Logo
Sport Bonus Scommesse Mondiali di calcio 2026

Sport

Bonus scommesse Mondiali di calcio 2026

Come per ogni evento calcistico, SNAI accompagna gli appassionati di sport nel mondo delle scommesse sportive con le migliori quote, bonus e promozioni speciali.

Per i Mondiali di calcio 2026, SNAI offre promozioni e bonus scommesse per vivere al meglio la manifestazione calcistica più prestigiosa del mondo. Sul nostro portale SNAI.it è possibile scommettere sul Mondiale 2026 in più modalità, dalle scommesse live a quelle tradizionali, passando per le scommesse antepost sul vincitore finale, sui giocatori, i titolari convocati e tante altre ancora.

Per giocare sfruttando le quote aggiornate in tempo reale da SNAI è sufficiente registrarsi al sito e aprire un conto gioco SNAI. Con sconti, bonus scommesse e promozioni, non avrete limiti in termini di divertimento e potrai scommettere con la massima libertà e flessibilità.

I Mondiali di calcio 2026 entrano nella storia con la loro nuova formula. Sono 48 le squadre pronte a sfidarsi distribuite in 16 gruppi da tre con l’accesso al tabellone a eliminazione diretta aperto a 32 formazioni. Questa riprogettazione promette un’edizione più ampia e imprevedibile dove nazionali “minori” avranno l’occasione di emergere e creare dinamiche di gioco interessanti. Le formazioni quest’anno hanno la possibilità di giocare una competizione rinnovata e digitale con tecnologie avanzate negli stadi e un’organizzazione diffusa tra tre paesi ospitanti: Stati Uniti, Canada e Messico.

Le grandi favorite dell’edizione 2026? Sono Brasile, Francia, Germania, Argentina e Spagna. Il Brasile con Vinícius Júnior e Rodrygo, resta una potenza offensiva, la Francia punta su Mbappé e una rosa stellare, Germania e Spagna invece portano innovazioni tattiche legate ai giovani emergenti come Musiala e Pedri. Da non sottovalutare sono Argentina, ancora galvanizzata dal recente successo in Copa América.

Tra gli outsider spiccano Belgio, Paesi Bassi, Senegal e Stati Uniti, quest’ultima favorita dai tifosi di casa e dalla spinta dell’entusiasmo domestico. Il formato ampliato favorisce l’ascesa di squadre emergenti, un occhio attento alla sorpresa africana o sudamericana di turno.

I 16 stadi in tre nazioni creeranno un mosaico unico: dagli spalti di Los Angeles ai festeggiamenti a Toronto e all’iconico Estadio Azteca di Città del Messico. L’occasione è ideale per unire esperienze culturali e sportive in un’unica rassegna globale con musica e dibattiti mediatici che andranno molto oltre il calcio.

Dall’edizione 2026 il torneo sarà anche il più smart e green di sempre, con applicazione di tecnologie VAR all’avanguardia, analisi digitali in tempo reale e iniziative per ridurre l’impatto ambientale. L’obiettivo è quello di creare uno spettacolo immersivo e responsabile con stadi attrezzati per un’esperienza all’avanguardia.

Il 2026 si preannuncia come un Mondiale di ampio respiro, più inclusivo e dinamico, capace di combinare spettacolo, tecnologia e sorprese sportive. Le grandi nazionali cercheranno di confermarsi, i giovani di consacrarsi e gli outsider di stupire. Quando i fischi di inizio echeggeranno negli stadi nordamericani, canadesi e messicani, il mondo starà vivendo un’edizione da raccontare.

Approfitta subito della possibilità dei bonus scommessa offerta da SNAI. Consulta tutti gli aggiornamenti sui mondiali e amplia il divertimento.

Dopo anni di intensi preparativi, è arrivato l'anno in cui si disputerà uno dei Mondiali più difficili della storia del calcio. Difficile perchè sono cambiate tante cose dalla scorsa edizione. Una pandemia globale ha stravolto le esistenze di tutti e il mondo dello sport non fa eccezione, ma Qatar 2022 può diventare il simbolo della ripartenza, anche del mondo dello sport.

Per la prima volta si giocherà in inverno, precisamente dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. Questa decisione si è resa necessaria dopo aver valutato le temperature del Qatar, che in estate toccano dei picchi davvero elevati.

