23a giornata della Serie A 2020/21 segnata da match ricchi di spettacolo e di gol: pochi i grandi colpi di scena, ma molte le partite combattute fino allultimo minuto di gara. Il big match del Derby di Milano tra Milan e Inter vede la vittoria dei nerazzurri, che si impongono con un netto 3 a 0, cementando così la prima posizione in classifica soffiata proprio ai rossoneri al termine del precedente turno. La Juventus, protagonista di una vittoria facile contro il Crotone, sempre per 3 a 0, conquista i punti necessari per portarsi in terza posizione, scalvando la Roma. In più, tornano a crescere anche Lazio e Atalanta, mentre il Napoli, superato in casa degli orobici, porta a casa ancora una volta una sconfitta.
La 23a giornata della Serie A 2020/21 si apre con un doppio anticipo del venerdì. Alle ore 18:00, la Fiorentina scende in campo contro lo Spezia allArtemio Franchi. Nel primo tempo, la sfida si rivela piuttosto equilibrata, nonostante il gioco frammentario, costantemente interrotto da falli e da errori nei passaggi. Ad inizio ripresa, però, i viola passano in vantaggio con Vlahovic, che abile intercetta il passaggio di Castrovilli bucando la difesa del portiere avversaria. Se in un primo momento la rete viene annullata per fuorigioco, dopo il controllo VAR arriva la conferma dell1 a 0 per i padroni di casa. Nel secondo tempo la Fiorentina è inarrestabile: al 64', i gigliati tornano a dire la loro con Castrovilli, che sfrutta la respinta di Chabot per beffare Provedel; all82', quindi, ci pensa Eysseric a chiudere definitivamente i giochi, accompagnando la palla in rete a porta vuota. I viola possono così festeggiare una vittoria netta per 3 a 0.
Nella seconda gara dellanticipo, i granata affrontano la formazione dei casteddu nella cornice della Sardegna Arena. I padroni di casa sono protagonisti di una buona partenza, con Simeone a rendersi pericoloso prima con un tiro su assist di Nainggolan e poi con un colpo di testa su corner di Lykogiannis. Il buon avvio però non basta, perché nella ripresa è il Toro a sbloccare il risultato con Bremer, che supera Cragno con un colpo di testa su calcio dangolo di Mandragora, consegnando ai suoi il punto dell1 a 0. In pieno recupero, poi, i granata vanno vicino al raddoppio, con Rincon che tira in porta su assist di Belotti, trovando però la pronta reazione del portiere del Cagliari. Gli ospiti conquistano così una vittoria di misura per 1 a 0.
Il turno numero 23 della Serie A 2020/21 prosegue con la sfida Lazio Sampdoria: nei primi minuti di gioco, Reina si rende protagonista di una mossa molto pericolosa tentando di dribblare Quagliarella palla al piede e rischiando di regalare agli avversari il punto del vantaggio. Dopo un inizio match molto tattico, al 24' i padroni di casa trovano il gol dell1 a 0 con Luis Alberto, che realizza su passaggio verticale di Milinkovic-Savic. Nei minuti a seguire, quindi, le aquile sfiorano il raddoppio con Immobile e con Marusic, che viene però bloccato dal pronto intervento di Audero. I blucerchiati ci provano nella ripresa, con i tiri in porta di Quagliarella e di Jankto, che mancano però in entrambi i casi lobiettivo. Nella fase finale dellincontro, le aquile tornano a rendersi pericolose con Muriqi, con Fares e, infine, Milinkovic-Savic, che spreca loccasione perfetta per il 2 a 0 scegliendo di passare la palla giunto di fronte al portiere della Samp. Al triplice fischio del direttore di gara, i biancocelesti possono festeggiare una sudata vittoria per 1 a 0.
