e i momenti più importanti di tutti gli incontri della 27esima giornata di Serie B.
Sono Pisa e Perugia ad aprire gli incontri validi per la 26esima giornata di Serie B. Arrivate a questo punto del campionato, le squadre devono pensare a consolidare o a migliorare la loro posizione in classifica. A passare per primi in vantaggio sono gli umbri che segnano su rigore al 39’ con Casasola che trasforma il tiro. Il Pisa però recupera non appena inizia la ripresa. Al 51’ conquista la porta avversaria Morutan e poi la squadra, ancora sulla scia dell’entusiasmo per il primo gol, ne realizza subito un altro. Al 58’ chiude le reti della giornata Marin che porta così il Pisa alla vittoria per 2 a 1. Si continua con Frosinone – Parma. Sono tanti i gol realizzati dalle squadre che infatti si tengono testa fino alla fine del match. I Ducali si portano in vantaggio al 6’ con Vazquez e poi a consolidare ci pensa Ansaldi al 21’. Il Frosinone invece risponde al 25’ con Caso ma 10 minuti dopo Zanimacchia regala subito un altra rete al Parma. I ciociari però durante la seconda frazione di gioco vanno a segno altre due volte. Al 48’ con Mulattieri e al 71’ con Moro. Il gol decisivo però lo realizza ancora Vazquez che al 73’ sancisce la vittoria del Parma per la giornata. L’incontro infatti termina con il 4 a 3 dei Ducali. Si chiude a reti inviolate invece l’incontro tra Venezia e Cagliari. Le squadre nonostante i tentativi non ce la fanno a sbloccare il risultato e a portarsi a casa la vittoria.
Ancora si continua con Sudtirol e Palermo. Gli altoatesini in casa chiudono con un pareggio di 1 a 1. Per il Sudtirol al 5’ segna Cissé mentre a pareggiare per i siciliani ci pensa Soleri al 48’. Il Como invece si dà da fare nel match contro il Cosenza. Al 12’ Gabrielloni segna la prima rete dell’incontro per i Lariani. Poi i Lupi della Sila vanno a segno con Marras al 26’ pareggiando. A chiudere i gol della prima frazione di gioco è Cutrone che segna su rigore e porta di nuovo in vantaggio il Como. Nella ripresa però, come se non bastasse, i calabresi regalano un gol all’avversaria con l’autorete di D’Orazio. La situazione è difficile da recuperare per il Cosenza e lo diventa ancora di più con le reti di Ioannou al 71’ e di nuovo di Gabrielloni al 76’. I Lariani si aggiudicano quindi una vittoria netta per 5 a 1. Altro match della 26esima giornata è quello tra Ternana e Cittadella. Al 32’ gli umbri vanno in vantaggio con Diakite ma i veneti recuperano durante la ripresa con la doppietta di Crociata che segna al 67’ e al 90’+3’ conquistando così l’incontro per 2 a 1. 2 gol realizzati anche dal Bari che batte il Brescia, padrone di casa della giornata. I pugliesi vanno a segno con Benedetti al 21’ e poi con Scheidler al 90’+3’. Niente da fare per il Brescia che deve accettare la sconfitta per 2 a 0.
Sconfitta anche per il Modena che in casa della Reggina non riesce a fare del suo meglio. I calabresi infatti realizzano la prima rete con Pierozzi al 26’ ma i Canarini pareggiano al 39’ con Tremolada. È ora 1 a 1 tra le due squadre, ma il gol che sancisce il risultato finale del match lo realizza Strelec al 59’ che chiude le reti della giornata e porta alla vittoria la Reggina per 2 a 1. Non possono nulla invece gli estensi della Spal che contro il Genoa non riescono ad imporsi. I liguri si portano in vantaggio sul finale di partita. Al 77’ va a segno Dragusin poi durante il recupero conquistano la porta avversaria Gudmundsson al 90’+3’ e Salcedo al 90’+7’. A chiudere i match della giornata sono Ascoli e Benevento. Il Benevento gioca in maniera piuttosto agitata con diversi cartellini gialli che portano anche all’espulsione di Improta. L’Ascoli invece ci prova parecchie volte ad andare a rete ma la conclusione non arriva. La partita termina quindi con lo 0 a 0 delle due squadre e segna la fine degli incontri di 26esima giornata.
Gli incontri di 25esima giornata si giocano nei giorni tra venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023. La prima partita è quella tra Pisa e Venezia. A passare per primi in vantaggio sono gli arancioneroverdi al 17’ con la rete di Candela. I lagunari conquistano il vantaggio ma non basta per portarsi a casa la vittoria. I toscani infatti hanno l’occasione di un rigore per pareggiare e al 74’ trasformano il tiro grazie a Gliozzi. 1 a 1 è il risultato finale della partita. Cittadella – Reggina invece vede trionfare i veneti ma i calabresi gli tengono testa. La Reggina passa in vantaggio al 20’ con Fabbian e poi consolida il risultato al 26’ con Hernani. I granata però non si lasciano intimidire dal vantaggio avversario e rispondono prima con la doppietta di Crociata al 46’ e al 67’ e poi con la rete di Carriero all’86’. I veneti quindi si portano a casa la giornata con un risultato finale di 3 a 2. Si continua con Palermo – Frosinone. È pareggio di 1 a 1 tra le due squadre con i rosanero che vanno a segno al 37’ con Verre e con i ciociari che rispondono grazie a Boloca al 75’.
Altro pareggio della giornata è quello tra Spal e Como. Gli estensi si prendono per primi il vantaggio al 6’ grazie al gol di La Mantia ma il Como riequilibra il risultato con Gabrielloni al 38’. 1 a 1 è il risultato finale del match. Reti inviolate invece tra Cosenza – Sudtirol. Nonostante i tentativi le due formazioni non riescono ad arrivare alla conclusione e l’incontro finisce 0 a 0. È vittoria dell’Ascoli contro il Parma che si decide grazie a un rigore. Ai marchigiani infatti viene assegnato al 62’ e a trasformare è Gondo. 1 a 0 che il Parma non riesce a recuperare.
Altro incontro valido per la 25esima giornata è Benevento – Brescia che vede trionfare gli Stregoni. A decidere il risultato finale della partita è Tello che mette in porta la palla al 48’ e chiude con l’1 a 0 sulle Rondinelle. Ancora il derby umbro tra Perugia e Ternana vede uscire vincitore il Perugia. La prima rete arriva al 54’ con Luperini e poi a seguire, per consolidare il risultato, ci sono Santoro al 76’ e di nuovo Luperini al 90’+5’. È 3 a 0 per i Grifoni. Pareggia il Bari contro il Cagliari. I sardi segnano a due minuti dall’inizio della partita con Lapadula e fino al finale di partita sembrava che avessero in mano la vittoria. Antenucci però conquista la loro rete al 90’+5’ su calcio di rigore e si porta a casa il pareggio. Ultimo match della giornata è quello tra Modena e Genoa. I liguri segnano al 6’ con Dragusin ma i canarini rispondono con Strizzolo al 33’. È parità quindi per le due squadre. Al 55’ però c’è l’errore del Genoa che regala un gol al Modena grazie all’autorete di Puscas. I liguri comunque rimediano all’errore con Bani che mette dentro la palla all’85’ e riconquista il pareggio per il Genoa. Il risultato finale dell’incontro è di 2 a 2.
I match della 24esima giornata di Serie B si aprono con l’incontro tra Genoa e Palermo. I liguri passano in vantaggio al primo tempo con Gudmundsson al 25’ e poi consolidano sul finale di partita al 90’+6’ con la rete di Jagiello. I rosanero non riescono a recuperare il match e il Genoa si porta a casa la giornata con una vittoria di 2 a 0. Termina in pareggio invece l’incontro tra Sudtirol e Como. Gli altoatesini segnano al 69’ con Zaro ma poi il Como strappa la vittoria alla squadra andando al pareggio al 90’+1’ con Cerri che trasforma un rigore. 1 a 1 quindi è il risultato finale del match. Il Pisa conquista una vittoria netta contro la Reggina. La squadra si porta sul 2 a 0 grazie alle reti di Gargiulo al 63’ e di Gliozzi al 70’ su rigore.
Si continua poi con Brescia – Modena. I Canarini si portano a casa la giornata grazie al rigore messo dentro da Falcinelli al 79’ mentre le Rondinelle non riescono a creare l’occasione giusta per arrivare alla conclusione. A vincere è quindi il Modena con un vantaggio di 1 a 0. Vittoria schiacciante anche per il Frosinone che in 24esima giornata affronta il Cittadella. I tre gol della giornata sono tutti ad opera dei ciociari con Moro al 27’, Insigne al 49’ e Mulattieri all’80. Il Frosinone quindi batte il Cittadella per 3 a 0. I sardi del Cagliari si scontrano poi con il Benevento ma gli stregoni non riescono ad avere la meglio. Il Cagliari infatti va a segno al 76’ con Lapadula e conquista così la vittoria per 1 a 0.
Mancano pochi match per completare la 24esima giornata. Tra Venezia e Spal vanno a segno gli arancioneroverdi che al 12’ passano in vantaggio con una rete di Tessmann seguita poi dal gol di Pierini al 34’. Gli estensi riescono ad avvicinarsi con Dickmann che va a segno al 56’ ma non basta per eguagliare i lagunari. Il Venezia quindi vince per 2 a 1 sulla Spal. L’Ascoli invece si scontra in casa con il Perugia ma gli umbri non riescono a tenere testa all’avversaria che infatti vince per 1 a 0 con il gol di Collocolo. Ancora c’è il pareggio di 1 a 1 tra Ternana e Parma. Gli umbri passano in vantaggio dopo soli 4 minuti dal fischio di inizio del match con Palumbo ma poi i Ducali pareggiano al 36’ con Bernabé. Ultimo match della giornata è tra Bari e Cosenza. I pugliesi segnano al 3’ grazie a Esposito ma i Lupi della Sila si portano al pareggio al 24’ con Rispoli. A decidere la vittoria è quindi il gol di Cheddira al 69’ per il Bari che chiude la partita 2 a 1 per i pugliesi. Questo l’andamento dei match di 24esima giornata di Serie B.
I match di Serie B validi per la 23esima giornata si aprono con l’incontro tra Modena e Cagliari. I canarini hanno l’occasione di passare in vantaggio al 25’. Alla squadra infatti viene assegnato un rigore per fallo di Makoumbou su Falcinelli. A tirare è Diaw che al 26’ trasforma il tiro e conquista il vantaggio per il Modena. I sardi ci provano a prendersi il pareggio ma non riescono ad arrivare alla conclusione. Il primo tempo si chiude quindi con il vantaggio dei gialloblu. Come se non bastasse, ad infierire sul Cagliari, c’è il secondo gol del Modena. All’83’ a conquistare la porta avversaria infatti è Bonfanti che con un grande controllo palla realizza un sinistro destro che sorpassa il portiere avversario. Il match termina quindi con il 2 a 0 del Modena. Vittoria netta per il Cittadella invece che stacca l’Ascoli di 3 gol. La prima rete arriva al 18’ grazie a Crociata, che su assist di Antonucci, si batte in un uno contro uno con il portiere avversario e riesce a sfondare la porta. I veneti però consolidano tutto al secondo tempo quando arriva la doppietta proprio di Antonucci. Al 76’ l’arbitro assegna un rigore al Cittadella per fallo di Giovane. Tira il penalty Antonucci che mette dentro la palla e poi il giocatore preso dall’entusiasmo del gol ne realizza subito un altro. Al 78’ infatti riesce ancora a prendersi la porta marchigiana. 3 a 0 per il Cittadella è il risultato finale dell’incontro contro l’Ascoli. Pioggia di gol invece per Spal e Bari che si tengono testa fino all’ultimo. I pugliesi passano per primi in vantaggio grazie alla rete di Folorunsho al 20’ seguita poi da quella di Esposito al 26’. Nonostante il vantaggio però la situazione non si arresta né per il Bari né per la Spal che invece deve recuperare. Al 56’ a segnare è Cheddira ancora per i biancorossi ma gli estensi iniziano la loro rimonta e al 62’ si prendono il primo gol della giornata grazie a Moncini. I pugliesi però volano sul 4 a 1 con Antenucci al 67’ ma la Spal non si arrende. Sul finale di partita a segnare sono Nainggolan all’81’ e Celia all’83’ ma nonostante l’impegno magistrale della squadra comunque il Bari si porta a casa la giornata con un punteggio di 4 a 3.
Le gare continuano con Benevento – Venezia. Buona la performance degli arancioneroverdi che vanno a segno dopo pochi minuti dal fischio di inizio del match. Su punizione di Pierini c’è l’errore di Paleari a cui sfugge la palla che entra. 1 a 0 per il Venezia. Il Benevento però recupera e arriva al pareggio con il gol di Tello al 45’+4’. La prima frazione di gioco si chiude quindi sull’1 a 1. Si prendono però la vittoria i lagunari che al 70’ mettono ancora dentro la palla con Pohjanpalo. È vittoria per il Venezia per 2 a 1 a discapito degli stregoni. Vince in casa il Perugia che si scontra con il Brescia. Ottima la performance degli umbri che conquistano la 23esima giornata con un bel 4 a 0. Le reti sono di Santoro al 40’, di Casasola al 48’ su rigore, di Kouan al 52’ e di Angella al 74’. Le Rondinelle non riescono a recuperare. Reti inviolate invece per Cosenza – Ternana. Il match tra i Lupi della Sila e gli umbri termina infatti sullo 0 a 0.
Si va avanti ancora con Pisa – Sudtirol. Ancora una vittoria per gli altoatesini: basta un gol per battere i toscani. A segnare è Belardinelli all’11’ che chiude la gara 1 a 0. Sconfitto in casa invece il Como che si scontra con il Frosinone. I ciociari infatti si aggiudicano l’incontro con un vantaggio di 2 a 0. Segnano Mazzitelli al 14’ e poi Caso al 29’. Palermo – Reggina termina invece 2 a 1 per i rosanero. Brunori trasforma un rigore assegnato al Palermo al 47’ ma poi i siciliani regalano il pareggio ai calabresi con l’autorete di Marconi al 76’. Decide la partita il gol di Soleri all’81’ che sancisce il 2 a 1 per il Palermo. Chiude gli incontri della 23esima giornata il match tra Parma e Genoa. I Ducali vanno a segno al 32’ con Benedyczak mentre al 53’ segna su rigore Vazquez. Il 2 a 0 del Parma chiude i match validi per la 23esima giornata.
Ad aprire i match della 22esima giornata c’è l’incontro tra Cagliari e Spal. I sardi segnano al 15’ con Altare che porta in vantaggio la squadra. La Spal però entro la fine del primo tempo recupera il gol grazie a Celia che va a segno al 42’. È ora 1 a 1 il risultato parziale ma rimane ancora la ripresa da giocare. Il Cagliari va di nuovo al gol al 76’ stavolta con Lapadula e conquista così la vittoria per 2 a 1 sugli estensi. Termina in pareggio invece Venezia – Cittadella. Le squadre si rispondono a suon di rigori. I Lagunari trasformano il tiro al 29’ con Pohjanpalo mentre al 38’ l’arbitro assegna un rigore anche ai granata che mette dentro Antonucci. 1 a 1 è il punteggio finale del match. Sconfitta del Brescia invece che gioca in casa con il Como. Ai Lariani basta una rete per portarsi a casa la giornata. Baselli conquista la porta avversaria al 60’ portando così la squadra alla vittoria.
Si continua ancora con Ternana e Modena. Al 7’ gli umbri si portano subito in vantaggio grazie alla rete di Ghiringhelli. Non passa molto poi che la squadra consolida il risultato con Favilli al 16’. È quindi 2 a 0 alla fine del primo tempo. Ai canarini invece viene assegnato un rigore al 51’ che Falcinelli trasforma e così si avvicina di un punto agli umbri. Per la squadra però non basta: la Ternana si porta a casa la vittoria con un punteggio finale di 2 a 1. Stesso risultato anche tra Sudtirol e Reggina. Gli altoatesini continuano la scalata verso la vetta della classifica portando a casa un’altra giornata. I gol sono di Odogwu al 36’ per il Sudtirol mentre i calabresi rispondono al 42’ andando così al pareggio. Ci pensa però di nuovo Odogwu all’85’ a sancire il vantaggio definitivo per gli altoatesini che vincono per 2 a 1. Al Cosenza basta una rete a inizio partita per centrare l’obiettivo contro il Parma. I Lupi della Sila vanno a segno al 4’ con Florenzi e non ci saranno altri gol per questa giornata. Vincono così 1 a 0 i calabresi.
Sconfitti in casa invece i pugliesi del Bari che si scontrano con il Perugia. Gli umbri hanno la meglio con un risultato finale di 2 a 0 arrivato durante la seconda frazione di gioco. Le reti sono entrambe di Di Serio una al 75’ e l’altra all’81’. Risultato che rimane bloccato invece per Genoa e Pisa. Reti inviolate e 0 a 0 per le due squadre nonostante i tentativi di prevalere sull’avversaria. Tra Ascoli e Palermo invece sono i rosanero a chiudere positivamente grazie alla doppietta di Brunori. Il giocatore segna al 15’ e poi all’82’ mentre i marchigiani rispondono solo con il gol di Forte al 64’. Il risultato finale del match quindi è di 2 a 1 per i rosanero. Ultimo match della giornata è Frosinone – Benevento. I ciociari vincono mettendo dentro un rigore all’81’ con Borrelli e si aggiudicano la 22esima giornata sugli Stregoni per 1 a 0.
Le squadre della Serie B sono pronte ad affrontare la 21esima giornata di campionato. Ad aprire gli incontri sono Palermo e Bari che giocano un primo tempo senza troppe emozioni ma poi durante la seconda frazione di gioco i rosanero passano in vantaggio all’82’ con Marconi. Il gol basterà alla squadra per conquistare la vittoria per 1 a 0. Finisce in pareggio invece Como – Pisa. I lombardi segnano al 10’ con Cutrone ma i toscani pareggiano al 43’ con Tramoni. Per vedere arrivare altri punti bisognerà aspettare il finale di partita. All’83’ Masucci fa passare in vantaggio il Pisa ma il Como riporta in parità il punteggio con Da Riva al 90’+5’. 2 a 2 è quindi il risultato finale della partita. Si va avanti poi con Reggina – Ternana. Gli umbri conquistano la prima rete della giornata grazie a Pettinari al 29’ ma poi per i calabresi arriva la doppietta di Fabbian che sancisce la loro vittoria. Il giocatore va a segno al 36’ e poi al 78’ facendo terminare il match sul 2 a 1 per la Reggina.
Quarto incontro della giornata è quello tra Spal e Ascoli. Gli estensi segnano per primi con Dickmann ma poi i marchigiani recuperano lo svantaggio grazie alla rete di Adjapong del 41’. Le due squadre pareggiano 1 a 1. Le prossime sono Benevento – Genoa. I liguri conquistano la porta avversaria al 12’ con Coda ma la risposta degli Stregoni arriva al 58’ con Tello. I liguri però non ci stanno e sono determinati a portare a casa la vittoria. La squadra segna sul finale di partita con Puscas al 90’+4’ e chiude la partita con la vittoria di 2 a 1. Il Parma invece si scontra con il Perugia e si prende la giornata contro gli umbri. I Ducali vincono per 2 a 0 grazie alle reti di Benedyczak al 12’ e di Vazquez al 60’.
Tra Modena e Cosenza ad avere la meglio sono i Canarini che segnano due gol consecutivi. Primo tempo tranquillo ma poi la squadra realizza un gol all’83’ con Gerli e l’altro all’85’ con Giovannini. Niente da fare per i Lupi della Sila che possono solo accettare la sconfitta. Continuano invece le ottime performance degli altoatesini che si scontrano con il Venezia. Al Sudtirol infatti basta una rete per portare a casa la vittoria. È Tait a mandare dentro la rete vincente al 76’ e il match si chiude con un risultato di 1 a 0 per gli altoatesini. Pareggiano invece Cittadella e Cagliari. Nessuna delle due formazioni riesce ad imporsi sull’altra. Ottima la difesa dei granata infatti e i sardi, pur giocando in maniera incisiva, non riescono a passare. 0 a 0 è il punteggio finale del match. Ultima gara della giornata è quella tra Brescia e Frosinone. Le Rondinelle conquistano la porta avversaria al 18’ con Rodriguez ma i ciociari riprendono in mano la partita e vanno a segno ben 3 volte. Al 37’ porta a casa un punto Moro poi al 40’ Insigne e per ultimo Baez al 76’. La vittoria di 3 a 1 per il Frosinone chiude così gli scontri della 21esima giornata.
La 20esima giornata di Serie B si apre con l’incontro tra Perugia e Palermo. Le due squadre si tengono testa ma nessuna delle due riesce a portare a casa la vittoria. Passa in vantaggio per prima la squadra degli umbri che mette dentro la palla al 2’ con Di Serio e poi si ripete al 7’ con Casasola che segna su rigore. I siciliani si fanno avanti con Marconi al 23’ e il tentativo del giocatore va a buon fine ma gli umbri rispondono ancora al 36’ con Olivieri. Il risultato parziale alla fine del primo tempo è di 3 a 1 per il Perugia. Rimonta però il Palermo durante il secondo tempo grazie alle reti di Valente al 48’ e di Brunori all’89’. Finisce quindi 3 a 3 il match tra umbri e siciliani. Vittoria amara per la Spal invece ma amara per la Reggina che regala la giornata all’avversaria. L’unico gol del match infatti è l’autorete di Gagliolo al 65’ che determina la vittoria della Spal per 1 a 0. Terzo incontro della giornata è quello tra Pisa e Cittadella. Al 4’ i Granata si portano subito in vantaggio con il gol di Mastrantonio mentre al 43’ manda la palla in porta Crociata. Al 60’ poi il Pisa risponde con la rete di Morutan al 60’ ma non è abbastanza per recuperare i 2 punti avversari. Il match si chiude infatti con la vittoria del Cittadella di 2 a 1.
Vittoria senza riserve quella del Bari contro il Parma. Ottima la performance dei pugliesi e come se non bastasse il primo gol della squadra è un regalo da parte dei Ducali: l’autorete di Balogh al 5’. Seguono poi due rigori assegnati al Bari entrambi trasformati da Cheddira, uno al 13’ e l’altro al 43’. Chiude il match il gol di Salcedo al 90’+3’ che firma il 4 a 0 dei pugliesi. È la volta poi di Cagliari – Como. I sardi conquistano la vittoria per 2 a 0. I gol sono di Pavoletti al 16’ e di Azzi al 49’. Si porta a casa la giornata anche il Frosinone che gioca in casa con il Modena. I giallazzurri ne realizzano subito due di reti, una dietro l’altra. La prima di Insigne al 64’ e l’altra di Caso al 68’. I canarini vanno al gol all’88’ con Strizzolo ma non basta per raggiungere l’avversaria e la gara finisce con il 2 a 1 del Frosinone.
Gli altoatesini si portano a casa la vittoria nel match contro il Brescia. Basta un gol alla squadra per decidere il punteggio finale. Conquista la porta avversaria Rover al 30’ portando il vantaggio definitivo per il Sudtirol. È pareggio invece tra Cosenza e Benevento. Gli Stregoni vanno per primi al gol con il rigore messo dentro da Ciano al 31’ ma durante la seconda frazione di gioco i Lupi della Sila vanno sull’1 a 1 con Valsanen che va a segno all’89’. 1 a 1 è il risultato sul finale di partita. Alla Ternana invece basta una rete per vincere. La sua avversaria, l’Ascoli, non riesce ad eguagliare. L’unica rete del match è di Palumbo al 27’. Stesso finale anche tra Genoa – Venezia, va a segno solo Coda all’85’ che firma la vittoria dei liguri per 1 a 0. Questi i risultati della 20esima giornata di Serie B.
Sono stati pochi i pareggi in 19esima giornata di Serie B, la maggior parte dei match infatti hanno visto la vittoria di alcune squadre a discapito di altre. Le partite si giocano tutte il 26 dicembre 2022 e ad aprire la giornata ci sono Brescia e Palermo. Il match si chiude con un pareggio di 1 a 1 e a segnare sono Galazzi al 50’ per le Rondinelle mentre i rosanero rispondono al 52’ con la rete di Segre. Si chiude 1 a 1 quindi l’incontro tra lombardi e siciliani. Tra Cagliari e Cosenza invece ad avere la meglio sono i sardi. La partita si decide tutta al secondo tempo. Nessuna rete nella prima frazione di gioco mentre il Cagliari passa in vantaggio al 65’ con Lapadula seguito poi all’86’ dalla rete di Lella. Non ce la fa il Cosenza a recuperare e deve accettare la sconfitta a favore del Cagliari che chiude lo scontro sul 2 a 0. Si prosegue con Benevento – Perugia. Gli umbri si prendono la vittoria grazie ai gol di Lisi al 45’+1’ e di Luperini all’83’.
Si va avanti ancora con Como – Cittadella. Il Como segna a pochi minuti dall’inizio del match: al 4’ conquista la porta avversaria Arrigoni e chiude i gol del primo tempo. Durante la seconda frazione di gioco però la squadra si ripete. Stavolta è Mancuso ad andare a segno. È il 72’ e il gol del giocatore decide il punteggio della giornata che si chiude sul 2 a 0 per il Como. Giornata no invece per il Sudtirol che ha come avversaria il Modena. I gialloblu conquistano la vittoria di 2 a 0 sugli altoatesini grazie alle reti di Magnino al 22’ e di Armellino all’81’. Altro incontro valido per la 19esima giornata è quello tra Ascoli e Reggina. I calabresi decidono le sorti della partita al 64’ grazie alla rete di Rivas. Finisce 1 a 0 a discapito dei marchigiani.
Mancano solo 4 partite a chiudere gli incontri della 19esima giornata. Non ce la fa la Spal a recuperare il punteggio del Pisa che invece conquista la vittoria con un solo gol. La rete è di Sibilli al 54’. Scontro avvincente invece quello tra Venezia e Parma che chiudono in pareggio ma si tengono testa. A passare per primo in vantaggio è il Parma che mette dentro la palla su rigore trasformato da Vazquez. Si ripete poi il giocatore 5 minuti dopo e sigla la doppietta al 50’. È 2 a 0 per i Ducali ma al Venezia rimane ancora molto tempo per recuperare il punteggio avversario. Infatti al 70’ per i lagunari segna Pohjanpalo e poi fa arrivare il pareggio Pierini al 82’. Nonostante l’incisività delle due squadre fino agli ultimi minuti di gioco il risultato del match non cambia: è 2 a 2 per le due formazioni. Vittoria netta e meritata invece per il Frosinone che gioca contro la Ternana. Gli umbri non ce la fanno a contrastare l’avversaria. I giallazzurri infatti segnano al 38’ con Mulattieri, al 54’ con Insigne e al 72’ con Garritano chiudendo così la partita sul 3 a 0. A chiudere la 19esima giornata poi ci sono Bari e Genoa. I liguri passano in vantaggio subito dopo il fischio di inizio. È Puscas a segnare al 2’ ma la risposta del Bari non si fa attendere e al 33’ va in porta Cheddira. Il primo tempo si chiude con un risultato parziale di 1 a 1. Decisivo per il Genoa il gol di Gudmundsson al 58’ che sigla la vittoria dei liguri per 2 a 1 contro i pugliesi.
La 18esima giornata di Serie B è piuttosto movimentata, soprattutto per quanto riguarda i piani alti della classifica. Spicca la sconfitta del Frosinone capolista, che rimane fermo a 36 punti per via del ko contro il Genoa. A decidere le sorti del match è un gol di Gudmundsson sugli sviluppi di un corner; è una vittoria preziosa per i rossoblù che possono raggiungere il Bari al terzo posto in graduatoria. I pugliesi, infatti, non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 contro la Reggina; la partita è stata molto equilibrata e lo 0-0 appare un risultato tutto sommato giusto. Il Pisa supera il Brescia con un netto 3-0: apre le marcature Torregrossa su rigore pochi minuti dopo il fischio d'inizio, Gliozzi raddoppia al 20' e nella ripresa, complice l'espulsione di Adorni che lascia il Brescia in inferiorità numerica, il Pisa completa l'opera con la doppietta di Gliozzi all'85'.
Sorride il Como che ritrova la vittoria che mancava dal 6 novembre e conquista il suo primo successo in trasferta; la squadra malcapitata è la Ternana, sconfitta per 3-0: prima il gol di Cutrone, poi il raddoppio di Ambrosino e infine il tris di Mancuso. Il derby emiliano fra Spal e Parma viene vinto dai biancazzurri, è sufficiente un gol di Rabbi nel primo tempo, bravo a deviare in rete un cross di Maistro sporcato maldestramente da Osorio. Nella ripresa la Spal soffre e rischia in diverse circostanze, ma regge l'urto e infine riesce a portare a casa una vittoria preziosa. L'Ascoli batte il Cosenza, è una partita dove quasi tutto si stabilisce nel finale. Si comincia al minuto 17 con il colpo di tacco vincente di Donati che vale l'1-0. Nella ripresa il tap-in di Zilli sulla conclusione di Rispoli respinta da Leali centra in pieno la traversa. Un minuto prima del 90esimo i bianconeri raddoppiano con un destro di Gondo, nel recupero il Cosenza accorcia le distanze con Nasti ma ecco che l'Ascoli chiude la partita con il gol del 3-1 di Collocolo. Il Sudtirol ottiene un'incoraggiante vittoria contro il Cittadella; gli altoatesini sono bravi ad approfittare del momento di difficoltà degli avversari conseguente l'espulsione di Danzi e vanno a segno prima con Caviglia e poi con Odogwu. Modena e Benevento si dividono la posta in palio con un gol per parte; la prima grande occasione è del Modena che guadagna un calcio di rigore, ma il tiro dal dischetto di Diaw viene neutralizzato in calcio d'angolo da Paleari. Il Benevento passa avanti al 22' con un gol in girata di Acampora, il Modena pareggia un minuto prima dell'intervallo con un gran pallonetto di Diaw, che si riscatta dal rigore sbagliato. Il Palermo conquista un ottimo successo casalingo contro il Cagliari. Il punteggio finale è 2-1: i rosanero mettono la testa in avanti con Brunori su rigore e Segre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dall'altra parte Pavoletti segna nel recupero, ma è troppo tardi per completare la rimonta. Il Venezia fa uno scivolone e perde lo scontro diretto con il Perugia ultimo in classifica, gli arancioneroverdi tornano nuovamente in zona playout e vanificano gli sforzi delle scorse settimane. Dopo 15 minuti di gioco il Perugia è già avanti di due gol con la doppietta di Lisi, i lagunari reagiscono soltanto al 94' con la rete di Pohjanpalo che ha il solo effetto di rendere meno pesante il passivo.
Il turno numero 17 di Serie B si apre con la partita fra Cagliari e Perugia, una sfida avvincente che si risolve con il punteggio di 3-2 a favore dei sardi. Il gol che apre il match è un colpo di testa di Pavoletti intorno al ventesimo minuto, poco dopo ecco il raddoppio con il sinistro vincente di Lapadula. Tuttavia, il Perugia avvia una buona rimonta e prima accorcia le distanze con Strizzolo, poi ripristina la parità con il calcio di rigore trasformato da Casasola. Il Cagliari, però, rimette la testa in avanti con il gol di Lapadula che archivia la partita. Sudtirol e Ternana si affrontano al Druso offrendo un buono spettacolo, ma senza riuscire a trovare la strada del gol: il pareggio a porte inviolate appare un risultato tutto sommato corretto. Pareggio a reti in bianco anche per Genoa e Ascoli, i rossoblù assumono il controllo del gioco ma anche l'Ascoli raccoglie qualche buona opportunità, anche in questo caso però le porte sembrano stregate. Il Cosenza si arrende al Venezia che fa due gol, sblocca il punteggio un rasoterra di Crnigoj e poi raddoppia con un calcio di punizione perfetto di Tessmann. Spal e Palermo si spartiscono la posta in palio con un gol a testa, passano prima i biancazzurri con un destro di Meccariello sugli sviluppi di un corner e poi i rosanero pareggiano i conti con una conclusione di Brunori su assist di Di Mariano.
Benevento e Cittadella, separate da un solo punto in classifica, si incontrano al Vigorito. Si impongono i padroni di casa con un bel gol di Tello su assist di Farias; nella seconda frazione i sanniti falliscono il raddoppio per via del rigore sbagliato da Forte, ma alla fine riescono comunque a conquistare la vittoria. La Reggina batte il Como per 1-0 grazie a un calcio di rigore battuto e trasformato in gol da Hernani. Il Bari schiaccia il Modena con un perentorio 4-1. Apre le danze Botta sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi è lui stesso a fornire a Folorunsho l'assist del 2-0. Al 29' Maiello viene espulso per somma di ammonizioni. Un autogol di Cittadini sancisce il 3-0 del Bari al 54', poi anche Di Cesare mette la firma sull'incontro sugli sviluppi di una ripartenza. Il Modena va a segno con Diaw, ma non basta per evitare la sconfitta. Il Frosinone allunga in vetta ma di un solo punto grazie al pareggio contro il Pisa. Nel primo tempo i gialloblù attaccano con convinzione e hanno almeno un paio di ottime occasioni per andare a segno, nella ripresa la partita si addormenta e non si schioda dal punteggio di 0-0. Buon successo esterno del Parma, che supera il Brescia grazie al gol nel primo tempo di Man e a quello di Bonny nel recupero della seconda frazione.
Grandi emozioni nella 16esima giornata di Serie B, dove si decidono questioni importanti per le sorti dell'alta classifica. Apre il turno il match fra Ternana e Cagliari, basta un rigore trasformato da Faletti a inizio gara per assegnare la vittoria ai rossoverdi; ad ogni modo, la prestazione dei sardi è stata tutt'altro che scadente. Lo stesso risultato segna la sfida fra Parma e Benevento. I giallorossi riescono a sbloccare il punteggio con la rete di Forte al minuto 20, nonostante l'espulsione nel finale di El Kaouakibi che tuttavia non ha influito troppo sugli ultimi minuti della partita. Cosenza e Brescia in una sfida dalle mille emozioni, l'incontro porta le firme di Larrivey (71') e Bianchi (92'). Pareggio anche fra Perugia e Spal, nessuna delle due squadre riesce a lasciare la propria impronta sulla partita.
Per assistere a uno spettacolo più movimentato bisogna attendere l'incontro tra Frosinone e Reggina, il big match per cui c'era una grande attesa trattandosi delle prime due in classifica. La spuntano i gialloblù con un perentorio 3-0 che consente loro di allungare in maniera significativa sulla diretta avversaria, ora sono 6 le lunghezze di distanza. Il Frosinone passa grazie ai 3 gol di Mulattieri, Insigne e Szyminski rispettivamente ai minuti 34, 50 e 68. Vittoria simile per il Bari, che si impone sul Cittadella grazie alle reti di Sheidler (13'), Folorunsho (32') e Maita (68').
Il Genoa trova il successo casalingo contro il Sudtirol, affermandosi ancora una volta come una delle squadre favorite di questa Serie B. Decidono il gol di Puscas e quello di Aramu in pieno recupero; gli altoatesini, nonostante la sconfitta, continuano a muoversi nelle zone superiori della classifica. Il Pisa fa due gol all'Ascoli e si lancia verso la zona play-off compiendo un balzo di ben tre posizioni in classifica: ora i toscani sono all'ottavo posto con 22 punti in tasca. I gol che consegnano la vittoria al Pisa sono un calcio di rigore trasformato da Torregrossa e una bella rete in torsione di Canestrelli. Palermo e Como non vanno oltre lo 0-0, entrambe le squadre muovono la propria classifica ma non è abbastanza per soddisfare i tifosi, che si aspettavano maggiore qualità di gioco e concretezza sottoporta.
Ad aprire gli incontri di quindicesima giornata c’è il match tra Venezia e Ternana. Apre i gol Pohjanpalo al 9’ ma poi la Ternana risponde mandando a segno un rigore assegnato alla squadra al 37’. È Falletti a trasformare il tiro. Al 45’+2’ arriva la doppietta di Pohjanpalo che determina la vittoria del Venezia. Termina quindi 2 a 1 per i lagunari la partita contro la Ternana. Si va avanti con Cagliari e Parma. I ducali vanno in vantaggio al 44’ con Camara ma il Cagliari risponde al 54’ con Pavoletti riportando il risultato in equilibrio. Si chiude 1 a 1 il match tra queste due squadre. In quindicesima giornata si gioca anche il derby emiliano, quello tra Spal e Modena. Le reti della giornata si aprono con l’autogol di La Mantia al 45’+1’, il Modena quindi passa in vantaggio. La Spal però non si scoraggia e nonostante l’errore recupera poco dopo con una rete al 58’ di Moncini. Il Modena però tiene testa all’avversaria e va a segno con Falcinelli al 72’. I gialloblu consolidano ancora il vantaggio durante gli ultimi minuti della partita. Al 90’+6’ mette dentro un rigore Marsura ma poi al 90’+7’ Movini segna di nuovo. Il risultato finale del match è quindi di 3 a 2 per il Modena.
Si va avanti ancora con il match tra Genoa e Cittadella. L’incontro è deciso da un solo gol al 62’ di Antonucci che sigla la vittoria dei veneti per 1 a 0. Termina in pareggio invece il match tra Sudtirol e Frosinone. Gli altoatesini passano per primi in vantaggio con De Col al 24’ ma non basta per conquistare la vittoria perché il Frosinone si prende il pareggio al 90’+5’ con Monterisi. Il punteggio finale è quindi di 1 a 1. Vittoria piena invece per la Reggina che chiude l’incontro con il Brescia 2 a 0. I gol arrivano tutti durante il primo tempo. Segnano per i calabresi Fabbian al 3’ e poi Ménez all’11’. Il Brescia non riesce a tenere testa alla squadra.
Non riescono a sbloccare il risultato invece Cosenza e Perugia che nonostante i tentativi di arrivare al gol non trovano la conclusione e chiudono sullo 0 a 0. Stesso risultato anche per Bari e Pisa. Nessuna delle due squadre riesce a portarsi a casa la vittoria. È pareggio anche tra Ascoli e Como. I gol sono molti tra le due squadre. Il primo è un’autorete di Cerri al 6’ che fa passare in vantaggio i marchigiani. Si riprende subito il Como però. Arriva infatti la doppietta di Mancuso che segna al 17’ e al 29’. L’Ascoli poi riporta il risultato al pareggio con Ciciretti al 73’ ma Blanco riporta il Como in vantaggio al 79’. Chiude le reti della giornata all’83’ Simic per l’Ascoli. Il risultato finale del match è di 3 a 3. Ultimo incontro della giornata è quello tra Benevento e Palermo. I rosanero conquistano la vittoria grazie alla rete di Brunori al 54’. Il risultato finale è di 1 a 0 per il Palermo. Si chiudono così i match di quindicesima giornata.
Ad aprire i match validi per la 14esima giornata di Serie B sono Parma e Modena. I canarini si portano a casa la vittoria con un risultato finale di 2 a 1. Falcinelli porta in vantaggio la squadra al 18’ e poi consolida Bonfanti al 26’. Il Parma invece recupera un punto al 71’ grazie a Vázquez trasformando il rigore assegnato alla squadra. Si va avanti con Pisa – Ternana. I toscani segnano al 19’ con Tramoni e poi consolidano ancora con Beruatto al 32’ e Barba al 40’. Gli umbri invece chiudono il primo tempo con una rete di Partipilo al 45’. Reggina e Benevento invece termina al pareggio. I primi due gol sono della Reggina con il rigore di Hernani al 21’ e poi di Canotto al 36’ mentre il Benevento va a segno con Improta al 59’ e Acampora all’82’. Il risultato finale del match è di 2 a 2.
Altro pareggio anche per Cittadella e Cosenza. I veneti segnano al 25’ con Antonucci mentre all’81’ risponde Brignola per i calabresi e riporta il punteggio alla pari. Termina quindi 1 a 1 il match tra le due squadre. Ancora, si va avanti con Perugia e Genoa. Gli umbri si portano a casa la 14esima giornata grazie all’unica rete della giornata che è di Olivieri al 74’. Vince 1 a 0 quindi il Perugia. Altro pareggio della giornata è quello tra Frosinone e Cagliari. I sardi segnano per primi al 14’ grazie a Luvumbo ma il Frosinone non si fa intimidire e al 32’ conquista il pareggio con Rohdén. Durante il secondo tempo consolida poi Insigne al 67’ ma Lapadula mette dentro il rigore assegnato al Cagliari al 90’+7’. Termina 2 a 2 il match tra le due squadre. Brescia – Spal invece vede uscire vincitrice il Brescia. Gli estensi non riescono a contrastare l’avversaria e l’incontro termina con la vittoria delle rondinelle per 2 a 0. A siglare i gol della squadra sono Ayé al 14’ e poi Mangraviti al 41’.
Il prossimo match della giornata è quello tra Como e Bari. Cerri mette dentro la palla su rigore al 45’+2’. Al 90’ però anche il Bari va a segno con un rigore trasformato da Botta. Il risultato finale del match è di 1 a 1. Sudtirol – Ascoli anche termina in pareggio ma di 2 a 2. I marchigiani segnano al 1’ con Ciciretti ma gli altoatesini si portano al pareggio al 57’ con Casiraghi su rigore. Caligara poi riporta in vantaggio l’Ascoli al 65’ ma Rover all’84’ riallinea il risultato. Il risultato finale è quindi un pareggio di 2 a 2. Ultimo match della giornata è tra Palermo e Venezia. I lagunari si prendono la vittoria con un solo gol al 65’ siglato Pohjanpalo. I rosanero non riescono a recuperare e devono accettare la sconfitta per 1 a 0 a favore del Venezia.
Si è conclusa anche la tredicesima giornata di Serie B. La panoramica generale dei match vede finire 5 match in pareggio, risultati decisivi per la crescita o la discesa delle squadre in classifica. Ad aprire le gare della giornata ci sono Ascoli e Frosinone che si scontrano in suolo marchigiano. La partita si decide con un solo gol al secondo tempo. Al 70’ infatti segna Insigne per il Frosinone portando la vittoria alla squadra. È 1 a 0 per i giallazzurri contro l’Ascoli. Si continua con l’incontro tra Parma e Cittadella. I Ducali si fanno valere e realizzano ben tre reti che i veneti non riescono ad eguagliare. La prima al 17’ di Del Prato seguita poi dal gol di Camara al 57’ e di Benedyczak al 67’. Il Cittadella recupera un gol al 71’ grazie a Antonucci ma non basta per battere l’avversaria. Parma – Cittadella termina 3 a 1. Tra Cosenza e Palermo invece ad avere la meglio sono i Lupi della Sila. Passano però per primi in vantaggio i rosanero grazie alla rete di Brunori al 41’ ma poi i calabresi recuperano pochi minuti dopo con Florenzi al 45’+1’. Durante la seconda frazione di gioco però il Cosenza si impone sul Palermo: i calabresi segnano e i siciliani rispondono ma non è comunque abbastanza. Segna infatti Rigione al 56’ per i Lupi della Sila ma Brunori risponde ancora al 59’ per i rosanero. Il gol decisivo però lo sigla Larrivey al 63’ che decide la vittoria dei calabresi. Cosenza – Palermo si chiude sul 3 a 2.
Altro match valido per la tredicesima giornata è quello tra Venezia e Reggina. Al 10’ conquistano la porta avversaria i Lagunari grazie alla rete di Pohjanpalo. Al 55’ risponde Canotto per i calabresi seguito poi dal compagno di squadra Hernani al 76’. La Reggina, si porta quindi a casa la giornata con un punteggio di 2 a 1. Ancora si va avanti con Spal e Benevento che invece vede prevalere gli stregoni. Passano però per primi in vantaggio gli estensi con Esposito al 10’. I campani invece si scatenano durante la seconda frazione di gioco segnano due gol in pochi minuti. C’è la rete di Capellini al 74’ e poi di La Gumina al 77’. Termina in pareggio invece Cagliari – Pisa. Le due squadre non riescono a portare a casa la vittoria ma si tengono testa e si rispondono a tono soprattutto durante il secondo tempo. Infatti segnano Morutan al 50’ per i toscani e poi Lapadula al 67’ per i sardi. È quindi 1 a 1 tra Cagliari e Pisa.
Pareggio anche per Bari – Sudtirol. Gli altoatesini conquistano il primo gol della giornata grazie alla rete di Tait al 21’. La squadra consolida poi il vantaggio con il gol di Odogwu al 37’. Prima della fine del primo tempo però i pugliesi riescono ad avvicinarsi di un punto con Di Cesare al 43’. Il Bari però si fa di nuovo avanti con Salcedo al 65’ e mette fine al match con un risultato di 2 a 2. Lo scontro successivo della giornata è quello tra Modena e Perugia. Al 37’ gli umbri vanno in vantaggio. Il gol è di Di Carmine ma viene recuperato pochi minuti dopo, al 45’, dalla rete di Tremolada per il Modena. Non ci sono altri gol durante la giornata e il match si chiude sull’1 a 1. 0 a 0 invece per Ternana e Brescia. Una partita sottotono che vede pochi tentativi di arrivare al gol. Il risultato finale infatti non si sblocca e rimane sullo 0 a 0. Ultimo match della giornata è quello tra Genoa e Como. I liguri hanno l’occasione per andare al gol quasi subito grazie al rigore assegnato alla squadra che al 17’ trasforma Coda. Il Como invece si prende del tempo per rispondere e infatti segna durante il secondo tempo con Cerri al 67’. 1 a 1 è il risultato finale del match che chiude gli incontri di tredicesima giornata.
Con la dodicesima giornata ci si addentra sempre di più nel campionato di Serie B. I pareggi sono stati molti alcuni a risultato bloccato sullo 0 a 0. Il primo match ad aprire il turno è quello tra Pisa e Cosenza. I toscani fanno bene e si portano a casa la vittoria contro i Lupi della Sila. I nerazzurri segnano ben tre reti ad opera di Morutan al 12’, di Masucci al 45’+5’ e poi ancora di Morutan al 62’. Il Cosenza riesce a rispondere solo con una rete all’82’ ad opera di D’Urso che però non è abbastanza per recuperare il risultato del match. Termina infatti 3 a 1 per il Pisa l’incontro. Pareggio invece per Benevento e Bari che chiudono la partita sull’1 a 1. Gli Stregoni segnano al 37’ con Improta mentre i pugliesi al 77’ grazie a Cheddira su rigore. È pareggio anche Cittadella – Modena, il risultato però rimane bloccato sullo 0 a 0. Nessuna delle due squadre riesce a portare a casa la vittoria.
La giornata continua con il match tra Ternana e Spal. Anche per umbri ed estensi il risultato finale è di pareggio. Non si va però oltre lo 0 a 0. Tra Brescia e Ascoli invece il punteggio di fine match rimane fermo sull’1 a 1. A segnare sono Ayé al 54’ per le Rondinelle mentre per i marchigiani va a segno Botteghin 90’+3’. Un pareggio più combattuto invece per Sudtirol e Cagliari. Gli altoatesini si portano in vantaggio al 7’ con Odogwu ma poi i sardi rispondono al 39’ con Lapadula. Durante il secondo tempo invece passa in vantaggio Viola su rigore al 74’. Il Sudtirol però strappa la vittoria all’avversaria riportando il risultato al pareggio sul finale di partita. Al 90’+4’ infatti è di nuovo Odogwu a conquistare la porta avversaria. Il punteggio finale è quindi di 2 a 2.
Al Frosinone basta invece solo un gol per conquistare la vittoria contro il Perugia. Al 41’ Rohden firma l’unica rete della giornata e regala il match al Frosinone. 1 a 0 anche tra Palermo e Parma. I siciliani si prendono la giornata con il gol di Marconi del 57’. Tra Como e Venezia invece sono i lombardi ad avere la meglio. Segnano infatti al 65’ con Bellemo. I Lagunari non riescono a riprendersi e devono accettare la sconfitta. Ultimo scontro della dodicesima giornata è quello tra Reggina e Genoa. Al 15’ Canotto fa passare in vantaggio i calabresi ma i liguri rispondono poco dopo. Al 33’ infatti segna Aramu e porta il punteggio al pareggio. Durante il secondo tempo però sono di nuovo i granata a realizzare una rete. Stavolta è Hernani ad entrare in porta ma su rigore. Terminano così i match valevoli della dodicesima giornata.
L’undicesima giornata volge al termine. Vediamo come sono andate le performance delle squadre. I pareggi sono stati molti. Ad aprire la giornata è il match tra Bari e Ternana che però si conclude con un risultato bloccato sullo 0 a 0. I pugliesi giocano in maniera più incisiva e realizzano anche un gol firmato Scheidler al 20’ che però viene annullato per fuorigioco del giocatore. Il Bari continua a farsi avanti mentre la Ternana prova a difendersi al meglio. Il gol però non arriva e il match si chiude sullo 0 a 0 tra le due squadre. Si continua con Parma – Como. I Ducali si portano a casa la giornata grazie al gol di Del Prato al 38’. I lombardi non riescono a recuperare. Finisce 1 a 0 il match tra le due squadre. In casa dei sardi si gioca invece Cagliari – Reggina. Il Cagliari passa in vantaggio a pochi minuti dal fischio di inizio. Al 3’ a segnare è Lapadula mentre a chiudere i gol della giornata è Gagliolo che sigla così il pareggio. Termina quindi 1 a 1 il match tra sardi e calabresi.
Pareggio anche per Spal e Sudtirol. La Spal segna a pochi minuti dal fischio di inizio del match. Al 4’ va a segno Meccariello ma gli altoatesini recuperano il punteggio avversario al 54’ grazie alla rete di Zaro. Anche per queste due squadre è pareggio. Gli stregoni del Benevento invece si scontrano in casa con il Pisa. Il Pisa crea alcune buone occasioni per andare al gol ma non è abbastanza e il risultato rimane bloccato sullo 0 a 0. I Lupi della Sila si scontrano in casa con il Frosinone. I giallazzurri conquistano la vittoria per 2 a 1 grazie ai gol di Moro al 27’ e poi di Mulattieri al 70’. Il Cosenza invece va a segno al 20’ con la rete di Merola che però non basta per raggiungere la vittoria.
