Highlights Serie A ultima giornata

In questa pagina di SNAI.it, trovi gli highlights dell’ultima giornata del campionato di Serie A: scopri le formazioni che si sono distinte in campo, il risultato conclusivo delle sfide più attese, gli autori dei gol e delle azioni più brillanti, le decisioni arbitrali più controverse e tutti gli eventi salienti consumatisi durante le gare.

Di giornata in giornata, potrai approfondire l’esito delle partite più importanti e i movimenti in classifica, consultando il commento tecnico degli highlights dell’ultimo turno di campionato. In più, visitando la sezione di SNAI.it dedicata a quote e scommesse online sulla Serie A, potrai mettere a segno le tue giocate sui prossimi match in calendario della massima serie in modo semplice, veloce e del tutto sicuro.

Approfondimenti sugli highlights dell’ultima giornata di Serie A

Highlights Serie A giornata 23 2023/2024

La giornata numero 23 di Serie A è iniziata con il l’anticipo del venerdì tra Lecce e Fiorentina, sfida terminata 3-2 per la compagine salentina. Un finale di gara scoppiettante, dopo un avvio che ha visto Oudin sbloccare il risultato al 17’ per il Lecce, mentre nella ripresa i gol di Mandragora (50’) e Beltran (67’) ribaltano apparentemente le sorti della partita. Nel finale, tuttavia, il gol al 90’ di Piccoli e la rete finale di Dorgu due minuti dopo rovesciano l’incontro e consegnano la vittoria e i tre punti al Lecce, che adesso può tornare a respirare. Male la Fiorentina, ancora in crisi con tre ko nelle ultime quattro in campionato. Empoli-Genoa è finita 0-0. Al Castellani, partono meglio i padroni di casa, che ci provano subito con Cambiaghi, mentre il Genoa risponde con Sabelli, il quale va a segno sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa, Cambiaghi riceve palla da Cerri e calcia, la deviazione di Bani si stampa sul palo a Martinez battuto. I ritmi aumentano, ma continua a regnare l’equilibrio in campo. Spence sfiora il gol nel finale, ma Luperto salva sulla linea di porta, poi occasione per Gudmundsson al limite dell'area: l'islandese ci prova, ma trova la respinta di Caprile in angolo. Da segnalare l’espulsione di De Winter al 91’ per doppia ammonizione. Zero gol anche nel match Udinese-Monza, che si apre con una chance per Lucca, che corre verso la porta, calcia col destro ma Di Gregorio respinge con i piedi. Nella ripresa succede poco, poi, al 90’, sugli sviluppi di un corner, una deviazione rischia di beffare Okoye, ma Lovric salva di testa sulla linea di porta. Frosinone-Milan allo Stirpe finisce con la vittoria dei rossoneri per 3-2. Inizia bene il Frosinone, che pressa sin dalle battute iniziali, ma è il Milan a passare in vantaggio al 17’ con Giroud, abile a sfruttare un assist di Leao. I padroni di casa reagiscono trovando il pari con Soulé dal dischetto (mano di Leao), poi la ribaltano nella ripresa con una rete di Mazzitelli, complice una papera di Maignan. Il Milan fa affidamento ai cross per recuperarla: Giroud serve a Gabbia l'assist del pari (72’) e, all'81’, Jovic, appena entrato in campo, la decide con il gol del 3-2 nella mischia. Il Bologna batte 4-2 il Sassuolo nel derby dell’Emilia. Al Dall’Ara, la gara si è sbloccata al 13’ quando, su un errore dei padroni di casa, Thorstvedt ne approfitta e trova il gol del vantaggio. Zirkzee riporta in gara i rossoblu al 24’, con una conclusione sul secondo palo che sarebbe terminata fuori senza la deviazione involontaria di Viti (autogol). Dieci minuti dopo il Sassuolo torna in vantaggio con un gol di Volpato, poi Fabbian fa il 2-2 verso la mezzora della ripresa, pescato da un traversone di Kristiansen. Nel finale in campo c’è un altro Bologna: Ferguson sigla il sorpasso con una conclusione precisa, poi Saelemaekers la chiude tre minuti dopo su un rinvio maldestro di Tressoldi.

Niente gol tra Torino e Salernitana. Le conclusioni di Bellanova e Lazaro nei primi 10 minuti di gara vengono respinti dalla difesa campana, abile a chiudere gli spazi. A inizio ripresa il Toro pressa, ma non riesce a creare occasioni concrete, poi Ochoa è bravo a respingere la conclusione di Linetty. Nel finale, Pellegri cerca di inserirsi, calcia ma non inquadra lo specchio. La marcia del Torino verso l’Europa subisce uno stop, mentre la Salernitana, ultima della classe, conquista un punto. Il Napoli batte 2-1 il Verona in rimonta e succede tutto negli ultimi 20 minuti. Al 72’, la zuccata di Coppola porta avanti l’Hellas; il Napoli reagisce con il pareggio su autogol di Dawidowicz propiziato da Ngonge, poi Kvaratskhelia la chiude con una magia che vale la vittoria e i tre punti (87’). L’Atalanta strapazza la Lazio 3-1 nello scontro diretto per il quarto posto in classifica. Apre le marcature della Dea la girata volante di Pasalic su azione propiziata da De Ketelaere, autore di una doppietta (43’ e 76’), con il primo gol realizzato su rigore (fallo di mano di Marusic), mentre il secondo con un bolide rasoterra in contropiede. Inutile il rigore trasformato da Immobile all'84' (fallo di Djimsiti sullo stesso Immobile). Vince l’Atalanta che stacca la Lazio di 5 punti e si porta a quota 39 in classifica. Un autogol di Gatti decide il derby d’Italia numero 182 in favore dell’Inter. Dopo la mezzora, nel tentativo di salvare sulla linea di porta una conclusione di Thuram, Gatti beffa Szczesny e regala il vantaggio all’Inter. Nella ripresa, nonostante le diverse occasioni da gol, succede poco, la Juve non riesce a costruire e la vittoria va all’Inter che in classifica sale a 57 punti, la Juve rimane seconda a 53. Il posticipo della giornata ha visto la Roma affondare 4-0 il Cagliari. Un dominio giallorosso quello che va in scena all’Olimpico, dove i padroni di casa battono il Cagliari senza faticare. Pellegrini segna e porta avanti i suoi dopo nemmeno due minuti, Dybala firma il 2-0 venti minuti più tardi, poi la ripresa si apre con un calcio rigore per la Roma (fallo di mani di Petagna) che Dybala realizza dal dischetto centrando anche la doppietta (51’). Al 59’, Huijsen, entrato da poco in campo, sigla di testa il poker giallorosso che vale anche il suo primo gol in Serie A. La Roma vola a quota 38 punti, il Cagliari rimane terzultimo con 18 punti.

Highlights Serie A giornata 22 2023/2024

La giornata numero 22 del torneo di Serie A si è aperta con l’incontro all’Unipol Domus Arena tra Cagliari e Torino. Il match è stato disputato dal club sardo in onore di Gigi Riva, il noto campione del Cagliari recentemente scomparso. Al 23’ il Torino passa grazie al gol di Zapata che sblocca il match. Il Cagliari stenta a reagire e il Toro infila anche il raddoppio, questa volta con Ricci durante il recupero della prima frazione. Nella seconda parte della gara, Viola segna il gol della bandiera sarda dedicandolo a Riva (77’). Il Cagliari tuttavia non riesce a pareggiare e lascia i tre punti al Torino, che segna anche il terzo gol con Pellegri, ma il Var lo annulla per offside di Vojvoda (98’). L’Atalanta vince 2-0 e archivia la pratica Udinese già nella prima frazione. Subito dopo la mezzora, Miranchuk segna di prima e porta avanti la Dea su assist di De Ketelaere. Al minuto 46 è ancora De Ketelaere a inventarsi l’assist per il tocco vincente di Scamacca che la butta dentro al 46’ per il 2-0. Nessuna reazione nelle fila friulane, vince l’Atalanta che si porta al quarto posto in classifica con 36 punti. Juventus-Empoli 1-1: i bianconeri si fermano in casa beffati da un gol di Baldanzi a un quarto d’ora dalla fine. La Juve perde Milik in avvio di gara, espulso per un brutto fallo su Cerri. Nella seconda frazione, a sbloccare il match è Vlahovic al minuto 50, con una conclusione a giro da due passi, ma Baldanzi pareggia i conti al 70’ con un destro preciso che si infila nell’angolino. Si dividono la posta anche Milan e Bologna che non vanno oltre il 2-2. Al 29’, l’incontro si sblocca con il gol di Zirkzee che beffa Maignan con un tunnel vincente. Kjaer va vicinissimo al gol, poi ottiene un calcio di rigore dopo un contatto con Ferguson, ma dal dischetto Giroud si fa parare il tiro da Skorupski. Thiago Motta e un suo collaboratorevengono espulsi per proteste, poi Calabria innesca Loftus-Cheek che fa l’1-1. A un quarto d’ora circa dal termine dell’incontro, Leao, lanciato verso la porta avversaria, viene atterrato in area da Beukema: calcio di rigore che Theo Hernandez calcia addosso al palo. All’83’, è ancora Loftus-Cheek a trovare il gol con un’incornata che ribalta l’incontro. Tuttavia, in pieno recupero, Terracciano trattiene in modo evidente Kristiansen, regalando un calcio di rigore al Bologna che Orsolini non ha problemi a trasformare nel 2-2 definitivo.

Genoa-Lecce ha visto il successo per 2-1 della formazione di casa. Al 17’, Almqvist viene atterrato da Vasquez e ottiene un calcio di rigore che Krstovic si fa parare da Martinez. Alla mezzora, l’attaccante montenegrino si fa perdonare per il rigore mancato sbloccando la gara in favore del Lecce (31’). La reazione del Genoa arriva nella ripresa, quando Retegui corregge in rete la punizione di Gudmundsson (70’), poi, sei minuti dopo, Vasquez colpisce la traversa, Retegui fa da sponda in area ed Ekuban insacca con una bellissima rovesciata. Vince il Grifone che si porta a +7 sul Lecce in classifica con 28 punti. Il Monza batte 1-0 il Sassuolo grazie alla rete di Colpani e torna alla vittoria dopo due sconfitte di fila. Dopo un palo colpito da Thorstvedt (unica chance per gli emiliani), è il Monza a trovare il gol, questa volta valido, dopo un gol annullato a Dany Mota per fuorigioco: cross di Mota Carvalho per Colpani che controlla, si libera del marcatore e scaglia un diagonale vincente che si insacca. Nella ripresa il match viene interrotto a causa della caduta dagli spalti di un tifoso neroverde. Una volta accertate le condizioni, non preoccupanti, del tifoso, la gara riprende, il Sassuolo pressa, Mulattieri mette i brividi ai brianzoli, ma il risultato non cambia più. Vince il Monza che aggancia il Genoa in classifica a quota 28 punti. Verona-Froninone non va oltre l’1-1. In avvio, Folorunsho e Lazovic ci provano per l’Hellas, poi Bourabia atterra Noslin in area ed è calcio di rigore che Duda calcia tra i guantoni di Turati. Poco dopo, Bourabia mette la mano sul cross di Dawidowicz, altro calcio di rigore che, stavolta, Suslov non sbaglia e segna la sua prima rete in Serie A. Il pareggio dei ciociari lo firma Kaio Jorge al 58’ con un’insaccata di testa sul secondo palo. Nel finale le due formazioni le provano tutte per trovare il gol dell’allungo, Cheddira spreca una buona occasione di testa, Henry calcia alto e il risultato rimane 1-1. Finisce senza gol il big match tra Lazio e Napoli all’Olimpico. Al quarto d’ora ci prova Isaksen, poi la gara rimane ingessata a centrocampo e non decolla. In avvio di ripresa, Castellanos segna con uno strepitoso gol in rovesciata che, però, viene annullato per fuorigioco dell’attaccante. La Lazio ci crede, si apre, il match si scalda, nel finale le squadre si danno battaglia su ogni pallone, ma le due squadre non fanno altro che annullarsi e il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. L’Inter vince al Franchi e si riprende la vetta della Serie A. A segnare il primo gol è Nzola, annullato per fuorigioco. Al 14’, Lautaro si libera di Parisi e di testa batte Terracciano per l’1-0. Nella ripresa, Sommer atterra Nzola con i pugni: calcio di rigore che Nico Gonzalez calcia in modo debole addosso a Sommer che non ha problemi a parare. Salernitana-Roma chiude la 22esima giornata di campionato. Vince 1-2 la Roma. Sblocca un calcio di rigore di Dybala assegnato per un fallo di braccio di Maggiore (51’), poi il bis romanista lo sigla Pellegrini al 66’, prima del gol della bandiera granata di Kastanos quattro minuti dopo. La Roma di De Rossi sale al quarto posto in classifica con 35 punti.

Highlights Serie A giornata 21 2023/2024

Il campionato di Serie A è ripartito con la giornata numero 21, mentre in Arabia Saudita è in corso la Supercoppa italiana. All’Olimpico di Roma buono l’esordio di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa nel match contro il Verona. I padroni di casa passano al 19’: El Shaarawy entra in area e pesca Lukaku che segna con un mancino ben piazzato. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio di Pellegrini su cross di Lukaku, dopo un rimpallo di El Shaarawy (25’). Nella ripresa, Folorunsho si vede annullare un gol per uno spintone da dietro a Karsdorp, poi Llorente commette un fallo col braccio ed è calcio di rigore per il Verona che Djuric sbaglia dal dischetto calciando altissimo. Al 76’, la formazione di Baroni accorcia le distanze con una rete di Folorunsho, poi Suslov crea pericoli ma Rui Patricio salva col piede. La Roma di De Rossi sale a quota 32 punti, l’Hellas rimane terzultimo a quota 17. Si prosegue a Udine con Udinese-Milan, partita sospesa per alcuni minuti in seguito a degli insulti razzisti contro Maignan che ha lasciato il campo. Partono forte i rossoneri, che la sbloccano alla mezzora con Loftus-Cheek, complice una deviazione della difesa friulana. La partita si interrompe per cinque minuti dopo gli insulti razzisti al portiere del Milan da parte di alcuni tifosi friulani, poi, al rientro in campo, l’Udinese trova il pari con Samardzic (42’). Giroud crea pericoli nella ripresa, ma Okoye blocca, poi l’Udinese raddoppia con Thauvin che la insacca sul primo palo (62’). Per il Milan ci provano Leao e Adli, ma senza successo, poi i rossoneri pareggiano al’83’: Jovic segna dopo la traversa colpita da Giroud e dieci minuti dopo Okafor la chiude sul 3-2. Il lunch match tra Frosinone e Cagliari se lo aggiudicano i gialloblu per 3-1. Sulemana porta in vantaggio i sardi al 26’ centrando la sua prima rete in Serie A. La risposta del Frosinone arriva nella ripresa con Mazzitelli, a segno su cross di Harroui. Al minuto 75, un gioiello di Soulé rovescia le sorti della gara, poi il tris di Kaio Jorge al 95’ decide la vittoria dei padroni di casa. Da segnalare i salvataggi di Scuffet su Cheddira e Gelli e un gol annullato a Barrenechea per fallo di Brescianini.

Debutto vincente per Davide Nicola sulla panchina dell'Empoli. I toscani decidono di fatto la partita già nel primo tempo, portandosi avanti di due gol con Zurkowski che prima realizza la doppietta (13’ e 38’), poi la tripletta nella ripresa. Il primo gol è un destro al volo del polacco da fuori area, il secondo lo fa di testa sulla ribattuta di Sorrentino. Nel secondo tempo, ancora Zurkowski, questa volta con un tap-in sulla respinta di Caldirola (73’). Da segnalare anche l'intervento di Caprile sul colpo di testa da vicino di Dani Mota. Il Genoa batte in rimonta la Salernitana all’Arechi. Martegani sblocca la gara dopo un minuto e mezzo con un tiro all’incrocio su assist di Bradaric, ma al 13’ arriva la risposta di Retegui che scarica il sinistro sotto la traversa. Nell’esultanza sono piovuti degli oggetti dagli spalti che hanno colpito, senza conseguenze, l'attaccante italo-argentino. In campo è stata ritrovata anche una pietra che l’arbitro ha fatto portare fuori dal rettangolo di gioco. Nella ripresa gli ospiti conquistano il vantaggio su calcio di rigore accordato per fallo di braccio di Lovato: dagli 11 metri Gudmundsson chiude sul 2-1. Ko pesante per i padroni di casa, ultimi in classifica, mentre il Genoa vola a quota 25 punti. Chiude la 21esima giornata Lecce-Juventus, una sfida intensa che inizia con la conclusione in porta di McKennie da calcio d’angolo, ma Krstovic salva sulla linea di porta, poi si rende pericoloso calciando sopra la traversa un rasoterra di Oudin. La Juventus passa in vantaggio al 59’ grazie al gol di Vlahovic su assist di Cambiaso. Poco dopo arriva anche il raddoppio, ancora con Vlahovic che, questa volta, ribadisce in rete un colpo di testa di McKennie (68’). Il tris bianconero lo firma Bremer di testa al minuto 85: calcio di punizione di Iling Junior, Bremer svetta più in alto di tutti e batte Falcone per il definitivo 3-0. Bianconeri in vetta, salentini a quota 21 punti.

Highlights Serie A giornata 20 2023/2024

Il girone di andata della Serie A 2023/24 si è concluso con l'Inter in testa, che ha festeggiato il titolo di campione d'inverno. Si parte con il girone di ritorno, inaugurato dalla giornata numero 20, che si gioca fra sabato 13 e martedì 16 gennaio 2024. Si comincia con Napoli - Salernitana (2-1) nella giornata di sabato, seguita dal pareggio per 0-0 fra Genoa e Torino e con le vittorie del Verona e dell'Inter rispettivamente su Empoli (2-1) e Monza (5-1). Si arriva alla giornata di domenica, dove la Lazio batte per 1-0 il Lecce, il Cagliari per 2-1 il Bologna, Fiorentina e Udinese pareggiano per 2-2 e il Milan infila la Roma per 3-1. I posticipi vedono il 5-0 dell'Atalanta sul Frosinone e il tris della Juventus ai danni del Sassuolo.

Il Napoli deve rimettersi in carreggiata dopo l'ultimo periodo decisamente poco convincente e lo fa nel derby contro la Salernitana. Il primo brivido è di Candreva, che apre le marcature con una conclusione a giro dalla distanza. Scosso dal gol, il Napoli riesce a reagire grazie al calcio di rigore trasformato da Politano, all'intervallo il punteggio è 1-1. Nella ripresa i partenopei danno tutto e nel finale riescono a spuntarla grazie al gol di Rrahmani. Genoa e Torino non si fanno male e non vanno oltre lo 0-0, in un match equilibrato dove sono i liguri ad aver costruito di più, ma senza riuscire a trovare la chiave per vincere. Prima il vantaggio sfiorato al quinto minuto con Gudmundsson che si fa respingere il tiro dal portiere, poi il tiro da fuori di Malinovskyi; dal canto suo il Toro ha una sola palla gol in tutti i 90 minuti, un'inzuccata di Sanabria sul cross di Buongiorno. Verona ed Empoli, rispettivamente terzultima e penultima in classifica, si affrontano in uno scontro vitale in ottica salvezza. Il primo a segnare è Djuric dopo 3 minuti, il giocatore svetta sul corner di Duda e deposita in rete. Per il raddoppio bisogna attendere il 56', quando Serdar appoggia per Ngonge che va al tiro, deviazione di Grassi e Caprile beffato. Al 64' i toscani riaprono il match con un bel colpo di testa in girata di Zurkowski che coglie di sorpresa Montipò. Nel finale l'Empoli beneficia anche della superiorità numerica dopo l'espulsione di Duda, ma il punteggio non cambia. L'Inter travolge il Monza, abbattuto con un sonoro 5-1. Fin dai primi minuti i nerazzurri impongono il proprio gioco, sbloccando la gara con il rigore di Calhanoglu, poi Lautaro trova il raddoppio capitalizzando un cross di Dimarco. Al minuto 60 l'Inter colpisce ancora con una ripartenza che Calhanoglu risolve in gol; il Monza non si arrende e al 69' accorcia le distanze con il rigore realizzato da Pessina. Nulla da fare, all'84' i nerazzurri allungano di nuovo con il penalty messo a segno da Lautaro e completano l'opera all'88' con il mancino vincente di Thuram sugli sviluppi di una ripartenza.

La Lazio trova la quinta vittoria consecutiva grazie al successo contro il Lecce. Una partita di certo non spettacolare, considerando che nel complesso i laziali fanno solo due tiri in porta, ma tanto basta per i tre punti. Minuto 58, sugli sviluppi di una rimessa laterale Luis Alberto viene servito in area da Rovella, la palla arriva poi a Felipe Anderson che incrocia il tiro sotto la traversa, palla in rete e gol. È l'episodio che decide la partita, la reazione dei salentini è troppo timida. Il Cagliari torna a vincere dopo diverso tempo e lo fa in rimonta contro il Bologna, che pure trova il gol per primo al 24': lancio di Posch, il pallone arriva a Orsolini che si libera di Augello e supera Scuffet con un tocco sotto. I sardi ripristinano la parità poco dopo la mezz'ora con una bella iniziativa di Petagna, poi Calafiori è sfortunato e si fa autogol; il Bologna tenta l'assedio finale ma non ha successo. Fiorentina e Udinese si danno battaglia e alla fine ottengono un punto a testa. Cominciano i friulani: Lovric avanza in velocità, entra in area e mette fuori gioco Terracciano con un gran sinistro. Al 55' Beltran svetta sul cross di Faraoni e ripristina la parità. Al 73' Lovric è di nuovo protagonista di una bella azione in velocità, serve Thauvin che devia in rete verso l'angolo vincente. La Fiorentina riesce a pareggiare con un calcio di rigore trasformato da Nzola. La Roma è sempre più in crisi e affonda contro il Milan per 3-1. Dopo 11 minuti Adli segna il primo gol della partita dall'altezza del dischetto, poi i giallorossi sfiorano il gol con Celik che viene murato da uno straordinario Maignan. Nel secondo tempo il Milan raddoppia al 56' grazie a Giroud, bravo a sfruttare la sponda di Kjaer, e al 69' arrotonda il risultato con il rigore di Paredes. All'84' il missile di Theo Hernandez dopo l'uno-due con Giroud porta il punteggio finale a 3-1.

L'Atalanta trionfa sul Frosinone con un 5-0 che lascia poco spazio a considerazioni. La partita viene subito indirizzata da un episodio, dopo 8 minuti viene assegnato un rigore ai nerazzurri che passano avanti con Koopmeiners. Al 13' ecco il raddoppio di Da Silva su assist di Ruggeri, subito dopo si propone De Ketelaere, che finalizza una ripartenza che vale il 3-0. Nel finale l'Atalanta non si accontenta e segna altri due gol, all'83' c'è il poker firmato da Zappacosta, al 90' Holm segna su calcio d'angolo. La giornata si chiude con il match fra Juventus e Sassuolo, che vede i bianconeri trionfare per 3-0 grazie alle firme di Vlahovic in doppietta e Chiesa.

Highlights Serie A giornata 19 2023/2024

La 19esima giornata di Serie A si apre con l'anticipo del venerdì fra Genoa e Bologna. Le due squadre hanno bisogno di punti importanti, ma alla fine non si fanno male e risolvono la pratica con un pareggio, che probabilmente sta più stretto al Genoa. I liguri passano in vantaggio al ventesimo minuto grazie a una punizione di Gudmundsson, che nonostante la posizione defilata non teme di calciare in porta, Ravaglia è spiazzato e non riesce a rispondere. Poi succede tutto nel recupero, Martinez è prodigioso con due eccellenti parate ma al 95' deve arrendersi al gol di De Silvestri su assist di Saelemaekers. Il finale è folle, non manca una traversa di Gudmundsson su punizione. Il pareggio porta il Bologna a 32 punti, il Genoa a 21. L'Inter può festeggiare il titolo di campione d'inverno grazie alla bella vittoria contro il Verona, che innalza i nerazzurri a +5 sulla Juventus. È una bella azione corale a sbloccare la gara al 13', Lautaro si inserisce in area su suggerimento di Mkhitaryan, stoppa il pallone e infila Montipò. Nella ripresa ci pensa il neoentrato Henry a firmare il pareggio capitalizzando l'assist di Duda. Le due formazioni attaccano alla ricerca del gol che vale la vittoria, fino a quando l'Inter non lo ottiene in extremis: su una ribattuta di Montipò Frattesi si fa trovare pronto per deviare in rete. Frosinone e Monza si affrontano in una partita concitata, che si conclude con il rocambolesco punteggio di 2-3. Apre le marcature Dany Mota al 18' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi i brianzoli raddoppiano al 45' grazie a un guizzo di Carboni. Il secondo tempo è subito intenso e arrivano altri due gol nel giro di due minuti, prima Soulè si fa autogol mentre cerca di intervenire su un pallone al limite dell'area, poi Harroui beffa Sorrentino sul primo palo. La gara sembra aperta a qualsiasi soluzione e alla fine viene decisa al 76' da un episodio, Soulè trasforma alla perfezione un rigore. Lecce e Cagliari si affrontano in un match importante per le prospettive di salvezza di entrambe e risolvono la pratica con un 1-1. Bisogna aspettare la mezz'ora per assistere al primo gol: calcio d'angolo di Oudin, Gendrey svetta su Augello e deposita in rete. Al 68' si torna in parità: calcio di punizione di Viola, Oristanio si inserisce tra le linee e schiaccia in rete, il portiere ci arriva ma il Var conferma che ormai la sfera aveva superato la linea di porta. Con questo risultato, il Cagliari sale a 15 punti ed esce provvisoriamente dalla zona rossa, mentre il Lecce aggancia il Genoa a 21 lunghezze. Il Sassuolo accoglie la Fiorentina al Mapei Stadium e passa grazie al gol di piatto di Pinamonti al nono minuto. Ai neroverdi vengono poi annullati ben due gol, mentre i viola hanno la chance di recuperare su rigore, ma Bonaventura si lascia ipnotizzare da Consigli che respinge. Poco dopo si registra un gol annullato anche alla Fiorentina, che può solo arrendersi alla sconfitta.

La giornata di domenica viene aperta dal match fra Empoli e Milan, con i rossoneri che guadagnano la vittoria senza troppo affanno. Loftus-Cheek va a segno dopo aver ricevuto l'ottimo assist di Leao, poi Giroud trova il raddoppio realizzando un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano di Maleh sul tentativo di Loftus-Cheek. Nel secondo tempo la partita continua a essere dominata dal Milan, che a pochi minuti dal novantesimo trova anche il terzo gol: dopo un angolo avversario Pulisic avanza in contropiede per tutto il campo per poi passare a Chaka, che deposita la sfera alle spalle di Caprile. Buon momento della Lazio, che in questo turno trova un'incoraggiante vittoria contro l'Udinese. Si comincia con il gol di Pellegrini su punizione, bravo a sorprendere Okoye con un sinistro velenoso. Nel secondo tempo la parità viene ripristinata da Walace che trafigge Provedel sulla punizione di Lovric. Al 76' la Lazio passa avanti, Vecino si ritrova a tu per tu con Okoye sull'assist di Felipe Anderson e non sbaglia. Il Torino affonda il Napoli per 3-0. Ci pensa Ilic a sbloccare una gara piuttosto bloccata, poco prima dell'intervallo pennella una punizione deviata da Zapata che favorisce la conclusione di Sanabria. Il secondo tempo vede l'espulsione di Mazzocchi dopo solo cinque minuti di gioco, due minuti più tardi Vlasic firma il raddoppio con una conclusione dal limite imprendibile per Gollini. Al 66' arriva anche il tris con il gol di testa di Buongiorno sul corner di Lazaro, che chiude la partita. La Juventus tramortisce la Salernitana con un 2-1 sul quale ci sono le firme di Iling Junior e Vlahovic, bravi a recuperare l'iniziale svantaggio siglato da Maggiore. Infine, Roma e Atalanta chiudono il turno con un pareggio scoppiettante che consegna un punto a testa alle due formazioni. All'ottavo minuto Koopmeiners porta avanti i suoi segnando di testa su assist di Miranchuk, per i giallorossi è Dybala a realizzare su rigore il gol del pareggio. Nella seconda frazione ci sono diverse palle gol per Lukaku ed Ederson, oltre a un gol annullato a Scamacca, ma il punteggio resta 1-1 fino al triplice fischio.

Highlights Serie A giornata 18 2023/2024

Nella 18esima giornata di Serie A, il Napoli termina il 2023 con un deludente pareggio 0-0 contro il Monza, confermando la tendenza stagionale di prestazioni altalenanti e non riuscendo a rendere omaggio ai primi sei mesi che hanno visto riportare in città uno scudetto atteso da trentatré anni. La partita si conclude tra i fischi delle curve, sempre più deluse dai campioni d'Italia che, gara dopo gara, vedono sempre più lontano il raggiungimento del quarto posto. Nonostante le richieste della tifoseria affinché i giocatori dimostrino carattere, il Napoli mostra oggi una prestazione priva di scintilla e anima. Almeno chiude la partita mantenendo inviolata la porta, grazie soprattutto alle parate decisive di Meret, che neutralizza un rigore di Pessina a metà ripresa. Questo punto muove la classifica, ma non allontana i fantasmi di una squadra smarrita e inquieta. La Fiorentina supera il Torino nel finale e si posiziona temporaneamente al terzo posto con 33 punti, raggiungendo il Milan e superando il Bologna. La squadra di Italiano capitalizza su un buon secondo tempo, sfruttando l'unica occasione possibile nel corso dei novanta minuti, dopo aver inizialmente cercato di recuperare terreno. La punizione per il Torino sembra essere troppo severa, considerando la loro ottima prestazione nel primo tempo, anche se chiudono la frazione con il rimpianto di non aver segnato, trovando di fronte un inesorabile Terracciano. La striscia di quattro vittorie consecutive dell'Inter si interrompe, e il Genoa riesce a strappargli un pareggio nel confronto. Arnautovic apre le marcature al 42', ma i padroni di casa rispondono prontamente con la rete di Dragusin. Nel secondo tempo, l'azione si fa meno intensa, con un momento chiave al 68' quando Martinez compie un salvataggio su un tentativo di Acerbi. La partita subisce un'interruzione nel primo tempo, protrattasi per circa otto minuti, a causa dell'accensione di fumogeni sugli spalti. La Lazio di Maurizio Sarri conquista una difficile vittoria in rimonta contro il sempre ostico Frosinone di Eusebio Di Francesco. Dopo un primo tempo piuttosto blando da entrambe le squadre, i ciociari prendono il comando con un rigore trasformato da Matias Soulé, causato da un fallo di mano di Guendouzi. Dopo un breve momento di sbandamento, la Lazio si riprende grazie a Castellanos, che segna un magnifico gol e fornisce l'assist a Isaksen nel giro di due minuti. La rete di Patric nel finale chiude definitivamente la partita. Dopo l'efficace uno-due firmato Castellanos-Isaksen: la vera Lazio, con ritmo e giocate, si è manifestata. Tuttavia, la principale sfida per i biancocelesti rimane l'incostanza durante l'intera durata dei 90 minuti.

L'Atalanta festeggia la terza vittoria consecutiva in casa, questa volta contro il Lecce, ritornando saldamente nella zona Europa. La partita è stata decisa da Lookman, autore del settimo gol in campionato, che ha augurato un felice anno nuovo ai tifosi prima di partire per la Coppa d'Africa. Nel primo tempo, il Lecce ha contenuto gli attacchi degli ospiti senza troppi problemi, ma una volta in svantaggio, la squadra ospite non ha reagito immediatamente e ha rischiato di subire ulteriori gol. Nonostante qualche occasione nel secondo tempo, il Lecce non è riuscito a cambiare l'esito della partita. L'Udinese ottiene una convincente vittoria battendo il Bologna con un netto 3-0. Pereyra apre le marcature al 23' del primo tempo, seguito da una reazione del Bologna che, tuttavia, non riesce a creare pericoli significativi per Okoye. Nel secondo tempo, gli ospiti iniziano aggressivi e chiudono la partita nel giro di quattro minuti: prima con Lucca, grazie a un assist di Lovric, e poi con Payero, particolarmente incontenibile. Questa vittoria permette all'Udinese di interrompere una serie di sette turni senza successi e di salire al 15esimo posto in classifica con 17 punti, mentre il Bologna rimane fermo in quinta posizione. Finisce, invece, in un pareggio senza reti la partita alla Unipol Domus tra Cagliari ed Empoli, un incontro che ha mostrato scarsa vivacità ma grande intensità. Il Cagliari ha sprecato un'occasione dal dischetto con Viola, il cui tentativo è stato parato dal portiere toscano Elia Caprile. Ranieri e Andreazzoli lasciano il campo con un punto a testa, un risultato che non soddisfa né il Cagliari né l'Empoli e che non apporta cambiamenti significativi in classifica. La Salernitana festeggia il successo a Verona grazie a un gol di Tchaouna, registrando il secondo successo in questo complicato campionato, dopo quello ottenuto in casa contro la Lazio. La squadra di Pippo Inzaghi, che ha mostrato buone prestazioni anche nel recente scontro con il Milan, sembra ora imboccata verso una nuova direzione, alimentata dalla fiducia acquisita. Attualmente, la distanza dal quart'ultimo posto occupato da Verona e Cagliari è di soli due punti. Dall'altra parte, il Verona deve archiviare uno spiacevole stop, ricevendo i fischi del Bentegodi, e affronterà l'Inter alla Befana: un compito impegnativo che richiederà un'impresa per invertire la rotta. Il Milan conclude il 2023 con una vittoria fondamentale sia per la posizione in classifica che per il morale della squadra: la formazione di Pioli supera il Sassuolo per 1-0, raggiungendo così quota 36 punti e mantenendo una distanza sicura dalla Fiorentina. Nel primo tempo al Meazza, si è assistito a un equilibrio significativo, con poca brillantezza e due reti annullate a Leao e Bennacer per fuorigioco. Nella ripresa, Pulisic (al 59') decide la contesa con freddezza, capitalizzando un perfetto assist di Bennacer e permettendo ai rossoneri di portare a casa tre punti preziosi. A chiudere questo weekend di Serie A è lo scontro tra la formazione di Allegri e quella di Mourinho: la Juventus conquista una vittoria cruciale contro la Roma con un punteggio di 1-0, riducendo il distacco dal primo posto in classifica a soli -2. Il primo tempo è stato caratterizzato da numerose occasioni da rete, tra cui un palo colpito da Cristante e un salvataggio decisivo di Ndicka su Kostic. La svolta arriva al 47', quando Rabiot sfrutta un elegante assist di tacco da parte di Vlahovic, superando Rui Patricio e portando la Juventus in vantaggio. McKennie è poi stato vicino al raddoppio, ma il risultato finale rimane fissato sul 1-0 a favore della squadra bianconera.

