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In questa sezione di SNAI.it trovi date e resoconti sempre aggiornati di tutti gli anticipi di Serie A, suddivisi per giornata e completi di breve sintesi delle gare disputate il venerdì sera e il sabato.
La formula del campionato di Serie A 2023/2024 rimane prevalentemente invariata rispetto a quella dello scorso anno per quanto riguarda giorni della settimana e orari di gioco. Ogni giornata di campionato prevede 4 gare disputate al sabato, rispettivamente, alle 15:00, alle 18:00/18:30 e alle 20:45. In più, in concomitanza con gare delle coppe europee, è possibile anche lo svolgimento di anticipi della Serie A al venerdì.
Con SNAI, puoi conoscere le date dei prossimi anticipi della massima serie e scoprire i risultati dei match del venerdì e del sabato della giornata attualmente in corso, ma anche mettere alla prova il tuo intuito e la tua fortuna, scommettendo sull'esito di tutte le partite della Serie A.
Di seguito puoi trovare la sezione contenente i commenti di tutti gli anticipi che si sono giocati durante la 24esima giornata di campionato.
Zanoli 23’(autogol, E)
Weissman 69’(S)
Niang 88’(E)
Cancellieri 90+4’(E)
La ventiquattresima giornata di Serie A prende il via con l'anticipo del venerdì sera tra Salernitana ed Empoli, con la vittoria per 3-1 a favore degli ospiti. Il vantaggio toscano viene con un'autorete di Zanoli, seguito dal primo gol in Serie A di Weissman, subentrato in campo poco prima. Successivamente, Niang segna su rigore e fornisce poi l'assist a Cancellieri. La partita si rivela cruciale per entrambe le squadre nella lotta per la salvezza. La Salernitana di Filippo Inzaghi manca l'occasione di accorciare il distacco di 5 punti dalla salvezza, mentre l'Empoli di Nicola lascia temporaneamente la zona retrocessione. Il match inizia con Cambiaghi decisivo nell'azione del gol degli ospiti, mentre la Salernitana reagisce con un tentativo di Boateng per servire Dia, che sfiora il palo. Il pareggio arriva con Weissman, subentrato per l'infortunato Pierozzi, che sfrutta un errore difensivo per segnare di testa su cross di Candreva. Tuttavia, un fallo ingenuo di Pellegrino concede un rigore all'Empoli, trasformato con sicurezza da Niang. Nel recupero, Niang fornisce l'assist a Cancellieri per chiudere la partita a favore dell'Empoli.
Deiola 26’ (autogol, L)
Immobile 49’ (L)
Gaetano 51’ (C)
Anderson 65’ (L)
Un pomeriggio sereno e felice per la Lazio mentre si trova in visita a Cagliari, conducendo 3-1 e lasciandosi alle spalle le delusioni con Atalanta e Napoli, si avvicina a soli due punti dalla zona Champions League. Sarri, oltre ad elogiare il suo attaccante che sta raggiungendo un traguardo storico, è grato anche per un autogol e per il ritorno in forma di Felipe Anderson. Per Ranieri, invece, è un momento di profonda crisi. La sua squadra subisce la quarta sconfitta consecutiva e rimane penultima con 18 punti in classifica. Il primo tempo inizia con un ritmo lento. Le prime opportunità arrivano per Gaetano e Immobile, ma entrambi non riescono a capitalizzare. Tuttavia, i protagonisti si rivelano nel secondo tempo. Isaksen si dimostra il giocatore più in forma, creando occasioni pericolose con le sue incursioni sulla fascia. È proprio da un suo cross che nasce il gol del vantaggio per la Lazio: Azzi tocca la palla, che deviata da Deiola finisce in rete alle spalle di Scuffet. Appena prima della fine del primo tempo, Provedel salva la sua squadra da un colpo di testa di Lapadula. Nella ripresa, Immobile segna con un tocco ravvicinato dopo un tiro respinto di Isaksen. Poco dopo, Gaetano segna per il Cagliari con un tiro angolato. Tuttavia, nel momento migliore dei padroni di casa, è Provedel a emergere, salvando la sua squadra più volte. Infine, in contropiede, Felipe Anderson segna il terzo gol per la Lazio con uno scatto fulmineo e un tiro deviato in rete da Zappa. Mentre la Lazio sembra essersi risvegliata, il Cagliari continua il suo declino verso il basso della classifica.
Acerbi 17’ (I)
Mancini 28’(R)
El Shaarawy 44’(R)
Thuram 49’(I)
Tasende 56’(autogol, I)
Bastoni 90+3’(I)
La 24esima giornata di Serie A prosegue con uno degli incontri più attesi. Allo Stadio Olimpico, la Roma di Daniele De Rossi sta affrontando l’Inter di Simone Inzaghi, oggi assente in panchina per la squalifica. Il primo lampo di pericolo è a favore dei giallorossi: El Shaarawy mette subito alla prova Sommer con un tiro potente. Dopo un quarto d'ora, la partita si sblocca: Lukaku respinge debolmente un calcio d'angolo, Acerbi svetta sul secondo palo e batte Rui Patricio. C'è qualche dubbio sulla regolarità del gol, con Thuram in posizione sospetta che sembra disturbare il portiere portoghese, ma l'arbitro Guida conferma l'1-0. La Roma pareggia poco dopo: Pellegrini calcia una punizione dalla trequarti destra, la difesa nerazzurra commette un errore collettivo e Mancini sigla il gol di testa. Nel finale del primo tempo, la Roma completa la rimonta. Lukaku e soprattutto Pellegrini orchestrano un contropiede impeccabile, El Shaarawy lo conclude bruciando la difesa nerazzurra. Sommer non può fare nulla, con il pallone che colpisce entrambi i pali prima di entrare in rete. Nella ripresa, l’Inter accelera immediatamente, premendo alto e mettendo sotto pressione la difesa giallorossa. Il pareggio arriva subito con Thuram, che anticipa Mancini sul cross basso di Darmian e segna alle spalle di Rui Patricio. Ma il francese non si ferma qui: guadagna una grande occasione sulla fascia sinistra, Dimarco serve Mkhitaryan che crossa a mezza altezza. Thuram sembra anticipare Angelino sul primo palo, ma alla fine è un tocco del terzino spagnolo a portare in vantaggio l'Inter. Pochi minuti dopo, Pavard sfiora un gol spettacolare con un tiro al volo che manca di poco il palo a destra di Rui Patricio. La Roma ha un'occasione d'oro con Lukaku, lanciato in profondità da Pellegrini, ma il belga si fa ipnotizzare da Sommer. La squadra di De Rossi continua a cercare il pareggio, ma Sommer nega loro questa gioia, questa volta parando un tiro potente di Spinazzola. Nel recupero, la Roma è troppo sbilanciata e viene punita da un contropiede letale dell’Inter, lanciato da Sanchez e concluso dall'assist di Arnautovic e dal gol di Bastoni (il primo gol dopo 762 giorni dall’ultima volta). È la prima sconfitta dall’esonero di Josè Mourinho per De Rossi come allenatore della Roma, che rimane a -1 dal quarto posto dell’Atalanta. I nerazzurri mantengono il controllo della classifica, portandosi a +7 sulla Juventus.
Pinamonti 5’(S)
Zapata 9’(T)
La partita al Mapei Stadium di Reggio Emilia tra Sassuolo e Torino si apre con due gol nel giro di soli 4 minuti, portando il punteggio sul 1-1. Pinamonti segna per il Sassuolo, mentre Zapata risponde per i granata, che conquistano il secondo pareggio consecutivo. Dopo tre sconfitte consecutive, la classifica dei neroverdi si muove di nuovo, trovandosi ora a +2 rispetto al terz'ultimo posto occupato da Verona e Cagliari. La partita si anima subito e in meno di 10 minuti arrivano gol da entrambe le squadre: al 5' il Sassuolo passa in vantaggio con un cross di Pedersen per l'incornata di Pinamonti, mentre quattro minuti dopo il Torino pareggia con Zapata, che insacca di sinistro su un traversone di Bellanova. Dopo il pareggio, le squadre si equivalgono, ma sono gli ospiti a creare qualche occasione in più dopo l'infortunio muscolare di Rodriguez, sostituito da Masina. Zapata e Vlasic sfiorano il gol per il Torino, mentre il Sassuolo cerca il vantaggio su una punizione di Bajrami, respinta dal portiere. Nella ripresa, nonostante la vivacità, ci sono poche vere occasioni da gol. Milinkovic-Savic del Torino si dimostra attento su due tentativi di Laurientè. Il Sassuolo cerca di reagire, ma Vlasic vede il suo tiro deviato. Gli allenatori cercano soluzioni dalla panchina: Defrel entra per il Sassuolo, mentre Okereke prende il posto nel Torino. È il primo a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area che sfiora il palo. Tuttavia, l'ultima occasione è per gli ospiti, che nei minuti di recupero sfiorano il gol con un colpo di testa di Zapata, ma Consigli vola per deviare il pallone sul palo, salvando il risultato.
Ecco tutti gli anticipi che si sono giocati durante la 23esima giornata di massima serie.
Oudin 17' (L)
Mandragora 50' (F)
Beltran 67' (F)
Piccoli 90' (L)
Dorgu 90+2' (L)
La ventitreesima giornata di Serie A si apre in modo spettacolare al Via del Mare, con il Lecce che riesce a vincere 3-2 contro la Fiorentina, compiendo una rimonta straordinaria nel finale. La partita si è caratterizzata per il miracoloso ribaltamento di risultato da parte del Lecce, che, trovandosi sotto 2-1 al 90', è riuscito a segnare due gol nei minuti di recupero, portando gli spettatori del Via del Mare all'euforia. Il Lecce ha avuto un'inizio promettente, colpendo il palo con un tentativo di Kaba e prendendo il controllo del match. Tuttavia, tre minuti dopo, un episodio cruciale ha incanalato la partita: Martinez Quarta ha commesso un fallo su Almqvist al limite dell'area, inizialmente assegnato come rigore ma successivamente corretto dal VAR, indicando che l'infrazione è avvenuta fuori dall'area. Nonostante ciò, Oudin ha segnato su punizione, mettendo il Lecce in vantaggio. La squadra di D'Aversa ha continuato a premere, colpendo il palo con Krstovic e sfiorando il raddoppio. Nel secondo tempo, l'allenatore della Fiorentina, Italiano, ha apportato tre cambi immediati, inserendo Milenkovic, Mandragora e Belotti. Quest'ultimo ha pagato subito dividendi, pareggiando il punteggio con un preciso tiro dal limite dell'area. Italiano ha continuato a cercare soluzioni, inserendo anche Nico Gonzalez, e la Fiorentina sembrava completare la rimonta con il gol di Beltran, grazie a un errore difensivo del Lecce. Tuttavia, nell'arco di pochi minuti di recupero, il Lecce ha compiuto l'impossibile. Nzola ha sbagliato su punizione, ma la palla è giunta a Piccoli, che ha pareggiato al 90'. Senza neanche il tempo di festeggiare, Dorgu, subentrato nel finale, ha segnato con un tiro sotto l'incrocio al 92', chiudendo così la partita con una vittoria sorprendente per il Lecce. Con questo successo, i salentini raggiungono quota 24 punti, ottenendo un risultato cruciale nella lotta per la salvezza. D'altra parte, per Italiano e la Fiorentina, questa sconfitta rappresenta un altro passo indietro nelle ambizioni di qualificarsi per la Champions League, con il terzo ko nelle ultime quattro partite.
Empoli e Genoa, entrambe in un buon momento di forma, si affrontano in uno scontro diretto. La partita si è dimostrata molto equilibrata con uno 0-0 sul tabellone. Questa rappresenta la terza partita consecutiva senza sconfitte per gli toscani con Nicola in panchina e l'ottava per la squadra di Gilardino. Nel primo tempo, le squadre hanno avuto poche occasioni degne di nota. Retegui ha cercato di rendersi pericoloso su un calcio d'angolo, mentre Cambiaghi è stato attivo con una buona occasione che, purtroppo per lui, ha colpito l'esterno della rete. Nella ripresa, nonostante i cambi effettuati, Cambiaghi torna ancora una volta protagonista, cercando con convinzione il gol. Dopo una serpentina, il suo tiro deviato da Bani ha colpito il palo. Anche con l'ingresso di nuovi giocatori come Destro e Vitinha, la partita rimane bloccata con poche occasioni da ambo le parti. L'occasione migliore è arrivata sulla testa di Spence, ma il suo colpo è stato respinto da un intervento provvidenziale di Luperto sulla linea di porta. La partita è entrata in una fase cruciale, con l'espulsione di De Winter, ma in quel momento, Gudmundsson ha avuto un'ultima occasione per il Genoa, cercando di battere un super Caprile e cambiare il destino del match. Nella ripresa, Gilardino decide di osare con un cambio tattico: fuori Malinovskyi e dentro Ekuban, con un 3-4-3 più offensivo. Tuttavia, questa mossa non incide sul risultato della partita. I ritmi del gioco subiscono un calo per poi risollevarsi nel finale, con il Genoa che crea due grandi occasioni. Luperto si rende decisivo salvando sulla linea un tiro di Spence, mentre Caprile devia in corner una pericolosa conclusione al volo di Gudmundsson. I rossoblù si rammaricano per le opportunità sfumate e chiudono la partita in inferiorità numerica, con l'espulsione di De Winter al 92' per doppia ammonizione. In quel frangente, l'Empoli si avvicina al gol con Cacace. Il match termina 0-0, e l'Empoli raggiunge Verona e Cagliari al penultimo posto con 18 punti. Il Genoa, invece, prosegue il suo cammino a braccetto con il Monza, entrambe a quota 29 punti.
Udinese e Monza terminano la partita in parità senza farsi male, in un match che registra quasi tutte le sue emozioni nel primo tempo. Di Gregorio si erge a muro inscalfibile per i brianzoli, che portano a casa un punto prezioso. L'Udinese, schierando contemporaneamente Pereyra e Thauvin con Lucca, mostra un avvio di altissimo livello, dominando nel ritmo e dando il via a un'autentica sfida al bersaglio. Tuttavia, Di Gregorio si dimostra decisivo, salvando in tre occasioni su Lucca e effettuando una super-parata su Thauvin dopo la mezz'ora di gioco. Questi interventi cruciali portano le squadre al riposo con uno 0-0, dopo un primo tempo a senso unico che vede il Monza senza tiri in porta. Nei primi minuti della ripresa, Kristensen si avvicina al gol per l'Udinese, ma la squadra perde Pereyra a causa di un infortunio. Palladino è costretto a sostituire Colpani con Carboni, ma la situazione non cambia: il Monza non riesce a fornire supporto a un Djuric isolato e deve concentrarsi sulla difesa. Nella fase finale della partita, entrambe le squadre, stanche, decidono di accontentarsi del pareggio, risultato che soddisfa tutte e due le squadre. L'Udinese raggiunge i 19 punti, superando l'Empoli e attendendo le risposte di Cagliari e Verona, ora entrambe appaiate ai toscani a quota 18. Il Monza, invece, continua in 11esima posizione con 29 punti.
Giroud 17' (M)
Soulè 24' (rigore, F)
Mazzitelli 65' (F)
Gabbia 72' (M)
Jovic 81' (M)
Allo Stirpe, è tutto pronto per l'attesa sfida tra Frosinone e Milan, valida per la ventitreesima giornata di Serie A. I giallozzurri, che hanno ottenuto quattro punti nelle ultime due partite contro Cagliari e Verona, si preparano ad affrontare un Milan determinato, desideroso di sfruttare lo scontro diretto tra Inter e Juventus per ridurre il gap in classifica. Di Francesco ha scelto di mantenere in campo il tridente Soule-Kaio-Jorge Seck, con Mazzitelli preferito a Bourabia a centrocampo. Dall'altra parte, Pioli conferma lo stesso undici iniziale per la quarta partita consecutiva, con Giroud supportato da Pulisic, Loftus-Cheek e Rafael Leao. La prima frazione di gioco si svolge a ritmi elevati, con un iniziale approccio errato da parte dei rossoneri. Tuttavia, nonostante gli svarioni difensivi nei primi minuti, il Frosinone non riesce a sfruttare appieno le occasioni. La squadra di Pioli trova il varco desiderato, con Giroud che segna di testa su un cross preciso di Rafael Leao. Subito dopo, Seck prova a mettere alla prova Maignan con un potente sinistro dal limite, ma il portiere del Milan risponde prontamente. Nel corner successivo, Leao tocca la palla con la mano in area e Soule pareggia trasformando il calcio di rigore. Nonostante la buona prestazione del Frosinone, Di Francesco si trova a chiedere maggiore concretezza nei momenti chiave, mentre Pioli deve gestire eventuali cali di concentrazione e migliorare la qualità delle azioni offensive per i suoi rossoneri, che faticano a brillare. La partita, tuttavia, si anima nei minuti finali: Mazzitelli sorprende un Maignan impreparato, portando il Frosinone in vantaggio. Gabbia, con un colpo di testa su calcio d'angolo, pareggia le sorti della partita. Il Milan, grazie ai cambi e a un pizzico di fortuna, riesce a ribaltare il risultato: Jovic, subentrato dalla panchina, si rivela decisivo con un gol da opportunista dopo una confusa azione in area.
Thorstvedt 13' (S)
Viti 24' (autogol, B)
Volpato 34' (S)
Fabbian 73' (B)
Ferguson 83' (B)
Saelemaekers 86' (B)
Il Bologna conquista una vittoria entusiasmante, superando il Sassuolo con un sorprendente 4-2 in una partita valida per la 23esima giornata di Serie A. Dopo il pareggio contro il Milan a San Siro, i padroni di casa, ora al quarto posto in classifica con 36 punti in 22 giornate, raggiungono l'Atalanta, in attesa della partita contro la Lazio domenica. Dall'altra parte, il Sassuolo resta quindicesimo a quota 19, con solo un punto di vantaggio sulla zona retrocessione. Nonostante le assenze significative da entrambe le parti, la partita si è rivelata intensa e piena di colpi di scena. Thorstvedt apre le marcature, ma Zirkzee risponde con una deviazione determinante di Viti. Volpato riporta in vantaggio il Sassuolo, che chiude il primo tempo in testa per 2-1. Tuttavia, nel corso dell'ultima parte della partita, il Bologna ribalta completamente il risultato grazie alle reti di Fabbian, Ferguson e Saelemaekers. Quest'ultimo, entrato dalla panchina sul parziale di 1-2, suggella la vittoria con il suo contributo, fissando il risultato finale sul 4-2. La partita ha regalato anche un curioso episodio: Saelemaekers, protagonista del match, ha aiutato l'arbitro Sacchi a ritrovare i cartellini persi, trovandoli in campo durante una situazione divertente. La vittoria rappresenta un passo importante per il Bologna, che consolida la sua posizione di alto rango in classifica.
Leggi di più sugli sviluppi degli anticipi disputati durante il 22esimo turno di Serie A, e aggiornati sugli andamenti delle squadre in campionato.
Zapata 23' (T)
Ricci 45+3' (T)
Viola 77' (C)
Nella serata dedicata al grande tributo a Gigi Riva nel suo Cagliari, la squadra di Ranieri non riesce a regalare una vittoria a Rombo di Tuono, cedendo alla Unipol Domus contro il Torino per 1-2. Zapata e Ricci firmano le reti nel primo tempo, mentre Viola segna un gol spettacolare ma inutile nella ripresa. Zapata apre le marcature con un preciso anticipo sul primo palo, sfruttando un cross di Bellanova. Poco dopo, Ricci realizza un'autentica prodezza individuale che porta al raddoppio prima dell'intervallo. Nel frattempo, Scuffet compie alcuni ottimi interventi su Zapata, mentre nella ripresa è Milinkovic-Savic a dover fare gli straordinari su Petagna. Viola, subentrato nel secondo tempo, trova la via del gol con una parabola alle spalle del portiere serbo, ma il Torino vede annullato il gol di Pellegri, subentrato anch'egli e autore di un'insaccazione nel finale. L'ultimo assalto del Cagliari viene respinto da un eroico Sazonov, che salva più volte la sua squadra. Nonostante la sconfitta, il Cagliari rimane in una posizione pericolosa e rischia di essere sorpassato da Verona ed Empoli, impegnate nelle partite successive contro Frosinone e Juventus. Il Torino, nonostante le perdite per squalifica di Buongiorno e per infortunio di Ricci, si aggrappa momentaneamente al nono posto in classifica, raggiungendo il Napoli a quota 31 punti e distante solo tre punti dal quarto posto occupato dalla Fiorentina, che affronterà l'Inter nella giornata successiva.
Miranchuk 33'
Scamacca 45+1'
Nel prosieguo della 22esima giornata di Serie A, il sabato di calcio italiano si apre con la vittoria dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini, che al Gewiss Stadium di Bergamo ha superato l'Udinese di Gabriele Cioffi per 2-0, con le firme di Miranchuk e Scamacca, entrambi serviti da De Ketelaere. Gli orobici, reduci dal turno di riposo e da una vittoria per 5-0 contro il Frosinone, conquistano il quarto posto in classifica e la zona Champions, superando la Fiorentina di due punti. Dall'altra parte, l'Udinese, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Milan, non riesce a guadagnare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, rimanendo a un solo punto di distanza dalla salvezza. L'Atalanta cerca subito l'apertura del punteggio con Scamacca, il cui colpo di testa iniziale non riesce a trovare la giusta potenza. Lo stesso attaccante prova nuovamente con un tiro rasoterra, ma questa volta manca per pochi centimetri. Il momento decisivo arriva quando Miranchuk, grazie a un assist di De Ketelaere, trova la deviazione vincente. Nonostante la pronta reazione dell'Udinese, con Carnesecchi che salva su un tiro ravvicinato di Ebosele, è Scamacca a raddoppiare in pieno recupero, sfruttando un'altra assistenza di De Ketelaere. Nella ripresa, l'Atalanta continua a essere pericolosa con Miranchuk, che costringe Okoye a una difficile parata su un tiro al volo. La squadra di Gasperini mantiene il controllo della partita, limitando le iniziative dell'Udinese, che non riesce a creare problemi alla difesa orchestrata da Carnesecchi. Nel finale, Muriel e Zappacosta cercano di ampliare il vantaggio, ma senza successo.
Vlahovic 50' (J)
Baldanzi 70' (E)
La sfida tra Juventus ed Empoli termina con un pareggio 1-1 nel terzo anticipo della 22esima giornata di Serie A. Il gol iniziale di Vlahovic viene prontamente pareggiato da Baldanzi, ma il risultato finale non riflette appieno l'andamento di una partita condizionata dall'espulsione di Milik al 17'. Allegri, nonostante il punto conquistato, vede la sua squadra interrompere una serie di sette vittorie consecutive, compresa la Coppa Italia. La Juventus va così a +2 sull'Inter, che tuttavia ha una partita in meno e può ribaltare la classifica in caso di vittoria contro la Fiorentina domani sera. L'espulsione di Milik ha cambiato gli equilibri in campo, costringendo la Juventus a retrocedere e concedere terreno all'Empoli. Szczesny ha salvato la sua squadra due volte su Cambiaghi, mantenendo l'equilibrio al termine del primo tempo. Nella ripresa, la Juventus ha cercato di crescere e ha trovato il vantaggio momentaneo con Vlahovic, che ha sfruttato un rimpallo in area. Tuttavia, l'Empoli ha risposto prontamente con Baldanzi, entrato dalla panchina, che ha battuto Szczesny con un preciso rasoterra dal limite dell'area. Nonostante gli sforzi della Juventus, l'uomo in meno ha reso difficile una reazione, e Caprile è rimasto attento negando ulteriori occasioni pericolose. La gara si è conclusa con la Juventus incapace di ribaltare il risultato e con un Caprile attento che ha negato un'ultima occasione a Cambiaghi.
Zirkzee 29' (B)
Loftus-Cheek 45', 83' (M)
Orsolini 90+2'' (rigore, B)
Il Milan si ferma sul 2-2 contro il Bologna nel quarto anticipo della 22esima giornata di Serie A, rallentando la sua corsa verso Juventus e Inter. I rossoneri vanno in svantaggio al 29' con un gol di Zirkzee, subiscono un colpo ulteriore quando Giroud sbaglia un rigore parato da Skorupski, ma riescono a pareggiare al 5' con un'iniziativa di Loftus-Cheek. Nella ripresa, il Milan guadagna un secondo calcio di rigore, ma anche Theo Hernandez non riesce a segnare colpendo il palo. Tuttavia, al 83', Loftus-Cheek trova il gol che ribalta l'incontro. In pieno recupero, un altro calcio di rigore è decisivo: Maignan intuisce, ma Orsolini non sbaglia, fermando i rossoneri dopo quattro vittorie consecutive. La partita inizia con un buon ritmo e numerosi ribaltamenti di fronte, ma la prima vera occasione arriva al 19' con Leao, il cui tiro viene respinto da Skorupski. Il Bologna sfrutta i contropiedi in campo aperto e trova il vantaggio al 29' con Zirkzee dopo una serie di tentativi in area. Al 33', Kjaer va vicino al pareggio con un colpo di testa, e poco dopo conquista il rigore, ma Giroud non riesce a battere Skorupski. La partita si infiamma ulteriormente con le espulsioni di Thiago Motta e di un suo collaboratore per proteste. Tuttavia, allo scadere del primo tempo, il Milan pareggia con il gol di Loftus-Cheek su invito di Calabria. Nella ripresa, nonostante il palo colpito da Hernandez su rigore, Loftus-Cheek segna di nuovo all'83'. Nel recupero, Maignan para un altro rigore, ma Orsolini ne approfitta e ferma la serie positiva del Milan.
Scopri come si sono evoluti gli anticipi della 21esima giornata di massima serie, i risultati di ogni match e gli andamenti delle squadre nel campionato.
Lukaku 19' (R)
Pellegrini 25' (R)
Folorunsho 76' (V)
All'Olimpico di Roma, Daniele De Rossi ha fatto il suo debutto sulla panchina della Roma, subentrando a Josè Mourinho. La sua prima esperienza da allenatore è stata positiva, con la squadra giallorossa che ha sconfitto il Verona per 2-1. Questa vittoria ha permesso alla Roma di uscire da un periodo difficile, in cui aveva ottenuto solo un punto nelle tre partite di campionato. Attualmente al settimo posto, la Roma è a pari merito con il Bologna e si trova a -2 dalla zona Champions. D'altra parte, il Verona di Marco Baroni non riesce a uscire dalla zona retrocessione, nonostante la recente vittoria contro l'Empoli. Nel suo esordio, De Rossi ha visto i padroni di casa partire aggressivi, con Karsdorp che ha servito Lukaku, il cui tiro è stato respinto dalla difesa avversaria. Il Verona ha risposto con una corsa di Suslov, ma ci ha pensato Rui Patricio a sventare il pericolo imminente. Tuttavia, è stata poi la formazione capitolina a rompere l'equilibrio con Lukaku, che ha segnato su assist di El Shaarawy, inaugurando il periodo "De Rossi". Il raddoppio è arrivato con Pellegrini, che ha insaccato il pallone dopo un cross di Lukaku. Nella ripresa, la Roma ha controllato la partita, gestendo il possesso palla. Il Verona invece ha avuto un'occasione per riaprire il match, ma un fallo su Karsdorp è stato giudicato eccessivo, annullando un gol. A metà tempo, la squadra ospite ha avuto un'opportunità d'oro con un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Llorente. Tuttavia, Djuric ha calciato alto, sbagliando il penalty. Nonostante ciò, i gialloblu sono riusciti a segnare il gol del 2-1 con Folorunsho, il cui tiro velenoso ha superato Rui Patricio, ma senza cambiare il destino della partita.
Loftus-Cheek 31' (M)
Samardzic 42' (U)
Thauvin 62' (U)
Jovic 83' (M)
Okafor 90+3' (M)
Il Milan continua la sua striscia vincente in Serie A e conquista la quarta vittoria consecutiva, superando l'Udinese per 3-2 in una partita più che intensa. Ruben Loftus-Cheek apre le marcature, Lazar Samardzic pareggia per l'Udinese, Florian Thauvin porta avanti i padroni di casa, e nei minuti finali i cambi effettuati da Pioli, Luka Jovic e Noah Okaford, firmano il successo. Questa vittoria consolida la posizione del Milan al terzo posto con 45 punti, riducendo il distacco dalla Juventus a -4. La partita è stata purtroppo segnata da un vergognoso episodio di razzismo contro Mike Maignan, che ha portato a una sospensione di cinque minuti. Il tecnico Cioffi schiera Samardzic, mentre Pioli conferma lo stesso undici che ha affrontato la Roma. Le prime occasioni vedono Leao e Giroud minacciare la porta difesa da Okoye. Al 32', il Milan prende il comando con un gol di Loftus-Cheek su assist di Theo Hernandez. Tuttavia, dopo il vantaggio, la gara viene sospesa per cinque minuti a causa di cori razzisti contro Maignan, che lascia il campo insieme ai compagni. La ripresa vede Giroud tentare con la testa, ma Okoye blocca senza problemi. All'61', Payero mette in apprensione Maignan, ma un minuto dopo, l'Udinese va in vantaggio con Thauvin. Pioli apporta cambi chiave, inserendo Okafor, Jovic e Florenzi. All'83esimo il Milan pareggia grazie a Jovic, e nel recupero, al 93', Okafor completa la rimonta segnando il gol decisivo su calcio d'angolo. Con questa vittoria, Pioli ottiene la sua centesima vittoria in campionato sulla panchina del Milan, superando il tabù di Cioffi.
Non perderti il commento di tutti gli anticipi che si sono disputati durante il ventesimo turno di Serie A, ossia il primo del girone di ritorno.
Candreva 29’ (S)
Politano 45+4’ (rigore, N)
Rrahamani 90+6’ (N)
Il Napoli conquista il derby campano con un gol al 96', compiendo un balzo in classifica e ponendosi al sesto posto, un sollievo dopo un periodo di crisi. Rrahmani si rivela l'eroe del momento, trasformandosi in goleador nei momenti cruciali, mentre Inzaghi, dopo la sfortuna contro la Juventus, incassa nuovamente la beffa di un gol subito oltre il 90'. La Salernitana, purtroppo, continua a faticare nel difendersi da rimonte e rimane con un risultato deludente, mentre per il Napoli i tre punti rappresentano una boccata d'aria fresca. La partita, inizialmente bloccata e priva di emozioni, trova la sua scossa al 29' grazie a un capolavoro di Candreva, che con un destro a giro sotto l'incrocio dei pali sblocca il match. Il pubblico del Maradona esprime il suo dissenso con fischi, ma il Napoli cerca immediatamente la reazione, con un tentativo di Simeone parato da Ochoa, sebbene l'argentino fosse in posizione di fuorigioco. Mazzarri apporta modifiche alla difesa, passando a un sistema a tre con Mario Rui più avanzato, Kvaratskhelia centralizzato e Di Lorenzo dietro. Nel recupero, un episodio chiave riporta il Napoli in carreggiata: Politano conclude fuori, ma Fazio tocca il piede di Simeone, concedendo un rigore assegnato dal Var. Politano si presenta sul dischetto, e nonostante l'intuizione di Ochoa, non riesce a evitare il gol. Questo gol ridona energia ai padroni di casa, con Lobotka che al 51' conclude dal limite. Quando sembra che la partita si stia dirigendo verso un pareggio, arriva la zampata decisiva di Rrahmani al 96', beneficiando di una serie di errori difensivi della Salernitana, compreso un contatto tra Ochoa e Fazio e un errore di Ikwuemesi nel controllo del pallone. Mazzarri celebra la vittoria, mentre Inzaghi deve fare i conti con la delusione di aver lasciato scappare un punto prezioso.
Genoa e Torino terminano la loro sfida a Marassi con un pareggio 0-0, un risultato che sembra giusto poiché entrambe le squadre non riescono a capitalizzare le rispettive opportunità e sembrano accontentarsi della divisione dei punti nel finale. I rossoblù cercano di interrompere la loro serie negativa contro i granata, avendo ottenuto una sola vittoria nelle ultime undici partite, con due pareggi e otto sconfitte. Gudmundsson è autore della prima occasione, costringendo Milinkovic-Savic a una respinta di piede. Il Torino risponde con Buongiorno e si avvicina al gol al 22', quando il portiere serbo alza in corner la pericolosa conclusione di Malinovskyi. Il Genoa gioca meglio e si rende più pericoloso, con Retegui che colpisce a lato di testa. Nel finale del primo tempo, il Torino si fa vedere ma Messias, schierato come mezzala, anticipa Zapata ed il punteggio resta 0-0 all'intervallo. Nella ripresa, i ritmi si abbassano e il Torino, dopo la sostituzione di Vlasic, si ravviva. Sanabria sfiora il gol del vantaggio, colpendo di poco a lato su cross di Buongiorno. Nel finale, il Genoa risponde con una punizione di Malinovskyi, ma Milinkovic-Savic è reattivo. Entrambe le squadre, alla fine, sembrano accontentarsi del pareggio, e la partita si conclude senza ulteriori emozioni dopo una serie di cambi. Con questo pareggio, il Torino resta al decimo posto con 28 punti, non riuscendo a replicare il successo ottenuto contro il Napoli. Il Genoa, fermo a 22 punti dopo 20 giornate, non riesce a sfruttare le opportunità create nel corso della partita.
Duric 3’ (V)
Ngonge 56’ (V)
Zurkowski 64’ (E)
Allo stadio Bentegodi si è svolto l'importante scontro salvezza tra Verona ed Empoli, e sono stati i padroni di casa a trionfare con i gol di Djuric e Ngonge, nonostante la rete di Zurkowski per i toscani. Il Verona parte con grande determinazione, aprendo le marcature con Djuric che, su calcio d'angolo, colpisce di testa e, dopo aver toccato la traversa, la palla supera la linea di porta portando il risultato sul 1-0. Subito dopo, Shpendi, subentrato per l'infortunato Destro, si trova solo davanti a Montipò, ma il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore. L'Empoli guadagna fiducia e prende il controllo del gioco. Alla mezz'ora, Grassi sfiora il gol con un tiro che esce di poco sulla destra. Il primo tempo si conclude con il vantaggio dei padroni di casa. All'inizio della ripresa, Serdar si fa strada tra quattro giocatori e conclude di sinistro, ma Caprile respinge in angolo. Al 56', il Verona raddoppia con il gol di Ngonge, uno dei protagonisti del mercato: un tiro da fuori, deviato e respinto da Caprile, che non riesce a evitare la rete. Nonostante l'espulsione di Duda per doppia ammonizione, l'Empoli cerca il pareggio, e al 63' Zurkowski, appena entrato, accorcia le distanze con una precisa incornata di testa. L'Empoli cerca il pareggio, ma non riesce a concretizzare le opportunità, nonostante l'espulsione di Duda. Il Verona si aggiudica tre punti fondamentali, portandosi temporaneamente al di fuori della zona retrocessione.
Calhanoglu 12’ (rigore,I)
Martinez 14’, 86’ (rigore, I)
Pessina 69’ (M)
Thuram 88’ (I)
L'Inter continua la sua marcia in vetta alla classifica con una netta vittoria per 5-1 contro il Monza, portandosi momentaneamente a +5 punti sulla Juventus. Dopo le difficoltà contro Genoa e Verona, i nerazzurri hanno mostrato un netto passo avanti, gestendo la partita in modo controllato. Il match è stato subito sbloccato e controllato dall'Inter, con un rigore trasformato da Calhanoglu, assegnato dopo l'intervento del VAR per un fallo di Gagliardini su un tiro di Lautaro. Poco dopo, lo stesso Lautaro ha raddoppiato grazie a un assist di Dimarco. Il Monza ha faticato a entrare in partita, e il loro unico momento di brivido, il gol di Pessina su calcio piazzato, è stato annullato per fuorigioco. Nella ripresa, Calhanoglu ha segnato ancora, prima che un rigore di Pessina per fallo di Darmian su Mota, desse una flebile speranza al Monza. Tuttavia, la speranza è stata fugata rapidamente dal secondo rigore dell'Inter, per intervento irregolare di Akpa Akpro su Frattesi, trasformato da Lautaro, e dal gol di Thuram che ha chiuso i conti nel finale. La vittoria regala all'Inter tre punti senza polemiche, fornendo un impulso morale in vista della Supercoppa e del proseguo del campionato. Per il Monza, invece, è un passo falso che richiederà riflessioni, specialmente nei prossimi giorni di mercato.
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Gudmundsson 20' (G)
De Silvestri 90+5' (B)
Il Bologna vive una serata deludente, chiudendo il match del venerdì sera con un amaro 1-1 contro un Genoa disciplinato in difesa e abbastanza fortunato nel siglare il momentaneo vantaggio. Nonostante la squadra di Thiago Motta avesse meritato qualcosa in più di un semplice pareggio, il Genoa ha dimostrato una solidità difensiva notevole. Dopo la recente sconfitta contro l'Udinese, il Bologna, comunque riesce a accumulare punti, chiudendo il girone d'andata a 32. Se questa performance si replicasse nel ritorno, la squadra potrebbe raggiungere i 64 punti, cifra che nella passata stagione avrebbe significato la qualificazione all'Europa League. Il gol del Genoa è arrivato nel cuore del primo tempo, con la consueta firma di Gudmundsson. Una conclusione astuta dal lato corto sinistro, sfruttando la fitta presenza nell'area di rigore rossoblu, ha impedito a Ravaglia di intervenire tempestivamente. Nella ripresa, proprio nel momento in cui il Bologna esercitava la massima pressione, è arrivato il gol del meritato pareggio, fissando il punteggio finale a 1-1. Con schemi improvvisati e la determinazione di ribaltare la partita, De Silvestri, subentrato a Posch nei minuti conclusivi, ha concluso l'azione su calcio d'angolo battuto da Orsolini sulla destra. La ribattuta disperata di Saelemaekers al centro dell'area di rigore ha trovato il preciso piattone del capitano rossoblu, mandando in delirio gli spettatori del Dall'Ara.
Martinez 13' (I)
Henry 74' (V)
Frattesi 90+3' (I)
Il secondo anticipo della giornata vede lo scontro tra gialloblu veronesi e neroazzurri lombardi, tra le porte del Meazza di Milano. Parliamo di due squadre che si trovano momentaneamente ai vertici opposti della classifica: l'Inter capolista con 45 punti totali e il Verona al terzultimo posto, in cerca di punti chiave per allontanarsi dalla zona di retrocessione. Il risultato viene sbloccato già al tredicesimo minuto in campo: Thuram serve Mkhitaryan, il quale individua l'inserimento dell'argentino in area e con un impeccabile controllo seguito da un potente tiro, l'argentino batte Montipò. Nonostante il vantaggio dei padroni di casa, i gialloblu mostrano un'ottima partenza con Sommer pronto a parare due volte nei primi due minuti di gioco. Poi altri tentativi dell'Hellas, respinti facilmente dal muro difensivo neroazzurro: pericoloso Djuric verso la fine della prima frazione, ma dopo aver scavalcato il difensore casalingo c'è Sommer ad aspettarlo. Nella ripresa scende aggressivo il Verona con qualche buon tentativo bloccato dagli avversari, ma sono i cambi che ribaltano la partita, specialmente l'entrata di Henry: la squadra gialloblù recupera il possesso, Duda serve un assist a Henry, il quale con un tocco di ginocchio sorprende Acerbi e Sommer. Poi al 93' dopo una serie di rimpalli è Frattesi il più veloce che fa esplodere San Siro: Montipò respinge dopo vari tentativi da parte dei nerazzurri. Il più lesto è Davide Frattesi, che con un colpo di testa mette il pallone in rete. Al 99' l'arbitro dà rigore al Verona ma Henry colpisce clamorosamente il palo! L'Inter si aggiudica ufficialmente il titolo di campione d'inverno! Con questo trionfo, la squadra si distanzia di +5 dalla Juventus, mentre il Verona perde un'opportunità di allontanarsi dalla zona retrocessione, accumulando solamente 14 punti sotto la guida di Baroni.
Mota 18' (M)
Carboni 45' (M)
Soulé 55' (autogol, M)
Harroui 56' (F)
Soulé 76' (rigore, F)
La 19esima giornata di Serie A ha visto il Frosinone di Eusebio Di Francesco soccombere 2-3 al Monza di Raffaele Palladino. Nonostante un inizio di stagione promettente, il Frosinone ha lottato ma ha subito la quarta sconfitta consecutiva, mantenendo una serie negativa con soltanto un pareggio nelle ultime sei partite di campionato. I gialloazzurri, infatti, non riescono a distanziarsi dalla zona pericolante della classifica. D'altra parte, il Monza accorcia le distanze e inizia a sognare la zona Europa, trovandosi ora a soli -4 dal sesto posto. Nei primi 45 minuti, Dany Mota Carvalho apre le marcature al 18', battendo Turati da dentro l'area, seguito dal gol di Valentin Carboni, che chiude con successo un contropiede originato da una palla persa da Soulè a centrocampo. Purtroppo per Raffaele Palladino, costretto a seguire la partita dalla tribuna a seguito dell'espulsione contro il Napoli la settimana scorsa, c'è l'infortunio di Michele Di Gregorio, costretto a lasciare il campo dopo poco più di quaranta minuti a causa di un contatto con Harroui. Sorrentino entra al suo posto. Nella ripresa, si assiste a un rapido scambio di colpi tra Frosinone e Monza tra il 55' e il 57'. Inizialmente, Soulè realizza un clamoroso autogol nel tentativo di fermare un passaggio orizzontale, battendo il proprio portiere Turati. Due minuti dopo, Harroui accorcia lo svantaggio per il Frosinone, sorprendendo Sorrentino sul suo palo. Successivamente, su una palla giocata in profondità da Mazzitelli, D'Ambrosio commette fallo su Caso, portando all'assegnazione di un netto calcio di rigore, trasformato da Soulè.
Gendrey 31' (L)
Oristanio 68' (C)
Un gol segnato in ciascun tempo, con le marcature di Gendrey e Oristanio, determina il pareggio 1-1 tra Lecce e Cagliari. Le squadre guidate rispettivamente da D'Aversa e Ranieri non riescono a compiere il grande salto in classifica, ma muovono comunque la loro posizione. Il Lecce conclude il girone d'andata con 21 punti, mentre il Cagliari sale a 15, distanziandosi dal terzetto in zona retrocessione. La partita è tesa fin dai primi minuti, con condizioni meteorologiche avverse. Il Cagliari inizia con determinazione e, con un tentativo di Dossena, sfiora il vantaggio. Successivamente, il primo tempo vede una predominanza dei padroni di casa. Scuffet compie un salvataggio su Gonzalez, ma non può fare nulla su un tiro da fuori area di Oudin che colpisce il palo. Questo è solo l'antipasto del gol, che arriva poco dopo con Gendrey, il cui colpo di testa su calcio d'angolo rappresenta la sua prima marcatura in carriera. Il Lecce avrebbe potuto raddoppiare, ma Krstovic, a porta vuota, spara fuori. Nella ripresa, Gendrey si avvicina nuovamente al gol, ma, come spesso accade, il Lecce non riesce a chiudere la partita e subisce il pareggio: Oristanio segna durante un'azione confusionaria in area. Nel momento migliore del Cagliari, Falcone salva su Prati, ma poi le due squadre sembrano accontentarsi e la partita scorre senza ulteriori emozioni fino al triplice fischio finale. Il risultato finale è un pareggio 1-1.
Pinamonti 9'
La Fiorentina rallenta la sua corsa verso la zona Champions, mentre il Sassuolo ottiene un respiro prezioso. Nella 19esima giornata di Serie A, la squadra di Dionisi sconfigge 1-0 gli uomini di Italiano, chiudendo così il girone d'andata al quarto posto in classifica e regalando al Sassuolo tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza. Dopo il turnover in Coppa Italia, Dionisi schiera i titolari, con Boloca di nuovo in mediana e Berardi, Thorstvedt, Laurienté e Pinamonti in attacco. Senza Nico Gonzalez e Kouamé, Italiano inserisce Arthur e Mandragora in regia, mentre Ikoné, Bonaventura e Brekalo supportano Nzola in avanti. Con le squadre disposte a specchio, il Sassuolo e la Fiorentina si studiano nei primi minuti, con poca pressione sui portatori di palla e una partita che fatica a decollare. La Fiorentina prende in mano il gioco e il possesso, ma il Sassuolo chiude bene le linee di passaggio e riparte con manovre in ampiezza. Kayode si distingue in marcatura su Thorstvedt, ma un suo errore permette a Pinamonti di sbloccare il match su un perfetto assist di Pedersen. Questo gol rompe l'equilibrio e dà fiducia al Sassuolo, che domina con Matheus Henrique a centrocampo, aumentando i giri tra le linee e spingendo avanti. Tiri di Pinamonti e Laurienté finiscono fuori, mentre Berardi segna un gol annullato per fuorigioco. Questi episodi risvegliano la Fiorentina, che diventa più aggressiva e rapida nel gioco palla al piede, cercando di forzare le giocate. Tuttavia, con pochi spazi per le imbucate, è difficile scalfire la solida difesa neroverde. Il match si conclude infatti con un risultato di 1-0 e i festeggiamenti dei padroni di casa.
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Il Napoli non riesce a trovare la via del gol, e senza Osimhen e Politano, l'anticipo della 18esima giornata contro il Monza termina con uno stallo 0-0, un risultato che non porta variazioni significative in classifica per gli azzurri. I tre punti in palio si fanno sentire, e questo si riflette sin dall'inizio della partita: le squadre sono contratte, e le emozioni scarseggiano. Pedro Pereira cerca di animare la sfida con un tiro deviato, che però sfiora soltanto l'esterno della rete. Meret non può fare altro che osservare. Gli azzurri cercano di affidarsi a Kvara, ma il suo atteggiamento nervoso lo rende meno incisivo. Dopo la mezz'ora, il Napoli intensifica la pressione. Di Gregorio salva su Anguissa in acrobazia, e D'Ambrosio respinge un tentativo di Zerbin. A fine primo tempo, Kvara si mette in proprio e tenta un diagonale che sfila di poco fuori. Nella ripresa, Rrahamani cerca la via del gol, ma le occasioni aumentano senza successo. Colombo spreca un'opportunità in area, mentre Kvara, in collaborazione con Raspadori, non riesce a superare Di Gregorio. Pessina ha la migliore occasione quando Mario Rui ferma con la mano un tiro di Colpani, guadagnando un calcio di rigore. Tuttavia, l'ex Atalanta spreca l'occasione, calciando direttamente sul portiere Meret. Il Napoli tenta di reagire, ma Di Lorenzo trova Di Gregorio sulla sua strada. La partita si complica ulteriormente quando, a quindici minuti dalla fine, Meret si infortuna, costringendo Mazzarri a inserire il terzo portiere, Contini. Emergenza totale e tensioni che esplodono. Kvara, particolarmente nervoso, litiga con Bondo, Mazzarri viene espulso, Palladino riceve il giallo che poi si trasforma in espulsione per le proteste. Nel finale, entra anche Simeone, ma la migliore occasione capita a Gaetano, che colpisce il portiere avversario. In una partita combattuta e nervosa, il risultato non va oltre lo 0-0, e il fischio finale viene accolto dai fischi del Maradona.
Ranieri 83'
La Fiorentina, dopo un primo tempo difficile in cui ha dovuto ringraziare Terracciano per le sue parate decisive su Zapata e Lazaro, trova la svolta nel secondo tempo, soprattutto grazie agli inserimenti dalla panchina di Parisi, Mandragora e Nzola. Con questo guizzo, la squadra si posiziona temporaneamente al terzo posto in classifica, a pari punti con il Milan. La striscia positiva dei viola, che ora conta quattro risultati utili consecutivi, continua con il terzo 1-0 consecutivo contro il Torino, un successo che la proietta per la prima volta in stagione nella zona Champions.
Il decisivo gol arriva all'84esimo minuto grazie a Luca Ranieri, che sfrutta un magnifico cross di Kayode e supera Milinkovic-Savic. Vincenzo Italiano può essere soddisfatto del rendimento sempre più convincente di Kayode. Dall'altra parte, Juric, che ha scelto di mandare in panchina Sanabria per affiancare Pellegri a Zapata, si rammarica per le occasioni mancate nel primo tempo e perde l'opportunità di avvicinarsi alle posizioni europee, mancando la possibilità di estendere la striscia positiva a cinque risultati utili consecutivi.
Arnautovic 42' (I)
Dragusin 45+7'
Il Genoa ha ottenuto un prezioso pareggio per 1-1 contro l'Inter nella 18esima giornata di Serie A, replicando il risultato ottenuto in precedenza contro la Juventus nella lotta per lo scudetto. La squadra di Gilardino ha mostrato un'eccezionale prestazione, riuscendo nuovamente a fermare una delle squadre di punta della Serie A. Con lo stesso risultato e lo stesso punteggio, il Genoa ha concluso il 2023 davanti al proprio pubblico salutando l'anno del ritorno nella massima serie. La partita è stata giocata con un'intensità elevata fin dalle prime fasi, con il Genoa in grado di controllare le trame di gioco e il fisico potente dell'Inter, dimostrando una capacità difensiva notevole. Nonostante la possibilità per l'Inter di diventare campione d'inverno sia stata solo rimandata, al Ferraris è mancato quel guizzo decisivo che in altre occasioni si era manifestato. L'Inter ha preso il comando al 42' con una rete di Arnautovic, sfruttando un tiro di Barella deviato sul palo da Martinez. Tuttavia, il Genoa ha risposto immediatamente con Dragusin, che ha segnato su corner nei nove minuti di recupero, sorprendendo Sommer per l'1-1. Nella ripresa, l'Inter non è riuscita a mettere in atto la solita reazione, con solo qualche tentativo pericoloso di Arnautovic e Acerbi, entrambi respinti con sicurezza da Martinez. Dall'altra parte, il Genoa ha avuto un'altra occasione con Dragusin e Vasquez, dimostrando grande concentrazione per ottenere un punto che vale come una vittoria, consolidando la loro difesa contro una delle squadre più temibili della Serie A.
Soulé 58' (rigore, F)
Castellanos 70' (L)
Isaksen 72' (L)
Gabarron 84' (L)
La sfida tra Lazio e Frosinone, che apre la 18esima giornata di Serie A, termina con una vittoria per 3-1 per i biancocelesti di Maurizio Sarri. Dopo un primo tempo poco spettacolare, senza reti e con poche emozioni, le due squadre si affrontano in maniera equilibrata. Castellanos si distingue per l'impegno, ma non riesce a trovare la rete, mentre Zaccagni cerca di illuminare la manovra ma fatica a creare spunti efficaci. Il Frosinone, dall'altro lato, difende bene e tenta di rispondere in contropiede. La svolta arriva nella ripresa, quando il Frosinone va in vantaggio al 58' con un rigore trasformato da Soulé. Il VAR conferma la decisione dell'arbitro dopo un fallo di mano di Guendouzi in area. Tuttavia, la Lazio si risveglia improvvisamente con due gol in due minuti. Al 70', Castellanos pareggia con un colpo di testa su cross di Isaksen. Poi, al 72', Isaksen e Castellanos si scambiano i ruoli: un errore di Garritano in fase di disimpegno consente a Castellanos di servire Isaksen, che con precisione mette il pallone in rete. Infine, Patric segna il suo primo gol stagionale al 105' su un corner di Zaccagni, anticipando Okoli e siglando il 3-1 finale. La Lazio continua la sua risalita in classifica con questo risultato positivo.
Lookman 58'
Nel confronto cruciale tra l'Atalanta e il Lecce, i bergamaschi ritrovano la vittoria dopo la sconfitta con il Bologna e si riaffermano in zona Europa. La partita è equilibrata fin dall'inizio, con la Dea che cerca la rete al 14' con Scamacca, il cui tiro si stampa sul palo esterno. Il Lecce risponde con un tentativo di Kaba, sventato da un intervento di Carnesecchi. Lookman va vicino al gol deviando un tiro di Zappacosta, ma la palla termina fuori. Nella ripresa, Krstovic ha un'occasione con un colpo di testa che va a lato. Al 57', il Lecce sembra trovare il gol con Strefezza, ma l'arbitro annulla per fuorigioco di Rafia, autore dell'assist. Subito dopo, Lookman porta in vantaggio l'Atalanta con un diagonale da fuori. La Dea continua ad attaccare, con Pasalic che colpisce la traversa e Scamacca che va vicino al raddoppio. Al 78', Muriel spreca un'occasione su cross di Zortea, mentre Piccoli calcia a lato due minuti dopo. All'89', il Lecce ha l'ultima chance per pareggiare con una potente conclusione di Oudin, ma Carnesecchi compie una parata decisiva. L'Atalanta conquista così tre punti fondamentali per il suo obiettivo di rientrare in zona Europa.
Pereyra 23'
Lucca 48'
Payero 52'
Il Bologna conclude l'anno con una notte difficile, subendo una sconfitta pesante contro l'Udinese e abbandonando la zona Champions. La squadra rossoblù, mai realmente in partita, incassa tre reti da Pereyra, Lucca e Payero. Thiago Motta, alle prese con una serie di sfide difficili, dovrà preparare la sua squadra per il prossimo incontro contro il Genoa, anche senza Ferguson, squalificato. Motta decide di schierare Urbanski in attacco, relegando Orsolini inizialmente in panchina. Tuttavia, il primo tempo vede il predominio della squadra di casa, più precisa e aggressiva, che chiude la prima metà del match in vantaggio. Dopo una fase iniziale di studio, l'Udinese accelera: Skorupski respinge i tentativi di Ebosele, Kamara e Payero, ma nulla può sulla respinta di Pereyra, che al 23' porta in vantaggio la sua squadra. La reazione del Bologna è limitata, con un tiro masticato di Zirkzee che termina alto. Nella ripresa, il Bologna vive un momento ancor più difficile, subendo tre gol nel giro di sette minuti. Prima Lucca devia in rete un tiro di Lovric, poi Ebosele, lasciato indisturbato sulla destra, favorisce Payero per colpire a botta sicura. Nonostante il cambio tattico e quattro sostituzioni decise da Motta, l'Udinese gioca con entusiasmo, rendendo difficile per il Bologna minacciare Okoye. La formazione rossoblu dovrà affrontare il Genoa il 5 gennaio, cercando di recuperare e ricompattarsi dopo questa deludente prestazione contro l'Udinese.
La 18esima giornata di Serie A vede il Cagliari di Claudio Ranieri ospitare l'Empoli di Aurelio Andreazzoli, con un pareggio finale di 0-0. Il Cagliari tenta di riprendere la marcia dopo le ultime sconfitte, ma non riesce a uscire dalla zona retrocessione. Anche l'Empoli, che non vince dal 12 novembre, continua a lottare, rimanendo penultimo a -1 proprio dal Cagliari. Il primo tempo si conclude senza reti, ma con un finale controverso segnato dalle polemiche arbitrali. Un caso VAR si verifica al 45', quando Zappa viene ammonito per un fallo su Cambiaghi lanciato a rete. Tuttavia, dopo la consultazione al monitor, l'arbitro Maresca decide che l'azione era partita da un fallo di Walukiewicz su Pavoletti, annullando la possibile espulsione di Zappa. Pochissime emozioni nel primo tempo, con una sola conclusione per Maldini e un anticipo di testa di Prati che finisce a lato. Nella ripresa, Caprile compie un miracolo su una girata di Pavoletti. Il Cagliari sembra segnare improvvisamente, ma il gol di Viola viene annullato dopo il ricorso al VAR: il centrocampista casalingo ha segnato direttamente da calcio di punizione, ma l'arbitro ravvisa un fallo di Pavoletti sul portiere dell'Empoli. Viola ha poi un'occasione per sbloccare il punteggio con un calcio di rigore, ma Caprile para il tiro, confermando la sua bravura nell'uno contro uno. L'estremo difensore toscano continua a essere determinante, compiendo un altro grande intervento su Petagna nel recupero. La partita si conclude così con un pareggio, mantenendo entrambe le squadre nella lotta per evitare la retrocessione.
Tchaouna 48'
La Salernitana conquista una vittoria fondamentale contro il Verona al Bentegodi, rilanciando così le proprie ambizioni di salvezza. In una giornata in cui Cagliari ed Empoli, dirette concorrenti nella lotta per evitare la retrocessione, ottengono entrambi un punto, il successo per 1-0 della Salernitana contro il Verona la proietta in una posizione più favorevole in classifica. Ora la squadra di Pippo Inzaghi si trova a soli due punti dal Cagliari e uno dall'Empoli, avvicinandosi anche al Verona, quartultimo in classifica. La partita è stata decisa dalla prima rete in Serie A di Loum Tchaouna, autore anche di una salvataggio sulla linea nel finale per preservare il vantaggio. Per la Salernitana, questa è la prima vittoria in trasferta e la seconda in generale nella stagione. Nel primo tempo, Tchaouna ha avuto un'occasione, ma ha sparato alto di testa da distanza ravvicinata. La Salernitana ha continuato a spingere, sfiorando il vantaggio con un destro deviato di Simy e un colpo di testa di Kastanos, entrambi respinti da Montipò. Nel secondo tempo, la Salernitana ha colto l'occasione per segnare. Tchaouna ha ricevuto palla al limite, ha superato un difensore e ha calciato un destro incrociato che ha battuto Montipò, portando la sua squadra in vantaggio. Intorno al 60', il Verona ha avuto l'opportunità di pareggiare, ma Ngonge non è riuscito a inquadrare la porta dopo un buon scambio di gioco. Nel finale, nonostante la pressione del Verona, la Salernitana ha difeso il vantaggio con Tchaouna che ha salvato sulla linea e Ngonge che ha sparato a lato da una posizione favorevole. La vittoria della Salernitana è un passo importante nella lotta per la salvezza.
Pulisic 59'
Il confronto tra Milan e Sassuolo, valido come penultimo anticipo della 18esima giornata di Serie A, si è rivelato cruciale per il destino di Stefano Pioli e ha visto la vittoria della squadra di casa per 1-0, grazie alla firma di Pulisic su un perfetto assist di Bennacer. Pioli, il cui futuro era stato messo in discussione, trova così un respiro e il Milan consolida la sua posizione al terzo posto, allontanando le inseguitrici come Fiorentina e Bologna, e riducendo il distacco dalla vetta, approfittando anche del pareggio dell'Inter a Genova. Il Sassuolo, al contrario, continua il periodo negativo, con l'ultima vittoria che risale a più di un mese fa (4-3 contro l'Empoli). Nel primo tempo, Maignan ha rischiato su una pressione di Pinamonti, ma ha risposto con un'ottima parata. Una rete di Bennacer è stata annullata per un fuorigioco di Giroud, posizionato colpevolmente in offside sulla respinta di Consigli, che ha anche respinto bene il tiro di Reijnders da fuori area. Nella ripresa, il Sassuolo ha avuto la prima occasione con un tiro da fuori area di Toljan, bloccato con sicurezza da Maignan. Il Milan ha risposto con una brillante azione di Pulisic, che ha segnato grazie a un preciso assist di Bennacer. Nonostante i tentativi del Sassuolo, Maignan ha continuato a mostrare solidità, respingendo un tiro di Laurienté in presa bassa. La vittoria consolida la posizione del Milan e offre un respiro a Pioli.
Rabiot 47'
La Juventus si aggiudica i tre punti nell'ultimo match della 18esima giornata di Serie A, grazie a un gol di Adrien Rabiot all'inizio del secondo tempo. La rete è il frutto di una brillante combinazione con Kostic e Vlahovic, quest'ultimo autore di un assist di tacco. La vittoria consolida la posizione della Juventus, che chiude il 2023 a soli -2 dalla capolista Inter, grazie anche alla ritrovata solidità difensiva che ha portato al 20esimo clean sheet nell'anno solare. La Roma, guidata da Mourinho, non riesce a capitalizzare le proprie occasioni, soprattutto nel primo tempo con un clamoroso palo di Cristante e un tiro di Dybala a lato. Nonostante i tentativi pericolosi, la Juventus mantiene la leadership e si rammarica per le occasioni sfiorate, tra cui un'opportunità di Kostic respinta sulla linea da N'Dicka. Nel secondo tempo, la Juventus difende con attenzione il vantaggio acquisito, limitando le occasioni della Roma a qualche tiro dalla distanza, con Dybala e Cristante. La squadra di Allegri crea le sue migliori opportunità con Vlahovic e Kostic, quest'ultimo fermato da una difesa eroica di N'Dicka. Nonostante i sei minuti di recupero, la Juventus chiude la partita con la vittoria, continuando a credere nella corsa allo scudetto, mentre la Roma scivola al settimo posto, a -5 dalla zona Champions League.
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Pinamonti 28' (S)
Gudmundsson 64' (rigore, G)
Ekuban 87' (G)
Il Genoa di Gilardino conquista una vittoria cruciale a Reggio Emilia, superando il Sassuolo con una determinata rimonta. Dopo il vantaggio iniziale di Pinamonti per i neroverdi, i liguri reagiscono con tenacia, pareggiando grazie a Gudmundsson e successivamente siglando il gol della vittoria con Ekuban. L'islandese Gudmundsson è il protagonista principale, contribuendo in modo significativo anche al secondo gol con un colpo di tacco illuminante. Le sue prestazioni sono da record, avendo segnato sei gol in Italia da inizio ottobre, una cifra ineguagliata nel contesto calcistico italiano. Il Sassuolo, invece, subisce la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, tutte con un risultato di 2-1. La partita si apre con il Genoa all'attacco, con Ekuban e Gudmundsson che si rendono pericolosi, ma senza riuscire a trovare la rete. Tuttavia, al 30', il Sassuolo conduce un efficace contropiede culminato con Pinamonti che apre le marcature. Il Genoa cerca di reagire con tentativi di Gudmundsson, ma il risultato resta invariato fino alla fine del primo tempo. La seconda metà della partita vede il Genoa prendere in mano le redini del gioco. Dopo occasioni mancate con Badelj e Gudmundsson, la squadra ottiene un rigore al 63' quando Erlic tocca il pallone con la mano in area. Gudmundsson si fa carico del rigore e segna, portando il Genoa al pareggio. Nel finale, una magistrale giocata dell'islandese che serve Ekuban con un colpo di tacco, permette all'attaccante ghanese di eludere la difesa e segnare il gol decisivo con un preciso sinistro a fil di terra.
Guendouzi 9'
Zaccagni 67'
La Lazio ritorna alla vittoria al Castellani con un convincente 2-0 contro l'Empoli, grazie ai gol di Mattéo Guendouzi nel primo tempo e di Mattia Zaccagni nella ripresa. La squadra biancoceleste accumula così 24 punti, mettendo pressione alle squadre coinvolte nella lotta per un posto nelle competizioni europee. Tuttavia, il successo è oscurato dalla perdita per infortunio di Ciro Immobile e Luis Alberto durante la partita, rappresentando una nota dolente per l'allenatore Sarri. L'incontro inizia con una conclusione di Maldini per l'Empoli, ma Provedel para agevolmente. Il vantaggio della Lazio arriva al 9', con un'azione confusa in area risolta da Guendouzi. Immobile ha l'opportunità di raddoppiare poco dopo, ma Caprile para la sua conclusione. La sfortuna per la Lazio si manifesta con le uscite per infortunio di Immobile e Luis Alberto tra il 21' e il 25', sostituiti da Castellanos e Kamada. Nel secondo tempo, l'Empoli chiede un rigore per un presunto tocco di mano di Felipe Anderson, ma l'arbitro non assegna la massima punizione. Al 67', la Lazio raddoppia con un'azione insistita di Zaccagni che batte Caprile al terzo tentativo. Entrambi gli allenatori effettuano cambi per cercare soluzioni: Andreazzoli inserisce Destro e Marin, mentre Sarri risponde con Pedro, Isaksen e Cataldi. Nonostante un'occasione per il terzo gol sfiorata da Castellanos, la partita si conclude con una vittoria 2-0 per la Lazio, che si rilancia nella corsa verso un posto nelle competizioni europee.
