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Risultati Serie A 23 giornata

Nella sezione dedicata ai risultati della 23a giornata della Serie A trovi esito e punteggio finale di tutti i match disputati nel corso di questo turno della massima serie. Scopri autori dei gol e highlights dei singoli incontri per i riepiloghi, partita per partita, della giornata numero 23 del campionato e resta sempre aggiornato sugli ultimi movimenti in classifica.

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La 23esima giornata del campionato di Serie A si è aperta con Lecce-Fiorentina, gara terminata 3-2 per il Lecce. Una vittoria preziosa in ottica salvezza per i salentini, mentre continua la crisi in casa Fiorentina, con tre sconfitte nelle ultime quattro in campionato. Un match in cui succede tutto nel finale, dopo una gara ricca di chance ed emozioni. Il Lecce passa al 17’ con il gol di Oudin, poi Mandragora (50’) e Beltran (67’) rimontano il risultato nella ripresa (il secondo gol su errore di Falcone). I viola sembravano avere la vittoria in tasca, poi, tra il 90’ e il 92’, le reti di Piccoli e Dorgu ribaltano l’incontro e regalano tre punti ai giallorossi. Empoli-Genoa si è conclusa senza gol. I toscani partono forte, ci prova Cambiaghi, poi Sabelli segna, ma è in fuorigioco. Zurkowski calcia in porta, ma Martinez respinge, poi Spence ci prova di testa, mentre Gudmundsson fa un tentativo dal limite ma Caprile blocca. Zero a Zero con l’espulsione di De Winter negli ultimi minuti per una trattenuta su Fazzini. Niente gol anche nel match Udinese-Monza. Al Bluenergy Stadium, Lucca ci prova e Di Gregorio respinge, Payero e Thauvin fanno lo stesso, poi Lovric salva una conclusione dei brianzoli al 90’ e blinda lo 0-0. Il Milan batte il Frosinone allo Stirpe con il punteggio di 3-2. La prima parte della gara è ricca di azioni e di emozioni, i ciociari partono forte, ma è il Milan a passare al Al 17’ grazie all’incornata di Giroud su assist di Leao. Il portoghese fa fallo di mano poco dopo ed è calcio di rigore per i padroni di casa che Soulé trasforma senza problemi (24’). Nella ripresa la gara sembra bloccata, poi il Frosinone trova il gol del vantaggio con Mazzitelli, ma la risposta rossonera arriva poco dopo con il pari di Gabbia. Al minuto 81, il Milan trova il vantaggio grazie alla rete di testa del neoentrato Jovic. Bologna-Sassuolo termina 4-2. Il sabato di Serie A si è concluso con la vittoria del Bologna del derby emiliano contro il Sassuolo. Poco prima del quarto d’ora, Thorstvedt la sblocca approfittando di una papera di Skorupski. Al 24’, Zirkzee riporta l’equilibrio con un tiro e deviazione decisiva di Viti (assegnato autogol). Gli ospiti si riportano in vantaggio con un clamoroso gol di Volpato dopo la mezzora, poi, nella ripresa, Fabbian firma il 2-2, mentre Ferguson completa la rimonta. Nel finale c’è tempo per il poker di Saelemaekers che vale al vittoria definitiva dei rossoblu.

