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Risultati Serie A 18 giornata

A una sola giornata dalla conclusione del girone d’andata, la Serie A prosegue con il 18o turno del campionato. In questa sezione di SNAI.it, trovi tutti i risultati della 18a giornata della Serie A, con i risultati di tutte le partite disputate, gli autori dei gol, i movimenti in classifica e i commenti tecnici delle gare.

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La 18esima giornata di Serie A si apre con lo scontro tra Napoli e Monza, inaspettatamente terminato a reti inviolate, che non concede nessun miglioramento alle due parti. Stesso risultato anche nella gara tra Cagliari ed Empoli: uno spettacolo privo di reali occasioni pericolose. I viola della Fiorentina conquistano un successo importante contro il Torino di Juric, con un risultato scarso di 1-0 ma sufficiente. Assistiamo ad un altro imprevedibile pareggio, sta volta quello tra Genoa e Inter: un gol per parte negli ultimi minuti prima dell'intervallo, prima Arnautovic e poi Dragusin a pareggiare i conti. La Lazio continua la sua scia positiva, portando a casa altri 3 punti dalla vittoria contro il Frosinone, che invece rimane a bocca secca. Vittoria anche per la Dea, che è riuscita a bucare la rete dei salentini al minuto 58, grazie ad una buona iniziativa di Lookman. Fantastico tris bianconero dell'Udinese ai danni del Bologna, che sta attraversando un momento particolare in questa fase del campionato. Infine, i granata della Salernitana festeggiano a Verona per l'1-0 firmato da Tchaouna, mentre Roma e Sassuolo tornano a casa a mani vuote dai rispettivi match.

Nel confronto tra Napoli e Monza, la squadra partenopea si dimostra costantemente orientata all'attacco, guidata dalle incursioni di Kvara ma fermata dai numerosi interventi decisivi di Di Gregorio. Nonostante gli sforzi, l'occasione più significativa è per il Monza, che guadagna un calcio di rigore concesso a Pessina, ma Meret riesce a parare il tiro. Alla fine, entrambe le squadre lasciano il campo con un punto, ma con emozioni completamente diverse: una sensazione positiva per i brianzoli e una delusione per i partenopei. Nella sfida tra Fiorentina e Monza, il gol di testa di Ranieri, servito da Kayode, si rivela decisivo, portando momentaneamente la Fiorentina in zona Champions. Dopo un primo tempo poco emozionante ma con un Torino più propositivo, la Viola riesce a prendere in mano la partita e a capovolgere la situazione a suo favore. Per il Torino di Juric, che subisce la seconda sconfitta nelle ultime tre trasferte, ora si profila il rischio di perdere il treno che porta alle competizioni europee. Nella stessa giornata, l'Inter interrompe la sua serie positiva dopo quattro vittorie consecutive, ottenendo un pareggio contro il Genoa in una partita che regala poche emozioni. Arnautovic sblocca il risultato al 42', ma i padroni di casa rispondono prontamente con la rete di Dragusin. Nella ripresa, le azioni decisive sono limitate, con un momento chiave al 68' quando Martinez salva su Acerbi. La partita subisce un'interruzione nel primo tempo, durata circa otto minuti, a causa di fumogeni accesi sugli spalti. Un episodio che aggiunge un elemento di tensione non solo sul campo, ma anche fuori dal terreno di gioco. La Lazio scende in campo contro il Frosinone e prosegue la sua risalita in classifica, puntando a raggiungere la zona europea. Nella partita che si conclude con un 3-1 in rimonta contro il Frosinone, il rigore di Soulé viene neutralizzato da Castellanos, Isaksen e Patric. Dall'altra parte, il Frosinone, con un solo punto ottenuto nelle ultime cinque partite, stenta a collezionare lunghezze per allontanarsi dalla parte bassa della classifica.

L'Atalanta si scontra con il Lecce al Gewis Stadium, aggiudicandosi la vittoria grazie al gol decisivo di Lookman, che realizza un tiro a giro imparabile dal limite dell'area. Dopo un primo tempo relativamente equilibrato, entrambe le squadre offrono uno spettacolo avvincente nella seconda metà del gioco, con il Lecce che fatica a creare opportunità di pareggio. Nel finale, Oudin cerca di colpire, ma Carnesecchi mette in mostra le sue doti tra i pali con una respinta di alta qualità. L'Atalanta si colloca temporaneamente al sesto posto in classifica, mentre il Lecce, nonostante la sconfitta, può uscire a testa alta da questa trasferta. L'Udinese celebra una vittoria straordinaria, recuperando tutto con un'unica prestazione, mentre il Bologna sembra una Cenerentola che si è "normalizzata" appena passata la mezzanotte. Tre reti e un dominio lampante: l'Udinese si mostra in una luce mai così brillante ed efficace, mentre il Bologna, anche solo per brevi tratti, non riesce a riacquistare la forma che lo aveva portato al quarto posto in classifica. In sintesi, Pereyra è protagonista in tutte le azioni e apre le marcature con l'1-0, seguito dallo scatenato Payero che firma il 3-0 dopo una precisa sponda di Lucca per il raddoppio. Proprio Lucca, che in passato aveva l'opportunità di trasferirsi al Bologna ma preferì l'Ajax. Il Bologna appare sopraffatto e non riesce mai a imporre il proprio gioco, subendo l'aggressività incessante di un'Udinese che ottiene la seconda vittoria in campionato e la prima in casa. Il duello tra Cagliari ed Empoli si conclude con una parità 0-0. Dopo un primo tempo bilanciato ma con poche occasioni da gol, la seconda metà della partita offre maggiore vivacità, con il Cagliari che prende il comando del gioco e si avvicina al vantaggio in due situazioni significative. Al minuto 67, il VAR annulla un gol che avrebbe portato in vantaggio i sardi, segnalando un fallo in attacco di Pavoletti. Poco dopo, all'82', il numero 10 di casa vede respingersi un calcio di rigore. Per quanto riguarda gli toscani, è da evidenziare la prestazione di Caprile, che si dimostra decisivo anche nel finale con una parata sul sinistro ravvicinato di Petagna.

La Salernitana ottiene una vittoria fondamentale contro l'Hellas al Bentegodi, rilanciando le proprie speranze di salvezza in Serie A. Occupando attualmente la quattordicesima posizione, la squadra granata rafforza notevolmente le proprie aspirazioni a rimanere nella massima serie. La distanza dalla zona retrocessione è ora minima: un solo punto dall'Empoli e due da Cagliari e Verona. A decidere l'incontro è stata la prima rete di Loum Tchaouna in Serie A (già autore di una doppietta in Coppa Italia), che nel finale si è anche distinto salvando sulla linea un possibile gol del pareggio. La partita tra Milan e Sassuolo ha visto i rossoneri di Pioli conquistare la vittoria attesa: dopo un primo tempo poco entusiasmante, durante il quale la squadra di Pioli ha controllato gran parte della partita, la ripresa ha mostrato un cambio di dinamica con il Sassuolo che ha iniziato a giocare con maggiore determinazione. Berardi e Toljan hanno cercato di superare Maignan con due tiri respinti con i pugni. La risposta del Milan è stata pronta, al 59esimo minuto Pulisic ha segnato il gol decisivo, sfruttando un preciso assist di Bennacer. Il resto della partita è stato meno avvincente, con i padroni di casa che hanno mantenuto il controllo, interrotto solo occasionalmente da qualche tentativo di Volpato e Pinamonti che hanno messo alla prova la difesa rossonera. La sfida si è conclusa dopo 4 minuti di recupero, estesi a 5, con il risultato finale di 1-0 a favore dei Diavoli. Nel match di alto profilo tra Juventus e Roma, i bianconeri hanno conquistato i tre punti grazie al gol di Adrien Rabiot all'inizio del secondo tempo, chiudendo così l'ultima partita della 18esima giornata di Serie A. La rete del centrocampista francese e la solidità difensiva ritrovata, con il ventesimo clean sheet dell'anno solare, si sono dimostrati determinanti. Dopo due partite in cui la squadra di Allegri aveva subito almeno un gol, questa volta la Juventus ha superato la Roma, riducendo il gap con la capolista Inter a soli -2 punti. Al contrario, la Roma di Mourinho non è riuscita a capitalizzare le opportunità, soprattutto nel primo tempo, con un clamoroso palo colpito da Cristante nei primi minuti, e con un tiro di Dybala appena fuori target in chiusura di tempo.

Serie A 2023/2024 18a giornata: risultati esatti

  • Napoli - Monza 0 - 0
  • Fiorentina - Torino 1 - 0
  • Genoa - Inter 1 - 1
  • Lazio - Frosinone 3 - 1
  • Atalanta - Lecce 1 - 0
  • Udinese - Bologna 3 - 0
  • Cagliari - Empoli 0 - 0
  • Verona - Salernitana 0 - 1
  • Milan - Sassuolo 1 - 0
  • Juventus - Roma 1 - 0

Il 18esimo turno di Serie A è iniziato con una goleada nel Napoli ai danni della Juventus: 5-1 con il Napoli di Spalletti che vola a quota 47 punti, a + 9 sul Milan secondo. Il derby lombardo Monza-Cremonese termina 3 a 2 con il conseguente esonero di mister Alvini come tecnico dei grigiorossi. Il Milan pareggia in rimonta 2-2 contro il Lecce, l’Inter batte 1-0 il Verona a San Siro, la Lazio sbanca 2-0 il Mapei Stadium del Sassuolo, Torino-Spezia termina 0-1, Udinese-Bologna finisce 2-1, mentre l’Atalanta rifila un pesantissimo 8-2 alla Salernitana. La Roma vince 2-0 sulla Fiorentina, il posticipo tra Empoli e Sampdoria se lo aggiudica l’Empoli per 1-0.

Dopo otto vittorie di fila, la Juve si ferma e viene travolta 5 a 1 dal Napoli al Maradona. Gli azzurri sbloccano il match al quarto d’ora, con Osimhen che insacca di testa la respinta di Szczesny sul precedente tentativo di Kvaraskhelia. Al 39’, il raddoppio lo sigla Kvaraskhelia su assist di Osimhen. Di Maria accorcia per la Juventus poco prima della pausa, su assist di Kim, ma in avvio di ripresa arriva il nuovo allungo del Napoli: sugli sviluppi di un corner, Rrahmani raccoglie la palla e la scaraventa in rete. Il gol sancisce il dominio azzurro in campo, mentre gli ospiti accusano il colpo e non reagiscono. Al 65’, la coppia Osimhen-Kvaraskhelia propizia il poker azzurro: assist pennellato dal georgiano per la testata vincente del nigeriano. Non è finita: al 72’, Elmas firma il quinto gol azzurro anche grazie a una deviazione di Alex Sandro. Finisce 5 a 1 per il Napoli sulla Juventus. Il Monza sbanca il campo della Cremonese 3-2. Gli equilibri si spezzano dopo appena otto minuti, con Ciurria che segna su assist di Petagna. I brianzoli raddoppiano dopo dieci minuti grazie a un calcio di rigore che viene assegnato per contatto in area tra Ghiglione e Izzo: dagli 11 metri Caprari trasforma. Pickel e Dessers fanno fare gli straordinari a Di Gregorio nella seconda frazione, poi gli uomini di Palladino calano il tris: Petagna per Caprari che segna di piatto. Ciofani accorcia le distanze al 67’, poi il diagonale di Dessers vale il 2-3 al minuto 83, ma non è sufficiente per completare la rimonta. Nei minuti finali, con la Cremonese in modalità di assedio, Di Gregorio si supera e salva il risultato. Termina 2-2 Lecce-Milan, con i rossoneri che vanno sotto di un gol già al terzo minuto per un autogol di Theo Hernandez, che segna nella propria porta nel tentativo di anticipare Blin. Al 23’, il Milan subisce il segondo gol targato Baschirotto. Nella ripresa cambia tutto, il Milan accorcia con Leao al 58’, mentre Calabria pareggia i conti al 71’. Le squadre provano a vincerla nel finale, ma il risultato non si schioda più dal 2-2. Seconda frenata di fila per i campioni d'Italia, a -9 dal Napoli.

Al Meazza, l’Inter batte il Verona e si riscatta dopo il pareggio contro il Monza. I nerazzurri sbloccano la sfida dopo tre minuti con il sinistro di Lautaro Martinez che si insacca nell'angolino. L’Hellas inizia a stringere gli spazi, marcando a uomo e cercando di accorciare, ma l’Inter gestisce il possesso palla senza troppi patemi. Al 63’, Lautaro Martinez fa la sua doppietta, ma il gol non viene convalidato per fallo su Dawidowicz. L’Inter aggancia in classifica la Juventus, a -10 dal Napoli capolista e a -1 dal Milan secondo. Il lunch match tra Sassuolo e Lazio al Mapei termina con la vittoria della Lazio, 2 a 0 e tre punti dopo tre partite a secco di gol. Una vittoria a metà per Sarri, che al quarto d’ora perde Immobile per un problema muscolare. Dopo un avvio di gara intenso, il ritmo cala e la partita si ingessa, con le formazioni che preferiscono studiarsi. I neroverdi si affacciano ogni tanto dalle parti di Provedel, che interviene due volte salvando su Laurentiè e Frattesi. Un minuto dopo, la Lazio si scuote e mette in difficoltà Tressoldi con la coppia Luis Alberto-Pedro. Sul corner successivo, Luis Alberto trova la testa di Milinkovic, ma Toljan intercetta la palla con la mano ed è penalty convalidato al Var: dal dischetto realizza Zaccagni. Il Sassuolo cerca il pari nella seconda frazione, Dionisi attua dei cambi, ma non è sufficiente, la formazione di casa non appare molto lucida. L’unica vera occasione da gol per il Sassuolo è un colpo di testa di Frattesi che termina alto di poco. La Lazio si rende pericolosa in contropiede, poi, al penultimo minuto di recupero, Felipe Anderson approfitta di un’indecisione di Tressoldi e segna il 2-0 tutto solo davanti alla porta. La Lazio vince e rimane in zona Europa. A Torino, lo Spezia espugna l’Olimpico Grande Torino battendo i granata 1-0. La sfida, inzialmente priva di emozioni, si sblocca verso la mezz’ora quando Djidji tocca con il braccio su un tiro di Reca. Ammonizione per il difensore e calcio di rigore che Nzola realizza. Prima dell’intervallo Vlasic pareggia, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Sanabria. Mister Juric cambia le carte in tavola, ma nonostante i cambi è lo Spezia a sfiorare il raddoppio prima con Gyasi, poi con Nzola. Vince lo Spezia che scavalca il Sassuolo in classifica e si allontana dalla zona retrocessione. Udinese-Bologna termina 1-2 alla Dacia Arena, dove i padroni di casa sbloccano con Beto su assist di Success. L’attaccante portoghese raddoppia subito dopo, ma la rete non viene convalidata per offside di Becao. Sansone pareggia ma il Var annulla per fuorigioco. Ci riprova l’attaccante del Bologna e questa volta va a segno conquistando il pari. All’80’, Posch sigla di testa il definitivo sorpasso degli ospiti che vale la prima vittoria dell’anno nuovo per il Bologna.

Nel match valido per il 18esimo turno di Serie A, l’Atalanta travolge 8-2 una malcapitata Salernitana. A Bergamo, la Dea segna a raffica contro la Salernitana, centrando ben otto gol. La partita si sblocca dopo 4 minuti con Boga, ma la formazione campana pareggia con Dia al 10’. Il pari stimola l’Atalanta, che si riprende il vantaggio con Lookman al 20’, allunga ulteriormente con Scalvini al 23’, cala il poker con Koopmeiners al 38’ e la cinquina con Hojlund al 41’. Il secondo tempo si apre con la doppietta di Lookman (54’), poi Nicolussi Caviglia accorcia per i granata al 56’, ma Ederson (61’) e Zortea (85’) chiudono il sipario sull’8 a 2. Una partita a senso unico, che per l’Atalanta vale un posto in zona Champions e l’aggancio a Lazio e Roma a quota 34 punti. La Roma batte 2-0 la Fiorentina. Con la collaborazione di Abraham, la Joya ha realizzato una doppietta all’Olimpico che ha rilanciato le ambizioni della Roma in Europa. La Fiorentina si è ritrovata in dieci al 20’ per l’espulsione di Dodò (doppia ammonizione). Dopo l’episodio la Roma ha preso in mano il pallino del gioco ed è passata in vantaggio al 40’ con un tiro potente di Dybala su assist di petto di un ispirato Abraham. Nonostante i cambi di italiano, nella ripresa è sempre la Roma a rendersi pericolosa con Abraham, poi la pressione della Fiorentina cala e la squadra di casa raddoppia in ripartenza: palla da Cristante ad Abraham che mette in mezzo per Dybala, il quale accompagna in rete. Due a zero, la Roma sale a 34 punti, a -3 dall’Inter. Stop per la Fiorentina, che si ferma dopo due vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia. Il posticipo Empoli-Sampdoria si conclude 1-0 per il club toscano. La Samp colpisce una traversa con Leris. Al 55’, Ebuehi realizza il gol partita con una zuccata vincente da calcio d’angolo. Gol annullato a Colley per la formazione ligure per un fallo di mano di Gabbiadini. I blucerchiati sono fermi a 9 punti, a -7 dalla zona salvezza, mentre l’Empoli conquista quota 22 e aggancia il Bologna.