Beltran 7'
Con un gol di Beltran, la Fiorentina conquista una vittoria preziosa per 1-0 contro il Monza nella 17esima giornata di Serie A, consolidando la sua posizione al quarto posto in classifica con 30 punti. I brianzoli, invece, rimangono fermi a quota 21. Palladino, alle prese con le assenze di Caprari e Gomez, deve affrontare la Fiorentina di Italiano, priva di Martinez Quarta, Dodo, Castrovilli, Bonaventura e Nico Gonzalez. Il vantaggio viola arriva grazie a un errore di Di Gregorio, il cui passaggio sbagliato regala la palla a Beltran, che ne approfitta per sbloccare il risultato a favore della Fiorentina. Questo è il quinto gol per l'attaccante argentino da inizio ottobre, facendolo emergere come uno dei migliori marcatori tra i connazionali nei cinque principali campionati europei. La Fiorentina si avvicina al raddoppio in contropiede con Ikoné, ma D'Ambrosio compie un intervento miracoloso sulla linea per negare il gol. Nella ripresa, entrambe le squadre apportano cambi, ma nonostante gli sforzi, il risultato rimane invariato. Il Monza cerca di reagire con i cambi di Palladino, ma Italiano risponde adeguatamente con le sue sostituzioni. Nonostante gli sforzi finali da entrambe le parti, il punteggio finale resta 1-0 a favore della Fiorentina.
Tomori 17' (M)
Fazio 42' (S)
Candreva 63' (S)
Jovic 90' (M)
La 17esima giornata di Serie A allo stadio Arechi di Salerno regala un emozionante pareggio per 2-2 tra la Salernitana di Filippo Inzaghi e il Milan di Stefano Pioli. Dopo il vantaggio iniziale grazie al terzo gol stagionale di Tomori, che però è uscito per infortunio, i padroni di casa ribaltano la partita con Fazio e Candreva. Nel finale, Jovic riesce a siglare il gol del pareggio per il Milan. Il Diavolo, reduce dalla sconfitta contro l’Atalanta, cercava di riscattarsi dopo l'ottimo successo contro il Monza. Dall’altra parte, la Salernitana, ultima in classifica, sperava di ottenere una vittoria che manca dal 25 novembre, e alla fine riesce a strappare un punto prezioso contro una squadra di calibro. Il Milan prende il controllo del match con il gol di Tomori al 16', ma la Salernitana risponde prima della fine del primo tempo con il colpo di testa di Fazio su cross di Candreva. Nella ripresa, la squadra di Inzaghi prende il comando grazie a un tiro dalla distanza di Candreva, complice anche un errore di Maignan. La Salernitana sfrutta l'infortunio di Tomori, costretto a lasciare il campo, e guida il match. Il Milan lotta per tornare in partita e, dopo un miracolo di Costil su Jovic, l'attaccante serbo riesce a segnare il gol del pareggio, sfruttando una sponda precisa di Giroud. Nel finale, un altro intervento decisivo di Costil su un colpo di testa di Calabria preserva il pareggio per la Salernitana.
Yildiz 12' (J)
Baez 51' (F)
Vlahovic 81' (J)
Il Frosinone mette in seria difficoltà la Juventus, ma alla fine Massimiliano Allegri riesce a ottenere il massimo da questo impegnativo match valido per la 17esima giornata di Serie A. Sul campo ostico del Benito Stirpe, dove solo il Napoli aveva vinto ad agosto, Dusan Vlahovic si rivela decisivo, nonostante sia partito dalla panchina, firmando il gol della vittoria per il 2-1 finale con un preciso colpo di testa. La Juventus, seguendo il suo stile consolidato, cerca di gestire la partita, ma paga la strategia quando il Frosinone pareggia ad inizio ripresa con Baez, che si fa notare positivamente nell'incontro: Montirisi fornisce l'assist, e un errore difensivo di Kostic agevola la conclusione del numero 7 gialloblù. Allegri, costretto a rinunciare anche a Locatelli per un infortunio all'anca, decide di inserire Vlahovic e Iling, sacrificando Yildiz. Vlahovic, appena entrato, ha subito un'occasione, ma Turati riesce a respingere il suo tentativo. Il Frosinone continua a essere pericoloso, con Soulé e l'ingresso di Harroui che costringono Szczesny a parate decisive. La Juventus prova a reagire, e McKennie sfiora il gol con un colpo al volo che colpisce la traversa. Tuttavia, è Vlahovic a risolvere la partita al minuto 37, segnando con un colpo di testa perfetto su cross dalla destra, ritrovando la via del gol dopo due partite a secco. Il serbo va anche in rete per la doppietta, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Allegri, grazie ai suoi cambi vincenti, riporta la Juve alla vittoria dopo il pareggio a Genova, regalando ai tifosi bianconeri un Natale felice.
Ferguson 86'
L'Atalanta ha prodotto maggiori occasioni nella partita, ma può rimproverarsi per gli errori in zona gol, permettendo al Bologna di vincere lo scontro diretto con un gol di Ferguson nel finale. Nonostante la solita attenzione e una certa mancanza di brillantezza, il Bologna ha superato l'esame contro una squadra in forma come l'Atalanta. Con questa vittoria, Thiago Motta si trova ora al quarto posto da solo in classifica e a soli due punti dalla terza posizione occupata dal Milan. La prima mezz'ora della partita è stata caratterizzata da un rispetto reciproco tra Bologna e Atalanta, limitando il livello tecnico della partita. La squadra di Thiago Motta ha mantenuto il controllo del possesso senza, però, riuscire a creare pericoli concreti per la porta difesa da Carnesecchi. Thiago Motta ha sorpreso Gasperini con la scelta di Lucumi come terzino sinistro e Calafiori al centro della difesa. La ripresa ha visto un inizio dominato dall'Atalanta, con Gasperini che ha apportato cambi all'attacco, introducendo prima Muriel e successivamente Scamacca. Tuttavia, è stato proprio in questo momento che il Bologna è riuscito a passare in vantaggio. Da un calcio d'angolo battuto da Orsolini, Ferguson ha superato Scalvini e collocato la palla dove Carnesecchi non poteva arrivare. Nonostante Muriel avesse l'opportunità di pareggiare, sbagliando incredibilmente un tiro, il Bologna ha difeso il proprio vantaggio. Con 11 gol, Ferguson è diventato il miglior marcatore scozzese in Serie A, siglando il gol decisivo che ha portato il Bologna alla vittoria contro l'Atalanta.
Zarraga 81' (U)
Ilic 88' (T)
In una partita equilibrata, il Torino di Ivan Juric si scontra con l'Udinese di Gabriele Cioffi, terminando sul pareggio 1-1. Entrambe le squadre cercano risultati cruciali: i granata, con il quarto risultato utile consecutivo, tentano di avvicinarsi alla zona Europa, mentre i friulani, pur allontanandosi leggermente dalla zona retrocessione, devono ancora garantirsi una posizione più sicura (al momento a +2 dall'Empoli, 18esimo). L'Udinese si rende pericolosa al 12' con Lucca, il cui colpo di testa sfiora il palo dopo un bel movimento che lo vede sfuggire alla marcatura di Tameze e raccogliere il cross di Ebosele. Risponde il Torino con Ilic al 18', ma il suo sinistro a giro viene respinto da Silvestri in calcio d'angolo. Il primo tempo si conclude sullo 0-0.
Il secondo tempo inizia senza scosse, con la partita segnata da numerosi errori tecnici e fischi frequenti. L'Udinese si mette in vantaggio all'81' con il primo gol in Serie A di Zarraga: una grande girata dello spagnolo che sfrutta la pennellata di Ferreira, il migliore in campo, e trafigge Milinkovisc-Savic sul primo palo. Tuttavia, l'Udinese viene nuovamente raggiunta nel finale quando Ilic, sbagliando il cross, vede la traiettoria diventare imprendibile per Silvestri, che non può fare altro che vedere la palla terminare in rete.
Ngonge 53'
Duric 90'
Il Verona di Baroni conquista una vittoria fondamentale in casa contro il Cagliari, superandolo grazie ai gol di Ngonge e Djuric nel secondo tempo. Questo risultato permette momentaneamente ai veneti di allontanarsi dalla zona retrocessione. Il Cagliari inizia bene con un tentativo di Nandez, che cerca di incrociare, ma la palla termina a lato. Al 10', i sardi hanno un'occasione d'oro con Prati, il cui potente e angolato destro viene toccato appena da Montipò, mandando la palla sul palo. Poco dopo, Nandez prova un pallonetto su Montipò, ma senza successo. A pochi minuti dal termine del primo tempo, Goldaniga segna di testa su calcio di punizione, ma il gol viene annullato per fuorigioco dopo la conferma di Orsato. La partita prende una piega diversa al 51', quando Makoumbou viene espulso per un intervento falloso su Duda, avendo già ricevuto un'ammonizione in precedenza. Il Verona prende il controllo del gioco e al 52' arriva il vantaggio con Ngonge, il cui sinistro a giro sul secondo palo non dà scampo a Scuffet. Nel frattempo, Djuric entra in campo. I padroni di casa creano due opportunità importanti con Doig e Mboula, ma entrambi vengono fermati da Scuffet, fino al sigillo finale di Djuric. Il bosniaco mette a segno un rigore in movimento su assist di Mboula, chiudendo definitivamente la partita. Con questa vittoria, il Verona conquista tre punti preziosi, interrompendo una serie di quasi quattro mesi senza vittorie.
Bisseck 43'
Barella 78'
L'Inter di Simone Inzaghi mantiene la leadership, nonostante l'assenza di Lautaro Martinez, vincendo 2-0 contro il Lecce di Roberto D'Aversa a San Siro. Dopo l'eliminazione in Coppa Italia contro il Bologna e l'infortunio muscolare di Martinez, fuori fino al 2024, i neroazzurri trovano il riscatto. La partita, valida per la 17esima giornata, vede i gol di Bisseck (il suo primo con la maglia nerazzurra) e Barella (il secondo in Serie A). Gli uomini di Inzaghi conquistano la quarta vittoria consecutiva, mantenendo la vetta della classifica con un distacco di 4 punti sulla Juventus e un vantaggio di 11 punti sul Milan. Nonostante l'assenza di Martinez, Inzaghi schiera Bisseck e Carlos Augusto dal primo minuto, con Arnautovic e Strefezza in campo. La partita inizia con un'occasione per Mkhitaryan, ma Falcone salva in uscita e il VAR non assegna un rigore contestato dall'Inter. Il Lecce risponde con Gendrey, ma Falcone si dimostra provvidenziale su Arnautovic, che successivamente sbaglia un'opportunità per il vantaggio. Bisseck diventa l'uomo decisivo, colpendo la traversa di piatto e poi sbloccando la partita di testa. Nel secondo tempo, il Lecce vede annullato un rigore dal VAR per un presunto fallo di mano di Carlos Augusto che non sussiste. Mkhitaryan e Bisseck hanno ulteriori occasioni prima del secondo gol, realizzato da Barella su un geniale assist di tacco di Arnautovic. Nel finale, viene espulso Banda del Lecce. Con questa vittoria, l'Inter continua la sua solida leadership in Serie A.
Pellegrini 76'
Lukaku 90+6'
La Roma trionfa nel big match che conclude la 17esima giornata di Serie A, superando il Napoli con un netto 2-0 e risolvendo la partita nella ripresa. Già nel primo tempo, i giallorossi avevano manifestato maggiore pericolosità, con Bove che ha colpito la traversa e successivamente ha sprecato un'opportunità chiara davanti a Meret. Nel secondo tempo, il Napoli perde il controllo del match: Politano viene espulso per una reazione fallosa, e la Roma sfrutta immediatamente la superiorità numerica, portandosi in vantaggio con la spettacolare girata volante di Pellegrini. La situazione peggiora ulteriormente per gli azzurri quando Osimhen, nel tentativo di recuperare il pallone, riceve due ammonizioni consecutive, costringendo il Napoli a giocare in nove uomini. Nonostante la situazione di svantaggio numerico, la squadra di Mazzarri cerca il pareggio, ma subisce il secondo gol con un rapido contropiede orchestrato da Ndicka e finalizzato da Lukaku. Con questa vittoria, la Roma raggiunge quota 28 punti, conquistando il sesto posto in classifica e accorciando a soli tre punti dalla zona Champions. Al contempo, superano il Napoli, che resta a 27 punti, scivolando al settimo posto e momentaneamente fuori dalla zona che garantisce l'accesso alle competizioni europee.
Di seguito trovi tutti gli anticipi della sedicesima giornata di Serie A, con commenti dettagliati riguardo gli sviluppi dei match.
Chiesa 28' (rigore, J)
Gudmundsson 48' (G)
La Juventus, in una partita che sembrava già sotto controllo contro il Genoa, ha mancato il quarto controsorpasso all'Inter, capolista. Il Genoa, guidato da Gudmundsson, è riuscito a rimettere in parità la gara nella ripresa dopo il rigore realizzato da Chiesa nel primo tempo. Il pareggio finale di uno a uno rappresenta un risultato deludente per Allegri, che ora non ha obblighi di vincere il titolo, ma sa che passi falsi come questi possono avere un impatto significativo. Quello che sorprende di più in questa sfida è che la Juventus aveva messo in discesa il match già nel primo tempo, ma incredibilmente, dopo il pareggio del Genoa, non è più riuscita a prendere il controllo della partita. Il solito stile calcistico redditizio e cinico di Allegri non ha pagato questa volta. D'altro canto, il Genoa ha trovato nuova linfa anche a livello morale grazie a questo pareggio, considerando anche un calendario ostico fino alla fine dell'andata e nonostante l'assenza di Retegui in attacco. Il tecnico Gilardino ha cercato di dare una scossa alla sua squadra inserendo Ekuban accanto a Gudmundsson in avanti, con Messias arretrato come esterno sinistro. La mossa si è rivelata efficace, con Ekuban che al 48' ha pareggiato su un'azione offensiva avviata da Badelj. Gudmundsson, grazie a uno scivolamento in area, ha trovato il sesto gol in campionato: uno a uno il punteggio finale. La fase finale della partita ha visto la Juventus tentare l'ultimo assalto, ma il Genoa ha resistito saldamente, con Gilardino che ha rinforzato la linea difensiva sostituendo Sabelli con Vogliacco. Nonostante gli sforzi della Juve, la formazione bianconera non è riuscita a trovare la vittoria.
Piccoli 11' (L)
Jorge 33' (rigore, F)
Ramadani 89' (L)
Dopo quasi tre mesi di astinenza da vittorie e 10 giornate senza segnare, il Lecce ha finalmente interrotto la serie negativa battendo il Frosinone 2-1 nel secondo anticipo della 16esima giornata di Serie A. La squadra salentina ha trovato il successo grazie ai gol di Roberto Piccoli nel primo tempo e di Ylber Ramadani nel secondo, superando un Frosinone che ha provato a reagire con il rigore trasformato da Kaio Jorge, autore anche del suo primo gol in Serie A. L'incontro ha visto il Lecce prendere il comando all'11', quando Banda ha servito Piccoli in area, il quale ha realizzato con una girata rasoterra sul primo palo, superando un Turati non impeccabile. Nonostante il Frosinone abbia reagito e avesse sfiorato il pareggio al 29', il gol è arrivato al 33' con Kaio Jorge, che ha trasformato un rigore assegnato grazie all'intervento del VAR. All'89', il Lecce ha riconquistato il vantaggio: Turati ha respinto un primo tentativo di Piccoli, ma i padroni di casa hanno mantenuto viva l'azione e Ramadani, con un tiro da fuori, ha trovato una deviazione che ha beffato il portiere del Frosinone sul primo palo per il 2-1. Nonostante gli sforzi finali dei ciociari, il Lecce ha difeso il risultato, riuscendo a tornare alla vittoria e regalando gioia ai tifosi del Via del Mare.
Osimhen 69' (N)
Pavoletti 72' (C)
Kvaratskhelia 75' (N)
Il Napoli ritrova la vittoria in campionato dopo la convincente prestazione in Champions League contro il Braga. I partenopei superano il Cagliari con un risultato di 2-1, cancellando le due sconfitte precedenti contro Inter e Juventus e puntando con determinazione al quarto posto. Temporaneamente, superano la Roma in classifica, in attesa dello scontro diretto tra la squadra capitolina e il Bologna. Gli uomini chiave di questo Napoli, Kvaratskhelia e Osimhen, risultano decisivi. Fin dai primi minuti, il Napoli si fa avanti con Kvaratskhelia che, con un tocco magico a saltare Nandez, cerca di servire Osimhen in area, ma il cross non trova il suo destinatario. Nonostante gli sforzi, il primo tempo termina a reti inviolate. Nel secondo tempo, il Cagliari mostra una maggiore convinzione, influenzata anche dalla tensione accumulata negli ultimi minuti prima dell'intervallo. Nonostante alcune incursioni del Cagliari, la difesa partenopea si riorganizza efficacemente. È poi il Napoli a sbloccare il punteggio con un cross di Mario Rui e una precisa incornata di Osimhen. Questo gol accende la scintilla della partita. Il Cagliari risponde prontamente, e da un'azione di Luvumbo scaturisce un cross che Pavoletti sfrutta per pareggiare il conto. Ma la serata positiva di Osimhen prosegue: il giocatore, con un controllo in area e una precisa giocata, serve Kvaratskhelia che, con un destro di prima, trova il varco per il gol del definitivo 2-1. Il Cagliari tenta di rispondere nel finale, ma il Napoli sfiora il terzo gol con Politano, cui viene però annullato per fuorigioco di Osimhen. Negli istanti finali, il Cagliari cerca ancora il pareggio con un pericoloso colpo di testa di Dossena, ma la palla termina fuori. Il Napoli di Mazzarri conquista tre punti cruciali, rilanciando la sua corsa verso l'obiettivo Champions League.
Zapata 25'
Grazie a un gol di Duvan Zapata, il Torino conquista una vittoria per 1-0 contro l'Empoli in una partita valida per la sedicesima giornata di Serie A, la penultima del girone d'andata. Con questa terza vittoria consecutiva in casa, i granata raggiungono momentaneamente l'ottavo posto in classifica, pareggiando con l'Atalanta che giocherà lunedì sera contro la Salernitana, fanalino di coda, con 23 punti totali. Gli uomini di Juric superano gli avversari toscani di 11 punti, consolidando la loro posizione di media classifica. Juric, alla sua centesima panchina con il Toro, non può contare su Schuurs, l'unico indisponibile, mentre preferisce Linetty a Ricci nel centrocampo. Dall'altra parte, Andreazzoli non ha a disposizione gli infortunati Bereszynski, Pezzella, Kovalenko e Caputo. Prima del fischio d'inizio, i tifosi torinesi dedicano cori di ricordo all'ex allenatore Sinisa Mihajlovic, scomparso un anno fa. Nonostante un gol spettacolare di Sanabria al 10', annullato per fuorigioco di Vlasic, il Torino trova il vantaggio al 25' grazie a un colpo di testa di Duvan Zapata su cross di Bellanova. L'Empoli riesce a mettere a segno due reti con i suoi terzini, Ebuehi e Cacace, ma entrambi i gol vengono giustamente annullati per fuorigioco. Nella ripresa, Andreazzoli cerca di dare una scossa alla sua squadra inserendo due nuovi giocatori, ma Milinkovic-Savic salva il risultato con una parata decisiva su Cancellieri. Juric risponde con i cambi, sostituendo Vojvoda con Lazaro e Tameze con Djidji. Nonostante gli sforzi di Andreazzoli con le sostituzioni di Ranocchia, Baldanzi e Gyasi, il risultato rimane invariato. Nel finale, ci sono anche gli ingressi di Soppy e Pellegri.
Scopri gli sviluppi degli anticipi validi per la quindicesima giornata di massima serie, i risultati e gli andamenti delle squadre in campionato.
Gatti 51'
La Juventus continua la sua marcia vincente, conquistando un'altra vittoria di misura e riportandosi momentaneamente in vetta alla classifica con 36 punti. Il risultato di 1-0 contro il Napoli è frutto della rete di Federico Gatti, il quale segna il suo secondo gol consecutivo dopo quello contro il Monza. Questa vittoria rappresenta il decimo risultato utile per i bianconeri, che si trovano ora con un vantaggio di +1 sull'Inter, in attesa della sfida con l'Udinese, e un margine di +12 sugli azzurri di Walter Mazzarri. Quest'ultimi subiscono la loro seconda sconfitta consecutiva (terza considerando quella contro il Real Madrid in Champions League), trovandosi fuori dalle prime quattro posizioni alla fine della 15esima giornata di Serie A. La partita presenta diverse occasioni da entrambe le squadre, con la Juventus che sfiora il gol al 19' con Vlahovic, ma Natan riesce a bloccare la conclusione, e successivamente al 28' il Napoli spreca una chiara opportunità con Kvaratskhelia. La Juventus si porta in vantaggio al 51' con Gatti, che segna di testa su cross di Cambiaso. Nonostante la perdita di Vlahovic al 70' per un problema muscolare, la Juve riesce a resistere agli attacchi del Napoli. C'è un momento di tensione quando Szczesny commette un errore in un rinvio, ma la rete di Osimhen viene annullata per fuorigioco. Alla fine, la Juventus mantiene il risultato di 1-0 posizionandosi al primo posto in classifica, almeno per questa notte.
Zaccagni 23' (L)
Henry 70'
La partita tra Hellas Verona e Lazio, valida come secondo anticipo della 15esima giornata di Serie A, ha inaugurato il sabato calcistico. Dopo la vittoria nell'ultimo turno contro il Cagliari, la squadra di Maurizio Sarri ha ottenuto un pareggio 1-1 contro i gialloblù, rispondendo al vantaggio iniziale dell'ex Zaccagni con la rete di Henry, la sua seconda consecutiva. La Lazio ora si trova a 3 punti dalla zona Champions. Gli scaligeri, dopo il folle pareggio ottenuto all'ultimo secondo contro l'Udinese, continuano a cercare la vittoria che manca dal finire di agosto (seconda giornata, 2-1 contro la Roma), ma conquistano il terzo pareggio consecutivo in campionato. Il primo tempo è stato caratterizzato da pochi momenti di rilievo, fino al vantaggio di Zaccagni al 23esimo minuto, realizzato con un colpo di tacco da dentro l'area piccola. L'azione è partita dai piedi di Lazzari che ha servito Felipe Anderson sulla destra e con il brasiliano che ha fornito un cross basso per il gol dell'ex biancoceleste. Nella ripresa, la Lazio sembrava gestire il vantaggio fino al pareggio di Henry, che ha sfruttato un respinto maldestro di Provedel su un traversone di Ngonge, trasformando il tiro respinto in un assist per il gol a porta vuota. La Lazio ha risposto con un presunto vantaggio di Casale su calcio d'angolo, successivamente annullato per un fallo del difensore capitolino. La partita ha subito una svolta con l'espulsione dubbia di Duda (doppia ammonizione), spingendo la Lazio a incrementare il pressing offensivo. Tuttavia, gli sforzi sono risultati inefficaci, lasciando la partita in pareggio.
Lookman 38', 55' (A)
Giroud 45+3' (M)
Jovic 80' (M)
Muriel 90+5' (A)
La sfida tra Atalanta e Milan si rivela un confronto tutto tranne che scontato, con entrambe le squadre che attraversano un periodo di forma altalenante. La squadra bergamasca non riesce a conquistare i tre punti in campionato da ben cinque giornate, con l'ultima vittoria risalente al match contro l'Empoli vinto 0-3. Dall'altra parte, i rossoneri hanno accumulato sei punti nelle ultime due partite, ma si trovano in una situazione di emergenza a causa di numerosi infortuni. Una sconfitta potrebbe delineare scenari poco rosei per entrambe le squadre: il Milan rischierebbe di staccarsi dalla corsa allo Scudetto, rischiando di scivolare a -10 dall'Inter, mentre l'Atalanta potrebbe trovarsi nella metà inferiore della classifica. Nei primi minuti, Pulisic e Giroud combinano in un triangolo, con il tentativo di mettere al centro da parte dell'americano, ma Chukwueze non riesce ad arrivare e la difesa bergamasca allontana. Al nono minuto, Lookman appoggia di testa liberando De Ketelaere, che si trova solo davanti a Maignan. Tuttavia, il belga calcia sopra la traversa in modo clamoroso. Il primo tempo presenta un buon ritmo da entrambe le parti, con l'Atalanta che trova il vantaggio grazie a un guizzo di Lookman, il cui tiro viene deviato nettamente da Tomori. Nel recupero, i rossoneri pareggiano con un colpo di testa di Giroud, poi De Ketelaere ha un'occasione sotto porta ma non riesce a concretizzarla. La partita si sviluppa in modo intenso, con continui capovolgimenti. L'Atalanta ritorna in vantaggio con Lookman, ma Jovic, subentrato, trova nuovamente il pareggio. Nel finale, Calabria riceve un doppio cartellino giallo, ma all'ultimo minuto, Muriel con un tocco magico regala i tre punti all'Atalanta. Questi punti preziosi portano la Dea a quota 23, riavvicinandosi alla zona Champions League, mentre il Milan fermatosi a 29 punti, vede la vetta della classifica allontanarsi, forse in modo quasi definitivo.
Calhanoglu 37' (rigore)
Dimarco 42'
Thuram 44'
Martinez 84'
L'Inter risponde prontamente alla chiamata, posta a scavalcare nuovamente una Juventus vincente contro il Napoli, con una vittoria schiacciante per 4-0 sull'Udinese. La pressione insostenibile degli uomini di Inzaghi si fa sentire nei primi dieci minuti, culminando con la ciliegina sulla torta messa da Lautaro nel finale. Calhanoglu segna su rigore, Dimarco e Thuram completano il quadro, ripristinando il vantaggio di +2 sui rivali in vetta alla classifica. L'Inter prende immediatamente il controllo del match, con un palo di Lautaro e un'occasione per Dimarco respinta abilmente da Silvestri. Tuttavia, l'Udinese si fa vedere con un paio di opportunità per Pereyra, ma senza riuscire a superare la difesa nerazzurra. La svolta arriva quando Nehuen Perez commette un fallo su Lautaro su un cross dalla sinistra, concedendo un rigore confermato dall'ausilio del VAR e trasformato da Calhanoglu. Da questo momento in poi, il match scivola in discesa per l'Inter, con i gol di Dimarco, che batte Silvestri in diagonale su assist di Calhanoglu, e di Thuram, che spinge in rete un preciso passaggio di Mkhitaryan da sinistra. Nonostante un tiro alto di Payero all'ora di gioco, il ritmo si riduce e l'Inter controlla agevolmente la partita. L'Udinese rischia quando il fuorigioco di Lucca salva Sommer da un respinto maldestro su un tiro di Lovric. Sensi fa la sua comparsa negli ultimi minuti, ma la partita non offre più emozioni fino alla gioia personale di Lautaro Martinez, che chiude con un superbo 4-0 grazie a un tiro da fuori in conclusione di una brillante azione personale. L'Inter resta saldamente in vetta, e la forbice tra la prima e la terza posizione, occupata dal Milan, si allarga ora a ben 9 punti.
Leggi tutti i risultati e i resoconti degli anticipi disputati durante la quattordicesima giornata di campionato.
Rabiot 12' (J)
Carboni 90+1' (M)
Gatti 90+4' (J)
La quattordicesima giornata di Serie A si apre con il match tra Monza e Juventus. I brianzoli guidati da Palladino stanno confermando la loro solidità, posizionandosi momentaneamente nella parte sinistra della classifica. Tuttavia, manca ancora una vittoria all'U-Power Stadium dal 3-0 contro la Salernitana lo scorso 8 ottobre, mentre l'ultimo successo in campionato risale al 3-1 ottenuto contro il Verona al Bentegodi. D'altra parte, la Juventus arriva da otto risultati utili consecutivi, ma è reduce dal pareggio interno con l'Inter, che ha interrotto una serie di cinque vittorie di fila. I bianconeri cercano di riprendere la marcia vincente a Monza per rimanere al passo con i rivali nerazzurri e assicurarsi la momentanea vetta della classifica, in attesa del big match di domenica contro il Napoli. La Juve si porta in vantaggio nel primo tempo, con Rabiot che segna di testa al 12', sfruttando un calcio d'angolo battuto da Nicolussi Caviglia. Nell'azione precedente, Di Gregorio si era distinto parando il rigore calciato da Vlahovic e la conseguente respinta. Nonostante il Monza mostri volontà, riesce a creare poco contro la solida difesa bianconera. Vlahovic, tuttavia, fallisce il secondo rigore con la maglia della Juve, dopo aver colpito il palo il 12 marzo scorso contro la Sampdoria. Il secondo tempo offre poche emozioni, ma il finale è infuocato: prima il Monza pareggia con Carboni, il cui tiro-cross batte Szczesny, riportando la gara in parità. Poi la Juventus risponde prontamente, con il potente tiro ravvicinato di Gatti che consegna loro i tre punti. Grazie a questa incredibile vittoria, la Juve si porta in testa alla classifica in attesa del posticipo di domenica tra Inter e Napoli.
Malinovskiy 37' (G)
Cancellieri 67' (E)
Termina in parità, 1-1, l'incontro tra Genoa ed Empoli che ha inaugurato il sabato della quattordicesima giornata di Serie A. La prima rete è opera di Malinovskyi, il cui sinistro preciso e potente ha superato Berisha. La risposta dell'Empoli è arrivata con l'ingresso di Cancellieri, che ha segnato di testa su cross di Kovalenko, garantendo così un punto prezioso per la squadra toscana. Il Genoa, guidato da Gilardino, raggiunge i 15 punti, mantenendo una distanza di +5 dalla zona retrocessione e consolidando una posizione di +4 rispetto agli avversari odierni, quartultimi. Entrambe le squadre stanno compiendo piccoli passi avanti in classifica, e l'assenza di alcuni dei loro migliori giocatori, come Gudmundsson e Baldanzi, è un elemento da considerare. Il primo tempo ha visto il Genoa prendere l'iniziativa, con tentativi da parte di Sabelli e Retegui. Tuttavia, è stato Maldini per l'Empoli a cercare di scuotere le acque, senza però trovare la porta. Nella fase successiva, il Genoa ha sfiorato il gol con Retegui e ha colpito addirittura la traversa con Messias, ma è stato Malinovskyi a sbloccare il risultato al 38' con un tiro potente e preciso. La svolta della partita è giunta con l'ingresso di Cancellieri nell'Empoli, sostituendo Maldini al 66'. In poco più di un minuto, l'attaccante ha pareggiato i conti con un colpo di testa su cross di Kovalenko. Nonostante i tentativi di Gilardino di cambiare le sorti con l'inserimento di vari attaccanti, il giovane Fini classe 2006, è stato quello più vicino al gol nel finale, ma il risultato è rimasto invariato: un pareggio tra Genoa ed Empoli.
Pedro 8'
La Lazio conquista la sua seconda vittoria consecutiva, stavolta superando il Cagliari con un risultato di 1-0. La partita si apre con la squadra biancoceleste all'attacco fin dai primi minuti, approfittando di un errore difensivo di Hatzidiakos che permette a Lazzari di fornire un assist perfetto a Pedro, che con un semplice tocco porta la Lazio in vantaggio con un gol di qualità. La situazione per il Cagliari si complica ulteriormente al 25esimo minuto, quando Makoumbou commette un fallo da dietro su Guendouzi, guadagnandosi il cartellino rosso e costringendo la squadra di Ranieri a giocare in inferiorità numerica per il resto della partita. Nonostante il controllo della gara da parte nel finale del primo tempo, la formazione di Sarri non riesce a trovare il secondo gol. Nella ripresa, nonostante gli sforzi del Cagliari in dieci uomini, la Lazio mantiene il controllo del gioco. Il cambio di Immobile con Castellanos si rivela una mossa fruttuosa, dando nuova vitalità alla manovra della compagine. Isaksen ha un'occasione chiara ma non riesce a segnare da distanza ravvicinata, mentre nel finale Provedel si distingue con una parata miracolosa su un colpo di testa di Pavoletti. Non mancano i momenti di tensione per la Lazio nel finale, con Lazzari che sbaglia un retropassaggio e Oristanio che manca di poco la rete. Nonostante ciò, i biancocelesti riescono a resistere, portando a casa i tre punti e consolidando la vittoria in campionato. Il Cagliari, invece, rimane in una posizione complicata e in zona retrocessione.
Jovic 43' (M)
Pulisic 50' (M)
Tomori 74' (M)
Brescianini 82' (F)
Il Milan conquista la sua seconda vittoria consecutiva, superando il Frosinone con un punteggio di 3-1 a San Siro. La squadra rossonera, desiderosa di riscatto dopo la sconfitta in Champions League contro il Borussia Dortmund, mostra buoni ritmi fin dai primi minuti. Le occasioni migliori si presentano per Chukwueze e Oyono, ma i loro tentativi dalla distanza sfiorano di poco i pali. Il Milan crea più situazioni pericolose, con Musah che colpisce addirittura il palo in uno contro uno con Turati, anche se viene segnalato in posizione di fuorigioco. Verso la fine del primo tempo, si verifica una svolta nella partita: prima un rischio significativo per il Diavolo quando Cuni si presenta davanti a Maignan, ma il portiere francese riesce a respingere il suo tentativo. Poi arriva il gol di Jovic, che sfrutta un pallone vagante in area e riporta il serbo al segnato dopo 198 giorni. Nella ripresa, il Milan firma un capolavoro sull'asse Maignan-Pulisic per il 2-0. Il portiere francese effettua un preciso rinvio lungo, che Pulisic controlla splendidamente in corsa, eludendo i difensori avversari e segnando. Nonostante le mosse di Di Francesco, l'unico vero pericolo nel primo quarto d'ora di gioco lo porta Ibrahimovic, ma Maignan è sicuro nella chiusura in uscita. Tomori chiude definitivamente i conti, ribadendo in rete una sponda di Jovic su cross di Theo Hernandez. Il gol di Brescianini su punizione, non toccata da nessuno, rappresenta solo un piccolo inconveniente per i padroni di casa. San Siro festeggia il ritorno in campo di Ismael Bennacer, e nonostante il gol subito, il Milan registra la seconda vittoria consecutiva in Serie A. Ora, la squadra rossonera dista solo tre punti dal secondo posto, con l'Inter che deve ancora affrontare il Napoli per mantenere la leadership.
Di seguito trovi tutti gli anticipi della tredicesima giornata di Serie A 2023/2024, con dettagli sulle prestazioni delle squadre, sulle posizioni in classifica e sul risultato finale di ogni match.
Immobile 43' (rigore, L)
Kastanos 55' (S)
Candreva 66' (S)
I campani guidati da Filippo Inzaghi, inizialmente una delle sole due squadre tra le prime cinque leghe europee a non aver ancora vinto in questa stagione, stanno cambiando rotta e dando una svolta alla loro annata, attualmente all'ultimo posto in classifica con soli 8 punti (a -2 dalla salvezza). Hanno ottenuto la loro prima vittoria stagionale, battendo la Lazio 2-1 con i gol di Kastanos e Candreva, rispondendo al vantaggio iniziale ottenuto da Immobile su rigore. Dall'altra parte, i biancocelesti di Maurizio Sarri continuano il loro periodo negativo in campionato, con un pareggio e 2 sconfitte nelle ultime tre partite. Approfittando di questo momento difficile, la Salernitana di Inzaghi inizia forte all'Arechi. Dopo un'ottima azione personale di Candreva al 23', la squadra granata sfiora il vantaggio con un potente tiro di Bohinen che colpisce clamorosamente la traversa. Tuttavia, a seguito di un fallo su Immobile, il centravanti azzurro trasforma un rigore al 43' per dare alla Lazio il vantaggio. Nella ripresa, la Salernitana pareggia immediatamente con Kastanos, che sfrutta una respinta di Provedel su un colpo di testa di Candreva. Poi, Candreva stesso completa la rimonta con un eurogol, colpendo potentemente da fuori area per sorprendere Provedel. La Salernitana ribalta così il punteggio, mettendo fine alla loro serie di partite senza vittorie e dando nuova speranza nella lotta per la salvezza.
Kvaratskhelia 44' (N)
Loockman 53' (A)
Elmas 79' (N)
Il Napoli conquista tre punti di fondamentale importanza sul campo dell'Atalanta. I partenopei, freschi del cambio in panchina con l'arrivo di Walter Mazzarri, vincono il primo di una serie di impegni molto complicati. Anche se con difficoltà, i Campioni d'Italia si impongono, soprattutto grazie a un Kvaratskhelia che ritorna a mostrare lampi di genialità alla Kvaradona, proprio nel giorno che ricorda il terzo anniversario della morte del Pibe de Oro. Osimhen torna in campo, ma l'eroe della giornata è Elmas. La partita inizia a ritmi blandi, con poche incursioni e entrambe le squadre abbastanza prudenti. Verso la mezz'ora, la partita si accende con il Napoli che trova il gol con un colpo di testa di Rrahmani, ma il Var annulla per fuorigioco. Gli azzurri persistono e ottengono il vantaggio con un altro colpo di testa, questa volta di Kvaratskhelia su cross del capitano Di Lorenzo. La Dea reagisce immediatamente sfiorando il pareggio con Koopmeiners, ma Gollini compie un miracolo con un colpo di testa sul secondo palo. Nella ripresa, l'Atalanta si fa vedere con il subentrato Ruggeri, ma il suo tiro viene parato da Gollini. La squadra di Mazzarri prova a raddoppiare con Raspadori, murato in area dopo un assist di Politano. Tuttavia, è l'Atalanta a prendere in mano il gioco, e da un cross di Hateboer arriva il gol del pareggio con Lookman che supera Rrahmani e segna sul secondo palo. Questo match termina quindi con la vittoria partenopea per 2 a 1, che assegna i 3 punti preziosi agli azzurri di Garcia.
Hernandez 45+2' (rigore)
Il Milan si impone di misura sulla Fiorentina, conquistando così il terzo posto e superando il Napoli. La partita viene decisa da un calcio di rigore, nel recupero del primo tempo, trasformato da Theo Hernandez. I primi 30 minuti sono incredibilmente equilibrati: Duncan fallisce un'occasione da buona posizione, Terracciano respinge i tentativi di Pulisic e Calabria con una bella parata, mantenendo la porta inviolata. Non ci sono molte altre occasioni, con intensità prevalente a centrocampo, e Jovic e Beltran appaiono inattivi. Terracciano continua a fare buona guardia, respingendo un tiro di Pobega su azione d'angolo e un'altra iniziativa di Calabria. L'unico momento di brillantezza arriva quando Jovic apre il corridoio giusto per Theo Hernandez, il quale viene steso in area da Parisi. Il terzino francese si incarica del calcio di rigore trasformandolo con freddezza e portando il Milan in vantaggio. Poco dopo, Nico Gonzalez tenta un tiro da lontano dopo un errore dell'estremo difensore rossonero, ma la palla termina fuori. Il giocatore viola sfiora il gol quando il suo cross, con l'aiuto di una deviazione di Tomori, tocca il palo e si allontana dalla porta con Maignan spiazzato. Assistiamo ad un episodio da moviola poco prima del 70', con Parisi a terra dopo un contrasto in area con Calabria, ma il Var non porta a conseguenze spiacevoli dal punto di vista del Milan. Anche Sottil si lamenta per un possibile braccio di Loftus-Cheek, ma l'arbitro non fischia nulla anche in questo caso. Con il triplice fischio finale, sono gli uomini di Pioli ad uscire vittoriosi da San Siro e con i tre punti in tasta.
Ecco tutti i commenti riguardanti gli anticipi della dodicesima giornata di Serie A 2023/2024, con approfondimenti su andamento delle squadre e sui loro risultati ottenuti.
Ikwuamesi 5' (Salernitana)
Dia 17' (Salernitana)
Thorstvedt 36', 52' (Sassuolo)
Il Sassuolo continua la sua serie di sei partite senza vittorie, affrontando la Salernitana in casa e ottenendo un altro risultato di parità dopo essere stato in svantaggio per le reti nel primo tempo di Ikwuemesi e Dia. Dopo appena 5 minuti, la Salernitana si porta in vantaggio con Ikwuemesi, che sfrutta una filtrante di Mazzocchi e realizza il suo primo gol in Serie A davanti a Consigli. Il Sassuolo cerca di rispondere con un pericoloso tiro di Castillejo, parato magnificamente da Ochoa, ma subisce il raddoppio di Dia, che scarica sotto la traversa un suggerimento di Tchaouna. Nel corso del primo tempo, i neroverdi di Dionisi reagiscono e creano più occasioni: Thorstvedt segna dopo una sponda di Defrel, mentre Pinamonti colpisce il palo in modo clamoroso. Boloca sfiora il palo con un tiro in diagonale, e Tchaouna mantiene il vantaggio ospite all'intervallo. All'inizio della ripresa, Tchaouna e Pinamonti rimangono pericolosi, ma è Thorstvedt a siglare il pareggio su un cross da sinistra di Vina, ottenendo la sua prima doppietta in Serie A. Il Sassuolo cerca di ribaltare il risultato nel finale, ma Ochoa chiude la porta, effettuando parate decisive su Volpato, Laurienté e Mulattieri, quest'ultimo colpendo il palo. Thorstvedt si avvicina alla tripletta, ma Fazio lo contrasta. Nonostante il Sassuolo mostri merito per vincere, la Salernitana resiste e conserva un punto.
Dragusin 44'
Il Genoa si aggiudica la vittoria per 1-0 contro il Verona grazie a un gol di Dragusin al termine del primo tempo, nell'anticipo serale della 12esima giornata di Serie A 2023/24. La squadra di Gilardino raggiunge quota 14 punti in classifica, superando la zona retrocessione e complicando la situazione per il Verona. Per Baroni, questa sconfitta rappresenta la quinta consecutiva, con i gialloblù che si trovano al terzultimo posto con otto punti. Il tabù continua per il Verona, che non vince al Marassi contro il Genoa dal 1989. La prima mezz'ora della partita scorre senza particolari emozioni, con il Genoa che tiene il pallino del gioco ma è il Verona a tentare la fortuna su calci da fermo con Hien e Amione. Al 40', l'infortunio di Bani costringe l'ingresso di De Winter. Proprio il difensore si rende pericoloso due minuti dopo, con Ekuban che colpisce il palo e l'ex Empoli impegnato in un tap-in respinto miracolosamente da Magnani. Tuttavia, il vantaggio è dietro l'angolo: al 44', Dragusin si libera, riceve un ottimo assist da Haps e, colpendo al volo, batte Montipò conquistando l'1-0 con cui si conclude il primo tempo. Nella ripresa, Baroni inserisce Ngonge e Gilardino punta su Puscas dopo l'infortunio di Ekuban. Al 57', Puscas si trova in buona posizione per il tiro, ma viene fermato in extremis da Amione. Ancora Puscas sbaglia un tap-in in area di rigore, mancando il bersaglio su Montipò. Nonostante l'ultimo sforzo del Verona nella parte finale della gara, con Terracciano che colpisce il palo e Djuric che costringe Martinez a una parata di alto livello, il risultato non cambia. Il Genoa si aggiudica la vittoria per 1-0, mettendo a dura prova la posizione di Baroni e portandosi a casa tre punti fondamentali.
Giroud 28' (M)
Reijnders 35' (M)
Sansone 66' (L)
Banda 70' (L)
La Serie A continua con una sorprendente e quasi completata rimonta del Lecce contro il Milan al Via del Mare, dove, dopo essere stato in svantaggio di due gol segnati da Giroud e Reijnders, riesce a pareggiare la partita per 2-2 grazie a Banda e Sansone. Poco prima della mezz'ora, un'azione sulla fascia sinistra di Theo Hernandez, in seguito a un triangolo con Okafor, porta il francese a raggiungere il fondo e a servire un cross in mezzo all'area per Giroud, che mette a segno il primo gol dietro Falcone. Pochi minuti dopo, Reijnders raddoppia con un'azione individuale fino all'area salentina e con una palla sotto le gambe del portiere giallorosso. Ancora Reijnders sfiora il gol, colpendo il palo su un'azione di Giroud, prima che Maignan salvi il risultato con una parata miracolosa su Banda: Gendrey serve da destra il suo compagno che colpisce a botta sicura da due passi, trovando una risposta eccezionale dal numero 16 rossonero. Nella ripresa, il Milan ha due buone occasioni in contropiede, prima con Reijnders (salvato sulla linea da Falcone) e poi con Theo Hernandez, fermato da Gendrey. Altra opportunità per il 3-0: Okafor accelera ma trova un attento Falcone a respingere la conclusione. D'Aversa cambia il tridente offensivo, inserendo Sansone, Blin e Piccoli. Proprio Sansone è il protagonista della rimonta del Lecce, segnando prima il gol dell'1-2 e poi servendo Banda, il cui tiro a giro batte Maignan e pareggia la partita, nel giro di pochi minuti. Ancora Sansone sfiora una doppietta, colpendo il palo interno con un colpo di testa. All'ultimo minuto, dopo l'espulsione di Giroud, Piccoli con un potente tiro da fuori area trova il gol del 3-2, ma viene annullato per un fallo su Thiaw.
Bremer 60' (J)
Rugani 70' (J)
Dossena 75' (C)
La Juventus continua la sua marcia vincente, superando il Cagliari e conquistando temporaneamente la vetta della classifica. All'Allianz Stadium, la squadra di Allegri ottiene la quinta vittoria consecutiva, portandosi a 29 punti, un punto in più dell'Inter che è impegnata contro il Frosinone. Il racconto della partita si concentra principalmente nella ripresa, dove i difensori centrali diventano protagonisti. Il gol della Juventus è nell'aria e si materializza al 60': cross dalla sinistra di Kostic, Bremer raccoglie e di testa realizza il suo primo gol stagionale per l'1-0 bianconero. Allegri apporta alcune modifiche al 67', inserendo Vlahovic e Iling-Junior per Kean e Miretti. Ranieri risponde con l'ingresso di Oristanio per Viola. La Juventus raddoppia al 70', ancora con un difensore: cross dalla destra di Kostic, Rugani devia sulla traversa e poi ribadisce in rete per il 2-0. Il Cagliari riesce a riaprire la partita al 75' con un gol da calcio d'angolo: Jankto mette in mezzo e Dossena di testa segna il 2-1, interrompendo l'imbattibilità della Juventus. Allegri reagisce sostituendo Chiesa con Milik, mentre il Cagliari cerca il pareggio con un colpo di testa pericoloso di Dossena, deviato in angolo dal portiere Szczesny. Nonostante i tentativi del Cagliari, la Juventus tiene e si aggiudica la partita con il punteggio di 2-1, conquistando la vetta almeno per una notte.
Ilic 55' (T)
Colpani 65' (M)
Il Monza, nonostante il sesto gol stagionale di Colpani e la sua celebrazione per la convocazione in Nazionale, rallenta la sua corsa nelle posizioni intriganti della classifica contro un Torino che, guidato da Ilic, aveva inizialmente preso il comando del match. La partita all'U-Power Stadium si è rivelata piacevole, con gli estremi difensori che hanno tenuto a bada il punteggio. Il Torino ha mantenuto il controllo del gioco e ha minacciato la porta difesa da Di Gregorio con alcune conclusioni di Sanabria. Tuttavia, il Monza ha risposto con Colpani, che ha sfiorato il palo con un diagonale defilato e ha offerto a Gagliardini un'opportunità di testa, ben neutralizzata da Milinkovic-Savic. Nella ripresa, il Torino è riuscito a sbloccare il risultato: Zapata è entrato in area da sinistra, attendendo con pazienza il rimorchio di Ilic, che ha infilato la rete con un preciso tiro di sinistro. Il Monza ha immediatamente reagito, e Colpani ha segnato il gol del pareggio dopo un errore difensivo del Torino. L'estremo difensore Di Gregorio è stato poi protagonista di una parata eccezionale, respingendo il tentativo di Ilic mirato all'angolino. Nonostante il Monza abbia cercato la vittoria, il risultato finale è rimasto in equilibrio.
Nella sezione seguente puoi trovare approfondimenti riguardo gli anticipi dell'undicesima giornata di massima serie, con dettagli su risultati e andamenti delle squadre in campionato.
Ferguson 46'
Nell'anticipo dell'undicesima giornata di Serie A, al Dall'Ara il Bologna di Thiago Motta ha sfatato due tabù: la vittoria contro la Lazio e contro Sarri. Il Bologna ha liquidato i biancocelesti con un 1-0 grazie al gol di Ferguson, arrivato appena 25 secondi dopo l'inizio della ripresa. Dopo la sconfitta casalinga contro il Milan, il Bologna non ha più perso, mostrando una difesa solida e affidandosi alle brillanti giocate di Zirkzee. Questa striscia di imbattibilità, che dura da dieci partite, non si vedeva dai tempi degli anni Settanta. Il primo tempo è stato tattico e poco emozionante, con i portieri che sono rimasti inoperosi. Gli unici tentativi sono stati due capocciate, una di Romagnoli e l'altra di Zirkzee, ma senza pericolo per le rispettive porte. La ripresa, invece, è iniziata con una rapida azione del Bologna: Saelemaekers ha servito Zirkzee al centro, il quale con un tocco di classe ha liberato Ferguson per il tiro, che ha portato al gol dell'1-0. Dopo questo momento, Sarri ha inserito Immobile e Zaccagni per cercare una reazione, ma i tentativi della Lazio sono stati sporadici e inefficaci. Skorupski, il portiere del Bologna, non è stato chiamato a fare parate difficili e il risultato non è cambiato. Il Bologna ha battuto la Lazio, permettendo al sogno europeo di Motta di continuare.
Raspadori 13'
Elmas 82'
Durante l'incontro a Salerno, a tratti sembrava di assistere a una prestazione del Napoli di Spalletti. Il Napoli di Garcia ha saputo gestire con successo il vantaggio ottenuto grazie al gol di Raspadori segnato dopo soli 12 minuti di gioco. La Salernitana ha cercato di creare opportunità per pareggiare, ma ha trovato pochi spazi contro la difesa avversaria. Al settimo minuto, la Salernitana ha avuto un calcio d'angolo che ha portato a un pericoloso colpo di testa di Pirola, ma il portiere azzurro Meret è riuscito a respingere il pallone. Al 13esimo minuto, il Napoli ha raddoppiato grazie a un'azione rapida: Lobotka ha recuperato palla dopo un errore della Salernitana, ha passato a Raspadori che ha concluso con un diagonale destro, superando il portiere Ochoa. I partenopei hanno continuato a premere, con Politano che ha sfiorato il gol da fuori area, ma Ochoa è riuscito a deviare in angolo. Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 1-0 a favore del Napoli, che ha dimostrato una maggiore precisione tecnica rispetto alla Salernitana. Nella ripresa, il Napoli ha continuato a mettere sotto pressione la difesa avversaria, con diverse occasioni per raddoppiare. Al 48esimo minuto, Kvaratskhelia ha servito Politano, il cui tiro preciso con il sinistro ha colpito il palo. All'82esimo minuto, gli azzurri hanno segnato il secondo gol: Olivera ha lanciato Elmas in area, il quale ha tentato di dribblare Coulibaly ma ha poi optato per un tiro angolato con il destro che ha superato Ochoa. Nonostante il Var sia intervenuto per controllare un possibile fallo di Olivera all'inizio dell'azione, l'arbitro ha convalidato il gol. Il Napoli ha così ottenuto una meritata vittoria per 2-0.
Calhanoglu 40' (rigore, I)
Martinez 57' (I)
Scamacca 61' (A)
Nel match disputato al Gewiss Stadium, l'Inter ha ottenuto una vittoria fondamentale contro una determinata Atalanta, che per gran parte del gioco sembrava poter prendere il sopravvento. I gol di Lautaro e Calhanoglu, calciatori chiave della squadra di Inzaghi, sono stati sufficienti per sconfiggere i padroni di casa, rendendo vana la rete di Gianluca Scamacca, tanto attesa dagli appassionati atalantini. Con questa vittoria, l'Inter allunga in vetta alla classifica, portandosi momentaneamente a +5 sulla Juventus. È la quinta vittoria su cinque trasferte per Inzaghi in questa Serie A. La partita ha avuto un inizio abbastanza lento, con entrambe le squadre che cercavano di gestire il possesso palla e studiarsi reciprocamente. Nei primi minuti, sono state poche le occasioni da gol, con alcuni cross poco pericolosi da entrambe le parti del campo. Al 30esimo minuto, un scontro in area tra Pavard e Lookman ha costretto il francese a uscire in barella, sostituito poi da Darmian. È stato proprio Darmian a cambiare il corso del gioco: su un passaggio magistrale di Calhanoglu, si è trovato faccia a faccia con Musso, subendo un fallo da parte del portiere. Calhanoglu ha trasformato il rigore, portando l'Inter in vantaggio per 1-0. Nella ripresa, l'Inter ha continuato a premere, approfittando del momento positivo alla fine del primo tempo. Dimarco ha subito messo alla prova il portiere avversario con un tiro da 20 metri, che è finito di poco a lato. Poi, da una mischia in area, Acerbi ha colpito al volo, ma il gol di Lautaro è stato annullato per fuorigioco. Tuttavia, poco dopo, Lautaro ha trovato la gioia del gol: dal limite dell'area, ha calciato con precisione sul secondo palo, portando l'Inter sul 2-0. Nonostante il gol subito, l'Atalanta non si è arresa e ha approfittato di un errore di Dimarco che ha permesso a Lookman di servire Scamacca, il quale ha segnato alle spalle di Sommer, accorciando le distanze. Nel finale, Toloi è stato espulso per doppio giallo dopo uno strattone su Sanchez. Nel recupero, l'Atalanta ha sfiorato il pareggio con Hateboer, che di testa ha mandato il pallone a lato di pochi passi. Così, al 90° minuto, l'Inter ha mantenuto il vantaggio, consolidando la sua leadership in campionato.
Pereyra 62' (rigore)
Allo stadio San Siro, il Milan affronta l'Udinese in una partita cruciale per la corsa al vertice della Serie A. La squadra di Pioli deve evitare di perdere ulteriori punti nella lotta contro l'Inter, attualmente in vantaggio di sei punti dopo la vittoria contro l'Atalanta. Dall'altra parte, l'Udinese cerca di scalare la classifica e spera di ottenere la prima vittoria in campionato, che finora le è sfuggita nelle prime 10 partite. Al decimo minuto di gioco, i bianconeri hanno un'occasione d'oro: Success serve Zemura con un ottimo passaggio, il cui cross basso viene respinto male da Florenzi. Pereyra arriva sul pallone, ma il suo tiro dal dischetto finisce alto sopra la traversa. Il primo quarto d'ora si chiude con il Milan che cerca di controllare il possesso palla. Tuttavia, San Siro fischia per un primo tempo poco brillante dei rossoneri, che riescono a creare pericoli solo con i tiri da lontano di Calabria e Musah, parati da Silvestri. L'Udinese si difende bene e cerca di colpire in contropiede: la migliore occasione arriva ancora una volta per Pereyra, ma il Tucu spara alto da una buona posizione. Al 60esimo minuto, l'Udinese ottiene un calcio di rigore! Festy entra in area e viene toccato da Adli: l'arbitro Sacchi non ha dubbi e indica il dischetto. Pereyra trasforma il rigore, aprendo il piatto e sorprendendo Maignan: l'Udinese si porta in vantaggio! È la prima vittoria in campionato per i bianconeri, che riescono ad allontanarsi dalla zona retrocessione. Il Milan reagisce troppo tardi, con cinque occasioni nel recupero, ma un super Silvestri respinge i tentativi di Florenzi e Giroud. Okafor, con un'ottima palla a pochi passi dalla porta, non riesce a sfruttare l'opportunità. Cioffi festeggia insieme alla squadra questa prima vittoria in campionato, arrivata all'undicesima giornata e che li allontana dalla zona pericolosa della classifica.
Rimani aggiornato su tutti gli anticipi della decima giornata di Serie A. Qui sotto trovi i commenti delle singole partite e il loro risultato finale.
Gudmundsson 35'
Dopo quasi un mese di digiuno, il Genoa ritrova il gusto della vittoria contro una Salernitana che si sveglia troppo tardi per recuperare il vantaggio ottenuto dal gol di Gudmundsson nel primo tempo. Il Genoa parte subito forte con un ritmo elevatissimo, giocando con un modulo 3-5-2. Nei primi tre minuti di gioco, il Genoa si avvicina al gol con un colpo di testa di Dragusin servito da Gudmundsson. La Salernitana fatica a reggere il passo, mentre il Genoa sfiora il vantaggio al 16' con Retegui, il cui tiro di sinistro termina sul palo. La squadra di Gilardino continua ad attaccare, mentre la Salernitana mostra poco impegno in fase offensiva. Dia si fa vedere al 34', ma il suo tiro viene bloccato a terra da Martinez. Successivamente, il Genoa passa in vantaggio grazie a Gudmundsson, che supera Gyomber e batte Ochoa, sfruttando l'assist di Malinovskyi.
Nella ripresa, la Salernitana cerca il pareggio, ma manca di idee e di efficacia nell'ultimo passaggio. Nonostante un colpo di testa di Mazzocchi che colpisce la traversa al 40', la rete viene annullata per fuorigioco su un cross di Sambia dalla destra. Il Genoa soffre ma resiste, difendendo il vantaggio acquisito. Inzaghi chiede ai suoi giocatori di essere più compatti e di sfruttare la fisicità di Dia e Ikwuamesi, ma la Salernitana non riesce a trovare varchi nella difesa avversaria. La partita termina con la vittoria del Genoa, che si rimette in carreggiata, mentre la Salernitana continua a lottare nella parte bassa della classifica.
Zirkzee 3' (B)
Boloca 44' (S)
Nella decima giornata di Serie A, il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna, tenutosi al Mapei Stadium di Reggio Emilia, si è concluso con un pareggio 1-1. Boloca ha pareggiato per il Bologna dopo il vantaggio iniziale di Zirkzee per il Sassuolo. Il Sassuolo, allenato da Dionisi, ora si trova a soli 5 punti sopra la zona retrocessione. D'altro canto, il Bologna di Thiago Motta, in grande forma con una serie di 9 partite senza sconfitte, si avvicina a soli due punti dalla sesta posizione e dalla zona Europa. Nel primo tempo, il Bologna ha iniziato forte, cercando di mettere pressione e imporre il proprio gioco. I padroni di casa hanno costretto il Sassuolo a difendersi fin dai primi minuti. Tuttavia, i neroverdi hanno resistito e hanno iniziato a prendere il controllo del gioco verso il dodicesimo. Al 25esimo minuto, i padroni di casa hanno avuto la loro prima occasione con Pinamonti, ma il portiere Skorupski ha parato il suo tiro. Il Bologna ha riconquistato il possesso del pallone e al 30' è arrivato il gol di Aebischer sulla destra. Dopo il gol subito, il Sassuolo ha faticato a reagire, trovandosi spinto nella sua metà campo. Nonostante i tentativi di reazione, i casalinghi non sono riusciti a minacciare seriamente il Bologna prima della fine del primo tempo. All'inizio del secondo tempo, il Bologna è entrato in campo determinato a vincere e ci è riuscito. Al 51esimo minuto, Arnautovic ha raddoppiato il vantaggio con un tiro di sinistro. Il Sassuolo ha cercato di rimontare inserendo giocatori freschi, ma il Bologna è riuscito a difendersi bene e a resistere all'offensiva avversaria. Il ritmo del match è aumentato, ma il Bologna ha mantenuto il controllo. Infine, al 78esimo minuto, i rossoblu hanno siglato il terzo gol con un capolavoro di Ferguson. La partita è finita con la vittoria del Bologna per 3-0 contro il Sassuolo.
Buongiorno 41'
Con grande impegno e determinazione, il Torino ritrova la sua forma e conquista una preziosa vittoria a Lecce. La squadra di Juric si aggiudica il match grazie al gol del capitano Buongiorno, mettendo fine al periodo difficile e allontanandosi dalla zona retrocessione. Nonostante una partita non particolarmente spettacolare, i granata raggiungono quota 12 punti, distanziando di sei lunghezze la terzultima posizione e trovandosi a solo -1 punto dagli avversari di giornata, che rimangono tranquilli a metà classifica. La partita inizia con ritmi lenti, e le prime emozioni arrivano grazie a Milinkovic-Savic: il portiere compie un errore nel rinvio, ma si redime parando i tentativi di Banda e Krstovic. Nonostante l'iniziativa del Lecce, è il Torino a passare in vantaggio. Ricci tira debolmente in area, e Buongiorno, rientrato da dietro, colpisce il pallone con decisione, mandandolo in rete. Così si va al riposo sul punteggio di 1-0 per il Torino. Nella ripresa, la partita diventa ancora più bloccata, con poche occasioni da entrambe le parti. Milinkovic-Savic nega il gol a Banda, mentre il Torino si fa pericoloso con Lazaro e Sanabria, ma senza riuscire a raddoppiare. Nel finale, nonostante l'ingresso di Zapata, Lazaro sfiora il secondo gol, mentre Baschirotto viene anticipato dal portiere serbo su un'azione promettente. Nel recupero, Juric viene espulso per proteste, ma il risultato non cambia: il Torino conquista una vittoria importante grazie al contributo del suo capitano al Via del Mare.
Cambiaso 90+6'
La Juventus fatica a ottenere un risultato contro un Verona tenace, rischiando di concludere in parità, ma un colpo di testa di Cambiaso nell'ultimo istante regala loro una preziosa vittoria. Kean si dimostra protagonista nel primo tempo con diverse occasioni, tra cui un gol annullato per fuorigioco. Vlahovic ha una buona opportunità bloccata da Magnani, mentre Bonazzoli mette alla prova Szczesny. Nel secondo tempo, Kean continua a minacciare la porta avversaria, ma Montipò fa un'ottima parata su Rabiot. Il suo gol di testa su cross di McKennie viene annullato per una fallo precedente. Chiesa e Cambiaso entrano in campo, con il primo che sfiora il gol su un'azione ben costruita. Milik e Yildiz vengono inseriti nel finale, ma Yildiz fallisce un'occasione d'oro. Infine, Cambiaso sfrutta un errore difensivo e segna il gol decisivo dopo un palo di Milik. Con questa vittoria, la Juventus si porta in testa alla classifica con un punto di vantaggio sull'Inter e due sul Milan, entrambe impegnate nelle partite della domenica. Il Verona rimane a 8 punti, mantenendo una leggera distanza dalla zona retrocessione.
Nella sezione sottostante trovi i commenti di tutti gli anticipi relativi al nono turno del massimo campionato italiano.
Politano 27' (N)
Kvaratskhelia 43', 55' (N)
Lazovic 60' (V)
Al Bentegodi, i tifosi del Verona sognavano una vittoria che sembrava lontana. Dall'altra parte, il Napoli, navigando tra alti e bassi, sperava di ottenere un successo che avrebbe dato respiro a Garcia, pesantemente criticato dopo la sconfitta subita in casa contro la Fiorentina, e specialmente senza l'infortunato Osimhen. La partita inizia con un forte pressing da parte dei padroni di casa. In soli tre minuti, il Verona conquista tre calci d'angolo. Da uno di essi nasce l'occasione più chiara del primo tempo, con Dawidowicz che colpisce di testa. Al settimo minuto, Raspadori tenta un tiro potente verso la porta, ma Montipò respinge con i pugni. Per il Napoli, l'inizio è difficile e cercano di sollevare il proprio gioco. L'opportunità arriva al 15esimo minuto con Politano, ma il suo tiro a giro viene parato da Montipò. La svolta arriva al 27esimo minuto quando Raspadori serve a Politano, il quale con un preciso colpo di sinistro infila la palla nel secondo palo, portando gli azzurri in vantaggio 1-0. La formazione partenopea continua ad attaccare con determinazione mentre il Verona è in crisi. La prima frazione si chiude con il Napoli in vantaggio per 2-0. Nel secondo tempo, gli ospiti allungano il vantaggio con la doppietta di Kvaratskhelia al 55', l'azione è pregevole: Raspadori protegge la palla, Politano mette in profondità Kvaratskhelia, che dribbla il difensore e segna il terzo gol. Nonostante le difficoltà, il Verona riesce a segnare al 60esimo minuto con Lazovic, che sfrutta un rimbalzo favorevole e insacca. La partita termina con la netta vittoria della squadra di Garcia per 3-1, che può finalmente tirare un sospiro di sollievo e sorridere, mentre i tifosi del Verona rimangono delusi dalla prestazione della loro squadra.
Thuram 59'
Martinez 67'
Calhanoglu 90+5'
L'Inter conquista una vittoria importante in trasferta contro il Torino, vincendo 3-0 grazie ai gol di Thuram al 59esimo, Lautaro Martínez al 67esimo e Calhanoglu su rigore al 95'. Dopo un primo tempo in cui il Torino ha creato le occasioni più pericolose, nella ripresa l'Inter ha alzato il suo livello di gioco, prendendo il controllo e ottenendo la vittoria. Con questo risultato, l'Inter raggiunge i 22 punti, mentre il Torino resta fermo a 9, con un solo punto in più del Verona. Il primo tempo si conclude senza gol, nonostante un buon Torino che ha creato diverse opportunità, specialmente verso la fine della prima metà di gioco. Tuttavia, Sommer, con i suoi riflessi, ha salvato la porta dell'Inter.