Il lunch match Torino-Salernitana è terminato 0-0. Dopo due successi nelle ultime tre gare, gli uomini di Juric frenano ma rimangono nella parte alta della classifica. In avvio occasione per Sanabria, poi l'esordiente Boateng salva sulle conclusioni di Lazaro e Zapata. Nella ripresa ci provano Linetty, Dia e Pellegri, ma il risultato all’Olimpico Grande Torino non si schioda dallo 0-0. La Salernitana resta ultima ma interrompe la scia di quattro sconfitte di fila. Il Napoli batte il Verona in rimonta grazie al gol dell’ex Ngonge a tre minuti dal fischio finale. Al Maradona, i padroni di casa creano subito un paio di buone occasioni con Kvaratskhelia, particolarmente ispiratissimo, sul quale, però, Montipò si rivela decisivo. Il portiere gialloblu si ripete anche nella seconda parte della gara, negando il gol a Simeone. La gara non si sblocca prima del 72’, quando Coppola porta avanti l’Hellas. Sette minuti più tardi, tuttavia, Ngonge trova il gol del pari su deviazione decisiva di Dawidowicz, poi un gioiello di Kvara a un quarto d’ora dalla fine regala i tre punti e la vittoria per 2-1 al Napoli. L’Atalanta di Gasperini si impone 3-1 sulla Lazio e si porta a +5 sui biancocelesti. Al 16’ Pasalic trova il vantaggio, poi De Ketelaere firma il raddoppio dal dischetto a fine primo tempo per un rigore accordato per fallo di mano di Marusic. Prima dell’intervallo, Holm centra la traversa, poi De Ketelaere fa anche la doppietta al 76’ e cala il tris per la Dea, poi Immobile riduce il passivo dal dischetto (fallo di Djimsiti sullo stesso Immobile). Al triplice fischio il risultato è 3-1. L’autorete di Gatti decide il derby d’Italia della 23esima giornata. Vince 1-0 l’Inter grazie a un autogol di Gatti che, poco dopo la mezzora, beffa Szczesny nel tentativo di un salvataggio sulla conclusione di Thuram da due passi. I ragazzi di Inzaghi allungano in classifica e si portano a +4 proprio sulla Juventus con una partita in meno. Nel posticipo del turno, la Roma ha rifilato un perentorio 4-0 al Cagliari. All’Olimpico, i padroni di casa dominano per quasi tutto il tempo, risolvendo la pratica Cagliari senza fatica. Sblocca Pellegrini dopo circa due minuti, poi Dybala firma il 2-0 nel primo tempo. In avvio di ripresa viene assegnato un calcio rigore alla Roma per fallo di mani di Petagna, poi Dybala sigla la sua doppietta al 51’. Al 59’, De Rossi fa entrare in campo Huijsen che segna di testa il poker e la sua prima rete in Serie A. La Roma è in quinta posizione in classifica a quota 38 punti, mentre il Cagliari è terzultimo con 18 punti.

Serie A 2023/24 23 giornata: risultati esatti

  • Lecce – Fiorentina 3-2
  • Empoli – Genoa 0-0
  • Udinese – Monza 0-0
  • Frosinone – Milan 2-3
  • Bologna – Sassuolo 4-2
  • Torino – Salernitana 0-0
  • Napoli – Verona 2-1
  • Atalanta – Lazio 3-1
  • Inter – Juventus 1-0
  • Roma – Cagliari 4-0

La giornata numero 23 del campionato di Serie A ha visto l’ennesimo successo degli uomini di Spalletti, che hanno battuto 2-0 il Sassuolo al Mapei Stadium, vittoria che vale quota 62 punti in classifica. Il turno continua con Sampdoria-Bologna, che ha visto la vittoria rossoblù per 1-2. Vince anche il Milan, 1-0 in casa del Monza, mentre l’Inter batte 3-1 l’Udinese a San Siro. Nella giornata di domenica, il Lecce ferma l’Atalanta e vince 2-1 a Bergamo, mentre il derby toscano Fiorentina-Empoli termina 1-1. Una doppietta del bomber biancoceleste Immobile basta alla Lazio per vincere 2-0 l’incontro all'Arechi contro la Salernitana. La Roma batte 1-0 il Verona grazie a una rete di Solbakken, al suo debutto come titolare. Chiude la 23esima giornata Torino-Cremonese, terminata 2 a 2 con tre delle quattro reti complessive segnate nella seconda frazione.

Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo nel match di anticipo della 23esima giornata di Serie A. La partita inizia a ritmi elevati, con gli azzurri che si portano in vantaggio al 12’ con la cavalcata di Kvaratskhelia, che parte da centro campo, si libera di Laurentié e finalizza in rete. Osimhen centra il palo in pieno, poi raddoppia le marcature del Napoli su un rilancio di Rrahmani da posizione defilata. Laurentié si vede annullare un gol per fuorigioco poco prima dell’intervallo, poi Osimhen sfiora la doppietta in tre circostanze. Nel finale, Pinamonti e Ceide ci provano ma senza creare pericoli per Meret. Vince il Napoli che conquista quota 62 punti, a +15 sul secondo posto dell’Inter. Il Bologna espugna Ferraris di Genova battendo 2-1 la Sampdoria. A tempo quasi scaduto, Orsolini regala tre punti importanti a Thiago Motta. La sfida inizia con due grandi occasioni a firma di Gabbiadini, che però non vengono sfruttate. Gli emiliani crescono pian piano e trovano il gol del vantaggio al 27’ grazie a una grande botta di Soriano dai 20 metri su azione di calcio d’angolo. Nella ripresa, calcio di rigore per la Sampdoria (65’): trattenuta di Lucumì in area ai danni di Gabbiadini e penalty trasformato da Sabiri con un tiro centrale potente. Al 72’, i padroni di casa hanno una grande occasione con un altro calcio di rigore, ma Sabiri si fa ipnotizzare dal portiere felsineo che respinge anche il tentativo di ribattuta. Al 90’, il Bologna torna in vantaggio con Orsolini, il quale arriva a fondo campo e calcia in piena area di rigore insaccando la sfera sotto la traversa. Sampdoria-Bologna termina 1-2. Il Milan espugna 1-0 l’U-Power Stadium di Monza. Le formazioni partono aggressive, Leao centra il palo con un tiro a giro dai 25 metri, poi la sblocca Messias al 31’ con un mancino che fulmina Di Gregorio. Nella ripresa, il Monza è a caccia del pareggio, poi Di Gregorio salva su Tonali. La squadra di Palladino ci prova fino alla fine, sfiora il pareggio con un doppio palo di Ciurria, poi inizia la festa degli uomini di Pioli che si portano a 44 punti in classifica. Inter-Udinese termina 3 a 1 nel quarto anticipo della 23esima giornata di Serie A. A rompere gli equilibri è un rigore di Lukaku al 20’. I friulani rispondono con un’azione in contropiede che porta al pareggio di Lovric allo scadere del primo tempo (43’). Nella ripresa, Mkhitaryan riporta avanti i suoi con un sinistro al volo (73’), poi l’intervento del solito Lautaro chiude definitivamente i conti al minuto 89. I nerazzurri si portano a quota 47 punti in classifica.

Il match dell’ora di pranzo tra Atalanta e Lecce finisce 1 a 2. Il Lecce sblocca l’incontro di Bergamo al quarto minuto di gioco: Ceesay fugge a Demiral e infila la palla nell’angolino da 30 metri, poi Lookman si vede annullare una rete per fuorigioco. Nella ripresa, i salentini trovano il raddoppio con Blin, a segno al 73’ su assist di Strefezza. All’87’, i padroni di casa accorciano le distanze, ma nel restante tempo non riescono a trovare il pari. Dopo la bellissima vittoria in Conference League, la Fiorentina frena in campionato contro l’Empoli: termina 1-1 il derby toscano, con i gol di Cambiaghi nel primo tempo e Cabral a pochi istanti dal triplice fischio. Con questo punto, i ragazzi di Zanetti raggiungono quota 28 punti, a -3 proprio la Fiorentina. La Lazio si impone 2 a 0 sulla Salernitana sul campo dell’Arechi. A risolvere la sfida è il solito Immobile, che ritrova il gol e regala la vittoria ai suoi con una doppietta. La prima parte della gara termina senza reti, poi il bomber biancoceleste rompe gli equilibri al 60’ su assist di Marusic. Nove minuti più tardi, è ancora Ciro Immobile a procurarsi il rigore che chiude i giochi. Nel finale, Bronn viene espulso per proteste dopo un altro penalty concesso alla Lazio e che Luis Alberto si fa parare da Sepe.