Highlights Serie A giornata 17 2023/2024

Il 17esimo turno di massima serie è stato caratterizzato esclusivamente da anticipi, tra venerdì 22 e sabato 23 dicembre, prima dello stop natalizio. Il Genoa si assicura la permanenza nella metà della classifica, grazie alla vittoria maturata contro il Sassuolo per 1-2. Apre le danze Pinamonti per i neroverdi casalinghi, sbloccando il risultato al 28esimo minuto di gioco: un contropiede eseguito alla perfezione, con Laurentiè che supera Martinez e serve il numero 9 in mezzo all'area, pronto a calciare in rete a porta vuota. La rimonta rossoblu avviene durante la ripresa, prima con un penalty ottenuto per un colpo di mano di Erlic, e poi trasformato da Gudmundsson nel gol del pareggio. A firmare la vittoria ligure ci ha pensato Ekuban al minuto 87, realizzando un super assolo dopo un passaggio di tacco di Gudmundsson. Al Castellani, invece, è tempo di Empoli-Lazio, match molto importante per entrambe le squadre: i biancocelesti vogliono tornare nella parte sinistra della classifica, mentre i toscani sono in cerca di punti salvezza. Al nono minuto in campo, è Guendouzi a sbloccare il risultato con un pallone agganciato in mezzo alla mischia e concluso in rete grazie al suo sinistro secco. La doppietta arriva con Zaccagni al 67': dopo due tentativi falliti, l'attaccante capitolino riesce a bucare la rete con un terzo tiro. Un 2-0 prezioso per la formazione di Sarri, che durante questo incontro ha perso Immobile e Luis Alberto per infortunio. Monza-Fiorentina non è stata una partita particolarmente avvincente, ma ha comunque portato gioia nel cuore dei giocatori e tifosi viola. L'unico squillo rilevante è stato il gol di Beltran al settimo minuto di gioco, seguito da 83 minuti ricchi di occasioni sprecate da entrambe le parti. Nello stesso giorno si è consumato anche un pareggio, molto inaspettato: quello tra Salernitana-Milan, match concluso a 2-2. I primi a portarsi in vantaggio sono stati i rossoneri con la rete di Tomori al 17', ma i granata hanno subito azzerato le distanze con il missile di Fazio a tre minuti dall'intervallo. La ripresa ha continuato a regalare emozioni agli spettatori, prima con il sorpasso casalingo conquistato da Candreva al minuto 63, e poi con la conclusione di Jovic al novantesimo, su assist di Giroud.

Granzi emozioni al Benito Stirpe, dove il Frosinone si è reso pericoloso contro la Juventus, nonostante la sconfitta finale per 1-2. Il primo squillo è marchiato bianconero: errore di Turati nel rinvio che ha portato ad un contropiede uno-due di Kostic e Yildiz, terminato con un destro basso di quest'ultimo sul primo palo. I ciociari, però, non si sono fatti intimorire da una delle capofile di questa stagione e, al 51', hanno trovato la rete del pareggio grazie ad una verticalizzazione improvvisa di Monterisi, che ha permesso a Baez di sconfiggere Szczesny in mezzo ai pali. I padroni di casa proteggono il risultato di 1-1 fino al minuto 81, quando un cross di McKennie in area consente a Vlahovic di sganciare una testata lì dove Turati non può arrivare. È poi il turno di Bologna-Atalanta: due squadre molto equilibrate tra di loro. Si tratta di un match non particolarmente ricco di emozioni, ma molto combattuto sia sotto il punto di vista difensivo che offensivo. Il risultato rimane invariato fino a pochi minuti dal triplice fischio, quando un corner di Orsolini viene agganciato da Ferguson in mezzo all'area, e prontamente spedito in rete superando Canesecchi davanti alla porta. Poco incisivi gli ingressi di Muriel e Scamacca, dai quali ci si aspettava qualcosa in più. Questo 1-0 firmato rossoblu permette al Bologna di continuare la sua scalata verso il podio. Durante questo sabato pre-natalizio, si sfidano anche Torino e Udinese in una gara che non ha pienamente soddisfatto nessuna delle due squadre. Dopo 80 minuti avari di emozioni, è il finale a stravolgere le sorti di una partita che sembrava terminare a reti inviolate. Ci pensa prima Zarraga a sbloccare il risultato al 81', con un ottimo cross di Ferreira sulla destra, accolto dal numero 6 e sganciato in rete. È poi il turno della risposta dei padroni di casa al 88esimo minuto: un tentativo di cross di Illic si trasforma inaspettatamente nel gol del pareggio. Le formazioni escono dal Grande Torino con un punto a testa, ma senza grandi soddisfazioni. Nell'incontro tra Verona e Cagliari, sono i gialloblu ad aggiudicarsi la vittoria di questo scontro salvezza, che ha permesso loro di scavalcare proprio i sardi nella classifica. Gli isolani hanno dovuto fare i conti con le numerose occasioni sprecate nella prima parte di gara, e con l'abbandono del campo da parte di Makoumbou per un doppio giallo. I veneti ne approfittano per passare in vantaggio con il sinistro di Ngonge al 53', e poi per raddoppiare con il destro chirurgico di Duric al novantesimo. Una vittoria molto preziosa per l'Hellas, che non collezionava successi da ben 14 turni di campionato. Come penultimo scontro, assistiamo a Inter-Lecce, concluso con il prevedibile successo neroazzuro, ottenuto grazie ad un gol per tempo. Apre le danze Bisseck al 43' su una punizione perfetta calciata da Calhanoglu, che finisce per raggiungere la testa del numero 31 e poi direttamente in rete sul secondo palo. Ad assicurare la vittoria all'Inter, ci pensa Barella al minuto 78, su assist di tacco di Arnautovic. Concludiamo il cerchio del 17esimo turno con il big match tra Roma e Napoli: una partita carica di tensione che si è sbloccata solo durante gli ultimi 20 minuti di gioco. L'espulsione di Politano al 66esimo ha dato manforte ai giallorossi che, dieci minuti più tardi, si sono portati in vantaggio con una rete di Pellegrini in girata. I partenopei continuano a tenere duro e a respingere ogni tentativo pericoloso nella loro metà campo, ma il rosso di Osimhem al minuto 86 non fa altro che peggiorare la situazione. Al sesto minuto di recupero, la Roma sfrutta la sua prevalenza numerica per spedire Lukaku davanti a Meret senza troppe difficoltà, reallizzando così il gol del raddoppio.

Highlights Serie A giornata 16 2023/2024

La 16esima giornata di Serie A si è aperta con il match di anticipo tra Genoa e Juventus. Le due formazioni non sono andate oltre l’1-1. Pochi istanti prima della mezzora, Federico Chiesa si procura un calcio di rigore che lui stesso trasforma nel vantaggio bianconero. Il Genoa non si perde d’animo, continua ad attaccare e trova il pari con Gudmundsson a inizio secondo tempo. Nel finale, Martinez nega la gioia del gol a Bremer. I rossoblù escono dal campo con un punto importante, mentre i bianconeri permettono all’Inter di allungare in classifica. Il Lecce ha battuto il Frosinone 2-1. I giallorossi passano all’11’ con Piccoli, abile a sfruttare un errore del portiere. Il Var annulla un calcio di rigore poco dopo, poi, dopo la mezzora, Blin scalcia Monterisi ed è penalty: dal dischetto Kaio Jorge fa la sua prima rete in Serie A che vale il pareggio. Il Lecce torna in vantaggio nella ripresa grazi a una magia di Ramadani dai 30 metri (89’). Il Lecce sale a quota 20 punti, a +1 proprio sul Frosinone. Napoli-Cagliari è finita 2-1: al Maradona, sblocca lo stallo iniziale il gol di testa di Osimhen al 69’, ma Pavoletti ripristina la parità al 72’ su assist di Luvumbo. Tre giri di orologio più tardi, Kvaratskhelia segna il 2-1 su assist di Osimhen. Nel finale, nonostante i tentativi, i sardi non riescono a pareggiarla. Il Torino si è imposto 1-0 sull’Empoli: decisivo il gol di testa di Zapata al 25’, servito da Bellanova. Ebuehi trova il gol del pareggio che, però, viene annullato per offside. Gol annullato anche a Cacace, sempre per posizione irregolare. Le parate di Milinkovic Savic nella seconda frazione blindano la vittoria del Toro. Milan-Monza dell’ora di pranzo è finita con il successo per 3 a 0 del Milan. Dopo tre minuti dal fischio di inizio, Reijnders sblocca il risultato con un gol incredibile dopo aver dribblato tutta la difesa avversaria. Al 41’, Simic trova il gol del raddoppio su assist di Leao, poi Okafor la decide con un piattone che vale il 3-0. Il Milan vince e si afferma in terza posizione in classifica. La Fiorentina ha superato 1-0 il Verona grazie a un gol di Beltran. Al 3’, Terracciano sbaglia tempi nel rinvio e mette ko Folorunsho che lo stava pressando: il calcio di rigore viene concesso, ma Djuric si fa incantare d Terraciano che para tutto e si fa perdonare l’ingenuità iniziale. Ngonge viene murato, poi, al quarto d’ora, la Fiorentina si vede annullare un gol di Nzola per fallo di mano. La gara si sblocca al 78’, quando un’azione caotica termina con la conclusione a rete di Beltran sulla quale Montipò non può nulla. Vince la Fiorentina che si porta a quota 27 punti, mentre il Verona resta penultimo con 11 punti.

Al Bluenergy Stadium di Udine, i padroni di casa ottengono l’ennesima rimonta: questa volta, sul doppio vantaggio, i bianconeri si fanno riprendere dal Sassuolo. Lucca sblocca al 36’, mentre il raddoppio friulano lo sigla Pereyra al 55’, poi l’Udinese rimane in dieci per l’espulsione di Payero dopo un’ora di gioco per un brutto intervento su Erlic. Al 75’ arriva la svolta per gli emiliani, che accorciano su rigore trasformato da Berardi, poi pareggiano ancora su rigore, ancora con capitan Berardi che fa la sua doppietta dal dischetto e completa la rimonta del Sassuolo, a 16 punti in classifica, mentre l’Udinese ne ha 13. Al Dall'Ara, lo scontro diretto per il quarto posto in classifica se lo è aggiudicato 2-0 il Bologna. Moro sblocca il risultato al 37’ concretizzando in rete un assist di Ndoye, mentre il raddoppio è un regalo di Kristensen, che devia la palla nella propria porta per il 2-0 rossoblu. In classifica, il Bologna si porta al quarto posto, a +3 sulla Roma. All’Olimpico di Roma, l’Inter ottiene il suo sedicesimo clean sheet su 16 partite battendo 2-0 la Lazio. La gara si sblocca al 40’, quando, da un errore di Marusic, nasce l’azione di Martinez che dribbla tutti e insacca magnificamente l’1-0. Il bis lo fa Thuram al 66’: Barella serve Lautaro, la difesa della Lazio interviene, ma per un errore la palla torna al centrocampista che si inventa l’assist per Thuram per il 2-0. Vince l’Inter che si porta a +4 sulla Juve seconda. La giornata numero 16 di Serie A si è chiusa con il posticipo Atalanta-Salernitana terminato 4-1. Sono i campani a passare in vantaggio dopo dieci minuti con la testata di Pirola sugli sviluppi di una punizione di Candreva. Il pari è opera di Muriel in avvio di seconda frazione. A ribaltare tutto al minuto 52 è Pasalic, poi un’altra conclusione di Muriel viene murata da Costil. All’83’ e all’89’, De Ketelaere e Miranchuk decidono il definitivo 4-1. L’Atalanta conquista il settimo posto in classifica con 26 punti, mentre la Salernitana rimane in ultima posizione con 8 punti.

Highlights Serie A giornata 15 2023/2024

La quindicesima giornata di Serie A è stata inaugurata dal big match di anticipo tra Juventus e Napoli, incontro vinto dai bianconeri di Allegri per 1-0. Decisivo il gol di testa di Gatti nella ripresa. Per i partenopei, ci provano nel primo tempo Kvaratskhelia e Di Lorenzo, ma le incredibili parate di Szczesny salvano il risultato. Vlahovic centra il palo nel secondo tempo, poi Gatti incorna di testa l’assist di Cambiaso e porta avanti la Juve (51’). Sul ribaltamento di fronte, Osimhen trova il gol del pari che, però, viene annullato per fuorigioco. Il Napoli ci prova fino al fischio finale, ma senza risultati. Vince la Juventus che porta a casa un altro successo. La Lazio pareggia 1-1 contro il Verona. Al Bentegodi, i biancolesti passano in vantaggio al 23’ con un bellissimo colpo di tacco dell'ex Zaccagni, poi subiscono il pareggio di Henry al minuto 70: tiro-cross di Ngonge, il pallone arriva a Suslov che serve nell'area piccola Henry che pareggia di petto. Quattro minuti dopo il Var annulla un gol dell’ex Casale, poi il Verona resta in dieci per l’espulsione di Duda (doppia ammonizione). Pari e patta, l’Hellas è a secco di vittorie da 13 gare. Al Gewiss Stadium di Bergamo, il Milan perde 3-2 contro l'Atalanta e scivola a -7 dalla Juventus. Partita intensa e spettacolare: il gol di Giroud al 48’ risponde al vantaggio nerazzurro che porta la firma di Lookman, il quale, in avvio di secondo tempo, riconquista il vantaggio per i suoi realizzando una doppietta. Al minuto 80, il 2-2 rossonero è siglato da Jovic, poi l’incredibile gol di tacco di Muriel al quinto minuto di recupero affonda definitivamente gli uomini di Pioli. Da segnalare l’espulsione di Calabria nel finale per aver messo ko Miranchuk. L’Inter travolge l’Udinese 4-0 in un match completamente dominato dalla formazione nerazzurra. Un vero e proprio show, iniziato con il rigore di Calhanoglu (trattenuta di Perez su Lautaro), un potente diagonale di Dimarco e la zampata di Thuram, tutto nell’arco di sette minuti, tra il 37' e il 44'. Dall’altra parte non c’è reazione, Cioffi prova a dare una scossa con Kristensen e Lovric, ma i bianconeri non impensieriscono gli avversari. Sommer salva su Lovric e Lucca insacca in tap-in, ma è in fuorigioco. A trovare la quarta rete della serata è Lautaro, che firma il definitivo 4-0 a 6 minuti dalla fine.

Si chiude senza reti il lunch match della 15esima giornata tra Frosinone e Torino. In avvio si rende pericoloso Zapata, seguono i tentativi di Buongiorno e Kaio Jorge. Alla mezzora grande chance per il Frosinone con Garritano, ma senza fortuna, poi Ilic colpisce il palo prima dell’intervallo. A inizio ripresa, Milinkovic-Savic salva su Kaio Jorge, poi i granata tentano l’assalto finale, ma senza risultati. Nessuna delle due compagini riesce a sbloccare lo 0-0 che si conferma fino alla fine. In classifica, i granata rimangono a +1 sui canarini. Basta un gol di Dany Mota al minuto 83 per far tornare il Monza alla vittoria dopo tre turni. Contro il Genoa, il primo tempo scorre senza ritmi, poi Ciurria si vede annullare un gol al 36’ per fuorigioco in avvio di Colombo. Nella seconda frazione, all’83’, il cross di Pereira trova il rasoterra vincente di Mota che sblocca il risultato portando il Monza in vantaggio. Il Genoa risponde con Dragusin che, però, spreca davanti a Di Gregorio. Vince la formazione brianzola, mentre il Genoa si ferma per la seconda volta nelle ultime tre gare. Il Bologna batte 2-1 la Salernitana all’Arechi. A sbloccare il risultato al nono minuto è Zirkzee, abile a ribadire in rete la respinta di Costil sulla conclusione di Posch. L’attaccante olandese del Bologna raddoppia al 20’ sfruttando un errore di Lovato in retropassaggio. La Salernitana subisce, non accenna a reagire, Ikwuemesi prova a scuotere, ma sbaglia e Skorupski para senza problemi. Al 75’, il piattone preciso di Simy riapre la gara (cross di Candreva), ma nel finale il Bologna difende il vantaggio e si porta a casa i tre punti che, in classifica, valgono il quinto posto in zona Europa. La Salernitana rimane ultima con 8 punti. Un punto a testa all’Olimpico tra Roma e Fiorentina. Il match finisce 1-1: gli uomini di Mourinho si portano in vantaggio dopo 5 minuti con Lukaku. Nella ripresa, gli ospiti pareggiano con Martinez Quarta (66’), poi Zalewski ottiene due gialli e Lukaku rimedia un rosso. In nove uomini, i padroni di casa proteggono il risultato finisce 1-1. 1-1 nello scontro salvezza tra Empoli e Lecce al Castellani, dove gli ospiti passano in vantaggio al 64’ con Banda, complice un errore di Berisha che si fa passare la palla sotto le gambe. I toscani trovano il pareggio al 71’ grazie all’autogol di Rafia che devia la traiettoria del cross di Cambiaghi e beffa Falcone. Finisce con un punto a testa, i salentini si portano a 17 punti, i toscani a 12. Il match di chiusura della 15esima giornata ha visto il Cagliari vincere in rimonta per 2-1 contro il Sassuolo. Al minuto 93, il Cagliari è sotto di un gol per via del vantaggio iniziale del Sassuolo conquistato al 7’ da Erlic. Tuttavia, al 94’ il pareggio arriva con la conclusione vincente di Lapadula, 1-1, poi la decide Pavoletti che, al minuto 99, regala la vittoria al Cagliari con un bel tiro in scivolata che completa la rimonta dei rossoblu, ora a quota 13 punti, a -2 dai neroverdi di Dionisi, che giocano in dieci dal minuto 62 per l’espulsione di Tressoldi per doppio giallo. Bajrami si vede annullare un gol al 90’ a causa di un fuorigioco millimetrico.

Highlights Serie A giornata 14 2023/2024

La quattordicesima giornata di Serie A si è aperta con il match all'U-Power Stadium tra Monza e Juventus. Nella prima frazione, per una trattenuta di Kyriakopoulos su Cambiaso, la Juventus ottiene un calcio di rigore che, però, Vlahovic si fa murare da Di Gregorio. Nell’azione successiva dalla bandierina, la Juve la sblocca con un colpo di testa di Rabiot (12’). Nella ripresa il Monza spinge, ci prova e accorcia in pieno recupero con una conclusione di Carboni dalla trequarti (92’). Pochi istanti dopo, Gatti trova il gol partita per la Juventus che chiude i giochi sul 2-1 finale. Genoa ed Empoli non vanno oltre l’1-1. I padroni di casa partono forte, Messias ci prova subito ma non supera la traversa, poi il vantaggio rossoblu arriva con Malinosky, abile a battere Berisha di esterno sinistro dal limite. Nella ripresa, Cancellieri, appena entrato, pareggia subito i conti di testa su assist di Kovalenko. La gara si accende, ma le due formazioni si annullano e non vanno oltre il pari. La Lazio batte il Cagliari grazie a un gol di Pedro che sblocca la gara dopo otto minuti. Al 27’, Makoumbou lascia i sardi in 10 rimediando l’espulsione per una trattenuta su Guendouzi. Provedel nel finale salva il vantaggio laziale sulla conclusione di Pavoletti. Milan-Frosinone termina 3-0 per i rossoneri, che sbloccano il match poco prima dell’intervallo grazie al mancino vincente di Jovic da dentro l’area di rigore (43’). Il raddoppio rossonero lo firma Pulisic al 50’, poi Tomori blinda la vittoria realizzando il tris al 74’. Il Frosinone segna il gol della bandiera su punizione di Brescianini al minuto 82.

Pari e patta tra Lecce e Bologna. Finisce 1-1 il match tra salentini e felsinei: un finale di gara rocambolesco, con Piccoli che trova il pareggio su rigore procurato dal portiere Falcone e assegnato dal Var al minuto 100. Il Bologna di Thiago Motta viene quindi beffata nel finale dopo che si era portato in vantaggio al 68’ con la punizione di Lykogiannis. Il Bologna sale a quota 22 punti, il Lecce a 16. La Fiorentina batte la Salernitana 3-0 al Franchi. I gol sono di Beltran, che sblocca dopo tre minuti su rigore concesso per fallo di Fazio su Arthur, poi Sottil raddoppia con tiro a giro che scheggia la traversa, poi il palo e si infila in rete. Il tris dei toscani arriva al 56’ con Bonaventura che finalizza in rete un cross di Duncan per il 3-0. Ikwuemesi ci prova per i campani, ma colpisce la traversa, poi Costil sale in cattedra e salva i suoi da quello che poteva essere un ko ancora peggiore. Udinese-Verona termina 3-3. Una gara ricca di gol e agonismo, con un finale al cardiopalma in cui Henry salva i suoi dalla disfatta punendo l’errore in uscita di Silvestri. Al BluEnergy Stadium, Kabasele sblocca al 16’ facendo il suo primo gol in Serie A, poi Lucca beffa Montipò alla mezzora per il 2-0 dei padroni di casa. Sette minuti dopo, Djuric beffa Silvestri dal dischetto dopo il fallo di mano di Kabasele sul tiro di Ngonge che aveva causato il rigore. Il pareggio lo firma Ngonge al 61’ con una prodezza in rovesciata, poi Thauvin serve Lucca che si invola e incorna di testa (72’) quello che vale il nuovo vantaggio dei friulani. Al 97’, tuttavia, Silvestri sbaglia l’uscita e permette a Henry di infilare di testa il definitivo 3-3.

La Roma batte 2-1 il Sassuolo al Mapei Stadium. Una vittoria in rimonta per i giallorossi, che al 26’ subiscono il vantaggio neroverde firmato da Matheus Henrique, poi, complice anche l’espulsione di Boloca per una brutta entrata su Paredes, arriva il pari grazie al rigore trasformato da Dybala (31’) per un contatto tra Erlic e Kristensen. Nel finale, Kristensen segna il gol del sorpasso su ispirazione di Dybala e deviazione involontaria di Tressoldi. L’Inter batte il Napoli al Maradona con un tris di reti. Sblocca Calhanoglu con una conclusione da fuori area al 44’, Barella raddoppia su assist di Lautaro al 62’ e Thuram chiude i giochi su assist di Cuadrado al minuto 85. Vince l’Inter che si riprende la vetta della classifica, mentre Mazzarri incassa la sconfitta alla sua prima al Maradona. Il posticipo della 14esima di Serie A ha visto la vittoria del Torino per 3-0 sull’Atalanta. I granata sbloccano la sfida nella prima frazione con una conclusione dell’ex Zapata (22’). Il Toro continua a spingere nella ripresa e trova il raddoppio di Sanabria che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Buongiorno su Scalvini. La Dea ci prova con Pasalic e Miranchuk, ma senza sorprendere Milinković-Savić. Al 95’, Vlasic serve ancora Zapata, Scalvini sbaglia a difendere e Duvan sigla la doppietta dell’ex. Il Torino vince e si porta a -1 proprio dall'Atalanta.

Highlights Serie A giornata 13 2023/2024

La giornata numero tredici del campionato di Serie A 2023/24 parte con Salernitana-Lazio, match terminato 2-1 per i campani, alla loro prima vittoria in questa stagione. All’Arechi, Immobile fugge sul filo del fuorigioco al 38’, Gyomber lo aggancia in area ma l'arbitro lascia proseguire, ma il Var interviene, richiama il direttore di gara che assegna il penalty alla Lazio che Immobile trasforma dal dischetto. Nella ripresa la Salernitana pareggia: l’ex Candreva colpisce di testa, Provedel respinge e sul tap-in Kastanos fa l’1-1. Il pareggio dà fiducia ai granata, che non ci mettono molto a trovare il gol del sorpasso sugli sviluppi di una punizione da 40 metri: Kastanos serve Candreva che calcia dalla lontano spedendo il pallone alle spalle di Provedel. È un gol pesantissimo per la Salernitana, che festeggia i primi tre punti al triplice fischio. Continua il momento difficile per la Lazio, con un punto raccolto nelle ultime tre gare. Buona la prima per Mazzarri sulla panchina del Napoli, vincente a Bergamo contro l’Atalanta. Un 2-1 degli azzurri deciso da Elmas nel finale, ma il match lo aveva sbloccato Kvaratskhelia a 44’. Inutile il momentaneo pareggio di testa di Lookman in avvio di secondo tempo (53’). Brutto infortunio al ginocchio per Olivera: il terzino è caduto a terra da solo dopo una torsione innaturale del ginocchio. Il terzo anticipo della 13esima di Serie A ha visto il Milan trionfare 1-0 sulla Fiorentina. Autore del gol partita per la formazione di Pioli è Theo Hernandez, che trasforma dal dischetto un calcio di rigore assegnato per fallo di Parisi sullo stesso francese. Al minuto 83, Camarda ha fatto il suo esordio in campo con la maglia del Milan e diventa il più giovane giocatore nella storia della Serie A con appena 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Al triplice fischio il Milan ritrova la vittoria che mancava da più di un mese. La Fiorentina di Italiano è al quarto ko di fila.

Il lunch match tra Cagliari e Monza è terminato 1-1. La partita si sblocca dopo appena dieci minuti: Viola dalla bandierina mette al centro, Goldaniga di testa devia in porta e Di Gregorio salva, ma Dossena fa il tap-in da due passi e porta avanti i sardi. Nella ripresa è un altro Monza: al 61’, Maric, entrato al posto di Colombo, trova subito il pari che vale anche il suo primo gol in Serie A. Il Cagliari rimane in zona retrocessione con 10 punti. Il Monza, nono con 18 punti, è al suo quarto risultato utile consecutivo. Empoli-Sassuolo termina 3-4. Un match rocambolesco al Castellani, dove gli ex Caputo e Pinamonti, inaugurano la sfida con un rigore e un colpo di testa rispettivamente al 4’ e al 12’. Gli emiliani rovesciano il risultato con un gol del rientrante Matheus Henrique (22’), poi subiscono il pareggio alla mezzora con Fazzini, alla sua prima rete in Serie A. Nella ripresa si scuote Berardi: al 66’ segna il terzo gol su rigore (fallo di Cancellieri su Toljan), poi centra il palo, assiste al pareggio di Kovalenko (86’) e si inventa il gol finale del 4-3 al 92’, complice una deviazione di Cacace. Finisce 2-1 per il Frosinone di Di Francesco il match allo Stirpe contro il Genoa. Decisivo un gol di Monterisi al 94’. Il Frosinone passa in vantaggio con un sinistro del solito Soulé al 34’, ma il pareggio genoano arriva quattro minuti più tardi con una grande botta di Malinovskyi, al primo gol con il Genoa, che si insacca all’incrocio dei pali. L’ucraino ha colpito anche una traversa su punizione, poi Monterisi consegna la vittoria ai ciociari al 94’. Vince anche la Roma e questa volta lo fa all’Olimpico contro l’Udinese. Un 3-1 firmato da Mancini (20’), Dybala (81’) ed El Shaarawy (90’), che rendono vano il momentaneo 1-1 di Thauvin al minuto 57. La Roma vince dopo il pareggio nel derby e la sconfitta in Europa League, si porta in quinta posizione con 21 punti ed è sempre più vicina alla zona Champions. I friulani di Cioffi sono fermi a quota 11 punti.

Finisce 1-1 il derby d’Italia all’Allianz Stadium: al gol di Vlahovic al 27’ su assist di Chiesa risponde quello di Lautaro, servito da Thuram (33’). Nella ripresa succede poco, le formazioni non rischiano e difendono il punto. L’Inter mantiene un +2 sulla Juventus in vetta alla classifica. La sfida salvezza Verona-Lecce non va oltre il 2-2. Al gol di Oudin che apre le danze al 30’ risponde la rete di Ngonge al 41’ per l’1-1. Nella ripresa, Gonzalez riporta avanti il Lecce al 69’, ma Djuric pareggia i conti fissando il risultato sul 2-2 al minuto 77. L’Hellas resta in penultima posizione con 9 punti, il Lecce è 13esimo con 15 punti. Bologna-Torino ha chiuso la 13esima giornata di Serie A. Al Dall’Ara, dopo il gol annullato a Vlasic per offside di Sanabria, Fabbian la sblocca al 57’ favorito da un errore in uscita di Gemello. Nel recupero, Zirkzee fa il bis su lancio di Lykogiannis e fissa il punteggio finale sul 2-0. Il Bologna si porta a 21 punti, gli stessi della Roma quinta, mentre il Toro è fermo in 12esima posizione con 16 punti.

Highlights Serie A giornata 12 2023/2024

In archivio anche la dodicesima giornata di Serie A, iniziata sul campo del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove Sassuolo e Salernitana non vanno oltre il 2-2. I campani passano in vantaggio al quinto minuto con il gol di Ikwuemesi, poi Dia raddoppia il vantaggio al 17’ messo davanti alla porta da una pensata di Tchaouna. Il Sassuolo si lascia trainare da Berardi, prende coraggio e rimonta grazie a una doppietta di Thorstvedt, sfiorando anche la vittoria nel finale, evitata solamente dalle incredibili parate di Ochoa. Termina 2-2, Inzaghi rimanda l’appuntamento con il primo successo in questa stagione come tecnico della Salernitana, che rimane ultima in classifica con soli 5 punti. Quinto ko di fila per l'Hellas, che a Marassi viene battuto 1-0 dal Genoa. Il Grifone ottiene i tre punti grazie al primo gol in Serie A di Dragusin, che al 44’ porta i rossoblu in vantaggio con un destro al volo. Nella ripresa si registra il palo colpito da Terracciano. Gli uomini di Gilardino salgono a 14 punti, a +6 dal terzultimo posto occupato dal Verona. Lecce-Milan è finita 2-2. Al Via del Mare succede di tutto: la formazione di Pioli si rende protagonista della prima frazione, in cui segna due gol, il primo con Giroud al 28’, poi con Reijnders, al suo primo centro in rossonero, al minuto 35. Tuttavia, nella ripresa il Lecce reagisce rabbiosamente e trova il pari in soli 4 minuti: Sansone accorcia al 66’, poi Banda pareggia i conti al 70’. Il finale è incandescente: Giroud viene espulso per proteste, poi, in pieno recupero, Piccoli trova il gol del 3-2, ma l’arbitro annulla per un pestone dello stesso Piccoli su Thiaw. Allo Stadium, la Juve batte 2-1 il Cagliari. La sfida si sblocca nella seconda parte della gara, quando Bremer segna sugli sviluppi di una punizione di Kostic (60’). Dopo 10 minuti Rugani raddoppia ribadendo in rete il rimpallo sull’azione precedente. Al 75’, il colpo di testa di Dossena fissa il punteggio finale sul 2-1. La Juventus sale a quota 29 punti in classifica, a -2 dall’Inter capolista, il Cagliari rimane terzultimo con 9 punti. Un punto a testa tra Monza e Torino, che non vanno oltre l’1-1. Al 25’ segna Rodriguez, ma la rete viene annullata per fallo in attacco di Zapata. Nella ripresa la gara si sblocca: il rasoterra di Ilic al 55’ vale il vantaggio granata, ma dieci minuti dopo Colpani pareggia per il Monza. Ilic sfiora il nuovo vantaggio all’80’, ma Di Gregorio respinge. Le due formazioni si dividono il bottino.

Napoli-Empoli termina 0-1 al Maradona. I padroni di casa passano subito con Simeone, ma il gol è nullo a causa del fuorigioco. Nella seconda frazione succede poco, poi, nei minuti finali di recupero, Kvara ci prova con un mancino potente, ma Berisha salva col piede, poi l’Empoli la sblocca nell’azione successiva, quando Kovalenko la infila all’incrocio dei pali e decide la vittoria dei toscani, quartultimi in classifica con 10 punti. Udinese-Atalanta finisce 1-1. Alla rete iniziale di Wallace al 44’ risponde il gol di Ederson che pareggia i conti al 92’. Grande chance per l’Udinese, ma dal dischetto Success calcia sul palo (rigore concesso per fallo di Carnesecchi su Ferreira). Fiorentina-Bologna termina 2-1. Al Franchi, la spuntano i padroni di casa grazie al penalty nella ripresa trasformato da Nico Gonzalez. Di Bonaventura e Zirkzee, anche lui su rigore, i gol che avevano chiuso la prima frazione sull’1-1. Sorpasso in classifica per la Fiorentina, che supera di due lunghezze gli emiliani che non perdevano dalla prima giornata. Il derby della Capitale Lazio-Roma è terminato senza gol. In virtù dei pareggi di Milan e Atalanta e della sconfitta del Napoli, questa sfida poteva rappresentare una grande occasione per le due capitoline di accorciare su terza e quarta in classifica. E invece nessun gol, un primo tempo scialbo, poche occasioni create e troppa paura di prenderle dall’avversario cittadino. Si conclude senza reti il 181esimo derby della Capitale, con un punto a testa che vale quota 18 per la Roma e 17 per la Lazio. L’ultimo appuntamento della 12esima giornata è Inter-Frosinone. I nerazzuri sbloccano poco prima dell’intervallo, quando Dimarco si inventa una prodezza da 56 metri che si insacca a palombella nell’angolino, imprendibile. Nella ripresa, Thuram si procura un calcio di rigore che Calhanoglu trasforma con freddezza per il 2-0 finale. I ciociari, che giocano a viso aperto a San Siro, senza alcun tipo di timore reverenziale, colpiscono un palo con Cheddira. L’Inter va a +2 sulla Juve in classifica.