La seconda metà inizia senza cambi nel lineup. Presto, Calhanoglu e Schuurs si scontrano, con quest'ultimo che esce dal campo infortunato e viene sostituito da Sazonov. Barella dell'Inter viene ammonito per proteste. Al 59esimo, Dumfries, appena subentrato, supera Rodriguez e serve Thuram, che trova l'angolo basso del gol, superando Milinković-Savić. Al 67', su un calcio d'angolo battuto da Calhanoglu, Acerbi tocca di testa e Lautaro Martínez segna. Nel finale, al minuto 93, Mkhitaryan viene steso in area da Ilić e l'arbitro assegna un rigore all'Inter. Calhanoglu realizza dal dischetto, siglando il terzo gol della partita. Questo è il quarto match consecutivo in cui il Torino non riesce a segnare, un problema che sta mettendo a dura prova la loro stagione in Serie A, racimolando appena un punto nelle ultime quattro partite del campionato.
Anderson 28'
Luis Alberto 35'
La Lazio continua la sua striscia vincente con la terza vittoria consecutiva: dopo i successi contro Celtic e Atalanta prima della pausa, i biancocelesti ottengono un'altra vittoria convincente contro il Sassuolo. La vittoria della squadra di Sarri è stata pienamente meritata e mai messa in discussione. Se non fosse stato per l'ottima serata di Consigli e i tre pali colpiti dai giocatori della Lazio, il risultato avrebbe potuto essere ancora più ampio. La squadra romana è apparsa brillante e sicura di sé, mostrando anche una difesa più solida rispetto alle partite precedenti. Il primo tempo è stato totalmente dominato dalla Lazio. La squadra ha preso il controllo del centrocampo fin dalle prime battute e ha mostrato una manovra fluida, gestendo bene il ritmo della partita. Il vantaggio è arrivato al 28esimo minuto, quando Tressoldi ha commesso un errore difensivo permettendo a Luis Alberto di rubare palla. Castellanos ha portato avanti l'azione e ha passato il pallone ad Anderson, che ha segnato con un tiro preciso. Il raddoppio è giunto al 35esimo minuto: questa volta è stato Boloca a sbagliare, servendo involontariamente Luis Alberto che ha superato Consigli con uno scavetto. Nella ripresa, il Sassuolo ha cercato di rimettere in discussione il risultato, ma la Lazio ha difeso con determinazione. L'unico momento controverso della partita è stato un presunto tocco di mano di Provedel in area, che inizialmente aveva portato all'espulsione del portiere ma è stata poi annullata dopo il controllo del VAR, poiché Provedel aveva i piedi fuori dall'area quando ha toccato la palla con le mani. Con questa vittoria, la Lazio raggiunge quota 13 punti, a 4 lunghezze dal Napoli. Il Sassuolo resta a 10 punti, un punto in più del Torino e due in più del Verona.
Qui in basso puoi leggere tutti i resoconti degli anticipi disputati durante l'ottavo turno di Serie A.
Nel primo match del venerdì pomeriggio che ha inaugurato l'ottava giornata, le squadre di Andreazzoli e Sottil si sono scontrate e hanno concluso la partita con un pareggio di 0-0, risultato prevedibile considerando le aspettative della vigilia. Tuttavia, l'incontro è stato aperto e ricco di opportunità, soprattutto nel primo tempo. Nonostante le occasioni create da entrambe le squadre, nessuna è riuscita a trovare la via del gol. Con questo punto ottenuto, la squadra toscana ha raggiunto quota 4 e si trova al terzultimo posto in classifica, mentre i friulani sono saliti a 5 punti, posizionandosi al diciassettesimo posto. Nel corso della partita è scesa in campo anche l'Empoli, che ha iniziato a mostrare convinzione dopo la mezzora di gioco. Marin è stato il primo a tentare il tiro da fuori area, ma il suo calcio è stato prontamente parato da Silvestri, il portiere friulano. Baldanzi ha poi sfiorato il gol con un suo tiro, ma ancora una volta Silvestri è stato attento. Tuttavia, al 39', Caputo sembrava aver finalmente sbloccato il punteggio sfruttando un assist del trequartista e un errore difensivo di Bijol, ma il suo gol è stato annullato per fuorigioco. La partita è proseguita senza reti fino al fischio finale. Nella seconda metà della partita, ci sono state poche occasioni degne di nota, tra cui un rigore negato a Cancellieri e i tentativi di Cambiaghi, che però non hanno cambiato il risultato finale: un pareggio 0-0 che, come ci si poteva aspettare, ha chiuso la partita.
Berardi 22' (rigore, S)
Krstovic 48' (L)
Nell'anticipo del venerdì della ottava giornata di campionato, Lecce e Sassuolo si sono affrontate al Via del Mare con l'obiettivo di riscattare le sconfitte della settimana precedente. La partita è terminata 1-1, con Berardi che ha segnato su rigore per il Sassuolo e Krstovic per il Lecce. Nonostante il pareggio, il Lecce ha dimostrato grande determinazione fin dall'inizio, con Erlic che ha compiuto parate straordinarie per fermare Almqvist. Tuttavia, è stato il Sassuolo a rendersi pericoloso nella parte centrale del match, con Racic e un polemico rigore assegnato per una presunta mano di Baschirotto su un corner. Berardi ha calciato centralmente segnando il gol del vantaggio e scatenando le celebrazioni dei suoi compagni. Successivamente, Consigli ha tenuto salda la parità con tre interventi decisivi, prima su Strefezza e Krstovic, poi su Gendrey e infine su Almqvist. Nella ripresa, Krstovic ha rapidamente pareggiato con un tiro preciso dopo un calcio d'angolo, e la squadra di D'Aversa ha sfiorato il vantaggio con i tentativi di Pongracic e Strefezza. Non sono arrivate altre emozioni significative e le due squadre hanno concluso la partita sul punteggio di 1-1, portando il Lecce a 12 punti e il Sassuolo a 10 punti dopo 8 partite disputate, prima della pausa del campionato.
Acerbi 11' (I)
Martinez 13' (I)
Orsolini 19' (rigore, B)
Zirkzee 52' (B)
L'attesa per una partita spettacolare è stata pienamente soddisfatta fin dai primi minuti. L'Inter è scesa in campo con lo stesso spirito mostrato nel secondo tempo contro il Benfica e in soli 13 minuti ha segnato due gol. All'inizio, Ferguson ha avuto un'opportunità incredibile ma ha mancato il bersaglio, mentre Acerbi e Lautaro Martinez hanno capitalizzato al meglio le loro occasioni. Acerbi ha sfruttato un cross perfetto di Calhanoglu, spingendo la palla in rete e portando l'Inter in vantaggio per 1-0. Prima che il Bologna potesse riprendersi, ha subito un altro colpo. Questa volta, Lautaro Martinez ha ricevuto un passaggio da Thuram e ha calciato un tiro potentissimo che si è insaccato in rete, portando il suo conto-gol a 10 già all'inizio di ottobre. Tuttavia, durante un angolo, Lautaro Martinez è stato coinvolto in una controversia quando ha afferrato Ferguson mentre cercava di liberarsi in difesa. L'arbitro ha lasciato correre, ma il VAR ha confermato la situazione e ha assegnato un rigore, che è stato freddamente trasformato da Orsolini nel suo quarto gol in due partite. La prima metà si è chiusa sul 2-1, in un contesto vivace e appassionante. La ripresa è iniziata con una svolta eclatante: il Bologna ha pareggiato grazie a una giocata di Zirkzee che ha sorpreso Sommer, portando il punteggio sul 2-2. Nonostante ciò, l'Inter ha sembrato riprendere il controllo del match, sfiorando il gol con Acerbi e Lautaro Martinez su calcio d'angolo. Nel finale, con un'azione di forza di Frattesi, Carlos Augusto ha avuto un'opportunità d'oro per il vantaggio, ma la sua conclusione è stata parata da Skorupski. Il risultato finale non è cambiato. Prima della sosta, l'Inter ha nuovamente dovuto accontentarsi del pareggio.
Gatti 47'
Milik 62'
Finalmente, un vero derby come si deve. Perché il fascino di un derby sta nell'emozione, nell'ansia, nel batticuore accelerato, nel passare da momenti di disperazione a istanti di pura gioia. La Juventus e il Torino hanno regalato una dimostrazione sublime del loro confronto, regalando agli spettatori un vero spettacolo calcistico. Il primo tentativo nel derby è stato del Torino. Bellanova ha crossato sul secondo palo, Lazaro ha controllato con il petto e ha cercato il tiro, ma la palla è finita sopra la traversa. Vlasic ha fatto una chiusura eccellente, anticipando Gatti che stava avanzando verso la porta di Milinkovic-Savic. Rabiot ha cercato di girarsi in area dopo un ottimo passaggio filtrante, ma ha perso l'equilibrio e il suo tiro mancino è andato fuori bersaglio. Nel primo tempo, nessuna delle due squadre è riuscita a creare vere occasioni da gol, a parte il gol annullato di Kean dopo soli 6 minuti per fuorigioco. Lazaro ha provato con un tiro alto, mentre la Juventus ha avuto diverse occasioni, principalmente grazie all'iniziativa di Kostic. Bellanova ha sprecato due opportunità importanti per il Torino verso la fine del primo tempo. Il secondo tempo è iniziato in modo incredibile per la Juventus. Al minuto 47, Gatti ha segnato un gol sorprendente, con un'azione che è nata da un calcio d'angolo. Kean ha provato una rovesciata, ma il pallone è finito sui piedi di Gatti che ha insaccato in rete. Pochi minuti dopo, la squadra di Allegri ha raddoppiato con un colpo di testa di Milik, ancora una volta da un calcio d'angolo. La Juventus ha avuto un'altra opportunità per segnare con Milik, ma il portiere Milinkovic-Savic ha respinto il suo tiro mancino. La partita termina quindi con un 2-0 della formazione bianconera, che continua la sua scalata nella classifica.
Pulisic 87'
Una partita incredibile si è svolta al Marassi, dove si è veramente deciso tutto nei minuti finali, ben 14 di recupero. Il Milan ha vinto contro il Genoa grazie ad una magia di Pulisic, che ha segnato il suo quarto gol in campionato all'ultimo minuto del secondo tempo, portando la squadra in vantaggio. Questo gol è arrivato poco dopo l'espulsione di Maignan, il portiere del Milan, che ha costretto Pioli a mettere in porta un giocatore di movimento: l'attaccante francese ha indossato i guanti e ha salvato la sua squadra con parate cruciali. Una vittoria fondamentale per il Milan che ora si trova a meno due punti dall'Inter, ferma in casa contro il Bologna. La vittoria è stata ottenuta con molta sofferenza ed è arrivata quando Pioli ha dato spazio ai suoi migliori giocatori nella ripresa. Tuttavia, il successo è stato anche cruciale per il futuro del Milan in campionato, considerando che dopo la pausa delle nazionali la squadra dovrà affrontare una serie di sfide difficilissime contro Juventus, PSG e Napoli. Il finale è stato davvero mozzafiato, con l'espulsione di Maignan dopo un controllo del VAR (per un ginocchione in volto ad Ekuban) e Giroud che si è trovato a difendere la porta al suo posto. Giroud è stato fortunato, visto che la punizione di Gudmundsson ha colpito la traversa e ha poi effettuato un'uscita decisiva su Puscas. Anche il Genoa ha perso un giocatore, Martinez per doppia ammonizione, e ha fatto entrare Leali. Nonostante le assenze pesanti, tra cui Badelj, Strootman, Retegui e Messias, il Genoa ha giocato una partita orgogliosa ma alla fine è stato sconfitto.
Ecco l'elenco degli anticipi della settima giornata di campionato 2023/2024, con approfondimenti su risultati, commenti e posizionamenti delle squadre.
Ostigard 16'
Osimhen 51'
Gaetano 88'
Politano 90+4' (rigore)
Il Via Del Mare è pronto ad accogliere Lecce e Napoli nello scontro valido per il primo anticipo della settima giornata di campionato. Sotto il punto di vista offensivo, entrambe le squadre si affidano ai loro tridenti d'attacco: i salentini con Almqvist, Krstovic e Strefezza, mentre i partenopei con Kvaratskhelia, Simeone e Lindstrom. In termine di classifica, non sono molti i punti che dividono i due club visto l'ottimo avvio stagionale del Lecce. Il primo squillo è per il Napoli, che riesce a passare in vantaggio a soli sedici minuti dal fischio iniziale: un preciso cross di Zielinski trova il difensore azzurro in area di rigore, pronto a incornare il pallone alle spalle di Falcone. Una rete firmata da Ostigard che permette agli azzurri ospiti di stabilire subito la loro dominanza. Il Lecce si rende pericoloso con tentativi di Krstovic e Pongracic, che però non trovano alcuna conclusione nella porta partenopea. Nella ripresa il gioco è totalmente nelle mani del Napoli. Al minuto 51, Osimhen raddoppia con una testata supportata da Kvaratskhelia, diminuendo ancor di più le chance di recupero salentino. All'ottantottesimo è Gaetano a realizzare la tripletta napoletana, grazie ad una sponda di Osimhen e un supporto di Raspadori in area. Al quarto minuto di recupero finale, Politano mette fine al match firmando il poker azzurro sui padroni di casa giallorossi: un calcio di rigore per trattenimento di Ramadani su Gaetano, trasformato dal numero 21 in un missile che Falcone non riesce a deviare. Cala il sipario al Via Del Mare, con un risultato di 4-0 a favore degli uomini di Garcia.
Pulisic 60'
Okafor 88'
Il secondo anticipo previsto per il settimo turno stagionale, vede lo scontro tra due big della massima serie: Milan e Lazio. Entrambe reduci da una vittoria nella scorsa giornata, ora sono determinate a portare avanti la loro scia di risultati positivi. In particolare per la Lazio, questa partita rappresenta una grandissima occasione per riprendersi dal suo avvio di campionato complicato. Tutte e due le formazioni puntano su un tridente d'attacco come tattica offensiva: i rossoneri schierano Pulisic, Giroud e Leao, mentre i biancocelesti puntano su Zaccagni, Castellanos e Anderson. Il primo tempo termina a reti inviolate, dimostrazione di un grande equilibrio presente in campo. Gli animi si fanno intensi già dai primi minuto di gioco, in una partita ricca di contrasti ma corretta sotto tutti i punti di vista. Le trame interessanti non sono molte: la Lazio tenta con Felipe Anderson e il Milan sfiora la rete con Giroud. È nella ripresa che il risultato di sblocca, con un sorpasso rossonero firmato da Pulisic: Leao riceve palla dalla profondità e mette il pallone in area su Pulisic, pronto a tirare dal dischetto del rigore e a scavalcare Provedel in mezzo ai pali. Gli uomini di Sarri continuano a reagire ma senza trovare alcuna conclusione in rete. Al minuto 88, il match si fa sempre più complicato per i biancocelesti: raddoppio rossonero messo a segno da Okafor che insacca il pallone a porta vuota. Dopo il triplice fischio finale, sono i padroni di casa a festeggiare la vittoria, riconfermando la loro posizione in vetta alla classifica. La Lazio invece spezza di nuovo la scia positiva che stava ricreando e torna a casa a mani vuote.
Martinez 62', 77', 85' (rigore), 89'
All'Arechi i neroazzurri sono determinati a riconquistare la loro posizione in vetta, dopo lo scivolone contro il Sassuolo nella scorsa giornata di campionato. L'Inter di Inzaghi infatti torna in pista nella corsa verso lo scudetto, incassando un poker di reti ai neroverdi di De Sousa, grazie all'entrata in campo di Lautaro Martinez a pochi minuti dalla ripresa. Il numero 10 sblocca subito il risultato grazie ad un preciso assist di Thuram, che l'argentino sfrutta per depositare il pallone in rete con un delizioso tocco. Pochi minuti più tardi, viene annullato un gol di Legowski per fuorigioco evidente e la Salernitana comincia a scomparire piano piano dal campo. Al minuto 77, un cross di Barella posiziona perfettamente la sfera sulla testa di Martinez, che la spedisce in rete dopo aver piegato le mani di Ochoa. Sette minuti dopo, un atterramento di Lovato su Thuram concede ai padroni di casa un ghiotto penalty. Anche qui è l'argentino a calciare e a trasformare il rigore nella clamorosa tripletta di questo incontro. Altri tre minuti più tardi, il numero 10 neroazzurro firma il poker di reti sui campani della Salernitana, grazie al preciso cross di Carlos Augusto in area. Il triplice fischio finale dichiara la conclusione di questa gara così ricca d'emozioni. La squadra di Inzaghi riconferma la sua dominanza stagionale, posizionandosi nuovamente in cima alla classifica. I granata, al contrario, non riescono ad allontanarsi dalla zona rischiosa della retrocessione.
Di seguito puoi trovare tutti gli incontri disputati dalle squadre di massima serie, durante gli anticipi della quinta giornata di campionato 2023/2024.
Immobile 12' (Rigore, L)
Gagliardini 36' (M)
L'ultimo match che chiude gli anticipi della quinta giornata di Serie A, vede lo scontro tra Lazio e Monza sul campo dell'Olimpico. Sarri sceglie di schierare il tridente d'attacco formato da Immobile, Zaccagni e Isaksen, mentre Palladino opta per Colombo come punta centrale. La gara si apre con un penalty concesso ai padroni di casa al dodicesimo minuto di gioco. È Ciro Immobile a calciare dal dischetto, riuscendo a trasformare il rigore in una rete che lascia Di Gregorio inerme in mezzo ai pali. Al minuto 36, Gagliardini firma la rete del prezioso pareggio, con un cross rasoterra di Ciurria che il numero 6 sfrutta per insaccare il pallone a pochi passi dalla porta casalinga. Il primo tempo termina con il risultato di 1-1, che le formazioni porteranno avanti fino alla conclusione del match. Nella ripresa sono molte le occasioni di sorpasso sprecate: il palo di Immobile al 57', il tiro angolato di Colpani bloccato da Provedel e l'uscita tempestiva di Di Gregorio diretta a sventare il tentativo del numero 17 biancoceleste. Niente da fare per le due squadre che tornano in spogliatoio con un pareggio di 1-1 già dal primo tempo. La Lazio continua a faticare nella scalata della classifica e ora rimane in quindicesima posizione a soli 4 punti in 5 partite disputate. Il Monza si posiziona ad un gradino più in alto degli uomini di Sarri, a quota 5 punti totali.
Laurienté 12' (S)
Vina 21' (Autogol, J)
Berardi 41' (S)
Chiesa 78' (J)
Pinamonti 82' (S)
Gatti 90+5' (Autogol, S)
Nel quarto anticipo sono i neroverdi del Sassuolo ad ospitare la squadra di Allegri tra le porte del Mapei Stadium. Da una parte, troviamo una partenza frenata del Sassuolo che in quattro turni ha raggiunto tre sconfitte e una vittoria. Dall'altra parte, vediamo un potenziale primo posto momentaneo per la Juventus che con questa vittoria si porterebbe sopra Lecce e Inter. Ma gli uomini di Dionisi non hanno intenzione di lasciargli la strada spianata e sono proprio loro a collezionare un grande successo contro i bianconeri. Il primo squillo è per i padroni di casa, con una rete di Laurienté al dodicesimo: tiro improvviso dal vertice dell'area che inganna Szczesny e regala il vantaggio ai padroni di casa. Pochi minuti dopo arriva la risposta degli avversari che raggiungono il pareggio grazie all'autorete di Vina, nel tentativo di anticipare McKennie e sventare l'azione. A pochi minuti dall'intervallo, Berardi firma il secondo sorpasso casalingo con una cannonata nell'angolino basso della porta. Una partita molto movimentata quella al Mapei, che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Nella ripresa, ci pensa Chiesa al 78' a collezionare il secondo pareggio consecutivo, grazie all'appoggio di Fagioli che ha reso la rete più semplice per l'attaccante bianconero. Quattro minuti più tardi, Pinamonti parte a raffica e lancia una testata dove Szczesny non può fare niente. Al quinto minuto di recupero finale, l'autorete di Gatti dichiara la vittoria neroverde per 4-2. La Juventus cala in quarta posizione mentre il Sassuolo avanza in dodicesima a quota 6 punti.
Leao 8'
Il San Siro è pronto ad assistere alla rivincita della squadra di Pioli, dopo la dura sconfitta nel derby passato. Questa volta i rossoneri si sono dovuti scontrare con l'Hellas Verona che ha portato non pochi ostacoli con sè. All'ottavo minuto ci pensa il capitano Leao a conquistare il primo vantaggio: incredibile velocità del portoghese che si fa spazio nell'area con la palla al piede, supera con facilità il muro difensivo gialloblu e schiaccia Montipò con il suo potente mancino in mezzo ai pali. Nei minuti seguenti è Sportiello a farsi valere in campo, sventando ben tre azioni piuttosto pericolose degli avversari. Il primo tempo termina con questa unica rete rossonera, che determinerà il vincitore a fine match. Buono anche l'avvio degli ospiti che hanno sfiorato il pareggio con Ngonge e Folorunsho. Baroni deve tentare un cambio di ritmo nel secondo tempo, per confondere il gioco nella formazione dei padroni di casa. Nella ripresa è Montipò a dare spettacolo con un clamoroso salvataggio al minuto 72, su una conclusione di Pulisic e una di Musah. Nonostante la grande grinta del Verona, la gara termina con i festeggiamenti rossoneri al San Siro. Il Milan porta a casa il suo riscatto e i tre punti preziosi, mentre il Verona rimane stanziato in decima posizione a quota 7.
Oudin 83'
Il Via Del Mare è il teatro del secondo posticipo di questa giornata di Serie A. L'incontro vede Lecce e Genoa lottare per aggiudicarsi i tre punti, preziosi per i salentini che ambiscono alla vetta della classifica e per i liguri che tentano invano di allontanarsi dalla zona rossa di retrocessione. Il risultato finale, però, favorisce i casalinghi per un gol insaccato agli ultimi minuti prima del triplice fischio. È anche vero che il Genoa ha dovuto giocare per un'ora abbondante in minoranza numerica, dovuta all'espulsione dello spagnolo Martin al 36esimo. Il difensore ligure ha ricevuto due ammonizioni nella prima mezz'ora, entrambe per interventi bruschi e fallosi. I salentini iniziano a dominare il campo sul piano del gioco, ma finiscono per sprecare un paio di chance con Krstovic. Il Genoa non si arrende e mette in atto la prima vera trama da gol: Gudmundsson si fa strada in area con il pallone al piede e tenta una conclusione nella porta, ma trova solo la deviazione in corner di Touba. Il primo tempo termina a reti inviolate, ma con buone occasioni pericolose create da tutte e due le squadre. Durante la ripresa, i liguri si ritrovano con le spalle al muro nella propria metà campo. Il Lecce è determinato a trovare il vantaggio che si merita e che arriva proprio al minuto 83, quando la partita ormai sembrava finita: un tiro dalla distanza di Oudin, leggermente deviato da Frendrup, sconfigge Martinez in mezzo ai pali e firma la vittoria casalinga del match. Il risultato porta il Lecce in terza posizione a quota 11, mentre il Genoa si accomoda al sedicesimo posto con 4 punti totalizzati in cinque giornate di campionato.
Romagnoli 12' (F)
Cabral 52' (S)
Il primo anticipo della giornata vede l'incontro tra i campani di De Sousa e i ciociari di Di Francesco. Un match che si è concluso con un gol per tempo da entrambe le squadre, un risultato equo che coincide con il percorso del Frosinone, al terzo esito utile consecutivo, ma che non aiuta la Salernitana che manca un'altra vittoria. I padroni di casa hanno affrontato il primo tempo sul campo in modo deludente, ma hanno saputo reagire bene nella ripresa contro un avversario che ha giocato a mani nude dall'inizio alla fine. Il primo brivido è per i campani con uno splendido destro in diagonale di Cabral al decimo minuto, che finisce per colpire la traversa. Tocca poi al Frosinone che passa in vantaggio grazie al cross di Marchizza, intercettato alla perfezione da Romagnoli pronto a sferrare una testata dritta in porta. La rete incassata dai casalinghi li stordisce, affannati nel reagire. I ciociari continuano a prendere campo sfiorando il raddoppio con Caso, che deposita il pallone in rete ma subisce un rapido annullamento per fuorigioco. Nella ripresa, arriva il tanto atteso gol del pareggio da parte dei padroni di casa: su calcio d'angolo di Candreva, la sfera arriva a Cabral che riesce a sconfiggere Turati in mezzo ai pali con la sua diagonale precisissima. La partita termina con il risultato di 1-1, che non aiuta di molto le due squadre nella scalata della classifica.
Ecco tutte le partite valide come anticipi della quarta giornata di campionato 2023/2024, con dettagli su risultati, commenti e highlights delle partite disputate.
Vlahovic 10', 67' (J)
Chiesa (J)
Luis Alberto 64' (L)
Il primo anticipo valido per la quarta giornata di campionato vede Juventus e Lazio scontrarsi tra le porte dell'Allianz Stadium. Uno dei match più attesi della serie e che vede entrambe le squadre reduci da una vittoria nello scorso turno stagionale. Sotto il punto di vista offensivo, Allegri sceglie di schierare il tandem d'attacco formato da Chiesa e Vlahovic, mentre Sarri punta sul tridente composto da Immobile, Felipe Anderson e Zaccagni. Nella prima frazione di gioco i bianconeri si portano già a due reti di vantaggio, prima con un missile di Vlahovic al decimo minuto che batte Provedel con facilità, e poi con un sinistro di Chiesa al 26' che trafigge il portiere sul primo palo. L'unica occasione pericolosa dei biancocelesti è al minuto 25, quando la combinazione tra Luis Alberto e Felipe Anderson aiuta Kamada a tentare una conclusione davanti alla porta, peccato per la deviazione di Szczesny che sventa in corner. Nella ripresa, è Luis Alberto ad accorciare le distanze con i padroni di casa: Kamada serve il pallone all'attaccante biancoceleste che, dal limite dell'area, supera Szczesny con un clamoroso destro a giro. La ripresa degli ospiti, però, ha vita breve perché soli tre minuti dopo Vlahovic aumenta di nuovo il sorpasso, firmando il 3-1 con un destro dal limite che lascia Provedel di sasso. È con questo risultato che si conclude l'incontro tra due delle squadre più forti della massima serie. La squadra di Allegri si posiziona al secondo posto a quota 10 punti, mentre gli uomini di Sarri rimangono fermi in 15esima posizione.
Mkhitaryan 5', 69' (I)
Thuram 38' (I)
Leao 57' (M)
Calhanoglu 79' (rigore, I)
Frattesi 90+3' (I)
L'attesissimo derby lombardo è il secondo anticipo valido per questa giornata di campionato, dove Milan e Inter si sono scontrate duramente per portare a casa la vittoria. Entrambe le squadre hanno iniziato questa stagione con il piede giusto, appaiate momentaneamente a quota nove punti e otto gol segnati nei primi tre turni. Inzaghi conferma dieci degli undici giocatori schierati contro la Fiorentina, con un esordio di Acerbi in sostituzione di Vrij e il solito tandem d'attacco di Lautaro-Thuram. Dall'altra parte, Pioli è obbligato a sostituire Tomori, ancora sotto squalifica, con Kjaer; per il resto rimangono Pulisic-Reijnders-Leao alle spalle di Giroud come punta. Questo derby appare subito incanalato dai neroazzurri, in grado di passare in vantaggio già al quinto minuto con un sinistro di Dimarco deviato sottomisura da Mkhitaryan, che conclude dritto in porta. Il Diavolo continua a pressare la metà campo ospite e al minuto 38 raddoppia il sorpasso grazie ad un destro esplosivo di Thuram, dove Maignan non può fare niente. Nel primo tempo abbiamo assistito ad un possesso sterile dei rossoneri, affaticati nel creare azioni pericolose. L'unico brivido è arrivato con un tentativo di Hernandez, bravo a reagire ma impreciso sulla realizzazione. Dopo l'intervallo è Leao a segnare il gol della ripresa, battendo Sommer in mezzo ai pali. L'Inter però non ha intenzione di farsi recuperare e, al 69', ci pensa Mkhitaryan a firmare il tris neroazzurro con una cannonata destra che sfonda la rete. Dieci minuti più tardi, Calhanoglu trasforma l'occasione di un penalty in realtà, segnando il poker neroazzurro dagli 11 metri. La partita può già definirsi conclusa, ma al terzo minuto di recupero finale Frattesi insacca in scivolata alle spalle di Maignan portando il risultato a 5-1 per i casalinghi dell'Inter. La squadra di Inzaghi si stanzia in prima posizione a punteggio pieno e gli uomini di Pioli rimangono fermi in terza posizione a quota 9.
Bani 40' (G)
Retegui 56'(G)
Raspadori 76' (N)
Politano 84'(N)
Un pareggio amaro quello tra Genoa e Napoli, nella gara valida per la quarta giornata stagionale. Una prestazione scadente quella dei campioni in carica che hanno rischiato di uscire sconfitti fino agli ultimi minuti di gioco. Al contrario, durante l'incontro abbiamo visto un Genoa quadrato e aggressivo che ha preso in mano le redini del campo fin dai primi istanti. Al quarantesimo minuto, i rossoblu raggiungono il primo vantaggio casalingo durante gli sviluppi di un calcio d'angolo eseguito da Gudmundsson, che permette a De Winter di piazzare il pallone a Bani pronto a metterla in rete con una testata. Sedici minuti più tardi è Retegui a conquistare il raddoppio casalingo grazie alla sua poderosa girata in grado di sconfiggere Meret in mezzo ai pali. Nel secondo tempo assistiamo ad una grande reazione d'orgoglio partenopeo che fa rientrare il Napoli in partita. Al minuto 76, una saetta mancina di Raspadori su assist di Cajuste permette agli azzurri di accorciare le distanze con i padroni di casa. Otto minuti dopo arriva il tanto atteso pareggio, con un delizioso assist di Zielinski per Politano, pronto a colpire al volo il pallone e a battere Martinez davanti alla porta. Il Genoa tenta di riconquistare il vantaggio meritato, ma il tempo a disposizione ormai non gli da scampo. La gara termina con un risultato di 2-2, inaspettato se guardiamo i primi settanta minuti di gioco.
Di seguito puoi trovare l'elenco delle partite disputate durante gli anticipi della terza giornata di campionato, con i resoconti e i risultati raggiunti da ogni squadra.
Silva 35'
Scamacca 42', 62'
Si aprono le porte del Gewiss Stadium per questo scontro tra Atalanta e Monza. Un derby lombardo molto interessante, che impegna la Dea e i biancorossi nella terza combinazione della loro storia in Serie A. Entrambe le squadre sono attualmente a quota 3 punti in classifica, perciò saranno più agguerrite che mai. Gasperini punta su uno schieramento 3-4-1-2, affidando la punta al tandem di Scamacca-De Ketelaere. Palladino, invece, risponde con un 3-4-2-1 ponendo l'attacco sulle spalle di Dani Mota. Nel primo tempo prevale principalmente il gioco bergamasco, che per ben due volte sfiora la rete avversaria con azioni pericolosissime di Colpani. Il primo vantaggio si presenta al minuto 35, con una sponda di De Ketelaere sfruttata benissimo da Ederson, che trova l'angolo e segna l'1-0. Il raddoppio non tarda ad arrivare e, al minuto 42', è Scamaca a firmare il 2-0 contro i brianzoli. Nella ripresa, vediamo una spinta ancora più grande degli uomini di Gasperini, che raggiungono il tris finale al minuto 62: doppietta di Scamacca, che dal limite dell'area riceve il pallone da Koopmeiners e sgancia un potente mancino, imprendibile per Di Gregorio. Proprio il portiere biancorosso, verso la fine del match, compie una clamorosa parata sulla forte diagonale di Luis Muriel, impedendo alla Dea di realizzare il poker di reti. Cala il sipario al Gewiss Stadium: l'Atalanta sale a 6 punti totali in 3 gare disputate, mentre il Monza non muta la sua precedente condizione.
Luis Alberto 30' (L)
Zielinski 32' (N)
Kamada 52' (L)
L'attesissima partita tra partenopei e biancocelesti si tiene tra le porte del Maradona, durante il quinto anticipo della terza giornata di Serie A. Garcia sceglie di schierare un tridente composto da Osimhen, Kvaratskhelia e Politano. Sarri, invece, opta per Immobile-Felipe Anderson-Zaccagni in attacco. La Lazio ha bisogno di una vittoria per riprendersi dalle prime due sconfitte in campionato, ed è proprio contro il Napoli che riesce a trovarla. Entrambe le squadre partono pericolosissime in questo primo tempo, con varie occasioni sprecate e conclusioni mal organizzate. Al trentesimo arriva il primo vantaggio biancoceleste con una magia di Luis Alberto, che riesce a bucare la porta azzurra con un clamoroso colpo di tacco. Due minuti dopo è il Napoli a segnare la rete del pareggio, grazie ad una conclusione di Zielinski in area, che Provedel non è riuscito a deviare. Nella ripresa, la squadra di Sarri non molla il colpo e raggiunge il secondo sorpasso al 52': azione partita da Felipe Anderson e poi servita a Kamada in mezzo all'area, che trafigge Meret con un tiro ben angolato. Due gol annullati per una posizione irregolare di Zaccagni rendono il match ancora più interessante. I partenopei tentano un recupero dell'ultimo minuto ma ormai il tempo è scaduto. La Lazio supera di 2-1 i campioni in carica e ottiene la sua prima vittoria stagionale.
Luvumbo 22' (C)
Zirkzee 59' (B)
Fabbian 89' (B)
L'incontro al Dall'Ara vede scontrarsi due compagini posizionate sul fondo della classifica a quota un punto. Questa è la loro occasione per dare una svolta all'andamento che stanno avendo durante la stagione attuale. Motta conferma Zirkzee come punta d'attacco, ma cambia la struttura sinistra con Kristiansen e Karlsson. Ranieri, invece, perde Pavoletti e aggiunge il neoaquisto Petagna, che verra affiancato da Luvumbo. Il primo tempo si mostra subito movimentato, con un traversone di Karlsson nell'incrocio dei pali. Al minuto 14, Zirkzee tenta un'avanzamento pericoloso nella metà campo isolana, ma trova solo una deviazione in corner. Al 22' arriva il sorpasso ospite sui padroni di casa, grazie a un'entrata di Luvumbo in area nemica, che riesce a battere il portiere con un sinistro molto angolato. Al trentesimo si presenta una doppia occasione per i casalinghi, con un calcio a botta sicura di Karlsson e poi di Zirkzee, entrambi respinti da Radunovic. Nella seconda frazione, il Bologna trova il pareggio con una rete di prima intenzione di Zirkzee, che batte il portiere isolano sul primo palo. Verso la fine del match, gravissimo l'errore di Orsolini per una legnata sulla traversa durante su calcio di rigore. All'89' Fabbian firma il sorpasso casalingo sulla squadra di Ranieri. Il Bologna ribalta il risultato con un bel secondo tempo: in classifica i falsinei salgono a 4 punti mentre i sardi del Cagliari rimangono fermi a quota 1.
Un pareggio a reti inviolate quello tra Udinese e Frosinone, durante la gara valida per la terza giornata di massima serie. La Dacia Arena ha assistito ad una sfida avara di azioni degne di nota e ricca di occasioni sprecate da entrambe le parti. I bianconeri si aspettavano una vittoria contro i ciociari del Frosinone, ma alla fine la difesa avversaria ha stupito gli uomini di Sottil e in molte situazioni si è mostrata troppo complicata da superare. Nel primo tempo i casalinghi partono decisamente più incisivi, senza però trovare conclusioni in porta nemica. Grande brivido per gli ospiti intorno al ventesimo minuto, quando un'azione in velocità di Harroui finisce per dare una steccata al palo bianconero. Durante il tempo trascorso in campo, il VAR ha sicuramente avuto un ruolo da protagonista nell'esito finale della gara: nei primi 45 minuti un calcio di rigore annullato per il Frosinone, nel secondo tempo prima un penalty ritirato per l'Udinese e poi un autogol annullato per i padroni di casa. Da questo momento comincia la girandola di sostituzioni, mirate a smuovere la situazione della partita. Clamorosa chance di Lucca verso la fine del tempo, che con il suo colpo di testa spedisce la palla fuori per un soffio. Nel finale entrambe le squadre sono stanche e sembrano aver accettato le sorti del risultato. Termina in pareggio lo scontro tra Udinese e Frosinone, senza dare nè togliere niente a nessuna delle due parti.
Giroud 9'(M, rigore)
Leao 48'(M)
Spinazzola 90+2' (R)
All'Olimpico si è giocata la partita che vedeva Roma e Milan rivali. I giallorossi erano a caccia della loro prima vittoria stagionale, dopo il pareggio con la Salernitana e la pessima sconfitta contro il Verona; ma anche questa volta la squadra di Mourinho non è riuscita nel suo intento. Il punteggio finale, infatti, è a favore del Milan per 2-1, guidando la classifica generale al pari dell'Inter con 9 punti. Ad inizio match, il Diavolo prende subito il controllo del possesso alla, passando in vantaggio solo al nono minuto di gioco: un check VAR per un fallo di Rui Patricio su Loftus-Cheek, concede agli ospiti l'opportunità di un rigore. Un'occasione che Giroud non si fa scappare, segnando la prima rete della partita con un tiro glaciale insaccato nella rete giallorossa. Gli uomini di Pioli continuano a fare loro il campo, mostrando di avere più coraggio e reattività degli avversari. Alla fine del primo tempo, una sgasata di Theo fa tremare la Roma: bravo Smalling a chiudere il tentativo in corner. Il raddoppio del Diavolo arriva dopo soli 3 minuti dalla ripresa, grazie ad un bel cross di Calabria su Leao, che conclude con una mezza rovesciata dritta in porta. I padroni di casa tentano in tutti i modi di alzare il baricentro ma il Milan è deciso a dominare il match. Nei minuti di recupero finali i giallorossi riescono a diminuire il distacco con i rossoneri, con una conclusione di Spinazzola su deviazione di Kalulu che lascia Maignan di sasso. Il tentativo giallorosso non dà molta speranza alla squadra e l'incontro si conclude comunque a favore del Diavolo.
Pinamonti 11'(S)
Ngonge 56'(V)
Berardi 63', 73'(S, rigore)
Il primo anticipo valido per la terza giornata di Serie A vede lo scontro tra Sassuolo e Hellas Verona, con una stracciante vittoria neroverde grazie al gol di Pinamonti e alla doppietta di Berardi. I casalinghi arrivavano reduci da due sconfitte, mentre gli ospiti erano già a punteggio pieno; è stata proprio questa partita, e il ritorno del capitano neroverde, a stravolgere tutto il destino delle due squadre. Gli emiliani passano il primo tempo decisi a conservare il vantaggio che Pinamonti ha conquistato all'undicesimo minuto, grazie al suo micidiale colpo di testa. Il Verona, dalla sua parte, ha subito l'alto pressing avversario cercando di creare occasioni poi andate in fumo. Nella ripresa, però, Ngonge riesce a regalare il tanto atteso pareggio alla sua squadra, con un fantastico tiro-cross mancino. I padroni di casa non mollano la presa e ritrovano il sorpasso al minuto 64: Laurienté serve Berardi che parte di sinistro e batte con grande facilità Montipò. La doppietta del capitano neroverde non tarda ad arrivare, perché solo otto minuti dopo viene assegnato un penalty al Sassuolo, dovuto ad un intervento brutale di Doig proprio su Berardi. L'attaccante parte dal dischetto e senza esitare sferra un colpo che destabilizza il portiere avversario. L'esito finale è di 3-1 per la squadra di Dionisi, che si aggiudica i suoi primi tre punti stagionali. Al contrario, il Verona torna a casa a mani vuote, mantenendo però un buon posizionamento in classifica.
È tutto pronto per la seconda giornata di campionato 2023/24, le squadre hanno dato il loro meglio dimostrando di meritare la loro presenza in questa stagione. Di seguito puoi rileggere il commento e i risultati degli anticipi settimanali.
Pulisic 33' (M)
Schuurs 36' (T)
Giroud 43' (M, rigore), 65' (M, rigore)
Hernandez 45+2' (M)
L'ultimo anticipo della seconda giornata di Serie A vede la schiacciante vittoria rossonera sui granata del Torino, con un poker di reti che porta il Milan al primo posto a punteggio pieno. Dall'altra parte vediamo un Toro assente e mai pericoloso per tutto il tempo trascorso in campo, che fa nascere tanti dubbi sul suo continuo in campionato. Il primo vantaggio firmato dal Diavolo arriva al 33' con un pallone a rimorchio di Loftus-Cheek, che Pulisic deve solo appoggiare in rete. Tre minuti più tardi, il Torino segna l'unico punto che il Milan gli ha concesso: Ricci calcia malamente su Maignan, il suo tiro si trasforma in un assist per Schuurs che con una mezza girata deposita la sfera tra i due pali avversari. Da questo momento in poi gli spettatori assistono ad una partita interamente rossonera. Negli ultimi minuti prima del fischio d'intervallo, una doppietta casalinga fa esplodere gli spalti del San Siro: al 43' rigore battuto da Giroud per un tocco di mano in area, e al 45+2' un pallonetto di Hernandez scavalca facilmente Milinkovic-Savic. Nel secondo tempo il Torino tenta una chiusura difensiva nella sua metà campo, ma al 65' arriva il clamoroso poker dei padroni di casa: altro rigore calciato da Giroud, questa volta per un pestone del difensore olandese su Leao. Ottima partenza stagionale del Milan con due vittorie consecutive alle spalle, e un esordio in campionato deprimente per i granata del Torino.
Duda 4' (V)
Ngonge 45+3' (V)
Aouar 56' (R)
Hien 84' (V)
Seconda vittoria consecutiva per l'Hellas Verona nella gara valida per la seconda giornata di campionato, questa volta supera la Roma al Bentegodi per 2-1. Dopo soli tre minuti di gioco i gialloblù conquistano il primo vantaggio del match: la respinta di Rui Patricio su un tentativo di Terracciano porta la sfera a favore di Duda che riesce facilmente a metterla in rete, segnando il suo primo gol nel campionato di massima serie. I giallorossi della Roma creano svariate occasioni per il pareggio, ma nessuna di esse gli garantisce il sorpasso: colpo di testa di Cristante che colpisce la traversa, tentativo di Pellegrini a lato e di Dybala intercettato dal portiere casalingo. Prima di tornare negli spogliatoi per l'intervallo, i padroni di casa riescono a raddoppiare il loro vantaggio grazie ad una conclusione di Ngonge di sinistro. Nella ripresa del secondo tempo, la Roma riesce ad accorciare il suo distacco con un gol dell'algerino Aouar che, dopo un check VAR per fuorigioco, è stato convalidato tranquillamente. Il pressing giallorosso però non riesce a sconfiggere la tattica difensiva degli scaligeri. Al minuto 83, il Verona rimane con dieci giocatori in campo a causa di un'espulsione di Hien, che ha bruscamente atterrato Belotti. I gialloblù stringono i denti fino al triplice fischio finale e raggiungono la vittoria con punteggio pieno in classifica.
Colpani 45', 53'
Grazie alla magnifica prestazione dell'uomo-partita Andrea Colpani, i brianzoli escono vittoriosi dalla seconda giornata di campionato contro gli azzurri dell'Empoli. I toscani giocano una partita avara di colpi di scena e di azioni ben organizzate, reduci dal ko dell'esordio al Castellani. I primi segnali del successo biancorosso arrivano al 19' con la traversa colpita da Gagliardini, che sferra un destro preciso e violento a pochi centrimetri dall'incrocio dei pali. Al minuto 45, ci pensa Colpani a raggiungere il primo vantaggio brianzolo, grazie al suo sinistro glaciale che lascia Perisan a mani vuote. Nel secondo tempo, Zanetti tenta una ripresa inserendo Fazzini e Cancellieri in campo: una mossa che sembra smuovere gli animi toscani, con una traversa sfortunata di Marin al minuto 49. Solo quattro minuti più tardi, però, arriva il raddoppio biancorosso e una doccia fredda per gli ospiti: Ciurria serve il pallone a Colpani in area, che insacca la sfera di testa e conquista la doppietta per il 2-0 del Monza. Al minuto 77', l'Empoli appare pericoloso con un tentativo di Haas nell'incrocio destro, bloccato dall'intervento immediato di Di Gregorio. Gli azzuri ci provano fino alla fine ma non riescono ad accorciare le ormai enormi distanze dal Monza, tornando di nuovo a casa con 0 punti in classifica. I padroni di casa, invece, salgono a quota 3 rimediando alla pessima sconfitta contro l'Inter.
Harroui 5' (F)
Monterisi 24' (F)
Zapata 56' (A)
Nella gara valida per la seconda giornata di campionato, il Frosinone riesce a rifarsi dopo la sconfitta contro i partenopei per 3-1. Una partenza a mille quella dei ciociari di Di Francesco, che riescono a cogliere di sorpresa l'Atalanta con un raddoppio in soli 24 minuti dal fischio d'inizio. Il pressing casalingo dà subito i suoi frutti: al quinto minuto Marchizza ruba il pallone a Loockman, sfruttando il mal posizionamento della Dea, poi serve un'ottima occasione ad Harroui che piazza un rasoterra micidiale nell'angolino di Musso. Raddoppio in arrivo al 24' sugli sviluppi di un corner che raggiunge Monterisi, pronto a colpire di esterno destro al volo. Nella ripresa l'Atalanta da piccoli cenni di reattività, con una rete di Zapata che accorcia le distanze: Ederson riceve in zona trequarti e serve l'attaccante colombiano in area, deciso a battere Cerofolini sul palo sinistro. I padroni di casa cominciano ad abbassare i ritmi di gioco, forse stanchi dall'alto pressing della prima frazione di partita. L'esito però rimane invariato sul 2-1 fino al triplice fischio del direttore di gara, che determina la prima vittoria stagionale della squadra di Di Francesco.
Il campionato più atteso dell'anno ha finalmente riaperto le danze. Scopri il riassunto e il risultato delle partite previste per la prima giornata di Serie A in questa nuova stagione 2023/24.
Harroui 7' (F, rigore)
Politano 24' (N)
Osimhen 42', 79' (F)
Il Napoli ricomincia il campionato così come lo aveva lasciato: da vero campione. Un risultato che grava molto sulle spalle del Frosinone appena promosso in massima serie, ma che allo stesso tempo determina un inizio emozionante della nuova stagione. Nel suo esordio in Serie A, è Cajuste a concedere il primo e unico gol ciociaro su rigore, messo a segno da Harroui. I partenopei non si fanno spaventare da questo inizio svantaggioso e tengono le redini del gioco per tutto il tempo del match. A metà dei primi 45 minuti, Politano riporta gli azzurri in parità con un pallone vagante che riesce ad ingannare il portiere gialloazzurro. Pochi minuti dopo, il Napoli subisce un annullamento del gol di Raspadori per fuorigioco, ma Osimhen è pronto a raddoppiare il risultato con una cannonata sotto la traversa avversaria. La ripresa continua a vedere una dominanza dei campioni in carica con un costante possesso palla. Grande brivido per i tifosi ospiti con il palo di Baez su un calcio di punizione, ma la terza rete arriva con la doppietta di Osimhen che calcia dalla profondità e scavalca facilmente Turati. Un match sicuramente ricco di emozioni che termina con la prevedibile vittoria partenopea per 1-3.
Bonazzoli 75'
La vittoria della prima sfida incentrata sulla salvezza va all'Hellas Verona, in questa trasferta nel territorio nemico del Castellani. Un match combattuto sin dai primi minuti di gioco, con Marin che all'8' colpisce la traversa dal limite dell'area, sprecando una preziosa occasione di passare in vantaggio. Verso la fine della prima frazione di partita gli ospiti rispondono con un tiro incerto di Ngonge, che davanti a Caprile non riesce a centrare lo specchio della porta. Altra chance persa dagli azzurri per un tiro di Gyasi alto sopra la traversa. Entrambe le squadre tentano di dominare il match mostrandosi aggressive, ma ancora nessuna delle due riesce a sbloccare il risultato attuale. Nella ripresa il Verona riesce finalmente a trovare il vantaggio con una rete al 75' del neoentrato Bonazzoli, su un corner di Duda e grazie all'uscita di Caprile dai pali. Nemmeno il check VAR può smentire questo esito e conferma lo 0-1. I toscani rincorrono il pareggio fino all'ultimo minuto cercando di alzare il pressing, mentre gli ospiti proseguono con un ritmo più lento di gioco. L'Empoli esce sconfitto da questo incontro e con grandi rimorsi per l'errore di Caprile che poteva impedire il sorpasso avversario.
Biraghi 5' (F)
Bonaventura 11' (F)
Gonzalez 40' (F)
Mandragora 56' (F)
Biraschi 58' (G)
Il Ferraris ha assistito al poker dei viola sul Genoa durante il suo esordio in Serie A. Una partita da dimenticare per la squadra di Gilardino, che si è mostrata assente durante la maggior parte del tempo trascorso in campo. Solo il gol di Biraschi al 58' ha alleviato brevemente l'amarezza dei giocatori casalinghi, ma il peso di 4 reti subite è troppo alto. Al contrario, gli uomini di Italiano escono dal match a testa alta e consapevoli di aver dimostrato un dominio assoluto sui liguri. A soli cinque minuti dal fischio iniziale il Fiorentina passa in vantaggio con uno strepitoso assolo di Biraghi che piazza un potente destro nell'incrocio. All'11' assistiamo al primo raddoppio viola grazie ad una meravigliosa respinta di Bonaventura. I viola continuano a mantenere un gran controllo palla e un buon posizionamento in campo. Al minuto 40 arriva il tris sul tabellone con un colpo di testa di Gonzalez su battuta centrale di Biraghi. Comincia il secondo tempo e al 56' gli ospiti si accaparrano il fantastico poker di gol, con una straordinaria finta di Bonaventura che si trasforma in un assist per Mandragora. Il Genoa ormai è consapevole della sconfitta ma riesce comunque a segnare una rete al 58', grazie ad una conclusione ravvicinata di Biraschi che batte Martinez davanti alla sua porta. Un inizio catastrofico per i liguri, dopo cui possono solo tentare una risalita nelle prossime giornate di campionato.
Martinez 8', 76'
Il tutto esaurito al San Siro rende questo match ancora più elettrizzante per le squadre in campo. L'Inter si impone sul Monza con un risultato di 2-0, in una gara dominata per tutto il tempo dagli uomini di Inzaghi. Il Monza si mostra invece molto distratto e raramente pericoloso; Palladino ha ancora tanto lavoro da svolgere, se vuole puntare a raggiungere risultati migliori contro squadre di questo calibro. A sbloccare subito la partita ci pensa Lautaro su assist di Dumfries, bucando la porta con un destro a giro. È nella ripresa che l'Inter raggiunge il raddoppio: al 75' Arnautovic appena entrato in campo serve il pallone a Lautaro che davanti alla porta ne approfitta. Tris sfiorato al novantesimo minuto, quando Arnautovic intercetta Frattesi invece di tentare il tiro. Grande inizio per i neroazzurri che continuano l'andamento della scorsa stagione nonostante le cessioni. I brianzoli ne escono sconfitti con tre gol subiti, ma hanno ancora tutto il campionato davanti per recuperare terreno.
Il resoconto completo e l’esito delle partite degli anticipi della 38a giornata del campionato di Serie A 2022/23, turno che segna la conclusione ufficiale della stagione.
Cabral 46' (F)
Berardi 71' (S, rigore)
Saponara 79' (F)
Gonzalez 83' (F)
Appuntamento al Mapei Stadium di Reggio Emilia tra i neroverdi di Alessio Dionisi e i viola di Vincenzo Italiano, che si incontrano per l’ultimo appuntamento di questa stagione 2022/23 nel corso della gara degli anticipi che apre la giornata numero 38. Il primo tempo è segnato da un ritmo di gara blanda, con poche incursioni davvero incisive dei rispettivi attacchi nell’area avversaria. La situazione si sblocca solamente nei primi minuti della ripresa, con Cabral che ha la meglio su Russo sorprendendo il portiere del Sassuolo con un destro deciso. Nella ripresa, arriva l’occasione del recupero per i padroni di casa, che vedono assegnato un calcio di rigore proprio dopo un fallo da ammonizione di Cabral in area. A calciare il tiro dal dischetto è Berardi, che sorprende Cerofolini portando il punteggio sull’1 a 1. Nel concitato finale, segnato anche dai cartellini rossi di Ruan e di Rogerio che lasciano i padroni di casa in 9 in campo, arriva le marcature siglate da Saponara e da Gonzalez, che consegna alla Fiorentina un brillante successo finale per 1 a 3.
Brozovic 37' (I)
I nerazzurri di Simone Inzaghi chiudono nel segno del successo la stagione portando a casa una vittoria di misura per 0 a 1 all’Olimpico di Torino, nel match dell’anticipo che li vede impegnati contro i padroni di casa. A consegnare all’Inter gli ultimi 3 punti classifica di questa stagione 2022/23 della Serie A è il gol realizzato da Brozovic al 37': l’attaccante si impone con un sinistro velenoso che non lascia scampo a Milinkovic-Savic sfruttando alla perfezione la palla gol messa a disposizione da Lukaku.
Romagnoli 48' (L)
Luis Alberto 90+1' (L)
Avvio poco deciso per il match andato in scena al Carlo Castellani di Empoli tra i padroni di casa e la formazione delle aquile: se nei primi 45 minuti di gioco gli azzurri sembrano riuscire a rispondere colpo su colpo alle incursioni degli uomini di Maurizio Sarri, nella ripresa gli ospiti trovano il vantaggio con un bel gol di testa di Romagnoli, che intercetta il traversone del compagno di squadra Luis Alberto. È proprio il centravanti, quindi, giunti in pieno recupero, a dire la sua con un destro su assist di Immobile che non lascia scampo a Vicario, consegnando ai biancocelesti la rete del raddoppio.
Buonaiuto 26' (C, rigore)
Tsadjout 88' (C)
I match degli anticipi della giornata numero 38 del campionato di Serie A 2022/23 si concludono con l’appuntamento Cremonese – Salernitana, in scena nella cornice dello Giovanni Zini di Cremona. Successo netto per i padroni di casa, che festeggiano un brillante 2 a 0 con i gol messo a segno da Buonaiuto nel primo tempo, trasformando un calcio di rigore, e poi da Tsadjout negli ultimissimi minuti di gara, con un piatto sinistro a incrociare la palla piazzata a centro area dal compagno di squadra Meité che non lascia scampo al portiere avversario Ochoa.
Il risultato finale e il resoconto delle partite degli anticipi giocati in occasioni della giornata numero 37 del campionato di Serie A 2022/23.
Gabbiadini 8' (S)
Berardi 9' (Sas)
Henrique 11' (Sas)
Erlic 78' (S, autogol)
Appuntamento al Luigi Ferraris di Genova tra i padroni di casa della Samp e gli ospiti neroverdi per il primo degli incontri degli anticipi della 37a giornata del campionato di Serie A 2022/23. Partono con un piglio deciso i padroni di casa, subito avanti con il gol messo a segno di sinistro da Gabbiadini. A strettissimo giro, però, arriva la risposta degli uomini di Alessio Dionisi, che si impongono con un piatto destro di Berardi a incrociare la palla piazzata da Ceide. In un rocambolesco cambio di fronte, appena 2 minuti più tardi, il Sassuolo torna ancora una volta all’attacco: Zortea crossa al centro, Henrique raggiunge la palla con un balzo e la scaraventa con un colpo di testa alle spalle di Consigli. Il punteggio resta stabile a favore degli ospiti quasi per l’intera durata dell’incontro; poi, al 78' arriva l’ultimo colpo di scena, con lo sfortunato autogol di Erlic che consegna agli avversari la rete del pareggio finale per 2 a 2.
Wisniewski 24' (T, autogol)
Ricci 72' (T)
Ilic 76' (T)
Karamoh 90+6' (T)
Vittoria schiacciante dei granata all’Alberto Picco di La Spezia contro la formazione degli aquilotti. Nel primo tempo è un passo falso del bianconero Wisniewski a regalare la rete del vantaggio degli avversari. Forti del loro 0 a 1, nella ripresa gli ospiti si impongono in rapida successione con i gol siglati da Ricci su assist di Vlasic e, poco più tardi, da Ilic con un sinistro a incrociare anche in questo caso una palla servita dal calciatore croato. A chiudere definitivamente i giochi, in pieno recupero, è infine Karamoh, che porta il punteggio finale sullo 0 a 4 sfruttando a dovere la palla messa a disposizione da Sanabria.
Zeegelaar 25' (U)
Nestorovski 30' (U)
Kastanos 43' (S)
Candreva 57' (S)
Troost-Ekong
Testa a testa vivace nella cornice dell’Arechi di Salerno, con gli uomini di Andrea Sottil che fanno loro il primo tempo passando in vantaggio al 25' con il punto messo a segno di destro Zeegelaar, preciso nell’intercettare l’assist piazzato da Lovric. 5 minuti più tardi è quindi la volta di Nestorovski, che con un sinistro deciso accompagna la sfera alle spalle di Fiorillo, sfruttando a dovere l’occasione creata da Pereyra. A cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, però, i padroni di casa reagiscono e prima accorciano le distanze con il punto trovato da Kastanos di sinistro sfruttando la palla piazzata da Candreva, per poi pareggiare i conti con un bel gol su calcio di punizione battuto proprio dalla punta granata. Nel rocambolesco finale arriva l’insperata vittoria per i padroni di casa, che trovano il gol del 3 a 2 con un’ottima giocata di Sambia e Troost-Ekong.
El Shaarawy 11' (R)
Crolla in casa dei viola la Roma di José Mourinho, pure alla vigilia dell’importantissimo appuntamento della finale di Europa League. Nonostante il buon avvio con il punto trovato da El Shaarawy a soli 11 minuti dal fischio d’inizio, i giallorossi faticano a proteggere il loro vantaggio e soprattutto a far nuovamente breccia nella difesa dei gigliati. Nel finale, arriva il colpo di scena: nel giro di soli 3 minuti i padroni di casa non solo pareggiano i conti con il gol di destro di Jovic su palla piazzata da Mandragora, ma guadagnano la vittoria dell’incontro con Ikoné, che preciso si impone di sinistro a pochi minuti dal triplice fischio.
Lukaku 1' (I)
Barella 3' (I)
Pasalic 36' (A)
Lautaro 77' (I)
Onana 90+1 (I)
Sfida spettacolare al Giuseppe Meazza per l’ultima delle partite degli anticipi della giornata numero 37 del campionato di Serie A 2022/23, con i padroni di casa dell’Inter impegnati contro la formazione degli orobici. Partono con un piglio deciso gli uomini di Simone Inzaghi, subito avanti per 2 a 0 dopo soli 3 minuti di gioco con le reti messe a segno da Lukaku, su assist di Lautaro, e poi da Barella, che non si lascia sfuggire l’occasione perfetta realizzando con un destro da distanza ravvicinata. A metà del secondo tempo arriva finalmente la reazione della Dea, che riesce ad accorciare le distanza con il punto realizzato da Pasalic di destro su passaggio di Scalvini. Il testa a testa prosegue però senza esclusioni di colpi nella ripresa, quando la rete del 77' di Lautaro sembra consegnare in via definitiva la vittoria all’Inter. Nonostante l’ingenuo errore di Onana nel finale, con un autogol che regala all’Atalanta il secondo punto del giorno, il match termina comunque con una vittoria per 3 a 2 dei meneghini.
Il resoconto completo di tutte le sfide degli anticipi della giornata numero 36 del campionato di Serie A 2022/23. Le data, il risultato finale e il commento dei momenti salienti delle gara giocate tra il 19 e il 20 maggio 2023.
Berardi 45+6'(S)
Ciurria 60' (M)
Pessina 90+3' (M)
La terzultima giornata del campionato di Serie A 2022/23 prende il via con la sfida del ritorno tra i neroverdi di Alessio Dionisi e la formazione biancorossa di Raffaele Palladino, pronte a darsi a battaglia nella cornice del Mapei Stadium. Primo tempo nel complesso fiacco, con qualche buona giocata dei padroni di casa, però sempre poco incisivi nelle conclusioni. La situazioni si sblocca solo nei minuti finali del primo tempo, a ridosso dell’intervallo, con il calcio di rigore fischiato dal direttore di gara dopo il fallo da ammonizione di Caldirola. Berardi batte il tiro dal dischetto e con la consueta precisione trafigge Di Gregorio, chiudendo la prima frazione di gioco sull’1 a 0. I brianzoli non si lasciano tuttavia intimidire e nella ripresa ripartono all’attacco: Ciurria si fa strada nella metà campo neroverde, fino a portarsi di fronte a Consigli, battendolo infine con un destro potente e preciso. Quando la partita sembra ormai destinata a terminare in parità, in pieno recupero Vignato serve una perfetta palla gol per Pessina, che intercetta il colpo e scaraventa la sfera nella porta del Sassuolo con un sinistro velenoso. A conquistare la vittoria sono così gli ospiti, che chiudono il turno con un meritato 1 a 2 e con la conquista di 3 punti classifica.
Arnautovic 14' (B)
Ferguson 27' (B)
Posch 45+1' (B)
Orsolini 62' (B)
Sansone 80' (B)
Ciofani 90+1' (C)
Retrocessione ormai praticamente certa per i violini di Davide Ballardini, che vedono sfumare quella che forse rappresentava l’ultima occasione per sperare nella salvezza. I felsinei partono con un piglio deciso e si lanciano all’attacco già nei primi minuti di gioco, travolgendo la difesa della Cremonese con le reti di Arnautovic, Ferguson e Posch già nel primo tempo. La goleada rossoblu prosegue senza interruzioni anche nella ripresa, con Orsolini all’attacco su assist di Moro e infine con Sansone, che batte Carnesecchi imponendosi con l’aiuto di Barrow. A nulla vale il punto trovato in extremis dai padroni di casa quando i felsinei sono rimasti in 10 in campo (per via dell’espulsione di Orsolini): la gara si conclude con la vittoria del Bologna per 1 a 5.
Lazovic 11' (V)
Zappacosta 22' (I)
Pasalic 53' (I)
Hojlund 62' (I)
Niente da fare per i mastini di Marco Zaffaroni che pure vedono sfumare una delle ultime, preziose chance per la conquista della salvezza. La partita al Gewiss Stadium di Bergamo si apre con una nota senza dubbio positiva per gli ospiti, che Terracciano che piazza una palla gol perfetta per Lazovic, preciso nell’intercettare l’assist del compagno di squadra e nel depositare la sfera alle spalle di Sportiello. A stretto giro però arriva la risposta dei padroni di casa, con Zappacosta a firmare la rete del pareggio sfruttando a dovere la palla gol piazzata da Muriel. Nel secondo tempo il trionfo della Dea è completo: la formazione nerazzurra costringe gli avversari nella loro metà campo, imponendosi con un sinistro di Pasalic e infine con un’altra bella rete di Hojlund su assist di Lookman che chiude definitivamente i giochi consegnando ai padroni di casa un vittoria netta per 3 a 1.
Leao 9' (M)
Quagliarella 20' (S)
Giroud 23' (M)
Giroud 29' (M, rigore)
Diaz 63' (M)
Giroud 68' (M)
Trionfo rossonero al Giuseppe Meazza nella gara che conclude le sfide dell’andata della 36a giornata della Serie A 2022/23. Gli uomini di Stefano Pioli non lasciano quasi respiro alla formazione avversaria, passando in vantaggio già a pochi minuti dal fischio d’inizio con il punto realizzato da Leao al 9' su assist di Diaz. I blucerchiati non si danno per vinti e passano al contrattacco, riuscendo a pareggiare i conti 10 minuti più tardi con un’incursione di Zanoli, che serve Quagliarella offrendo al capitano della Samp l’occasione perfetta per freddare Maignan. La situazione di parità dura però solamente pochi minuti: a stretto giro si susseguono prima un gol di testa di Giroud su traversone di Diaz e poi un calcio di rigore battuto e trasformato sempre dal francese, che allunga così il vantaggio dei suoi. Nella ripresa il trionfo del Milan è completo: prima Diaz batte Ravaglia con una palla servita da Tonali infilando di destro e infine, mettendo a segno il gol della tripletta personale, Giroud torna ancora una volta all’attacco, chiudendo l’incontro sul 5 a 1.