La Juventus batte 2 a 0 lo Spezia al Picco e conquista posizioni in classifica. Al Picco, i bianconeri soffrono ma portano a casa la vittoria e i tre punti. Nel primo tempo sblocca Kean (32’) su cross di Kostic, poi, nella ripresa, Di Maria mette il risultato in cassaforte raddoppiando le marcature juventine con un diagonale dal limite. Nel finale, Perin è decisivo con un paio di parate provvidenziali. Lo Spezia rimane a 19 punti in classifica, mentre la Juve muove piccoli passi verso la zona Europa. Roma-Verona termina 1-0, una vittoria preziosa per Mourinho che si consolida in terza posizione a quota 44, a pari punti con il Milan. Decisivo il gol di Solbakken, che debutta nel migliore dei modi come titolare. La Roma scende in campo facendo i conti con assenze pesanti, tra cui quella di Dybala e Pellegrini. Al quarto d’ora, Abraham è costretto a lasciare il campo a causa di una botta allo zigomo. Approfittando di un assetto giallorosso incerto, l’Hellas ci prova subito con Tameze e Duda, mentre la prima vera occasione per i capitolini è con Spinazzola, ma il tiro viene deviato in angolo da Montipò. A pochi istanti dall’intervallo, Spinazzola si inventa un assist per Solbakken che non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa. Lasagna e Braaf, appena entrati in campo, rispondono per il Verona, ma senza fortuna, mentre Montipò neutralizza il potenziale raddoppio di testa di Belotti. Vince la Roma che sale sul terzo gradino del podio. Torino-Cremonese termina con il risultato di 2-2: la parte iniziale del primo tempo vede il dominio del Torino, capace di un forcing pressante che mette in grande difficoltà gli avversari. Al 42’, Sernicola sgambetta Ilic in area e l’arbitro assegna il rigore: Sanabria trasforma beffando Carnesecchi. Il secondo tempo si accende, Tsadjout conquista il pari con una grande conclusione da fuori area (54’). Venti minuti più tardi, lo straordinario tiro dalla lunga gittata di Valeri vale il ribaltone e il vantaggio dei grigiorossi. La festa della Cremonese dura 5 minuti, perché il Torino trova il gol del pareggio con Singo, a segno su assist di Miranchuk.

Serie A 2022/2023 23a giornata: risultati esatti

  • Sassuolo – Napoli 0 - 2
  • Sampdoria – Bologna 1 - 2
  • Monza – Milan 0 - 1
  • Inter – Udinese 3 - 1
  • Atalanta – Lecce 1 - 2
  • Fiorentina – Empoli 1 - 1
  • Salernitana – Lazio 0 - 2
  • Spezia – Juventus 0 - 2
  • Roma – Verona 1 - 0
  • Torino – Cremonese 2 - 2

Il weekend del 21, 22 e 23 gennaio 2022 ha visto la disputa della 23esima giornata del campionato di Serie A. Il turno è inziato con l’anticipo tra Verona e Bologna, in cui l’Hellas ribalta la sfida e vince 2-1 grazie a una rete di Kalinic a 5’ dal termine. Genoa-Udinese termina senza reti, così come Lazio-Atalanta, mentre l’Inter batte il Venezia per 2-1. Cagliari-Fiorentina finisce sull’1-1, Napoli-Salernitana termina 4-1 per gli azzurri e lo Spezia batte la Sampdoria con il minimo scarto (1-0). Pari e patta anche tra Torino e Sassuolo, mentre la Roma espugna il Castellani battendo l’Empoli per 2-4. 0-0 anche tra Milan e Juventus, un pareggio che fa comodo all’Inter, solo in vetta con 53 punti e una partita da recuperare.

il 23esimo turno di Serie A inizia con la sfida tra Verona e Bologna del venerdì sera: al Bentegodi, gli uomini di Tudor vanno sotto di uno dopo la rete di Orsonlini al 14’, poi la ribaltano con reti di Caprari (38’) e Kalinic (85’). L’Hellas vince, si porta a quota 33 punti in classifica e sogna l’Europa, mentre il Bologna, decimato dalle assenze causa Covid, è fermo a quota 27 punti. Si prosegue con Genoa-Udinese: quattro nette occasioni e una buona prestazione per il nuovo Genoa di Alexander Blessin, trainato a centrocampo da un abile Sturaro. Ciò che è mancato in questa sfida è stato il gol, che sarebbe valso la prima vittoria stagionale di fronte al proprio pubblico. Ma Yeboah, Destro, Ekuban e Portanova spaventano gli uomini di Cioffi, che però difendono lo 0-0, complice l’espulsione di Cambiaso a dieci minuti dalla fine. L’Inter batte il Venezia a San Siro e sale a quota 53 punti. Al 19’, Henry di testa porta avanti i lagunari, ma Barella pareggia a 5’ dall’intervallo. L’Inter pressa pesantemente e, al 90’, trova il meritato successo grazie a una rete di Dzeko su cross di Dumfries. Inter primo, Venezia a +2 sulla zona retrocessione. Nessuna rete nel match tra Lazio e Atalanta, con tanta delusione per gli uomini di Sarri, che non riescono a segnare contro una Dea decimata dalle assenze causa Covid. Dopo un primo tempo noioso, senza una conclusione in porta, i padroni di casa ci provano nella ripresa, ma trovano solo un palo con Zaccagni. Biancocelesti a quota 36 punti insieme alla Fiorentina.