Anche il Palermo porta a casa la giornata con una vittoria di 2 a 0 contro il Modena. Per i rosanero vanno a rete Brunori al 9’ su rigore e poi Valente al 45’+2’. Non riescono a recuperare i gialloblu. L’avversario del Venezia invece per questa undicesima giornata è l’Ascoli. I marchigiani battono gli avversari per 2 a 0 con i gol di Dionisi al 67’ e di Collocolo all’86’. Ulteriore pareggio è invece quello tra Genoa e Brescia. Il risultato finale è di 1 a 1 grazie alle reti di Jagiello per i liguri al 31’ e di Cistana per le Rondinelle al 90’+4’. L’ultimo match della giornata è Perugia – Cittadella. I veneti vincono per 2 a 0, a segnare sono Beretta e Magrassi rispettivamente al 12’ e poi al 90’+5’. Si chiudono così i match di undicesima giornata di Serie B.
Le formazioni di Serie B scendono in campo per affrontare la decima giornata di campionato. Ad aprire i match ci sono Brescia e Venezia che però chiudono con un pareggio. Segna il Brescia al 31’ con Ndoj e poi gli arancioneroverdi all’87’. Termina 1 a 1 l’incontro. Si prosegue con Como – Benevento. I lombardi segnano già al 4’ minuto grazie a Cerri e poi segue però la rete del Benevento all’8’ con Leverbe. Prima della fine del primo tempo i lombardi ribattono di nuovo, ancora con Cerri al 22’. Non ci saranno altri gol e l’incontro finisce sul 2 a 1 del Como. È vittoria anche per gli altoatesini che si prendono la vittoria sul Parma con un solo gol. Nicolussi Caviglia firma la rete della vittoria al 29’. 1 a 0 per il Sudtirol.
Una Reggina che invece non riesce ancora ad imporsi quella che scende in campo contro il Perugia. Gli umbri infatti dominano gran parte della partita conquistando la porta avversaria prima al 18’ con Melchiorri, poi mettono dentro un rigore di nuovo grazie a Melchiorri al 62’ e poi c’è la rete di Di Serio al 73’. La Reggina però si rifà all’ultimo quando Gori va a segno all’80’ e poi Fabbian all’87’ ma comunque non basta per raggiungere l’avversaria. Si conclude sul 3 a 2 del Perugia l’incontro tra le due squadre. Niente da fare anche per il Bari che in casa avversaria viene sconfitto dal Frosinone. I giallazzurri si portano a casa la vittoria durante gli ultimi minuti del match al 90’+2’. 1 a 0 per il Frosinone. Una pioggia di gol invece quella che riesce a realizzare la SPAL contro il Cosenza. I Lupi della Sila non riescono a rispondere all’intraprendenza avversaria interpretata da Moncini al 10, Dickmann al 22’, Maistro al 57’ e Peda al 77’. Il Cosenza in più regala un gol all’avversaria grazie all’autorete realizzata da Panico al 48’.
Mancano solo 4 match per terminare il commento della giornata. La Ternana si scontra con il Genoa. I liguri strappano la vittoria all’avversaria in pochi minuti al secondo tempo. Gli umbri infatti passano in vantaggio al 44’ con Favilli ma il Genoa va in porta due volte con Coda. Una al 76’ su rigore e l’altra al 78’. È quindi 2 a 1 per il Genoa. Si continua con Pisa – Modena. Il Modena conquista la porta avversaria al 19’ ma i toscani rispondono con Gliozzi al 45’+3’ che trasforma un rigore, poi con Torregrossa al 74’ e ancora con Masuci all’82’. Rompe la raffica di gol del Pisa, la rete di Magnino all’84’. I toscani però consolidano ancora con un altro rigore stavolta tirato da Torregrossa al 90’+9’. Pisa – Modena finisce 4 a 2. Pareggio invece di 0 a 0 per Palermo e Cittadella mentre tra Ascoli e Cagliari hanno la meglio i marchigiani. La squadra passa in vantaggio al 33’ con Dionisi e poi va a segno con Mendes all’81’. Chiude il match il gol di Pavoletti per il Cagliari all’85’ ma comunque non cambia le sorti della partita che si conclude con il 2 a 1 per l’Ascoli. Questi sono stati gli highlighs della decima giornata.
Per alcune squadre positiva, per altre negativa, la nona giornata volge al termine e le conclusioni dei match si sono delineate. Ad aprire gli incontri del weekend tra il 14 e il 16 ottobre è la gara tra Venezia e Frosinone. A passare per primi in vantaggio sono i lagunari che segnano al 42’ con Cheryshev ma poi il Frosinone prende quota e conquista la porta avversaria al 70’ con Lucioni, all’85’ grazie a Mulattieri e al 90’+4’ con Borrelli. Da svantaggio a vantaggio netto quindi per il Frosinone che si porta a casa la vittoria contro il Venezia per 3 a 1. Parma – Reggina invece si chiude con i gol di Oosterwolde al 51’ e di Valenti al 74’. I Ducali vincono così per 2 a 0. Una cascata di gol invece quella che arriva tra Modena e Como. All’11’ segnano i gialloblu con Pergreffi che poi si ripete con la doppietta al 23’. Il Modena continua a consolidare il suo vantaggio con la rete di Armellino al 41’. Al 50’ Diaw firma il quarto gol e poi chiude Magnino al 72’. Sono 5 le reti della giornata per il Modena. Il Como riesce a realizzare un solo punto all’84’ che però non è abbastanza. Il Modena vince per 5 a 1.
I match di nona giornata continuano con Cosenza – Genoa. I liguri hanno la meglio e iniziano la loro scalata verso il vantaggio al 31’ con un rigore mandato a segno da Coda. Segue poi il secondo gol con Strootman al 37’ e così il Genoa si muove sul 2 a 0. Il Cosenza però si prende un punto al 45’+7’ grazie a Butic ma comunque il liguri vincono per 2 a 1. Pareggio invece per Palermo e Pisa che chiudono il loro incontro sul 3 a 3. I rosanero vanno a segno per primi all’11’ con Di Mariano ma il Pisa risponde con Touré al 25’. I gol del primo tempo si chiudono con la rete di Elia al 45’+2’. Il giocatore poi segna di nuovo al 57’ ma per il Pisa gli risponde Gliozzi al 64’. Chiude i gol della giornata Tramoni al 78’. Pareggio anche per Cittadella – Spal che chiudono il match con un risultato bloccato sullo 0 a 0. Cagliari – Brescia vede la vittoria dei Sardi per 2 a 1. Vanno a rete Zito al 10’ e poi Deiola al 33’ che portano i sardi in vantaggio di due gol. Il Brescia risponde al 90’ grazie al Olzer ma comunque il Cagliari vince per 2 a 1.
Benevento e Ternana si apre con l’autorete di Iannarilli al 19’ che regala il vantaggio ai campani. È rigore poi per il Benevento al 38’ che La Gumina trasforma. Gli umbri invece si rifanno al secondo tempo con Sorensen al 58’, poi segue il gol di Pettinari al 73’ e quello di Di Tacchio all’81’. Termina quindi sul 3 a 2 per la Ternana il match contro il Benevento. Tra Ascoli e Bari invece hanno la meglio i marchigiani che conquistano la porta avversaria con Simic al 78’ e Dionisi all’89’. I pugliesi invece non riescono a realizzare nessuna rete e devono accettare la sconfitta di 2 a 0. Ultimo match della giornata è tra Perugia e Sudtirol. Continuano a fare bene gli altoatesini che vincono per 2 a 1 contro gli umbri. Segnano Mazzocchi al 13’ per il Sudtirol poi Melchiorri per il Perugia al 50 e infine Carretta all’86’ di nuovo per gli altoatesini. Questo è stato quindi l’andamento della nona giornata di Serie B.
Si conclude anche l’ottava giornata del campionato di Serie B per la stagione 2022/23. Sono stati molti i pareggi che si sono alternati a vittorie e sconfitte. Vediamo cosa hanno fatto le squadre. Genoa – Cagliari finisce 0 a 0. Sia i liguri che i sardi tentano si arrivare alla porta avversaria ma alla fine non riescono e il punteggio rimane bloccato sul pareggio. Stessa sorte anche per Pisa e Palermo. Le due squadre tentano di uscire dallo stallo dello 0 a 0 ma non ci sono cambiamenti sul risultato. È pareggio anche per Brescia – Cittadella ma stavolta di 1 a 1. Le Rondinelle segnano al 28’ con Ayé mentre il Cittadella risponde al 69’ con Antonucci. Non ci saranno altri gol durante il match.
Gli incontri della giornata proseguono con Venezia – Bari. Decisivo il secondo tempo per sbloccare la partita. I pugliesi vanno a segno al 46’ con Antenucci mentre gli arancioneroverdi ricambiano al 70’ grazie alla rete di Ceccaroni. A concludere la gara c’è il rigore assegnato al Bari all’83’ che Cheddira prontamente trasforma. Finisce 2 a 1 per il Bari l’incontro. Passiamo ora al Palermo che gioca in casa della Ternana ma contro gli umbri deve accettare una sconfitta. Per la Ternana segnano Partipilo al 57’, Palumbo al 77’ e Moro al 90’+1’. Un’ottava giornata da 3 a 0 per gli umbri. Tra Ascoli e Modena invece ad uscire vincitore è il Modena. Marchigiani in vantaggio per primi al 26’ con Dionisi e poi durante la seconda frazione di gioco si fanno sotto i gialloblu. Portano a casa la vittoria i gol di Falcinelli al 55’ e di Diaw al 90’.
Mancano solo 4 match per chiudere la giornata. Il Frosinone incontra in casa la SPAL. La vittoria è dei padroni di casa per 2 a 0. A conquistare la vittoria sono Caso al 47’ e Mazzitelli all’87’. Ancora, la capolista, la Reggina vince in maniera netta contro il Cosenza. 3 a 0 è il risultato finale che arriva grazie alle reti di Rivas al 9’, Ménez al 52’ e Pierozzi al 62’. 1 a 1 è invece il punteggio finale tra Sudtirol e Benevento. Gli Stregoni fanno il gol del vantaggio al 39’ mentre gli altoatesini rispondono verso il finale di partita, all’84’ con Diaw. A concludere la giornata c’è Como – Perugia. I Lombardi fanno bene e infatti si portano a casa la giornata. Il gol di Arrigoni al 34’ basta per far prendere alla squadra i 3 punti in classifica.
Si cominciano a delineare le prime dinamiche di questa nuova stagione del campionato di Serie B. La prima in classifica, la Reggina, si scontra con il Modena ma viene sconfitta dai gialloblu. A segnare è Diaw al 65’ e i calabresi non riescono più a recuperare il match. La sconfitta della Reggina è un’ottima occasione per Bari e Brescia che occupano le altre due posizioni del podio della classifica. Giocano tra l’altro una contro l’altra ma per il Brescia non c’è storia. Il Bari è inarrestabile e realizza ben 6 reti. Al 7’ va a segno Folorunsho e poi al 26’ Bellomo. Sempre per il Bari, il secondo tempo vede andare al gol Cheddira per ben due volte, una al 43’ e una al 55’. Poi ancora Antenucci al 68’ e Scheidler al 77’. Sono 6 i gol dei pugliesi. Il Brescia reagisce solo a fine partita ma nonostante i due gol, uno di Olzer all’86’ e uno di Moreo al 90’+1’, la vittoria va comunque al Bari. Con questa conquista il Bari sale in seconda posizione in classifica mentre il Brescia scende in terza.
Il Genoa affronta invece la SPAL conquistando la vittoria con un punteggio di 2 a 0. Per i liguri sono Coda al 19’ e poi Gudmundsson all’88’ a segnare. Salgono quindi in quarta posizione i rossoblu grazie alla vittoria. La Ternana invece si scontra con il Cittadella e anche lei conquista la vittoria. Segnano Palumbo al 34’ e poi a fine match, al 90’+4’, va a segno Coulibaly. Anche la Ternana dopo questa vittoria sale in classifica e si trova ora in quinta posizione. Scende invece il Frosinone che viene sconfitto dal Parma con un punteggio finale di 2 a 1. I giallazzurri ci provano a prendersi la partita ma non riescono a realizzare più di un gol. A firmare la vittoria del Parma sono Tutino al 45’+2’ e poi al 52’ Man. Per il Frosinone, a ridurre la distanza dall’avversaria, è invece Moro all’81. La fine della settima giornata vede quindi scendere i giallazzurri in sesta posizione.
Sale in ottava invece il Cosenza che vince il match contro il Como per 3 a 1. a passare per primo in vantaggio è il Cosenza al 31’ grazie alla rete di D’Urso seguito poco dopo al 37’ da Rigione. Non è stato abbastanza il gol di Vignali al 41’ per il Como che risulta ulteriormente invano dopo che Meroni consolida ancora il distacco del Cosenza con un altro gol all’85’. Questa sconfitta vale al Como l’ultimo posto in classifica. A scendere è anche il Cagliari che in casa affronta il Venezia ma viene sconfitto per ben 4 gol a 1. Una vittoria che vale ai Lagunari l’ascesa al tredicesimo posto mentre il Cagliari scende al nono. Per i sardi c’è Mancosu al 38’ a portare la squadra al vantaggio ma il Venezia recupera subito con Pohjanpalo al 50’. Il passaggio in vantaggio del Venezia è segnato invece dalla doppietta di Cheryshev, al 64’ e poi al 66’, e dal gol di Haps all’82’. Continua a fare bene invece il Sudtirol che si porta a casa la vittoria contro il Palermo. È solamente uno il gol del match ma è abbastanza per vincere. Odogwu segna al 20’ e fa salire la squadra in decima posizione mentre il Palermo scende in sedicesima.
Ultime due partite della settima giornata sono Perugia – Pisa e Benevento – Ascoli. I toscani vincono in maniera schiacciante contro i colleghi umbri. I nerazzurri conquistano il vantaggio al 4’ e poi la partita si decide tutta all’ultimo. All’83’ per il Perugia segna Di Carmine ma il Pisa risponde all’88’ sempre con Gliozzi. A consolidare ulteriormente il vantaggio dei toscani è poi Touré al 90’+1’. La vittoria porta il Pisa in diciottesima posizione mentre il Perugia scende in diciannovesima. Finisce in pareggio invece Benevento – Ascoli. I Piceni sembravano voler fare grandi cose con il gol al 6’ di Botteghin che apre la partita. Non realizzano più altri gol però per questa giornata e vengono raggiunti anche dal Benevento che invece va a segno con Farias al 48’. Entrambe le squadre scendono in classifica a causa dell’1 a 1. Il Perugia in 19esima posizione mentre il Benevento in 14esima.
La sesta giornata comincia a marcare il percorso che le squadre stanno intraprendo nel campionato cadetto. A fine sesta giornata la Reggina risulta prima in classifica ma anche altre squadre stanno spiccando per il numero di successi ottenuti finora. Un esempio è il Sudtirol che continua a collezionare buoni risultati e fa presagire uno sviluppo di campionato florido. Vediamo come sono andati i match della giornata.
I match della sesta giornata si aprono con l’incontro tra Brescia e Benevento. È un solo gol a decidere le sorti della partita. Primo e secondo tempo infatti non danno soddisfazioni ai tifosi ma al 90’+3’ Bianchi cambia le sorti della sfida e consegna la vittoria al Brescia. Partita dalle dinamiche infelici invece è Frosinone – Palermo. Il Frosinone vince sui rosanero grazie all’autorete di Buttaro del 44’. Nonostante i giallazzurri ci abbiano provato a consolidare il vantaggio con le proprie forze, tutto si ferma sull’1 a 0. Uno scontro carico di gol invece quello tra Como e SPAL che finisce 3 a 3. Per il Como ne realizza due Cutrone e uno Ioannou mentre per la SPAL segnano Maistro, Moncini ed Esposito.
Prevale il Bari sul Cagliari con un solo gol di differenza: a segnare e a siglare la vittoria è Cheddira al 77’. Grande vittoria invece per la Reggina che si prende la vittoria con ben 3 gol. A decretare il vantaggio sono Gagliolo al 22’, Fabbian al 58’ e Gori all’88’. I calabresi sono considerati una delle probabili squadre che potrebbe vincere il campionato di quest’anno. È pareggio invece per Sudtirol e Cosenza. Per gli altoatesini segna Rover al 22’ mentre per il Cosenza va a rete Kornvig al 77’.
Anche la sfida tra Venezia e Pisa finisce in parità. 1 a 1 è il risultato finale tra le due formazioni che segnano a distanza di 4 minuti l’una dall’altra. Al 40’ per i Lagunari va a segno Novakovich mentre per i toscani al 44’ conquista la porta avversaria Gliozzi. Si portano a casa 3 gol i Ducali che contro l’Ascoli realizzano ben 3 gol. Tutino dà il via ai gol al 7’ seguito poi da Inglese al 18’. Chiude poi le reti del Parma Man al 66’. L’Ascoli ci prova a recuperare l’avversaria e riesce a portare a casa un gol grazie a Lungoyi al 79’. 3 a 1 è quindi il risultato che vale la vittoria al Parma. Restano solo due match a concludere la sesta giornata. Il Genoa si scontra con il Modena e ha la meglio grazie ad una rete di vantaggio. Jagiello al 44’ si rende protagonista dell’unico punto della giornata tra le due squadre e regala la vittoria ai liguri. Stesso numero di gol anche per il derby umbro. La Ternana prevale di un punto sul Perugia. A Firmare il gol della vittoria è Partipilo al 47’.
Si gioca la giornata numero 5 nel campionato di Serie B e le squadre già cominciato ad affrontare le prime dinamiche legate alla classifica. Alcune formazioni stanno andando meglio di altre ma i match da giocare sono ancora tanti e c’è ancora spazio per migliorare la posizione in classifica. Si inizia con Palermo – Genoa il 9 settembre 2022. Ad andare a segno sono i siciliani grazie a Brunori che regala alla squadra il gol del vantaggio al 49’.
Sono 8 invece i match che si giocano sabato 10 settembre. Tra Cosenza e Bari, che si sfidano in casa dei calabresi, sono i pugliesi ad avere la meglio e a portare a casa il match grazie alla rete di Cheddira al 4’ di recupero del 45’. Nello stesso momento però si svolge anche Como – Sudtirol che si chiude con la vittoria degli altoatesini per 2 a 0. Continua ad essere un inizio di campionato idilliaco per la squadra. A segnare sono Mazzocchi al 79’ e poi Casiraghi su rigore all’87’. Un’andata fiorente anche per la Ternana che se la gioca alla grande con il Parma. I Ducali si fanno valere ma sono gli umbri a conquistare il match. Per il Parma segnano Del Prato al 31’ e Inglese al 51’ mentre per la Ternana vanno a segno Coulibaly al 48’, Donnarumma al 67’ e Corrado all’86’.
Niente da fare per il Pisa che contro la Reggina non riesce a conquistare la vittoria. Il gol di Canotto al 28’ è decisivo per far portare a casa ai calabresi la giornata. Il Cittadella si scontra con il Frosinone e si prende la vittoria in casa grazie a Beretta che va a segno al 2’ dopo il 90’. Ancora, si continua con Cagliari e Benevento. Nonostante abbiano giocato una buona partita, i campani non riescono a prevalere sui sari che invece conquistano la porta avversaria per due volte. Una al 54’ con Lapadula e l’altra con Luvumbo all’83’. Una quinta giornata favorevole anche con le Rondinelle che battono il Modena per 3 a 1 con le reti di Ayé al 24’, Moreo al 61’ e di Bianchi al 9’ dopo il 90’ su rigore. L’unico gol del Modena è firmato Bonfanti al 18’. Gli umbri del Perugia invece si prendono la gara con un unico gol di Strizzolo al 42’ contro l’Ascoli.
A concludere i match validi per la quinta giornata sono poi SPAL e Venezia. I padroni di casa hanno la meglio sui Lagunari per 2 gol a 0. Ad andare a rete sono La Mantia al 29’ e poi Finotto al 3’ di recupero del 90’. Alla fine della quinta giornata la classifica vede in testa la Reggina, seguita poi dal Brescia, dal Cagliari, dal Frosinone e dal Bari. Nelle posizioni più in basso a salire troviamo invece Pisa, Como e Modena. Le squadre però hanno ancora tutto il campionato davanti per cercare di migliorare le loro posizioni e scampare la retrocessione.
Si è conclusa la quarta giornata di Serie B per la stagione 2022/23 e a giocare il primo match sono Cagliari e Modena. I sardi si vogliono rifare della sconfitta della scorsa giornata e partono subito bene. Sono loro infatti a passare in vantaggio durante il primo tempo. Al 28’ è Rog a segnare con un colpo di testa. Il Modena comunque non si fa mettere i piedi in testa nonostante il gol avversario. Gli emiliani però non riescono a portare a casa nessun punto. La partita infatti si chiude con il risultato di 1 a 0 per il Cagliari. Si continua con Brescia – Perugia, un match che ha regalato molte emozioni ai tifosi di entrambe le squadre. I gol arrivano tutti durante la prima frazione di gioco. Galazzi regala il vantaggio al Brescia segnando al 5’. Ottima la performance del giocatore in questa quarta giornata. È sempre di Galazzi infatti l’assist per Ayè che va a segno al 13’. Il Perugia non si perde d’animo però e risponde con un gol al 35’ di Luperini. Nonostante il buon primo tempo però le due squadre abbassano il ritmo durante la seconda frazione di gioco e nessuna delle due riesce a realizzare altre reti. La giornata si chiude quindi con un punteggio di 2 a 1 per il Brescia. Frosinone – Como vede invece la vittoria del Frosinone. Due i gol realizzati dai giallazzurri: al 22’ va a segno Kone mentre al 71’ Mulattieri. Il Como non ce la fa ad accorciare le distanze dalla squadra avversaria e deve accettare la sconfitta.
Il Venezia si scontra in casa con il Benevento. Durante la prima frazione di gioco il Venezia raggiunge il vantaggio ma il gol viene annullato per fuorigioco. Ne approfitta quindi il Benevento che nella ripresa va a segno prima al 52’ con la rete di La Gumina e poi al 77’ con Koutsoupias che porta i Sanniti al 2 a 0. Questi due gol saranno decisivi: il Benevento porta a casa la giornata. Altro abbinamento della giornata è Ternana – Cosenza. Una partita equilibrata che infatti termina con un risultato di 1 a 1. Passa per prima in vantaggio la Ternana con un gol di Favilli che sorprende il portiere avversario. La squadra si gode il vantaggio durante tutto il primo tempo ma poi il Cosenza si porta al pareggio grazie alla rete di Brignola su calcio di punizione. La situazione però non si sblocca e il match termina sull’1 a 1. Vittoria schiacciante della Reggina che batte il Palermo con un risultato di 3 a 0. La prima rete arriva al 7’: è Fabbian a segnare con un tiro di testa. Al 18’ la Reggina realizza un altro gol. Rivas conquista la porta avversaria ma il gol viene annullato per fuorigioco. La partita è ancora aperta, è infatti il secondo tempo ad essere decisivo. Dal Palermo si aspetta una reazione che però non arriva fino in fondo. La Reggina invece è molto più incisiva e al 58’ segna di nuovo, stavolta con Ménez. Ancora, la squadra calabrese, passa al 3 a 0 con Liotti. Sarà questo il risultato finale della giornata tra Reggina e Palermo. Finisce invece in pareggio Bari e SPAL. È un testa a testa tra le due squadre che si alternano nella conquista delle reti avversarie. Il Bari passa in vantaggio nei primi 45 minuti. Al 4’ segna Cheddira. Preziosi sono anche i minuti di recupero del primo tempo perché al 2’ il Bari si ripete e Antenucci porta al 2 a 0 i pugliesi. La SPAL risponde durante la seconda frazione di gioco. Prima al 63’ con il gol di La Mantia e poi al 69’ con la rete di Rabbi. Nessuna delle due squadre però riesce a realizzare altri punti che sarebbero stati decisivi. Il match termina quindi 2 a 2.
Finisce in pareggio anche Ascoli – Cittadella. La gara parte intensa ma entrambe le squadre fanno fatica a creare delle occasioni per andare a rete e di fatto il punteggio non si sblocca. La situazione non cambia durante la seconda parte della partita. Manca la precisione della conclusione da parte di Ascoli e Cittadella. 0 a 0 è il punteggio finale della quarta giornata per queste due squadre. Tanti i gol realizzati durante Genoa e Parma che però si eguagliano e nessuna delle due porta a casa la vittoria. Il pareggio è di 3 a 3. un botta e risposta di reti che si sviluppa in maniera regolare durante tutti i 90 minuti di gioco. Il Genoa è il primo a passare in vantaggio. Al 16’ segna Fendrup ma il Parma risponde subito al 21’ con la rete di Inglese. Al 37’ è di nuovo il Parma a realizzare una rete grazie a Mihaila ma ancora il Genoa non rimane indietro e pareggia di nuovo al 42’ con Hefti. Nella seconda frazione di gioco arriva anche un rigore per il Genoa, una buona occasione per la squadra per passare nuovamente in vantaggio. Coda fa il suo e trasforma il tiro siglando il vantaggio dei liguri. All’89’ però ci pensa Estevez per il Parma a riequilibrare la situazione. Finisce 3 a 3 Genoa – Parma. L’ultimo match valido per la quarta giornata si gioca tra Sudtirol e Pisa. I toscani realizzano il primo gol del match. Al 23’ segna Ionita e porta in vantaggio i nerazzurri. Per i biancorossi invece sono decisivi i due rigori tirati entrambi da Rover. Il giocatore ne manda a segno prima uno al 35’ e poi un altro al 62’. Il Sudtirol conquista così la giornata per 2 a 1 contro il Pisa.
La terza giornata di Serie B si è aperta con la sfida tra Spal e Cagliari, terminata 1-0 a favore dei biancazzurri. L'evento che dà una svolta alla gara è sicuramente l'espulsione di Di Pardo, che rimedia un rosso diretto per via di una gamba tesa su La Mantia. A regalare il vantaggio agli emiliani è proprio La Mantia, che sfrutta al meglio il cross di Zanellato, colpisce di testa in tuffo e firma l'1-0. Il Cagliari ha l'opportunità di riaprire i conti nel secondo tempo, gli viene infatti assegnato un calcio di rigore, ma Lapadula fallisce dagli undici metri e Alfonso devia il tiro. Il Modena supera la Ternana con un sonoro 4-1, una partita emozionante e sofferta. Serve un episodio per sbloccarla, al 22' Diaw viene atterrato in area di rigore e l'arbitro indica il dischetto. Ci pensa lo stesso Diaw a bucare la porta di Iannarelli, è 1-0. La rete del raddoppio è in realtà un autogol di Capuano, che compie la deviazione decisiva sul cross di Gargiulo. Nel secondo tempo la Ternana accorcia le distanze con Favilli sugli sviluppi di un corner, lo stesso Favilli trova il pari ma un tocco di mano, verificato al Var, comporta l'annullamento del gol. Diaw sfiora la doppietta al 62' ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Al 64' Falcinelli cala il tris su assist di Oukhadda, al 68' Tremolada completa l'opera con un bel calcio di punizione deviato dalla barriera. Un'altra partita molto intensa è stata quella tra Palermo e Ascoli. Apre le marcature Cedric Gondo al 27' avventandosi su una respinta del portiere. Al 36' si torna in parità sugli sviluppi di un corner, Brunori indovina il colpo di testa e trova la rete. Nel recupero si propone ancora Gondo e batte Pigliacelli con un pallonetto morbido. Nella ripresa arriva la tripletta di Gondo, un bel sinistro incrociato dopo aver vinto la finta su Lancini. Il Palermo riesce solo ad accorciare le distanze con il colpo di testa di Segre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma non riesce più a riagganciare l'avversario.
Nella giornata di domenica il Bari supera il Perugia per 3-1. Gli umbri hanno l'occasione di passare avanti su calcio di rigore assegnato per un fallo di Maiello, ma Caprile ipnotizza Olivieri e respinge di piede. Il Bari trova il vantaggio al decimo minuto con una buona diagonale di Folorunsho, non può nulla Gori. I pugliesi raddoppiano nella ripresa con il gol di Cheddira a porta vuota, bravo ad anticipare Gori; poco dopo il Perugia accorcia con un colpo di testa di Strizzolo. Ma al 63' il Bari distacca ancora l'avversario con il gol di Antenucci su suggerimento di D'Errico, è l'ultima rete della partita. Il Parma trova il primo successo stagionale grazie all'1-0 ai danni del Cosenza, decide tutto il gol di Inglese al minuto 29, bravo ad anticipare Voca e insaccare di testa sugli sviluppi di un corner. Nel ripresa il Cosenza prova a recuperare, ma le migliori occasioni sono ancora del Parma e al triplice fischio l'esito è 1-0. Reggina e Sudtirol si incontrano per la prima volta nella loro storia e il bilancio è nettamente a favore degli amaranto, che conquistano i tre punti grazie a un 4-0 che lascia poco spazio a considerazioni. Gli altoatesini restano in dieci al 24' a causa dell'espulsione di Curto per un fallo su Fabbian, è l'episodio che condiziona la partita e in parte ne decide le sorti. La Reggina apre le marcature al 35' con un colpo di testa di Fabbian su assist di Di Chiara, nel recupero del primo tempo raddoppia con il piattone vincente di Majer. Nel secondo tempo gli amaranto dilagano e al 31' calano il 3-0 con la conclusione di Pierozzi a seguito di una mischia in area, infine al 70' arriva il 4-0 grazie al tap-in del neoentrato Lombardi. 1-1 tra Cittadella e Venezia, le due formazioni si spartiscono la posta in palio con un gol per tempo. Nel derby veneto le cose sono complicate a causa di una pioggia battente che investe il campo e rallenta inevitabilmente il gioco. Succede tutto negli ultimi venti minuti, al 70' Antonucci apre le marcature con un tap-in vincente e all'85' gli risponde Cuisance in girata.
Il Benevento supera il Frosinone per 2-1, prima vittoria stagionale per i sanniti. Al minuto 17 la gara è sul punto di sbloccarsi per via di un calcio di rigore assegnato al Benevento, ma Forte fallisce dal dischetto, Turati para e si riparte dallo 0-0. L'attaccante si riscatta al 35' segnando la rete dell'1-0 su assist di Masciangelo. Nella ripresa Garritano sorprende Paleari con un gran destro che vale l'1-1, ma pochi minuti dopo Forte mette la firma sulla doppietta personale indovinando il tap-in sul tiro di La Gumina respinto dal portiere. Il Genoa supera il Pisa, i toscani mancano ancora la vittoria in questo avvio di stagione. È sufficiente un gol di Ekuban nel primo tempo, un bel cucchiaio che lascia di sasso Nicolas. Il Pisa ha una reazione d'orgoglio nel secondo tempo e continua a provarci anche dopo l'espulsione di Calabresi per somma di ammonizioni, ma niente da fare. 1-0 anche fra Brescia e Como, nel derby lombardo il Brescia si impone grazie alla rete di Bertagnoli nel primo tempo. Nella seconda frazione gli ospiti sfiorano il raddoppio con un colpo di testa di Aye che schiaccia il pallone sul palo, mentre i padroni di casa si divorano un gol con Cerri che a due passi dalla porta calcia debolmente e manca il bersaglio.
La Serie B prosegue con le partite della seconda giornata di campionato edizione 2022/23. La sfida inaugurale è stata quella di anticipo del venerdì tra Bari e Palermo terminata 1-1 con un punto a testa. Il sabato all’insegna del calcio cadetto non ha registrato vittorie, ma solo pareggi: pareggio a reti inviolate per Genoa-Benevento e Perugia-Parma, termina invece 1-1 la sfida Ascoli-Spal. Nella domenica di Serie B, il Frosinone si impone perentoriamente sul Brescia (3-0), il Cosenza vince 2-1 contro il Modena, mentre il Cagliari si impone 2-1 sul Cittadella. Vittoria anche per il Venezia, che sbanca lo stadio Druso di Bolzano battendo 2-1 il Sudtirol. La Ternana batte 1-0 la Reggina, mentre Pisa-Como termina pari sul 2-2.
Una giornata frizzante e ricca di emozioni la seconda di Serie B. Si comincia con l’ottima prestazione in campo del Frosinone, che realizza un tris di reti ai danni del Brescia e conquista la vetta della classifica grazie ai gol di Moro, Caso e Mulattieri. Non c’è storia in campo, i giallazzurri conquistano il vantaggio già al quarto d’ora, grazie alla testata di Moro (prima rete in B) e alle reti di Caso (57’) e Mulattieri (85’) che regalano tre punti e la prima vittoria casalinga della stagione al Frosinone. In vetta alla graduatoria di Serie B troviamo anche il Cosenza, che batte 2-1 il Modena. I lupi della Sila strappano al Modena una vittoria in rimonta; il vantaggio iniziale è del Modena con Bonfanti di testa, poi Florenzi la pareggia nella ripresa insaccandola nell’angolino basso. Al minuto 80 si concretizza la rimonta rossoblù: Brescianini recupera palla e batte Gagno per il 2-1 definitivo. Trionfo in extremis anche per il Cagliari, che prima recupera lo svantaggio iniziale contro il Cittadella (gol di Asencio) con il gol di Mancosu al minuto 72, poi rovescia il risultato grazie al gol di Makoumbou all’87 e chiude sul 2-1.
Vittoria in esterna per il Venezia, che sbanca il Druso di Bolzano infliggendo agli altoatesini la seconda sconfitta in questo campionato, la prima in casa. 2-1 il risultato finale, con le azioni che si concretizzano tutte nella ripresa. Odogwu fa l’1-0 di testa per i padroni di casa, ma, all’84’, il tiro preciso di Cuisance non lascia scampo a Poluzzi: 1-1. Nei minuti di recupero arriva la beffa per la squadra di casa, che al 95’ si vede segnare il gol della vittoria avversaria da Curto. Pari sull’1-1 tra Ascoli e Spal sul campo del Del Duca. La partita si sblocca dopo 20 minuti, quando il fallo in area di Tripaldelli su Gondo vale il calcio di rigore che lo stesso ivoriano trasforma. Dopo sei giri di orologio, gli estensi trovano il gol del pareggio, con l’ex Maistro che segna su imbeccata di Esposito. 1-1 anche tra Bari e Palermo, in un match che non manca di emozioni e di interventi prodigiosi da parte di entrambi i portieri, Caprile e Pigliacelli. Un contropiede al 37’ vale il sorpasso del Palermo grazie al gol di Valente. Nella seconda frazione, il pareggio del Bari arriva con una zampata di Cheddira su assist di Antenucci. Nel finale Marconi si fa espellere e lascia il Palermo in inferiorità numerica. Il risultato tuttavia non cambia. Dopo la vittoria contro la Spal, la Reggina perde in casa della Ternana: decisivo il gol di Partipilo, che al 26’ beffa Colombi insaccandola al volo. La Reggina prova a recuperare nel secondo tempo, ma può solo confermare che il campo del Libero Liberati è ancora oggi la sua bestia nera. Pisa e Como non vanno oltre il 2-2: Blanco porta avanti il Como dopo appena cinque giri di orologio, sfruttando un errore in uscita degli avversari. Al minuto 24, però, i padroni di casa trovano il pari con un penalty trasformato da Morutan. Nuovo vantaggio del Como nella ripresa: tiro al volo di Kerrigan e 2-1. Il Pisa assale l’area comense e, al 90’, trova il 2-2 con un abile tap-in di Torregrossa.
Il campionato di Serie B riparte con la consueta stagione regolare composta da 38 giornate. Le formazioni che hanno mantenuto la categoria dalla scorsa stagione sono: Ascoli, Benevento, Brescia, Cittadella, Como, Cosenza, Frosinone, Parma, Perugia, Pisa, Reggina, SPAL e Ternana. Le quattro formazioni neopromosse dalla Serie C sono invece Bari, Palermo, Modena e Südtirol, alle quali si aggiungono Cagliari, Genoa e Venezia, ossia le tre retrocesse dal campionato di Serie A della scorsa edizione.
La prima giornata inaugurale del campionato cadetto edizione 2022/23 si è giocata sabato 13 agosto, con la sfida di anticipo del turno che tuttavia è stata disputata venerdì 12 agosto, mentre le altre sfide si sono giocate nella giornata di domenica 14 agosto 2022. Contrariamente alla Serie A, le squadre del campionato cadetto non si fermeranno in previsione dello stop dei Mondiali Qatar 2022, ma osserveranno solamente quattro soste, con due turni infrasettimanali. Il campionato terminerà venerdì 19 maggio 2023, seguiranno i playoff e i playout.
Una stagione sicuramente emozionante quella attuale tra i cadetti, anche in virtù dei risultati della prima giornata, durante la quale si sono registrati ben 29 gol complessivi nelle 10 partite disputate traVenerdì e Domenica. Il Palermo può vantare di essere l’unica neopromossa ad aver acciuffato la vittoria, imponendosi 2-0 sul Perugia al Barbera. Uomo match Brunori, che segna un gol dal dischetto e realizza un assist prezioso per il secondo gol di Elia. Tra i club neopromossi anche il Bari si fregia di un’ottima prestazione, strappando un 2-2 in casa del Parma, mentre il Modena perde in casa contro il Frosinone. Il Sudtirol, che ancora deve adeguarsi ai ritmi del torneo cadetto, si mostra sofferente e cade 2-0 in casa del Brescia. Il match Cittadella-Pisa è stato un show di gol, in totale sette, per un 4-3 come risultato finale. Ad avere la meglio è il Cittadella, dopo una partita bizzarra dal punto di vista delle scelte arbitrali e degli avvenimenti in generale: al 52’, Baldini si fa parare un calcio di rigore da Nicolas, Cassandro cerca di inserirsi sulla respinta ma viene atterrato da Marin. Altro penalty che questa volta Baldini non sbaglia. I colpi di scena non finiscono qui, segue un altro rigore che Asencio realizza dagli 11 metri. Il Pisa chiude con il 4-2 siglato da Sibilli e il 4-3 di Canestrelli nei minuti finali.
Il Genoa, tra le favorite per la promozione diretta nel massimo campionato, vince 2-1 in casa del Venezia, altra retrocessa dalla Serie A. Buona la prima per i ragazzi di Blessin, vittoriosi a Venezia, segnano un ottimo inizio di stagione in Serie B. Una gara intensa, piena di emozioni specialmente nel finale, quando il Var annulla il pareggio di Crnigoj. Nel primo tempo, Joronen fa il miracolo, prima del vantaggio di Portanova al termine di un contropiede. A tre minuti dalla fine, il neoentrato Yeboah consegna il bottino al Grifone, poi l’arbitro annulla per fuorigioco il 2-2 lagunare nel recupero. Il Cosenza vince 1-0 sul Benevento al Vigorito, mentre la Reggina di Inzaghi espugna lo stadio di Ferrara battendo la Spal 3-1. Partita chiusa dopo 67 minuti grazie ai gol di Crisetig, Ménez e Rivas su rigore. Al 79’ arriva il gol della bandiera di La Mantia. Vittoria anche per l’Ascoli, che si impone 2-1 contro la Ternana grazie ai gol di Botteghin e Collocolo. Il Cagliari riesce a strappare un pareggio sull’1-1 al Como, realizzando l’1-1 allo scadere del tempo.
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Pisa e Monza sono le squadre che hanno conquistato un posto in finale di playoff. Si giocano quindi il posto in serie A con i match di andata e ritorno. Le squadre sono entrambe quotate per partecipare al campionato di massima serie. Vediamo allora come si sono comportate durante i match della finale.
Il match di andata tra Monza e Pisa parte con un Monza che mostra una leggera superiorità rispetto all’avversaria. Sono proprio i Brianzoli infatti a passare subito in vantaggio grazie al gol di Dany Mota al 9’, una rete dall’area di rigore che vede il giocatore pronto in posizione per andare in porta. Ci prova il Pisa a recuperare ma i toscani non riescono a creare molte occasioni per andare a rete se non per il gol sfiorato di Puscas al 36’. Ripartono sulla scia dell’entusiasmo per il gol del primo tempo i giocatori del Monza che affrontano il secondo ancora più carichi. Arriva infatti al 74’ la seconda rete dei Brianzoli: Gytkjaer sfrutta un tentativo di gol ribattendo sulla difesa del portiere e trova la rete. Decidono di non arrendersi però i pisani e realizzano un gol al 93’ tentando il tutto per tutto. È firmato Berra il tiro che fa avvicinare il Pisa al punteggio della squadra avversaria. Nonostante l’impegno però la vittoria è comunque del Monza che vince sul Pisa per 2 a 1.
C’è ancora la possibilità di recuperare il risultato e di volare in A per il Pisa, reduce dalla sconfitta dell’andata contro il Monza. Scende in campo una squadra che è consapevole del valore della gara. I toscani infatti passano in vantaggio subito: al 1’ è Torregrossa che sfrutta il cross di Beruatto e va a rete. Il Pisa è inarrestabile e consolida il vantaggio con il gol di Hermannsson al 9’. Il Monza nel frattempo però non resta a guardare e al 20’ accorcia la distanza dall’avversaria con il gol di José Machìn che entra in porta con un tiro sotto traversa. Per i Brianzoli arriva poi anche il gol del pareggio. È Gytkjaer a segnare al 79’. I pisani rispondono con un’altra rete al 90’ stavolta siglata Mastinu. Il terzo gol del Pisa sembrerebbe aver chiuso i giochi e tolto ogni speranza di vincere al Monza. La squadra lombarda però si fa valere e segna al 96’ dei tempi supplementari con Marrone e poi passa in vantaggio al 101’ con il gol di Gytkjaer. È il Monza quindi a volare in serie A a discapito dei pisani.
Benevento e Pisa da un lato, Brescia e Monza dall’altro: sono queste le combinazioni valide per le semifinali dei playoff di serie B.
Benevento e Pisa si scontrano in andata il 17 maggio 2022. I campani assecondano da subito la loro indole battagliera e si fanno avanti al 6’ con Calò che però non va a segno. A parte questa azione il primo tempo procede tranquillo senza picchi di entusiasmo. Il primo e unico gol della gara arriverà solo all’85’ con Lapadula che porta in vantaggio il Benevento. Si chiude sull’1 a 0 per i campani questa prima semifinale di andata.
L’altra vede protagoniste invece Brescia e Monza. Il primo tiro vincente è firmato Moreo che al 7’ sorprende il portiere avversario e entra in porta. I tifosi dovranno aspettare il 44’ per veder pareggiare il Monza. Ottimo assist di Ciurria per Gytkjaer che va a rete. Sarà sempre Gytkjaer a chiudere i giochi con il rigore al 56’. Finisce 2 a 1 per il Monza la seconda semifinale dei playoff.
Si presentano come vincitrici momentanee Monza e Benevento che hanno conquistato le gare di andata delle semifinali dei playoff. Per le sfide di ritorno si parte con Pisa Benevento il 21 maggio 2022. È il Pisa a prevalere sull’avversaria per 1 a 0. Il gol che vale la finale arriva all’11’ con Benali. Il Benevento rimane indietro e non riesce a recuperare. È il Pisa quindi a classificarsi per la finale grazie ai risultati migliori ottenuti in campionato.
Sarà contro il Monza la finale dei playoff. I biancorossi confermano il buon risultato ottenuto all’andata vincendo contro il Brescia. Sono le rondinelle però a passare in vantaggio per prime al 7’ grazie a Tramoni. Ma il Monza non si abbatte e conquista il pareggio al 70’ con il gol di Mancuso. Arriva però anche la rete del vantaggio per i biancazzurri al quarto minuto di recupero di fine partita con D’Alessandro. Si conclude così la seconda semifinale dei playoff con il Monza che trionfa per 2 a 1.
Ascoli, Benevento, Perugia e Brescia sono le squadre che si scontrano nei quarti di finale dei playoff 2021/22. I club sono soddisfatti dei risultati ottenuti in campionato e affrontano questa fase con l’entusiasmo di chi non vuole lasciare niente all’avversaria. La serie A potrebbe essere molto vicina per una di queste squadre.
I quarti di finale iniziano con il match tra Ascoli e Benevento che si incontrano il 13 maggio 2022. I Piceni si fanno avanti già dai primi minuti con Botteghin che al 9’ tenta di mandare a rete la punizione di Maistro ma non riesce. A questo punto è il Benevento a caricare. Per i campani al 38’ arriva il gol siglato Lapadula. Sarà l’unico in un primo tempo che si chiude con l’1 a 0 del Benevento. Sottotono invece la seconda parte di gara. Le squadre perdono di incisività e gli allenatori tentano dei cambi tattici che però non daranno i risultati sperati. Il punteggio del match resta quindi di 1 a 0 per il Benevento.
Il 14 maggio 2022 si sfidano invece Brescia e Perugia. Una pioggia di gol per le due squadre ma a prevalere sono le rondinelle. Arriva al 10’ la prima rete: è Kouan a portare in vantaggio gli umbri. Il Brescia però non si lascia intimorire e pareggia al sesto minuto di recupero del primo tempo. È Pajac ad andare a rete. Le squadre arrivano alla fine della partita ancora sull’1 a 1. Si va quindi ai tempi supplementari. La situazione si inizia a smuovere al 102’ con il gol di Matos per il Perugia. Il vantaggio degli umbri però dura poco. Al 107’ risponde Florian Aye che riporta le squadre al pareggio. Decisivo sarà quindi il gol di Bianchi al 118’ che segnerà la vittoria delle rondinelle. Sono quindi Benevento e Brescia a conquistare le semifinali insieme a Monza e Pisa.
Non ce la fanno Cosenza e Vicenza a riemergere dalla parte bassa della classifica e chiudono il campionato fermandosi in sedicesima posizione a 35 punti (Cosenza) e al diciassettesimo posto a 34 punti (Vicenza). Le squadre si giocano quindi la permanenza in B ai playout mentre chi perde dovrà retrocedere in C.
La gara di andata si gioca il 12 maggio 2022 in casa del Vicenza. Entrambi i club sentono la tensione di una partita che potrebbe far vincere o perdere tutto. Le squadre iniziano quindi a muoversi bene già da inizio partita. Il match si gioca in equilibrio tra i tentativi di andare in porta del Cosenza e quelli del Vicenza. Nessuna delle due però riesce ancora a prevalere. Buono il tentativo di Cavion al 27’ che prova un tiro che però finisce sulla traversa facendo tirare un respiro di sollievo al Cosenza. Anche i calabresi si fanno sotto e non rimangono a guardare: ci pensa Caso ad andare al gol che però viene reputato in fuorigioco dal VAR e quindi annullato. Speranze deluse per il Cosenza. Finisce così il primo tempo sullo 0 a 0. Nella seconda parte della partita gol annullato anche per il Vicenza: Lukaku si fa spazio in porta al 69’ ma Diaw tocca la palla con il braccio quindi l’arbitro decide di annullare. Bisognerà aspettare il 90’ per cambiare le sorti del match. A fine partita arriva il primo gol regolare: è Maggio a segnare. Il giocatore approfitta del rimbalzo sul palo di Matosevic e spinge la palla a rete. È il Vicenza a conquistare la vittoria con l’1 a 0 ma c’è ancora da vedere come andrà la gara di ritorno.
Si incontrano il 20 maggio 2022 Cosenza e Vicenza per il ritorno dei playout di serie B. Una gara che ribalta le conquiste dei veneti della giornata di andata. È il Cosenza infatti a portare a casa la vittoria con un punteggio di 2 a 0. I calabresi festeggiano la permanenza in B mentre il percorso del Vicenza continuerà in C. I calabresi sono da subito dentro la partita. Il Vicenza ci prova a prevalere sull’avversaria ma il Cosenza non glielo permette. Arrivano però al secondo tempo le due reti dei Silani. La prima al 46’ firmata Larrivey che sigla anche l’altra rete della giornata. È tocco di mano per Brosco e l’arbitro assegna un rigore al Cosenza che Larrivey tira e trasforma. È 2 a 0 per i calabresi, un punteggio che vale la permanenza in B.
Si conclude l’ultima giornata di campionato con risultati decisivi per alcune squadre e meno importanti per altre. Il Lecce vince sul Pordenone per 1 a 0 con il gol di Majer e resta prima in classifica. Una vittoria che consolida la promozione diretta in serie A. Al contrario il Pordenone non ha più nulla da sperare, ultimo in classifica, era già certo della retrocessione in C. Partita importante anche per la Cremonese che ha la possibilità di volare direttamente in serie A e ce la fa: vince 2 a 1 sul Como con la doppietta di Di Carmine al 28’ e al 49’. Il Como riesce a recuperare un punto con il rigore vincente di Bellemo al sesto minuto di recupero a fine partita. La squadra lombarda però non avrebbe comunque cambiato le sue sorti e infatti scende in tredicesima posizione. Occasione persa invece per il Monza che perde contro il Perugia 1 a 0 e scende in zona playoff rinunciando così alla promozione. Il Perugia gioca bene e all’85’ va a segno con Ferrarini. Con la vittoria, la squadra umbra sale in ottava posizione e conquista i playoff. Sale invece in terza posizione il Pisa grazie alla vittoria contro il Frosinone. Le reti sono di Puşcaş al 16’ e di Sibilli al 20’. La squadra laziale riceve invece in regalo dall’avversaria toscana un’autorete di Leverbe che le vale un punto. Non è abbastanza però per andare ai playoff e scende in nona posizione.
Rimane stabile il Brescia, quinto in classifica, certo di giocare ai playoff. Vince per 3 a 0 contro la Reggina che non riesce a fronteggiare l’avversaria. Segnano van de Looi al 33’, Tramoni al 47’ e Cistana all’88’. La Reggina dopo la sconfitta scende invece in 14esima posizione. Va giù anche il Benevento che perde 2 a 1 con la SPAL. Il gol di Lapadula non basta a fronteggiare la doppietta di Finotto che vale alla squadra ferrarese la stabilità al 15esimo posto in classifica. Sale invece l’Ascoli che, nonostante la certezza dei playoff, vince sulla Ternana con ben 4 gol a 1. La squadra marchigiana parte subito bene: al 6’, al 19’ e al 60 è Tsadjout a segnare. La tripletta del giocatore è seguita poi dall’autogol di Defendi che fa arrivare l’Ascoli a quota 4. La ternana ci prova ma riesce a recuperare solo un punto che le vale la stabilità in decima posizione. Rimane all’undicesimo posto il Cittadella sconfitto dal Cosenza per 1 a 0. I calabresi salgono così in sedicesima e si giocano la permanenza in B contro il Vicenza. La squadra veneta infatti esce dalla zona di retrocessione grazie alla vittoria contro l’Alessandria di 1 a 0 con il gol di De Maio. L’Alessandria invece scende e retrocede direttamente in C. Stesso destino anche per il Crotone che perde contro il Parma. I Ducali passano in vantaggio al 30’ con un gol di Vasquez che li fa salire al diciottesimo posto.