Il Genoa affronta il Verona in casa, in un testa a testa molto avvincente: gli scaligeri aprono la gara portandosi in vantaggio al 17' con un bel gol di Ilic, che realizza con un tocco al volo di sinistra servito da Barak dalla trequarti. Nei minuti a seguire, gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Lasagna, ma i rossoblu si rendono pericolosi con Zajc, che prima è autore di una calcio di punizione che sfiora la porta dei mastini, per poi tornare a cercare il gol superando di poco la traversa avversaria. Ad inizio ripresa, il Grifone trova il pareggio con Shomurodov, abile nello sfruttare lerrore di Cetin, che cerca il retropassaggio per Silvestri servendo invece una perfetta palla gol allavversario. I giochi non sono però ancora conclusi: al 61', il Verona torna in vantaggio con Faraoni, che batte Perin con un tiro potente sotto la traversa; quando la vittoria sembra ormai nelle mani dei ragazzi di Ivan Juric, Badelj chiude definitivamente la gara con un tiro di primo intenzione che buca la porta di Silvestri, portando il risultato sul 2 a 2 finale.
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il Sassuolo affronta in casa la formazione dei felsinei. Partenza perfetta per il Bologna, che al 17' è in vantaggio con il punto siglato da Soriano, abile nel realizzare con un tiro a giro di sinistro su assist di Barrow. Al 30', arriva il cartellino rosso per Hickey, colpevole di un intervento duro su Muldur, sfuggito in un primo momento allarbitro La Penna ma prontamente segnalato dalla VAR. Il Sassuolo chiude il primo tempo con un il tiro in porta di Locatelli, che non riesce però a superare Skorupski. Il punto del pareggio arriva ad inizio ripresa, con Caputo che sigla il gol dell1 a 1 intercettando il tiro di Djuricic smorzato da Danilo. Nel secondo tempo, i padroni di casa creano occasioni interessanti con Traorè e con Marlon, che cerca la porta rossoblu con un colpo di testa su Traversone di Rogerio: nonostante i tentativi dei neroverdi, però, il match termina con un pareggio per 1 a 1.
Sfida interessante anche allEnnio Tardini: i padroni di casa del Parma aprono il match contro lUdinese portandosi in vantaggio dopo neanche 3 minuti di gioco con la rete siglata da Cornelius su cross di Pezzella. I ducali, rinvigoriti dallottima partenza, tornano a rendersi pericolosi con Mihaila e, poi, ancora una volta con lasse dattacco Pezzella-Cornelius. I friulani ci provano con il destro a volo di Zeegellar su sponda di Llorente, ma al 31' arriva il calcio di rigore per i crociati, con Becao che butta a terra Mihaila in area di rigore. A battere il tiro dal dischetto è Kucka, che gelido batte Musso, pure bravo ad intuire la direzione del tiro. Dopo un primo tempo davvero ottimo del Parma, nella ripresa i bianconeri accorciano il vantaggio dei padroni di casa con Okaka, che sigla il primo punto dei friulani al 64' sfruttando a dovere la pennellata di De Paul. All80', quindi, è la volta di Nuytinck, che realizza di testa sugli sviluppi della punizione calciata da Ouwejan, chiudendo così sul 2 a 2 la sfida e facendo tramontare i sogni di vittoria degli avversari.
Alle ore 15:00, è la volta del big match Milan Inter, il derby meneghino decisivo per la conquista della vetta della classifica della Serie A. I nerazzurri aprono subito la gara con il gol di Lautaro, che insacca con un colpo di testa preciso su pennellata di Lukaku. I rossoneri non si predono danimo e tentano il recupero con Ibrahimovic, che al 15' prova a sorprendere Handanovic con un difficile colpo di tacco. Nei minuti a seguire, quindi, è Hernandez a cercare la porta nerazzurra, tuttavia senza successo. Ad inizio ripresa, il campione svedese sfida il portiere avversario con due colpi di testa a distanza ravvicinata, seguito dal tiro in porta di Tonali, senza però riuscire a smuovere il risultato. Al 57', invece, è ancora una volta lInter a dire la sua, con Lautaro che sigla la doppietta personale sfruttando a dovere lassist dal fondo di Perisic. Al 66', quindi, ci pensa Lukaku a chiudere definitivamente i giochi, con una bella azione personale che lo vede portarsi di fronte a Donnarumma e fulminare il portiere rossonero con un mancino sul primo palo. Grazie alla conquista del Derby di Milano, il club nerazzurro cementa la sua prima posizione, portandosi a 4 lunghezze di vantaggio dal Milan secondo classificato.