Il lunch match Cagliari-Fiorentina apre la domenica all’insegna del calcio: 1-1 all’Unipol Domus, con tante emozioni e rigori falliti. Odriozola viene steso da Bellanova in area in avvio di gara, calcio di rigore sacrosanto, che il capitano viola si fa parare dal sinistro di Radunovic. Joao Pedro supera Igor in un paio di occasioni, ma centra violentemente il palo. In avvio di ripresa il Cagliari va in vantaggio, con Joao Pedro che svetta su Odriozola di testa e batte Terracciano. Sempre Odriozola: anticipa Joao Pedro con un braccio ed è ancora rigore. Il difensore viola viene espulso, poi Joao calcia male e Terracciano respinge. La Fiorentina pareggia al 75’, con Sottil che si invola e batte Radunovic per l’1-1. Napoli-Salernitana finisce 4-1: gli azzurri si portano in vantaggio al 17’ con Juan Jesus, poi arriva il momentaneo pareggio di Bonazzoli al 33’. In pieno recupero, il rigore di Mertens chiude la prima frazione sul 2-1. Nella ripresa, vanno a segno anche Rrahmani e Insigne su rigore. Quest’ultimo centra la rete che gli consente di affiancare Diego Armando a quota 115 reti con la formazione partenopea. Nelle fila granata, espulso Veseli per doppia ammonizione. Termina 4-1 al Maradona, il Napoli è a 49 punti, la Salernitana è sempre ultima con 10 punti raccolti.

Il gol di Verde regala la vittoria casalinga allo Spezia nel match contro la Sampdoria. Dopo una prima frazione priva di gol, Verde segna al volo su cross di Agudelo. Gol partita. Ekdal lascia la Samp in dieci. Spezia alla terza vittoria di fila in Serie A. Termina 1-1 Torino-Sassuolo, con i neroverdi che non riescono a creare pericoli se non negli ultimi due giri di orologio. I granata passano in avvio con un colpo di testa di Sanabria su assist di Singo. Il Toro crea, ci crede e centra tre pali con Mandragora, Sanabria e Bremer. All’88’, Raspadori trova la rete del definitivo pari. Al Torino, beffato nel finale, non rimane che la furia di mister Juric, espulso per proteste. A Empoli, la Roma straripa, dilaga nel primo tempo con quattro reti segnate nel giro di 13 minuti, poi cala nella ripresa e consente all’Empoli di accorciare di due gol. Abraham la sblocca al 24’, poi è sempre lui a raddoppiare poco dopo sugli sviluppi di un corner. Due minuti dopo, al 35’, Sergio Oliveira realizza la sua prima rete su azione per il 3-0, poi arriva il poker di Zaniolo che chiude il primo tempo sul 4-0. Nella ripresa, brividi per i giallorossi, con Pinamonti e Bajrami che la riaprono rispettivamente al 55’ e al 72’. Vince la Roma, che approfitta dei pareggi di Lazio e Fiorentina, le sorpassa in classifica e sale al sesto posto a quota 38 punti. Tanto equilibrio nel big match tra Milan e Juve, al punto che le due squadre si annullano a vicenda. A San Siro finisce 0-0, dopo una partita che non regala niente sul fronte delle emozioni. Il pari penalizza maggiormente il Milan in classifica, che perde terreno sull’Inter, ora a +4 con una gara in meno, e si fa agganciare dal Napoli, mentre la Juventus fallisce l’aggancio al quarto posto.