Penultima giornata da giocare per le squadre della serie B. Si aggiustano in questi giorni le posizioni in classifica e si cerca di portare a termine gli obiettivi prefissati nel corso del campionato. In testa c’è ancora il Lecce nonostante la sconfitta contro il Vicenza con un risultato di 2 a 1. La squadra veneta ha fatto del suo meglio con i gol di Diaw e Ranocchia ma questi punti non sono bastati a salvarla, è ancora tra le squadre che rischiano la retrocessione diretta in C. Rimanendo nella zona alta della classifica la Cremonese scende in terza posizione dopo la sconfitta contro l’Ascoli di 1 a 0 mentre il Monza sale in seconda grazie alla vittoria di 3 a 0 con il Pordenone. Le reti della squadra lombarda sono di Dany Mota, Gytkjær e ancora Dany Mota.
Il derby umbro invece vede un Perugia che cerca di raggiungere la zona play-off ma la sconfitta contro la Ternana, che segna con un gol firmato Donnarumma, impone ai perugini la permanenza in nona posizione. Anche la Ternana ferma in decima posizione. Partita eccezionale invece per il Como che gioca contro la Reggina. Il match si chiude con un punteggio di 4 a 1 per i lombardi con le reti di Parigini, Blanco, Cerri e La Gumina. Niente da dimostrare per entrambe le squadre che ormai hanno conquistato la salvezza. Il Como infatti sale in dodicesima posizione mentre la Reggina scende in tredicesima.
Posizioni stabili invece per SPAL e Frosinone. Per la squadra ferrarese, dopo le numerose sconfitte, arriva una vittoria che però non produce effetti sulla posizione in classifica. Il Frosinone viene battuto 3 a 0 con le reti firmate Dickmann, Pinato e Esposito ma comunque rimane stabile in zona play-off. Occasione mancata invece per il Pisa che voleva raggiungere le tanto ambite posizioni della promozione diretta. Il pareggio di 1 a 1 con il Cosenza però fa rimanere i toscani in quarta posizione. La squadra calabrese invece, ferma al numero 17 in classifica, è ancora salva per una sola posizione dall’eliminazione diretta. Stabili anche Brescia e Cittadella che finiscono la partita con un risultato di 1 a 0 per il Cittadella che però non cambia la situazione. Il Brescia resta in zona play-off in quinta posizione mentre la squadra veneta è ferma all’undicesima.
Pareggio per il match tra Parma e Alessandria che termina con un risultato di 2 a 2 con le reti di Elias Cobbaut e Franco Vázquez per il Parma e di Palombi e Pierozzi per l’Alessandria. Il risultato non fa molto la differenza per le due squadre: i Ducali scendono in 14esima posizione mentre l’Alessandria rimane stabile in sedicesima.
Puntano a salutare nel migliore dei modi i tifosi Crotone e Pordenone. Le squadre sono ormai certe della retrocessione diretta in C ma comunque giocano una partita avvincente che si chiude con un pareggio di 3 a 3.
Giornata importante la numero 36 di Serie B. Le squadre si trovano ad affrontarsi agli sgoccioli del campionato e le speranze rimaste per cambiare le gerarchie della parte alta e della parte bassa della classifica non sono molte. Per quanto riguarda la zona titolo la gara più importante è quella tra Crotone e Cremonese che, contro ogni aspettativa, vede uscire vincitori i pitagorici con un pesante 3 a 1. Ad andare in rete sono Kargbo, Baez (autogol), Calapai e Zanimacchia. Con questa vittoria la Cremonese scende in seconda posizione lasciando il passo al Lecce, il Crotone invece non riesce ad evitare la retrocessione che arriva aritmeticamente per via del successo del Cosenza. Il Lecce passa in prima posizione battendo il Pisa per 2 a 0 con le reti di Lucioni e Faragò. Scivola anche il Monza che perde quota rimanendo fermo a 64 punti, i lombardi escono distrutti dallo scontro diretto con il Frosinone che porta a casa i tre punti con un 4 a 1 devastante. Le firme sulla gara sono di Ciano, Zerbin, Canotto, Di Gregorio (autogol) e Mota.
Nella zona play-off rallenta anche il Benevento che perde per 1 a 2 contro la Ternana, i protagonisti della gara sono Barba, Donnarumma e Partipilo. I camponi non scendono comunque di posizione per via del pareggio del Brescia che non approfitta della situazione per scalare posizioni. Le rondinelle non vanno oltre l'1 a 1 contro la Spal con i gol di Tramoni e Lath. Arriva il pareggio anche per l'Ascoli che continua però a preservare il settimo posto in classifica per via dello 0 a 0 contro la Reggina. Ora hanno un solo punto di vantaggio sul Frosinone che sembra in netta ascesa. Per il centro della classifica continua ad avanzare il Perugia che batte il Parma per 2 a 1 con le firme di Burrai, Olivieri e Vazquez.
Parlando invece della zona retrocessione, il Cosenza riesce ad imporsi pesantemente sulla Cremonese per 3 a 1, vittoria importante che gli consente di salire a 31 punti e di tenere a distanza di sicurezza il Vicenza. La scalata è possibile grazie alle finalizzazioni di Larrivey (doppietta) e Camporese, inutile invece il tentativo dei neroverdi con Lovisa. I veneti infatti portano a casa un'ottima vittoria contro il Como per 0 a 2, grandi prestazioni per Brosco e Meggiorini che regalano la vittoria alla propria squadra.
Giornata molto importante per la lotta scudetto in questa 35a giornata di Serie B. La Cremonese torna infatti a guidare il campionato superando il Lecce e battendo il Cosenza per 3 a 1. Le reti sono di Gaetano (doppietta), Vaisanen (autogol) e Larrivey. A lasciare spazio ai lombardi c'è la sconfitta dei pugliesi per 1 a 0 contro la Reggina, i calabresi vincono con lo spunto di Folorunsho. Anche il Monza approfitta della situazione accorciando sulla testa della classifica, i lombardi ora sono a 3 punti dalla vetta grazie al pareggio sul Brescia per 1 a 1 siglato da Machìn e Bisoli. Molto bene anche Benevento e Pisa che rientrano in discussione per il titolo. I campani battono il Pordenone per 1 a 4 con le reti di Gavazzi per i neroverdi, Moncini (doppietta) e Farias (doppietta) per i giallorossi. Il Benevento si porta così a 63 punti a 3 punti dalla Cremonese. Stessa discorso e stesso punteggio per il Pisa che vince contro il Como per 3 a 1 con le reti di Puscas (doppietta) e Torregrossa, per i lombardi va in rete Gliozzi.
Passando invece alla zona play-off, oltre alla frenata del Brescia con il pareggio con il Monza, si continua a difendere anche l'Ascoli che si porta a 58 punti in settima posizione vincendo per 0 a 1 contro il Parma. La gioia dei bianconeri porta il volto di Bidaoui. Rallenta alle sue spalle il Frosinone che non riesce ad andare oltre il pareggio per 4 a 4 contro la Ternana, i gol sono per i rossoverdi di Proietti, Minelli(autogol), Palumbo e Pettinari. Per i gialloblu vanno invece in rete Rohden, Bogdan(autogol), Gatti e Novakovich. La sfida termina così in parità, un punto ciascuno che frena le speranze dei ciociari in ottica qualificazione. Il Perugia, ormai troppo lontano dalla zona play-off, riesce comunque a mentenere viva la speranza con una vittoria sul Vicenza per 1 a 2 firmato da Dalmonte, Curado e Segre. Ora sono a 52 punti, 6 misura da colmare per raggiungere l'Ascoli.
Frena clamorosamente il Cittadella che perde contro l'Alessandria concedendo ai grigi la gioia della salvezza con i loro 32 punti. Il successo arriva con i gol di Mazzocco e Corazza(doppietta) e concludere il match sull'1 a 2. Ultima gara rimasta, non per importanza, è quella tra Spal e Crotone, match concluso in pareggio per 1 a 1. I pitagorici riescono quindi ad accorciare sulla zona salvezza portandosi a -6 sull'obiettivo stagionale. Le speranze dei calabresi sono poche ma tenteranno fino all'ultimo di portarsi in quartultima posizione.
La 34a giornata di Serie B porta con se una valanga di risultati e aria fresca per il ranking. Molti sorpassi importanti lungo tutta la classifica, tra le principali protagoniste ci sono sicuramente le tre squadre sul podio. Il club che più beneficia di questo turno è indubbiamente il Lecce, i pugliesi riescono infatti a vincere cotro la Spal per 1 a 0 con il gol di Helgason e acciuffano la prima posizione con 65 punti superando la Cremonese. I lombardi infatti perdono clamorosamente contro il Frosinone per 2 a 1 con le marcature di Canotto, Zerbi e Buonaiuto, risultato che li mantiene fermi a quota 63. Ad infilarsi c'è anche il Monza che riesce a predersi la seconda posizione battendo il Cosenza per 0 a 2, reti rifilate grazie ai penalty trasformati da Valoti e Gytkjaer.
Nella restante parte della zona play-off vincono Brescia, Benevento e Ascoli. Le rondinelle battono il Parma per 1 a 0 con il gol di Moreo. I campani invece si impongono sul Vicenza per 1 a 0, partita particolarmente storta per i vicentini che ricevono anche un rosso per Meggiorini. I bianconeri battono invece la Reggina con un 2 a 0 firmato da Caligara e Bidaoui. L'unica squadra che frena in quest'area della classifica è il Pisa che pareggia per 1 a 1 contro il Perugia, i gol sono da una parte di Curado, dall'altra di Puscas. Per quanto riguarda invece la parte centrale della classifica c'è invece il match tra Como e Cittadella, scontro che porta i veneti a quota 48, le firme soo di Ciciretti e Baldini (doppietta). I lombardi oltre alla sconfitta devono anche vedersela con la beffa della doppia espulsione di Parigini e Solini.
Passado poi alla zona retrocessione, i match più importanti sono due, quello tra Alessandria e Pordenone e quello tra Crotone e Ternana. Il primo è un vero scontro diretto per la salvezza, la gara si conclude con la vittoria dell'Alessandria per 2 a 0 con le firme di Marconi e Milanese. Il successo porta i grigi a distanza di sicurezza a 29 punti, ora hanno quattro punti di vantaggio sulla zona rossa. Il secondo invece vede affrontarsi il Crotone, squadra in zona retrocessione, e la Ternana, squadra a metà classifica che non ha molto da chiedere alla stagione. Ad avere la meglio sono gli umbri che vincono per 1 a 2 con i gol di Golemic, Partipilo e Defendi. I pitagorici restano quindi fermi a 21 punti mentre i rossoverdi salgono a 47 punti.
Giornata importante che vede fronteggiarsi diverse squadre appartenenti alle stesse aree di classifica. Molti gli scontri diretti in grado di cambiare le gerarchie del campionato. Tra i più importanti c'è sicuramente il face to face tra Pisa e Brescia, scontro che si conclude in pareggio per 0 a 0. Il risultato non accontenta nessun club e lascia spazio alle altre concorreti per poter risalire in classifica. In particolare, ad approfittare della situazione, c'è il Monza che batte per 2 a 0 l'Ascoli grazie alle sigle di Valoti e Gytkjaer. Con questo successo i lombardi si portao a 60 punti in terza posizione, davanti hanno solo Cremonese e Lecce rispettivamente a 63 e 62 punti. Le prime due della classifica infatti hanno chiuso con delle vittorie questo turno di Serie B. La Cremonese si è imposta per 2 a 1 sull'Alessandria grazie ai gol di Strizzolo, Gaetano e Palombi. Il Lecce ha vinto invece con un pesante 1 a 4 contro la Ternana, successo firmato da Bogdan, Coda, Strefezza, Di Mariano e Ragusa.
Scendendo alla zona per la lotta ad un posto play-off, troviamo il Benevento che porta a casa una vittoria importante contro la Reggina per 0 a 3, risultato importante con i gol di Insigne, Forte e Moncini. Resta fermo in ottava posizione il Frosinone che perde l'occasione per scavalcare l'Ascoli, gialloblu perdono clamorosamente contro il Pordenone ultimo in classifica. I neroverdi chiudono il match sul 2 a 0 con i gol di Deli e Cambiaghi. Accorciano le distanze Perugia e Cittadella che chiudono in pareggio nel loro scontro diretto per 0 a 0. In questo modo gli umbri si portano a 48 punti e i veneti a 45 riaprendo il discorso play-off. Situazione simile anche per il Parma che si sta rendendo protagonista di una incredibile rimonta che lo vede attualmente a 45 punti grazie alla vittoria contro il Como per 4 a 3. Le reti per i ducali arrivano da Vazquez, Bernabé (doppietta) e Tutino, per i lombardi trova invece la tripletta Gliozzi.
Per la parte bassa della classifica si rivelano particolarmente importati gli scontri tra Vicenza e Crotone e Spal e Cosenza. Entrambi terminati in parità. Vicenza vs Crotone si conclude per 1 a 1 con i gol di Schnegg (autogol) da una parte e Marras dall'altra. Quello tra Spal e Cosenza termina invece sul 2 a 2 con le realizzazioni di Dickmann ed Esposito per i ferraresi e Camporese e Caso per i cosentini. I pareggi non cambiano di molto le gerarchie delle quattro squadre ma lasciano spazio ad una lotta salvezza che si preannuncia all'ultimo sangue per la fine del campionato.
In questa 32a giornata di Serie B le partite importanti per le gerarchie di alta e bassa classifica sono molte. Nonostante ciò, non cambia di molto il posizionamento delle squadre: il campionato si accorcia e si prepara ai sorpassi dell'ultimo momento. Per la fascia alta frena la capolista, la Cremonese non riesce ad andare oltre il pareggio contro la Reggina, il match termina sull'1 a 1 con i gol di Galabinov e Ciofani. A rendere la giornata ancora più dura da digerire c'è l'espulsione di Crescenzi che sarà quindi indisponibile per la prossima partita di campionato. Perde quota anche il Pisa che esce distrutto dalla partita con il Benevento: i giallorossi dominano per 5 a 1 con i gol di Ionita, Caracciolo (autogol), Importa, Forte, Tello e Puscas. Così facendo i campani si rifanno sotto in zona play-off. I toscani scivolano invece in terza posizione. Ad approfittarne c'è infatti il Lecce che batte il Frosinone per 1 a 0 grazie a Coda e si prota a quota 59, un solo punto dalla vetta.
Passando poi alla zona play-off, è importante la vittoria dell'Ascoli che batte per 1 a 0 il pordenone con la rete di Baschirotto e si infila in settima posizione rubando il posto allo sconfitto Frosinone. Risale invece verso la zona podio il Brescia che porta a casa i tre punti battendo per 2 a 0 il Vicenza, le sigle sul match sono di Moreo e Pajac. Le rondinelle recuperano terreno sul Monza che perde clamorosamente nel derby lombardo contro il Como. La sfida termina per 2 a 0, a segnare sono Cerri e La Gumina.
A metà della classifica resta bloccato il Perugia che non va oltre al pareggio per 1 a 1 contro il Crotone, le firme sono di Maric da una parte e Olivieri dall'altra. I pitagorici guadagnano così un punto importante in chiave salvezza, si avvicinano così alle dirette concorrenti Cosenza e Vicenza, entrambe a 24 punti. Anche il Cosenza infatti esce sconfitto, questa volta contro il Parma con un pesante 1 a 3 timbrato da Larrivey, Bernabé (doppietta) e Larangeira. Le ultime due partite rimaste sono Cittadella vs Ternana e Alessandria vs Spal. La prima termina con il successo per 1 a 2 degli umbri che guadagnano spazio a metà classifica, la seconda termina invece in pareggio per 2 a 2 con i gol di Corazza, Marconi, Capradossi e Viviani. Un pareggio che consente ad entrambe le squadre di allontanarsi dalla zona rossa della classifica. La Spal è infatti a 33 punti, pochissima distanza dalla salvezza matematica, l'Alessandria è invece in una zona più pericolosa con soli 2 punti di vantaggio sul posizionamento retrocessione.
Per questo 31esimo turno di Serie B sono molte le squadre che hanno regalato spettacolo. Lo show in cima alla classifica si fa sempre più acceso con dei risultati clamorosi che vedono sorpassi ad ogni giornata di campionato. Risultato importantissimo in questa ottica è sicuramente lo 0 a 2 rifilato dalla Cremonese alla Spal con le firme di Ciofani su calcio di rigore e Zanimacchia nel corso del secondo tempo. In questo modo si portano a 59 punti in prima posizione. Ad inseguirli c'è il Pisa che riesce a tenere il ritmo battendo con un semplice 1 a 0 il Cittadella, squadre che se la deve vedere anche con l'espulsione di Frare, a sentenziare per i nerazzurri è Torregrossa. Grande giornata anche per il Monza che con la vittoria riesce a fare un bel balzo in avanti in classifica portandosi in terza posizione con 57 punti. I lombardi battono un Crotone poco convincente per 1 a 0 grazie alla sigla di Barberis nel corso dei minuti di recupero del secondo tempo, ora sono tra i favoriti del torneo.
A lasciare spazio al Monza sono Lecce e Brescia che vanno entrambe in contro al pareggio. I pugliessi chiudono per 0 a 0 contro il Parma, le rondinelle invece non vanno oltre all'1 a 1 contro il Pordenone con Cambiaghi e Ayé. Perde terreno anche il Benevento che esce clamorosamente sconfitto contro il Frosinone per 2 a 0 con le reti di Ricci su calcio di rigore e Vogliacco con un autogol. In questo modo i gialloblu riescono anche a reinserirsi in zona play-off. A cedergli il posto è l'Ascoli che, contro ogni previsione, perder per 2 a 0 contro il Vicenza. Le reti sono si Zonta e Bellusci che ha chiuso il gol con un autogol.
Si allontanano invece dalla zona retrocessione il Como, la Ternana e la Reggina. Il Como riesce a battere per 0 a 1 un buon Perugia con il gol di Ciciretti. La Ternana passa invece in casa contro l'Alessandria per 3 a 0 con le firme di Celli, Mazzocchi e Martella, la Reggina passa invece contro il Cosenza con il gol di Folorunsho su calcio di rigore. A seguito di questi risultati, il Vicenza riesce clamorosamente ad uscire dalla zona rossa lasciando il terzultimo posto al Cosenza, in questo momento a parimerito. Restano invece ancorate al fondo Crotone e Pordenone, con i neroverdi che riescono a salire a 14 punti grazie al pareggio ottenuto. Chiudono il discorso salvezza sia Parma, che Ternana, che Como, ormai a troppe misure di distanza per essere riportate in lotta per la salvezza. Il campionato è sempre più definito e le speranze delle squadre in fondo alla classifica sempre meno.
Giornata intensa ricca di sorpassi e cambi di fronte per le squadre di Serie B. Nella 30a giornata di campionato, la partita più importante è certamente la vittoria della Cremonese sul Pordenone che riesce a portarsi a casa i tre punti con un 2 a 1 firmato da Zanimacchia (doppietta) e Cambiaghi. A lasciare una piccola macchia sul match è l'espulsione di Di Carmine al minuto 86, il giocatore non sarà a disposizione per il prossimo match. Con questo successo i lombardi si portano in testa alla classifica con 56 punti. Per far ciò sono state fondamentali le frenate di Pisa e Lecce. I toscani sono usciti sconfitti nello scontro con l'Ascoli per 2 a 0 con le reti di Dionisi (doppietta), il Lecce è stato invece rallentato dal pareggio con il Cosenza per 2 a 2 siglato da Larrivey, Millico, Coda e Blin.
A facilitare la scalata della Cremonese c'è anche il pareggio tra Brescia e Benevento che ha fermato anche le altre due contendenti al titolo. L'unica squadra di alta classifica che continua a mantenere delle frequenza di gioco interessanti è il Monza che si è imposto con un pesantissimo 0 a 3 contro l'Alessandria, a segnare sono Di Gennaro (autogol), Ciurria e Gytkjaer. Il successo dell'Ascoli gli consente di inserirsi in zona play-off raggiungendo la settima posizione con 49 punti, risultato fondamentale per la possibile promozione dei bianconeri.
Passando poi alla parte centrale della classifica, non si può non parlare dello scontro diretto tra Como e Ternana, due squadre che vivono una situazione molto simile. La loro partita termina in pareggio per 1 a 1 e non sposta di molto gli equilibri del loro campionato. A segnare sono La Gumina e Salzano. In questo senso, risulta importante anche la sfida tra Cittadella e Reggina conclusasi per 0 a 0, altro pareggio che assicura la salvezza ad entrambe le squadre rispettivamente a 44 e a 40 punti. Anche il Parma raggiunge ormai i 38 punti e la salvezza grazie alla vittoria sul Vicenza, la sfida si è conclusa per 0 a 1 a favore dei ducali con la rete di Tutino
In chiave salvezza sono importante le sfide tra Crotone e Frosinone e tra Perugia e Spal. La prima si chiude clamorosamente con una vittoria dei pitagorici che recuperano terreno verso la permanenza in Serie B, ora sono a 19 punti e hanno la salvezza a 5 misure di distanza. La partita con i gialloblu si è chiusa sul 2 a 0 con le firme di Maric e Golemic. Per quanto riguarda invece la seconda sfida tra Perugia e Spal, lo scontro si conclude in pareggio per 1 a 1 con i gol di Kouan e Latte Lath. Le due squadre portano a casa un punto ciascuna che consente ai biancocelesti di salire a 32 punti e di avere a pochi passi l'obiettivo stagionale, al Perugia invece di raggiungere i 46 punti in nona posizione.
Giornata fondamentale in questo 29o turno di Serie B. Le squadre regalano molti risultati inaspettati e le gerarchie cambiano sia in cima che a metà della classifica. Sotto questo punto di vista non si può non parlare del match andato in onda tra Pisa e Cremonese, entrambe le squadre avevano l'occasione di accaparrarsi la vetta della classifica in caso di vittoria grazie al pareggio tra Lecce e Brescia. A portarsi a casa il risultato è stato il Pisa che ha vinto con un bel 3 a 0 con le reti di Torregrossa (doppietta) e Puscas. I nerazzurri riescono in questo modo a riportarsi in vetta con un totale di 55 punti, la Cremonese resta invece a 53 punti in terza posizione. Come detto in precedenza, il match chiave che ha permesso questo sorpasso è stato Lecce - Brescia, scontro terminato in pareggio per 1 a 1 con Strefezza e Bisoli. Il Lecce se la deve vedere anche con l'espulsione di Dermaku che salterà quindi la prossima partita.
Per la zona play-off invece non si può non parlare di Benevento - Crotone e Monza - Vicenza. Il Benevento vince per 3 a 1 con le firme di Moncini (doppietta), Forte e Vogliacco (autogol). La vittoria dei giallorossi li porta in sesta posizione con un totale di 50 punti totalizzati, ora possono guardare al podio del campionato. Il Monza invece schiaccia con un poker il Vicenza segnando con Sampirisi, Barberis, Pasini (autogol) e Mancuso. I veneti se la devono vedere anche con l'espulsione di De Maio al minuto 41.
Per la metà della classifica ci sono match importanti come Reggina vs Perugia, Parma vs Cittadella e Spal vs Ascoli. Nel primo caso a vincere è il Perugia che riesce a portarsi a casa i tre punti con il gol di Burrai al 91'. Gli umbri in questo modo si portano a 45 punti in nona posizione dimostrandosi possibili candidati alla zona play-off. La sfida tra Parma e Cittadella termina invece in pareggio con le reti di Juric e Beretta. Oltre al pareggio per il Cittadella c'è un'altra brutta notizia: Santiago Visentin è stato espulso al minuto 74 e non sarà a disposizione per la prossima giornata di campionato.
In conclusione, per quanto riguarda la parte bassa della classifica, il Cosenza esce sconfitto contro la Ternana per 2 a 0 con i gol di Koutsoupias e Donnarumma. per la sfida tra Pordenone e Como invece non la spunta nessuno, la gara termina in pareggio con i gol di Cambiaghi da una parte e Gabrielloni dall'altra.
Giornata molto delicata sia per la parte alta che per la parte bassa della classifica. Tra i match più rappresentativi di questo turno ci sono sicuramente Perugia vs Lecce, conclusasi per 1 a 1 con le reti di Olivieri e Coda, a cui si somma la tegola dell'espulsione di Kouan. Con questo risultato entrambe le squadre perdono terreno importante per il proprio obiettivo in campionato. Il Lecce si ritrova a dover abbandonare la cima della classifica, il Perugia vede invece sempre più lontana la qualificazione in zona play-off. Ad approfittare della situazione c'è il Pisa che riesce ad allungare grazie alla vittoria per 0 a 1 contro il Pordenone. A regalare il successo ai toscani è Torregrossa. Il Pordenone è invece sempre più fermo in fondo alla classifica, i neroverdi sembrano sempre più destinati alla Serie C. Fondamentale anche il match tra Cremonese e Brescia che vede spuntarla i padroni di casa per 2 a 1 grazie alle reti di Gaetano, Di Carmine e Cistana. In questo modo la Cremonese si dimostra una papabile squadra per il podio del campionato recuperando terreno su una diretta rivale come le rondinelle.
A metà della classifica il Monza si fa avanti battendo il Cittadella per 1 a 2 con Baldini, Valoti e Augusto. In questo modo i lombardi si fanno sotto per un posto sul podio del campionato, il Cittadella invece scende pericolosamente verso il centro del ranking. La gara tra Ascoli e Frosinone termina invece 1 a 1 con i gol di Bidaoui e Boloca. Le due formazioni non guadagnano posizioni in campionato. Le due ultime due partite importante per la metà della classifica sono Parma vs Reggina e Como vs Spal. La prima si è conclusa per 1 a 1 con le sigle di Brunetta e Cobbaut, la seconda vede le sigle di Vido e Melchiorri. La situazione rimane immutata per Parma e Reggina, fanno invece importanti passi avanti verso la salvezza i biancocelesti che battono una diretta concorrente.
Passando poi alla parte bassa della classifica, i due match più importanti sono Crotone vs Alessandria e Vicenza vs Ternana. Nel primo caso il match si conclude in pareggio per 0 a 0. Brutta tegola per i grigi che dovranno fare a meno di Mattiello. L'Alessandria riesce tuttavia a rimanere in zona salvezza, i pitagorici invece perdono un'altra occasione per tirarsi fuori dalla zona rossa. Nel secondo caso invece vince clamorosamente il Vicenza per 3 a 1, gli eroi di giornata sono Diaw (doppietta), Teodorczyk e Donnarumma. La vittoria dei veneti gli consente di raggiungere la terzultima posizione e di vedere la zona salvezza, ora la quarta posizione è a pochissime misure di distanza.
Per concludere, l'ultima partita rimasta è Cosenza vs Benevento che è stata rimandata a data da destinarsi.
Giornata piena di sorprese e con pochi cambi di passo e sorpassi lungo tutta la classifica. Le principali squadre impegnate per il titolo ottongono tutte il successo a partire dal Brescia che riesce a portarsi a casa i tre punti battendo il Perugia per 2 a 1 con le reti di Bianchi, Palacio, De Luca e Ferrarini. In questo modo le rondinelle continuano a tenere il passo delle dirette rivali nella parte alta della classifica. Una di queste è il Pisa che regala tanti gol ed emozioni in questa 27a giornata di campionato. Nella sfida contro il Crotone i toscani vincono per 3 a 2 con i gol di Puscas, Benali, Torregrossa, Mogos e Cuomo. Ad inseguirli c'è anche il Lecce, i pugliesi vincono in modo schiacciante per 3 a 1 contro l'Ascoli andando in rete con Rodriguez, Coda e Ricci. L'unica squadra di alta classifica sorpresa a rallentare è il Benevento che pareggia per 1 a 1 con la Cremonese, altra formazione che sta scalando la classifica da giornata in giornata. Il loro pareggio vede le sigle di Improta e Baez.
Passando poi alla parte centrale di classifica, vince anche la Reggina che riesce a battere il Vicenza, prossimo alla retrocessione, per 3 a 1 con i gol di Galabinov, Ménez, Cortinovis e Padella. Destino simile per il Frosinone che si porta a casa i tre punti contro il Cosenza vincendo per 1 a 0 grazie a Charpentier. Viene fermata invece la scalata del Monza che pareggia per 1 a 1 contro il Parma con i gol di Gytkjaer e Vàzquez.
Per quanto riguarda invece la zona retrocessione non si può non parlare della sconfitta del Pordenone, primo candidato alla retrocessione. I neroverdi perdono contro la Ternana per 1 a 0 sotto la scure di Pettinari, devono inoltre fare i conti con l'espulsione di Mensah che non sarà disponibile per la prossima partita. Allunga invece l'Alessandria che riesce a strappare un punto nella gara contro il Como terminata per 1 a 1, i due gol del match arrivano da Casarini e La Gumina, l'unica espulsione è di Parigini. Ultima partita rimasta, non per importanza, è quella tra Spal e Cittadella che si conclude con un triste 0 a 0 che non entusiasma i tifosi ma che permette ad entrambe le formazioni di allungare sulla zona rossa della classifica e avere abbastanza margine di vantaggio per la permanenza in Serie B.
In questa 26a giornata di Serie B le squadre che riescono a dare una svolta alla propria posizione in classifica sono molte. In primis, sono da segnalare Lecce e Cremonese che riescono ad agganciare la prima e la seconda posizione. I giallorossi riescono infatti a vincere contro il Monza per 0 a 1 con il gol di Coda, brava la punta a trasformare il calcio di rigore assegnatogli. La Cremonese invece batte la Ternana per 1 a 2 grazie ai gol di Jaime Baez e Gaetano in risposta alla rete di Mazzocchi. Con questi risultati entrambe le squadre riescono a portarsi a 49 punti al comando del campionato. Sono brave ad approfittare della frenata del Brescia che non riesce ad andare oltre il pareggio contro il Como, la gara termina 1 a 1 con le reti di Cerri e Aye, le rondinelle raggiungono così i 48 punti scivolando in terza posizione.
Subito dietro c'è il Benevento che riesce ad accorciare la distanza dalla vetta della classifica portandosi a 46 punti, i campani vincono per 0 a 1 contro il Perugia grazie a Forte, brutta giornata per gli umbri che vedono anche l'espulsione di Kouan. Frenano invece Monza e Pisa che perdono rispettivamente contro Lecce e Reggina. I toscani in particolare perdono per 1 a 0 con il gol di Jeremy Menez. Il Pisa resta fermo a 46 punti in quinta posizione, il Monza resta invece fermo a 44. Approfitta di questi risultati l'Ascoli che si porta in zona play-off a 42 punti e dimostrandosi una valida pretendente per la Serie A. I bianconeri battono il Crotone 2 a 1 con le reti di Falasco, Maistro e Kone. I rossoblu restano quindi fermi in zona retrocessione.
A lasciargli il posto sono Frosinone e Perugia che escono entrambe sconfitte. I gialloblu perdono pesantemente contro il Cittadella per 3 a 0, risultato segnato dalle firme di Beretta (doppietta) e Tounkara. Per la metà della classifica sono importanti i match tra Parma e Spal e tra Cosenza e Alessandria. Il Parma vince di misura per 4 a 0 con i gol di Tutino, Bernabé, Vazquez e Benedyczak. I ducali si portano quindi a 32 punti. Il Cosenza invece batte l'Alessandria per 2 a 1 segnando con Camporese, Larrivey e Di Gennaro. I calabresi in questo modo si portano a 23 punti rispondendo alla vittoria del Vicenza contro il Pordenone. I veneti infatti vincono per 1 a 0 contro i neroverdi con la rete di Da Cruz portandosi a 18 punti e rimettendosi in corsa per un posto in zona salvezza.
Giornata molto particolare in questo 25esimo turno di Serie B. Cambia molto la gerarchia in cima alla classifica con un sorpasso importantissimo del Brescia sul Lecce. Le rondinelle riescono a portarsi a casa tre punti importanti vincendo 2 a 0 contro l'Ascoli. Le reti sono entrambe di Palacio che abbatte i bianconeri e porta la propria squadra a 47 punti in cima alla classifica. Bravi i bresciani ad approfittare della frenata del Lecce, i pugliesi perdono in casa contro il Cittadella per 1 a 2 co i gol di Coda, Antonucci e Tounkara. I giallorossi restano fermi a 46 punti, i veneti invece di rifanno sotto per la zona play-off con i loro 38 punti. Sul podio del campionato frena anche la Cremonese che ottiene solo un pareggio contro il Vicenza per 0 a 0. I veneti riescono a portarsi a casa un punto nonostante l'espulsione di Diaw che sarà indisponibile per la prossima gara. Situazione simile per il Pisa che incasella l'ennesimo pareggio contro il Parma per 0 a 0. Risultato non emozionante vista l'assenza di gol ma molto importante per accorciare la classifica nella parte alta del ranking.
Ad approfittare della situazione ci sono infatti sia Monza che Benvento che Frosinone che Perugia. Quattro squadre che hanno infilato la vittoria in questo turno conquistando il posizionamento in zona play-off. Il Monza batte il Pordenone con un bel 1 a 4 firmato da Di Serio, Valoti (doppietta), Colpani e Gytkjaer. I lombardi in questo modo si portano a 44 punti, soli due punti di distanza dai nerazzurri. Il Benevento invece vince contro il Como con un pesantissimo 5 a 0 segnato dai gol di Forte (doppietta), Insigne (doppietta) e Acampora. Il Como dovrà anche vedersela con l'espulsione di Solini indisponibile per il prossimo match. I campani in questo modo raggiungono quota 43.
Un bel successo arriva anche per il Frosinone che si impone con un bel 3 a 0 contro la Reggina segnando con Charpentier, Ciano e Canotto. Questo successo li porta a 41 punti in settimana posizione. A pari merito con i gialloblu c'è il Perugia che riesce a battere l'Alessandria per 1 a 2 con i gol di Mantovani, Olivieri e Falzerano. Gli umbri si dimostrano quindi in corsa per un posto in zona play-off.
Le ultime due partite rimaste sono Spal vs Ternana e Crotone vs Cosenza. Nel primo caso a vincere è la Spal con un bel 5 a 1 che gli permette di allungare sulla zona rossa della classifica. I gol arrivano da Melchiorri, Mancosu, Vido (doppietta) e Da Riva. Ora i ferraresi sono a 27 punti in 15esima posizione. Nel secondo caso la gara vede un bel pareggio per 3 a 3 nel derby calabrese con i gol di Maric (tripletta) per il Crotone e Laura, Rigione e Liotti per il Cosenza. Le due squadre guadagnano quindi un punto ciascuno che gli permette di affermarsi a 15 punti il Crotone e a 20 punti il Cosenza.
Per questa 24a giornata di Serie B ci sono diverse partite importanti per le massime gerarchie del torneo. In tal senso, bisogna subito parlare della vittoria del Lecce contro il Crotone per 3 a 0. Successo segnato dalle reti di Coda (doppietta) e Strefezza e dall'espulsione di Cuomo a rendere la partita ancora più brutta per il Crotone. La vittoria permette ai pugliesi di tornare in prima posizione con 46 punti superando nuovamente la Cremonese. I lombardi hanno infatti pareggiato contro il Perugia per 0 a 0, frenata imprevista che li vede a 45 punti, gli umbri invece sono a 38 punti in nona posizione.
Buona giornata anche per il Pisa che batte il Monza per 1 a 2, risultato che li riporta in terza posizione con 45 punti, agganciando anche la Cremonese. Il Monza resta invece fermo a 41 punti in quinta posizione. Il loro ritorno sul podio è possibile anche grazie alla frenata del Brescia che pareggia con il Frosinone per 2 a 2 con i gol di Tramoni, Proia, Ciano e Canotto. Per la zona play-off si rifanno sotto sia Benevento che Ascoli, squadre che battono rispettivamente Cittadella e Alessandria. Il Benevento si impone per 0 a 1 con Improta, l'Ascoli vince invece con un pesante 3 a 0 con le reti di Saric, Bidaoui e Botteghin. Entrambe si portano in zona play-off con 40 e 39 punti.
In fondo alla classifica il Pordenone perde contro la Reggina per 2 a 0 con i gol di Menez e Di Chiara. Il Vicenza invece pareggia con la Spal per 1 a 1 con i gol di Cavion e Giuseppe Rossi. Il paregio gli permette di raggiungere il Crotone a 14 punti in terzultima posizione. Resta fermo invece il Parma che perde per 2 a 3 contro la Ternana, gli umbri ormai hanno la salvezza in tasca con i loro 31 punti, pochissime misure a dividerli dall'obiettivo stagionale. Ultima partita da presentare è Como - Cosenza, gara conclusasi con la vittoria dei lombardi per 2 a 1, le firme sono di Gabrielloni (doppietta) e Caso. Il Cosenza deve anche vedersela con l'espulsione di Voca al 90+3'.
Giornata ricca di sorpassi e cambi di gerarchie nel campionato di Serie B. In questa 23a giornata la situazione cambia molto nella parte alta della classifica, dove la Cremonese riesce a portarsi alla guida del campionato conun totale di 44 punti e superando il Lecce. I lombadi infatti si sono imposti per per 3 a 1 contro il Parma, i protagonisti del successo sono Baez, Gondo e Zanimacchia, la risposta dei ducali arriva con Nwanko. Importante la frenata del Lecce che non va oltre al pareggio contro l'Alessandria, la gara termina 1 a 1 con le firme di Di Gennaro da una parte e Coda dall'altra. Ad approfittare della situazione c'è anche il Brescia che vince per 0 a 1 con il calcio di rigore trasformato da Tramoni. Le rondinelle toccano i 43 punti e agganciano il Lecce.
Il Pisa è l'altra squadra in lotta per il titolo a perdere posizioni, pareggia con il Vicenza per 2 a 2 con le reti di Cohen, Caracciolo, Cavion e Diaw. Risultato clamoroso che permette non solo alle altre squadre di recuperare spazio su una papabile vincitrice, ma anche al Vicenza di guadagnare punti importanti sulle altre squadre in zona rossa. Il Monza approfitta della situazione raggiungendo i 41 punti grazie alla vittoria contro la Ternana per 0 a 1 con la rete di Valoti su calcio di rigore. Risultato che mette i rossoverdi nelle condizioni di scendere in 14a posizioni. Scivolano sia Monza che Benevento, entrambe perdono e rischia di uscire fuori dalla zona play-off. I gialloblu escono sconfitti contro il Como per 1 a 3 con le reti di Zampano, Gliozzi e Ioannou, il Benevento perde con l'Ascoli per 0 a 2 per le reti di Bidaoui e Baschirotto.
Con questi score, il Perugia torna in corsa per la play-off agganciando sia Benevento che Frosinone a 37 punti, vince infatti contro il Cosenza per 1 a 2 con le reti di Camporese, Matos e D'Urso. La Reggina vince contro la Spal per 1 a 3 con le reti di Mancosu, Tumminello, Bianchi e Galabinov, vittoria con cui si porta a quota 29 punti, poche misure dalla salvezza matematica.
In zona retrocessione il Pordenone non riesce a staccarsi dal fondo della classifica a causa dell'ennesima sconfitta con il Cittadella per 0 a 1, a segnare è Beretta. Come visto in precedenza, l'unico a spuntarla è il Vicenza che si è portato a casa un punto importante per guadagnare terreno.
In questa 22a giornata di Serie B ci sono molti colpi di scena, specialmente per quanto riguarda la parte alta della classifica. Il Pisa perde quota con il pareggio contro la Ternana per 0 a 0. I toscani scendono in terza posizione lasciando il passo al Lecce, la nuova capolista. La Ternana invece continua ad avvicinarsi alla salvezza matematica con un punto molto importante. Altre pareggio decisivo è quello tra Lecce e Benevento, questo conclusosi per 1 a 1, il gol di Strefezza e l'autogol di Calabresi. Altra squadra che rallenta è il Brescia, lo rondinelle pareggiano per 1 a 1 contro l'Alessandria con i gol di Moreo e Corazza. I grigi riescono in questo modo a ad allungare sulla zona rossa e a portarsi a distanza di sicurezza. Il passo più lungo lo fa la Cremonese che si porta in seconda posizione con 41 punti grazie alla vittoria contro il Cittadella per 0 a 2, a firmare il loro successo sono i gol di Casasola e Buonaiuto. Il Cittadella resta invece fermo a metà classifica a lunghe misure di vantaggio sulla zona retrocessione.
A metà classifica c'è la sfida tra Perugia e Frosinone, due squadre che ambiscono ad un posto in zona play-off, la gara si chiude con un pesantissimo 3 a 0 a favore degli umbri che conquistano la vittoria con la doppietta di De Luca ed il gol di Olivieri. Bene anche il Monza che schiaccia la SPAL per 4 a 0 con Mota, Sampirisi, Ramirez e Colpani. Il Monza raggiunge quindi i 38 punti in quinta posizione, la SPAL resta invece ferma a 23 punti a diverse misure di vantaggio sulla zona rossa. Per quanto riguarda invece la sfida tra Ascoli e Como, la gara termina in pareggio, nessuno dei due cambia la propria posizione in classifica.
Per quanto riguarda invece la zona retrocessione il Parma domina sul Pordenone con un 4 a 1 che porta i ducali a 28 punti, ormai la salvezza matematica è a poche misure di distanza, il Pordenone scende invece in ultima posizione. Ad approfittare della dipartita dei neroverdi c'è il Vicenza che pareggia per 0 a 0 con il Cosenza. I veneti raggiungono quindi i 12 punti, i cosentini invece sono a 19 punti in quartultima posizione. Il Crotone resta invece a 14 punti per la sconfitta con la Reggina per 1 a 0, a segnare è Montalto.
La 21a giornata di Serie B non porta con se grandi cambiamenti nelle gerarchie della classifica, ma i risultati delle combinazioni sono sorprendenti. Pareggiano tutti i top team in cima alla classifica, e quasi tutte le squadre in zona retrocessione smuovono il loro punteggio accorciando la distanze da quelle formazioni che sembravano ormai salve. Le tre squadre sul podio pareggiano tutte quante. Il Lecce non va oltre l'1 a 1 con il Como, a segnare sono Cerri e Listkowski. Il Brescia pareggia invece con il Cosenza con un poco emozionante 0 a 0, a rendere la frenata ancora più amara per loro c'è l'espulsione di Adorni, il Cosenza vede invece squalificato Ndoj. Il Pisa pareggia per 1 a 1 contro l'Alessandria con i gol di Marconi e Torregrossa, entrambi su calcio di rigore. Per la parte alta della classifica, pareggia anche il Benevento che non va oltre lo 0 a 0 contro il Parma.
Per quanto riguarda la zona play-off però approfittano della situazione sia Cremonese che Frosinone. I gialloblu vincono per 2 a 0 contro il Vicenza con il gol di Gatti e l'autorete di Pasini. Sconfitta che vede anche i biancorossi sempre più relegati nell'ultima posizione della classifica. La Cremonese batte invece il Monza per 3 a 2, gara emozionante e determinante per le gerarchie dell'alta classifica, a segnare sono Gatano, Ciofani (x2), D'Alessandro e Ciurria.
Per quanto riguarda la parte basse della classifica il Pordenone guadagna un punto importante contro la Spal pareggiando per 1 a 1 con le reti di Butic e Finotto. Il Crotone invece non regala grandi emozioni, ma riesce a portarsi a casa un punto con lo 0 a 0 ottenuto contro il Cittadella. Le ultime due gare rimaste sono Ternana - Reggina e Ascoli Perugia. A spuntarla sono le umbre. I rossoverdi battono per 2 a 0 la Reggina chiudendo la partita con Pettinari e Palumbo, la situazione per la squadra ospite si fa ancora più dura con l'espulsione di Bellomo. Il Perugia chiude invece la gara per 0 a 1 con la rete di Lisi al minuto 26, nulla da fare per l'Ascoli che frena ancora una volta e permette ai diretti rivali di portarsi ad un solo punto di distanza in classifica.
Giornata senza particolari capolgimenti di fronte in classifica, la maggior parte delle squadre rispettano la loro posizione. Tuttavia, sono diversi i match che potrebbero rappresentare un punto di partenza per incredibili cambiamenti gerarchici nelle prossime giornate. Il primo da segnalare è indubbiamente Perugia - Pordenone, con una vittoria per 0 a 1 dei neroverdi. Risultato inaspettato che permette al Pordenone di raggiungere quota 11 punti e di avvicinarsi alla zona salvezza. Con la sconfitta del Cosenza per 1 a 3 contro l'Ascoli, infatti, i punti dall'obiettivo stagionale si fanno solo cinque. Ad approfittare della situazione c'è anche il Crotone che riesce ad ottenere un buon pareggio contro il Como per 1 a 1. Un punto che permette ai pitagorici di arrivare a -4 dalla salvezza. Niente male anche il Vicenza che pareggia con il Cittadella con un roboante 3 a 3 firmato da Proia, Da Cruz, Meggiorini, Frare, Okwonkwo e Branca. Nonostante ciò, i veneti restano in ultima posizione, giornata comunque positiva visto che riescono a guadagnare terreno sul Cosenza.
Per quanto riguarda invece la zona play-off, c'è da segnalare la vittoria del Lecce sulla Cremonese per 2 a 1, risultato che lo porta in terza posizione a 37 punti, ora può puntare al titolo, sono solo due i punti che lo staccano dal Pisa capolista. Le altre due principali pretendenti al titolo, Pisa e Brescia pareggiano rispettivamente con SPAL per 0 a 0 e con Ternana per 1 a 1. Il pareggio per loro non ha risvolti sul posizionamento in classifica, ma li porta a perdere terreno sulle dirette concorrenti. Non approfitta della situazione il Benevento che esce sconfitto contro l'Alessandria per 2 a 0. I grigi si stanno rendendo protagonisti di una buona cavalcata verso la salvezza, la squadra di Longo raggiunge così la 16esima posizione con 20 punti. Bene anche il Monza che vince contro la Reggina per 1 a 0 e si insinua per la lotta al titolo con 35 punti, i calabresi invece continuano la loro pericolosa discesa verso al zona retrocessione. Situazione simile per il Frosinone che vince contro il Parma per 0 a 1 grazie a Cicerelli. I ciociari sono ora a 34 punti in settima posizione, il risultato è fondamentale per difendere la qualificazione ai play-off.
Da segnalare anche la sfida tra Cosenza e Ascoli, gara terminata per 1 a 3 a favore dei biancoblu che raggiungono in questo modo i 32 punti e la ottava posizione. Ora sono quindi a ridosso della zona play-off e possono tentare l'approdo ins erie A, il Cosenza invece perde pericolosamente quota riaprendo il discorso promozione per molte squadre in fondo alla classifica. Restano infatti fermi a 16 punti in diciassettesima posizione. Tuttavia, possonoa ancora puntare sulla partita da recuperare che potrebbe dargli ossigeno in chiave salvezza.
Ben sette match giocati in questa 19esima giornata di Serie B. Scendono in campo formazioni protagoniste sia nell'alta che nella bassa classifica del ranking. Il big match di questo turno è indubbiamente Pisa - Frosinone, gara terminata per 1 a 3 per i gialloblu. I gol realizzati sono di Marsura, Zerbin (doppietta) e Novakovich. Con questo successo i ciociari riprendono la loro corsa nella parte alta della classifica portandosi a 31 punti in settima posizione. Frena clamorosamente il Pisa capolista che perde terreno nei confronti del Brescia secondo classificato. Le rondinelle infatti riescono a mangiare tre punti alla prima classificata grazie alla vittoria per 0 a 2 sulla Reggina, squadra in crollo verticale scesa dalla zona play-off fino a raggiungere l'area a ridosso della zona play-out. Le firme sul match in questo caso sono siglate da Ayé, giocatore che si è distinto con una doppietta decisiva.
Altra gara che ha dell'incredibile è Spal - Benevento, partita terminata in pareggio per 1 a 1 contro ogni aspettativa, i campani si ritrovano a pareggiare contro i ferraresi per un gol preso a fine partita da Da Riva al minuto 87. Per i giallorossi a segnare è invece Andrés Tello al minuto 22. Questo pareggio consente alla Spal di smuovere la sua classifica in vista della lotta salvezza e obbliga i giallorossi a frenare dopo una lunga serie di vittorie. Questo risultato gli impone di perdere quota, ne approfitta infatti la Cremonese per ridurre le distanze.
La Cremonese riesce infatti a vincere contro il Como per 2 a 0 con i gol di Buonaiuto e Bàez, a peggiorare ulteriormente la situazione per gli avversari c'è l'espulsione di Vignali al minuto 57. Risultato che lascia l'amaro in bocca al Como, fermo a 25 punti in undicesima posizione. Per la stessa area del campionato si gioca anche un altro incontro importante, si tratta di Monza vs Perugia, gara terminata per 2 a 2 con i gol di Valoti e Ciurria per i lombardi e Deluca e Kouan per gli umbri. Il Perugia quindi tocca quota 28 punti in decima posizione, il Monza invece rimane poco sopra a 34 punti in sesta.
La gara più spettacolare della giornata è invece Ternana - Ascoli, sfida conclusa con ben 6 gol totalizzati per il risultato di 2 a 4 a favore dei bianconeri. I gol per gli ospiti sono di Maistro al minuto 20 e 23, Caligara al 42' e Baschirotto al 75', per i rossoverdi segnano invece Falletti al 57' e Peralta al 94'. Questo successo consente all'Ascoli di portarsi a 29 punti in nona posizione, condizione che tiene aperta la speranza play-off. Ultima partita di questo turno, non per importanza, è Pordenone - Lecce, altra gara importante per le gerarchie dell'alta classifica. I pugliesi riescono a vincere per 0 a 1 con il gol di Gargiulo. A peggiorare ulteriormente la situazione per i neroverdi c'è l'espulsione di Pasa al minuto 67. Il Lecce con questa vittoria rimane nella scia delle più grandi in campionato, dimostrandosi una plausibile candidata al titolo.
Per questa 18a giornata di Serie B sono molte le sorprese legate alle maggiori interpreti della divisione, purtroppo non tutte positive e non tutte di carattere sportivo. Si tratta di un turno molto particolare che vede due partite rimandate causa Covid, la prima è Lecce - Vicenza, la seconda è Benevento - Monza. Entrambe le sfide sarebbero state decisive per le sorti dell'alto campionato, ben tre delle quattro squadre coinvolte si trovano infatti tra le prime 5 della classifica, tutte plausibili pretendenti al titolo. Ad ogni modo, si sono giocati anche altri match rilevanti come Brescia - Cittadella, sfida finita sull'1 a 1 con i gol di Antonucci e Moreo ai minuti 52 e 71. La frenata delle rondinelle mette in discussione per la prima volta la loro presenza sul podio dei bresciani: le squadre che dovranno recuperare il match potranno tutte tentare il sorpasso. A beneficiare del loro inciampo c'è il Pisa, i nerazzurri vincono per 0 a 2 contro il Cosenza grazie alle reti di Touré e Cohen rispettivamente al 9' e al 52'. Il raddoppio arriva su calcio di rigore causato dal fallo di Carraro su Masucci, l'arbitro Chiffi non ha dubbi e assegna il penalty.
Giornata positiva per il Frosinone che vince pesantemente contro la SPAL per 4 a 0. I ragazzi di Grosso trovano finalmente la vittoria dopo un periodo non troppo roseo, ora possono riprendere la loro scalata in classifica. Con questa vittoria si portano in ottava posizione con 28 punti, sono a caccia di un posto in zona play-off. Ottima prestazione anche per la Cremonese che si porta a casa i tre punti con un 1 a 4 sull'Ascoli. I lombardi approfittano nel momentaneo stop di Lecce, Monza e Benevento per portarsi in terza posizione con 32 punti. I bianconeri scendono invece in decima posizione rimanendo fermi a 26 punti.
La Reggina riesce a porre fine ad un lungo corso di sconfitte con un pareggio per 1 a 1 contro il Como. La loro caduta libera in classifica si ferma in 14 posizione, a pochi punti dai diretti rivali che sono invece undicesimi con 25 punti. Stesso identico risultato anche per un'altra partita di questo turno, Perugia - Ternana si rivela molto equilibrata, a decidere lo score finale sono Kouan e Pettinari ai minuti 30 e 48. Il derby umbro non cambia di molto la classifica delle due rivali, il Perugia si ritrova infatti con 27 punti in nona posizione, la Ternana è invece a 23 punti in dodicesima posizione.
Le ultime due sfide disputate sono Crotone - Pordenone e Alessandria - Parma. Si tratta di due gare importanti per gli sviluppi della bassa classifica, sono tutte coinvolte nella lotta retrocessione. Bella vittoria per i pitagorici che dominano per 4 a 1 contro i neroverdi, a segnare sono Maric, Borello, e Kargbo, per il Pordenone segna invece Butic. Gli ospiti devono vedersela per lunga parte della partita con l'inferiorità numerica, Falasco viene espulso dal direttore di gara al minuto 38, non sarà quindi disponibile contro il Lecce. Ad avere la meglio nella seconda sfida sono i ducali che si portano a casa la gara per 0 a 2 con le marcature di Vazquez e Benedyczak. Il Parma continua a prendere le distanze dalla zona rossa, hanno ormai raggiunto la 13a posizione con 23 punti, i grigi restano invece a 17 punti in 16esima posizione, hanno ancora molto da fare per assicurarsi la salvezza.
In questa 17a giornata di Serie A ci sono grandi cambiamenti in cima ed in fondo alla classifica. Particolarmente rilevante il match Pisa - Lecce che vede i Toscani uscire vincenti per 1 a 0 contro i pugliesi, basta il gol di Sibilli per decidere la gara. I nerazzurri difendono quindi la prima posizione e guadagnano terreno sui diretti rivali che scendono in terza posizione. A raggiungere la seconda posizione è il Brescia che si impone sulla Spal per 0 a 2 con le firme di Tramoni al minuto 48 e Bisoli al minuto 72. Rimane in agguato anche il Benevento che passa fuori casa contro la Ternana per 0 a 2, grazie alla doppietta di Lapadula. I campani si tengono in scia con i loro 31 punti, soli quattro misure a dividerli dalla prima della classe.
Stessa situazione per il Monza che si porta a parimerito con Lecce e Benevento. I lombardi riescono a passare in casa contro il Frosinone per 3 a 2, tanto spettacolo in questo match, sono cinque i gol complessivi messi a segno. I marcatori della partita sono Garritano, Zerbin, Augusto, Ciurria e Mazzitelli. Una rimonta clamorosa dei biancorossi che riescono a passare dallo 0 a 2 al 3 a 2. I 31 complessivi gli permettono di puntare non solo alla permanenza in zona play-off ma anche di pensare al titolo. Brutta giornata invece per i ciociari, continua il loro periodo no che li ha portati dalla cima della classifica al crollo verticale a metà del ranking, la loro ultima vittoria risale al 6 novembre nella gara contro il Benevento.
Per il fondo della classifica è particolarmente rilevante la gara tra Pordenone e Cosenza, due club in zona retrocessione che non riescono ad andare oltre il pareggio per 1 a 1 con i gol di Butic e Situm. Nota negativa per i neroverdi l'espulsione di Barison al minuto 69, il giocatore non sarà disponibile per la prossima sfida con il Crotone, altra partita decisiva per le sorti della bassa classifica. I due club guadagnano un punto a testa che permette ai veneti di superare il Vicenza arrivando in penultima posizione e ai calabresi di raggiungere quota 16 punti recuperando terreno in zona salvezza. Restano invece fermi Vicenza e Crotone che perdono rispettivamente contro Como e Cremonese. Ai vicentini per fermarsi basta un gol di Vignali al minuto 10, ai pitagorici serve invece di più. La gara tra Cremonese e Crotone è tra le partite più ricche di gol di questa giornata, a segnare sono Maric, Fagioli, Strizzolo, Zanimacchia e Benali, che decidono per il risultato finale di 3 a 2 a favore dei lombardi.
Bella giornata per l'Alessandria che regala quella che è la partita più entusiasmante della sua stagione con un pesante 0 a 4 sulla Reggina, i gol sono una doppietta di Corazza e una doppietta di Lunetta. Con questo successo i grigi si portano a 17 punti a ridosso della zona salvezza. Il Parma non va oltre il pareggio per 1 a 1 contro il Perugia, le reti di Inglese e Sgarbi portano i ducali in 15esima posizione con 20 punti e gli umbri a 26 punti in ottava posizione, possono puntare ad un posizionamento per i play-off. Ultima, non per importanza, c'è Cittadella - Ascoli, gara terminata per 2 a 0 per i veneti che decidono lo score finale con la doppietta di Baldini.
Grande spettacolo anche per questa 16a giornata di Serie A, c'è ancora una volta un sorpasso importante in cima alla classifica con il Pisa che torna nuovamente in prima posizione. Le partite decisive di questa giornata sotto questo punto di vista sono Como - Pisa, Brescia - Monza e Lecce - Reggina. Il salto in avanti passa dalla frenata del Brescia che perde in casa contro il Monza per 0 a 2 nel derby lombardo. Forse la tensione da derby, forse un andamento in campionato troppo altalenante, hanno giocato un brutto scherzo alle rondinelle che sono stati affondati dai gol di Gytkjaer e Machin. Ad approfittarne è stato il Pisa che è passato fuori casa contro il Como per 0 a 1 grazie all'autogol di Scaglia. La prestazione dei nerazzurri non è delle più convincenti, a tratti il Como sembra poter pareggiare senza troppi problemi. Alla fine però ne escono bene i toscani che tornano capolisti. Altra squadra che approfitta dell'inciampo dei lombardi è il Lecce che con i gol di Gargiulo e Majer riescono a passare in seconda posizione battendo la Reggina.
Per la parte basse della classifica sono invece da attenzionare le partite tra Perugia e Vicenza, tra Crotone e SPAL e tra Ascoli e Parma. Il Perugia riesce a battare i veneti per 1 a 0 con gol di De Luca al 49', la vittoria gli consente di tornare in corsa per la lotta alla zona play-off e spinge il Vicenza sempre più affondo in classifica, risultano ancora fermi a 7 punti in penultima posizione. I biancocelesti invece riescono ad imporsi sul Crotone per 1 a 2, una bella partita arricchita dai gol di Melchiorri, Mancosu e Kargbo, i tre punti consentono agli emiliani di portarsi a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione e lasciano a 8 punti i pitagorici che sono invece sempre più a rischio. Nella sfida tra Ascoli e Parma invece non ci sono vincitori, la gara termina sullo 0 a 0, risultato che non fa felice nessuno dei due club vista la necessità di entrambe di fare punti per poter continuare la loro corsa.
Da ricordare anche le belle partite di Cosenza - Cremonese e Benevento - Pordenone. La Cremonese è riuscita ad imporsi con i gol di Strizzolo e Valeri sul Cosenza, punti fondamentali per tenersi in gioco per la zona play-off, ora sono in sesta posizione. Il Cosenza si avvicina invece pericolosamente alla zona play-out, da ora in poi non si possono permettere altri passi falsi. Partita con molti gol tra i neroverdi ed i giallorossi, parte nel migliore dei modi per gli ultimi in classifica che trovano il gol con Butic al minuto 52, la loro gioia dura però pochi minuti, il Benevento ribalta la partita con un 1-2 da brividi con i gol di Elia e di Di Serio ai minuti 62 e 63.
Le ultime due gare da presentare per questa giornata di Serie B sono Frosinone - Ternana e Alessandria - Cittadella. Il Frosinone, ancora una volta non riesce ad andare oltre il pareggio, i ciociari continuano a scendere in classifica pagando la loro scarsa concretezza sotto porta. I gol sono di Charpentier e di Pettinari, per la prossima di campionato contro il Monza dovranno anche vedersela con l'assenza di Gatti per l'espulsione ricevuta. Il Cittadella riesce invece a vincere fuori casa contro i grigi per 0 a 1 con il gol di Vita, risultato che gli consente di rientrare in zona play-off con 25 punti e di spedire sempre più affondo l'Alessandria che resta fermo a 14 punti in quartultima posizione.
In questa 15a giornata di Serie B della stagione 2021/22 c'è il secondo sorpasso di fila in cima alla classifica. Le rondinelle di Inzaghi si riportano in prima posizione con l'inciampo del Pisa contro il Perugia per 1 a 1. A segnare la giornata nera dei nerazzurri sono i gol di Marsura e De Luca, un pareggio che non va bene a nessuno. Il Brescia riesce invece ad imporsi contro i ducali per 0 a 1 grazie al gol di Cistana, si trovano ora a 30 punti con una misura di vantaggio sul Pisa secondo classificato.
Si stringe la classifica alle loro spalle. Dopo questa giornata molte squadre si ritrovano concentrate in un fazzoletto di punti. Il Lecce vince per 1 a 3 contro la SPAL e si porta a quota 28, punteggio che gli vale la terza posizione. Subito dietro ci sono Benevento, Monza e Ascoli a 25 punti, tutte squadre uscite vincitrici. Il Benevento si è imposto per 2 a 3 contro il Vicenza in una partita aperta fino all'ultimo minuto, il Monza ha invece battuto per 4 a 1 il Cosenza, obbligando gli avversari ad una discesa verso la zona rossa del campionato, l'Ascoli è uscito vincitore contro la Reggina per 1 a 2.
Per il fondo della classifica sono importanti due match giocati in questa giornata: il Pordenone vincitori contro l'Alessandria per 2 a 0 e la Ternana vincitrice contro il Crotone per 1 a 0. I gol dei neroverdi li mettono a segno Pinato e Folorunsho, vittoria che gli permette di agganciare i diretti rivali in fondo alla classifica. I rossoverdi invece riescono a passare contro i pitagorici grazie al gol di Falletti al minuto 11, vittoria che gli permette di portarsi a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione, sono infatti a quota 21 punti e ora vogliono provare la scalata. In vista della prossima giornata di campionato dovranno però fare i conti con l'assenza di Proietti, il calciatore è stato espulso al 40' di gioco per doppia ammonizione.
Terminano in pareggio le due partite Cremonese - Frosinone e Cittadella - Como. Il Frosinone continua a rallentare dopo un ottimo avvio di campionato che l'aveva visto tra le protagoniste, il risultato finale è di 1 a 1 con i gol di Ciofani e Charpentier. Nella partita tra Cittadella e Como i giocatori offrono un buono spettacolo con un totale di quattro gol, la partita termina sul 2 a 2 con le reti di Baldini, Branca, Gabrielloni e La Gumina. Entrambe le squadre portano a casa un punto che non fa felice nessuno in vista della scalata play-off del Cittadella e della lotta salvezza del Cosenza.
Giornata numero 14 del campionato di Serie B 2021/22 segnata da un importante cambio al vertice della classifica: il Pisa si porta sul gradino più alto del podio, superando il Brescia capolista nella sfida diretta disputata al Mario Rigamonti. Se le rondinelle scendono dunque in seconda posizione, restano stabili il Lecce e il Frosinone, rispettivamente 3o e 4o classificato. Turno di campionato ricco di soddisfazioni anche per il Benevento: gli stregoni giallorossi si impongono sul Reggina per 4 a 0, conquistando 3 preziosi punti che catapultano il club al 5o posto.
La 14a giornata della Serie B 2021/22 si apre con gli appuntamenti dell’anticipo disputati venerdì 26 novembre 2021. Le lane rosse di Cristian Brocchi si impongono in casa del Crotone superando la formazione dei pitagorici per 0 a 1, grazie alla rete messa segno da Giacomelli su assist di Diaw al 67'. Allo stadio Via del Mare del Lecce va invece in scena un combattutissimo testa a testa tra i padroni di casa e le fere rossoverdi della Ternana. Gli ospiti aprono le danze al 10' con il punto siglato da Falletti, ma negli istanti immediatamente successivi i padroni di casa rispondono con Majer. Il primo tempo si chiude quindi con il Lecce avanti per 2 a 1 grazie alla rete realizzata da Strefezza al 43'. Nella ripresa, le fere tornano all’attacco con Donnarumma, salvo poi regalare un punto agli avversari con l’autogol di Boben. A scrivere la parola fine, giunti al 72', è Partipilo, che segna su assist di Paghera portando il risultato finale sul 3 a 3.
Le emozioni proseguono con gli appuntamenti di sabato 27 novembre 2021. Il match Ascoli – Monza al Cino e Lillo Del Duca si conclude con un pareggio per 1 a 1, su calcio di rigore trasformato da Sabiri all’8' per i padroni di casa e gol di Valoti su passaggio di Marrone al 33'. Prova brillante degli stregoni giallorossi del Benevento, che dominano l’incontro andato in scena al Ciro Vigorito sin dai primi minuti di gioco, travolgendo letteralmente la formazione del Reggina con le reti di Viviani, Lapadula, Ionita e Tello. Al Benito Stirpe, invece, i padroni di casa del Frosinone e gli ospiti del Pordenone danno vita ad un match segnato da un primo tempo molto equilibrato, con buone occasioni da ambo le parti ma senza alcuna rete. La situazione si sblocca nella ripresa: i neroverdi passano in vantaggio con il gol di testa di Barison su assist di Folorunsho, ma pochi minuti più tardi il doppio cartellino giallo di El Kaouakibi porta all’espulsione del giocatore e costringe la squadra a proseguire il match con 10 giocatori. I canarini ne approfittano e riportano il risultato sulla parità con Charpentier. Il testa a testa prosegue fino agli ultimissimi minuti: all’86' Cambiaghi porta nuovamente in vantaggio gli ospiti, ma in pieno recupero di pensa Charpentier a chiudere i giochi, segnando di testa e trovando la rete del pareggio per 2 a 2.
Successo di misura per i grigiorossi di Moreno Longo, vincenti sui violini di Fabio Pecchia al Giuseppe Moccagatta di Alessandria per 1 a 0, su marcatura firmata da Mustacchio al 49'. Risultato finale fermo sullo 0 a 1 per la Spal anche nella sfida andata in scena San Vito di Cosenza: gli estensi riescono ad imporsi in casa dei lupi silani grazie al gol di testa di Rossi su pennellata di Esposito del 58', nonostante l’espulsione con cartellino rosso di Vicari arrivata negli ultimi 10 minuti di gioco. Nell’accesissima sfida valevole per la conquista della prima posizione in classifica tra il Brescia e il Pisa, i nerazzurri di Luca D’Angelo riescono ad imporsi al Mario Rigamonti battendo gli avversari per 0 a 1, grazie al punto trovato da Sibilli al 70'. Ben 10 i cartellini gialli distribuiti dal direttore di gara nel corso della partita. Termina con un pareggio per 1 a 1 la sfida tra i biancorossi del Perugia e i granata del Cittadella: nel primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con la rete di Matos, ma nelle ripresa i ragazzi di Edoardo Gorini rispondono con il punto siglato da Beretta.
A chiudere ufficialmente il 14o turno della Serie B 2021/22 è l’incontro andato in scena nella serata di domenica 28 novembre 2021 allo stadio Giuseppe Sinigaglia tra i padroni di casa del Como e gli ospiti del Parma. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, ma segnato dal calcio di rigore sbagliato da Gliozzi al 40', nella ripresa gli uomini di Giacomo Gattuso trovano la rete dell’1 a 0 proprio con lo stesso Gliozzi, che si impone su palla servita da Parigini. Nei minuti finali del match, però, i crociati riescono a pareggiare i conti con Inglese, che trafigge Facchin con un colpo di testa preciso a incrociare la pennellata di Vazquez.
Si va a delineare sempre di più il campionato di Serie B. La tredicesima giornata si è aperta sabato 20 novembre alle ore 14:00 con ben quattro partite: Pordenone - Ascoli, Frosinone - Lecce e Ternana - Cittadella e SPAL - Alessandria. Per queste combinazioni sono due i pareggi, Frosinone - Lecce non regala grande emozioni e termina per 0 a 0, rare le azioni messe a segno dai due club. Ternana - Cittadella finisce sul risultato di 1 a 1, il match è caratterizzato da un Cittadella che sembra fare la partita ma che non riesce a concretizzare ciò che ha dimostrato sul terreno di gioco. Vincono l'Ascoli e l'Alessandria che battono rispettivamente Pordenone e SPAL. All'Ascoli basta un gol per vincere e portarsi a casa i tre punti sufficienti per l'ingresso in zona play-off, bella partita dell'Alessandria che fa calcio propositivo contro la SPAL, la partita termina per 2 a 3. I grigi smuovono quindi la bassa classifica e si portano a quota 11 punti.
Sabato 20 novembre giocano Vicenza - Brescia alle 18:30 e Perugia - Crotone alle 16:15. Il Perugia batte con un netto 2 a 0 i pitagorici, risultato che li porta in nona posizione a 20 punti. Il Brescia mantiene il suo ruolo da capolista grazie alla vittoria sul Vicenza per 2 a 3. Un match entusiasmante che tiene i tifosi incollati allo schermo fino all'ultimo. Le rondinelle con questo successo si portano a quota 27 punti, dietro di loro ci sono solo i toscani del Pisa con 25 punti.
La domenica ha avuto il via con Parma - Cosenza e Reggina - Cremonese delle ore 14:00. I ducali ed i calabresi si devono accontentare di un pareggio, non cambia la loro classifica che li vede fermi in quattordicesima ed in quindicesima posizione. Reggina - Cremonese restituisce invece un vincitore, la gara termina sull'1 a 2 grazie ai gol di Montalto, Buonaiuto e Gaetano. Questo score permette ai lombardi di raggiungere la quinta posizione con 22 punti e di confermarsi tra le contendenti al titolo.
Il match pomeridiano si gioca alle ore 16:15 con Monza - Como, partita ricca di gol che finisce per 3 a 2 per i biancorossi. Le marcature sono la doppietta di Mota Carvalho e i gol di Pepìn, Bellemo e Vignali. Nel serale va in scena la sfida più importante di questa giornata con lo scontro tra Pisa e Benevento. I toscani vincono e si mettono in tasca una vittoria importantissima per il futuro delle gerarchie in campionato vincendo 1 a 0. Il match è deciso dalla rete di Cohen al minuto 7, la partita rimane in bilico per tutto il tempo, solo negli ultimi minuti di gioco le due squadre provano a rendersi pericolose nell'area nemica. I nerazzurri riescono a trascinarsi in seconda posizione a confermare la loro presenza tra i diretti candidati al titolo.
Questa dodicesima giornata di Serie B ha regalato molti colpi di scena lungo tutta la classifica. Le protagoniste sono indubbiamente Brescia, Lecce e Pisa. I toscani perdono infatti la prima posizione da capolista a causa dell'ennesima prestazione poco convincente, perdono 2 a 0 contro il Cittadella. Al contrario, Brescia e Lecce riescono a portarsi a casa i tre punti grazie alle rispettie vittorie con Pordenone e Parma. Ai lombardi basta la rete di Moreo al 77' per raggiungere la vetta della classifica, cinismo e determinazione sono le parole chiave dei ragazzi di Inzaghi. Molto convincente la prestazione dei pugliesi che si impongono pesantemente per 4 a 0 contro i ducali: le reti arrivano dalla tripletta di Coda ai minuti 16, 31 e 44, e dal gol di Strefezza al 37'.
Determinante per la parte alta della classifica anche la vittoria della Reggina che batte per 0 a 1 il Cosenza portandosi a quota 22 punti: il gol è di Montalto al minuto 55. I granata riescono a raggiungere la quarta posizione agganciando gli ormai ex capolisti del Pisa. A decidere per la sesta e settima posizione del campionato c'è il match tra Benenvento e Frosinone terminato per 1 a 4. Importante l'espulsione di Glik al 25 che ha determinato il corso della gara: i gialloblu prendono il largo già nel primo tempo con i gol di Lulic (35' e 45+3) e Charpentier (50'), si allarga il divario con Cicerelli al 75' e trova il gol della bandiera il Benevento al 78'. Con questa vittoria il Frosinone si porta a 21 punti superando lo stesso Benevento che resta fermo invece a 19.
Alessandria vs Ternana è invece una partita decisiva per la zona retrocessione. Gli umbri vincono per 0 a 2 contro i grigi che continuano a rimanere ancorati a quota 8 punti. I rossoverdi riescono a prendere una boccata d'aria approfittando della sconfitta dei crociati e raggiunggere la tredicesima posizione a quota 16 punti. Attualmente sono fuori dalla zona play-out. Guadagna un buon punto il Crotone che riesce a sfilare il pareggio contro il Monza per 1 a 1, a segnare sono Colpani al 17' per i rossobianchi e Donsah al 86' per i pitagorici.
Bella la partita tra Como e Perugia terminata con ben cinque reti. Finisce 4 a 1 per i lombardi, a segnare sono La Gumina al 7', Cerri al 15', Bellemo al 18', Solino al 28' e De Luca al 48'. In questa giornata si giocano anche le partite Ascoli vs Vicenza e Cremonese vs Spal. Nella prima partita i bianconeri vincono per 2 a 1 contro i veneti portandosi a 18 punti. Nella seconda partita non si va invece oltre il pareggio per 1 a 1 che fa contente entrambe le squadre, la Cremonese raggiunge i 19 punti, la Spal si allontana dalla zona retrocessione toccando quota 14.
Dopo questa undicesima giornata di campionato grandi colpi di scena e cambiamenti decisivi nella classifica di Serie B. A rubare la scena è sicuramente l'ennesimo pareggio del Pisa in casa contro l'Ascoli. Nonostante il risultato i toscani rimangono comunque in vetta alla classifica a quota 22 punti. Solo un punto a tenerli a capo del campionato, si avvicinano infatti Brescia e Lecce. I lombardi vincono contro il Benevento per 0 a 1 con gol di Tramoni al minuto 89. I ragazzi di Caserta escono insoddisfatti per come sono usciti dallo scontro diretto con gli uomini di Inzaghi. I leccesi invece passano in casa contro il Cosenza con il risultato di 3 a 1. A segnare sono Strefezza al 30', Coda al 46', Bjorkengren al 46' e Caso al 67'.
Risultati molto importanti per le sorti della classifica anche quelli di Spal - Perugia, terminata per 1 a 2, che spinge pericolosamente i ferraresi a ridosso della zona retrocessione. Gli umbri continuano invece le loro cavalcata all'interno della zona play-off a quota 17 punti. Soddisfatti anche i tifosi del Como che incorniciano la seconda vittoria di fila dei loro ragazzi che sono stati protagonisti di una bella epopea per uscire dalla zona play-out per arrivare ormai ad un soffio dalla zona play-off. Bella giornata anche per il Frosinone che vince in casa contro il Crotone per 2 a 1: a segnare sono Maric e Charpentier nei minuti di recupero del primo tempo e Cicerelli al 93'. Il Pordenone riesce finalmente a smuovere la sua classifica pareggiando per 2 a 2 contro la Cremonese. i neroverdi si portano a quota 3 punti grazie ai gol di Camporese e Zammarini in risposta ai gol di Zanimacchia e Strizzolo.
Buoni risultati anche per Cittadella e Monza. I primi passano fuori casa contro la Reggina per 0 a 1 con gol di Vita al 13', i secondi vincono invece per 1 a 0 grazie all'azione al minuto 6 di Colpani contro l'Alessandria- I grigi sembrano sempre di più una squadra destinata a lottare in zona retrocessione. Continua ad avanzare in classifica anche il Parma di D'Aversa che batte il Vicenza 1 a 0 e raggiunge quota 16 grazie al gol di Benedyczak al minuto 43. I ducali sono solo a due misure di distanza dalla zona playoff. I vicentini restano invece fermi a 4 punti dietro al Crotone.
In questa decima giornata di Serie B è sempre più evidente quali siano le forze in grado di scontrarsi per la vetta della classifica e quali invece dovranno lottare fino all'ultima giornata per la salvezza. Diversi gli scontri che si riveleranno decisivi a fine campionato e molte le soprese che hanno caratterizzato questo appuntamento. La decima di campionato è iniziata il 27 ottobre con i due match Cosenza vs Ternana e Vicenza vs Monza. Il Cosenza riesce a battere la Ternana con il risultato di 3 a 1 mentre il Vicenza e Monza terminano il match sul risultato di 1 a 1. Con questi risultati i cosentini puntano alla zona playout mentre il Vicenza sembra sempre più destinato alla zona retrocessione.
Clamorosamente, ancora un volta, il Pisa di D'Angelo viene fermato da un pareggio contro, questa volta contro la Cremonese. I lombardi riescono infatti ad acciuffare il gol del pareggio con Ciofani al 93' quando tutto sembrava ormai finito. Solo due punti a permettere ai toscani di rimanere i capolisti, non possono più permettersi di sbagliare. Altrettanto importante l'incontro tra Brescia e Lecce che è decisivo per l'alta classifica, la partita termina con un pareggio con le firme di Bisoli al minuto 87 e Dermaku al minuto 81. Entrambe restano a galla per la lotta per il titolo, ma non possono dirsi soddisfatte vista la possibilità sfumata di agganciare una volta per tutte il Pisa.
Escono soddisfatte le tifoserie di Reggina e Benevento che si godono entrambe il risultato di 0 a 2 rispettivamente contro Perugia e Crotone. Per i calabresi segnano Galabinov al 5' e Bellomo al 45', per i campani vanno in rete Letizia al 37' e Lapadula al 53'. Non si può dire lo stesso per il Pordenone che trova l'ennesima sconfitta contro il Como con la rete di La Gumina. Meglio invece Vicenza ed Alessandria che riescono a portarsi a casa un punto a testa negli scontri con Monza e Frosinone. Attualmente rimangono comunque evidenti quali saranno le squadre impegnate nella lotta salvezza: nelle ultime tre posizioni ci sono Crotone a 7 punti, Vicenza a 4 e Pordenone a 2. Si portano invece a casa una bella vittoria la Spal che vince contro l'Ascoli per 0 a 1 ed il Parma che batte il Cittadella per 1 a 2.
La nona giornata di Serie B 2021/22 è iniziata il 22 ottobre ed è terminata il 24 ottobre 2021. Ha riservato sorprese, gioie e amarezze per i tifosi di mezza Italia. Risultati positivi per Alessandria, Monza, Ternana, Frosinone, Benevento, Brescia e Reggina. Vittorie distribuite quindi lungo tutta la classifica del campionato di Serie B, dalla vetta alla zona retrocessione. Molti i match decisivi per gli equilibri della classifica: scontri diretti in zona retrocessione tra Alessandria e Crotone e in cima alla classifica tra Frosinone e Ascoli. La classifica si fa sempre più corta e la competizione per le prime posizione è aperta almeno per nove squadre.
Incredibili i risultati di Pisa e Ternana. I pisani dominano nei 90 minuti ma ottengono solo un pareggio per un gol al 90’ di Folorunsho che regala una gioia al Pordenone. Altrettanto clamoroso il risultato della Ternana che domina contro il Vicenza per ben 5 a 0. Un vero incubo per i vicentini che oltre il gol di Palumbo (30’) e le doppiette di Partipilo (40’ e 66’) e Donnarumma (56’ e 73’), devono soffrire anche per l’espulsione di Giacomelli al 59’. Disfatta anche per la Cremonese che deve arrendersi ad un ottimo Brescia di Inzaghi, tre punti che fanno la differenza per l’alta classifica del campionato, ora il Brescia è solo a 3 punti dal Pisa capolista.
Buona anche la prestazione del Benevento che si impone con un 3 a 0 netto contro il Cosenza di Zaffaroni. La triade micidiale Barba, Lapadula, Tello si rivela decisiva nel corso della gara. I campani fanno la partita. I dati parlano chiaro: 61% di possesso palla e 16 tiri in porta per gli uomini di Caserta. Soddisfatti anche i tifosi di Monza, Frosinone e Reggina che salgono di 3 punti in classifica. Ottengono invece solo un pareggio la Spal e il Lecce.
L’ottava giornata del torneo di Serie B 2021/22 è iniziata sabato 16 ottobre ed è terminata nella giornata di domenica 17 ottobre 2021. Le vittorie dell’ottavo turno arrivano tutte nella giornata di sabato, mentre la domenica si registrano solo pareggi. A trionfare sono le squadre nella parte medio-bassa della graduatoria, iniziando dalla Ternana, che si impone sul campo del Pordenone con un pesantissimo 3-1 grazie a una doppietta di Falletti e a una rete di Donnarumma, che condannano il Pordenone a rimanere a quota 1 punto sul fondo della classifica. Rastelli esonerato. Bene anche per la Reggina, che, grazie al gol di Galabinov, vince per 1-0 sul campo del Vicenza e sale in zona play-off.
Clamorosa disfatta della capolista Pisa, che perde 2-1 sul campo del Crotone e ottiene la sua prima sconfitta in questo campionato. Le panchine sono gremite dai giocatori impegnati con le nazionali, il primo tempo è un incubo per i pisani, con Mulattieri che conquista il vantaggio dopo poco più di un minuto e il Pisa che si divora la chance del pareggio con De Vitis che si fa ipnotizzare da Contini. Mastinu, tra i peggiori in campo, regala la palla del raddoppio a Zanellato, poi Touré accorcia le distanze illudendo i nerazzurri, che le provano tutte nella ripresa, ma senza riaprire la gara. Disfatta anche per il Brescia di Inzaghi, che perde al Curi contro il Perugia e spreca una buona opportunità di accorciare sul Pisa, sconfitto a Crotone. La risolve De Luca su rigore, che consente ai suoi di avvicinare la zona play-off.
Il Como ha castigato l’Alessandria nella sfida salvezza. I grigi sono impalpabili, assenti e cadono facilmente sotto i gol di Bellemo a inizio ripresa e di Parigini nel recupero, condannano la squadra di Longo a stazionare al terzultimo posto in classifica. Ascoli-Lecce e Cosenza-Frosinone finiscono entrambe con il punteggio di 1-1, mentre le partite della domenica calcistica non vanno oltre il pareggio: la Cremonese conquista il pareggio dopo il vantaggio iniziale del Benevento, Parma e Monza non vanno oltre il pareggio a reti inviolate, finisce 0-0 anche Cittadella-Spal.
Con la settima giornata di Serie B alle spalle si comincia ad avere l’impressione che il torneo stia entrando nel suo vivo. Gradualmente stanno venendo fuori le reali capacità della varie squadre e in alcuni casi si tratta di un risultato che va oltre il pronostico iniziale. Su tutti ovviamente c’è il caso del Pisa, emblema della squadra che a inizio campionato in pochi avrebbero dato come più forte e più completa. Eppure questo dice ogni domenica il campionato dei pisani: vittorie e pareggi, ancora nessuna sconfitta, 19 punti in campionato e l’impressione che non si tratti solo di un momento ma di un piano a lungo termine che potrebbe durare fino alla fine della stagione. Certo, va detto che in cadetteria difficilmente una squadra prende la posizione di testa dall’inizio e riesce ad arrivare vincente al termine della stagione. Bisogna fare una considerazione sulla tenuta atletica della squadra, ma ovviamente il Pisa sta raccogliendo oggi tutto quello che può e al momento ha già scavato un piccolo solco di 4 punti tra sé e la seconda in classifica. Inoltre non dimentichiamo che i nerazzurri possono contare sul supporto del bomber Lucca, giovanissimo ex Palermo che per il momento è in testa alla classifica marcatori con ben 6 gol.
Nell’ultima giornata il Pisa ha raccolto una buona affermazione contro la Reggina, squadra che si è comportata piuttosto bene fin qui. 2 a zero, Lucca di nuovo a segno e la sensazione che contro il Pisa oggi faticherebbero a giocare tutte. Bene quindi la Cremonese che è la squadra del secondo posto, autrice anch’essa di un 2 a o ma contro la Ternana, che peraltro veniva da due vittorie consecutive. I grigiorossi stanno disputando un ottimo campionato e sembrano avere una rosa pronta a lottare fino alla fine. Molto sorprendente invece è stata la botta d’arresto del Brescia contro il Como, squadra neopromossa. Era la prima vittoria per il Como, la prima sconfitta per il Brescia. Va detto che la squadra comasca aveva fin qui giocato bene e raccolto molto poco, e oggi è stato il giorno di batter cassa. Fino alla fine le squadre erano in equilibrio, poi il Como ha straripato e si è portato a casa il match.
Altro risultato molto significativo della giornata è il tre a zero con il quale il Lecce ha vinto contro il Monza. Salentini che trovano una discreta opposizione solo nei primi 45 minuti, poi hanno campo libero per le scorribande che portano ai tre gol. In generale il Lecce ha dimostrato di essere squadra almeno da prime quattro posizioni, il Monza invece faticherà a posizionarsi nei playoff continuando così. Tra gli altri risultati sorprendenti di giornata ci sono: la vittoria esterne del Cittadella allo Stirpe di Frosinone per 1 a 0; la vittoria dell’Alessandria contro il Cosenza per 1 a 0; la vittoria esterna del Vicenza contro il Pordenone per 4 a 2, ramarri ora sono soli in fondo alla classifica. Infine segnaliamo due pareggi: il Parma fa 2 a 2 con la Spal e si fa infilare due volte nei dieci minuti finali. Il Benevento pareggia a reti inviolate con il Perugia, che avrebbe meritato qualche cosa di più.
È stata una giornata di Serie B all’insegna delle vittorie esterne di una certa importanza. La prima di cui bisogna parlare è forse anche la più rocambolesca, quella del Brescia sull’Ascoli per 3 a 2. Il Picchio era al secondo posto in classifica e gradualmente ha acquisito quella consapevolezza tale da poter credere di battere anche le grandi del campionato. Siccome il Brescia si è posizionato tra le squadre di prima fascia, l’Ascoli ha dovuto compiere lo sforzo di pensarsi grande e non ripete la prestazione fatta con il Benevento. Il risultato è stata una partenza bruciante che sembrava aver subito tramortito il Brescia: gol di Dionisi al 17’, 2 a 0 di Felicioli al 23’ e Ascoli in pieno controllo del match. Tuttavia questa superiorità non si è vista nel prosieguo della partita in cui la squadra di Inzaghi ha gradualmente messo a posto i pezzi e imbastire azioni pericolose. Una di queste ha portato al gol di Cistana al 44’ e rilanciato le ambizioni delle rondinelle nella ripresa. Nel secondo tempo il ritorno del Brescia è stato prepotente e ha piegato le ambizioni dell’Ascoli. I gol di Chancellor al 60’ e di Pajac al 73’ hanno deciso la partita in favore dei lombardi che sono balzati al secondo posto in classifica.
Altra trasferta degna di nota è stata quella del Lecce al Tombolato di Cittadella, partita vinta dai salentini per 2 a 1. I giallorossi partono subito bene portandosi in vantaggio con Coda che sembra stia tornando gradualmente ai livelli della scorsa stagione. Il Cittadella tuttavia non si abbatte e continua a costruire gioco in maniera anche più significativa dell’avversario. Al 47’ del primo tempo Okwonkwo si inventa un gran tiro che rasoterra si infila in porta e pareggia i conti. Il Lecce però sembra ritrovato in convinzione e, soprattutto, capacità di soffrire sui gol subiti, capacità molto utile a una squadra con la difesa molto perforabile. Al 77’ i salentini piazzano l’acuto finale con Di Mariano che appoggia in porta l’assist di Strefezza, chiudendo così i conti con un avversario molto temibile. Infine c’è la vittoria della Cremonese in casa del Vicenza per 1 a 0: meno appariscente, meno sofferta, ma ugualmente utile visto che con questi tre punti i grigiorossi si sono ritrovati terzi in classifica al pari dell’Ascoli.
Tra i match più significativi della giornata c’è stata Parma vs Pisa, finita 1 a 1. Cominciano bene i toscani che vanno in gol con Lucca al 13’, il Parma riesce però a riprenderla con Del Prato al 53’. In generale il Pisa ha dimostrato di essere primo in classifica per un buon motivo, anche se la sua striscia di vittorie consecutive si è fermata a 5. Il Parma continua a faticare e per il momento è al 13esimo posto di una classifica ancora molto corta per essere giudicata. L’impressione è che il talento offensivo non sia sfruttato a dovere e che ulteriori delusioni potrebbero portare a un divorzio prematuro con l’allenatore Maresca. Le altre prestazioni di giornata degne di nota sono quelle del Monza contro il Pordenone, 3 a 1, della Ternana contro la Spal sconfitta 1 a 0 (secondo scalpo importante per la neopromossa) e ovviamente la vittoria del Cosenza per 1 a 0 nel derby calabrese col Crotone. Tra i pareggi di giornata ci sono Perugia – Alessandria 1 – 1, Reggina – Frosinone 0 – 0 e Como – Benevento 1 – 1. Quest’ultima sfida lascia un po’ l’amaro in bocca ai comaschi che stanno raccogliendo meno di quanto potrebbero. Peraltro si è già scavato un piccolo gap, 4 punti, tra la zona salvezza e quella dei playout. Il Come sembra avere le carte in regola per poter provare a colmare questa distanza, ma serve una maggior sostanza.
Dopo cinque giornate di campionato la classifica di Serie B mostra dei connotati decisamente inaspettati e impronosticabili a inizio stagione. Innanzitutto abbiamo in testa il Pisa che ha vinto 5 partite su 5. Già questo di per sé suono come un record, il Pisa sta facendo sembrare facile qualcosa che in realtà si è sempre rivelato ultra complesso nell’ambito della cadetteria. Questa partenza lampo va anche spiegata bene per quello che è: un atto di superiorità. Tra le sconfitte infatti ci sono il Monza, 2 a 1 nell’ultima giornata, ma anche la Spal e 3 delle 4 neopromosse. Che possibilità ha il Pisa di andare in Serie A? Con questo passo non ci sarebbero dubbi sulla risposta, diciamo però che c’è ancora da combattere molto per confermare questa posizione anche più avanti. Di buono c’è che le altre grandi non sembrano tenere il passo e sono molto meno costanti. Basti pensare che, ancor più sorprendente, l’Ascoli è secondo in classifica. Il Picchio ha vinto l’ultima gara contro l’Alessandria ed è arrivato a 12 punti. Per il momento i marchigiani non sembrano idonei a fare incetta di vittorie importanti, ma è vero anche che hanno vinto tutte le sfide alla portata e con questa convinzione potrebbero finire per credere nel miracolo.
Delle grandi, le squadre che in principio erano le favorite, stanno tenendo il passo Brescia, Benevento e Frosinone. I lombardi e i ciociari si sono affrontati nell’anticipo e hanno pareggiato 2 a 2, i sanniti invece hanno battuto 4 a 1 il Cittadella (tripletta di Lapadula). I casteddu alternano buone prove a pessime debacle e per il momento ancora non è chiaro il loro ruolo in questo campionato, anche se hanno già 9 punti a referto. Sta facendo bene la Cremonese, anche se nell’ultima giornata ha perso addirittura 3 a 0 dal Perugia che è indubbiamente la neopromossa più pericolosa di questo campionato. Si consideri che la Cremonese aveva battuto nell’ultima giornata il Parma, la rosa più cara del campionato che però al momento ha realizzato solo 7 punti. La squadra di Maresca sta avendo evidenti problemi di gioco e nell’ultima gara ha addirittura perso 3 a 1 contro la Ternana. È evidente che esiste un serio problema per i ducali che puntavano a dominare il campionato, non a stare nella bagarre della zona a ridosso dei playoff.
Bene il Lecce che con il tre a zero contro il Crotone mette a referto la seconda vittoria consecutiva. Bene anche la Spal che batte 3 a 2 il Vicenza, che però è ultimo in classifica. Primo punto e primo gol in campionato per il Pordenone che pareggia uno a uno contro la Reggina. Vince il Cosenza in casa contro il Como e mette da parte tre punti ottimi per la salvezza. Male l’Alessandria ultima con il Vicenza che ha perso 3 a 1 contro l’Ascoli.
Gli anticipi del venerdì della quarta giornata di Serie B hanno visto scendere in campo Como vs Frosinone e Brescia vs Crotone. Nel primo match i comaschi hanno fronteggiato una squadra che per rosa e organizzazione tattica è a un livello superiore. Nonostante questo l’inizio dei lombardi è molto volitivo e sono loro ad avere le prime due grandi occasioni del match. Il Como però non la sblocca e allora approfitta il Frosinone: i ciociari vanno in rete al 15’ con Garritano e poi con Rohden al 31’, sfruttando un grave errore del portiere in fase di disimpegno. Nel secondo tempo la spinta del Como si affievolisce e così il Frosinone controlla con facilità il risultato, mancando almeno in un paio di occasioni il 3 a 0 definitivo.
Si ferma la striscia di vittorie del Brescia che pareggia 2 a 2 contro il Crotone. Le rondinelle vanno in vantaggio al 35’ con Leris che segna il secondo gol consecutivo di questa stagione. La pressione del Brescia si alza e al 67’ si concretizza nel colpo di testa vincente di Moreo che trasforma il 2 a 0. A questo punto però il Brescia stacca la spina ed esce dalla partita con l’erronea convinzione di aver risolto la pratica. Non è così considerato che al 69’ Mulattieri realizza il due a uno e poci minuti dopo, all’82’, mette dentro la sua doppietta con la quale sale a 5 gol in 4 giornate. Delusione per mister Inzaghi che dovrà lavorare molto sulla tenuta mentale della sua squadra. Un’altra squadra arrivata in zona playoff con l’intenzione di restarci è la Reggina che ha battuto 2 a 1 la Spal. I calabresi hanno approcciato alla stagione con uno spirito e una consapevolezza differenti rispetto a quella degli anni passati, e proprio per questo stanno arrivando grandi risultati. La Reggina è passata in vantaggio con Hetemaj al 16’, poi al 36’ Esposito ha pareggiato su rigore, dopo averne sbagliato un altro pochi minuti prima. Al 68’ però Montalto ha chiuso definitivamente segnando il 2 a 1.
Buon pareggio del Cosenza in casa del Perugia, squadra che fino ad ora aveva espresso un gioco più convincente. Al 51’ gli umbri sono andati in vantaggio con Rosi, ma è durato poco visto che al 67’ Situm ha trovato la via del pareggio. Prima del finale è anche arrivata l’espulsione di Palmiero per i Cosenza, ma la squadra calabra è comunque riuscita a resistere gli ultimi minuti con un uomo in meno. La partita più interessante di questa giornata è stata sicuramente quella tra Lecce e Alessandria, due squadre dall’ottima propensione offensiva. Finisce 3 a 2 per i salentini che avevano bisogno come il pane di questa vittoria. Ovviamente non è stato affatto semplice. Al 12’ è arrivato il vantaggio di testa di Tuia, ma solo tre minuti dopo c’è stato il pareggio di Corazza al 15’. Al 56’ l’Alessandria è addirittura passato in vantaggio con Ba, e poi è rimasto in dieci per l’espulsione di Di Gennaro al 63’. Nel finale però il Lecce la risolve grazie ai suoi uomini migliori: prima la rete di Rodriguez al’87’, poi al 97’ il sigillo definitivo di Coda. Entrambi gli attaccanti si sono finalmente sbloccati anche su azione. Concludiamo con gli altri risultati di giornata: Parma – Cremonese 1 – 2; Cittadella – Pordenone 1 – 0; Vicenza – Pisa 1 – 3; Ascoli – Benevento 0 – 2; Monza – Ternana 1 – 1.
Dopo la pausa di due settimane per permettere alle squadre nazionali di giocare le partite per le qualificazioni ai campionati del mondo del Qatar 2022, anche la Serie B è tornata in campo. Diverse conferme e qualche delusione, le squadre cominciano a fare i conti con la classifica: se per alcune le cose si sono messe meglio del previsto, per altre invece l’inizio è stato più lento di ciò che ci si potesse attendere. Cominciamo quindi il racconto della terza giornata di cadetteria a cominciare dalle prestazioni delle uniche tre squadre che sono arrivate a questo punto a punteggio pieno. La prima è il Brescia che finora ha segnato 10 gol e ne ha subiti soltanto due. L’ultima vittima della squadra di Inzaghi è stato il neopromosso Alessandria che continua a far vedere cose discrete ma non abbastanza buone per ottenere una vittoria. L’avversario, va detto, è ben organizzato e chiaramente sta puntando alla Serie A. In fin dei conti poche rose sono ricche come quella delle rondinelle, in più il tecnico sta trasmettendo dei dettami offensivi che stanno rendendo il Brescia a tratti irresistibile. Gol di Leris al 55’ e Jagiello al 69’. Corazza accorcia al 74’ ma è ancora il brescia a fare la voce grossa con il 3 a 1 firmato da Palacio, primo gol con la maglia dei lombardi.
Certamente più sorprendenti sono gli exploit di Pisa e Ascoli, anch’esse a nove punti. I toscani vincono in esterna contro la Ternana per 4 a 1. Al primo gol di De Vitis segue il pareggio di Donnarumma al 30’, da qui in poi però c’è solo il Pisa in campo: autogol di Sorensen al 32’, gol di Lucca al 57’ e, non pago, poker di Cohen all’84’. Finora il Pisa è stata una delle squadre ad aver impressionato di più e non sorprenderebbe vederla ancora nelle posizioni di testa tra qualche mese. Poi c’è l’Ascoli che ha vinto di misura contro un Como estremamente coriaceo. La squadra lombarda sta cercando di fare della difesa la sua arma vincente, ma stavolta il fortino è stato scardinato da un gol di Dionisi al 73’.
Bene anche il Parma che passo dopo passo sta trovando la sua dimensione all’interno della categoria. Contro il Pordenone, seppur in trasferta, viene fuori una passeggiata di salute che si chiude con un 4 a 0 per i ducali. Ogni volta che i gialloblu attaccano si rendono pericolosi, a segnare in questo caso ci pensano Vazquez, Juric, Inglese e Man. Affermazione di grande valore, e certamente più complessa di quella del Parma, è stata quella della Cremonese contro il Cittadella sconfitto 2 a 0. I lombardi vincono grazie ai gol di Bonaiuto e Vido. Peraltro la loro superiorità è stata suggellata dal fatto che al 56’ sono rimasti in 10 per l’espulsione di Baez. Cittadella in questa partita decisamente spaesato e lontano dallo standard solito.
Oltre ai risultati già citati si segnala la vittoria importantissima del Cosenza per 1 a 0 contro il Vicenza, un vero e proprio match salvezza che galvanizza i calabresi e inguaia la Lanerossi. Pareggiano Spal e Monza per 1 a 1, dimostrando entrambe di essere lontane dalla brillantezza ma di avere un potenziale almeno da playoff. Infine pareggiano anche Frosinone e Perugia, 0 a 0 tra le due che attaccano e concludono molto ma con poca precisione. I ciociari sono sulla via del ritrovarsi come grande squadra (almeno per la categoria), il Perugia per ora è stata la squadra proveniente dalla Serie C che ha giocato meglio (peraltro l’unica a vincere almeno una partita nelle prime tre).
È stata una seconda giornata di Serie B particolarmente movimentata e ricca di gol. Alcune squadre hanno confermato la buona prova fornita alla prima giornata, altre invece non hanno rispettato il pronostico. In generale queste prime due giornate sono servite già a capire quali squadre faranno grande fatica in questo campionato, quali lotteranno per la promozione e chi invece starà nel mezzo. Ma procediamo al racconto della giornata andando in ordine di svolgimento delle gare.
Negli anticipi del venerdì la prima coppia di squadre a scendere in campo è stata Pisa – Alessandria. I lombardi vengono dalla serie C, i toscani sono saliti in B due stagioni fa, tuttavia la differenza tra le due formazioni è apparsa già piuttosto evidente. L’Alessandria ha cercato di fare la voce grossa nei primi venti minuti, ma spenta la fase iniziale di spinta il Pisa è entrato in controllo della gara. La scarsa precisione dei nerazzurri però dava l’impressione che il match potesse spegnersi sullo 0 a 0, e invece alla fine è stato il Pisa a trionfare grazie ai due gol del giovane Lucca al 80’ e 85’. Nel secondo anticipo del venerdì il Brescia ha travolto il Cosenza 5 a 0. La squadra di Inzaghi ha cominciato il campionato con il piede giusto, anche se finora è parsa confrontarsi con squadre non all’altezza. Il Cosenza, che è stato ripescato in B al posto del Chievo, sembra non aver allestito una squadra competitiva e farà, come negli ultimi anni, grande fatica a salvarsi.
Passando alle sfide del sabato la prima è stata quella tra Vicenza e Frosinone, match vinto dai ciociari per 2 a 0. I canarini hanno cominciato questo campionato con una certa autorità e sembrano avere lo spirito e le qualità giuste per competere almeno a livello playoff. Le stagioni recenti sottolineano la necessità di valutare i risultati sulla lunga distanza, ma di sicuro la partenza in questa stagione è stata molto positiva. Molto bene anche l’Ascoli che ha vinto 3 a 2 in casa del Perugia. Gli umbri erano andati sul 2 a 1 ma i marchigiani hanno vinto in rimonta nel secondo tempo. Difficile dire se il Picchio abbia le qualità per insidiare la promozione, di sicuro le prime due vittorie di questa stagione sono un bel mattone posto per la costruzione della permanenza tranquilla in B.
