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Scommesse Milan - Chelsea

Milan-Chelsea, un incontro decisamente suggestivo tra due big del calcio europeo. Le due fazioni, una di Milano, l'altra di Londra, sono note nel panorama del calcio professionistico internazionale per il numero di trofei vinti sia nelle competizioni europee sia nei rispettivi campionati nazionali.

Il Chelsea ha conosciuto principalmente due periodi di gloria, il primo dalla prima dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Settanta, il secondo dalla fine degli anni Novanta ad oggi, quando il passaggio di proprietà al presidente Roman Abramovic ha portato il club inglese a primeggiare in Inghilterra e in Europa. Oltre ad essere uno dei club di calcio più ricchi del mondo, il Chelsea è la prima squadra a Londra per numero di trofei internazionali vinti.

A livello internazionale, le due squadre condividono numerosi trofei conquistati nelle rispettive bacheche. Il Milan è la terza squadra al mondo per numero di titoli internazionali vinti, la seconda più titolata d'Italia (dopo la Juventus). Uno dei periodi di maggiore spendore del club meneghino risale alla guida di Carlo Ancelotti, in particolare dal 2003 al 2008, quando le gesta dei rossoneri hanno scritto pagine importanti del calcio, dominando così la scena internazionale, complice la presenza di fuoriclasse del calibro di Inzaghi, Kakà e Maldini, che in rossonero hanno ottenuto riconoscimenti importanti come il Pallone d'oro e il FIFA World Player.

Di certo la sfida tra Chelsea e Milan non deluderà gli appassionati del grande calcio, specialmente per il risultato mai scontato che fa di questo incrocio una chicca per gli amanti dei pronostici.

Il bilancio degli incontri tra Milan e Chelsea è in perfetta parità, partendo da una delle prime sfide che ha coinvolto Diavoli e Blues nella Coppa delle Fiere 1965/66. In quella occasione, le due fazioni si aggiudicano una vittoria a testa, con un risultato finito in parità anche negli spareggi.

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A differenza del Milan, escluso dalla UEFA Europa League 2019/20 per effetto della sanzione per la violazione delle norme del fair play finanziario, il Chelsea ha partecipato ai gironi di Champions League in cui ha trovato il Valencia, l'Ajax e il Lilla. Il girone si è rivelato uno dei più equilibrati della Champions, con le prime tre squadre del girone che si sono distanziate di un punto appena. I Blues hanno conquistato la qualificazione agli ottavi dove hanno affrontato il Bayern Monaco, il vero favorito della competizione: l'andata allo Stamford Bridge è finita 3 a 0 per i teutonici.

Il primo storico incontro tra rossoneri e Blues risale, come già accennato, alla Coppa delle Fiere 1965/66, quando le due fazioni portano a casa una vittoria ciascuna, Chelsea-Milan 2-1, Milan-Chelsea 2-1 e un pareggio per 1-1.

Ma l'equilibrio che caratterizza le sfide tra Milan e Chelsea lo ritroviamo più di recente, nella fase a gironi della Champions League 1999/00, quando entrambe le gare terminano in parità, la prima sullo 0 a 0, la seconda 1-1 con reti di Oliver Bierhoff (74' M) e Dennis Wise (77' C).

La maggior parte dei precedenti tra la compagine di Londra e quella di Milano ha avuto luogo in occasione dell'International Champions Cup negli USA. I precedenti estivi nelle tournèe americane delle due squadre sono molti e anche in questo caso l'esito è equilibrato.

Nella stagione 2004/05, Chelsea - Milan termina 2-3 con reti di Gudjhonsen, Cafù, Drogba, Costacurta e Shevchenko. Nella stagione seguente, il Chelsea si aggiudica una vittoria per 1-0 sui rossoneri con rete di Robben, mentre nell'altro match è ancora pareggio: 1-1 con gol di Drogba e Rui Costa.

Nel 2009/10, vincono nuovamente i Blues per 2-1 (Drogba, Seedorf, Zhirkov), mentre due anni dopo, nel 2012/13, grazie al gol di Emanuelson, i rossoneri si aggiudicano la vittoria nell'amichevole contro gli inglesi.

Il gruppo di giocatori che hanno vestito sia la maglia rossonera sia la maglia dei Blues è piuttosto folto. Quando si parla di Milan e Chelsea, ogni milanista che si rispetti non può scordare il trasferimento di Andriy Schevchenko, che passo da Milano a Londra nel luglio 2006, per fare poi ritorno in maglia rossonera due stagioni più tardi, nel 2008. Nelle sette stagioni al Milan, l'attaccante ucraino vince uno scudetto, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana, una UEFA Champions League e una Coppa Italia. Con la maglia dei Blues conquista invece una Coppa d'Inghilterra e una Coppa di Lega inglese.

Passa da Londra a Milano Jimmy Greaves: al Chelsea dal 1954 al 1961, si trasferisce poi a Milano dove indossa la maglia rossonera in 10 occasioni centrando 9 gol. L'ialiano Samuele Dalla Bona, con i Blues totalizza 32 presenze e 2 gol nel 2001/2002, poi viene ingaggiato dal Milan nel luglio 2002, dopo 73 partite ufficiali e 6 reti con il Chelsea. Con i rossoneri conquista una Champions League 2002/03 nella quale colleziona 6 presenze e una Coppa Italia.

Il 2004/05 vede il passaggio di Crespo al Milan. Dopo la parentesi negativa al Chelsea, in rossonero centra 17 reti in 40 partite e raggiunge anche una finale di Champions League.

Più di recente, sono passati per Milano Essien (2013/14) e la coppia Van Ginkel-Fernando Torres nella stagione successiva. Marcel Desailly ha collezionato 137 presenze in rossonero tra il 1993 e il 1998 e ben 158 presenze con i Blues dal 1998 al 2004. George Weah, 114 presenze in maglia rossonera dal 1995 al 200, si trasferisce poi al Chelsea dove gioca per soli sei mesi totalizzando 5 reti in 15 presenze e vincendo la Coppa d'Inghilterra con i Blues.

Infine, l'allenatore dei tempi d'oro del Milan Carlo Ancelotti (2001-2009), si trasferisce proprio a Londra per guidare i Blues dal 2009 al 2011. Nella sua carriera da giocatore, nel Milan di Arrigo Sacchi (1987/1992), Ancelotti vince due scudetti, una Supercoppa italiana, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali.