Con la 19a giornata della Serie A 2020/21 si conclude ufficialmente il girone di andata, incoronando come Campione d’Inverno il Milan, stabile in prima posizione con 43 punti e con un totale di 13 successi, 4 pareggio e solamente 2 sconfitte. A seguire, sul secondo gradino del podio, c’è l’Inter, reduce del pareggio contro l’Udinese, che si porta quindi a 2 lunghezze di distanza dai rossoneri. Sale al terzo posto la Roma, che esce vincente da un non facile confronto con lo Spezia, raggiungendo quota 37 punti.
Ad aprire il 19o turno della Serie A 2020/21 è il match dell’anticipo tra il Benevento e il Torino, disputato al Ciro Vigorito venerdì 22 gennaio 2021. La sfida si apre con i giallorossi che, a 9 minuti dal fischio d’inizio, trovano la rete del vantaggio con Glik, che segna su calcio d’angolo, salvo poi vedere annullato il gol dopo controllo VAR per tocco di mano. Dopo una prima fase di gara equilibrata e dal ritmo vivace, al 26' Zaza sfiora il punto del vantaggio approfittando di un errore di Barba, incontrando però la pronta difesa di Montipò. Al 30', Sirigu in uscita dalla porta atterra Lapadula, consegnando agli avversari con un calcio di rigore. A battere il tiro dagli 11 metri è Viola, che con freddezza buca la porta avversaria. Ad inizio ripresa, i sanniti trovano anche il punto del raddoppio, con Lapadula che torna a superare Sirigu con la palla servita da Lukic su colpo di testa di Hetemaj. Il Toro non si dà per vinto e pochi minuti più tardi risponde con Zaza, che insacca con un colpo di testa precisissimo su cross di Singo. I granata continuano a sferrare attacchi, con Zaza che trova il pareggio, poi annullato dal direttore di gara, e Belotti che supera Cordaz, partendo però da una posizione di fuorigioco. Quando la sfida sembra destinata a concludersi con la vittoria dei padroni di casa, arriva finalmente il punto del pareggio per il Toro, con Zaza che realizza su assist di Belotti.
Testa a testa molto combattuto anche all’Olimpico, dove i giallorossi tornano a scendere in campo contro gli spezzini a distanza di pochi giorni dalla cocente sconfitta subita in Coppa Italia, sfociata nell’eliminazione della Roma dalla coppa nazionale. La gara si apre positivamente per i padroni di casa, che passano in vantaggio al 17' con Borja Mayoral, autore di un tiro potente su palla servita da Pellegrini. Al 24', però, gli ospiti rispondono con Piccoli, abile nelle sfruttare la ribattuta di Pau Lopez. L’equilibrato primo tempo si conclude con il risultato fermo sull’1 a 1, ma nella ripresa i giallorossi tornano ad imporsi con Borja Mayoral, che anche grazie al passaggio di Veretout sigla la sua doppietta personale. Al 55', quindi, i padroni di casa allungano ulteriormente il proprio vantaggio, questa volta con una palla piazzata da Spinazzola e depositata nella porta bianconera da Karsdorp. Gli aquilotti non si danno per vinti e rispondono con Farias, abile nell’intercettare la spizzata di Galabinov e nel superare Smalling, sorprendendo il portiere giallorosso. Al 90', quindi, arriva il punto del pareggio, con Verde che rapido sfrutta l’errore in area di Smalling. A decidere l’avvincente gara, in pieno recupero, è infine Pellegrini: il capitano della Roma segna con un tiro potente sotto la traversa su assist di Spinazzola, chiudendo la partita con una vittoria per 4 a 3 per i giallorossi.
Gli orobici affrontano il Milan capolista al Giuseppe Meazza, in una sfida che si apre con ritmi piuttosto blandi. Al 26', i nerazzurri trovano il gol del vantaggio con un grande Romero, che beffa Donnarumma con un colpo di testa da distanza ravvicinata superando Kalulu e intercettando il traversone di Gosens. Il primo tempo si chiude così con la Dea in vantaggio e i rossoneri mai davvero pericolosi. Nella ripresa, il fallo di Kessié su Ilicic consegna un calcio di rigore agli ospiti: a battere è proprio l’attaccante sloveno: il portiere rossonero indovina la direzione del tiro, ma non riesce comunque a bloccare la palla. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa quindi Zapata, che al 77' sigla il punto del 3 a 0 colpendo di sinistro il pallone servito da Romero.
Partita ricca di emozioni e caratterizzata da una buona serie di occasioni importanti per entrambe le formazioni nel corso di Udinese – Inter: i padroni di casa sfiorano il punto del vantaggio al 22' con un il colpo di testa di Larsen, che vola oltre la traversa, mentre i nerazzurri ci provano con Lautaro pochi minuti più tardi, incontrando però la pronta difesa di Musso. Niente da fare nel primo, con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0 al momento dell’intervallo. Nella ripresa, il testa a testa riprende intenso: i bianconeri tornano a cercare il punto del vantaggio con Pereyra e con De Paul, mentre gli ospiti si rendono pericolosi con Hakimi. Negli ultimi minuti di gioco, arriva il cartellino rosso per Antonio Conte, allontanato per le veementi proteste. Nonostante la buona prova delle due squadre, la gara si conclude con un pareggio a porte bianche.