Serie A 2022/2023 18a giornata: risultati esatti

  • Napoli – Juventus 5 - 1
  • Cremonese – Monza 2 - 3
  • Lecce – Milan 2 - 2
  • Inter – Verona 1 - 0
  • Sassuolo – Lazio 0 - 2
  • Torino – Spezia 0 - 1
  • Udinese – Bologna 1 - 2
  • Atalanta – Salernitana 8 - 2
  • Roma – Fiorentina 2 - 0
  • Empoli – Sampdoria 1 - 0

Il diciottesimo turno del torneo di Serie A si apre con la vittoria della Lazio sul Genoa, nella sfida dell’anticipo della giornata. 3-1 per i biacocelesti di Sarri con reti di Pedro, Acerbi e Zaccagni , mentre la rete della bandiera ligure la firma Melegoni. La Salernitana affonda sotto un poker di reti nerazzurro: all’Arechi, l’Inter va a segno con Perisic, Dumfries, Sanchez, Martinez e Gagliardini e si laurea campione d’inverno con una giornata di anticipo rispetto alla chiusura del girone di andata. Trionfo importante della Roma di Mourinho in casa dell’Atalanta, dove una doppietta di Abraham e le reti di Zaniolo e Smalling fanno dilagare i capitolini, ora quinti in classifica. L’autogol di Cristante fissa il risultato a Bergamo sull’1-4. La Juve si impone sul Bologna per 2-0 grazie ai gol di Morata e Cuadrado. L’Udinese si impone in casa del Cagliari per 4-0, mentre la gara tra Fiorentina e Sassuolo non va oltre il 2-2 ma offre tanto spettacolo e agonismo. 1 a 1 tra Spezia ed Empoli e Sampdoria-Venezia, mentre il Torino si impone in casa sul Verona per 1 a 0. Nel posticipo del turno, il Napoli trova la vittoria per 1-0 a San Siro contro il Milan, una vittoria che permette ai partenopei di raggiungere i rossoneri in classifica a quota 39 punti.

La Lazio vince di misura all’Olimpico e si impone sul Genoa per 3-1. Senza il bomber partenopeo, la Lazio sfrutta le potenzialità del tridente Anderson-Pedro-Zaccagni e porta a casa tre punti importanti. Pedro va a segno dopo mezzora, Acerbi raddoppia con un’incornata nella ripresa, poi Zaccagni cala il tris. All’86’, Melegoni accorcia, ma il punteggio non cambia, la Lazio si porta a 28 punti, mentre il Genoa incassa un’altra sconfitta e rimane a quota 10 punti insieme al Cagliari. Ennesima disfatta per la Salernitana, che viene asfaltata dall’Inter campione d’inverno con un pesante 5-0 sul campo dell’Arechi. Perisic apre le danze al minuto 11, poi il raddoppio lo firma Dumfries al 33’. Sanchez fa il 3-0 al 52’, Lautaro Martinez cala il poker al 77’ e, Nel finale, c’è spazio per la quinta rete della serata realizzata da Gagliardini all’87’.

Il sabato si apre con la sfida tra Atalanta e Roma a Bergamo: i giallorossi di mister Mou si impongono per 1-4 conuqistando 31 punti in classifica, al pari di Fiorentina e Juve. Abraham sblocca il risultato al primo affondo, poi Zaniolo fa il bis al 27’. Nei minuti di recupero della prima frazione, Muriel propizia l’autogol di Cristante che vale l’1-2. A inizio ripresa, dopo il gol annullato all’Atalanta per fuorigioco, Smalling fa il 3-1 servito da Veretout su punizione. All’82’, la doppietta di Abraham decide il punteggio finale sull’1-4. La Juventus si impone sul campo del Bologna per 2-0. La squadra di Allegri batte quella di Mihajlovic grazie a Morata, che segna al sesto minuto sfruttando un assist di Bernardeschi, poi, nella ripresa, arriva la reazione dei rossoblù, ma la difesa bianconera regge e, al 69’, Cuadrado chiude la partita con un gran destro che vale il 2-0 e quota 31 punti in classifica, a pari punti con Roma e Fiorentina. L’Udinese vince in trasferta battendo 4-0 il Cagliari e raggiunge il secondo risultato utile consecutivo, allontanandosi dalla zona retrocessione. Dall’esonero di Gotti, la squadra ha conquistato 4 punti in due partite. A Cagliari, Makengo porta avanti i friulani dopo 4 minuti, poi Deulofeu raddoppia su punizione. Il tris è affidato a Molina, prima dell’espulsione di Marin per rosso diretto. La decide Deulofeu al 69’, realizzando la rete del 4-0 che vale quota 20 punti in classifica i friulani, mentre i sardi rimangono fermi a quota 10.

Contro il Sassuolo, la Fiorentina deve accontentarsi del primo pareggio: 2-2 con gli emiliani che si portano sul doppio vantaggio con i colpi di Scamacca e Frattesi a distanza di cinque minuti. La Fiorentina ha aumentato l’intensità nella ripresa, andando a segno con Torreira e Vlahovic (gol numero 33 per il serbo). Dopo l’espulsione di Biraghi, la sfida si conclude sul 2 a 2 finale. Gli autogol di Marchizza (50’) e Nikolaou (71’) decidono l’1-1 tra Spezia ed Empoli al Picco. 1-1 anche tra Samp e Venezia, dove i blucerchiati non riescono ad acciuffare l’intera posta in palio. Gabbiadini porta avanti la formazione di casa al primo minuto della gara, poi il neo entrato Henry trova il gol del pari con un destro a giro che vale l’1-1 finale al minuto 87.

Vittoria in casa Torino, dove un gol di Pobega sugli sviluppi di una punizione vale la vittoria dei granata e il sesto risultato utile di fila tra le mura amiche. Nonostante l’espulsione di Magnani, l’Hellas prova a rientrare in gara nella ripresa, ma la porta del Torino rimane inviolata. Il big match del posticipo domenicale tra Milan e Napoli si risolve in favore degli ospiti, che si impongono a San Siro con il minimo scarto grazie a una rete di Elmas (5’) su angolo di Zielinski. Annullato al Var un gol di Kessie (fuorigioco di Giroud). I partenopei di Spalletti raggiungono i rossoneri di Pioli a quota 39 in classifica.

Serie A 2021/2022 18 giornata: risultati esatti

  • Lazio – Genoa 3 - 1
  • Salernitana – Inter 0 - 5
  • Atalanta – Roma 1 - 4
  • Bologna – Juventus 0 - 2
  • Cagliari – Udinese 0 - 4
  • Fiorentina – Sassuolo 2 - 2
  • Spezia – Empoli 1 - 1
  • Sampdoria – Venezia 1 - 1
  • Torino – Verona 1 - 0
  • Milan – Napoli 0 - 1

La 18a giornata della Serie A 2020/21 vede movimenti importanti ai piani alti della classifica: se Milan e Inter continuano a dominare sedendo, rispettivamente, in prima e seconda posizione, sul terzo gradino del podio sale il Napoli, forte di una travolgente vittoria per 6 a 0 contro la Fiorentina. Scendono invece la Roma, sconfitta dalla Lazio nel derby capitolino, la Juventus, superata dai nerazzurri e l’Atalanta, reduce dal pareggio per 0 a 0 contro il Grifone.

Nell’attesissima stracittadina tra la formazione delle aquile e quella dei lupi, i biancocelesti si portano in vantaggio già al 14', con Immobile che batte Pau Lopez con un destro preciso sotto al sette, sfruttando l’assist perfetto di Lazzari. Ed è sempre il centrocampista, al 23', a servire a Luis Alberto la palla gol del 2 a 0, che lo spagnolo prontamente insacca sul palo lontano. I giallorossi provano a reagire, prima con Dzeko, subito bloccato da Reina, e poi con Mkhitaryan, che però manca la porta biancoceleste. Poche le sorprese nella ripresa: la Roma fatica a rendersi davvero pericolosa, mentre i ragazzi di Simone Inzaghi tornano ad imporsi al 67', ancora una volta con Luis Alberto, che sigla così la personale doppietta. Niente da fare per i giallorossi, sottotono fino ai minuti conclusivi del match, quando è Dzeko a tornare a cercare la porta avversaria, ma invano. La Lazio si aggiudica il derby della Capitale per 3 a 0, portandosi così a quota 31 punti e salendo in settima posizione.