Quale è stato il risultato delle partite degli anticipi della 35a giornata di campionato della Serie A 2022/23? Scopri date, orari, marcatori e punteggio finali di tutti gli incontri disputati nel secondo weekend di maggio di questo 2023.
Immobile 34' (L)
Oudin 45+2' (Le)
Oudin 51' (Le)
Milinkovic-Savic 90+4' (L)
La partita che apre le danze della 35a giornata del campionato di Serie A 2022/23 è il match Lazio – Lecce: le aquile, chiaramente grandi favorite di questa gara, rischiano di vedere gli avversari portarsi in vantaggio già al 23', quando Strefezza batte un calcio di rigore fallendo però il colpo. A rimediare all’errore del compagno di squadra, al 34', ci pensa Immobile, che con l’aiuto di Luis Alberto trafigge Falcone portando il risultato sull’1 a 0. I lupi salentini però non restano a guardare e costruiscono occasioni interessanti dalle parti di Provedel, fino a centrare la rete del pareggio ad una manciata di secondi dal fischio dell’intervallo, con un sinistro velenoso di Oudin a incrociare l’assist di Gendrey contro il quale il portiere biancoceleste non può nulla. Ed è sempre un travolgente Oudin, ad inizio secondo tempo, a dire nuovamente la sua: la punta giallorosso realizza su rimessa in campo di Strefezza, regalando ai suoi la rete del sorpasso. Quando l’insospettabile vittoria del Lecce in casa delle aquile sembra ormai cosa fatta, Milinkovic-Savic scrive la parola fine tornando a segnare per gli uomini di Maurizio Sarri con un colpo di testa al 94'.
Candreva 90+3' (S)
Prova brillante degli uomini di Paulo Sousa che riescono a togliersi la soddisfazione di una vittoria casalinga contro la formazione nerazzurra della Dea con un clamoroso 1 a 0 giunto negli ultimissimi minuti di gioco: il punteggio si mantiene perfettamente stabile sulla parità per tutti i 90 minuti di gioco; poi, a recupero inoltrato, Piatek serve Candreva, che preciso infila la palla alle spalle di Sportiello con un destro potente.
Wisniewski 75' (S)
Esposito 85' (S)
Vincono gli aquilotti con un insperato 2 a 0 nell’incontro giocato all’Alberto Picco di La Spezia: i padroni di casa resistono stoicamente agli attacchi dei rossoneri, pure poco convincenti in fase offensiva e sfortunati in un paio di occasioni; il momento di svolta arriva al 75', quando Wisniewski sblocca la situazione portandosi davanti a Maignan e sorprendendolo con un destro potente. Trascorrono appena 10 minuti e i bianconeri tornano a dire la loro: Esposito batte un calcio di punizione e buca lo specchio della porta rossonera, portando il punteggio finale sul 2 a 0.
Lukaku 41' (I)
Ruan 55' (S, autogol)
Lautaro 58' (I)
Henrique 63' (S)
Frattesi 77' (S)
Lukaku 89' (I)
Gara intensa, ricca di emozioni e soprattutto carica di gol quella che va in scena al Giuseppe Meazza di Milano nella serata di sabato 13 maggio 2023: i padroni di casa devono vedersela contro lo schieramento neroverde del Sassuolo, in una gara che almeno sulla carta li vede partire in netto vantaggio. Nonostante il successo quasi scontato dei nerazzurri indicato dalle quote scommessa, questi riescono a portarsi in vantaggio infilandosi nelle file della difesa avversaria solamente al 41', con un sinistro tagliente di Lukaku. Nei primi minuti della ripresa un errore molto ingenuo di Ruan regala agli avversari la rete del raddoppio, con un autogol su retropassaggio. Al 58' la vittoria dei meneghini sembra ormai cosa fatta, quando anche Lautaro dice la sua battendo Consigli con la palla piazzata ai suoi piedi da Mkhitaryan. Il destino della partita sembra ormai scritto, ma gli ospiti passano al contrattacco tra la sorpresa generale di pubblico e tifosi: Henrique accorcia il vantaggio dei nerazzurri con un colpo di testa a incrociare il traversone del capitano Berardi. A pochi minuti di distanza, quindi, a dire la sua con un colpo di testa è anche Frattesi, questa volta con il prezioso aiuto di un impagabile Rogerio. Proprio quando il Sassuolo inizia a sperate del pareggio, all’89' Lukaku realizza il secondo punto del giorno, con un piatto sinistro su passaggio di Brozovic che lascia Consigli di stucco e chiude l’incontro.
Data, risultato finale, autori delle marcature e breve commento degli incontri disputati nel corso degli anticipi della giornata numero 34 del campionato di Serie A 2022/23.
Bennacer 17' (M)
Theo Hernandez 29' (M)
5o posto in classifica per il Milan di Stefano Pioli al termine della 34a giornata di campionato: i rossoneri affrontano in casa le aquile di Maurizio Sarri in un match che li vede partire in svantaggio ma riuscire a sovvertire tutti i pronostici in modo brillante. Già nel primo tempo i padroni di casa sferrano attacchi decisi dalle parti di Provedel spingendosi nella metà campo avversaria e costruendo occasioni interessanti in area. Al 17' arriva la rete del vantaggio del Milan, con giro che serve a centro area per Bennacer, preciso all’appuntamento con il pallone, scagliato alle spalle del portiere biancoceleste con un sinistro chirurgico. Nei minuti a seguire la squadra di Pioli continua a dominare sul campo da gioco, tornando a dire la sua a stretto giro con una bella marcatura firmata da un abile Theo Hernandez, che beffa la difesa delle aquile con un sinistro a giro che intercetta preciso il tiro in avanti di Maignan. Nella ripresa gli uomini di Maurizio Sarri tentano la rimonta senza però riuscire a scalfire la serrata difesa rossonera: al triplice fischio l’incontro si conclude così con un successo dei meneghini per 2 a 0.
Dimarco 33' (I)
Lukaku 74' (I)
Niente da fare per la formazione giallorossa che crolla all’Olimpico sotto i colpi del club nerazzurro. I ragazzi di Simone Inzaghi quasi non lasciano margini di manovra ai padroni di casa, costringendo Rui Patricio ad un paio di salvataggi miracolosi già nei primi minuti di gioco. A metà del primo tempo, quindi, l’Inter si porta in vantaggio con un gol di sinistro messo a segno da Dimarco, preciso nel coordinarsi con il compagno di squadra Dumfries. A poco valgono i tentativi della Roma di sorprendere la difesa meneghina con le manovre di Bove, Zalewski e Belotti: al 74' a dire la sua è Lukaku, che scaraventa la palla piazzata da Lautaro alle spalle del portiere giallorosso di fatto chiudendo i giochi. A fine partite i nerazzurri festeggiano un successo netto per 0 a 2 che consegna agli ospiti 3 importanti punti classifica.
Ciofani 41' (C)
Vasquez 77' (C)
Vittoria netta per 2 a 0 per i violini, protagonisti di una grande performance nel match al Giovanni Zini di Cremona contro lo Spezia, gara che archivia ufficialmente la giornata numero 34 del campionato di Serie A 2022/23. I grigiorossi si impongono grazie a un bel gol di sinistro trovato da Ciofani negli ultimi minuti prima dell’intervallo per poi archiviare definitivamente la pratica al 77', con Vasquez che coglie al balzo il traversone di Galdames a centro area colpendo di testa la palla e accompagnandola nella porta di Dragowski. Grazie a questa vittoria la Cremonese si porta a quota 24 punti e a sole 3 lunghezze di distanza dal terzultimo posto in classifica degli aquilotti, tornando così a sperare nella conquista dell’obiettivo salvezza.
Il primo incontro valido per gli anticipi di 32esima giornata si gioca tra Lecce e Udinese. Durante la prima frazione di gioco nessuna delle due formazioni riesce a mettere dentro la palla nonostante arrivino dei tentativi per conquistare la porta avversaria da entrambe le parti. L’unica rete della giornata la mette dentro Strefezza al 62’ che trasforma un rigore e si prende la vittoria per 1 a 0 sull’Udinese.
Tra Spezia e Monza ad avere la meglio durante il match valido per la 32esima giornata sono i Brianzoli. La squadra va a segno due volte una con Ciurria al 21’ che sancisce il vantaggio durante il primo tempo. Lo Spezia però non riesce a recuperare il risultato che infatti rimane fermo sull’1 a 0 del Monza. Sul finale dell’incontro però il Monza consolida il risultato e va al gol con Augusto al 90’+3’. Due reti bastano alla squadra per portarsi a casa la vittoria per 2 a 0.
Un match che si decide tutto sul finale quello che si gioca tra Roma e Milan. Le dinamiche tra le due squadre infatti non si sviluppano durante tutta la durata dell’incontro. È sul finale di partita però che la Roma mette dentro la palla grazie alla rete di Abraham al 90’+4’. A questo punto quindi il Milan accusa il colpo e trova il giusto impeto per mettere la palla in porta al 90’+7’. Non rimane più tempo per consolidare il risultato. Il match termina con un risultato finale fermo sul pareggio di 1 a 1.
Torino e Atalanta si scontrano in occasione della 32esima giornata di Serie A. La Dea passa in vantaggio mettendo per prima dentro la palla con Zappacosta al 34’ e segna l’unico gol della prima frazione di gioco. Il Torino però recupera il risultato grazie alla rete di Sanabria al 75’ che porta i piemontesi al pareggio. A decidere il risultato finale dell’incontro poi è Zapata all’88’ che porta alla vittoria l’Atalanta per 2 a 1.
Si tengono testa Verona e Bologna in occasione del match di 31esima giornata che le vede protagoniste. Il Verona riesce a mettere dentro la palla al 45’+6’ con Verdi che trasforma un rigore e fa passare in vantaggio la squadra per 1 a 0. Il giocatore poi si ripete al 62’ e consolida il risultato del match con una rete al 62’. Il Bologna poi riesce a mettere dentro una palla sul finale dell’incontro grazie a Dominguez al 90’+4’. Per la squadra però non è abbastanza: è comunque il Verona a prendersi la vittoria per 2 a 1.
Non ce la fa il Sassuolo a riprendere il punteggio della Salernitata in 31esima giornata di Serie A. I campani infatti vanno a segno al 9’ con Pirola mentre poi al 20’ c’è Dia a mettere dentro la palla consolidando il risultato. Il primo tempo quindi si conclude con un risultato parziale di 2 a 0. Come se non bastasse per il Sassuolo poi, la Salernitana mette ancora dentro la palla al 65’ con Coulibaly. La squadra quindi si prende la vittoria per 3 a 0.
La Lazio non riesce a recuperare il risultato del Torino. Le due formazioni si scontrano in occasione della 31esima giornata di Serie A. I piemontesi però mettono dentro la palla al 43’ con Ilic e sarà l’unica rete della giornata. Il Torino quindi vince per 1 a 0.
Non si muove dal pareggio il risultato tra Sampdoria e Spezia. La prima a mettere dentro la palla è la Samp che va al gol grazie ad Arnione al 23’. La squadra quindi passa in vantaggio di un gol e mantiene il vantaggio per tutto il primo tempo. Lo Spezia però recupera il risultato durante la ripresa quando Verde mette dentro la palla al 59’. Il match quindi si chiude sul pareggio di 1 a 1.
Dessers 4’ (C)
Un match che viene deciso tutto durante i primi minuti quello tra Cremonese ed Empoli. Passano solo 4 minuti infatti quando Dessers va al gol e fa passare in vantaggio i grigiorossi. L’Empoli non riesce ad eguagliare il risultato avversario e infatti il primo tempo si chiude proprio sull’1 a 0 della Cremonese. Durante il secondo tempo a prevalere sono ancora i grigiorossi che non permettono all’Empoli di farsi avanti. Il match quindi se lo aggiudica la Cremonese con un risultato finale di 1 a 0.
Una vittoria netta per la Lazio che si porta a casa la giornata contro lo Spezia. La squadra mette dentro la prima rete al 36’ con Immobile che trasforma un rigore. I biancocelesti passano così in vantaggio per 1 a 0. Questa però sarà l’unica rete del primo tempo che quindi termina con un risultato parziale fermo sull’1 a 0. Durante la ripresa però a consolidare il risultato è Anderson che segna al 52’. Chiude i gol della giornata però il gol di Antonio all’89’. La Lazio quindi si prende la 30esima giornata con un risultato finale di 3 a 0.
Non riescono a conquistare le rispettive porte avversaria Napoli e Verona. Durante la prima frazione di gioco infatti le squadre ci provano a mettere dentro la palla ma faticano a trovare la conclusione. Il gol infatti non arriva. La dinamica non cambia nemmeno durante la seconda frazione di gioco: Napoli – Verona quindi termina col pareggio di 0 a 0.
Un match che non lascia spazio a troppi colpi di scena quello tra Inter e Monza. Le squadre durante la prima frazione di gioco si tengono testa ma la rete non c’è. Al rientro in campo per la ripresa invece il Monza riesce a mettere dentro la palla con Caldirola al 78’. Basta solo questa rete alla squadra per portarsi a casa la giornata con un risultato di 1 a 0.
Gosens 6’ (I)
Candreva 90’ (S)
Si chiude in pareggio il match tra Salernitana e Inter. I nerazzurri mettono dentro la palla con una rete di Gosens al 6’. La Salernitana invece ci prova ad andare a segno ma viene sempre contrastata dalla difesa dell’Inter. Il primo tempo quindi si chiude con un risultato parziale di 1 a 0 per i nerazzurri. Durante la seconda frazione di gioco però le dinamiche cambiano. La Salernitana infatti torna in campo con la voglia di riprendersi in mano il match. Il gol però fatica ad arrivare ma al 90’ Candreva riapre la partita. Troppo tardi però per l’Inter per mettere dentro un’altra palla. L’incontro quindi si chiude 1 a 1.
Di Lorenzo 18’ (N)
Di Francesco 52’ (L)
Gallo 64’ (N, autorete)
A giocare in 29esima giornata ci sono anche Lecce e Napoli. A passare in vantaggio per primo è Di Lorenzo che al 18’ va a segno portando in vantaggio gli Azzurri. I salentini non riescono però a riprendere gli avversari prima della fine del primo tempo che infatti termina col risultato parziale di 1 a 0 per i Partenopei. Il Lecce però si fa avanti subito dopo la ripartenza. Al 52’ infatti è Di Francesco che mette dentro la palla e porta al pareggio la squadra. A decidere il risultato del match però è la sfortunata autorete di Gallo al 64’ che regala la vittoria al Napoli per 2 a 1.
Non si sblocca il risultato dell’incontro tra Milan ed Empoli. Le due formazioni infatti fanno numerosi tentativi durante la prima frazione di gioco ma nonostante questo non riescono a mettere dentro la palla. Le reti quindi rimangono ancora inviolate entro la fine della prima frazione di gioco. Anche durante il secondo tempo però le dinamiche non sono molto diverse. Le due formazioni non riescono a trovare la conclusione nemmeno nella seconda metà della partita. L’incontro quindi termina con un risultato fermo sullo 0 a 0.
de Roon 44’ (A)
Ciofani 56’ (C, rigore)
Boga 72’ (A)
Lookman 90’+3’ (A)
In 28esima giornata, ad avere la meglio tra Cremonese e Atalanta è la Dea. I Nerazzurri infatti passano per primi in vantaggio grazie alla rete di de Roon al 44’ ma alla Cremonese si presenta pochi minuti dopo l’occasione giusta per pareggiare il risultato. Al 56’ infatti Ciofani trasforma un rigore e il risultato passa sull’1 a 1. È questo il risultato parziale del match alla fine della prima frazione di gioco. Al rientro in campo per la ripresa però Boga mette dentro la palla al 72’ e fa tornare la squadra in vantaggio. Sul finale dell’incontro poi c’è Lookman a segnare. Al 90’+3’ il risultato del match è quindi di 3 a 1.
Bonaventura 53’ (F)
Inter e Fiorentina giocano in occasione della 28esima giornata di Serie A. Durante la prima frazione di gioco le due formazioni provano a farsi avanti ma non riescono a trovare l’occasione giusta per mettere dentro la palla. Il primo tempo quindi si chiude con un risultato parziale fermo sullo 0 a 0. Al 53’ però a sbloccare il risultato ci pensa Bonaventura che sancisce la vittoria dei toscani. L’Inter infatti non riesce a migliorare il risultato e deve accettare la sconfitta per 1 a 0.
Kean 55’ (J)
Juventus e Verona si scontrano in 28esima giornata di Serie A. I primi 45 minuti di gioco procedono senza colpi di scena. Nessuna delle due formazioni infatti riesce a mettere dentro la palla prima della fine del primo tempo. Basta una sola rete però per decidere il risultato del match. A mettere dentro la palla è Kean al 55’. La Juventus quindi si porta a casa la giornata con un risultato di 1 a 0.
Berardi 71’ (S, rigore)
Gli anticipi di 27esima giornata si aprono con il match tra Sassuolo e Spezia. Il risultato dell’incontro però si decide grazie all’unico gol messo dentro in giornata. Il primo tempo però si conclude a reti ancora inviolate. Durante la seconda frazione di gioco invece il Sassuolo trova il giusto impeto per conquistare la porta avversaria e va a segno con Berardi al 71’. Il giocatore mette dentro la palla trasformando il rigore assegnato alla squadra. Il Sassuolo quindi si porta a casa la giornata per 1 a 0 senza che lo Spezia riesca a recuperare.
Ebuehi 44’ (E)
de Roon 58' (A)
Hojlund 86’ (A)
Una partita ricca di colpi di scena quella di 27esima giornata tra Atalanta ed Empoli. Durante la prima frazione di gioco a mettere dentro la palla per primi sono i ragazzi dell’Empoli. Al 44’ infatti è Ebuehi ad andare al gol e questa sarà l’unica rete della prima frazione di gioco. Durante la ripresa invece a conquistare la porta avversaria è de Roon al 58’ che porta l’Atalanta al pareggio. A decidere il risultato finale dell’incontro però è Hojlund all’86’. L’Atalanta quindi si porta a casa la vittoria con un punteggio di 2 a 1.
Ciofani 61’ (C)
Augusto 69’ (M)
Un primo tempo senza azioni importanti quello tra Monza e Cremonese. Le due formazioni infatti non riescono a mettere dentro la palla entro i primi 45 minuti di gioco. Le reti infatti rimangono inviolate. A sbloccare il risultato però poi c’è Ciofani al 61’ che porta in vantaggio i violini ma la risposta del Monza non tarda ad arrivare. Al 69’ infatti Augusto pareggia il risultato e non ci saranno altre reti entro la fine dell’incontro. Il match quindi termina 1 a 1.
Pirola 7’ (S)
Ferguson 11’ (B)
Dia 64’ (S)
Lykogiannis 73’ (B)
Una buona performance quella di Salernitana e Bologna che si affrontano in 27esima giornata di Serie A. Alla Salernitana bastano pochi minuti per prendersi il vantaggio. Al 7’ a mettere dentro la palla infatti è Pirola ma il Bologna non tarda a far arrivare il pareggio con una rete di Ferguson all’11’. La Salernitana però passa nuovamente in vantaggio con Dia al 64’ ma il Bologna non ci sta a farsi sovrastare. Il 2 a 2 infatti lo porta Lykogiannis al 73’. Il pareggio di 2 a 2 sarà il risultato finale del match.
Pereyra 9’ (U)
Ibrahimovic 45’+4’ (M, rigore)
Betuncal 45’+6’ (U)
Ehizibue 70’ (U)
Prende il sopravvento sul Milan, l’Udinese che va a segno ben tre volte in 27esima giornata di Serie A. A segnare per primi sono i Friulani che vanno al gol al 9’ con Pereyra. Il Milan però si porta al pareggio con una rete di Ibrahimovic al 45’+4’ che trasforma un rigore assegnato ai rossoneri. I bianconeri però sembrano non accusare il colpo anzi, al 45’+6’ mettono dentro un altro gol con Betuncal. Il primo tempo quindi termina con un risultato parziale di 2 a 1. Le reti della giornata però non si chiudono qui. Al 70’ infatti l’Udinese mette ancora dentro la palla grazie a Ehizibue che definisce il risultato finale dell’incontro. I Friulani quindi vincono per 3 a 1.
Maldini 55' (S)
Lukaku 83’ (I, rigore)
Nzola 87’ (S, rigore)
Ad aprire gli anticipi di Serie A della 26esima giornata sono Spezia e Inter. Durante il primo tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il risultato che quindi rimane fermo sullo 0 a 0. Al rientro in campo per la ripresa invece è Maldini al 55’ a mettere dentro la palla per lo Spezia. Il giocatore conquista il vantaggio ma poi i neroazzurri si prendono il pareggio grazie al rigore messo dentro da Lukaku all’83’. A decidere il risultato dell’incontro però è Nzola: anche lui su rigore mette dentro la palla all’87’. Lo Spezia quindi si porta a casa la giornata con un risultato di 2 a 1.
Becao 54’ (U)
L’Empoli si scontra in 26esima giornata con l’Udinese. Il primo tempo dell’incontro procede in maniera non troppo incisiva. Le due squadre infatti non riescono ad arrivare al gol e il risultato parziale quindi rimane fermo sullo 0 a 0. Al rientro in campo però l’Udinese riesce a creare l’occasione giusta per mettere dentro la palla e infatti al 54’ ad andare a segno è Becao. Il gol del giocatore basta per portare alla vittoria l’Udinese con un risultato finale di 1 a 0.
K’varatskhelia 60' (N)
Rrahmani 77’ (N)
Un match che l’Atalanta non riesce ad affrontare al migliore dei modi quello contro il Napoli. Durante la prima frazione di gioco infatti nessuna delle due formazioni riesce a mettere dentro la palla e quindi entrambe le reti rimangono inviolate. Poco dopo il fischio di inizio della ripresa però ad andare a segno è K’varatskhelia (60’) seguito poi dalla rete di Rrahmani al 77’. L’Atalanta non riesce a riprendere in mano il match che quindi si chiude con la vittoria del Napoli per 2 a 0.
Tra gli anticipi di 26esima giornata c’è anche il match tra Bologna e Lazio. Nonostante i tentativi però le due formazioni non riescono a mettere dentro la palla e l’incontro termina con un risultato che rimane fermo sullo 0 a 0.
Ecco tutti i risultati commentati dei match validi per gli anticipi di Serie A di 25esima giornata.
Vecino 67' (L)
Un match attesissimo quello che si gioca tra Napoli e Lazio in occasione della 25esima giornata di Serie A. Le due formazioni sono pronte per dare il meglio di loro in campo. I tentativi di andare al gol infatti arrivano sin dai primi minuti di gioco. Il Napoli è incisivo ma fa fatica a trovare la conclusione. Anche la Lazio nel frattempo ci prova a farsi avanti ma non riesce a trovare l’occasione giusta per mettere dentro la palla. Il risultato quindi alla fine del primo tempo è ancora bloccato sullo 0 a 0. A sbloccare il punteggio però è Vecino al 67’ che porta alla vittoria la Lazio per 1 a 0. Il Napoli infatti non riesce a conquistare la porta avversaria e deve accettare la sconfitta.
Ciurria 19' (M)
Satriano 51’ (E)
Izzo 67’ (M)
Si tengono testa Monza ed Empoli che si affrontano durante i match di 25esima giornata di Serie A. Il Monza parte subito bene mettendo dentro la palla al 19’ con Ciurria. L’Empoli ci prova a farsi avanti ma il Monza non glielo permette. Il primo tempo quindi si chiude con un risultato parziale di 1 a 0 per i brianzoli. Al rientro in campo però gli azzurri si fanno avanti e al 51’ riescono a mettere dentro la palla e a portarsi al pareggio. Alle due formazioni basterebbe una sola rete per prendersi la giornata. È Izzo a conquistare la porta avversaria al 67’ che porta alla vittoria il Monza per 2 a 1.
Sia Atalanta che Udinese non riescono a trovare l’occasione giusta per mettere dentro la palla. Le squadre ci provano ad andare al gol ma non riescono a sfruttare il momento giusto per arrivare al gol. Il risultato finale dell’incontro quindi è di 0 a 0.
Gonzalez 49' (F, rigore)
Jovic 87’ (F)
Hernandez 90’+5’ (M)
La Fiorentina si porta a casa la vittoria contro il Milan grazie alle due reti messe dentro durante il match. Al 49’ infatti Gonzalez mette dentro la palla su rigore al 49’. Il giocatore trasforma il tiro e permette alla squadra di passare in vantaggio. A consolidare il risultato però poi è Jovic che mette dentro la palla all’87’. Il Milan invece recupera una rete al 90’+5’ con Hernandez ma non basta per raggiungere l’avversaria. La Fiorentina vince per 2 a 1.
La sintesi e il risultato finale dei match degli anticipi della 24a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
Ismajli 17' (N, autogol)
Osimhen 28' (N)
I due schieramenti azzurri protagonisti del campionato di Serie A 2022/23 si affrontano nella cornice del Carlo Castellani di Empoli nella prima delle gare degli anticipi della 24a giornata di campionato. Nel match del girone di ritorno la formazione di Luciano Spalletti torna a imporsi sugli avversari centrando l’ennesima vittoria consecutiva e compiendo un ulteriore passo in avanti nel cammino verso l’ormai quasi certo Scudetto. La partita si apre in salita per i padroni di casa, che subito commetto un brutto passo falso con Ismajli, autore di uno sfortunato autogol che regala alla formazione ospite la rete del vantaggio. I partenopei non tardano ad approfittarsi dello spaesamento degli uomini di Paolo Zanetti e al 28' tornano all’attacco facendosi strada nella difesa empolese con Osimhen, che immancabile mette a segno il punto del raddoppio trafiggendo Vicario con un destro impossibile da parare. Il secondo tempo scorre senza grandi scossoni e giunti al triplice fischio il Napoli festeggia un successo per 0 a 2 che porta la squadra a un totale di 65 punti.
Thorstvedt 65' (S)
Appuntamento allo stadio Via del Mare di Lecce per i giallorossi di Marco Baroni e i neroverdi di Alessio Dionisi: nonostante i pronostici sbilanciati a favore dello schieramento ospite, nel primo tempo va in scena una gara nel complesso equilibrata, con entrambe le formazioni impegnate in un gioco a tratti molto strategico e difensivo, ma anche con qualche interessante guizzo in attacco che si infrange però contro le puntuali difese di Falcone e di Consigli. Il testa a testa tra Lecce e Sassuolo prosegue seguendo il medesimo copione durante la ripresa, quando infine arriva il momento della svolta: al 65' il capitano neroverde Berardi si fa strada tra le fila della difesa dei lupi fino a piazzare a centro area una perfetta palla gol con un cross; Thorstvedt svetta e intercetta l’assist del compagno di squadra con un colpo di testa che scaraventa la sfera alle spalle di Falcone. La parte finale del match non registra altri colpi di scena e così la partita si conclude con un successo del Sassuolo, vincente per 0 a 1 in casa degli avversari.
Il commento e il risultato finale dei match degli anticipi giocati nel corso della 23a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
Kvaratskhelia 12' (N)
Osimhen 33' (N)
Appuntamento al Mapei Stadium per la formazione neroverde di Alessio Dionisi e quella azzurra di Luciano Spalletti, nel primo degli incontri degli anticipi della 23a giornata della Serie A 2022/23. I partenopei sono ancora una volta protagonisti di una performance travolgente, che li vede portarsi avanti di un punto dopo appena 12 minuti di gioco: ad aprire le danze ci pensa Kvaratskhelia, che si lancia in avanti intercettando la palla gol piazzata a centro area da Olivera, scaraventandola alle spalle di Consigli con un destro deciso. I padroni di casa provano a reagire spostando il gioco nella metà campo avversaria, ma al 33' il Napoli mostra ancora una volta i muscoli con il suo bomber Osimhen, che trafigge il portiere neroverde sfruttando con precisione l’assist di Rrahmani e portando a ben 18 il computo complessivi dei punti messi a segno da inizio stagione. Con la vittoria per 0 a 2 in casa del Sassuolo il club partenopei consolida ulteriormente la sua prima posizione in classifica, raggiungendo i 62 punti e portandosi, a fine giornata, a +15 sull’Inter 2a classificata.
Soriano 27' (B)
Sabiri 68' (S, rigore)
Orsolini 90' (B)
Testa a testa intenso al Luigi Ferraris di Genova dove i blucerchiati scendono in campo contro la formazione dei felsinei per un match che sin dalle prime battute si rivela molto equilibrato. Nel corso della prima fase di gioco gli ospiti costruiscono le occasioni più interessanti: al 27' gli uomini di Thiago Motta trovano il gol del vantaggio con una conclusione perfetta di Soriano, che si fa trovare pronto dall’assist di Barrow e sorprende Audero con un destro preciso. Il Bologna mantiene il suo vantaggio per buona parte del match, ma a metà della ripresa un fallo in area dei rossoblu regala alla Samp un prezioso tiro dal dischetto: a battere ci pensa Sabiri, che ipnotizza Skorupski riportando il punteggio sulla parità. Trascorrono appena 3 minuti e per i blucerchiati arriva la secondo grande occasione del giorno, con un nuovo calcio di rigore assegnato dal diretto di gara. Sabiri tenta di replicare l’ottimo tiro del gol dell’1 a 1 ma questa volta fallisce, sprecando così la chance per il vantaggio. Quando manca ormai una manciata di secondi al triplice fischio del direttore di gara, con un colpo di scena finale, gli ospiti si impongono con la rete di Orsolini su passaggio di Moro, centrando una ormai insperata vittoria per 1 a 2.
Messias 31' (M)
Vittoria di misura e più sofferta del previsto per i rossoneri di Stefano Pioli, che nel corso degli anticipi del 23o turno della Serie A 2022/23 scendono in campo allo stadio Brianteo di Monza contro i padroni di casa della formazione biancorossa. Dopo una prima mezz’ora di gara segnata da azioni interessanti del Milan che però non si traducono in conclusioni convincenti, al 31' Messias riesce a espugnare la porta di Di Gregorio fulminando il portiere dei brianzoli con un tiro mancino impossibile da parare.
Lukaku 20' (I)
Lovric 43' (U)
Mkhitaryan 73' (I)
Lautaro 89' (I)
Nell’incontro che chiude gli anticipi della 23a giornata della Serie A 2022/23 la formazione nerazzurra di Simone Inzaghi torna alla vittoria, lasciando ben poco margine di manovra agli avversari dell’Udinese. I padroni di casa partono con il piede giusto passando in vantaggio al 20' con il calcio di rigore trasformato da Lukaku dopo il fallo in area di Masina, che viene anche ammonito per il suo intervento. Prima dell’intervallo, però, i friulani riescono a reagire, con Pereyra che serve una perfetta palla gol per Lovric, impeccabile nel bloccare la sfera e nello spedirla alle spalle di Handanovic. Se il secondo tempo si apre con il risultato stabile sull’1 a 1, giunti a metà della ripresa l’Inter torna all’attacco, trovando nuovamente il vantaggio con la rete di Mkhitaryan per poi chiudere definitivamente i conti con il gol siglato da Lautaro.
Il riepilogo e commento delle partite degli anticipi disputate nel corso della 22a giornata del campionato Serie A 2022/23.
Giroud 62' (M)
Vittoria sofferta per gli uomini di Stefano Pioli nella partita che inaugura il weekend della 22a giornata del campionato di Serie A 2022/23: i rossoneri affrontano in casa la formazione granata, in una sfida dai ritmi mai troppo intensi e sorprendentemente equilibrata, almeno nel corso del primo tempo. Nonostante qualche incursione interessante dei padroni di casa nell’area avversaria, il punteggio si mantiene stabile sulla parità per 0 a 0 fino a metà della ripresa. Il momento della svolta arriva solamente al 62', quando Theo Hernandez serve una perfetta palla gol per Giroud, che con un colpo di testa deciso supera Milinkovic-Savic, consegnando ai suoi la rete del vantaggio. Nella fase finale della partita i granata cercano invano di pareggiare i conti, ma al triplice fischio la vittoria dell’incontro va al Milan.
Verde 25' (S, rigore)
Verde 31' (S)
Cambiaghi 71' (E)
Vignato 90+4' (E)
Testa a testa senza esclusione di colpi al Carlo Castellani di Empoli, dove gli azzurri di Paolo Zanetti devono vedersela contro i bianconeri di Luca Gotti nel secondo dei match degli anticipi del 22o turno del campionato di Serie A 2022/23. Nel primo gli aquilotti sfruttano il calcio di rigore assegnato dopo il fallo di mano sulla linea dell’area di Parisi (che viene espulso con cartellino rosso): a battere il tiro dal dischetto è Verde, che trafigge Vicario portando in vantaggio lo Spezia. Trascorrono pochi minuti e il centravanti bianconero torna a dire la sua, questa volta imponendosi con un sinistro a giro che non lascia scampo al portiere azzurro. Quando gli ospiti sembrano ormai avere nelle loro mani l’incontro, la ripresa vede una clamorosa rimonta dei padroni di casa, che al 71' accorciano le distanze con un bel gol di Cambiaghi, per poi trovare il pareggio negli istanti finali del recupero con una grande giocata di Vignato.
Ibanez 7' (L, autogol)
Dybala 17' (R, rigore)
Termina con un equilibrato pareggio per 1 a 1 che consegna a ciascun club un singolo punto classifica il match del ritorno disputato tra le due formazioni giallorosse del campionato di Serie A. La gara parte in salita per la Roma, che a nemmeno 7 minuti dal fischio d’inizio regala un punto agli avversari con lo sfortunato autogol di Ibanez. Nel corso del primo tempo però arriva anche il fallo in area di Strefezza che costa alla punta un cartellino giallo e regala agli avversari un prezioso tiro dal dischetto. Dybala batte e trasforma, portando il punteggio sulla parità. Poche le emozioni nella restante parte del match, che nonostante qualche buona occasione costruita dai due attacchi non registra ulteriori reti.
Zappacosta 23' (A)
Hojlund 65' (A)
Nell’ultima delle gare degli anticipi di questo turno di campionato, giocata nella serata di sabato 11 febbraio 2023, i biancocelesti di Maurizio Sarri affrontano all’Olimpico gli orobici di Gian Piero Gasperini. I nerazzurri si lanciano all’attacco sin dai primi minuti di gioco portandosi in vantaggio già al 23': a mettere a segno la rete dello 0 a 1 è Zappacosta, che si impone con un destro deciso superando la difesa di Provedel. Le aquile provano a contrattaccare costruendo con Cataldi, Anderson e Immobile dalle parti di Musso, senza però riuscire ad avere la meglio sul comparto difensivo nerazzurro. Al 65' la Dea mette in cassaforte la sua vittoria con Hojlund, che si coordina in modo perfetto con Lookman intercettandone l’assist e scagliando la sfera nella porta biancoceleste. Grazie alla brillante vittoria in casa della Lazio, l’Atalanta si porta al 3o posto in classifica con un totale di 41 punti.
La sintesi delle sfide degli anticipi della 21a giornata della Serie A 2022/23. Date, risultato finale, gol e commento degli incontri di questo turno di campionato.
Baschirotto 58' (L)
Strefezza 69' (L)
Vittoria netta dei lupi giallorossi di Marco Baroni al Giovanni Zini di Cremona, dove la formazione salentina scende in campo contro i padroni di casa del Monza. Le forze delle due squadre nel primo tempo sembrano equivalersi: entrambi i team si dimostrano propositivi e costruiscono occasioni interessanti nella metà campo avversaria, senza però riuscire a spostare il risultato. Se al momento del fischio d’inizio della ripresa il punteggio è ancora stabile sullo 0 a 0, al 58' finalmente arriva il punto del vantaggio per gli ospiti, che si portano avanti con un bel gol su colpo di testa scagliato da Baschirotto grazie al prezioso traversone di Hjulmand.
Ibanez 2' (R)
Abraham 6' (R)
Reduci da una pesantissima sconfitta subita in Coppa Italia per mano della Cremonese (tradottasi nell’eliminazione dalla competizione), i giallorossi di José Mourinho scendono in campo all’Olimpico contro l’Empoli animati dalla necessità di riscattarsi. I padroni di casa partono così all’attacco con decisione, spiazzando gli azzurri di Paolo Zanetti: a nemmeno 2 minuti dal fischio d’inizio la Roma è già avanti per 1 a 0 con Ibanez, che supera Vicario con un colpo di testa intercettando al volo il cross di Dybala. Ed è sempre il campione argentino, pochi minuti più tardi, a servire una seconda perfetta palla gol, che questa volta viene sfruttata a dovere da Abraham. Al triplice fischio il match si conclude con un successo netto dei padroni di casa per 2 a 0.
Laurienté 55' (S)
Match intenso e segnato da un gioco sempre più concitato e fisico con il passare dei minuti al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove i padroni di casa del Sassuolo affrontano la formazione degli orobici nell’ultima delle gare degli anticipi della 21a giornata della Serie A 2022/23. Se nel primo tempo i due schieramenti si fronteggiano ad armi pari, al termine della prima mezz’ora di gioco gli equilibri in campo mutano a favore dei neroverdi, in seguito all’espulsione con cartellino rosso del difensore dell’Atalanta Maehle, che si rende responsabile di un brutto fallo ai danni di Berardi. Nei primi minuti della ripresa, quindi, arriva la rete del vantaggio per i neroverdi: Marchizza allunga in avanti per Laurienté, che trova l’assist del compagno di squadra e scaraventa la sfera alle spalle di Musso con un destro preciso. Nel finale il ritmo cresce e fioccano le ammonizioni, con Laurienté, Defrel, Zortea e Thorstvedt tutti sanzionati con cartellino giallo. Giunti ormai a pochi istanti dal triplice fischio, arriva il secondo cartellino rosso del giorno per gli orobici, con l’espulsione e squalifica anche di Muriel.
Il riepilogo completo delle partite disputate nel corso degli anticipi della 20a giornata del campionato di Serie A 2022/23. Scopri data e orario dei singoli match, risultato finale, autori dei gol e movimenti in classifica.
Posch 37' (B)
Orsolini 77' (B)
Successo netto dei felsinei nella prima delle sfide degli anticipi andata in scena al Renato Dall’Ara nel pomeriggio di venerdì 27 gennaio 2023. Dopo un avvio caratterizzato da un gioco molto strategico di entrambe le formazioni al 37'arriva finalmente il momento di svolta: Orsolini si fa spazio nell’area avversaria e piazza una palla gol perfetta per Posch; il difensore rossoblu non spreca la preziosa occasione e realizza superando Dragowski con un grande destro. Il punteggio si mantiene stabile sull’1 a 0 per il Bologna per buona parte della gara; poi, a metà della ripresa, gli uomini di Thiago Motta rincarano la dose tornando a bucare la difesa degli aquilotti con la coppia d’attacco Dominguez – Orsolini. Al triplice fischio il Bologna centra una vittoria importante per 2 a 0 conquistando 3 preziosi punti classifica.
Dia 5' (S)
Vilhena 20' (S)
Strefezza 23' (L)
Appuntamento allo stadio Via del Mare di Lecce per la formazione Granata della Salernitana che scende in campo contro i padroni di casa giallorossi. Avvio deciso per la Bersagliera, subito avanti per 0 a 1 a nemmeno 5 minuti di distanza dal fischio d’inizio con una grande prova di Dia, che solo si fa strada attraverso la difesa dei lupi salentini per poi trafiggere Falcone con un destro potente. Al 20', quindi, gli ospiti tornano a dire la loro con Vilhena, autore di un bel gol su sinistro a giro a incrociare l’assist preciso di Dia. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: gli uomini di Marco Baroni partono subito al contrattacco e accorciano il vantaggio della Salernitana con Strefezza, che trafigge Ochoa di destro. Nonostante gli sforzi delle due compagini, il risultato si mantiene perfettamente stabile sull’1 a 2 per i granata fino al triplice fischio.
Luperto 37' (E)
Marin 69' (E)
Ricci 82' (T)
Sanabria 85'(T)
Pareggio per 2 a 2 al Carlo Castellani di Empoli, con gli azzurri impegnati in un match equilibrato e combattutissimo fino all’ultimo minuto di gioco contro il Toro. Dopo un avvio piuttosto equilibrato al 37' i padroni di casa si portano avanti grazie all’ottima prova di Luperto, che segna con un colpo di testa a incrociare il traversone di Marin. Il punteggio resta fermo sull’1 a 0 per tutto il resto del primo tempo e anche per buona parte della ripresa: è infatti solo al 69' che gli uomini di Paolo Zanetti tornano a dire la loro, questa volta con Marin su assist di Caputo. Quando la partita e la vittoria sembrano ormai nelle mani degli azzurri, all’82' arriva il colpo di scena: Ricci raccoglie la palla scagliata in avanti da Schuurs e la deposita alle spalle di Vicario, riaprendo i giochi. Nel concitato finale per i granata arriva anche il punto del raddoppio e del pareggio, grazie ad un impagabile Sanabria che sorprende il portiere avversario con un sinistro a giro su servizio di Miranchuk.
Okereke 11' (C)
Lautaro 21' (I)
Lautaro 65' (I)
+3 punti classifica per l’Inter che, come da pronostico, centra una vittoria in casa dei violini, sebbene non senza qualche difficoltà. La sfida parte infatti sorprendentemente in salita per i meneghini, superati dai padroni di casa a pochi minuti dal fischio d’inizio: Meité piazza una palla al centro per Okereke, che puntuale incrocia e scaraventa la sfera alle spalle di Onana. Il vantaggio delle tigri dura però solo pochi minuti: al 21' gli ospiti riportano il punteggio sulla parità segnando con Lautaro; a metà della ripresa, quindi, è sempre Lautaro a dire la sua, questa volta bucando la difesa di Carnesecchi con un destro potente di Edin Dzeko.
Maehle 42' (A)
Lookman 57' (A)
Vittoria netta degli orobici al Gewiss Stadium di Bergamo nella gara che chiude ufficialmente gli anticipi del 20o turno della Serie A 2022/23. I ragazzi di Gian Piero Gasperini superano i blucerchiati di Dejan Stankovic senza troppe difficoltà, portandosi in vantaggio con un bel gol di testa di Maehle su cross di Hateboer, per poi trovare anche il punto del raddoppio con Lookman, che trafigge Audero con un destro potente intercettando l’assist di Toloi.
Date, orari, risultati finali, gol e commento delle partite degli anticipi della 19a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
+ 3 punti classifica molto importanti per il Verona di Marco Zaffaroni, che si impone con un netto 2 a 0 sui giallorossi del Lecce compiendo così un importante passo in avanti verso l’obiettivo della fuga dalla zona retrocessione. Se nell’avvio il gioco dei padroni di casa risulta poco incisivo, nei minuti conclusivi della prima frazione di gioco i mastini si portano in vantaggio con una bella rete siglata da Depaoli, preciso nell’intercettare con un colpo di testa il cross del compagno di squadra Doig. Nei primi minuti della ripresa, quindi, lo schieramento scaligero torna all’attacco: Ilic avanza nella metà campo avversaria, portandosi in area e servendo un’ottima palla per Lazovic; il centravanti intercetta l’assist del compagno e con un destro rasoterra sigla il punto del raddoppio, portando così il risultato sul 2 a 0 finale.
Torna a vincere il Napoli di Luciano Spalletti, che chiude il girone di andata dell’edizione 2022/23 del campionato di Serie A laureandosi campione d’invero e consolidando la propria prima posizione in classifica con un totale di ben 50 punti. I partenopei conquistano una vittoria facile in casa della Bersagliera, superando gli avversari per 0 a 2. A firmate le marcature del Napoli sono Di Lorenzo, che buca la difesa di Ochoa nel corso del recupero del primo tempo imponendosi con un destro potente a incrociare l’assist di Anguissa, e Osimhen, che segna invece nei primissimi minuti della ripresa. Al triplice fischio del direttore di gara gli ospiti si aggiudicano dunque il match per 0 a 2.
Nell’ultima delle sfide dell’andata della 19a giornata della Serie A 2022/23 i granata di Ivan Juric scendono in campo all’Artemio Franchi di Firenze contro i viola di Vincenzo Italiano. Gara equilibrata e caratterizzata da occasioni interessanti da ambo le parti, ma punteggio che resta fermo sul pareggio a reti inviolate fino a metà della prima fase di gioco. Al 33' arriva il momento di svolta: Vojvoda si porta nell’area dei gigliati e piazza una perfetta palla gol per Miranchuk che intercetta il colpo e scaglia la sfera alle spalle di Terracciano. Il Torino si aggiudica la vittoria per 0 a 1 e con essa 3 punti classifica che portano la squadra all’8o posto, con un totale di 26 punti.
Il resoconto di tutti i match degli anticipi della 18a giornata del campionato di Serie A 2022/23. I risultati dei match, gli autori dei gol e i momenti salienti delle partite.
La 18a giornata del campionato di Serie A 2022/23 si apre con l’attesissima sfida tra Napoli e Juventus, ospitata dal Diego Armando Maradona: i partenopei centrano l’ennesimo successo, travolgendo letteralmente gli avversari e compiendo un altro importante passo in avanti nel cammino verso la conquista dello Scudetto. I padroni di casa stabiliscono il tono dell’incontro già nella prima fase della gara, passando subito in vantaggio con un bel gol di testa di Osimhen. Il primo tempo si chiude con Kvaratskhelia che trova il raddoppio con un destro su assist di un sempre brillante Osimhen, ma a stretto giro i bianconeri reagiscono, accorciando il vantaggio degli avversari con un tiro mancino di Di Maria. Nel secondo tempo il dominio dei partenopei è totale: le reti degli uomini di Luciano Spalletti si susseguono senza lasciare tregua alla difesa juventina, con Rrahmani, Osimhen (che trova la doppietta personale) e Elmas artefici della storica vittoria finale per 5 a 1.
Gli appuntamenti degli anticipi della Seria A proseguono con gli incontri del sabato, inaugurati dal confronto tra Cremonese e Monza. Ottimo avvio degli ospiti, avanti dopo soli 8 minuti di gioco con Ciurria, preciso nel sorprendere Carnesecchi con un sinistro velenoso a incrociare il passaggio di Petagna. Il fallo in area di Okereke al 14' consegna poi ai biancorossi un prezioso calcio di rigore che Caprari trasforma senza esitare. La ripresa si apre con il terzo gol del giorno per i brianzoli: ancora una volta è Caprari a dire la sua, questa volta imponendosi con un destro potente a incrociare il passaggio verticale di Petagna. La reazione dei padroni di casa arriva solo al 67': Ciofani beffa Di Gregorio insaccando di testa su traversone di Valeri, dando il via alla rimonta dei violini. All’83' arriva anche il secondo gol, questa volta firmato da Dessers. Nonostante la buona prova dei grigiorossi nella fase finale di gara il match termina con la vittoria degli ospiti.
Termina con un pareggio per 2 a 2 e con un punto conquistato a testa la gara allo stadio di Via del Mare di Lecce tra i lupi salentini e la formazione rossonera: battuta d’arresto pesante per gli uomini di Stefano Pioli, che vedono così crescere la distanza dal Napoli capolista. L’avvio è particolarmente sfortunato per il Milan, che subito consegna agli avversari un punto con l’errore di Hernandez, che commette autogol. Al 23' arriva anche il punto del raddoppio, con la firma di Baschirotto: il giocatore intercetta al volo il cross di Hjulmand scaraventando la sfera alle spalle di Tatarusanu con un colpo di testa preciso. Se il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti per 2 a 0, nella ripresa arriva finalmente la reazione degli ospiti, prima accorciano il vantaggio giallorosso per poi pareggiare i conti con Calabria su assist di Giroud.
Nell’ultima delle sfide dell’anticipo la formazione nerazzurra centra una vittoria di misura contro la compagine degli scaligeri, imponendosi per 1 a 0 su marcatura di Lautaro nei primissimi minuti del match andato in scena al Giuseppe Meazza. Niente da fare per i ragazzi di Marco Zaffaroni, all’ennesima sconfitta stagionale e ancora bloccati in fondo alla classifica, in piena zona retrocessione.
Di seguito trovi tutti i resoconti degli anticipi di Serie A giocati in occasione della 17esima giornata.
Il match tra Fiorentina e Sassuolo apre la 17esima giornata e vede trionfare i toscani con un risultato finale di 2 a 1. I neroverdi si fanno avanti sin da subito. Buono il tentativo di Frattesi al 18’ ma il portiere dei Viola intercetta deviando la palla dalla porta. Ancora azione pericolosa per la Fiorentina: per il Sassuolo tenta Pinamonti ma ancora Terracciano blocca. La Fiorentina quindi si difende bene ma pecca in attacco. Il risultato parziale alla fine della prima frazione di gioco è quindi ancora bloccato sullo 0 a 0. Le due formazioni tornano in campo per scontrarsi durante gli ultimi 45 minuti di gioco. Dopo tutti questi tentativi arriva finalmente il gol: è Saponara ad andare a segno per la Fiorentina al 48’. Il giocatore riceve palla, si gira e spinge la sfera a rete. Il Sassuolo però risponde poco dopo. È Berardi a pareggiare il risultato al 57’ grazie al rigore assegnato dalla squadra trasformato prontamente dal giocatore. Entrambe le squadre ora tentano di prendersi la vittoria. Potenzialmente basta infatti un solo gol per portarsi a casa la giornata. Alla fine, è la Fiorentina a realizzare un’altra rete con Gonzalez che così chiude il match con un risultato di 2 a 1.
La Juventus affronta l’Udinese in uno dei match validi per gli anticipi di 17esima giornata. Buona la performance da parte dei friulani mentre dai bianconeri forse ci si aspettava di più. Tuttavia, entrambe le squadre riescono a creare delle buone occasioni per conquistare la porta avversaria ma fanno fatica a far arrivare la conclusione. Il primo tempo quindi si chiude con un risultato ancora bloccato sullo 0 a 0. Durante la ripresa però l’Udinese dimostra la sua voglia di conquistare qualche punto contro la Juventus e infatti si rende pericolosa più volte. I tentativi però non vanno a buon fine e i bianconeri alla fine riescono ad avere la meglio. All’86’ infatti segna Danilo
Monza – Inter giocano il terzo match di anticipi di 17esima giornata che termina sorprendentemente in pareggio. A conquistare il vantaggio per prima è l’Inter grazie alla rete di Darmian al 10’ ma il Monza non fa passare molto prima di riportare il risultato in equilibrio. È Ciurria ad andare a segno già all’11’ firmando così l’1 a 1. I nerazzurri però riconquistano il vantaggio al 22’ grazie al gol di Martinez. Dopo questo inizio di partita molto intenso, i ritmi di gioco si abbassano. La prima frazione di gioco quindi termina con un vantaggio di 2 a 1 per l’Inter. Durante il secondo tempo le due formazioni si fanno avanti e riescono a creare delle azioni che effettivamente avrebbero potuto portare al gol. A decidere il risultato finale del match però è l’autorete di Dumfries che regala il pareggio al Monza al 90’+3’. L’Inter non riesce a rimediare all’errore e il match si chiude con il pareggio di 2 a 2.
Il resoconto completo di tutti gli incontri disputati nel corso degli anticipi della 15a giornata del campionato di Serie A 2022/23.
Il 15o turno del campionato di Serie A 2022/23, l’ultimo prima dello stop legato al Mondiali 2022, si apre con la sfida dell’anticipo che vede gli azzurri impegnati al Carlo Castellani contro la formazione dei grigiorossi. Il primo tempo è segnato da una situazione di sostanziale equilibrio tra le due formazioni, con i padroni di casa propositivi in attacco e capaci di dar vita ad azioni interessanti, ma poco precisi nelle conclusioni e prontamente bloccati dalla difesa dei violini e dagli interventi puntuali di Carnesecchi. La situazione si sblocca solo all’inizio della ripresa: i padroni di casa si portano in vantaggio con la rete di sinistro messa a segno da Cambiaghi, che sorprende il portiere delle tigri consegnando ai suoi il gol dell’1 a 0. L’Empoli mantiene il suo vantaggio per tutta la durata della ripresa, poi, giunti all’88' cementano ulteriormente il proprio successo, con una bella rete di Parisi.
Gara molto interessante e con un finale ricco di sorprese al Diego Armando Maradona, dove i partenopei di Luciano Spalletti devono vedersela contro i friulani di Andrea Sottil. Gli azzurri dominano la prima frazione di gioco, passando in vantaggio dopo 15 minuti di gara con un colpo di testa preciso e potente a incrociare il cross di Elmas. Al 31' a trovare il punto del raddoppio ci pensa invece Zielinski, che si impone sfruttando a dovere l’assist di Anguissa. Il dominio in campo del Napoli prosegue anche nel secondo tempo, con Elmas che torna all’attacco al 58' trafiggendo Silvestri con un destro chirurgico che non lascia scampo a Silvestri. Quando la vittoria sembra ormai nelle mani dei partenopei gli ospiti tornano ad aprire il match nei minuti finali di gioco con Nestorovski, che si impone al 79' su servizio di Success, e poi con Samardzic, che dice la sua con un tiro mancino all’82'. Al triplice fischio, il match termina con il risultato finale di 3 a 2.
Appuntamento al Luigi Ferraris tra i blucerchiati di Dejan Stankovic e i giallorossi di Marco Baroni: nel primo tempo le due formazioni si danno battaglia ad armi pari senza che alcuna delle due riesca ad imporsi sull’altra; a pochi istanti dall’intervallo, però, arriva il punto del vantaggio per la Samp, con Colombo che batte Falcone con un sinistro rasoterra. I padroni di casa proteggono il loro vantaggio per l’intera durata del secondo tempo, poi, nei minuti finali, Banda pareggia i conti intercettando la palla piazzata da Colombo e scaraventandola alle spalle di Audero.
L’ultima delle sfide degli anticipi della 15a giornata di campionato della Serie A 2022/23 vede protagonisti il Bologna e il Sassuolo. Gli uomini di Thiago Motta dominano l’incontro praticamente per la sua intera durata: nella prima frazione di gioco i rossoblu si portano avanti con un’ottima prova della coppia d’attacco Lucumi – Aebischer, mentre nei primi istanti della ripresa a trovare la rete del raddoppio ci pensa Arnautovic, come sempre impeccabile nello sfruttare la palla servita da Soriano. I neroverdi tentano di accorciare il vantaggio dei padroni di casa ma invano; a chiudere i conti, giunti a metà della ripresa, ci pensa Ferguson che con un destro potente batte Consigli portando il punteggio finale sul 3 a 0.
Gli incontri degli anticipi del 14o turno della Serie A 2022/23, disputati nel corso della giornata di martedì 8 novembre 2022.
Gara equilibrata ma segnata da un testa a testa vivace all’Alberto Picco di La Spezia, dove i padroni di casa affrontano lo schieramento dei friulani nel corso della gara degli anticipi di questa 14a giornata di campionato. Nel corso della prima frazione di gara gli ospiti costruiscono occasioni importanti, spingendosi a più riprese nella metà campo avversaria e dalle parti di Zoet, senza però trovare conclusioni davvero pericolose. La situazione cambia al 33', quando a sorpresa a trovare per primi il punto del vantaggio sono gli spezzini, avanti con la rete di Reca su assist di Ampadu. Il vantaggio degli aquilotti dura però solamente 10 minuti: giunti al 43' arriva la risposta dell’Udinese, che riequilibra le sorti della gara imponendosi con la rete di Lovric su passaggio di Success. Nel secondo tempo non si registrano scossoni ed emozioni particolari e, così, al triplice fischio il match si conclude con un pareggio per 1 a 1.
Brillante risultato per i partenopei, che ancora una volta rinsaldano la proprio prima posizioni in classifica conquistando 3 punti, nonostante la partenza non esattamente in discesa. Nel corso del primo tempo il Napoli costruisce occasioni pericolose dalle parti di Vicario senza però riuscire a trovare la conclusione; giunti al momento dell’intervallo il punteggio è così ancora stabile sullo 0 a 0. Il momento della svolta arriva solo nel corso del secondo tempo, quando il fallo nell’area di rigore del Napoli ai danni di Osimhen si traduce in un tiro dal dischetto per i padroni di casa. A battere ci pensa Lozano, che con un tiro preciso trafigge il portiere avversario, portando i suoi in vantaggio. Nei minuti a seguire arriva il secondo cartellino giallo del giorno per Luperto, che viene così espulso. L’Empoli è costretta a proseguire la gara in 10 e inizia ad arretrare sotto i colpi dei partenopei. A scrivere la parola fine, all’88', ci pensa la coppia d’attacco Lozano – Zielinski, entrambi entrati in campo a metà ripresa: servito dal compagno di squadra, l’attaccante polacco trafigge ancora una volta l’estremo difensore dell’Empoli con un sinistro a giro impossibile da parare. Al triplice fischio Napoli – Empoli si conclude con la vittoria degli azzurri per 2 a 0.
Sconfessando ogni pronostico la partita che conclude ufficialmente gli anticipi della 14a giornata della Serie A 2022/23 termina con un pareggio a reti inviolate: i rossoneri di Stefano Pioli scendono in campo allo Giovanni Zini contro i padroni di casa della Cremonese, dando vita a un incontro segnato da una lunga serie di occasioni, ma anche da poche azioni davvero incisive e soprattutto da pochi tiri in porta. Cremonese – Milan termina con un pareggio per 0 a 0 che consegna ad entrambe le formazioni un singolo punto classifica. A fine turno il club rossonero raggiunge quota 30 punti, ma viene superato in classifica dalla Lazio, pure ferma a 30 punti ma con una migliore differenza reti.
La sintesi degli anticipi della 13a giornata della Serie A 2022/23: risultato finale e commento delle gare giocate tra venerdì 4 e sabato 5 novembre 2022.
La sfida che apre il turno numero 13 della Serie A 2022/23 vede i bianconeri di Andrea Sottil impegnati contro i giallorossi di Marco Baroni nella cornice della Dacia Arena di Udine. Incontro come da attese equilibrato e giocato ad armi pari tra i due schieramenti, che danno vita a un gioco vivace sin dai primi minuti di gara. A trovare per primi la rete del vantaggio sono gli ospiti, che al 33' bucano lo specchio della porta dei friulani con un bel gol di Colombo, che calcia con un destro di prima intenzione trafiggendo Silvestri. I padroni di casa cercano con convinzione la rete del pareggio e, giunti al 68', riescono a pareggiare i conti con un’azione combinata di Success e Beto, autore del punto dell’1 a 1. Il testa a testa prosegue fino agli ultimi minuti di gioco, ma il punteggio resta bloccato sulla parità. A fine turno ciascun club conquista così un solo punto classifica.
Successo di misura per gli azzurri di Paolo Zanetti nell’importante match andato in scena al Carlo Castellani contro lo schieramenti dei neroverdi: nel primo tempo i padroni di casa faticano non poco nel resistere agli attacchi sferrati dagli avversari, ma nonostante qualche tentennamento di troppo della difesa il punteggio si mantiene stabile sul pareggio a reti inviolate. La situazione si sblocca solo a secondo tempo inoltrato, quando a sorpresa l’Empoli riesce a sfruttare in modo impeccabile una delle occasioni migliori della partita: Satriano avanza palla al piede nell’area avversaria e piazza una perfetta palla gol al centro; a intercettare prontamente l’assist del compagno di squadra è Baldanzi, che preciso stoppa e scaglia la sfera alle spalle di Consigli con un sinistro potente. Al triplice fischio gli azzurri festeggiano la vittoria per 1 a 0, portandosi ad un totale di 14 punti in classifica e insidiando così il 13o posto dove a sedere è proprio il Sassuolo.
Partita intensa e ricca di gol all’Arechi di Salerno, dove i padroni di casa devono vedersela con lo schieramento dei violini. Parte decisamente in salita la sfida per i grigiorossi di Massimiliano Alvini, sotto di una rete a neanche 3 minuti di distanza dal fischio d’inizio. A siglare il punto dell’1 a 0 per i granata è Piatek, che beffa Carnesecchi con un potente destro. Gli ospiti non si lasciano intimidire dalla partenza fulminea della Bersagliera e poco più tardi rispondono con Okereke, che pareggia colpendo di sinistro la palla gol piazzata da Tasdjout. Il ritmo della sfida si mantiene vivace anche nei minuti a seguire e giunti al 38' a dire la sua è Coulibaly: con precisione chirurgica l’attaccante trova l’assist di Candreva e accompagna la palla nella porta della Cremonese, ritrovando il vantaggio per i suoi. Il risultato si mantiene stabile sul 2 a 1 per l’intera durata del secondo tempo: poi, giunti agli ultimi minuti di gioco il direttore di gara fischia un calcio di rigore per le tigri; Ciofani batte, Sepe blocca il colpa, ma l’attaccante intercetta la respinta del portiere granata e segna in tap-in, chiudendo il match sul 2 a 2.
Sfida densa di emozioni e di spettacolo per il quarto appunto degli anticipi della giornata numero 13 del campionato di Serie A 2022/23: l’Atalanta affronta in casa il Napoli, in una sfida senza dubbio molto importante per entrambe le formazioni. Dopo un avvio segnato subito da un gioco pericoloso e determinato, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio al 19': il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i nerazzurri, prontamente battuto e trasformato da un impeccabile Lookman, che senza esitazioni beffa Meret. Il vantaggio della Dea dura però solamente pochi minuti. Al 23', arriva puntuale la risposta degli ospiti: Zielinski avanza nella metà campo avversaria e si porta in area, dove serve Osimhen, che con un balzo intercetta la pennellata del compagno di squadra e scaraventa la sfera alle spalle di Musso con un colpo di testa. Gli azzurri continuano ad incalzare gli avversari, costringendoli nella loro metà campo e sferrando attacchi sempre più serrati. Al 35', la formazione dei partenopei completa il sorpasso grazie ad un’ottima prova di Elmas, che si coordina in modo perfetto con Osimhen e segna di sinistro. Nonostante gli sforzi dei ragazzi di Gasperini il punteggio si mantiene stabile sull’1 a 2 per il Napoli fino al triplice fischio. A fine turno gli azzurri consolidano la propria prima posizione in classifica portandosi a quota 35 punti.
Match difficile per i rossoneri di Stefano Pioli, che riescono a conquistare la vittoria sullo Spezia solamente in extremis. Nel corso del primo tempo i padroni di casa si portano in vantaggio con una bella rete siglata da Theo Hernandez, preciso nell’intercettare il passaggio di Bennacer e nell’accompagnare la palla in porta beffando Dragowski. Nella ripresa arriva però la reazione degli spezzini: Reca piazza una palla perfetta per Maldini, che colpisce con un destro di prima intenzione impossibile da parare per Tatarusanu. Il punteggio si mantiene stabile sull’1 a 1 per tutta la durata del secondo tempo, mentre il gioco si fa sempre più fisico e aggressivo. Da ambo le parti fioccano le ammonizioni: nel finale Giroud riesce a trovare il gol della vittoria per i suoi, imponendosi con un tiro mancino a incrociare l’assist di Tonali, salvo poi ricevere il secondo cartellino giallo del giorno poco più tardi finendo con l’essere espulso a pochi secondi dalla conclusione della partita. Grazie alla vittoria di misura ottenuta sullo Spezia il Milan mantiene salda la sua seconda posizione in classifica, sempre a 6 punti di distanza dal primo posto del Napoli.
Data, risultato finale e sintesi delle partite degli anticipi della 12a giornata della Serie A 2022/23. Le formazioni vincenti e i movimenti in classifica al termine dei primi match di questo turno.