Vincono i viola nella sfida contro il Crotone: i ragazzi di Cesare Prandelli sono protagonisti di un grande primo tempo, che li vede passare in vantaggio al 20' con lo straordinario gol di Bonaventura, abilissimo nel bloccare col petto la respinta degli avversari e nello scaraventare la palla alle spalle di Cordaz con un mezzo esterno al volo. Al 32', quindi, è la volta di Vlahovic, che conclude un’azione perfetta dei gigliati depositando la sfera nella porta rossoblu su passaggio filtrante di Ribery. Nella ripresa, i padroni di casa vanno vicino al punto del 3 a 0 con Vlahovic e poi con Pezzella, che vede annullato il suo gol per colpo di mano involontario. Al 66', i pitagorici riescono finalmente a dire la loro, con Pereira che crossa dalla destra per Simy, abile nel realizzare con un colpo di testa chirurgico. Nei minuti finali di gioco, i viola rischiano il pareggio con il colpo di testa di Marrone, prontamente bloccato da Dragowski, mentre sfiorano il 3 a 1 con Pulgar.
Vittoria della Juventus nella gara all’Allianz Arena contro il Bologna. Nel primo tempo, i padroni di casa passano in vantaggio al 15' imponendosi con Arthur, che segna in scivolata anche grazie alla deviazione di Schouten. La Juve sfiora il raddoppio con Bernardeschi, mentre i felsinei tentano di rispondere con Orsolini. Il primo tempo si chiude con una raffica di tiri in porta di Ronaldo, Bernardeschi e Cuadrado per la Juventus e Soriano per il Bologna. I felsinei cercano di reagire nella ripresa ma invano: al 71' arriva anche il punto del 2 a 0 per i ragazzi di Andrea Pirlo, con McKennie che supera Skorupski con un colpo di testa su assist di Cuadrado.
Festeggia una vittoria molto importante il Genoa, che si impone in casa per 1 a 0 nella gara contro i casteddu. Nei primi 15 minuti di gioco, infatti, è il Grifone a dominare in campo, costringendo gli avversari nella loro metà del rettangolo: al 10', i padroni di casa passano in vantaggio con il gol di Destro, che conclude un’azione perfetta di Shomurodov e Strootman. Gli avversari sembrano svegliarsi solamente nella seconda metà del primo tempo, con Joao Pedro, Ceppitelli, Nainggolan e, infine, Simeone, che si rendono pericolosi dalle parti di Perin. Niente da fare per il Cagliari, che a fine match subisce ancora una volta una sconfitta.
Travolto ancora una volta il Napoli di Gennaro Gattuso, che pure è protagonista di un ottimo avvio nella sfida contro gli scaligeri: gli azzurri trovano il punto del vantaggio dopo appena 10 secondi dal fischio d’inizio, con Lozano che, sfruttando un errore di Dimarco, supera Silvestri su assist di Demme. Al 34', però, i mastini rispondono proprio con Dimarco, che insacca su cross di Faraoni, facendosi così perdonare per lo sbaglio commesso ad inizio partita. Nella ripresa, il Verona si impone quindi con Barak e, infine, con un bel gol su colpo di testa di Zaccagni, che chiude la sfida consegnando ai suoi una preziosa vittoria per 3 a 1.
Confronto molto combattuto anche Lazio – Sassuolo: i neroverdi trovano il punto del vantaggio dopo soli 6 minuti dal fischio d’inizio, con Caputo che batte Reina con un colpo di sinistro su assist di Duricic. Le aquile riportano però il risultato sulla parità con la rete su colpo di testa di Milinkovic-Savic, abile nell’intercettare il cross di Correa, per poi chiudere la partita con il capitano Immobile, che realizza di sinistro al 71'.
A chiudere il 19o turno della Serie A 2020/21 è quindi l’appuntamento della domenica sera tra Parma e Sampdoria: i blucerchiati espugnano lo stadio Ennio Tardini portandosi in vantaggio per 2 a 0 nel primo tempo con i gol di Yoshida e di Keita. I padroni di casa tentano di rispondere con Kucka e con Gervinho, entrambi autori di un palo, ma al triplice fischio ad aggiudicarsi la vittoria della partita sono gli ospiti. La Sampdoria conquista così 3 importanti punti classifica che permettono alla squadra di raggiungere la 10a posizione, mentre i ducali scivolano in penultima posizione.
Serie A 2020/2021 19 giornata: risultati esatti
- Benevento – Torino 2 - 2
- Roma – Spezia 4 - 3
- Milan – Atalanta 0 - 3
- Udinese – Inter 0 - 0
- Fiorentina – Crotone 2 - 1
- Juventus – Bologna 2 - 0
- Genoa – Cagliari 1 - 0
- Verona – Napoli 3 - 1
- Lazio – Sassuolo 2 - 1
- Parma – Sampdoria 0 - 2