Il Qatar, al suo esordio ai Mondiali, è già qualificato in quanto facente parte del paese che ospita la manifestazione. Tutte le altre squadre hanno dovuto vedersela nella lunga fase di qualificazione, iniziata a giugno 2019, e che ancora deve ultimarsi per stabilire quali saranno le 31 partecipanti di questa edizione del Mondiale. C'è infatti una nazionale in meno rispetto alla scorsa edizione, si tratta della Russia, esclusa dal Mondiale per decisione della FIFA, in risposta alla guerra russo-ucraina.

Tra le squadre già qualificate alla fase finale del Mondiale troviamo Germania, Danimarca, Francia, Belgio, Croazia, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Serbia e Paesi Bassi per quanto riguarda la confederazione UEFA. Guardando alle altre confederazioni, troviamo Iran e Corea del Sud per l'AFC, Brasile e Argentina per la CONMEBOL.

La formula non ha subito variazioni: è prevista la tradizionale fase a gironi, ciascuno dei quali si compone di quattro squadre. Le prime due nazionali di ogni gruppo si qualificano per la fase a eliminazione diretta, che prevede ottavi di finale, quarti, semifinale e finale.

Con SNAI la magia dei Mondiali è ancora più intensa. Grazie ai nostri bonus scommesse, giocare diventa accessibile a tutti e chiunque può divertirsi a fare i propri pronostici su Qatar 2022. Si può decidere di puntare su una delle squadre favorite, oppure dare fiducia a una delle cosiddette outsiders per tentare la fortuna. Le possibilità sono davvero tante, non ti resta che esplorare il portale alla ricerca della giocata perfetta in attesa del fischio d'inizio del prossimo Mondiale.

I Mondiali di calcio FIFA Russia 2018, noti anche come Russia 2018, sono stati la 21ª edizione del torneo mondiale di calcio per le squadre nazionali maggiori maschili. Come per ogni edizione del torneo, anche per Russia 2018 SNAI ha offerto speciali bonus e promozioni. Il paese ospitante è stato la Russia, dove si è giocato dal 14 giugno al 15 luglio 2018 in 12 differenti impianti sportivi: lo stadio che ha ospitato la finale della competizione è lo Stadio Lužniki di Mosca, ma si è giocato anche presso la Spartak Arena di Mosca, la Zenit Arena di San Pietroburgo, l'Arena Baltika di Kaliningrad, la Kazan Arena, il Nižnij Novgorod, il Futbol'nyj stadion di Samara, la Volograd Arena, la Mordovija Arena di Saransk, la Rostov Arena, lo Stadio Olimpico Fist di Sochi e lo Stadio Centrale di Ekaterinburg.

Il torneo ha visto la partecipazione di nazionali da ogni angolo del mondo. Nella confederazione europea si sono qualificate Russia (come paese ospitante), Spagna, Germania, Inghilterra, Francia, Belgio, Portogallo, Serbia, Islanda, Svezia, Danimarca, Croazia, Svizzera e Polonia.

Le squadre qualificate dal Sudamerica sono state le tradizionali Argentina e Brasile, Colombia, Uruguay e Perù; dall'America centro-settentrionale partecipano Messico, Costa Rica e Panama.

La rosa delle nazionali africane era composta da Nigeria, Senegal, Marocco, Tunisia ed Egitto; dall'Asia e dall'Oceania ci sono state Arabia Saudita, Corea del Sud, Iran, Giappone e Australia.

32 squadre partecipanti suddivise con la tradizionale formula a gironi: 8 raggruppamenti da quattro squadre ciascuno. I primi due club classificatisi in ogni girone hanno avuto accesso agli ottavi di finale, in cui la prima di ogni girone ha affrontato la seconda del girone vicino. Le squadre vincitrici hanno poi avuto accesso alla fase ad eliminazione diretta dei quarti di finale, poi alle semifinali e alla finalissima.

I Mondiali di calcio rappresentano la massima espressione del calcio agonistico mondiale, regalano emozioni, sogni e fiato sospeso, tenendo incollato il pubblico davanti agli schermi delle televisioni di tutto il mondo per un mese. Ogni edizione rivela una sorpresa: nel caso di Russia 2018, per esempio, la Croazia ha stupito tutti arrivando a conquistare la prima finale della sua storia, dove poi è stata battuta dalla Francia. Così anche il Belgio, che si è reso protagonista di una splendida cavalcata che ha portato la nazionale fino alla conquista del terzo posto, superando mostri sacri come l'Inghilterra.

E come sempre, la finale ha regalato emozioni intense e indimenticabili. La Francia aveva vinto il suo unico Mondiale in casa propria, nel 1998. Esattamente vent'anni dopo, i Blues tornano ad alzare al cielo la Coppa del Mondo sotto il cielo di Mosca.