Consulta gli aggiornamenti relativi all’ultima giornata di Serie A per la stagione 2024/2025: risultati, gol, formazioni e azioni da ricordare, tutto disponibile in questa sezione del sito di SNAI.
Highlights Serie A giornata 38 2024/2025
L’ultima giornata del torneo di Serie A 2024/25 si è aperta con la vittoria dello Scudetto da parte del Napoli di Conte, che vince il testa a testa con l’Inter e si laurea campione d’Italia per la quarta volta nella storia del club. Scendono in campo simultaneamente Inter e Napoli, rispettivamente contro Como e Cagliari. L’Inter gioca bene a Como, si impone 2-0, ma si ferma a -1 dal Napoli, che battendo il Cagliari al Maradona vince il campionato. L’Inter la sblocca al 21’ grazie a una testata di De Vrij sugli sviluppi di un corner di Calhanoglu. Nei minuti di recupero del primo tempo, Reina si fa espellere e lascia i suoi in dieci. L’Inter quindi gioca tutto il secondo tempo in superiorità numerica, trovando il gol del raddoppio in avvio di ripresa grazie a una rete di Correa. I nerazzurri di Inzaghi chiudono la stagione positivamente, ma con qualche rimpianto. Parallelamente, al Maradona, gli azzurri di Conte ottengono il tricolore battendo 2-0 il Cagliari e mantenendo un punto di vantaggio in classifica sull'Inter. L'assalto del Napoli è iniziato subito ed è durato per tutta la prima frazione, durante la quale il portiere scelto come titolare da Nicola, Sherri, ha mostrato tutta la sua qualità, parando di tutto fino all’imprendibile tiro acrobatico in semirovesciata di McTominay, che al 42’ fa l’1-0 e manda in visibilio il Maradona. Nella ripresa, il Napoli ha raddoppiato immediatamente grazie a un’azione di Lukaku, che poco dopo sfiora anche il tris insieme a Neres. La partita è finita 2-0 per gli azzurri, che hanno portato a Napoli lo Scudetto. Il Genoa ha espugnato 3-1 il campo del Bologna. Al 17’, su corner battuto da Martin, Vítinha intercetta, controllo e beffa Skorupski con un tiro incrociato. Al 26’ arriva il raddoppio del giovanissimo Venturino, che segna il 2-0 al suo debutto da titolare in Serie A. Il tris lo firma ancora il classe 2006 Venturino, che al 43’ anticipa Holm e insacca in rete il 3-0 e la sua doppietta personale. All’intervallo, il Bologna è sotto di tre gol. Nella ripresa, i padroni di casa accorciano le distanze con Orsolini che, su assist di Casale, controlla di petto e con un sinistro al volo supera Sommariva (64’). Il Bologna si getta in avanti, ma il muro del Grifone regge e il match finisce 3-1. Milan-Monza termina 2-0 per i rossoneri. Dopo una prima frazione priva di emozioni e gol, dove l’unica azione degna di nota è l’abbandono della curva rossonera dopo 15 minuti in segno di protesta, il Milan inizia a creare pericoli, Pavlovic si rende insidioso con una punizione, ma Pizzignacco devia, poi Keita batte Maignan al volo su assist di Kyriakopoulos, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di quest’ultimo (44’). Nella ripresa, i rossoneri creano occasioni, Joao Felix di testa non supera la traversa, poi, al 64’, sugli sviluppi di un corner, Gabbia la sblocca di testa. Dieci minuti dopo, Joao Felix su punizione raddoppia le marcature rossonere. Finisce 2-0 per il Milan, che chiude in ottava posizione in classifica, mentre il Monza saluta la Serie A. L’ultimo turno di Serie A 2024/25 ha visto il Parma blindare la salvezza e la propria permanenza in Serie A. Il Parma sconfigge 3-2 l'Atalanta, risalendo dal 2-0 a 2-3. A Bergamo, i padroni di casa disputano una prima frazione buona, passano in vantaggio alla mezzora con Daniel Maldini, a segno su assist di Bellanova. Dopo meno di un minuto, il figlio d’arte infila la sua doppietta, bucando di prima la difesa avversaria e beffando il portiere sul secondo palo. Sul 2-0 l’Atalanta si spegne, mentre il Parma riapre tutto al 50’ con il gol di Hainaut. Sulemana si divora il tris e la Dea viene raggiunta: Bonny per Ondrejka, dribbling e gol del 2-2. Pellegrino sfiora il gol-vittoria, poi Ondrejka realizza il 3-2 finale al 91’, regalando la salvezza al Parma che chiude 16esimo a +5 sull'Empoli.
Dopo quattro stagioni, l'Empoli retrocede in Serie B. Vince 1-2 il Verona al Castellani, sbloccando il risultato al 4’ con un gol di Serdar. Al 43’, Fazzini pareggia i conti segnando la rete dell’1-1, poi, nella ripresa, nel momento in cui l’Empoli spinge in cerca del gol vittoria che sarebbe valso la salvezza, Bradaric trova il gol partita per il Verona e condanna i toscani alla Serie B. Proseguono i verdetti sul fronte Europa e salvezza. Il Lecce espugna 1-0 il campo della Lazio: al 43’, palla recuperata da Coulibaly, scambio con Krstovic e conclusione sotto le gambe di Mandas per il vantaggio dei giallorossi. La Lazio non riesce a sfondare la difesa pugliese, nel finale c’è spazio solo per tanto nervosismo. Vince il Lecce che chiude il suo campionato a 34 punti, salvo. La Lazio invece è settima a 65 punti con la Fiorentina, ma fuori dalle coppe europee per via dei risultati negli scontri diretti in favore dei viola. La Roma batte 2-0 il Torino e chiude al quinto posto, a -1 dalla Juve, qualificandosi alla prossima Europa League. All'Olimpico grande Torino, i capitolini passano in vantaggio al 18’ grazie a un rigore trasformato da Paredes concesso per fallo di Dembelé su Saelemaekers. Il Toro non riesce a reagire, poi arriva il raddoppio di testa di Saelemaekers a inizio ripresa, su assist di Soulè (53’). L'argentino sfiora il tris, ma centra la parte alta della traversa, poi il match finisce tra le contestazioni dei tifosi granata verso il presidente Urbano Cairo. Il Torino chiude al 12esimo posto. La Fiorentina batte l’Udinese 3-2 in trasferta nella 38esima giornata di Serie A e conquista una qualificazione alla prossima Conference League. I friulani la sbloccano con Lucca, destro secco sul primo palo (26’). Bijol ottiene il secondo cartellino giallo e lascia i suoi in dieci per tutto il secondo tempo. Gli uomini di Palladino la ribaltano con Fagioli e con un colpo di tacco pazzesco di Comuzzo, poi vengono ripresi dal gol di Kabasele. Decide tutto una rete del solito Kean, che consegna la vittoria e un posto in Europa alla Fiorentina. La Juventus va in Champions, il Venezia scviola in Serie B: il verdetto del Penzo nell’ultima giornata di Serie A è questo. Gli uomini di Tudor si impongono per 3-2 su quelli di Di Francesco e chiudono la stagione al quarto posto, condannando i lagunari alla Serie B. Eppure, nel primo tempo, è il Venezia a sbloccarla con Fila, che punisce i bianconeri dopo appena due minuti, poi Colombo annulla un gol di Costa per un tocco di mano. Al 25’, Yildiz pareggia i conti, mentre Kolo Muani ribalta il risultato al 31’ con un destro potente. Un tiro-cross di Nicolussi Caviglia colpisce in pieno il palo. Nella ripresa, Haps riapre la gara approfittando di una dormita della difesa bianconera (55’), poi Locatelli decide la gara su calcio di rigore (fallo in area di Nicolussi Caviglia su Conceiçao) al 73’. Nel finale, Di Gregorio difende il risultato con due grandi parate.
Highlights Serie A giornata 37 2024/2025
La penultima giornata del campionato di Serie A 2024/25 si è aperta con il match Genoa-Atalanta, terminato 2-3. Le due formazioni scendono in campo con tranquille, avendo già conquistato i rispettivi obiettivi: il Genoa è salvo, l’Atalanta ha conquistato la qualificazione alla Champions League. Il primo a provarci è Maldini con un diagonale, poi è il turno di Bani, ma Rui Patricio è attento. L’ex Retegui impegna Leali, poi il Genoa cresce e prende il pallino del gioco, poi perde Vasquez al 34’ per infortunio. Poco dopo, Maldini si divora il gol da solo davanti a Leali. Un minuto dopo, Norton-Cuffy avanza e serve Martin, lo spagnolo crossa per Pinamonti che, di testa, fulmina Rui Patricio. Nel finale di tempo il Genoa trova il raddoppio grazie a un autogol di Kossounou, ma il Var annulla perché c’è fallo di mano di De Winter in area. In avvio di ripresa la Dea pareggia con uno spettacolare gol di Sulemana, ma qualche minuto dopo il Genoa torna in vantaggio: papera di Hien e Brescianini in area, Pinamonti gli ruba la palla, si accentra e batte Rui Patricio centrando la sua doppietta. Al 19’, Maldini pareggia con un tiro preciso che si insacca nell'angolino. Il capitano del Genoa Milan Badelj esce dal campo e dà l’addio ai suoi dopo 5 anni con il Grifone. Poco dopo i cambi la sfida si accende, Retegui segna il gol vittoria per la Dea tra le proteste dei genoani: in avvio di azione, infatti, De Winter si era accasciato a terra, ma il gioco era proseguito fino al gol. Le altre nove partite si sono disputate in contemporanea. Cagliari-Venezia è terminata 3-0. Il Cagliari si è portato in vantaggio all’11’ con un gol di Mina, poi Piccoli raddoppia le marcature dei sardi poco prima dell’intervallo (42’). Nella ripresa, i padroni di casa trovano anche la terza rete che vale il 3-0 definitivo (71’). Fiorentina-Bologna finisce 3-2. I viola, costretti a vincere per sperare in un posto in Conference League, sblocca la gara al 13’ con Parisi. Nella ripresa, il pari del Bologna porta la firma di Dallinga (61’). Al 68’ arriva l’allungo della Fiorentina, a segno con Richardson. Nel finale, Orsolini riporta il punteggio in parità (68’), ma Kean centra il tris neanche 10 minuti dopo, regalando i tre punti alla Fiorentina. Inter e Lazio si fermano sul 2-2. La gara appare molto equilibrata, senza grandi occasioni in avvio. Poco prima dell’intervallo, Bisseck la sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma nella seconda frazione la Lazio trova il gol con Pedro (74’). Al 79’, Dumfries regala il vantaggio ai nerazzurri, anticipando di testa Guendouzi. Nel finale, un tocco di mano di Bisseck causa un calcio di rigore che Pedro trasforma nel 2-2. Baroni e Inzaghi si infuriano, l’arbitro Chiffi espelle entrambi. Juve-Udinese finisce 2-0 per i bianconeri. La Juventus fa diversi tentativi in avvio di gara, con Conceiçao, Locatelli, Costa e Nico Gonzalez. Il gol tuttavia non arriva. Nella ripresa, però, Gonzales va a segno, poi Vlahovic firma il 2-0 all’89’.
La penultima giornata di Serie A continua con Lecce-Torino, terminata 1-0 per i salentini. A decidere l’incontro è una rete di Ramadani (47’). Le occasioni sono scarse da entrambe le parti. Con questa vittoria, il Lecce può continuare a sperare nella salvezza, che si deciderà nell'ultima giornata di campionato. Monza-Empoli termina 1-3. I brianzoli, ormai già in Serie B, sbloccano al 30’ con un gol di Birindelli. Nella ripresa, l'Empoli alza la testa e nel giro di pochi minuti centra tre pesanti reti con Colombo (49’), Viti (52’) e Pizzignacco, quest’ultimo con un rimpallo beffardo sulla schiena (59’). Finisce 1-3 per i toscani. Parma e Napoli non segnano. Il match è un po' spento, il primo guizzo è di Sohm, poi Anguissa viene fermato dal palo subito dopo la mezzora. Nella ripresa, Politano centra la traversa, poi anche McTominay non va oltre la traversa. Conte e Chivu vengono espulsi nel finale concitato. La Roma batte 3-1 il Milan all’Olimpico, dove saluta e ringrazia mister Ranieri. Dopo appena tre minuti, Mancini la sblocca, poi Jimenez sfiora il pari. Al 21’, dopo essere stato chiamato all’on field review, l’arbitro estrae il cartellino rosso ed espelle Gimenez per una gomitata al petto rifilata a Mancini. Al 39’, Joao Felix segna il pari, ma, nella ripresa, la Roma si riporta in vantaggio con Paredes: punizione magistrale al 58’, mentre il tris giallorosso lo sigla Cristante al minuto 88, per il definitivo 3-1. Verona e Como chiudono il penultimo turno di Serie A: il match rimane in equilibrio per i primi 20 minuti, quando il Como sfiora il gol con Nico Paz. I lariani premono sull’acceleratore e conquistano il vantaggio al 29’ con un gol di Caqueret su assist di Douvikas. Nella ripresa, però, l’Hellas pareggia con un gol di capitan Lazovic che fissa il punteggio sul definitivo 1-1.
Highlights Serie A giornata 36 2024/2025
L’anticipo che ha aperto la 36esima e terzultima giornata del campionato di Serie A ha visto la vittoria in rimonta del Milan sul Bologna per 3-1. La prima frazione non regala molte occasioni, a parte quella di Orsolini che, però, termina alta. Nella ripresa, il Bologna la sblocca, con Orsolini che si accentra, calcia e la insacca nell’angolo basso dove Maignan non può nulla. Al minuto 73 il Milan pareggia in contropiede, con Gimenez che beffa Skorupski. Due minuti più tardi, il messicano trova il gol del bis che viene annullato per fuorigioco. Al 79’, il Milan la ribalta: Chukwueze serve Joao Felix, sulla respinta si inserisce Pulisic che segna il 2-1. In pieno recupero, i rossoneri calano il tris con un altro gol di Gimenez che fa la sua doppietta e fissa il risultato sul definitivo 3-1. Termina 3-1 anche Como-Cagliari. I sardi, in cerca di salvezza, sbloccano la gara al 22’ grazie alla rete di Adopo. I lariani reagiscono trovando il gol del pari al 40’, con Caqueret che inizialmente si vede annullare la rete, poi confermata. Nel recupero della prima frazione, il sorpasso del Como lo firma Strefezza, per il 2-1 prima dell’intervallo. Al 57’, il Cagliari spreca l’occasione del pari con Piccoli, poi sono i padroni di casa a segnare di nuovo al 77’, stavolta con Cutrone. Finisce 3-1 per il Como. Lazio e Juventus non vanno oltre l’1-1. La prima frazione è equilibrata, la Lazio ci prova con grinta, la Juventus viene trainata da Costa, ma il primo tempo si chiude sullo 0-0. Al rientro in campo, i bianconeri la sbloccano: Kolo Muani segna su cross di McKennie (51’). La Lazio cerca di reagire creando pericoli nella zona di Di Gregorio, ma il portiere bianconero chiude la saracinesca. Al minuto 88, un rigore in favore della Lazio non viene poi confermato dal Var a causa del fuorigioco di Castellanos. Nel lungo recupero di 7 minuti, la Lazio trova il pari con Vecino che chiude sull'1-1 e regala un punto ai suoi. La giornata prosegue con Empoli-Parma, terminata sul 2-1. Al Castellani, l’equilibrio viene interrotto all’11’ da Fazzini, che segna su un rasoterra di Henderson da calcio d’angolo. Al 21’, Pellegrino sfiora il pari per il Parma con un colpo di testa che, però, esce di poco. Nella ripresa, i ducali trovano il gol con Djuric (73’), poi l'Empoli si riporta in vantaggio all’86’ con gol di Anjorin. Il match si chiude con il punteggio di 2-1.