Al Gewiss Stadium, match denso di emozioni tra i padroni di casa dellAtalanta e gli ospiti del Napoli. Nel primo tempo, segnato anche dallespulsione del tecnico della Dea Gianpiero Gasperini, colpevole di insistente proteste per il mancato rigore concesso ai suoi, i partenopei si rendono pericolosi con Osimhen, che cerca la porta avversaria con un colpo di testa, mentre Zapata spreca unoccasione perfetta perdendo palla di fronte alla porta degli azzurri. Nella ripresa, il ritmo della gara sale e al 52' lAtalanta si porta in vantaggio proprio con Zapata, che realizza grazie allassist dal fondo di Muriel; a stretto giro, però, arriva la risposta dei partenopei, che pareggiano con un bel gol di Zielinski, impeccabile nel colpire al volo il passaggio orizzontale di Politano. Il testa a testa prosegue veloce e gli orobici tornano ad imporsi con Gosens, che realizza con la palla servita da Muriel; il Napoli va nuovamente vicino al pareggio con Insigne, ma i padroni di casa allungano invece il passaggio con Muriel, autore di un sinistro fulminante che si infila sotto la traversa. Trascorrono appena 4 minuti e, nel tentativo di allontanare un cross di Politano, Gosens segna nella sua porta con un colpo di testa. A chiudere definitivamente la partita è Romero, che, infine, consegna ai bergamaschi la rete del 4 a 2 su spizzata di Djimsiti.
Sfida ben meno emozionante al Ciro Vigorito, dove lincontro tra le due formazioni giallorosse della massima serie termina con un pareggio a reti inviolate. Nel primo tempo, Lapadula sigla un gol su assist di Viola, salvo poi veder annullata la sua rete. La Roma ci prova con Pellegrini, che non riesce però a superare Montipò. Diverse le occasioni per il Benevento, che torna allattacco con Lapadula, con Glik e con Barba. Roma pericolosa invece con Borja Mayoral. Nel secondo tempo, arriva lespulsione di Glik, che viene ammonito per la seconda volta, sempre per fallo commesso ai danni di Mkhitaryan. Nonostante la superiorità numerica e i buoni tentativi di Karsdorp e di Dzeko, la Roma non riesce a trovare il punto del vantaggio. In un finale davvero concitato, Caldirola salva la situazione bloccando il tiro in porta di Pellegrini, Filippo Inzaghi viene espulso con il secondo giallo perché nuovamente fuori dallarea tecnica e la Roma guadagna un tiro dal dischetto per il fallo di Foulon su El Shaarawy: il controllo VAR, però, evidenzia la posizione di fuorigioco di Pellegrini, che porta automaticamente allannullamento del calcio di rigore. Benevento Roma si conclude così con il risultato fermo sullo 0 a 0.
Per la sfida del posticipo che chiude la 23a giornata della Serie A, i bianconeri affrontano in casa la formazione dei pitagorici, in una sfida che sin dalle prime battute appare nettamente sbilanciata a favore dei padroni di casa. Il Crotone ci prova nei primi minuti di gioco con Reca, abile nellintercettare il cross di Messias con un esterno al volo, ma non nel trovare la porta avversaria. Nei minuti a seguire, quindi, la Juve si rende molto pericolosa con Ramsey e poi con Ronaldo, che al 38' sigla il gol dell1 a 0 per i suoi, grazie allassist perfetto di Alex Sandro. In pieno recupero, quindi, il campione portoghese torna a dire la sua, bucando per la seconda volta la difesa di Cordaz e mettendo a segno lennesima doppietta personale della stagione. Il trionfo della Juve è completo nella ripresa: a trovare la rete del 3 a 0 ci pensa McKennie, che realizza su colpo di testa di De Ligt, chiudendo a tutti gli effetti la sfida. Grazie alla vittoria netta sul Crotone, la Juventus conquista i punti necessari per completare il sorpasso sulla Roma in classifica e portarsi sul terzo gradino del podio.
Serie A 2020/2021 23 giornata: risultati esatti
- Fiorentina Spezia 3 - 0
- Cagliari Torino 0 - 1
- Lazio Sampdoria 1 - 0
- Genoa Verona 2 - 2
- Sassuolo Bologna 1 - 1
- Parma Udinese 2 - 2
- Milan Inter 0 - 3
- Atalanta Napoli 4 - 2
- Benevento Roma 0 - 0
- Juventus Crotone 3 - 0