Si apre con l’appuntamento tra gli azzurri di Luciano Spalletti e i neroverdi di Alessio Dionisi al Diego Armando Maradona di Napoli la giornata numero 12 del campionato di Serie A 2022/23. Prova brillante dei padroni di casa, che dominano l’incontro sin dai primi minuti di gioco aggiudicandosi 3 punti classifica facili e rinsaldando così la proprio prima posizione (con un totale di 32 punti). I partenopei aprono le danze ad appena 4 minuti di distanza dal fischio d’inizio, con un’abile manovra di Kvaratskhelia, che si porta nell’area avversaria e serve Osimhen, preciso nel trafiggere Consigli con un sinistro angolato. L’attaccante nigeriano è il grande protagonista della prima fase della gara: al 19', infatti, torna a dire la sua, siglando il gol del raddoppio sempre combinandosi in modo perfetto con Kvaratskhelia, che ancora una volta piazza l’assist decisivo. Niente da fare per gli ospiti, che non solo faticano a far fronte agli attacchi degli avversari, ma si rivelano anche poco incisivi in attacco, dando vita a poche vere occasioni gol. Al 36', il Napoli allunga ulteriormente il vantaggio, questa volta con un destro imparabile di Kvaratskhelia, servito da Mario Rui. La situazione non cambia nella ripresa: nonostante il gioco sempre più fisico dei neroverdi, i ragazzi di Spalletti continuano a farsi spazio tra le fila della difesa del Sassuolo, trovando anche il punto del 4 a 0 con un incontenibile Osimhen, al suo terzo punto del giorno. Nei minuti conclusivi dell’incontro per gli ospiti arriva anche l’espulsione con cartellino rosso di Laurienté, che costringe così la squadra a chiudere il match in 10.
Ancora una prova positiva per i bianconeri, che tornano a raggranellare punti dopo un avvio di campionato decisamente poco favorevole. Gli uomini di Massimiliano Allegri sono ancora una volta protagonisti di una performance sottotono, che si traduce comunque in un successo: i bianconeri espugnano lo stadio Via del Mare di Lecce superando i padroni di casa per 0 a 1. Dopo un primo tempo segnato da qualche azione interessante degli ospiti ma anche da un gioco strategico e concentrato sulla difesa dei lupi salentini, nella ripresa il punteggio si sblocca: Iling piazza una palla lunga per Fagioli, che solo di fronte a Falcone buca la difesa del portiere giallorosso colpendo la palla con un piatto destro. Al triplice fischio, la Juve festeggia una vittoria di misura, ma fa anche i conti con un congruo numero di ammonizioni: a ricevere il giallo sono infatti Miretti, Cuadrado, Milik, Gatti e Iling. A fine turno il club torinese si porta al 7o in classifica con un totale di 22 punti mentre il Lecce scivola in 17a posizione, al limitare della zona retrocessione.
8a vittoria stagionale per i nerazzurri di Simone Inzaghi, travolgenti nel match andato in scena al Giuseppe Meazza contro la compagine blucerchiata di Dejan Stankovic. I padroni di casa lasciano ben poco margine di manovra agli avversari, distinguendosi per possesso palla e per numero di passaggi e assist. Il gol del vantaggio arriva al 21', con Calhanoglu che si fa spazio nell’area avversaria, per poi piazzare un cross preciso intercettato da De Vrij con un colpo di testa e scaraventato alle spalle di Audero. Gli ospiti tentano la rimonta ma invano: la difesa delle retrovie nerazzurre e di Onana si rivela inattaccabile. Al minuto 44 l’Inter allunga il proprio vantaggio, questa volta grazie ad una bella marcatura siglata da Barella su palla piazzata da Bastoni. A scrivere la parola fine in una sfida in parte decisa sin dai primissimi minuti ci pensa Correa: l’italoargentino segno con un destro a giro potente sfruttando a dovere la palla piazzata dal compagno di squadra Acerbi. Al triplice fischio i padroni di casa festeggiano una vittoria netta per 3 a 0, guadagnando una posizione in classifica e portandosi al 6o posto.
Il campionato di Serie A 2022/23 torna con gli appuntamenti dell’11a giornata, che si apre con le 4 sfide degli anticipi. In basso data, risultato finale e commento di tutte le sfide disputate nel corso di venerdì 21 e sabato 22 ottobre 2022.
L’11o turno della Serie A 2022/23 ha inizio con l’appuntamento Juventus – Empoli in programma all’Allianz Stadium. Come da attese per i ragazzi di Massimiliano Allegri arriva finalmente una vittoria facile: i padroni di casa passano in vantaggio a soli 8 minuti di distanza dal fischio d’inizio, grazie alla buona prova di Kean che preciso insacca su assist di Kostic. Se nel primo tempo il risultato si mantiene stabile sull’1 a 0, nella ripresa i bianconeri tornano a costringere gli avversari nella loro metà campo, imponendosi ancora una volta con un bel colpo di testa di McKennie su traversone di Cuadrado. A completare la goleada della Juve, quindi, ci pensa Rabiot: negli ultimi 10 minuti di gara l’attaccante segna di testa su cross di Cuadrado e poi, ancora una volta, con un sinistro velenoso a incrociare il passaggio di Danilo. Il primo dei match degli anticipo della 11a giornata di campionato si conclude così con una vittoria per 4 a 0 della Juventus.
Riescono a strappare una vittoria di misura per 1 a 0 i granata, impegnati nel pomeriggio di sabato 22 ottobre 2022 nella sfida contro gli spezzini in programma all’Arechi di Salerno. Se nel corso del primo tempo i due schieramenti si affrontano ad armi pari, senza che nessuno dei due riesca a prevalere sull’altro, nella ripresa la situazione cambia in modo improvviso: a pochi minuti dal fischio d’inizio gli uomini di Davide Nicola passano in vantaggio con il gol siglato da Mazzocchi, impeccabile nel sorprendere Dragowski con un destro angolato.
Al Giuseppe Meazza di Milano i rossoneri di Stefano Pioli affrontano i biancorossi di Raffaele Palladino, in quello che può essere a tutti gli effetti considerato un derby lombardo. In campo dominano i rossoneri sin dai primi minuti di gioco: i padroni di casa passano in vantaggio al 16' con Diaz, che segna sfruttando la rimessa in campo da Tatarusanu. Nei minuti finali del primo tempo, quindi, è proprio Diaz a tornare a dire la sua, imponendosi questa volta su palla servita da Origi. Nella ripresa è proprio il centravanti belga a dire la sua, superando Di Gregorio con un destro piazzato su assist di Messias. I brianzoli tentano di reagire e Ranocchia accorcia il vantaggio degli avversari con un bel gol su calcio di punizione. A poco valgono però gli sforzi del Monza, perché all’84' a scrivere la parola fine ci pensa Leao: entrato in campo al 60' in sostituzione di Rebic il giocatore intercetta il colpo di Hernandez e fionda la palla alle spalle del portiere biancorosso.
Match denso di emozioni e ricco di spettacolo all’Artemio Franchi, dove i padroni di casa della Fiorentina scendono in campo contro l’Inter, in una gara che li vede partire nettamente in svantaggio. Come da attese gli ospiti trovano per primi il punto dello 0 a 1, imponendosi a pochissimi minuti dal fischio d’inizio con la marcatura di Barella su palla servita da Lautaro. Poco più tardi, anche Lautaro passa all’attacco, siglando il punto del raddoppio con un sinistro potente che non lascia scampo a Terracciano. Il momento della svolta per i gigliati arriva al 35', con il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara: Cabral batte il tiro dal dischetto e buca la difesa di Onana accorciando il vantaggio degli ospiti. Nel corso del secondo tempo, quindi, i padroni di casa continuano a costruire occasioni interessanti fino a quando, al 60', con un sinistro di prima intenzione Ikoné pareggia i conti, portando il punteggio sul 2 a 2. L’intenso testa a testa prosegue senza esclusioni di colpi, mentre gli animi in campo si scaldano sempre più. Un fallo in area avversaria dei viola si traduce nel secondo calcio di rigore del giorno, questa volta per l’Inter. Lautaro trasforma senza esitazioni, portando ancora i suoi avanti; la risposta degli uomini di Vincenzo Italiano arriva però a stretto giro, con Jovic a firmare il gol del 3 a 3. Quando ormai la partita sembra destinata a concludersi con un pareggio, in pieno recupero Mkhitaryan realizza il punto della vittoria per i suoi, beffando Terracciano con un sinistro impossibile da parare.
Sono 3 le sfide degli anticipi disputati in occasione della 10a giornata del campionati di Serie A 2022/23. Di seguito, date, risultato finale e commento delle singole gare.
La 10a giornata del campionato di Serie A 2022/23 si apre con l’appuntamento Empoli – Monza delle ore 15:00, ospitato dallo stadio Carlo Castellani. Il match è caratterizzato da un avvio dal ritmo deciso, con i padroni di casa subito lanciati all’attacco alla ricerca della rete del vantaggio. Gli uomini di Paolo Zanetti si rendono subito pericolosi dalle parti di Di Gregorio e poi, all’11', a dire la sua è Haas: con un sinistro chirurgico il centroavanti azzurro trafigge il portiere dei brianzoli, trovando il punto dell’1 a 0 per i suoi. La sfida prosegue con un testa a testa molto sostenuto, segnato anche da una lunga serie di interventi fallosi e di ammonizioni. Nonostante gli sforzi, gli ospiti non riescono a recuperare il vantaggio degli avversari e, negli ultimi minuti di gara, per il Monza arriva anche l’espulsione con cartellino rosso di Rovella. Grazie ai 3 punti conquistati l’Empoli si porta momentaneamente al 10o posto in classifica, mentre il Monza scivola in 13a posizione.
Nel pomeriggio di sabato 15 ottobre 2022 a Torino va in scena il Derby della Mole tra la formazione granata di Ivan Juric e quella bianconera di Massimiliano Allegri. Sfida segnata da una performance nel complesso positiva del Toro, protagonista di un gioco molto strategico e incentrato sulla difesa, ma anche di qualche interessante incursione dalle parti di Szczesny, che però non si traduce nel gol del vantaggio. I bianconeri, al contrario, danno vita ancora una volta ad una prova non del tutto convincente: nel primo tempo Rabiot, Vlahovic e Kean mettono alla prova Milinkovic-Savic, sprecando però qualche occasione di troppo; il risultato resta così stabile sul pareggio a reti inviolate fino al momento dell’intervallo. Il testa a testa tra le due compagini riprende nel secondo tempo e, finalmente, giunti al 74' la situazione si sblocca: con un sinistro piazzato di prima intenzione Vlahovic scaraventa l’assist di Danilo alle spalle del portiere del Toro, portando gli ospiti in vantaggio. Al triplice fischio, la Juventus festeggia la vittoria del derby piemontese conquistando i 3 punti classifica in palio.
Sfida molto attesa per la 3a e ultima gara degli anticipi della 10a giornata del campionato di Serie A 2022/23. I padroni di casa dell’Atalanta devono vedersela con la formazione neroverde, protagonista di una serie di performance molto interessanti negli ultimi turni. Dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, nei minuti conclusivi della prima frazione di gara il Sassuolo si porta avanti trovando la rete dello 0 a 1 con Kyriakopoulos, che preciso insacca intercettando il passaggio verticale di D’Andrea. La risposta della Dea non si fa attendere: in pieno recupero del primo tempo Pasalic beffa Consigli con un destro angolato a incrociare la palla servita da Soppy, riportando subito il punteggio sulla parità. A decidere il match, a pochissimo istanti dal fischio d’inizio della ripresa, ci pensa Lookman: la punta nerazzurra, anche in questo caso su assist di Soppy, trafigge il portiere del Sasol con un tiro mancino impossibile da parare, portando il punteggio sul 2 a 1 finale. L’Atalanta raggiunge momentaneamente il 2o gradino del podio, portandosi a quota 24 punti.
Prosegue il campionato di Serie A 2022/23, che torna a emozionare e a regalare spettacolo con gli incontri disputati nel weekend dall’8 al 10 ottobre. 3 le partite disputate nel corso degli anticipi, che si tengono tutti nella giornata di sabato.
L’8o turno della Serie A 2022/23 si apre con l’appuntamento Sassuolo – Inter, che va in scena nella cornice del Mapei Stadium di Reggio Emilia nel primo pomeriggio di sabato 8 ottobre 2022. Primo tempo sostanzialmente equilibrato, con l’attacco nerazzurro propositivo e capace di creare situazioni pericolose dalle parti di Consigli, ma non di trovare la rete del vantaggio. A pochi minuti dall’intervallo arriva però il momento della svolta: Dumfries si fa strada attraverso la difesa neroverde e serve una perfetta palla gol, prontamente intercettata da Dzeko che con un destro la schiaffa alle spalle di Consigli. Se il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti per 0 a 1, nella ripresa i padroni di casa sembrano riorganizzarsi e scendere in campo animati da un nuovo desiderio di rivalsa: al 60' a dire la sua è Frattesi che con un destro di prima intenzione a incrociare la palla messa a disposizione da Rogerio realizza il gol dell’1 a 1. Il serrato testa a testa tra gli uomini di Alessio Dionisi e Simone Inzaghi prosegue: a metà della ripresa, a dire la sua è ancora una volta Dzeko, che con un balzo colpisce al volo il traversone di Mkhitaryan, scagliando la palla in rete. La partita termina così con la vittoria dell’Inter, che a fine turno torna a guadagnare terreno sulla Lazio e sulla Roma.
Prosegue la rincorsa alle prime posizioni della classifica del Milan, che batte la Juve nel big match del pomeriggio di sabato 8 ottobre, superando gli avversari con il risultato finale di 2 a 0. Al termine di un primo tempo nel complesso equilibrato, segnato da diverse occasioni interessanti con protagonisti Giroud e Leao per i rossoneri e Rabiot, Vlahovic e Milik per i bianconeri, a pochi istanti dall’intervallo i padroni di casa mettono a segno il punto dell’1 a 0 con Tomori, che supera Szczesny con un sinistro piazzato a incrociare l’assist di Giroud. La cavalcata dei rossoneri prosegue nella prima parte della ripresa, quando a dire la sua, bucando la difesa di Szczesny, è Diaz. Nei restanti minuti di gioco gli uomini di Massimiliano Allegri tentano di accorciare il vantaggio degli avversari, ma è ormai troppo tardi per sperate di ribaltare le sorti dell’incontro: Milan – Juventus del girone di andata si conclude con la vittoria della formazione guidata da Stefano Pioli.
Nella serata di sabato 8 ottobre 2022 il Renato Dall’Ara di Bologna ospita la sfida tra la formazione dei rossoblu e quella dei blucerchiati. Come da pronostici il match si rivela equilibrato, con i due schieramenti protagonisti di un vivace testa a testa segnato da un discreto numero di occasioni da ambo le parti. A trovare per primi il vantaggio sono gli uomini di Thiago Motta, grazie ad una prova brillante di Dominguez che solo di fronte ad Audero lo supera con un destro potente di prima intenzione. I felsinei proteggono il loro vantaggio per tutta la durata del primo tempo e per buona parte della ripresa, ma giunti al 72' finalmente anche la Samp trova la giusta occasione: Leris batte un corner e piazza al centro, dove Duricic con un balzo intercetta il pallone e lo scaglia alle spalle di Skorupski. Il ritmo di gioco si fa più intenso e l’agonismo più forte negli ultimi minuti di gara, ma nonostante gli sforzi dei due team al triplice fischio Bologna – Sampdoria degli anticipi della 9a giornata di campionato si conclude con un pareggio per 0 a 0.
Le partite degli anticipi dell’8a giornata del campionato di Serie A 2022/23: scopri i vincitori, i punteggi finali dei singoli match e il riassunto dei momenti salienti di ciascun incontro.
L’8 turno del campionato di Serie A 2022/23 si apre con la sfida dell’anticipo tra gli azzurri e i granata, che va in scena alle ore 15:00 nella cornice del Maradona di Napoli. Grande prova per gli uomini di Luciano Spalletti, che dall’alto della loro prima posizione in classifica dominano la gara per buona parte della sua durata. A soli 6 minuti dal fischio d’inizio i partenopei stabiliscono i toni dell’incontro passando in vantaggio con una bella prova di Anguissa: il giocatore intercetta il traversone di Mario Rui con un balzo e con un colpo di testa preciso e potente scaraventa la sfera alle spalle di un inerme Milinkovic-Savic. La partenza travolgente dei padroni di casa prosegue e di lì a pochi minuti Anguissa torna a dire la sua, questa volta intercettando il colpo servito da Politano e scagliando la palla nella porta granata con un destro di prima intenzione. Giunti al 37', appare chiaro che la vittoria è ormai nelle mani degli azzurri: il giovane attaccante georgiano Kvaratskhelia si rende ancora una volta protagonista di uno splendido gol, superando le difese di Milinkovic-Savic di sinistro, su assist di Zielinski. Il Toro non si dà per vinto e continua a cercare di farsi strada nella difesa partenopea: a pochi istanti dalla conclusione del primo tempo Sanabria trova il primo e unico gol del giorno per i granata. Nonostante gli sforzi degli uomini di Ivan Juric la partita si conclude con la vittoria degli azzurri per 3 a 1.
Nel pomeriggio di sabato 1 ottobre 2022 al Giuseppe Meazza si tiene il big match del turno numero 8 del campionato di Serie A 2022/23, vale a dire l’attesa sfida Inter – Roma. Le due squadre scendono in campo consapevoli dell’importanza dell’incontro, entrambe reduci da un avvio di stagione segnato da performance di un livello senza dubbio inferiore alle attese. Il primo tempo è segnato da un gioco vivace, con le due formazioni capaci di costruire buona occasioni ma poco ciniche nelle conclusioni. A sorpresa, a metà del primo tempo arriva la rete del vantaggio per i nerazzurri: Barella piazza una palla al centro per Dimarco, che rapido si porta di fronte a Rui Patricio e calcia di prima intenzione, spendendo la sfera nell’angolino della porta giallorossa. Il vantaggio dell’Inter dura però solo una manciata di minuti perché al 39' è Dybala a dire la sua: il talentuoso attaccante si coordina in modo perfetto con Spinazzola, che serve l’assist trasformato in gol dalla punta. Nel secondo tempo gli uomini di Simone Inzaghi e quelli di José Mourinho continuano a darsi battaglia: il grande colpo di scena arriva al 75', quando con un colpo di testa eseguito in modo impeccabile Smalling scaraventa alle spalle di Handanovic il cross di Pellegrini, consegnando alla Roma una grande vittoria in casa degli avversari per 1 a 2.
Match interessante al Carlo Castellani, dove gli azzurri di Paolo Zanetti riescono a tenere testa ai rossoneri di Stefano Pioli, regalando una sfida senza dubbio ben più avvincente del previsto agli spettatori accorsi allo stadio. Il primo tempo vede il Milan costruire occasioni interessanti, peccando però della necessaria incisività; le pronte risposte della difesa dell’Empoli fanno sì che la prima frazione di gara si conclude con il punteggio fermo sulla parità per 0 a 0. Giunti al 79' i rossoneri si portano finalmente in vantaggio, con un bel destro di prima intenzione di Rebic preciso nell’intercettare la palla servita da Leao. L’avvincente finale di gara vede però un grande colpo di scena quando, in pieno recupero, Bajrami si impone su calcio di punizione, pareggiando ancora una volta i conti. Nonostante la brillante prova dell’attaccante azzurro nei minuti a seguire l’attacco rossonero travolge i padroni di casa in modo letterale, battendo Vicario prima con Ballo-Touré e poi con Leao. La partita si conclude così con una vittoria per 1 a 3 del Milan.
Tutte le partite disputate nel corso degli anticipi della 7a giornata del campionato di Serie A 2022/23: scopri i risultati finali degli incontri e ricostruisci i momenti salienti delle singole gare.
Il 7o turno del campionato di Serie A 2022/23 prende il via con la sfida Salernitana – Lecce, che si gioca all’Arechi nel primo pomeriggio di sabato 17 settembre 2022. Avvio deciso per i padroni di casa, con Coulibaly rapidissimo nel bucare la difesa di Falcone a nemmeno 4 minuti dal fischio d’inizio con una palla piazzata da Piatek. La rete della Bersagliera viene però annullata dopo il controllo VAR e il punteggio resta così fermo sullo 0 a 0. Il primo tempo prosegue con un testa a testa dai ritmi blandi, intervallato solo da pochi guizzi delle due formazioni. Al 43', però, arriva il vero primo punto della partita: Hjulmand serve in verticale Ceesay sfruttando la palla persa da Mazzocchi e con un colpo deciso l’attaccante giallorosso batte Sepe, portando i suoi in vantaggio. La sfida prosegue nella ripresa: al 55', Gonzalez interviene in modo scomposto su un tiro da corner degli avversari, finendo con lo scaraventare la palla nella propria porta. L’autogol del giocatore consegna ai padroni di casa un prezioso punto, riportando il risultato sulla parità. A pochi minuti dal triplice fischio arriva l’ultimo colpo di scena del giorno: Gallo piazza una perfetta palla gol dal limite dell’area per Strefezza, che interviene sulla sfera con un destro a giro che non lascia scampo al portiere granata. A centrare la vittoria è così la formazione dei lupi, che si aggiudica i 3 preziosi punti classifica in palio.
Appuntamento al Renato Dall’Ara per la seconda delle gare dagli anticipi della giornata numero 7 del campionato di Serie A 2022/23. I rossoblu di Thiago Motta scendono in campo contro gli azzurri di Paolo Zanetti, per una sfida che in avvio vede gli ospiti protagonisti di una brillante sequenza di tiri in porta: Lammers cerca il gol con un colpo di testa a pochi passi distanza dalla porta avversaria, trovando però la pronta reazione di Skorupski, mentre poco più tardi è Satriano a cercare il vantaggio sfruttando la palla persa da Cambiaso. Il Bologna ci prova con Orsolini, che conclude con un destro di prima intenzione intercettando la palla servita da Medel senza però riuscire a sorprendere Vicario. Il primo si conclude con il punteggio stabile sulla parità e l’incontro prosegue quindi nel secondo tempo: al 59' per i felsinei arriva un calcio di rigore, dopo il tocco di mano di Stojanovic; il controllo VAR evidenzia però una posizione di fuori gioco, portando così all’annullamento del calcio di rigore. Occorre attendere fino al 75' per vedere il risultato sbloccarsi: il contrasto in area tra Skorupski, uscito dalla porta, e Pasch lascia spazio a Bandinelli, che solo di fronte alla porta avversaria calcia e insacca. Nel concitato finale da entrambe le parti si rincorrono i falli e le scorrettezze, portando ad un gran numero di cartelli gialli distribuiti proprio negli ultimissimi minuti di gioco. A conquistare la vittoria, sebbene di misura, è però l’Empoli.
Match entusiasmante per il derby ligure andato in scena all’Alberto Picco di La Spezia per l’incontro del girone di andata tra i bianconeri di Luca Gotti e i blucerchiati di Marco Giampaolo. Partenza bruciante per gli ospiti, che all’11' si portano in vantaggio con Sabiri, che su assist di Augello prova il tiro dai 40 metri di distanza trovando l’angolino in alto della porta. Trascorrono pochi istanti e, neanche un minuto più tardi, l’autogol di Murillo regala agli avversari un punto riportandolo sul pareggio per 1 a 1. Il match, segnato da una prima frazione dal ritmo incalzante e ricca di spettacolo, prosegue con il secondo tempo, che già nella prima decine di minuti registra un’occasione interessante per lo Spezia, con un cross basso di Gyasi che però nessun attaccante bianconero riesce a intercettare, e con un tiro in porta di Sabiri, a cui però Dragowski risponde prontamente. A scrivere la parola fine, giunti al 72', è Nzola, che sfrutta alla perfezione l’assist di Holm depositando la palla in rete. Il testa a testa prosegue fino agli ultimi istanti di gioco, ma infine ad aggiudicarsi la vittoria della partita sono gli aquilotti.
Appuntamento all’Olimpico di Torino per l’ultima delle sfide degli anticipi della 7a di campionato, con i granata impegnati contro la formazione neroverde del Sassuolo. Primo tempo segnato da poche emozioni, con le due formazioni poco propositive in attacco e capaci di dar vita solo ad una manciata di azioni incisive. Al 37' Lazaro sembra trovare il punto del vantaggio per il Toro con un gol in tap-in dopo il palo centrato da Vlasic, ma al termine del controllo VAR la rete viene annullata proprio per la posizione di fuorigioco di quest’ultimo. Pochi minuti più tardi, quindi, sono gli ospiti a sfiorare il punto con Frattesi, che cerca il primo palo con un destro a giro, incontrando però la difesa di Milinkovic-Savic. Il primo tempo si conclude con un nulla di fatto e con il risultato ancora stabile sulla parità per 0 a 0. Il copione non cambia troppo nella ripresa: i minuti scorrono senza grandi colpi di scena in campo. Giunti in pieno recupero, quando ormai il match sembra destinato a concludersi sulla parità, Alvarez intercetta il cross di Rogerio e buca la difesa di Milinkovic-Savic, consegnando in extremis la vittoria ai suoi.
Il risultato finale e i momenti salienti degli incontri disputati per gli anticipi della giornata numero 6 del campionato di Serie A 2022/23.
La 6a giornata del campionato di Serie A 2022/23 prende il via con il match Napoli – Spezia, che si tiene al Diego Maradona nel pomeriggio di sabato 10 settembre 2022. Avvio aggressivo per i ragazzi di Luciano Spalletti, subito alla ricerca del gol con Kvaratskhelia, che a distanza di pochi minuti torna per ben 2 volte a insidiare Dragowski, sempre abile nel non lasciarsi sorprendere dalla punta azzurra. Nel finale del primo tempo i bianconeri si rendono protagonisti di una brillante ripartenza, che culmina con il tiro in porta dal limite di Gyasi, vicinissimo alla rete del vantaggio. Nella ripresa la sfida riprende con ritmi simili a quelli visti nella prima frazione di gara; lo Spezia torna a sperare nel gol al 72', con Kiwior abile nello sfruttare un retropassaggio sbagliato di Mario Rui e veloce nell’anticipare Meret; a salvare la situazione, con la palla ormai praticamente sulla linea, è Rrahmani. Quando la partita sembra ormai destinato a chiudersi sulla parità a reti inviolate, a dire la sua è Raspadori: Lozano piazza una palla al centro dal fondo con un tiro rasoterra e il compagno di squadra colpisce di prima intenzione, trafiggendo il portiere degli aquilotti. Al triplice fischio i partenopei festeggiano una ormai insperata vittoria per 1 a 0 e con i 3 punti classifica conquistati si portano al primo posto in classifica.
Il turno di campionato prosegue con la sfida tra i nerazzurri di Simone Inzaghi e i granata di Ivan Juric che si confrontano nella cornice del Giuseppe Meazza. Partenza fulminea dei padroni di casa, subito alla ricerca del punto del vantaggio con Lautaro, che intercetta la palla piazzata da Barella calciando di prima ma spendendo il colpo troppo in alto. La risposta degli ospiti però non si fa attendere troppo: al 20' è il Toro a sfiorare il gol del vantaggio, con un grande giocata di Vlasic, che solo si porta di fronte al portiere nerazzurro sfidandolo con un tiro sul primo palo, prontamente parato con i piedi da Handanovic. Il primo tempo scorre senza altri grandi emozioni, con diversi tiri in porta di Lautaro e Brozovic, che però non impegnano Milinkovic-Savic. Il copione sembra ripetersi nel corso del secondo tempo, con Handanovic protagonista di almeno un paio di salvataggi in extremis. Se al 79' Lautaro sfiora la rete con un colpo di testa su traversone di Bastoni dalla trequarti, nel finale di gara a consegnare la vittoria ai suoi ci pensa Brozovic: servito da Barella, il giocatore intercetta la palla sul secondo palo, anticipa Likhan e supera il portiere granata con un colpo delicato e preciso. Al triplice fischio l’Inter può festeggiare una vittoria di misura per 1 a 0.
Match avvincente e denso di emozioni nella serata di sabato 10 settembre 2022 al Luigi Ferraris di Genova, dove la Samp scende in campo contro la formazione rossonera di Stefano Pioli. Gli ospiti sembrano stabili subito in tono dell’incontro portandosi in vantaggio ad appena 6 minuti dal fischio d’inizio con la marcatura siglata da Messias, che trafigge Audero con un sinistro potente sfruttando a dovere la palla piazzata a centro area da Leao. Dopo aver subito un’ammonizione al 17', però, proprio Leao riceve il secondo cartellino giallo del giorno nei primi minuti della ripresa, finendo così con l’essere espulso. Il Milan prosegue l’incontro con 10 giocatori in campo e i padroni di casa non tardano ad approfittarne: al 57' i blucerchiati pareggiano i conti con un bel gol di testa di Duricic, che di testa sorprende Maignan intercettando il traversone di Augello. Trascorrono poco più di 10 minuti e il fallo da ammonizione di Villar consegna al Milan l’occasione per ritrovare il vantaggio: Giroud batte il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara e buca la difesa di Audero, portando il punteggio sull’1 a 2 finale.
Trovi in questo paragrafo tutti gli aggiornamenti delle partite svolte per gli anticipi di quinta giornata di Serie A 2022/23.
La prima gara ad aprire la quinta giornata di campionato è quella che vede protagoniste Fiorentina e Juventus. I viola si trovano a compiere un'impresa rara, quella di strappare un punto agli acerrimi rivali della Juventus. La gara termina con un bel 1 a 1 che mette in risalto le qualità offensive della Fiorentina di Italiano. A portarsi per prima in vantaggio è la Juventus, la squadra bianconera trova lo 0 a 1 con Milik, l'ex Napoli si fa trovare pronto sul suggerimento di Kostic al minuto 9, spinge in rete di pancia e porta avanti la propria squadra. La Fiorentina si spinge immediatamente alla ricerca del gol del pareggio, al minuto 11 lo sfiora con Kouame, bravo il giocatore ad impattare di testa e ad impegnare Perin. Sarà proprio il giocatore ivoriano a portare lo score sull'1 a 1: bella palla verticale di Sottil, l'attaccante in campo aperto supera Perin con un bel tiro sul primo palo e ristabilisce gli equilibri. Poco prima della fine del primo tempo i viola hanno anche l'occasione del sorpasso con il penalty assegnato per il tocco di mano di Paredes in area di rigore, sul dischetto si presenta Jovic, l'attaccante sbaglia stampando il pallone sul palo. Nel secondo tempo nessuno riesce a cambiare il risultato, la gara termina quindi in pareggio.
Il derby di Milano è sempre un grande appuntamento per il calcio italiano. Le due squadre, dopo essere state protagoniste in cima alla classifica nella scorsa edizione, si incontrano nuovamente per rinnovare la lotta scudetto. In un primo momento sembra avere la meglio l'Inter, i nerazzurri vanno in rete con Marcelo Brozovic al minuto 21: bella azione iniziata da Lautaro, assist di Correa e colpo in rete del croato. Il vantaggio della squadra di Inzaghi dura fino al minuto 28, quando Rafael Leao fredda di sinistro la porta coperta da Handanovic. Nel corso del secondo tempo i rossoneri riescono anche a ribaltare il risultato con il gol di Giroud su suggerimento di Leao, vero mattatore della serata. Il Portoghese mette lo zampino anche sul terzo gol della sua squadra: penetra in area di rigore tra i difensori avversari e infila in rete. L'unica rispota dell'Inter arriva con Dzeko, l'attaccante bosniaco spinge in porta con un tiro potentissimo che bacia il palo e finisce alle spalle di un superlativo Maignan. La sfida si conclude così sul 3 a 2.
Altro big match di giornata nel serale dell'anticipo di sabato. La Lazio ospita all'Olimpico il Napoli di Spalletti, una gara tutt'altro che facile. I biancocelesti partono alla grande, dopo soli quattro minuti di gioco arriva il primo gol della squadra di Sarri: Zaccagni si fa trovare pronto sull'iniziativa di Felipe Anderson che serve un pallone basso raccolto e spinto in porta dal giocatore della nazionale italiana. La Lazio è avanti per 1 a 0. Poco prima della fine del primo tempo il Napoli riesce a pareggiare i conti con il grande gol di Kim Min-Jae: Zielinski batte il corner scaraventando la palla al centro, il coreano colpisce di testa e sorprende Provedel. Il primo tempo si conclude così in pareggio. Gli equilibri cambiano nel corso del secondo tempo con il solito Kvaratskhelia: Anguissa spinge il fondo e crossa basso nel mezzo, il georgiano colpisce forte la sfera e non lascia scampo al portiere biancoceleste. La sfida termina così sull'1 a 2, tre punti importanti conquistati dal Napoli, la Lazio continua a non convincere i propri tifosi frenando nuovamente in casa.
Il riepilogo e i risultati finali della partite degli anticipi della 4a giornata della Serie A 2022/23, turno infrasettimanale giocato tra il 30 agosto e il 1o settembre 2022.
Le sfide del 4o turno di campionato della Serie A 2022/23 prendono il via con il match Sassuolo – Milan, in programma nella cornice del Mapei Stadium di Reggio Emilia nel pomeriggio di martedì 30 agosto 2022. Avvio dal ritmo sostenuto per la gara che vede contrapposte la formazione neroverde e quella rossonera; al 21' arriva il primo colpo di scena, con Kyriakopoulos che viene steso in area da Florenzi e Saelemaekers, guadagnando così un calcio di rigore per i suoi; a battere il tiro dal dischetto ci pensa Berardi, che però non riesce a superare la pronta difesa di Maignan, abile nell’intuire la direzione del tiro dell’avversario. Nel corso del primo tempo i padroni di casa continuo a costruire occasioni interessanti, rendendosi pericoloso con Kyriakopoulos e Frattesi; anche il Milan d’altra parte sferra attacchi che mettono a dura prova Consigli, andando molto vicino al gol con Giroud e Diaz. Anche nel secondo tempo i due schieramenti si fronteggiano quasi ad armi pari, con i ragazzi di Stefano Pioli sicuramente più propositivi in attacco, ma anche con quelli di Alessio Dionisi pronti a rispondere colpo su colpo. Al triplice fischio l’incontro si conclude con un pareggio a reti inviolate che consegna a ciascun club un singolo punto classifica, permettendo al Milan di portarsi – solo momentaneamente – in vetta alla classifica della Serie A.
Svolta finalmente per Paulo Dybala, che unitosi alla formazione giallorossa al termine della precedente annata, nel corso di questo 4o turno trova le primi rete stagionali con la Roma, traghettando i suoi verso una vittoria netta contro la compagine dei brianzoli. La partita andata in scena all’Olimpico di Roma vede i padroni di casa mettere gli avversari alle strette sin dai primi minuti di gioco, con diverse sortite sotto la rete di Di Gregorio e tentativi di gol. A trovare la rete del vantaggio per i padroni di casa, giunti al 18', ci pensa proprio Dybala, che si fa trovare pronto dall’assist preciso di Abraham scaraventando la sfera alle spalle del portiere biancorosso. Trascorrono pochi minuti e, al 32', a dire la sua è ancora una volta il giovane campione, che in questo caso si impone con un potente tiro di destro. Niente da fare per gli ospiti, che crollano sotto i colpi della Roma finendo col subire anche il 3o punto del giorno, questa volta con un colpo di testa di Ibanez a incrociare la pennellata di Pellegrini. Grazie al successo netto per 3 a 0 ottenuto contro i brianzoli, il club capitolino vola momentaneamente in testa alla classifica con un totale di 10 punti.
In contemporanea con la partita giocata all’Olimpico di Roma, al Giuseppe Meazza di Milano la formazione nerazzurra affronta quella dei violini. Pronostici naturalmente tutti a favore dei meneghini, protagonisti peraltro di un ottimo avvio di stagione. Come da attese, i padroni di casa si portano velocemente avanti con il gol realizzato da Correa di destro al minuto 12'. L’Inter protegge il proprio vantaggio senza difficoltà particolari per tutta prima frazione di gara, trovando anche il punto del raddoppio a pochi minuti dall’intervallo con Barella, impeccabile nell’intercettare la palla piazzata da Calhanoglu e nello scagliarla nella porta delle tigri. Se il primo tempo termina con gli uomini di Simone Inzaghi avanti per 2 a 0, nella ripresa i padroni di casa tornano ancora una volta a dire la loro: Barella serve Lautaro, che con freddezza e precisione calci di sinistro, lasciando di stucco Radu. A poco vale il guizzo finale della Cremonese, che trova il primo punto del giorno in pieno recupero del secondo tempo, con una interessante giocata della coppia di attacco Escalante – Okereke. La partita si conclude così con una vittoria netta dei nerazzurri per 3 a 1. L’Inter conquista 3 punti classifica e sale a quota 9, portandosi momentaneamente sul 2o gradino del podio nella classifica della Serie A 2022/23.
Commento e risultato finale delle 4 sfide degli anticipi della 2a giornata della Serie A 2022/23: scopri quali match si sono disputati e i nomi delle formazioni vincenti.
Lo stadio Brianteo di Monza ospita il primo dei match degli anticipi della giornata numero 3 di questa edizione 2022/23 della Serie A. Buona partenza dei padroni di casa, ancora a secco di punti in classifica, che a metà della prima frazione di gara trovano il gol del vantaggio con Colpani, preciso nell’infilare il pallone alle spalle di Silvestri con un tiro mancino preciso su passaggio di Caprari. Nonostante la buona prova dell’attacco biancorosso, però, i brianzoli riescono a proteggere il proprio vantaggio solo per pochi minuti: al 36' a dire la sua è Beto, che si impone con un colpo di destro a incrociare l’assist di Becao. Nel finale di gara, quindi, arriva anche la rete del sorpasso: Nestorovski, entrato in campo da pochi minuti, piazza una palla perfetta per Udogie, che solo davanti a Di Gregorio trafigge l’estremo difensore del Monza portando il punteggio finale sull’1 a 2 per i friulani.
Sfida appassionante e segnata da un risultato finale netto per l’atteso confronto Lazio – Inter, che si tiene nella serata di venerdì 26 agosto 2022 all’Olimpico di Roma. Dopo un avvio equilibrato, segnato da buone occasioni sia per i biancocelesti che per i nerazzurri ma anche da nessun gol andato a segno, al 40' i padroni di casa passano in vantaggio con un bel gol su colpo di testa di Anderson, che intercetta al volo il cross del compagno di squadra Milinkovic-Savic. Nella ripresa i meneghini pareggiano i conti grazie all’ottima prova di Dumfries e Lautaro, ma al 75' le aquile tornano alla carica portandosi nuovamente avanti con una marcatura siglata da Luis Alberto. Nel finale di partita, Pedro, già autore dell’assist del 2 a 1, si fa spazio tra le fila della difesa nerazzurra e, servito da Immobile, sigla il punto del 3 a 1 che sancisce la vittoria definitiva della Lazio sull’Inter.
Si chiude con un pareggio per 1 a 1 l’altro attesissimo appuntamento degli anticipi della 3a giornata, vale a dire il match Juventus – Roma disputato all’Allianz Stadium di Torino. I padroni di casa sono protagonisti di una partenza davvero fulminea: a nemmeno 2 minuti di distanza dal fischio d’inizio la formazione bianconera è già in vantaggio per 1 a 0, grazie alle rete siglata da Vlahovic su calcio di punizione. Nei minuti a seguire, i giallorossi tentano di creare occasioni per il pareggio, peccando tuttavia di convinzione nelle conclusioni. Il momento della svolta arriva al 59', quando Abraham sorprende Szczesny con un colpo di testa su cross di Dybala che porta il punteggio finale sull’1 a 1. Il 3o turno di campionato si chiude così con la conquista di un punto classifica a testa per le due squadre.
Appuntamento al Giovanni Zini per la formazione dei padroni di casa della Cremonese e gli ospiti del Torino. In avvio di partita i granata danno subito prova della loro superiorità strategica e fisica imponendosi al 17' con Vlasic che solo si fa strada tra le fila della difesa grigiorossa per poi bucare la difesa di Radu. Il risultato rimane stabile sul vantaggio per 0 a 1 per il Toro per tutta la durata del primo tempo; nella ripresa, quindi, gli uomini di Ivan Juric allungano il proprio vantaggio con Radonjic che si impone sfruttando a dovere la palla messa a disposizione da Vojvoda. Nel finale, arriva l’unica piccola soddisfazione del giorno per i ragazzi di Massimiliano Alvini: Sernicola intercetta con puntualità perfetta l’assist di Dessers e scaraventa il pallone alle spalle di Milinkovic-Savic, chiudendo il match sull’1 a 2.
Tornano a vincere i rossoneri nell’appuntamento domestico del sabato sera contro la formazione dei felsinei, conquistando così 3 punti classifica e portandosi a quota 7 insieme con Inter, Napoli, Lazio, Atalanta, Torino e Roma. I meneghini dominano l’incontro quasi per la sua intera durata, mettendo a segno la rete del vantaggio al 21' con un ottimo Leao, abile nel sorprendere Skorupski bloccando il passaggio di De Ketelaere. Poche le emozioni nei minuti a seguire, con l’attacco rossonero capace di costringere la difesa avversaria nella sua metà campo senza troppi sforzi. Con la rete del raddoppio siglata da Giroud al 58' il match può a tutti gli effetti considerarsi chiuso.
Si chiude con un pareggio l’acceso testa a testa andato in scena all’Alberto Picco di La Spezia tra i friulani e la formazione ospite di Alessio Dionisi. Il primo tempo vede un incontro combattuto ad armi pari tra i due schieramenti: nonostante la buona prova della difesa spezzina, però, a trovare il vantaggio per primi sono i neroverdi, avanti con Frattesi, che si impone con un colpo di testa su pennellata di Kyriakopoulos, già al 27'. I padroni di casa però non si lasciano intimidire e passano subito al contrattacco: in soli 3 minuti arriva la rete del pareggio, firmata da Bastoni che con un sinistro angolato trafigge Consigli. Nei minuti finali del recupero del primo tempo arriva il colpo di scena: Ferrari commette un brutto fallo in area, che non solo gli costa un’ammonizione ma regala anche agli avversari un calcio di rigore. Nzola batte il tiro dagli 11 metri e con precisione supera il portiere del Sasol, ribaltando la situazione iniziale e portando i suoi in vantaggio. In un rocambolesco e continuo cambio di fronti, però, l’ulteriore colpo di scena arriva a pochi minuti di distanza dal fischio d’inizio della ripresa: Pinamonti tira di sinistro e supera la difesa di Dragowski dopo aver intercettato e bloccato il passaggio di Toljan. Al triplice fischio, la partita del girone di andata tra Spezia e Sassuolo si conclude con il punteggio di 2 a 2.
Commento e risultato finale delle 4 sfide degli anticipi della 2a giornata della Serie A 2022/23: scopri quali match si sono disputati e i nomi delle formazioni vincenti.
Ad inaugurare la 2a giornata della Serie A 2022/23 è l’appuntamento dell’andata tra la formazione del Toro e quella delle aquile: nella cornice dell’Olimpico di Torino le due formazioni danno vita ad un testa a testa molto più equilibrato del previsto; nonostante i pronostici tutti a favore dei biancocelesti, gli uomini di Ivan Juric rispondono colpo su colpo nel corso del primo tempo, costruendo anche diverse occasioni interessanti dalle parti di Provedel. Nei minuti finali dell’incontro il gioco degli ospiti si fa sempre più incalzante e aggressivo, come dimostrato dalle ammonizioni di Lazzari, Milinkovic-Savic e Immobile che si rincorrono nel corso del recupero. Nonostante gli sforzi della Lazio al triplice fischio l’incontro si conclude con un nulla di fatto e con il punteggio ancora fermo sullo 0 a 0.
In parallelo con l’incontro andato in scena nel capoluogo piemontese alla Dacia Arena di Udine i padroni di casa scendono in campo contro la formazione della Bersagliera. Anche in questo caso si assiste ad una sfida più piatta del previsto, con un gioco fin troppo cauto delle due squadre nel corso del primo tempo e una mancanza del necessario cinismo durante la ripresa. Nonostante l’espulsione con cartellino rosso del difensore Perez al termine del primo tempo, la Salernitana non riesce ad approfittare della sua superiorità numerica. Anche in questo caso l’incontro termina con un pareggio a reti inviolate che consegna ai bianconeri e ai granata un singolo punto classifica.
Vittoria facile dei meneghini nell’incontro Inter – Spezia andato in scena al Giuseppe Meazza: gli uomini di Simone Inzaghi non lasciano scampo agli aquilotti, stabilendo i toni del confronto già nei primi minuti di gioco. La rete del vantaggio per i nerazzurri arriva al minuto 35, con un sempre puntuale Lautaro abile nell’intercettare la palla servita da Lukaku e nel sorprendere Dragowski con un tocco preciso di sinistro. Se la prima frazione di gara si conclude con l’Inter avanti per 1 a 0, nella ripresa i padroni di casa tornano all’attacco, prima con il gol siglato da Calhanoglu di destro e poi con la rete di Correa, che all’82' chiude definitivamente i conti battendo il portiere bianconero con un destro a incrociare il passaggio di Dzeko.
Chiude la serie di match degli anticipi della giornata numero 2 del campionato di Serie A 2022/23 la partita Sassuolo – Lecce giocata al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Ancora una volta incontro tra i ritmi mai troppo intenso, ma segnato da un piglio particolarmente aggressivo dei neroverdi, specie nel secondo tempo. La vittoria dei ragazzi di Alessio Dionisi arriva grazie al gol siglato dal capitano Domenica Berardi al 39', con un mancino potente che non lascia scampo al portiere giallorosso Falcone.
I resoconti completi degli anticipi della 1a giornata del campionato di Serie A 2022/23, con la data degli incontri, il punteggio finale e il commento tecnico del match.
Il campionato di Serie A 2022/23 si apre con il match dell’anticipo Milan – Udinese, che si tiene nella cornice del Giuseppe Meazza nel pomeriggio di sabato 13 agosto 2022. La sfida è segnata da un lunga serie di gol e da un testa a testa tra le due formazioni più teso del previsto. Ad aprire le danze, a nemmeno 2 minuti di distanza dal fischio d’inizio, ci pensa Becao che porta in vantaggio i suoi con un bel colpo di testa intercettando con tempismo perfetto la palla servita da Deulofeu. Il vantaggio degli ospiti dura però pochi minuti: il fallo in area di Soppy consegna infatti ai rossoneri un prezioso calcio di rigore, che viene trasformato senza esitazioni da Theo Hernandez. A stretto giro, quindi, a dire la sua ci pensa Rebic che infila di destro sfruttando a dovere il prezioso assist di Calabria. I friulani non si danno però per vinti: in pieno recupero del primo tempo Pereyra piazza una pennellata a centro campo per Masina, che con un balzo intercetta la palla di testa e la scaraventa alle spalle di Maignan. Nonostante gli sforzi dei bianconeri, nel corso del secondo tempi gli uomini di Stefano Pioli fanno loro la partita: se nei primissimi minuti della ripresa è Diaz a dire la sua bucando la difesa di Silvestri di sinistro, negli istanti successivi ci pensa Rebic a chiudere in modo definitivo i giochi, imponendosi sempre con un tiro mancino. Al triplice fischio la prima gara del campionato 2022/23 della Serie A termina con un successo del Milan per 4 a 2.
Ottima prova degli orobici che danno il via alla loro stagione con un successo brillante in casa della Samp: gli uomini di Gian Piero Gasperini, riconfermato alla guida della formazione degli orobici, si portano in vantaggio a metà del primo tempo realizzando con Toloi che sorprende Audero al 26' con un destro a incrociare il servizio di Pasalic, per poi tornare a dire la loro nei minuti conclusivi dell’incontro, con un bel gol di Lookman su passaggio di Malinovskiy al 95'. +3 a fine turno per i nerazzurri, mentre sconfitta cocente per i blucerchiati che restano fermi a 0 punti.
Lo Stadio Brianteo è teatro del match di debutto per il Monza in Serie A: dopo un avvio giocato quasi ad armi pari tra la formazione biancorossa e quella granata, al 43' il Toro si porta avanti con la rete siglata da Miranchuk, che preciso blocca il pallone servito da Sanabria e lo scaraventa alle spalle di Di Gregorio con un sinistro potente. Nella ripresa gli uomini di Ivan Juric continuano a condurre il gioco lasciando ben poco margine di manovra agli avversari, che pure costruiscono occasioni interessanti. Nonostante la buona prova della difesa del Monza, al 66' arriva anche il gol del raddoppio per i granata: a firmare il punto dello 0 a 2 è Sanabria, questa volta aiutato dal provvidenziale intervento del compagno di squadra Ricci. L’unica soddisfazione del giorno per i padroni di casa arriva nei minuti conclusivi della partita: al 94' Mota si porta davanti a Milinkovic-Savic e con un colpo mancino buca la difesa del portiere del Torino, portando il risultato finale sull’1 a 2.
L’ultimo degli incontri degli anticipi della 1a giornata della Serie A 2021/22 vede i neopromossi lupi del Lecce impegnati in casa contro l’Inter: come era prevedibile i nerazzurri stabiliscono subito il tono dell’incontro portandosi in vantaggio a nemmeno 2 minuti di distanza dal fischio d’inizio con un colpo di testa precisissimo di Lukaku, che intercetta al volo la pennellata di Darmian non lasciando scampo al portiere avversario Falcone. Gli ospiti difendono il proprio vantaggio per l’intera durata della prima frazione di gara; poi, nei primi minuti della ripresa, a sorpresa i giallorossi pareggiando i conti con un grande Ceesay, che lascia di stucco Handanovic con un sinistro a incrociare l’assist di Di Francesco. Nonostante l’ottima prova della formazione salentina, nel finale di partita i nerazzurri tornano all’attacco con Dumfries, autore del punto dell’1 a 2 su passaggio di Lautaro al 95'.
Data, risultato e commento delle sfide degli anticipi disputati nel corso della 38a e ultima giornata della Serie A 2021/22.
Brillante vittoria dei giallorossi di José Mourinho nel match disputato in casa del Torino nel corso del 38o turno della Serie A 2021/22. La formazione dei lupi si impone sui padroni di casa passando in vantaggio al 33' con il punto messo a segno da Abraham, che si impone con un destro potente a incrociare la palla piazzata da Pellegrini. A pochi minuti dall’intervallo, quindi, per i giallorossi arriva anche un calcio di rigore: ad occuparsi di battere il tiro dal dischetto è Abraham, che con un colpo preciso trafigge Berisha portando il risultato sullo 0 a 2. Nel corso della ripresa, il trionfo degli ospiti è completo: ancora una volta il direttore di gara fischia un calcio di rigore per la Roma, che con un tiro impeccabile di Pellegrini trova anche la rete dello 0 a 3.
Festeggia una vittoria di misura al Luigi Ferraris il Bologna, che riesce ad imporsi contro la formazione del Grifone di fatto condannando alla retrocessione gli avversari. Dopo un primo tempo caratterizzato da un testa a testa molto equilibrato, nel corso della ripresa gli ospiti trovano il punto del vantaggio e della vittoria con Barrow, autore di un bel gol di destro.
Si chiude in bellezza la stagione 2021/22 della Fiorentina, vincente nella gara all’Artemio Franchi contro i bianconeri. Dopo un primo tempo molto equilibrato e segnato anche da qualche buona occasione gol per gli ospiti, in pieno recupero gli uomini di Vincenzo Italiano trovano il gol del vantaggio con Duncan, che con un tiro mancino rasoterra su assist di Bonaventura trova l’angolino in basso della porta di Perin. Nel corso della ripresa, il copione visto nella prima frazione di gioco si ripete: le due squadre danno vita ad un testa a testa molto equilibrato; poi, nei minuti finali del recupero, per i padroni di casa arriva un calcio di rigore, prontamente battuto e trasformato da Gonzalez.
Grande soddisfazione per gli azzurri di Aurelio Andreazzoli, che concludono la stagione con una brillante prova in casa degli orobici, imponendosi con il punteggio finale di 0 a 1. La vittoria dell’Empoli arriva grazie alla rete siglata da Stulac a metà del secondo tempo, con un destro potente che coglie di sorpresa Musso.
Testa a testa pregno di spettacolo all’Olimpico di Roma, dove per l’ultimo match della stagione le aquile di Maurizio Sarri affrontano la formazione degli scaligeri. Ottimo avvio per gli ospiti, subito in vantaggio con il gol di testa di Simeone realizzato ad appena 6 minuti di distanza dal fischio d’inizio. A seguire, quindi, i ragazzi di Igor Tudor tornano subito a dire la loro con Lasagna, che con un sinistro preciso piazza la palla in fondo alla porta di Strakosha. I padroni di casa però non si lasciano intimidire e pochi minuti più tardi rispondono con la coppia d’attacco Anderson – Cabral, che accorcia il vantaggio del Verona. Al 29', quindi, le aquile pareggiano i conti, con la marcatura siglata da Felipe Anderson. Nella ripresa lo scontro prosegue acceso, con una lunga serie di interventi fallosi e di ammonizioni soprattutto tra le fila dei mastini. Al 62' la Lazio riesce a completare la sua rimonta superando gli avversari e portando il punteggio sul 3 a 2, ma nel finale di gara arriva l’ultimo colpo di scena, con Hongla che intercetta il pallone messo a disposizione da Lazovic depositandolo nella porta avversaria e concludendo il match sul pareggio per 3 a 3.
Resoconto degli anticipi di serie A della 37esima giornata di campionato.
Poche possibilità ancora per la Salernitana che vuole allontanare sempre di più il rischio di retrocessione. L’Empoli invece cerca solo una buona chiusura di campionato, consapevole che la sua posizione in classifica non gli permette di ottenere grandi traguardi. La squadra campana cerca di imporsi sull’avversaria per portare a casa il titolo ma in realtà l’Empoli la batte sul tempo e segna al 31’ con Cutrone che sfrutta l’assist di Asllani e va in porta. Gli azzurri passano in vantaggio ma arriva anche la risposta della Salernitana. Al 76’ infatti Bonazzoli fa raggiungere il pareggio ai campani. Nonostante l’equilibrio di gioco delle due squadre, nessuna riesce a prevalere sull’altra e il match si conclude con il pareggio di 1 a 1. Cadono così le speranze dei campani che rimangono fermi al diciassettesimo posto. Fermo in classifica anche l’Empoli ma in diciassettesima posizione.
Affrontano senza particolari obiettivi questa penultima giornata di campionato il Verona e il Torino che cercano solo una buona occasione per chiudere bene la stagione. A prescindere dal risultato infatti, entrambe le squadre non potrebbero comunque ribaltare la situazione in classifica. Sono i piemontesi a prevalere sugli avversari grazie al gol di Brekalo al 19’. Il giocatore granata segna colpendo la traversa. Nonostante i tentativi però per il Verona non arriva il pareggio e il match si conclude con il vantaggio del Torino di 1 a 0.
Ormai certa la retrocessione per il Venezia ultimo in classifica che in 37esima giornata deve affrontare la Roma. Cerca di fare del suo meglio però la squadra veneta che infatti segna al 1’ con Okereke e passa in vantaggio sui giallorossi. I romani non si fanno scoraggiare però e creano diverse occasioni per arrivare in porta che non vanno a buon fine. Al 76’ però i giallorossi ce la fanno: è Shomurodov a segnare facendo arrivare così il pareggio. Nessun altra situazione a rete andata a buon fine però per le due squadre che vedono il match terminare proprio sull’1 a 1.
Un match ricco di gol quello tra Udinese e Spezia. La squadra ligure sta cercando di rendere più solida la salvezza e i friulani non intendono cedere il passo. È proprio l’Udinese infatti a passare per primo in vantaggio. Al 26’ segna Molina che va in porta entrando con un tiro sotto traversa. I liguri non ci stanno però e poco dopo, al 35’, fanno arrivare il pareggio grazie al gol di Verde. Il passaggio dal pareggio al vantaggio però è breve per lo Spezia che al terzo minuto di recupero del primo tempo segna il 2 a 1 firmato Gyasi. Reattivi anche al secondo tempo i giocatori liguri che al 47’ toccano il 3 a 1 con la rete di Maggiore. L’Udinese sta tentando il recupero ma il gol arriva solo al 94’ con Marí, una rete che lascia l’amaro in bocca ai friulani che ormai non possono più riprendere in mano la partita. Il match infatti si chiude con il 3 a 2 dello Spezia che raggiunge così l’obiettivo della salvezza matematica.
Il resoconto completo delle partite degli anticipi della 36a giornata della Serie A 2021/22, disputate tra venerdì 6 e sabato 7 maggio 2022.
Ad aprire il 36o turno della Serie A 2021/22 è il match andato in scena al Giuseppe Meazza tra i padroni di casa dell’Inter e gli ospiti dell’Empoli. Grande prova per i ragazzi di Aurelio Andreazzoli nel primo tempo: gli azzurri riescono a mettere in difficoltà l’Inter, portandosi in vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco con Pinamonti, preciso nell’insaccare con un sinistro su assist di Zurkowski. L’Empoli non solo riesce a proteggere il suo vantaggio, ma giunti al 28' trova anche la rete del raddoppio, questa volta con Asllani, impeccabile nello sfruttare la palla gol piazzata da Fiamozzi. La fortuna degli ospiti sembra esaurirsi nei minuti finali della prima frazione di gioco: al 40', un ingenuo errore di Romagnoli regala ai padroni di casa un punto sotto forma di autorete; a stretto giro, quindi, Lautaro trafigge Vicario imponendosi con un destro su passaggio di Calhanoglu, portando così il risultato parziale sul 2 a 2. Nella ripresa i nerazzurri completano la rimonta tornano a segnare con Lautaro, che trova così la doppietta personale, e infine con Sanchez, autore del gol del 4 a 2 nel corso del quarto minuto di recupero, con un tiro mancino su assist di Dzeko che centra lo specchio della porta avversaria all’incrocio dei pali.
Gara sorprende al Luigi Ferraris, dove i padroni di casa del Genoa compiono l’impresa, imponendosi sulla corazzata bianconera e mantenendo così aperta la propria corsa alla salvezza, a 2 sole giornate dalla conclusione del campionato. Dopo un primo tempo decisamente statico, segnato da pochi tiri in porta e occasioni interessanti, nei primi minuti della ripresa gli ospiti si portano in vantaggio con un gol di destro siglato da Dybala su assist di Kean. I rossoblu tentano con tutte le forze di recuperare il terreno perso senza però riuscire ad avere la meglio sulla serrata difesa della Juve. Giunti nei minuti finali dell’incontro, però, arriva il colpo di scena: con un destro potente Godmundsson scaglia il passaggio di Amiri in fondo alla porta avversaria, portando il risultato sull’1 a 1. In pieno recupero, quindi, il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i padroni di casa: a battere il tiro dal dischetto è Criscito, che riesce a ipnotizzare Szczesny portando il punteggio finale sul 2 a 1 per i suoi.
Sfida caratterizzata da un testa a testa più intensa del previsto all’Olimpico di Torino, dove i padroni di casa danno molto filo da torcere alla compagine dei partenopei. Se il primo tempo si conclude con il risultato ancora fermo sulla parità a reti inviolate, nella ripresa per gli ospiti arriva l’occasione del vantaggio, con il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara dopo il fallo in area da cartellino giallo di Lozano. A battere il tiro dal dischetto ci pensa Insigne, che si lascia tuttavia ipnotizzare da Berisha fallendo il colpo. Al 73', Ruiz rimedia all’errore del compagno di squadra trafiggendo il portiere del Toro con un sinistro a giro imparabile, che consegna al Napoli un successo di misura per 0 a 1.
Termina con un meritato pareggio l’equilibrata sfida tra i neroverdi di Alessio Dionisi e i bianconeri di Gabriele Cioffi andata in scena al Mapei Stadium di Reggio Emilia: avvio deciso dei padroni di casa, che a nemmeno 6 minuti di distanza dal fischio d’inizio riescono a portarsi in vantaggio con una grande prova della coppia d’attacco Raspadori – Scamacca. Il Sassuolo difende senza grandi difficoltà il suo vantaggio per buona parte del match; giunti a metà della ripresa, però, i friulani trovano l’occasione perfetta con Nuytinck, che batte Consigli con un destro potente, chiudendo così la partita sul pareggio per 1 a 1.
Nella serata di sabato 7 maggio 2022, le aquile di Maurizio Sarri scendono in campo contro la Samp di Marco Giampaolo: niente da fare per la formazione dei blucerchiati, che crolla sotto i colpi dei padroni di casa. Le aquile trovano il gol del vantaggio nei minuti finali della prima frazione di gara, con una bella rete su colpo di testa di Patric e cross di Luis Alberto. Nel corso della ripresa, quindi, è proprio Luis Alberto a dire la sua e a siglare la marcatura del raddoppio battendo Audero con un tiro di destro a incrociare la palla servita da Lazzari.
Il resoconto completo di tutte le partite degli anticipi disputate nel corso della 35a giornata della Serie A 2021/22.
Avvio aggressivo per i mastini nella gara disputata all’Unipol Domus di Cagliari: dopo appena 8 minuti di gioco gli ospiti si portano in vantaggio con Barak, autore del punto dello 0 a 1 con un tiro mancino su assist di Simeone; nei minuti finali della prima frazione di gara, quindi, Caprari trova il raddoppio con un destro potente a incrociare la palla servita da Ilic. I padroni di casa tentano di dare il via alla rimonta nel secondo tempo, accorciando il vantaggio del Verona con un bel gol su calcio di punizione di Joao Pedro, ma al triplice fischio la gara termina con la vittoria dei mastini per 1 a 2.
Sconfitta davvero pesante per i neroverdi di Alessio Dionisi, che nella sfida al Diego Armando Maradona contro i padroni di casa del Napoli sono costretti a capitolare superati per 6 a 1. I padroni di casa dominano il match sin dai primi minuti di gioco, portandosi in vantaggio con il gol di testa di Koulibaly al 7' su cross di Insigne; pochi minuti più tardi, quindi, il capitano degli azzurri torna a piazzare una perfetta palla gol a centro area, intercetta questa volta da Osimhen. Nel corso della prima frazione di gioco i partenopei tornano a dire la loro con Lozano e poi con Mertens, giungendo all’intervallo avanti per 4 a 0. La situazione non cambia nella ripresa: se al 54' Mertens trova la doppietta personale allungando ulteriormente il vantaggio dei suoi, è Rrahamani a scrivere la parola fine, imponendosi all’80' con un destro su palla piazzata da Di Lorenzo. A poco vale il singolo punto del Sassuolo messo a segno da Lopez negli ultimissimi minuti di gara. Napoli – Sassuolo del girone di ritorno termina con la vittoria dei padroni di casa per 6 a 1.
Vittoria netta dei blucerchiati nell’appunto del girone di ritorno con il Derby della Lanterna: la formazione della Samp si aggiudica un successo di misura superando gli avversari per 1 a 0 con il singolo gol trovato da Sabiri nel corso del primo tempo, con un destro su assist di Augello che non lascia scampo al portiere avversario Sirigu. Doppia occasione per il Grifone nei minuti conclusivi della sfida andata in scena al Luigi Ferraris: ben due i gol assegnati dal direttore di gara ai rossoblu, in entrambi i casi falliti da Destro e da Criscito.
Grande prova per i bianconeri nella sfida andata in scena all’Alberto Picco nella serata di sabato 30 aprile 2022: l’ultima delle sfide degli anticipi della giornata numero 35 della Serie A 2021/22 regala grandi emozioni; in avvio di partita, i padroni di casa si portano in vantaggio con Amian, che dopo appena 9 minuti di gioco si impone con un colpo di testa su pennellata di Hristov. Il calcio di rigore battuto e trasformato da Immobile al 33' pareggia i conti, ma pochi minuti più tardi l’attacco degli aquilotti torna a dire la sua con Agudelo, che con un tiro mancino trafigge Strakosha. Nel corso della ripresa, è un errore di Provedel a regalare alla Lazio il punto della parità, ma ancora una volta lo Spezia riesce a rimediare con Hristov, autore del gol di testa del 56'. Nel finale di partita, i biancocelesti passano al contrattacco, trovando il 3 a 3 con Milinkovic-Savic e infine la rete della vittoria con Acerbi, che in pieno recupero sigla l’ultima marcatura del giorno sfruttando a dovere la palla servita da Luis Alberto.
Data, risultato e commento delle partite degli anticipi della giornata numero 34 del campionato di Serie A 2021/22.
La 34a giornata della Serie A 2021/22 si apre con la sfida tra la formazione granata di Ivan Juric e quella bianconera di Thiago Motta. I padroni di casa guadagnano un prezioso calcio di rigore nei primissimi minuti di gioco, grazie al fallo da ammonizione di Erlic nell’area del Toro. A battere il tiro dal dischetto ci pensa Lukic, che con precisione trafigge Provedel portando subito i suoi in vantaggio. Il Torino riesce a proteggere il suo vantaggio per tutta la durata del primo tempo, facendo fronte agli attacchi degli aquilotti, e giunti a metà della ripresa trova anche il punto del raddoppio, ancora una volta con un grande Lukic, protagonista dell’incontro è autore di una brillante doppietta. A poco vale il calcio di rigore trasformato do Manaj in pieno recupero del secondo tempo: la gara si conclude con la vittoria dei granata per 2 a 1.
Sfida complessa per gli arancioneroverdi, che nella cornice del Pierluigi Penzo scendono in campo contro gli orobici di Gian Piero Gasperini. Dopo un avvio nel complesso relativamente equilibrato, a pochi minuti dall’intervallo Pasalic firma il punto dello 0 a 1 portando in vantaggio la formazione ospite con un sinistro velenoso. Nei primi istanti della ripresa, quindi, i nerazzurri rincarano la dose, imponendosi anche con Zapata, che segna con un pallone piazzato da Muriel. Giunti al 63', quindi, è proprio Muriel a dire la sua, sorprendendo Maenpaa con un colpo di testa su pennellata di Zappacosta che sancisce definitivamente la vittoria degli orobici. I lagunari riescono a togliersi la soddisfazioni di una rete messa a segno con il gol dell’80' realizzato da Crnigoj, ma al triplice fischio a festeggiare il successo è il club di Bergamo, vincente per 1 a 3.
Gara importantissima ai fini della classifica nel pomeriggio di sabato 23 aprile 2022, con i padroni di casa dell’Inter impegnati al Giuseppe Meazza contro la compagine giallorossa. Niente da fare per i ragazzi di José Mourinho, che nel corso del primo tempo incassano 2 reti, siglate da Dumfries con un sinistro su assist di Calhanoglu e poi da Brozovic con un destro a giro che non lascia scampo a Patricio. Nei primi minuti della ripresa i nerazzurri allungano ulteriormente il proprio vantaggio mettendo a segno anche il gol del 3 a 0 con un colpo di testa di Lautaro su cross di Calhanoglu. La Roma ci prova fino all’ultimo, riuscendo a bucare la difesa di Handanovic all’85' con un tiro potente di Mkhitaryan su palla piazzata da Shomurodov. La vittoria della partita va comunque all’Inter, che centra così un successo netto per 3 a 1 guadagnando 3 preziosi punti classifica.
Testa a testa avvincente al Marcantonio Bentegodi, dove gli scaligere affrontano la formazione blucerchiata nell’ultimo dei match dell’anticipo della 34a giornata della Serie A 2021/22. Dopo un avvio molto equilibrato, il fallo in area di Gunter consegna alla Samp un tiro dal dischetto: Caputo batte il rigore ma non riesce a sorprendere Montipò, che intercetta il colpo e respinge la palla; con prontezza però Caputo risponde in tap-in, non lasciando scampo al portiere gialloblu e consegnando così ai suoi il gol dello 0 a 1. Nel corso della ripresa gli uomini di Igor Tudor pareggiano i conti con Caprari, che sigla la rete dell’1 a 1 beffando Audero con un destro potente.
Risultati e riepilogo degli anticipi disputati nel corso del 33o turno del campionato di Serie A 2021/22.
Vittorie netta dei nerazzurri nella prima delle gare dell’anticipo della giornata numero 33 della Serie A 2021/22, come d’altro canto ampiamente previsto in tutti i pronostici. Gli ospiti passano in vantaggio a metà del primo tempo con la marcatura siglata da Brozovic al 31' con un tiro di sinistro su assist di D’Ambrosio. Gli uomini di Simone Inzaghi difendono il proprio vantaggio senza troppe difficoltà fino a metà della ripresa, quando Lautaro realizza il punto del raddoppio su palla servita da Perisic. Nei minuti finali del match gli aquilotti ci provano con Maggiore, che si impone all’88'; la prova dell’attaccante bianconero non basta a invertire le sorti di una partita decisa dai primi minuti di gioco: in pieno recupero Sanchez buca ancora una volta la difesa di Provedel con un destro potente a incrociare il passaggio di Lautaro, chiudendo l’incontro sull’1 a 3.
Niente da fare per il Grifone di Alexander Blessin, sempre più vicino alla retrocessione dopo la sconfitta subita al Giuseppe Meazza contro i padroni di casa del Milan. I rossoneri di Stefano Pioli centrano una vittoria netta in un match senza storia passando in vantaggio ad appena 11 minuti dal fischio d’inizio con Leao, che batte di sinistro Sirigu su assist di Kalulu. Nella fase conclusiva della gara, quindi, arriva anche la rete del 2 a 0, firmata in questo caso da Messias. A fine turno, il Milan sale in vetta alla classifica della Serie A, con un totale di 71 punti. Sul secondo gradino del podio, a 2 lunghezze di distanza, segue quindi l’Inter.
Il resoconto completo delle gare degli anticipi disputati nel corso della 32a giornata del campionato di Serie A 2021/22.
Si conclude con un semplice pareggio a reti inviolate che consegna a ciascun team un solo punto classifica l’incontro Empoli – Spezia che inaugura la 32a giornata del campionato di Serie A 2021/22. Primo tempo vivace tra gli uomini di Aurelio Andreazzoli e lo schieramento di Thiago Motta, con qualche buona occasione gol da ambo le parti, ma niente di fatto al fischio dell’intervallo. Nella ripresa il ritmo di gioco va via via diminuendo, con le due squadre sempre più arroccate nelle posizioni di difesa. Così, al triplice fischio il match si chiude con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0.
Vittoria netta dei nerazzurri nella sfida andata in scena al Giuseppe Meazza tra Inter e Verona nel pomeriggio di sabato 9 aprile 2022. I padroni di casa si portano in vantaggio al 22' con la rete realizzata da Barella su assist di Perisic. Ed è sempre Perisic, pochi minuti più tardi, a servire una perfetta palla gol per Dzeko, che solo davanti a Montipò tira e mette a segno il punto del raddoppio per i suoi. Complice la sconfitta del Napoli e il pareggio del Milan, a fine turno il club nerazzurro torna sul secondo gradino del podio, a sole 2 lunghezze di distanza dai rossoneri capolista.
Partita interessante al Domus Unipol di Cagliari, dove i padroni di casa riescono a dare notevole filo da torcere alla formazione bianconera di Massimiliano Allegri. I ragazzi di Walter Mazzarri sono protagonisti di una brillante partenza, con Joao Pedro capace di sorprendere Szczesny a 10 minuti dal fischio d’inizio dell’incontro con un destro preciso a incrociare la palla servita da Marin. A pochi secondi dalla conclusione della prima frazione di gioco, però, i bianconeri pareggiano i conti con il colpo di testa di De Ligt, preciso nell’intercettare la pennellata di Cuadrado. A metà della ripresa, quindi, è Vlahovic a dire la sua, trafiggendo Cragno con un colpo di sinistro che chiude la gara sull’1 a 2 per la Juve.
Data, risultato finale e commento delle partite degli anticipi della 31a giornata della Serie A 2021/22.
Il primo match degli anticipi del 31o turno della Serie A 2021/22 si tiene all’Alberto Picco di La Spezia, dove gli aquilotti scendono in campo contro la formazione arancioneroverde. Le due squadre sono protagoniste di un match molto equilibrato e di fatto segnato da ben poche emozioni: entrambi gli schieramenti costruiscono qualche occasione interessante, peccando però sempre del dovuto cinismo e fallendo nel trovare la conclusione. Giunti in pieno recupero del secondo tempo, quando la partita sembra ormai destinata a concludersi con un pareggio a reti inviolate, i bianconeri trovano il punto della vittoria con Gyasi, che sfruttando alla perfezione l’ultima occasione della partita trafigge Maenpaa, portando il risultato finale sull’1 a 0.
Sfida importante all’Olimpico di Roma, dove i padroni di casa della Lazio affrontano la formazione del Sassuolo. Primo tempo assolutamente positivo per le aquile, che si rivelano da subito agguerrite e propositive, passando in vantaggio al 17' con il punto siglato da Lazzari di sinistro. Se il primo tempo si conclude con la Lazio avanti per 1 a 0, nei primi minuti della ripresa i biancocelesti tornano ancora una volta all’attacco: questa volta è Milinkovic-Savic a dire la sua, scagliando il pallone piazzato da Luis Alberto nella porta di Consigli, con un sinistro preciso e potente. A poco vale la rete trovata in extremis da Traorè ad una manciata di secondi dal triplice fischio: la vittoria della partita va alla Lazio.
Si conclude con un successo di misura del Toro il match Salernitana – Torino andato in scena all’Arechi nella serata di sabato 2 aprile 2022. La vittoria degli ospiti arriva grazie al punto messo a segno dal capitano Belotti al 18', con un calcio di rigore trasformato senza esitazioni (assegnato pochi minuti dopo il fallo in area di Fazio, che nei minuti finali dell’incontro riceve anche il secondo cartellino giallo e viene espulso).
I risultati e il commento di tutti gli anticipi della 30a giornata della Serie A 2021/22.
Match del girone di ritorno tra i neroverdi di Alessio Dionisi e gli spezzini di Thiago Motta in scena al Mapei Stadium: buon avvio per i padroni di casa, che trasformano il calcio di rigore giunto dopo il fallo in area di Kovalenko (ammonito per il suo intervento) con un’esecuzione impeccabile di Berardi. Gli ospiti però non restano a guardare e al 36' pareggiano i conti con Verde, autore di un gol di sinistro su passaggio di Bastoni. Il testa a testa prosegue intenso nella ripresa: i neroverdi fanno loro il match tornando ad imporsi con Berardi e, poi, con Ayhan e con Scamacca, che all’81' archivia definitivamente la pratica realizzando con un calcio di punizione.
Tornano a centrare una vittoria importante i rossoblu del Genoa, che si impongono per 1 a 0 nella sfida disputata al Luigi Ferraris nella serata di venerdì 18 marzo 2022. I padroni di casa trovano il punto del vantaggio e della vittoria al 14', con Portanova abile nel portarsi di fronte al portiere granata Berisha e nel trovare il gol con un destro preciso.
Buon avvio dei friulani nella gara al Diego Armando Maradona contro i padroni di casa del Napoli: i bianconeri fanno loro il primo tempo portandosi in vantaggio al 22' con il gol realizzato da Deulofeu, abile nello sfruttare a dovere la palla servita da Pereyra. Nel corso della ripresa, però, arriva la reazione degli azzurri: Osimhen sigla sia il gol del pareggio, imponendosi con un colpo di testa su cross di Mario Rui, che quello del sorpasso, tornando a bucare la porta di Silvestri con un destro potente a incrociare la palla piazzata da Di Lorenzo. Si conclude così con la vittoria per 2 a 1 la sfida Napoli – Udinese, che nel finale vede anche l’espulsione con cartellino rosso di Mari.
Risultato a sorpresa per la sfida Inter – Fiorentina, con la formazione viola che riesce nell’impresa di strappare un pareggio in casa dei nerazzurri. Se il primo tempo si chiude con il punteggio ancora fermo sulla parità per 0 a 0, nei primi minuti della ripresa i gigliati passano aventi con Torreira, che batte Handanovic intercettando l’assist servito da Gonzalez. A stretto giro, però, i padroni di casa rispondono con il colpo di testa di Dumfries, che supera Terracciano riportando il risultato sulla parità.
Vittoria di misura del club rossonero all’Unipol Domus di Cagliari: al termine di una partita leggermente sottotono per il Milan, i ragazzi di Stefano Pioli riescono comunque a portare a casa il risultato battendo i casteddu per 0 a 1, con il punto messo a segno da Bennacer al 59' con un sinistro su passaggio di Giroud. Al termine del 30o turno di campionato, il Milan si porta così in vetta alla classifica della Serie A 2021/22, staccando il Napoli di 3 lunghezze e l’Inter di 6.
I risultati delle 4 partite degli anticipi disputati nel corso della 29a giornata della Serie A 2021/22.
La partita che inaugura gli incontri della 29a giornata della Serie A 2021/22 è l’anticipo Spezia – Cagliari, che si gioca all’Alberto Picco nel primo pomeriggio di sabato 12 marzo 2022. Nel primo tempo le due squadre si fronteggiano ad armi pari, con occasioni interessanti che prendono forma in entrambe le aree, senza però tradursi in gol. Al 36', i padroni di casa vanno vicini al punto del vantaggio con il calcio di rigore battuto da Verde, che spreca però la preziosa occasione. Nella ripresa, i bianconeri tornano all’attacco e si impongono con un destro potente di Erlic, preciso nell’intercettare il pallone messo a disposizione proprio da Verde. Al 74', quindi, gli aquilotti cementano la loro vittoria con Manaj: con un tiro mancino a incrociare l’assist di Kovalenko l’attaccante trafigge Cragno, portando il risultato finale sul 2 a 0.
Testa a testa vivace e ricco di gol all’Arechi di Salerno, con la formazione granata protagonista di una performance brillante con lo schieramento neroverde. I padroni di casa aprono le danze ad appena 8 minuti di distanza dal fischio d’inizio, portandosi subito in vantaggio con un potente sinistro di Bonazzoli. Gli uomini di Alessio Dionisi non restano a guardare e al 20' rispondono con Scamacca, che beffa Sepe con un colpo di testa su pennellata di Kyriakopoulos. 10 minuti più tardi, quindi, ci pensa Traorè a dire la sua: il giocatore si impone di destro coordinandosi alla perfezione con Lopez, siglando il gol che permette al Sassuolo di effettuare il sorpasso. Gli ospiti si mantengono in vantaggio quasi per l’intera durata della ripresa, segnata dall’ammonizione e, subito dopo, dall’espulsione di Raspadori; all’81', arriva l’ultimo colpo di scena del match: Zortea crossa al centro per Duric, che non si lascia cogliere impreparato e di testa realizza il punto del 2 a 2 finale.
Passo falso già nella prima metà del primo tempo per i blucerchiati, con Yoshida che consegna un punto alla formazione bianconera con uno sfortunato autogol al 23'. Nei minuti a seguire, per la Juve arriva anche un prezioso calcio di rigore, prontamente battuto e trasformato da Morata. I padroni di casa tentano strenuamente di lanciarsi in attacco e di ribaltare le sorti di una gara che sembra sin da subito decisa, senza però riuscire a spostare il risultato dell’incontro. Al 74', Candreva spreca un’occasione preziosissima, sbagliando il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, ma a stretto giro a mettere a segno il primo gol del giorno per la Samp ci pensa Sabiri, che realizza su calcio di punizione. Nei minuti a seguire gli ospiti tornano ancora a dire la loro, con Morata autore di un tiro preciso e potente su colpo di testa e cross di Locatelli che non lascia scampo a Falcone. L’anticipo Sampdoria – Juventus termina 1 – 3.
Vittoria di misura dei rossoneri nella sfida al Giuseppe Meazza contro l’Empoli: i padroni di casa scelgono di sfruttare l’incontro per concedersi un po’ di riposo, adottando uno stile di gioco segnato da poche azioni davvero interessanti e da una forte attenzione in fase difensiva. Al 19', il Milan realizza il punto dell’1 a 0 e della vittoria con un bel colpo di sinistro scagliato da Kalulu. Alla fine del 29o turno di campionato il Milan siede in vetta alla classifica della Serie A 2021/22 con un totale di 63 punti.
Risultato e commento delle gare degli anticipi del 28o turno di campionato della Serie A 2021/22.
Successo schiacciante dei nerazzurri di Simone Inzaghi nella partita andata in scena al Giuseppe Meazza contro la Salernitana nel match dell’anticipo che inaugura la giornata numero 28 della Serie A 2021/22. I padroni di casa dominano l’incontro sin dai primi minuti di gioco, creando subito occasioni pericolose dalle parti di Sepe e portandosi in vantaggio già al 22' con la rete siglata da Lautaro su assist di Barella. Ed è sempre Lautaro, a cavallo tra la fine del primo del tempo e l’inizio della ripresa, a tornare a dire la sua, prima con un tiro mancino a incrociare un’altra palla gol servita da Barella e poi con un assist di Dzeko. Tra il 64' e il 69, quindi, ci pensa proprio Dzeko a chiudere definitivamente i giochi trafiggendo con due tiri mancini in rapida sequenza il portiere granata e portando il risultato finale sul 5 a 0.
Brillante prova dei friulani di Gabriele Cioffi, che tornano a vincere alla Dacia Arena facendo loro il match contro la Samp, partita curiosamente decisa tutta nei primissimi minuti di gioco. I padroni di casa trovano infatti il punto del vantaggio a nemmeno 3 minuti di distanza dal fischio d’inizio, imponendosi con la rete siglata da Deulofeu con un destro su assist di Pereyra. A stretto giro, quindi, i bianconeri tornano a dire la loro con Udogie, che sorprende Falcone con un tiro mancino rasoterra. L’azione seguente vede i blucerchiati rispondere in maniera fulminea: Yoshida si porta nell’area dell’Udinese e serve una perfetta palla gol per Caputo, che la fionda alle spalle di Silvestri con un destro deciso. Nella restante parte del match il testa a testa tra le due formazioni prosegue, senza però ulteriori reti: al triplice fischio Udinese – Sampdoria si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 2 a 1.
Vittoria di misura della Roma, che riesce ad imporsi nel difficile match andato in scena nella cornice dell’Olimpico contro la formazione degli orobici. Partita dai ritmi intensi, ricca di tiri in porta e tiratissima fino all’ultimo minuto di gioco: la vittoria dei giallorossi arriva grazie all’eccellente prova di Abraham, autore del gol del vantaggio al 32' su assist di Zaniolo. Nel rocambolesco finale di partita, il gioco si fa particolarmente fisico, portando alle duplici ammonizioni di Mkhitaryan e di De Roon, che vengono entrambi espulsi con cartellino rosso a pochissimi minuti dal triplice fischio.
La Lazio fa sua la sfida in casa dei casteddu aggiudicandosi una vittoria netta per 0 a 3. Ad aprire le danze, al 19', è il calcio di rigore trasformato da capitano Immobile, a cui fa eco, a pochi minuti dall’intervallo, il gol di destro di Luis Alberto su palla servita da Anderson. Nel finale di gara, quindi è proprio Anderson a dire la sua battendo Cragno con un destro violento. Negli ultimi minuti di gioco arriva il secondo cartellino giallo per Marusic che, già ammonito, viene espulso.
Le sfide degli anticipi giocate nel corso della 27a giornata della Serie A 2021/22.
Appuntamento nel pomeriggio di venerdì 25 febbraio 2022 al Giuseppe Meazza per i rossoneri di Stefano Pioli e i bianconeri di Gabriele Cioffi: dopo un avvio subito intenso, con Perez ammonito nei primi minuti di gioco, al 29' i padroni di casa si portano in vantaggio con un bella rete siglata da Leao, che senza indugio scaglia la palla servita da Tonali alle spalle di Silvestri, con un destro chirurgico. Il primo tempo termina con il Milan avanti per 1 a 0, ma la formazione dei friulani non si dà per vinta e continua ad insidiare la difesa rossonera creando occasioni importanti; al 66', arriva il colpo di scena: Pereyra piazza una perfetta palla gol per Udogie, che non si fa cogliere impreparato e di sinistro insacca alle spalle di Maignan, portando il punteggio sull’1 a 1 del pareggio finale. Si conclude così con un singolo punto la 27a giornata del Milan, che vede sfumare la possibilità di portarsi in vetta alla classifica della massima serie in solitaria.
Esito a sorpresa per l’incontro Genoa – Inter disputato alle ore 21:00 nella serata di venerdì 25 febbraio 2022: sconfessando ogni pronostico, il Grifone resiste sotto i colpi dell’attacco nerazzurro guidato da Brozovic, Sanchez e Dzeko, creando anche qualche occasione interessanti dalle parti di Handanovic, che però non si traduce in gol. Il match di ritorno tra le due compagini al Luigi Ferraris, giunti al triplice fischio, si conclude con un nulla di fatto e con un sorprendente pareggio a porte inviolate. Battuta d’arresto netta per gli uomini di Simone Inzaghi, che si portano a quota 55 punti ma restano bloccati sul terzo gradino del podio nella classifica della Serie A 2021/22.
Le sfide degli anticipi del 27o turno della Serie A 2021/22 proseguono con gli incontri giocati sabato 26 febbraio 2022, che si aprono con il match Salernitana – Bologna andato in scena all’Arechi. Prima tempo segnato da un sostanziale equilibrio tra gli uomini di Davide Nicola e quelli di Sinisa Mihajlovic: il risultato si mantiene stabile sul pareggio per 0 a 0 per quasi l’intera durata della prima frazione di gioco; al 43', però, Hickey serve con un cross Arnautovic, che ti testa scaraventa il pallone nella porta granata. Se il primo tempo si conclude con i felsinei avanti per 0 a 1, nella ripresa i padroni di casa riescono a pareggiare i conti con un’ottima prova di Zortea, che sorprende Skorupski con un sinistro velenoso ad incrociare l’assist di Mousset. La sfida tra la formazione granata e quella rossoblu si conclude così con un pareggio per 1 a 1.
Gara assolutamente da ricordare per gli azzurri di Aurelio Andreazzoli, che si battono con coraggio e determinazione contro la formazione bianconera: nel primo tempo, gli ospiti si portano in vantaggio al 32' con il gol di testa siglato da Kean, preciso nell’imbucare su pennellata di Rabiot; a stretto giro però i padroni di casa rispondono con un Zurkowski, che trafigge Szczesny con un destro potente, riportando il risultato sulla parità. Giunti ormai in pieno recupero della prima frazione di gioco è Vlahovic a dire la sua: l’ex-Fiorentina si coordina in modo impeccabile con Cuadrado battendo Vicario di sinistro. Nella ripresa, gli uomini di Massimiliano Allegri continuano a sferrare i loro attacchi, costringendo la difesa azzurra nella propria metà campo. Al 66' la vittoria sembra ormai nelle mani degli ospiti: Vlahovic torna a dire la sua, questa volta su assist di Morata, realizzando la doppietta personale e il punto dell’1 a 3. Nell’avvincente finale, i padroni di casa tornano a riaprire i giochi con La Mantia, che buca ancora una volta la difesa del portiere bianconero con un sinistro potente a incrociare il passaggio di Luperto. Empoli – Juventus si conclude con la vittoria della formazione torinese per 2 a 3. A fine turno i bianconeri salgono così a quota 50 punti, portandosi a 5 lunghezze di distanza dal terzo posto dell’Inter.
Testa a testa senza esclusioni di colpi al Mapei Stadium, esattamente come da pronostico. Nel primo tempo, i neroverdi di Alessio Dionisi trovano il punto dell’1 a 0 con Traorè, che trafigge con un destro potente Dragowski. I padroni di casa mantengono il loro vantaggio per l’intera durata della partita; nel corso della ripresa, l’espulsione di Bonaventura con cartellino giallo seguito da cartellino rosso costringe i gigliati a proseguire la gara in 10. Nonostante l’inferiorità numerica, negli ultimi minuti di gioco gli ospiti riescono a trovare il punto del pareggio con il gol di sinistro siglato da Cabral su passaggio di Saponara all’88'. In un finale davvero denso di emozioni, però, i neroverdi tornano all’attacco e con il gol di testa di Defrel su pennellata di Berardi chiudono definitivamente i conti, aggiudicandosi la vittoria per 2 a 1.
I risultati e il riepilogo delle partite degli anticipi della 26a giornata della Serie A 2021/22.
Appuntamento con il Derby della Mole del girone di ritorno per la prima delle sfide degli anticipi della 26a giornata della Serie A 2021/22. Parte con un piglio deciso la squadra di Ivan Juric con Mandragora subito all’attacco, seguito a stretto giro da un’azione molto pericolosa di Brekalo, che cerca Belotti in area di rigore con un cross trovando però la pronta reazione di Szczesny. I bianconeri non restano a guardare: se all’11' Rabiot cerca il gol con un sinistro che campo di pochissimo la porta avversaria, pochi minuti più tardi De Ligt sigla la rete del vantaggio per i suoi con un colpo di testa su calcio d’angolo sul secondo palo battuto da Cuadrado. Il gioco sembra passare nelle mani della Juve, che torna a più riprese a sfiorare il punto del raddoppio. La ripresa si apre con i granata nuovamente pronti a sfidare gli avversari a testa bassa: Singo cerca il gol su assist di Brekalo al 47' e poco più tardi Mandragora mette a dura prova il portiere bianconero intercettando il sinistro di Vojvoda. La tenacia del Toro viene premiata al 62': Brekalo supera Cuadrado e mette in mezzo la palla; Belotti, con un sinistro a giro potente, trafigge Szczesny, portando il risultato sulla parità. Al triplice fischio, l’intenso match andato in scena all’Allianz Stadium si conclude con un pareggio che consegna a ciascun club un singolo punto classifica.
Nella seconda delle sfide dell’anticipo, al Luigi Ferraris i blucerchiati di Marco Giampaolo affrontano la formazione azzurra di Aurelio Andreazzoli. I padroni di casa stabiliscono subito il tono della gara passando in vantaggio al 14': servito da Candreva, il capitano Quagliarella batte Vicario con un tiro diagonale in scivolata contro il quale il portiere dell’Empoli non può nulla. Nei minuti a seguire, la Samp sfiora il raddoppio con Colley, per poi trovare davvero il punto del 2 a 0 ancora una volta con Quagliarella: su passaggio di Candreva, Bereszynski crossa all’indietro per il capitano blucerchiato, che impeccabile controlla e calcia sul primo palo. Poche le emozioni nel secondo tempo, con una formazione azzurra che fatica a costruire occasioni davvero pericolosi dalle parti della porta avversaria. La gara termina così con una vittoria netta dei padroni di casa, che guadagnano momentaneamente due posizioni in classifica portandosi ad un totale di 26 punti.
Gara avvincente e ricca di gol all’Olimpico di Roma, dove nel pomeriggio di sabato 18 febbraio 2022 i padroni di casa scendono in campo contro la formazione degli scaligeri. Nel primo tempo i ragazzi di Igor Tudor dominano l’incontro, portandosi in vantaggio ad appena 5 minuti di distanza dal fischio d’inizio con il punto messo a segno da Barak: con un sinistro potente il centrale sorprende Rui Patricio consegnando ai suoi il punto dello 0 a 1. Al 20', quindi, arriva anche il raddoppio per il Verona: Caprari serve Tameze, che impeccabile trafigge il portiere giallorosso portando il punteggio sullo 0 a 2. Nella ripresa, gli uomini di Josè Mourinho sembrano tornare in campo animati da una nuova determinazione: Volpato accorcia il vantaggio dei mastini battendo Montipò al 65', mentre a pochi minuti di distanza dal triplice fischio a trovare il gol del pareggio è Bove, che si impone con un destro preciso.
Scivolone non da poco conto per la formazione rossonera, che chiude il match disputato in casa della Bersagliera dovendosi accontentare di un semplice pareggio. Buona la partenza degli uomini di Stefano Pioli, subito in vantaggio a 5 minuti di distanza dal fischio d’inizio con un sinistro preciso scagliato da Messias, impeccabile nel sorprendere Sepe con la palla messa a disposizione da Theo Hernandez. A metà del primo tempo, però, arriva la reazione dei granata: Bonazzoli si impone con un mancino velenoso superando la difesa di Maignan e riportando il risultato sulla parità. Il vero colpo di scena arriva nel corso del secondo tempo: al 72' Duric intercetta con un colpo di testa la pennellata di Mazzocchi a centro area, infilando la palla nella porta rossonera e consegnando ai suoi il punto del sorpasso. Il Milan torna all’attacco con fervore e al 77' Rebic realizza l’ultimo gol del match: con un destro su assist di Giroud l’attaccante chiude l’incontro sul 2 a 2.
Tutti i risultati e i commenti degli anticipi della 25a giornata della Serie A 2021/22.
Nella prima delle gare dell’anticipo della 25a giornata della Serie A 2021/22 la Lazio affronta in casa la formazione dei felsinei. Buona partenza per i biancocelesti, già in vantaggio al 13' con il calcio di rigore trasformato da Immobile con un tiro angolato, dopo il tocco di mano di area di Soumaoro. Gli ospiti tentano di reagire e sfiorano il punto del vantaggio con Dijks, che batte un sinistro potente da posizione defilata mancando però la porta avversaria. I felsinei tornano all’attacco nei primi minuti della ripresa, con Kasius a cercare il gol su deviazione di Arnautovic, senza tuttavia riuscire ad avere la meglio su Strakosha. I padroni di casa rispondono con un tiro da centro area di Immobile e, poco più tardi, con la rete messa a segno da Zaccagni, che infila di sinistro su assist di Luis Alberto. Ed è sempre Luis Alberto, giunti al 63', a piazzare la palla decisiva per il punto del 3 a 0: Zaccagni intercetta ancora una volta il pallone servito dal compagno di squadra e, a pochi passi dalla porta, sigla la doppietta personale. Le aquile festeggiano così una brillante vittoria e salgono a quota 42 punti in classifica, mantenendo salda la propria 6 a posizione in classifica.
Sfida importante al Diego Armando Maradona, con i padroni di casa del Napoli impegnati contro l’Inter capolista. Dopo appena 4 minuti dal fischio d’inizio, l’entrata in anticipo di De Vrij su Osimhen si traduce in un tiro dal dischetto per i padroni di casa, assegnato dopo il controllo VAR. A battere dagli 11 metri è Insigne, che con un tiro potente insacca la palla all’incrocio dei pali, dove Handanovic non può arrivare. Nei minuti a seguire il Napoli torna a rendersi pericoloso con Zielinski, che c’entra un palo da fuori area, e poi ancora con Insigne, che intercetta la palla servita dal compagno di squadra Osimhen tirando però oltre la traversa. Nei minuti finali del primo tempo, l’Inter ci prova con Dzeko e Dumfries, senza però riuscire a smuovere il risultato. Dopo un primo tempo dal ritmo davvero incalzato e segnato da un gioco molto pericoloso dei partenopei, la ripresa si apre con l’immediato gol del pareggio per i nerazzurri: complice anche la fortuna, Dzeko insacca intercettando il pallone rimbalzato sui piedi di Di Lorenzo e di Koulibaly dopo il suo colpo di testa, portando il risultato sull’1 a 1. Nel secondo tempo la qualità del gioco degli ospiti cresce, ma a creare le occasioni gol più interessanti sono sempre gli azzurri, che con Elmas e Osimhen sfiorano la rete del vantaggio, bloccati solo dai pronti interventi di Handanovic. Al triplice fischio il match si conclude con un pareggio per 1 a 1, che consegna ad entrambe le formazioni un singolo punto classifica.
Sfida appassionante all’Olimpico di Torino nella serata di sabato 12 febbraio 2022: la formazione granata di Ivan Juric affronta quella arancioneroverde di Paolo Zanetti; i padroni di casa trovano la rete del vantaggio a nemmeno 5 minuti di distanza dal fischio d’inizio, con Brekalo che intercetta la palla servita da Singo superando la difesa di Lezzerini con un destro potente. Gli ospiti non si lasciano però intimorire e dopo aver costruito diverse occasioni interessanti, finalmente al 38' trovano il gol del pareggio: Crnigoj crossa dal fondo e con un colpo di testa Haps deposita la palla nella porta degli avversari. Il colpo di scena arriva nei primi minuti della ripresa: Aramu si lancia in avanti subito dopo il fischio d’inizio e piazza un cross basso per Crnigoj; l’attaccante spare un colpo deciso e potente, che non lascia scampa a Milinkovic-Savic. La sfida prosegue con un testa a testa sempre più acceso tra le due formazioni: giunti agli ultimi minuti di gioco il Toro sfiora il vantaggio con il gol di testa di Belotti, che viene però annullato per fuorigioco. Nel corso del lungo recupero, poi, arriva anche il cartellino rosso per Okereke, che viene così espulso quando mancano pochi istanti al triplice fischio. Il Venezia festeggia così un’importante vittoria per 1 a 2 in casa del Torino.
Risultati e riepilogo delle 3 partite disputate per gli anticipi della giornata numero 24 della Serie A 2021/22.
La 24a giornata della Serie A 2021/22 si apre con il match Roma – Genoa, disputato all’Olimpico. Buona partenza per i rossoblu di Blessin, che si dimostra subito aggressivi, sfiorando la rete del vantaggio a pochi minuti di distanza dal fischio d’inizio con un colpo di testa di Ekuban; a salvare la situazione ci pensa Rui Patricio, autore di una grande parata. I padroni di casa tentano di passare al contrattacco: al 32' Mkhitaryan ci prova per ben 2 volte, senza però riuscire ad avere la meglio sulla difesa avversaria. Il primo tempo si conclude con il Genoa ancora pericoloso con Yeboah e con Oliveira che torna ad insidiare la porta di Sirigu. La prima frazione di gioco si conclude così con il risultato fermo sulla parità per 0 a 0, nonostante il ritmo incalzante e divertente dell’incontro. Nella ripresa, è la Roma a fare la partita, sfiorando ancora una volta il gol con il colpo di testa di Smalling e con Zaniolo, che manca di poco la porta avversaria con la perfetta palla al centro piazzata da El Shaarawy. Al 69', arriva l’espulsione per Ostigard, per un fallo da ultimo uomo su Felix. Nonostante il vantaggio numerico, i giallorossi non riescono comunque ad avere la meglio sulla difesa rossoblu. In pieno recupero, Zaniolo sembra trovare il gol della vittoria per i suoi, ma la rete viene di lì a poco annullata dopo il controllo VAR a causa del precedente fallo di Abraham. Le rimostranze dell’attaccante giallorosso portano alla sua espulsione con cartellino rosso. Al triplice fischio, l’avvincente testa a testa tra Roma e Genoa si conclude con un pareggio a reti inviolate che consegna a ciascun club 1 singolo punto classifica. Risultato deludente per i ragazzi di Josè Mourinho, che registrano una nuova battuta d’arresto nella loro corsa alla Champions League.
Grande attesa e occhi puntati sullo stadio Giuseppe Meazza per il vero big match di questo 24o turno del campionato di Serie A 2021/22: come da attese, emozioni travolgenti e gioco spettacolare nel Derby della Madonnina, con i nerazzurri impegnati contro il club rossonero. Nel primo tempo, gli uomini di Simone Inzaghi sembrano fare loro la partita con un’ottima prova di Perisic: il giocatore sigla il punto del vantaggio al 38' superando con un sinistro deciso su assist di Calhanoglu il portiere rossonero Maignan. Il primo tempo si chiude con l’Inter avanti per 1 a 0, ma a sorpresa nella seconda frazione di gioco arriva il ribaltone dei ragazzi di Stefano Pioli: a distanza di una manciata di minuti, tra il 75 e il 78', Giroud riporta il risultato sulla parità e mette a segno il gol del sorpasso, sorprendendo Handanovic con due mancini potenti e precisi. Nei concitati minuti finali di gioco arriva il cartellino rosso per Theo Hernandez; nonostante l’espulsione del difensore, a trionfare nel derby di Milano è il club dei diavoli, vincente per 1 a 2.
Nell’ultima delle sfide degli anticipi della 24a giornata della Serie A 2021/22, i viola affrontano in casa la formazione delle aquile, in un’altra gara segnata da una buona prova di entrambe le formazioni e da un gioco dal ritmo dinamico. Nel primo tempo, gli ospiti sono protagonisti di una partenza aggressiva, ma i padroni di casa resistono agli attacchi degli avversari rispondendo colpo su colpo e murandosi in difesa. La situazione cambia nella ripresa: al 52', Milinkovic-Savic sblocca la situazione superando Terracciano con un destro imparabile su palla servita da Zaccagni. La Lazio sembra sbloccarsi e nei minuti a seguire torna più volte a rendersi pericolosa dalle parti del portiere avversario. Al 70', gli ospiti raddoppiano con la rete siglata dal capitano Immobile su assist di Patric; a consegnare il punto dello 0 a 3 ai biancocelesti, quindi, è Biraghi autore di uno sfortunato autogol all’81'. Niente da fare per la Fiorentina, che nei minuti finali della partita vede anche l’arrivo del secondo cartellino giallo per Torreira e la conseguente espulsione del giocatore. Il match Fiorentina – Lazio si conclude con un successo netto delle aquile, che si impongono in casa dei gigliati per 0 a 3.
Il risultato e il commento delle 4 gare degli anticipi della 23a giornata della Serie A 2021/22, disputate tra venerdì 21 e sabato 22 gennaio 2022.
Ad inaugurare il 23o turno della Serie A 2021/22 è la sfida del venerdì sera giocata al Marcantonio Bentegodi tra i padroni di casa del Verona e la formazione ospite del Bologna. Buon avvio per i felsinei, avanti già al 14' con la rete realizzata da Orsolini, preciso nell’imbucare il pallone alle spalle di Montipò raccogliendo l’assist di Soriano. Gli scaligeri riportano però il risultato sulla parità al 38', con un tiro preciso di Caprari, che intercetta l’assist di Lazovic e non lascia scampo a Skorupski, in precedenza ammonito con cartellino giallo. A decidere la partita, che nel secondo tempo prosegue con un acceso testa a testa, è infine Kalinic: il giocatore gialloblu si impone con un colpo di testa su cross di Lasagna, chiudendo l’incontro sul 2 a 1 per i padroni di casa.
Sfida equilibrato al Luigi Ferraris, con i padroni di casa subito pericolosi dopo nemmeno 3 minuti di gioco: Ekuban cerca il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Silvestri para e, subito, Yeboah cerca la rete in tap-in, incontrando però ancora una volta la pronta reazione del portiere bianconero. Poche le emozioni nella restante parte del primo tempo, con i friulani poco attivi in attacco, fatta eccezione per le sporadiche incursioni di Deulofeu. Nella ripresa, il Grifone torna a sfiorare la rete del vantaggio al 55', con Portanova che da centro area manca di poco la rete avversaria con un destro potente su assist di Sturaro. Nei minuti finali, l’atmosfera in campo si fa sempre più tesa: fioccano i cartellini gialli e, al 79', arriva l’espulsione di Cambiaso, allontanato dal campo per le parole rivolte al direttore di gara. Il Genoa chiude così il match in 10, lamentando, negli ultimi minuti di gioco, anche un calcio di rigore non concesso per un presunto contatto in area tra Vanheusden e Arslan. Nonostante la buona prova dei padroni di casa, Genoa – Udinese si conclude con un pareggio a reti bianche.
Una formazione nerazzurra affaticata, che centra la vittoria domestica contro il club arancioneroverde non senza soffrire: nel primo tempo dell’incontro disputato al Giuseppe Meazza nel pomeriggio di sabato 22 gennaio 2022, gli uomini di Paolo Zanetti si fanno valere con Henry, che al 19' firma il gol del vantaggio del Venezia con un colpo di testa preciso su pennellata di Ampadu che coglie Handanovic di sorpresa. Dopo lo spiazzante avvio, i padroni di casa impiegano più del previsto per recuperare, ma al 40' arriva la rete del pareggio, con Barella autore dell’1 a 1 su tiro di destro. Nel secondo tempo, i nerazzurri tornano a creare occasioni pericolose dalle parti di Lezzerini, senza però riuscire a concretizzare. Giunti ormai in pieno recupero, quando l’incontro sembra ormai destinato a concludersi sulla parità, Dzeko supera il portiere dei lagunari con un colpo di testa su assist di Dumfries, consegnando all’Inter una vittoria in extremis per 2 a 1.
Nella serata di sabato 22 gennaio 2022, all’Olimpico di Roma va in scena uno dei big match del 23o turno di campionato, vale a dire la sfida Lazio – Atalanta. A dispetto delle attese, il primo tempo si rivela privo di particolari emozioni: le due squadre danno vita ad una partita molto equilibrata, giocando in modo prudente e creando ben poche occasioni pericolose dalle parti delle rispettive porte avversarie. Nel corso della ripresa, le aquile sfiorano il gol del vantaggio al 64', con Zaccagni che preciso intercetta il cross di Milinkovic-Savic, concludendo però con un destro che si infrange contro il palo. 10 minuti più tardi i biancocelesti si rendono ancora una volta pericolosi, con Marusic a cercare il gol da fuori area sugli sviluppi di un corner, mancando di poco la porta degli orobici. Anche la ripresa scorre senza grandi scossoni e così al triplice fischio il match Lazio – Atalanta del girone di ritorno si conclude con un pareggio per 0 a 0, il secondo consecutivo per il club nerazzurro.
Il resoconto delle 3 gare disputate nel corso degli anticipi della 22a giornata della Serie A 2021/22.
La 22a giornata della Serie A 2021/22 si apre con il match dell’anticipo tra i blucerchiati di Roberto D’Aversa e la formazione granata di Ivan Juric. I padroni di casa si rendono protagonisti di un avvio positivo, con Caputo che al 18' sorprende il portiere avversario Milinkovic-Savic con un tiro potente a incrociare la palla servita da Gabbiadini. Neanche 10 minuti più tardi, però, arriva puntuale la risposta degli ospiti: con un balzo Singo intercetta la pennellata di Vojvoda, scaraventando in rete la palla con un colpo di testa. Nel corso della ripresa, quindi, il Toro completa la rimonta passando in vantaggio con Praet, che pure si impone con un colpo di testa. Al triplice fischio il club granata festeggia così una vittoria importante al Luigi Ferraris, per 1 a 2.
Successo netto delle aquile allo stadio Arechi di Salerno: gli ospiti travolgono i padroni di casa centrando una vittoria schiacciante per 0 a 3. A stabilire il tono delle gara nei primissimi minuti della partita è il capitano biancoceleste Ciro Immobile, che subito si impone al 7' sfruttando a dovere l’assist di Milinkovic-Savic; neanche 3 minuti più tardi, quindi, il bomber della Lazio torna a dire la sua, questa volta su assist di Pedro. Se nel primo tempo gli ospiti dominano l’incontro, lasciando ben poco margine di manovra agli avversari, nella ripresa arriva la rete dello 0 a 3 che sancisce la vittoria definitiva dei biancocelesti: con un destro preciso a incrociare il passaggio di Anderson Lazzari buca nuovamente la difesa di Belec, cementando il successo dei suoi.
Tornano a festeggiare un successo netto gli uomini di Massimiliano Allegri, vincenti con un netto 2 a 0 nell’incontro all’Allianz Stadium contro i friulani. Parte decisamente bene la formazione dei padroni di casa, in vantaggio al 19' con un’ottima prova di Dybala, preciso nell’imbucare su palla servita da Kean. Nella seconda metà della ripresa, quindi, ci pensa McKennie a chiudere definitivamente i giochi, trovando il punto del raddoppio per i suoi: il centravanti si impone con un colpo di testa su corner di De Sciglio, non lasciando scampo al portiere dell’Udinese Padelli.
In basso, il resoconto delle sfide degli anticipi della giornata numero 19 della Serie A 2021/22.
Il match Udinese – Salernitana originariamente in programma per il pomeriggio di martedì 21 dicembre 2021 viene rimandato a causa della scoperta di un focolaio di COVID-19 nelle fila della formazione granata.
Match segnato da poche emozioni al Luigi Ferraris, con il risultato finale che resta fermo sullo 0 a 0 fino al triplice fischio. Nel primo tempo è la Dea a fare la partita, che crea occasioni interessanti senza però riuscire a trovare lo specchio della porta. Il Grifone dal canto suo, risponde colpo su colpo agli attacchi degli avversari, riuscendo a far fronte alla carica nerazzurra. Sul finire del primo tempo Muriel entra in campo in sostituzione dell’infortunato Zapata. La situazione non cambia nel corso della ripresa: i rossoblu mantengono serrate le fila e riescono ad impedire all’attacco orobico di trovare la conclusione. Genoa – Atalanta si conclude così a sorpresa con un pareggio per 0 a 0.
Nell’ultima delle gare dell’anticipo, i bianconeri affrontano i casteddu all’Allianz Stadium di Torino. Dopo un avvio piuttosto equilibrato, a smuovere la situazione giunti al 40' ci pensa Kean, che con un colpo di testa preciso trafigge Cragno consegnando ai suoi la rete del vantaggio. I padroni di casa tornano quindi a dire la loro nei minuti finali della ripresa: all’83' Bernardeschi intercetta la palla servita da Kulusevski e con un tiro mancino preciso buca per la seconda volta la porta del Cagliari, portando il punteggio sul 2 a 0 finale.
Data, orario, risultato finale e riepilogo degli anticipi della giornata numero 18 della Serie A 2021/22.
Successo delle aquile nell’incontro dell’anticipo che apre la 18a giornata della Serie A 2021/22. I padroni di casa si portano in vantaggio a metà del primo tempo con la rete messa a segno da Pedro, che supera Sirigu con un sinistro preciso ad incrociare l’assist di Anderson. Nel corso della ripresa, quindi, arrivano anche i punti siglati da Acerbi, che si impone con un colpo di testa al 75', e da Zaccagni, autore della marcatura del 3 a all’81'. Il Grifone trova il primo gol dell’incontro con Melegoni su passaggio di Cambiaso quando però è ormai troppo tardi per sperare di invertire la rotta del match: l’incontro termina con un successo per 3 a 1 dei biancocelesti.
Goleada nerazzurra all’Arechi di Salerno: niente da fare per i padroni di casa, che crollano sotto i colpi dell’Inter prima classificata senza riuscire praticamente in alcuna occasione a rendersi pericolosi. Nel primo tempo, gli ospiti si portano in vantaggio con il gol di testa di Perisic su pennellata di Calhanoglu e con la rete di destro siglata da Dumfries. Nella ripresa, quindi, i nerazzurri continuano a dominare in campo, tornando a bucare la difesa di Fiorillo con Sanchez, con Lautaro e infine con Gagliardini, che con un destro potente chiude il match sullo 0 a 5, segnando una delle sconfitte più pesanti per la Bersagliera dall’inizio di questa stagione.
Sfida ricca di gol e densa di emozioni al Gewiss Stadium di Bergamo, dove la Roma di José Mourinho torna finalmente a vincere e a convincere con un brillante 1 a 4 sui padroni di casa dell’Atalanta. Ad aprire le danze, a nemmeno un minuto di distanza dal fischio d’inizio, è Abraham, che sorprende Musso con un tiro di destro consegnando ai suoi l’immediato vantaggio. A metà della prima frazione di gioco, quindi, sfruttando a dovere il pallone servito da Veretout, Zaniolo raddoppia, allungando il vantaggio dei lupi. Se il primo tempo si chiude con l’errore di Cristante, che regala un punto agli avversari con un autogol, nella ripresa Smalling trafigge il portiere nerazzurro e, infine, Abraham trova la doppietta personale, chiudendo i giochi sull’1 a 4.
Vittoria netta dei bianconeri in casa dei felsinei: gli uomini di Massimiliano Allegri tornano a centrare un successo per 0 a 2 nel match contro il Bologna giocata nel pomeriggio di sabato 18 dicembre 2021, passando in vantaggio a 6 minuti dal fischio d’inizio con un bel gol di destro di Morata su assist di Bernardeschi, per poi trovare il punto del raddoppio al 69' con Cuadrado.
Niente da fare per i casteddu di Walter Mazzarri, battuti in casa dalla formazione dei friulani con uno schiacciante 0 a 4. Gli ospiti aprono la gara passando subito in vantaggio con un gol di sinistro di Udogie, seguito nei minuti finali del primo tempo dal gol del raddoppio, arriva con uno spettacolare calcio di punizione di Deulofeu. Nella ripresa, la goleada dei bianconeri prosegue con Molina Lucero, che supera Cragno al 50' con un destro potente. Al 66' i padroni di casa restano in 10 in campo, dopo l’espulsione di Marin su doppio cartellino giallo. A stretto giro, l’Udinese torna quindi a dire la sua con Deulofeu, che realizza la doppietta personale e il 4o gol per i suoi.
In basso, data, orario, risultato e breve commento di tutte le sfide degli anticipi della 17a giornata della Serie A 2021/22.
La prima delle gare dell’anticipo della giornata numero 17 della Serie A 2021/22 vede il Genoa impegnato al Luigi Ferraris contro la Sampdoria, nel Derby della Lanterna del girone di andata. I blucerchiati di Roberto D’Aversa stabiliscono subito il tono della gara nei primissimi minuti di gioco: Gabbiadini porta i suoi in vantaggio a soli 7 minuti dal fischio d’inizio imponendosi con un colpo di testa su cross di Candreva che non lascia scampo a Sirigu. La Samp mantiene il suo vantaggio per tutta la durata del primo tempo, quindi, nei primissimi minuti della ripresa, raddoppiano con Caputo, che batte il portiere rossoblu di destro. Al 67' Gabbiadini torna a dire la sua, imponendosi con un tiro mancino su palla piazzata da Caputo che porta il risultato sullo 0 a 3 per la Sampdoria. A poco vale il gol firmato da Destro al 78' (con un colpo di testa su pennellata di Cambiaso): Genoa – Sampdoria del 17o turno di campionato si conclude con un successo netto dei blucerchiati per 1 a 3.
Bonaventura 31' (F)
Vlahovic 51' (F)
Vlahovic 84' (F)
Maleh 90' (F)
Grande prova dei viola di Vincenzo Italiano che travolgono per 4 a 0 la Bersagliera nel match andato in scena all’Artemio Franchi nella seconda delle sfide dell’anticipo della 17a giornata della Serie A 2021/22. Buona avvio per i gigliati, in vantaggio già a metà del primo tempo con il gol di destro messo a segno da Bonaventura. Nella ripresa, Vlahovic dice la sua battendo Belec al 51' e all’84', in entrambi in casi con sinistro velenoso che non lascia scampo al portiere granata. A chiudere definitivamente i giochi, giunti ormai in pieno recupero del secondo tempo, ci pensa Maleh, che sigla il punto del 4 a 0.
Morata 32' (J)
Aramu 55' (V)
Torna ad inciampare la Juventus di Massimiliano Allegri e questa volta lo fa in casa del Venezia, vedendo sfumare la possibilità di conquistare 3 punti apparentemente facili. I bianconeri passano in vantaggio a metà del primo tempo con Morata, che batte Romero con un destro ad incrociare l’assist di Pellegrini. Nel corso della ripresa, però, la formazione arancioneroverde riesce a farsi strada attraverso la difesa avversaria e a superare Szczesny con Aramu, autore di un bel gol di sinistro.
Beto 17' (U)
Ibrahimovic 90' (M)
Termina in parità il match Udinese – Milan che chiude le sfide dell’anticipo del 17o turno della Serie A 2021/22. I friulani si rendono protagonisti di un ottimo primo tempo, con Beto che porta in vantaggio i suoi al 17' sorprendendo Maignan con un sinistro preciso. I padroni di casa riescono a proteggere il proprio vantaggio per l’intera durata del match: quando la partita sembra destinata a concludersi con un successo dei bianconeri, in pieno recupero del secondo tempo è Ibrahimovic a dire la sua, pareggiando i conti in extremis.
Di seguito, trovi un resoconto completo degli anticipi della giornata numero 16 della Serie A 2021/22. Scopri data, orario e risultato finale di tutti gli incontri disputati nella giornata di sabato 4 dicembre 2021.
Vittoria facile per i rossoneri di Stefano Pioli nell’incontro andato in scena al Giuseppe Meazza per il primo degli anticipi della 16a giornata della Serie A 2021/22: i padroni di casa si impongono senza troppe difficoltà sugli avversari della Salernitana, passando in vantaggio dopo soli 5 minuti dal fischio d’inizio con il punto messo a segno da Kessié di sinistro, per poi tornare a siglare anche la rete del raddoppio con Saelemaekers, preciso nello scaraventare il pallone servito da Diaz alle spalle di Belec.
Niente da fare per i ragazzi di José Mourinho nella gara dell’anticipo disputata all’Olimpico contro la corazzata nerazzurra: come da pronostici, per i padroni di casa l’incontro termina con una cocente disfatta, che conferma la fase calante del club capitolino. Gli ospiti trovano la rete del vantaggio con Calhanoglu al 15', per poi tornare a bucare la porta di Rui patricio anche al 24' e al 39', con i punti messi a segno da Dzeko e da Dumfries. Grazie al brillante successo sulla Roma i meneghini si portano a quota 38 punti in classifica, salendo sul secondo gradino del podio e portandosi ad una sola lunghezza di distanza dal primo posto, tornato nelle mani del Milan.
Sfida avvincente al Diego Armando Maradona, con i padroni di casa impegnati contro la Dea in uno dei big match di questa 16a giornata della Serie A 2021/22. Gli orobici aprono le danze dopo appena 7 minuti di gioco passando in vantaggio con un grande Malinovskiy, che scaglia il pallone servito da Zapata alle spalle del portiere azzurro. A pochi minuti dalla conclusione del primo tempo, però, i padroni di casa riportano il risultato sulla parità, imponendosi con la rete siglata da Zielinski. Il secondo tempo si apre con il punto del sorpasso per il Napoli: Mertens intercetta la palla di Malcuit e la deposita nella porta nerazzurra. Nell’emozionante finale di gara, però, la Dea torna all’attacco con Demiral, autore del punto del nuovo pareggio al 66' e, infine, con Freuler, che batte Ospina con un sinistro a incrociare il servizio di Ilicic, consegnano ai suoi una sudatissima vittoria per 2 a 3.
In basso trovi data, orario, risultato finale e resoconto di tutte le partite degli anticipi disputate nel corso del 15o turno della Serie A 2021/22.
La giornata numero 15 della Serie A 2021/22 si apre con la gara Fiorentina – Sampdoria, disputata all’Artemio Franchi. Nel primo tempo, i blucerchiati sono protagonisti di una buona partenza, con Gabbiadini capace di imporsi con un colpo di testa preciso su cross di Candreva. A stretto giro, però, arriva la risposta dei padroni di casa, che pareggiano i conti con un destro preciso di Callejon a incrociare l’assist di Sottil. Al 32', quindi, è la volta di Vlahovic: la punta viola si impone di testa, ribaltando il risultato e portando i suoi vantaggi. L’atto finale della partita si consuma a pochi secondi dalla conclusione del primo tempo: con un tiro mancino di Sottil che non lascia scampo ad Audero.
Successo netto degli orobici al Gewiss Stadium: la formazione nerazzurro di Gian Piero Gasperini non lascia tregua agli avversari, passando in vantaggio per 2 a 0 già nel primo tempo con la doppietta siglata da Pasalic, per poi tornare a dire la sua nel corso della ripresa, prima con un sinistro piazzata di Koopmeiners su palla servita da Pezzella e, poi, ancora una volta con Pasalic, che chiude la gara sul 4 a 0 trovando la tripletta personale.
Si chiude con un pareggio a reti inviolate la gara andata in scena al Marcantonio Bentegodi di Verona tra gli scaligeri e i casteddu: gli uomini di Igor Tudor creano occasioni interessanti nel corso del match sfiorando a più riprese il punto del vantaggio, senza però riuscire a smuovere il risultato. Buono il gioco difensivo degli ospiti, precisi nell’ostacolare le iniziative dei padroni di casa ma meno reattivi nello sfruttare gli spazi lasciati liberi dalle retrovie dei mastini.
Niente da fare per la Bersagliera, che capitombola all’Arechi di Salerno nella non facile sfida contro la Juventus, nella seconda delle gare dell’anticipo giocate in contemporanea nella serata di martedì 30 novembre 2021. I bianconeri passano in vantaggio già nel primo tempo con un bel gol di sinistro di Dybala, che sfrutta a dovere la palla piazzata da Kulusevski. Nel secondo tempo, quindi, è Morata a dire la sua, portando il risultato sullo 0 a 2 per i suoi, in questo caso con un destro su palla servita da Bernardeschi contro il quale Belec non può nulla. Nei minuti finali della ripresa, i ragazzi di Massimiliano Allegri sfiorano lo 0 a 3 con Dybala, che spreca un’occasione preziosa sbagliando un calcio di rigore.
Di seguito, trovi data, risultato finale e commento di tutte le partite degli anticipi della 14a giornata della Serie A 2021/22.
Gara molto equilibrata all’Unipol Domus di Cagliari nella prima delle gare degli anticipi del 14o turno di campionato della Serie A 2021/22. I padroni di casa e la formazione granata della Salernitana danno vita ad un primo tempo giocato ad armi pari, con un numero relativamente basso di azioni interessanti e di occasioni davvero pericolose dalle parti di Cragno e di Belec. Il testa a testa prosegue nella ripresa: la situazione si sblocca solamente al 73', con Pavoletti autore del punto del vantaggio per i casteddu con un destro preciso a incrociare la palla servita da Joao Pedro. Quando la vittoria dell’incontro sembra ormai nelle mani dei ragazzi di Walter Mazzarri, Bonazzoli sorprende Cragno con un tiro mancino rasoterra su assist di Zortea, chiudendo il match con un pareggio per 1 a 1.< /p>
Altra sfida dal ritmo non particolarmente intenso, almeno nel primo tempo, per l’incontro del girone di andata tra Empoli e Fiorentina. Se la prima frazione di gara si conclude con il punteggio fermo sulla parità per 1 a 1, infatti, nella ripresa i gigliati si portano avanti con Vlahovic, che mette a segno la sua 11a rete dall’inizio della stagione, portandosi anche in vetta alla classifica dei marcatori della Serie A 2021/22. Giunti ai minuti conclusivi dell’incontro, però, arriva il colpo di scena: prima Bandinelli pareggia i conti con un destro deciso all’87' e poi Pinamonti realizza il punto del sorpasso per i suoi, superando per la seconda volta nel giro di pochi minuti la difesa di Terracciano.
Gara ricca di gol e di emozioni al Luigi Ferraris: gli scaligeri sono protagonisti di una partenza positiva nel match contro i blucerchiati, con Tameze autore della rete dello 0 a 1 al 37'. Nella ripresa, però, i padroni di casa non solo riportano il risultato sula parità con il punto trovato da Candreva al 51', ma ribaltano completamente la situazione con il gol di testa di Ekdal al 77' e, infine, con la rete messa segno da Murru in pieno recupero, portando il risultato finale sul 3 a 1.
Nel pomeriggio di sabato 27 novembre 2021 nella cornice dell’Allianz Stadium va in scena il big match Juventus – Atalanta: ad avere la meglio, al termine di un lungo testa a testa segnato anche da un gioco particolarmente fisico e da una pioggia di cartellini gialli da ambo le parti è la Dea, che si impone per 0 a 1 grazie alla marcatura siglata da Zapata a metà del primo tempo, con un destro potente a incrociare la palla piazzata da Djimsiti.
Nell’ultimo dei match degli anticipi della giornata numero 14 della Serie A 2021/22, l’Inter espugna il Pierluigi Penzo di Venezia imponendosi per 0 a 2 sulla formazione arancioneroverde. Gli ospiti passano in vantaggio al 34' con un gol di destro firmato da Calhanoglu. Dopo aver difeso con successo il proprio vantaggio per tutta la durata della gara, in pieno recupero del secondo tempo i nerazzurri hanno anche l’occasione di realizzare il gol del raddoppio, con il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara dopo il fallo in area di Haps. A battere e trasformare il tiro dagli 11 metri è Lautaro, che con freddezza trafigge Romero.
Date, risultati finali e commento delle sfide degli anticipi della 13a giornata della Serie A 2021/22.
La sfida inaugurale della giornata numero 13 del campionato di Serie A 2021/22 vede gli orobici impegnati in casa contro gli spezzini. Ottima partenza per gli uomini di Thiago Motta, che sorprendono gli avversari con un grande Nzola, protagonista di un’azione in solitaria che lo vede portarsi di fronte a Musso e trafiggere il portiere nerazzurro con un tiro mancino potente. Il vantaggio dei bianconeri dura però solamente pochi minuti: al 18', a pareggiare i conti di pensa Pasalic, che si impone di destro a incrociare la palla servita da Zappacosta. La situazione si mantiene stabile con il risultato fermo sull’1 a 1 per buona parte della prima frazione di gioco. Al 38', arriva il calcio di rigore per i ragazzi di Gian Piero Gasperini: a battere il tiro dagli 11 metri è Zapata, che trasforma senza esitazioni portando il punteggio sul 2 a 1. Trascorrono appena 3 minuti e, adira ancora una volta la sua è Pasalic: l’attaccante nerazzurro sigla la doppietta personale, chiudendo il primo tempo sul 3 a 1. Niente da fare per gli aquilotti anche nella ripresa: la Dea continua a costruire azioni pericolose e a costringere gli ospiti nella loro metà campo. Negli avvincenti minuti finali di gara, l’Atalanta cementa in modo definitivo la sua vittoria, prima con il punto di sinistro messo a segno da Muriel e, poi, con la rete firmata da Malinovskiy. Giunti ormai in pieno recupero, Nzola torna a bucare la difesa di Musso con un bel sinistro su servizio di Bastoni: è però ormai troppo tardi per sperare di incidere sul risultato della gara, che si conclude con un 5 a 2 per i padroni di casa.
La gare dell’anticipo della 13a di campionato proseguono con l’appuntamento all’Olimpico per il big match Lazio – Juventus. Dopo un avvio di gara relativamente lento, al 23' arriva il calcio di rigore per i bianconeri, dopo il fallo di Cataldi in area ai danni di Morata. A battere il tiro dal dischetto è il capitano Bonucci, che trasforma superando Reina, pure abile nell’intuire la direzione del tiro. Nella ripresa, gli ospiti continuano a rendersi protagonisti delle occasioni più interessanti. All’81', il direttore di gara fischia il secondo rigore per la Juve, con Kulusesvki atterrato davanti alla porta dall’intervento di Reina. Dopo le ammonizioni del portiere delle aquile e di Luis Alberto per proteste, ancora una volta è Bonucci a calciare dagli 11 metri, trasformando il secondo penalty e portando il risultato sullo 0 a 2 finale. A fine giornata la Juventus guadagna quindi 3 punti classifica portandosi a quota 21 e mantenendo il suo 8o posto in classifica, mentre la Lazio scende in 6a posizione.
Gara infuocata all’Artemio Franchi di Firenze, dove i padroni di casa affrontano il Milan capolista nell’incontro che conclude gli appuntamenti dell’anticipo. Gli uomini di Vincenzo Italiano sono protagonisti di uno straordinario primo tempo: al 15', i viola si portano in vantaggio con la marcatura messa a segno da Duncan, che si impone con un sinistro preciso superando Tatarusanu; dopo aver protetto il risultato per tutta la durata della prima frazione di gioco, quindi, i gigliati tornano a dire la loro durante il recupero, raddoppiando con Saponara su palla servita da Vlahovic. Nel secondo tempo, è proprio Vlahovic ad allungare ulteriormente il vantaggio dei suoi, siglando il punto del 3 a 0. Giunti al 62', i rossoneri sembrano finalmente entrare in partita: al 62' Ibrahimovic trafigge Terracciano con un destro potente, per poi tornare ad imporsi appena 5 minuti più tardi, insaccando di sinistro su passaggio di Hernandez. Il testa a testa tra i due schieramenti prosegue senza esclusioni di colpi: nell’avvincente finale di partita, ancora una volta Vlahovic infrange lo specchio della porta avversaria, mentre nei primi minuto del recupero un errore di Venuti finisce per consegnare un ulteriore punto agli ospiti. Al triplice fischio l’emozionante sfida termina con una vittoria di misura dei padroni di casa, che si impongono per 4 a 3 sconfessando ogni pronostico.
In basso, risultato, autori delle marcature e commento di tutti gli anticipi disputati nel corso della giornata numero 12 della Serie A 2021/22.
Termina con un pareggio per 2 a 2 l’acceso sfida andata in scena al Carlo Castellani tra i padroni di casa dell’Empoli e gli ospiti del Genoa nella 12a giornata del campionato di Serie A 2021/22. Il Grifone si porta in vantaggio al 13' con il tiro dal dischetto trasformato da Criscito; i rossoblu mantengono il loro vantaggio per tutta la prima frazione di gara, ma al 62' gli azzurri trovano la giusta occasione con Di Francesco, che sfruttando a dovere l’assist preciso di Zurkowski supera Sirigu riportando il risultato sulla parità. A stretto giro, quindi, è lo stesso Zurkowski a dire la sua, tornando a trafiggere il portiere rossoblu con un mancino potente che ribalta il risultato iniziale. Quando la vittoria sembra ormai nella mani dell’Empoli, all’89' Bianchi chiude in modo definitivo i giochi imponendosi su assist di Caicedo.
Gara dai ritmi mai troppo intensa e molto tattica all’Alberto Picco, dove per la seconda delle sfide dell’anticipo del 12o turno di campionato i padroni di casa dello Spezia affrontano la formazione granata. Dopo un primo tempo giocato pressoché ad armi pari, nel corso della ripresa gli spezzini trovano la rete del vantaggio e della vittoria con Sala, che sorprende con un destro preciso su pallone servito da Kovalenko il portiere del Toro Milinkovic-Savic.