Match dal ritmo vivace al Renato Dall’Ara, dove la formazione dei felsinei e quella degli scaligeri danno vita ad una gara equilibrata. Il risultato si sblocca al 17', con il calcio di rigore assegnato ai rossoblu dal direttore di gara, dopo l’intervento falloso di Silvestri su Soriano. A battere il tiro dal dischetto è Orsolini, che con precisione impeccabile incrocia col sinistro, sorprendendo Silvestri. I mastini provano a reagire, ma senza la necessaria convinzione, non riuscendo così a impensierire la difesa del Bologna. Nel secondo tempo, i padroni di casi vanno vicino al raddoppio in più di un’occasione, mentre il Verona riesce a rendersi pericoloso solamente con Kalinic. La gara termina così con la vittoria della formazione di Sinisa Mihajlovic, che si impone di misura per 1 a 0.

Si apre in salita per gli aquilotti la sfida in casa dei granata: dopo appena 8 minuti dal fischio d’inizio, Vignali viene espulso con cartellino rosso per il duro tackle su Murru. Lo Spezia deve così proseguire la gara in 10; il Toro fatica ad approfittare della sua superiorità numerica, mentre, gli avversari, sfiorano la rete del vantaggio, prima con un sinistro di Gyasi e, poi, con il tiro di Piccoli. Se nel primo tempo le emozioni scarseggiano, nella ripresa i granata passano all’attacco, con Verdi che batte dai 20 metri di distanza mancando per poco la porta bianconera. A stretto giro, gli ospiti rispondono con Marchizza, che cerca la porta granata con l’assist di Pobega, abile nel soffiare la palla a Singo. Le ultime occasioni per la squadra di Marco Giampaolo arrivano negli ultimi minuti della partita, con Ansaldi che centra un palo e con Belotti che sfida Provedel con un colpo di testa. Torino – Spezia termina con un pareggio a reti inviolate.

Testa a testa nel primo tempo della sfida Sampdoria – Udinese al Marassi: i friulani cercano il vantaggio con Lasagna su passaggio di Zeegelaar già al 5', senza però riuscire a far breccia nella difesa di Audero. Le occasioni si rincorrono da entrambe le parti, con Quagliarella per i blucerchiati e Mandragora per i bianconeri, seguito da De Paul, che centra in pieno la traversa avversaria. Ad inizio ripresa, è proprio il trequartista argentino a trovare il punto del vantaggio per i friulani, bucando la difesa di Audero con un destro su respinta dello stesso portiere blucerchiato. L’occasione per il pareggio arriva al 64', col il fallo di Mandragora su Candreva che consegna alla Samp il tiro dal dischetto. Candreva batte e trasforma, riportando il risultato sulla parità. A scrivere la parola fine, all’81', ci pensa Torregrossa, che al suo debutto stagionale con i liguri realizza con un colpo di testa su cross di Augello, consegnando ai padroni di casa il 2 a 1 della vittoria.

Successo travolgente per gli azzurri di Gennaro Gattuso, che tornano protagonista di una grande gara senza storia contro i viola di Cesare Prandelli. I padroni di casa passano in vantaggio dopo soli 5 minuti di gioco con Insigne, che supera la difesa di Dragowski con un destro rasoterra. I viola tentano di recuperare con Ribery e, poi, con Biraghi, senza tuttavia riuscire a trovare la conclusione. Al 36', Demme sigla la rete del 2 a 0 su assist di Petagna e, a stretto giro, i partenopei tornano ad imporsi, prima con Lozano e poi con Zielinski, per un primo tempo che si conclude con gli azzurri in vantaggio per 4 a 0. La situazione non cambia nella ripresa, anzi, il fallo di Castrovilli su Bakayoko del 70' consegna al Napoli anche un calcio di rigore. Insigne batte e trasforma il tiro, nonostante il portiere della Fiorentina riesca ad indovinare l’angolo. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa Lozano all’89', con un’azione personale che lo vede superare tutta la difesa viola e, infine, battere Dragowski con un sinistro radente.

Festeggiano una vittoria importante i pitagorici, che tornano a vincere imponendosi per 4 a 0 sul Benevento e conquistando così 3 importanti punti classifica che potrebbero guidare la squadra fuori dalla zona retrocessione. Il match si apre con la sfortunata autorete di Glik, che nel tentativo di anticipare Simy insacca la palla nella propria porta con un colpo di testa. Al 29', quindi, il Crotone realizza proprio con Simy, che sigla il gol del 2 a 0. Nella ripresa, è ancora una volta l’abile attaccante rossoblu a dire la sua, tornando a segnare al 54' su assist di Riviere. La goleada dei padroni di casa prosegue al 65', questa volta con Vulic, che segna con un destro potente a fil di paro, contro il quale Montipò non può nulla. Pochi minuti più tardi, arriva anche l’espulsione di Sau, da poco in campo. Il Benevento, rimasto con 10 giocatori in campo, tenta il tutto per tutto con Iago Falque, che accorcia il vantaggio degli avversari con un tiro sotto la traversa. Crotone – Benevento termina con la vittoria degli squali per 4 a 1.