Nel folto palinsesto domenicale spiccano alcune vittorie su tutte. Innanzitutto il 4 a 2 con il quale il Cittadella ha liquidato il Crotone. Una partita di gran qualità, giocata contro un avversario di spessore, anche se i calabresi sembrano ancora non aver trovato la quadra giusta. Il Cittadella invece ha cambiato molto ma ha mantenuto lo stesso atteggiamento, risultando ancora più performante. Per ora sono due vittorie su due e i tifosi già sognano un nuovo assalto alla Serie A. Poi c’è il 5 a 0 con il quale la Spal ha battuto il Pordenone. Ovviamente la squadra di Clotet ha giocato una grande partita e messo in mostra buone idee di costruzione di gioco, dall’altra parte però i ramarri hanno dato dimostrazione di non sapere da dove prendere il principio e che anche per loro sarà davvero difficile riuscire a salvarsi quest’anno. La partita di cartello di questa giornata era Parma vs Benevento, ed è stata vinta 1 a 0 dai ducali. Buffon e compagni hanno giocato una buona partita, anche se è mancata molta lucidità sottoporta. Alla fine però il gol è comunque arrivato, addirittura al 97’ con Mihaila, una doccia davvero fredda per i sanniti allenati da Caserta.
È stato un ritorno in campo piuttosto entusiasmante per la Serie B che finalmente ha potuto riabbracciare i propri tifosi allo stadio. Questa è la prima grande novità di questa stagione, il fatto che grazie ai vaccini e alle precauzioni in termini di contagio che sono state approvate, è stato dato il via libera all’ingresso dei tifosi allo stadio seppur in numero contingentato. Una bella notizia che porta il mondo del calcio più vicino a vero obiettivo, quello di riuscire a ripristinare un contesto in cui il pubblico è protagonista e le prestazioni delle squadre si muovono anche sull’onda dell’entusiasmo trasmesso. Si tratta di un aspetto che nell’ultimo anno è stato messo un po’ da parte, visto che si è giocato praticamente sempre a porte chiuse, ma da questa stagione pare che stia ricominciando a contare. La spinta dei supporters torna ad avere un suo peso e, almeno a livello statistico, per questa giornata ci sono state molte più vittorie domestiche che esterne.
I tre punti più rocamboleschi li ha probabilmente conquistati il Benevento che si è imposto 3 a 1 contro l’Alessandria. La squadra neopromossa si è vista un grosso scoglio davanti ma ha giocato con personalità e una buona organizzazione tattica. La giornata di grazia di Corazza poi ha fatto il resto: per lui ben tre gol in questa partita. Il Benevento però è squadra di altra categoria e lo ha dato subito a vedere: 4 gol segnati anche con una certa facilità, la macchina delle segnature ha ricominciato a funzionare anche in serie B. Certo bisognerà, come ormai da anni a questa parte, dedicarsi bene alla difesa poiché non sempre si riesce a fare più gol di quanti se ne subiscono, soprattutto se ne si incassano molti. Vittoria interna larghissima invece per la Cremonese che ha letteralmente asfaltato il Lecce. I salentini sono stati sconfitti con il risultato di 3 a zero e non hanno praticamente accennato a nessuna reazione nell’arco di tutto il match. Brutto inizio, piuttosto deprimente, per il Lecce. La Cremonese invece lascia intendere di aver cominciato il campionato con tutto altro piglio e di volersi giocare la sua parte da outsider.
Importanti pareggi tra Crotone – Como e Frosinone – Parma. Nel primo caso i calabresi hanno giocato davvero una partita stanca, segnando in occasioni di mischia e facendosi puntualmente rimontare dal Como che, ricordiamolo, è una squadra neopromossa. Alla fine è terminata 2 a 2 con il Como che per due volte è riuscito a riprendersi dallo svantaggio. Invece Frosinone e Parma hanno giocato un match equilibrato in cui i ciociari sono sembrati più determinati e incisivi, mentre il Parma ha palesato uno strabordante talento che, messo in moto, può regolare qualsiasi squadra della cadetteria. Chiudiamo la carrellata dei pareggi con il segno X tra Monza e Reggina, partita in cui la compagine amaranto ha decisamente meritato di più rispetto a quella brianzola. Infine gli altri risultati: Ascoli – Cosenza 1 a 0; Pisa – Spal 1 a 0; Ternana – Brescia 0 – 2; Cittadella – Vicenza 1 a 0; Pordenone – Perugia 0 – 1.
Come sono andate le giornate del campionato di Serie B 2020/21? Andiamolo a scoprire in questa sezione dedicata di SNAI.it dove vengono redatte, dalle più recenti in poi, tutte le giornate che compongono la stagione. Segui l’andamento della cadetteria su questo spazio dedicato.
La terza squadra di Serie B che l’anno prossimo giocherà in massima serie è il Venezia, vincitore dei playoff promozione. I lagunari si uniranno a Empoli e Salernitana che avevano già conquistato la promozione diretta. Sconfitto il Cittadella che purtroppo non riesce a superare i propri limiti e raggiungere quello che ormai sembra spettargli di diritto, ricordiamo infatti che questa era la seconda finale playoff giocata in 5 anni (in cui la squadre è sempre arrivata tra le prime 8!). Forse una maledizione, forse la dimensione di una squadra che ha bisogno di qualcosa in più per inserirsi tra le big, forse una sfortunata casualità. Sta di fatto che il Venezia ha conquistato la Serie A nella gara di andata in cui è riuscito a espugnare il Tombolato 1 a 0. Un match molto intenso giocato dalle due squadre con approccio diverso: il Venezia ha tenuto in mano il pallino del gioco, il Cittadella ha giocato di transizione e si è fatto molto pericoloso con Tsadjout e Baldini. Nel secondo tempo i lagunari fanno saltare il banco: al 50’ gran percussione di Johnsen, palla tesa in mezzo per Di Mariano che batte Kastrati con una forte conclusione. Il Cittadella non ci sta e si riversa in avanti con ferocia, ma la buona difesa del Venezia unita al grande salvataggio di Maenpaa su Tsadjout fa sì che i lagunari conservino il risultato.
Nella gara di ritorno il copione cambia: il Cittadella dimostra che avrebbe meritato a pieno titolo di andare in Serie A, Paolo Zanetti invece frena le velleità del Citta e si conferma come uno degli allenatori più promettenti del campionato italiano. La squadra di Venturato parte con un piglio garibaldino e mette in serissima difficoltà il lagunari. Capirtan Iorio al 29’ serve Proia che batte a rete. Ricordiamo che sull’uno pari sarebbe comunque salito il Venezia per miglior posizionamento in regular season. La situazione dei lagunari si complica ulteriormente visto che Mazzocchi si fa espellere molto ingenuamente al 35’ per due gialli presi in meno di un minuto. Zanetti è costretto a riorganizzare la squadra e rischia di vedere annientati i suoi. Nel secondo tempo però il Venezia fa girare a vuoto il Cittadella che dopo tanti tentativi comincia a calare di tono. Poi siccome questa è la storia di una favola che riporta i veneti in A dopo 19 anni, al 76’ Zanetti fa entrate Bocalon che, come suggerisce il cognome, è veneziano di nascita. La punta gioca una gran partita, tocca tanti palloni e fa risalire la squadra. Poi al 93’ piazza il colpo di grazia servito da Maleh e fa esplodere la festa in città. Il Venezia torna in massima serie, per il Cittadella invece servirà un altro anno per riprovarci.
Emozionanti a livelli insospettabili, queste semifinali playoff di B sono state davvero al cardiopalma e hanno sorpreso tutti negli esiti finali. Cominciamo proprio dai verdetti: passano in finale Venezia e Cittadella, ovvero le due sfavorite. Non che a questo punto della stagione si possa definire una favorita sulle altre, si giocano gare secche e ognuna è una storia a sé. Ma basti considerare solamente i monte ingaggi per stabilire se queste due squadre non partissero almeno un passo indietro rispetto alle corazzate Lecce e Monza.
La prima semifinale che vogliamo raccontare è quella tra Monza e Cittadella. La prima gara è stata anche quella che ha deciso tutto il resto, forse tra i 90 minuti più sorprendenti dell’intera stagione. Grande protagonista è stato Enrico Baldini, autore di tutti e tre i gol che hanno steso il Monza. Esattamente, in mezzo a tanti campioni un ventiquattrenne che in stagione si era fatto vedere poco o nulla si è preso la scena e ha sconfitto i brianzoli con una tripletta. Venturato conferma buona parte della squadra che ha battuto il Brescia, ma cambia Baldini al posto di Beretta. La prestazione di quest’ultimo non lo fa pentire: gol al 13’, 22’ e 85’. In mezzo c’è una gara accorta giocata dai veneti e una quasi totale assenza di idee da parte degli ospiti a cui nulla serve della tanta abbondanza in attacco. Nella gara di ritorno ovviamente il copione è diverso. Il Monza prova a spingere con un’intensità diversa, Balotelli è in campo dal primo minuto e fa in qualche modo la differenza. Il Monza segna con Super Mario al 58’, ancora al 78’ con D’Alessandro, ma nel tentativo di forcing finale mancano fortuna e lucidità. Un epilogo di stagione disastroso che sorprende solo parzialmente. Il Monza infatti ha cercato di tirar fuori dal nulla un gruppo che fosse subito pronto per la A. Giusto, metaforicamente parlando, che il sogno si sia infranto contro una squadra con un organico molto meno altisonante ma molto più rodato.
L’altra sorpresa di queste semifinali è stata l’eliminazione del Venezia ai danni del Lecce. La premessa d’obbligo è che si trattava sicuramente di un match molto più equilibrato, come si era potuto apprezzare in regular season. Ma il dominio del Venezia nella partita di andata, in termini di creazione delle occasioni, è stato ai limiti dell’imbarazzante. È finita solo 1 a 0, gol di Forte al 47’, ma i salentini sono non pervenuti pertanto era andata anche bene agli uomini di Corini. Alla gara di ritorno ci si sarebbe potuti attendere un totale ribaltamento di fronte, e così è stato. Il Lecce ha certamente fatto la partita ma il Venezia ha giocato in maniera accorta, ha svolto il suo compito ed è riuscito addirittura a portarsi in vantaggio con Aramu a fine primo tempo. A quel punto al Lecce servivano 2 gol: uno lo ha realizzato Pettinari al 65’. L’altro lo ha sbagliato Mancosu all’80’ su calcio di rigore. Se avesse segnato si sarebbe andati ai supplementari. Una piccola tragedia anche questa, d’altronde l’imbuto dei playoff prevede questo. Anche in questo caso, preme dire, ha vinto la squadra più organizzata.
Nella giornata del 13 maggio si sono giocati entrambi i quarti di finale in programma per questo finale di stagione della Serie B 20/21. Le sfidanti erano Venezia – Chievo Verona e Cittadella – Brescia, ovvero le classificata dal quinto all’ottavo posto nella classifica di regular season. Venezia e Chievo hanno dato vita all’ennesimo derby veneto di questa stagione, nella gara di andata della stagione regolare le squadre avevano pareggiato 1 a 1, nel match di ritorno il Venezia si è imposto 3 a 1. In questo quarto di playoff è successo praticamente di tutto, con i lagunari che alla fine si sono imposti con il risultato di 3 a 2. La partita comincia con un gol annullato ad Aramu al quinto minuto per offside. Ricordiamo che nella post season di serie B è attivo l’intervento della var che invece non c’era nella stagione regolare. Al decimo il Chievo è passato in vantaggio con un rete di Garritano al 10’. Il Venezia riesce a pareggiare al 59’ con un cross teso di Aramu che viene deviato nella propria porta da Bertagnoli, uno sfortunato autogol che porta le squadre ai supplementari. Qui la partita si infiamma: al 103’ Mogos riporta in vantaggio i clivensi calciando in porta un tiro di rigore. 3 minuti dopo, nel secondo tempo supplementare, il Venezia riacciuffa di nuovo gli avversari con Maleh al 106’. Il Chievo accusa il colpo e spegne la lampadina, il forcing del Venezia porta al gol vittoria di Johnsen al 115’, i lagunari potrebbero rendere il passivo ancora più pesante con un calcio di rigore tirato da Forte al 122’, ma la punta sbaglia. Il Venezia accede così alla semifinale dove se la giocherà con il Lecce in una doppia gara.
Nell’altro quarto di finale il Cittadella la spunta con il Brescia grazie al gol di Proia al 40’. Ricordiamo che anche in questo caso i veneti avevano un ruolino di marcia con l’avversario (in regular season) di una vittoria e un pareggio. La gara è risultata molto tesa e piuttosto equilibrata, il brescia ha pagato soprattutto una certa sterilità della propria manovra d’attacco. L’azione del gol che decide questo quarto è arrivata a fine primo tempo: cross di Rosafia dalla fascia e stacco imperioso di Proia che trafigge Joronen. Le rondinelle ci hanno provato soprattutto con soluzioni da fuori, operate soprattutto da Aye che si è confermato il migliore tra i suoi. Tuttavia gli sforzi del giovane francese non sono serviti a salvare il Brescia da una cocente sconfitta che archivia questa stagione alla voce di quelle da dimenticare. In semifinale il Cittadella se la vedrà con il Monza che è arrivato terzo in campionato.
Archiviata anche la giornata numero 38 della Serie B 2020/21, la Salernitana ritorna in Serie A dopo ben 22 anni, battendo il Pescara per 3-0. Il Brescia vince per 2-0 contro il Monza, una vittoria che per le Rondinelle significa la disputa dei play-off contro il Chievo. Nonostante la vittoria contro la Cremonese per 1-0, la Spal si conferma al nono posto ed è fuori dai play-off. Il Cosenza perde contro il Pordenone e retrocede direttamente senza play-out. L’Empoli ribalta le sorti del match contro il Lecce e lo vince per 2-1. Il Frosinone rifila un poker di reti alla Reggina, Pisa-Entella termina 3 a 2, Vicenza-Reggiana termina 2-1, mentre il derby tra Cittadella e Venezia finisce con il punteggio di 1-1.
3-0 finisce tra Chievo e Ascoli, con una doppietta di Canotto e una rete di Garritano. Il Chievo chiude la stagione all’ottavo posto e accede ai play-off contro il Venezia, quinto in classifica, mentre l’Ascoli archivia il torneo a quota 44 punti. Lo spareggio per la quinta posizione tra Venezia e Cittadella si risolve sull’1-1: la squadra di Zanetti passa in vantaggio con Bocalon nel primo tempo della gara, poi Baldini accorcia in avvio di ripresa. Il Cittadella chiude al sesto posto in graduatoria e andrà ai play-off contro il Brescia (settimo).
I gol di Ayé e Mangraviti consegnano la vittoria al Brescia per 2-0 nella sfida contro il Monza. Il club brianzolo giocherà i play-off promozione contro la vincente tra Chievo e Venezia. L’Empoli vince la sfida contro il Lecce, che passa con la rete di Rodriguez, poi La Mantia pareggia e Matos raddoppi aper i toscani. I giallorossi chiudono al quarto posto e sfideranno la vincente di Cittadella-Brescia nella semifinale dei play-off.
3-0 tra Salernitana e Pescara, match disputato nella città abruzzese. Al termine della sfida la Salernitana conquista la sofferta promozione in Serie A dopo 22 anni. Il Pescara, già retrocesso, è uscito a testa alta dal confronto, durante il quale ha creato diversi pericoli con Ceter. Nella seconda frazione, Anderson su rigore, Casasola e Tutino consegnano la vittoria e la promozione alla Salernitana. Pisa-Entella termina sul 3-2: le reti di Belli, Marsura e Palombi valgono il tris per il Pisa e vanificano i gol di Koutsoupias e Dragomir per i liguri.
Pordenone-Cosenza termina 2-0: il risultato condanna i calabresi alla retrocessione diretta senza passare per i play-out, che avrebbero disputato proprio contro i Ramari. I neroverdi si impongono con le reti di Butic e un autogol di Crecco nel finale di gara e ottengono la salvezza diretta. Il Frosinone espugna il campo della Reggina con un perentorio 4-0 che arriva con le reti di Ciano e la tripletta di Novakovich. 2-1 tra Vicenza e Reggiana, con i gol di Giacomelli e Jallow che regalano al Vicenza la vittoria nell’ultima di campionato. La Reggiana pareggia momentaneamente con Eloge, ma non riesce a trovare il pari dopo il nuovo allungo degli avversari. La formazione granata retrocede in C. La 19esima giornata del girone di ritorno del torneo cadetto 2020/21 si chiude con Spal-Cremonese: Segre realizza la rete della vittoria per la formazione di Ferrara, ma il successo contro i grigiorossi non è abbastanza per accedere ai play-off. La Spal è fuori dai play-off a causa degli scontri diretti a sfavore contro il Chievo e alla differenza reti peggiore rispetto al Brescia.
Archiviata la 37esima giornata del torneo di Serie B 2020/2021, mancano solamente 90 minuti di gioco alla fine della stagione. In queste battute finali, la Salernitana ha battuto l’Empoli per 2-0 con i gol di Bogdan e Anderson che si traducono nel pass per l’accesso alla massima serie. Tuttavia, il Monza, vincente sul Cosenza per 3-0, è ad appena due lunghezze dalla formazione di Castori. I brianzoli vincono a Cosenza grazie alle reti di Balotelli, D’Errico e Diaw. I calabresi, per sperare nei play-out, saranno costretti a battere il Pordenone a Lignano Sabbiadoro per poi spareggiarvi contro.
Il Lecce pareggia 2-2 contro la Reggina e dice addio alla promozione diretta, dovendo disputare i play-off al termine della stagione. Edera porta avanti la Reggina, poi, sotto di uno, il Lecce rimonta con due reti di Stepinski, poi subisce un altro gol da parte di Montalto. I salentini possono provare a centrare il terzo gradino del podio occupato dal Monza, a patto che questo non vinca.
Il Derby del Triveneto tra Venezia e Pordenone termina a reti inviolate al Penzo. Il Venezia è già ai play-off, mentre il Pordenone dovrà pareggiare almeno con il Cosenza per salvarsi senza passare per i play-out. Il Chievo vince contro l’Entella per 1-3. Il successo dei gialloblù a Chiavari è opera delle reti di Gigliotti, Di Gaudio e Canotto, che ribaltano il gol Mancosu. Il Chievo è a quota 53 insieme a Brescia e Spal, entrambe vincenti rispettivamente contro Pisa e Reggiana, ma la differenza reti negli scontri diretti sorride alla formazione gialloblù: +10 il Chievo, +6 il Brescia, +1 la Spal.
Cremonese-Pescara finisce con il punteggio di 3-0: i lombardi affondano gli abruzzesi mandandoli in Serie C dopo dodici anni con i gol di Ciofani (penalty), Nardi e Valzania. Una tripletta di Ayé e una rete di Donnarumma permettono alla squadra di Clotet di rimanere agganciata al treno play-off. Il Pisa segna con Marin, De Vitis su rigore e Sibilli, poi Mastinu sbaglia un rigore. 1 a 2 tra Reggiana e Spal, con la formazione emiliana condannata a retrocedere in C dopo un solo anno tra i cadetti. Varone pareggia recuperando la rete iniziale di Esposito, poi Strefezza raddoppia e sancisce la retrocessione dei granata in C.
L’Ascoli vince contro il Cittadella per 2 a 0: i gol di Buchel e Bajic decidono e salvano così l’Ascoli di Sottil, mentre il Cittadella conta già su un posto ai play-off. Frosinone-Vicenza termina 1-1, ossia una salvezza senza spareggi. Anonima la stagione dei laziali, mentre i biancorossi sono abili ad acciuffare la salvezza meritata: nel finale, Vandeputte porta avanti il Vicenza al 74’, poi Brignola pareggia i conti al 76’.
La 36esima giornata del torneo cadetto edizione 2020/2021, il 17esimo turno di ritorno, è stata condensata nella giornata di martedì 4 maggio 2021 alle ore 14:00 e ha visto l'Empoli confermare il suo ritorno in massima serie dopo due stagioni. Dopo aver dominato il campionato sin dalle battute iniziali, i ragazzi di Dionisi hanno battuto di misura il Cosenza in questo turno con un poker di gol che vale la Serie A. Alla mezz'ora, un fallo di Idda in area per una trattenuta su La Mantia si trasforma in un penalty che Mancuno trasforma, poi La Mantia devia in rete un tiro sporco di Stulac, sempre La Mantia centra la sua doppietta personale e, tre minuti dopo, il colpo di testa di Bajrami decide il 4-0 definitivo. Mentre l'Empoli festeggia la promozione, il Cosenza si trova in zona play-out, ma rischia lo stesso di retrocedere per lo svantaggio di 6 punti dall’Ascoli quintultimo, due in più del previsto per la disputa dei play-out.
La Salernitana batte il Pordenone per 2-1, acciuffando i tre punti e il secondo posto in classifica nel finale. A Lignano Sabbiadoro, i campani vincono con le reti di Gondo e Tutino, quest'ultimo su calcio di rigore in pieno recupero. Per i friulani segna Misuraca. Il Pordenone è tranquillo a +6 sul Cosenza quartultimo. Il Lecce viene sconfitto dal Monza, che vince grazie a una prodezza di Barberis su punizione (1-0). Con questa vittoria, i brianzoli acciuffano i salentini al terzo posto e li sorpassano in classifica grazie allo 0-0 dell'andata. Il Lecce spreca la possibilità di piazzarsi al secondo posto. Dal secondo al quarto posto della classifica può ancora succedere di tutto: il Cittadella vince sulla già retrocessa Entella, con un autogol di Bonini che vale i play-off. Il Venezia si deve fermare dopo il 2 a 2 contro il Pisa. La movimentata partita vede i pisani andare sul 2-0 con un penalty di Marconi e la rete dell’ex Marsura, ma i lagunari rimontano nel finale con Maleh e Forte su rigore. Con il pareggio, il Venezia è ai play-off, mentre il Pisa si assicura la salvezza.
Il Brescia batte il Vicenza per 3-0 e sale in zona play-off grazie a una doppietta di Donnarumma e al gol di Bjarnason. Le Rondinelle raggiungono così la Spal e il Chievo a quota 50 punti, con gli scontri a loro favore. La Spal perde in casa contro il Frosinone: i ciociari vincono con il punteggio di 1-0 grazie al rigore trasformato da Novakovich e si portano in una zona più tranquilla rispetto a prima, a quota 46 punti. 1-1 tra Chievo e Cremonese, con Fabbro che porta avanti i lombardi nella prima frazione, poi Gaetano la pareggia nella ripresa. Un altro pareggio è quello tra Reggina e Ascoli, che si dividono il bottino dopo una gara intensa terminata sul 2-2: Cionek porta avanti i calabresi al 18', poco dopo Sabiri sbaglia un rigore, poi realizza l'assist dell'eurogol di Bajic per l'1-1 momentaneo. Dopo l'intervallo, Sabiri segna portando avanti i suoi, ma Montalto pareggia e fissa il risultato sul 2 a 2. L'Ascoli ha sei punti di distanza dal Cosenza che, qualora rimanessero invariati, eviterebbero i play-out. Chiudono la 36esima giornata di Serie B Pescara e Reggiana: una rete realizzata da Capone dopo 8 minuti di gara decide la vittoria degli abruzzesi, che però sono ancora in una situazione molto complessa, sia per la penultima posizione in classifica, sia per la già citata differenza di sei punti tra il Cosenza quartultimo e l'Ascoli quintultimo.
Il torneo di Serie B è arrivato alle battute finali, con le sfide della giornata numero 35, disputate contemporaneamente sabato primo maggio 2021 alle ore 14:00. Un turno davvero strano quello dopo lo stop forzato, con le prime tre in classifica che escono perdenti dai rispettivi incontri. L’Empoli ha perso per 2 a 0 in casa dell’Ascoli mancando il match point, ma la sconfitta non impensierisce i primi della classe, che mantengono un margine sulle dirette inseguitrici, Lecce e Salernitana, che cadono entrambe con il punteggio di 1-3 rispettivamente contro Cittadella e Monza. Perde anche l’Entella nel match contro il Vicenza (1-2) e vede il matematico verdetto di retrocessione a tre giornate dalla fine del torneo. Grande vittoria in zona retrocessione del Cosenza, che batte il Pescara per 3-0, complice una doppietta di un Tremolada in stato di grazia e staccano la concorrente diretta. Vince anche la Reggiana, che si impone sul Pordenone per 1-0 con un gol di Ajeti e spera nei play-out.
Con il colpaccio contro l’Empoli, 2-0 con le reti di Dionisi e Bajic, l’Ascoli di Sottil, quintultimo, è a +5 sul Cosenza quartultimo, un vantaggio che potrebbe significare la retrocessione diretta delle ultime quattro in classifica, senza la disputa dei play-out. Il Brescia batte la Spal 3-1 e continua a credere nei play-off, mentre la formazione di Ferrara inizia a sentire il fiato sul collo di Chievo e Reggina, rispettivamente a -1 e -2. Il Chievo perde il derby contro il Venezia per 3-1, con i lagunari saldi al quinto posto in classifica. La formazione di Aglietti dovrà vedersela con Reggina e Brescia per un posto ai play-off. Cremonese-Reggina non va oltre l’1-1, mentre il Frosinone batte il Pisa per 3-1: la squadra ciociara è adesso a -1 proprio dai toscani.
Festeggiamenti in ottica promozione rimandati per l’Empoli, che perde per 2-0 contro l’Ascoli, che acciuffa tre punti fondamentali per evitare i play-out. Il Lecce perde in casa contro il Cittadella, che invece si assicura un posto ai play-off. Finisce 1-3 al Via Del Mare: l’unico gol dei padroni di casa firmato da Coda non basta per evitare la sconfitta, che arriva con le reti di D’Urso, Rosafio e Proia. La Salernitana spreca la chance di portarsi in seconda posizione e deve arrendersi alle tre marcature dei brianzoli: il Monza vince e accorcia sulle prime grazie al gol di Frattesi e alla doppietta di un Supermario Balotelli a dieci minuti dal termine del match.
Prosegue la serie cadetta con le ultime giornate in programma per questa stagione. La 34esima giornata, ovvero la 15esima del girone di ritorno della Serie B, ha visto la vittoria delle prime quattro forze in classifica, con la capolista Empoli che ha centrato la vittoria contro il Brescia, mentre la doppietta di Gondo in pieno recupero permette alla Salernitana di battere il Venezia per 2 a 1 in rimonta, togliendo all’Empoli la possibilità di festeggiare il ritorno in A già nella serata di martedì. Ma il traguardo per la formazione di Dionisi è indubbio, con la vittoria per 4 a 2 sul Brescia che allunga a 5 punti la distanza con il secondo posto (e una partita da recuperare).
La sfida tra Pescara e Virtus Entella, in programma per la 34esima giornata del campionato di serie B, è stata rinviata a martedì 27 aprile. La decisione della Lega Serie B si è resa necessaria per via della positività di alcuni componenti della squadra e dello staff biancoceleste al Covid-19, ora in isolamento.
Il Lecce vince a Vicenza per 2-1 e rimane stabile al secondo posto in classifica, ma con la salernitana a -1, mentre il successo del Monza sulla Cremonese (2-1) regala alla squadra di Brocchi la vittoria dopo 5 turni, sorpassando proprio i lagunari a quarto posto. Sorride anche il Cittadella, che batte il Chievo per 1-0 e si piazza al sesto posto a pari punti con la Spal, ma in vantaggio per gli scontri diretti, mentre il Chievo rimane all’ottavo posto a +1 dalla Reggina, vincente nel confronto contro la Reggiana (2-1). Vince anche il Pisa, che infligge al Cosenza un pesante 3 a 0, mentre il Frosinone di Fabio Grosso perde in trasferta in casa del Pordenone (2-0), con appena due punti conquistati da Grosso in quattro partite con i Canarini.
L’Ascoli espugna il campo di Ferrara imponendosi per 2 a 1 contro la Spal: terza vittoria consecutiva per i bianconeri, che centrano un successo chiave in ottica salvezza, portandosi a quota 37 punti dopo aver disputato un’ottima partita. K.o. pesante invece per la Spal, che nell’ultimo turno aveva vinto in casa del Lecce, ma ora rischia di farsi superare dal Chievo, adesso a -2. Al momento non ci sono le condizioni per i playout: tra il Cosenza quartultimo e l’Ascoli quintultimo ci sono 5 punti di distanza, sufficienti per non disputare gli spareggi salvezza.
Prosegue il campionato di Serie B con gli appuntamenti della 33esima giornata di campionato. Stop per il Lecce, che ferma la sua corsa perdendo contro la Spal. Nonostante la sconfitta, i salentini rimangono in seconda posizione, con la Salernitana che si avvicina, corsara a casa dell’Entella per 3-0. Disfatta per il Monza, che perde ad Ascoli: nemmeno il rientro di Balotelli cambia qualcosa per il club brianzolo. La Cremonese ottiene una vittoria importante in ottica salvezza, battendo il Pordenone per 2-1, mentre pareggiano per 1 a 1 Frosinone e Cittadella. Anche Brescia e Pescara si dividono il bottino (1-1). Vittoria schiacciante per Venezia e Reggina, che vincono entrambe con il punteggio di 3-0, battendo rispettivamente Cosenza e Vicenza. Successo in esterna per l’Empoli, che batte per 1-0 il Reggiana consolidando il primo posto in classifica a quota 62 punti.
L’avvio della 33esima giornata di Serie B vede il Reggiana sfidare la capolista Empoli, che torna a vincere dopo i tanti rinvii causati dalla positività dei giocatori toscani al Covid-19. Decide una rete di Matos all’11’, che regala la vittoria agli uomini di Dionisi, sempre più solitari in vetta alla classifica, mentre il Reggiana rimane terzultimo con 31 punti. Il Lecce si fa fermare dalla Spal dopo sei vittorie consecutive: apre le danze Valoti al 13’, Majer pareggia quattro minuti dopo e Okoli completa il sorpasso spallino al 54’. Il Lecce rimane secondo in classifica, ma ora sente la Salernitana avvicinarsi pericolosamente, ad appena un punto di distanza. La Salernitana espugna il campo dell’Entella con un tris di reti: granata in vantaggio al quarto d’ora con la rete di Veseli, Bogdan raddoppia al 17’, poi Tutino mette il sigillo sulla vittoria dei campani al 60’. Incredibile disfatta del Monza in casa dell’Ascoli, dove un gol di Saric al 64’ decreta la vittoria del Picchio. Il Monza gioca in inferiorità per via del rosso a Pirola. Inutile il rientro in campo di Balotelli per i brianzoli, ammonito pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.
La Cremonese si aggiudica una vittoria importante contro il Pordenone, che si porta in vantaggio dopo 5 minuti con una rete di Zammarini, poi si fa rimontare dal club lombardo, che prima accorcia con Valeri alla mezz’ora, poi ribalta e vince grazie al gol di Strizzolo al 60’. Brescia e Pescara non vanno oltre l’1-1: Jagiello porta in vantaggio le Rondinelle al 17’, poi l’ex Dessena acciuffa il pareggio per il Pescara al minuto 72. 1 a 1 anche per Frosinone e Cittadella allo Stirpe, con Beretta che porta avanti la formazione ospite nel primo tempo, ma Brighenti pareggia nella ripresa, con il Cittadella in inferiorità numerica a causa del secondo giallo a Donnarumma.
La domenica calcistica ha visto due grandi vittorie. Il Reggina ha vinto per 3-0 contro il Vicenza, andando sul doppio vantaggio dopo appena 6 minuti: sblocca la sfortunata autorete di Valentini (3’), poi Edera raddoppia al sesto minuto. Nella ripresa, Denis triplica il risultato su assist di Crisetig (56’). Il Reggina si porta a quota 44 punti in classifica, sorpassando proprio il Vicenza a quota 41. Un altro 3-0 ha caratterizzato la 33esima di Serie B, ovvero quello tra Venezia e Cosenza. Gli arancioneroverdi vincono di misura contro i rossoblù e scavalcano il Monza piazzandosi al quarto posto in classifica a quota 53. I lagunari di Paolo Zanetti si portano in vantaggio al 43’ con Ceccaroni, poi raddoppiano al 58’ con un gol di Crnigoj che beffa Falcone. Il terzo gol porta la firma di Esposito (79’), che la infila con una punizione bellissima e fissa il punteggio sul 3-0 finale. La squadra capitanata da Fiordilino fa un bel salto in avanti in classifica.
Il posticipo della 33esima giornata della Serie B ha visto il Chievo imporsi sul Pisa per 2-0 al Bentegodi. Un gol per frazione, il primo dopo tre minuti dal fischio di inizio gara, con Garritano di testa a porta praticamente spalancata. Il bis dei clivensi arriva nella ripresa, con De Luca che batte Gori in girata. Con questa vittoria, i gialloblù si portano a +4 dal Brescia, con dieci lunghezze dal secondo posto. Per la squadra di D’Angelo, al quarto insuccesso nelle ultime cinque, i playoff si allontanano e la zona pericolosa della classifica, che dista solo sei punti, si avvicina.
Il lunedì di Pasquetta ha visto la disputa della 32esima giornata del campionato di Serie B. Sesta vittoria per il Lecce, che si impone contro il Pisa consolidando il secondo posto in graduatoria, a -1 dall’Empoli capolista. Il match giocato a Pisa è stato deciso dalla rete di Coda su calcio di rigore a un quarto d’ora dal triplice fischio. Empoli-Chievo è stata rinviata per il protrarsi della positività dei giocatori toscani al Covid-19. Il Chievo si è presentato in campo lo stesso e ha atteso i tradizionali 45 minuti per l’attesa della squadra avversaria, che si sapeva non si sarebbe presentata in quanto ancora in quarantena precauzionale fino al 7 aprile. La decisione definitiva spetta quindi al Giudice Sportivo, che deciderà per la vittoria a tavolino dei veronesi o per il rinvio del match a nuova data.
Secondo pareggio di fila per i brianzoli, che pareggiano 1 a 1 contro il Pescara penultimo. Frattesi sblocca portando avanti il Monza al 23’, poi Ceter fissa il punteggio sull’1-1 nei venti minuti finali. Sorpasso del Monza in classifica da parte della Salernitana, vittoriosa sul Frosinone per 1-0. La decide Cicerelli al 55’, che regala alla squadra di Castori il terzo posto in classifica, a +2 dal Monza e a -4 dal Lecce secondo.
Pareggio per 1-1 tra Spal e Venezia: botta e risposta tra Di Francesco e Ceccaroni, autori delle due reti. I lagunari mantengono tre punti di vantaggio sulla diretta contendente, mancando, però, l’aggancio al Monza, ora a +2. Le due formazioni stazionano rispettivamente al quinto (Venezia) e sesto (Spal) posto in classifica.
Buona la prima di mister Domizzi sulla panchina del Pordenone, che vince per 3-0 sull'Entella. Ciurria (4’), Musiolik (31’) e Butic (93’) decidono la vittoria neroverde, che vale il +5 sulla zona playout con una partita in meno.
La Cremonese vince a Cosenza per 1-0 grazie alla rete di Strizzolo al 41’. La vittoria consente alla Cremonese di allungare a +7 la distanza dalla zona scottante della classifica, occupata proprio dal Cosenza quintultimo. Vince anche l’Ascoli contro il Vicenza (2 a 1) e sale a quota 31 punti, accanto alla Reggiana. Quest’ultima riacciuffa il Brescia al 96' per il 2-2 finale. I lombardi mancano così l'aggancio alla zona play-off. Cittadella-Reggina termina 1-1 con reti di Beretta (46’) e Bianchi (59’).
Dopo l’interruzione della Nazionale, la serie cadetta riparte con gli appuntamenti della 31esima giornata di campionato, disputata venerdì 2 aprile 2021. Tra le formazioni al vertice si registra la vittoria del Lecce, mentre Cremonese-Empoli è stata posticipata a causa di un focolaio di Covid-19 tra le fila toscane. Nelle retrovie ci sono le vittorie del Reggina, vittoriosa per 2-0 contro il Venezia, dei lupi cosentini, che battono l’Ascoli per 2-1 e del Pescara, che si impone per 3-1 contro il Pisa.
Vittoria di misura del Lecce, che rifila un 2-0 alla Salernitana nello scontro promozione. Il club salentino non perde da dieci gare, registrando la vittoria nelle ultime 5 di fila. Pettinari sblocca, poi Maggio chiude la partita al 72’. Salernitana in dieci per buona parte della partita, per l’espulsione di Bogdan al 64’. La squadra di Castori non è riuscita a impensierire Gabriel, complice la brillante difesa giallorossa che non ha concesso tiri in porta. I granata sono a -4 lunghezze proprio dai salentini di Corini.
Il Monza pareggia contro l’ultima in classifica, l’Entella, e deve ringraziare Scaglia, che pareggia i conti al minuto 88 dopo l’iniziale vantaggio di Brunori su calcio di rigore (53’). Disfatta per il Venezia, che perde il match della 31esima contro la Reggina. Decisive le reti di Di Chiara e Situm per la Reggina, il Venezia ci prova con Johnsen, bloccato dalla traversa, poi con Modolo che calcia sul montante. Vince la Reggina che rientra nella corsa ai play-off.
Pareggio per 1 a 1 tra Chievo e Spal, che si dividono il bottino con Valori che risponde al vantaggio iniziale di Garritano su rigore. Frosinone-Reggiana finisce senza gol, complice la paura di farsi male. Il Pordenone incassa ben 4 gol dal Brescia, in una partita che, già all’intervallo, è sul 3-1 per le Rondinelle. Labojko cala il poker nella ripresa, avvicinando la squadra lombarda alla zona play-off, mentre il Pordenone, che aveva accorciato con Musiolik al 20’, registra il quarto insuccesso nelle ultime cinque partite.
Il Vicenza ottiene una vittoria importante nel derby contro il Cittadella. Decisivo il gol di Nalini al 20’, che consegna alla formazione di Di Carlo tre punti preziosi per la salvezza, mentre gli uomini di Venturato (un solo punto nelle ultime tre sfide) restano in corsa per i play-off. Il Cosenza si impone sull’Ascoli per 2-1, grazie al rigore trasformato da Tremolada al 46’ e alla rete di Kone al 53’. Inutile il gol iniziale di Quaranta (21’) per l’Ascoli. Il Pescara batte il Pisa per 3-1 e si mantiene in corsa per i play-out con la Reggiana a quattro lunghezze.
Cremonese-Empoli è stata invece posticipata a causa della positività al Covid-19 della squadra toscana. Come previsto dal regolamento, l’Empoli ha usufruito del bonus stagionale previsto per le squadre soggette a positività durante lo svolgimento del torneo.
Ancora una giornata in testa per l’Empoli che non molla un colpo e stavolta vince con il risultato di 1 a 0 contro la Virtus Entella. Si è trattato di un match testa-coda in cui la capolista ha svolto la sua parte con una certa autorevolezza, mettendo alle corde un avversario significativamente inferiore. Il risultato è giusto ma al tempo stesso bugiardo, l’Empoli ha vinto la gara con la sola rete di Casale al 36’ ma al tempo stesso ha creato una moltitudine di occasioni che per imprecisione, e grazie agli interventi di Borra, non hanno reso lo scarto di reti ben più largo. In ogni caso la vittoria ha consentito ai toscani di mantenere invariato il distacco con le inseguitrici, in particolare con Salernitana e Lecce che sono uscite vincenti dall’ultimo turno di campionato. I campani hanno vinto di misura contro il Brescia che vinceva da quattro turni consecutivi. Nonostante le premesse indicassero un certo equilibrio, questo c’è stato solo nel risultato visto che i granata hanno giocato piuttosto meglio delle rondinelle. La partita si è risolta grazie al gol di Bogdan al 24’ che ha colpito bene di testa sul cross di Anderson. Il Lecce invece ha letteralmente stracciato il Frosinone, sconfitto con il risultato di 3 a 0. Dopo un primo tempo equilibrato i salentini hanno trovato il modo di dilagare, guidati nel loro arrembaggio da bomber Coda che va in rete al 52’ e al 68’ (dopo aver sbagliato un rigore). Con questa doppietta Coda sale a 20 gol in campionato. Chiude il tris la rete del subentrato Rodriguez.
Empoli, Lecce e Salernitana, in ordine di classifica, capitalizzano l’opportunità fornita dall’incredibile sconfitta del Monza. I brianzoli vengono infatti annichiliti dal Venezia che domina il match per 4 a 1. Protagonista indiscusso è sicuramente Aramu, autore di una tripletta. Il gol della bandiera per il Monza lo segna Armellino, Esposito invece chiude il poker dei lagunari. Con questa vittoria i leoni veneziani si piazzano un punto alle spalle del Monza che è scivolato al quarto posto. La panchina di Brocchi traballa pericolosamente e i brianzoli sembrano risentire dell’eccessiva pressione che grava sulle loro spalle. Chi invece è più leggera dopo quest’ultima giornata di campionato è la Spal che ha battuto il Cittadella nello scontro diretto. Anche in questo caso un 1 a 0 minimale che però è sufficiente a ridare fiducia agli estensi. Era stata una settimana difficile per la Spal che dopo la sconfitta con il Pisa ha visto esonerare l’allenatore Marino. Al suo posto è subentrato Rastelli che ha subito esordito con una vittoria grazie al primo gol in campionato di Sergio Floccari. Ora Spal e Cittadella sono appaiate a 45. Cala invece il Chievo che pareggia 1 a 1 contro la Reggina. I clivensi giocano un buon calcio, vanno avanti con Djordjevic al 47’ ma nonostante gli sforzi non riescono a segnare altre reti. Ci riesce invece la Reggina che all’89’ trova l’1 a 1 di Denis e ascrive questa partita al lungo elenco delle beffe calcistiche.
Fuori dalla zona playoff vince il Vicenza in casa contro il Pescara. Gli abruzzesi, penultimi in classifica, tengono botta come possono contro un avversaria che è superiore nel gioco. Tuttavia serve un’invenzione di Meggiorini, colpo di testa in contro tempo, per risolvere la partita a metà del secondo tempo. Il Pescara perde terreno nella corsa per la salvezza, insieme all’Entella forma la coppia di squadre che pare essere già condannata alla retrocessione. Chi ancora ci spera invece è l’Ascoli terzultimo che ha pareggiato 0 a 0 con la Cremonese. Una partita in cui entrambe le squadre avrebbero potuto segnare il gol vittoria, ma lo spirito di conservazione ha prevalso sulla voglia di conquistare i tre punti. Altro scontro molto delicato di questa giornata è stato quello tra Cosenza e Reggiana, le due squadre che al momento stanziano in zona playout. I calabresi vanno avanti con Gliozzi al 2’ e si fanno rimontare dalla rete di Varone al 74’. Il risultato è che entrambe le squadre restano ferme al palo, a meno 5 punti dall’eventuale salvezza senza spareggio.
Cominciamo il racconto di questa ventinovesima giornata con quello che è il gol più spettacolare di questa tornata di gara, e probabilmente di tutto il campionato. Si tratta della rete del definitivo 2 a 0 della Cremonese sull’Entella realizzata da Castagnetti, un gol che merita di essere raccontato. La Cremonese aveva giocato fin lì la solita partita di sostanza e si era già portata in vantaggio con Gaetano al 47’, un bel diagonale sul secondo palo. Pochi minuti dopo, al 60’, il portiere Borra prende palla e cerca di far ripartire l’azione con un lancio lungo verso i suoi attaccanti. La palla rimbalza a centrocampo, poi Castagnetti in controbalzo la calcia forte e di prima intenzione verso la porta avversaria. Il pallone si impenna e cade preciso sotto la traversa, sorprendendo Borra ostacolato dalla luce del sole. Un gol incredibile realizzato dall’incredibile distanza di 70 metri! Anche grazie a questa rete la Cremonese guadagna margine sulla zona playout mettendosi a più sette.
Restando in coda l’affermazione più degna di nota è certamente quella dell’Ascoli che batte il Pescara 3 a 2. La partita è sentitissima visto che si sfidano la penultima e terzultima in classifica. L’Ascoli comincia bene con una serpentina dentro l’area di Bidaoui che porta i suoi in vantaggio al 40’. Il Pescara pareggia e ribalta il risultato con Dessena al 41’ e 48’, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. L’Ascoli però non demorde e prima pareggia con Dionisi al 52’, poi trova la forza di vincerla con la zampata del solito Bajic che, entrato solo al 73’, piazza il ko al 92’. In zona playout invece ci sono Cosenza e Reggiana. I lupi calabresi hanno pareggiato con il Vicenza 1 a 1, in gol Gliozzi all’8’ e Valentini al 50’. Inoltre il Vicenza ha sbagliato un rigore al 26’ con Giacomelli. La Reggiana invece nulla ha potuto contro il Monza che ha sconfitto gli emiliani per 2 a 0. Prova convincente per i brianzoli che passano grazie ai gol di Carlos Augusto al 12’ e Colpani all’84’, i tre punti consentono al Monza di non perdere terreno sulla capolista Empoli.
I toscani infatti sono sempre a più sei dagli inseguitori e mantengono invariato il margine grazie alla vittoria per 1 a 0 contro il Pordenone. Per i ramarri si mette subito male quando al 6’ Falasco prima viene ammonito per un brutto fallo e poi espulso per le proteste. Da qui comincia il monopolio toscano sulla gara che però fino alla fine pare non concretizzarsi. A riuscire nell’impresa di sbloccare il risultato è Matos che calcia da buona posizione costringendo Chrzanowski a fare autogol all’88’. Altra squadra in pole position per la promozione è il Lecce di Corini che vince la terza partita di fila. Stavolta la vittima è il Venezia che esce sconfitto dalla gara per 3 a 2. Venezia costretto a inseguire all’11’ a causa del gol di Pettinari, il pareggio però arriva al 46’ con Lucioni che fa autogol. Di nuovo in vantaggio il Lecce con Coda al 50’, ma ancora ripreso da Maleh al 57’. A risolverla ci pensa sempre Coda su rigore al 71’, per il bomber fanno 18 reti in stagione.
Tra gli altri risultati di giornata spicca il 3 a 0 che il Pisa ha inflitto alla Spal. Estensi impotenti contro il buon gioco dei toscani che affondano ripetutamente. I gol sono di Marsura al 44’, Mazzitelli all’80’ e Siega al 92’. Pareggi a reti inviolate invece per Chievo vs Frosinone e Salernitana vs Cittadella. Infine bisogna segnalare la quarta vittoria consecutiva per il Brescia che con Clotet pare aver ingranata un’altra marcia. I tre punti arrivano con la Reggina che viene sconfitta da un gol di Van de Looi al 46’. Le rondinelle, che dimostrano di aver ritrovato la motivazione giusta per vincere le partite, vanno a meno tre dalla zona playoff e sembrano avere lo slancio giusto per poter ancora, incredibile a dirsi, dire la propria in chiave promozione.
Giornata molto positiva per l’Empoli che sta ritrovando una certa continuità di risultati e sopratutto i punti utili per allungare sulle squadre che inseguono. Stavolta a cedere contra la corazzata azzurra è stato il Vicenza che ha contenuto come ha potuto la forte offensiva empolese. I toscani hanno risolto la gara con un gol in apertura e uno in chiusura di partita. Prima ha aperto le marcature col solito Mancuso al 7’, il più lesto ad arrivare sul tap-in generato da un’azione corale dell’Empoli. Poi l’arbitro ha concesso un rigore all’Empoli proprio allo scadere, al 96’ quando Matos ha messo dentro con freddezza dal dischetto. Perdono terreno Salernitana e Monza, entrambe al secondo posto in classifica: i campani non vanno oltre lo zero pari con il Cosenza, sprecando occasioni d’oro ma venendo anche graziati. Gli uomini di Castori sono soprattutto colpevoli di non aver capitalizzato un secondo tempo giocato interamente con l’uomo in più. Va addirittura peggio al Monza che perde in casa di una buona Reggina. I brianzoli attaccano per buona parte del match senza però riuscire a sbloccarla, male soprattutto Balotelli nelle vesti di rifinitore mancato. La chiude allora Rivas al 55’ sfruttando al massimo il buon pallone di Bellomo, su cui però il portiere Di Gregorio avrebbe potuto fare molto meglio.
Ad approfittare di questi passi falsi non c’è solo l’Empoli ma anche il Lecce che ha sconfitto con il risultato di 4 a 2 il Chievo. I Salentini affrontano una delle difese più impenetrabili del campionato e nel primo tempo fanno praticamente ciò che vogliono. Sblocca la gara Maggio all’8’, pareggia Obi al 21’ ma è a quel punto che gli scaligeri vengono travolti: doppietta di Coda tra 24’ e 37’, chiusura dei giochi da parte di Pettinari al 41’ ispirato dal cross di Maggio. In realtà il Chievo avrebbe seriamente potuto pensare di rimediare visto che prima ha accorciato le distanze con Mogos al 52’ e poi ha ottenuto un rigore solo 10 minuti dopo. Purtroppo Leverbe ha sprecato l’ottima occasione calciando alto e spegnendo le speranze dei propri compagni. I salentini così vanno a meno uno dal secondo posto ed eguagliano in classifica il Venezia che pareggia 1 a 1 contro l’Ascoli. Anche in questo caso occasione sprecata per i lagunari che prima sono andati in testa con Fiordilino al 47’, poi sono andati sopra di un uomo per l’espulsione di Brosco al 58’ e nonostante questo hanno subito il gol del pareggio all’86’, spinto dentro da Bajic.
Da segnalare alcune vittorie molto importanti fuori dalla zona playoff. La prima, già citata, è quella della Reggina sul Monza. Poi c’è la terza vittoria del Brescia di Pep Clotet, che a questo punto sembra aver trovato la cura giusta per la sua squadra. Le rondinelle stavolta si impongono per 1 a 0 sul campo del Frosinone. I ciociari costruiscono buone occasioni ma sprecano in modo piuttosto incredibile. Il Brescia non sta a guardare e ribatte a sua volta cercando di non farsi schiacciare. La differenza però sta nella maggior concretezza dei lombardi che la chiudono al 92’ con il subentrato Ndoj che allunga il piede quel tanto che basta per indirizzare in rete il buon pallone di Pajac. In tre settimana il Brescia è passato dai playout a essere di nuovo a meno sei punti dalla zona playoff. Tre punti fondamentali anche per la Cremonese che ha annichilito un’avversaria diretta per la salvezza quale la Reggiana. Gli emiliani si complicano la vita praticamente subito con l’espulsione di Libutti per fallo da ultimo uomo all’11’. Poi il portiere Venturi batte una punizione a limite e consegna la palla a Strizzolo che si avvicina all’area e lo trafigge al 23’. Nel secondo tempo la spinta lombarda si fa prepotente e i giochi vengono chiusi da Valzania al 48’ e Colombo al 71’.