La domenica di Serie A si è aperta con Udinese-Monza, terminata 1-2. Nella prima frazione si registrano poche emozioni e occasioni, con i brianzoli che non tirano mai in porta, mentre i friulani fanno un debole tentativo ma senza successo. Nella ripresa il Monza la sblocca: al 52’, destro di Birindelli, palo, sul rimpallo Caprari la insacca con la spalla. Al 75’ i padroni di casa pareggiano con Lucca, che raccoglie un lancio lungo e al volo firma l’1-1 da posizione defilata. Al 90’, il Monza torna in vantaggio: sponda di Zeroli per Keita che controlla e segna, regalando tre punti alla sua squadra. Verona e Lecce non vanno oltre l’1-1. I salentini la sbloccano al 23’, quando Morente serve Krstovic che batte Montipò e porta gli ospiti in vantaggio. Al 41’, su una punizione di Suslov, Coppola di testa segna l’1-1. Nella seconda frazione, gli uomini di Zanetti ciprovano, creano occasioni, ma il più pericoloso è Banda per gli ospiti. Al Bentegodi, le due formazioni si dividono la posta in palio. Torino-Inter termina 0-2 sotto una pioggia battente. Al 14’ l’Inter passa in vantaggio: alla prima conclusione in porta, Zalewski supera Milinkovic-Savic con un destro a giro. Darmian e Masina ci provano, poi Adams viene murato da un grande intervento di Martinez. L’arbitro è costretto a fermare il gioco per alcuni minuti per via della forte pioggia che si abbatte sul campo dell’Olimpico Grande Torino, poi il gioco riprende e si va all’intervallo con i nerazzurri in vantaggio. Nella ripresa, una volta appurate le buone condizioni del terreno di gioco, Milinkovic-Savic atterra Taremi in area e l’arbitro assegna il penalty: Asllani dal dischetto trasforma. Correa e Calhanoglu sfiorano il tris, poi anche Vlasic crea pericoli, poi Masina di vede annullare un gol per una spinta su Asllani (93’). 2-0 per l’Inter. Napoli-Genoa termina 2-2 con un punto a testa. Partono forte i partenopei, che si portano in vantaggio con Lukaku al quarto d’ora. Alla mezz’ora, Pinamonti centra la traversa, poi, due minuti dopo, il pareggio del Genoa è il risultato di un autogol di Meret su un colpo di testa di Ahanor. Il primo tempo termina sull’1-1 con il Napoli che fatica a reagire. Nella seconda frazione, gli uomini di Conte ripartono con determinazione, creano pericoli in un paio di occasioni, poi trovano il gol del nuovo vantaggio al 64’ con Raspadori. Nel finale, però, arriva la beffa: all’84’, Vasquez realizza il 2-2 del Genoa che non cambia più. Chiudono il turno i postici del lunedì: Venezia-Fiorentina è terminata 2-1 per i lagunari. Nella prima frazione, i lagunari hanno una chance dopo 30 secondi, ma Yeboah in contropiede spreca. Poco dopo anche Busio si rende pericolso. Al 60’, Candé la sblocca con un inserimento da manuale, poi, otto minuti più tardi, Oristanio fa il gol del raddoppio. La Fiorentina reagisce e riesce ad accorciare le distanze con Mandragora, che riceve il pallone in area, controlla, scivola ma riesce lo stesso a insaccarla in porta. (77’). Finisce 2-1 anche Atalanta-Roma. Gli ospiti partono forte, ci provano con Cristante, conclusione parata da Carnesecchi, poi la Dea si porta in vantaggio con Lookman, che controlla in area e supera Svilar con un tiro a giro. La Roma accusa il colpo, fatica a reagire, poi trova il gol del pareggio con un’incornata di Cristante, servito da Soulé. Tuttavia, al 76’, l’Atalanta si riporta in vantaggio con una rete del neoentrato Sulemana. L’Atalanta blinda il terzo posto ed è tra le squadre qualificate per la prossima Champions League.
Highlights Serie A giornata 35 2024/2025
La 35esima giornata di Serie A si è aperta con Torino-Venezia allo stadio Olimpico Grande Torino, terminata 1-1. Dopo cinque minuti di gioco, il Venezia segna, esulta, ma il gol di Zerbin viene annullato per fuorigioco di Gytkjaer. Il primo gol dei lagunari arriva al 36’ con Perez, poi il Torino prova a sfondare la difesa degli avversari con Biraghi, ma il muro difensivo del Venezia regge. Nella ripresa, al 73’, il Toro ottiene un calcio di rigore, poi subito dopo il tecnico granata Vanoli accusa un malore e si accascia a terra, viene soccorso dai medici della squadra per poi riprendere posto in panchina. Il rigore del Toro lo trasforma Vlasic al 77’ e vale l’1-1 definitivo. Nei sette minuti di recupero concessi, i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Adams ed Elmas, ma senza successo. Finisce 1-1. Il campionato prosegue con Cagliari-Udinese, terminata 1-2 per i friulani. Al 27’, l’Udinese passa in vantaggio grazie al gol di Zarraga su assist di Rui Modesto dopo un errore di Luperto. Al 35’, però, Zortea batte Okoye e pareggia i conti. Nella ripresa, l’Udinese trova la rete decisiva con Kristensen, che al minuto 67 realizza il definitivo 2-1. Parma-Como ha visto la vittoria del Como per 1-0. A Parma, la partita è frizzante, il Como prova a costruire delle occasioni da gol, il Parma risponde cercando di sfondare in verticale. Poco prima dell’intervallo, in pieno recupero, Suzuki si oppone a Kempf, poi, due minuti dopo, Pellegrino non riesce a trovare la porta. Nella ripresa, gli uomini di Fabregas trovano il gol decisivo, con Strefezza che al minuto 79 batte Suzuki e regala la vittoria ai suoi. Il Napoli sbanca il campo del Lecce per 1-0. A decidere la gara è un gol di Raspadori al 24’. Al Via del Mare, il Napoli parte forte, preme il piede sull’acceleratore e trova il gol con Lukaku, ma il Var annula tutto per fuorigioco. Il gioco viene interrotto per alcuni minuti a causa del lancio di fumogeni e oggetti dagli spalti. Al 24’, Raspadori porta in vantaggio gli azzurri su punizione, poi, prima dell’intervallo, i padroni di casa sfiorano il pari, ma la conclusione di Gaspar si stampa sulla traversa. Nella ripresa i salentini cercano il pari, si rendono pericolosi in un paio di circostanze, ma senza sfondare. Il match termina 1-0 per il Napoli. Inter-Verona termina 1-0 per i nerazzurri. A San Siro, i padroni di casa impiegano meno di dieci minuti per sbloccare la gara: al 9’, Asllani porta in vantaggio i suoi su calcio di rigore (tocco di mano di Valentini su giocata di Arnautovic). L’Inter rimane in pieno controllo del resto della partita, ma non trova la via del raddoppio. Nella ripresa, l’Hellas prova a creare pericoli, ma non riesce a trovare la rete del pari. L’Inter vince per 1-0.
Nella domenica all’insegna del calcio, Empoli-Lazio termina 0-1 per i biancocelesti. Al Castellani, gli ospiti impiegano meno di un minuto per portarsi in vantaggio: Zaccagni apre, Hysaj crossa per Dia, Viti cicca l’inserimento, l’ex Salernitana stoppa di petto e firma l’1-0 col destro. Al 38’, Colombo entra in ritardo con la gamba alta e centra Gigot, ottiene la seconda ammonizione nel giro di quattro minuti e lascia l’Empoli in dieci. In avvio di ripresa, i toscani trovano il pari con Viti, ma il gol viene annullato al Var per offside. Al 76’, anche la Lazio resta in dieci per via della seconda ammonizione di Hysaj. Nel finale i padroni di casa provano a centrare il pareggio, ma la Lazio resiste e porta a casa vittoria e tre punti. Si prosegue con Monza-Atalanta, finita 0-4 per la Dea. Una partita a senso unico, che condanna il Monza a retrocedere in serie B. Nella prima frazione, tra il 12esimo e il 23esimo, una doppietta di De Ketelaere porta l’Atalanta sul doppio vantaggio. Nella seconda frazione, Lookman firma il tris al 47’, mentre il poker lo segna Brescianini al minuto 88 per i 4-0 definitivo. La Roma batte la Fiorentina 1-0 e conquista il 19esimo risultato utile di fila in campionato. Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, con le due formazioni impegnate a non concedere spazi, il vantaggio dei giallorossi arriva nel recupero del primo tempo: Dovbyk segna alla fine di una bella azione dei padroni di casa. Nella ripresa, la Fiorentina alza il baricentro, assume il controllo e sfiora il pari con Mandragora e Kean, ma Svilar si oppone e mantiene il risultato invariato. La gara finisce 1-0 per la Roma. Bologna e Juventus non vanno oltre l’1-1. Al 9’, è la Juventus a passare in vantaggio con Thuram: tiro dalla distanza che sorprende Skorupski. Col passare dei minuti il Bologna cresce, aumenta l’intensità, crea pericoli e protesta per un contatto in area tra Freuler e McKennie, ma l’arbitro lascia proseguire. Nella ripresa, i padroni di casa pareggiano grazie a un gol di Freuler al 54’. Nonostante i tentativi da entrambe le parti, il risultato non cambia più e le due squadre si dividono la posta in palio. La 35esima giornata di Serie A si chiude con Genoa-Milan: i rossoneri vincono 2-1 in rimonta. A Marassi, le migliori occasioni della prima frazione sono per il Grifone, che ci prova con Norton-Cuffy, ma Maignan salva, poi il portiere rossonero si supera anche sul quasi autogol di Pulisic e sulla conclusione di Messias. Al 28’, Leao entra al posto dell'infortunato Fofana, poi Vieira schiera Vitinha che, appena entrato, tocca la palla e va a segno con un piattone al volo su assist di Martin (61’). L’allenatore del Milan fa entrare Gimenez e Joao Felix. Tra il 76' e il 77' il Milan la ribalta: prima Leao trova il pari con una conclusione sporcata da Norton-Cuffy, poi Frendrup regala la vittoria ai rossoneri con un sfortunato autogol nel tentativo di anticipare Joao Felix.
Highlights Serie A giornata 34 2024/2025
La 34esima giornata di Serie A è iniziata con Como-Genoa, terminata 1-0. Il Genoa sfiora il vantaggio dopo appena 5 minuti, poi centra il palo con il classe 2008 Honest Ahanor verso la mezzora. La prima frazione finisce senza gol, poi, nella ripresa, è Nico Paz a decidere la contesa: al 59’, lo spagnolo recupera il pallone a metà campo, apre per Cutrone che innesca Strefezza, abile a beffare Leali di sinistro. Con questa vittoria, la quarta di fila in campionato, gli uomini di Fabregas sono matematicamente salvi. Il Milan soffre, ma esce vittorioso per 2-0 dal Penzo di Venezia. I rossoneri si portano in vantaggio dopo cinque minuti, con Pulisic che va a segno su assist di Fofana dopo un errore di Candé in costruzione. Al 34’, i padroni di casa si vedono annullare un gol: Yeboah la infila in rete con un sinistro a giro, ma Busio è in posizione di offside. Al 43’ arriva la doppietta di Pulisic, ma anche in questo caso il gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa il Milan trova il gol del raddoppio: al 96’, Reijnders serve Gimenez che con sigla il 2-0 finale per i rossoneri con un pallonetto. Fiorentina-Empoli è terminata 2-1: la formazione di casa si porta in vantaggio dopo appena sette minuti, quando Gudmundsson serve Adli che insacca la palla nell’angolino. Al 25’ arriva il raddoppio dei viola: cross di Adli e rovesciata spettacolare di Mandragora che firma il 2-0. Al 57’, l’Empoli riapre la partita: Goglichidze recupera palla e serve Fazzini che insacca in rete con un tiro potente. Nel finale, gli ospiti sfiorano il pareggio, poi il risultato non cambia più e la Fiorentina vince per 2-1. Alle 15:00, colpaccio della Roma, che espugna San Siro battendo l’Inter 1-0. Dopo appena sei minuti, Frattesi si vede annullare un gol per fuorigioco di Arnautovic. Al quarto d’ora, Inzaghi è costretto a rinunciare a Pavard per un infortunio alla caviglia sinistra. Al 22’ arriva il gol partita della Roma: conclusione di Pellegrini dal limite, sulla respinta si inserisce Soulé che beffa Sommer da distanza ravvicinata. Il secondo tempo è un assalto nerazzurro, la Roma si divora la chance del raddoppio in contropiede, poi il tempo scade e la Roma è sempre più vicina alla zona Champions League. La Juventus ha battuto 2-0 il Monza. All’11’ la Juve la sblocca con un mancino di Nico Gonzalez dalla distanza. Dopo numerosi tentativi di Kolo Muani, l’ex PSG riesce a trovare il gol del raddoppio al 33’, con un piattone su assist di Thuram. Prima dell’intervallo i bianconeri restano in dieci per un cartellino rosso diretto a Yildiz, autore di un brutto fallo con il gomito alto sul viso di Bianco. Nella ripresa, la Juve riesce a difendere il vantaggio non senza soffrire e porta a casa tre punti.
Atalanta-Lecce è terminata pari sull’1-1 con due calci di rigore a decretare il risultato. Gli ospiti passano in vantaggio al 29’, grazie al rigore trasformato da Karlsson dopo il fallo di mano di Hien su colpo di testa di Baschirotto. Nella ripresa, la Dea trova il pari con il calcio di rigore realizzato da Retegui per fallo di Karlsson su Cuadrado (69’). Il risultato a Bergamo rimane 1-1 fino alla fine. Napoli-Torino è terminata 2-0. A decidere il match al Maradona è una doppietta di McTominay nel primo tempo: il centrocampista scozzese sblocca la gara al 7’, poi fa il bis al 41’. In mezzo il Toro avrebbe potuto pareggiare con Adams, ma la sua conclusione da pochi passi non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa, il risultato non cambia più, il Napoli di Conte conquista la vetta solitaria della classifica a quattro giornate dalla fine del campionato. Nell’incontro del pomeriggio, il Bologna ha pareggiato 0-0 contro i padroni di casa dell'Udinese. I firulani partono forte, centrndo una traversa con Davis dopo tre minuti. L’Udinese crea pericoli anche con Ekkelenkamp, Payero e ancora con Davis. Nel Bologna ci provano Orsolini e Dallinga, ma non trovano la via del gol. Nella ripresa, Payero si rende pericoloso, poi Orsolini pareggia il conto dei pali centrando la traversa. Il risultato non si schioda dallo 0-0. In serata, Lazio-Parma è terminata 2-2. Il Parma sblocca la gara dopo 3 minuti con un gol di Ondrejka. La Lazio prova a cercare il pareggio, ma gli emiliani sono attenti e difendono bene. A inizio ripresa, Ondrejka trova la rete del raddoppio e porta gli emiliani sul 2-0. Al 79’, la Lazio reagisce e accorcia le distanze con Pedro, poi lo stesso attaccante spagnolo centra la doppietta che vale il pari al minuto 84. Il risultato non cambia più, Pedro salva la Lazio fissando il punteggio sul 2-2. La partita tra Verona e Cagliari è finita 0-2. Sono gli ospiti a fare la partita nella prima frazione, sbloccando il punteggio alla mezzora con un gol di Pavoletti. Nel secondo tempo, l’Hellas preme sull’acceleratore alla ricerca del pari, ma è il Cagliari nel finale a raddoppiare con Deiola, che fa il definitivo 2-0 e garantisce agli ospiti 3 punti pesanti nella lotta salvezza.
Highlights Serie A giornata 33 2024/2025
La 33esima giornata di campionato è iniziata a Lecce, campo espugnato dal Como per 3-0. Partono forte gli ospiti, creano occasioni sin da subito con Paz e Douvikas, poi il Lecce alza il ritmo e sfiora il gol prima con Morente, poi con Krstovic che si vede annullare la rete per offside. Al 33’ il Como passa in vantaggio, con Diao che fulmina Falcone su assist di Paz. Nella ripresa, la formazione ospite raddoppia: punizione calciata da Da Cunha, Goldaniga di testa fa il 2-0 al minuto 84. Il tris arriva al 91’: assist di Strefezza e doppietta di Diao che fissa il punteggio sullo 0-3: per i ragazzi di Fàbregas è il terzo successo di fila in Serie A. Il Napoli ha battuto il Monza in trasferta con il risultato di 1-0. Dopo una prima frazione senza reti, nella ripresa il Monza si ritaglia l’unica vera chance della gara con Castrovilli, mentre gli azzurri si rendono indisiosi con McTominay e Rrahmani. Al 72’, la gara si sblocca: cross di Raspadori e gol di testa di McTominay che decide il match in favore del Napoli. A nulla serve l’assedio finale del Monza. Il risultato non cambia più. Nella sfida serale, la Roma ha sconfitto il Verona 1-0. All’Olimpico, i giallorossi si portano subito avanti: al 4’, Soulé riceve palla da Cristante e supera Montipò con un tocco morbido, la palla carambola sulla linea di porta dove Shomurodov la spinge in rete. L’Hellas accusa, ma non accenna alcuna reazione. Il resto del match non regala emozioni, ad eccezione di un paio di occasioni create dai veneti, che però non hanno cambiato il risultato. Finisce 1-0 per la Roma. La 33esima giornata di Serie A ha visto il pareggio 2-2 tra Empoli e Venezia. Succede tutto nella seconda frazione della gara, quando i padroni di casa sbloccano il match con un gol di Fazzini al 59’. Il pareggio degli ospiti arriva 9 minuti dopo con Yeboah, poi la formazione lagunara la ribalta all’85’ con Busto. Due minuti più tardi, Anjorin trova il gol beffa che vale il pareggio per l’Empoli. La partita termina 2 a 2. Bologna-Inter è stata vinta dagli emiliani per 1-0. Il match al Dall’Ara si rivela subito intenso, con le formazioni che si affrontano a viso aperto e a ritmi elevati. L’Inter ci prova subito con Carlos Augusto, poi il Bologna inizia a mettere pressione agli avversari, con Dallinga che si ritaglia l’occasione migliore. Tuttavia, il primo tempo termina senza reti. Nella ripresa, il copione è lo stesso, il forcing delle le formazioni è intenso e costante, poi, al 94’, Orsolini spezza l’equilibrio trovando un bellissimo gol che vale la vittoria del Bologna. Nell’ultimo match della domenica di Pasqua, il Milan perde a San Siro contro l’Atalanta: 0-1 il risultato finale. A decidere la contesa è una rete di Ederson al 62’, che ha permesso alla Dea di mantenere il terzo posto in piena corsa Champions League. Come succede ormai troppo spesso, il Milan subisce il gol in uno dei suoi momenti migliori, pagando ancora una volta le sue carenze in copertura. Decima sconfitta consecutiva per il Diavolo.