Highlights Serie A giornata 11 2023/2024

L’undicesimo turno di Serie A è iniziato con l’anticipo Bologna-Lazio. Al Dall’Ara, i padroni di casa sono passati in vantaggio a inizio ripresa con Ferguson: lo scozzese, servito da Zirkzee, vince il duello con Provedel e fa l’1-0. A parte la traversa colpita da Castellanos di testa, nel primo tempo si registra un unico tentativo in porta, quello di Romagnoli murato da Skorupski. Dopo il gol dei rossoblu, la Lazio di Sarri non riesce a reagire e si fa scavalcare in classifica proprio dal Bologna, ora a quota 18 punti. Il derby campano tra Salernitana e Napoli se lo aggiudicano i campioni d’Italia in carica, che battono i granata 2-0 con i gol di Raspadori ed Elmas. All’Arechi, i padroni di casa partono forte, eppure sono gli azzurri di Garcia a sbloccare il risultato: al 13’, Dia si fa anticipare da Lobotka, filtrante in area per Raspadori che fa partire un diagonale che non lascia scampo a Ochoa. Nella ripresa, Politano centra il palo, poi il destro angolato di Elmas al minuto 82 vale il raddoppio del Napoli. Il Var verifica un possibile fallo di Olivera in avvio di azione, quindi convalida. La Salernitana è ancora il fanalino di coda di questa Serie A. Atalanta-Inter è terminata 1-2 per i nerazzurri meneghini. Al Gewiss Stadium, la gara la sblocca Calhanoglu al 40’ su calcio di rigore concesso per fallo di Musso su Darmian. Lautaro raddoppia nella ripresa, ma il gol è nullo per fuorigioco. Al 57’, l’argentino ci riprova e questa volta segna il 2-0. Al 61’, Scamacca riapre la gara, poi i bergamaschi restano in dieci nel finale per la doppia ammonizione di Toloi. L’Inter si prende la vetta con 28 punti, a +9 sull’Atalanta. A San Siro, l’Udinese batte il Milan e gli rifila la seconda sconfitta in casa. Con i padroni di casa poco lucidi e concreti in campo, ne approfittano i friulani che ci provano in avvio con Reijnders, Calabria e Pereyra. Il primo tempo si chiude 0-0, poi, nella ripresa, un fallo di Adli su Ebosele regala un calcio di rigore agli uomini di Cioffi: Pereyra trasforma dal dischetto. Subito dopo Maignan deve evitare in tuffo il raddoppio di Success, poi Giroud avrebbe una grande occasione di testa, ma Silvestri salva il risultato. Nel recupero, il Milan le prova tutte con Florenzi e Leao, ma il risultato non cambia. Vince l’Udinese che ottiene il suo primo centro stagionale in campionato.

Sfida dell’ora di pranzo tra Verona e Monza, terminata 1-3. Netta vittoria della formazione brianzola, che passa in vantaggio al 41’ con Colombo che, innescato da Colpani, batte Montipò con un bolide diagonale. Nella ripresa, la doppietta di Colombo al 73’ vale il raddoppio del Monza, poi il tris lo cala Caldirola al minuto 84 con un colpo di testa. Due giri di orologio più tardi, Folorunsho riapre la gara andando a segno su assist di Ngonge con deviazione decisiva di Marì. Il Monza vince e si porta a quota 16 punti in classifica. Crisi in casa Verona, con la vittoria che manca da 9 giornate. La partita tra Cagliari e Genoa termina 2-1. A sbloccare il risultato ci pensa Luvumbo al 40’, ma il gol viene annullato per fallo. Nella ripresa ci pensa Viola, appena entrato, a segnare con un tiro chirurgico che si insacca nell’angolino (48’). Tre minuti dopo, Gudmundsson pareggia i conti, ma Zappa riporta subito avanti il Cagliari infilando Martinez sul primo palo (assist di Petagna). Vince il Cagliari di Ranieri, al suo secondo successo consecutivo in casa. Roma-Lecce all’Olimpico termina 2-1. La Roma vince in rimonta segnando i due gol nel recupero finale. In avvio di gara, per un tocco di mano di Baschirotto in area, viene accordato un penalty per i padroni di casa. Dal dischetto succede quello che non era mai accaduto prima: Lukaku si fa parare il tiro da Falcone e sbaglia quindi il primo rigore della sua carriera in Serie A. La Roma continua a provarci, ma è il Lecce a passare nella ripresa, quando Almqvist beffa Rui Patricio sul primo palo. Parte il recupero, al 91’ Azmoun trova l’1-1 di testa, poi Lukaku si riscatta al 94’ segnando il gol partita. Finisce 2-1 per i giallorossi, che in classifica scavalcano la Lazio a sette giorni dal derby.

La Juventus espugna il Franchi battendo la Fiorentina 1-0. Ai bianconeri è sufficiente una rete di Miretti per archiviare la gara contro la Fiorentina. Nella prima frazione, Kostic mette la palla al centro, Miretti raccoglie, controlla e la spedisce in rete alle spalle di Trerraciano. I viola ci provano in più occasioni con Gonzalez, Kouamé e Biraghi, ma la difesa juventina regge e il risultato rimane invariato. Vince la Juventus che si mantiene in scia dell’Inter capolista. Allo Stirpe, il Frosinone si impone sull’Empoli per 2-1. Grande partita dei ciociari, che sbloccano al 58’ grazie a un gol di tacco di Cuni. Altrettanto bello è il raddoppio di Ibrahimovic al 74’ alla fine di un’azione spettacolare. Al minuto 86 Caputo accorcia le distanze, poi trova anche il gol del pari due minuti più tardi, ma è in fuorigioco e l’arbitro annulla. Ciociari a quota 15, toscani a 7. Torino-Sassuolo chiude l’11esima giornata di Serie A. I granata conquistano subito il vantaggio con Sanabria dopo appena cinque minuti, poi Thorstvedt pareggia al 18’ su assist di Berardi. Decide tutto il gol di Vlasic che, entrato in sostituzione di Ricci, segna il definitivo 2-1 a metà ripresa, regalando il successo, il secondo consecutivo, al Toro di mister Juric, che in classifica si porta a quota 15 punti insieme al Frosinone, mentre il Sassuolo rimane a 11.

Highlights Serie A giornata 10 2023/2024

Il decimo turno di Serie A 2023/24 si è aperto al Ferraris, dove il Genoa ha vinto in casa contro la Salernitana con il punteggio di 1-0. Il Grifone vince grazie a una rete di Gudmundsson, abile a sbloccare il risultato al 35’ con un bolide vincente dal limite. L’unico che sembra provarci nelle fila granate è Dia, ma il risultato non cambia. Vince il Genoa che sale a quota 11 punti. La Salernitana è il fanalino di coda con appena 4 punti. Si prosegue con il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna, terminato 1-1. Le due squadre si annullano e si dividono il bottino. Al gol iniziale di Zirkzee (3’) risponde Boloca al 44’, al suo primo centro in Serie A. Nella ripresa, Zirkzee si vede annullare un gol per fuorigioco di Orsolini. Sassuolo quindicesimo con 11 punti, Bologna ottavo con 15 punti. Il Torino espugna il Via del Mare battendo 1-0 il Lecce. Il successo dei piemontesi lo decide la rete di Buongiorno, che devia in rete il cross di Ricci al 41’, portando i granata a 12 punti in classifica, a -1 proprio dai pugliesi. La Juventus batte 1 a 0 il Verona in un match tutt’altro che semplice: i bianconeri si vedono annullare due gol, il primo di Vlahovic al 13’ per un fuorigioco inesistente, il secondo di Kean per una sbracciata su Faraoni (53’). A tempo scaduto, la formazione di Allegri passa grazie un gol di Cambiaso, tap-in sul precedente tiro di Milik, che decide la vittoria. Juventus seconda in classifica con 23 punti, l’Hellas a quota 8. Vittoria in rimonta per il Cagliari, che rovescia la partita contro il Frosinone e si impone 4-3. Al 23’, il gol di Soulé porta in vantaggio gli ospiti, poi l’argentino regala un penalty agli avversari con un fallo di mano, ma Mancosu calcia sulla traversa dagli 11 metri. Il raddoppio del Frosinone arriva al 37’, quando Soulé mette la firma sulla sua doppietta personale. Il tris è opera di Brescianini nella seconda frazione, poi inizia la rimonta dei padroni di casa: entrato da dieci minuti, Oristanio accorcia le distanze al 73’, poi Makoumbou trova il gol del 2-3 quattro minuti dopo. Il pareggio lo segna Pavoletti di testa al 94’ sugli sviluppi di un corner, poi la sua doppietta due minuti dopo vale il 4-3 finale. Lo stadio del Cagliari si riempie di gioia per il primo successo stagionale dei rossoblu, ancora penultimi con 6 punti. Monza-Udinese è terminata 1-1. Poco prima della mezzora, Colpani segna di controbalzo infilando la palla nell’angolino (27’). Nella seconda frazione, Lucca entra in campo e trova il pari risolvendo una mischia per l’1-1 finale. Il Monza sale a quota 13 punti in classifica, l’Udinese rimanda ancora l’appuntamento con al prima vittoria in questo campionato e rimane a quota 7 punti.

Inter-Roma è terminato 1-0 a San Siro, dove il match è quasi a senso unico, l’Inter ci prova, pressa e realizza 12 tentativi in porta dopo la prima frazione, mentre la Roma zero. I padroni di casa tengono il pallino del gioco, fanno girare la palla e poi cercano lo scatto in profondità: all’81’, Thuram trova la rete del vantaggio su assist del solito Dimarco. La Roma ci prova con Cristante, ma finisce 1-0 per i ragazzi di Inzaghi, soli in vetta con 25 punti. Giallorossi a quota 14 punti. Napoli e Milan non vanno oltre il 2-2. La sfida al Maradona la sblocca Giroud con una testata che vale l’1-0 al 22’, poi raddoppia 10 minuti dopo, portando il Milan sul doppio vantaggio al 31’. Nella ripresa, Politano riapre la gara con un gol di potenza che accorcia le distanze, poi Raspadori pareggia i conti e Calabria si divora il gol partita. Il Milan si porta a quota 22 punti, il Napoli a 18. L’Atalanta espugna 3-0 il Castellani di Empoli. Protagonista indiscusso dell’incontro è Gianluca Scamacca, che sblocca il risultato dopo appena cinque minuti fulminando Berisha col tacco, poi raddoppia tre minuti dopo, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Koopmeiners. Al 29’, Berisha deve arrendersi al rasoterra di Koopmeiners che fa il 2-0 su assist di Scamacca. La seconda frazione si apre con il tris bergamasco, ancora una volta firmato da Scamacca, che va vicino alla tripletta. L’Empoli è totalmente in balia degli avversari, ci prova Cambiaghi, ma non riesce ad accorciare. Finisce 3-0 per l’Atalanta che sale a 19 punti in classifica e scavalca Napoli e Fiorentina. Rimane in terzultima posizione l’Empoli, con appena 7 punti. L’ultimo posticipo del turno ha visto la vittoria 1-0 della Lazio sulla Fiorentina. All’Olimpico, decide la vittoria dei padroni di casa la rete di Ciro Immobile su calcio di rigore a tempo scaduto (95’). Il rigore era stato concesso per un fallo di mano di Milenkovic sull’incornata di Vecino. La Fiorentina si è vista annullare un gol di Beltran per fallo di mano. La Lazio vola a 16 punti, la Fiorentina rimane a 17.

Highlights Serie A giornata 9 2023/2024

La nona giornata del torneo di Serie A 2023/24 è iniziata con il match del Bentegodi tra Verona e Napoli. Gli azzurri sono tornati alla vittoria e forse hanno messo un punto alla crisi di inizio stagione. Poco prima della mezzora, Politano porta avanti gli ospiti sfruttando un assist di Raspadori (27’), poi Kvaratskhelia ha raddoppiato al 43’. In avvio di ripresa, Kvara fa la sua doppietta che vale il 3-0, poi Lazovic accorcia le distanze approfittando di un’ingenuità di capitan Di Lorenzo cinque minuti più tardi. L’Hellas non ha tempo per tentare di pareggiarla, vince il Napoli che si porta a quota 17 punti in classifica. L’Inter vince 3-0 a Torino grazie ai gol di Thuram, Lautaro e Calhanoglu. Nella prima frazione è il Torino a creare le azioni più pericolose con Ricci, Seck e Pellegri, ma Sommer non si lascia impensierire. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa Schuurs è costretto a uscire dal campo in barella per un infortunio al ginocchio, poi Dumfries serve Thuram che sblocca la gara con un rasoterra chirurgico (59’). Il raddoppio lo segna Lautaro al 66’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel recupero, un fallo di Ilic su Mkhitaryan si traduce nel penalty che Calhanoglu dal dischetto trasforma nel 3-0 (94’). L’Inter vola in vetta a quota 22 punti. La Lazio espugna 2-0 il Mapei Stadium e archivia la gara contro il Sassuolo nei primi 45 minuti. Al 28’, Felipe Anderson sblocca il match con un tiro diagonale che non lascia scampo a Consigli. Sette minuti più tardi, Luis Alberto raddoppia le marcature biancocelesti da distanza ravvicinata, poi Cataldi si vede negare il tris dal palo. La Lazio si porta a quota 13 punti, a +3 sul Sassuolo.

Il match all’Olimpico tra Roma e Monza è terminato 1-0 per la squadra di casa. A decidere la vittoria degli uomini di Mourinho è un gol di El Shaarawy nel finale. Inizio di gara bloccato all’Olimpico, con due chance per i giallorossi con Belotti e Aouar, ma Di Gregorio salva in entrambe le circostanze. Poco prima del finale di tempo il Monza rimane in dieci per l’espulsione di D’Ambrosio per doppio giallo. Forti dell’uomo in più, la Roma attacca nella ripresa e, dopo il palo di Lukaku, la decide El Shaarawy con una prodezza in area al 91’. Dopo il gol viene espulso Mourinho che aveva rivolto dei gesti plateali alla panchina del Monza che protestava. La Roma si porta a quota 14 punti in classifica, a +2 sul Monza. Bologna-Frosinone della nona giornata di Serie A è finita 2-1. Ferguson sblocca il risultato al 19’ con un tiro sotto porta. Tre minuti dopo arriva il raddoppio dei rossoblu, con la zuccata di De Silvestri dal limite dell’area. Nella ripresa, il Frosinone accorcia le distanze con il penalty trasformato da Soulé e assegnato per un fallo di Beukema (63’). Il risultato non cambia più, il Bologna colleziona il suo ottavo risultato utile di fila e si porta a 14 punti in classifica. Salernitana-Cagliari termina 2-2. Luvumbo sblocca nei primi minuti, ma il gol è invalidato dal fuorigioco. Succede ben poco fino al minuto 79, quando Luvumbo raccoglie l’assist di Jankto e questa volta la sblocca, ma all’86’ arriva il pareggio di Dia. Viola riporta in vantaggio i suoi due minuti più tardi con un’incornata vincente, poi, però, tocca con la mano il pallone e regala il rigore del 2-2 alla Salernitana che Dia ancora una volta trasforma (95’). Il Cagliari rimane ultimo in classifica con 3 punti, a -1 dalla Salernitana.

Ennesima vittoria casalinga per l’Atalanta, che conferma la sua imbattibilità tra le mura amiche. Al Gewiss Stadium, nel match contro il Genoa, Scamacca e Malinovskyi creano pericoli inizialmente, ma Leali è in stato di grazia e salva il Grifone. Nella ripresa ci prova ancora Scamacca di testa, ma Leali è attento. Al 68’, Lookman raccoglie un cross in mezzo e la infila sotto la traversa. Il gol viene inizialmente annullato per tocco di mano, ma dopo l’on-field review viene convalidato l’1-0. Nel finale Carnesecchi fa il miracolo su Puscas, poi Pasalic innesca Ederson in contropiede: il brasiliano raddoppia insaccando la palla nell’angolino (95’). L’Atalanta si porta a 16 punti, il Genoa rimane a 8. Milan-Juventus finisce 0-1 per i bianconeri. A decidere il successo bianconero è un gol dell’ex Locatelli nella ripresa, complice una deviazione di Krunic. Il Milan rimane in dieci per via dell’espulsione di Thiaw nel prima frazione. Abili i bianconeri a sfruttare la superiorità numerica nel secondo tempo, sbloccando la gara al 63’ con Locatelli, sfiorando poi il bis in altre due circostanze. Il Milan appare inconcludente e poco compatto. Vince meritatamente la Juventus, che sale in terza posizione in classifica, a -1 dal Milan e a -2 dall’Inter.

Il posticipo del nono turno di Serie A al Bluenergy Stadium tra Udinese e Lecce è terminato 1-1. Prima vittoria stagionale da rimandare per i friulani, che nella nona non vanno oltre l’1-1. A sbloccare la gara ci pensa Thauvin nella ripresa: fallo di Gendrey su Pereyra e calcio di rigore che il francese realizza in modo perfetto portando avanti i friulani al 49’. D’Aversa corre ai ripari e inserisce Sansone e Piccoli: il primo si inventa un cross che il secondo raccoglie e con una zampata segna il pari all’83’. L’1-1 non cambia più. L’Udinese si porta a quota 6 punti in classifica dopo aver raccolto sei pareggi, il Lecce ne ha 13 grazie al buon avvio di campionato. Il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli che chiude il nono turno termina con la vittoria 2-0 dell’Empoli al Franchi. In avvio occasioni per Nico Gonzalez: il primo tentativo trova la respinta di Berisha, il secondo termina fuori. Al 20’, Grassi vede l’inserimento di Caputo, l’attaccante si libera di Terracciano con uno scavetto e porta gli ospiti in vantaggio. Cambiaghi sfiora il bis, poi Caputo raddoppia di testa nel recupero, ma il Var richiama l’arbitro e annulla per un tocco di mano dell’attaccante. Nella ripresa ci provano i viola, che tuttavia non impensieriscono Berisha. A 10’ dal termine, Gyasi, entrato da poco, intercetta un cross di Fazzini e fulmina Terraciano per il 2-0. L’Empoli si aggiudica il derby e può lasciare la zona calda della classifica, mentre la Fiorentina rimane a 17 punti e viene raggiunta dal Napoli.

Highlights Serie A giornata 8 2023/2024

Nell’anticipo dell’ottava giornata del torneo di Serie A 2023/24, Empoli e Udinese non vanno oltre lo 0-0. I toscani ci provano, Caputo trova il gol al 39’, ma viene annullato per fuorigioco di Baldanzi, autore dell’assist. Al 58’, calcio di rigore per l’Empoli che inizialmente viene accordato, poi il Var richiama l’arbitro e il rigore viene revocato. Non succede più nulla e finisce 0-0. Pareggiano anche Lecce e Sassuolo sull’1-1. Al gol iniziale di Berardi, realizzato su calcio di rigore assegnato per tocco di braccio di Baschirotto al minuto 22, risponde la rete di Krstovic al 48’, bravo a raccogliere il suggerimento di Baschirotto sugli sviluppi di un corner per l’1-1 definitivo. A San Siro, l’Inter subisce la rimonta del Bologna e viene fermato sul 2-2. I padroni di casa si portano sul doppio vantaggio al 13’ grazie alla zuccata di Acerbi alla quale segue il bolide dalla lunga distanza di Lautaro due minuti dopo. Al 19’, il Toro trattiene Ferguson in area e Orsolini accorcia le distanze dagli 11 metri. Al 52’, il destro in area di Zirkzee su assist di Ferguson vale il 2-2 finale. I nerazzurri scivolano al secondo posto, mentre i rossoblù salgono a 11 punti. La Juve si aggiudica 2-0 il derby della Mole grazie ai gol di Gatti e Milik. A sbloccare il match è Kean dopo sei minuti dal fischio di inizio, ma il gol viene annullato. Al 47’, Gatti segna per i bianconeri, il gol viene inizialmente annullato per una segnalazione inesistente, poi l’arbitro rivede la scena al Var e lo assegna come regolare. Al 62’ Milik raddoppia di testa e consegna il derby torinese alla Juve. Il Milan batte 1-0 il Genoa al Ferraris e si porta in cima alla classifica di Serie A in solitaria, a +2 sull’Inter. I rossoneri devono il successo a Pulisic, autore del gol partita al minuto 87. Da segnalare Giroud in porta dopo l’espulsione di Maignan (ginocchiata in volto ad Ekuban): il francese mette i guantoni e salva la squadra sulla conclusione di Puscas. Espulso anche Martinez.

Il Monza batte 3-0 la Salernitana. La gara viene sbloccata da Colpani dopo 9 minuti con un destro preciso. Al 18’ il raddoppio brianzolo porta la firma di Gagliardini, che approfitta di una palla persa da Cabral per fare il 2-0. Uno dei pochi tentativi dei campani è con Dia, ma la sua conclusione non va oltre la traversa. L’episodio decisivo capita nel finale, quando Pirola mura con il braccio un tiro di Bondo, l’arbitro indica il dischetto e Pessina trasforma nel 3-0. Il Frosinone non si ferma più, batte anche il Verona e sale a quota 12 punti in classifica. I ciociari spingono fin dalle battute iniziali, ma il gol del vantaggio arriva nel recupero del primo tempo, quando Cheddira scatta sul filo del fuorigioco e centra il palo, ma Reinier è veloce e la insacca sulla respinta (46’). Al 66’ arriva il raddoppio con Soulé di testa. Il Verona si spegne, ritrovando un guizzo nel finale con la rete di Djuric, ma non basta per pareggiarla. Vince il Frosinone 2-1. La Lazio batte l’Atalanta 3-2 all’Olimpico. La partita inizia con l’autogol di De Ketelaere su corner che regala il vantaggio alla Lazio dopo 5 minuti. Sei minuti dopo arriva il raddoppio di Castellanos, che segna il suo primo gol nel massimo campionato (11’). Dopo aver rischiato di incassare il tris in più occasioni, l’Atalanta alza la testa e accorcia le distanze con l’incornata vincente di Ederson dopo la mezzora. Nella ripresa, il colpo di testa di Kolasinac vale il pareggio sul 2-2. Dalla panchina si alza Vecino, che entra in campo e regala il 3-2 a Sarri, espulso nel finale per proteste. Cagliari-Roma termina 1-4 per i ragazzi di Mourinho. All’Unipol Domus, la Roma vince senza troppi problemi. Aouar sblocca la gara al 19’, Lukaku raddoppia un minuto più tardi segnando di petto, poi Belotti fa il tris a inizio ripresa. Unica nota stonata è l’infortunio di Dybala, costretto a lasciare il posto a Belotti, dopo un duro scontro con Prati. Al 59’, la doppietta di Lukaku vale il poker giallorosso. Nel finale, il gol della bandiera sarda è il risultato di un calcio di rigore trasformato da Nandez e assegnato per un tocco di braccio di Cristante (87’). La Roma sale a quota 11 punti in classifica, il Cagliari è ancora ultimo con appena due punti raccolti. Il posticipo della giornata ha visto il successo della Fiorentina a Napoli, nella cornice del Maradona. La partita contro gli azzurri è terminata 1-3 per i viola. Dopo sette minuti, Martinez Quarta calcia ma colpisce il palo, poi Brekalo ribadisce in rete il rimpallo con un tunnel tra le gambe di Meret. Osimhen trova il pari, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Olivera. Prima dell’intervallo, ci riprova il bomber nigeriano trasformando nell’1-1 un rigore da lui stesso procurato per un fallo di Terracciano. Nella ripresa, Bonaventura riporta avanti i toscani, poi Nico Gonzalez fa il 3-1 finale al 93’ su assist di Parisi.

Highlights Serie A giornata 7 2023/2024

Nell’anticipo della settima giornata del torneo di Serie A 2023/24, Il Napoli ha battuto 4-0 il Lecce al Via del Mare. Ostigard sblocca la gara al 16’ con un colpo di testa su punizione di Zielinski. Il Lecce prova la conclusione con Krstovic e Pongracic, ma il primo tempo termina 1-0 per i partenopei. Nella ripresa entra Osimhen al posto di Simeone. È proprio il nigeriano a segnare il 2-0 al 51’: assist di Kvara e testata di Osimhen che prima scheggia il palo, poi gonfia la rete. Sei minuti dopo segna anche Strefezza, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Krstovic. Al minuto 88 il Napoli cala il tris con Gaetano che, appena entrato, segna su assist di Raspadori. Nell’ultimo minuto di recupero, Politano cala il poker azzurro dal dischetto (rigore assegnato per fallo di Ramadani su Gaetano) e fissa il risultato finale sul 4-0. Vince anche il Milan, che supera 2-0 la Lazio a San Siro. La prima frazione si chiude senza reti. Nella ripresa, Felipe Anderson ha una chance, poi le occasioni migliori le crea il Milan con Leao, Giroud e Reijnders. Il match si decide nella ripresa, quando Leao serve Pulisic che di sinistro batte Provedel. Il raddoppio che fissa il risultato sul definitivo 2-0 lo segna Okafor all’88’, su un altro assist di Leao. Annullato un gol a Pedro per offside di Immobile. Vincono i rossoneri, al loro terzo successo di fila. L’Inter travolge 4-0 la Salernitana e ritrova la vittoria dopo il ko interno contro il Sassuolo. Protagonista indiscusso del match Lautaro Martinez, che parte dalla panchina e segna ben 4 gol. Solo tentativi a vuoto nella prima parte della gara, con Sanchez e Dumfries che ci provano da un lato, Cabral e Kastanos dall’altro. Nella ripresa il match si accende, Lautaro sblocca con un bellissimo tocco su assist di Thuram, poi Legowski beffa Sommer e segna, ma il fuorigioco del polacco annulla tutto. Nei venti minuti successivi l’Inter archivia la pratica: il Toro segna il 2-0 con un bolide violento su assist di Barella, poi fa il 3-0 dagli 11 metri trasformando un rigore ottenuto per fallo di Lovato in area su Thuram. Nel finale, Lautaro devia in rete un cross di Carlos Augusto e segna il 4-0 che consente all’Inter di rimanere in vetta, a quota 18, insieme al Milan.

Dopo tre pareggi consecutivi, il Bologna batte 3-0 l’Empoli al Dall’Ara grazie a una tripletta di Orsolini. La sfida si sblocca al 22’, quando Orsolini si libera di Walukiewicz con un cucchiaio realizzato ad arte, poi beffa Berisha sul primo palo. La chance migliore dei toscani è con Maleh, palo, poi Caputo segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Ebuehi. Orsolini fa il bis al 66’, con una deviazione su cross di Ferguson, poi chiude i giochi al 92’ calando il tris su assist di El Azzouzi. Il Bologna vince e si porta a quota 10 punti, l’Empoli è penultimo con 3 punti. Termina 2-2 il match tra Udinese e Genoa valido per la settima giornata di Serie A. Al quarto d’ora il Genoa sblocca: errore nel rinvio di Silvestri, Frendrup raccoglie e verticalizza per Gudmundsson che fa partire un missile che si infila sotto la traversa. Nove minuti dopo, il mancino di Lucca vale l’1-1. Gudmundsson va nuovamente a segno prima della mezz'ora, ma la rete viene annullata per offside di Haps. Al 41’, Retegui serve Gudmundsson che fa la sua doppietta grazie anche a una deviazione di Bijol. I rossoblù sfiorano il tris ancora con Gudmundsson, poi il neoentrato Matturro impatta di testa sull’angolo di Samardzic e beffa il suo stesso portiere al 91’. Espulso Lovric nel finale per un fallo su Messias. In classifica il Genoa si porta a quota 8 punti, l’Udinese a 4. Pari e patta tra Atalanta e Juventus a Bergamo, dove le porte rimangono inviolate. Prima frazione avara di occasioni e di emozioni, mentre la ripresa si fa più intensa: l’occasione migliore è quella di Muriel, che al 74’ non supera la traversa su punizione, complice una parata incredibile di Szczesny. Pericoli creati anche da parte di Chiesa e Koopmeiners nel finale, ma il risultato non si schioda dallo 0-0. La Juventus sale a quota 14, l’Atalanta a 13. La Roma ha battuto di misura il Frosinone grazie a uno scatenato Dybala: l’argentino non segna, ma si inventa l’assist per il vantaggio di Lukaku al 22’, che si libera di Oyono e batte Turati. È ancora Dybala a rendersi decisivo nel finale, quando la sua punizione propizia il 2-0 di Pellegrini al minuto 83. Durante il match, il Frosinone non ha mai impensierito Rui Patricio. La Roma sale a quota 8 punti in classifica, il Frosinone rimane a 9.

La giornata numero 7 di Serie A si conclude con tre posticipi. Sassuolo-Monza termina 0-1 per i brianzoli, che vincono grazie a uno spettacolare gol di Colombo, che al 66’ ha la meglio su Tressoldi, dribbla l’intera difesa avversaria, entra in area e scaglia la palla dove il portiere neroverde non può arrivare. L’attaccante del Monza batte Consigli anche nella ripresa, ma il gol del potenziale raddoppio viene annullato per fuorigioco. Vince il Monza che si porta a quota 9 punti con Sassuolo, Torino e Frosinone. Finisce senza gol la sfida all’Olimpico Grande Torino tra Torino e Verona. Pochissime emozioni in campo, dove i padroni di casa ci provano ma senza riuscire a concretizzare in porta, mentre l’Hellas non riesce a rendersi pericoloso. Un punto a testa che serve a poco, ma che muove comunque la classifica. L’ultimo appuntamento calcistico della settima giornata di Serie A è Fiorentina-Cagliari. I viola vincono 3-0 al Franchi, dove passano in vantaggio al terzo minuto con Nico Gonzalez. Al 21’, l’autorete di Dossena vale il raddoppio viola, poi Nzola cala il tris in pieno recupero (94’). Tra i sardi l’unico a provarci è Nandez, che supera Terraciano e calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Kayode sulla linea. Fiorentina a 14 punti insieme a Napoli e Juventus.

Highlights Serie A giornata 6 2023/2024

Nell’anticipo della sesta giornata di Serie A, giocata con un turno infrasettimanale, la Juventus si è imposta 1-0 sul Lecce all’Allianz Stadium. Alla Vecchia Signora basta il tap-in di Milik al 57’ per conquistare i tre punti contro il Lecce. La prima frazione è quasi interamente gestita dagli uomini di D’Aversa, che però non sfondano. Nella ripresa, la zampata sottomisura di Milik su sponda di Rabiot vale la vittoria e i 13 punti in classifica. Il Milan si porta a casa una vittoria importante sul campo del Cagliari, dove vince in rimonta per 3-1. Nella prima frazione sono i padroni di casa a sbloccare il risultato, con Luvumbo che segna al 29’ piazzando il sinistro sotto la traversa. La risposta rossonera si concretizza con la prima rete in maglia rossonera di Okafor, che pareggia i conti al 40’. Sei minuti dopo, la zampata di Tomori ribalta il match. Nella ripresa i milanesi la chiudono con l’eurogol di Loftus-Cheek da fuori area (60’). Il Milan sale a quota 15 punti. L’Empoli batte 1-0 la Salernitana. I padroni di casa sfiorano il vantaggio in avvio con Cancellieri, fermato da Ochoa, poi Cabral si vede annullare un gol per fuorigioco. Al 34’, Baldanzi raccoglie l’assist di Cancellieri e segna l’1-0, complice un errore del portiere messicano. Primo gol in questo campionato per l’Empoli, che potrebbe raddoppiare con Gyasi nella ripresa, ma il risultato rimane sull’1-0. L’Empoli si porta a quota 3 insieme alla Salernitana. Secondo successo consecutivo per l’Atalanta, che vince a Verona per 1-0. La Dea sblocca il match al 13’, quando De Roon allarga e trova Koopmeiners che supera in diagonale Montipò. Nel secondo tempo, De Ketelaere si divora il 2-0. Pessima serata per i gialloblù, che hanno raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite. L’Atalanta, invece, è quarta con 12 punti.

A San Siro, l’Inter manca l’appuntamento con la sesta vittoria consecutiva e si fa fermare da un Sassuolo scatenato. Eppure, sono i nerazzurri a sbloccare: al 46’, Dumfries salta Vina e di sinistro fulmina Consigli. Nella ripresa, Berardi sale in cattedra e cambia il volto del match: al 54’, il nazionale azzurro serve Bajrami, destro potente sul palo di Sommer che si fa passare la palla sotto le braccia per il pari neroverde. Dopo l’assist al compagno, Berardi si inventa un sinistro preciso sul quale il portiere svizzero non può nulla. Inzaghi effettua un quadruplo cambio, ma Consigli blinda la porta al tentativo dell’ex Frattesi. Al triplice fischio tutti gli applausi sono per il Sassuolo, ottavo in classifica con 9 punti. La Lazio batte 2-0 il Torino e centra il primo successo stagionale in casa. A decidere la vittoria laziale ci pensano Vecino e Zaccagni, entrambi a segno nella ripresa. Al 56’, Felipe Anderson e Lazzari confezionano l’assist per l’inserimento vincente di Vecino, poi, al 75’, la sfida si chiude con Felipe Anderson che pesca Zaccagni che fa il 2-0 definitivo. Nel finale, il Torino si vede annullare al Var un calcio di rigore, con Sanabria già pronto a battere dal dischetto. La Lazio si porta a quota 7 punti, a -1 proprio dal Torino. Il Napoli batte 4-1 l'Udinese al Maradona. Sfida indirizzata già nella prima parte della gara, con Zielinski che sblocca al 19’ trasformando un rigore concesso per un intervento da dietro di Ebosele su Kvara, che poco dopo sfiora il raddoppio, ma Silvestri respinge. Al 39’ ci pensa Osimhen a raddoppiare su assist di Politano. Nella ripresa il Napoli si scatena, crea tante occasioni da gol, Kvaratskhelia centra due pali, ma è solo il preludio al gol del georgiano, che trova il tris al 74’ vincendo l’uno contro uno con Silvestri. Samardzic segna il gol della bandiera per i friulani dribblando tutta la difesa azzurra, poi Simeone ristabilisce le distanze con un’incornata che vale il 4-1 finale. Il Napoli sale a quota 11 punti in classifica, mentre l’Udinese rimane a 3.

Le ultime sfide della sesta giornata di Serie A hanno visto l’1-1 tra Frosinone e Fiorentina: al vantaggio di Nico Gonzalez ha risposto il pareggio di Soulé. La Fiorentina spreca l’occasione per raggiungere quota 14 punti e il terzo posto in classifica. Il Frosinone sorride per l’ottimo avvio di campionato: i ciociari sono imbattuti da cinque gare di fila, sono ottavi in classifica con 9 punti e finora hanno perso solo contro il Napoli. Monza-Bologna finisce senza reti. Le due squadre si annullano e, dopo una prima fase di studio, si vedono annullare un gol a testa: Mota viene fermato dal Var per un fuorigioco millimetrico, mentre Ferguson da un fallo di Zirkzee. Espulso Saelemaekers nel finale. Brianzoli a quota sei punti in classifica, a una lunghezza in meno rispetto agli emiliani. Il Genoa ha travolto la Roma nell’ultimo appuntamento del sesto turno di Serie A, rifilandole un pesante 4-1. Gudmundsson porta avanti i genoani al 5’ con un tiro chirurgico, poi Cristante pareggia di testa per i romani al 22’. Al 45’, Retegui raccoglie una sponda di Thorsby e riporta avanti il Grifone. Nella ripresa, i rossoblù dilagano: Thorsby fa il 3-1 sugli sviluppi di un corner al 74’, poi Messias mette il sigillo sul 4-1 all’81’. Annullato il 2-2 di Lukaku per fuorigioco. Terza sconfitta in campionato per la squadra di Mourinho, con appena 5 punti raccolti in sei gare.

