La storia dei precedenti in campo tra Roma e Manchester United inizia ai quarti di finale di Champions League 2006/07, quando la Lupa riesce a vincere in casa contro i Red Devils nel match di andata grazie alle reti di Taddei e Vučinić. Ma è il match di ritorno che ogni romanista non potrà dimenticare mai, perché quella sera, il 10 aprile del 2007, i giallorossi passarono una delle serate più amare della storia del club capitolino.
Le due fazioni scendono in campo all'Old Trafford di Manchester, in panchina per la Roma c'è mister Spalletti che, con i suoi, sono chiamati a difendere il vantaggio del 2-1 conquistato all'andata nell'ottica della qualificazione alle semifinali di Champions. Tuttavia, per la Roma la partita inizia molto male: nei primi venti minuti di gioco, la Lupa va sotto di tre reti firmate dai diavoli rossi Carrick, Alan Smith e Rooney. Sul 3-0 si scatena Ronaldo, che, tra il fine primo tempo e i primi minuti della ripresa, mette a segno una doppietta in 5 minuti e porta il risultato sul 5-0 dando il colpo di grazia alla squadra di Spalletti. Poco dopo, Carrick realizza la sua doppietta e mette in rete il pesantissimo dol del 6-0 e, subito dopo, arriva il gol della bandiera romanista siglato da De Rossi su assist di Totti. La sfida regala un ultimo gol, il settimo per i Devils, messo a segno dall'ex juventino Evra, entrato dalla panchina. Sette gol subiti dalla Roma in Champions League in una delle serate più tristi nella storia del club capitolino.
Nella Champions League 2007/08, United e Roma si ritrovano nello stesso gruppo F ed entrambe ottengono la qualificazione agli ottavi di finale, poi ai quarti, dopo aver battuto rispettivamente il Lione e il Real Madrid. Il Manchester United si aggiudica entrambe le gare ai quarti: nella sfida di andata all'Olimpico, lo United esce vittorioso grazie ai gol di Ronaldo e Rooney. Nel match di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Manchester United, la Roma non riesce a ribaltare il risultato e viene eliminata dalla competizione. Dopo un inizio di gara schiacciante per i Diavoli inglesi, la Roma si scuote quando, al 29', l'arbitro fischia un calcio di rigore in favore dei giallorossi, a causa di un contatto in area tra Wes Brown e Mancini: dal dischetto va De Rossi che sbaglia tirando la palla in alto oltre la traversa. Da questo momento inizia il dominio inglese del match, che termina sullo 0-0 alla fine del primo tempo.
Nella ripresa, i capitolini si rendono più offensivi, attaccano con Vučinić, Taddei e Juan ma senza successo. Al 70', però, arriva il gol che spegne ogni entusiasmo di rimonta per i Lupi: Hargreaves mette in mezzo da destra e Tévez la insacca di testa, tuffandosi. A questo punto, per passare il turno, la Roma avrebbe bisogno di mettere a segno 3 gol senza subirne altri, ma la gara finisce 1-0. Dopo aver vinto le semifinali contro gli spagnoli del Barcellona, il Manchester gioca, in finale, il derby inglese contro l'altra finalista inglese Chelsea, vince la gara ai calci di rigore e conquista il suo terzo titolo in Champions.