Serie A 2021/2022 23 giornata: risultati esatti

  • Verona – Bologna 2 - 1
  • Genoa – Udinese 0 - 0
  • Inter – Venezia 2 - 1
  • Lazio – Atalanta 0 - 0
  • Cagliari – Fiorentina 1 - 1
  • Napoli – Salernitana 4 - 1
  • Spezia – Sampdoria 1 - 0
  • Torino – Sassuolo 1 - 1
  • Empoli – Roma 2 - 4
  • Milan – Juventus 0 - 0

23a giornata della Serie A 2020/21 segnata da match ricchi di spettacolo e di gol: pochi i grandi colpi di scena, ma molte le partite combattute fino all’ultimo minuto di gara. Il big match del Derby di Milano tra Milan e Inter vede la vittoria dei nerazzurri, che si impongono con un netto 3 a 0, cementando così la prima posizione in classifica soffiata proprio ai rossoneri al termine del precedente turno. La Juventus, protagonista di una vittoria facile contro il Crotone, sempre per 3 a 0, conquista i punti necessari per portarsi in terza posizione, scalvando la Roma. In più, tornano a crescere anche Lazio e Atalanta, mentre il Napoli, superato in casa degli orobici, porta a casa ancora una volta una sconfitta.

La 23a giornata della Serie A 2020/21 si apre con un doppio anticipo del venerdì. Alle ore 18:00, la Fiorentina scende in campo contro lo Spezia all’Artemio Franchi. Nel primo tempo, la sfida si rivela piuttosto equilibrata, nonostante il gioco frammentario, costantemente interrotto da falli e da errori nei passaggi. Ad inizio ripresa, però, i viola passano in vantaggio con Vlahovic, che abile intercetta il passaggio di Castrovilli bucando la difesa del portiere avversaria. Se in un primo momento la rete viene annullata per fuorigioco, dopo il controllo VAR arriva la conferma dell’1 a 0 per i padroni di casa. Nel secondo tempo la Fiorentina è inarrestabile: al 64', i gigliati tornano a dire la loro con Castrovilli, che sfrutta la respinta di Chabot per beffare Provedel; all’82', quindi, ci pensa Eysseric a chiudere definitivamente i giochi, accompagnando la palla in rete a porta vuota. I viola possono così festeggiare una vittoria netta per 3 a 0.

Nella seconda gara dell’anticipo, i granata affrontano la formazione dei casteddu nella cornice della Sardegna Arena. I padroni di casa sono protagonisti di una buona partenza, con Simeone a rendersi pericoloso prima con un tiro su assist di Nainggolan e poi con un colpo di testa su corner di Lykogiannis. Il buon avvio però non basta, perché nella ripresa è il Toro a sbloccare il risultato con Bremer, che supera Cragno con un colpo di testa su calcio d’angolo di Mandragora, consegnando ai suoi il punto dell’1 a 0. In pieno recupero, poi, i granata vanno vicino al raddoppio, con Rincon che tira in porta su assist di Belotti, trovando però la pronta reazione del portiere del Cagliari. Gli ospiti conquistano così una vittoria di misura per 1 a 0.

Il turno numero 23 della Serie A 2020/21 prosegue con la sfida Lazio – Sampdoria: nei primi minuti di gioco, Reina si rende protagonista di una mossa molto pericolosa tentando di dribblare Quagliarella palla al piede e rischiando di regalare agli avversari il punto del vantaggio. Dopo un inizio match molto tattico, al 24' i padroni di casa trovano il gol dell’1 a 0 con Luis Alberto, che realizza su passaggio verticale di Milinkovic-Savic. Nei minuti a seguire, quindi, le aquile sfiorano il raddoppio con Immobile e con Marusic, che viene però bloccato dal pronto intervento di Audero. I blucerchiati ci provano nella ripresa, con i tiri in porta di Quagliarella e di Jankto, che mancano però in entrambi i casi l’obiettivo. Nella fase finale dell’incontro, le aquile tornano a rendersi pericolose con Muriqi, con Fares e, infine, Milinkovic-Savic, che spreca l’occasione perfetta per il 2 a 0 scegliendo di passare la palla giunto di fronte al portiere della Samp. Al triplice fischio del direttore di gara, i biancocelesti possono festeggiare una sudata vittoria per 1 a 0.

Il Genoa affronta il Verona in casa, in un testa a testa molto avvincente: gli scaligeri aprono la gara portandosi in vantaggio al 17' con un bel gol di Ilic, che realizza con un tocco al volo di sinistra servito da Barak dalla trequarti. Nei minuti a seguire, gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Lasagna, ma i rossoblu si rendono pericolosi con Zajc, che prima è autore di una calcio di punizione che sfiora la porta dei mastini, per poi tornare a cercare il gol superando di poco la traversa avversaria. Ad inizio ripresa, il Grifone trova il pareggio con Shomurodov, abile nello sfruttare l’errore di Cetin, che cerca il retropassaggio per Silvestri servendo invece una perfetta palla gol all’avversario. I giochi non sono però ancora conclusi: al 61', il Verona torna in vantaggio con Faraoni, che batte Perin con un tiro potente sotto la traversa; quando la vittoria sembra ormai nelle mani dei ragazzi di Ivan Juric, Badelj chiude definitivamente la gara con un tiro di primo intenzione che buca la porta di Silvestri, portando il risultato sul 2 a 2 finale.