Highlights Serie A giornata 5 2023/2024

Nell’anticipo della quinta giornata di Serie A, Salernitana e Frosinone si annullano all’Arechi e non vanno oltre l’1-1. Al 12’, i ciociari la sbloccano con Romagnoli che riesce a trovare il gol del vantaggio. Occasioni da gol anche per Cheddira e Soulè, poi Caso si vede annullare un gol per posizione di fuorigioco. I campani partono forte nella ripresa e pareggiano: calcio d’angolo, Cabral stoppa la palla e la infila dove Turati non arriva. I padroni di casa hanno poi cercato il gol della vittoria, ma Turati si è superato su un tiro di Maggiore ed è finita pari. Un sinistro di Oudin al minuto 83 regala la vittoria al Lecce sul Genoa. Per la durata di una notte, i salentini, ancora imbattuti in campionato, volano al secondo posto in classifica. Da segnalare l’espulsione di Martin nelle fila del Genoa dopo la mezzora, a causa di una doppia ammonizione. Milan-Verona è terminata 1-0: decisivo il gol di Leao all’8’ su assist di Giroud. Folorunsho sfiora il pari di testa per il Verona, ma Sportiello gli nega la gioia del gol e salva i suoi dal pareggio. Rossoneri secondi in classifica con 12 punti, gialloblu decimi con 7 punti. Sassuolo-Juventus termina 4-2 al Mapei Stadium, dove i bianconeri, inguardabili in campo, perdono la loro imbattibilità. Un serata da dimenticare per la formazione di Allegri, specialmente per il suo portiere Szczesny, che regala il primo gol a Laurienté al 12’ facendosi sfuggire la palla di mano. Al 21’, la parità è il risultato dell’autogol di Vina dopo un corpo a corpo con McKenzie. Prima dell’intervallo, Berardi riporta avanti i neroverdi con un mancino rasoterra precisissimo. Chiesa trova il pari infilando in rete un pallone vagante, poi Pinamonti realizza il 3-2 su una respinta corta di Szczesny. Nel recupero, Defrel centra la traversa, poi l’autogol di Gatti chiude una serata no per la squadra di Allegri, mentre il Sassuolo si porta a casa la seconda vittoria stagionale.

All’Olimpico di Roma, la Lazio non va oltre l’1-1 contro il Monza: pari che sorride ai brianzoli, che conquistano un punto meritato. Gli uomini di Palladino disputano un brillante primo tempo, ma sono i padroni di casa a sbloccare la gara al 13' con un rigore trasformato da Immobile e assegnato alla Lazio per un fallo di Ciurria su Zaccagni. Il pareggio brianzolo arriva al 36’, quando Gagliardini fulmina Provedel con un sinistro nell’angolino. Nella ripresa, prima il palo, poi Di Gregorio, fermano Immobile. Due gol annullati al Monza per fuorigioco. L’Inter di Inzaghi fa 5 su 5 battendo l’Empoli al Castellani grazie a un gol dell’ex Dimarco. In avvio, Ismajli si supera su Darmian, poi, al 35’, gol annullato a Thuram per fuorigioco. All’intervallo il punteggio è 0-0. Nella ripresa la sblocca Dimarco con un bellissimo gol al volo dai 25 metri. Al 21’ l’Empoli si fa pericoloso con una punizione dai 25 metri di Ranocchia smanacciata da Sommer. Altra disfatta per l’Empoli, ultimo in classifica con zero punti. A Bergamo, l’Atalanta torna alla vittoria battendo 2-0 il Cagliari, un risultato che vale quota 9 punti in classifica. La prima frazione vede il dominio degli orobici, pericolosi con la traversa di Lookman e il palo di Zappacosta. Al 33’, Lookman la sblocca a porta vuota. Nella ripresa, il Cagliari non crea pericoli se non verso la fine con la conclusione di Oristanio. A un quarto d’ora dalla fine, Pasalic raddoppia le marcature della Dea. La Fiorentina batte l’Udinese a Udine e si porta a quota 10 punti in classifica insieme alla Juve. I padroni di casa giocano meglio in avvio, costringono Terraciano agli straordinari per salvare sui tentativi di Thauvin in un paio di occasioni e Samardzic. Al 32’, Martinez Quarta segna su assist di Bonaventura. Lo stesso centrocampista viola raddoppia al 92’ chiudendo i conti (un assist e un gol per lui). Niente vittoria per il Napoli di Rudi Garcia, che al Dall’Ara non va oltre lo 0-0 contro il Bologna e rimane a -7 dalla vetta. Una serata sfortunata per il Napoli, con Osimhen che, nel primo tempo, si fa fermare dal palo, poi calcia largo e sbaglia un rigore nella ripresa. La sfida non si schioda dallo 0-0, il Bologna soffre, tiene duro e conquista quota 6 punti. Il posticipo Torino-Roma termina 1-1. A decidere il pareggio sono i due centravanti: al 68’ Lukaku apre le danze con un sinistro preciso che fulmina Milinkovic Savic, poi l’incornata di Zapata all’85’ vale l’1-1 finale. Cristante si fa fermare da palo sul possibile raddoppio. La Roma è in 13esima posizione con 5 punti, il Torino è nono con 8 punti.

Highlights Serie A giornata 4 2023/2024

Nell’anticipo della quarta giornata di Serie A, la Juventus ha battuto 3-1 la Lazio, l’Inter si è aggiudicato 5-1 il derby d’Italia contro il Milan e il Napoli non andato oltre il 2-2 a Marassi contro il Genoa. Il lunch match tra Cagliari e Udinese è terminato 0-0, Monza-Lecce 1-1 e Frosinone-Sassuolo 4-2. La Fiorentina si è imposta 3-2 sull’Atalanta, mentre la Roma ha rifilato 7 gol all’Empoli nel match all’Olimpico. La quarta giornata di Serie A si è chiusa con i posticipi del lunedì: Salernitana-Torino, terminata 0-3 per i granata e Verona-Bologna finita senza reti.

La quarta giornata di Serie A si è aperta con il big match tra Juventus e Lazio, terminato 3-1 per i bianconeri. Vlahovic va a segno sul primo pallone che tocca, trovando la deviazione vincente su cross di Locatelli. Al 26’ Chiesa raddoppia le marcature bianconere, poi Luis Alberto trova il gol che accorcia le distanze sfruttando un errore di Bremer in fase di costruzione (64’). Tre giri di orologio più tardi è ancora Vlahovic a trovare il gol, questa volta del definitivo 3-1. A fine gara standing ovation per l’attaccante serbo della Juve. L’Inter ha battuto il Milan 5-1 e si è portato a casa il quinto derby di fila, ottenendo un record storico. Mkhitaryan devia in rete un cross di Dimarco in avvio di gara, poi l’armeno sfiora subito il bis. Theo ci prova per il Milan, ma non spaventa la difesa bianconera, poi Thuram raddoppia le marcature nerazzurre con un destro a giro. Il secondo tempo vede Leao accorciare le distanze su assist di Giroud al 57’, ma non è sufficiente per rientrare in gara, l’Inter allunga nuovamente con Mkhitaryan, autore di una doppietta, poi cala il poker che porta la firma dell’ex Calhanoglu. Il 5 a 1 definitivo lo sigla Frattesi. Genoa e Napoli non superano il 2-2 nel match di Marassi. Prima della fine del primo tempo, Bani sblocca la gara portando i padroni di casa in vantaggio con una zuccata vincente, poi Retegui raddoppia per i genoani a inizio ripresa su assist di Strootman (56’). Al 76’, un gol di Raspadori riporta in gara il Napoli, poi Politano evita il ko degli azzurri e ripristina la parità definitiva sul 2-2.

All’Unipol Domus, il match tra Cagliari e Udinese termina senza reti. Tante occasioni per i sardi, che si rendono insidiosi con Deiola e Luvumbo. L’occasione migliore per l’Udinese è di Thauvin, ma il primo tempo si esaurisce senza gol. Ancora Deiola potrebbe acciuffare il vantaggio nella ripresa, ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Lucca va alla conclusione da pochi passi, ma Radunovic gli nega la gioia, poi, nel quinto minuto di recupero, Wieteska viene espulso per doppia ammonizione dopo una trattenuta su Lucca. Termina 0-0. Allo Stirpe, il Frosinone batte 4-2 in rimonta il Sassuolo e si piazza in settima posizione in classifica in zona Europa. I neroverdi partono forte, andando in vantaggio al 7’ con un gol dell’ex Pinamonti su assist di Vina. Il 2-0 degli ospiti è sempre opera di Pinamonti, doppietta per lui: al 24’, su cross di Toljan, il centravanti neroverde aggancia la palla e segna al volo dal limite dell'area. Nel recupero della prima frazione il Frosinone accorcia: calcio di rigore assegnato per una una trattenuta di Tressoldi su Cheddira che trasforma dal dischetto. Il pari dei ciociari arriva nella ripresa, al 70’, quando Mazzitelli segna al volo su corner di Soulè. La rimonta dei padroni di casa la decide sempre Mazzitelli, il quale inizialmente sbaglia la conclusione, ma sulla respinta di Cragno la butta dentro e completa il ribaltone. Nel finale Castillejo sfiora il pareggio, poi, al 96’, decide il 4-2 finale la rete di Lirola ispirato da Cheddira. Monza-Lecce finisce sull’1-1. In avvio di gara è subito calcio di rigore per il Lecce, accordato dal direttore di gara per fallo di Caldirola su Almqvis. Krstovic dal dischetto non sbaglia e trasforma. Il pari del Monza arriva al 24’, quando, su assist dell’ex Colombo, Colpani la insacca con un sinistro micidiale. Baschirotto si fa espellere al 54’ per un fallo su Colombo e lascia il Lecce in dieci, poi Carboni segna ma il gol viene annullato per fuorigioco. Poco dopo anche il Monza rimane in dieci per l’espulsione di Caldirola per un fallo su Piccoli (84’). Finisce con un punto a testa. Al Franchi, la Fiorentina si impone 3-2 sull’Atalanta e la supera in classifica. Al 20’, De Roon pesca Koopmeiners che batte Terraciano, complice una deviazione di Parisi. Il pareggio viola non si fa attendere: al 34’, Bonaventura segna il gol dell’ex su sponda aerea di Nico Gonzalez. Al 45’ la Fiorentina la ribalta: Duncan serve Martinez Quarta che controlla e di testa porta in vantaggio i suoi, ma l’Atalanta trova il gol del pari in avvio di ripresa con Lookman, poi il 3-2 finale della Fiorentina è opera di Kouamé, autore del gol partita in spaccata.

La Roma di Mourinho travolge 7-0 l’Empoli dopo una partita senza storia all’Olimpico. Dopo appena due minuti i padroni di casa si portano in vantaggio su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Walukiewicz in area. Dal dischetto Dybala segna l’1-0. Sei minuti dopo Sanches raddoppia di testa su traversone di Kristensen. Paredes viene fermato dal palo al 19’, poi l’autogol di Alberto Grassi al 35’ vale il tris giallorosso. Al 55’, la doppietta di Dybala su assist di Cristante vale il poker della Roma, poi La Joya ci riprova subito dopo ma viene fermato dalla traversa (59’). All’80’, il destro di Cristante vale il pokerissimo, due minuti dopo segna anche Lukaku, poi Mancini fissa il 7-0 al minuto 86 su assist di tacco di Cristante. L’Empoli non riesce a opporsi e la Roma fa ciò che vuole in campo. Un ottima prova del Torino all’Arechi di Salerno: 3-0 già nel primo tempo. I granata, scatenati e molto convincenti, sbloccano la gara al quarto d’ora: sugli sviluppi di un corner, un rimpallo favorisce la deviazione da vicino di Buongiorno per l’1-0. I campani faticano a reagire e prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio con un destro a giro di Radonjic. Paulo Sousa stravolge la squadra nell’intervallo, ma l’inerzia del match non cambia: al primo affondo arriva il 3-0 con una deviazione in area di Radonjic che regala al serbo la doppietta. Il Torino sale a 7 punti in classifica, mentre la Salernitana rimane a quota 2. Chiudono il quarto turno di Serie A Verona e Bologna, match terminato sullo 0-0. Una sfida in cui ha regnato l’equilibrio sin dai primi minuti. Bonazzoli da un lato e Karlsson provano ad andare a segno, ma senza successo. Al 29’, l’episodio che potrebbe sbloccare la partita, con Hien che segna per il Verona, ma il Var annulla tutto per fuorigioco. Nella ripresa si vede solo il Bologna, che ci prova ancora con Karlsson dalla distanza, ma Montipò non si lascia sorprendere. Al fischio finale il punteggio è sullo 0-0. Da segnalare gli infortuni di Doig e Folorunsho per l’Hellas.

Highlights Serie A giornata 3 2023/2024

La terza giornata di Serie A parte con gli anticipi del venerdì sera, che hanno visto le vittorie di Sassuolo e Milan rispettivamente su Verona e Roma. Nella giornata di sabato, il Bologna ha battuto 2-1 il Cagliari, Udinese-Frosinone è terminata senza reti, l’Atalanta ha affondato 3-0 il Monza, mentre la Lazio ha espugnato il Maradona battendo 2-1 il Napoli. La domenica si è aperta con il poker dell’Inter sulla Fiorentina, il Torino ha battuto 1-0 il Genoa in extremis, mentre la Juve espugna 2-0 il Castellani di Empoli. Il turno si è chiuso con il Lecce che ha battuto 2-0 la Salernitana.

In avvio di giornata, il Sassuolo mette a segno la sua prima vittoria in questo campionato battendo 3-1 il Verona al Mapei Stadium. Decisivo il rientro di Berardi, autore di una doppietta e dell’assist che, all’11’, propizia il gol di testa di Pinamonti. Duda e Ngonge rispondono per l’Hellas, ma il primo calcia alle stelle, mentre il secondo si vede annullare una rete, poi spreca prima dell’intervallo. Al 56’ è proprio Ngonge a segnare, beffando Consigli con una conclusione insidiosa. Il pareggio dura appena otto minuti, perché Beradi raccoglie l’assist di Laurentié e riporta avanti il Sassuolo al 64’. Al 73’ il match è praticamente concluso, con Berardi che realizza la sua doppietta su rigore ottenuto per fallo di Doig. Dopo due disfatte di fila, il Sassuolo porta a casa i primi tre punti in questa stagione. Nel secondo anticipo del turno, il Milan continua il suo cammino impeccabile in campionato battendo la Roma 2-1. Giroud sblocca la gara al nono minuto su calcio di rigore ottenuto per un fallo di Rui Patricio su Mancini in area. La Roma accusa e cerca spazio, ma Tomori e Thiaw non concedono né a Belotti né a El Shaarawy. Il Milan aggressivo trova il raddoppio nella ripresa con un bellissimo gol di Leao, che beffa Rui Patricio con una sforbiciata e l’aiuto del palo. Al 61’, per doppio giallo a Tomori, il Milan rimane in dieci. Ne approfitta subito Lukaku, entrato al posto di El Shaarawy, ma la sua conclusione è alta. Nei minuti finali, Spinazzola accorcia le distanze beffando Maignan, ma al termine del recupero è il Milan a festeggiare i tre punti. La giornata di Serie A continua con le sfide del sabato, partendo da Bologna-Cagliari, terminata 2-1 per i rossoblu. Il Cagliari apre le danze al 22’ grazie al gol, il primo in Serie A, di Zito Luvumbo. Alla mezzora, le conclusioni di Karlsson e Zirkzee scaldano i guantoni di Radunovic, poi è ancora Zirkzee a provarci, questa volta centrando il pari al 59’. A un quarto d’ora dalla fine, Orsolini si divora il gol dal dischetto calciando oltre la traversa (penalty assegnato per fallo di mano di Di Pardo). Il gol arriva lo stesso al 90’: Radunovic non trattiene la palla e la regala a Fabbian che, da zero metri, la spinge in rete. Vince il Bologna che sale a quota 3 punti. Alla Dacia Arena, Udinese e Frosinone non vanno oltre lo 0-0. Prima chance del match per il Frosinone, che potrebbe sbloccarla su calcio di rigore, ma l’arbitro viene richiamato al Var e annulla la decisione per fuorigioco di Mazzitelli. Nella ripresa, Monterisi mette ko Lucca in area, l’arbitro indica il dischetto, ma il Var lo richiama e anche questa volta annulla il rigore. Al 50’, Romagnoli commette un brutto fallo su Thauvin, che però fa partire l’assist quando la palla è già oltre la linea di fondo: si resta sullo 0-0. L’Atalanta vince 3-0 contro il Monza grazie a una doppietta di Scamacca e a un gol di Ederson. A Bergamo, dopo un inizio di partita piuttosto equilibrato, Ederson la sblocca al 35’ su assist di De Ketelaere. Poco prima del duplice fischio, Scamacca fa il 2-0 con una zuccata su tiro cross di Ruggeri, poi raddoppia nella ripresa fissando il punteggio sul 3-0 finale. L’Atalanta è in quinta posizione con 6 punti.

Colpo grosso della Lazio, che al Maradona batte il Napoli 2-1 e conquista così i primi tre punti di questa stagione. Nella prima frazione sono i padroni di casa a fare il match con le insidie create da Kvara e Osimhen, ma, al 30’, è la Lazio a sbloccare con Luis Alberto: colpo di tacco vincente su assist di Felipe Anderson. Due minuti dopo gli azzurri rispondono con un destro di Zielinski, che pareggia subito i conti con l’aiuto di una deviazione. Nella ripresa ci pensa Kamada a firmare la rete della vittoria laziale al 52’, dopo un'altra brillante azione confezionata dalla coppia Felipe Anderson-Luis Alberto. Annullati anche due gol alla Lazio nella ripresa per posizioni irregolari di Zaccagni. L’Inter vince 4-0 sulla Fiorentina a San Siro e raggiunge il Milan a quota 9 punti in classifica. Marcus Thuram sblocca la gara prima della mezzora con un colpo di testa che vale il suo primo gol in nerazzurro. Il raddoppio è affidato a Lautaro, a segno al 53’ su assist di Thuram. Cinque minuti dopo calcio di rigore per l’Inter per fallo di Christensen su Thuram. Dal dischetto Calhanoglu non sbaglia e fa il 3-0, mentre il poker arriva al minuto 73 con il destro potente di Lautaro su assist di Cuadrado che fissa il risultato sul 4-0 finale. Fiorentina quasi inesistente in campo. A Torino arriva la prima gioia di questa stagione per i padroni di casa, che battono 1-0 il Genoa con un gol realizzato da Radonjic nei minuti di recupero finali. Il Toro domina sul piano fisico, ma senza creare pericoli in area genoana. Bisogna aspettare il recupero finale per vedere il match sbloccarsi: al 94’, infatti, Radonjic si libera di Hefti e insacca all’incrocio il vantaggio in extremis dei granata. L’Olimpico Grande Torino esplode di gioia e il Torino si porta a casa la prima vittoria in questa stagione in Serie A. La Juventus batte l’Empoli al Castellani: al 24’, sblocca una rete di Danilo che, dopo aver risolto una mischia in area, porta avanti i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vlahovic si fa parare un calcio di rigore da Berisha al 37’ (fallo di Maleh su Gatti), poi un gol di Pogba viene annullato in quanto irregolare. All’82’, Chiesa raddoppia le marcature bianconere dopo aver saltato Berisha, poi Milik centra in pieno la traversa nel finale. La Juventus è terza con 7 punti, mentre l’Empoli è ultimo con zero punti. L’ultimo incontro di questa terza giornata di Serie A è Lecce-Salernitana. Al Via del Mare, i padroni di casa passano in vantaggio dopo sei minuti, con Krstovic che la sblocca su cross di Gendrey. Nonostante i tentativi di pareggiarla da parte dei campani, il Lecce si difende e raddoppia: Strefezza mette la firma sul 2-0 trasformando un calcio di rigore concesso per un tocco di mano di Cabral in area. Con 7 punti, il Lecce è quarto in classifica, la Salernitana è sedicesima con 2 punti.

Highlights Serie A giornata 2 2023/2024

Quattro partite hanno inaugurato il sabato della seconda giornata di Serie A. Colpaccio Frosinone, che batte l’Atalanta con le reti di Harroui e Monterisi. Segue il Monza che supera l’Empoli grazie alla doppietta di Colpani. In Serata, il Verona ha battuto 2-1 la Roma, mentre il Milan ha vinto 4-1 contro il Torino. Pareggi nelle gare tra Fiorentina e Lecce (2-2) e Juventus e Bologna (1-1), mentre la Lazio perde clamorosamente in casa contro il neopromosso Genoa (0-1). Si va avanti con la vitoria 2-0 del Napoli sul Sassuolo, Cremonese e Salernitana si annullano sull’1-1, mentre l’Inter ha vinto 2-0 sul campo del Cagliari.

Aprono la seconda di campionato Frosinone-Atalanta e Monza-Empoli, finite 2-1 e 2-0. Allo Stirpe, il Frosinone passa dopo 5 minuti grazie al gol di Harroui, poi Monterisi raddoppia le marcature dei ciociari al 24’. L’Atalanta inizia a farsi vedere con Zappacosta, poi accorcia al 56’ con Zapata su assist di Ederson. Prima vittoria stagionale per il Frosinone davanti al proprio pubblico. Il Monza batte 2-0 l’Empoli e vince i suoi primi tre punti in campionato. All'U-Power Stadium, Colpani sblocca al 45’, poi replica nella ripresa chiudendo i giochi al 53’ su cross di Ciurria. Serataccia per la Roma, che cade 1-0 a Verona: autore della vittoria scaligera è il gol di Duda al 4’ favorito da un brutto errore di Rui Patricio. I giallorossi gestiscono il gioco per quasi tutta la prima frazione, ma non trovano il gol. Al 48’ arriva il raddoppio dell’Hellas con la rete è di Ngonge, poi Aouar accorcia per la Roma al 56’, ma il pari non arriva. Si chiude 2-1 per il Verona. Milan-Torino al Meazza finisce con il punteggio di 4-1. Al 33’ Pulisic la sblocca su assist di Loftus-Cheek, ma tre minuti dopo Schuurs pareggia i conti per i granata. Al 43’, Giroud trasforma il calcio di rigore accordato al Var, il tris lo firma Theo Hernandez, poi Giroud cala il poker al 65’, ancora una volta su rigore. I sei minuti di recupero non cambiano il risultato che rimane 4-1 per il Milan.

Si prosegue con Juventus-Bologna, terminata 1-1. A sbloccare la gara è Ferguson su assist di Zirkzee al 24’. Nella ripresa la Juve pressa, Vlahovic si vede annullare un gol al 52’ per fuorigioco di Rabiot, poi il serbo va finalmente a segno trovando il pari di testa su cross di Iling Junior. Finisce 1-1 a Torino. Termina 2-2 l’incontro tra Fiorentina e Lecce. I padroni di casa sbloccano dopo tre minuti, quando Nico Gonzalez beffa Falcone di testa. Duncan raddoppia le marcature viola al 25’ con una testata in tuffo, poi ci prova ancora prima dell’intervallo ma centra il palo. Nella ripresa il Lecce accorcia con Rafia che la infila sotto l’incrocio dei pali al 49’, mentre Krstovic pareggia i conti al 76’ su assist di Banda. Lazio-Genoa termina 0-1 con la prima vittoria del Grifo in questa Serie A. Al quarto d’ora il Genoa sblocca con Retegui che anticipa tutti e fulmina Provedel di testa. I biancocelesti si buttano in avanti alla ricerca del pari, ma il Genoa resiste e non concede niente. Termina 0-1 per il Grifone. Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo. Al 16’, per uno scontro Boloca e Politano, Osimhen trasforma dal dischetto il vantaggio azzurro. Al 52’ il Sassuolo rimane in dieci per l’espulsione di Maxime Lopez. Il Napoli ottiene un secondo rigore, questa volta per un tocco di mano di Toljan, ma dal dischetto Raspadori calcia alle stelle. Il raddoppio partenopeo arriva al 64’ con Di Lorenzo su assist di Kvaratskhelia. Napoli 2, Sassuolo zero.

I posticipi del lunedì di Serie A hanno interessato Salernitana-Udinese e Cagliari-Inter. La Salernitana ha pareggiato 1-1 contro l’Udinese. Al gol di Samardzic, che porta avanti i friulani superando Ochoa al minuto 57, risponde la rete di Dia al 72’. Non succede più niente e le due formazioni si dividono la posta in palio. L’Inter archivia la sfida contro il Cagliari in una frazione di tempo. Parte bene il Cagliari, che crea pericoli ma non riesce a finalizzare in porta. Al 21’, Dumfries sfrutta l’assist di Thuram e beffa Radunovic sbloccando la gara. A raddoppiare le marcature nerazzurre è Lautaro su assist di Dimarco. Nella ripresa i ritmi calano, l’Inter mantiene il pallino del gioco e vince 2 a 0.

Highlights Serie A giornata 1 2023/2024

Fischio d’inizio per la Serie A 2023/24, che rispetto all’edizione precedente torna alla configurazione “classica”, con 38 turni da agosto a maggio senza l’interruzione che nel 2022/23 fu necessaria per consentire lo svolgimento dei Mondiali di calcio in Qatar. Campione d’Italia in carica è il Napoli, che dovrà lottare per mantenere lo scettro anche ora che Spalletti ha lasciato il posto a Rudi Garcia. Ma molte altre squadre scendono in campo con nuovi volti e nuovi assetti, che potranno essere ancora stravolti con gli ultimi squilli di tromba del calciomercato ancora in corso (è il 1° settembre la data prevista per la chiusura del mercato estivo).

La prima giornata di campionato è stata inaugurata dai 4 match previsti in calendario per il 19 agosto. A Frosinone arriva il Napoli, che si accaparra la prima vittoria battendo per 3 a 1 i ciociari. Il Verona bussa invece alla porta dell’Empoli, e dopo una stagione in cui le trasferte non hanno dato alcuna soddisfazione (una sola vittoria fuori casa in tutto il 2022/23), gli scaligeri espugnano il Castellani con un gol di Federico Spinazzola. Grande prova in Liguria per la Fiorentina che batte con un poker di gol il Genoa, neopromosso dopo il purgatorio in Serie cadetta. A segnare per la squadra di Italiano sono Biraghi, Bonaventura, Gonzalez e Mandragora, mentre per il Genoa il gol della bandiera porta la firma di Biraschi. L’Inter batte invece il Monza a San Siro con la doppietta di Lautaro, lasciando a bocca asciutta il Monza di Palladino che torna a casa a quota zero punti.

Domenica 20 agosto altri match infiammano gli animi dei tifosi, oltre che degli scommettitori che seguono gli avvenimenti in campo per effettuare i loro pronostici. Con Sassuolo – Atalanta, ad esempio, il belga De Ketelaere riesce finalmente ad andare a segno dopo un anno in Serie A senza marcature. Gasperini tira fuori il meglio dal giovane talentuoso classe 2001, e quest’ultimo in pochi giorni di ingaggio con la squadra di Bergamo passa dal ristagno nel Milan al protagonismo con gli orobici. Il suo gol sblocca il match e dopo di lui il collega Zortea suggella la vittoria ottenendo un raddoppio. A Roma arriva la Salernitana per un match di esordio che ricalca quello della prima giornata della passata edizione. La partita ha due protagonisti: Belotti per la Roma e Candreva per la Salernitana, che siglano una doppietta a testa facendo finire il match sul 2 a 2. Con l’Olimpico impegnato dai giallorossi, la Lazio va ospite a Lecce per disputare un match in teoria semplice contro i salentini. Ma il Via del Mare resiste: nonostante la marcatura di Immobile nel primo tempo, i padroni di casa riescono a imporsi sui biancocelesti grazie al rocambolesco finale di partita. Finirà per 3 a 1, con reti di Almqvist e Di Francesco segnate rispettivamente all’85 e all’87’. A Udine la Juventus si impone sui padroni di casa per 3 a 0, tre gol tutti messi a segno nel primo tempo dalla squadra di Allegri che mantiene la propria porta inviolata. Nel frattempo, i rivali del Toro fronteggiano in casa il Cagliari. I sardi appena arrivati dalla cadetteria tengono testa alla squadra di Juric, ma nessuno riesce a prevalere e il segnapunti resta fermo sullo 0 a 0.

Con Torino – Cagliari siamo già ai posticipi di lunedì 21 agosto. L’altro è quello tra Bologna e Milan, dove a imporsi per 2 a 0 è la squadra rossonera con gol di Giroud e Pulisic. Per l’attaccante statunitense è il primo gol con i diavoli.

Highlights Serie A giornata 38 2022/2023

L’ultima giornata della Serie A 2022/23 è giunta al termine. Vincono Fiorentina, Inter, Cremonese e Lazio: la viola sbanca il Mapei battendo il Sassuoolo 3-1, l’Inter batte 1-0 il Torino, la Cremonese saluta la Serie A con una vittoria 2-0 sulla Salernitana, mentre la Lazio espugna 2-0 il Castellani di Empoli. La domenica ha visto il successo 2-0 del Napoli sulla Sampdoria, la goleada della Fiorentina ai danni del Monza (5-2), la vittoria del Bologna in casa del Lecce per 3-2 e il successo del Milan, 3-1 al Verona. Chiudono la Serie A di quest’anno Roma-Spezia, 2-1 per i giallorossi, e Udinese-Juventus 0-1.

L’ultima giornata di Serie A inizia con la vittoria della Fiorentina sul campo del Sassuolo. I viola creano pericoli in avvio, con Cabral che viene fermato dal palo. Berardi ci prova per gli emiliani, ma il troppo nervosismo gli procura solo ammonizioni. La ripresa si anima, Russo (portiere sostituto di Consigli) sbaglia una respinta e Cabral ne approfitta per portare avanti i suoi (47’). Il pareggio lo firma Berardi al 70’ trasformando un calcio di rigore, ma 9 minuti più tardi Berardi riporta avanti i viola: Saponara, entrato da 6 minuti, scaglia un destro sotto l'incrocio dei pali per il 2-1. Quattro giri di orologio più tardi, la testata vincente di Nico Gonzalez su assist di Saponara vale il definitivo 3-1. L’Inter vince in casa del Torino grazie al gol di Marcelo Brozovic. Il mancino del croato da fuori area sblocca la situazione al 37’. Nella ripresa, i nerazzurri mancano il raddoppio in contropiede, mentre i granata sprecano negli ultimi minuti e rimangono a quota 53 punti. La Cremonese batte 2-0 la Salernitana e chiude il suo campionato con una vittoria. La squadra di Ballardini, costretto a due cambi nei primi 17’, rompe gli equilibri allo Zini grazie al rigore ottenuto su Bohinen e realizzato da Buonaiuto al 26’. Il raddoppio è il risultato di un meraviglioso sinistro a giro di Tsadjout, che entra a inizio ripresa e chiude i giochi all’89’. La Lazio batte l’Empoli al Castellani e chiude seconda in campionato, miglior risultato in massima serie dallo scudetto del 2000. Dopo delle grandi parate di Vicario nella prima parte della gara, il colpo di testa di Romagnoli in avvio di ripresa sblocca il risultato. Immobile e Zaccagni falliscono il gol del ko, poi i padroni di casa perdono Cambiaghi, espulso. Nel recupero, un gioiello di Luis Alberto decreta la vittoria biancoceleste.

È ancora festa al Maradona, dove il Napoli agguanta anche l'ultima vittoria di questo campionato incredibile: i campioni d'Italia si impongono 2-0 sulla Sampdoria grazie al gol numero 26 in Serie A di Osimhen, che fulmina dal dischetto. Complice della vittoria azzurra anche la bellissima conclusione di Simeone all'85'. La Samp ci ha provato, ha sfiorato il gol in più occasioni con Malagrida. Al termine, al Maradona è festa per la consegna del trofeo a capitan Di Lorenzo. La Dea di Gasperini chiude con un 5-2 in casa contro il Monza. Uomo del match è Koopmeiners: tripletta per l’olandese, comprensiva di un gol con un pallonetto da centrocampo, più un assist per la conclusione vincente di Hojlund, mentre Muriel sigla il quinto gol atalantino. Il Monza riesce ad accorciare le distanze, prima con l’ex Colpani, poi con l’altro ex Petagna, ma senza andare oltre. L’Atalanta chiude in quinta posizione e ritornerà in Europa League l’anno prossimo. Il Bologna di Motta chiude con un successo a Lecce. Banda la sblocca al 17’, poi Arnautovic si vede annullare un gol per fuorigioco di Orsolini. La decima rete di Arnautovic in campionato arriva al 58’, poi ribalta tutto Zirkzee, entrato dalla panchina proprio al posto del compagno austriaco, ma a due minuti dalla fine il Lecce pareggia con il sinistro al volo di Oudin. Nel recupero, Ferguson regala la vittoria al Bologna insaccando il 3-2. Bologna a 54 punti in classifica, un record storico per i rossoblù in Serie A. Il Milan e Leao rendono omaggio all’addio di Ibrahimovic e mandano il Verona allo spareggio contro lo Spezia per la permanenza in Serie A. Il vantaggio rossonero arriva grazie al calcio di rigore di Giroud nel recupero della prima frazione. Nella ripresa, il Verona pareggia con Faraoni. Leao si scatena, realizza una doppietta tra l’85’ e il 91’ dopo aver chiesto un altro rigore per mani di Faraoni, poi corre dal suo mentore a bordo campo e lo abbraccia. L’Hellas giocherà lo spareggio con lo Spezia per rimanere in Serie A. Un penalty trasformato da Dybala al 90’ consegna alla Roma la vittoria contro lo Spezia e soprattutto la qualificazione in Europa League per il secondo anno consecutivo. All’Olimpico, a sbloccare il risultato è il gol di Nikolaou, che gela lo stadio al 6’. I giallorossi tuttavia reagiscono e trovano il pari con un cross di Zalewski. Dybala e Zurkowski sfiorano il bis nella ripresa, poi l’episodio decisivo: fallo di Amian su El Sharaawy e rigore trasformato da Paulo Dybala. Rosso per il difensore dello Spezia e vittoria della Roma dopo un recupero lunghissimo. Basta un gol di Chiesa alla Juve per battere 1-0 l’Udinese a Udine e chiudere la stagione in campionato al settimo posto a quota 62 punti. Il successo juventino lo firma Chiesa al 68’ su assist di Locatelli. Udogie ci prova per i friulani verso la fine, ma il tiro è alto, poi Di Maria sfiora lo 0-2, ma Silvestri respinge. Finisce 0-1 per la Juve che va in Conference.

