La Serie A 2022/23 è arrivata alla settima giornata, che si è disputata nel weekend del 16, 17 e 18 settembre 2022. Sono tante le potenze del massimo campionato di calcio ad essere state sconfitte. Perdono Inter, Milan, Roma e Juventus. Un turno amaro per la Vecchia Signora in particolare, che perde a Monza e regala ai brianzoli il primo successo della loro storia in Serie A. L’Udinese conferma il suo momento di forma con una schiacciante vittoria sull’Inter (3-1), mentre l’Atalanta espugna 1-0 l’Olimpico di Roma. Netta vittoria anche per il Napoli, che a San Siro si porta a casa i tre punti imponendosi 2-1 sui campioni in carica. Dopo la figuraccia in Europa League col Midtjylland, la Lazio si riscatta in campionato sbancando lo Zini di Cremona con un sonoro 4-0. Vittoria esterna anche per l’Empoli, 1-0 a Bologna, mentre la Samp perde 2-1 in casa dello Spezia. Il Lecce batte 2-1 la Salernitana all’Arechi, Torino-Sassuolo termina 0-1 per i neroverdi, mentre la Fiorentina batte il Verona 2-0 e mette a referto la sua prima vittoria in questo campionato.
Nell’anticipo del venerdì sera, il Lecce batte la Salernitana all’Arechi con il punteggio di 2-1. Gli ospiti pressano subito, creando pericoli già nei primi minuti della gara. Al 43’, Hjulmand si inventa un assist perfetto per Ceesey che raccoglie, supera Sepe e porta i salentini in vantaggio. In avvio di ripresa i padroni di casa accorciano grazie all’autorete di Gonzalez sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Candreva. Decide la vittoria del Lecce il destro vincente di Strefezza al minuto 83, che porta i giallorossi a quota 6 punti in classifica, a -1 dalla Salernitana. Al Dall’Ara di Bologna, i padroni di casa perdono 0 a 1 contro l’Empoli, che vince grazie a una rete di Bandinelli realizzata al 75’. Nella prima frazione succede poco, poi, nella ripresa, il Bologna ottiene un calcio di rigore per tocco di mano in area di Stojanovic, ma il Var annulla per fuorigioco di Cambiaso. Al minuto 75, Henderson per Bandinelli, il capitano dell’Empoli aggancia e segna il gol partita che vale quota 7 punti in campionato per i toscani. Spezia-Sampdoria termina 2-1, con gli spezzini che si aggiudicano il derby ligure grazie a una rete di Nzola nel finale. Sabiri rompe gli equilibri con un bolide imprendibile dai 30 metri, ma un minuto più tardi Murillo devia nella propria porta un cross di Holm e regala il pareggio ai padroni di casa. Nella ripresa, Dragowski fa miracoli su Caputo, mentre Audero sventa una conclusione di Ampadu. Al 72’, Nzola ribalta il match con un piattone su cross di Holm per il definitivo 2-1. Nel finale, Dragowski evita il gol di Quagliarella. Spezia a quota 8 punti in graduatoria, Samp fanalino di coda – appena due punti raccolti – deve ancora trovare il primo successo in questa stagione. All’Olimpico Grande Torino, il Sassuolo si impone sui granata in extremis grazie a una rete di Alvarez. La partita sembra bloccata in avvio, le occasioni scarseggiano e le emozioni anche. Poco dopo la mezzora, Lazaro va a segno, ma il fuorigioco di Vlasic in partenza annulla tutto. Nella ripresa, quando la partita sembra avviarsi verso un pareggio senza reti, Alvarez, appena entrato, consegna la vittoria e i tre punti al Sassuolo con un’azione personale al 93’.