Nei recuperi degli incontri rinviati a causa della morte di Papa Francesco, il Parma ha battuto 1-0 la Juventus al Tardini. La prima frazione della gara si conclude con i padroni di casa in vantaggio, grazie al gol di Pellegrino nel recupero della prima frazione. La Juve non riesce quasi mai a creare pericoli, va a caccia del pari nel secondo tempo, ma senza riuscirci. Vince 1-0 il Parma. La Lazio ha battuto il Genoa in trasferta per 2-0. La prima frazione del match sbisce un’interruzione per via di un fumogeno lanciato in campo che ha colpito la schiena di Mandas. Al 21’, l’esordiente Otoa ottiene un rosso diretto e lascia il Grifone in dieci. La Lazio ne approfitta e segna al 32’ grazie a una rete di Castellanos. Nella ripresa, i biancocelesti trovano anche il raddoppio: al 65’, Dia fa il 2-0, poi anche la Lazio resta in dieci per l’espulsione di Belayane. La Lazio vince per 2-0. La Fiorentina ha espugnato il campo del Cagliari per 2-1. All'Unipol Domus, i sardi la sbloccano al 7’ con Piccoli che approfitta di una respinta fatta male di De Gea, controlla e fa l'1-0. Al 36’, i toscani pareggiano con Gosens su assist di Mandragora. Prima dell’intervallo, il Cagliari si vede togliere un calcio di rigore inizialmente assegnato per un fallo di Pongracic su Luvumbo. Nella ripresa, i viola la ribaltano: Dodo crossa per Beltran che, di testa, trova la rete della vittoria. Vince la Fiorentina che si porta a -4 dal quarto posto del Bologna. Nell’ultimo match della 33esima giornata di Serie A, il Torino ha battuto in casa l’Udinese per 2-0. Il Toro gioca meglio in avvio, ma al 35’ è l’Udinese a sbloccare la gara con un gol di Atta, che, però, viene annullata per offside. I granata la sbloccano 4 minuti dopo, con Adams che trova il suo decimo gol stagionale. Nella ripresa, Milinkovic-Savic salva la porta del Toro con delle parate da manuale su Atta, Davis e Payero. All’85’, Dembele chiude i giochi realizzando la sua prima rete in questo campionato. Il Torino vince 2-0 e sale a quota 43 punti in classifica, a +3 proprio sull’Udinese.
Highlights Serie A giornata 32 2024/2025
Il campionato di Serie A è arrivato alla 32esima giornata, che si è aperta a Udine con la sfida tra Udinese e Milan, vinta dai rossoneri in trasferta per 4-0. A inizio gara, il Milan costruisce ma fatica a concretizzare, poi Reijnders va alla conclusione, ma Okoye salva di piede. Al 42’, il Milan la sblocca: Fofana serve Leao che segna all’incrocio dal limite. Sul finale di frazione il Milan trova anche il raddoppio: corner di Pulisic, Pavlovic salta più in alto di tutti e realizza il 2-0. Al 52’, dopo uno scontro violento tra Jimenez e Maignan, quest'ultimo è costretto ad uscire in barella dal campo, con Sportiello che entra al suo posto. Per il portiere francese del Milan trauma cranico con conseguenti accertamenti in ospedale. Il tris lo firma al 74’ Hernandez, che entra in area e lascia partire un gran sinistro che si infila sotto la traversa su assist di Abraham. All’80’, i rossoneri calano il poker: assist di Leao per Reijnders che deve soltanto spingerla in rete. Si prosegue con Venezia-Monza, terminata 1-0 per i lagunari. I brianzoli partono meglio e sfiorano il vantaggio con Pereira, poi i padroni di casa rispondono con una punizione velenosa di Nicolussi-Caviglia, deviazione di Turati sulla traversa. La prima frazione termina a reti inviolate. La gara si sblocca al 72’, quando Ellertsson mette la palla al centro, Fila la raccoglie e la insacca in scivolata. Al 96’, il giocatore ceco viene espulso per doppia ammonizione. Vince il Venezia che ottiene la prima vittoria nel 2025 e può sperare nella salvezza, mentre il Monza è già con un piede in cadetteria. Inter-Cagliari delle ore 18 è terminata 3-1 per i nerazzurri, che al 13’ si portano in vantaggio grazie al gol di Arnautovic. Al minuto 26 arriva il raddoppio: assist di Arnautovic per Lautaro, che beffa Caprile con uno scavetto vincente. 2-0 all’intervallo. Nella ripresa i sardi accorciano le distanze, con Piccoli che di testa supera Sommer (48’). Al 55’ arriva il tris nerazzurro: corner di Dimarco, Bisseck si invola e la insacca in rete. Il Cagliari prova ad assediare gli avversari, ma l’Inter resiste e porta a casa tre punti. Juventus-Lecce è terminata 2-1 per i bianconeri. È la Juventus a fare la partita nei primi 45 minuti, portandosi in vantaggio prima con Koopmeiners dopo 2 minuti, poi con Yildiz che raddoppia al 33’. Autore degli assist in entrambe le occasioni è Vlahovic, uno dei migliori in campo. Nella ripresa, il copione non cambia, la Juve è in controllo, ma a tre minuti dal 90’ Baschirotto trova il gol che accorcia le distanze, ma è tardi per provare a riaprire la gara. La Juventus batte il Lecce 2-1.
Atalanta-Bologna è terminata 2-0 per la Dea, che in avvio si porta subito in vantaggio: Bellanova mette al centro un cross basso per Retegui che anticipa tutti e segna da posizione ravvicinata. Al 21’ il raddoppio: è ancora Retegui a rivelarsi incisivo, tenendo la palla e servendo Pasalic che si inserisce e la insacca con una conclusione al volo. Ndoye prova a riportare in gara il Bologna, ma il suo tiro si stampa sul palo dopo un intervento decisivo di Carnesecchi. Nella ripresa, gli emiliani ci provano ma non creano pericoli. Vince l’Atalanta 2-0. Verona-Genoa è finita 0-0. L’Hellas crea la prima chance della gara, con Mosquera che ci prova, ma il tiro è parato da Leali. Ci riprova il colombiano in avvio di ripresa, ma il suo destro esce di un soffio, poi sulla conclusione seguente il portiere del Grifone salva. Al 68’, Livramento supera Leali, ma la palla viene allontanata prima della linea. Leali è decisivo anche su Ghilardi, poi il tempo scade e il risultato non si schioda dallo 0-0. Finisce 0-0 anche tra Fiorentina e Parma al Franchi, dove la prima frazione appare ingessata, con Bernabé che crea una buona chance, ma la sua testata viene respinta in corner da De Gea. La Fiorentina ci prova con Kean al 16’, ma senza successo. Nel secondo tempo, è ancora Kean a sfiorare il gol su assist di Mandragora, ma da solo davanti a Suzuki spreca calciando fuori. Al 74’, Richardson va a segno, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Finisce 0-0. Si prosegue con il successo del Como sul Torino per 1-0. I padroni di casa iniziano meglio, ma i granata creano pericoli con Elmas e Linetty. Al 38’, il Como la sblocca con Douvikas che, di testa, porta avanti i suoi. Nella ripresa, Gineitis sfiora il pareggio, ma la partita termina 1 a 0 per il Como. La prima frazione del derby di Roma è sottotono, con la Lazio che crea le uniche occasioni da gol e Svilar che mantiene la sua porta inviolata con diversi interventi decisivi. In avvio di ripresa, la Lazio la sblocca con Romagnoli, ma la Roma non ci sta e trova il gol del pari a 20 minuti dalla fine grazie a Soulé. Il risultato non cambia più, e il derby finisce 1 a 1. La Roma di Ranieri resta imbattuta con 16 risultati utili consecutivi. A chiudere la lista degli appuntamenti c'è la partita a senso unico che va in scena tra Napoli ed Empoli. I partenopei vincono senza problemi con un secco 3 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni, continua la loro rincorsa al titolo, rappresentano l'unica alternativa all'Inter di Inzaghi per la prima posizione. La prima rete arriva al minuto 17 con un'azione partita da centrocampo: Lukaku lancia a campo aperto McTominay che avanza palla al piede fino alla trequarti per terminare con un tiro da fuori area alle spalle del portiere avversario. Nonostante i tentativi dell'Empoli di rientrare in partita, la seconda rete della gara è sempre del Napoli: siamo al minuto 55 quando, dopo un fraseggio della squadra di casa al limite dell'area di rigore, Lukaku raccoglie palla, la sposta sul piede sinistro e termina in rete per il 2 a 0. A chiudere la gara c'è il gol che vale la doppietta di McTominay: ancora una volta Lukaku serve il compagno, questa volta con un cross che favorisce il colpo di testa dello scozzese, bravo ad indirizzare verso la porta per realizzare una traversa-gol degna di nota.
Highlights Serie A giornata 31 2024/2025
La 31esima giornata di Serie A è iniziata nella cornice dello Stadio Luigi Ferraris, con la sfida tra Genoa e Udinese, terminata 1-0 per i rossoblù. Uomini del match Thorsby e Pinamonti, che fanno da traino ai padroni di casa, specialmente in avvio di gara, ma Okoye riesce a neutralizzare le loro incursioni. Al 37’, Lucca segna e porta l’Udinese in vantaggio, ma il gol viene annullato per un precedente fallo su De Winter. Nei primi minuti della ripresa, è ancora Lucca a illudere i bianconeri, ma, su assist di Atta, l’ex Ajax calcia fuori da solo davanti alla porta avversaria. Subito dopo è Pinamonti a sprecare una buona occasione calciando troppo centrale. Al 77’, Ekuban innesca Zanoli che la sblocca realizzando l’1-0 per il Genoa. In pieno recupero, Rui Modesto trova la rete dell’1-1, annullata però per fuorigioco. Vince il Genoa che blinda la salvezza. Monza-Como è terminata 1-3 per i lariani che vincono in rimonta. Il Monza conquista il vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco, con Dany Mota che beffa Butez con una conclusione rasoterra. Al 16’ arriva il pareggio del Como grazie al diagonale di Ikonè da dentro l’area. Al 39’ il Como la ribalta: intervento goffo di Pereira, la palla arriva a Diao che fulmina Turati con un destro potente. All’intervallo è 2-1 per il Como. Il Monza prova a reagire e, nella ripresa, sfiora il pari con Keita: tiro insidioso che viene respinto da Butez, la palla carambola sulla traversa e Butez devia in corner. Al 50’ il Como cala il tris: Vojvoda entra in area e scarica di potenza un destro che colpisce la traversa e si insacca. 3-1 per il Como, che si aggiudica il derby lombardo. Parma-Inter è finita 2-2, con i padroni di casa che trovano il pari finale in rimonta. Al 10’, Sommer fa un miracolo con il piede sul tiro a botta sicura di Bonny, poi, cinque minuti dopo, l’Inter si porta in vantaggio con Darmian: sinistro che si stampa sul palo ed entra. Al 20’, è ancora Sommer a opporsi alla conclusione di Man. Poco prima dell’intervallo, gli uomini di Inzaghi trovano il raddoppio: lasciato tutto solo in area, Thuram colpisce male la palla provocando un pallonetto involontario che supera Suzuki per il 2-0. Nella ripresa, il Parma accorcia le distanze: assist di Bonny per Bernabé che tira dal limite e insacca nell’angolino (60’). Nove minuti più tardi arriva il pareggio dei padroni di casa: Ondrejka calcia dal limite, Acerbi ci mette lo zampino in scivolata rendendo la conclusione imparabile per Sommer. 2-2, i nerazzurri si riversano in avanti, mentre il Parma sfrutta le ripartenze, con Pellegrino che calcia alto di poco (91’). Termina 2-2, l’Inter perde due punti importanti nella corsa allo scudetto, il Parma invece incassa un punto prezioso per la lotta salvezza. Termina 2-2 anche Milan-Fiorentina, con i rossoneri che rimontano due gol. Il vantaggio dei viola arriva dopo 7 minuti ed è il risultato di un autogol: Musah perde palla in prossimità della sua aerea, Gudmundsson cerca Kean, ma Thiaw è già sulla traiettoria e infila involontariamente la sfera nella propria porta. Dopo tre minuti la Fiorentina raddoppia, con Kean che deve solo appoggiare in rete un assist di Dodò. Il Milan si riporta in gara al 23’ grazie al destro di Abraham (assist di Pulisic). Al 42’ Ranieri va a segno dalla distanza, ma il fallo precedente di Parisi su Pulisic invalida il gol. All’intervallo è 2-1 per la Fiorentina. Nella seconda frazione, Tomori verticalizza in profondità per Jovic che insacca il 2-2, poi le occasioni si susseguono da entrambe le parti, Dodò segna al volo, ma il gol viene annullato al Var per offside. Al 92’, rosso per Palladino per eccessive proteste.
La domenica all’insegna del calcio inizia con il lunch match Lecce-Venezia, terminato 1-1. La prima frazione è intensa, ma le due formazioni non riescono a costruire azioni nitide per andare vicine al gol. Nel secondo tempo, l’autorete di Gallo sblocca la gara dopo 5 minuti, portando avanti i lagunari. Al 65’, tuttavia, il colpo di testa vincente di Baschirotto su corner vale l’1-1. I salentini sfiorano il vantaggio con N'Dri, ma il suo tiro si infrange sul palo. La partita termina 1 a 1. Si prosegue con Empoli-Cagliari, terminata senza reti. Nei primi 45 minuti, i padroni di casa hanno le migliori occasioni con Cacace (6’) e Henderson (24’), ma entrambi non hanno successo. Nella ripresa, ci prova ancora l’Empoli, ma non succede niente e l’incontro termina 0-0. Il risultato fa sorridere di più il Cagliari, che raggiunge quota 30 punti e rimane a +6 dal terzultimo posto occupato proprio dai toscani. Ennesimo pareggio di questa 31esima giornata, con Torino-Verona terminata 1-1. All’Olimpico Grande Torino succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo soporifero, in cui il Toro ha controllato il gioco senza costruire grandi occasioni da gol, mentre gli ospiti hanno tentato di approfittare delle ripartenze, ma senza successo. Al 62’, il Torino spreca un calcio di rigore, con Adams che si fa parare il tiro dal dischetto da Montipò. Due minuti dopo, l’Hellas passa in vantaggio con Sarr, ma i padroni di casa trovano il pari con Elmas (67’). Il Torino rimane in dieci per l’espulsione di Ricci (86’), poi il risultato non cambia più e la partita termina 1 a 1. Atalanta-Lazio si è chiusa 0-1. Prima frazione avara di emozioni, i padroni di casa ci provano con Lookman e Cuadrado, poi la Lazio alza il ritmo, pressa, ma all’intervallo il punteggio è 0-0. Al 50’, Mandas sale in cattedra sulla conclusione a giro di Retegui. Quattro minuti dopo i biancocelesti la sbloccano: assist di testa di Dele-Bashiru per Isaksen, che in spaccata fa l’1-0. Al 74’, la Lazio sfiora il raddoppio con Pellegrini, ma Carnesecchi salva. Nel finale, ci prova Brescianini ma il risultato non cambia più e la Lazio ottiene tre punti preziosi nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions League. Roma e Juventus non sono andate oltre l'1-1 nello scontro diretto per il piazzamento in Champions League. All’Olimpico, dopo un buon avvio della Juve, la Roma ha sbloccato il match con Lukaku al 15’, dopo un traversa colpita da Kristensen. La reazione bianconera si concretizza con il pari di Bremer al 31’. Nella ripresa, il palo di Chiesa e le parate decisive di Svilar hanno mantenuto il risultato sull’1-1 fino alla fine. La 31esima giornata di campionato si è chiusa con Bologna-Napoli, terminata 1-1. Al Dall’Ara, gli azzurri si portano in vantaggio al 18’, con Anguissa che fugge verso la porta di Skorupski, lo salta e realizza l’1-0. Nella ripresa, gli emiliani attaccano con grinta e trovano il meritato pareggio al 64’: Odgaard mette in mezzo per Ndoye che, di tacco, fulmina Scuffet. Il risultato non cambia più, il Napoli non sfrutta il pareggio dell’Inter e rimane a -3 dalla capolista.