Highlights Serie A giornata 37 2022/2023

La penultima giornata del campionato di Serie A si è aperta con l’anticipo del venerdì tra Sampdoria e Sassuolo a Marassi, dove le due formazioni non sono andate oltre il 2-2. Salernitana-Udinese è finita 3-2 con i campani che hanno vinto in rimonta, il Torino ha sbancato il Picco battendo 4-0 lo Spezia, Fiorentina-Roma si è conclusa 2-1 e Inter-Atalanta 3-2. Nella giornata di domenica, Verona ed Empoli hanno pareggiato 1-1, Bologna e Napoli si annullano sul 2-2, Monza-Lecce è terminata 0-1 con la salvezza dei salentini, la lazio ha battuto 3-2 la Cremonese, mentre Juventus-Milan termina con la vittoria 1-0 dei rossoneri che vale la qualificazione alla prossima Champions League.

La 37esima e penultima giornata di Serie A si apre sul campo dello stadio Marassi, dove Sampdoria e Sassuolo si sono annullate sul 2-2. A sbloccare il match è Gabbiadini, che, al minuto 8, ruba la palla a Ferrari e realizza l’1-0. Tuttavia, non c’è tempo per l’esultanza, il Sassuolo regisce e riesce a ribaltare il risultato nei successivi tre minuti: prima va a segno Berardi su assist di Ceide, poi Henrique la ribalta ispirato da una brillante giocata di Zortea. Nella seconda frazione, Berardi ci prova ancora, ma centra la traversa, mentre Pinamonti, Defrel e Lopez non riescono a concretizzare e sprecano. Verso la fine, Quagliarella colpisce il palo, la palla carambola su Erlic che fa autogol su un rimpallo sfortunato e termina 2-2. All’Arechi, la Salernitana vince 3-2 contro l’Udinese. I campani partono forte, Silvestri è costretto agli straordinari, ma è l’Udinese a passare in vantaggio verso la metà della prima frazione, quando Lovric pesca Zeegelaar che segna l’1-0. Cinque minuti dopo, Pereyra innesca Nestorovski che batte Fiorillo e raddoppia. Poco prima dell’intervallo, la Salernitana accorcia le distanze grazie al sinistro di Kastanos sul quale Silvestri non arriva (43’). Nella seconda frazione, i padroni di casa crescono e trovano il pari con una punizione dal limite: Mazzocchi lascia la palla a Candreva che fulmina il portiere con un siluro (57’). Al minuto 87 Zeegelaar viene espulso per doppia ammonizione e lascia i friulani in dieci. Il finale si scalda e la Salernitana riesce ad acciuffare i tre punti grazie al gol dell’ex Troost-Ekong. Vincono 3-2 i granata, che si portano a 42 punti in classifica, a -4 dall’Udinese. Il Torino espugna 4 a 0 il campo dello Spezia. Al 24’, l’autorete di Wisniewski regala il vantaggio al Torino. Poco dopo lo Spezia ottiene un calcio di rigore, ma, al controllo Var, un fallo in avvio di azione induce l’arbitro a non concederlo. Nella seconda frazione, Vojvoda prende il palo, poi inizia il gol show del Torino: segna Ricci al 72’, Ilic triplica quattro minuti e Karamoh cala il poker nel recupero. All’83’, Nzola si vede annullare il gol della bandiera per fuorigioco. Vince il Toro 4-0. Fiorentina-Roma al Franchi termina 2-1 con la vittoria della squadra di casa. È la Roma a sbloccare all’11’ con la rete di El Shaarawy su cross di Belotti. Solbakken va vicino al raddoppio, poi i viola rischiano ancora, quando Cerofolini salva in uscita su Wijnaldum. Nel finale di tempo, Cerofolini salva i suoi volando sulla botta da fuori di El Shaarary, poi in tuffo sul diagonale di Belotti. La Fiorentina pressa per tutta la ripresa, la Roma fatica ma regge botta, poi, negli ultimi 5 minuti, Mandragora si inventa un pallone che Jovic deve solo depositare in rete da vicino. Il pari galvanizza la Fiorentina che, all’88’, trova il gol del sorpasso: sponda di testa del neo-entrato Koume per il tap-in di Ikoné. Si prosegue con Inter-Atalanta, partita che si sblocca dopo tre secondi, quando Lukaku dialoga alla perfezione con Lautaro, si libera di Djimsiti e sblocca la gara con freddezza. Due minuti dopo, Barella raddoppia i conti con un tiro al volo dopo due interventi di Sportiello su Dimarco. Gara segnata in tre minuti, la Dea è stordita e non riesce a reagire, l’Inter controlla senza problemi e va a caccia del tris. Poco prima dell’intervallo, Pasalic accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa, l’Atalanta prova ad aumentare i giri, poi Lukaku sale nuovamente in cattedra e cala il tris che mette il risultato al sicuro. Nel recupero, grazie a un autogol di Onana su una sassata di Muriel, la Dea accorcia, ma non c’è tempo per il pari: vince l’Inter che blinda un posto in Champions.

La giornata di domenica prosegue con altre cinque sfide. Verona-Empoli termina 1-1: la prima frazione è priva di azioni da gol, si registrano solamente due tentativi, uno di Ngonge, l’altro di Cacace. Il risultato si sblocca al 61’: Gaich devia in rete la respinta di Vicario sul precedente tiro di Ngonge. L’Empoli non ci sta, spinge e trova il pareggio nei minuti finali di recupero, quando Magnani trova la deviazione vincente sul cross di Stojanovic al 96’. Con questo pareggio, l’Empoli sale a 42 punti, mentre l’Hellas fallisce la possibilità di mettere al sicuro la salvezza. Finisce 2-2 il match tra Bologna e Napoli, con gli azzurri che vanno in vantaggio poco prima del quarto d’ora: Skorupski favorisce per sbaglio Osimhen che non se lo fa ripetere e segna l’1-0. Il primo tempo scivola via con le conclusioni, a vuoto, di Dominguez e Arnautovic. Al 54’, il bomber del Napoli segna la doppietta su assist di Bereszynski, ma il Bologna cresce, ci crede e va a segno con Ferguson al 63’. Venti minuti più tardi, il corner di Sansone si trasforma nella zuccata vincente di De Silvestri per il 2-2. Nel finale, Sansone segna anche il tris, ma il gol viene annullato per offside. All’U-Power Stadium Monza, il Lecce di Baroni mette in cassaforte la salvezza battendo 1-0 il Monza. Prima frazione avara di emozioni e di tiri in porta. Succede tutto verso la fine del match, quando l’arbitro fischia un rigore per il Monza dopo un fallo di Baschirotto, ma Gytkjaer dal dischetto si fa ipnotizzare da Falcone. Si gioca fino al 101’, quando lo stesso Gytkjaer commette fallo di mano e questa volta il rigore è tutto per il Lecce, che lo trasforma nel gol vittoria grazie al potente tiro di Colombo dagli 11 metri. Lecce salvo con 36 punti. All’Olimpico di Roma, la Lazio batte 3-2 la Cremonese. Padroni di casa in vantaggio già al 4’, quando Hysaj beffa Sarr e fal’1-0. Il raddoppio lo firma Milinkovic-Savic al 37’ su assist di Pedro. La Cremonese riesce ad accorciare le distanze al 54’ con una deviazione di Casale sul tiro di Galdames, poi trova il pari grazie all’autogol di Lazzari che infila la propria porta durante un retropassaggio destinato a Provedel. All’89’, Milinkovic-Savic ripristina il vantaggio laziale sfruttanto un’uscita azzardata di Sarr su corner di Luis Alberto. Nel finale, per le proteste eccessive, mister Sarri viene espulso. La penultima giornata di Serie A si chiude con Juventus-Milan. I rossoneri, ai quali sarebbe bastato un solo punto per blindare la Champions, hanno fatto bottino pieno grazie a un gol di Giroud: il francese decide la partita con un’incornata vincente al 40’. La Juve paga la poca concretezza, con Kean e Milik che senza Vlahovic si dimostrano inefficaci. Danilo va vicino al gol nel finale, ma Kalulu salva. Con la vittoria del Milan sfuma definitivamente ogni possibilità di Champions per la Juventus.

Highlights Serie A giornata 36 2022/2023

La giornata numero 36 del campionato di Serie A inizia con un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Nell’anticipo al Mapei, il Sassuolo cede 1-2 al Monza, poi la Cremonese affonda sotto una cinquina di reti rifilata dal Bologna (1-5). Atalanta-Verona termina 3-1, Milan-Sampdoria si chiude 5-1 dopo 90 minuti a senso unico. Le quattro sfide della domenica: Lecce-Spezia è finita senza reti, Torino e Fiorentina si dividono la posta in palio (1-1), Napoli-Inter termina 3-1 e Udinese-Lazio 0-1. Il terzultimo turno di Serie A si chiude con i posticipi del lunedì: Roma-Salernitana 2-2 ed Empoli-Juventus 4-1.

Al Mapei Stadium, i giocatori del Sassuolo scendono con il lutto al braccio. Le prime occasioni sono per Pinamonti, Bajrami e Berardi, ma nessuno di loro ha fortuna. Al 25’ chance per il Sassuolo: l’arbitro assegna un rigore per un presunto fallo di mano di Sensi, ma dopo un controllo al Var il rigore viene annullato per una posizione di fuorigioco. Il Monza fatica a costruire, poi, in pieno recupero, l’arbitro assegna un rigore ai neroverdi per un fallo di mano di Izzo: Berardi sblocca dal dischetto al 51’. Nella ripresa, i tre cambi di Palladino rovesciano l'inerzia della partita: Birindelli propizia la girata vincente di Ciurria che vale il pareggio al 15’. Il Sassuolo rimane in dieci per l’espulsione di Tressoldi per somma di ammonizioni, il Monza ne approfitta con Ciurria, ma Consigli si supera, poi, in pieno recupero, Pessina scambia con Vignato e azzecca il diagonale del 2-1 definitivo. La Cremonese affonda sotto un pesante 5-1 rifilato dal Bologna. Primo quarto d’ora di sostanziale equilibrio, poi Barrow innesca Arnautovic che, di testa, batte Carnesecchi. Al 27’ arriva il raddoppio: calcio d’angolo, Ferguson manca l’aggancio di testa, poi la insacca sul rimpallo successivo. Il Bologna continua a pressare, Carnesecchi fa gli straordianri sul tiro di Dominguez, poi sulla conclusione di Orsolini. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Carnesecchin lascia la porta sguarnita e Posch, di testa, realizza il tris. Nella ripresa, la Cremonese ottiene un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Bonifazi, ma l’arbitro non lo assegna dopo il controllo Var. Sessanta secondi più tardi, Orsolini cala il poker saltando Carnesecchi, poi viene espulso per doppia ammonizione e lascia il Bologna in dieci al 73’. Nonostante la superiorità numerica della Cremonese è il Bologna a segnare ancora, questa volta con Sansone in contropiede. Il gol della bandiera lo sigla Ciofani al minuto 91. A Bergamo, l’Atalanta si impone 3-1 sul Verona. A sbloccare la gara dopo 11 minuti è l’Hellas, che va a segno con il destro chirurgico di Lazovic. Al 22’ arriva il pareggio dei padroni di casa, con Zappacosta che beffa Montipò su assist di Muriel. Hojlund va vicinissimo al raddoppio, poi si va all’intervallo. Nella ripresa, il portiere gialloblu tenta un dribbling su Pasalic, ma fa cilecca e regala al croato la palla del 2-1. Al minuto 62, il 3 a 1 lo sigla Hojlund mettendo fine ai giochi. Sorride l’Atalanta di Gasperini in vista di un piazzamento in Europa, mentre l’Hellas è sempre terzultimo. Altra cinquina in questa giornata di Serie A. Questa volta è il Milan che rifila cinque gol alla già retrocessa Sampdoria. Dopo nove minuti, Diaz innesca Leao che segna l’1-0 con un pallonetto. Al 20’ arriva il pareggio di Quagliarella su assist di Zanoli, poi Messias e Thiaw sfiroano il raddoppio. Al 23’ il Milan allunga di nuovo: Giroud la insacca su assist di Diaz sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Poco prima della fine della frazione, Gunter ferma Leao in area in modo irregolare e l’arbitro fischia il penalty che Giroud traforma dal dischetto. Nella ripresa, Diaz cala il poker, mentre la cinquina la realizza ancora Giroud, autore di una tripletta, vincendo un testa a testa con Nuytinck.

Lecce-Spezia al Via del Mare finisce senza reti e senza emozioni. Nulla di particolarmente interessante da segnalare, a parte un paio di interventi di Nzola che scalda i guantoni di Falcone e le conclusioni di Strefezza nella ripresa. Il pari serve più al Lecce, che lotta per ottenere un punto che vale in classifica quota 33, a +2 proprio sullo Spezia. I liguri ci provano, sfiorano il vantaggio nel caotico finale, con il Lecce che deve ringraziare Gallo per il salvataggio su Ekdal. Tra Torino e Fiorentina finisce in parità: all’incornata di Jovic (48’) risponde il diagonale di Sanabria (66’) che pareggia i conti. Cambia poco, in classifica le due compagini rimangono appaiate a quota 50 punti. Al Maradona, il Napoli batte 3-1 l’Inter e dimostra di saper sconfiggere tutte le Big della Serie A. In avvio ci prova subito Anguissa, ma Onana blocca, poi, nel giro di venti minuti, un nervoso Gagliardini ottiene due gialli e lascia il campo al 41’. In avvio di ripresa Di Lorenzo prova a buttarla dentro su corner, Onana respinge, Anguissa raccoglie la palla e stavolta non sbaglia: 1-0. All’80’, Simeone fa il bis ma il gol è invalidato da un presunto fallo di Zielinski. Inzaghi non molla e butta dentro Lautaro, che propizia la zampata dell’1-1 di Lukaku su traversone di Dimarco. Inutile esultare, perché, cinque minuti più tardi, il mancino di Di Lorenzo si insacca all’incrocio dei pali per il 2-1. L’Inter si riversa in avanti, libera spazi e concede il contropiede ai padroni di casa che segnano il 3-1 finale con Gaetano, primo gol in massima serie per il centrocampista classe 2000. Udinese-Lazio termina 0-1 per i biancocelesti. Autore del successo della formazione di Sarri è il solito Ciro Immobile, che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Masina proprio sul bomber partenopeo della Lazio (61’). Verso al fine, Sottil si gioca la carta Nestorovski, che buca la porta di Provedel con una zuccata, ma il fuorigioco annulla la rete. Vince la Lazio con il minimo scarto, sorpassa l’Inter in classifica e si porta al secondo posto con 68 punti. Nel primo posticipo del turno, la Roma riacciuffa la Salernitana sul 2-2 nel finale di partita. Al vantaggio di Candreva risponde El Shaarawy, a quello di Dia risponde Matic a 7 minuti dal 90’. Dopo la penalizzazione della Juventus, la Roma sale a quota 60 punti, a -4 dal quarto posto del Milan. La giornata numero 36 di Serie A si conclude con Empoli-Juventus al Castellani, terminta 4-1. La Vecchia Signora scende in campo con altri pensieri per la testa, con la nuova penalizzazione di -10 in classifica che fa scivolare la Juve appena fuori dalla zona Europa. Ottima la prestazione in campo degli uomini di Zanetti, che passano in vantaggio al 18’ con Caputo dal dischetto (fallo di Milik su Cambiaghi). Tre minuti dopo, Luperto raddoppia con una conclusione ravvicinata dopo un miracolo di Szczesny su Akpa Akpro. Nella seconda frazione, Caputo cala il tris con un cucchiaio da professionista dopo una palla persa di Alex Sandro. Chiesa beffa Vicario per il gol della bandiera al minuto 85, poi, al 92’, Piccoli realizza il poker definitivo.

Highlights Serie A giornata 35 2022/2023

La 35esima giornata di Serie A inizia con il 2-2 all’Olimpico tra Lazio e Lecce. Colpaccio della Salernitana, che batte 1-0 l’Atalanta. Lo Spezia fa lo stesso con il Milan, 2-0 al Picco. Il match tra Inter e Sassuolo finisce 4-2, Verona-Torino termina 0-1, mentre la Fiorentina batte 2-0 l’Udinese al Franchi. All’U-Power Stadium, il Monza si impone sul Napoli campione d’Italia con il punteggio netto di 2-0, Bologna-Roma termina senza reti, Juventus-Cremonese finisce 2-0 per i bianconeri. Sampdoria-Empoli finisce 1-1: l’ennesima beffa per i liguri dopo il vantaggio di Zanoli nel primo tempo. Empoli salvo.

La quartultima giornata di Serie A si apre con un pareggio all'Olimpico di Roma, in cui un gol di Milinkovic-Savic al 94’ evita il ko dei biancocelesti. Il Lecce è abile, mette in difficoltà la Lazio procurandosi un calcio di rigore in avvio di gara, che, però, Strefezza sbaglia calciando fuori (21’). Undici minuti dopo, Immobile la sblocca, ma il Lecce ribalta il match tra il recupero del primo tempo e il 51’ con una doppietta di Oudin. L’incornata del serbo, tuttavia, evita il ko agli uomini di Sarri in pieno recupero. Lazio a quota 65 in classifica, Lecce a quota 32. La Salernitana batte 1-0 l’Atalanta sul campo dell’Arechi e si porta a quota 38 punti in classifica. Tante occasioni nella prima frazione per Zapata, ma nonostante i tentativi la Dea non riesce a finalizzare. Nella ripresa, i ritmi si abbassano, la Salernitana conquista spazio e sfiora prima il gol con Dia e Piatek, poi sblocca il punteggio con Candreva a pochi istanti dal termine. L’Atalanta di Gasperini rimane inchiodata a quota 58 punti in classifica, mentre la Salernitana vede la salvezza. Lo Spezia mette a segno un colpaccio, battendo 2-0 il Milan. In avvio di gara, Tonali e Theo Hernandez creano diverse occasioni da gol, che però non sfociano in gol. Nella ripresa, il Milan sfiora il gol con Diaz, poi Semplici effettua dei cambi provvidenziali e lo Spezia sblocca: Wisniewski ribadisce in rete la respinta sul precedente palo, poi Esposito si inventa una punizione esemplare su cui Maignan non può arrivare. Lo Spezia raggiunge quota 30 punti in classifica. Il Milan, a quota 61 punti, tiene accese le speranze di Champions, ma deve guardarsi dalla Roma. In serata l’Inter si è imposto sul Sassuolo per 4 a 2. A sbloccare il match è Lukaku, che porta avanti i suoi poco prima del finale di tempo, insaccando un missile che si infila sotto la traversa. Nel secondo tempo, Tressoldi è in una serata no: il brasiliano prima firma un autogol che vale il raddoppio dei nerazzurri, poi è sfortunato nella deviazione che spiazza Consigli propiziando il tris di Lautaro Martinez. Il Sassuolo riesce ad accorciare le distanze con il gol di Henrique, poi Frattesi fa il bis e riporta il Sassuolo in gara sul 3-2. Nel finale, con il Sassuolo completamente sbilanciato in avanti, Lukaku ne approfitta, raccoglie l’assist di Brozovic e realizza la doppietta per il definitivo 4-2. L’Inter sale a quota 66 punti, a +1 sulla Lazio.

La sfida al Bentegodi tra Hellas e Torino ha visto la vittoria dei granata. Il Verona ci prova subito con Tameze, ma il Torino risponde prima con Vojvoda, poi con Vlasic che riesce a sbloccare al 29’ su assist di Sanabria. Il Toro potrebbe addirittura raddoppiare, ma Montipò salva. L’Hellas sfiora il pari nella ripresa con Lazovic che, tuttavia, non va oltre il palo. Il Torino costruisce, ma il portiere gialloblù sale in cattedra e si oppone ai tentativi di Seck, Ricci, Singo e Pellegri. Al minuto 89, Braaf si invola, calcia a botta sicura ma la palla è altissima. Verona inguaiato nei bassifondi della classifica con 30 punti. Torino a quota 49 punti. Termina 2 a 0 il match tra Fiorentina e Udinese al Franchi. Un gol per tempo, con Castrovilli che sblocca dopo appena 7 minuti sfruttando una mischia in area. Gol annullato per fuorigioco a Kouamé. Il raddoppio viola arriva nei minuti finali, quando Bonaventura fulmina Silvestri su assist di Castrovilli. Ultimo tentativo di Vivaldo che, di testa, colpisce il palo. A fine gara scatta un accenno di rissa in campo che porta all’espulsione, a tempo scaduto, di Bonaventura e Becao. Il Monza batte il Napoli 2-0 e si conferma bestia nera delle big della Serie A. A portare avanti i brianzoli al 18’ è Mota Carvalho, che concretizza un’azione in contropiede iniziata da Rovella. Il raddoppio arriva al 54’, quando Caprari tira in porta, Gollini para coi pugni, ma Petagna ribadisce in rete sulla ribattuta. Nel finale il Napoli chiede un rigore per un presunto contatto Pessina-Osimhen, ma il penalty non viene concesso. Gli azzurri non ci stanno, ci provano nel finale con Zielinski e Osimhen, ma Di Gregorio salva il risultato.

Bologna e Roma non vanno oltre lo 0-0 al Dall’Ara. Prima frazione avara di emozioni, Orsolini e Dominguez ci provano per i padroni di casa, ma Svilar non si lascia impensierire. Belotti ci prova per la Roma, ma il destro dell’ex Bayern Monaco viene parato. Nella ripresa, la Roma viene chiusa nella propria trequarti, mentre il Bologna pressa con più determinazione, ma senza trovare il gol partita. La sfida termina 0-0, la Roma fallisce l’aggancio al Milan. La domenica di Serie A si chiude con Juventus-Cremonese: 2-0. La prima parte della gara vede l’infortunio muscolare per cui Pogba è costretto ad abbandonare il campo in lacrime. Al 55’ i bianconeri la sbloccano: Chiesa pesca Fagioli che segna infilando un missile sotto la traversa. Al 79’ arriva il raddoppio: corner di Paredes, Milik la spizza, Bremer calcia, respinta, ma sulla ribattuta il brasiliano la mette dentro di testa. La 35esima giornata di Serie A si chiude con Sampdoria-Empoli: 1-1. La Samp, già retrocessa, gioca con orgoglio davanti a un pubblico che la incoraggia, trova il vantaggio con Zanoli al 34’, ma viene ripresa dal gol beffa di Piccoli nel recupero. Al 34’, Quagliarella si inventa un’azione che innesca Zanoli: il difensore blucerchiato calcia al volo e la traiettoria, sporca, diviene vincente. L’Empoli non molla, fa fare gli straordinari a Ravaglia in più occasioni, ma il portiere si supera su Marin, poi sulla parabola di Baldanzi deviata da Henderson. Nella ripresa, Zanetti potenzia il reparto offensivo con Pjaca e Destro, ma la Samp non solo gestisce il pressing toscano, prova anche a colpire su calcio piazzato con Gabbiadini, ma Vicario in tuffo da prova di grandi riflessi. L’Empoli è a caccia del punto che gli permetterebbe di blindare la permanenza in Serie A. L’Empoli si gioca la carta Piccoli e la mossa si rivela azzeccata: al 93’, traversone di Akpa Akpro, Ebuehi fa da sponda per Piccoli che calcia sotto le sue gambe, Ravaglia tocca la palla, ma non riesce a parare. Finisce 1-1 a Marassi, con l’Empoli che conquista la salvezza matematica.

Highlights Serie A giornata 34 2022/2023

La 34esima giornata di Serie A inizia con l’anticipo di San Siro tra Milan e Lazio, 2-0 per i rossoneri. L’Inter batte 2-0 la Roma all’Olimpico, la Cremonese vince in casa contro lo Spezia con il medesimo punteggio (2-0), la Juventus fa lo stesso sul campo dell’Atalanta. Torino e Monza non vanno oltre l’1-1, il Napoli campione d’Italia batte 1 a 0 la Fiorentina, la sfida salvezza tra Lecce e Verona termina con la vittoria degli scaligeri per 1-0. Nei posticipi arriva un altro verdetto, ossia la retrocessione matematica della Samp dopo la sconfitta a Udine (2-0). L’Empoli batte 2-1 la Salernitana e fa un balzo in avanti in ottica salvezza, mentre al Mapei termina pari la sfida di chiusura del turno Sassuolo-Bologna (1-1).

Milan-Lazio apre la 34esima giornata di Serie A. La gara di San Siro si sblocca al 17’ con la rete di Bennacer su azione rifinita da Giroud. La Lazio non sembra reagire e il Milan raddoppia con Hernandez: galoppata con palla al piede e 2-0. Il Milan va a -3 in graduatoria dalla Lazio, che invece è alla sua terza disfatta nelle ultime quattro gare in campionato. Il secondo anticipo ha visto il 2 a 0 dell’Inter all’Olimpico di Roma. I padroni di casa partono bene, Onana si vede costretto a sventare una conclusione di Pellegrini, ma, dall’altra parte Rui Patricio fa lo stesso su Calhanoglu. Dopo la mezz'ora, Dimarco rompe gli equilibri con una deviazione su cross di Dumfrie per l’1 a 0. La Roma si fa più aggressiva, risponde con Ibanez che impegna Onana, poi il muro nerazzurro impedisce alla Roma di sfondare. Su una ingenuità di Ibanez nasce il raddoppio nerazzurro, con Lukaku che ne approfitta per fare il 2 a 0. L’ultimo guizzo della gara è una punizione di Pellegrini che, però, è fuori bersaglio. Cremonese-Spezia finisce 2 a 0 con la vittoria dei grigiorossi. Bastoni si infortuna in avvio di gara ed entra Esposito, che ci prova subito, ma spedisce la palla oltre la traversa, poi Dragowski sventa una conclusione di Ciofani. Al 41’ ci prova ancora Ciofani, stavolta andando a segno su un rimpallo provvidenziale. Gyasi risponde per lo Spezia, ma Carnesecchi è attento e non si lascia beffare. Nella ripresa, Shomurudov scheggia la traversa con un bolide, poi entra Nzola che sfiora il gol. Chiriches salva la Cremonese sull'inserimento pericoloso di Ekdal, poi Benassi risponde sfiorando il raddoppio. Al 77’ arriva il raddoppio della Cremonese: Vásquez batte Drągowski sul secondo palo e chiude i giochi. Inutile l’assedio ligure finale, vince la Cremonese che si porta a 24 punti, a -3 dallo Spezia.

Nella gara contro l’Atalanta a Bergamo, la Juve vince e compie un passo importante in classifica, in ottica Champions, scavalcando la Lazio. A rompere gli equilibri in campo è il gol del giovanissimo esterno inglese classe 2003 Iling-Junior, che devia in rete il precedente tentativo di Milik respinto da Maehle. Nel recupero la Juve raddoppia: contropiede degli ospiti, Chiesa innesca Vlahovic che controlla e segna scagliando la palla sotto la traversa. Successo meritato per la Vecchia Signora, mentre l’Atalanta scivola a -5 dal quarto posto e si rammarica per i pali di Scalvini e Zappacosta. Pari e patta tra Torino e Monza. Primo guizzo per Vlasic, al quale segue il tentativo di Ciurria, ma Milinkovic-Savic è attento. Dopo il salvataggio di Di Gregorio salva su Vojvoda, segna Miranchuk, ma il gol viene annullato per tocco di mano di Sanabria in avvio di azione. Il primo tempo si chiude con un’azione di Vojvoda. Nella ripresa, Sanabria sblocca realizzando la sua 11esima rete. La risposta sul fronte opposto è con Carlos Augusto, chiuso in uscita da Milinkovic-Savic. Il Monza trova il pari all’87’, quando Caprari pesca il jolly dal limite dell'area e pareggia i conti accendendo il finale. Il Toro protesta per un presunto contatto tra Rovella e Ricci in area, ma la partita termina pari, con un punto a testa. Il Napoli batte la Fiorentina con un gol del solito Osimhen, che prima sbaglia un rigore, poi si fa perdonare e insacca sul secondo penalty concesso. La Fiorentina parte bene, Gollini deve fare i conti con un paio di tentativi di Jovic, poi Lozano si infortuna alla caviglia ed è costretto a lasciare il campo. Nella seconda frazione, Lobotka approfitta di un errore di Amrabat per propiziare il rigore che, però, dal dischetto, Osimhen sbaglia facendosi parare da Terraciano. Al 73’, Kvaratskhelia si fa sgambettare da Gonzalez ed è il secondo rigore: Osimhen questa volta non sbaglia e segna. Kouamé che sfiora il pari nel finale, ma il risultato non cambia più. Lecce-Verona finisce con il successo del Verona per 1 a 0. Djuric ci prova dopo due minuti con una testata che viene spazzata via dalla difesa leccese, poi ancora Djuric di testa, ma Falcone respinge. L’Hellas affonda nella ripresa con Abildgaard e Magnani, poi,appena entrato, Ngonge propizia il gol partita scaricando un sinistro che trafigge Falcone con deviazione di Baschirotto. Il Lecce pressa nel finale, ma non è abbastanza. Vince il Verona che raggiunge quota 30 punti, a -1 proprio dal Lecce.

Il posticipo tra Empoli e Salernitana al Castellani se lo aggiudica la formazione toscana. In avvio di gara è bravissimo Ochoa a salvare su Caputo e Cambiaghi, ma l’Empoli ha un piglio diverso da quello dei campani e, al minuto 37, conquista il vantaggio: Caputo innesca Ebuehi che crossa per Cambiaghi, il quale fulmina Ochoa anticipandolo con un colpo di testa vincente. Ebuehi centra la traversa, poi Caputo segna su assist sempre di Ebuehi, il gol viene prima annullato per presunto fuorigioco, poi convalidato al Var. La Salernitana stenta a regire, Parisi va vicinissimo al tris, poi, al minuto 85, Piatek infila una rasoiata e riapre i giochi, l’Empoli va in affanno, il neo entrato Pjaca si vede annullare un gol per offside di Marin, poi Mazzocchi sfiora il pari beffa nel recupero. L’empoli vince 2-1 e si salva, andando a +3 proprio sui campani. L'Udinese batte 2-0 la Sampdoria e la condanna a retrocedere in Serie B con 4 giornate di anticipo. A decidere la gara a Udine sono i gol di Pereyra e Masina. In avvio di gara, traversone di Pereyra, stacco di Nestorovski, Ravaglia si invola e salva in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Nestorovski è ancora pericoloso con una rovesciata in area che il portiere blucerchiato para. Al 9’, Ebosele galoppa palla al piede, si fa tutto il campo liberandosi della difesa avversaria, poi serve abilmente Pereyra che salta Ravaglia e deve solo metterla dentro: 1-0 per i friulani. Al 34’, Lovric serve Masina, bravo a saltare più in alto di tutti, fulminando Ravaglia di testa per il 2-0. Nella ripresa ci prova Gabbiadini per i blucerchiati, calciando di prima con il sinistro, palo. I blucerchiati scivolano in B dopo 11 stagioni in massima serie. A chiudere la 34esima giornata di Serie A è il match Sassuolo-Bologna, terminato 1-1. Il derby emiliano vede il Sassuolo andare in vantaggio al quarto d'ora grazie al destro ravvicinato sotto la traversa di Berardi. Il Bologna sembra non reagire, mentre il Sassuolo continua a pressare. Al 42’, il capitano del Bologna, Nicolas Dominguez, azzecca l'incrocio con un destro a giro che vale il pari su azione condotta da Cambiaso e Barrow. Nella ripresa, Cambiaso sfiora il sorpasso, poi mano ai cambi per entrambe le formazioni, ma non succede più nulla.

Highlights Serie A giornata 33 2022/2023

La 33esima giornata del campionato di Serie A 2022/23, disputata con un turno infrasettimanale, ha sancito la matematica vittoria dello Scudetto da parte del Napoli: gli azzurri hanno pareggiato 1-1 a Udine e sono diventati automaticamente Campioni d’Italia. Altra vittoria per l’Atalanta, che ha battuto 3-2 lo Spezia, mentre la Juventus ha battuto 2-1 il Lecce. Finisce 3 a 3 l’incredibile partita tra Salernitana e Fiorentina, mentre il Torino vince 2-0 in casa della Sampdoria e la relega sempre di più sul fondo della classifica. La Lazio batte 2-0 il Sassuolo, Milan-Cremonese finisce 1-1 come Monza-Roma, mentre l’Inter batte 6-0 un malcapitato Verona. L’Empoli ottiene una vittoria casalinga pesante, battendo 3-1 il Bologna.

Il 33esimo turno infrasettimanale di Serie A è iniziato con la vittoria dell’Atalanta per 3-2 sullo Spezia. A Bergamo, errore di Scalvini che sbaglia il passaggio e serve Bastoni, assist per Gyasi che beffa Musso portando avanti gli ospiti al 18’. I padroni di casa rispondono con il tiro lungo di De Roon che, dalla distanza, segna l’1-1 dopo la mezzora. Nella ripresa, la Dea ci mette appena sei minuti a tornare in vantaggio con Zappacosta dal limite, poi il destro di Muriel vale il tris e il ritorno al gol del colombiano (rete numero 100 in Serie A). Bourabia accorcia le distanze su assist di Shomurodov (64’), poi il risultato non cambia più e la Dea si porta al quarto posto in classifica. La Juve torna a vincere dopo un mese a secco. Allo Stadium, il Lecce trova subito il gol con Ceesay, ma la posizione irregolare del gambiano invalida la rete. A sbloccare la gara è il gol di Paredes su calcio di punizione. Il gol accende gli animi, la Juventus galoppa, ma il Lecce punta sulle ripartenze. Miretti si vede annullare un gol per posizione irregolare, poi Ceesay riporta l’equilibrio dal dischetto, su rigore concesso per un tocco di mano in area di Danilo. Kostic pesca Vlahovic che riporta avanti i padroni di casa al 41’ con un tiro mancino. Nel finale, Banda e Ceesay insidiano la Juventus, ma la difesa bianconera regge fino alla fine della prima frazione. Nella ripresa, Miretti si divora il tris, poi Falcone nega la porta a Kostic e Vlahovic. Vince 2-1 la Juve. Finisce con un pirotecnico 3-3 il match tra Salernitana e Fiorentina. Dia porta subito avanti i padroni di casa, superando Igor e beffando Terraciano dopo dieci minuti. Dopo la mezzora, Nico González insacca di testa un cross di Dodô, poi è ancora Boulaye Dia a riportare i suoi in vantaggio, beffando Terracciano dopo una galoppata solitaria da centrocampo. Il pareggio dei viola arriva al 70’, con Ikoné che supera Ochoa per il 2-2. Il portiere messicano si fa perdonare poco dopo parando la conclusione di Jovic. Il tris granata è affidato a Boulaye Dia dal dischetto (tripletta), dopo un rigore concesso per fallo di Terracciano su Mazzocchi (81’). Cinque giri di orologio più tardi, la punizione di Biraghi vale il 3-3 finale. Fiorentina a 46 punti, Salernitana a quota 35.