Pareggio al Mapei Stadium, dove i ducali si portano in vantaggio nel primo tempo con un grande gol realizzato da Kucka al 37', con un colpo di testa su cross di Pezzella che taglia in orizzontale l’area finendo alle spalle di Consigli. Il Parma, nonostante una formazione praticamente priva di giocatori della prima squadra, riesce a difendere il suo vantaggio per tutto il secondo tempo. Poi, in piena ripresa, arriva il colpo di scena, con l’ingenuo fallo di Busi su Ferrari che consegna al Sassuolo un calcio di rigore: a calciare per i padroni di casa è Duricic, che con un tiro impeccabile beffa Sepe, chiudendo la gara sull’ 1 a 1.

Pareggio anche al Gewiss Stadium, dove, a sorpresa, l’incontro tra i padroni di casa dell’Atalanta e il Genoa si conclude con un pareggio a reti inviolate. Nel primo tempo, il Grifone si rende pericoloso in almeno un paio di occasioni con Shomurodov, mentre gli orobici sfiorano il vantaggio con Zapata. Nella ripresa, è la Dea a dominare in campo. Nonostante i tiri in porta di Toloi, Hateboer, Gosens e De Roon, però, al triplice fischio il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0.

Gara avvincente e ricca di emozioni al Giuseppe Meazza, dove l’Inter scende in campo contro la Juventus per la sfida più attesa di questa 18a giornata della Serie A 2020/21. Ad aprire le danze è Brozovic, che cerca il gol con un calcio di punizione, mancando di poco la porta bianconera. All’11', la Juve ci prova con Ronaldo, che insacca su cross di Chiesa; il gol viene però annullato per posizione irregolare dell’ex della Fiorentina. Al 12', Vidal sblocca il risultato, realizzando con un colpo di testa su cross di Barella su secondo palo. Nei minuti successivi, è ancora una volta Vidal a sfiorare il raddoppio, mentre nei minuti finali del primo tempo si susseguono le conclusioni pericolose con Lukake e Lautaro Martinez. Niente da fare per i bianconeri, che tentano di accorciare il vantaggio dei nerazzurri con Ronaldo, bloccato però da Handanovic. Il gol del raddoppio, e della vittoria, dell’Inter arriva nella ripresa, siglato da Barella, che sfrutta il lancio perfetto di Bastoni per sorprendere Szczesny con un tiro sotto al sette. Inter – Juventus si conclude con la vittoria dei meneghini per 2 a 0.

Gara del posticipo per Cagliari e Milan, che si affrontano presso la Sardegna Arena nella sfida che conclude ufficialmente la 18a giornata della Serie A 2020/21. Niente da fare per i padroni di casa, che nel corso del primo tempo tentano qualche azione offensiva, incontrando però la pronta reazione della difesa rossonera in tutte le occasioni. Il gol del vantaggio per la formazione meneghina arriva già al 7', con il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara dopo il fallo di Lykogiannis su Ibrahimovic. A battere è proprio l’attaccante svedese, che con freddezza e precisione beffa Cragno, consegnando ai suoi il punto dell’1 a 0. Nella ripresa, è sempre Ibrahimovic a firmare la doppietta personale, con un tiro potente su palla servita da Calabria che buca la porta rossoblu infilandosi nell’angolo in basso a sinistra. Al 74', gli ospiti restano solamente in 10 in campo, per via dell’espulsione di Saelemaekers, che riceve il secondo cartellino giallo del giorno per il fallo commesso su Ceppitelli. Al triplice fischio, il Milan può festeggiare una vittoria netta per 2 a 0, che permette alla squadra di scavalcare l’Inter e riconquistare la prima posizione in classifica.

Serie A 2020/2021 18 giornata: risultati esatti

  • Lazio – Roma 3 - 0
  • Bologna – Verona 1 - 0
  • Torino – Spezia 0 - 0
  • Sampdoria – Udinese 2 - 1
  • Napoli – Fiorentina 6 - 0
  • Crotone – Benevento 4 - 1
  • Sassuolo – Parma 1 - 1
  • Atalanta – Genoa 0 - 0
  • Inter – Juventus 2 - 0
  • Cagliari – Milan 0 - 2