A Udine, la formazione di casa travolge l’Inter 3-1. Eppure, la gara inizia con il vantaggio ospite che arriva al minuto 5 con Barella: calcio di punizione e incrocio dei pali. Il pari dei friulani è il risultato dell’autogol di Skriniar al 22’, poi va a segno Dzeko, ma l’attaccante bosniaco si vede annullare tutto per fuorigioco di Barella. Nella ripresa, Bijol fa il 2-1 segnando su corner di Deulofeu all’85’. Pochi istanti dopo, Silvestri dice di no alla conclusione di Brozovic, poi l’incornata di Arslan al 93’ vale il 3-1. L’Udinese sale a quota 16 punti, a -1 da Napoli e Atalanta. La Lazio travolge la Cremonese allo Zini, rifilandole un pesantissimo 4-0. Immobile rompe gli equilibri dopo sette minuti su assist di Milinkovic Savic; la Cremonese reagisce con Zanimacchia, Sernicola e Valeri, ma nonostante i tentativi è la Lazio a segnare ancora: tocco di mano in area di Lochoshvili, calcio di rigore che Immobile trasforma dal dischetto per lo 0-2 e la sua doppietta personale. Al 47’, nell’ultimo minuto di recupero della prima frazione, Milinkovic Savic cala il tris insaccando una respinta di Radu sulla conclusione di Zaccagni. In avvio di ripresa, il bomber partenopeo della Lazio si divora il poker, Provedel si supera prima su Valeri, poi su Bianchetti. Al 79’, Pedro mette la sua firma sul poker biancoceleste su assist del solito Immobile. Sarri a quota 14 punti in classifica, mentre Alvini deve ancora trovare la prima vittoria in questo campionato. Dopo 5 giornate senza vittorie, la Fiorentina batte il Verona al Franchi e torna ad acciuffare i tre punti. Al 13’, i padroni di casa vanno in vantaggio con Ikoné, che dopo una fuga su azione personale fa l’1-0. I viola ottengono un calcio di rigore poco dopo, quando Coppola trattiene in area Koaumé: Biraghi dagli 11 metri si fa ipnotizzare da Montipò e nulla di fatto. Nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Gonzalez fa il 2-0 su assist perfetto di Mandragora, portando la Fiorentina a 9 punti, a -1 da Juventus e Torino. Male male il Verona di Cioffi, fermo in 17esima posizione con appena 5 punti raccolti. Nella sfida interna contro la Juventus, il Monza esce vittorioso grazie alla rete di Gytkjaer che vale anche la prima, storica vittoria nel massimo torneo di calcio per i brianzoli. La Juventus è irriconoscibile, non crea occasioni e gioca con un uomo in meno per via dell’espulsione di Di Maria nei primi 45 minuti. Nella ripresa, Mota Carvalho sbaglia faccia a faccia con Perin, poi la conclusione di Gytkjaer termina alle stelle. Al 74’, i padroni di casa passano in vantaggio con il gol partita di Gytkjaerche, che beffa Perin in acrobazia. Vince il Monza, che festeggia la sua prima storica vittoria in Serie A, mentre la Juve rimane a 10 punti dopo 7 partite.
Il turno prosegue con il successo dell’Atalanta sulla Roma. 0-1 all’Olimpico e tre punti che valgono la cima della classifica per i bergamaschi. L’assenza di Dybala nelle fila giallorosse si fa sentire; in più, Abraham non sembra per niente in forma. Al 35’ la gara si sblocca: Hojlund serve Scalvini che batte Rui Patricio portando avanti i nerazzurri. La Roma reagisce con Abraham, ma l’attaccante inglese si divora il gol da solo davanti a Sportiello. La ripresa è un vero monologo giallorosso: i padroni di casa ci provano, mettono sotto assedio la Dea, ma la difesa bergamasca regge fino alla fine. Nel finale c’è tempo per il rosso a Mourinho, che viene invitato ad abbandonare il campo per le eccessive proteste. Milan-Napoli chiude il settimo turno di Serie A: si gioca la prima frazione a sfondo rossonero, ma senza reti. Nella ripresa, per fallo in area di Dest, Politano trasforma un calcio di rigore e porta avanti gli azzurri (55’). I rossoneri provano a regire con Diaz e Messias, ma Meret non si lascia sorprendere. Al 69’, De Ketelaere pesca Theo, passaggio all’indietro per Giroud che ci mette la zampata vincente dell’1-1. Il pari non dura nemmeno dieci minuti: al 78’, il cross di Mario Rui trova la testata vincente di Simeone che trafigge Maignan e senza l’1-2. Nel finale, Kalulu avrebbe l’occasione per pareggiare, ma, a porta vuota, il difensore francese centra in pieno la traversa. Prima disfatta stagionale per il Milan, che rimane a quota 14 punti in classifica, mentre il Napoli sale in vetta a quota 17.
Serie A 2022/2023 7a giornata: risultati esatti
- Salernitana – Lecce 1 - 2
- Bologna – Empoli 0 - 1
- Spezia – Sampdoria 2 - 1
- Torino – Sassuolo 0 - 1
- Udinese – Inter 3 - 1
- Cremonese – Lazio 0 - 4
- Fiorentina – Verona 2 - 0
- Monza – Juventus 1 - 0
- Roma – Atalanta 0 - 1
- Milan – Napoli 1 - 2