Il Torino batte una Sampdoria oramai in Serie B. Ai granata basta un quarto d’ora per archiviare la pratica Samp. In avvio di gara, la testata di Buongiorno rompe gli equilibri subito dopo la mezzora (cross di Ilic). Sul finale, l’ex Pellegri, appena entrato in campo, trova la rete del definitivo 0-2 a tu per tu col portiere doriano, poi propizia una rissa in campo con la reazione dei blucerchiati, portandosi le mani alle orecchie sotto la gradinata Sud del Ferraris: Amione viene espulso, Stankovic mette le mani alla gola a Juric, poi finisce in abbracci. Torino a quota 45 punti. La Lazio si impone 2-0 sul Sassuolo. A sbloccare il match all’Olimpico è Felipe Anderson al quarto d’ora, dopo una brillante giocata di Marcos Antonio. Il raddoppio biancoceleste arriva nel finale, con Basic che nei minuti di recupero infila in rete il passaggio di Zaccagni. Vince la Lazio di Sarri che si porta in seconda posizione in classifica. Il Milan non va oltre l’1-1 a San Siro contro la Cremonese. Saelemaekers si vede annullare l’1-0 per fuorigioco in avvio di gara. Le formazioni vanno all’intervallo sullo 0-0. Sono i lombardi a sbloccare il match: al 77’, Okereke si libera della difesa rossonera e va a segno da solo davanti a Maignan, gelando San Siro. Tuttavia, nel recupero, il neoentrato Messias trova un calcio di punizione che beffa Carnesecchi per l’1-1 al 93’. Un altro pareggio 1-1, questa volta tra Monza e Roma all’U-Power Stadium. Al 24’, la Roma sblocca: pressing di Abraham ed Elshaarawy, l'inglese innesca l’egiziano che fa l’1-1 da vicino. Ma il vantaggio dei romani dura poco: al 39’ arriva il pari dei brianzoli con Caldirola che segna su punizione di Rovella. Finisce 1-1 con l’espulsione di Celik. L’Inter rifila sei gol al Verona al Bentegodi, conquistando la terza vittoria di fila in campionato e il quarto posto solitario in classifica. La gara si sblocca con l’autogol di Gaich, che in tuffo infila di testa il proprio portiere (31’). Il resto della gara è uno show nerazzurro: Calhanoglu raddoppia con un destro potente da fermo, poi Dzeko cala il tris due minuti dopo su assist di Lautaro. Il Poker è di Lautaro Martinez al 55’ su assist di Brozovic, poi, su una ripartenza, Acerbi pesca Dzeko che mette a sedere Doig con una finta (61’). Al 92’, il Toro realizza la sua doppietta di testa e mette il sigillo sul 6-0.

Il posticipo della 33esima giornata di Serie A ha visto la vittoria dell’Empoli sul Bologna. Un 3-1 che vale +8 su Spezia e Verona per i toscani. Dopo appena 37 secondi i padroni di casa si trovano in vantaggio grazie all’autorete di Lucumi. L’ex Genk pareggia subito i conti, ma il gol viene annullato per un tocco con il braccio. Nel recupero della prima frazione, Akpa-Akpro mette la spalla sul cross di Marin e trova il raddoppio. Nella ripresa il Bologna ci prova con maggiore grinta, ma l’Empoli cala il tris al 68’ con Cambiaghi su assist di Marin. All’88’, il Bologna trova il meritato gol con Orsolini dal dischetto (calcio di rigore per una spinta di Bandinelli su Lucumi). Il finale di gara è incandescente, i rossoblu assediano l’area avversaria, ma senza trovare il gol. L’Empoli vince e sale a 35 punti, il Bologna è fermo a quota 45. L’ultimo appuntamento della giornata è il match tra Udinese e Napoli, terminato 1-1 con la vittoria del Tricolore da parte del Napoli di Spalletti. Gli azzurri tornano alla vittoria in Serie A dopo 33 anni dall’ultima, con 25 vittorie, 5 pareggi e appena 3 sconfitte. L’Udinese passa in vantaggio al 13’ con Lovric che beffa Meret su cross di Udogie con un destro che si insacca all’incrocio dei pali. All’intervallo i friulani sono in vantaggio di un gol. Nella ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Osimhen raccoglie la respinta di Silvestri e la infila sotto la traversa. Al 71’ sono ancora gli azzurri a sfiorare il gol, ma Silvestri salva su Zielinski. Al triplice fischio inizia la festa scudetto del Napoli campione.

Highlights Serie A giornata 32 2022/2023

La giornata numero 32 del campionato di Serie A 2022/23, disputata tra venerdì 28 e domenica 30 aprile 2023, è iniziata con i due anticipi del venerdì: Lecce-Udinese terminata 1-0 e Spezia-Monza 0-2. Roma-Milan si sono annullati sull’1-1, Torino-Atalanta è finita 1-2, mentre domenica l’Inter ha battuto 3-1 la Lazio. Cremonese-Verona e Napoli-Salernitana sono terminate entrambe sull’1-1, Sassuolo-Empoli 2-1 e Fiorentina-Sampdoria 5-0. Il turno si conclude con la sfida Bologna-Juventus, un altro pareggio sull’1-1.

Una giornata ricca di pareggi la numero 32 di Serie A. Si comincia con la vittoria casalinga del Lecce contro l’Udinese. 1-0 con rete decisiva di Strefezza su calcio di rigore. Tante le occasioni create dai salentini durante la partita, con Di Francesco che trova anche la rete in contropiede, annullata però per fuorigioco. Al 61’, Gendrey fugge e viene messo ko da Udogie: calcio di rigore che Strefezza trasforma con freddezza. Termina 1-0 per il Lecce, a quota 31 punti, mentre l’Udinese rimane a 42 punti. Il Monza espugna 2-0 il campo dello Spezia e conquista quota 44 punti in classifica. Gli uomini di Semplici partono bene, creando due occasioni con Kovalenko e Amian. Nel mezzo la rete che sblocca la gara realizzata dal brianzolo Ciurria. Nella ripresa, lo Spezia prova a riequilibrare la gara ma non trova la conclusione sottoporta. Nel finale, dopo vari tentativi da entrambi i lati, Carlos Augusto chiude i conti raddoppiando le marcature biancorosse in ripartenza. Il sabato inizia con il big match tra Roma e Milan. Il match si mostra equilibrato fino all’ultimo, quando succede di tutto. Tra il 94’ e il 97’, infatti, il diagonale di Abraham sblocca il risultato e fa esplodere l’Olimpico, ma tre minuti dopo il tocco di Saelemaekers sul secondo palo ripristina l’equilibrio nel risultato salvando il Milan dalla disfatta. 1-1, le due squadre rimangono appaiate al quarto posto con 57 punti. Vittoria per l’Atalanta, che batte 2-1 il Torino nella cornice dell’Olimpico Grande Torino. I bergamaschi partono aggressivi, Zappacosta ci prova e, dopo la mezzora, conquista il vantaggio: inserimento e tiro cross che beffa Milinkovic-Savic sul proprio palo al 34’. A un quarto d’ora dalla fine, Miranchuk trova la respinta di Sportiello, che però non arriva sulla ribattuta di Sanabria che pareggia i conti. Ma la reazione della Dea non si fa attendere: all’88’, Zapata si inserisce in area e fulmina di potenza Milinkovic-Savic per il 2-1 finale che vale quota 55 punti per l’Atalanta: Il Torino rimane fermo a 42.

La domenica sportiva è iniziata con la vittoria dell’Inter sulla Lazio per 3-1. A San Siro, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio dopo 5 minuti con Brozovic. Mkhitaryan trova il gol al 22’, ma lo vede annullare per fuorigioco di Correa, autore dell'assist. Dopo la mezzora, approfittando di un errore di Acerbi, Luis Alberto innesca Felipe Anderson che segna un gol strepitoso in movimento. Nella ripresa, l’Inter sfiora il pari in più occasioni, poi lo trova al 78’ con Lautaro in scivolata nel cuore dell’area (assist di Lukaku). Passano 5 minuti, altro assist del belga che pesca Gosens sul secondo palo: il tedesco deve solo appoggiare in rete la palla in spaccata. C’è tempo nel finale per il tris nerazzurro, realizzato da Lautaro che approfitta di un folle passaggio orizzontale dell’ex Vecino e fa la sua doppietta. Altro ko per la Lazio, il secondo di fila. Sorride invece l’Inter. 1-1 tra Cremonese e Verona allo Zini. A passare sono i grigiorossi: al 9’, su uno scellerato retropassaggio di Depaoli, Okereke non si lascia sfuggire l’occasione, raccoglie e segna. Nella ripresa, tuttavia, il neoentrato Quagliata commette fallo, viene espulso lasciando i suoi in inferiorità numerica. Al 75’ l’Hellas pareggia: cross e rete di prima di Verdi che vale l’1-1 finale. Altro pareggio, questa volta tra Napoli e Salernitana. Nella sfida tutta campana al Maradona, l’80% del possesso palla è del Napoli, che trova il vantaggio al 62’ con Olivera che anticipa tutti e la infila nell’angolino di testa. Quando è tutto pronto per il triplice fischio e la festa dello Scudetto del Napoli, Dia supera Osimhen, entra in area e beffa Meret con un sinistro a giro (84’). Uno a uno, festa scudetto solo rimandata.

La 32esima giornata continua con Sassuolo-Empoli, terminata sul 2-1. I neroverdi vincono in extremis ribaltando il risultato e un ottimo Empoli. I toscani partono forte, trovando il vantaggio al minuto 11 con Cambiaghi che prima si libera di Erlic e Toljan, poi segna il vantaggio ospite. Per il Sassuolo entrano Pinamonti e Berardi, ma il primo si fa espellere per eccessive proteste. Quando la partita sembra avviarsi verso la vittoria ospite, Berardi la risolve trovando il gol dell’1-1 con una prodezza al volo. Nel finale calcio di rigore fischiato dall’arbitro per un’ingenuità di Cacace: dagli 11 metri Berardi fa la sua doppietta beffando sia Vicario sia l’Empoli. La Fiorentina asfalta la Sampdoria 5-0. Uno scatenato Castrovilli la sblocca nel recupero del primo tempo con un gol al volo su cross di Biraghi. Nella ripresa, Jovic innesca il gol di Dodô, il primo in massima serie, poi, tre minuti più tardi, è ancora il serbo a propiziare la rete di Duncan che vale il tris viola. Il poker è affidato al neoentrato Kouamé, che al 76’ segna la quarta rete viola su assist perfetto di Amrabat. Nel finale c’è tempo per il pokerissimo: prima Ravaglia nega la gioia a Bianco e Saponara, poi deve arrendersi al gol di Terzic su assist di Jovic, il terzo in tutto (88’). Blucerchiati sempre più vicini alla retrocessione. Altro pareggio sull’1-1, questa volta nel posticipo tra Bologna e Juventus. Dopo 7 minuti di gioco, Orsolini viene atterrato in area da Danilo. L’arbitro indica il dischetto: lo stesso Orsolini dal dischetto non sbaglia e trasforma con freddezza. Skorupski fa miracoli su due conclusioni a botta sicura di Fagioli, poi sul rigore parato allo stesso Milik. Il secondo tempo è un ribaltone, poi Milik segna l’1-1 al 60’ su assist involontario di Posch. Le due squadre non riescono a trovare il gol vittoria e di spartiscono il bottino.

Highlights Serie A giornata 31 2022/2023

La giornata numero 31 del campionato di Serie A 2022/23 si è giocata dal 21 al 24 aprile 2023. Nel match di anticipo del venerdì sera, il Verona ha battuto 2-1 il Bologna. Il sabato di Serie A si è aperto con la schiacciante vittoria per 3-0 della Salernitana sul Sassuolo, mentre nel pomeriggio la Lazio ha perso in casa contro il Torino (0-1). Sampdoria e Spezia si sono annullate sull’1-1, mentre Inter e Milan sono tornate al successo rispettivamente contro Empoli e Lecce. Monza-Fiorentina è terminata 3-2, Udinese-Cremonese 3-0, mentre il Napoli ha battuto 1-0 la Juventus all’Allianz Stadium. Nel posticipo del lunedì, l’Atalanta ha battuto 3-1 la Roma.

La 31esima giornata di Serie A si apre con la vittoria del Verona sul Bologna. Una rete per tempo, con Simone Verdi autore di entrambi i gol. A nulla serve il gol finale di Dominguez. La sfida si sblocca nel recupero della prima frazione, quando Skorupski esce male e di pugno colpisce Gaich in pieno volto. Il primo calcio di rigore stagionale per il Verona lo calcia Verdi che dal dischetto porta in vantaggio i padroni di casa. Il raddoppio dell’Hellas arriva nella ripresa con Verdi che centra la sua doppietta di testa su assist di Faraoni. Il Bologna accusa, si getta all’assalto e accorcia le distanze con Dominguez, abile a insaccarla con un pallonetto. Al triplice fischio è il Verona a festeggiare la preziosa vittoria in chiave salvezza. La Salernitana batte 3 a 0 il Sassuolo e torna alla vittoria che mancava da due mesi. Al 9’ i padroni di casa passano in vantaggio: corner di Candreva, Gyombér svetta e Consigli smanaccia la palla, ma Pirola è abile a ribadire in rete di testa. Nessuna reazione da parte dei neroverdi che subiscono quindi il secondo gol: uno-due micidiale con rete di Boulaye Dia su assist di Botheim (20’). Nella ripresa, nonostante un Sassuolo più attento e insidioso, la Salernitana trova il tris con Coulibaly: al 65’, tiro dal limite sul quale Consigli non arriva. Candreva sfiora il poker, poi il tempo scade e la Salernitana si porta a quota 33 punti in classifica. Sassuolo a quota 40. Il Torino batte 1-0 la Lazio all’Olimpico di Roma. Prime occasioni per i padroni di casa, che chiedono anche un calcio di rigore per un contatto tra Singo e Hysaj, ma l’arbitro non interviene. Al 43’ il Torino la sblocca grazie al sinistro dalla distanza di Ilic. La Lazio cerca il pari con Zaccagni e Felipe Anderson, ma il risultato non cambia. Sanabria sfiora l’eurogol in rovesciata, la Lazio continua a provarci ma, dopo sette minuti di recupero, il Torino porta a casa i meritati tre punti. Il derby ligure Sampdoria-Spezia finisce 1-1, un pareggio molto amaro per i blucerchiati, matematicamente retrocessi in Serie B. La sfida si sblocca al 23’, quando, su calcio d’angolo di Augello, Amione svetta su Amian e supera Zoet che ci mette le mani, ma la palla sbatte sul palo e finisce in rete. Nella ripresa il match viene momentaneamente interrotto per lancio di fumogeni da parte dei tifosi della Sampdoria. Al 59’, Verde pareggia i conti con un’incornata dal cuore dell’area. Seguono altri tentativi nel finale, ma il risultato non cambia più e termina 1-1.

L’Inter batte 3-0 l’Empoli al Castellani. La partita inizia con dei botta e risposta tra le due formazioni, ma la prima frazione si chiude senza reti. Nella seconda frazione l’Inter la sblocca: diagonale di Lukaku che beffa Perisan su assist di Brozovic. Il raddoppio interista lo firma ancora una volta Lukaku, abile a saltare Ismajli beffando Perisan col mancino. Il tris lo sigla Lautaro nel finale, archiviando definitivamente la pratica Empoli. Il Monza batte 3-2 la Fiorentina all’U-Power Stadium. I primi a sbloccare il risultato sono i viola, che al minuto 8 passano con il colpo di testa di Koaumé sugli sviluppi di un corner di Biraghi. Cinque minuti più tardi, lo stesso Koaumé serve l’assist del raddoppio a Saponara. Poco prima della mezzora, l’autorete di Biraghi sulla respinta di Terracciano sul precedente tiro di Caprari riporta gli avversari in partita. Al 43’ Dany Mota pareggia i conti su assist di Di Gregorio approfittando dell’incomprensione tra il portiere e Martinez Quarta. La rimonta del Monza la completa Pessina: il capitano del Monza si vede annullare il 3-2 per fallo di mano, poi trasforma il penalty assegnato per un fallo di Amrabat e fissa il risultato sul 3-2 finale. L’Udinese batte 3 a 0 la Cremonese. Non c’è storia nel match tra friulani e lombardi. I padroni di casa sbloccano dopo due minuti grazie al sinistro di Lazar Samardzic che si infila nell'angolino, poi Nehuen Perez raddoppia le marcature con un colpo di testa vincente al 27’. Il tris lo sigla Success che, innescato da Bijol, beffa Carnesecchi e nell’esecuzione del gol si infortuna. L’Udinese amministra il vantaggio e vince 3-0 portandosi a quota 42 punti. La Cremonese rimane ferma a quota 19. Il Milan batte 2-0 il Lecce e torna a vincere dopo due pareggi. In avvio di gara è il Lecce a costruire le occasioni migliori, con Banda che ci prova di testa ma viene fermato dal palo. Al 40’, sugli sviluppi di un corner, Leao la sblocca di testa. Nella ripresa, dopo aver sbagliato la conclusione da solo davanti a Falcone, Leao si fa perdonare beffando sia Baschirotto sia Falcone con un sinistro chirurgico.

Il match di posticipo del turno ha visto il Napoli imporsi 1-0 sulla Juventus, ottenendo +17 in classifica sulla Lazio seconda. Nella cornice dello Stadium, nella prima frazione, Szczesny e Meret non sono mai veramente chiamati all’intervento. Nella seconda parte della gara, la Juve conquista il vantaggio con di Di Maria che segna al termine di un’azione in contropiede. Il gol viene convalidato, poi l’arbitro viene chiamato al Var e si vede costretto ad annullare per un fallo di Milik su Lobotka in avvio di azione. Quando lo 0-0 sembra inevitabile, la difesa bianconera si perde Raspadori, l’ex Sassuolo calcia e batte Szczesny. L’Atalanta si impone 3-1 sulla Roma e si riporta in corsa per un piazzamento in Champions League. Al Gewiss, Pasalic sblocca al 39’ col mancino che, di prima, spiazza Rui Patricio. Nella seconda frazione, Dybala, appena entrato, sfiora il pari, poi arriva il raddoppio di Toloi sugli sviluppi di un corner. La Roma risponde con Pellegrini, che controlla l’assist di Belotti e riapre la gara. Tuttavia, la Dea ritrova il vantaggio poco dopo sfruttando un errore del portiere giallorosso, che non trattiene la palla e regala a Koopmeiners il definitivo 3-1.

Highlights Serie A giornata 30 2022/2023

La giornata numero 30 del campionato di Serie A 2022/23 si è aperta con gli anticipi del venerdì: Cremonese e Lazio hanno vinto rispettivamente contro Empoli e Spezia con il punteggio di 1-0 per i grigiorossi e 0-3 per i biancocelesti. Il Milan non è andato oltre l’1-1 contro il Bologna, Napoli e Verona si sono annullate sullo 0-0, mentre il Monza ha espugnato il campo dell’Inter 1-0. La domenica sportiva è iniziata con due pareggi sull’1-1, quello tra Lecce e Sampdoria e Torino-Salernitana. Il Sassuolo si è imposto 1-0 sulla Juventus, mentre la Roma ha affondato 3-0 l’Udinese. Il 30esimo turno si è concluso con il pari 1-1 tra Fiorentina e Atalanta.

La giornata numero 30 di Serie A si è aperta con l’anticipo allo Zini tra Cremonese ed Empoli. I padroni di casa vincono con il minimo scarto grazie a una rete di Dessers al 4’: cross di Sernicola, l’attaccante belga controlla e batte Perisan da distanza ravvicinata regalando il gol partita alla Cremonese, che sale a quota 19 punti. Empoli fermo a quota 32. Continua la scia di risultati utili per la Lazio, che espugna 3-0 il campo dello Spezia e si consolida al secondo posto con 61 punti. I guizzi iniziali sono di marca spezzina, con Bourabia e Nzola che non inquadrano il bersaglio, poi il fallo in area di Ampadu su Felipe Anderson vale il calcio di rigore che Immobile trasforma dal dischetto. Nella ripresa, Felipe Anderson raddoppia, poi il contropiede di Marcos Antonio si traduce nel 3-0 finale. Espulso Ampadu per somma di ammonizioni. Bologna-Milan termina 1-1. A sbloccare l’incontro è una rete di Sansone, che dopo appena 30 secondi di gioco va a segno approfittando di un contrasto tra Aebischer e Ballo Touré. Il Milan tira fuori gli artigli e trova il gol del pari con il sinistro dal limite di Pobega. Nella ripresa il match si accende, i rossoneri attaccano a caccia del gol partita, ma la difesa felsinea resiste e le due formazioni si dividono la posta in palio. Pareggia anche il Napoli, che non va oltre lo 0-0 contro il Verona, complice un turnover importante. Nella prima frazione, i padroni di casa ci provano ma non riescono a concretizzare, poi Meret salva in tuffo sul sinistro di Lasagna. L’occasione migliore della sfida capita al Verona, con il neo-entrato Ngonge che, da solo davanti a Meret, fallisce calciando laterale. Finisce senza reti al Maradona. Disfatta per l’Inter, che dopo il colpaccio contro il Benfica cede in casa al Monza per 0-1. Un eccellente Di Gregorio para tutto il parabile, salvando in più occasioni su Lukaku e Correa. Al 78’, l’ex Caldirola porta in vantaggio i brianzoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo, regalando la vittoria al Monza. Inutile l’assedio finale degli azzurri.

Termina 1-1 la sfida in chiave salvezza tra Lecce e Sampdoria al Via del Mare. I salentini sbloccano il risultato al 31’ con il gol di Ceesay su assist di Strefezza, poi Jesé ripristina l’equilibrio al 75’: Gabbiadini serve in area lo spagnolo che fulmina Falcone per l’1-1 finale. I ragazzi di Baroni si portano a quota 28 punti, gli uomini di Stankovic rimangono in ultima posizione con 16 punti. Ancora un pareggio, ancora sull’1-1: Torino e Salernitana conquistano un tempo a testa e si dividono la posta in palio. A passare in vantaggio in avvio di gara è la Salernitana, che al nono minuto trova il gol con Vilhena che approfitta di una palla persa da Ricci e segna di prima su sponda di Piątek. Il pareggio del Torino arriva al 57’ con un bolide rasoterra di Sanabria su assist di Miranchuk, poi Ochoa salva sul potenziale vantaggio di Radonjic e il risultato non cambia più. Torino 11esimo con 39 punti, Salernitana a +7 sul Verona terzultimo. Vittoria del Sassuolo sulla Juventus: al Mapei, i padroni di casa si impongono 1-0 contro una Juve che gioca una delle partite peggiori della stagione. Tante le occasioni nella prima frazione, ma il risultato non si sblocca. Le due formazioni alzano il ritmo nella ripresa, con il Sassuolo che crea pericoli con Bajrami, ma Gatti salva tutto sulla linea. Gli sforzi degli emiliani si concretizzano con il meritato vantaggio di Defrel che segna su calcio d’angolo dopo una goffa respinta di Fagioli. Nonostante il forcing bianconero, nel finale è ancora il club di casa a sfiorare il gol in contropiede. Vince 1-0 il Sassuolo. La Roma batte 3-0 l’Udinese e conquista la terza vittoria di fila in campionato staccando il Milan in classifica. La gara si sblocca nella prima frazione quando, da un colpo di testa di Belotti, la palla sbatte contro il braccio largo di Pereyra e l’arbitro assegna il rigore: Cristante dal dischetto colpisce il palo, ma sulla ribattuta Bove non sbaglia e sblocca. Nella ripresa la Roma concede poco spazio agli avversari, poi Mancini commette fallo di mano, ma dal dischetto Pereyra si fa ipnotizzare da un brillante Rui Patricio. Il tris lo firma Abraham su cross di Spinazzola. Nel posticipo del turno, Fiorentina e Atalanta pareggiano 1-1. Il match si sblocca poco prima dell’intervallo, quando Mahele conquista palla al limite, dribbla abilmente Dodò in area e batte Terracciano per il vantaggio ospite. Il pareggio dei padroni di casa arriva nella ripresa: calcio di rigore trasformato da Cabral e assegnato per fallo di mano in area di Toloi. Nel finale la gara si accende, le due formazioni provano a vincerla, ma si annullano e finisce 1-1.

Highlights Serie A giornata 29 2022/2023

Nel weekend di venerdì 7 e sabato 8 aprile 2023 si è giocata la 29esima giornata di Serie A. Gli anticipi hanno coinvolto l’Inter, che non è andato oltre l’1-1 contro la Salernitana, il Napoli, che ha espugnato il campo del Lecce 2-1 e il Milan, 0-0 contro l’Empoli. Il sabato si sono giocate Udinese-Monza, finita 2-2, Fiorentina-Spezia 1-1, Atalanta-Bologna 0-2, Sampdoria-Cremonese 2-3. La Roma ha vinto 1-0 in casa del Torino, il Verona ha battuto 2-1 il Sassuolo, mentre il big match Lazio-Juventus è terminato 2-1.

La 29esima giornata di Serie A si è aperta con Salernitana-Inter all’Arechi. Tante occasioni sprecate da parte dei nerazzurri, poi Gosens sblocca al sesto minuto, ma l’ex Candreva beffa tutti trovando il gol del pareggio allo scoccare del 90’. Il Napoli espugna 2-1 il campo del Lecce. Al 18’ gli azzurri passano in vantaggio: palla di Kim al centro per Di Lorenzo che anticipa Baschirotto e fulmina Falcone di testa. Il pari dei padroni di casa lo firma Di Francesco, ribadendo in rete il rimpallo della traversa sulla precedente conclusione di Ceesay. Il nuovo vantaggio del Napoli è il risultato dell’autogol di Gallo, che infila il proprio portiere al 64’. Nel finale il Lecce assedia l’area del Napoli, ma senza fortuna. Il Napoli di Spalletti è momentaneamente a +19 sulla seconda. Il Milan e l’Empoli si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Una partita fiacca e priva di emozioni, il Milan ci prova con Rebic e Theo Hernandez, poi Perisan nega la gioia del gol a Brahim Diaz. Nel finale, Giroud si vede annullare il gol della vittoria per un tocco di braccio, poi il colpo di testa di Thiaw termina sopra la traversa. Finisce senza reti. Alla Dacia Arena, Udinese e Monza si annullano e non vanno oltre il 2-2. I friulani la sbloccano al 18’, quando Lovric batte Di Gregorio su assist di Walace. Nella ripresa il Monza rovescia il risultato con Colpani e Rovella: il primo segna al volo su cross di Carlos Augusto, il secondo da due passi su assist di Sensi. Il pareggio beffa dei friulani arriva nel finale, quando Petagna commette fallo su Nestorovski e Beto dal dischetto trasforma (92’). Altro pareggio, questa volta tra Fiorentina e Spezia. Al Franchi, le due formazioni non superano l’1-1 finale. Al 25’ è la Fiorentina a passare grazie all’autogol di Wisniewski. Poco dopo la mezzora, Nzola pareggia i conti dopo essersi liberato di Igor e Terracciano. Dragowski sale in cattedra salvando prima sulla punizione di Biraghi, poi sulla ribattuta di Cabral. Nel finale Shomurodov si divora il gol. Atalanta-Bologna termina 0-2 con la Dea che rallenta nella corsa al piazzamento utile per la Champions. Dopo un iniziale botta e risposta, le due formazioni vanno all’intervallo sullo 0-0. Nella seconda frazione il Bologna la sblocca al primo affondo con il mancino di Sansone che supera Musso al 49’. Il raddoppio lo firma Orsolini in contropiede al minuto 86, poi Muriel sfiora il gol al 94’, ma Skorupski salva. La sfida salvezza Sampdoria-Cremonese termina 2-3 in favore della Cremonese. Al quarto d’ora, la Samp passa grazie al tocco di testa di Leris che si infila sotto la traversa per l’1-0 (cross di Augello). Dopo la mezzora la Cremonese pareggia i conti con Ghiglione che scaglia il destro alle spalle di Ravaglia. I doriani reclamano un rigore nella ripresa, ma l’arbitro lascia proseguire. All 66’ Lammers raddoppia di testa su cross di Augello, ma i grigiorossi trovano nuovamente il pari al minuto 85 con Lochoshvili, poi, nel recupero (7 minuti), la rovesciano: al 95’, Sernicola cala il tris che consente ai suoi di lasciare l’ultimo posto in classifica, ora occupato dalla Sampdoria.

A Torino, la Roma vince grazie a un gol di Dybala realizzato all’8’ su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Schuurs. Il Torino pressa nel tentativo di trovare il pareggio, ma Mancini e Smalling chiudono su Radonjic e Sanabria, poi Rui Patricio si supera sulla zuccata di Miranchuk. Tre punti alla Roma che valgono il terzo posto solitario in classifica. Al Bentegodi, l’Hellas sconfigge 2-1 il Sassuolo in rimonta. Sbloccano i neroverdi dopo la mezzora, con il colpo di testa vincente di Harroui su cross al bacio di Berardi. Nella ripresa, Checcherini trova il pari al minuto 84 su calcio d’angolo, poi Gaich approfitta di un errore di Consigli e lo fulmina con uno scavetto dai 35 metri. Vince in rimonta il Verona che festeggia nel migliore dei modi i suoi 120 anni di storia. Nel posticipo, la Lazio batte 2-1 la Juventus. La sfida si sblocca al 38’, quando Milinkovic-Savic si libera di Alex Sandro e beffa con sinistro un Szczesny non incolpevole. La reazione bianconera è con Rabiot che, 4 minuti dopo, pareggia sugli sviluppi di un corner. Nella seconda frazione la Lazio torna in vantaggio grazie al gol di Zaccagni realizzato su azione innescata e rifinita dalla coppia Anderson-Luis Alberto (53’). Zaccagni si vede annullare un altro gol per fuorigioco poco dopo, poi Fagioli si divora il potenziale pareggio. Vince la Lazio che si afferma al secondo posto in classifica.

Highlights Serie A giornata 28 2022/2023

La 28esima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 ha avuto luogo tra sabato primo e lunedì 3 aprile 2023. Nell’anticipo del turno, l’Atalanta ha espugnato 3-1 il campo della Cremonese, la Fiorentina ha fatto lo stesso in casa dell’Inter ma con il punteggio di 1-0. La Juventus si è imposta 1-0 sul Verona, mentre Bologna-Udinese è terminata 3-0. La Lazio ha espugnato il campo del Monza 2-0, Spezia-Salernitana si è conclusa pari sull’1-1, Roma-Sampdoria è finita 3-0, mentre al Maradona è terminata 0-4 per il Milan. Empoli-Lecce è terminata 1-0, Sassuolo-Torino 1-1.

La 28esima giornata di campionato si è aperta con la vittoria dell’Atalanta sulla Cremonese. Il punteggio finale è di 3-1, ma in avvio i bergamaschi hanno problemi a rendersi pericolosi. Al contrario, i padroni di casa partono aggressivi, creano occasioni con Meité e Castagnetti. Pochi istanti prima del fine primo tempo, Zapata mette al centro per Aiwu che a sua volta serve sul destro De Roon che la sblocca al 44’. Lookman potrebbe fare il bis, ma calcia addosso a Carnesecchi. Nella ripresa, per un fallo di mano in area di Toloi, l’arbitro concede il rigore ai padroni di casa che Ciofani trasforma dal dischetto. Esce Zapata ed entra in campo Hojlund, che appena entrato serve Boga, il quale realizza il 2-1 al minuto 72. Nel recupero finale, L’Atalanta trova anche il tris in contropiede con Lookman (93’). L’Inter incassa il quarto insuccesso nelle ultime cinque giornate di campionato, perdendo a San Siro contro la Fiorentina (0-1). I viola proseguono la loro scia positiva, raccogliendo la quinta vittoria di fila. Gara intensa con tante occasioni da entrambe le parti, ma i nerazzurri faticano a impensierire Terraciano. Gosens calcia sopra la traversa nel secondo tempo da buona posizione, Castrovilli risponde per i viola ma non supera l’incrocio dei pali. Lukaku si divora il potenziale vantaggio sbagliando mira da pochi passi, Bonaventura punisce: colpo di testa vincente sulla precedente parata di Onana. L’Inter crea diverse occasioni per pareggiare, ma Barella colpisce il palo dal limite e il risultato non cambia più. All’Allianz Stadium, la Juventus batte 1-0 il Verona. Partono forte i gialloblu, Duda si rende insidioso e impegna Szczesny, poi Cuadrado ci prova su punizione da 25 metri, fuori. Nella seconda frazione, nonostante il pressing del Verona, Kean riesce a sfondare la difesa avversaria battendo Montipò per il vantaggio bianconero. Il Verona accusa e reagisce con Lasagna e Terraciano, ma senza risultati. Nel finale Bremer fallisce il tap-in del raddoppio. Secondo ko consecutivo per il Verona, terza vittoria di fila per la Juve in campionato.

Finisce 3-0 tra Bologna e Udinese. Un match a senso unico, con i padroni di casa in vantaggio già dopo 3 minuti con il bolide destro di Posch dalla distanza. Il raddoppio arriva al 12’ grazie al sinistro di Moro che si infila nell'angolino. Barrow chiude i giochi a inizio ripresa fissando il punteggio sul 3-0. Monza-Lazio termina 0-2. I biancocelesti la sbloccano al 13’ grazie a un gol di Pedro su assist di Zaccagni, poi Sensi centra il palo. Il raddoppio laziale è il risultato dell’eurogol di Milinkovic-Savic su calcio di punizione. La Lazio di Sarri si porta a casa i tre punti e il secondo posto in classifica. Spezia-Salernitana termina 1-1. A sblocca sono i campani, aiutati dall’autogol di Caldaia che, nel tentativo di anticipare Piątek, infila Drągowski al 42’. Nella ripresa, Ochoa nega il gol a Daniel Maldini dalla bandierina, ma non può evitare il pari di Shomurodov al 70’. Dopo due turni senza vittorie, la Roma si riscatta e batte 3-0 la Sampdoria. La Roma tiene il pallino del gioco, con diversi tentativi nella prima frazione, ma succede tutto nella seconda parte della gara, quando gli animi si incendiano, Murillo viene espulso per somma di ammonizioni e la testata di Wjinaldum su assist di Matic sblocca il risultato. Il raddoppio lo firma Dybala dal dischetto, trasformando un rigore concesso per fallo di Ravaglia su Wjinaldum. Il tris giallorosso lo firma El Shaarawy in contropiede. I giallorossi si portano a quota 50 e agganciano l'Inter.