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il Sassuolo affronta in casa la formazione dei felsinei. Partenza perfetta per il Bologna, che al 17' è in vantaggio con il punto siglato da Soriano, abile nel realizzare con un tiro a giro di sinistro su assist di Barrow. Al 30', arriva il cartellino rosso per Hickey, colpevole di un intervento duro su Muldur, sfuggito in un primo momento all’arbitro La Penna ma prontamente segnalato dalla VAR. Il Sassuolo chiude il primo tempo con un il tiro in porta di Locatelli, che non riesce però a superare Skorupski. Il punto del pareggio arriva ad inizio ripresa, con Caputo che sigla il gol dell’1 a 1 intercettando il tiro di Djuricic smorzato da Danilo. Nel secondo tempo, i padroni di casa creano occasioni interessanti con Traorè e con Marlon, che cerca la porta rossoblu con un colpo di testa su Traversone di Rogerio: nonostante i tentativi dei neroverdi, però, il match termina con un pareggio per 1 a 1.

Sfida interessante anche all’Ennio Tardini: i padroni di casa del Parma aprono il match contro l’Udinese portandosi in vantaggio dopo neanche 3 minuti di gioco con la rete siglata da Cornelius su cross di Pezzella. I ducali, rinvigoriti dall’ottima partenza, tornano a rendersi pericolosi con Mihaila e, poi, ancora una volta con l’asse d’attacco Pezzella-Cornelius. I friulani ci provano con il destro a volo di Zeegellar su sponda di Llorente, ma al 31' arriva il calcio di rigore per i crociati, con Becao che butta a terra Mihaila in area di rigore. A battere il tiro dal dischetto è Kucka, che gelido batte Musso, pure bravo ad intuire la direzione del tiro. Dopo un primo tempo davvero ottimo del Parma, nella ripresa i bianconeri accorciano il vantaggio dei padroni di casa con Okaka, che sigla il primo punto dei friulani al 64' sfruttando a dovere la pennellata di De Paul. All’80', quindi, è la volta di Nuytinck, che realizza di testa sugli sviluppi della punizione calciata da Ouwejan, chiudendo così sul 2 a 2 la sfida e facendo tramontare i sogni di vittoria degli avversari.

Alle ore 15:00, è la volta del big match Milan – Inter, il derby meneghino decisivo per la conquista della vetta della classifica della Serie A. I nerazzurri aprono subito la gara con il gol di Lautaro, che insacca con un colpo di testa preciso su pennellata di Lukaku. I rossoneri non si predono d’animo e tentano il recupero con Ibrahimovic, che al 15' prova a sorprendere Handanovic con un difficile colpo di tacco. Nei minuti a seguire, quindi, è Hernandez a cercare la porta nerazzurra, tuttavia senza successo. Ad inizio ripresa, il campione svedese sfida il portiere avversario con due colpi di testa a distanza ravvicinata, seguito dal tiro in porta di Tonali, senza però riuscire a smuovere il risultato. Al 57', invece, è ancora una volta l’Inter a dire la sua, con Lautaro che sigla la doppietta personale sfruttando a dovere l’assist dal fondo di Perisic. Al 66', quindi, ci pensa Lukaku a chiudere definitivamente i giochi, con una bella azione personale che lo vede portarsi di fronte a Donnarumma e fulminare il portiere rossonero con un mancino sul primo palo. Grazie alla conquista del Derby di Milano, il club nerazzurro cementa la sua prima posizione, portandosi a 4 lunghezze di vantaggio dal Milan secondo classificato.