Centrano l’obiettivo che si erano preposti ad inizio turno, nonostante la performance ancora una volta al di sotto delle aspettative, gli uomini di Massimiliano Allegri, alla ricerca di una vittoria a tutti i costi nella sfida contro la Fiorentina andata in scena all’Allianz Stadium. Al termine di una gara segnata da qualche occasione importante ma dalla consueta scarsa capacità di concretizzare dei bianconeri, in pieno recupero del secondo tempo arriva la marcatura della vittoria: Cuadrado batte Terracciano con un destro imparabile su assist di Locatelli, consegnando ai suoi il gol dell’1 a 0.
Nell’ultimo degli incontri dell’anticipo della 12a giornata della Serie A 2021/22, il Cagliari affronta in casa la formazione degli orobici. Poche le speranze di successo per i casteddu ultimi classificati, che comunque si rendono protagonisti di una buona prova: i neroazzurri passano in vantaggio ad appena 6 minuti dal fischio d’inizio, con Pasalic autore della rete di sinistro su palla servita da Zappacosta che consegna alla Dea il punto dello 0 a 1. A metà della prima frazione di gioco, però, i padroni di casa sorprendono con un abile Joao Pedro, che non spreca l’occasione servita da Godin e trafigge Musso, pareggiando i conti. Al 43', però, Zapata torna a bucare la difesa di Cragno, portando nuovamente in vantaggio il club di Bergamo, che infine si aggiudica una vittoria proprio per 1 a 2.
Sotto trovi tutti i risultati e il commento tecnico delle gare disputate durante l’anticipo dell’undicesimo turno di campionato della stagione 2021/22 della Serie A.
Lo scontro tra dirette concorrenti per il campionato, ossia Atalanta e Lazio termina sul 2-2. Il primo gol arriva al 18’ con Pedro che porta avanti la Lazio con un tap-in. Poco prima dell’intervallo, Zapata entra in area di rigore e beffa Reina con una sassata che vale l’1-1. Il secondo tempo è molto intenso, la Lazio ha subito la chance di fare il bis con Immobile, ma Musso non si fa sorprendere. Al 74’, i capitolini conquistano nuovamente il vantaggio con un piattone del bomber Ciro Immobile che si piazza alle spalle di Musso. Gli uomini di Gasperini non ci stanno, insistono e, in pieno recupero, la pareggiano con De Roon: traversone di Malinovskiy, l’olandese aggancia, si gira e riporta il risultato sul 2 a 2 al minuto 94.
Al Marcantonio Bentegodi di Verona, i padroni di casa ottengono una vittoria importante contro la Juve. Subito una chance per l’Hellas in avvio di gara, con Lazovic che tenta la conclusione ma Szczesny para il pallone sul primo palo. La risposta juventina è con Dybala, che serve Morata il quale ci prova di tacco, ma Montipo c’è. Al minuto 11, Barak entra in area e tenta la conclusione, Szczesny respinge ma Simeone è abile a infilare il tap in vincente per l’1-0. Tre minuti dopo, gli uomini di Tudor fanno il bis ancora con il cholito, che trafigge la porta avversaria con un tiro da 20 metri imprendibile. Dybala centra il palo al 44, ma è nella ripresa che la Juve accorcia: minuto 80, Danilo serve McKennie che tira e manda la palla sotto la traversa, 2 a 1. Non c’è tempo per rimontare lo svantaggio per la Juve, vince il Verona che dimostra la sua rinascita sotto la guida di Tudor.
I granata vincono di misura il match dell’undicesima giornata contro la Sampdoria. Praet sblocca la partita dopo 17 minuti, ribadendo in rete la respinta del portiere sul precedente tentativo. Sempre granata protagonisti della ripresa, quando una ripartenza in contropiede di Pobega mette Singo davanti alla porta: l’ivoriano controlla e la infila alle spalle di Audero per il 2 a 0 (52’). I liguri perdono Adrien Silva, espulso al 67’ per proteste. Con un uomo in più, il Toro continua a pressare con Belotti, palo, poi con Verdi che si vede annullare una rete. Al 93’, il gallo salta Yoshida e calcia una rasoiata che si insacca sul secondo palo per il 3-0. Il Torino si porta a casa tre punti importantissimi e la secondo vittoria di fila, che vale l’aggancio del Sassuolo a quota 14 punti.
Di seguito puoi consultare tutti i risultati completi di commento tecnico delle sfide giocate nel corso dell’anticipo del decimo turno infrasettimanale di campionato della stagione 2021/22 della Serie A.
Nell’anticipo della decima giornata di Serie A finisce pari e patta tra Spezia e Genoa, con il punteggio finale di 1-1. Nella cornice dello Stadio Alberto Picco, la sfida tra le due compagini si mostra equilibrata, condita da diversi falli e cartellini gialli (6 durante la partita). La prima frazione di gara è priva di occasioni, poi, nella ripresa, l’autogol di Sirigu sblocca il match (66’), poi Gyasi si divora una ghiotta occasione da gol, mentre il Genoa non sbaglia e trova il gol che accorcia le distanze con un penalty trasformato da Criscito al minuto 86, accordato per un fallo di Provedel su Caicedo in area. La sfida termina pari, con l’amarezza per la squadra di Thiago Motta, che avrebbe potuto fare pieno bottino e invece paga l'imprecisione sotto porta dei suoi.
Una sfida intensa e combattuta quella tra Venezia e Salernitana al Pier Luigi Penzo. La partita inizia subito forte, con il tentativo di Kastanos dai 20 metri respinto da Romero. Al 14’, il Venezia passa con la rete a giro di Aramu. La Salernitana risponde con Djuric ma Romero blocca. Il gol della Salernitana arriva al minuto 61 con Bonazzoli su assist di Ribery. I campani prendono fiducia e cercano il gol del sorpasso che Schiavone trova allo scadere approfittando di un’uscita ingenua di Romero. I granata conquistano la prima vittoria esterna della stagione, mentre i veneti si ritrovano a dover pagare l’espulsione di Ampadu al 67’.
Sfida affascinante quella tra Milan e Torino allo stadio San Siro in occasione dell’anticipo della decima giornata di Serie A. Dopo un avvio intenso, con Romagnoli ammonito dopo 10 minuti, il vantaggio dei rossoneri arriva al 14’ con Giroud, che non delude le attese e mette lo zampino vincente sulla deviazione di Krunic su corner di Tonali. Il Milan difende il vantaggio sostituendo Hernandez con Kalulu e Romagnoli con Kjaer. Nel finale c'è spazio anche per Ibrahimovic che sostituisce Giroud. Il Milan vince 1 a 0 e si conferma saldamente in vetta alla classifica a quota 28 punti.
In basso trovi tutti i risultati e il commento tecnico delle sfide giocate nel corso dell’anticipo del nono turno di campionato della stagione 2021/22 della Serie A.
Nell’anticipo della nona giornata di Serie A, il Torino batte il Genoa per 3-2 e ritrova i punti dopo quattro partite a secco. I padroni di casa partono forte, creano subito pericoli dalle parti dell’ex Sirigu con Ansaldi e Sanabria. Quest’ultimo sblocca il risultato al 14’, con una testata che vale l’1-0, ma non esulta per rispetto ai suoi ex compagni. Alla mezzora i granata raddoppiano, con il sinistro preciso di Pobega su assist di Sanabria. La reazione del Genoa arriva con Destro, la cui conclusione viene respinta a pugni chiusi da Milinkovic-Savic. Nella ripresa, Fares e Destro provano a rientrare in gioco, ma è Vazquez a segnare il terzo gol del Torino, poi l’arbitro annulla per un fallo in attacco. Al 70’ il Genoa accorcia le distanze, con Destro che va a segno su imbeccata di Caicedo. Il tris granata è opera di una conclusione di Brekalo su un’azione iniziata da Praet (77’), al quale segue la risposta di Caicedo, che dieci minuti dopo raddoppia per gli ospiti (81’), ma il Torino regge e il risultato non cambia più.
Il secondo anticipo della nona giornata di Serie A tra Sampdoria e Spezia ha visto la Samp imporsi al Ferraris e aggiudicarsi il derby ligure per 2-1. Inutile il gol di Verde al 95’. L’equilibrio si spezza al 15’, quando, su una punizione Candreva, Gyasi ci mette la testa e beffa il suo stesso portiere. Lo Spezia reagisce con Strelec, ma Audero non si fa beffare. Al 36’ arriva il raddoppio dei blucerchiati, quando Gabbiadini serve Candreva che la insacca di potenza, poco dopo che Caputo si era divorato il gol. Nella seconda frazione della gara, lo Spezia si scuote, ma fatica a rendersi pericoloso a livello offensivo, dove ci provano Verde e Nzola ma senza fortuna. Dall’altra parte, Bereszynski centra la traversa, poi, al 95’, Verde scaraventa un missile che Audero non può prendere, ma non è sufficiente a evitare la sconfitta.
In basso, i risultati e il commento tecnico di tutti match disputati nel corso dell’anticipo dell’8o turno di campionato della stagione 2021/22 della Serie A.
Sfida intensa all’Alberto Picco, dove per la prima delle 3 gare dell’anticipo di questa 8a giornata della Serie A 2021/22 gli spezzini di Thiago Motta scendono in campo contro la formazione granata di Fabrizio Castori. Nel primo tempo, entrambe le formazioni creano occasioni interessanti; se i bianconeri si limitano a sfiorare il punto del vantaggio con Salcedo al 22', la Bersagliera realizza al 39' con Simy, che si impone con un destro al volo su assist di Obi mettendo a segno il suo primo gol con la Salernitana. Nella ripresa, però, i padroni di casa passano al contrattacco: al 51', è Strelec a dire la sua, bucando la difesa del portiere granata Belec con un tiro mancino preciso a incrociare il passaggio di Kovalenko; al 76', quindi, gli aquilotti chiudono definitivamente i conti, trovando anche il punto del 2 a 1 con Kovalenko, abile nello sfruttare a dovere la palla servita da Podgoreanu.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 7 della Serie A 2021/22.
Gara intensa e ricchissima di spettacolo, esattamente come da attese, per il big match Lazio – Inter in scena all’Olimpico di Roma nel pomeriggio di sabato 16 ottobre 2021. I nerazzurri di Simone Inzaghi sono protagonisti di un avvio: al 12', la formazione ospite passa in vantaggio con Perisic, che batte il tiro dal dischetto assegnato dal direttore di gara e lo trasforma senza esitazioni. L’Inter protegge il suo vantaggio per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa, poi, al 64', arriva il momento della svolta: l’arbitro fischia un calcio di rigore anche per la Lazio; a battere è Immobile, che con la consueta precisione trafigge Handanovic, pareggiando i conti. In un finale davvero denso di emozioni, i biancocelesti tornano a dire la loro con un grande Anderson, che buca lo specchio nerazzurro di sinistro all’81'. Tra le fila dell’Inter scoppiano veementi proteste, che si trasforma in scontro con la formazione delle aquile, costringendo l’arbitro a distribuire numerosi cartellini gialli. A chiudere definitivamente i conti, giunti in pieno recupero, ci pensa Milinkovic-Savic: con un colpo di testa ad incrociare il cross di Luis Alberto il centrocampista piazza il pallone alle spalle di Handanovic, consegnando ai suoi un importante successo per 2 a 1
Nell’ultimo dei match dell’anticipo dell’8a giornata della Serie A 2021/22, il Milan affronta in casa la formazione degli scaligeri. Ottima partenza per i ragazzi di Igor Tudor, che nel primo tempo si portano in vantaggio con Caprari, autore di un bel gol di destro su assist di Veloso dopo neanche 7 minuti dal fischio d’inizio, e con Barak, che trasforma un tiro dagli 11 metri beffando Tatarusanu. Nella ripresa, però, i padroni di casa danno il via ad una travolgente rimonta: al 59', con un colpo di testa preciso Giroud accorcia il vantaggio degli avversari; al 76', quindi, è il Milan a battere un calcio di rigore, che Kessié trasforma subito nella rete del 2 a 2. A decidere la partita, pochi minuti più tardi, è Gunter del Verona: commettendo un errore molto ingenuo, il giocatore piazza la palla nella sua porta, regalando ai ragazzi di Stefano Pioli una vittoria per 3 a 2.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 7 della Serie A 2021/22.
Sfida salvezza nell’anticipo di Serie A tra Cagliari e Venezia, rispettivamente peggior difesa e peggior attacco del campionato. Le due rose hanno palesato limiti evidenti in questa primissima parte della stagione. Tuttavia l’occasione è ghiotta per entrambe e soprattutto il Cagliari scende in campo con la dovuta convinzione e la voglia di far bene. Al minuto 19 la squadra di Mazzarri parte in contropiede e conclude con un cross pennellato di Caceres per Keita Balde che di testa spizza nell’angolino basso. 1 a 0 e primo tentativo degli isolani per scappar via nel risultato. Il Venezia però resta attivo e poco dopo prova a rimettere le cose a posto con Johnsen che si vede murato un buon tiro da Cragno. La reazione del Venezia è molto concreta ma apre spazi golosi per il Cagliari che sfiora il raddoppio con Marin. Anche nel secondo tempo i lagunari, sulla spinta di un buon Johnsen, provano a tornare in pari con il risultato, ma quest’oggi al norvegese mancherà solo il gol. Nonostante la pressione continua del Venezia il Cagliari resta comunque in controllo del match e sembra poter portare la vittoria a casa. Poi al 92’ arriva la beffa: pallone al centro servito da Heymans, Busio aggancia e indirizza in porta, il pallone viene deviato e scavalca con una parabola beffarda il portiere Cragno. È il gol del pari, il primo in Serie A per l’italo americano arrivato quest’anno dal campionato statunitense. In definitiva male il Cagliari che non ha saputo sfruttare una delle migliori occasioni avute fin qui di fare tre punti, finendo per subire un gol anche in questa occasione. Meglio il Venezia che giocava in trasferta e che poco a poco sta guadagnando sempre più consapevolezza e personalità nel gioco.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 6 della Serie A 2021/22.
È stata una partita molto ostica per il Milan di Pioli che per lunghi tratti di gara è sembrato incapace di poterla vincere. Il merito va dato sopratutto allo Spezia che è una squadra che gioca bene, che ha diverse opzioni di buon livello e che ha giocato alla pari col Milan fino alla fine. In questi match viene spesso fuori la maggior qualità della squadra più forte, quella con i calciatori di maggior esperienza e classe. È stato così anche stavolta per uno di quei match in cui la favorita deve faticare molto per portare l’inerzia a proprio favore, il Milan però ce l’ha fatta. Il risultato finale è di 2 a 1 per i diavoli rossoneri e questo proietta i lombardi al secondo posto in solitaria dietro al Napoli che ha due punti in più. Sarà merito del calendario? Il gioco espresso dal Milan, ma soprattutto la tenacia avuta nell’ottenere certi risultati lascia credere che questo sarà un altro anno in cui il Milan sarà protagonista fino alla fine. Questa partita passerà alla storia per un motivo ben preciso: il primo gol di Daniel Maldini. L’attaccante 19enne è figlio di Paolo e nipote di Cesare, la dinastia più longeva del calcio italiano. In questa stagione il giovane Maldini ha giocato qualche scampolo di partita, contro lo Spezia invece è partito titolare e ha giocato un’ora. Il primo gol del match lo realizza lui al 48’ con un colpo di testa su assist di Kalulu, dando così nuova linfa alla dinastia Maldini che torna a far gol per il Milan dopo 16 anni. Lo Spezia però ha il merito di non arretrare e, nonostante la grave imprecisione sottoporta, riesce a pareggiare all’80’ con Verde. Alla fine il Milan acciuffa comunque la vittoria col solito Brahim Diaz che risolve problemi, segnando stavolta all’86’. Tuttavia se lo Spezia avesse avuto una più lucida finalizzazione forse staremmo parlando di un altro match.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 5 della Serie A 2021/22.
Bologna e Genoa hanno vissuto fin qui due campionati fatti di alti e bassi. In altre parole hanno vinto le sfide che erano alla portata subendo però nei casi in cui si sono trovate di fronte a una squadra più forte. Per questa sfida quindi ci si attendeva un sostanziale equilibrio visto che le due formazioni hanno dimostrato di equivalersi. Il risultato di due a due racconta che in effetti questa equivalenza è stata confermata. A dirlo sono anche i tentativi nello specchio, sei per parte. Il primo tempo è tutto sommato sonnacchioso, privo di gol e di emozioni. Nel secondo la partita si sblocca subito con Hickey che al 49’ azzecca l’angolo facendo passare il pallone in mezzo a un bosco di gambe. Passano neanche sei minuti che Mattia Destro mette dentro di testa il cross di Criscito dalla sinistra. Poco più tardi Destro ci prova ancora di testa ma Skorupski realizza una parata che vale un gol. Passano i minuti e Sirigu decide di non essere da meno su un buon tentativo dell’elettrico Hickey e poco più avanti su un colpo di testa da distanza ravvicinata di De Silvestri. I due portieri però devono capitolare nel finale di gara. Tocca prima a Sirigu che al 85’ si vede battuto su calcio di rigore da Arnautovic. Sempre su rigore pareggia definitivamente il Genoa al 89’ con Domenico Criscito. Due rigori che, rivisti alla var, sembra starci entrambi. Bologna e Genoa quindi pareggiano e il risultato sembra dei più giusti. Primo tempo spento, ripresa molto divertente. Le squadre non si sono risparmiate e sono sicuramente abbastanza preparate per non rischiare molto in chiave salvezza.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 4 della Serie A 2021/22.
Una sconfitta del Sassuolo in casa contro il Torino era difficile da pronosticare, eppure è andata proprio così in una partita che i granata non solo hanno vinto, ma anche dominato. Un solo tiro in porta per i neroverdi rispetto ai sei del Torino, che ci ha provato in ben 18 occasioni. La convinzione con la quale la squadra di Juric è andata a conquistarsi la vittoria non si era vista negli ultimi anni, soprattutto contro un’avversaria che ha sempre giocato meglio nel periodo recente. Si era anche detto però che il Sassuolo aveva perso molto con la partenza di Locatelli e, almeno per il momento, non sembra aver trovato una formula sostitutiva a centrocampo tale da non far sentire troppo la mancanza del regista andato alla Juventus. Ne viene così fuori una partita in cui gli emiliani si spengono dopo i primi venti minuti e qualche tentativo di buon livello purtroppo fallito. Il Torino invece ingaggia la propria personale sfida con Consigli e con i pali alle sue spalle, che proteggono lo zero a zero anche quando il portierone non ci arriva in un paio di occasioni. Alla fine però la scossa decisiva la dà lo stesso allenatore del Torino che azzecca la mossa giusta: al 76’ fuori Brekalo e dentro Pjaca, che fino a questo punto del campionato era stato tra i più deludenti della rosa. Solo 6 minuti dopo Pjaca controlla in area, mezzo passo verso destra e Consigli battuto con un preciso rasoterra sul palo lungo. Il croato ha usato tutta la sua freschezza e lucidità per battere il portiere avversario, tanto è bastato in questa partita per ottenere i tre punti. Da qui in poi comincia un nuovo campionato per il Torino che ora sa di poter contare su una rosa in grado di vincere le partite con squadre di pari livelli, forse addirittura dar filo da torcere alle grandi. Discorso diverso per il Sassuolo a cui oggi è completamente mancato il gioco, aspetto che preoccupa molto più del risultato finale.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 3 della Serie A 2021/22.
Nell’anticipo del sabato giocato alle ore 15 il Venezia espugna con una certa dose di sorpresa lo Stadio Castellani sconfiggendo per 2 a 1 l’Empoli. Non ci si aspettava un risultato del genere considerato che i toscani nell’ultima uscita avevano vinto allo Juventus Stadium. Eppure va riconosciuto grande merito al Venezia che ha giocato una partita molto consistente, di buona gamba, e risultando sempre molto più efficace dell’avversario. Questo probabilmente è stato il vero aspetto sorprendente del match, infatti l’Empoli ha grosso modo confermato le precedenti prestazioni, il Venezia invece ha decisamente migliorato la sua fase offensiva. Ciò è da imputare non solo al fatto che i lagunari hanno gareggiato con un avversario più alla propria portata, ma soprattutto va dato merito ai nuovi inserimenti.
Gli autori dei gol della squadra ospite sono stati tutti realizzati da calciatori che hanno cominciato la stagione giocando in Jupiler League, quindi Belgio. Il Venezia ha saputo pescar bene da quel campionato? Prematuro dirlo, intanto però Thomas Henry mette dentro da attaccante vero su cross di Aramu; al 68’ invece il neo entrato Okereke si fa metà campo palla al piede e, seppur marcato da 4 persone riesce a scaricare in porta il due a zero. Questo gesto tecnico è stato talmente incredibile, arrivato addirittura un minuto dopo l’ingresso in campo del calciatore, che lascia ben sperare sulle prospettive future del calciatore. All’Empoli è rimasto giusto il gol della bandiera all’89’ con Bajrami su rigore, la squadra toscana è sembrata troppo poco incisiva rispetto all’avversario.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 2 della Serie A 2021/22.
Pussetto 29’ (U)
Deulofeu 70’(U)
Molina 93’ (U)
Se Cristiano Zanetti non riuscirà a raddrizzare la barra del timone al più presto questo del Venezia rischia di diventare un campionato davvero difficile. Contro l’Udinese, nell’anticipo della seconda giornata di Serie A giocato venerdì 27 agosto alle 18 e 30, è finita tre a zero per i friulani in una gara senza storia. Dal punto di vista del risultato non è così assurdo che una squadra neopromossa subisca una doppia sconfitta alla partenza, condita da 5 gol subiti e 0 realizzati. Il modo però in cui è arrivato questo secondo ko lascia intuire che questi problemi non saranno tanto facili da risolvere. Per aggiungere peso specifico in attacco infatti Zanetti si scopre a centrocampo e così i lagunari trascorrono la partita a subire le infilate dell’Udinese. Il primo gol lo realizza Pussetto al 29’, quando servito da Molina aggancia bene e spedisce in rete. Il Venezia prova a reagire, cerca di scoprirsi meno, ma a questo punto fa enorme fatica in fase di costruzione. L’impressione è quella tipica della coperta corta, se a questo aggiungiamo gli errori in uscita viene fuori il gol di Deulofeu che al 70’ approfitta e appoggia in rete a porta sguarnita. Nel finale il Venezia resta poco lucido mentre l’Udinese ha ancora voglia di incidere. Al 93’ lo spunto giusto lo trova Molina che inchioda il portiere con un bel tocco sotto la traversa. I lagunari vengono liquidati 3 a 0, l’Udinese non viveva un inizio di campionato così positivo da diverso tempo.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 1 della Serie A 2021/22.
Sicuramente le due partite che sono state giocate per prime in questo prima giornata di Serie A 21/22 hanno fatto sì che la massima serie avesse un vero e proprio inizio col botto. Si contano infatti 9 gol in soli due match, ma anche il gioco espresso è stato piuttosto gradevole e molto incoraggiante per quanto riguarda lo spettacolo del calcio italiano. Aggiungiamo un’altra buona notizia: il pubblico è tornato sugli spalti, seppur con presenza contingentata ma il tifo è tornato a farsi sentire e ad essere un fattore importante nella dinamica delle partite.
Nel primo match abbiamo visto l’Inter campione d’Italia surclassare nettamente il Genoa. Nonostante il cambio di allenatore, Inzaghi al posto di Conte, e gli addii di Hakimi e Lukaku, ai quali sono subentrati Calhanoglu e Dzeko, l’Inter è comunque riuscita ad asfaltare 4 a 0 la squadra di Ballardini. Poco da fare per il grifone che si è trovato subito schiacciato nella propria area ed è riuscito ad avere ben poche occasioni di respiro. Protagonista del primo tempo è stato l’ex Milan Calhanoglu che ha già fatto capire di aver preso in mano le chiavi del centrocampo. Al 6’ assist per Skriniar, al 14’ gol da fuori area con destro chirurgico. Tutto il repertorio del turco in pochi minuti e tifosi già stregati. Nel secondo tempo i nerazzurri hanno reso il risultato ancora più dolce con i gol di Vidal e Dzeko, quest’ultimo particolarmente importante per dare carica all’ambiente. L’attaccante bosniaco infatti è andato a Milano per sostituire Lukaku e non poteva cominciare meglio la propria avventura se non con una rete.
Nell’altro match il Sassuolo ha battuto 3 a 2 il Verona in trasferta. Ricordiamo innanzitutto che entrambe le squadre hanno cambiato allenatore in estate. Sulla panchina del Verona ora siede Eusebio di Francesco, su quella del Sassuolo invece c’è Dionisi. Ha vinto la squadra con più talento a disposizione, il Sassuolo infatti nonostante la vendita di Locatelli e quella possibile di Berardi resta comunque una delle rose di maggior valore di questo campionato e i propri giovani si sono messi in mostra anche in questa giornata. A decidere la gara infatti sono stati i gol di Raspadori, Traore e Djuric, per il Verona invece ha segnato una doppietta l’ottimo Zaccagni, uno degli esterni più forti del campionato che si è fatto vedere già al top della forma. Guardando questo match probabilmente Roberto Mancini ne avrà già deciso la futura convocazione.
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Per l’ultima giornata di campionato è stato previsto un anticipo di tre partite che sono state giocate tutte contemporaneamente alle ore 20 e 45. Premessa d’obbligo è che nessuna di queste metteva punti in palio importanti per la classifica delle squadre coinvolte, già tutte sicure dell’esito del proprio campionato. Cominciamo quindi con la sfida dall’esito più divertente, una partita in cui si sono visti gesti tecnici di un certo spessore: Sampdoria – Parma. Il match è terminato 3 a 0 per i doriani che hanno affrontato una squadra molto poco motivata quale il Parma, retrocesso già qualche settimana fa. I ducali non sono riusciti nello sforzo di cercare di onorare, a prescindere dal risultato finale, le ultime giornate da disputare. Infatti il Parma ha realizzato un solo punto nelle ultime 10 giornate di campionato. La Samp invece ci teneva a vincere anche per il suo allenatore Claudio Ranieri che ha già annunciato il suo addio a fine stagione. I due anni doriani sono stati molto positivi, considerata la rosa a disposizione, quindi i suoi uomini hanno cercato di regalargli un congedo all’altezza. La differenza l’ha fatta soprattutto la vena realizzativa dei doria che sono andati in rete con Quagliarella al 20’, Colley al 44’ e Gabbiadini al 64’. Tutte reti in cui la difesa del Parma è sembrata troppo leggera. L’anno prossimo i gialloblu ripartiranno dalla B e con un nuovo allenatore, ancora non si conosce il prossimo futuro di D’Aversa.
Meno intrattenenti sicuramente sono stati i due incontri tra Crotone – Fiorentina e Cagliari – Genoa. Nel match tra calabresi e toscani quelli a provarci di più sono sicuramente i primi che vanno vicini al gol più volte con Messias, Ounas e soprattutto Simy, che spreca la grande occasione di prendersi il record solitario di bomber africano in una stagione di A. Resta comunque un ottima stagione quella del nigeriano, 20 gol quest’anno, che lo porta a essere un interessante uomo mercato. Remissiva la Fiorentina che ha giocato una partita accademica, da capire le prospettive del prossimo anno, su tutte: Vlahovic sarà ceduto o resterà a Firenze? Tra Cagliari e Genoa invece è partita vera. Le due squadre dimostrano voglia di rendersi protagoniste di un ultimo acuto, la vince il grifone grazie al gol di Shomurodov al 15’ (quinto in sei partite). Gli isolani sono apparsi un po’ stanchi dopo aver realizzato il filotto di 7 risultati utili che li ha portati alla salvezza. Bene invece il Genoa che chiude una buona stagione all’undicesimo posto.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 37 della Serie A 2020/21.
Sono due gli anticipi che sono stati giocati nell’ambito della penultima giornata del campionato di serie A 20/21. Il primo ha riguardato Spezia e Torino, due squadre ancora pericolosamente vicine al terzultimo posto in classifica che condanna alla retrocessione (attualmente occupato dal Benevento). Il pareggio non serve a nessuna delle due visto che in caso di vittoria del Benevento contro il Crotone i sanniti si porterebbero a meno due punti da entrambe le formazioni. Quindi un vero e proprio match salvezza che, vista e considerata la situazione, andrebbe giocato con il proverbiale “sangue agli occhi”. Gli unici che però scendono in campo con il doveroso spirito guerriero sono gli uomini di Italiano che evidenziano un atteggiamento molto più volitivo. L’offensiva spezzina del primo tempo è comandata da uno spiritato Saponara sceso in campo con la missione di salvare i suoi. Nei primi minuti avvicina l’1 a 0 cogliendo un palo, al 19’ invece il suo tiro avvitato sul primo palo ha miglior sorte e sorprende Sirigu costretto a capitolare. Lo Spezia amministra il vantaggio e continua ad attaccare, andando ancora vicino al raddoppio con Saponara. Nello sviluppo di una delle tante azioni d’attacco Pobega viene atterrato in area da Vojvoda, l’arbitro fischia rigore e Nzola realizza al 41’. Nella ripresa l’offensiva spezzina non si placa ma è Belotti a riaprila al 54’ su calcio di rigore. La gara sembra poter tornare in equilibrio ma in realtà lo Spezia non molla la presa sul match. Al 74’ Marchizza batte una punizione da spot defilato e mette in mezzo, la difesa sgranata è messa male, Nzola apre il piattone sul secondo palo, batte Sirigu e chiude virtualmente la partita. Dieci minuti dopo il subentrato Erlic, che aveva colpito anche all’andata, chiude il cerchio e porta i suoi sul 4 a 1. Lo Spezia è ufficialmente salvo, il Torino invece deve ancora tribolare.
Altro anticipo scoppiettante è quello tra Genoa e Atalanta, partita che termina 4 a 3 per la Dea che conquista così, per la terza volta consecutiva, la qualificazione in Champions League. Il primo tempo dei bergamaschi è perentorio e non ammette repliche: al 9’ Zapata riceve da Malinovsky e resiste alla carica di due difensori battendo Perin. Al 26’ il colombiano, in una giornata in cui la sua figura sembra granitica e impossibile da buttare giù, restituisce il favore al trequartista ucraino che mette dentro il raddoppio. A fine primo tempo salgono in cattedra gli esterni: cross di Hateboer per la testa di Gosens che non sbaglia, per lui 12 gol in campionato, bottino considerevole per un il terzino teutonico. Nella ripresa l’Atalanta cala di intensità e il Genoa ne approfitta: al 48’ un pasticcio della difesa porta al gol di Shomurodov entrato a inizio ripresa. Tre minuti dopo però ci pensa Pasalic, altro protagonista di questa seconda metà di stagione, a ristabilire le distanza. L’Atalanta però si distrae e il Genoa approfitta: al 67’ concesso un rigore al Genoa che realizza Pandev. Poi ancora Shomurodov al 84’ fa venire qualche brivido alla Dea che pasticcia ancora una volta in difesa. Nonostante questo i bergamaschi restano in controllo e scrivono un’altra pagina meravigliosa della propria storia recente.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 36 della Serie A 2020/21.
Zielinski 28’ (N)
Ruiz 31’(N)
Okaka 45’ (U)
Lozano 56’ (N)
Di Lorenzo 66’ ’ (N)
Insigne 90’(N)
Nell’ultima giornata di campionato l’Udinese aveva raggiunto i 40 punti utili a ottenere la salvezza matematica, anche se è molto probabile che la soglia quest’anno sarà più bassa. I bianconeri quindi affrontano il Napoli con un ritmo piuttosto blando, e finiscono per prendere l’imbarcata. I partenopei infatti sono ancora nel pieno della corsa per rientrare nelle prime quattro posizioni di classifica a fine stagione, quelle valide per la qualificazione in Champions League, quindi mettono il massimo impegno sul terreno di gioco e anche per questo matura un sonoro 5 a 1. Il primo gol di questa manita lo realizza Zielinski al 28’ approfittando di un tap in su un tiro di Osimhen. Ancora una volta il nigeriano si rivelerà importante per fluidificare la manovra di attacco dei partenopei. Al 31’ però il Napoli raddoppia e stavolta è tutto merito di Fabian Ruiz che dalla distanza prende la mira e la mette sotto al sette col sinistro a giro. Un gol bellissimo che mette in risalto le doti tecniche dello spagnolo. L’Udinese dimessa le distanze con Okaka alla fine del primo tempo, un gol altrettanto bello in girata in mezzo a due.
Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare, l’Udinese tenta di contenere ma non resiste al pressing azzurro: al 56’ Musso sbaglia un passaggio in costruzione dal basso, Lozano ruba palla e una volta in area lo infila sulla sinistra. Dieci minuti più tardi tocca a Di Loreno calare il poker con una bella deviazione all’altezza del secondo palo. Altra buona notizia per il Napoli è che al 71’ si rivede in campo Mertens che pochi giorni fa si era infortunato. Al 91’ decide di unirsi alla festa del gol anche capitan Insigne che, dopo aver preso un palo poco prima, a tempo quasi scaduto realizza il suo diciottesimo gol in campionato.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 35 della Serie A 2020/21.
Per la trentacinquesima giornata di Serie A sono stati giocati due anticipi in contemporanea alle 15 di sabato 8 maggio. Il primo è stato Spezia – Napoli, che all’andata era finita con l’incredibile risultato di 2 a 1 per i liguri. Forse anche per questo il Napoli è sembrato scendere in campo molto galvanizzato, con la voglia di non lasciare niente al casa e mettere in chiaro le proprie intenzioni già nella prima frazione. In questa fase del campionato tutta la squadra di Gattuso sembra giocare bene, ma su tutti sta spiccando la figura del ritrovato Osimhen, la punta nigeriana che quest’oggi ha segnato due gol e servito un assist. La partita parte subito bene per il Napoli che al 15’ va in gol con Zielinski servito al termine della sontuosa discesa di Di Lorenzo. Poi al 23’arriva il primo gol di Osimhen, e al 44’ il secondo. In entrambi i casi il nigeriano danza sapientemente sulla linea del fuorigioco e diventa devastante. Al 64’ Piccoli accorcia le distanze, ma al 79’ il Napoli la chiude con Lozano servito dal compagno Osimhen che ancora una volta parte in posizione regolare, potrebbe tirare ma dimostra anche altruismo e una certa visione di gioco.
L’Udinese invece impatta con il Bologna 1 a 1, entrambe le squadre giocano con una certa spensieratezza e alla fine conquistano quel punto che porta entrambe a quota 40, la soglia della salvezza matematica fissata a inizio stagione (anche se per salvarsi quest’anno sarà utile anche qualche punto in meno). L’Udinese va avanti con De Paul al 23’ che conclude in area la sua ottima azione personale. Palla nell’angolino basso e Skorupski che non può arrivarci. Il Bologna ci prova con Palacio al termine della prima frazione, ma Musso è insuperabile. All’82’ però si ripropone lo scontro tra argentini: Palacio viene lanciato in contropiede e una volta in area viene atterrato irregolarmente dal portiere. Per l’arbitro è rigore, se ne incarica Riccardo Orsolini che all’82’ non sbaglia e porta i suoi sull’1 a 1. La partita si arena e le squadre si accontentano di un risultato che migliora ulteriormente le rispettive classifiche.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 34 della Serie A 2020/21.
Salcedo 46’ (V)
Saponara 86’(S)
Stavolta non si può dire che il Verona non ci abbia provato. La squadra di Juric non vince da sei partite, l’ultima è arrivata un mese fa contro il Cagliari e da quel momento, ma forse anche da prima, l’Hellas ha mollato mentalmente la presa sul campionato essendo troppo indietro in classifica per ambire all’Europa ma al tempo stesso sufficientemente avanti da non rischiare nulla in chiave retrocessione. Eppure è chiaro che per una squadra giovane che vuole migliorarsi di anno in anno lavorare sulla continuità è fondamentale. È vero anche che il campionato dei gialloblu si è fermato, in termini di motivazioni, qualche tempo fa e l’assenza del sostegno del pubblico ha portato gli scaligeri in una sorta di fase depressiva. Vanno considerate però anche le motivazioni delle altre squadre, soprattutto quelle che hanno ancora un obiettivo a cui tendere. Tra queste lo Spezia, ancora invischiato nella lotta per la salvezza e non proprio in una fase di brillantezza. Lo si vede nel gioco espresso dalla squadra di Italiano che è diventato più farraginoso, i bianconeri fanno fatica a organizzare la manovra e in generale sembrano decisamente arrivati stanchi a questo punto della stagione. Tuttavia anche stavolta sono riusciti a salvarsi in corner.
Il Verona ha avuto il merito di condurre per tutta la gara, ma non quello di capitalizzare le occasioni avute. Il primo gol è arrivato con Lasagna al 4’, annullato per fuorigioco dalla var. Poi è cominciata la battaglia dell’Hellas contro Provedel e i pali. Lì dove non è arrivato il super portiere ligure ci han pensato a salvarlo i legni, uno su tap in di Salcedo a fine primo tempo e un altro di Ricci su punizione nella ripresa. In mezzo il gol del vantaggio proprio di Salcedo, colpo di testa su calcio d’angolo al 46’. Al netto di tutte le buoni occasioni avute il Verona ha segnato solo un gol, errore fatale: lo Spezia all’86’ ha pareggiato con Saponara, entrato in campo 3 minuti prima, e invitato dal passaggio illuminante di Agudelo. Un’altra mossa salvifica di Italiano che vale tre punti di margine sul terzultimo posto. Una stagione per lo Spezia che se dovesse finire con la salvezza sarebbe davvero da incorniciare.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 33 della Serie A 2020/21.
Scamacca 62’(G)
Shomurodov 86’(G)
Nell’anticipo della 33esima giornata di Serie A, il Genoa si aggiudica il derby ligure battendo lo Spezia per 2 a 0 e si allontana dalla zona scottante della classifica. I gol di Scamacca e Shomurodov consegnano al Genoa una vittoria che mancava dal 19 marzo. La squadra di Italiano ha pagato per i tanti errori commessi in fase difensiva e adessi si trova in pieno subbuglio retrocessione. Il primo tempo vede i padroni di casa più propositivi e pericolosi rispetto agli avversari. Lo Spezia prova a tenere il baricentro alto, ma Nzola e compagni combinano poco. Al 12’, Provedel perde la palla durante un rinvio e favorisce il tiro di Destro che spreca in scivolata a porta sguarnita. Il monologo rossoblù inizia alla mezz’ora, quando Pandev segna su cross al bacio di Zappacosta, ma il portiere spezzino rimane a terra in seguito a un contatto con Destro. In un primo momento, Manganiello convalida, poi il Var review mostra il contatto Destro-Provedel, quest’ultimo colpito alla testa, e annulla la rete tra le proteste rossoblù. I padroni di casa sfiorano ancora il vantaggio con Zappacosta, ma il tiro finisce di poco sopra la traversa. Il Grifone riparte all’attacco nella ripresa, gli ospiti pressano poco, poi anche il Genoa diminuisce l’intensità offensiva. Al 62’, il tiro di Zappacosta viene ribattuto da Provedel, Scamacca accorre e la infila senza patemi col piatto destro. Lo Spezia, in evidente affanno, ci prova ma sbatte contro la saracinesca rossoblù. A quattro giri di orologio dal 90’, Strootman conquista un pallone a metà campo, lancia Shomurodov, entrato in sostituzione a Destro, l’attaccante uzbeko supera Erlic in velocità e chiude i giochi con un destro a giro.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 32 della Serie A 2020/21.
Vlahovic 47’(F)
Caceres 65’(F)
Salcedo 72’(V)
Al Bentegodi si presenta una Fiorentina in cerca di punti salvezza, quella che sembrava essere una pericolosa ma lontana prospettiva e che ora si rifatta possibilità concreta. Da par suo il Verona vuole sfruttare questo anticipo di Serie A casalingo per provare a tornare alla vittoria mettendo in ordine la classifica. In questo turno infrasettimanale però è chiaro che i toscani abbiano maggiori motivazioni, anche se sono gli scaligeri a partire meglio con il tentativo dopo 4 minuti di Daniel Bessa che viene fermato all’ultimo dal portiere Dragowsky. Più avanti è Lasagna a farsi vedere con un vero e proprio trucco di magia: tocco sotto per girarsi e superare Caceres e tiro preciso da posizione defilata, Dragowsky evita la rete anche stavolta. Non finiscono le occasioni nella prima mezz’ora del Verona che è letteralmente padrone del campo. Stavolta l’Hellas ci prova da calcio d’angolo, sul cross dalla bandierina Lasagna ci arriva di testa ma Venuti salva sulla linea di porta. Pochi minuti e Dragowsky viene chiamato ancora in causa da un tiro da buona posizione di Lazovic che però risulta troppo centrale. La Fiorentina rialza la testa e ci va vicino in contropiede con Ribery che viene fermato dal portiere. Al 47’ del primo tempo arriva il gol che sblocca il risultato con barak che fa fallo da rigore, sul dischetto va Vlahovic che la mette lì dove Silvestri non può arrivare. Il giovane attaccante serbo fa saltare il banco e continua a incidere anche a inizio ripresa. Al 65’ infatti è proprio la sua presenza in area, sul cross di Pulgar, a liberare lo spazio per il tiro a botta sicura di Caceres che raddoppia di giustezza. La reazione del Verona arriva poco dopo, al 72’ con Salcedo che sfrutta la sponda di Faraoni per mettere dentro di testa e riportare in partita i suoi. Tuttavia non basta agli scaligeri per non perdere contro una Fiorentina volitiva ma sopratutto molto più concreta degli avversari.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 31 della Serie A 2020/21.
Per questa trentunesima giornata di campionato gli anticipi sono stati due, giocati entrambi in orario Serie B, ovvero di sabato alle ore 15. La prima sfida è stata quella tra Sampdoria e Verona, buona per il posizionamento al centro della classifica. Prima di questa gara infatti gli scaligeri si trovavano al nono posto mentre i doria al decimo. La Samp ha giocato decisamente con più entusiasmo una partita che sembra un po’ l’emblema del campionato blucerchiato: giocato a un livello superiore di quello che si credeva il limite della squadra. Basti ripensare al fatto che dopo le prime giornate il Verona doveva essere una sorta di provinciale sull’esempio dell’Atalanta (percorso che in effetti gli scaligeri stanno gradualmente compiendo) mentre la Sampdoria avrebbe dovuto lottare per la salvezza dopo un calciomercato abbastanza preoccupante. E invece la Samp questa partita l’ha vinta 3 a 1 regolando l’avversario con una certa autorità, vincendo addirittura in rimonta e minacciando pericolosamente il nono posto proprio del Verona.
È stato più semplice il ruolo dell’Udinese che ha sconfitto il Crotone ultimo in classifica, ormai prossimo alla retrocessione (meno 15 punti dalla zona salvezza, gli stessi realizzati dall’inizio del campionato). Tuttavia i calabresi non hanno intenzione di regalare punti a chiunque e vogliono comunque cercare di chiudere con dignità. In effetti è questo ciò che si vede con l’Udinese, i bianconeri passano in vantaggio al 41’ con De Paul e il Crotone trova la forza di reagire, conquistarsi un rigore e insaccare con Simy al 68’. Questa però è stata soprattutto la giornata del terzino argentino De Paul che nonostante la presenza di due punte di ruolo si è preso la scena portando a spasso la difesa crotonese in occasione del 2 a 1 al 74’. Una prestazione sontuosa del numero 10 dell’Udinese che però è stata macchiata da un intervento sciocco e disattento nel finale, un piede troppo alto finito sulla faccia di un calciatore del Crotone, che gli è costato il rosso al 91’.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 30 della Serie A 2020/21.
Djidji 40’(C)
Verde 63’(S)
Simy 78’(C)
Maggiore 89’(S)
Erlic 92’(S)
Poteva essere l’occasione buona per il Crotone di tornare a sognare, invece l’anticipo della trentesima giornata di Serie A ha messo la parola fine sul campionato dei calabresi. Mancano infatti 8 giornate alla fine della stagione, 24 punti in palio. Il Crotone, dopo questa ennesima sconfitta, è a 12 punti dal Torino, prima delle squadre salve. Per la matematica servirà ancora qualche giornata, ma più dei numeri è il modo in cui è maturata quest’ultima debacle a convincere che l’anno prossimo il Crotone militerà in serie B. La gara era cominciata piuttosto bene per i rossoblu che si sono ritrovati in vantaggio grazie allo splendido lob di DjiDji al 40’ che ha scavalcato Provedel. Le occasioni per il raddoppio non sono mancate e in generale si è visto un Crotone volitivo e consapevole di starsi giocando le ultime chance della propria stagione. Al 63’ però è arrivato il pareggio di Verde che nelle ultime giornate si sta mettendo molto in mostra: tocco di destro per controllare e tiro con lo stesso piede sotto la traversa. Non pago il Crotone avanza per lanciare l’assalto finale, il duo Ounas-Zanellato costruisce un bel fraseggio in area che consente di servire Simy che va in gol al 78’. A questo punto sembra fatta per il Crotone che almeno potrebbe accorciare le distanze sulle squadre che lo precedono in classifica. E invece la sorpresa arriva nel finale. Lo Spezia prima pareggia col colpo di testa di Maggiore sul cross di Erlic all’89’. Poi è lo stesso Erlic a realizzare il gol del definitivo 3 a 2 al 92’, approfittando del totale sfilacciamento del Crotone nel finale, squadra che ormai non crede più nelle proprie possibilità di salvarsi.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 29 della Serie A 2020/21.
Quagliarella 57’ (S)
Hauge 87’ (M)
Il Milan sperava in una partita più semplice per questo match con la Sampdoria che ha aperto la ventinovesima giornata di Serie A. Non proprio un anticipo in realtà visto che la gara si è disputata nello stesso giorno delle altre ma alle 12:30, prima di tutte le altre. L’ex-capolista Milan si è vista superare negli ultimi match dall’Inter che ormai sembra aver inserito il pilota automatico e di non fare più troppo caso alle avversarie. Se i nerazzurri sono ormai vicini alla vittoria, ed in effetti tutto è nelle loro mani, il Milan non voleva perdere ulteriori punti assottigliando il distacco con le altre, anche se alla fine è andata proprio così. La Sampdoria non aveva niente da guadagnare ma nemmeno niente da perdere, quindi ha semplicemente cercato di mettere sul rettangolo verde il miglior gioco possibile. Di fatto questo è bastato a dominare il match per lunghi tratti, di sicuro nel primo tempo dove le occasioni migliori sono state tutte appannaggio della Samp. Alla fine i blucerchiati sono riusciti a trovare il vantaggio con il loro uomo più esperto: Fabio Quagliarella. Il campano si è avventato sul pallone al 57’, complice un passaggio sbagliato di Theo Hernandez a metà tra difesa e centrocampo. Quagliarella ne ha approfittato calciando al volo, per di più sfruttando la posizione avanzata di Donnarumma e superando quindi il portiere in lob. Purtroppo per i doria due minuti dopo Adrien Silva si è buscato il secondo giallo e quindi l’espulsione. Ciò ha complicato non poco la partita della Sampdoria che a quel punto è finita preda del forcing milanista. Nonostante i numerosi tentativi la porta di Audero sembrava stregata, l’unico a riuscire a rompere l’incantesimo è stato il giovane Hauge che si conferma autore di soli bei gol: buon controllo, rientro sul destro e tiro a giro per superare marcatori e portiere. All’87’ il norvegese riporta il Milan in pista e tanto basta per riaccendere gli animi. Purtroppo per i rossoneri nel finale la bordata di Calhanoglu viene respinta da Audero e il tiro da distanza ravvicinata di Kessie viene deviato sul palo. Finisce quindi pari un match equilibrato dal risultato giusto, che però ovviamente scontenta soprattutto il Milan.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 28 della Serie A 2020/21.
Pellè 16' (P)
Scamacca 50' (G)
Scamacca 69' (G)
Ad inaugurare la 28a giornata della Serie A 2020/21 è il match Parma – Genoa, che va in scena all’Ennio Tardini venerdì 19 marzo 2021 alle ore 20:45. I padroni di casa sono protagonisti di un’ottima partenza, con un grande Pellè a firmare il punto dell’1 a 0 per i ducali al 16', con un perfetto tiro in rovesciata su sponda di testa di Kucka che non lascia scampo a Perin. Ad inizio ripresa, però, il Grifone passa al contrattacco e trova il punto del pareggio con Scamacca, che si impone dal limite dell’area piccola sfruttando a dovere la palla servita da Zappacosta sulla destra. A chiudere i giochi, al 69', è ancora una volta il giovane attaccante rossoblu, che torna a dire la sua infilando il pallone servito dalla trequarti da Pjaca nell’angolino in basso a sinistra della porta gialloblu, dove Sepe non può arrivare. Al triplice fischio del direttore di gara, gli ospiti del Genoa possono festeggiare una importante vittoria per 2 a 1 in casa dei ducali.
Messias 32' (C)
Simy 40' (C, rigore)
Soumaoro 62' (B)
Schouten 70' (B)
Skov Olsen 84' (B)
Sfida accesissima, tanti gol ed emozioni inattese all’Ezio Scida, dove i pitagorici scendono in campo contro la formazione dei felsinei. Nonostante un buon avvio degli ospiti, al 32' sono i padroni di casa a sbloccare il risultato della partita, con il gol su calcio di punizione messo a segno da Messias, abilissimo nel realizzare dai 35 metri di distanza sorprendendo la difesa avversaria e Skorupski. Nei minuti finali del primo tempo poi, arriva il fallo di Soumaoro ai danni di Di Carmine, prima sanzionato con un semplice cartellino giallo e, dopo il controllo VAR, con un calcio di rigore per il Crotone. A battere il tiro dal dischetto è Simy che, con la consueta freddezza, supera il portiere avversario consegnando ai suoi il punto del raddoppio. I pitagorici chiudono così il primo tempo avanti per 2 a 0, ma nella sorprendente ripresa il Bologna riesce a ribaltare completamente il risultato: al 62' arriva la prima rete dei felsinei, firmata proprio da Soumaoro, che si fa perdonare l’errore della prima frazione di gioco realizzando da pochi passi di distanza grazie ad un assist perfetto di Palacio. Al 70', quindi, arriva il pareggio con un gran gol di Schouten, che infila la palla con precisione estrema sotto all’incrocio dei pali. A scrivere la parola fine di una gara densa di azioni e occasioni pericolose è Skov Olsen, che all’84' sigla il punto della vittoria per i suoi con un tap-in vincente contro il quale Cordaz non può nulla. Il Bologna si aggiudica così la partita per 3 a 2.
Piccoli 49' (S)
Maggiore 80' (S)
Pereiro 83' (C)
Gara molto equilibrata in avvio all’Alberto Picco, dove i padroni di casa dello Spezia scendono in campo contro la formazione dei casteddu. Nonostante alcune occasioni pericolose create soprattutto da Joao Pedro, nel primo tempo il confronto tra le due squadre si rivela molto equilibrato e nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull’altra. Nei primi minuti della ripresa, però, gli spezzini sbloccano il risultato con Piccoli, che segna di testa sfruttando a dovere il cross di Gyasi, abile a sua volta ad approfittare dell’errore di Klavan. Dopo aver protetto il proprio vantaggio per buona parte del secondo tempo, all’80' i bianconeri tornano ad imporsi con la rete di destro firmata da Maggiore, che realizza su assist di Bastoni beffando Cragno. Di lì a poco, i casteddu trovano finalmente il primo gol del giorno, con Pereiro che realizza di sinistro su sponda di testa di Rugani. In pieno recupero, infine, il Cagliari sfiora il pareggio con Joao Pedro, che segna, salvo poi vedere annullato il suo gol per posizione di fuorigioco.
La sfida tra la capolista Inter e il Sassuolo in programma in origine per la serata di sabato 20 marzo 2021 viene rimandata a causa del sospetto focolaio di COVID-19 scoppiato tra le fila dei nerazzurri, dove nel giro di pochi giorni si registra la positività di 4 giocatori.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 27 della Serie A 2020/21.
Milinkovic-Savic 14' (L)
Simy 29' (C)
Luis Alberto 39' (L)
Simy 50' (C, rigore)
Caicedo 84' (L)
Testa a testa molto acceso a vittoria finale della Lazio, anche se piuttosto sofferta, nella gara contro il Crotone. Le aquile si portano in vantaggio al 14' con Milinkovic-Savic, che realizza con un piatto al volo intercettando il cross dalla trequarti di Radu. La risposta degli avversari, però, non si fa attendere: al 29', Simy si impone con un tiro rasoterra che trova l’angolo in basso alla sinistra di Reina. Al 39', i padroni di casa tornano in vantaggio, questa volta grazie a Luis Alberto, che sigla il punto del 2 a 1 grazie al servizio perfetto di Radu al limite dell’area. Lo scontro prosegue nella ripresa: al 50', Simy torna a dire la sua trasformando il tiro dal dischetto assegnato dal direttore di gara e trovando così la rete del 2 a 2. A scrivere la parola fine è però Caicedo, che all’84' si impone con una conclusione potente che buca la porta avversaria sotto la traversa. Le aquile conquistano così una vittoria netta per 3 a 2.
Pasalic 53' (A)
Muriel 55' (A)
Pasalic 72' (A)
Piccoli 81' (S)
Primo tempo brillante dello Spezia nello sfida contro i nerazzurri: gli aquilotti tengono testa ai padroni di casa, che si rendono pericolosi solamente con un colpo di testa di Pasalic e un tentativo di pallonetto di Ilicic, sfiorando anche il punto del vantaggio con Ricci al 31'. Nella ripresa, i padroni di casa trovano però la rete del vantaggio con Pasalic, che batte con un piatto sul primo palo Zoet; segue quindi a stretto giro la rete siglata da Muriel, che realizza con un grande tiro a giro e, al 72', la rete della doppietta di Pasalic, autore della doppietta personale e del punto che di fatto chiude la partita. A poco vale, infatti, il gol trovato all’81' da Piccoli: la gara si conclude con la vittoria per 3 a 1 dei nerazzurri.
Locatelli 4' (S)
Lazovic 43' (V)
Duricic 51' (S)
Dimarco 79' (V)
Traorè 81' (S)
Altra sfida molto intensa al Mapei Stadium, con il Sassuolo che passa in vantaggio sul Verona dopo appena 4 minuti di gioco, grazie al brillante gol di Berardi, realizzato anche grazie all’assist preciso di Defrel. I mastini rispondono con Lazovic nei minuti finali del primo tempo: il giocatore piazza la palla all’angoli intercettando la perfetta palla gol di Faraoni. Nella ripresa, il testa a testa prosegue: Djuricic stoppa il passaggio di Kyriakopoulos e fionda la palla nell’angolo alla sinistra di Silvestri, riportando i suoi in vantaggio al 51'. Al 79', il risultato torna ancora una volta sulla parità: con un tiro violento sul secondo palo, Dimarco batte Consigli e porta il risultato sul 2 a 2. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Traorè: all’81', il giocatore realizza il punto della vittoria sfruttando il batti e ribatti creatosi a centro area dopo il corner battuto dai neroverdi. Sassuolo – Verona termina così con la vittoria per 3 a 1 dei padroni di casa.
Vlahovic 8' (F)
Vlahovic 26' (F)
Vlahovic 45+1' (F)
Ionita 56' (B)
Eysseric 75' (F)
Grande successo della Fiorentina in casa del Benevento: nel primo tempo, la formazione viola travolge letteralmente i giallorossi, con un grande Vlahovic, protagonista assoluta; il giocatore mette a segno una brillante tripletta, chiudendo la prima frazione di gioco con i suoi in vantaggio per 3 a 0. Nella ripresa, gli stregoni tentano di accorciare il vantaggio degli avversari con il gol siglato da Ionita, che realizza con un colpo di testa su calcio d’angolo di Caprari. Al 75', i gigliati tornano ad imporsi ancora una volta, in questo caso con Eysseric, che supera Montipò con un tocco sotto su passaggio di Ribery.
Pandev 8' (G)
De Paul 30' (U, rigore)
Sfida dai ritmi non particolarmente accesi al Luigi Ferraris, di Genova, dove i padroni di casa si portano in vantaggio dopo 8 minuti di gara con la rete siglata da Pandev, che realizza di sinistro da posizione ravvicinata sfruttando a dovere la palla servita da Strootman. Al 30', i bianconeri trovano però il punto del pareggio con De Paul, che trasforma con freddezza e precisione un tiro dal dischetto portando il risultato sull’1 a 1. Ed è proprio sulla parità che termina la sfida, dopo un secondo privo di particolari emozioni e colpi di scena.
In basso, date, orari, risultati finali e riepilogo di tutti gli anticipi della 26a giornata della Serie A 2020/21.
Gaich 24' (B)
Verde 71' (S)
La 26a giornata della Serie A 2020/21 si apre con il match dell’anticipo Spezia – Benevento, gara che si rivela particolarmente equilibrata anche se non caratterizzata da un ritmo particolarmente intenso. Nel primo tempo, gli stregoni giallorossi trovano il punto del vantaggio con il gol di sinistro messo a segno da Gaich al 24'. Nella ripresa, però, arriva la risposta degli spezzini, che pareggiano i conti con Verde, che si impone su Montipò al 71', anche in questo caso con un sinistro preciso. Il match tra i bianconeri e i giallorossi si conclude con il risultato fermo sulla parità per 1 a 1, consegnando così a ciascuna squadra 1 punto classifica.
Llorente 42' (U)
Pereyra 90+3' (U)
Grande soddisfazione per i friulani, che tornano a centrare un risultato utile imponendosi con un netto 2 a 0 contro un avversario non semplice: nella sfida alla Dacia Arena contro il Sassuolo, i bianconeri si portano in vantaggio nei minuti finali della prima frazione di gioco, con il gol di destro siglato da Llorente su palla servita da Lucero; dopo aver difeso il risultato per tutta la durata della gara, nei minuti finali del recupero i padroni di casa mettono a segno anche il gol del raddoppio, che porta la firma di Pereyra.
Correa 14' (L)
Rabiot 39' (J)
Morata 57' (J)
Morata 60' (J, rigore)
Big match serale per la terza e ultima gara dell’anticipo di questa 26a giornata della Serie A 2020/21: nella sfida in casa della Juventus, i biancocelesti sono protagonisti di un’ottima partenza, con Correa a siglare il gol dell’1 a 0 per la Lazio a 14 minuti dal fischio d’inizio; la fortuna degli ospiti sembra però esaurirsi presto, perché già nella fase finale del primo tempo i bianconeri pareggiano con la rete di sinistro di Rabiot, impeccabile nello sfruttare l’ottimo assist di Morata. Ed è proprio l’attaccante bianconero il grande protagonista della ripresa: al 57', Morata batte Reina con un sinistro su assist di Chiesa contro il quale il portiere biancoceleste non può nulla; di lì a poco, quindi, arriva il calcio di rigore per i padroni di casa fischiato dal direttore di gara. A battere è proprio Morata, che trova così la doppietta personale, nonché il punto del 3 a 1 che sancisce la vittoria definitiva della Juve. Grazie ai 3 punti conquistati con il trionfo sulle aquile, la formazione di Andrea Pirlo si porta nuovamente sul terzo gradino del podio.
In basso, date, orari, risultato finale e commento tecnico di tutti gli anticipi della 25a giornata della Serie A 2020/21.
Il match Lazio – Torino, originariamente in programma per venerdì 2 marzo 2021, viene rimandato a causa dell’elevato numero di giocatori positivi al Coronavirus tra le fila della formazione granata. In ottemperanza a quanto stabilito dai protocolli della Lega Serie A e alle indicazione della USL locale, il club è costretto all’isolamento, al fine di evitare il pericoloso di ulteriore diffusione del contagio.
Nel secondo dei match dell’anticipo della 25 a giornata del campionato di Serie A 2020/21, la Juventus scende in campo in casa contro la formazione degli spezzini. Nel primo tempo, gli aquilotti riescono a tenere testa agli avversari e, anzi, sfiorano il gol del vantaggio con un tiro in porta di Marchizza che impegna Szczesny. I padroni di casa, invece, sembrano faticare nel possesso palla e nella costruzione di azioni davvero pericolose: l’unica chance di realizzare arriva a pochi minuti di distanza dall’intervallo, con Ronaldo che centra in pieno il palo della porta dello Spezia. Nella ripresa, però, la situazione in campo cambia: la Juve passa all’attacco con maggiore ciniscmo e, così, al 62' passa in vantaggio con un bel gol di sinistro siglato da Morata, che si impone anche grazie all’assist perfetto di Bernardeschi. Trascorrono poco meno di 10 minuti e i padroni di casa tornano a dire la loro, questa volta con una bella rete in tap-in di Chiesa che porta il risultato sul 2 a 0. A chiudere definitivamente i conti, all’89', ci pensa il campione portoghese: Bentancur serve l’assist e Ronaldo archivia la pratica, depositando la palla dietro a Provedel. In pieno recupero, arriva a sorpresa un calcio di rigore per lo Spezia: a battere è Galabinov, che però spreca quest’ultima occasione degli ospiti di riuscire a bucare la difesa di Szczesny. Juventus – Spezia si conclude con la vittoria per 3 a 0 dei padroni di casa.
Di seguito, trovi tutte le date, gli orari, i risultati finali e i commenti tecnici delle sfide degli anticipi della giornata numero 24 della Serie A 2020/21.
La sfida che apre la giornata numero 24 della Serie A 2020/21 viene ufficialmente rinviata a causa del focolaio di COVID-19 riscontrato nella fila del Torino: nei giorni precedenti alla gara, vengono identificati 7 positivi tra i giocatori e 2 tra i membri del team tecnico, tra cui diversi casi di positività alla “variante inglese” del Coronavirus. Per ragioni di sicurezza, quindi, la sfida originariamente in programma per l’anticipo del 26 febbraio 2021 viene annullata. La gara è stata riprogrammata per il prossimo 17 marzo e si svolgerà alle ore 15:00.
Il 24 turno della Serie A 2020/21 si apre con il match Spezia – Parma, disputato nella cornice dell’Alberto Picco. Partono bene i crociati, che al 17' sono in vantaggio per 1 a 0 grazie all’azione personale di Karamoh, che smarca Bastoni e supera la difesa di Provedel con un tiro mancino preciso che si infila sotto l’incrocio dei pali. Al 25', segue la rete del 2 a 0, siglata da Hernani, che devia il tiro di Brunetta accompagnando la palla tra le gambe del portiere spezzino. I padroni di casa non si danno per vinti e passano all’attacco con Maggiore, che realizza con un colpo di testa al 39', salvo poi veder annullato il suo gol per via della posizione di fuorigioco di Bastoni. Nel testa a testa, i bianconeri riescono ad accorciare il vantaggio degli ospiti con Gyasi, che al 52' trova il gol sfruttando a dovere il cross di Maggiore. I ducali rispondono subito con Mihaila, che incontra però la pronta reazione di Provedel. Quindi, al 72', è ancora una volta Gyasi a dire la sua: l’attaccante bianconero sigla il punto del 2 a 2 con un tiro da distanza ravvicinata, mettendo a segno anche la doppietta personale. Nell’ultima fase del match, i padroni di casa provano a completare il sorprasso, con Maggiore a rendersi pericoloso; anche gli avversari decidono di lottare fino all’ultimo, tornando a insidiare la porta degli spezzini con il calcio di punizione battuto da Kucka, prontamente spedito in corner da Provedel. Al termine di un testa a testa molto vivace, la sfida Spezia – Parma si conclude con un meritato pareggio per 2 a 2.