I posticipi del 28esimo turno hanno visto il Milan espugnare il campo del Maradona 4-0. Il Napoli parte aggressivo, poi Brahim Diaz serve Leao che supera Meret e realizza l’1-0 al 17’. Otto minuti dopo, Diaz si infila in mezzo, dribbla tutti e beffa Meret complice il tocco di Kim. Senza Osimhen il Napoli non riesce a finalizzare nella porta avversaria. Nella ripresa, Leao raccoglie l’assist di Tonali e fulmina Meret segnando il tris. Il poker rossonero lo sigla Saelemaekers dopo uno slalom nella difesa azzurra, poi viene murato due volte da Meret che gli nega il pokerissimo. Finisce 4-0 per il Milan di Pioli. Al Castellani, l’Empoli trionfa sul Lecce con il minimo scarto. Succede tutto nella ripresa, quando Parisi entra in area di rigore, Hjulmand lo sgambetta e l’arbitro assegna il penalty che Caputo trasforma dal dischetto (62’). I toscani difendono bene il vantaggio e si aggiudicano i tre punti. L’ultimo incontro della giornata 28 di Serie A è l’1-1 tra Sassuolo e Torino. Una partita molto equilibrata al Mapei, in cui le due formazioni si annullano. Nel momento migliore del Torino è il Sassuolo a sbloccarla: Milinkovic-Savic respinge il sinistro di Berardi, la palla finisce sui piedi di Pinamonti che infila l’1-0 a porta sguarnita. Nella ripresa, il raddoppio di Laurentié viene annullato per fuorigioco, poi il Toro pareggia: Lazaro, appena entrato, serve Sanabria che batte Consigli con una girata in tuffo. Nel finale Radonjic segna, ma il fuorigioco di Vlasic invalida la rete. Finisce 1-1.

Highlights Serie A giornata 27 2022/2023

Prosegue la Serie A con la disputa della 27esima giornata, l’ultima prima dell’interruzione per gli impegni delle nazionali. Si parte con l’anticipo tra Sassuolo e Spezia, terminato 1-0, mentre Atalanta-Empoli è finita 2-1. Il Milan cade 1-3 a Udine contro l’Udinese, Monza-Cremonese è terminata 1-1, Salernitana-Bologna 2-2. Il derby della capitale finisce 1-0 per la Lazio di Sarri, mentre il derby d’Italia se lo è aggiudicato 1-0 la Juve. Il Napoli ha espugnato l’Olimpico di Torino 4-0, la Fiorentina ha battuto 1-0 il Lecce, mentre la Samp ha vinto 3-1 in casa contro il Verona.

Prosegue il momento positivo del Sassuolo, che questa volta si impone 1-0 sullo Spezia al Mapei. A decidere il successo degli emiliani è il gol di Berardi al 71’ su calcio di rigore concesso per fallo di Amian sul tiro di Laurienté. Il Sassuolo ottiene la quarta vittoria consecutiva e si gode il suo momento di forma. La Dea si Gasp ritrova i tre punti superando l’Empoli in rimonta. In avvio di gara ci provano i padroni di casa, ma i tentativi di Zapata, Muriel, De Roon e Pasalic servono a poco, mentre i toscani passano al primo affondo poco prima dell’intervallo: Baldanzi mette in mezzo, Caputo raccoglie e serve Ebuehi che deve solo spingerla in rete. La Dea risponde nella ripresa, spinge e pareggia con una testata di De Roon. Nel finale, a chiudere i conti ci pensa il neoentrato Hojlund con una zampata letale su assist di Pasalic. In classifica, l’Atalanta è sesta con 45 punti, mentre l’Empoli è fermo a quota 28. La sfida tutta lombarda tra Monza e Cremonese finisce 1-1. Succede tutto nella seconda frazione: Ciofani porta avanti gli ospiti al 61’ su assist di Castagnetti, ma il vantaggio dura solo otto minuti, perché Carlos Augusto si inventa un diagonale vincente che pareggia il risultato. Il risultato non cambia più, il Monza va a quota 34 punti, la Cremonese a 13, un pareggio che serve a poco. All’Arechi di Salerno, il Bologna rimonta lo svantaggio e fissa il risultato finale sul 2-2. La Salernitana passa in avvio di gara con un colpo di testa vincente di Pirola sugli sviluppi di un corner di Candreva. 4 minuti più tardi i felsinei pareggiano i conti con Ferguson, che batte Pirola sui tempi e di testa beffa Ochoa (assist di Kyriakopoulos). Nella seconda frazione, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Boulaye Dia realizza la sua decima rete in questa stagione e riporta in vantaggio i campani. Non passano neanche dieci minuti e arriva la risposta del Bologna, che trova il pari grazie al gol di testa del neoentrato Lykogiannis (assist ancora una volta di Kyriakopoulos). Udinese-Milan termina 3-1 nella serata del rientro in campo di Ibra. Al nono minuto l’Udinese è già avanti: Samardic ruba palla a Tomori e serve Pereyra che beffa Maignan con un diagonale. Poco prima del finale di frazione, per un fallo di Bijol, il Milan ottiene un calcio di rigore che Ibra inizialmente sbaglia, ma per sua fortuna l’arbitro invita a ripetere a causa dell’entrata anticipata di Beto in area. Sulla ripetizione dal dischetto l’attaccante svedese non sbaglia e trasforma. Tre minuti dopo, in pieno recupero, Beto anticipa Thiaw e riporta in vantaggio i friulani. Nel finale, l’Udinese trova il tris con la conclusione vincente di Ehizibue sul secondo palo.

La Sampdoria di Stankovic ottiene una preziosa vittoria in casa battendo 3-1 il Verona e lascia l’ultimo posto in classifica alla Cremonese. Gabbiadini la sblocca al minuto 24 dopo aver risolto una mischia in area del Verona, poi raddoppia dieci giri di orologio più tardi sfruttando una palla regalata da Tameze. Gaich si vede annullare due gol ravvicinati, entrambi per fuorigioco. Al minuto 88 Faraoni la riapre, poi Zanoli mette la sua firma in contropiede su assist di Jesè. Fiorentina-Lecce termina 1-0 per i viola che ottengono la loro quarta vittoria di fila in campionato grazie a un autogol di Gallo, che al 27’ infila la sua stessa porta nel tentativo di anticipare Nico Gonzalez. L’autorete basta a regalare la vittoria alla Fiorentina e il quarto ko a uno sfortunato Lecce. Il Napoli di Spalletti domina a Torino e vince 4-0. Dopo nove minuti di gioco è il solito Osimhen a sbloccarla di testa su corner di Zielinski. Per i padroni di casa ci provano Vlasic e Sanabria, quest’ultimo fermato dal palo. Il raddoppio partenopeo è opera di Kvaratskhelia, che si procura e poi trasforma un calcio di rigore. Nella ripresa Osimhen fa la sua doppietta personale di testa che vale il 21esimo gol segnato dal bomber in questo campionato. Il Poker lo realizza al 68’ Ndombele, appena entrato in campo. Dopo due vittorie di fila, il Torino si ferma. La Lazio si aggiudica il derby della capitale con il minimo scarto e scavalca la Roma in graduatoria salendo al terzo posto. I primi squilli sono di marca giallorossa, con i tentativi di Abraham e Zaniolo. É la Lazio a sbloccare il risultato con Felipe Anderson, che sfrutta un erroraccio di Ibanez e porta avanti i biancocelesti. Zaniolo viene fermato dalla traversa, poi Felipe Anderson va vicino al raddoppio, ma il risultato non cambia. Vince la Lazio 1-0 in un finale dominato dal nervosismo. La giornata numero 27 di Serie A si conclude con il derby d’Italia a San Siro: la Juve si impone sull’Inter 1-0 grazie a un gol di Kostic al 23’. I bianconeri sono abili ad amministrare il vantaggio, poi il finale si infiamma, girandole di cambi in entrambi i sensi, l’Inter pressa alla disperata ricerca del pareggio che non arriva. A tempo scaduto due cartellini rossi, uno per D'Ambrosio, l’altro per Paredes. L’Inter si fa scavalcare dalla Lazio al secondo posto in classifica,mentre la Juve è settima con 41 punti.

Highlights Serie A giornata 26 2022/2023

La giornata numero 26 del campionato di Serie A 2022/23 è iniziata con gli anticipi di venerdì 10 marzo, per terminare poi con i posticipi di lunedì 13 marzo. Il turno si è aperto con la vittoria dello Spezia sull’Inter al Picco (2-1). Empoli-Udinese è terminata con la vittoria 1-0 dei friulani, il Napoli ha battuto 2-0 l’Atalanta, mentre Bologna e Lazio non sono andate oltre lo 0-0. Nel match dell’ora di pranzo della domenica, il Lecce è caduto in casa 0-2 contro il Torino, mentre la Fiorentina ha espugnato lo stadio Zini di Cremona 2-0. Verona-Monza è finita 1-1, la Roma è stata sconfitta in casa dal Sassuolo per 3-4, mentre la gara serale tra Juventus e Sampdoria è terminata 4-2. L’epilogo della giornata ha visto il clamoroso pareggio sull’1-1 tra Milan e Salernitana.

L’Inter cade al Picco cedendo 2-1 allo Spezia. A inizio gara, Dragowski para il rigore di Lautaro dopo il fallo di Caldara su D'Ambrosio, Agudelo colpisce la traversa, poi, nella ripresa, il Toro segna ma il gol non è valido per un offside di Lukaku. Il neoentrato Daniel Maldini la risolve sbloccando il risultato al 55’, poi Lukaku pareggia i conti al minuto 84 trasformando un calcio di rigore procurato da Dumfries, che però mette ko Ferrer e propizia il calcio di rigore del definitivo 2-1 di Nzola (87’). Dopo sei turni a secco di vittorie, l’Udinese torna alla vittoria: 1-0 in trasferta ai danni dell’Empoli grazie al gol di Becao. Nella ripresa, con un colpo di testa vincente, il brasiliano regala la vittoria all’Udinese rimettendola in carreggiata per un posto in Conference League. Male l’Empoli, che rimane fermo a quota 28 punti. Il Napoli batte 2-0 l’Atalanta al Maradona. Politano ci prova subito in più occasioni, l’Atalanta al contrario non riesce a creare pericoli. Nella seconda frazione della gara, dopo il tentativo in rovesciata di Osimhen, Kvara la sblocca con un gioiello in dribbling. Il colpo di testa di Rrahmani al 77’ chiude definitivamente i giochi e porta il Napoli a +18 sull’Inter seconda. Bologna-Lazio al Dall'Ara finisce senza reti. In avvio, Barrow crea occasioni, mentre Ferguson viene fermato dal palo. Luis Alberto si fa insidioso per la Lazio, poi Zaccagni e Vecino ci provano nella ripresa, ma non trovano il gol. Barrow, il migliore tra i rossoblu, ci prova fino alla fine ma il gol non arriva.

Lecce-Torino termina 0-2. La vittoria della formazione granata sono i gol di Singo e Sanabria. Parte meglio il Lecce, pressa gli avversari nei primi 20 minuti di gara, ma senza impensierire il portiere granata. Al 20’, Singo porta avanti gli ospiti segnando al volo su assist perfetto di Miranchuk. Tre minuti dopo, Sanabria insacca il raddoppio dopo un’azione brillante di Radonjic. Il Torino sale a quota 37 punti in classifica, a +10 proprio sul Lecce. Continua la scia positiva della Fiorentina, alla terza vittoria di fila in Serie A. Allo Zini, contro la Cremonese, sblocca Mandragora con un mancino chirurgico che si infila nell'angolino alle spalle di Carnesecchi. Nel secondo tempo, dopo un’azione iniziata e rifinita da Brekalo e Mandragora, Cabral recupera e infila il raddoppio che condanna la Cremonese a rimanere inchiodata in fondo alla classifica. Nell’incontro valevole per la 26esima giornata di Serie A, Verona-Monza termina 1-1. Accade tutto nella seconda frazione: al 51’ Verdi raccoglie palla su deviazione di Duda, poi controlla e sblocca con un destro potente dal cuore dell’area di rigore. Quattro giri di orologio più tardi, la reazione brianzola è con Sensi, che raccoglie il cross di Carlos Augusto e fulmina Montipò con un tap-in. Il Monza va vicino alla vittoria nel finale, ma il gol di Caprari viene annullato dal fuorigioco di Petagna.

Dopo due vittorie la Roma perde 3-4 contro il Sassuolo. Sul campo dell’Olimpico, il Sassuolo si porta sul doppio vantaggio in cinque minuti appena, grazie a una doppietta di Laurienté tra il 13’ e il 18’. La Roma accusa e risponde poco prima della mezzora con Zalewski, poi un brutto fallo di Kumbulla, che scalcia Berardi in area regala il tris ai neroverdi che lo stesso Berardi trasforma dagli 11 metri. Nella ripresa, Dybala, appena entrato, segna e riporta i suoi in partita, ma Pinamonti allunga nuovamente per il Sassuolo al 75’. Inutile il guizzo finale di Wijnaldum, che al 94’ fissa il risultato sul 3-4. Juventus-Sampdoria termina 4-2 con tante emozioni e agonismo in campo. I bianconeri passano all’11’ con una rete di Bremer su corner di Kostic. Al 26’ è Rabiot a raddoppiare le marcature bianconere con un colpo di testa. Poco dopo, Augello accorcia le distanze e Djuricic pareggia i conti settantadue secondi dopo portando il risultato sul 2-2 al 32’. Nella seconda frazione, Rabiot realizza la doppietta che vale il tris bianconero al 64’, poi Vlahovic vede stamparsi sul palo il penalty del potenziale 4-2. Al 94’, Soulé si fionda sul pallone e mette dentro il 4-2. Il 26esimo turno di Serie A si conclude con l’1-1 tra Milan e Salernitana. Una partita tutt’altro che semplice per i rossoneri, che passano nei minuti di recupero della prima frazione grazie a un colpo di testa di Giroud sugli sviluppi di un corner. Al 61’, Dia pareggia i conti insaccando un assist di Bradaric. Finisce 1-1, i rossoneri cercano la vittoria a ogni costo, ma Ochoa difende i suoi pali e salva il risultato sulle conclusioni di Origi e Ibrahimovic.

Highlights Serie A giornata 25 2022/2023

Serie A, 25esima giornata: l’Inter batte 2-0 il Lecce ed è seconda, il Milan va ko contro la Fiorentina (2-1), così ne approfittano le romane, con la Lazio che espugna il Maradona e va al terzo posto con 48 punti, mentre la Roma batte 1-0 la Juventu e raggiunge il Milan in classifica a quota 47 punti. Negli scontri salvezza non si registra nemmeno un gol: terminano 0-0 le sfide Sampdoria-Salernitana e Spezia-Verona. Finisce senza reti anche Atalanta-Udinese, mentre il Monza batte l’Empoli 2-1. I posticipi del turno sono: Sassuolo-Cremonese 3 a 2 e Torino-Bologna 1 a 0.

Clamorosa apertura di questa 25esima giornata di Serie A, con la Lazio che sbanca 1-0 il Maradona e rifila al Napoli la prima sconfitta casalinga in questa stagione. La prima occasione è della Lazio a pochi minuti dal fischio di inizio, con Vecino che ci prova su calcio di punizione di Luis Alberto, supera Meret ma Di Lorenzo salva in extremis sulla linea. Zielinski risponde per il Napoli, ma Perovedel non si lascia sorprendere. Milinkovic e Anderson creano pericoli, ma Kim e Meret salvano. Nella ripresa, il Napoli pressa con più grinta, Di Lorenzo serve Osimhen in verticale, il nigeriano serve di tacco Zielinski, conclusione imprecisa. Al 67’ i biancocelesti si portano in vantaggio: Vecino approfitta di una respinta di testa corta Kvara e scaglia un destro dai 20 metri sul quale Meret non può arrivare. 0-1 per la Lazio, poi Osimhen colpisce la traversa, sulla respinta Kim ci arriva di testa, ma Provedel è attento e para. Spalletti le prova tutte, ma non riesce a sfondare la difesa di Sarri. Vince la Lazio che in classifica si porta al terzo posto con 48 punti. All’U-Power Stadium di Monza, la formazione di casa si impone 2-1 sull’Empoli. Parte meglio l’Empoli, con Caputo che ci prova subito, ma trova un Di Gregorio attento, poi Satriano segna, ma il fuorigioco invalida la rete. Il Monza passa in vantaggio al 18’, quando il tacco di Petagna per Palladino si traduce nell’1-0. La rete viene inizialmente annullata per sospetto fuorigioco, ma il Var conferma la regolarità del gol. Verso la mezzora, Ismajli sfiora il pareggio, poi si va a risposo con il Monza in vantaggio di un gol. In avvio di ripresa l’Empoli pareggia: cross di Marin, Pablo Marí devia di testa e pesca involontariamente Satriano che non sbaglia e sigla l’1-1. Nel momento migliore dell’Empoli è il Monza a trovare il gol del raddoppio: Izzo supera Perisan di testa da calcio d’angolo (66’). L'assedio dei toscani non cambia il risultato, il Monza sale a quota 32 punti, l’Empoli rimane fermo a quota 28. Atalanta-Udinese termina 0-0. Grande equilibrio in campo, con le squadre che si annullano a vicenda. Lovric potrebbe portare i suoi in vantaggio, ma spreca calciando alle stelle da posizione ottima. Chance per gli ospiti su una papera difensiva di Djimsiti, ma la risolve Musso murando Beto in uscita. Al 38’, il tentativo di Koopmeiners viene neutralizzato da Silvestri, Pasalic va vicinissimo al gol ma trova l’opposizione di Becao. L’occasione più ghiotta per la Dea si presenta a fine partita, quando Toloi calcia in porta puntando all’incrocio dei pali, ma Silvestri si immola e salva il risultato. Altro passo falso per Gasperini, che non accorcia le distanze sulla zona Champions League. Fiorentina-Milan termina 2-1, una vittoria meritata per i viola, che in avvio di gara trovano l’opposizione di Maignan e Tomori, poi, nella ripresa, riescono a trovare il gol: segna Nico Gonzalez dagli 11 metri realizzando un rigore accordato per un fallo di Tomori su Ikoné. Il forcing rossonero si fa pesante, ma Terracciano lo contiene, poi, all’87’, Jovic raddoppia di testa in tuffo. A nulla serve la rete di Theo Hernandez che accorcia le distanze al 95’.

Lo scontro salvezza tra Spezia e Verona finisce senza reti. Fra portieri in stato di grazia e occasioni sprecate, l’Hellas fallisce l’aggancio al 17esimo posto, mentre lo Spezia non riesce a mettere un muro con il diciottesimo posto, lontano solo tre lunghezze. Il Verona perde subito Ngonge, sostituito da Kallon, il quale cerca di sfondare subito in velocità, ma è impreciso. L’Hellas costruisce di più dello Spezia, ma non è sufficiente. Nel secondo tempo i portieri fanno la partita: Perilli ha fortuna su Nzola, che non va oltre il palo dopo averlo spiazzato, poi si supera deviando in corner la conclusione di Amian. Dalll’altra parte, Dragowski compie una sorta di miracolo bloccando il tiro di Kallon tutto solo davanti alla porta spezzina. Pari e patta. Anche Sampdoria-Salernitana finisce senza gol. A Marassi, i blucerchiati creano la chance più importante, ma la traversa nega la gioia del gol a Cuisance al 78’, mentre Audero respinge sia Piatek sia Candreva. Il pareggio vale 25 punti per i granata, che rimangono a +7 sul Verona, mentre la Samp di Stankovic è a quota 12. Inter-Lecce termina 2-0. Il dominio nerazzurro non è mai in discussione, Falcone è chiamato subito a respingere un tentativo di Calhanoglu. Dzeko scheggia il palo da corner, poi Barella si inventa un cross al bacio per Mkhitaryan che fa l’1-0. Stesso strofinaccio nella ripresa, Dumfries fugge sulla destra, mette in mezzo per Lautaro Martinez che segna il raddoppio indisturbato. L’Inter sfiora il tris in un paio di occasioni, ma il risultato non cambia più e l’Inter consolida il secondo posto a quota 50 punti, a -15 dal Napoli. La Roma batte 1-0 la Juventus e aggancia il Milan in classifica a quota 47. Decisivo l’eurogol dalla distanza di Mancini. Prima frazione bloccata: palo di Rabiot con deviazione di Rui Patricio, poi Szczesny mura la conclusione di Dybala. Rabiot centra il palo di testa con deviazione di Rui Patricio, poi la risolve Mancini con un gran destro dalla distanza (53’). Cuadrado scheggia il palo, Smalling e Di Maria creano pericoli, la Juve centra il terzo legno della serata, mentre Mancini sfiora l’autogol. Nel finale rosso diretto a Kean, in campo da 40 secondi, per un fallo da reazione proprio su Mancini.

Il Sassuolo batte 3-2 la Cremonese nella venticinquesima giornata del campionato di Serie A. Laurienté segna al 26’, poi si inventa l’assist vincente per Frattesi al minuto 41. Nella ripresa, la Cremonese riapre il match con una doppietta di Dessers (62’ e 83’). Quando il 2-2 sembra inevitabile, il destro in area di Bajrami sull’ennesimo assist di Laurienté piega Carnesecchi e regala al Sassuolo il 3-2 (92’). I neroverdi salgono a quota 30 punti, mentre i grigiorossi vengono agganciati dalla Sampdoria. La 25esima giornata di Serie A si chiude con la vittoria per 1-0 del Torino sul Bologna. I granata partono meglio, al 22’ Karamoh piazza il gol partita: sponda in area di Sanabria, slalom in mezzo alla difesa del Bologna e tocco delicato dell’ex nerazzurro che batte Skorupski facendo esplodere l’Olimpico Grande Torino. Nella seconda frazione ci prova Ferguson per il Bologna, ma sbatte contro il muro difensivo del Toro. Al 71’, un intervento di Schuurs ferma Orsolini da solo davanti a Milinkovic-Savic, poi Vojvoda fallisce il raddoppio di testa. Il forcing finale del Bologna non cambia il risultato: vince il Torino 1-0 e torna a fare punti dopo tre turni senza successo. Passo indietro invece per il Bologna.

Highlights Serie A giornata 24 2022/2023

La 24esima giornata di Serie A sembra confermare, ancora una volta, che le sorti dello scudetto sembrano già stabilite. Il Napoli capolista ottiene infatti l'ennesima vittoria e questa volta viene agevolato anche dal passo falso dell'Inter, che esce sconfitta dal match contro il Bologna. Tutto fila liscio per i partenopei, che chiudono in scioltezza la pratica contro l'Empoli con due gol: al 17' l'autorete di Ismajli, poi il solito Osimhen. Nel mezzo e dopo, tante palle gol che restituiscono un quadro di dominio assoluto da parte della compagine azzurra. Il Sassuolo è in gran forma e lo testimonia il terzo successo nelle ultime cinque partite, il malcapitato di questo turno è il Lecce che non riesce a mettere in campo la stessa ferocia manifestata in altre occasioni. I neroverdi siglano il gol vittoria nel secondo tempo con il neoentrato Thorstvedt, che impatta di testa un pallone da calcio d'angolo, la sfera termina in rete anche grazie alla deviazione di Hjulmand. La vittoria vale al Sassuolo il sorpasso in classifica proprio del Lecce.

Dopo i due anticipi del sabato si passa alla giornata di domenica, sotto i riflettori c'è l'Inter che è chiamata a repllicare al successo del Napoli: non ci riesce, i nerazzurri si lasciano beffare da un Bologna particolarmente in forma. I rossoblù giocano bene soprattutto nel primo tempo e meritano il vantaggio che si concretizza al 75' grazie al gol di Orsolini, bravo a farsi trovare in posizione da Schouten. La Salernitana ritrova il successo casalingo dopo oltre 4 mesi contro il Monza, la vittoria è netta, 3-0 l'esito finale. Il primo tempo è piuttosto equilibrato con diverse occasioni da gol da ambo le parti, ma nella ripresa i granata trovano la chiave per sbloccare il match. Al 52' apre le marcature Coulibaly con un destro a giro imparabile per Cragno, al 65' mette la firma sull'incontro Kastanos con un mancino al volo su assist di Bradaric, infine al 71' Candreva cala il tris con un bel tap-in. Udinese e Spezia si fermano al pareggio con due gol per parte, è un risultato un po' amaro per entrambe, specialmente per gli aquilotti che devono fare di più per avere certezze in ottica salvezza. Segna per primo Nzola al sesto minuto dopo un rimpallo, al 22' Beto gonfia la rete dopo aver colto al meglio una verticalizzazione di Success. Nel secondo tempo i bianconeri vanno avanti con il gol di Pereyra, mentre i liguri rispondono al 72' con una ripartenza perfetta che si conclude con la seconda rete di Nzola. Il Milan vince contro l'Atalanta grazie al gol di Theo Hernandez al 25' che viene poi arrotondato da Junior Messias all'86', i rossoneri salgono così a 47 punti a pari merito con i rivali interisti.

Nella giornata di lunedì si incrociano Verona e Fiorentina da un lato, Lazio e Sampdoria dall'altro. La Fiorentina festeggia il successo esterno, che ammonta a 3 gol contro 0. Al 12' Ikonè scende sulla fascia e appoggia per Barak, che tiene il controllo e scarica il tiro sotto la traversa, senza festeggiare il gol per rispetto verso gli ex tifosi. Al 38' raddoppia Arthur Cabral, bravo a farsi trovare in posizione sul corner battuto da Mandragora. Il tris che chiude definitivamente la partita arriva all'89', Biraghi beffa il portiere direttamente su punizione dalla sua metà campo. I viola salgono così a 28 punti in dodicesima posizione. Vince anche la Lazio, che raggiunge il quarto posto a quota 45 punti. Il primo tempo mostra qualche buona occasione per Pedro e Luis Alberto da una parte e Gabbiadini dall'altra, ma è Luis Alberto a risolvere il match a dieci minuti dalla fine con una conclusione all'incrocio dei pali dal limite dell'area.

In questo turno si gioca addirittura fino a martedì, quando hanno luogo le sfide Cremonese - Roma e Juventus - Torino. La squadra giallorossa frena a Cremona contro un avversario che si rivela insolitamente ostico. La Cremonese trova il vantaggio dopo 17 minuti: sponda di Valeri per Tsadjout, che raccoglie il pallone e lo mette sotto il sette. Nel secondo tempo la Roma fa quel che può per scuotersi, inserendo in campo diversi attaccanti, e viene premiata al 71' con il gol di Spinazzola che ripristina il pari. Tuttavia, pochi minuti più tardi la Cremonese rimette la testa in avanti grazie a un episodio, l'arbitro assegna infatti un calcio di rigore per un fallo del portiere su Okereke, Ciofani non sbaglia e i grigiorossi festeggiano la vittoria che li porta a 12 punti. La Juventus esce vincitrice dal derby della Mole, che comunque è stato molto combattuta. Si parte a ritmi intensi, con il Toro che trova il vantaggio dopo solo due minuti di gioco grazie al colpo di testa di Karamoh sugli sviluppi di un corner. Poco dopo i bianconeri ripristinano la parità con la rete di Cuadrado su assist di Kostic, ci mette lo zampino anche la deviazione di Rodriguez. Il Torino ripassa avanti poco prima dell'intervallo con Sanabria, nel recupero del primo tempo si torna in parità con il colpo di testa vincente di Danilo da calcio d'angolo. Nella ripresa, però, l'atteggiamento più aggressivo della Juve viene premiato e arrivano i due gol che archiviano il match, prima quello di Bremer (71') e poi quello di Rabiot (80').

Highlights Serie A giornata 23 2022/2023

La 23a giornata di Serie A regala diversi momenti memorabili per gli amanti di questo sport. La sfida che apre le danze è tra Sassuolo e Napoli. I neroverdi ospitano in casa gli azzurri per una gara complicatissima, Dionisi non riesce a neutralizzare l'attacco napoletano, come da pronostico la squadra di Spalletti riesce a portare a casa la vittoria prima con una rete memorabile di Kvaratskhelia al minuto 12, poi con il raddoppio di Victor Osimhen al minuto 33. Il gol di Kvaratskhelia può essere considerato l'highlight per eccellenza di questo turno di campionato: il georgiano parte palla al piede da centrocampo, salta due uomini e si invola verso l'area di rigore avversaria dove calcia sorprendendo il portiere avversario. Un gol magico destinato a lasciare il segno sulla stagione dei partenopei. Importante anche la rete del nigeriano che chiude definitivamente la gara portando a casa tre punti. Successivamente si passa alla partita tra Sampdoria e Bologna con i blucerchiati ancora una volta in difficoltà per la conquista di punti: non riescono a strappare nemmeno un punto contro i rossoblu, termina per 1 a 2 con i gol di Sabiri al minuto 68 su calcio di rigore, Soriano al minuto 27 e Orsolini al minuto 90. Ai liguri sfugge il pareggio in extremis, proprio quando tutto sembrava destinato a terminare sull'1 a 1.

La partita successiva si gioca tra Monza e Milan, derby lombardo che regala grandi emozioni. La partita si gioca tra un Milan alla ricerca di punti per difendere il piazzamento in Champions League e un Monza alla ricerca delle ultime misure per blindare la salvezza e puntare alla Conference League. La gara è decisa da un solo gol, a realizzarlo è Junior Messias, il giocatore brasiliano libera un gran tiro da fuori area che al minuto 31 del primo tempo porta in vantaggio la squadra di Pioli. Basta questo al diavolo per ottenere i tre punti e salire a quota 44 punti. Ora i rossoneri sono a pari merito con la Roma e a tre punti di distanza dall'Inter. Proprio i nerazzurri riescono a difendere il vantaggio in classifica vincendo con un pesante 3 a 1 contro l'Udinese, risultato utile per mantenere il giusto ritmo in campionato. La vittoria però non riduce la distanza con il Napoli capolista, squadra ormai in corsa solitaria verso il suo terzo scudetto. L'Inter va in rete con Lukaku al minuto 20, il belga trasforma un calcio di rigore, con Mkhitaryan al minuto 73 e con Lautaro Martinez al minuto 89. Per l'Udinese l'unica rete arriva da Sandi Lovric al minuto 43, gol che non riesce ad evitare la disfatta dei friulani. L'Inter sale quindi a 47 punti in classifica rimanendo in seconda posizione.

L'Atalanta va in contro ad una brutta disfatta contro il Lecce, i pugliesi riescono a frenare i bergamaschi con una vittoria per 1 a 2. Questa sconfitta all'Atalanta costa molto, ora sono a 41 punti in sesta posizione, perdono quota sulla zona Champions League. La vittoria dei pugliesi è firmata da Assan Ceesay al minuto 4 e Alexis Blin al minuto 74. L'unica risposta nerazzurra arriva dal gol di Hojlund a fine gara che porta lo score sull'1 a 2. Il risultato condanna i bergamaschi alla perdita di posizioni, ma permette al Lecce di fare un salto importante verso la permanenza in Serie A: ora è a 27 punti in tredicesima posizione. Oltre al derby di Milano, in questa 23a giornata di campionato si gioca anche il derby toscano tra Fiorentina e Empoli. Il faccia a faccia tra le due parti sottolinea quanto al momento non ci sia molta distanza tecnica tra le due società. La sfida termina in pareggio per 1 a 1: il primo gol è di Nicolò Cambiaghi al minuto 28, Arthur Cabral riesce a pareggiare i conti per la Fiorentina al minuto 85, proprio quando tutto sembrava destinato a concludersi con una vittoria degli azzurri. Gara decisamente meno equilibrata quella tra Salernitana e Lazio, una partita che premia i biancocelesti con uno 0 a 2 che non lascia scampo a molte interpretazioni. L'eroe della squadra di Sarri è Ciro Immobile, torna il bomber laziale che va in rete prima al minuto 60, poi al minuto 69 con un calcio di rigore trasformato in modo perfetto per un fallo subito dall'attaccante stesso da parte di Sepe. I granata devono anche fare i conti con l'espulsione di Bronn al minuto 88.

Stesso identico risultato anche nella partita tra Spezia e Juventus. I torinesi riescono a strappare una vittoria importante per ridurre la distanza dalla zona coppe europee. La Juventus vince andando in rete per due volte: il primo gol è di Moise Kean al minuto 32, il secondo gol è di Angel Di Maria al minuto 66. Lo Spezia non riesce a creare spunti interessante per riportare in equilibrio la partita. Con questo successo Allegri sale a 32 punti rimanendo in settima posizione, la sfida ha dell'incredibile per la quantità di occasioni create della Vecchia Signora, nessuna speranza lasciata allo Spezia, squadra in balia della formazione ospite per tutti i 90 minuti di gioco.

Altra squadra che porta a casa una vittoria importantissima è la Roma. I giallorossi di Mourinho riescono a vincere una sfida importantissima contro il Verona, salgono a 44 punti e tengono ben salda la posizione in Champions League. In questo momento la Roma è una delle squadre più convincenti per il numero di punti ottenuti durante il girone di ritorno, sicuramente vorranno continuare a confermarsi tra le migliori del campionato e, magari, cercare di strappare la seconda posizione all'Inter. La partita viene decisa dalla sola rete di Solbakken, il nuovo acquisto della Roma arrivato in inverno direttamente da Bodo. L'azione del gol è formidabile, probabilmente il gol più bello di giornata dopo la rete di Kvaratskhelia: Cristante serve Bove, che tocca palla di prima verso Spinazzola, il terzino serve Solbakken di tacco per l'inserimento in area di rigore, il norvegese entra di forza in area reggendo fisicamente il difensore avversario e tira ad incrociare, la palla termina all'angolino dove il portiere avversario non può arrivare. La partita termina per 1 a 0 nonostante il grande numero di occasioni create dai capitolini.

L'ultima sfida di giornata è tra Torino e Cremonese. Nonostante i granata siano considerati favoriti per la vittoria, i lombardi riescono a farsi valere obbligandoli alla rimonta per tutta la partita. La gara ha inizio con i grigiorossi nettamente più propositivi in fase offensiva, la necessità di raccogliere punti in ottica salvezza si fa sempre più stringente. Il primo gol di giornata arriva con Sanabria, l'attaccante torinese trasforma il calcio di rigore assegnato dall'arbitro fissando l'1 a 0. La Cremonese pareggia i conti al minuto 54 con Frank Tsadjout ristabilendo la parità, riesce poi anche a portarsi avanti con una gran tiro da fuori area di Valeri che calcia di sinistro piegando le mani a Milinkovic-Savic, la palla termina in porta per l'1 a 2. Solo nel finale di gara il Torino riesce a strappare il pareggio con il gol di Singo al minuto 79. La gara si conclude quindi sul 2 a 2, un risultato che consegna un solo punto per parte. La Cremonese sale a quota 9 punti rimanendo in ultima posizione, il Torino sale a 31 punti.