Infine sono da segnalare l’importantissima vittoria del Cittadella sul Pisa per 2 a 0, una gara giocata con grande personalità che vede il ritorno alla vittoria degli amaranto dopo un mese difficile. Pareggia la Spal contro la Virtus Entella per 0 a 0 e sprecando diverse buone occasioni. Stesso risultato anche per il Pordenone contro il Pescara: gli abruzzesi, che sono penultimi in classifica, hanno colto ben 2 traverse.
L’ottava giornata del girone di ritorno ha riservato un certo numero di sorprese agli appassionati che seguono la categoria. La prima e probabilmente la più importante è quella che riguarda l’ultima partita andata in scena di questo turno, ovvero Chievo Verona – Vicenza. In questo derby veneto, uno dei tanti di questa serie B, ci si aspettava una certa predominanza del Chievo, quella che in effetti c’è stata. Dando uno sguardo alle statistiche infatti si noterà come gli scaligeri hanno tenuto il 60% di possesso palle e tirato ben 14 volte, non un’enormità ma molto di più delle 3 conclusioni tentate dalla Lanerossi. Eppure questi tiri diretti verso la porta difesa da Semper sono stati molto precisi considerato che due su tre si sono tradotti in gol. Il primo è quello di Lanzafame al 9’, un ottimo colpo di testa sul secondo palo sfruttando il grande assist di Giacomelli. Il numero 10 è la principale fonte di gioco della gara nel primo tempo. Al 30’ è sempre suo l’assist che porta Rigoni a concludere in porta dall’altezza del dischetto per il gol del due a zero. Il Chievo cerca di opporsi a questa inerzia ma la difesa del Vicenza fa buona guardia. L’unica sbavatura è quella che porta Giaccherini all’88’ sul dischetto. L’ex attaccante della nazionale non sbaglia e accorcia le distanze, anche se vale a poco ai fini del risultato.
Il Chievo perde terreno nei confronti delle altre squadre che affollano la zona playoff, prima su tutte il Lecce che travolge 4 a 0 la Reggiana. I salentini dominano senza soluzione di continuità e vanno in rete con Coda al 15’ e 31’, Majer al 28’ e Stepinski all’81’. Per gli emiliani si mette male visto che vengono relegati in zona playout. Vince anche il Monza che passa con una certa facilità, e con il risultato di 2 a 0, sul Pordenone. A decidere il match ci pensano le reti di Frattesi al 26’ e il rigore di Gytkjaer al 62’. Per il Pordenone si mette male non solo per quanto riguarda il discorso classifica ma soprattutto per l’assenza di risultati e di un gioco all’altezza della categoria. Passo in avanti anche per Salernitana e Spal che, seppur di misura, vincono i rispettivi impegni contro Cremonese e Pescara. I campani vincono una partita non semplice in cui, per la verità, hanno giocato decisamente peggio della Cremonese. Infatti la Salernitana è passata in vantaggio al 14’ con Djuric, poi si è limitata a cercare di contenere i lombardi, che sono comunque arrivati al tiro 14 volte. Dinamica simile nella sfida tra Pescara e Spal: gli estensi passano al 9’ con Valoti e portano a casa il risultato con una partita di sforzi e resilienza.
Intanto anche la capolista Empoli subisce un altro stop, stavolta impattando per 1 a 1 in casa contro il Cittadella. Al 23’ Bajrami porta avanti i suoi con un’ottima discesa sulla fascia conclusa con precisione. Al 63’ però, dopo una partita passata ad attaccare, Proia porta al pareggio i suoi e consegna la beffa ai toscani. Addirittura sconfitto invece il Venezia che si fa mettere sotto da un Brescia in fiducia. Le rondinelle scalano la parte bassa della classifica con la seconda vittoria di fila e l’ottavo sigillo consecutivo della loro punta Aye. Infine pareggi a reti inviolate per Pisa – Reggina ed Entella – Ascoli. In quest’ultima gara il picchio ha fatto di tutto per cercare di avere ragione su una diretta avversaria per il discorso salvezza, ma a nulla è servito contro una Virtus che ha difeso bene i suoi pali.
La ventiseiesima giornata è propizia per la capolista Empoli che vince mentre le dirette inseguitrici si fermano a riposare. I toscani hanno vissuto un turno relativamente semplice che li ha portati a vincere con il risultato di 3 a 0 contro la Reggina. L’Empoli si è rivelato superiore in ogni aspetto del gioco, è passato in vantaggio con Olivieri al 23’, poi nella ripresa ha concluso l’opera grazie ai gol di Mancuso al 54’ e Matos al 90’. Una vittoria autorevole contro una squadra che finora ha dato fastidio a tante big. In zona playoff le uniche altre squadre a vincere sono Chievo e Venezia. I veronesi se la sono vista con il Pordenone, squadra che in questo momento pare piuttosto smarrita. Gli uomini di Aglietti risolvono la pratica con relativa semplicità, aiutati da Ciciretti che sblocca la partita al 29’ con una gran conclusione della distanza. Tre minuti dopo il Chievo raddoppia con Garritano servito bene da Mogos, Obi cala il tris al 68’ e il sipario su una partita senza storia. Ottima anche l’affermazione del Venezia sulla Reggiana, per di più in rimonta. Emiliani avanti con Libutti al 20’, poi ripresi dal rigore calciato da Aramu al 46’. Nella ripresa la Reggiana esce dal campo e resta in balia della manovra veneta, che si conclude con il definitivo 2 a 1 di Aramu al 74’.
Le altre squadre di vertice invece hanno avute tutte notevoli difficoltà. In primis c’è il Cittadella che è uscito sconfitto dalla sfida con il Pescara penultimo in classifica. Dopo diversi tentativi il Citta subisce la beffa finale, gli abruzzesi infatti colpiscono nella loro migliore occasione, con Odgaard al 92’. Difficoltà anche per il Lecce che non va oltre lo 0 a 0 contro l’Entella fanalino di coda. I salentini ci provano in tutti i modi ma non sono ispirati, centreranno la porta ben 7 volte senza riuscire a segnare un solo gol. Per la Virtus un punto utile ma soprattutto insperato. Malissimo la Salernitana che fallisce il colpo del ko contro la Spal. La partita era stata piuttosto equilibrata con buoni tentativi da una parte e dall’altra. La rottura dell’equilibrio la provoca Gondo che con un tocco sapiente serve in area Anderson che subisce fallo da rigore. Sul dischetto, all’89’, va Di Tacchio che però calcia sulla traversa, sfortunato e al tempo stesso poco freddo vista l’importanza dell’occasione. Perde terreno dalla testa anche il Monza che viene fermato sul 2 a 2 da un redivivo Frosinone. I ciociari sembrano in giornata e passano al 17’ con Iemmello, poi però il Monza rimette le cose a posto prima della fine dei 45’ andando in gol con Paletta al 19’ e Gytkjaer al 43’. Il Frosinone però trova le risorse adatte per pareggiare al 47’ con Salvi e condurre in porto un punto prezioso contro una valida avversaria.
Infine vanno segnalate alcune vittorie importanti che si sono verificate al di fuori della zona playoff. Innanzitutto l’affermazione del Vicenza sulla Cremonese per 3 a 1, con punto esclamativo sulla prestazione di Riccardo Meggiorini che sigla una doppietta nel primo tempo. Con questi tre punti il Vicenza si mette al sicuro nella pancia della classifica e lascia la Cremonese a tribolare. Stesso discorso per il Brescia che torna alla vittoria contro il Cosenza. I calabresi si piegano ai gol di Bjarnason al 49’ e Aye al 79’, il Brescia si allontana dai playout mentre il Cosenza vede avvicinarsi pericolosamente la zona retrocessione. Per loro fortuna l’Ascoli perde 2 a 0 contro un Pisa superiore e più motivato. Grazie ai gol di Mastinu al 10’ e Marconi al 37’ i nerazzurri avvicinano la zona playoff lasciando il Picchio al terzultimo posto.
Giornata di pareggi in Serie B, ben 7 su 10 match in questa venticinquesima giornata di Serie B. le squadre di testa terminano tutte con il segno X, alcune impegnate in scontri di vertice. La prima, l’Empoli, viene fermata dal Venezia sull’1 a 1. Lagunari avanti con l’azione travolgente di Mazzocchi che la sblocca al 25’. L’Empoli si rifugia nella propria metà e quando può riparte, come al 70’ quando riesce a strappare il pari al Venezia grazie al gol di Haas. Pareggia anche il Monza secondo in classifica che stavolta se l’è dovuta vedere con il temibile Cittadella. I veneti non sono al top e stanno vivendo un grave momento di flessione nello stato di forma, quindi il Monza ha approfittato per cercare di far suo il risultato in più parti della partita. Alla fine però proprio l’uomo più atteso, Mario Balotelli, si è divorato un gol nella ripresa e la partita si è arenata sullo 0 a 0.
Così resta tutto cristallizzato in vetta dove fino alla sesta posizione pareggiano tutte. X, ancora con uno zero a zero, tra Salernitana e Reggiana. Partita piuttosto noiosa con l’offensiva campana troppo poco precisa quest’oggi. Il Lecce invece si è fatto rimontare alla fine dal Pescara buttando via tre punti che ormai erano stati conquistati. I salentini vanno avanti con Cristian Maggio al 34’, ottima girata sul tocco di testa di Meccariello. Il Pescara però piazza la zampata finale con Busellato al 91’ che, attraverso un fortunoso rimpallo, si ritrova la palla in posizione ottima per calciare e non sbaglia.
Escono sconfitte da turno di campionato invece Chievo e Spal. I veronesi perdono in trasferta a Cosenza, sconfitti per 1 a 0 dal gol di Gliozzi al 11’ che sorprende la difesa clivense sul pallone dentro di Corsi. Il Chievo fa la gara e cerca di manovrare efficaci azioni d’attacco, ma il fortino calabrese resiste fino alla fine. Letteralmente rovinata invece la Spal in casa dalla Reggina che vince la sfida con il risultato di 4 a 1. A penalizzare molto gli estensi ci pensa Mora che si fa espellere per doppia ammonizione dopo 8 minuti. Quindi la difesa spallina si sfalda e la Reggina dilaga: Rivas al 16ì, Montalto al 19’, ancora Rivas al 49’, e Folorunsho al 67’. Per gli estensi solo la magra consolazione del gol di Esposito al 53’.
Fuori dalla zona playoff pari del Pordenone contro l’Ascoli e in casa. Apre le danze Ciurria all’11’ ma al 67’ Mosti rimette le cose in parità sul perfetto suggerimento di Dionisi. Pari rocambolesco del Pisa col Vicenza: toscani prima sotto di due grazie al gol di Dalmonte e al gesto tecnico perfetto di Riccardo Meggiorini che al 32’ colpisce il pallone dalla linea di fonda, in rovesciata, e supera il portiere. Il Pisa alla fine riesce a rispondere con i gol di Vido al 59’ e di Mazzitelli al 61’. Sconfitta sonora invece per il Frosinone che ne prende ben 4 con la Cremonese. Ciociari totalmente annichiliti e il lombardi dispongono della trequarti come gradiscono. Segnano con Buonaiuto al 10’ e al 42’, poi con Baez al 52’ e calando il poker con Ciofani al 57’. Va segnalato infine il pari per uno a uno tra Entella e Brescia. Le rondinelle vanno avanti con Aye al 34’, la Virtus invece riesce a strappare il pareggio con Pellizzer all’83’, non prima di aver sciupato un calcio di rigore con De Luca al 50’. I chiavaresi avrebbero meritato la vittoria, il brescia si trova per la prima volta in zona playout.
Giornata fondamentale per l’andamento della sie cadetta che ha mostrato ancora una volta come nell’arco di 90 minuti possa cambiare radicalmente il corso del campionato. Questi cambiamenti hanno riguardato soprattutto la testa della classifica, ma vale la pena cominciare da una precisazione. Gli ultimi match sono stati influenzati piuttosto pesantemente dall’arbitraggio che si è trovato a dirimere situazioni molto al limite, purtroppo sbagliando spesso. Sarebbe quantomeno doveroso, quindi, valutare l’ausilio della var anche nei campi di Serie B dove situazioni difficili da valutare sono all’ordine del giorno.
Ma andiamo al racconto di quest’ultima giornata di campionato partendo dal quarto pareggio consecutivo della capolista Empoli, stavolta per 1 a 1 in casa del Pisa. I nerazzurri hanno fornito una prestazione molto più convincente degli azzurri, con una girandola di tentativi indirizzati in porta e su cui Brignoli è risultato più volte provvidenziale. I toscani la sbloccano con Birindelli al 34’ e si fanno recuperare da Zurkowski al 75’, tuttavia se avessero vinto non sarebbe stato un caso fortuito. Per l’Empoli resta l’amarezza di vedere nuovamente ridotto il proprio vantaggio sulle inseguitrici, il Monza infatti si è portato a meno 3. I brianzoli hanno vinto 1 a 0 col Chievo Verona in un match dove l’occhio elettronico della var avrebbe potuto fare la differenza. I 3 punti per i lombardi sono arrivati grazie a Mario Balotelli che al 59’ ha messo dentro di testa un cross al bacio di Donati.
Prosegue la cavalcata del Venezia che da tempo ha rotto gli indugi e lotta per trovare la Serie A. Stavolta l’affermazione è di maggior valore poiché giunta in rimonta di due gol sull’Entella. I chiavaresi sono passati in vantaggio prima con Brescianini al 24’, e poi il raddoppio di Schenetti al 29’. Già al 44’ però Fiordilino ha accorciato le distante spingendo dentro una respinta corta del portiere sul tiro angolato di Forte. Nel secondo tempo il Venezia piazza il break e segna due volte con Johnsen, al 53’ e 56’. Il Venezia prova a chiuderla, ma centra un legno, l’Entella non riesce a riaversi e così torna all’ultimo posto. Dolce ritorno alla vittoria anche per la Salernitana che ha battuto l’Ascoli 2 a 0. A sbrogliare la pratica ci pensa un Tutino in stato di grazia: gol al 2’ e raddoppio al 24’. Solo la traversa impedisce all’attaccante campano di portarsi il pallone a casa. Con questa vittoria i granata vanno al terzo posto in comproprietà col Venezia.
Cocente la sconfitta del Cittadella in casa contro una Reggiana ispiratissima che liquida i veneti con un 3 a 0 senza appello. Il campo sembra pendere dalla parte del Cittadella poiché il gioco si svolge sempre nella metà campo veneta. Eloge la sblocca al 2’, poi la meravigliosa girata al volo di Laribi al 28’. Infine il 3 a 0 di Mazzocchi al 50’, servito ancora dall’ottimo Laribi, e una serie di occasioni mancate nel finale che avrebbero potuto restituire un risultato ancora più rotondo. Molto bene anche il Lecce che rimonta e vince 3 a 1 contro il Cosenza: calabresi avanti con Gliozzi al 7’, ripresi da due rigori (Cosa all’11 e Mancosu al 76’) e ridotti alla resa da Meccariello all’84’.
Infine bisogna segnalare la vittoria per 1 a 0 della Reggina sul Pordenone, quella della Cremonese in rimonta sul Brescia per 2 a 1 e il rocambolesco pareggio per 2 a 2 tra Vicenza e Spal.
La ventitreesima giornata del campionato di serie B continua a vedere una contrazione della classifica, sia in testa che in coda, con il risultato che molte squadre sono compresse in pochi punti. Tutto può ancora succedere, a differenza della scorsa stagione non c’è ancora una squadra ampiamente in testa e né una schiacciata sul fondo.
Cominciamo quindi dalla testa della classifica e dall’Empoli di Dionisi che per la terza giornata consecutiva viene fermato sul risultato di pareggio. Stavolta l’avversario era la Spal che non sta certo attraversando un periodo di brillantezza. Al bel gol di Mancuso al 27’ ha risposto l’ottimo Sebastiano Esposito su rigore al 78’. Nonostante i vent’anni questo ragazzo sta dimostrando un grande carisma. Alle spalle dell’Empoli però Chievo e Monza incappano in una brutta giornata. I brianzoli hanno perso per 2 a 0 contro il Pisa in casa, prendendo due gol molto simili e palesando quindi sempre gli stessi errori difensivi. Al 7’ per i toscani segna Palombi lanciato sulla fascia da Mazziteli, stessa dinamica anche per il raddoppio al 12’. Il Chievo invece contro un Brescia che sta cercando di ritrovare a poco a poco se stesso. Alla terza partita sulla panchina delle rondinelle finalmente l’allenatore spagnolo Clotet può godersi la prima vittoria suggellata dal gol di Aye al 34’. Per l’attaccante francese fanno 4 gol nelle ultime 3 gare.
Torna al secondo posto con passo felpato il Cittadella, che tutti davano per declassato e invece è tornato lì. Tutto merito della vittoria contro il Pordenone grazie al gol di Beretta al 15’, una bella partita con grandi difese a confronto. Chi le difese le sta facendo letteralmente impazzire è il Venezia che con il Pescara ha trovato la terza vittoria consecutiva. Prima l’autogol di Sorensen al 15’, poi il raddoppio di Modolo al 74’. Lagunari irresistibili che ora credono davvero al sogno serie A. Il Pescara invece resta sul fondo della classifica, Ceter Valencia sbaglia anche un rigore all’86’ e la situazione peggiora sempre di più. Intanto ancora un pari per la Salernitana, quarto consecutivo, che stavolta impatta con il Vicenza. Prima i granata sbagliano un rigore con Tutino nel primo tempo, poi Aya segna all’81’ ma Giacomelli 2 minuti dopo si inventa un super gol dalla distanza che regala un punto alla Lanerossi. Non privo di colpe il portiere Belec.
Chiude la zona playoff il Lecce che finalmente torna alla vittoria e lo fa attraverso una grande rimonta nei confronti della Cremonese. Lombardi avanti con Gaetano al 7’, poi ripresi dall’autogol di Castagnetti al 30’, provocato dal giovanissimo Rodriguez. Proprio quest’ultimo segna il gol vittoria al 54’, questo ragazzo di soli 19 anni è uno dei prospetti più interessanti di tutto il campionato. Vittoria salvifica anche per il Frosinone di Nesta, che salva temporaneamente la propria panchina. Partita scoppiettante contro l’Entella, i ciociari vanno avanti con i gol di Maiello al 17’ e Ariaudo al 27’, vengono poi rimontati dall’autogol di Curado al 35’ e Schenetti al 50’. Per fortuna del Frosinone però la parola finale spetta a Iemmello che segna il 3 a 2 al 76’. Da segnalare il pareggio per 2 a 2 nel derby calabrese tra Reggina e Cosenza. Amaranto doppiamente in vantaggio e poi ripresi nel finale dai padroni di casa. Infine vince la Reggiana contro l’Ascoli per 1 a 0 e si porta in zona salvezza. La striscia di partite senza sconfitte del Picchio invece viene bruscamente interrotta.
Anche nella ventiduesima giornata del campionato di Serie B tra i risultati troviamo una pioggia di pareggi che accorcia una classifica già molto compassata. Quello più importante probabilmente è il pari tra Empoli e Pescara per 2 a 2, mentre il Chievo e il Monza hanno vinto i rispettivi match. I toscani appaiono piuttosto stanchi e scarichi dopo questo periodo stracolmo di impegni. Ne approfitta il Pescara che, dopo un primo tempo anonimo sfonda con Busellato al 49’, autore di una bella sgroppata in mezzo al campo conclusa con un ottimo rasoterra. L’Empoli trova comunque le riscorse giuste per ribaltare lo svantaggio, prima con Ricci al 62’ e poi con La Mantia 10 minuti dopo. La doccia fredda però arriva al 79’, quando l’arbitro fischia rigore per gli abruzzesi a causa di un tocco di mano in area. Se ne incarica Machin che prima sbaglia e poi è lesto a insaccare sulla ribattuta.
Come dicevamo è andata meglio a Monza e Chievo che hanno entrambe conquistato 3 punti. I brianzoli vincono in casa del Vicenza con il risultato di 2 a 1. La partita viene giocata a ritmi piuttosto blandi e a farla da padrone è la noia. Gli equilibri saltano nel finale quando D’Alessandro all’82’ mette dentro un cross al bacio per Dany Mota che spedisce dentro di testa. Poco dopo D’Alessandro si mette in proprio e firma il raddoppio in contropiede all’85’. Un minuto dopo c’è spazio anche per la reazione del Vicenza che accorcia le distanze con Lanzafame all’86’. Il Chievo invece trionfa contro la Reggiana, nonostante gli ospiti abbiano cercato con maggior frequenza il gol. Tuttavia i clivensi la sbloccano con Obi al 91’: azione confusa ma efficace che vale una vittoria importantissima per i gialloblu.
Sempre in zona playoff sconfitta pesante per la Spal che perde 3 a 1 contro il Pordenone in casa. Estensi rinunciatari dall’inizio alla fine e in balia delle ripartenze dei ramarri. Pordenone avanti con il gol di Butic al 32’, pareggio al 41’ con Paloschi. Poi nel secondo tempo Ciurria prima sigla il gol del vantaggio al 56’, poi serve l’assist per il terzo gol a Zammarrini al 91’. Rientra nella possibile post season anche il Venezia, in questo momento tra le più informa del campionato. Battuta la Cremonese per 3 a 1, lombardi come sempre puniti per la loro imprecisione sotto porta. La sblocca un autogol di Bianchetti al 33’, poi il raddoppio di Forte al 79’ con una girata davvero meravigliosa. Infine il rigore di Ciofani al 91’ per accorciare il risultato e il definitivo 3 a 1 di Johnsen al 93’.
Pareggio in rimonta del Brescia sul Lecce: salentini avanti con il gol di Rodriguez al 46’ e Bjorkengren al 58’, poi la rimonta delle rondinelle con Bisoli al 75’ e Aye al 93’. Pari 2 a 2 anche tra Pisa e Salernitana: toscani in vantaggio con Mazzitelli al 53’ e Marconi al 73’, poi la grande reazione della Salernitana che al 76’ accorcia con Tutino e riesce nell’incredibile rimonta l 93’ con Casasola. Infine pareggiano con una rete a testa sia Ascoli – Frosinone che Cittadella – Cosenza, mentre c’è l’importante vittoria in chiave salvezza della Reggina sulla Virtus Entella con il risultato di 1 a 0 (gol di Montalto al 12’ su rigore).
È stato espresso più volte nei commenti delle varie giornate di Serie B che si sono svolte fino a qui che questo campionato abbia una chiara tendenza al pareggio, un risultato che si è verificato spesso e volentieri più di vittorie e sconfitte. Questa ventunesima giornata è in assoluto la conferma di questa tendenza visto che si sono verificati ben 4 pareggi, ma sopratutto le prime 6 squadre del campionato hanno fatto registrare tutte il segno X. Senza dubbio il pareggio che fa più notizia è quello tra Empoli e Monza, prima e seconda squadra del campionato. Una vittoria avrebbe fatto la differenza in entrambi i casi, ma come abbiamo detto questo campionato vuol restare in equilibrio. La rete dell’Empoli è arrivata dopo solo 2 minuti con Mancuso lanciato nello spazio da Haas e abile nell’aggirare il portiere. Da qui in poi, come spesso accade, l’Empoli lascia il pallino del gioco agli avversari e gioca di rimessa. Il Monza accoglie l’invito e comincia a partire la solita partita iperoffensiva che si concluderà con 23 tiri di cui 5 nello specchio. In almeno un paio di occasione l’Empoli deve ringraziare Brignoli che si è davvero superato, nulla può però il portierone sul rigore che al 70’ Boateng scaraventa in porta. Tutto sommato il pari sancisce un sostanziale equilibrio di forze tra queste due squadre, ma i più contenti sono sicuramente i giocatori dell’Empoli che mantengono invariato il vantaggio sugli avversari.
Anche alle loro spalle nessuno ne approfitta: l’altro scontro diretto di giornata tra Salernitana e Chievo termina 1 a 1. I granata giocano meglio e attaccano fin dal primo minuto. Al 23’ riescono a portarsi in vantaggio con l’ispirato Tutino. Nonostante i diversi tentativi i clivensi fanno buona difesa e di rimessa riescono a segnare il gol del pareggio siglato da De Luca al 50’. Tuttavia preme dire che la Salernitana avrebbe meritato una vittoria che, purtroppo per i granata, è mancata per la mancanza di maggior precisione sottoporta. Pareggiano anche Cittadella e Spal, quinta e sesta del campionato. I veneti sono protagonisti di un rocambolesco 3 a 3 in casa del Brescia. Le rondinelle in settimana hanno dato il benvenuto al quarto allenatore di questa stagione: Pep Clotet. La musica sembra già cambiata visto che a fine primo tempo i lombardi sono avanti 3 a 0 con la doppietta di Aye (7’ e 44’) e il gol di Donnarumma al 28’. Nella ripresa però arriva la reazione veneta iniziata da un gran tiro dalla lunga distanza di Gargiulo al 62’. Il Cittadella allora si riversa in avanti e recupera lo svantaggio con Frare al 79’ e Baldini all’84’. La Spal non va oltre l’1 a 1 contro il Cosenza: calabresi in vantaggio con Sciaudone al 25’, servito ottimamente da Tremolada. Poi vengono ripresi al 57’ da Mora su cross di Missiroli. In grande spolvero i due portieri Berisha e Falcone.
Vitoria importantissima del Venezia in trasferta a Frosinone. I lagunari prima passano a fine primo tempo con il solito Forte che va in gol da vero rapinatore d’area. Poi un cross di Di Mariano al 55’ trae in inganno Bardi e si insacca alle sue spalle. I ciociari riescono solo ad accorciare le distanze con Iemmello al 61’, ora la panchina di Nesta è appesa a un filo. Vince anche l’Ascoli con il Lecce, e per giunta in rimonta: al gol di Stepinski al 23’ risponde la doppietta di Dionigi al 28’ e 56’. In coda i tre punti vanno anche alla Cremonese che vince l’importante match contro il Pisa. Tutto avviene nei primi 20 minuti: Cremonese avanti di due prima con Valeri al 6’ e poi con Ciofani all’11’. Il Pisa accorcia le distanze con Vido al 19’, ma non basta per evitare la sesta sconfitta stagionale.
Al termine della prima giornata del girone di ritorno abbiamo il primo tentativo di fuga in testa alla classifica di Serie B: l’Empoli di Dionisi vince per 3 a 1 contro il Frosinone e stacca le dirette inseguitrici. È prematuro dire che questa sarà la mossa decisiva che indirizzerà il campionato in favore dei toscani, ma certo più del risultato ha convinto il gioco espresso dagli azzurri che hanno lasciato giusto le briciole agli uomini di Nesta. In realtà i canarini hanno tenuto palla più del doppio rispetto agli avversari, ciò nonostante è nelle ripartenze che l’Empoli è risultato cinico e inarrestabile. I gol della partita sono stati realizzati da Kastanos al 31’ per il Frosinone, poi Mancuso al 34’, Zurkowski al 42’ e Bajrami al 61’ per l’Empoli.
Più attardate ci sono Monza e Spal che hanno dato vita a un bel match tra due delle squadre più qualificate per la promozione in serie A. più di un obiettivo, ormai per il Monza la massima serie è diventata un obbligo visto che in settimana è stato anche acquistato Diaw e ora il monte ingaggi della squadra è davvero fuori categoria. Ciò nonostante in campo si è visto un sostanziale equilibrio, anzi meglio la Spal che è andata più volte vicina al gol vittoria. La partita infatti è finita 1 a 1 con gol di Gytkjaer al 13’ e Valoti al 30’. Chi invece è lanciatissimo nell’ultimo periodo è il Chievo che vince anche contro il Pescara per 3 a 1, e guadagnando il terzo posto. Partita con gol scaturiti tutti da belle conclusioni, vanno in rete Palmiero al 5’, Maistro al 24’ (per l’1 pari pescarese), Mogos al 46’ e De Luca al 76’. Dopo una fase iniziale di pura latenza gli scaligeri stanno venendo fuori con prepotenza e, se dovessero continuare così, tornerebbero a essere tra i favoriti per le prime posizioni. Difficile giudicare invece l’altra veneta, il Cittadella, che non va oltre il pareggio con la Cremonese. I lombardi vanno in vantaggio con Gaetano al 3’, poi insidiano la porta avversaria con almeno altre 20 conclusioni. Il problema di questa squadra è sopratutto l’’imprecisione dei propri attaccanti visto che avrebbe ampiamente meritato di vincere. Alla fine però la beffa è arrivata con il gol di Donnarumma all’88’ che salvato i suoi dalla terza sconfitta consecutiva. Il Cittadella deve tornare presto alla vittoria se non vuole sprecare quanto fatto di buono fino a qui.
Pareggio a reti inviolate tra Vicenza e Venezia. Padroni di casa molto più pericolosi ma frenati da un espulsione del portiere al 60’. La partita si arena sul pari, il Venezia è risultato molto poco ispirato. Stesso risultato anche tra Reggina e Salernitana, i campani sprecano un rigore con Djuric. Nonostante questo restano al secondo posto con Monza e Chievo, la Reggina invece si trova ai limiti della zona retrocessione. Pari anche tra Pordenone, orfano di Diaw, e Lecce. Bellissimo il gol di Coda al 14’ che con due tocchi si smarca da tre difensori e batte il portiere. Al 20’ risponde Musiolik ben appostato per cogliere un facile tap in su respinta corta del portiere. Fuori dalla zona playoff segnaliamo la vittoria importantissima, per giunta in trasferta, del Cosenza contro l’Entella. La squadra di casa era passata in vantaggio al 27’ con Costa e aveva condotto il match sui giusti binari. Poi nel secondo tempo è bastato un break di 4 minuti al Cosenza che con Gliozzi al 52’ e Tremolada (rigore) al 56’ ha vinto la partita portandosi fuori dalla zona playoff. Bene il Pisa che batte la Reggiana per 1 a 0 grazie alla capocciata di Marconi al 45’. Malissimo il Brescia che perde la quarta partita di fila, stavolta contro l’Ascoli e facendosi recuperare. Segna Jagello al 18’ e rimontano Eramo al 63’ e Brosco al 93’. Ora il Picchio non è più ultimo in classifica.
Serie B che prosegue con i suoi continui stravolgimenti e che continua a tenere alta l’attenzione degli appassionati. Questa diciannovesima giornata è stata soprattutto caratterizzata dal segno X che ha accompagnato la maggior parte dei match che erano in programma. In primis segnaliamo quello tra la capolista Empoli e il temibile Lecce, squadre che hanno dato vita a un intrigante 2 a 2. La partita si era messa piuttosto bene per i toscani che erano riusciti a sorprendere la difesa leccese in ben 2 occasioni a cavallo tra primo e secondo tempo. Prima l’1 a 0 di Haas al 33’, abile nello sfruttare la palla dentro di Stulac, poi il raddoppio di La Mantia al 47’ che, su un’azione simile, sfrutta al massimo l’imbeccata di Bajrami. A quel punto sembrava fatta, ma ancora una volta i salentini hanno trovato la forza per togliersi dall’impaccio. A suonare la carica, come sempre, è stato il capitano Mancosu autore del pareggio al 78’. Il pari è poi arrivato allo scadere grazie al bel gol di Pablo, servito dal solito Mancosu, siglato al 90’. Torna a vincere invece la Salernitana che batte 2 a 0 il Pescara. In questo caso i tre punti arrivano nella prima mezz’ora, dove i granata schiacciano i pescaresi: prima il gol di Gondo all’8’ su sapiente assist di Djuric, infine il raddoppio di Cicerelli al 25’ su bella azione personale. Da lì in poi i granata amministrano con sicurezza, cercando più volte il gol del mancato tre a zero.
I campani risalgono al secondo posto sfruttando il pareggio della Spal e la sconfitta del Cittadella. Gli estensi non vanno oltre l’1 a 1 in casa della Cremonese. Basta una rapida occhiata alle statistiche del match per capire che ai biancoazzurri è andata anche bene, considerato che la Cremonese ha tirato 8 volte in porta e la Spal soltanto una. Eppure tanto è bastato a Paloschi per siglare il gol dell’1 a 0 al 63’, da rapinatore d’area e sfruttando l’assist di Sala. Per la Cremonese sembrava una partita stregata, quando all’85’ Ciofani ha sfruttato un tocco di testa di Bianchetti per infilare il pallone in rete. Tutto sommato un’ottima prestazione per i lombardi che rivedono la zona salvezza. Il Cittadella invece perde il derby veneto con il Venezia, giocando male e subendo l’offensiva degli avversari. Il gol, unico della partita, lo segna Forte al 3’ su tap-in, anche se forse la sua posizione era viziata da fuori gioco. Da questo punto in poi il Venezia tenterà di raddoppiare senza riuscirci, ma quantomeno impedendo al Cittadella di riorganizzarsi e provare almeno a cogliere il pari. Per gli amaranto si tratta della quinta sconfitta in campionato.
Restiamo in zona playoff per segnalare il pareggio a reti inviolate del Chievo ad Ascoli. Partita piuttosto noiosa, priva di chiare occasioni, e con i portieri impegnati in modo blando un paio di volte per parte. L’Ascoli resta all’ultimo posto a meno 5 punti dalla salvezza. Pareggiano anche Pordenone e Cosenza in una partita ruvida e inutilmente fallosa. L’episodio chiave del match è il fallo da rigore su Diaw. Al 23’ viene assegnato il penalty, ma l’attaccante calcia sul palo. Al 42’ viene espulso Corsi per un’entrata dura a centrocampo. Al 91’ lo raggiunge Berra che prende la seconda ammonizione. In mezzo a questi episodi tanta lotta nel fango sul campo del Cosenza, il San Vito, in condizioni pessime per giocare a pallone. Pari, l’ennesimo, anche tra Frosinone e Reggina, 1 a 1. Per i calabresi segna Folorunsho al 29’, servito da Menez in area e liberissimo di colpire. Un rigore, di cui si incarica Tabanelli all’84’, riporta il risultato in equilibrio.
Vinece l’Entella contro il Pisa per 2 a 1, la squadra di Chiavari stavolta trova la forza anche di ribaltare il risultato. Vantaggio siglato da Caracciolo al 22’ su angolo calciato da Gucher. Poi il pari di Brunori su rigore al 42’ e infine il gol vittoria di Koutsoupias al 78’. Ora l’Entella e a un solo punto di distanza dalla zona salvezza. Trionfo anche per il Monza nel posticipo del lunedì in casa del Brescia. Il derby lombardo si decide con il risultato di 1 a 0 grazie al gol di Frattesi nel secondo tempo, complice la papera del portiere. I brianzoli vanno al secondo posto con la Salernitana, il Brescia è a 3 punti dalla zona retrocessione.
A questo del campionato bando agli indugi: l’Empoli è la prima serissima candidata alla promozione in Serie A. Fino ad oggi i toscani hanno conquistato 37 punti, vinto 10 partiti e perse soltanto una. Hanno 4 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice e, soprattutto, hanno vinto 5 a 0 contro la Salernitana nell’ultimo match. L’autorità con la quale gli uomini di Dionisi si sono sbarazzati di quella che fino a una settimana fa era un’avversaria diretta ha dell’incredibile. Rispetto al match c’è poco da dire, nel primo tempo i toscani hanno corso due volte più veloce dei campani, mettendo al sicuro il risultato in appena 45 minuti di gioco. Quindi sono andati in rete Ricci al 18’, Stulac al 26’, Mancuso al 34’ e Parisi al 41’. In generale tutti gol semplici in cui l’offensiva empolese è entrata come lama nel burro all’interno dell’area della Salernitana. I cambi che Castori ha apportato nel secondo tempo per cercare quanto meno di salvare le apparenze non sono bastati. L’Empoli ha tirato il freno a mano e ciò nonostante non ha potuto fare a meno di segnare il quinto gol con Olivieri all’86’. Ora viene da domandarsi se sia finito l’incantesimo dei granata, sprecare un così buono avvio di stagione sarebbe un vero peccato.
Tra le inseguitrici vince il Cittadella che si porta al secondo posto. La vittoria contro l’Ascoli arriva grazie al gol di Tavernelli al 79’ che risolve in modo vincente una mischia in area. Rallenta ancora invece il Monza che pareggia 2 a 2 col Cosenza in modo rocambolesco. In pratica la squadra di Brocchi si porta avanti di due lunghezze con Barilla e Gytkjaer. Poi al 40’ Paletta fa autogol e Tremolada al 67’ pareggia grazie a un errore gravissimo della difesa. Tutto sommato il Monza, che non ha fatto giocare Balotelli, è ancora tra le favorite ma palese alcuni problemi di assetto e cali di concentrazione. Al terzo posto invece è risalita la Spal che ha battuto 2 a 0 una remissiva Reggiana. Gol realizzati da Valoti al 38' e D'Alessandro all'80, un match senza storia che è servito solo ai ferraresi per trovare ulteriori conferme della propria forza. Nella zona playoff vincono Lecce, Chievo e Pordenone. I salentini tornano alla vittoria in modo un po’ fortunoso contro una Reggina che potrebbe fare molto di più, ma che ha seri problemi in attacco. Risolve la partita Stepinski con un magistrale colpo di tacco al 28’, ma Menez sbaglia il rigore del pareggio al 53’. il Chievo invece prevale sull’Entella con una prova di grande sostanza che non lascia spazio a repliche. Segnano Ciciretti al 49’ e De Luca al 53’, accorcia le distanze (anche se inutilmente) Brunori al 76’. Terza e fondamentale vittoria di fila per il Pordenone che batte 2 a 0 il Venezia approfittando della giornata no del portiere Lezzerini. Prima un controllo sbagliato porta al fallo di rigore su Diaw, che l’attaccante stesso realizza al 34’. Poi ancora impreciso sul secondo gol di Ciurria al 76’, altrettanto evitabile. Il Venezia oggi sarebbe fuori dalla corsa playoff.
La battaglia per la zona a ridosso delle posizioni valide per la post season si fa molto interessante. Il Frosinone ha pareggiato col Vicenza 0 a 0, mentre il Pisa ha battuto il Brescia 1 a 0 sfruttando l’ennesima prova negativa delle rondinelle. In chiave salvezza invece la Cremonese torna alla vittoria imponendosi per 2 a 0 in casa del Pescara: gol di Ciofani al 61’ e autogol di Jaroszynski al 66’.
Il primo turno infrasettimanale di Serie B del 2021 vede la disputa della diciassettesima giornata del torneo cadetto. L'Empoli si conferma alla vetta della classifica con una vittoria fondamentale sul Cosenza al San Vito (2-0). Prima frazione equilibrata, l'Empoli parte meglio, poi Sacko colpisce una traversa per il Cosenza. Un minuto prima dell'intervallo, Tiritiello atterra Matos in area: calcio di rigore che Olivieri trasforma. Equilibrio anche nella ripresa, ma nel finale arriva il raddoppio dei toscani: palla di La Mantia per Mancuso che davanti a Falcone non sbaglia. Passo falso per la Salernitana, che non riesce a stare al passo dell'Empoli e si fa battere dal Pordenone tra le mura amiche: Salernitana in 10 alla mezz'ora per l'espulsione di Capezzi per una scivolata su Barison. Allontanato anche Castori per proteste. Nella ripresa, i friulani passano: sul calcio di punizione di Calò, Barison si invola e batte Belec. All'80', per l'espulsione di Di Tacchio, la Salernitana rimane in 9. Nel recupero, il Pordenone raddoppia: lancio per Diaw che controlla e spiazza Belec con un bolide rasoterra.
La sfida tra Monza e Lecce non va oltre lo 0-0. La prima frazione è piuttosto equilibrata, Boateng cerca la conclusione ma senza concretizzare. Nella ripresa, le due squadre si allungano, Bellusci viene espulso per fallo su Tachtsidis, poi Dermaku ci prova, ma non trova fortuna. Vittoria importante della Spal sul Frosinone. I ciociari si portano avanti nel primo tempo con Kastanos, poi la Spal trova la rete del pareggio al termine del tempo: punizione di Esposito che vola sulla barriera e spiazza Iacobucci. Il gol vittoria della Spal lo realizza Paloschi approfittando di un pallone che Iacobucci non trattiene.
Sconfitta inaspettata del Cittadella, che perde punti nella corsa alla Serie A. In Liguria, l'Entella va in vantaggio al 40' con un contropiede confezionato da Mancosu che entra in area e batte Kastrati. Nel finale, Ogunseye ci prova per i veneti ma il pareggio non arriva. 1-1 tra Venezia e Pisa, con i padroni di casa che partono meglio, ma sono gli ospiti a concretizzare con Marconi al 39', che chiude sul secondo palo. Il Venezia trova il pareggio con Svoboda al minuto 83. Un punto importante per i veneti, a quota 25 punti, mentre il Pisa è al secondo pareggio consecutivo.
L'Ascoli rimonta in casa contro la Reggina: i padroni di casa vanno sotto nel primo tempo con Liotti su traversone di Del Prato, ma, nella ripresa, l'Ascoli la recupera con Cangiano, poi la ribalta con Kragl dai venti metri (91'). Il Chievo vince a Cremona per 2-0 con i gol di Giaccherini e Bertagnoli. Zaccagno crea la chance del vantaggio per gli avversari, quando atterra Giaccherini in area per il penalty che lo stesso attaccante gialloblù non sbaglia. Obi spreca un'occasione nella ripresa, poi Bertagnoli sigla il raddoppio dal limite. Al Mapei Stadium, il Pescara vince di misura contro la Reggiana nonostante l'inferiorità dovuta al doppio giallo di Bellanova. Galano ha una grande chance, ma Venturi nega la rete al giocatore pescarese, poi, nel finale, il Pescara passa in vantaggio grazie a un colpo di testa di Scognamiglio. Nell'ultimo appuntamento della giornata, il Vicenza vince in casa del Brescia dopo due sconfitte di fila. A trainare i biancorossi è il giovanissimo Da Riva, che spiazza Joronen e sigla il 3-0 al 57'. Il raddoppio lo firma Cappelletti al 45'. Guerra potrebbe segnare il poker in due occasioni, ma il risultato non cambia: il Brescia rimane a quota 21 punti e manca l'aggancio al Chievo e al Pordenone al nono posto, mentre il Vicenza è tredicesimo a +4 sulla zona playout.
Chiusura di anno dolcissima per il Monza che demolisce letteralmente la capolista Salernitana. Il risultato è un secco 3 a 0 per i lombardi, ma sarebbe potuto essere più largo e, soprattutto, questo score non dice tutto sullo strapotere del Monza. Innanzitutto un nome: Mario Balotelli. Esordisce e dopo 4 minuti segna il primo gol del match. Un gol semplice, banale, e forse si è solo trovato lì per caso, magari SuperMario non darà continuità a questa partita tempestata di buone intenzioni. Però intanto l’acquisto più altisonante dei brianzoli si è sbloccato dopo 4 giri di orologio, e l’ambiente si esalta. Poi la partita di Kevin Prince Boateng che è padrone del centrocampo e ha lampi della classe che fu. Ispira il secondo gol con un tacco che apre la strada a Frattesi che metterà poi dentro per Barilla, autore della rete al 45’. La partita è già finita qui, nel secondo tempo arriva il 3 a 0 di Armellino che scalpitava, ma la sostanza cambia poco. Nonostante tutto questa sconfitta non deve ridimensionare la Salernitana e lo stupendo campionato condotto finora.
Di nuovo in testa, a pari punti con i granata, c’è l’Empoli di Dionisi che impatta contro l’Ascoli. Il picchio comincia alla grande andando in rete con Bajic già al secondo minuto. I marchigiani, ultimi in classifica con 10 punti, palesano una buona condizione di forma visto che si stanno facendo valere anche contro le squadre più quotate. L’Empoli riesce a prendersi il pareggio solo al 72’ con la rete di Moreo. Non è più fanalino di coda l’Entella che strappa la seconda vittoria consecutiva sul campo del Vicenza. I veneti attaccano praticamente per tutta la gara, ma senza riuscire a sfondare. La beffa arriva al 60’ con il tap in vincente di Koutsoupias che regala tre punti d’oro ai suoi. Sempre in coda segnaliamo il pari a reti inviolate di Pescara e Cosenza. Partita tutto sommato divertente dove i due portieri figurano come i migliori in campo.
Bene anche Reggina e Pordenone che vincono in casa con Cremonese e Reggiana. Risicato il successo dei calabresi che arriva grazie alla punizione di Folorunsho al 46’ dalla lunga distanza, complice una leggera deviazione e il tuffo in ritardo del portiere. Larga l’affermazione del Pordenone che ne segna tre (21’ Diaw, 42 Zammarini e 52’ Ciurria). I ramarri vanno a 21 punti, gli stessi di Brescia e Chievo. Le rondinelle fanno il colpo grosso a Ferrara contro la Spal. Gli estensi vanno in vantaggio con Valoti al 7’. Bisogna attendere il 56’ per il pareggio di Jagiello. Un minuto dopo ancora Valoti riporta avanti i suoi, ma il Brescia vince in rimonta con il rigore di Donnarumma al 70’ e il colpo di testa a porta sguarnita di Bjarnason all’87’. Il Chievo invece non va oltre il pari nel derby veneto contro il Venezia. I lagunari vanno in vantaggio al 10’ con Forte, fantastica azione che parte con un bel disimpegno difensivo. Altrettanto bello però è il gesto atletico di Gigliotti che firma il pareggio al 93’. Infine il pareggio tra Cittadella e Lecce, 2 a 2. Luci e ombre per i salentini, male in difesa e molto bene in attacco. La sblocca Ogunseye all’8’ libero di toccare di testa il cross di D’Urso. La ribalta Coda, tutto nel primo tempo, con una preggevole doppietta tra il 18’ e il 45’. Ma la difesa dei giallorossi si fa sorprendere ancora su un calcio piazzato, cross di Donnarumma e gol di Tavernelli per il definitivo pari al 64’. Ricordiamo che Frosinone – Pisa è stata rimandata per i troppi contagi di covid-19 tra i tesserati delle due società.
Si vince in testa e si vince in coda in questa quindicesima giornata di Serie B. Innanzitutto trionfano Salernitana ed Empoli, rispettivamente contro Venezia e Brescia in due gare davvero molto significative. L’avversario infatti è di quelli ostici, il Venezia ha condotto fin qui un ottimo campionato ma stavolta nulla può contro la verve di Anderson che è decisamente in giornata. Gol al 34’, raddoppio al 38’, l’uno due stende i lagunari che trovano giusto la forza di accorciare le distanze al 90’ con il gol di Crnigoj. Il Brescia invece viene letteralmente annichilito dall’Empoli che lo domina senza alcuna pietà. Prima il gol di Haas al 12’, poi il raddoppio di La Mantia al 40’. Torregrossa accorcia le distanze al 44’ su rigore, ma sempre da penalty arriva il 3 a 1 di Mancuso all’80’. In realtà il bomber Empolese prima sbaglia e poi allunga il piede per insaccare su filtrante di Parisi, lesto a ricevere la ribattuta del portiere.
Il Cittadella non scende in campo contro il Chievo, partita posticipata. Quindi i casteddu vengono affiancati al terzo posto dal Monza che vince in trasferta a Cremona. La squadra di Berlusconi e Galliani si fa preferire fin dal primo minuto, segna Berilla al 14’ e Frattesi al 76’, proprio in occasione del raddoppio la difesa della Cremonese palesa una grande inesperienza. La terza squadra al terzo posto è la Spal che ha perso in trasferta ad Ascoli. I valori in campo sono piuttosto diversi e gli estensi avrebbero tutti i numeri per fare proprio il match, ma tra le fila del picchio torna a brillare la stella di Sabiri che illumina il match con una punizione alla Pirlo al 28’. Il trequartista si sta palesando come uno dei prospetti più interessanti di questo campionato di B, sigla anche il raddoppio al 75’ quando, servito da Bajic, si trova a tu per tu col portiere.
Pareggio del Frosinone contro il Pordenone in un match tra due squadre conservative che risulta piuttosto noioso. I ramarri vanno in vantaggio con il solito Diaw al 53’, che stavolta segna di testa, un colpo che non è il top del suo repertorio. I ciociari pareggiano all’84’ con il diagonale preciso di Parzyszek. Torna alla vittoria il Lecce che non metteva a reperto 3 punti da ben 4 giornate. Ne fa le spese il Vicenza che era andato in vantaggio con Marotta al 15’. Mancosu e compagni però non si abbattono e cercano in tutti i modi di recuperare il match. Proprio il capitano porta i i suoi sul pari al 69’, poi al 72’ Pablo sigla il gol vittoria. In entrambe le occasioni l’assist è stato di Henderson. Infine segnaliamo l’1 a 1 tra Cosenza e Pisa, la vittoria casalinga dell’Entella per 3 a 0 sul Pescara e quella in trasferta della Reggina sulla Reggiana per 1 a 0.
Cambio di guardia in vetta alla classifica della Serie B al termine della 14a giornata della stagione 2020/21, che si svolge con un turno infrasettimanale prima dello stop legato alle festività natalizie: in prima posizione, infatti, torna la Salernitana, che si porta a quota 28 punti superando di una sola lunghezza l’Empoli, scesa sul secondo gradino del podio. Novità anche per la terza posizione, dove sale il Citta, pari punti con la Spal, ora quarta qualificata, ma avanti in virtù della migliore differenza reti. Se Frosinone, Venezia e Lecce scendono, i brianzoli si portano in sesta posizione, forti dei 3 punti conquistati con la vittoria riportata sull’Ascoli. Movimenti anche nella parte centrale della classifica, mentre, ai piani bassi, Reggina, Ascoli ed Entella continuano a ad occupare le ultime 3 posizioni.