Highlights Serie A giornata 30 2024/2025
Al via la 30esima giornata di Serie A, che riparte dopo la sosta Nazionali con il pari tra Como ed Empoli. Al 20’, Goldaniga si vede annullare un gol per fuorigioco, poi Kouamé sfiora il vantaggio dopo 4 minuti. Una buona chance capita sui piedi di Grassi, che di testa non va oltre il palo. Dopo un altro legno dei toscani, il Como la sblocca: Caqueret serve Vojvoda, che mette al centro per Douvikas che devia in rete. Al 75’, Kouamé di testa trova il pari su assist di Pezzella. Nel finale, l’ivoriano sfiora il gol, poi, in pieno recupero, Fazzini viene espulso e l'Empoli rimane in 10. Finisce 1-1. Venezia-Bologna si è chiusa con la vittoria in trasferta per 1-0 degli emiliani: al Penzo, l’avvio di gara è equilibrato, i padroni di casa creano subito occasioni con Zerbin che viene murato da Skorupski, poi con Idzes che di testa manda fuori. A inizio secondo tempo, il Bologna sblocca il risultato: cross di Cambiaghi sul secondo palo, Orsolini calcia al volo e la insacca l’1-0. Subito dopo il Venezia sfiora il pari con Busio e Yeboah, ma il risultato non cambia più. Vince il Bologna che porta a casa tre punti preziosi per un posto in Champions. La giornata prosegue con Juventus-Genoa, terminata 1-0 per i bianconeri. Il Genoa ci prova subito con un paio di conclusioni di Frendrup in avvio, ma il match si sblocca al 25’, quando Vlahovic vince un rimpallo, serve Yildiz che si avventa sulla palla e fulmina Leali con un diagonale. Primo gol della gestione Tudor per la Juve. Vlahovic ci riprova prima dell’intervallo, ma trova la parata di Leali. Nella ripresa ci prova Pinamonti, ma calcia fuori, poi l’incornata di Kalulu trova la respinta di Leali (73’). In pieno recupero, Weah non trova il raddoppio su assist di Thuram. Finisce con il successo della Juve nel match di esordio di Tudor sulla panchina bianconera. La Roma ha vinto in trasferta per 1-0 contro il Lecce. Prima frazione con diverse occasioni, ma senza gol: nella Roma, Angeliño spreca a porta vuota, poi Koné sbaglia da pochi metri. Per il Lecce si fanno avanti Helgason e Gallo, ma non sfondano. Nella ripresa, Krstovic sfiora il gol da centrocampo, poi Dovbyk impegna Falcone. Al 67’, Mancini sblocca la gara, ma il gol viene annullato per fuorigioco dopo un check al Var. La Roma passa in vantaggio al minuto 80: Dovbyk si accentra in area e di sinistro la insacca sul primo palo. Nel finale, Shomurodov ci prova, ma il risultato rimane 0-1 per la Roma.
Nel lunch match della 30esima giornata il Cagliari batte 3-0 il Monza nello scontro salvezza. Dopo una prima frazione ingessata e senza reti, i sardi la sbloccano in avvio di ripresa, quando Viola la insacca di testa su cross di Augello. Al 73’, Gaetano trasforma nel 2-0 un calcio di punizione dal limite dell’area, poi Luvumbo sigla il tris al 92’ e fissa il risultato sul 3-0. Vittoria della Fiorentina 1-0 sull’Atalanta. La rete decisiva arriva al 45’: Kean ruba la palla a Hien a centrocampo, fugge e beffa in area Carnesecchi con diagonale destro. Per l’Atalanta è la seconda sconfitta consecutiva in campionato. L’Inter batte 2-1 l’Udinese. La partita è subito intensa, i nerazzurri colpiscono il palo con Frattesi dopo appena 8 minuti, poi arriva il vantaggio dell’Inter al 12’: Dimarco serve Arnautovic che firma l’1-0 con un sinistro potente. Poco prima della mezzora arriva il raddoppio dei padroni di casa: Dimarco mette in mezzo, Frattesi raccoglie la palla e fa il 2-0. Nella seconda frazione, i friulani provano a reagire, pressano e accorciano le distanze: al 71’, Solet recupera palla e da fuori area scaglia un destro potente che si insacca in rete. Al 92’, Inzaghi viene espulso per eccessive proteste in campo. Nel finale, l’Udinese ci prova con Lucca e Solet, sui quali Sommer è decisivo. Vince l’Inter che batte l’Udinese 2-1. Napoli-Milan termina con la vittoria degli azzurri per 2-1. Decisivi due gol nel primo tempo: al secondo minuto di gioco, Politano sblocca il risultato, poi, al 19’, il raddoppio lo sigla Lukaku. Il Milan reagisce nella ripresa, ha l’occasione di accorciare dal dischetto per un rigore conquistato da Theo Hernandez su fallo di Billing, ma Meret para il tiro di Gimenez. Nel finale Jovic sigla il gol del 2 a 1 per i rossoneri che, tuttavia, non riescono a trovare il pari. Verona-Parma e Lazio-Torino chiudono il 30esimo turno di Serie A. Entrambe le gare si sono concluse in parità: la prima senza reti, mentre la seconda sull’1-1. Al Bentegodi, lo scontro salvezza tra Verona e Parma termina 0-0. In avvio, i padroni di casa colpiscono una traversa con Mosquera, poi Almqvist crea pericoli, ma partita non decolla, il ritmo cala e le squadre non rischiano nonostante i diversi cambi. Nel finale si registrano un paio di interventi di Montipò su Ondrejka e Camara, poi un colpo di testa di Tengstedt termina alto all'ultimo secondo del match. Finisce 1-1 all'Olimpico tra Lazio e Torino. Decisivo il gol del granata Gineitis, che trova il gol del pareggio al minuto 82. A inizio ripresa, Marusic segna il gol del momentaneo vantaggio al 57’, poi il neo entrato Gineitis pareggia i conti. Finisce 1-1, La Lazio aggancia la Roma a quota 52 in classifica.
Highlights Serie A giornata 29 2024/2025
La 29esima giornata di Serie A si è aperta con Genoa-Lecce, finita 2-1. Il match si sblocca al 16’, con Malinovskyi che, rientrato dopo un lungo infortunio, serve Miretti, il quale colpisce al volo e beffa Falcone. Al 47’ il copione si ripete, altro assist di Malinovskyi per Miretti che di sinistro sigla il 2-0 per il Grifone. Nella ripresa il Lecce accorcia le distanze: tocco di braccio di Matturro sul tiro di Danilo Veiga e calcio di rigore per il Lecce che dal dischetto Krstovic trasforma. Gli ospiti pressano nel finale, ma la gara termina 2-1 per il Genoa. La giornata continua sabato con Monza-Parma, terminata 1-1. A Monza, la prima chance è per Birindelli, poi Mota fa un tentativo di testa. Poco prima della mezzora, Suzuki para su Bianco, poi Keita e Almqvist creano pericoli per il Parma. Nella seconda frazione, Turati si oppone a Pellegrino, poi la squadra di casa trova il vantaggio con Izzo al minuto 60. All'87’, il Parma trova il gol del pari con Bonny. Udinese-Verona termina 0-1: la prima frazione vede poche occasioni, i friulani ci provano in un paio di occasione con Lucca, ma senza successo, poi la conclusione di Mosquera termina tra le braccia di Okoye. Nella ripresa, Ehizibue sfiora il palo alla sinistra di Montipò. Al 72’, l’Hellas sblocca grazie a un gol di Duda. Nel finale, Atta si divora una buona chance, poi la gara termina dopo tre minuti di recupero con la vittoria del Verona. Milan-Como delle ore 18 è finita con la vittoria per 2-1 del Milan. In avvio di gara occasione per Musah che, però, calcia fuori da solo davanti a Butez. Nico Paz ci riprova poco dopo, poi gli uomini di Fabregas trovano il gol del vantaggio con Da Cunha al 33’. Il Milan accusa il colpo e reagisce con Gimenez, la cui conclusione viene respinta, poi con Pulisic che calcia fuori. Il Como ci prova nel finale di tempo, ma Maignan dice no a Valle. Nella seconda frazione, Da Cunha si vede annullare un gol al Var per fuorigioco. Al 53’, Pulisic trova il gol del pari per il Milan su assist di Reijnders, che subito dopo centra la traversa e si divora il vantaggio. Cutrone risponde per il Como, poi il Milan ribalta la gara: al 73’, Reijnders segna il 2-1 su assist di Abraham. L’olandese ci riprova poco prima del 90’, poi il Como rimane in 10 per l’espulsione di Dele Alli per un fallo su Loftus Cheek. Non succede altro, il Milan vince 2-1. Torino-Empoli è finita 1-0 per il Toro. Prima frazione in equilibrio e priva di gol, con i tentativi di Saul Coco per i granata, e Sambia e Ismajli per gli avversari, ma senza successo. Ancora occasioni per il Torino nella ripresa: ci provano Elmas, Masini e Gineitis, mentre i toscani ci provano con Pezzella, palla alta, e Gyasi (69’). Un minuto più tardi, il Torino la sblocca con Vlasic (70’), poi segna anche Masina, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Vince il Toro per 1-0.
Nel match dell’ora di pranzo, il Venezia ha fermato il Napoli sullo 0-0. Nel primo tempo le occasioni non mancano: in avvio, Raspadori non va oltre il palo, poi due grandi parate di Radu salvano il risultato sui tentativi ravvicinati di testa di McTominay. Il portiere lagunaro si ripete al 45’ sulla conclusione di Lukaku. Il Venezia crea occasioni con Fila a botta sicura, ma Rrahmani salva sulla linea. La ripresa registra meno occasioni, Gytkjaer avrebbe una chance preziosa al minuto 82, ma sfiora la palla e la partita rimane sullo 0-0 fino al triplice fischio. Al Dall'Ara, il Bologna travolge 5-0 la Lazio nello scontro per la Champions. Al 16’ i rossoblu la sbloccano: tiro cross di Miranda, Odgaard anticipa Gila e beffa Provedel in spaccata. La prima frazione termina con il Bologna in vantaggio per 1-0. Nella ripresa il copione non cambia e arriva subito il raddoppio degli emiliani: Ndoye innesca Orsolini che controlla e sigla il 2-0 con un pallonetto. Il tris arriva appena un minuto dopo, con Ndoye che va a segno anche grazie a una deviazione di Lazzari (assist di Ferguson). Dopo un palo di Zaccagni arriva il poker del Bologna: Pobega mette al centro, Castro anticipa Romagnoli e segna il 4-0 al minuto 75. All’84’ c’è tempo per un altro gol, il pokerissimo, firmato da Fabbian di testa su assist di Miranda. Finisce 5-0 per il Bologna, al quarto successo di fila. La Roma batte 1-0 il Cagliari all’Olimpico. I primi 45 minuti si chiudono senza gol. Nella ripresa, la Roma trova al 62’ il gol partita sugli sviluppi di calcio d’angolo, con Dovbyk che si gira e fulmina Caprile. Dieci minuti dopo, Dybala si infortuna e lascia il campo, poi il risultato non cambia e la Roma porta a casa il sesto successo di fila in campionato e tre punti importanti. Fiorentina-Juventus termina 3-0 al Franchi. I viola la sbloccano al quarto d’ora, quando, sugli sviluppi di un corner, Gosens ci mette di testa, ma trova la respinta della difesa bianconera; l’esterno viola ci riprova e questa volta firma l’1-0 di sinistro. Tre minuti dopo arriva il raddoppio: sponda di Gudmundsson per Fagioli, il quale innesca Mandragora che di sinistro beffa Di Gregorio per il 2-0 con il quale si va all’intervallo. Nella ripresa, Fagioli serve Gudmundsson che non fatica a insaccare la palla nell’angolino al 53’, poi il poker di Kean viene annullato per posizione di fuorigioco (58’). Vince la Fiorentina per 3-0, mentre la Juve viene sorpassata in classifica dal Bologna. Atalanta e Inter chiudono la giornata. Il match a Bergamo se lo aggiudica l’Inter per 2-0. La partita si fa subito tesa, l’Inter centra il palo con Thuram, poi l’Atalanta crea pericoli con Pasalic che, di testa, trova la respinta di Sommer. La partita viene sospesa per qualche minuto per un malore di un tifoso sugli spalti, poi, alla ripresa del gioco, l’Inter la sblocca: corner di Calhanoglu e testata vincente di Carlos Augusto. Laurato trova il gol al 71’, ma viene annullato per un fallo su Djimsiti che aveva fermato il gioco poco prima, poi un cross teso di Thuram non trova alcun compagno. I ritmi sono elevati, gli animi molto tesi e la Dea resta in dieci, quando Ederson si fa espellere per aver insultato l’arbitro per un fallo non concesso (doppia ammonizione). All'87' arriva il 2-0 dell’Inter con Lautaro. Nel finale viene espulso anche Gasperini per proteste, poi Bastoni per somma di ammonizioni. Dopo ben 11 minuti di recupero, si conferma la vittoria dell’Inter per 0-2.
Highlights Serie A giornata 28 2024/2025
La giornata numero 28 di Serie A si è aperta con l’anticipo tra Cagliari e Genoa, match terminato 1-1. Al nono minuto, il Cagliari sblocca con Piccoli, ma la rete viene annullata per posizione irregolare dell’attaccante. Coman centra il palo al quarto d’ora su calcio di punizione, poi i sardi trovano il gol del vantaggio: contropiede di Piccoli, l’attaccante serve Viola che porta il Cagliari in vantaggio (18’). Nella ripresa, il Genoa pareggia: Miretti innesca Ekuban che crossa in mezzo per Cornet, l’ivoriano controlla e fulmina Caprile al 47’. Il punteggio rimane sull’1-1 e le due squadre portano a casa un punto a testa. Termina 1-1 anche la sfida tra Como e Venezia: l’incontro è inizialmente equilibrato, con i lariani che sfiorano il gol al 21’: colpo di testa di Smolcic, respinta di Radu che devia sul palo. Poco dopo, il Venezia sfiora il gol con Zerbin, diagonale che però viene neutralizzato da Butez. Il portiere francese salva il Como pochi minuti più tardi, in un paio di occasioni sui tentativi di Duncan e Candè. Nico Paz sfiora il gol poco dopo, ma senza successo. Nella ripresa, il Como la sblocca: al 49’, Ikonè segna con un diagonale vincente. Quando la vittoria dei lariani sembra decisa, Smolcic atterra Carboni in area e causa un calcio di rigore per il Venezia: dal dischetto Gytkarer non sbaglia e fa l’1-1. Parma-Torino termina con il punteggio di 2-2. Al 19’, il Torino si porta in vantaggio: Casadei innesca Elmas che calcia e trova la conclusione vincente. Poco prima dell’intervallo, Vogliacco e Bonny ci provano per il Parma, ma Milinkovic Savic fa miracoli. Nella seconda frazione, gli emiliani trovano il gol del pari: cross di Valeri per Pellegrino che controlla e fa l’1-1 al 60’. Il Toro spinge, non ci sta e, al 72’, si riporta in vantaggio con Adams, che batte Suzuki su assist di Vlasic. Dieci minuti dopo, tuttavia, il Parma ritrova il pari: cross di Hernani da corner, Pellegrino di testa realizza la sua doppietta che vale il 2-2 finale (82’). Lecce-Milan termina 2-3. Nel primo minuto di gioco, Gimenez porta avanti il Milan, ma la rete viene annullata per fuorigioco dello stesso giocatore rossonero. Poco dopo, a sbloccare il match è il Lecce: contropiede salentino, grande botta da fuori di Krstovic che non lascia scampo a Sportiello. Al quarto d’ora, Gabbia va a segno per il Milan, ma anche in questa circostanza il gol viene annullato per fuorigioco. Krstovic sfiora il gol al 21’ colpendo il palo dopo una grande azione. Nella ripresa, i padroni di casa trovano il raddoppio al 59’ con Krstovic che questa volta non sbaglia. Al 68’ il Milan riapre la gara grazie all’autogol di Gallo: Leao crossa in mezzo per Joao Felix, svirgolata che fa carambolare la palla finisce contro i piedi di Gallo che devia goffamente nella propria porta. Al 72’, un fallo di Baschirotto su Pulisic causa un penalty per i rossoneri che lo stesso Pulisic trasforma nel 2-2 dal dischetto. Al minuto 81, c’è tempo per la doppietta dell’americano, che ribalta tutto insaccando un assist di Leao che vale il definitivo 2-3. Si prosegue con Inter-Monza, terminata 3-2 per i nerazzurri. Nella prima frazione, il Monza gioca meglio, mette in difficoltà i rossoneri e si porta sul doppio vantaggio: il primo gol lo segna Birindelli al 32’, mentre il raddoppio dei brianzoli porta la firma di Keita Balde (44’). In pieno recupero di frazione, Arnautovic accorcia le distanze. Nella ripresa, l’Inter attacca con tanti uomini alla ricerca del pari, che arriva al 64’ con Calhanoglu. Al 77’, un autogol di Kyriakopoulos su tiro di Lautaro Martinez chiude la contesa sul 3-2 in favore dell’Inter, che si afferma in vetta alla classifica.