Appuntamento in casa dei felsinei per le aquile, che aprono il match contro il Bologna con Milinkovic-Savic prima protagonista di un pericoloso errore, rischiando di perdere palla in area su pressing di Sansone, per poi cercare il gol con bel calcio di punizione a giro, che non solo supera la difesa rossoblu, ma manca per pochi centimetri l’incrocio dei pali della porta avversaria. Nei minuti a seguire, prima Svanberg sfiora il punto dell’1 a 0 per i suoi e, subito dopo, Dominquez atterra Correa in area, regalando così agli avversari un prezioso calcio di rigore. A battere il tiro dagli 11 metri è Immobile: il capitano biancoceleste, però, non riesce a sorprendere Skorupski, sprecando così questa ottima chance per portare in vantaggio i suoi. Il Bologna riparte all’attacco: Orsolini tira in porta, Reina para, ma non riesce a trattenere il pallone e, rapido, Mbaye calcia in tap-in trovando la rete dell’1 a 0 per i suoi. I felsinei chiudono il primo tempo in vantaggio, per tornare immediatamente a rendersi pericolosi ad inizio ripresa con Svanberg; la Lazio ci prova con Immobile, che ancora una volta incontra però la pronta reazione del portiere rossoblu, abile questa volta nello stoppare la palla di petto. Al 64', per i padroni di casa arriva anche il punto del raddoppio: Sansone sigla il gol del 2 a 0 con una grande conclusione al volo su cross di Barrow. A poco valgono i tentavi di Caicedo e di Acerbi nel finale: il Bologna si aggiudica una meritata e inattesa vittoria con un netto 2 a 0.
Nella sfida del sabato sera, il Verona affronta in casa la formazione bianconera. I padroni di casa sono protagonisti di un buon avvio di partita, con Faraoni che sfiora il gol del vantaggio centrando in pieno un palo con un colpo di testa su cross di Zaccagni. Gli ospiti si rendono subito pericolosi con Chiesa, che tira in porta di prima intenzione senza però riuscire a sorprendere Silvestri, e con Rabiot, che tuttavia calcia male l’ottima palla servita da Kulusevski sprecando un’occasione preziosa. Dopo una prima fase del primo tempo molto energica, i ritmi di gioco sembrano calare progressivamente: nella seconda metà della prima frazione sono poche le occasioni interessanti e, non a caso, l’intervallo arriva con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0. Ad inizio ripresa, la Juventus si porta in vantaggio con Ronaldo, che beffa il portiere gialloblu anche grazi all’assist perfetto di Chiesa. I mastini, però, non si danno per vinti: al 77', Barak riesce a superare Alex Sandro con un balzo e a raggiungere per primo il cross di Lazovic: con un colpo di testa preciso l’attaccante infila la palla alle spalle del portiere bianconero, riportando il risultato sulla parità. I ragazzi di Ivan Juric tornano a cercare il gol all’85' con un tiro in porta di Lazovic: questa volta, però, Szczesny non si fa trovare impreparato e blocca la palla. La sfida Verona – Juventus si conclude così ancora una volta con un pareggio, esattamente come visto all’andata.
In basso, date, orari, risultati, gol e riepilogo di tutti gli anticipi disputati nel corso della 23 a giornata della Serie A 2020/21.
Vlahovic 48' (F)
Castrovilli 64' (F)
Eysseric 82' (F)
La 23a giornata della Serie A 2020/21 si apre con la sfida all’Artemio Franchi tra i padroni di casa della Fiorentina e lo Spezia. Nel primo tempo, la gara risulta molto equilibrata, ma caratterizzata da poche vere occasioni e da un gioco discontinuo, interrotto di frequente da falli ed errori nei passaggi. Ad inizio ripresa, i viola si portano in vantaggio con il gol messo a segno da Vlahovic, che realizza con un tiro al volo su passaggio di Castrovilli. In un primo momento la rete viene annullata dal direttore di gara, ma dopo il controllo VAR arriva la convalida. Al 64', arriva anche il punto del raddoppio, questa volta con Castrovilli, abile nello sfruttare la respinta di Chabot e nel sorprendere Provedel con una palla infilata sotto la traversa con l’aiuto della deviazione di Ismajli. I gigliati chiudono definitivamente la gara all’82': a siglare il gol del 3 a 0 è Eysseric che, complice l’errore di Estevez e la palla servita da Vlahovic, può segnare a porta libera. La Fiorentina si aggiudica così una vittoria netta per 3 a 0.
Bremer 76' (T)
Buona partenza per i padroni di casa nella sfida alla Sardegna Arena contro i granata: il Cagliari si rende pericoloso a più riprese nel primo tempo, con Simeone che va vicino al gol del vantaggio in almeno 2 occasioni, su assist di Nainggolan e poi con un colpo di testa su calcio d’angolo di Lykogiannis. Nella ripresa, però, i granata trovano il punto del vantaggio con Bremer, che segna di testa su corner di Mandragora superando Godin e Cragno. Niente da fare per i casteddu, che non riescono a recuperare lo svantaggio, mentre gli ospiti, al 95', torna a rendersi pericolosi con un tiro in porta di Rincon su assist di Belotti, bloccato dal pronto intervento del portiere del Cagliari. La sfida termina così con una vittoria di misura degli ospiti per 1 a 0.
Luis Alberto 24' (L)
La sfida all’Olimpico tra la Lazio e la Samp si apre con la rete sfiorata da Quagliarella ad appena 13 minuti dal fischio d’inizio, con Reina che tenta un dribbling sul capitano dei blucerchiati quasi perdendo la palla. Dopo un inizio gara molto tattico e con gli ospiti impegnati soprattutto a non concedere terreno ai padroni di casa, al 24' i biancocelesti si portano in vantaggio con il Luis Alberto, che pochi minuti dopo il primo tentativo torna a tirare in porta con un destro secco su palla servita da Milinkovic-Savic, che non lascia scampo ad Audero. Nel proseguimento di gara, la Lazio va vicino al raddoppio prima con Immobile e poi con Marusic. Nel secondo tempo, la Samp torna a provarci con Quagliarella e con Jankto, che tuttavia mancano in entrambi i casi la porta avversaria. Nella parte finale della sfida, sono nuovamente i padroni di casa a dominare in campo, Con Muriqi che al 62' spreca l’occasione perfetta per il 2 a 0 e Fares che tira in porta, senza però riuscire a sorprendere Audero. L’ultima azione importante arriva nel secondo minuto di recupero, con Milinkovic-Savic che sceglie il passaggio a Muriqi invece di tirare in porta, rimasto solo di fronte al portiere blucerchiato. Nonostante le molte incertezze delle aquile, la formazione guidata da Simone Inzaghi porta a casa una vittoria per 1 a 0.
Testa a testa molto acceso al Luigi Ferraris tra i padroni di casa del Genoa e il Verona. Gli scaligeri si portano in vantaggio al 17' con il gol siglato da Ilic, che realizza con un tiro di sinistro al volo su passaggio di Barak. I mastini vanno vicini al raddoppio con Lasagna, ma al 40' arriva la reazione dei rossoblu, che sfiorano il pareggio con Zajc, che prima calcia una punizione e poi torna a cercare la porta avversaria con un tiro che oltrepassa di poco la traversa. Nella ripresa, Shomurodov sigla il punto dell’1 a 1 sfruttando l’errore di Cetin, che sbaglia un retropassaggio a Silvestri. Al 61', però, gli ospiti si portano nuovamente in vantaggio, con Faraoni bravo nell’intercettare un cross in area e nel segnare con un tiro potente sotto la traversa. Quando i gialloblu sembrano ormai avere la vittoria in tasca, al 94' Badelj chiude i giochi riportando il risultato sul 2 a 2 con un tiro di prima intenzione su spazzata di Vieira.
Al Mapei Stadium, i padroni di casa del Sassuolo affrontano la formazione dei felsinei: gli ospiti passano in vantaggio con Soriano al 17', grazie alla palla servita da Barrow, impeccabile nello smarcare Marlon. Al 30', però, la formazione del Bologna vede l’espulsione di Hickey con cartellino rosso, per il brutto fallo ai danni di Muldur inizialmente sfuggito all’arbitro La Penna ma prontamente segnalato dalla VAR. I neroverdi sfiorano il gol del pareggio nel corso del recupero con Locatelli, per poi realizzare ad inizio ripresa, con Caputo che rapido insacca il tiro in porta di Djuricic smorzato da Danilo. Nonostante alcune occasioni interessanti per i padroni di casa nei minuti finali di gioco, la gara termina con il risultato fermo sull’1 a 1.
Di seguito, data, orario, risultato finale, autori dei gol e commento tecnico per tutti gli anticipi della 22a giornata della Serie A 2020/21.
Sansone 1' (B)
Viola 60' (Ben)
La 22a giornata della Serie A 2020/21 si apre con la sfida dell’anticipo disputata al Renato Dall’Ara tra i padroni di casa del Bologna e il Benevento. La sfida si apre positivamente per i padroni di casa, che passano in vantaggio dopo pochi secondo dal fischio d’inizio con Sansone, che realizza su assist di Barrow. Dopo il gol fulmineo dei felsinei, gli stregoni faticano a ripartire, ma al 16' Caprari di rende autore di un tiro in porta che termina contro il palo avversario, sfiorando il gol del pareggio. Dopo un primo tempo nel complesso equilibrato, nella ripresa i rossoblu tornano a provarci con Sansone, che arriva davanti alla porta giallorossa salvo poi essere bloccato da Glik in scivolata. Al 60', gli ospiti riescono a trovare il pareggio con Viola, che realizza con un bel colpo di tacco, approfittando dell’errore di Skorupski, uscito dalla porta. Il match si conclude così con un pareggio per 1 a 1 e con un punto a testa per le due squadre.
Poche emozioni all’Olimpico di Torino, per una partita che non sembra mai riuscire a sbloccarsi per l’intera durata dei 90 minuti di gioco. Nel primo tempo, gli ospiti ci provano timidamente con Czyborra, per poi tornare a rendersi molto pericolosi nella ripresa, prima con una conclusione dal limite di Zappacosta, che centra in pieno il palo alla destra di Sirigu, e poi con il debole colpo di testa di Pjaca su cross di Zappacosta, che finisce tra le mani del portiere granata. La gara si conclude con un pareggio a reti inviolate e, anche in questo caso, con un punto a testa per le due formazioni.
Insigne 31' (N)
Match importante al Diego Armando Maradona, dove curiosamente Napoli e Juventus si incontrano per il match di ritorno, senza aver ancora disputato la partita di andata (vinta in un primo momento dai bianconeri a tavoli e, successivamente, annullata e rinviata a data da destinarsi). La partita si apre con Ronaldo subito pericoloso, che cerca la conclusione dai 30 metri di distanza con un tiro rasoterra che non mette particolarmente in difficoltà Meret. Al 30', il diretto di gara, dopo il controllo VAR, assegna ai padroni di casa un tiro dal dischetto, per il fallo di Chiellini ai danni di Rrhamani. A battere è Insigne, che trasforma il tiro superando Szczesny con un una palla piazzata nell’angolo in alto a destra. Il primo tempo si conclude con i partenopei avanti per 1 a 0, forti di un ottimo gioco in fase difensiva, che non lascia spazio di manovra agli avversari. Nella ripresa, i ragazzi di Andrea Pirlo cercano di reagire costringendo gli azzurri nella loro metà campo; ancora una volta, però, i bianconeri non trovano la dovuta vena realizzativa e, così, la sfida si conclude con la vittoria dei padroni di casa, che conquistano 3 importanti punti classifica portandosi a quota 40.
Maggiore 56' (S)
Bastoni 67' (S)
Grande prova della formazione spezzina nel match del sabato sera contro i rossoneri, disputato nella cornice dello stadio Alberto Picco. I padroni di casa si rivelano pericolosi sin dai primi minuti di gioco, con Gyasi e Agudelo che subito si portano in area cercando il gol. Al 14', Saponara tira in porta da pochi metri di distanza; a salvare la situazione è Donnarumma, che si rende autore di una parata miracolosa. Gli ospiti non restano a guardare: la squadra di Stefano Pioli risponde con Hernandez e con Romagnoli, che mancano di poco la porta bianconera. È sempre Romagnoli, al 38', a intercettare con la punta la palla calciata da Estevez e a bloccare un nuovo tiro in porta dello Spezia. Nella ripresa, gli aquilotti continuano a dar prova di grande determinazione. Al 56', arriva il gol del’1 a 0, con Maggiore che insacca il suo primo gol in Serie A su assist di Estevez. Al 67', quindi, è la volta di Bastoni, che sigla il punto del 2 a 0 per i suoi, con una conclusione potente dal limite dell’area. Lo Spezia può così festeggiare una importante vittoria contro il Milan capolista.
In basso, tutti i risultati degli anticipi della 21a giornata della Serie A 2020/21, completi di date, orari, punteggio finali, autori dei gol e commento tecnico.
Barella 31' (I)
Perisic 52' (I)
Nel primo degli anticipi della 21a giornata della Serie A 2020/21, i viola scendono in campo all’Artemio Franchi contro la formazione nerazzurra di Antonio Conte. Già nei primi minuti di gara, gli ospiti si rendono pericolosi con Barella, che cerca la porta avversaria con un tiro a colpo sicuro da distanza ravvicinata, sfruttando il cross al centro di Hakimi. A bloccare il tiro in porta è solo l’intervento provvidenziale di Dragowski. La gara prosegue con un ritmo di gioco non particolarmente intenso, poi, al 31', i nerazzurri si portano in vantaggio proprio con Barella, che questa volta supera il portiere viola con un destro a giro sul palo lontano, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Fiorentina tenta la rimonta con Bonaventura, autore di un potente tiro in porta deviato però da Handanovic sulla traversa; Biraghi prova a intervenire calciando il pallone vagante, ma senza trovare lo specchio della porta nerazzurra. Nella ripresa, arriva anche il punto del raddoppio per l’Inter, questa volta con la firma di Perisic, che insacca indisturbato intercettando l’assist di Hakimi. Il match termina così con la vittoria dei nerazzurri, che si impongono per 2 a 0.
Caputo 25' (S)
Erlic 39' (Spe)
Gyasi 78' (Spe)
I neroverdi affrontano al Mapei Stadium la formazione degli spezzini: nel primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio con Caputo, che realizza al 25' in contropiede grazie anche all’assist di Obiang. I bianconeri, però, non restano a guardare e pochi minuti più tardi rispondono con Erlic, che realizza con un colpo di testa su corner di Bastoni, superando la difesa di Consigli. Nei minuti finali del primo tempo, il Sassuolo torna ad imporsi con Djuricic, salvo poi veder annullato il gol dopo il controllo VAR, per posizione di fuorigioco. Nella ripresa, arriva il colpo di scena, con Gyasi che al 78' ribalta completamente il risultato iniziale della partita, deviando il colpo di testa di Ismajli quel tanto che basta a trovare la porta neroverde. Lo Spezia conclude così la gara con una brillante vittoria per 2 a 1, che consegna al club 3 importanti punti classifica, fondamentali in ottica salvezza.
Ilicic 14' (A)
Sirigu 19' (A, autogol)
Muriel 21' (A)
Belotti 42' (T)
Bremer 45+1' (T)
Bonazzoli 84' (T)
Gara davvero esaltante al Gewiss Stadium, dove gli orobici e i granata si danno battaglia fino all’ultimo minuto di gioco, mettendo a segno una lunga serie di gol. La sfida si apre positivamente per il Torino, che sfiora il gol del vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio con Zaza che cerca la porta avversaria con un bel tiro a giro su passaggio di Rincon. Di lì a poco, però, arriva il primo punto dei padroni di casa, che si impongono con Ilicic, abile nel battere Sirigu in uscita su lancio di De Roon. Ed è proprio il portiere granata, pochi minuti più tardi, a regalare agli avversari il punto del raddoppio, con uno sfortunato autogol provocato nel tentativo di allontanare il tiro in porta di Gosens. A chiudere la goleada dell’Atalanta è quindi Muriel, che realizza in tap-in dopo la respinta di Sirigu su Ilicic. I granata non si predono d’animo e tornano a cercare la porta nerazzurra con Murru, che scavalca Gollini per essere bloccato con un colpo di testa di Gosens sulla linea di porta. Al 42', la trattenuta in area di Palomino ai danni di Belotti si traduce in un tiro dal dischetto per il Toro. Il capitano granata batte, Gollini pare, ma sulla respinta Belotti insacca di sinistro, accorciando il vantaggio dei ragazzi di Gian Piero Gasperini. Nel primo minuto di recupero, quindi, arriva anche la seconda rete del Toro, firmata da Bremer, che insacca di rimbalzo dopo il palo clamoroso di Mandragora. Nella ripresa, entrambe le formazioni tornano a costruire occasioni importanti, con Zaza e Singo ad un passo dal terzo gol per il Torino e Zapata e Miranchuk autori di pericolosi tiri in porta. A scrivere la parola fine di un match a dir poco esaltante è Bonazzoli: il giocatore granata firma il gol del pareggio per 3 a 3, realizzando con un colpo di testa su cross di Verdi all’84'.
Ronaldo 13' (J)
Ibanez 69' (J, autogol)
La Juve si impone con un netto 2 a 0 nella sfida contro la Roma per la conquista del terzo posto in classifica. I padroni di casa aprono la partita con il gol messo a segno da Ronaldo al 13': il campione spagnolo insacca sul secondo palo da fermo, sfruttando la palla perfetta servita da Morata. I giallorossi ci provano con Cristante, che mette la palla a pochi centimetri dal palo sugli sviluppi di un corner. Nel primo tempo, continuano a susseguirsi i tiri in porta, con Ronaldo che sfiora il punto del raddoppio centrano una traversa e Veretout che manca di poco lo specchio bianconero. Nella ripresa, proseguono gli attacchi della Roma, prima con Spinazzola e poi con Szczesny. Al 69', però, Ibanez consegna agli avversari il punto del 2 a 0 insaccando per errore nella propria porta, nel tentativo di allontanare la palla di Kulusevski per Ronaldo. I bianconeri si aggiudicano così l’importante sfida domestica contro i ragazzi di Paulo Fonseca.
Pandev 11' (G)
Pandev 26' (G)
Politano 79' (N)
Sfida serale per Genoa – Napoli e vittoria a sorpresa per il Grifone, che conferma la serie positiva delle ultime giornate di campionato guadagnando un’importante vittoria per 2 a 1 sui partenopei. Nel primo tempo, i rossoblu passano in vantaggio all’11', grazie a Badelj, abile nello sfruttare l’errore di Maksimovic e nel servire la palla regalata dall’avversario a Pandev, a sua volta impeccabile nel superare Ospina. Il copione sembra quasi ripetersi al 26', quando è nuovamente l’attaccante macedone a dire la sua, fiondando nella porta azzurra il pallone servito da Zajc. Gli azzurri tentano di accorciare il vantaggio dei padroni di casa, con Petagna che centra in pieno la traversa. Nella ripresa, poi, è il capitano Insigne a sfiorare il gol, colpendo un palo con un tiro al volo su cross di Lozano. Finalmente, al 79', il Napoli riesce a dire la sua: Politano buca la difesa di Perin sfruttando l’errore di Portanova, mettendo a segno il primo punto del giorno per la squadra di Gennaro Gattuso. L’ultima occasione per gli ospiti arriva nel terzo minuto di recupero: Lozano serve una perfetta palla gol a Elmas, che però la spreca fiondandola ben oltre la traversa. Il match termina così con la vittoria del Genoa.
Di seguito, le date, gli orari, i risultati finali e il commento tecnico degli anticipi della Serie A per la giornata numero 20 del campionato 2020/21, che segna ufficialmente l’inizio del girone di ritorno.
Ribery 67' (T)
Belotti 88' (F)
Gara molto accesa allo stadio Olimpico di Torino, dove i padroni di casa scendono in campo contro la formazione viola. Già nel primo tempo, gli ospiti vanno molto vicino al vantaggio con Vlahovic, che colpisce un piano un palo col palla servita da Ribery. Anche i granata si rendono pericolosi, con le azioni offensive di Lukic e di Belotti: nei minuti conclusivi della prima frazione di gioco, il capitano granata serve una perfetta palla gol per Zaza, che tuttavia centra in pieno la traversa. Nella ripresa, arriva il cartellino rosso per Castrovilli, colpevole di una fallo ai limiti dell’area ai danni di Lukic; al 67', però, gli ospiti si portano in vantaggio con un bel gol siglato da Ribery dopo una serie di passaggi dal limite dell’area con Bonaventura. Di lì a poco arriva il secondo cartellino rosso per la Fiorentina, che deve rinunciare anche a Milekovic: è solamente all’88' che i padroni di casa, finalmente, riescono ad approfittare della loro superiorità numerica; Belotti realizza con un sinistro su cross di Verdi, chiudendo così la sfida con un pareggio per 1 a 1.
Rebic 26' (M)
Kessié 55' (M, rigore)
Poli 81' (B)
I rossoneri affrontano in casa i felsinei nella seconda sfida degli anticipi della 20a giornata della Serie A 2020/21. Il Milan dà vita ad un gioco aggressivo sin dai primi minuti di gara, sfiorando il gol del vantaggio già al 12', con Hernandez che sorprende Skorupski con un tiro dalla distanza, bloccato dal portiere rossoblu solamente grazie alla presenza della traversa. Al 24', arriva il calcio di rigore per gli ospiti, dopo la trattenuta in area di Djiks ai danni di Leao. A battere dal dischetto è Ibrahimovic, che tuttavia non riesce a bucare la difesa del portiere del Bologna; Skorupski respinge, ma rapido Rebic intercetta la palla e segna, portando i suoi in vantaggio. Nelle ripresa, Soumaoro controlla la palla con la mano in area, consegnando così al Milan il secondo tiro dagli 11 metri della partita. Questa volta a battere è Kessié, che con freddezza sigla il punto del raddoppio. A poco vale buona prova di Poli all’81', che riesce a beffare Donnarumma con un tiro in porta da distanza ravvicinata su passaggio di Skov Olsen: ad aggiudicarsi la vittoria della sfida sono i rossoneri.
Chiesa 20' (J)
Ramsey 90+1' (J)
Vittoria facile dei bianconeri in casa della Samp: la Juventus si impone per 2 a 1, portandosi in vantaggio già nel primo tempo, con la marcatura siglata da Chiesa al 20' su assist di Morata. Dopo aver costruito occasioni per tutta la durata della gara, gli ospiti trovano il punto del raddoppio solamente nel corso del recupero del secondo tempo, con Ramsey che supera Audero di sinistro con una palla piazzata da Cuadrado.
Improta 7' (B, autogol)
Lautaro 57' (I)
Lukaku 67' (I)
Lukaku 78' (I)
Vittoria netta per i nerazzurri, che travolgono gli stregoni giallorossi imponendosi per 4 a 0, al termine di un match che vede i sanniti non riuscire a realizzare alcun tiro in porta. La sfida parte in salita per i giallorossi, con Improta che consegna un gol agli avversari dopo appena 7 minuti di gara, deviando per errore il calcio di punizione di Eriksen nella propria porta. Nella ripresa, arrivano il gol di Lautaro e, quindi, la doppietta di Lukaku, che chiudono definitivamente il match consegnando all’Inter una vittoria facile.
In basso, date, orari, risultati e momenti salienti di tutti gli anticipi disputati nel corso della 19a giornata della Serie A 2020/21, che segna la conclusione del girone di andata.
Viola 32' (B, rigore)
Lapadula 49' (B)
Zaza 51' (T)
Zaza 90+3' (T)
Testa a testa ricco di emozioni al Ciro Vigorito, dove nel primo tempo i sanniti si portano in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Viola dopo l’intervento falloso di Sirigu ai danni di Lapadula. Nella ripresa, è proprio l’attaccante giallorosso a mettere a segno il punto del raddoppio con un tiro mancino che non lascia scampo al portiere granata. A stretto giro, però, gli ospiti rispondono con un bel su colpo di testa di Zaza, che sfrutta a dovere il cross di Singo. In piena ripresa, dopo molti tentativi, il Toro trova quindi il pareggio per 2 a 2, ancora un volta grazie a Zaza, che realizza di sinistro su palla servita da Belotti, siglando così la doppietta personale.
Borja Mayoral 17' (R)
Piccoli 24' (S)
Borja Mayoral 52' (R)
Karsdorp 55' (R)
Farias 59' (S)
Verde 90' (S)
Pellegrini 90+3' (R)
Sfida molto accesa all’Olimpico, con i giallorossi impegnati ancora una volta contro lo Spezia e alla ricerca del riscatto dopo la dura sconfitta subita in Coppa Italia. La partita si apre con il gol messo a segno da Borja Mayoral al 17', su assist di Pellegrini, al quale però gli aquilotti rispondono pochi minuti più tardi, con la rete di Piccoli, abile nello sfruttare una ribattuta di Pau Lopez. Nella ripresa, i padroni di casa tornano ad allungare il proprio vantaggio, con le reti di Borja Mayoral, che trova così la doppietta, e di Karsdorp. Gli ospiti, però, non si danno per vinti e tornano a realizzare con Farias. In un finale davvero pregno di emozioni, i bianconeri trovano il pareggio con Verde allo scoccare del 90', ma in piena ripresa a chiudere i giochi ci pensa Pellegrini, che insacca la palla servita da Bruno Peres consegnando alla Roma una sofferta vittoria per 4 a 3.
Romero 26' (A)
Ilicic 53' (A, rigore)
Zapata 77' (A)
Grande successo per gli orobici, che espugnano il Meazza imponendosi sul Milan capolista per 3 a 0. A siglare le marcature che consegnano ai nerazzurri la vittoria sono Romero nel primo tempo e, nella ripresa, Ilicic, che trasforma un tiro dal dischetto dopo il fallo subito per mano di Kessié, e Zapata.
Niente da fare per i nerazzurri di Antonio Conte, che sprecano l’occasione della sfida in casa dei friulani con una performance particolarmente sottotono, vedendo così sfumare la possibilità di guadagnare i punti utili per portarsi in vetta alla classifica della Serie A. Nonostante alcune buone occasioni create da entrambe le formazioni, la partita si conclude con un pareggio a porte bianche.
Bonaventura 20' (F)
Vlahovic 32' (F)
Simy 66' (C)
Ottimo primo tempo per i viola di Cesare Prandelli, che si portano in vantaggio al 20' con un bel gol siglato da Bonaventura, impeccabile nello stoppare la palla respinta dalla difesa dei pitagorici e nell’insaccare con un tiro al volo di mezzo esterno. Al 32', i padroni di casa tornano ad imporsi con una grande prova dell’attacco viola: Castrovilli dà vita all’azione che serve a Ribery la palla per il passaggio filtrante in avanti, prontamente intercettato da Vlahovic e trasformato nel gol del 2 a 0. Nella ripresa, gli squali tentano la rimonta, realizzando con Simy, che supera Dragowski con un colpo di testa su cross di Pereira. Nonostante gli sforzi del Crotone, la Fiorentina si aggiudica la vittoria per 2 a 1.
Di seguito, data, orario, risultato finale, autori delle marcature e commento tecnico di tutti gli anticipi della giornata numero 18 della Serie A 2020/21.
Immobile 14' (L)
Luis Alberto 23' (L)
Luis Alberto 67' (L)
Vittoria netta delle aquile nell’attesissimo derby capitolino contro la Roma: i ragazzi di Simone Inzaghi passano in vantaggio già al 14', con Lazzari che serve una perfetta palla gol per il capitano delle aquile Immobile; al 23', il copione si ripete, con Lazzari che ancora una volta dà vita all’azione decisiva per la rete del raddoppio siglata da Luis Alberto. Nel primo tempo i giallorossi ci provano con Dzeko, che tuttavia non riesce a superare la difesa di Reina, e con Mkhitaryan, che manca di poco la porta biancoceleste. Nella ripresa, è ancora una volta Luis Alberto a dire la sua, realizzando la doppietta personale e consegnando alla Lazio il punto del 3 a 0 e della vittoria definitiva. Grazie al successo nel match contro la Roma, le aquile raggiungono quota 31 punti in classifica e si portano in settima posizione.
Orsolini 19' (B, rigore)
Vittoria di misura per i felsinei, che nella sfida dell’anticipo della 18a giornata della Serie A 2020/21 contro gli scaligeri si impongono per 1 a 0. Il gol della vittoria arriva al 19', con Orsolini che sfrutta a dovere il calcio di rigore assegnato ai rossoblu dopo il fallo di Silvestri su Soriano, superando la difesa del portiere gialloblu.
Testa a testa vivace, ma partita terminata con un pareggio a porte bianche per Torino – Spezia. Nonostante l’espulsione di Vignali, colpevole di un tackle duro su Murro, dopo appena 8 minuti dal fischio d’inizio, i padroni di casa non riescono ad approfittare della loro superiorità numerica. Anzi, nel primo tempo sono gli aquilotti a sfiorare la rette del vantaggio, prima con Gyasi e poi con Piccoli. Il Torino mostra i muscoli solamente nei minuti finali della gara, con Ansaldi che centra il palo e con Belotti che tira in porta dal centro dell’area, incontrando però la pronta difesa di Provedel.
Gara molto intensa al Marassi, con un primo tempo particolarmente equilibrato tra i blucerchiati e i bianconeri. Ad inizio ripresa, i friulani si portano in vantaggio con un grande gol di destro di De Paul. Al 67', però, Candreva riporta il risultato sulla parità, trasformando senza esitazioni il tiro dal dischetto assegnato dal direttore di gara dopo il fallo di Mandragora sullo stesso Candreva. A decidere la sfida, all’81', è Torregrossa: al suo debutto con la maglia della Samp, il giocatore ex del Brescia insacca con un colpo di testa su cross di Augello, chiudendo la sfida sul 2 a 1 per i padroni di casa.
In basso, trovi risultato finale, autori dei gol e commento di tutte le partite degli anticipi della 17a giornata della Serie A 2020/21.
Ilicic 30' (A)
Sau 50' (B)
Toloi 69' (A)
Zapata 71' (A)
Muriel 86' (A)
Il match Benevento – Atalanta apre il 17o turno di campionato della Serie A 2020/21. Nel primo tempo, gli orobici dominano sul campo da gioco, costringendo i sanniti nella loro metà e offrendo ben pochi spazi di manovra alla formazione giallorossa. Al 30', Ilicic, grande protagonista della partita, porta in vantaggio i suoi, con un’azione personale che lo vede spingersi in area dribblando 3 avversari, per poi superare la difesa di Montipò con un tiro di sinistro. Nella ripresa, gli stregoni riescono a riportare il risultato sul pareggio con un’ottima prova di Sau, impeccabile nello sfruttare l’assist di Pastina. I nerazzurri tornano però a dire la loro con Toloi e Zapata, che a distanza di appena un paio di minuti l’uno dall’altro tornano a bucare la porta giallorossa. A chiudere definitivamente i giochi è quindi Muriel, autore del punto del 4 a 1. Grazie alla vittoria riportata in casa del Benevento, l’Atalanta raggiunge quota 31 punti portandosi in quinta posizione.
Zajc 44' (G)
Destro 55' (G)
Ottima prova del Grifone, che torna finalmente a conquistare una vittoria e 3 importanti punti classifica superando il Bologna. I felsinei, nonostante il prolungato possesso palla e il gol sfiorato da Orsolini nel primo tempo, faticano a concretizzare. I padroni di casa, invece, si rivelano molto abili nello sfruttare le disattenzioni degli avversari: al 44', Zajc porta i suoi in vantaggio superando la difesa di Da Costa. Al 55', quindi, è la volta di un abile Destro, che grazie alla perfetta palla gol servita da Eboa realizza la rete del 2 a 0. I liguri si portano così fuori dalla zona retrocessione, raggiungendo la 17a posizione in classifica.
Leao 25' (M)
Kessié 36' (M, rigore)
Vittoria schiacciante dei rossoneri nel match al Meazza contro la formazione granata: i padroni di casa dominano la partita sin dai primi minuti di gioco, portandosi in vantaggio al 25' con Leao, che con un destro spiazza Sirigu e consegna ai suoi l’1 a 0. Al 36', quindi, Kessié sfrutta a dovere la preziosa occasione del calcio di rigore, superando con freddezza il portiere granata e portando il risultato sul 2 a 0. Il Milan torna così a vincere all’indomani della dura sconfitta subita in casa per mano della Juventus, salendo a quota 40 punti e tornando a staccare di 3 lunghezze l’Inter seconda classificata.
Di seguito, trovi tutte le informazioni di cui sei in cerca in merito ai risultati degli anticipi della 14a giornata della Serie A 2020/21: il risultato finale, gli autori dei gol e il commento tecnico di tutte le partite disputate.
Messias 24' (C)
Messias 44' (C)
Kucka 57' (P)
Torna finalmente a vincere il Crotone, che all’Ezio Scida è protagonista di una brillante performance contro i gialloblu. Nel primo tempo, i pitagorici passano in vantaggio al 24', con un gol di destro di Messias, che realizza grazie al prezioso assist di Reca. A pochi minuti dalla conclusione del primo tempo, è ancora una volta l’attaccante brasiliano a dire la sua, tornando a bucare la difesa di Sepe, su passaggio di Molina. Nella ripresa, i ducali tentano di recuperare, con Kucka autore di un bel gol con colpo di testa su cross di Brunetta al 57'; nonostante gli sforzi, i ragazzi di Fabio Liberani non riesco a trovare il pareggio e, così, il match si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 2 a1. Grazie ai punti conquistati, il Crotone si porta a quota 9, superando il Torino e raggiungendo la penultima posizione in classifica.
Vlahovic 3' (F)
Alex Sandro 76' (F, autogol)
Caceres 81' (F)
Disfatta completa per la Juve nel match domestico disputato contro la Fiorentina prima della pausa di campionato per le festività natalizie. La formazione bianconera appare in difficoltà sin dalle prime battute, con i viola che riescono ad approfittare della distrazione degli avversari per portarsi subito in vantaggio al 3' con Vlahovic, impeccabile nell’intercettare il passaggio verticale di Ribery e superare la difesa di Szczesny di sinistro. Al 18', poi, arriva l’espulsione di Cuadrado, colpevole di un brutto fallo su Castrovilli. I bianconeri proseguono quindi la gara in 10, faticando non poco a ritrovare la quadra. La situazione migliora nella ripresa, senza che tuttavia la Juve riesca mai a rendersi davvero pericolosa dalle parti di Dragowski. Al 76', Alex Sandro si rende autore di uno sfortunato autogol nel tentativo di intercettare il traversone di Biraghi, mentre pochi minuti più tardi, all’81', Caceres sigla il punto del 3 a 0, chiudendo definitivamente la sfida a favore dei viola. Grazie a questo importante successo sulla Juventus, la Fiorentina si porta a quota 14 punti e sale in 14a posizione.
In basso, i risultati degli anticipi della 13a giornata della Serie A 2020/21, con punteggi finali, autori dei gol, commento tecnico e relativi movimenti in classifica delle formazioni protagoniste.
Pareggio per 1 a 1 nel primo dei 3 anticipi della 13a giornata della Serie A 2020/21. I viola di Cesare Prandelli affrontano in casa gli scaligeri di Ivan Juric, alla ricerca di una vittoria non semplice. La partenza è in salita per i padroni di casa: a pochi minuti dal fischio d’inizio, Barreca commette un fallo in area su Salcedo molto ingenuo, che consegna agli avversari un calcio di rigore. A battere è Veloso, che prontamente trasforma il tiro dal dischetto portando i suoi in vantaggio. Al 19', però, i ruoli si invertono e ad avere la chance perfetta per recuperare sono i gigliati: Vlahovic batte il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara e supera Silvestri, riportando il risultato sulla parità. La restante parte del match vede il ritmo di gioco calare progressivamente, con l’attacco viola a più riprese vicino al raddoppio, ma sempre troppo poco incisivo per trovare la conclusione.
La Samp affronta in casa il Crotone e, sin dalle prime battute, appare in vantaggio sul campo da gioco. Al 26', Damsgaard sigla la rete dell’1 a 0, con un destro su assist di Jankto che non lascia scampo a Cordaz. 10 minuti più tardi, quindi, è l’attaccante serbo a dire la sua, mettendo a segno il punto del raddoppio. I pitagorici non si danno per vinti e, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, riaprono la partita con il calcio di rigore trasformato da Simy. Nella ripresa, però, i blucerchiati tornano a pressare gli avversari senza lasciar loro margini di manovra: al 65', Quagliarella buca ancora una volta la difesa di Cordaz con un colpo di testa su cross di Ekdal. È sempre il capitano blucerchiato a tornare a segnare negli ultimi minuti di gioco, salvo poi vedere annullato il gol del 4 a 1 per fuorigioco di Candreva.
Vittoria senza appello dei bianconeri all’Ennio Tardini, contro un Parma quasi inerme. I bianconeri si portano in vantaggio con un travolgente 1-2 già nel primo tempo, grazie ai gol di Kulusevski e di Ronaldo, entrambi serviti da un prezioso Morata. Ad inizio ripresa, poi, il campione portoghese torna a freddare Sepe con un tiro di sinistro su assist di Ramsey. A chiudere definitivamente i giochi è quindi Morata, che all’86' segna con un colpo di testa su cross di Bernardeschi. Grazie alla vittoria per 4 a 0 sul Parma, la Juventus conquista 3 preziosi punti in classifica che portano la squadra a quota 27, consentendo così ai bianconeri di proseguire la corsa alla vetta della Serie A.
Tutti i risultati delle gare disputate nel corso degli anticipi della 12a giornata della Serie A 2020/21.
I friulani di Luca Gotti scendono in campo contro i pitagorici di Giovanni Stroppa, nella prima delle 2 sfide dell’anticipo della 12a giornata, disputate eccezionalmente di martedì. I padroni di casa dominano buona parte della gara, dimostrandosi più propositivi in attacco e dando vita ad occasioni molto interessanti. In particolari, è Pussetto a rendersi pericoloso dalle parti di Cordaz sia nel primo tempo che nella ripresa, senza tuttavia riuscire a trovare la conclusione. Il Crotone, dal canto suo, gestisce bene la difesa, senza tuttavia riuscire mai davvero ad impensierire gli avversari. Al termine di una gara dai ritmi mai eccessivamente intense e avara di emozioni, Udinese – Crotone si conclude con un pareggio a reti bianche.
Immobile 25' (L)
Schiattarella 45' (B)
Il Ciro Vigorito di Benevento è teatro del primo scontro diretto tra le formazioni allenate dai due fratelli Inzaghi: gli stregoni di Filippo affrontano le aquile di Simone, dando vita ad un inizio di gara molto positivo. Nonostante la buona partenza dei giallorossi, a trovare il gol del vantaggio per primi sono gli ospiti, che al 25' realizzano con Immobile, impeccabile nell’intercettare la palla servita da Milinkovic-Savic e nel superare Montipò. I padroni di casa però non arretrano e, in un primo tempo caratterizzato da un gioco vivace e coinvolgente, riescono finalmente a trovare il punto del pareggio al 45', con Schiattarella abile nello spiazzare Reina. Nella ripresa, la stanchezza inizia a pesare sulle due formazioni e, gradualmente, l’intensità della gara va riducendosi. L’ultimo colpo di scena è rappresentato dal cartellino rosso e dalla conseguente espulsione di Schiattarella, che giunge al 92'.
I risultati, i gol e i commenti di tutti gli anticipi disputati nel corso della 11a giornata della Serie A 2020/21.
Berardi 8' (S, rigore)
Gara interessante nel primo anticipo della 11a giornata al Mapei Stadium, tra i neroverdi di Roberto De Zerbi e i giallorossi di Filippo Inzaghi, con entrambe le formazioni a secco di vittorie da diversi turni. Il match vede i padroni di casa passare in vantaggio dopo appena 8 minuti dal fischio d’inizio, con Berardi che batte e trasforma il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. La sfida prosegue con un vivace testa a testa tra le due squadre: nonostante l’espulsione di Haraslin ad inizio ripresa, tuttavia, gli stregoni non riescono a recuperare sugli avversari. Così, anche grazie ad un eccezionale Consigli, il Sassuolo conquista una vittoria di misura per 1 a 0.
Messias 7' (C)
Farias 18' (S)
Reca 49' (C)
Henrique 56' (C)
Messias 90' (C)
Grande soddisfazione per i pitagorici di Giovanni Stroppa, che chiudono la gara all’Ezio Scida contro lo Spezia conquistando la prima vittoria della stagione e imponendosi per 4 a 1. I padroni di casa passano in vantaggio al 7' con Messias, salvo poi essere recuperati una decina di minuti più tardi da Farias. Nella ripresa, gli squali travolgono la formazione avversaria, tornando in vantaggio con Reca e, quindi, concludendo la gara con Henrique e con il secondo gol del giorno firmato da Messias, vero trascinatore della squadra.
Pussetto 24' (U)
De Paul 54' (U)
Belotti 66' (T)
Bonazzoli 67' (T)
Nestorovskiy 69' (U)
Vivace testa a testa tra i granata e i bianconeri nella sfida all’Olimpico di Torino. Nel primo tempo, i friulani trovano la rete del vantaggio con Pussetto, che batte Sirigu con un tiro di destro su assist di Deulofeu. Nella ripresa, l’Udinese allunga il vantaggio, questa volta con De Paul. Quando la partita sembra già nella mani dei bianconeri, il Toro sorprende gli avversari con un fulmineo 1-2, segnando in rapida successione con Belotti e con Bonazzoli. La festa dura però poco per i granata, perché a chiudere i giochi, a stretto giro, ci pensa Nestorovski, che consegna ai suoi il gol del 3 a 2 e della vittoria.
Lazzari 45' (V, autogol)
Caicedo 56' (L)
Tameze 67' (V)
Pesante disfatta in casa per la Lazio, ancora una volta protagonista di una performance assai deludente: dopo un primo tempo giocato quasi tutto in difesa, le aquile commettono un passo falso con Lazzari, che involontariamente fionda la palla nella propria parte, consegnando al Verona il punto del vantaggio. Nella ripresa, Caicedo rimedia all’errore segnando di sinistro e riportando il risultato sulla parità, ma pochi minuti più tardi è un errore di Radu ad offrire agli avversari una nuova preziosa occasione, che Tameze non si lascia sfuggire: il giocatore buca ola difesa di Reina, portando il risultato finale sul 2 a 1 per i mastini.
Di seguito, data, orario, risultato finale e commento di tutti gli anticipi della 10a giornata della Serie A 2020/21, disputati sabato 5 dicembre 2020.
Immobile 15' (L)
Milinkovic-Savic 33' (L)
Nzola 64' (S)
La Lazio affronta lo Spezia a Cesena, per un match praticamente inedito nella massima serie: gli ultimi precedenti tra la formazione biancoceleste e quella bianconera, infatti, risalgono ai primi anni Quaranta. Nel primo tempo, la formazione di Simone Inzaghi domina sul campo da gioco, con Immobile autore del gol dell’1 a 0 al 15', a cui segue, al 33', la rete realizzata da Milinkovic-Savic, con un calcio di punizione dal limite dell’area. Nonostante la superiorità tecnica degli avversari, gli aquilotti sono comunque protagonisti di una buona performance, che al 64' li vede ridurre il vantaggio degli ospiti con il punto siglato da Nzola su passaggio di Ricci. La gara termina con la vittoria dei biancocelesti per 2 a 1.
Nkoulou 9' (T)
McKennie 77' (J)
Bonucci 89' (J)
Derby della Mole all’Allianz Stadium: i granata di Marco Giampaolo sono protagonisti di un avvio di gara molto positivo, che li vede portarsi in vantaggio dopo 9 minuti dal fischio d’inizio con il gol di destro firmato da Nkoulou. Grazie ad un buon gioco difensivo e alle difficoltà dei bianconeri nel concretizzare, il Toro protegge il suo vantaggio per buona parte della partita, nonostante a dominare in campo sia per la maggior parte del tempo la Juve. Al 77', però, i bianconeri pareggiano con McKennie, che buca la difesa di Sirigu con un colpo di testa su palla servita da Cuadrado. All’89', è ancora una volta il giocatore colombiano a piazzare la palla che, prontamente, Bonucci sistema nella porta avversaria: a conquistare il derby di Torino è la Juventus, che si impone per 2 a 1.
Lukaku 16' (I)
Hakimi 45' (I)
Vignato 67' (B)
Hakimi 70' (I)
Ottima prova dei nerazzurri, che si impongo sui felsinei senza troppe difficoltà: nel primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio per 2 a 0, prima con il gol su assist di Perisic realizzato da Lukaku e, poi, con l’ottima prova di Hakimi, che supera Skorupski sfruttando alla perfezione la palla di Brozovic. Nella ripresa, gli ospiti tentano la rimonta segnando accorciando il vantaggio dei meneghini, con il passaggio in avanti di Soriano prontamente trasformato in gol da Vignato. Niente da fare però per i ragazzi di Sinisa Mihajlovic: trascorrono pochi minuti e l’Inter torna ad imporsi per la terza volta, con Hakimi che mette a segno la sua doppietta.
In basso, trovi date, orario, risultato, autori dei gol e commento tecnico di tutti gli anticipi disputati nel corso della 9a giornata della Serie A 2020/2021.
Sanchez 4' (I)
Chiriches 14' (I, autogol)
Gagliardini 60' (I)
Pesante disfatta per il Sassuolo al Mapei Stadium: il brillante cammino della formazione neroverde di De Zerbi subisce una brusca battuta d’arresto nel match contro l’Inter, che schiaccia gli avversari sin dai primi minuti di gioco lasciando ben pochi margini di manovra ai padroni di casa. I Nerazzurri si portano in vantaggio con Sanchez dopo appena 4 minuti dall’inizio della gara, per poi trovare il punto del raddoppio al 14', grazie ad un fortuito rimpallo su Chiriches, che involontariamente aiuta la palla a finire nella propria porta. Nella ripresa, ci pensa quindi Gagliardini a cementare il successo dei ragazzi di Conte, siglando con maestria la rete del 3 a 0.
Morata 21' (J)
Letizia 45+3' (B)
Sfida molto impegnativi per gli stregoni giallarossi, che affrontano il casa la Juventus: come da attese, i bianconeri dominano la prima frazione della gara, trovando al 21' la rete del vantaggio con Morata. Nei minuti a seguire, però, la formazione di Pirlo sembra alzare il piede dall’acceleratore, offrendo così al Benevento il fianco: nel corso della ripresa, è Letizia ad approfittarne, beffando Szczesny con il gol del pareggio. Nella ripresa, gli ospiti creano occasioni interessanti, senza però trovare mai la conclusione. Così, a sorpresa, Benevento – Juventus termina con un pareggio per 1 a 1.
Veloso 62' (V, rigore)
Zaccagni 83' (V)
Gli orobici del maestro Gian Piero Gasperini sfidano i mastini dell’allievo Ivan Juric, per una partita che sin dal fischio d’inizio preannuncia grande spettacolo. Nonostante i padroni di casa partano come grandi favoriti, i nerazzurri si scontrano sin dai primi minuti di gioco con un comparto difensivo scaligero particolarmente compatto ed efficace, che non lascia spazio all’attacco avversario. L’Atalanta crea occasioni pericolose a più riprese, ma senza riuscire a sbloccare il risultato. Il momento della svolta arriva nella ripresa, con il calcio di rigore assegnato dall’arbitro al Verona: a battere è Veloso, che supera la difesa di Gollini consegnando ai suoi il gol dell’1 a 0. Nella fase conclusiva della partita, quindi, i gialloblu tornano ancora una volta ad imporsi, in questo caso con Zaccagni, che beffa Sportiello da poco subentrato al compagno di squadra. Il Verona festeggia così una brillante vittoria per 2 a 0 in casa dell’Atalanta.
Di seguito, trovi data, orario, risultati, autori dei gol e breve commento tecnico di tutti gli anticipi della 8a giornata della Serie A 2020/2021.
Immobile 21' (L)
Correa 58' (L)
Le aquile scendono in campo contro i pitagorici nella cornice di uno stadio Ezio Scida flagellato dalle violento piogge che nella mattina si abbattono sulla città di Crotone, causando gravi allagamenti e mettendo in dubbio la possibilità di svolgimento del match. I ragazzi di Simone Inzaghi si impongono senza troppe difficoltà sugli avversari, passando in vantaggio grazie ad un gol su colpo di testa del capitano Immobile, tornato nelle fila biancoceleste dopo lo stop dovuto alla positività al Coronavirus, per poi trovare la rete del raddoppio nella ripresa con Correa. Buona prova anche per i padroni di casa, che sfiorano il vantaggio nel primo tempo Simy.
Match terminato con un pareggio a reti inviolate per Spezia – Atalanta, ma non per questo povero di emozioni: le due formazioni danno vita ad un bel testa a testa, con gli aquilotti che una volta di più dimostrano di aver meritato a pieno titolo la promozione in massima serie. Diverse le occasioni gol create dall’Atalanta, ma tra reti annullate, errori e parate impeccabili di Provedel, allo scadere del 90' il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0.
I bianconeri tornano a vincere giocando in modo convincente nell’appuntamento casalingo contro i casteddu. Ancora una volta, grande mattatore della partita è Cristiano Ronaldo, che torna ad essere protagonista dei gol della vittoria, segnando anche nel corso di questo turno. Il campione portoghese buca la difesa del portiere rossoblu Cragno prima al 38', con un gol di destro su assist di Morata, e poi al 42', questa volta con la palla servita da Demiral. Nonostante la sconfitta, il Cagliari esce a testa alta dall’Allianz Stadium, forte di un percorso in crescita e di un secondo tempo positivo.
In basso, il resoconto di tutti gli anticipi Serie A 2020/21 della 7a giornata, completi di date, orari, risultato finale, autori dei gol e highlights.
Match povero di emozioni per il confronto del girone di andata tra la formazione neroverde e quella bianconera: nell’anticipo del venerdì sera, i padroni di casa del Sassuolo falliscono nel costruire azioni decisive, non riuscendo mai a creare vere occasioni pericolose per gli avversari friulani. Al termine di una gara del ritmo blando, il risultato è fermo sul pareggio a reti bianche.
Joao Pedro 48' (C, rigore)
Nandez 69' (C)
Brillante prova dei casteddu di Eusebio Di Francesco che, dopo un primo tempo incerto trovano il gol del vantaggio al 48' con Joao Pedro, che trasforma un tiro dal dischetto battendo Audero. A cementare la vittoria dei padroni di casa ci pensa quindi Nandez, che torna a segnare per il Cagliari al 69', bucando la difesa avversaria con un tiro di sinistro su assist di Simeone.
Pobega 29' (S)
Nzola 65' (S)
Nzola 70' (S)
Vittoria netta per gli spezzini, che si impongono in casa del Benevento con un sorprendente 3 a 0. A firmare le marcature che consegnano allo Spezia il suo secondo successo stagionale sono Pobega e Nzola, autore di una doppietta.
Secondo pareggio della giornata per una gara davvero poco entusiasmante, con le due squadre poco presenti in campo e incapaci di mettere in piedi azioni davvero convincenti. Tra le poche note di colore del match spiccano le accese proteste di Ribery, che al 42' viene ammonito nel tentativo di far riconoscere un calcio di rigore ai suoi.
Di seguito, trovi date, orari, risultato e commento di tutte le gare degli anticipi della 6a giornata della Serie A 2020/2021.
Muriel 26' (A)
Muriel 38' (A)
Nwankwo 40' (C)
Gli orobici scendono in campo all’Ezio Scida contro i pitagorici del Crotone, per un match che appare sbilanciato a favore degli ospiti sin dai primi minuti di gioco: al 26', Muriel sigla il gol del vantaggio per i nerazzurri, bucando la difesa di Cordaz con un destro su assist di Malinovskiy; il copione si ripete al 38', con l’attaccante colombiano che torna a dire la sua portando il risultato sul 2 a 0. Trascorrono appena 2 minuti e i rossoblu trovano l’occasione perfetta con Nwankwo, che batte Sportiello accorciando il vantaggio dell’Atalanta. Niente da fare nella ripresa per i padroni di casa: Crotone – Atalanta termina con la vittoria degli ospiti per 2 a 1.
Gervinho 46' (P)
Gervinho 62' (P)
Brozovic 64' (I)
Perisic 90+2' (I)
Prova difficile per i ragazzi di Antonio Conte, che rischiano concretamente la sconfitta domestica contro i ducali. Dopo un primo tempo giocato quasi ad armi pari, nella ripresa il Parma si porta in vantaggio con Gervinho, che realizza al 46' e, poi, nuovamente al 62'. A stretto giro arriva la risposta dei padroni di casa, che reagiscono con il gol su tiro di sinistro di Brozovic, impeccabile nello sfruttare la palla servita da Barella. Quando manca davvero una manciata di secondi alla conclusione della gara, Perisic salva la situazione beffando Pepe con un colpo di testa su assist di Kolarov, che chiude il match sul 2 a 2.
Joao Pedro 15' (C)
Barrow 45' (B)
Simeone 47' (C)
Soriano 52' (B)
Barrow 56' (B)
Sfida intensa e ricca di gol per il match Bologna – Cagliari disputato nella serata di sabato 31 ottobre 2020. I casteddu sono protagonisti di un buon avvio con Joao Pedro che già al 15' buca la difesa dei felsinei battendo Skorupski. I padroni di casa creano diverse occasioni nel primo tempo, senza tuttavia riuscire a finalizzare; al 45', però, arriva il colpo di scena, con un abile Barrow che finalmente trova le rete dell’1 a 1. Il vivace testa a testa prosegue nella ripresa, con la formazione sarda che ancora una volta si porta in vantaggio: Simeone segna per i suoi con un potente tiro di destro a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo; in un avvincente rincorsa tra le due squadre, Soriano riporta nuovamente il risultato sulla parità al 52' e, pochi minuti più tardi, Barrow consegna ai suoi la vittoria definitiva per 3 a 2.
Di seguito, partita per partita, tutte le informazioni sui risultati degli anticipi della quarta giornata della Serie A 2020/2021.
Linetty 33' (T)
Djuricic 71' (S)
Belotti 77' (T)
Lukic 79' (T)
Chiriches 84’ (S)
Caputo 85’ (S)
Partita emozionante, ricca di gol e capovolgimenti, da una parte il Sassuolo fa il quinto risultato utile, dall’altra il Torino comincia a muove la classifica. Eppure sono i granata ad avere più rimpianti, visto che grazie alla solita prestazione di Belotti si erano portati sul 3 a 1. Alla fine però il Sassuolo è riuscito per l’ennesima volta a recuperare il risultato.
Quagliarella 13' (S)
Thorsby 59' (S)
Zapata 80' (A)
Jankto 92’ (S)
Un risultato piuttosto sorprendente dato che l’Atalanta è alla seconda sconfitta consecutiva, mentre la Samp ne ha vinte tre di fila, per entrambe la cosa non succedeva da un po’. Tuttavia la squadra di Ranieri s’è fatta cinica e con un contropiede letale ha steso i bergamaschi. Gli uomini di Gasperini sono in un momento di grave appannamento.
Lukaku 64’ (I)
D’Ambrosio 79’ (I)
Segna ancora Lukaku, mai andato in bianco dall’inizio di questa stagione, e l’Inter si aggiudica un’altra vittoria. Il Genoa ha cercato di difendere bene finché si è dovuto piegare alla superiorità della rosa interista. Tuttavia va dato atto al grifone di avere ancora molti calciatori da recuperare, anche se quei 0 tiri nella porta avversaria lasciano a Maran molto su cui riflettere.
Luis Alberto 54’ (L)
Immobile 76’ (L)
De Silvestri 91’ (B)
La Lazio torna alla vittorie anche in campionato e lo fa alle spese del Bologna, che collezione la quarta sconfitta in cinque giornate. A mettere ordine tra le fila biancocelesti ci pensa Luis Alberto, vero leader tecnico della squadra. A pungere per il definitivo 2 a 1 tocca al solito Immobile su grande assist di Fares. Accorcia le distante De Silvestri, quando ormai è troppo tardi per evitare la sconfitta.
Di seguito, partita per partita, tutte le informazioni sui risultati degli anticipi della quarta giornata della Serie A 2020/2021.
Lozano 23' (N)
Lozano 27' (N)
Politano 30' (N)
Osimhen 43' (N)
Lammers 69' (A)
Il Napoli stravince contro l’Atalanta nonostante le assenze e la frustrazione per aver perso contro la Juventus a tavolino. Nel primo tempo non c’è ne per nessuno, il Napoli carica con veemenza e costruisce una montagna di occasioni. Quando la diga atalantina cede i partenopei straripano. Prima raggiungono il doppio vantaggio con Lozano, poi fanno 3 a 0 con un gran sinistro da fuori di Politano e infine la chiudono con il primo meritatissimo gol italiano di Osimhen al 43’. Nella ripresa Gasperini cambia molto e subito, l’Atalanta appare meglio messa in campo e grazie a un bello spunto di Romero riesce ad accorciare le distanze con Lammers al 69’. Tuttavia il risultato si congela sul 4 a 1.
Ibrahimovic 12' (M)
Ibrahimovic 16' (M)
Lukaku 28’ (I)
Derby amaro per l’Inter, dolcissimo per il Milan e Ibrahimovic. I diavoli tornano alla vittoria nella stracittadina dopo 4 anni e mezzo. L’inizio travolgente dei rossoneri basta alla vittoria finale: prima il rigore di Ibrahimovic, che egli stesso si procura, al 12’, poi la doppietta dello svedese al 16’. La reazione dell’Inter non si fa attendere e Lukaku accorcia al 28’, tuttavia la squadra di Conte non è abbastanza lucida nel cercare di mettere a posto il risultato e così perde per la prima volta in questa stagione.
Quagliarella 32’ (S)
Augello 41’ (S)
Damsgaard 74’ (S)
Entusiasmo ritrovato in casa Sampdoria, depressione galoppante invece in quella laziale. Le due squadre sono agli antipodi, nonostante abbiano valori molto diversi, ma la Samp ne ha di più e sul campo si vede eccome. La sblocca Quagliarella su perfetto assist di Augello, poi l’esterno si mette in proprio e raddoppia con un bel sinistro rasoterra. La chiude il giovanissimo Damsgaard al 74’, Su tutti e 3 i gol difesa della Lazio letteralmente disastrosa.
Simy 11' (C)
Morata 21’ (J)
Allo Scida va in scena un match che dovrebbe essere dall’esito scontato ma che riserva una grande sorpresa. La Juve approccia male alla partita e il Crotone subito si procura un rigore e lo realizza con Simy. Meno di 10 minuti dopo pareggia Morata su assist di Chiesa, sembra tutto fatto. Poi al 60’ proprio Chiesa va a fare la doccia prima per rosso diretto. La partita si fossilizza, alla Juve viene annullato un gol dalla var. I bianconeri tornano a Torino con un solo punto, il Crotone realizza il primo della sua stagione contro i campioni in carica.
Di seguito, partita per partita, tutte le informazioni sui risultati delle sfide della 3a giornata della Serie A 2020/2021.
Quagliarella 43' (S, rigore)
Vlahovic 72' (F)
Verre 83' (S)
La Samp si aggiudica una vittoria di misura in casa dei viola, portandosi in vantaggio nel corso del primo tempo grazie al tiro dal dischetto trasformato da Quagliarella (che festeggia il suo gol numero 85 in Serie A, eguagliando il primato di Vialli), per poi tornare ad imporsi con la rete del 2 a 1 siglata da Verre. Vittoria meritata per i blucerchiati, ma anche fortunata, visto il palo centrato a pochissimi secondi dalla conclusione da Chiesa.
Berardi 19' (S)
Nwanko 49' (C)
Caputo 58' (S, rigore)
Caputo 85' (S)
Locatelli 90+3' (S)
Niente da fare per i pitagorici, che al Mapei Stadium subiscono una nuova, cocente disfatta nel match contro i neroverdi: la formazione dei padroni di casa passa in vantaggio già al 19' con Berardi; a poco vale il punto conquistato dagli squali con il calcio di rigore battuto da Nwanko, perché nella ripresa il Sassuolo travolge letteralmente gli ospiti con una doppietta di Caputo e, infine, con il gol di Locatelli durante il recupero.
Pedro 55' (R)
Vittoria particolarmente sofferta per la Roma di Fonseca, che espugna la Dacia Arena di Udine grazie ad uno spettacolare gol su calcio girato dalla distanza di 25 metri di Pedro, senza tuttavia brillare mai nel corso del match.
Ecco gli esiti degli anticipi della seconda giornata del campionato 2020/21.
Belotti 11' (T)
Gomez 13' (A)
Muriel 21' (A)
Hateboer 42' (A)
Belotti 11' (T)
De Roon 54' (A)
Buona la prima per l’Atalanta che travolge il Torino con una manovra ben orchestrata. L’unico a crederci davvero per i granata è il gallo Belotti che però nulla può contro la coralità della Dea.
Quagliarella 8' (S)
Colley 18’ (S)
Caldirola 33' (B)
Caldirola 72' (B)
Letizia 88' (B)
Ritorno in Serie A col botto sia per il Benevento che per Filippo Inzaghi. Ancora una sconfitta per la Sampdoria che non riesce a mantenere il vantaggio acquisito nei primi minuti di gioco.
Lazzari 4' (L)
Immobile 74’ (L)
Immobile ricomincia da dove aveva finito, la scarpa d’oro riparte subito con un gol nella sfida contro il Cagliari. Va detto però che sia il suo gol che quello di Lazzari sono stati ispirati dalle ottime discese di Marusic.
Kouame 3' (F)
Martinez 47' (I)
Ceccherini 52' (I)
Castrovilli 57' (F)
Chiesa 63' (F)
Lukaku 87' (I)
D’Ambrosio 89’ (I)
Partita scoppiettante e anche un po’ pazza, decisamente la più divertente di questa giornata di serie A. A spuntarla ce l’ha fatta l’Inter, soprattutto in virtù di un organico davvero superiore.
Di seguito ecco quali sono stati gli anticipi di questa prima giornata della stagione 2020/21.
Castrovilli 78' (F)
Fiorentina e Torino hanno inaugurato la nuova stagione di Serie A. I viola hanno dominato buona parte del match creando buone occasione e lasciando poco agli avversari. Tuttavia il gol vittoria è arrivato solo nella parte finale di gara su un ottimo spunto di Chiesa che ha servito ottimamente Castrovilli. Il centrocampista ha avuto vita facile nel portare in vantaggio e regalare la vittoria ai suoi.
Uno zero a zero che trae in inganno poiché la partita è stata piuttosto vivace e ricca di occasioni. È evidente però che i capitolini abbiano necessità di una punta di riferimento. Ciò nonostante sono state colpite ben 3 traverse, a dimostrazione di come il match sarebbe potuto finire con ben altro risultato.
Andiamo a vedere come sono andati gli anticipi previsti per questa giornata di campionato.
Rimandato a data da destinarsi.
Rimandato a data da destinarsi.
Rimandato a data da destinarsi.
Anticipo brillantemente conquistato dai biancocelesti che si portano in vetta alla classifica di Serie A, in attesa della prossima gara della Juventus. Le aquile di Filippo Inzaghi si impongono con decisione sui felsinei, superando gli avversari grazie ai gol siglati da Luis Alberto e Correa, rispettivamente al 18’ e al 21’. Il Bologna, che pure aveva dato filo da torcere al club capitolino nell’incontro di andata, capitombola così alla Stadio Olimpico, consegnando ai padroni di casa 3 preziosi punti per la classifica generale del campionato.
L’anticipo Udinese – Fiorentina della 26esima giornata di campionato viene sospeso e rimandato alla successiva domenica 8 marzo, a causa dell’emergenza Coronavirus.
La sfida Udinese – Fiorentina si svolge nella cornice di una Dacia Arena immersa nel silenzio: il match si gioca a porte chiuse, senza il pubblico, in osservanza delle norme stabilite per fare fronte alla crisi sanitaria in atto in Italia. I ritmi della gara si rivelano sin da subito particolarmente lenti: poche le emozioni e quasi nessun colpo di scena, fatta eccezione per un paio di occasioni a testa nel corso del primo tempo. Anche la ripresa scorre senza particolari momenti di spettacolo; poi, al 92’, Chiesa trova l’occasione e tira nella porta dei bianconeri: Musso intercetta la palla con abilità, segnando così la fine della gara, che si conclude con un pareggio per 0 a 0.
Altra grande prova per gli azzurri di Gennaro Gattuso, che a San Siro travolgono gli avversari granata imponendosi per 2 a 1. Artefici della vittoria del Napoli sono Manolas, che realizza portando i suoi in vantaggio già al 19’, e Di Lorenzo, che trova il gol del 2 a 0 all’82’. A poco valgono gli sforzi del Toro di Moreno Longo, che appare sempre più incerto e in crisi: al 91’ Edera firma l’unica rete della giornata per i granata, una magra consolazione, che non basta a invertire la sorte di una sfida in apparenza decisa già nei primi minuti di gioco. Grazie alla vittoria sul Torino, i partenopei vengono a trovarsi a 3 punti di distanza dalla Roma e a 6 dall’Atalanta, ormai vicinissimi alla conquista della qualificazione all’Europa League.
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