Inaugura il 14o turno della Serie B 2020/21 la partita tra i granata e i diavoli neri andata in scena all’Arechi di Salerno. I biancocelesti di Vincenzo Vivarini sono protagonisti di un buon primo tempo, segnato dalla rete realizzata da Mancosu al 38', grazie anche al brillante assist di Koutsoupias. Nella ripresa, però, la Bersagliera trova i gol del pareggio e del sorpasso, prima con il colpo di testa di Tutino del 47', su cross di Cicerelli, e poi con il tiro dal dischetto trasformato da Duric, impeccabile nel freddare Russo. Grazie alla vittoria riportata sull’Entella, la Salernitana conquista 3 punti e si porta in prima posizione in classifica.
Dopo la gara dell’anticipo, la restante parte della 14a giornata della Serie B 2020/21 si svolge il 22 dicembre. Nella sfida Pisa – Chievo, i nerazzurri dominano la prima frazione di gioco portandosi in vantaggio con Gucher al 16'; ad inizio ripresa, poi, ci pensa Mazzitelli a realizzare il punto del raddoppio, ancora una volta con una palla piazzata da Masucci. Al 76', arriva il colpo di scena, con i mussi volanti che finalmente accorciano il vantaggio del Pisa imponendosi con il gol di testa di Dordevic, impeccabile nello sfruttare il cross di Fabbro. A chiudere la sfida sul 2 a 2 ci pensa quindi Ciciretti, che segna in pieno recupero, complice anche l’espulsione del nerazzurro Siega che costringe i padroni di casa a giocare gli ultimi minuti in 10. Vittoria di misura del Citta al Piercesare Tombolato al termine di un interessante testa a testa contro i ciociari, superati per 1 a 0 grazie al gol di testa siglato da Ogunseye negli ultimi istanti del primo tempo. Pareggio a reti bianche, invece, per il match Cosenza – Venezia, segnato da un buon livello di agonismo in campo, ma anche dall’incapacità delle due formazioni protagoniste di dare vita ad occasioni davvero pericolose.
Termina sulla parità anche il match tra i delfini del Pescara e le rondinelle del Brescia. Alla fine del primo tempo, i ragazzi di Davide Dionigi trovano il gol dell’1 a 0 con Torregrossa, che batte e trasforma un tiro dal dischetto, superando Fiorillo. Nella ripresa, però, i padroni di casa passano all’attacco, riuscendo a riportare il risultato sull’1 a 1 con Bocchetti, al 61'. Stesso epilogo anche per la gara tra il Vicenza di Domenico Di Carlo e la Reggina di Marco Baroni: la sfida, molto combattuta sin dai primi minuti di gioco, vede gli ospiti passare in vantaggio al 44' grazie a Bianchi; nel secondo tempo, le lane recuperano con Longo, che segna al 59', per poi essere espulso con cartellino rosso qualche minuto più tardi. Nonostante l’inferiorità numerica, i biancorossi riescono a proteggere il risultato chiudendo la sfida sempre sull’1 a 1. Match vivace anche in casa del Pordenone, dove i neroverdi sono protagonisti di un testa a testa senza esclusioni di colpi contro i violini della Cremonese. Al 65', gli ospiti realizzano con Celar, salvo poi essere immediatamente raggiunti dai padroni di casa, che pareggiano con la rete di Falasco. A decidere il match, all’89', è quindi Ciofani, che buca la difesa di Perisan consegnando ai suoi una vittoria per 2 a 1.
Nuovo successo anche per gli estensi di Pasquale Marino, protagonisti di una vittoria di misura, per 1 a 0, al Paolo Mazza, nella sfida contro i lupi salentini: il gol della vittoria arriva al 79', con Strefezza che supera Gabriel. Ottima prova anche per la squadra di Cristian Brocchi, che si impone con relativa facilità sugli avversari del Picchio: nel primo tempo, i brianzoli passano in vantaggio con Augusto, che segna su assist di Boateng; nella ripresa, quindi, è Frattesi a chiudere definitivamente i giochi all’88'. La partita conclusiva della giornata è rappresentata da Empoli – Reggiana, andata in scena al Carlo Castellani: al termine di una sfida caratterizzata da un ritmo mai troppo elevato e dall’espulsione dell’azzurro Romagnoli al 56', l’incontro si conclude con un pareggio a reti inviolate.
Penultima giornata di Serie B prima della pausa natalizia, le squadre stanno per andare al meritato riposo di circa 10 giorni ma prima si sono spese in questa tredicesima giornata ricca di emozioni e qualche sorpresa. Primo match in programma era Entella – Pordenone, sfida tra due squadre che avrebbero voluto cominciare meglio il proprio campionato. Tutto si decide in pochi secondi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Paolucci cintura Bassoli che cerca di sfondare ma alla fine viene atterrato. L’arbitro fischia rigori e Diaw realizza al sesto minuto, la sua sarà una partita come al solito ad alta frequenza, il migliore tra i suoi. Va detto che l’Entella avrebbe certamente meritato di più, se non la vittoria almeno il pareggio in una sfida che ha visto la Virtus tenere meglio il campo. Nel secondo anticipo, quello tra Salernitana e Frosinone, finisce 0 a 0 ma il match è stato molto più divertente di quanto non dica il risultato. A turno ci provano un po’ tutti ed è solo l’imprecisione che non permette al risultato di sbloccarsi. Su tutte spicca l’occasione nel secondo tempo di Rohden che coglie la traversa con un tiro violento. Come al solito i granata provano nel finale a fare il colpo grosso, ma ci vanno solo vicini con la capocciata di Gondo.
La grande sorpresa di giornata invece è la vittoria esterna del Pisa contro il Lecce, risultato che palesa un’evidente involuzione dei salentini. In realtà è evidente che i toscani siano in una di quelle giornate speciali in cui riesce praticamente tutto. Il primo numero è il perfetto controllo di Soddimo su lancio lungo di Marin, l’attaccante poi ha estrema facilità a mettere sul secondo palo per il gol dell’1 a 0 al primo minuto. Poi arriva il 2 a 0 al 17’ con Gucher e il tris finale con Sibilli al 67’, entrambe soluzioni balistiche perfette e ad alto coefficiente di difficoltà. Vittorie casalinghe invece per il Vicenza contro l’Ascoli e la Cremonese contro il Cosenza, in entrambi i casi 3 punti fondamentali in chiave salvezza. La Lanerossi la spunta grazie alla rete di Padella al 93’ che mette dentro i modo piuttosto rocambolesco. La Cremonese invece la spunta grazie al gol di Pinato al 14’, diagonale calciato al volo e con grande precisione. Alla Cremonese resta, per la seconda partita consecutiva, la delusione per essere stata troppo imprecisa in diverse buone occasioni ed essersi vista annullare il gol del pareggio che era perfettamente regolare.
Nell’altro big match di giornata, quello tra Chievo ed Empoli, finisce 1 a 1. I clivensi vanno avanti con Obi al 18’ e i toscani pareggiano al 60’ con La Mantia. Dal 69’ i veronesi hanno giocato in 10 per l’espulsione di Renzetti. Buona prova del redivivo Brescia contro la Reggiana, partita vinta per 3 a 1. Apre le danze il solito Torregrossa all’8’ con colpo di testa da calcio d’angolo. Pareggia la Reggiana con un gol di gran caparbietà di Raddrezza al 32’. Il Brescia prima si riporta avanti con la punizione deviata di Jagiello al 47’ e chiude i giochi all’81’ col gol di Ragusa. Infine segnaliamo le importantissime vittorie del Cittadella in casa della Reggina per 3 a 1 e quella del Pescara in casa contro il Monza per 3 a 2. I casteddu inguaina i calabresi che ora sono terzultimi. Gli abruzzesi risollevano la propria classifica e il Monza resta a 20 punti.
L’Empoli si è ripreso la testa della classifica sfruttando la seconda battuta d’arresto consecutiva della Salernitana. I toscani si sono imposti sulla Cremonese con il risultato di 1 a 0. Autore del gol è stato Stulac al 47’, felice di andare in rete dopo aver servito ben 3 assist al compagno Mancuso nella scorsa partita contro l’Entella. I chiavaresi proseguono il loro periodo disastroso incassando ancora una volta 5 gol, ma stavolta contro il Monza. I lombardi cavalcano l’entusiasmo di di Kevin Prince Boateng che nella prima mezz’ora realizza una doppietta. Al 72’ Dany Mota mette il terzo sfruttando il solito asse con Gytkjaer. Infine una doppietta di Sampirisi negli ultimi 10 minuti di gioco archivia la pratica. L’Entella resta ultimo, il Monza entra nella zona playoff.
Restiamo nella parte alta della classifica per parlare di Salernitana – Lecce, partita finita 1 a 1. I campani la sbloccano al 10’ con Capezzi su assist di Anderson, poi si limitano per lo più a difendere. Mancosu pareggia su rigore al 52’, ma oltre a questo il Lecce non riesce a scardinare il fortino granata. Partite come questa però mettono in luce i limiti e la grande volontà della Salernitana, Castori meriterebbe dei rinforzi di livello a gennaio. Al terzo posto sale il Frosinone che fa 2 a 1 in casa della Reggiana. Buona prestazione dei ciociari che si fanno valere con i gol di Parzyszek e Rohden, 59’ e 74’, una rete e un assist per entrambi. Per la Reggiana il gol della bandiera lo ha segnato Mazzocchi al 70’. Frena ancora invece la Spal che sta soffrendo questa serie di gare ravvicinate. Contro il Chievo è solo 0 a 0, ma gli estensi si sono complicati la vita con il rigore sbagliato di Paloschi al 25’ e l’espulsione di Strefezza al 41’ per doppio giallo. Pareggio a reti inviolate anche tra Pisa e Pescara.
Occhio anche alle ambizioni di Cittadella e Venezia che vincono entrambe in questa dodicesima giornata e sono in piena zona playoff. I casteddu battono il Vicenza per 3 a 0 replicando la prestazione perfetta contro la Spal. Stavolta vanno in gol D’Urso al 48’, Adorni al 58’ e Gargiulo al 78’. Il Venezia invece vince ribaltando il risultato contro la Reggina. Padroni di casa avanti all’11’ con Lafferty, poi recuperati dai gol di Aramu al 76’ e Bocalon all’83’. Chiudiamo con l’importante ritorno alla vittoria del Cosenza, unica formazione di bassa classifica a far propri i 3 punti. I calabresi si sono imposti con il risultato di 3 a 0 contro l’Ascoli palesando una certa superiorità. I gol sono stati firmati da Baez al 45’, Gliozzi al 47’ e Bittante al 78’.
L’undicesima giornata del campionato di cadetteria ha assunto un importante valore simbolico dopo la notizia della morte di Paolo Rossi giunta in settimana. Si è spento all’età di 64 anni uno degli attaccanti più iconici nella storia del calcio italiano. È stato la punto della Lanerossi Vicenza negli anni ‘80, in una stagione i suoi gol portarono la squadra quasi a vincere lo scudetto. Ma è stato soprattutto il capocannoniere del trionfale Mondiale di Spagna 1982. Il mondo della Serie B lo ha ricordato con affetto e rispetto sincero, e forse non è un caso che questa sia stata una giornata ricca di gol in cui a mettersi in mostra sono stati proprio gli attaccanti. Su tutti spicca Mancuso dell’Empoli che ne ha rifilati ben 5 all’Entella, 4 dei quali firmati dalla punta ventottenne. L’Empoli era anche andato sotto al 48’ per il gol di Costa, poi ci ha pensato Mancuso a mettere al sicuro il risultato segnando al 55’, 58’. 59’ e 70’. Infine reti di Poli al 74’ e Haas al 94’.
Il pallone a casa se l’è portato anche Bajic dell’Ascoli che ne ha messi dentro 3 nella sfida contro la Cremonese. Nonostante questa prestazione monstre gli uomini di Delio Rossi non sono andati oltre il pareggio in una sfida fatta di sorpassi e controsorpassi. Tra l’altro proprio Bajic ha sbagliato il rigore del virtuale 3 a 1 che forse lo avrebbe portato addirittura a fare poker. Sugli scudi anche Margiotta del Chievo, autore di una doppietta contro la Reggina. Ha segnato al 25’ e al 57’, poi Rigione ha messo a segno al 76’ il gol del definitivo 3 a 0. Infine il miglior tributo a Paolo Rossi è arrivato proprio dalla sua ex squadra, il Vicenza che ha battuto per 3 a 2 in trasferta il Pescara. Una vittoria di sostanza che proietta momentaneamente il Vicenza fuori dalla zona retrocessione.
Uno dei risultati più sorprendenti di giornata è stato Cittadella – Spal, partita terminata 2 a 0. Sicuramente si sono sfidate due tra le squadre col gioco migliore del campionato, ma in campo sono scesi solo i veneti che hanno letteralmente irretito gli estensi. La Spal ne è uscita malconcia e non è mai riuscita a star dietro agli avversari che avrebbero potuto fare anche qualche gol in più. 3 punti importanti anche per il Brescia che ha vinto 3 a 1 contro la Salernitana. La squadra di Dionigi si ritrova contro la capolista e fin dal fischio d’inizio attacca e colpisce senza esitazione. Gol di Van de Looi al 2’, Spalek al 20’, Tutino al 42’ e Bjarnason al 75’. Vittorie esterne della Reggiana contro il Cosenza, 1 a 0, e del Monza contro il Venezia, 2 a 0. Nel big match di giornata Lecce e Frosinone pareggiano 2 a 2, decisivo il gol i Novacovich nel finale per salvare i ciociari dalla sconfitta. Infine i 3 punti fondamentali per la lotta alla salvezza del Pisa che sconfigge per 1 a 0 il Pordenone.
Cominciamo a descrivere questa decima giornata di cadetteria partendo dall’anticipo del venerdì che ha messo di fronte Ascoli e Pescara. Le de squadre venivano da una serie di risultati deludenti e, in generale, sono state protagoniste di un cattivo inizio di campionato. In virtù di ciò entrambe hanno cambiato allenatore dopo la nona giornata, quindi per questa partita hanno esordito i neo tecnici Delio Rossi, con l’Ascoli, e Roberto Breda, col Pescara. È andata decisamente meglio al secondo che si è portato a casa i 3 punti vincendo per 2 a 0. Il Pescara è sembrato dominante per tutto l’arco della gara, nel primo tempo è passato in vantaggio con un rigore tirato da Galano al 17’ e ha raddoppiato con Ceter Valencia al 40’, servito proprio da Galano. Nella ripresa ci sono state almeno altre due occasioni limpide per gli abruzzesi che però devono settare meglio la fase realizzativa. Eppure tanto basta a vincere e lasciare l’ultimo posto all’Ascoli che resta fanalino di coda insieme all’Entella. La squadra di Chiavari ha perso contro la Cremonese per 2 a 1, un altro match che equivaleva a uno scontro salvezza. I lombardi devono buona parte di questi 3 punti alla vena realizzativa di Strizzolo che va in rete 2 volte al 15’ e al 31’. L’Entella ha accorciato le distanze con un autogol di Valzania al 60’, ma non gli è bastato per evitare la sconfitta.
Restando nella metà destra della classifica troviamo la grande vittoria della Reggina contro il Brescia per 2 a 1. Il risultato matura in pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo. Prima Crisetig porta i suoi in vantaggio al 50’ capitalizzando l’assist di Bellomo. Poi Denis raddoppia al 54’ con una punizione magistrale. Ragusa accorcia le distanze al 57’ servito da Torregrossa, ma la rete non riesce a portare le rondinelle almeno al pareggio. Vittorie casalinghe anche per Reggiana, Frosinone, Salernitana e Spal. Cominciamo dalla capolista campana che si è imposta sul Cittadella per una rete a zero. Nonostante i granata tengano poco possesso palla e sembrino soffrire il gioco dei veneti alla fine riescono a spuntarla con il colpo di testa chirurgico di Bogdan che mette dentro all’86’. Con grande sorpresa la Salernitana resta prima e finora ha fatto meglio del Benevento dello scorso anno.
All’inseguimento della testa della classifica c’è la Spal che ha sconfitto per 4 a 0 il Pisa. A sbloccare la partita ci pensa Paloschi al 14’, il bomber raddoppierà solo 3 minuti dopo. Con il risultato praticamente acquisito gli estensi giocano sul velluto e rendono il risultato rotondo a inizio riprese: vanno in rete Tomovic al 54’ e Di Francesco al 59’. Il Pisa frastornato si accontenta di non prenderne altri. Altra vittoria significativa è quella del Frosinone contro il Chievo, non solo per il prestigio ma per il modo in cui sono maturati questi 3 punti. I ciociari infatti vanno sotto a causa dei gol di Canotto al 18’ e Margiotta al 32’. Gli uomini di Nesta però ci credono e accorciano le distanze con Ciano al 39’. Poi nel secondo tempo Novakovich si fa protagonista e realizza al 53’ e al 79’ due reti da bomber di gran stazza. Grazie alla prestazione monstre del proprio bomber i canarini vincono e salgono al terzo posto lasciando il Chievo a 14 punti. La vittoria della Reggiana invece è quella che sorprende di più visto il secco 3 a 0 rifilato al Monza di Brocchi. I lombardi incappano in una giornata davvero negativa e gli emiliani ne approfittano: gol di Redrezza al 54’, Kargbo al 70’ e Mazzocchi all’86’. Unica nota di consolazione per i tifosi del Monza è l’annuncio dell’acquisto di Mario Balotelli che probabilmente si aggregherà alla rosa da gennaio.
Infine segnaliamo i pareggi tra Pordenone ed Empoli per 0 a 0, Vicenza e Cosenza per 1 a 1 (71’ Meggiorini, 86’ Tiritiello), Lecce e Venezia per 2 a 2 (19’ Mancosu, 34’ e 40’ Forte, 76’ Coda). In particolare quest’ultimo match ha messo in risalto lo stato di forma eccelso dei lagunari che vantano la presenza di bomber Forte, ispiratissimo capocannoniere assieme proprio alla punta del Lecce Massimo Coda.
Pordenone – Empoli 0 - 0
Vicenza – Cosenza 1 - 1
Reggiana – Monza 3 - 0
Reggina – Brescia 2 - 1
Cremonese – Entella 2 - 1
Frosinone – Chievo 3 - 2
Lecce – Venezia 2 - 2
Salernitana – Cittadella 1 - 0
Spal – Pisa 4 - 0
Ascoli – Pescara 0 - 2
La nona giornata della Serie B si apre con il colpaccio in esterna del Lecce, che vince in casa del Chievo con il punteggio di 2-1. In vantaggio con l'ex Stepinski al 20', gli undici di Corini si fanno raggiungere due minuti dopo da Garritano, poi vincono grazie a un bellissimo gol di Falco al 92'. Salentini a quota 18 punti, i veneti rimangono in zona playoff a quota 14.
Il torneo cadetto prosegue con Brescia-Frosinone, terminata 1-2 in favore della formazione ciociara che acciuffa una vittoria preziosa e si rilancia in zona playoff. In avvio di gara, nonostante il Brescia si renda offensivo, è il Frosinone a passare: al 27', Zampano scavalca l'avversario e la infila in rete con un tiro-cross a rientrare. La reazione dei lombardi arriva al 33', con Torregrossa che raccoglie e infila in rete una palla vagante in area, trovando il gol dell'1-1. All'84', la respinta di Joronen su colpo di testa di Ciano diventa l'occasione per il Frosinone per allungare le distanze: la formazione di Nesta raddoppia grazie alla ribattuta in rete di Parzyszek.
Un pareggio ricco di emozioni quello tra Empoli e Vicenza al Castellani. Il Vicenza conquista il vantaggio al quarto d'ora grazie a Meggiorini, autore non solo del gol del vantaggio, ma anche dell'unico tiro in porta dei primi 45 minuti. Nella seconda frazione della gara, l'Empoli si fa più attento e trova la rete del pareggio al 56': Bandinelli serve Ryder Matos, il brasiliano si rende protagonista di una splendida azione personale che culmina con il gol dell'1-1. Al 73', dopo aver pressato, l'Empoli ottiene un penalty: dagli undici metri calcia Mancuso che sbaglia e si fa beffare da Perina. L'empoli non demorde, ci prova ancora e, all'88', va a segno grazie al colpo di testa vincente di La Mantia. Le sorti del match sembrano già decise, poi, al 92', il Vicenza ottiene un calcio di rigore quando Fiamozzi atterra Longo ottenendo anche il secondo giallo: il penalty viene battuto dallo stesso Longo per il 2-2 definitivo.
Preziosa vittoria con clean sheet per il Pordenone, che sconfigge il Pescara nella sfida valida per la nona giornata della Serie B. Un secco 2-0 ai danni di un Pescara che non riesce a sfruttare nemmeno il fattore campo. La formazione di Tessier si porta in vantaggio al 25' con Diaw, poi cerca a tutti i costi il raddoppio. Il Pescara incassa il gol, ma prova lo stesso a mettere in difficoltà gli avversari cercando il gol che gli permetterebbe di riaprire i giochi. Al 58', Berra segna la rete del doppio vantaggio e blinda il risultato. Padroni di casa in inferiorità numerica per buona parte del match, a causa dell'espulsione di Fernandes per rosso diretto al 69'.
Tre punti preziosi per il Cittadella, che nella nona giornata di Serie B batte il Pisa per 4-1. Il Cittadella domina per tutta la partita, portandosi avanti dopo appena 5 minuti grazie alla rete di Gargiulo. La formazione granata continua a fare la partita senza concedere spazio agli avversari: al 19', il calcio di rigore di Ogunseye e il rosso diretto di Benedetti spazzano via le speranze dei toscani. Nella ripresa, i gol si susseguono come le emozioni: i veneti calano il tris al 63' con Pavan che la insacca sulla ribattuta del portiere, poi Iori cala il poker all'87'. Un minuto dopo, Marconi segna il gol della bandiera pisana.
Il Venezia ottiene un successo importante nella sfida contro l'Ascoli al Penzo e naviga verso le zone alte della classifica. Ad andare in vantaggio al 14' sono i bianconeri, con un gol di Pucino servito al bacio da Kragl. Dopo aver divorato tre gol nella prima frazione, il Venezia rimonta nella ripresa con una strepitosa rovesciata di Aramu (55') e un piattone destro al volo di Fiordilino (68') che spiazza Leali per il 2-1. Nel finale rosso per Brosco. Picchio a quota 5 punti in vista del prossimo appuntamento interno contro il Pescara.
Nel match valevole per la nona giornata della Serie B, il Monza si impone sulla Reggina per 1-0, con il gol di Dany Mota su assist di Barberis che regala ai padroni di casa tre punti importanti. La sfida si decide al minuto 54, quando Dany Mota sblocca la partita. Oltre al gol, la squadra di Brocchi avrebbe un'altra chance per il doppio vantaggio, ma il tentativo di Gytkjær si infrange sul palo. Da segnalare anche l'errore di Boateng dal dischetto al 56' (calcio di rigore procurato da Mota Carvalho tre minuti dopo aver segnato la rete del vantaggio). Reggina in inferiorità numerica per buona parte del Match per l'espulsione di Michael Folorunsho per doppio giallo (47'). Quarto risultato utile di fila per il Monza, mentre sono quattro le sconfitte consecutive per la Reggina.
La domenica della nona giornata del torneo cadetto si chiude con la Salernitana da sola in testa alla classifica a quota 20 punti, dopo l'1-0 in casa del Cosenza grazie alla rete di Tutino. Il turno si era aperto con un pareggio tra Reggiana e Cremonese con il punteggio di 1-1: alla rete di Costa risponde Strizzolo nei tempi d recupero della seconda frazione. I granata agganciano al tredicesimo posto il Cosenza.
Il posticipo della nona giornata di Serie B tra Entella e Spal ha visto la conferma della crisi dell'Entella, che è stata sconfitta per 1-0 dalla Spal. Dopo la sconfitta in Coppa Italia, arriva anche quella al debutto in campionato per Vivarini. Il primo tempo del match si rivela molto equilibrato, le due formazioni si studiano a vicenda: palo per De Luca, risponde Paloschi che centra in pieno la traversa. Nella ripresa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Francesco la infila di testa portando avanti i suoi (58'). Debole la risposta dell'Entella, che prova a tornare in partita con Settembrini dalla distanza, poi gli estensi sfiorano il doppio vantaggio con Floccari. Finisce1-0 per la Spal, la formazione di Chiavari rimane al terzultimo posto a quota 5 punti, a secco di vittorie dopo nove giornate.
Chievo – Lecce 2 – 1
Brescia – Frosinone 1 – 2
Empoli – Vicenza 2 – 2
Pescara – Pordenone 0 – 2
Pisa – Cittadella 1 – 4
Venezia – Ascoli 2 – 1
Monza – Reggina 1 – 0
Cosenza – Salernitana 0 – 1
Reggiana – Cremonese 1 – 1
Entella – Spal 0 – 1
Dopo 8 giornate di campionato pochi avrebbero immaginato che la Salernitana sarebbe stata prima in classifica, eppure è quanto viene fuori dal posticipo del weekend, ovvero la sfida dei granata contro la Cremonese. I lombardi sono ultimi in classifica, ciò nonostante hanno un approccio alla gara fulminante e passano in vantaggio dopo poco più di una trentina di secondi. A questo punto comincia il graduale recupero della Salernitana che deve resettare il match. Prima il pareggio di Djuric al 28’, poi la rete di Kupisz al 70’, consegnano i 3 punti ai granata che ora sono a pari merito con l’Empoli. I toscani da par loro hanno pareggiato 2 a 2 con il Cittadella, incontrando nei veneti una seria difficoltà. Prima sotto per il gol di Benedetti al 30’, gli empolesi la ribaltano con Mancuso e Olivieri che vanno in gol tra 69’ e 72’. Il Cittadella però non ci sta a perderla e riesce comunque ad acciuffare il pareggio con Gargiulo al 91’.
Pareggi anche per per altri 3 match. Il primo è Ascoli – Entella, partita terminata in X in modo piuttosto rocambolesco. Infatti al 71’ l’Entella è andata in vantaggio con un rigore calciato da Mancosu, sfruttando anche la doppia espulsione in casa Ascoli. Eppure, con solo 9 uomini, l’Ascoli riesce comunque a pareggiare con una punizione velleitaria di Sabiri all’84’, che si trasforma in gol grazie a un grave papera del portiere. Pareggio per Brescia e Venezia, squadre che hanno dato vita a un gran bello spettacolo. Le rondinelle sono andate avanti con un gran gol di Bisoli al 13’, ma i lagunari hanno ribaltato il risultato con Forte andato in rete al 33’ e al 55’. Il Brescia però non si è arreso ed è comunque riuscito a strappare il pareggio con Papetti al 95’. X per Pordenone e Monza: i ramarri sono andati avanti al primo minuto con Musiolik, salvo poi sprecare almeno 5 ottime occasioni prima della fine del primo tempo. Il Monza ha punito la poca concretezza pareggiando al 56’ con Maric.
Vittorie esterne molto importanti per il Cosenza sul campo del Frosinone e del Pisa in casa della Reggina. I lupi del Cosenza hanno avuto la meglio contro i ciociari, sulla carta più forti, grazie alla maggior concretezza e a un buon piano di gioco. La doppietta di Carretta (47’, 70’) ha consegnato i 3 punti ai calabresi. La vittoria del Pisa invece è arrivata in rimonta: dopo il gol di Situm al 21’ i toscani l’hanno ribaltata con Masucci all’85’ e Sibilli al 91’. Infine andiamo a vedere due vittorie autorevoli da parte di due favorite per il campionato: Spal e Lecce. Gli estensi hanno vinto 2 a 0 contro il Pescara di Oddo, lasciando poco o nulla all’avversario. Gol di Salamon al 28’ e raddoppio di Esposito quasi a tempo scaduto, nel mezzo una partita di assoluto controllo. Il Lecce invece ha straripato contro la Reggina e si è imposto con uno storico 7 a 1. Sugli scudi il bomber Coda, autore di 3 delle 7 reti, e il capitano Mancosu che non ha segnato ma ha servito ben 4 assist.
Reggina – Pisa 1 - 2
Ascoli – Entella 1 - 1
Brescia – Venezia 2 - 2
Cittadella – Empoli 2 - 2
Lecce – Reggiana 7 - 1
Pordenone – Monza 1 - 1
Spal – Pescara 2 - 0
Frosinone – Cosenza 0 - 2
Salernitana – Cremonese 2 - 1
Vicenza – Chievo rimandata
Nella settima giornata di serie B si risvegliano tutte e tre le squadre retrocesse dalla serie maggiore e vincono tutte, per la prima volta dall’inizio del campionato. Forse l’affermazione più importante è quella della Spal contro la Salernitana, visto che si trovava opposta a una squadra in buona forma e alta in classifica. Tuttavia i granata sono apparsi particolarmente remissivi, hanno lasciato il gioco in mano agli estensi che semplicemente ne hanno approfittato. Facilitati dal gol di Valoti al 6’, hanno poi raddoppiato con Di Francesco al 41’. Torna in auge il Lecce che ne rifila ben 5 alla Virtus Entella. Non sappiamo ancora se i salentini possono essere tra le squadre da battere in questa stagione, è certo invece che i chiavaresi sono destinati a un campionato resiliente. Vince anche il Brescia per 2 a 1 contro il Cosenza, fuori casa, una vittoria che alza molto il morale dei lombardi e conquistata contro una squadra molto tenace. In gol Dessena al 47’, Jagiello al 61’ e Bahlouli, per il Cosenza, al 72’.
La scorsa settimana erano in testa Empoli, Chievo e Frosinone, ma da questo weekend la capolista unica sono i toscani. L’Empoli di Dionisi infatti va a vincere 3 a 0 contro la Reggina, una vittoria senza ma che arriva grazie ai gol di Mancosu, Matos e Olieviri. Per i calabresi fanno 5 partite consecutive senza vittoria. Il Chievo invece ha pareggiato contro il Pordenone buttando all’aria una ghiotta occasione. I clivensi infatti sono passati in vantaggio al 61’ con Fabbro, ma non si sono chiusi bene al 92’ quando Musiolik è stato ben servito in area e ha portato i suoi sul pareggio grazie a un bel tiro di punta in stile calcetto. Sconfitta grave invece per il Frosinone sul campo del Monza, risultato 2 a 0. Per i lombardi segnano Gytkjaer e Dany Mota, ma al di là del tabellino c’è stata una vera e propria pioggia di buone occasioni per il Monza che non ha lasciato mai respirare i ciociari. In queste condizioni la squadra allenata da Brocchi può davvero sconfiggere qualunque avversaria in campionato.
Al centro della classifica c’è stata l’ottima vittoria della Reggiana contro il Venezia, nell’ambito di una sfida molto equilibrata. Gli emiliani si sono portati avanti con Raddrezza al 10’, poi i lagunari hanno pareggiato con bomber Forte al 18’, alla fine l’ha chiusa Mazzocchi al 65’ su assist di Lunetta. Primi 3 punti anche per il Pescara di Oddo che liquida 3 a 1 il Cittadella, squadra piuttosto in crisi. La difesa veneta salta in occasione dei primi due gol di Ceter Valencia, al 15’ e 18’. La chiude Vokic al 39’ con un gran sinistro su punizione. Accorcia le distanze, ma inutilmente, Cisse al 59’. Vince infine il Vicenza sul campo della Cremonese, in una partita ruvida e senza particolari spunti. La decide nel finale il gol di Padella segnato all’83’.
Spal – Salernitana 2 - 0
Pordenone – Chievo 1 - 1
Monza – Frosinone 2 - 0
Cosenza – Brescia 1 - 2
Empoli – Reggina 3 - 0
Cremonese – Vicenza 0 - 1
Pescara – Cittadella 3 - 1
Reggiana – Venezia 2 - 1
Entella – Lecce 1 - 5
Dopo sei giornate dall’inizio del campionato di B pare che la classifica si stia assestando su quelli che erano i pronostici di inizio stagione. In altre parole le squadre favorite sono, in buona parte, al vertice. Poi ci sono le neo retrocesse, anch’esse tra le favorite, ricordiamo che le squadre che retrocedono dalla serie A ricevono dei soldi come paracadute per il riassetto societario. Insomma, le 3 retrocesse non se la stanno passando bene. Poi, come in ogni campionato di b che si rispetti, non mancano le sorprese, oltre che una classifica cortissima, in grado di ribaltarsi in un paio di settimane. Ma veniamo ai risultati.
Si riprende la testa della classifica il Frosinone che supera per 1 a 0 la Cremonese nel primo posticipo della domenica. Massimo risultato col minimo sforzo, una filosofia che pare esser cara ai ciociari. Stavolta ci pensa Rohden a risolverla con un preciso colpo di testa realizzato su cross vellutato di Zampano. Tuttavia va aggiunto che il Frosinone ha avuto una spinta maggiore e ha creato più occasione, la Cremonese non ha del tutto demeritato ma ha bisogno di qualcosa di più nel reparto offensivo. I ciociari sono primi anche grazie alla caduta dell’Empoli sul campo del Venezia, prima sconfitta in campionato per i toscani. La partita con i lagunari comincia subito in salita visto che Fordilino riesce a mettere dentro l’1 a 0 dopo 21 minuti, approfittando di un rimpallo in area e trafiggendo il portiere ospite con un preciso diagonale. Cala la nebbia sullo stadio e nella visibilità molto ridotta il Venezia raddoppia con Forte al 58’. L’arbitro è addirittura costretto a sospendere per la scarsa visibilità, quando si riprendere l’Empoli prova ad attaccare con veemenza ma gli uomini di Dionisi non sono decisamente in giornata.
Le capoliste sono 3 a 13 punti, la terza è il Chievo che ha battuto in casa il Cosenza per 2 a 0. Una vittoria convincente arrivata contro una squadra che finora non era mai stata sconfitta. Le marcature sono state aperte da Leverbe al 42’ su calcio di rigore, e chiuse da Garritano al 84’ servito dall’ottimo passaggio di De Luca. Nel mezzo una portentosa parata di Semper su Bittante a mettere a sicuro il vantaggio. Dietro alle prime 3 ci sono Salernitana (11 punti), Cittadella e Venezia (a 10 punti), tutte e 3 con una partita in meno. A 9 c’è la Spal, prima tra le retrocesse dalla A, autrice di un’ottima vittoria contro la Reggina. Partita piuttosto nervosa, un cartellino rosso per parte, troppe occasioni sprecate da una parte e dall’altra. Protagonista in chiaroscuro sono Castro della Spal, autore del gol vittoria e autore di un fallo da espulsione al 93’. Male per la Reggina l’esperta coppia d’attacco Menez (espulso) e Denis (palo e rigore sbagliato).
Formidabile e rocambolesca il match tra Vicenza e Pisa, entrambe in zona retrocessione. La sblocca Gori, di testa, al 9’. Pareggia Marconi su rigore al 19’, poi Vido porta in vantaggio il Pisa al 26’, ben piazzato su un tap in. Pisano però sembra rovinare tutto al 39’ quando si fa espellere per doppia ammonizione. Sugli sviluppi della punizione assegnata per il secondo fallo Meggiorini pareggia. Il Vicenza effettua il sorpasso al 56’ con Cappelletti. Poi il Pisa realizza l’impossibile ed effettua un nuovo sorpasso: al 63’ e al 73’ con Gucher, due ottime soluzioni da fuori. Alla fine però il Vicenza riesce a strappare almeno il pareggio al 74’ con Da Riva.
Frosinone – Cremonese 1 - 0
Reggina – Spal 0 - 1
Venezia – Empoli 2 - 0
Ascoli – Pordenone 0 - 1
Brescia – Entella 2 - 2
Chievo – Cosenza 2 - 0
Vicenza – Pisa 4 – 4
Cittadella – Monza 1 - 2
Lecce – Pescara *
Quinta giornata di serie B, l’Empoli prova ad allungare in classifica chiudendo un filotto di 3 vittorie consecutive. L’ultima in ordine di tempo è quella ottenuta contro il Pisa, un match difficile trattandosi anche di un derby. Tuttavia gli empolesi hanno rispettato il pronostico, pur essendo passati in svantaggio per la rete di Masucci al 12’. Il pareggio è arrivato al 38’ con Moreo, l’Empoli ha condotto la gara praticamente per tutto il tempo lasciando solo le briciole al Pisa. Alla fine la vittoria è arrivata grazie alla doppietta di La Mantia al 75’ e 82’, il bomber empolese è secondo in classifica marcatori.
Il primo tra i bomber di B è invece Diaw del Pordenone, a segno anche contro la Reggina. I ramarri finora non hanno mai vinto, e non ci riescono nemmeno stavolta. Passano in vantaggio i calabresi con Liotti al 12’, poi pareggia Diaw al 48’ e la ribalta Ciurria al 68’, ma la beffa arriva all’89’ con il gol di Folorunsho che pareggia i conti. Chi invece è in gran forma è il Chievo che riesce a vincere anche con il Monza. I lombardi si illudono con Boateng che segna il rigore del vantaggio al 38’, ma la doppietta di Djordjevic li stende tra il 49’ e il 64’, complice anche l’espulsione a fine primo tempo di Barilla.
Bene anche la Spal che contro il Vicenza trova la sua prima affermazione in campionato. Per gli estensi segnano Murgia al 38’, Valoti al 59’ e Castro su rigore al 92’. Per il Vicenza ha segnato Dalmonte al 20’ e Meggiorini al 49’. I vicentini sono penultimi in classifica con solo 2 punti realizzati. Peggio ha fatto solo il Pescara di Oddo, che nell’ultimo sabato a perso anche in casa con il Frosinone. Ai canarini è bastato l’ottimo lavoro della coppia di attacco: al 6’ gol di Ciano su assist di Novakovich, al 49’ gol di Novakovich su assist di Ciano.
La Salernitana continua a fare sul serio ed è seconda in classifica dopo la vittoria contro l’Ascoli, arrivata grazie al gran tiro di Anderson all’87’. Un pallone insidioso la cui traiettoria è stata favorita dalla pioggia scrosciante che cadeva sull’Arechi. Infine segnaliamo il quinto pareggio di fila per il Cosenza, 1 a 1 contro il Lecce (che ha sprecato tantissimo): gol di Coda al 12’ (e rigore sbagliato al 23’) e pareggio di Gliozzi al 56’.
Cosenza – Lecce 1 - 1
Pescara – Frosinone 0 - 2
Monza – Chievo 1 - 2
Pordenone – Reggina 2 – 2
Salernitana – Ascoli 1 - 0
Spal – Vicenza 3 - 2
Empoli – Pisa 3 - 1
La serie cadetta prosegue senza interruzioni e rinvii nonostante i timori legati all'emergenza sanitaria nuovamente in corso nel paese, con una 4a giornata della Serie B 2020/2021 segnata da molti match carichi di spettacolo e di emozioni, ma anche da risultati in qualche caso sorprendenti. La classifica inizia a delinearsi, con i granata del Citta ancora stabilmente in vetta, inseguiti tuttavia dall'Empoli; situazione stabile in fondo alla classifica, con il Pescara unico club ancora fermo a quota 1 punto, dopo aver collezionato un singolo pareggio nella sfida d'esordio contro il Chievo e, in seguito, ben 3 sconfitte.
Il Citta vince in casa nella sfida contro i ramarri neroverdi del Pordenone: la formazione guidata da Roberto Venturato si conferma essere una delle più competitive in questo inizio di stagione, grazie ad un'altra brillante prova segnata dai gol siglati da Gargiulo al 45' su colpo di testa e da Tavernelli al 53' con un potente tiro di destro. Successo al Carlo Castellani anche per l'Empoli: nel primo tempo, gli spallini di Pasquale Marino riescono a mettere i difficoltà i padroni di casa, portandosi in vantaggio con Esposito al 34'; nella ripresa, però, lo schieramento toscano passa all'attacco, prima siglando la rete del pareggio con Bajrami e, poi, chiudendo il match con il gol di Mancuso all'83'.
3 preziosi punti classifica anche per l'Ascoli: i bianconeri aprono la gara guadagnando il gol dell'1 a 0 ad appena 5 minuti dal fischio d'inizio, con Sabiri che trasforma un tiro dal dischetto. Al 25', poi, è la volta di Bajic, abile nel sorprendere Cerofolini con un destro deciso. La Reggiana tenta la rimonta nel secondo tempo, optando per un gioco sempre più aggressivo con il passare dei minuti. Dopo aver collezionato ben 7 ammonizioni, al 90' arriva l'unico gol della giornata per i granata, con la firma di Mazzocchi. Buona prova del Chievo al Marcantonio Bentegodi contro le rondinelle del Brescia: i ragazzi di Alfredo Aglietti si aggiudicano la partita vincendo di misura, grazie alla marcatura messa a segno da Garritano al 35'.
Vittoria schiacciante per i lagunari di Paolo Zanetti nel match contro il Pescara: dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, nel corso del quale nessuna delle squadre riesce a creare occasioni davvero pericolose, nella ripresa i padroni di casa del Venezia travolgono letteralmente gli avversari, andando a segno per ben 4 volte. Gli autori delle marcature dei leoni alati sono Aramu, Forte, Maleh e Karlsson. Disfatta particolarmente pesante per i delfini, ancora fermi in fondo alla classifica a 4 turni dall'inizio del campionato.
1 punto a testa per Frosinone – Entella, ma anche per Reggina – Cosenza, con entrambi i match terminati con un pareggio a reti inviolate. Sfida conclusa in parità anche il match Vicenza – Virtus: la Bersagliera passa in vantaggio al 25' con il calcio di rigore battuto da Duric. Al 43', però, Rigoni trova il gol dell'1 a 1 per la formazione guidata dal tecnico Domenico Di Carlo.
Nella sfida del posticipo tra i lupi salentini del Lecce e le tigri della Cremonese, le due squadre danno vita ad un vivace testa a testa, non mancando di regalare momenti di grande spettacolo. Nella prima frazione di gioco, a dominare in campo sono i grigiorossi, che bucano la difesa dei portieri di casa al 30' e al 34', prima con Gaetano e poi con Valzania. Nella ripresa, i ragazzi di Eugenio Corini ritrovano la quadra e passano all'attacco, accorciando il vantaggio dei violini con il gol di Dermaku del 47', per poi trovare il pareggio al 64' con Coda. Nonostante il piglio particolarmente aggressivo della formazione ospite, anche Lecce – Cremonese si chiude con un pareggio per 2 a 2.
Pisa – Monza 1 - 1
Cittadella – Pordenone 2 - 0
Ascoli – Reggiana 2 - 1
Chievo – Brescia 1 - 0
Empoli – Spal 2 - 1
Venezia – Pescara 4 - 0
Frosinone – Entella 0 - 0
Vicenza – Salernitana 1 - 1
Reggina – Cosenza 0 - 0
Lecce – Cremonese 2 – 2
Dopo l'anticipo di Brescia-Lecce disputato venerdì 16 ottobre 2020, il weekend ha visto lo svolgersi di tutto il resto del terzo turno di Serie B. Super poker della Salernitana in casa contro il Pisa grazie alle doppiette di Tutino e Kupisz (4-1). Vittoria in esterna per il Chievo a Reggio Emilia grazie al gol di Garritano. A Pordenone finisce 3-3 tra neroverdi e spallini, pareggiano anche Cosenza e Cittadella con reti, mentre l'incontro tra Cremonese e Venezia termina a reti inviolate. 1-1 anche nella gara tra Virtus Entella e Reggina, iniziata in ritardo a causa di alcuni positivi al Covid-19. Frosinone-Ascoli si chiude con la vittoria ciociara per 1-0, mentre l'Empoli espugna lo stadio del Pescara per 1-2.
La terza giornata del campionato di Seri B 2020/21 inizia con l'anticipo tra Brescia e Lecce, in cui il Brescia vince di misura sulla formazione ospite. I padroni di casa amministrano per quasi tutti i 90 minuti, andando a segno al nono minuto con il gol siglato da Emanuele Ndoj. Dopo il vantaggio bresciano, il Lecce non riesce più a riaprire i giochi, concede spazio al Brescia che infila altre due reti: il 2-0 è frutto di una seconda rete di Ndoj al 67', mentre il tris viene calato da Florian Aye al 90'. Balzo in classifica per i lombardi che non hanno avuto problemi a portare a casa i tre punti.
Gara ricca di reti quella tra Salernitana e Pisa, terminata 4-1 con un poker di reti casalingo per la squadra di Fabrizio Castori. Il Pisa resiste al pressing granata nel primo tempo, poi i padroni di casa dilagano nella ripresa. La vittoria di misura della Salernitana riflette perfettamente la differenza in campo tra le due formazioni: la Salernitana si porta in vantaggio dopo quasi mezz'ora di gioco e non lascia campo al Pisa: il gol di Tutino ha permesso alla Salernitana di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio, poi le reti di Kupisz (57'), Tutino (63') e ancora Kupisz (71') sanciscono il successo dei granata. Michele Marconi (81') segna il gol della bandiera pisana.
Vince il Chievo nello scontro con la Reggiana a Reggio Emilia, Garritano mette la sua firma sulla marcatura. L'incontro si è caratterizzato per il gioco offensivo adottato da entrambe le compagini allo scopo di trovare il vantaggio prima possibile. Il match si sblocca al 25', quando Garritano riesce a intrufolarsi nella difesa avversaria, centrando la rete che consente di acciuffare tre punti preziosi. Finisce con il risultato di 1-0 la sfida a Reggio Emilia valida per il terzo turno di Serie B.
Un punto a testa per Pordenone e Spal, che pareggiano non senza gol: il match termina 3-3 e regala emozioni e colpi di scena. Il Pordenone va in vantaggio di due reti in 20 minuti, con i gol di Diaw (5') e di Alberto Barison (18'). La Spal non ci mette molto a reagire e accorcia con Lucas Castro nel primo tempo, poi, nella ripresa, ribalta il punteggio. Gabriel Strefezza ristabilisce l'equilibrio al 46', poi la rimonta la completa Paloschi al 52'. C'è ancora tempo per la rete di Diaw che sancisce il tris dal dischetto al 90'.
Un punto a testa per Cosenza e Cittadella nella sfida valida per la terza giornata di campionato di Serie A 2020/2021. Il Cittadella sblocca il punteggio con Rosafio che conquista il vantaggio, poi il pareggio di Carretta arriva nel finale del primo tempo. Il ritmo cala durante la ripresa, le squadre non riescono a rendersi offensive e il risultato non si schioda dall'1-1. Partita ricca di agonismo con 7 cartellini gialli assegnati complessivamente: 6 per il Cittadella, uno per il Cosenza.
Termina senza reti la gara tra Cremonese e Venezia valida per il terzo turno di Serie B. La Cremonese cerca di dare continuità creando diverse conclusioni, ma senza concretizzare alcun gol. Nella fase iniziale del match, le due formazioni si sono a lungo studiate, ma nessuna delle due ha, di fatto, migliorato l'esito del match.
1-1 tra Virtus Entella e Reggina nel match valido per la terza giornata di Serie B, con Crisetig che sblocca la partita che però termina 1-1: Mancosu realizza la rete del definitivo pareggio e salva i suoi da una sconfitta contro il Reggina. Espulso Marco Crimi al 61' per doppia ammonizione. Vittoria casalinga per il Frosinone che sconfigge di misura l'Ascoli con un gol di Alessandro Salvi che ha spezzato l'equilibrio in campo e ha portato in dote tre punti preziosi. La partita è terminata 1-0, con gli uomini di Valerio Berlotto che hanno avuto diverse chance, compreso un legno di Kragl, che non sono servite, però, ad aggiudicarsi il punto.
Finisce 2-1 la gara tra Empoli e Pescara valida per il terzo turno di Serie B. L'iniziale vantaggio degli ospiti è firmato da Romagnoli (6'), poi i padroni di casa trovano il gol del momentaneo pareggio, ma l'Empoli recupera e conquista una vittoria sofferta grazie al gol di Moreo al 63'.
Brescia – Lecce 3 - 0
Cosenza – Cittadella 1 - 1
Cremonese – Venezia 0 - 0
Monza – Vicenza (Rinviata)
Pordenone – Spal 3 - 3
Reggiana – Chievo 0 - 1
Salernitana – Pisa 4 - 1
Entella – Reggina 1 - 1
Pescara – Empoli 1 - 2
Frosinone – Ascoli 1 - 0
Una Serie B piuttosto in controtendenza con i pronostici antepost di inizio campionato, comincia a delinearsi una classifica che vede una sola squadra a punteggio pieno, un’enormità di pareggi e le favorite che ancora hanno delle difficoltà a carburare. Ovviamente parliamo di quelle squadre che per campagna acquisti e provenienza dalla serie A non nascondono l’ambizione di tornarci molto presto. Invece in cima alla classifica c’è il Cittadella che ha battuto il Brescia (quotatissimo) con un rotondissimo 3 a 0. È chiaro che i veneti stanno raccogliendo quanto di buono fatto nella preparazione di una squadra che ha imparato a conoscersi, che fa buoni risultati da qualche anno e che forse è pronta per provare a fare il salto. Difficile dire quanta benzina ci sia nel serbatoio del Cittadella, ma di certo era abbastanza per schiantare un Brescia che è ultimo in classifica, ancora poco a suo agio nella nuova categoria.
Altra squadra che finora non ha mollato un colpo è la Salernitana, che ha fatto registrare una vittoria esterna contro lo spauracchio Chievo Verona. I granata hanno avuto meno della metà del possesso palla clivense, ma quando hanno avuto un’occasione l’hanno messa dentro. Inoltre focus sulla coppia d’attacco Tutino-Djuric, una coppia che non farebbe male a molte squadre di A e che potrebbe essere il cuore pulsante del campionato dei campani. Bene anche la Reggina, 3 a 1 al Pescara senza alcun patema, se non il rigore concesso agli abruzzesi nei primi minuti, calciato sul palo da Galano. Inoltre Jeremy Menez ha fatto vedere finora tocchi di un’altra categoria, guai a parlare troppo presto con il francese, ma i tifosi calabresi già sognano.
0 a 0 tra Empoli e Monza, il secondo consecutivo per i lombardi. Eppure il match è stato dominata dalla squadra di Galliani e Berlusconi, fatale è stata la superprestazione del portiere Brignoli. Ciò detto, l’impressione è che prima o poi i lombardi si sbloccheranno e cominceranno a mettere in riga le avversarie, ma stiamo parlando pur sempre di una neopromossa. Chi si è imposto con autorevolezza è il Lecce sull’Ascoli, una vittoria di spessore per la squadra di Corini che però è ancora lontana dal livello che le servirebbe raggiungere. Pari tra Pisa e Cremonese, partita nella quale ravvisiamo i gol più belli di giornata (Vido 7’ e Buonaiuto 41’ ). Infine segnaliamo: l’importante vittoria esterna del Frosinone, 2 a 0 al Venezia; il pari di Spal e Cosenza per 1 a 1; la grande prestazione della Reggiana che ha battuto in trasferta la Virtus Entella per 2 a 0.