Verona-Bologna è finita 1-2, Al Bentegodi, le due formazioni giocano in modo equilibrato senza creare troppe occasioni, poi, al 40’, il Bologna sblocca la gara: cross di Calabria al centro dell’area, Odgaard controlla batte Montipò col mancino. Si va al riposo con i rossoblu in vantaggio sull’1-0. In avvio di ripresa, Odgaard sfiora il raddoppio, ma il suo sinistro incrociato viene respinto da Montipò, che devia in angolo. Al 61’, l’Hellas va a segno: assist di Suslov per Tengstedt, il colpo di testa dell’attaccante gonfia la rete, ma il fuorigioco in avvio di azione invalida il gol. Poco dopo, il Verona rimane in dieci: Valentini mette ko Ndoye ai limiti dell’area, ottiene il secondo cartellino giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica al 70’. Otto minuti più tardi, il Bologna trova il raddoppio: Dominguez serve Cambiaghi, che calcia angolato e fa passare la palla sotto Montipò. Due minuti dopo, il Verona accorcia le distanze: cross al centro di Tengstedt, Mosquera calcia da buona posizione e fulmina Skorupski. Nel finale, l’Hellas spinge in cerca del pari, ma il match termina 2-1 per il Bologna. Napoli-Fiorentina è terminata 2-1. Al Maradona, Raspadori crea la prima vera occasione su assist di Di Lorenzo, ma De Gea respinge. McTominay ci prova di testa, ma il portiere gigliato si oppone ancora, poi non può nulla sulla conclusione di Lukaku, che insacca su un tiro di McTominay dopo una respinta incerta dello stesso portiere. Subito dopo la mezzora, Kean di testa anticipa Meret ma non inquadra la porta, poi Di Lorenzo centra in pieno la traversa. Al 38’, De Gea mura Spinazzola, poi fa lo stesso su McTominay. Nella ripresa, il Napoli fa il bis: Raspadori fa il 2-0 su assist di Lukaku (60’), poi Gudmundsson accorcia le distanze sette minuti dopo, riportando i viola in gara su assist di tacco di Kean. De Gea salva ancora su Politano, poi ci prova Kean, alto, mentre la conclusione di Gosens trova la respinta di Meret. Al 92’, Simeone si divora il 3-1 calciando addosso a De Gea. Sono 5 i minuti di recupero, al termine dei quali il Napoli ottiene il successo che gli permette di tornare a -1 dall'Inter capolista. Vittoria della Roma per 1-0 a Empoli. I giallorossi si portano in vantaggio dopo 20 secondi, grazie alla rete di Soulé. I toscani provano a rispondere con De Sciglio, ma Svilar non si fa sorprendere. Al 22’, dopo una chance per Pellegrini, gli uomini di Ranieri sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni: al 35’, traversa di Shomurodov, poi Koné non va oltre il palo tre minuti dopo. Pellegrini crea pericoli nel finale di frazione, mentre Shomurodov si fa respingere la conclusione da Silvestri. Nella ripresa, la Roma ci prova con una testata di Pellegrini, poi Soulé ci riprova su punizione, ma senza fortuna. L’Empoli emerge con Konate, poi è ancora la Roma a spaventare su punizione, con Pellegrini che viene deviato in corner da Konate. All’84’, Baldanzi calcia troppo centrale per una parata semplice di Silvestri. Chance nel finale anche per Angelino, poi Dovbyk spreca il 2-0 al 94’ con un pallonetto sul quale il portiere dei toscani è attento. Allo Stadium, l’Atalanta batte 4-0 la Juventus. La prima chance è per Thuram che calcia di poco sopra la traversa. La Dea risponde con Zappacosta e Hien, poi ottiene un calcio di rigore per un fallo di braccio di McKennie. Retegui dal dischetto realizza il vantaggio bergamasco (29’). De Roon spreca una buona chance, poi Lookman ha due occasioni, la prima viene deviata sul palo da Kelly, la seconda centra in pieno Di Gregorio da due passi. Zappacosta sfiora il raddoppio, poi l’Atalanta segna con De Roon in avvio di ripresa (46’). Il tris della Dea lo segna Zappacosta al minuto 66, mentre il poker lo sigla Lookman al 77’. La Juventus accenna una reazione nel finale, sfiorando il gol per due volte con McKennie, ma dopo due minuti di recupero vince 4-0 l’Atalanta, che si mantiene in corsa scudetto con 58 punti. Nel posticipo che chiude il 28esimo turno di Serie A, la Lazio non va oltre l’1-1 contro l’Udinese e spreca l’opportunità di sorpassare la Juventus in classifica. Dopo una fase di studio iniziale, la sfida si sblocca al 22’ con Thauvin che porta avanti i friulani. La Lazio reagisce, Okoye fa gli straordinari su Zaccagni, poi Romagnoli trova il gol del pari al 32’ spizzando in rete un tiro di Vecino. Nella ripresa, dopo una girandola di cambi, le formazioni cercano in tutti i modi il gol del vantaggio, la partita si trasforma in un continuo botta e risposta, la Lazio attacca con tanti uomini, l’Udinese fa densità e si difende bene, poi il risultato non cambia più. I biancocelesti di Baroni rimangono quinti in classifica con 51 punti, a -1 dalla Juventus quarta.
Highlights Serie A giornata 27 2024/2025
La giornata numero 27 di Serie A si apre al Franchi con il match tra Fiorentina e Lecce, vinto dai viola 1-0 dopo tre sconfitte di fila. Basta un gol di Gosens dopo nove minuti di gara per vincere la partita. Un gol di testa che indirizza il match in discesa per i viola, ma il Lecce alza la testa, prende coraggio e ci prova al 42’ con Karlsson, che però non riesce a sfruttare un assist proveniente da un rimpallo nella difesa viola. Al 17 minuti dal termine del match, è ancora la Fiorentina ad avere la chance per chiudere la contesa, quando Beltran calcia un penalty concesso per fallo di mano di Pierret, ma il tiro dell'argentino colpisce il palo. Nel finale, palo anche per Mandragora, poi Gudmundsson spreca due occasioni clamorose nel recupero. Al triplice fischio, la Fiorentina gioisce per il ritrovato successo. Nel match delle 15:00, l'Atalanta non va oltre lo 0-0 in casa con il Venezia. Al Gewiss, dopo un inizio incerto, i bergamaschi creano occasioni con Lookman, Retegui e Zappacosta. Zerbin sfiora il vantaggio al 46’ con una conclusione disinnescata da Carnesecchi, poi, nella ripresa, Lookman, Retegui e De Ketelaere continuano a provarci, ma senza successo, poi Carnesecchi salva su Yeboah. Al 77’, Pasalic di testa va oltre la traversa, poi Lookman si divora l'1-0 calciando alle stelle da posizione ottima. Al minuto 89, Yeboah sbaglia e calcia fuori a tu per tu con Carnesecchi, poi, dopo 5 minuti di recupero, il match termina sullo 0-0. Finisce 1-1 il big match scudetto tra Napoli e Inter. Al Maradona, il primo guizzo è di McTominay, ma Martinez para. Al 22’, Dimarco la sblocca e porta in vantaggio i nerazzurri, poi Lukaku calcia sull’esterno della rete. Nel recupero, Dimarco sfiora la doppietta e il bis nerazzurro, ma Buongiorno si oppone. Nella seconda frazione, Lobotka calcia alto, poi Bastoni salva in scivolata una conclusione di Politano. All’87’, il Napoli trova il pareggio con Billing che ribadisce in rete dopo una respinta di Martinez. Al 95’, il Napoli potrebbe vincerla, ma McTominay e Ngonge sbattono sul muro eretto da Martinez. Termina 1-1, nerazzurri a +1 sul Napoli. Al Bluenergy, i friulani portano a casa tre punti grazie a un penalty trasformato da Thauvin. I padroni di casa ci provano subito con Atta, ma Suzuki para. Ci prova anche Thauvin, ma il portiere del Parma allontana con i pugni, poi Suzuki salva di nuovo su Atta. Al 35’, per un fallo di mano di Balogh, l’arbitro assegna un calcio di rigore all’Udinese: dal dischetto Thauvin e non sbaglia. Nella ripresa, il Parma ci prova con Man, deviato in corner da Padelli. Ehizibue e Thauvin continuano a provarci per i friulani, ma non succede niente. Al 79’, Thauvin raddoppia ma il gol viene annullato per fuorigioco. Dopo tre giri di orologio, il Parma sfiora il pareggio con Almqvist, poi l’ultimo guizzo è di Pellegrino, tiro deviato in angolo da Padelli. Il lunch match tra Monza e Torino termina 0-2 per i granata. La prima occasione è di marca torinese con Casadei, poi Keita sfiora il palo al 18’. Alla mezzora, occasione per i granata con Walukiewicz che, su assist di Vlasic, calcia troppo centrale e Turati blocca senza problemi. Al 41’, Elmas segna e porta il Toro avanti. Nella ripresa è ancora insidioso Casadei, poi Maripan salva su Zeroli e Turati su Adams. Il raddoppio del Torino arriva al 66’, con la prima rete di Casadei in massima serie.
Bologna-Cagliari termina 2-1. Nonostante il controllo dei padroni di casa è il Cagliari a sbloccare il match: al 22’, il gol di Piccoli vale il vantaggio dei sardi nel primo tempo. Il Bologna non ci sta, pressa con insistenza e, nella ripresa, ribalta il risultato con una doppietta di Orsolini: l’ex Atalanta prima trasforma nell’1-1 un calcio di rigore assegnato per fallo di Felici su Cambiaghi in area, poi raddoppia con un tap-in al 56’ su cross basso di Cambiaghi. Il risultato non cambia più e la partita finisce 2-1 per il Bologna. Si dividono la posta 1-1 Genoa ed Empoli, in un match che nel primo tempo non registra particolari emozioni. Gli ospiti creano pericoli al quarto d’ora con Gyasi, poi la sbloccano al 36’ con una rete di Grassi che ribadisce in rete dopo una smanacciata di Leali. Nella ripresa sono ancora i toscani a creare occasioni, questa volta con Esposito, poi Cornet sfiora il pari a un quarto d’ora dal termine. Nel finale, i rossoblu cercano il pari a tutti i costi e vengono premiati: all’81’, la girata di Vasquez si trasforma nell’1-1 finale a causa di un ingenuo errore del portiere toscano, che non trattiene la palla e fa sfumare la vittoria all’Empoli. Roma-Como termina 2-1 per i giallorossi. Il primo tempo all’Olimpico è piuttosto equilibrato, le squadre creano occasioni senza sbloccare, poi il Como passa in vantaggio al 44’: Perrone serve Da Cunha che anticipa Mancini e porta in vantaggio i lariani prima dell’intervallo. Nella ripresa, la Roma trova il pari con il neo entrato Saelemaekers (60’), poi il Como rimane in dieci per il rosso diretto a Kempf tre minuti dopo. I giallorossi pressano alla ricerca del gol vittoria e lo trovano con Dovbyk al 76’. Il risultato rimane 2-1 per la Roma, che trova il suo 11esimo risultato utile consecutivo. Nel big match tra Milan e Lazio, la vittoria se l’aggiudicano 1-2 gli uomini di Baroni. Il primo tempo è complicato per i rossoneri, la Lazio è aggressiva e attacca con tanti uomini, trovando il gol del vantaggio al 28’ con una rete di Zaccagni. Conceição fa dei cambi prima dell’intervallo, ma sono ancora i biancocelesti a sfiorare il raddoppio. Nella ripresa, il Milan perde Pavlovic, che al 67’ viene espulso dopo aver falciato Isaksen. I rossoneri non si arrendono e riescono a trovare il gol del pari a cinque minuti dal termine, con un colpo di testa di Chukwueze che non lascia scampo a Provedel. Il finale di gara a dir poco frenetico, con Maignan che mette ko Isaksen, l’arbitro lascia proseguire, ma il Var lo richiama e assegna un rigore alla Lazio che Pedro trasforma nell’1-2 finale al minuto 98. Il Milan vede sfumare il treno Champions, mentre la Lazio sale a quota 50 punti e si afferma al quarto posto in classifica. Nel posticipo della 27esima giornata di Serie A, la Juventus batte 2-0 il Verona e accorcia in campionato dopo l’eliminazione in Coppa Italia. All’Allianz Stadium, i ritmi sono subito elevati, la Juve spinge e tiene alto il baricentro con McKennie e Kolo Muani. L’Hellas fa densità e prova ad attaccare di rimessa. Dopo diverse occasioni da entrambi i lati, McKennie si vede annullare un gol per un fallo di Kelly, Montipò tiene a galla i suoi con tre parate esemplari, poi il Var annulla un eurogol di Suslov per posizione irregolare di Faraoni. Nella ripresa, i padroni di casa premono forte sull’acceleratore, Kolo Muani e Nico Gonzalez testano ancora i riflessi di Montipò, poi i bianconeri la sbloccano: a un quarto d’ora dalla fine, Locatelli innesca una bella azione, Cambiaso rifinisce e Thuram concretizza portando in vantaggio la Juve. Il Verona cede e la Juventus raddoppia con Koopmeiners, dopo un errore in rinvio di Montipò. Vince la Juventus che difende il quarto posto in classifica con 52 punti.
Highlights Serie A giornata 26 2024/2025
Nel match di anticipo della 26esima giornata del campionato, Lecce-Udinese termina 0-1 per i friulani al Via del Mare. Gli ospiti partono forte, con Lucca che riceve palla da Lovric e calcia forte verso la porta di Falcone, trovando la pronta respinta del portiere. I padroni di casa hanno una buona chance al 26’, quando un tiro di Pierotti mette in difficoltà Sava, che riesce però a deviare in corner. Subito dopo la mezzora, l’Udinese ottiene un calcio di rigore per un fallo di Jean su Lovric: dopo il controllo Var l’arbitro conferma il penalty che viene trasformato da Lucca nell’1-0 bianconero dopo aver discusso con i suoi compagni. L'attaccante, che rimedia anche un’ammonizione, viene sostituito subito dopo con Iker Bravo. Nel finale di frazione, il Lecce pressa cercando il pari, ma si va all’intervallo con l’Udinese in vantaggio. Nella ripresa, Berisha e Karlsson provano a scuotere i compagni, ma è l’Udinese a creare ancora pericoli: azione in solitaria di Bravo, ma Falcone non si lascia sorprendere e respinge (53'). Il Lecce si riversa nella metà campo friulana, ma non ottiene più di alcuni calci d’angolo. Nel finale, il Lecce prova ad acciuffare il pari, gli ospiti sfiorano il bis, poi, dopo quattro minuti di recupero, la sfida termina 1-0 per l’Udinese. Il 26esimo turno prosegue con Parma-Bologna, terminata 2-0 per il Parma. La partita è subito intensa, dopo tre minuti ci prova Ndoye, ma Suzuki blocca senza problemi. Dopo una fase di studio reciproco, ci provano Castro, Cambiaghi e Cancellieri, poi, al 35’, viene accordato un calcio di rigore al Parma per fallo di mano di Beukema. Dal dischetto Bonny non sbaglia. Poco prima dell’intervallo, Ndoye ci prova da vicino, ma Suzuzki si oppone. Nella ripresa, il Parma si difende e non lascia spazio al Bologna che ci prova con Orsolini, ma il tiro termina alto oltre la traversa. Al 79’, il Parma fa il bis con Sohm, poi è ancora Orsolini a provarci su punizione, ma il tiro termina a lato. Al 92’, Man sfiora il 3-0, ma Ravaglia si oppone in uscita e la gara termina 2-0. Venezia-Lazio termina senza reti. In avvio di gara la Lazio sfiora il vantaggio, ma Dia calcia largo da posizione centrale. La ripresa si apre con il tentativo di Isaksen sotto la traversa, smanacciato in corner da Radu in tuffo. Al 65’, il Venezia sfiora la rete con Maric, poi centra un palo e sfiora ancora il vantaggio con Oristanio. Al 90’, Zerbin tenta il tutto per tutto con un diagonale, largo, poi il match si chiude 0-0 dopo un tentativo di Yeboah parato da Mandas. Il Torino batte 2-1 il Milan all’Olimpico Grande Torino. Inizio thriller per i rossoneri, che vanno sotto di un gol dopo 5 minuti a causa dell’autogol di Thiaw su un goffo rinvio di Maignan. Gimenez ci prova di testa, poi, dopo la mezzora, un fallo di braccio di Pedersen regala un calcio di rigore al Milan: dal dischetto Pulisic si fa parare da Milinkovic-Savic. Pedersen e Vlasic sfiorano il raddoppio per i granata, ma Maignan salva entrambe le conclusioni in tuffo. Nella ripresa ci prova Fofana, ma Milinkovic-Savic respinge, poi il portiere granata si ripete anche su Joao Felix e Reijnders. Al 65', Jimenez sfiora il palo, poi, a un quarto d’ora dalla fine, Reijnders trova il gol del pareggio, ma due minuti dopo il Toro realizza il 2-1 con Gineitis. Nel match serale, l'Inter ha battuto 1-0 il Genoa a San Siro e si porta temporaneamente in prima posizione in classifica, a +1 sul Napoli. La prima frazione si gioca nel segno dell’equilibrio, i padroni di casa sembrano meno motivati del solito, complice anche il Genoa che neutralizza i tentativi degli avversari. Nella ripresa, i padroni di casa perdono Correa per un problema al ginocchio, poi si rendono pericolosi con Barella, Taremi e Pavard, ma il match lo sblocca Lautaro con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo (78’). Poco prima, Ekuban stava per sbloccarla per i rossoblù, ma Martinez aveva respinto. Lautaro sfiora il bis nei minuti di recupero, ma Leali si oppone ed è 1-0 per l'Inter.