Al Gewiss Stadium, match denso di emozioni tra i padroni di casa dell’Atalanta e gli ospiti del Napoli. Nel primo tempo, segnato anche dall’espulsione del tecnico della Dea Gianpiero Gasperini, colpevole di insistente proteste per il mancato rigore concesso ai suoi, i partenopei si rendono pericolosi con Osimhen, che cerca la porta avversaria con un colpo di testa, mentre Zapata spreca un’occasione perfetta perdendo palla di fronte alla porta degli azzurri. Nella ripresa, il ritmo della gara sale e al 52' l’Atalanta si porta in vantaggio proprio con Zapata, che realizza grazie all’assist dal fondo di Muriel; a stretto giro, però, arriva la risposta dei partenopei, che pareggiano con un bel gol di Zielinski, impeccabile nel colpire al volo il passaggio orizzontale di Politano. Il testa a testa prosegue veloce e gli orobici tornano ad imporsi con Gosens, che realizza con la palla servita da Muriel; il Napoli va nuovamente vicino al pareggio con Insigne, ma i padroni di casa allungano invece il passaggio con Muriel, autore di un sinistro fulminante che si infila sotto la traversa. Trascorrono appena 4 minuti e, nel tentativo di allontanare un cross di Politano, Gosens segna nella sua porta con un colpo di testa. A chiudere definitivamente la partita è Romero, che, infine, consegna ai bergamaschi la rete del 4 a 2 su spizzata di Djimsiti.

Sfida ben meno emozionante al Ciro Vigorito, dove l’incontro tra le due formazioni giallorosse della massima serie termina con un pareggio a reti inviolate. Nel primo tempo, Lapadula sigla un gol su assist di Viola, salvo poi veder annullata la sua rete. La Roma ci prova con Pellegrini, che non riesce però a superare Montipò. Diverse le occasioni per il Benevento, che torna all’attacco con Lapadula, con Glik e con Barba. Roma pericolosa invece con Borja Mayoral. Nel secondo tempo, arriva l’espulsione di Glik, che viene ammonito per la seconda volta, sempre per fallo commesso ai danni di Mkhitaryan. Nonostante la superiorità numerica e i buoni tentativi di Karsdorp e di Dzeko, la Roma non riesce a trovare il punto del vantaggio. In un finale davvero concitato, Caldirola salva la situazione bloccando il tiro in porta di Pellegrini, Filippo Inzaghi viene espulso con il secondo giallo perché nuovamente fuori dall’area tecnica e la Roma guadagna un tiro dal dischetto per il fallo di Foulon su El Shaarawy: il controllo VAR, però, evidenzia la posizione di fuorigioco di Pellegrini, che porta automaticamente all’annullamento del calcio di rigore. Benevento – Roma si conclude così con il risultato fermo sullo 0 a 0.

Per la sfida del posticipo che chiude la 23a giornata della Serie A, i bianconeri affrontano in casa la formazione dei pitagorici, in una sfida che sin dalle prime battute appare nettamente sbilanciata a favore dei padroni di casa. Il Crotone ci prova nei primi minuti di gioco con Reca, abile nell’intercettare il cross di Messias con un esterno al volo, ma non nel trovare la porta avversaria. Nei minuti a seguire, quindi, la Juve si rende molto pericolosa con Ramsey e poi con Ronaldo, che al 38' sigla il gol dell’1 a 0 per i suoi, grazie all’assist perfetto di Alex Sandro. In pieno recupero, quindi, il campione portoghese torna a dire la sua, bucando per la seconda volta la difesa di Cordaz e mettendo a segno l’ennesima doppietta personale della stagione. Il trionfo della Juve è completo nella ripresa: a trovare la rete del 3 a 0 ci pensa McKennie, che realizza su colpo di testa di De Ligt, chiudendo a tutti gli effetti la sfida. Grazie alla vittoria netta sul Crotone, la Juventus conquista i punti necessari per completare il sorpasso sulla Roma in classifica e portarsi sul terzo gradino del podio.

Serie A 2020/2021 23 giornata: risultati esatti

  • Fiorentina – Spezia 3 - 0
  • Cagliari – Torino 0 - 1
  • Lazio – Sampdoria 1 - 0
  • Genoa – Verona 2 - 2
  • Sassuolo – Bologna 1 - 1
  • Parma – Udinese 2 - 2
  • Milan – Inter 0 - 3
  • Atalanta – Napoli 4 - 2
  • Benevento – Roma 0 - 0
  • Juventus – Crotone 3 - 0