Cittadella – Brescia 3 - 0
Pisa - Cremonese 1 - 1
Vicenza - Pordenone 1 - 1
Ascoli – Lecce 0 - 2
Empoli - Monza 0 - 0
Entella – Reggiana 0 - 2
Reggina - Pescara 3 - 1
Spal - Cosenza 1 - 1
Venezia - Frosinone 0 - 2
Chievo – Salernitana 1 - 2
È stata una prima giornata di serie B diversa soprattutto sotto un aspetto davvero importante: il pubblico. Inaugurare una stagione con gli stadi nuovi non è il massimo, ma il calcio rappresenta comunque una società che va avanti e impara a convivere con il problema del coronavirus. Venendo alle cronache del campo si è visto in azione il Monza di Galliani e Berlusconi. Un bel vedere a dirla tutta, una squadra costruita per vincere, non ancora del tutto completa ma già piuttosto performante. Contro la Spal, retrocessa dalla A, il dominio del campo è stato evidente, anche se la partita è finita 0 a 0. Incisivo l’errore dal dischetto di Gytkjaer al 82’. Altra lombarda in gara è il Brescia, che pure punta a essere tra le prime in campionato. Nella prima giornata le rondinelle si sono viste opposte all’Ascoli, una partita abbastanza divertente con un gol per parte (Cavion 1’, Donnarumma 32’). Dopo l’espulsione di Papetti al 55’ l’Ascoli avrebbe potuto anche vincerla, ma ha sciupato troppe occasioni.
Altro big match di giornata è stato quello tra Frosinone ed Empoli. I toscani si sono imposti per due a zero con gol di Moreo e La Mantia, il loro merito è stato quello di dimostrarsi molto più cinici dei canarini che hanno avuto molte occasioni per segnare almeno un gol. Match scoppiettante tra Reggiana e Pisa. Padroni di casa in vantaggio dopo pochi minuti con Mazzocchi, prima della fine dei 45 minuti la ribaltano Caracciolo e Vido. Pareggio siglato al minuto 68’ da Martinelli. Finisce 0 – 2 la partita tra Cremonese e Cittadella, veneti decisamente più consistenti che conquistano i 3 punti con i gol di Ogunseye, esordio assoluto in serie B, e Benedetti. Restando in veneto veniamo al derby tra Venezia e Vicenza che si è concluso con la vittoria dei lagunari. Decisivo il gol dal dischetto di Aramu al 36’.
Altro pareggio di giornata è stato quello tra Salernitana e Reggina: bel gol dell’ex Roma Jeremy Menez all’83’, pareggio fortunoso di Casasola un minuto dopo con in credibile chance sprecata da Tutino nel finale. Infine X a reti inviolate tra Cosenza – Entella, Lecce – Pordenone e Pescara – Chievo Verona.
Reggiana – Pisa 2 - 2
Cremonese – Cittadella 0 - 2
Venezia – Vicenza 1 - 0
Brescia – Ascoli 1 -1
Cosenza – Entella 0 - 0
Lecce – Pordenone 0 - 0
Pescara – Chievo 0 - 0
Salernitana – Reggina 1 - 1
Monza – Spal 0 - 0
Frosinone – Empoli 0 - 2
Tutti i risultati della Serie B, aggiornati giornata dopo giornata, per conoscere tutte le ultime dai campi della serie cadetta, scoprire le evoluzioni della classifica del campionato di Serie B 2019/2020 e studiare la performance delle formazioni che lottano per la conquista della vetta e di quelle che combattono per uscire dalla zona retrocessione: con SNAI rimani sempre al passo con il meglio del calcio tricolore e scommetti con semplicità e sicurezza sull’esito dei prossimi match, scegliendo tra una miriade di formule di giocata.
Ultimo turno di Serie B, gioie e delusioni si mischiano tra loro, le squadre hanno provato a fare del loro meglio nonostante lo stop di 3 mesi, ma chi ha colto i migliori risultati? Ha chiuso in maniera trionfale il Benevento che si è visto contrapposto all’Ascoli, squadra ormai salva. I sanniti hanno fatto proprio il match con il risultato di 4 a 2 chiudendo così una stagione gloriosa che li porta in A con 18 punti di vantaggio sulla seconda. In questo caso si tratta del Crotone che se l’è dovuta vedere con il Trapani. I siciliani, motivati dal tentativo disperato di salvarsi, si sono aggiudicati il match vincendo 2 a 0, ma alla fine hanno dovuto comunque soccombere all’ineluttabile retrocessione. Infatti il loro destino dipendeva in larga parte dalla sfida Cosenza – Juve Stabia, il Trapani ha dovuto fare il tifo per la squadra di Castellammare, che però è uscita sconfitta per 3 a 1.
La sfida tra Cosenza e Juve Stabia è stata certamente una delle più attese dalla giornata, visto che si trattava dell’incontro salvezza per eccellenza. I calabresi hanno confermato quanto fatto vedere di buono nelle ultime giornate, riuscendo così a condannare gli avversari alla retrocessione e superando con un balzo la zona playout. Lo spareggio salvezza toccherò a Perugia e Pescara. Gli umbri hanno perso contro il Venezia 3 a 1, mettendo ancora una volta in luce le grandi amnesie di questa stagione. Il Pescara invece ha perso 1 a 0 contro il Chievo costretto a vincere per confermarsi nei play off.
Accederanno alla post season per giocarsi la serie A Spezia, Pordenone, Cittadella, Chievo, Empoli e Frosinone, in quest’ordine. Lo Spezia ha battuto la salernitana in casa per 2 a 1 confermandosi terza forza del campionato. Purtroppo per i campani, che avevano ottime chance di essere nei playoff, la grave flessione di punti subita nelle ultime 4 giornate è risultata fatale. Match comodi per Pordenone (2 a 2 con la Cremonese) e il Cittadella (3 a 2 contro l’Entella), protagonisti di partite divertenti ma poco impattanti sulla classifica. Il Chievo ha battuto il Pescare, l’Empoli ha vinto 2 a 0 contro il Livorno già retrocesso, il Frosinone ha pareggiato nello scontro diretto contro il Pisa. Grande amarezza per i toscani che fino all’ultimo ci hanno creduto. Sono arrivati a fine campionato con lo stesso punteggio dei ciociari, ma sono comunque alle loro spalle (quindi nono posto) per via degli scontri diretti.
Ascoli - Benevento 2 - 4
Chievo – Pescara 1 - 0
Cosenza – Juve Stabia 3 - 1
Cremonese – Pordenone 2 - 2
Entella - Cittadella 2 - 3
Frosinone – Pisa 1 - 1
Livorno – Empoli 0 - 2
Salernitana – Spezia 1 - 2
Trapani – Crotone 2 - 0
Venezia – Perugia 3 - 1
Il 18esimo turno del girone di ritorno della Serie B 2019/2020 si apre con la disfatta del Benevento contro il Chievo, che ha dovuto rinunciare all'imbattibilità. Il Chievo ha vinto per 1-0 grazie a un gol di Garritano a concludere l'assist di Ceter. Bravo il Chievo a difendere il vantaggio con i denti, Benevento sfortunato che sfiora il gol in diverse occasioni, ma non riesce a trovare il pareggio. Tre punti preziosi per i gialloblu che tenteranno di conquistare i playoff negli ultimo 90 minuti del torneo.
Ko per il Venezia, che esce sconfitta per 1-0 dal derby contro il Cittadella e vede inasprirsi la strada verso la salvezza. Decide il match il gol di testa di Proia in pieno recupero (90'+4'), che rimanda il discorso salvezza per i lagunari all'ultimo atto del torneo a Perugia.
Il Frosinone si fa mettere ko da un Crotone che, forte dell'ormai consolidata promozione in massima serie, dimostra tutto il suo possesso palla e la sua superiorità in campo. Replica il Crotone che si impone sui ciociari anche nel match di ritorno, acciuffando altresì il record di 13 risultati utili di fila. Il Crotone è aggressivo e non relaga nulla, a dieci minuti dalla fine Gomelt sigla l'1-0 su una respinta corta della difesa e mette ko il Frosinone.
Al Castellani, crolla l'Empoli sotto 5 pesantissimi gol del Cosenza e vede compromessa la chance playoff. Un Cosenza incontenibile in cerca di punti mette sotto assedio la formazione toscana prima con Bittante al 5' e Riviere al 12', poi confermano l'andazzo della partita anche Carretta al 32' e Baez al 63'. Il gol della bandiera empolese lo firma La Mantia, poi chiude i giochi Riviere siglando la sua doppietta all'80'. Con il 5-1 sull'Empoli, il Cosenza si chiama momentaneamente fuori dalla zona rossa.
La doppietta di Ciofani decide la vittoria della Cremonese sulla Juve Stabia per 2-1, con l'aritmetica conquista della certezza della permanenza in categoria a una giornata dalla fine. L Cremonese vince, ma non senza soffrire: le vespe pressano, ma i grigiorossi pungono al momento giusto piazzando le reti del ko. Campani in crisi, in zona retrocessione diretta, evitabile solamente acciuffando la vittoria contro un agguerrito Cosenza nell'ultimo atto.
Il Trapani vince sul Perugia al Curi per 2-1, condannando i grifoni a giocarsi la salvezza in trasferta contro il Venezia. Il Trapani ci mette più intensità, mentre il grifo appare poco lucido e spreca tantissimo quando poteva anche vincere. Al pareggio di Falcinelli risponde nel finale Luperini che firma il sorpasso al 90'+4'.
Il Livorno di Filippini è aritmeticamente in Serie C. Sconfitta per i toscani contro gli abruzzesi nella 37esima di Serie B. Il risultato lo decide Maniero a inizio secondo tempo, conquistando per il Pescara tre punti preziosi in ottica salvezza. Record negativo per il Livorno, al suo settimo insuccesso consecutivo.
Anche l'Ascoli dovrà rimandare il discorso salvezza all'ultimo atto del campionato, dopo la disfatta contro il Pisa per 1-0. In virtù dei risultati degli altri match, anche la permanenza in categoria dei bianconeri scricchiola, da vedere cosa accadrà nel prossimo incontro contro il Benevento. Decide Siega il risultato finale all'Arena Garibaldi, dove il picchio non riesce a trovare il gol del pareggio. Pisa a quota 53, Ascoli a quota 46 punti.
Pareggio amaro tra Salernitana e Pordenone in questo 18esimo turno di ritorno, con la formazione campana fuori dalle prime otto. Burrai apre i giochi al 18', poi Di Tacchio accorcia le distanze al 26' dagli undici metri.
La 37esima giornata del torneo cadetto termina con lo 0 a 0 di Spezia-Entella nella cornice dello stadio Alberto Picco di La Spezia. Il derby ligure termina a reti inviolate, con gli Aquilotti sempre in corsa per mettere in cassaforte il terzo posto in classifica. Salvezza matematica invece per l'Entella, con il Pescara, momentaneamente quintultimo, impossibilitato a raggiungere i chiavaresi in classifica per via degli scontri diretti.
Benevento – Chievo 0 - 1
Citttadella – Venezia 1 - 0
Crotone – Frosinone 1 - 0
Empoli – Cosenza 1 - 5
Juve Stabia – Cremonese 1 - 2
Perugia – Trapani 1 - 2
Pescara – Livorno 1 - 0
Pisa – Ascoli 1 - 0
Pordenone – Salernitana 1 - 1
Spezia – Entella 0 - 0
Aprono la 17esima giornata del girone di ritorno di Serie B Livorno e Crotone, che scendono in campo alle 18:45 mentre le altre formazioni scendono in campo contemporaneamente alle 21:00 con le zone playoff e playout ancora da stabilire.
Nel match contro il Livorno valido per la 36esima di campionato di Serie B, il Crotone festeggia il suo ritorno in Serie A. Nella partita di anticipo, gli squali battono il Livorno per 5-1 grazie alla doppietta del bomber Simy che sigla il ritorno del Crotone in massima serie dopo l'ultima comparsa nella stagione 2017-18. I calabresi dovevano vincere sperando che lo Spezia non facesse lo stesso. Il Livorno spaventa con il gol del vantaggio siglato da Trovato al 12'. risponde Zanellato per gli squali alla mezzora, poi il nigeriano Simy ribalta e Gerbo mette in cassaforte il risultato poco prima dell'intervallo. Nella ripresa, vanno a segno Molina e di nuovo Simy in meno di 5 minuti e il risultato non cambia. Grazie allo 0-0 dello Spezia contro la Cremonese, il Crotone festeggia il ritorno in massima serie.
Il Benevento batte il Frosinone per 2-3, una vittoria che per i ciociari significa veder sfumare il sogno della promozione diretta. A due turni appena dal termine della regular season, i canarini rimangono al quinto posto e sentono il pericoloso avanzare di Empoli e Chievo. Allo Stirpe, gli ospiti si fanno sentire subito, con Di Serio che sigla la sua prima rete da professionista raccogliendo una palla persa da Szyminski sulla trequarti (7'). Novakovich mette in subbuglio la difesa sannita, poi realizza l'assist per il pareggio momentaneo di Brighenti. Prima del fine primo tempo, il Frosinone incassa altri due gol prima da Caldirola poi da Tello, che mettono al sicuro il risultato. Nella ripresa Sau e Insigne ci provano, ma con tiri imprecisi, poi Dionisi accorciare le distanze al 59', ma il risultato non cambia al triplice fischio.
Il Cittadella rimedia un poker da parte del Chievo che va a un punto dalla zona playoff. Contro il Chievo, il Cittadella infila la quinta sconfitta di fila dimostrando la profonda crisi della società. Il match al Bentegodi finisce 4-1, con un avvio di gara positivo per i granata, che conquistano il vantaggio con Panico, prima che la formazione di casa rovesci il risultato anche grazie alla superiorità numerica dopo l'espulsione di Ghiringhelli per doppia ammonizione. Ne approfitta il Chievo, che al 42' pareggia con un tiro di testa di Rigione, poi il sorpasso arriva quattro minuti dopo con un diagolane preciso di Vignato. Nella ripresa il Chievo segna il tris con Di Noia che beffa Paleari. A un quarto d'ora dal termine, Djordjevic cala il poker di testa su assist al bacio di Renzetti.
Poker anche per l'Empoli, che si impone sulla Salernitana raggiungendola in classifica. La Salernitana crolla in casa contro l'Empoli e perde per 2-4 e adesso la posizione playoff è in dubbio proprio con il rientro dei toscani. Il vantaggio di Gondo arriva al 24' grazie a un assist perfetto di Akpa Akpro. Quattro minuti dopo, Bajrami riporta in equilibrio con un tiro dalla distanza. L'Empoli ci prova da calcio di punizione, ma il tiro è alto. Poco dopo, Bajrami realizza la sua doppietta dalla distanza e conquista il doppio vantaggio per i toscani. Quattro minuti più tardi, Ciciretti firma il tris empolese con un tiro imparabile da calcio di punizione. Al 14' della ripresa, Djuric trasforma dal dischetto, poi l'Empoli cala il poker con Mancuso. All'Arechi l'Empoli batte la Salernitana per 4-2.
Un grande colpo quello del Venezia contro la Juve Stabia, che vince per 1-0 e difende la salvezza. Grazie al gol di Maleh, i lagunari fanno un grande passo avanti nello scontro salvezza, mentre alle vespe serviranno le ultime due giornate per acciuffare la permanenza in B.
Il Perugia vince lo scontro contro l'Entella, complice il ritorno in panchina del tecnico abruzzese Oddo. Il grifo passa a Chiavari grazie alle reti di Iemmello e Buonaiuto nel primo tempo, poi è bravissimo a difendere il risultato nella ripresa. Il Perugia aumenta così il vantaggio sulla zona playout.
Il Trapani batte il Pescara per 1-0 al Provinciale, in un match iniziato bene per i biancazzurri, che sfiorano il vantaggio con Bosic, prima di subire il gol di Luperini (13') sugli sviluppi di un cross di Colpani, complice l'ennesima disattenzione della difesa. Il Trapani si impone anche sul piano fisico, i biancazzurri ci provano, ma non trovano il pareggio. Per evitare i play out è d'obbligo per il Pescara vincere le sfide delle ultime due giornate, ma potrebbe non essere sufficiente.
Il Cosenza supera il Pisa al 93', grazie alla rete di Asencio che sigla un gol importante per la salvezza, condannando il Pisa a una sconfitta amara. Finisce 2-1 nella sfida del San Vito-Marulla con reti di Carretta (28') e De Vitis (77') e il gol "vendetta" di Asencio (90'+4').
Al Del Duca, l'Ascoli pareggia per 2-2 con il Pordenone nella 36esima giornata di Serie B, portando a 6 la scia consecutiva delle partite senza sconfitte. Avvio di gara positivo per gli ospiti, che vanno in vantaggio dopo 40 secondi con Bocalon, poi replica Pobega al 22'. Il Picchio crea diverse occasioni, poi è Ninkovic ad accorciare le distanze con uno spettacolare colpo di testa in tuffo su cross di Cavion (44'). A inizio secondo tempo è sempre il serbo a trovare il gol delpareggio firmando la sua doppietta con un destro deviato da Camporese. La formazione di Dionigi si porta a 46 punti in classifica e inizia a vedere la salvezza più vicina.
Chiudono l'appuntamento con la 36esima giornata di Serie B Spezia e Cremonese allo stadio Zini. La prima parte della gara è piuttosto equilibrata, i liguri si mostrano aggressivi, mentre la Cremonese si difende. Bianchetti ci prova di testa ma non inquadra la porta, poi Zortea centra la traversa da calcio d'angolo. Nella ripresa il risultato non cambia, nel finale ci prova lo Spezia con Di Gaudio e Bastoni, ma Ravaglia si oppone. I liguri rimangono fermi al terzo posto in classifica e ottengono la partecipazione ai playoff. Il Crotone è matematicamente in Serie A.
Livorno – Crotone 1 - 5
Ascoli – Pordenone 2 - 2
Chievo – Cittadella 4 - 1
Cosenza – Pisa 2 - 1
Cremonese – Spezia 0 - 0
Entella – Perugia 0 - 2
Frosinone – Benevento 2 - 3
Salernitana – Empoli 2 - 4
Trapani – Pescara 1 - 0
Venezia – Juve Stabia 1 - 0
35a giornata del campionato di Serie B caratterizzata da una situazione di stabilità ai piani alti della classifica, con le formazioni protagoniste delle prime 10 posizioni uscite tutte con una sconfitta oppure con un pareggio dai match di questo turno, con le uniche eccezioni del Benevento e del Pisa.
Ad inaugurare il 16o turno di ritorno della Serie B 2019/2020 è la sfida disputata allo Stadio Adriatico di Pescara tra i delfini e i canarini: i padroni di casa si portano in vantaggio alla fine del primo tempo con il gol realizzato da Memushaj su calcio di rigore; nella ripresa, però, i ciociari di Alessandro Nesta trovano la rete del pareggio con Novakovich, che supera la difesa di Fiorillo con un tiro di destro su assist di Dionisi. Il match si conclude sull’1 a 1, ma il singolo punto conquistato dai gialloblu non basta per consistere al Frosinone di superare in classifica i ramarri del Pordenone.
I neroverdi, infatti, sono protagonisti della seconda disfatta consecutiva: questa volta, a superare i ragazzi di Attilio Tesser in casa è il Cosenza, che si porta in vantaggio al 19' con il tiro dal dischetto trasformato da Riviere, per poi trovare il gol del raddoppio appena 4 minuti più tardi, con Bittante. Nella ripresa, i padroni di casa accorciano la distanza con la rete di testa di Candellone, che però non basta a rovesciare le sorti del match: i lupi silani vincono per 2 a 1 e con i punti conquistati si portano in 18a posizione, tornando così a sognare la salvezza.
Il Benevento, forte della vittoria ufficiale del titolo di campione della Serie B 2019/2020 con diverse giornate di anticipo sulla chiusura della stagione, affronta in casa il Livorno ultimo classificato (e ormai matematicamente retrocesso), per una sfida dal risultato scontato: gli stregoni si impongono per 3 a 1, con una doppietta firmata da Sau e il gol su calcio di punizione di Kragl realizzato nel corso del recupero. Match Crotone – Salernitana molto combattuto: se nel primo tempo le forze delle due squadre si equivalgono senza che una riesca a imporsi sull’altra, nella ripresa i ragazzi di Gian Piero Ventura passano in vantaggio con Maistro, salvo poi essere recuperati di lì a poco con il gol su calcio di punizione di Messias. La gara termia così con un pareggio per 1 a 1, con cui gli squali si portano comunque a +6 sullo Spezia terzo classificato cementando le chance di una promozione diretta in massima serie.
Disfatta pesante per gli aquilotti di Vincenzo Italiano che perdono all’Alberto Picco di La Spezia superati dagli arancioneroverdi, capaci di imporsi per 1 a 0 col il calcio di rigore trasformato da Aramu al 16'. Niente di fatto anche per il Citta, che pure perde in casa contro l’Ascoli: il passo falso di Adorni, che al 55' consegna agli avversari il punto del vantaggio, condiziona l’intero match, che si chiude con la vittoria del Picchio per 2 a 1. Vittoria sudata, invece, per il Pisa, che si impone nella gara contro il Trapani al termine di un testa a testa molto combattuto e segnato da una lunga serie di cartellini gialli da ambo le parti (e dall’espulsione di un Coulibaly al 63'). La vittoria dei nerazzurri arriva solamente nel corso del recupero, con Marconi che su palla servita da Pisano segna di testa superando la difesa di Carnesecchi. Beffa negli ultimi minuti di gara per l’Empoli, che apre in modo brillante la sfida contro l’Entella portandosi subito in vantaggio con Leonardo Mancosu e poi raddoppiando con Zurkowski, per assistere a partire dalla fine del primo tempo alla rimonta degli avversari, che accorciano la distanza e poi pareggiano con Dezi. Nel recupero del secondo tempo, infine, arriva la vittoria dei diavoli, capaci di realizzare prima con Matteo Mancosu e poi con Schenetti, per un risultato finale di 4 a 2. Risultato ribaltato sul finale anche i clivensi, che perdono nella sfida in casa delle vespe, rimontati nell’ultimo quarto d’ora della partita, con il rigore trasformato da Forte e con le marcature di Troest e di Mallamo, per un 3 a 2 finale che blocca il Chievo in decima posizione.
Pescara – Frosinone 1 - 1
Cittadella – Ascoli 1 - 2
Juve Stabia – Chievo 3 - 2
Pordenone – Cosenza 1 - 2
Perugia – Cremonese 0 - 0
Benevento – Livorno 3 - 1
Crotone – Salernitana 1 - 1
Pisa – Trapani 3 - 2
Spezia – Venezia 0 - 1
Empoli – Entella 2 - 4
Campionato di Serie B 2019/2020 giunto alla 34a giornata e risultati molto interessanti per un turno caratterizzato da diversi movimenti in classifica e da prove sul campo da gioco ancora dense di emozioni e colpi di scena, nonostante la stanchezza e i tanti piccoli inconvenienti fisici che iniziano a minare la forma delle squadre protagoniste di questa stagione e le performance offerte.
Ad inaugurare la giornata è il match Cosenza Perugia, che vede i lupi silani di Roberto Occhiuzzi travolgere inaspettatamente il Perugia: i padroni di casa si portano in vantaggio dopo appena 12 minuti dal fischio d’inizio con un brillante gol di Bruccini, che intercetta la palla servita da Anibal e supera la difesa di Vicario con un potente tiro di sinistro. Nella ripresa, il Cosenza torna quindi ad imporsi con Baez al 74’, questa volta su un pallone piazzato da Legittimo. A poco vale il gol di Falcinelli per il Perugia messo a segno 4 minuti più tardi: la gara si conclude con la vittoria dei silani, che possono così festeggiare 3 preziosi punti che li portano a sole 4 lunghezze di distanza dalla Juve Stabia terzultima classificata. Il Perugia, al contrario, scende in zona play-out, superata dall’Ascoli: il Picchio si impone infatti per 1 a 0, su marcatura di Eramo, nel match serale contro l’Empoli disputato presso lo Stadio Cino e Lillo Del Duca.
Soddisfazione importante e barlume di speranza nella corsa alla salvezza anche per il Trapani, che grazie all’inaspettata vittoria domestica contro gli stregoni del Benevento – ormai sempre più assenti del campo dopo la conquista della vittoria del campionato e della promozione in Serie A – si portano a 2 soli punti di distanza dalla zona play-out.
A compiere un evidente passo falso sono i clivensi, battuti in casa dei grigiorossi di Pierpaolo Bisoli con un gol messo a segno da Mogos su calcio di punizione nel corso del recupero del secondo tempo, al termine di una partita piuttosto statica e caratterizzata da un risultato rimasto fermo sul pareggio a reti inviolate fino agli ultimi secondi di gioco. Grazie all’insperata vittoria la Cremonese conquista i punti utili ad allontanarsi dalla zona calda della classifica, mentre il Chievo scende in nona posizione, lasciando spazio in area play-off per la Salernitana.
La squadra di Gian Piero Ventura festeggia infatti una grande vittoria all’Arechi contro un Cittadella dal gioco stanco e dalla difesa apparsa in conclusione sin dai primi frangenti di gioco: il club di Salerno travolge gli avversari con un risultato finale di 4 a 1, nonostante il calcio di rigore sbagliato da Cicerelli.
Buona prova dei pitagorici, che superano in casa il Pordenone per 1 a 0 su gol di testa di Nwankwo, mantenendo salda la seconda posizione in classifica. I neroverdi, al contrario, scendono dalla terza alla quarta posizione, scalzati dagli aquilotti dello Spezia, forti a loro volta della vittoria per 1 a 0 contro il Livorno ultimo classificato e ormai ufficialmente retrocesso in Serie C.
Il Frosinone pareggia in casa con la Juve Stabia per 2 a 2, ma sale comunque in quinta posizione, forte dello stesso punteggio del Cittadella, ma anche di una migliore differenza reti. 1 punto a testa anche per i lagunari, che pareggiano per 1 a 1 contro i delfini del Pescara, e per Entella – Pisa, match terminato sempre sull’1 a 1, con marcature di Vido per i nerazzurri e di Pellizzer per i biancocelesti.
Cosenza – Perugia 1 - 1
Trapani – Benevento 2 - 0
Cremonese – Chievo 1 - 0
Salernitana – Cittadella 4 - 1
Ascoli – Empoli 1 - 0
Frosinone – Juve Stabia 2 - 2
Venezia – Pescara 1 - 1
Entella – Pisa 1 - 1
Crotone – Pordenone 1 - 0
Livorno – Spezia 0 - 1
Il 33esimo turno di Serie B si è concluso, ma non senza sorprese: clamorosa vittoria del Crotone sul Cittadella per 3 a 1, mentre la zona play-off scotta sempre di più. Vittoria netta dello Spezia sul Cosenza, con il risultato finale di 5 a 1. Tre punti anche per Pordenone ed Empoli, che si impongono rispettivamente su Pisa e Frosinone. Passa anche la Cremonese grazie al gol di Valzania al 92', mentre è aritmetica la retrocessione del Livorno in Serie C.
Ottima performance del Crotone, che espugna il Tombolato imponendosi direttamente sul Cittadella per 3-1. Importante step in ottica promozione per la formazione calabrese, che blindano il secondo posto in classifica difendendolo dagli inseguitori Pordenone e Spezia. A nulla serve il gol di Panico per i granata, la doppietta di Junior Messias e la rete di Simy decidono il risultato.
Il Pisa deve arrestare la sua scia di risultati positivi (3) contro un Pordenone che si è imposto per 1 a 0 grazie al gol di Ciurria nella ripresa. I padroni di casa conquistano un rigore, ma Burrai si fa ipnotizzare da Gori: il portiere nerazzurro intuisce l'angolo e respinge senza problemi. Proteste tra le fila nerazzurre per due rigori mancati, ma la partita si chiude sull'1-0.
Una sfida che ricorda quelle di Wimbledon tra Spezia e Cosenza, con gli spezzini che infliggono ben 5 gol ai lupi di Occhiuzzi, sotto le proteste dei tifosi. Un Cosenza assente che concede troppo allo Spezia: i primi due gol arrivano nei primi 20 minuti della partita, prima con Galabinov poi con Giasy. Nella ripresa arrivano i gol che asfaltano i rossoblu firmati Mastinu, autore di una doppietta, e Nzola che chiude i giochi. Bruccini sigla l'unica rete per il Cosenza, che si attesta come penultima in classifica. Riscatto per lo Spezia, che conquista la vittoria dopo le sconfitte contro Pisa e Frosinone.
Al Castellani, l'Empoli batte il Frosinone per 2-0 affermandosi al settimo posto in classifica. Mattatore del match è Ciciretti, autore di una doppietta (29' e 90' su calcio di rigore). I ciociari concludono la partita in dieci per via del doppio giallo di Haas che gli costa l'espulsione.
Si concludono i match della zona play-off con Chievo-Trapani. I clivensi si portano in vantaggio al 21' con Giaccherini, poi i granata accorciano le distanze al 78' con Piszczek che firma il definitivo pareggio per 1 a 1.
Il Venezia riesce a strappare un pareggio sul campo del neopromosso Benevento. Gli arancioneroverdi sono protagonisti di un buon match, ma nonostante l'iniziale vantaggio non acciuffano i tre punti. La gara è equilibrata, i lagunari allungano le distanze al 52' con Montalto, mentre Sau pareggia i conti per i campani poco dopo.
Arriva la conferma matematica: il Livorno è ufficialmente in Serie C. A confermarlo è il ko interno contro la Cremonese per 2-1, che condanna i toscani alla retrocessione in C con cinque turni in anticipo. Molto amaro l'epilogo di questa stagione per gli amaranto, mentre la Cremonese conquista un punto di vantaggio sulla zona play-out.
Due gol per parte nella sfida tra Pescara e Perugia: gli abruzzesi si portano in doppio vantaggio per primi, con reti di Galano e Maniero, poi la formazione umbra pareggia con Iemmello e Buonaiuto. Bravo il Perugia che, sotto di due reti, si tiene in piedi grazie a Vicario, poi rischia prima di fallire la rete del sorpasso con Melchiorri. Un ottimo punto, ottenuto non senza rimpianti: i biancorossi scendono a due punti dalla zona playout.
L'Ascoli si impone sulla Salernitana per 3-2, riportando la vittoria tra le mura domestiche dove mancava dal mese di dicembre 2019. Quindicesimo posto lontano solo un punto per i marchigiani, che rimangono in corsa per la salvezza. I bianconeri si portano in doppio vantaggio nel primo tempo del match, grazie a Trotta e Ninkovic. Il tris di Trotta arriva a inizio ripresa, poi l'arbitro concede un rigore ai granata per tocco di braccio di Ferigra su cross di Lopez: Kiyine dal dischetto non sbaglia e soprende Leali. Nel finale di partita, l'ex Djuric firma di testa la rete all'86', accorciando le distanze, ma il risultato si attesta sul 3 a 2.
1 a 1 nell'incontro tra Juve Stabia e Virtus Entella nella partita valida per la 33sima giornata di Serie B. Il rigore di Forte nel secondo tempo consente ai gialloblu di accorciare le distanze sul vantaggio momentaneo dei liguri conquistato da Mazzitelli. Le vespe si attestano in zona play-out a +5 punti dalla terzultima.
Serie B 2019/2020 33a GIORNATA: risultati esatti
Juve Stabia – Virtus Entella 1-1
Ascoli – Salernitana 3-2
Benevento – Venezia 1-1
Chievo – Trapani 1-1
Cittadella – Crotone 1-3
Empoli – Frosinone 2-0
Livorno – Cremonese 1-2
Pescara – Perugia 2-2
Pordenone – Pisa 1-0
Spezia – Cosenza 5-1
Pochi movimenti di rilievo in classifica, per una 32a giornata di campionato nella quale la corsa alla salvezza e quella ai play-off continua di fatto ad essere aperta per molte squadre.
Buone notizie per il Crotone, che dopo il passo falso dello scorso turno, vince il match casalingo contro un Benevento ormai campione della Serie B 2019/2020 e sceso in campo senza la determinazione necessarie per affrontare la gara contro gli squali di Giovanni Stroppa. I pitagorici si impongono con un sorprendente 3 a 0, con un Nwankwo protagonista assoluto dell’incontro: l’attaccante nigeriano porta i suoi in vantaggio già al 14', superando la difesa del portiere giallorosso Montipò con un gol di testa su cross di Gerbo. 4 minuti più tardi, quindi, è sempre Nwankwo che torna ad imporsi consegnando ai suoi la rete del 2 a 0 e, nella ripresa, anche quella del 3 a 0. Grazie ai punti conquistati con la vittoria sul Benevento, il Crotone si porta a quota 55 allungando la distanza sul Cittadella.
Per il Città, infatti, la giornata si conclude con un nulla di fatto: nel match disputato presso l’Arena Garibaldi di Pisa, i padroni di casa travolgono i granata di Roberto Venturato per 2 a 0, con marcature di Marconi (su calcio di rigore) e di Marin. La serie fortunata della compagine nerazzurra di Luca D’Angelo prosegue così senza sosta, portando il Pisa a quota 46 punti, a pari merito con il Chievo ottavo classificato, reduce a sua volta dal pareggio in casa dell’Entella (e che tuttavia mantiene la sua posizione grazie ad una migliore differenza reti).
Passo falso per il Venezia di Alessio Dionisi, che crolla in casa sotto i colpi dell’Empoli, con un Leonardo Mancuso capace di beffare il portiere arancioneroverde Lezzerini per ben 2 volte nell’arco di appena 10 minuti. Vittoria importante per la Bersagliera, che riesce ad imporsi sulla Juve Stabia nonostante l’espulsione di Aya e di Jallow, che costringono la squadra di Ventura ad affrontare buona parte del match con soli 9 giocatori. La vittoria per 2 a 1 permette alla Salernitana di salire a quota 47 punti, mantenendo stabile la sua posizione nell’area play-off.
Torna invece a sognare la salvezza il Trapani di Fabrizio Castori, protagonista di una rocambolesca vittoria contro il Livorno ultimo classificato: negli ultimi minuti di gioco di una partita segnata da un sostanziale equilibrio tra i due schieramenti, la formazione di Antonio Filippini trova il gol del vantaggio con Murilo all’83'; quando gli ospiti sentono ormai di avere la vittoria in pugno, però, arriva la rete del pareggio con Pettinari, che realizza con un colpo di testa. Nel recupero, infine, il Trapani trova l’occasione perfetta con Dalmonte, che supera la difesa di Plizzari su assist di Scaglia, consegnando ai suoi un’insperata vittoria finale per 2 a 1.
Pisa – Cittadella 2 - 0
Cosenza – Ascoli 0 - 1
Crotone – Benevento 3 - 0
Entella – Chievo 1 - 1
Venezia – Empoli 0 - 2
Salernitana – Juve Stabia 2 - 1
Trapani – Livorno 2 - 1
Cremonese – Pescara 1 - 0
Perugia – Pordenone 1 - 2
Frosinone – Spezia 2 - 1
Con la 31a giornata di campionato e la vittoria sulla Juve Stabia, per il Benevento di Filippo Inzaghi arriva ufficialmente la conquista del titolo di campione della Serie B 2019/2020, nonché la conquista della promozione in Serie A, dove il club degli stregoni torna dopo 4 stagioni di assenza. A sancire la vittoria dei giallorossi è la rete realizzata da Sau al 71', su palla servita dal compagno di squadra Schiattarella. Nonostante l’espulsione di Caldirola al 24' ed una gara giocata per buona parte con soli 10 giocatori, il Benevento si aggiudica così match e vittoria del campionato.
Ad aprire il turno è tuttavia un altro appassionante match, rivelatosi sorprendente combattuto e ricco di gol da entrambe le parti: la sfida Salernitana – Cremonese delle 17:45 si conclude con un pareggio per 3 a 3, su doppietta di Celar – che nel primo tempo porta in vantaggio i violini per poi raddoppiare nella ripresa – e di Zortea per i grigiorossi e reti di Dziczek e Di Tacchio (che segna prima di testa e poi sul calcio di rigore nel recupero del secondo tempo) per i granata.
Vittoria importante per il Chievo, che si aggiudica il match disputato al Marcantonio Bentegodi di Verona superando per 2 a 0 il Frosinone, con reti di Obi e di Vignato, guadagnando così terreno sul club ciociaro, ora solo a 3 lunghezze di distanza. Se il Crotone di Giovanni Stroppa pareggia ad Ascoli per 1 a 1, il Cittadella si impone in modo netto sul Perugia, superando i biancorossi di Serse Cosmi per 2 a 0, con una doppietta di Diaw, che realizza entrambi i gol tirando dal dischetto. Grazie a questo successo, il Citta si porta a quota 52 punti, eguagliando così il Crotone (che tuttavia mantiene la sua seconda posizione grazie ad una migliore differenza reti).
Pisa agguerrito nel match disputato in casa dello Spezia: gli aquilotti trovano il gol del vantaggio al 26' con Gyasi, ma la risposta dei nerazzurri non si fa attendere troppo; al 38' Marconi segna il primo dei 2 gol di testa che, al termine della gara, consegnano al club toscano la vittoria. I lagunari vincono per 2 a 0 in casa del Livorno, mentre il Pordenone si impone sull’Entella, sempre con il punteggio finale di 2 a 0. 1 punto a testa per il Cosenza e il Trapani, che al termine di un gara senza esclusione di colpi devono accontentarsi di un pareggio per 2 a 2, rimanendo così entrambe confinate in zona retrocessione.
Salernitana – Cremonese 3 - 3
Ascoli – Crotone 1 - 1
Pescara – Empoli 1 - 1
Chievo – Frosinone 2 - 0
Benevento – Juve Stabia 1 - 0
Cittadella – Perugia 2 - 0
Spezia – Pisa 1 - 2
Cosenza – Trapani 2 - 2
Livorno – Venezia 0 - 2
Pordenone – Entella 2 - 0
Il campionato di Serie B 2019/2020 prosegue con turni che si susseguono in rapida sequenza, mettendo a dura prova le formazioni protagoniste.
La 30a giornata si apre con la gara Trapani – Pordenone delle 17:45: per i ragazzi di Fabrizio Castori, fermi al penultimo posto in classifica e a rischio retrocessione, la gara disputata contro i neroverdi si rivela un’inaspettata boccata di ossigeno: i granata di impongono infatti con uno schiacciante 3 a 0, con reti di Coulibaly, che segna al 34' su assist di Piszczek, e poi doppietta di Pettinari, autore di un gol al 58' e di una rete su calcio di rigore appena 4 minuti più tardi. Il Trapani conquista così 3 preziosi punti in classifica mantenendosi in corsa per la salvezza.
1 punto a testa per Benevento ed Empoli: al termine del match in casa degli azzurri, gli stregoni di Inzaghi devono accontentarsi di un pareggio a reti inviolate, nonostante la squadra sia ormai a pochi passi dalla vittoria matematica della stagione 2019/2020 e, di conseguenza, dalla conquista della promozione in Serie A. Buona prova dei lagunari, che si allontanano dalla zona calda della classifica grazie alla vittoria per 2 a 1 sull’Ascoli, con i gol messi a segno da Aramu e da Firenze. Performance brillante anche per il Citta, che supera il Frosinone di Alessandro Nesta in casa, passando in vantaggio con il gol su calcio di rigore di Iori e poi trovando la rete del raddoppio con Luppi; grazie ai punti conquistati, i granata superano il club ciociaro in classifica, portandosi in quarta posizione e continuando ad accarezzare il sogno della promozione diretta in Serie A.
Vittoria importante anche per il Cosenza, che guadagna posizioni sui violini grazie al 2 a 0 su marcature di Riviere e di Baez portato a casa nella sfida presso lo stadio Giovanni Zini di Cremona. Risultati meno esaltanti per il Crotone: gli squali mantengono salda la seconda posizione in classifica, tallonati tuttavia da Spezia, Cittadella e Frosinone e a poco vale il singolo punto conquistato nella partita contro il Perugia, terminata sullo 0 a 0.
Il Livorno, in cerca del riscatto e dei punti indispensabili per scongiurare la retrocessione, si impone in casa della Juve Stabia al termine di un combattuto match conclusosi sul 3 a 2. Pisa in grande spolvero, con una vittoria di misura sui delfini del Pescara: dopo aver mantenuto per buona parte della gara il vantaggio conquistato al 15' con il gol di testa di Belli, i nerazzurri subiscono una rete firmata da Clemenza all’89'; il match si decide nel corso del recupero, quando a superare la difesa del portiere del Pescara Fiorillo è Soddimo, che consegna ai padroni di casa il punto del 2 a 1 in extremis.
Trapani – Pordenone 3 - 0
Venezia – Ascoli 2 - 1
Empoli – Benevento 0 - 0
Frosinone – Cittadella 0 - 2
Cremonese – Cosenza 0 - 2
Perugia – Crotone 0 - 0
Juve Stabia – Livorno 2 - 3
Pisa – Pescara 2 - 1
Entella – Salernitana 1 - 0
Chievo – Spezia 1 - 3
La Serie B riapre a tutti gli effetti i battenti dopo il lungo stop imposto dall’emergenza sanitaria e, pur dovendo rinunciare al sostegno dei tifosi in campo, le formazioni protagoniste della serie cadetta sono tornate a sfidarsi offrendo grande spettacolo.
Occasione sfumata per il Crotone, che domina quasi per l’intera durata la sfida in casa contro il Chievo, grazie alla rete messa a segno da Molina al 21', pregustando così i 3 punti della vittoria e la possibilità di staccare il Frosinone in classifica, consolidando la seconda posizione e il sogno della promozione diretta in Serie A. A pochi minuti dal termine della gara, però, gli avversari riportano il risultato sul pareggio con Ceter, beffando i calabresi.
Niente di fatto, d’altra parte, anche per il club ciociaro, nonostante la squadra avesse già preventivato una facile vittoria contro il Trapani, fermo in diciannovesima posizione. La gara si conclude con un pareggio a porte inviolate, consegnando ad entrambe le squadre un solo punto, non abbastanza per permettere ai canarini di rappresentare una vera minaccia per il secondo posto del Crotone.
Interessante percorso in crescita anche per il Cittadella, che torna a vincere con un netto 2 a 0 contro il Livorno: la formazione guidata da Roberto Venturato ripete il successo dell’andata, portandosi in vantaggio al 50' grazie al calcio di rigore battuto da Iori, per poi trovare il gol del raddoppio appena dieci minuti più tardi, con un colpo di testa di Proia su assist dello stesso Iori. Il club del Citta approda così in quinta posizione, con soli 4 punti di distanza dal secondo gradino del podio.
Risultato importante anche per il Cosenza, che riesce ad imporsi sull’Entella al termine di una sfida molto accesa e terminata sul 2 a 1, con reti di Bruccini e Carretta per i padroni di casa e di Poli per gli avversari. Grazie a questo successo, il club conquista 3 punti assai preziosi per l’uscita dalla zona retrocessione e la conquista della salvezza.
Trapani – Frosinone 0 - 0
Spezia – Empoli 1 - 0
Salernitana – Pisa 1 - 1
Pordenone – Venezia 0 - 0
Pescara – Juve Stabia 3 - 1
Livorno – Cittadella 0 - 2
Crotone – Chievo 1 - 1
Cremonese – Benevento 0 - 1
Cosenza – Entella 2 - 1
Ascoli – Perugia 0 - 1
Prosegue il girone di ritorno della Serie B 2019/2020, giunta alla sua 28esima giornata: un appuntamento particolare quello con i match della serie cadetta, dal momento che tutte le partite in calendario si giocano a porte chiuse, in ottemperanza a quanto stabilito a livello nazionale per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Tra i risultati di questo inconsueta giornata di Serie B spiccano quelli del match Benevento – Pescara: gli stregoni di Filippo Inzaghi, stabilmente in testa alla classifica di campionato, si confermano i grandi protagonisti di questa stagione, grazie ad una schiacciante vittoria per 4 a 0 inflitta alla compagine dei biancazzurri. Il team campano supera così brillantemente la prova contro il Delfino, squadra alle prese con una fase di pesante flessione, ma capace nel turno di andata di infliggere una pesante sconfitta ai giallorossi.
Giornata ricca di soddisfazioni anche per i tifosi del Crotone: i calabresi scendono in campo in casa del Venezia, dando vita ad un match dal ritmo incalzante, che trova i lagunari incapaci di far fronte ai colpi degli avversari. La rete del vantaggio per i rossoblu arriva dopo 12’ dal fischio di inizio, con Benali che segna su assist di Molina. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, poi, ecco arrivare il gol del raddoppio per gli ospiti, che solidificano il loro vantaggio con un colpo di testa di Marrone. Nella ripresa è ancora una volta Benali a rendersi protagonista del punto dello 0 a 3: a poco vale la prova di Caligara che segna per il Venezia con un tiro da 30 metri all’83’, quando ormai i giochi sono decisi. Il Crotone conquista la vittoria del match e con essa la seconda posizione nella classifica della Serie B.
Il Frosinone, al contrario, fa i conti con una sconfitta in casa ad opera della Cremonese, in forte spolvero dopo l’arrivo del nuovo commissario tecnico Bisoli. I violini si portano in vantaggio nel primo tempo con il gol siglato da Parigini, per poi trovare la rete del raddoppio nella ripresa, questa volta ad opera di Castagnetti. L’incontro termina sullo 0 a 2, consegnando ai lombardi 3 meritati punti, una boccata di ossigeno per il club fermo a ridosso della zona retrocessione.
Cittadella – Pordenone 0 - 2
Empoli – Trapani 1 - 1
Frosinone – Cremonese 0 - 2
Perugia – Salernitana 1 - 0
Venezia – Crotone 1 - 3
Pisa – Livorno 1 - 0
Entella – Ascoli 3 - 0
Juve Stabia – Spezia 3 - 1
Benevento – Pescara 4 - 0
Chievo – Cosenza 2 - 0
La formula prevista per la serie cadetta del campionato, al pari di quella della Serie A, comporta una classifica determinata sulla base dell'esito dei vari match di andata e di ritorno disputati dalle squadre, con l'assegnazione di tre punti per ciascuna vittoria, di un punto per i pareggi e di zero punti per le sconfitte. Al termine della stagione, la squadra vincitrice del campionato di Serie B e la seconda classificata ottengono automaticamente la promozione nella massima serie. Il terzo passaggio di livello previsto, invece, viene conquistato dalla formazione che si aggiudica la vittoria dei play-off. Viceversa, i club classificatisi nelle ultime tre posizioni retrocedono nel terzo livello del campionato. La quarta squadra condannata al declassamento è quella uscente sconfitta dagli eventuali play-out.
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La lunga storia del campionato di calcio di Serie B ha regalato grandi emozioni e, spesso, risultati sorprendenti alle appassionate tifoserie delle squadre alle prese con la lotta per la promozione nella massima serie.
La prima, storica edizione del campionato di Serie B nella formula moderna, che si tiene nella stagione 1929/30, vede l'assegnazione di due punti per ogni vittoria, di uno per ciascun pareggio e di zero in caso di sconfitta. A dominare la classifica, a partire dalla settima giornata, è il Casale, che chiude la stagione in prima posizione con un totale di 49 punti, guadagnando così la vittoria dell'inedito torneo e la promozione in Serie A.
Tra le formazioni che meritano una citazione per i risultati raggiunti nell'ambito delle classifiche della serie cadetta c'è l'Ascoli, che nella stagione 1977/78 (Serie B a 20 squadre) si aggiudica la vetta del campionato totalizzando uno dei punteggi più elevati di sempre nelle edizioni con due punti a vittoria. A fine annata, il Picchio siede in prima posizione, con 61 punti totalizzati nelle 38 giornate, grazie a 26 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte. Quello stesso campionato, peraltro, vede l'Ascoli guadagnarsi una posizione di rispetto tra le squadre protagoniste del maggior numero di vittorie in Serie B nel corso di una singola stagione, nonché tra quelle che vantano il maggior numero di vittorie consecutive in casa, con 14 match disputati presso lo stadio Cino e Lillo Del Duca terminati con la vittoria dei bianconeri.
Performance rimaste nella storia anche per il Como, che nella stagione 2001/02 (quando è già in vigore la formula del campionato con 3 punti a vittoria) conquista la vetta del campionato con 74 punti, grazie a 22 vittorie e 8 pareggi, e, in annate più recenti, per il Palermo, che nella stagione 2013/14 mantiene saldamente la prima posizione in classifica dalla ventesima all'ultima giornata, raggiungendo gli 86 punti.
Tra i primati più singolari da citare c'è quello relativo al maggior numero di punti totalizzati nel solo girone d'andata. Tra le squadre che si distinguono per il livello delle performance offerte spiccano la Juventus (che nella stagione 2006/07 milita nella serie cadetta dopo la storica retrocessione subita l'anno precedente), che chiude la serie dei match di andata con 39 punti, e il Sassuolo, che termina la ventunesima giornata del campionato 2012/13 con 48 punti, dominando la classifica quasi per tutta la stagione e ottenendo, infine, la sua seconda vittoria in Serie B e promozione in A.
Nel corso dei decenni, la classifica della serie cadetta ha ospitato oltre 140 società calcistiche italiane, inclusi grandi club del calibro di Juventus, Roma, Milan, Fiorentina e Torino. Tra le formazioni ad aver trascorso il maggior numero di stagioni nella graduatoria della Serie B è possibile citare il Brescia, il Verona, il Modena, il Bari e il Palermo.
Tra le edizioni del campionato cadetto più combattute degli ultimi anni, è possibile ricordare la stagione 2008/09, che vede alternarsi in testa alla classifica il Grosseto, la Salernitana, il Sassuolo, l'Empoli, il Livorno e quindi il Bari. Proprio la squadra pugliese, a partire dalla ventinovesima giornata, si impone come capolista solitaria, concludendo infine l'annata con 80 punti e con la conquista della Coppa Ali delle Vittoria, il trofeo della Serie B. Stagione singolare anche quella 2015/16, caratterizzata, a partire dalla quinta giornata, da un'accesa lotta per il primo posto tra il Cagliari e il Crotone, che si conclude solo quando il campionato è ormai agli sgoccioli, con il trionfo del club sardo.
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