Il Napoli perde 2-1 a Como e lascia la vetta solitaria della classifica all’Inter, ora a +1 sugli azzurri. Dopo sette minuti, l’autogol di Rrahmani porta il Como in vantaggio. Dieci minuti dopo, Kempf si fa rubare la palla da Raspadori che controlla e fulmina Butez con un piattone che si infila nell’angolino. Al 77’, Diao segna con un diagonale vincente su ispirazione di Nico Paz. ll Napoli perde 2-1 a Como e non riesce a rispondere al successo dell’Inter. Il Verona vince per 1-0 l’incontro con la Fiorentina e le rifila la terza sconfitta consecutiva. Prima frazione senza emozioni al Bentegodi, dove l’Hellas ci prova subito con Sarr, mentre la Fiorentina risponde con Kean e Zaniolo. All’intervallo si va sullo 0-0. Nella ripresa, dopo alcune chance per entrambe le formazioni, il risultato si sblocca al 95’: Bernede vince un rimpallo in area e mette la sua firma sulla vittoria del Verona. A Empoli, vince l'Atalanta 5-0. La gara si sblocca al 27’ grazie all’autorete di Gyasi, che devia nella propria porta un cross di Zappacosta. Al 32’ la Dea raddoppia con una conclusione vincente di Retegui, poi, al 43’, Lookman salta Silvestri e insacca in rete il pallone del 3-0. Al 55’ arriva il poker dei bergamaschi: è ancora Lookman ad andare a segno con un tiro mancino potentissimo. Il pokerissimo lo sigla invece Zappacosta al minuto 74, che chiude la gara sul definitivo 5-0. La Juventus si impone sul Cagliari per 1-0 nel match disputato in Sardegna. A decidere la vittoria dei bianconeri è Vlahovic, che torna titolare dopo quasi un mese. Al 12’, Mina sbaglia a gestire un retropassaggio di Adopo, Vlahovic recupera la palla e segna. Gli ospiti cercano il raddoppio, ma Caprile si supera su Yildiz e Vlahovic. Nel finale, Coman crea pericoli, ma il risultato non si schioda dallo 0 a 1. Dopo l’eliminazione dalla Champions, la Juventus si riscatta con la quarta vittoria consecutiva in campionato. La 26esima giornata si è chiusa con il posticipo del lunedì sera Roma-Monza. La Roma travolge con un netto 4-0 il Monza all’Olimpico e si mantiene in piena corsa Europa. La partita è un dominio dei giallorossi, che dopo dieci minuti si portano in vantaggio con Saelemaekers, che la sblocca con un potente sinistro dal limite. Al 32’ arriva il raddoppio di Shomurodov con un colpo di testa su assist di Soulé. La Roma preme sull’acceleratore che nella ripresa: Angelino cala il tris (73') e chiude virtualmente la sfida, poi c’è tempo per il sigillo di Cristante con una torsione spettacolare di testa all’88’. Giallorossi a quota 40 punti in classifica, a -2 dal sesto posto occupato dalla Fiorentina.
Highlights Serie A giornata 25 2024/2025
La 25esima giornata di Serie A è cominciata al Dall'Ara con l’incontro tra Bologna e Torino, terminato 3-2. I ritmi sono subito elevati, i padroni di casa tengono le redini del gioco e, dopo venti minuti, sbloccano il match con un gol di Ndoye. I granata si scuotono e, poco prima dell’intervallo, trovano il pari sull’1-1 con Vlasic (37’). Nella ripresa, il Toro la ribalta con un gol di Vlasic al 65', ma il Bologna risponde poco dopo: al 70’, Ndoye pareggia i conti dal dischetto. Al 90’, l’autorete di Biraghi vale il definitivo 3-2 per il Bologna. Atalanta-Cagliari a Bergamo è terminata senza reti. La prima frazione è avara di occasioni, ci prova Samardzic al 35’, poi una conclusione di Toloi termina oltre la traversa. Nella ripresa, De Ketelaere ci prova, ma Brescianini si vede annullare un gol al 60’ per fallo di Posch su Caprile. Seguono le occasioni per Deiola e Zortea, poi è ancora De Ketelaere a creare pericoli (85’), ma Mina devia in corner con un tocco di ginocchio. Nel finale, Caprile salva su Vlahovic, poi una conclusione di Pasalic termina sul fondo (90’). Lazio e Napoli non vanno oltre il 2-2 all’Olimpico. I biancocelesti passano in vantaggio al 6’, con Isaksen che sfrutta un errore di Rrahmani e realizza l’1-0. Il pareggio dei partenopei arriva al 13’ con un gol di Raspadori, poi sul finale di frazione Rovella tenta la conclusione, ma Meret devia in angolo. Nel secondo tempo, Provedel si oppone a Lukaku, poi Isaksen non riesce a sfruttare una buona chance per il 2-1. Al minuto 64, Marusic regala il vantaggio al Napoli nel tentativo di rinviare il pallone al proprio portiere (autogol). Zaccagni trova il gol poco dopo, ma viene annullato per fuorigioco, poi, al minuto 87, la Lazio trova il pari definitivo con una rete di Dia. Il match serale Milan-Verona se lo aggiudica 1-0 il Milan. Parte meglio il Verona, che costringe subito Maignan a deviare in angolo un tentativo di Duda. Walker ci prova, poi Gimenez costringe Montipò a uscire per anticiparlo. Reijnders e Gimenez impegnano ancora il portiere gialloblu, poi il messicano trova il gol subito dopo la mezzora, ma la posizione di fuorigioco invalida tutto. Nel finale di frazione, Musah ha una buona chance, ma calcia alto. Nella seconda frazione, Suslov e Kastanos ci provano per il Verona, il Milan risponde con Leao e Musah, con il centrocampista che sfiora l'incrocio dei pali. Al 75’, il Milan passa grazie a una rete di Gimenez. Leao ci prova ancora sul finale, ma la palla si spegne sul fondo, poi Cissè fa un tentativo dalla distanza, ma Maignan para. Fiorentina-Como termina 0-2 per i lariani. Partono forte i viola, creando pericoli nei primi minuti senza però trovare la via del gol. Il Como alza il ritmo e trova il vantaggio prima della fine del primo tempo con un gol di Diao. Nella ripresa, il Como fa il bis con Nico Paz, poi De Gea salva la Fiorentina con una grande parata. Il risultato non cambia più e il Como vince 2 a 0 al Franchi.
La sfida salvezza Monza-Lecce si è conclusa senza gol. La gara parte a ritmi blandi, con gli unici guizzi che si concretizzano nella traversa di Helgason in avvio di gara e altre due conclusioni da fermo del centrocampista giallorosso. Il Monza gestisce il possesso, ma non riesce a trovare il giusto corridoio per arrivare davanti alla porta di Falcone. Il secondo tempo è come il primo, ritmi blandi e poche occasioni. Al 71’, Caprari crea l'unica vera palla gol dei brianzoli, ma Falcone non si fa sorprendere. Nell'ultimo quarto d'ora la sfida cambia, aumentano le occasioni, il Lecce sfiora il vantaggio in contropiede, ma il risultato rimane 0-0. L’Udinese ha battuto 3-0 l’Empoli. In avvio di gara, le occasioni da entrambe le parti non mancano, tanto che, al 19’, i padroni di casa conquistano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, quando Ekkelenkamp la insacca in rete da vicino. Il primo tempo si chiude con i friulani in vantaggio di 1-0. Nella ripresa, l’Empoli crea diverse occasioni da gol, ma è ancora la formazione di casa a rendersi più pericolosa: al 59’, Lucca centra il palo esterno, poi è ancora Ekkelenkamp a trovare il gol del 2-0, ribadendo in rete una respinta sulla conclusione di Lucca (65’). Il tris lo firma al 90’ capitan Thauvin con un colpo di testa potente sul traversone di Payero. Vince l’Udinese 3-0. La Roma batte 1-0 il Parma. La partita cambia al 32’, quando il Parma perde Leoni per un rosso diretto per fallo su Soulé. L’arbitro assegna il rigore, poi cambia la sua decisione e assegna il cartellino rosso e una punizione dal limite: con una parabola perfetta, Soulé infila la palla sotto l’incrocio dei pali (33’). Al 51’, la Roma sfiora il raddoppio, ma Suzuki salva prima su Soulé e poi su Salah-Eddine. La Roma vince 1-0 al Tardini e conquista il nono risultato utile di fila in Serie A. La Juventus conquista 1-0 il derby d’Italia contro l’Inter. La prima frazione è a favore dell’Inter, che però viene fermato dalle respinte di Di Gregorio, poi Dumfries colpisce il palo. Nella ripresa, la Juventus si rende più pericolosa, ma è Dumfries a colpire nuovamente un palo. Verso la mezzora, Kolo Muani serve in area Conceicao che dall’interno dell’area fa l’1-0. L’Inter appare spenta, l’unico guizzo è di Thuram che ci prova al 94’ con un destro a giro. Prima del triplice fischio, Dumfries salva su Koopmeiners, poi non succede più nulla e la Juventus si aggiudica derby e tre punti. Il posticipo della 25esima giornata tra Genoa e Venezia a Marassi è finito 2-0 per il Grifone. La gara è subito molto intensa, ma per la prima occasione si deve attendere il 42’, quando il destro di Nicolussi Caviglia viene deviato in corner da un attento Leali. In avvio di ripresa, Bani spreca un’occasione per il potenziale vantaggio rossoblu, poi Pinamonti impegna Radu al 57’. Al 72’, Radu si oppone a Martin, mentre Leali fa lo stesso su Ellertson dall’altra parte. Al minuto 80, Ekuban fallisce una buona occasione a tu per tu con Radu, poi si riscatta servendo a Pinamonti l’assist dell’1-0: l’attaccante del Genoa mette la firma sul vantaggio rossoblu con un destro imparabile. A raddoppiare le marcature del Grifone ci pensa Cornet all’86’, ancora su assist di Ekuban. Vince il Genoa, che fa un salto in avanti per la salvezza, mentre il Venezia rimane penultimo.
Highlights Serie A giornata 24 2024/2025
La 24esima giornata di campionato si è aperta allo stadio Sinigaglia, dove la Juventus ha sconfitto il Como 2-1. A sbloccare la gara al 34’ è il destro potente di Kolo Muani, che porta avanti i bianconeri, poi, in pieno recupero, i padroni di casa hanno trovato il pari grazie a gol di testa di Diao su assist di Cutrone. Il primo tempo termina 1-1. Nella ripresa, dopo diverse chance per entrambe le formazioni, arriva l’episodio che decide la gara: minuto 89, per un fallo di Butez su Gatti viene concesso un rigore alla Juve che Kolo Muani trasforma nella sua doppietta, la seconda in tre partite, e nella vittoria finale per la Juventus. Il Como ci prova al 91’, ma Dossena non va oltre la traversa. Finisce 2-1 per i bianconeri. Il turno è andato avanti con Verona-Atalanta, terminata 0-5 per i bergamaschi. Una partita a senso unico facile gli uomini di Gasperini, che a Verona sono già avanti di 4 gol nel primo tempo: al Bentegodi, nel primo tempo, la Dea dilaga grazie a una tripletta di Retegui (21', 25' e 44') e un gol di Ederson in ripartenza (37'). Nella ripresa, il centravanti della Nazionale trova anche la sua quarta rete personale (56') che vale quota 50 punti in classifica per l’Atalanta. Empoli-Milan è terminata 0-2. I rossoneri faticano nella prima frazione per la grande organizzazione difensiva dei toscani: nei primi 45 minuti non succede niente. Nella ripresa, il Milan rimane in dieci per l’espulsione di Tomori, poi anche anche l’Empoli rimane in 10 per l’espulsione di Marianucci dieci minuti più tardi. I rossoneri insistono e alla fine la sbloccano prima con Leao al 68’, poi raddoppiano con Gimenez otto giri di orologio più tardi. Finisce 2 a 0 per il Milan. Si prosegue con Torino-Genoa, terminata 1-1. Nessuna grande emozione caratterizza il primo tempo all’Olimpico di Torino: il primo gol granata è il risultato dell’autorete di Thorsby, che in pieno recupero di frazione fissa il risultato sull’1-0 infilando la sua stessa porta. Nella ripresa, il Genoa trova il gol del pari grazie a Pinamonti al 68’. Il risultato non cambia più e il match finisce 1-1.
La domenica calcistica inizia con il lunch match tra Venezia e Roma, terminata 0-1 per i giallorossi. Al Penzo, è la Roma a fare il match, crea pericoli con Mancini, il cui colpo di testa a portiere battuto viene salvato sulla linea da Nicolussi Caviglia. I giallorossi la sbloccano nella ripresa grazie a un calcio di rigore trasformato da Paulo Dybala al 57’. Nel finale, il risultato non cambia più, vince la Roma che conquista il secondo successo di fila in trasferta. Si prosegue con Lazio-Monza, terminata 5-1 per i biancocelesti. Tutto in discesa per la Lazio all’Olimpico: sblocca subito Marusic, che subito dopo la mezzora porta avanti i padroni di casa. Pedro fa il bis in avvio di ripresa, poi Castellanos trova il terzo gol sei minuti più tardi (63’). Al 77’, è ancora Pedro ad andare a segno realizzando il poker e la sua doppietta, poi, a 5 minuti dal termine, i brianzoli trovano il gol della bandiera su penalty trasformato da Sensi. Al minuto 88 altro gol della Lazio, questa volta con Dele-Bashiru, che fissa il definitivo 5-1 per la Lazio, che sale a quota 45 punti in piena zona Champions. Lo scontro salvezza Cagliari-Parma termina 2-1. Succede tutto nella ripresa, quando un autogol di Vogliacco sblocca la gara portando avanti i padroni di casa (57’). Il raddoppio arriva al 70’ e porta la firma di Coman, ma il Parma risponde con Leoni, che segna e riapre la gara otto minuti dopo. Gli ospiti cercano il pari che, tuttavia, non arriva. Vince il Cagliari 2-1. Lecce-Bologna finisce senza reti: nella prima parte della gara, il Lecce gioca meglio, mentre il Bologna fatica a costruire. Nella ripresa, il grande equilibrio tra le due formazioni regna incontrastato fino alla fine, le due compagini non concretizzano e la sfida finisce 0-0 con un punto a testa. Napoli-Udinese è terminata 1-1: dopo due minuti, Thauvin impegna Meret con il suo mancino a giro, poi ci prova Lucca, ma il suo tentativo esce di poco. Al 37’, McTominay beffa Sava di testa, poi arriva la reazione dei friulani con Ekkelenkamp che trova il gol del pareggio dopo tre minuti. 1 a 1, il Napoli frena in classifica. Il match di posticipo del 24esimo turno Inter-Fiorentina è terminato 2-1 per l’Inter, che accorcia nuovamente sul Napoli capolista. I nerazzurri dominano interamente la prima frazione, fanno il pieno di legni, poi la sbloccano al 28’ grazie a un’autorete di Pongracic, ma in pieno recupero della frazione il rigore di Mandragora pareggia i conti sull’1-1. A inizio ripresa, ci pensa Arnautovic a riportare avanti i padroni di casa, con un’incornata che vale il 2-1 finale, i 3 punti e il -1 in classifica sul Napoli di Conte. La Fiorentina scivola invece al sesto posto in classifica.
Highlights Serie A giornata 23 2024/2025
Il turno numero 23 di Serie A si è aperto al Tardini con Parma-Lecce, sfida terminata 1-3 per i salentini. La sfida inizia con un rigore che viene concesso al Lecce per un fallo di Suzuki su Krstovic, ma su segnalazione del Var la decisione viene cambiata e il rigore viene tolto. Al 21', i padroni di casa sfiorano il gol con Mihaila, poi Baschirotto salva su Djuric. Al 24’, Krstovic si vede annullare un gol per fuorigioco, poi sfiora la rete anche cinque minuti più tardi. A sbloccare il match al 33’ è il Parma: tocco di braccio di Baschirotto e penalty calciato da Valeri che non sbaglia e segna. Al 36’ arriva il pari di testa di Krstovic, poi si va all’intervallo. Nel secondo tempo, Cancellieri va vicino al gol, poi il Lecce trova il raddoppio al 64’ con Pierotti. I padroni di casa cercano a tutti i costi il pari, ma è il Lecce a rendersi pericoloso con Morente, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. All'89' il Parma sfiora il pari: Guilbert sbaglia e serve Valeri con la porta vuota, ma la conclusione del terzino viene deviata in angolo. Al 93' Pierotti fa la sua doppietta personale e la chiude sull’1-3. Udinese-Venezia è finita 3-2. Dopo un primo tempo senza reti, l’Udinese si porta in vantaggio al 47’: Kamara calcia al centro, Lucca raccoglie, controlla e segna al volo. Il raddoppio friulano arriva al minuto 52, quando Lovric va a segno su ispirazione di Thauvin. Al 64’ i lagunari riescono ad accorciare le distanze, con Nicolussi Caviglia che segna direttamente da calcio di punizione. Il Venezia ci crede e trova il pari: al 78’, sugli sviluppo di un calcio d’angolo, Gytkjaer la infila sul secondo palo per il 2-2. L’Udinese non ci sta e, all’84’, torna in vantaggio con Iker Bravo, che batte Joronen di esterno su assist di Solet. Finisce 3-2, l'Udinese torna alla vittoria in casa dopo 100 giorni. Si prosegue con Monza-Verona, sfida vinta dall’Hellas a Monza per 1-0. Serdar ha subito una chance, ma senza fortuna, mentre, dall’altra parte, Ciurria spreca. Al 14’, a sbloccare la partita è un autogol di Lekovic, che infila la sua stessa porta e regala il vantaggio agli avversari. Nella ripresa, Niasse e Mosquera sfiorano il raddoppio, poi, nel finale, i padroni di casa provano a pareggiarla ma il risultato non cambia più e il Verona si aggiudica la sfida salvezza. Termina 1-1 la sfida tra Atalanta e Torino valida per la 23esima giornata. La Dea trova il gol al 21’ con Bellanova che batte Milinkovic-Savic col destro su assist di Brescianini. La rete tuttavia viene annullata per un tocco di mano dell’esterno bergamasco. Il vantaggio dell’Atalanta arriva al 35’: cross di Bellanova e colpo di testa di Djimsiti per l’1-0. Cinque minuti dopo arriva il pareggio del Toro, con Maripan che di testa trova l’1-1 su calcio di punizione di Lazaro. Nella ripresa l’Atalanta ottiene un calcio di rigore: fallo in area di Tameze su Retegui, l’attaccante nerazzurro calcia dal dischetto, ma Milinkovic-Savic respinge (72’). All’85’ c’è il ritorno in campo di Scamacca dopo sei mesi di assenza. Finisce 1-1 al Gewiss Stadium. Il Bologna si aggiudica 2-0 il match contro il Como. Al 14’, Lucumì di testa centra in pieno la traversa, poi De Silvestri mette in rete di testa il gol del vantaggio del Bologna (25’). Al 38’, altra traversa per i padroni di casa con un tiro al volo di Dallinga su cross di Ndoye. Poco dopo il Como resta in dieci per l’espulsione diretta di Fadera, che protesta e insulta l'arbitro. Nei minuti di recupero, Odgaard e Dallinga sfiorano il bis, poi si va all’intervallo sull’1-0. Nella ripresa il Como ci prova, Diao sfiora il pari al 51’, poi il Bologna trova il raddoppio al 66’ con Fabbian che segna su cross di Miranda. Al 70’, Ikoné va vicino al gol, poi il mancino di Strefezza viene deviato da Moro (80’). Il match termina 2-0 per il Bologna.
La Juve batte l’Empoli in rimonta per 4-1. La compagine toscana la sblocca dopo appena 4 minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo: l’ex De Sciglio di testa gira il pallone in rete da vicino. Venti minuti dopo la Juve risponde con Nico Gonzalez: l’argentino sfiora l’eurogol con una rovesciata spettacolare (24’). Chanche anche per Weah e Koopmeiners, ma la prima frazione termina con i toscani in vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa pareggiano: al 61’, Kolo Muani va a segno con una conclusione potente sul primo palo. Tre minuti dopo la Juventus la ribalta: Yildiz serve Weah che calcia un destro che viene deviato in porta da Kolo Muani per la sua doppietta personale. All’83’, l’Empoli rimane in dieci per via di un secondo cartellino giallo a Maleh. Il tris lo firma Vlahovic al 90’ con un sinistro dal limite e, due minuti più tardi, Conceição fissa il definitivo 4-1. La Fiorentina batte 2-1 il Genoa al Franchi. Dopo 9 minuti i padroni di casa vanno in vantaggio: punizione di Mandragora e gol di Kean con una girata al volo. La Fiorentina raddoppia alla mezzora grazie a un gol dell’ex Gudmundsson, che beffa Leali di sinistro su assist di Gosens. Il Genoa ci prova, ma chiude il primo tempo sotto di due gol. Nella ripresa gli ospiti riescono ad accorciare le distanze: al 55’, sugli sviluppi di un corner, De Winter si inserisce al centro dell’area e di testa la insacca sotto la traversa. Nel finale, il Genoa pressa insistentemente, ma la difesa viola resiste e conquista tre punti. Finisce 1-1 il derby di Milano numero 242. L’Inter sblocca la gara dopo sette minuti con un gol di Dimarco, ma il fuorigioco di Lautaro invalida il gol. Poco dopo la mezzora, altra rete annullata per i nerazzurri: gol di Lautaro e fuorigioco di Barella (33’). Al 45’ il Milan sblocca il match: cross di Leao al centro, respinta di Sommer e imbucata di Reijnders sotto l’incrocio. 1-0 per i rossoneri. Nella ripresa Lautaro si vede annullare un altro gol, questa volta per un fallo di Dumfries su Theo. Tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, Bisseck ci prova ma non va oltre il palo, poi l’Inter confeziona l’ennesimo legno del match, sempre in seguito a un calcio d’angolo, ma questa volta con Thuram. Al 91’, altro palo dell’Inter con Dumfries, poi Maignan in uscita salva i rossoneri. Nel finale, l’assalto dell’Inter viene premiato al 93’, quando Bisseck calcia la palla sul secondo palo, Zalewski gira per De Vrij che fa l’1-1. All'Olimpico, il testa a testa tra Roma e Napoli termina 1-1. A sbloccare il match è il Napoli, che passa al 29’ grazie a Spinazzola, bravo a beffare Svilar con un pallonetto su assist di Juan Jesus. Nella ripresa, il Napoli sfiora il bis con McTominay, ma il tiro termina alto. Dieci minuti dopo, stesso copione per la Roma con Angelino, poi ci prova più volte Paredes, mentre Lukaku sfiora il raddoppio per il Napoli al 70'. I giallorossi non mollano e, nel recupero, vengono premiati con un sinistro al volo di Angelino che vale l’1-1 finale (92’). Dopo due sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League, la Lazio torna al successo e chiude la 23esima giornata battendo 2-1 il Cagliari all’Unipol Domus. La gara la sblocca Zaccagni a una pochi minuti dall’intervallo (41’). Nella ripresa, i padroni di casa partono forte, pressano e trovano il pari grazie a un gol di Piccoli (56’). La Lazio insiste, cerca il gol partita e lo trova al 64’ con Castellanos. Il Cagliari ci prova in ogni modo, ma nel finale Provedel blinda la porta e il match termina 1-2.
Highlights Serie A giornata 22 2024/2025
Dopo le coppe europee, la 22esima giornata del campionato di Serie A si è aperta con l’anticipo tra Torino e Cagliari. I granata hanno vinto 2-0. Al 6’, Ricci serve al centro Adams che finalizza in rete, poi Karamoh e la coppia Pedersen-Vlasic cercano il raddoppio per i padroni di casa, ma Caprile salva in entrambe le occasioni. A inizio secondo tempo, Lazaro segna ma il gol viene annullato per fuorigioco di Karamoh in avvio di azione. Al 60’, palo di Adams che poi trova la doppietta dopo una conclusione di Karamoh ribattuto dalla traversa. Il Cagliari non reagisce e il Torino porta a casa i tre punti. Como-Atalanta è terminata 1-2. Nella prima frazione, l’Atalanta non riesce a costruire occasioni, mentre il Como trova il gol del vantaggio alla mezzora: Fadera sfrutta una palla persa da Zappacosta e serve Nico Paz che, di sinistro, fulmina Carnesecchi. Poco dopo l’inizio del secondo tempo arriva il pari della Dea: Brescianini mette in mezzo per Retegui che anticipa tutti e la insacca nell’angolino. Al 70’, il centravanti argentino fa la sua doppietta sempre su assist di Brescianini e rovescia il match. Poco dopo Cutrone va a segno per il Como, ma la rete viene annullata per posizione irregolare. Stessa sorte per il tris nerazzurro di De Ketelaere, annullato per un tocco di braccio. Il big match Napoli-Juventus è terminato 2-1 per il Napoli. É la Juventus a rendersi pericoloso in avvio di gara, quando Yildiz calcia a botta sicura, ma il portiere partenopeo salva miracolosamente in tuffo. Il Napoli risponde con Politano e Anguissa, la Juve ci prova con Nico Gonzalez. Al 43’ la partita si sblocca: limite dell’area, Koopmeiners si fa anticipare, ma la palla arriva a Kolo Muani che appoggia in rete e segna al suo debutto in Serie A. In avvio di secondo tempo, Di Gregorio fa una grande parata su un’incornata di Lukaku, poi i padroni di casa trovano il pari: al 57’, il cross di Politano trova in area Anguissa che di testa va a segno. Dopo circa dieci minuti, Locatelli stende McTominay in area e l'arbitro indica il dischetto: Lukaku non sbaglia e ribalta la partita. Gli azzurri di Conte allungano in testa alla classifica. In serata, Empoli-Bologna è terminata 1-1. Al 24’ l’Empoli la sblocca: Fazzini serve Pezzella che mette al centro per Colombo che anticipa tutti e fa l’1-0. Al 44’ il Bologna trova il pari: Lykogiannis serve Dominguez che calcia al volo e beffa il portiere. Nella ripresa, Odgaard ha una chance, ma l’unico a sfiorare il gol è Beukema che viene respinto da Vasquez al minuto 80. Finisce 1-1.
La domenica parte con il lunch match Milan-Parma, terminato 3-2. A San Siro, la prima occasione degli ospiti è di Djuric, mentre il Milan ci prova con Gabbia. Dopo un’occasione sprecata da Leao, Cancellieri la sblocca per il Parma (24’). Cinque minuti dopo Morata segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Dopo la mezzora, un fallo di Suzuki su Pavlovic si trasforma in un penalty per il Milan che Pulisic trasforma. Nella ripresa, Morata crea pericoli, Hernani ci prova, poi il sinistro di Reijnders viene deviato in angolo. All'80' il Parma conquista nuovamente il vantaggio grazie a un gol di Delprato, poi Pavlovic si vede annullare un gol al minuto 88 per offside. Il pareggio del Milan arriva al 92’, quando Reijnders va a segno in pieno recupero, mentre Chukwueze la ribalta tre minuti più tardi consegnando la vittoria ai rossoneri. Udinese-Roma finisce 1-2. Il match a Udine è equilibrato, poi i padroni di casa passano in vantaggio al 38’ con Lucca. Nella seconda frazione, tuttavia, Pellegrini su rigore firma il gol del pareggio (50’), poi Dovbyk segna il sorpasso sui friulani ancora su rigore (64’). Negli ultimi trenta minuti le due formazioni cercano il gol, ma il risultato non cambia più e la Roma vince 2 a 1. Lecce-Inter termina 0-4 per i nerazzurri. Al Via del Mare, l’Inter travolge i salentini con due gol per tempo. Nella prima frazione, il match lo sblocca Frattesi dopo 6 minuti, mentre il raddoppio lo segna Lautaro Martinez poco prima dell’intervallo. Nel secondo tempo, Dumfries firma il tris al 57’, poi, quattro minuti dopo, Taremi fa il definitivo 4 a 0 per l’Inter su calcio di rigore. Lazio-Fiorentina termina con la vittoria 2-1 per i viola. La formazione di Palladino parte forte: all’11’ segna Adli e porta avanti la Fiorentina, mentre il raddoppio lo sigla Beltran al diciassettesimo. La Lazio si rende insidiosa, poi la Fiorentina sfiora il terzo gol prima della fine del primo tempo. Nella ripresa, gli uomini di Baroni riescono ad accorciare con un gol di Marusic al 92’, poi Pedro a tempo scaduto si vede negare il gol dal palo. Finisce 2 a 1 per la Fiorentina. Il derby veneto tra Venezia e Verona è terminato in parità per 1-1. La prima parte della gara è giocata a ritmi considerevoli, ma con poche emozioni. All’11’, un grande intervento di piede di Stankovic sventa una conclusione velenosa di Serdar e tiene il risultato in parità. Al 28’, tuttavia, i padroni di casa la sbloccano grazie al gol di Zerbin, che va a segno sul rimpallo della precedente conclusione di Pohjanpalo e segna la sua prima rete in Serie A. Nella ripresa, l’Hellas trova il pari: Mosquera mette al centro, Sarr scivola e la palla termina sui piedi di Tchatchoua che appoggia in rete al 76’. Nel finale, Montipò salva su Busio, poi non succede altro e il match si chiude 1-1. La 22esima giornata di Serie A termina con Genoa-Monza, terminata 2-0 per il Grifone. Nel primo tempo le occasioni da gol scarseggiano, Kyriakopoulos ci prova al 16’ ma la palla esce di poco. Poco prima della mezzora, il Genoa ottiene un calcio di rigore per fallo in area su Vazquez: dagli 11 metri Pinamonti si fa parare il penalty da Turati. Nella ripresa, i padroni di casa passano in vantaggio: punizione di Martin sul secondo palo e gol di testa di De Winter. All’84’, il raddoppio del Genoa lo segna Vasquez su assist di Cornet.
Highlights Serie A giornata 21 2024/2025
La 21esima giornata di Serie A si è aperta con la vittoria della Roma di Ranieri sul Genoa, con il risultato di 3-1. I padroni di casa partono forte, vanno al tiro già nel primo minuto del match con Saelemaekers, conclusione che però finisce fuori. Al 25’ la Roma passa grazie al gol di Dovbyk. Dopo la mezzora i liguri reagiscono con Masini che pareggia i conti (32’). In avvio di ripresa, le due squadre si danno battaglia, ma, a spuntarla sono i giallorossi che, al minuto 60, hanno la meglio con El Shaarawy. Al 73’, l’autogol di Leali fissa il punteggio finale sul 3-1 per i padroni di casa. Nel match al Dall’Ara tra Bologna e Monza, gli ospiti passano in vantaggio al 4’ grazie a una rete di Maldini su assist di Ciurria. Al 22’ i padroni di casa reagiscono e trovano il pari grazie a una testata di Castro, poi Odgaard trova il vantaggio al 34’. Nella ripresa, il Bologna fa il 3-1 con un gol di Orsolini, poi Turati salva il risultato su Dallinga. All’89’, De Silvestri colpisce il palo, Lucumì raccoglie, mette in mezzo ma Dallinga non riesce ad approfittarne. La Juventus ha battuto il Milan 2-0. Prima frazione avara di gol allo Stadium: Mbangula e Leao creano pericoli, poi Koopmeiners calcia fuori di un soffio. Al 19’, Reijnders sfiora il vantaggio, poi il Milan ha una tripla occasione, ma Di Gregorio si oppone a Leao e la difesa bianconera sventa due tentativi di Theo Hernandez. Al 36’ chance per Yildiz, Maignan è attento, poi è la volta di Thuram e Nico Gonzalez. Sul finale di partita, il colpo di testa di Theo Hernandez viene respinto da Gatti a pochi passi dalla linea della porta. Nella ripresa Maignan salva altre due volte, prima su Weah, poi Koopmeiners. Al 59’ la Juve passa in vantaggio: gol di Mbangula con deviazione di Emerson Royal. Al 64’ arriva il raddoppio bianconero grazie a un gol di Weah. Seguono i tentativi di Theo Hernandez su punizione e Camarda di testa, ma il risultato non cambia più. Atalanta-Napoli è finita 2-3. Nei primi minuti ci provano subito prima Politano poi Ederson, poi Retegui la sblocca al 16’. Al 27’, il Napoli trova il pari grazie a un gol di Politano che si insacca sotto la traversa, poi McTominay la ribalta portando il Napoli in vantaggio su assist di Anguissa (40’). Nella ripresa l’Atalanta pareggia: al 55’, segna Lookman, poi Meret salva su una testata di De Ketelaere (70’). Otto minuti dopo, un gol di Lukaku riporta avanti il Napoli e fissa il punteggio finale sul 2-3.
Fiorentina-Torino termina 1-1. Al 33’ il Torino rimane in dieci uomini, poiché Dembelé, al suo debutto da titolare, viene espulso per somma di ammonizioni. Al 38’ la Fiorentina passa in vantaggio: tiro cross di Gudmundsson al centro, mezza rovesciata di Colpani, respinta di Milinkovic-Savic sulla quae si avventa di testa Kean che fa l’1-0. Prima dell’intervallo la formazione granata sfiora il pari: corner di Adams, Coco e Comuzzo si contendono la sfera davanti alla porta, traversa e fuori. Il pareggio del Toro arriva al minuto 70: papera difensiva dei padroni di casa, Gineitis intercetta e, da solo davanti a De Gea, fa l’ 1-1 finale. Il Cagliari batte il Lecce in rimonta per 4-1 e guadagna punti pesanti per la salvezza. Il Lecce passa in vantaggio al 42’: palla al centro, diagonale di Pierotti che fulmina Caprile. I sardi reagiscono nella ripresa, trovando il pari al minuto 60 con Gaetano: assist di tacco di Deiola, controllo e 1-1. Cinque minuti dopo il Cagliari la ribalta: corner di Marin, tocco di schiena di Luperto e gol. Al 71’ il Lecce perde Rebic, espulso per un fallo su Mina. All’80’ i sardi calano il tris: cross di Augello per Zortea che super di testa Falcone sul secondo palo. All’84’, Obert fa il poker di sinistro, fissando il risultato sul 4-1. Termina 1-1 Parma-Venezia. La gara si sblocca al 19’ su calcio di rigore: fallo di Keita su Yeboah e Pohjanpalo dal dischetto non sbaglia. Nella ripresa, il Parma pareggia su rigore: Candela mette ko Camara, Hernani calcia e trasforma nell’1-1. Al minuto 78 Oristanio segna, ma il Var annulla per offside e il risultato non cambia più. La Lazio batte 3-0 il Verona. Al Bentegodi, i biancocelesti si portano in vantaggio dopo due minuti: cross di Zaccagni e zuccata vincente di Gigot. Al 21’ la Lazio fa il bis: Dia riceve da Guendouzi, entra in area e fulmina Montipò con un mancino velenoso. Al 43’ traversa del Verona con Serdar, poi arriva il tris biancoceleste: Dia entra in area e crossa per Zaccagni che firma il 3-0 al 58’. All’89’ viene espulso Duda per doppio giallo, ma la partita è finita e la Lazio torna a vincere dopo tre partite. A San Siro, Inter-Empoli finisce 3-1. Il primo tempo è abbastanza equilibrato, l'Inter è più aggressiva con Lautaro che, tuttavia, non riesce a segnare. Nella ripresa cambia tutto: al 55’ arriva il primo gol proprio con Lautaro, il bis lo firma al 79’ Dumfries, poi arriva la risposta dell’Empoli che accorcia con Esposito all’83’. Cinque minuti più tardi, l’Inter aumenta nuovamente il vantaggio: Arnautović serve Thuram per il definitivo 3-1. La sfida al Sinigaglia che ha chiuso la 21esima giornata di campionato ha visto il Como imporsi 4-1 sull’Udinese. Dopo 5 minuti il Como si porta in vantaggio con Diao che la infila sotto la traversa. Caqueret crea scompiglio, poi il portiere dell’Udinese nega il gol a Cutrone. Ci provano Sanchez e Lovric, poi, al 44’, il Como fa il bis con Strefezza. Nella ripresa l'Udinese accorcia le distanze con un gol di Payero. Al 57', Goldaniga viene espulso per somma di ammonizioni e il Como rimane in 10. Stesso copione per i friulani, che al 63' perdono Solet per doppio giallo. In parità numerica il finale si accende: al 78’, un’autorete di Bijol regala il 3-1 al Como, che cala il poker al 90’ grazie a una rete di Nico Paz.
Highlights Serie A giornata 20 2024/2025
La 20esima giornata di Serie A si apre all’Olimpico, dove Lazio e Como non sono andati oltre l’1-1. Subito pericolosi gli ospiti con Fadera, ma Provedel lo anticipa in uscita. Il Como tiene ritmi alti e crea pericoli anche con Kempf, ma la sua incornata si stampa all’incrocio dei pali. Al 20’ Nico Paz è costretto a uscire per infortunio, po la Lazio la sblocca con Dia subito dopo la mezzora (34’). Nella ripresa, Dossena di prova di testa, ma Gigot salva sulla linea. Al 57’, la Lazio rimane in inferiorità numerica per il doppio giallo di Tchaouna, poi Strefezza non trova la porta di testa. Il Como insiste e, al 72’, trova il pari con un gol di Cutrone. Nel finale chance per i padroni di casa, ma Guendouzi davanti a Butez pasticcia con Dia e spreca. Dopo 4 minuti di recupero, il match termina 1-1. Il Lecce batte 3-1 l’Empoli al Castellani. Il match si sblocca al sesto minuto, quando il cross di Pierotti arriva a Tete Morente che porta in vantaggio gli ospiti. I salentini trovano il raddoppo cinque minuti più tardi: rimessa laterale di Tete Morente, tiro di Krstovic che beffa Seghetti. Nella ripresa, l’Empoli accorcia le distanze: sponda di Gyasi e colpo di testa vincente di Cacace al 47’. Gli uomini di D’Aversa hanno altre occasioni, ma Colombo di testa manda fuori, acace di sinistro viene respinto da Falcone, poi Esposito al volo calcia alto. Al 91’ un altro gol di Krstovic che la insacca sotto l'incrocio dei pali. Tre minuti dopo, Krstovic salva sulla linea il possibile 3-2 di Colombo. Empoli-Lecce finisce 1-3. Finisce 0-0 tra Udinese e Atalanta. I padroni di casa ci provano tanto con Thauvin e con Sanchez, ma Carnesecchi non si lascia sorprendere. Al 32’, sugli sviluppi di un angolo, Bijol incorna da vicino, ma Carnesecchi fa un miracolo e respinge sulla linea. Nel finale di frazione, su un traversone di Kamara, Sanchez anticipa tutti e di testa colpisce il palo in pieno, la palla torna nel cuore dell’area, il cileno calcia ma il suo bolide questa volta si stampa sulla traversa, la sfera vola verso il dischetto dove l’incornata di Lovric costringe Carnesecchi all’ennesimo miracolo. Nella ripresa, i friulani costruiscono altre occasioni, poi, nell’ultimo quarto d’ora, la Dea ci prova con maggiore continuità, ma la difesa friulana regge. L’Atalanta sfiora il gol partita al 94, quando un bolide rasoterra di Samardic trova la grande parata di Sava. Termina pari sull’1-1 il derby tra Torino e Juventus. I bianconeri vanno a segno dopo 8 minuti, quando Yildiz si libera di due avversari e fulmina Milinkovic-Savic con un potente rasoterra. Il Toro prova a rispondere, ma la Juventus è ancora pericolosa con Nico Gonzalez che, servito da Mbangula, fa il 2-0 al 20’ ma se lo vede annullare per fuorigioco. I granata pareggiano al 46’: Karamoh serve Vlasic al limite dell'area, il croato controlla e scaglia un mancino velenoso che scheggia il palo e finisce in rete. Nella ripresa, in seguito a una rissa a bordocampo, i due allenatori vengono espulsi (56’). Nel finale, Milinkovic fa il miracolo in tuffo sulla conclusione di Nico Gonzalez e la gara termina 1-1.
Si prosegue con Milan-Cagliari, terminata 1-1. Nella prima frazione succede poco, con gli ospiti che creano pericoli con Viola, alto, poi Felici costringe Maignan a un grande intervento. I rossoneri si vedono con Hernandez e Reijnders, i più pericolosi. La ripresa si apre con la traversa di Pulisic, poi il Milan la sblocca: al 51’, Hernandez serve Pulisic, Caprile devia sul palo, poi Morata appoggia la sfera in rete e porta in vantaggio i rossoneri. Un vantaggio che, tuttavia, dura poco perché, al 55’, il diagonale di Zortea passa sotto le braccia di Maignan e termina in rete. All’80’ Abraham si divora il 2-1 calciando malissimo da solo davanti a Caprile. Nel finale, il portiere dei sardi salva tutto coi pugni su una punizione dal limite di Hernandez. Finisce 1-1. Il Genoa vince 1-0 il match a Marassi contro il Parma. La prima occasione è per Pinamonti che colpisce di testa il palo. Nelle fila del Parma, Bonny si rende insidioso, ma all’intervallo il risultato è sullo 0 a 0. Nella ripresa, il Genoa la sblocca con Frendrup che supera Suzuki, complice una deviazione fortunata (65’). I padroni di casa vincono la sfida per 1 a 0. L’Inter sbanca il Penzo di Venezia 1-0. Nella prima frazione, i nerazzurri tengono il pallino del gioco e vanno a segno al 16’: lancio di Asllani, controllo di Lautaro e respinta di Stankovic, ma sul rimpallo Darmian ribadisce in rete. Nella ripresa il Venezia parte forte con Doumbia che, però, viene fermato da Sommer. L’Inter reagisce sfiorando il raddoppio con Frattesi, poi il tiro di Busio si infrange sul palo a meno di un quarto d’ora dal triplice fischio. Il Venezia continua a provarci nel finale, ma il risultato non cambia più. Bologna-Roma al Dall’Ara si rivela molto equilibrato. La prima chance è per Dybala, che però non riesce a inquadrare la porta da buona posizione. Nella ripresa, la Roma si porta in vantaggio con Saelemaekers al 58’, ma dopo 7 minuti i rossoblù la ribaltano: prima Dallinga pareggia i conti, poi Ferguson rovescia il risultato portando avanti il Bologna dal dischetto. Nel recupero, altro calcio di rigore, questa volta per la Roma, che Dovbyk trasforma nel definitivo 2 a 2.
Nel posticipo del turno al Maradona, il Napoli si porta in vantaggio dopo 5 minuti: conclusione di Di Lorenzo che colpisce il palo, viene deviata dalla schiena di Montipò e si insacca in porta. All 61’ il Napoli trova il raddoppio con un gol di Anguissa, poi Ngonge sfiora l’eurogol al minuto 86, ma la sua conclusione dalla distanza si spegne a pochi centimetri dalla traversa. Monza-Fiorentina che chiude la 20esima giornata di Serie A termina 2-1 per i brianzoli. I viola ci provano subito con Sottil e Colpani, poi ottengono un calcio di rigore che, però, viene subito annullato così come l’ammonizione di Pablo Marì. Nella seconda metà della prima frazione il Monza la sblocca con un gol di Ciurria (44’). Nella ripresa, chance per la Fiorentina con Beltrán che, da due passi, tenta il tap-in vincente ma Carboni salva sulla linea. Al 63’, i padroni di casa trova il raddoppio con un gol di Maldini. La Fiorentina ottiene un rigore per un fallo di Carboni su Beltrán: l'argentino dagli 11 metri non sbaglia e trasforma. I viola provano a pareggiarla, ma il Monza difende bene e porta a casa la vittoria per 2-1.
Highlights Serie A giornata 19 2024/2025
È iniziata con tre gare la 19esima giornata di Serie A, con Milan, Inter, Atalanta e Juventus assenti perché impegnati in Supercoppa. Nella gara di apertura delle ore 15:00, il Venezia ha pareggiato al Penzo contro l’Empoli: partono forte i lagunari, che dopo 5 minuti sono già in vantaggio grazie al gol di Pohjanpalo, complice anche un errore di Vasquez in fase di rilancio. Subito dopo la mezzora, l’Empoli trova il pari con Esposito. Nella ripresa, Colombo sfiora il gol ma Stankovic si oppone, poi Pohjanpalo crea ancora pericoli, ma la gara al Penzo si chiude sull'1-1. Il Napoli ha battuto la Fiorentina al Franchi per 3-0: nella prima frazione, i padroni di casa ci provano con Mandragora, Dodò e Sottil, gli ospiti rispondono con Olivera, che si vede annullare un gol al Var per fuorigioco di Lukaku. Al 29’, gli azzurri passano in vantaggio grazie a una rete di Neres, poi Kean pareggia ma un fallo di braccio annulla tutto. Nella ripresa, il Napoli ottiene un rigore per un fallo di Moreno su Anguissa: Lukaku dal dischetto trasforma. Dopo un doppio intervento prodigioso di Meret su Mandragora e Beltran, un gol di McTominay vale il tris per il Napoli. Nel match serale, Verona-Udinese è finita 0-0. Nel primo tempo ci provano di più i padroni di casa, al 37’ il Verona potrebbe avere una chance su rigore per un tocco di mano di Ehizibue, ma c’è fuorigioco di Bradaric ed è punizione per l'Udinese. Nel finale di frazione, Montipò respinge la punizione di Thauvin. Nella ripresa, Montipò nega il gol a Lovric, poi Kamara si divora il vantaggio. Tchatchoua crea pericoli, Lucca sfiora il gol con una zuccata, ma Montipò salva in tuffo. Al 71' i padroni di casa rimangono in 10: Serdar, già ammonito, entra in ritardo su Ekkelenkamp e viene espulso. Sul finale gran botta di Atta che, però centra la traversa e finisce 0-0.
La domenica calcistica si apre con Monza-Cagliari, terminata 1-2. La gara parte a ritmi alti, il Cagliari sfiora il gol con Felici, palo, poi, dall’altra parte, un tocco di mano in area di Makombou vale il rigore per il Monza che Caprari trasforma dal dischetto al 6’. Il Cagliari tuttavia trova il pari al 22’ con un tiro di Zortea che si incassa all’incrocio dei pali. Dopo l’intervallo, i sardi la rovesciano, con Obert che serve Piccoli che ribalta tutto (56’). Poco dopo il Monza rimane in dieci per l’espulsione di D’Ambrosio per fallo su Mina. Nel recupero, i sardi sfiorano il tris con Lapadula che colpisce il palo, poi anche Birindelli sfiora il gol, ma Scuffet devia in corner e finisce 1-2 per il Cagliari. Niente gol tra Lecce e Genoa: nel primo tempo, i salentini colpiscono il palo con Krstovic, nel finale di frazione il Genoa sfiora il vantaggio con Thorsby che centra in pieno la traversa, poi sulla ribattuta Pinamonti non va oltre il palo. Nella ripresa occasioni per Dorgu e Pinamonti, ma il risultato rimane 0-0. Termina 0-0 anche Torino-Parma. In avvio di gara, il Toro va vicino al vantaggio con Adams, ma Suzuki salva con una bella parata. Il Parma si vede annullare un gol di Mihaila per offside di Cancellieri, poi ci riprovano i granata con Karamoh e Vlasic, ma senza fortuna. Al 64’, palo del Parma dopo uno scambio Mihaila-Bonny, poi Suzuki para tutto su Linetty e il risultato non cmabi più. All'Olimpico di Roma è andato in scena il derby capitolino Roma-Lazio, finito 2-0 per i giallorossi. Mister Ranieri schiera titolare capitan Pellegrini che sblocca la gara dopo dieci minuti con una sassata all’incrocio dei pali. Al 18’ i giallorossi raddoppiano: ripartenza di Dybala che serve Saelemaekers, il quale si fa prima parare il tiro, poi sulla respinta di Provedel ribadisce in rete. Nella ripresa, la Lazio prova a riaprire la gara, ci provano in pochi minuti Castellanos, Guendouzi e Rovella, ma Svilar risponde presente. Dopo una traversa di Tchaouna, gli animi in campo si fanno sempre più tesi, iniziano le provocazioni, poi la Lazio sfiora il gol al minuto 80, ma Dia spreca l’assist di Tavares in area. Nel finale si sfiora la rissa tra giocatori con conseguente espulsione di Castellanos. Vince la Roma 2-0.
Nel recupero della 19esima giornata, vince in rimonta il Milan, che ottiene il primo successo in campionato per Conceiçao. A Como, i padroni di casa si portano in vantaggio grazie al gol di Diao, nuovo acquisto per Fabregas, ma i rossoneri riescono a ribaltarla: in cinque minuti arriva il pari di Theo, al quale segue il raddoppio di Leao per l’1-2 finale. Atalanta-Juventus termina 1-1. Ennesimo pareggio per la Juve, che non riesce a gestire il vantaggio: succede tutto nella ripresa, quando Kalulu porta avanti la Juventus al 54’ dopo aver colpito un palo, poi, Retegui pareggia i conti al 78’ su assist di Bellanova. La giornata numero 19 di Serie A si chiude con Inter-Bologna, anche questa terminata in un pareggio (2-2). A San Siro, gli ospiti sbloccano il match al quarto d’ora con Castro, ma i nerazzurri ribaltano il risultato prima con Dumfries al 19’, poi con Lautaro Martínez al minuto 46. Nella ripresa, il Bologna non ci sta e trova il pari con Holm (64’), complice una deviazione di Bastoni. Dopo diverse occasioni sprecate dall’Inter con Taremi e Thuram, la sfida si conclude 2-2.