Highlights Serie A giornata 22 2022/2023

La 22esima giornata di campionato è partita con l’anticipo di San Siro tra Milan e Torino, vinto dal Milan per 1-0. Niente vittoria invece per lo Spezia, che contro l’Empoli si fa rimontare e non va oltre il 2-2. La Roma di Mourinho si fa bloccare sull’1-1 in trasferta in Salento contro il Lecce, mentre all’Olimpico la sfida per la corsa Champions tra la Lazio e l’Atalanta finisce con la vittoria 2-0 dei bergamaschi. Udinese-Sassuolo finisce 2-2, Bologna-Monza se lo aggiudicano i brianzoli con il minimo scarto, mentre la Juventus batte 1-0 la Fiorentina. Il Napoli di Spalletti si impone 3 a 0 sulla Cremonese e continua la sua corsa solitaria in vetta alla graduatoria. L’Hellas batte 1-0 la Salernitana passando in vantaggio nel primo tempo con Ngonge e conquista tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Sampdoria e Inter non segnano e l’ultimo appuntamento della 22esima giornata di Serie A termina a reti inviolate.

La 22esima giornata di Serie A è iniziata con il successo del Milan sul Torino. A San Siro, parte bene il Torino, con Sanabria che prima cerca la rete con un rasoterra che esce di un soffio, poi inquadra lo specchio ma viene sventato da Tatarusanu. É ancora Sanabria a tentare su un errore di Kjaer, ma Tatarusanu salva ancora. I rossoneri crescono nel secondo tempo, ci provano Leao e Giroud, ma entrambi vengono fermati da Milinkovic-Savic. È il francese Giroud a portare avanti i padroni di casa, con un’incornata su assist di Theo Hernandez. Tonali va vicinissimo all’autogol, poi Theo Hernandez si divora il raddoppio a porta vuota. Vince il Milan di Pioli, che si porta a quota 41 punti. Empoli-Spezia è terminato 2-2. Al 20’ la partita si accende, Parisi salva sulla linea di porta la testata di Wisniewski, ma dal Var è evidente che il giocatore lo fa usando le mani. Il terzino dell’Empoli viene espulso; sul dischetto si presenta Verde, che calcia e trova la respinta di Vicario. Tuttavia, l’arbitro fa ribattere il penalty per l’entrata anticipata in area di un giocatore toscano. Al secondo tentativo dal dischetto Verde non sbaglia e porta i liguri in vantaggio. Passano dieci minuti e l’attaccante spezzino numero 10 raddoppia con un mancino dal limite dell’area che si infila all’incrocio dei pali per lo 0-2. A inizio ripresa, Esposito si fa espellere per somma di ammonizioni e lascia lo Spezia in dieci con la parità numerica ripristinata in campo. Al 71’, Ciccio Caputo pesca Cambiaghi che accorcia sul 2-1, poi Vignato trova il pari al 94’. Lecce-Roma termina pari al Via del Mare. I padroni di casa si portano in vantaggio dopo 7 minuti con Baschirotto che si inserice sul cross di Strefezza, ma la rete è coadiuvata da una goffa deviazione di Ibanez. Passano dieci minuti e il tocco di braccio di Strefezza in area si traduce nel calcio di rigore per la Roma che Dybala realizza dal dischetto per l’1-1. La Roma pressa, crea pericoli dalle parti di Falcone con la vivacità di Dybala. Nel finale dentro Belotti per Abraham, poi Wijnaldum per Matic, ma il punteggio non cambia più.

Il programma prosegue con Lazio-Atalanta, vinta dai bergamaschi per 2-0. Al 21’, Lookman si fa fermare dalla traversa, ma due minuti dopo il destro a giro di Zappacosta vale il vantaggio della Dea. Immobile va vicinissimo al pari nella ripresa, ma Musso respinge e Provedel sventa il tentato gol di Hojlund. L’attaccante danese ci riprova al 65’ e questa volta fa centro: Palomino intercetta un pallone di Luis Alberto e pesca Lookman, Provedel buca l’intervento sul cross del nigeriano, Hojlund anticipa Patric e raddoppia a porta vuota. Sarri prova a inserire Pedro, Vecino e Lazzari, ma senza modificare l’inerzia del match, che termina con la vittoria dei bergamaschi, ora in terza piazza insieme a Roma e Milan. Alla Dacia Arena, Udinese e Sassuolo si annullano sul 2 a 2. I friulani si portano in vantaggio al primo minuto della gara, con Udogie che scaglia un destro che si insacca nell'angolino con Consigli immobile. Il vantaggio dura circa cinque minuti, perché Matheus Enrique trova la rete del pareggio con deviazione di Bijol. Al 12’ Berardi è costretto a lasciare il campo per problematiche muscolari, poi, poco prima della mezzora, Bijol riporta l’Udinese in vantaggio in scivolata, approfittando di una dormita della difesa neroverde. Nei minuti di recupero il Sassuolo pareggia: Frattesi pesca Bajrami, cross in area, deviazione di Perez e 2 a 2. A nulla servono i tentativi di Beto, Bajrami, Udogie, Lovric, Thauvin e Pafundi nella ripresa. Finisce con un punto a testa, l’Udinese raggiunge il Torino a quota 30, mentre il Sassuolo trova il quarto risultato utile di fila e si porta a quota 24 punti. Non si arresta la cavalcata del Monza, che vince 1-0 in casa del Bologna grazie al gol di Donati al 25’, che la infila in rete dopo un rimpallo in area con Petagna protagonista. Ritorna in campo Arnautovic nella ripresa, ma non è sufficiente: gli uomini di Palladino salgono a quota 29 punti e si appaiano proprio ai rossoblù.

La Juventus si impone 1-0 sulla Fiorentina e sale a quota 29 punti in classifica. A decidere la sfida allo Stadium è un colpo di testa di Rabiot su assist al bacio di Di Maria (34’). Nella ripresa, Vlahovic si vede annullare la rete del raddoppio per un offside millimetrico. Nel finale, gol del pari annullato a Castrovilli per fuorigioco di Ranieri in avvio di azione. Per i viola arriva la quarta disfatta nelle ultime cinque di campionato. Chiude la domenica di Serie A il match tra la prima e l’ultima della classe. Napoli-Cremonese termina 3-0 per gli azzurri di Spalletti, che conquistano la sesta vittoria consecutiva e continuano la fuga in cima alla classifica. Al Maradona, dopo un avvio sottotono, Kvaratskhelia sblocca il risultato con un diagonale che beffa Carnesecchi (22’). Nella ripresa, Osimhen sigla il suo 17esimo gol in campionato appoggiando il pallone in rete sugli sviluppi di un corner (65’). Al 79’, il tris di reti azzurro è affidato a Elmas, che completa la festa a dieci minuti dalla fine con una conclusione che piega le mani di Carnesecchi. Cremonese sempre più ultima con appena 8 punti.

Il Verona porta a casa tre punti importanti in ottica salvezza grazie al gol di Ngonge su assist di Lazovic. Al belga viene annullato anche un gol per fuorigioco, poi un calcio di rigore inizialmente assegnato in favore del Verona viene successivamente annullato dal Var. La Salernitana si fa vedere solamente nel finale, quando Piatek ci prova, ma Montipò si oppone. Tre punti per i gialloblù del duo Zaffaroni-Bocchetti, che salgono a quota 17 punti, mentre i campani rimangono a 21 punti. L’ultimo appuntamento della 22esima giornata di campionato è Sampdoria-Inter, match terminato a reti inviolate. Eppure, l’Inter ci prova in diverse occasioni con Calhanoglu, Lautaro, Darmian e Skriniar, ma senza riuscire a sfondare la difesa blucerchiata. Dall’altra parte ci prova Lammers, ma Onana non ha problemi a murare. La Samp aumenta il pressing a caccia del gol, l’Inter fatica a creare pericoli. Nonostante le diverse occasioni su entrambi i fronti, il risultato non cambia, il gol non arriva e l’incontro termina senza reti. L’Inter, che scivola a -15 dal Napoli e vede avvicinarsi Atalanta, Roma e Milan, è secondo con 44 punti, mentre la Sampdoria rimane penultima con 11 punti, ma conquista un punto prezioso per continuare a sperare.

Highlights Serie A giornata 21 2022/2023

La 21esima giornata del torneo di Serie A 2022/23 è iniziata con tre anticipi: Cremonese-Lecce 0-2, Roma-Empoli 2-0 e Sassuolo-Atalanta 1-0. Spezia-Napoli è terminata 0-3 per gli azzurri di Spalletti, il Torino vince in casa contro l’Udinese con il minimo scarto e il Bologna espugna 2-1 il Franchi dopo 13 anni che mancava la vittoria rossoblù sul campo della Fiorentina. Il derby di Milano si tinge di nerazzurro, con l’Inter che batte 1-0 un Milan sempre più irriconoscibile. Il primo posticipo del turno tra Verona e Lazio termina 1-1, mentre in serata Monza e Sampdoria non vanno oltre il 2-2. La Juventus si butta alle spalle la sconfitta contro il Monza e torna a vincere battendo 3-0 la Salernitana all’Arechi.

Il Lecce si aggiudica 2-0 lo scontro salvezza contro la Cremonese grazie ai gol di Baschirotto e Strefezza nella ripresa. Allo Zini, il primo tempo è equilibrato e combattuto, ma non succede molto. Nella ripresa si registrano subito due chance per parte con Vasquez e Colombo, poi Baschirotto porta i salentini in vantaggio al 58’: colpo di testa su cross di Hjulmand e 0-1. Il raddoppio dei salentini lo sigla Strefezza dopo dieci minuti, inventandosi una parabola imprendibile per Carnesecchi, che nel finale evita il tris murando su Banda. Al 13 ko in campionato, la Cremonese di Ballardini è sempre più ultima, mentre i salentini di Baroni salgono a 23 punti. Alla Roma bastano sei minuti e due corner di Dybala per chiudere la pratica Empoli sul 2-0. Inizio thriller per gli ospiti, che dopo sei minuti di gioco sono già sotto di due gol. Al 2’, il corner di Dybala pesca la testa di Ibanez che fulmina Vicario per l’1-0. Al 6’, il raddoppio giallorosso è una fotocopia del primo: altro angolo di Dybala, Abraham di testa insacca il 2-0 sul secondo palo. L’Empoli è al tappeto, ma, nonostante il doppio svantaggio, continua a giocare con dignità. La Roma si chiude in difesa, a protezione del prezioso risultato. Nel finale, Ibanez, Smalling e Mancini respingono tutto il possibile e regalano a Mourinho tre punti con vista sulla Champions. Al Mapei Stadium, una magia Laurienté condanna l’Atalanta alla sconfitta, nella serata in cui Maehle si fa espellere alla mezzora per un brutto fallo da gioco su Berardi. Nella ripresa, i neroverdi passano con una meraviglia da fuoriclasse di Laurienté. L’Atalanta prova a reagire con Koopmeiners, Bajrami risponde per i padroni di casa in un paio di occasioni, poi si fa espellere anche Muriel nel finale per proteste. Fa festa il Sassuolo, che dopo quello del Milan porta a casa un altro scalpo, mentre la Dea perde una chance per rimanere tra le prime quattro della classifica.

Spezia-Napoli al Picco termina 0-3 per la formazione partenopea, che adesso ha un vantaggio di +13 sull’Inter secondo. I ritmi sono subito alti, ci provano Agudelo e Di Lorenzo, le due squadre si studiano a centrocampo, senza però sfondare la difesa avversaria. Al 38’, Kvaratskhelia ci prova, ma la sua conclusione termina sul fondo con il controllo di Dragowski. Al fischio dell’intervallo, il risultato è equilibrato, con lo Spezia che sembra reggere le incursioni del Napoli. Nella ripresa il Napoli passa subito: tocco di mano di Reca in area e calcio di rigore che Kvaratskhelia trasforma (47’). Dieci minuti dopo ci prova Verde, ma il tiro termina tra le mani di Meret. Al 68’ arriva il raddoppio di Osimhen: sbaglia l’uscita Dragowski e Osimhen la spizza di testa insaccando lo 0-2. Il tris azzurro arriva dopo qualche minuto, con Kvaratskhelia che fugge, appoggia per Osimhen che da vicino la deve solo spingere in rete per lo 0-3. Il Napoli vince ancora e si allontana ulteriormente dalle dirette inseguitrici. Al Torino basta una rete di Karamoh in avvio di secondo tempo per battere la formazione di Sottil, pericolosa solamente nel finale. I granata tengono il pallino del gioco, creano occasioni con il numero 7, murato più volte da Silvestri. Nella ripresa, l’ivoriano batte il portiere friulano con un bel gol su cross di Ola Aina. L’Udinese alza il ritmo in cerca del pari, ma le offensive migliori rimangono quelle create dal Toro, che va vicino al raddoppio con Seck. Nel recupero, Lovric serve sul secondo palo Success, che però non riesce a girare in porta l’unica vera chance della gara per l’Udinese. Il Torino sale a quota 30 punti in classifica e scavalca proprio i friulani di Sottil. Era dal 2010 che il Bologna non vinceva a Firenze. Contro la Fiorentina, nel match valido per la 21esima giornata, il Bologna ha meritato la vittoria giocando un bel calcio, mentre la squadra di casa non ha valorizzato il goco di squadra, cercando solo spunti dai solisti. Al 10’, per aiutare Terracciano su un corner, Jovic salva sulla linea, ma sulla ribattuta c’è il tocco di mano di Barak che si traduce nel calcio di rigore per il Bologna: Orsolini dal dischetto trasforma. La Fiorentina regisce e trova subito il pari: Bonaventura sbaglia il cross, Skorupski smanaccia sui piedi di Gonzalez che la infila in porta grazie alla deviazione di Saponara, il quale, alla mezzora, sfiora il raddoppio con una rovesciata stupenda che, però, centra la traversa. La risolve Posch, con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Bologna in vantaggio. Nel finale Jovic potrebbe pareggiare, ma è in fuorigioco. Il Bologna torna a vincere al Franchi dopo 13 anni. Il derby di Milano si colora di nerazzurro. É bastata una rete di Lautaro Martinez per regalare all’Inter la vittoria nella stracittadina numero 178 contro il Milan, che vendica la sconfitta dell’andata. A San Siro, l’Inter parte forte con Lautaro, ma un attento Tatarusanu para. Al 34’, ci pensa il solito Lautaro Martinez, il quale, indisturbato, porta in vantaggio l’Inter con un colpo di testa. Il primo squillo del Milan è di Brahim Diaz, ma Onana non si lascia sorprendere, poi ci prova Giroud, ma sbaglia lo stop e viene intercettato da Acerbi che gli toglie la palla. Inzaghi inserisce Lukaku, il belga segna ma l’arbitro annulla per fallo su Thiaw. Nel finale, segna ancora Lautaro, ma parte in fuorigioco e la rete viene annullata. Il derby è di nuovo nerazzurro.

Il lunedì all’insegna del calcio parte con l’1-1 al Bentegodi tra Verona e Lazio. In avvio di gara, Milinkovic-Savic sfiora l’incrocio dei pali su punizione, poi ci prova Ngonge, Provedel para, poi, sulla respinta, Doig tutto solo calcia fuori. La Lazio risponde con Immobile in un paio di occasioni, ma senza fortuna. Al 45’ la formazione biancoceleste passa: Pedro controlla la sfera dentro l’area e in torsione trova il colpo da biliardo con il sinistro. Sei minuti più tardi l’Hellas pareggia: cross su punizione di Lazovic, Ngonge batte la difesa laziale e fa l’1-1. Il destro di Lazovic si stampa sul palo, poi si supera Provedel che in uscita nega il gol a Doig. Secondo pareggio di fila per Sarri, che in classifica viene sorpassato dalla Roma di Mourinho, mentre il Verona di Zaffaroni si avvicina alla zona salvezza. Monza-Sampdoria finisce 2 a 2 con Stankovic in lacrime, perché la sua Sampdoria era a un passo dalla vittoria che l’avrebbe condotta a -6 dalla zona salvezza, ma il rigore finale del Monza la inchioda all’ennesima sconfitta. All’U-Power Stadium, Gabbiadini si libera prima Caldirola, poi batte Di Gregorio con un tiro diagonale (12’). Al 32’, Petagna raccoglie il cross di Carlos Augusto e batte Audero facendo l’1-1. Al 58’, cross di Murru e colpo di testa di Leris, respinta di Di Gregorio sulla quale Gabbiadini infila la doppietta e il nuovo vantaggio della Samp. Il finale è thriller a Monza: i lombardi pareggiano al 99’ grazie al rigore trasformato da Pessina per fallo di Murru su Petagna. Una serata di sole illusioni per la Sampdoria, che non riesce a tornare al successo in campionato e rimane penultima con 10 punti. La Juventus si lascia alle spalle la sconfitta casalinga contro il Monza, espugna l’Arechi di Salerno 3-0 e torna a muovere la propria classifica. I bianconeri stravincono grazie a una doppietta di Vlahovic e una rete di Kostic, che consentono agli uomini di Allegri di rialzare la testa. La prima frazione si sblocca poco prima della mezzora, quando l’ex Nicolussi Caviglia entra male su Miretti in area e Vlahovic dal dischetto non perdona. A pochi istanti dall’intervallo, Kostic beffa un incolpevole Ochoa, sfruttando una conclusione del solito Vlahovic. Al primo affondo della ripresa la Vecchia Signora passa nuovamente: doppietta di un indiavolato bomber serbo, che di sinistro e con freddezza batte Ochoa. La Salernitana non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Szczesny. L’unica nota stonata per Allegri è l’infortunio di Miretti.

Highlights Serie A giornata 20 2022/2023

Il 20esimo turno del torneo di Serie A si apre con gli anticipi: Bologna-Spezia, finito 2-0, e Lecce-Salernitana 1-2. Empoli e Torino pareggiano sul 2 a 2, Cremonese-Inter termina 1-2 per gli ospiti, mentre la Dea si impone 2-0 sulla Sampdoria. Milan-Sassuolo termina con un incredibile 2-5, Juve-Monza finisce 0-2, Lazio-Fiorentina termina sull’1-1. Il Napoli si impone 2-1 sulla Roma al Maradona e cavalca solitario in cima alla classifica. Il posticipo Udinese-Verona termina 1-1 e cala il sipario sulla 20esima giornata di Serie A.

Seconda sconfitta di fila per lo Spezia, ancora una volta per 2-0 e un gol per tempo. Contro il Bologna al Dall'Ara, gli aquilotti cadono nel match di anticipo della prima giornata di ritorno. I gol del Bologna sono di Posch e Orsolini. Posch sblocca nel finale di primo tempo favorito da un errore di Orsolini (37’). Nella ripresa, lo Spezia potrebbe pareggiarla, ma Skorupski salva prima su Reca, poi su Gyasi. La decide Orsolini al 77’ segnando un gol in contropiede. Il Bologna di Thiago Motta si porta a quota 26 punti, lo Spezia rimane a quota 18, a +5 sul Verona terzultimo. Lecce-Salernitana finisce 1-2 al Via del Mare: la squadra campana passa dopo cinque minuti con Dia che va a segno su un rinvio sbagliato di Pezzella. Sambia sfiora il bis, poi Vilhena firma il 2-0 al 20’. I salentini rispondono con Strefezza, che accorcia le distanze tre giri di orologio più tardi. Nella ripresa si registrano gli infortuni di Maleh e Coulibaly, ma anche un palo di Dia. Falcone salva sulla conclusione di Sambia, Ochoa fa lo stesso su Di Francesco. La Salernitana conquista quota 21 punti, il Lecce è fermo a 20. Empoli-Torino al Castellani termina 2-2: la sblocca di testa Luperto al 37’, anticipando Rodriguez su angolo di Marin. Dopo un palo di Ricci e una parata esemplare di Vicario su Miranchuk, l’Empoli trova il gol del raddoppio: missile di Marin deviato leggermente da Schuurs all’incrocio (69’). Il Toro inizia a emergere e guadagnare piano piano il possesso palla anche grazie agli ingressi in campo di Sanabria e di Lukic. All’82’, Ricci la riapre su sponda di Schuurs e tre minuti dopo Sanabria firma il 2-2 con un tiro da fuori. L’Empoli ringrazia Vicario che salva il risultato su Ricci, mentre il palo ferma il mancino di Miranchuk. Un punto per uno, l’Empoli si muove a quota 26, il Torino a 27.

La sfida tra Cremonese e Inter finisce 1-2. Allo Zini di Cremone, parte forte l’Inter che sfiora il gol sull’asse Lautaro-Dzeko e, nei primi cinque minuti di gioco, ottiene ben quattro calci d’angolo. Nonostante il maggiore possesso palla è la Cremonese a passare: all’11’, Okereke riceve il pallone, si accentra e calcia a giro all’incrocio dei pali. Ci prova subito Dzeko per l’Inter, ma calcia fuori. Al 21’ i nerazzurri pareggiano: tiro al volo di Dzeko, Carnesecchi para ma Lautaro Martinez punge sulla respinta e fa l’1-1. Al 26’ la Cremonese va vicina al raddoppio con Benassi, ma Onana respinge, poi Carnesecchi evita il sorpasso in un paio di occasioni. Nella ripresa l’Inter è subito pericolosa con Dimarco e Acerbi sulla ribattuta, ma Carnesecchi sventa. Al 65’ l’Inter passa in vantaggio: filtrante di Dzeko per Lautaro, che segna con il destro la rete dell’1-2, complice anche una deviazione. L’Inter vince e sale a quota 40 punti in classifica. Al Gewiss Stadium di Bergamo, la Dea batte la Samp 2-0. L’equilibrio si spezza al 42’, quando Maehle porta avanti i bergamaschi su cross di Hateboer alla fine di una giocata in contropiede. Il raddoppio lo firma Lookman al 57’, con un bellissimo diagonale destro sul secondo palo. Quagliarella e Malagrida reagiscono per i blucerchiati, ma senza fortuna. Vince l’Atalanta che si porta a quota 38 punti, in piena zona Champions. Il Sassuolo passeggia sui resti del Milan, che incassa la terza sconfitta in dodici giorni (Supercoppa inclusa), questa particolarmente pesante: a San Siro finisce 2-5 per i neroverdi di Dionisi, che si fanno trascinare da un inarrestabile Berardi, autore di più assist e un gol. Eppure, parte bene il Milan di Pioli, che va a segno dopo 8 minuti con Giroud, gol annullato per fuorigioco. Al 19’, Defrel conquista il vantaggio per il Sassuolo su assist di Berardi, poi Frattesi raddoppia tre minuti più tardi sempre su ispirazione di Berardi. Il Milan si scuote e Giroud accorcia due minuti dopo con un colpo di testa su assist di Calabria: 1-2 al 24’. Sei minuti dopo Berardi vanifica le speranze del Milan di rientrare in gara, firmando il tris neroverde su angolo di Traoré. Nella ripresa, Laurienté si procura un calcio di rigore dopo tre minuti (fallo di Calabria) e lo trasforma nel poker neroverde. Pioli effettua tre cambi, ma non basta a dare la scossa giusta si suoi, specialmente dopo la conquina del Sassuolo, che al 79’ porta la firma di Matheus Henrique. All’81’ c’è spazio per il gol di Origi che fissa il risultato finale sul 2-5. Rossoneri sempre più in crisi.

Il Monza di Palladino mette ko la Juventus all'Allianz con due reti di Ciurria e Dany Mota nel primo tempo. La partita inizia con ritmi altissimi, Paredes ci prova da calcio di punizione, ma Di Gregorio salva in corner, poi il Monza va a segno al decimo con Caprari, ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione del Var. Al 18’, Machin pesca Ciurria, che da posizione defilata batte Szczesny: 0-1. I biancorossi continuano a insidiare l’area bianconera: al 39’, Carlos Augusto serve Dany Mota in area, l’attaccante si libera Szczesny e fa lo 0-2 a porta vuota. Bremer sfiora il gol per la Juve ma non ci arriva, poi Soulè calcia bene ma Di Gregorio para a terra, poi devìa in angolo una conclusione di Locatelli. Al 66’ è ancora il portiere del Monza a salvare il risultato su Milik, poi ci prova Di Maria con una grande conclusione, ma Di Gregorio dice no. Al 79’, Di Gregorio salva su Rabiot, Bremer di testa segna sulla ribattuta, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Dopo la vittoria del Monza nel match di andata per 1-0, i biancorossi trionfano anche all’Allianz Stadium di Torino, dove ottengono tre punti che gli consentono di superare in classifica proprio la Juventus. Lazio e Fiorentina si annullano all’Olimpico fissando il risultato finale sull’1-1. La Lazio passa al primo calcio d’angolo, con Luis Alberto che in area dove trova l’inserimento lesto di Casale, al suo primo gol in Serie A (8’). Dall’altra parte, Barak calcia a lato, poi Gonzalez non centra lo specchio. La Lazio chiude gli spazi alla Fiorentina, che stenta a trovare profondità. Il pareggio viola arriva al quarto minuto del secondo tempo, quando Gonzalez scambia con Bonaventura che fulmina Provedel per l’1-1. Sarri inserisce Immobile che va subito al tiro, di poco a lato. L’assalto biancoceleste punta tutto sul capitano della Lazio, ma senza successo. Nel finale Milenkovic centra la traversa e le squadre si dividono la posta in palio. Il Napoli batte la Roma al Maradona e vola a +13 sull’Inter secondo. In avvio Rui Patricio salva su Kvaratskhelia, poi il Napoli rischia con l’autogol di Kim per un’incomprensione con Meret. A sbloccare la gara ci pensa Osimhen al 17’ con un gioiello che si insacca sotto la traversa su cross di Kvaratskhelia. Spinazzola tenta la conclusione poco prima dell’intervallo, ma viene murato da Meret. Nella ripresa la Roma trova il pari con El Shaarawy, che anticipa Lozano e fa l’1-1. Decisivo l’ingresso di Simeone nelle fila partenopee: el Cholito fulmina Rui Patricio con una sassata dal limite che vale il 2-1 all’86’. Il posticipo tra Udinese e Verona termina 1-1. I gialloblù passano in vantaggio dopo quattro minuto di gioco: Beto perde una palla sanguinosa, Lazovic calcia e il Silvestri non piò nulla, complice una rovinosa deviazione di Becao. I friulani regiscono subito con Success che viene murato da Montipò. Al 21’, Beto si inventa una sponda per Samardzic che realizza l’1-1. Nella ripresa, l’Hellas ha due buone chance con Ngonge e Lasagna, ma il risultato non si schioda dall’1-1. Udinese settima con 29 punti, Hellas a quota 13 punti, a -5 dalla salvezza.

Highlights Serie A giornata 19 2022/2023

La giornata numero 19 del campionato di Serie A 2022/23, l’ultima del girone di andata, ha visto la vittoria del Verona, che nell’anticipo del turno ha battuto 2-0 il Lecce. Vittoria anche per il Napoli, vincente 2-0 nel derby campano contro la Salernitana. Il Torino ha battuto la Fiorentina al Franchi grazie al gol di Miranchuk, mentre l’Udinese torna a vincere dopo dieci gare senza successi: 1-0 contro la Sampdoria. Sassuolo-Monza termina pari sull’1-1, la Roma sbanca il Picco e batte lo Spezia 2-0, mentre Juventus-Atalanta termina con un pirotecnico 3 a 3. Nei posticipi, finisce 1-1 tra Bologna e Cremonese, mentre l’Inter perde a San Siro contro l’Empoli per 0-1. Il big match di chiusura del turno tra Lazio e Milan termina 4-0 per gli uomini di Sarri, ora a quota 37 punti in classifica insieme a Inter e Roma.

Al Bentegodi, l’Hellas vince 2-0 sul Lecce segnando un gol per tempo. Colombo e Lasagna ci provano subito in avvio di gara, ma senza riuscire a segnare. Dopo i 20 minuti Lasagna segna ma il gol è nullo per offside, poi Montipò salva su Blin e Colombo. Al 41’ arriva il vantaggio gialloblu: Doig crossa, Depaoli intercetta e di testa porta l’Hellas avanti. Verona protagonista della ripresa, con Ilic che centra in pieno la traversa, mentre Lazovic trova il gol del raddoppio: finta del serbo sul secondo palo e tiro sul primo dove Falcone non arriva (53’). Il Lecce non riesce a rispondere alle offensive dei padroni di casa, Depaoli va vicino al tris, poi Baroni deve rinunciare a Umtiti per un problema alla spalla. Va peggio sul fronte Verona, che perde Henry per un brutto infortunio al ginocchio. L’Hellas chiude la sfida in dieci, ma sale a quota 12 punti in classifica, mentre il Lecce è fermo a 20. Il Napoli si impone 2-0 all'Arechi contro la Salernitana, concludendo il girone d’andata del campionato con 50 punti. Poche chance nella prima frazione, anche grazie ai granata che chiudono tutti gli spazi. Il Napoli si vede annullare un gol a Osimhen per fuorigioco, poi , nei minuti di recupero del primo tempo, passa in vantaggio grazie al destro di Di Lorenzo, servito al bacio da Anguissa. A inizio ripresa Osimhen raddoppia a porta vuota dopo il palo di Elmas. Gli uomini di Spalletti controllano, mentre per quelli di Nicola è il secondo ko di fila. Il Torino batte 1 a 0 la Fiorentina al Franchi e torna a vincere nello stadio fiorentino dopo ben 46 anni. La vittoria consente ai granata di staccare proprio i viola in classifica portandosi all’ottavo posto. Il primo tempo si mostra a favore della squadra di Juric, che va a segno al 12’ con Seck, ma il gol viene annullato per offside. Dieci minuti dopo è sempre Seck a sfiorare il gol, ma il sinistro centra la traversa. La Fiorentina ci prova con Kouame che, però, trova la respinta da Milinkovic-Savic. Al 33’ il Torino passa: errore in appoggio di Amrabat, Vojvoda serve Miranchuk il cui sinistro batte Terracciano. Il Torino difende la propria area dall’assalto viola, che tenta di pareggiare con Gonzalez e Jovic, ma Milinkovic-Savic salva il vantaggio granata.

L’Udinese di Sottil vince e lo fa espugnando 1-0 il campo della Sampdoria. A Marassi, la Sampdoria parte bene ma spreca tanto, Djuricic ci prova a tu per tu con Silvestri ma calcia fuori. Subito dopo ci prova Gabbiadini, fuori anche per lui. Nella ripresa ci provano Becao e Bijol, sbaglia Vieira da pochi passi. All’88’ la decide Ehizibue su assist di Winks. La Samp rimanda ancora la prima vittoria casalinga e rimane in penultima posizione. Monza-Sassuolo valevole per la 19esima giornata di Serie A termina 1-1. I neroverdi la sbloccano con ferrari al 13’, poi vengono raggiunti nella ripresa da un gol di Caprari, destro a giro sul secondo palo. Emiliani e brianzoli si prendono un punto a testa, ma il Sassuolo interrompe una scia di quattro sconfitte consecutive. Al Picco, la Roma si impone 2 a 0 sullo Spezia e aggancia l’Inter a quota 37. I padroni di casa devono fare i conti con le numerose assenze in squadra, prima tra tutti quella di Nzola. La partita non decolla nelle prime battute, El Shaarawy ci prova ma calcia tra le braccia di Dragowski. I diversi scontri in campo rallentano il gioco, poi la Roma cresce nel finale di tempo e passa in vantaggio: Dybala scappa ad Amian, serve El Shaarawy che beffa Dragowski. A inizio ripresa la Roma trova il gol del raddoppio: è sempre Dybala a impostare servendo Abraham, che si libera di Caldara con un tunnel e segna il 2 a 0 da solo davanti al portiere spezzino. Non crea pericoli lo Spezia, la Roma gestisce senza problemi il vantaggio e si porta a casa tre punti. Juventus e Atalanta pareggiano 3 a 3 all’Allianz Stadium di Torino. Dopo quattro minuti, Lookman calcia e Szczesny devìa goffamente nella propria porta, poi Locatelli non centra il bersaglio, mentre Musso si supera sul sinistro del Fideo. Il forcing della Juventus porta al pareggio, che arriva al 25’ su penalty realizzato da Di Maria e accordato dall’arbitro con l’ausilio del Var per un fallo di Ederson su Fagioli. Dopo la mezzora, Milik ribalta tutto battendo Musso con un destro potente. Il finale di tempo si accende, ci provano Boga e Hojlund, poi Rabiot, Kostic e ancora Milik. La Dea di Gasperini riesce a pareggiare con Maehle sfruttando, nella ripresa, un errore in uscita della difesa bianconera, poi ribalta tutto con un colpo di testa di Lookman su cross di Boga. Danilo sigla il 3-3 sugli sviluppi di una punizione, poi il finale di gara si trasforma in una guerriglia a tutto campo, le formazioni cercano il gol partita, Miretti si divora il poker, Locatelli e Cuadrado ci provano ma senza fortuna. Termina 3 a 3.

L’avventura di Davide Ballardibi in massima serie come allenatore della Cremonese parte con un pareggio. Uno a Uno il risultato finale al Dall’Ara, dove gli emiliani dominano la prima frazione dal punto di vista del possesso palla, ma senza creare pericoli dalle parti di Carnesecchi. I grigiorossi si portano in vantaggio nella seconda frazione con un penalty trasformato da Okereke e accordato dall’arbitro per un tocco di mano di Dominguez (50’). I padroni di casa reagiscono trovando il gol del pari: cross di Lykogiannis, Ferguson di testa spizza e Carnesecchi respinge, Ferrari cerca di allontanarla, ma la palla carambola su Chiriches che fa autogol. Le squadre trovano spazio, poi l’arbitro fischia un altro penalty a favore della squadra di Ballardini, annullato poi al controllo Var. All’89’, la conclusione di Orsolini viene neutralizzata sulla linea da Ferrari. Un punto a testa, il Bologna sale a 23 punti, la Cremonese è ultima con 8 punti. A San Siro, l’Inter perde Skriniar dopo 40 minuti di gioco e viene beffata dall’Empoli, vincente in trasferta per 1-0. I toscani fanno meglio, si portano in vantaggio con Baldanzi, appena entrato, che la insacca al 66’ con un mancino dal limite dell’area su assist di Bajrami, complice anche un errore di Onana. L’Empoli galoppa, l’Inter si fa prendere dal nervosismo, poi sotto di uno e in inferiorità numerica si lascia andare e si rassegnna alla sconfitta. La 19esima giornata di Serie A si conclude con una sconfitta pesantissima per il Milan di Pioli, che viene travolta all’Olimpico dalla Lazio di Sarri per 4-0. La Lazio è già in vantaggio dopo quattro minuti, con Milinkovic che va a segno su cross di Zaccagni. Il Milan tiene il ppossesso palla, ma la Lazio chiude ogni spazio e minimizza i rischi. La gara sembra equilibrata, ma la solidità della Lazio vale il raddoppio: al 38’, Marusic calcia in porta e trova la deviazione di Tatarusanu sul palo, ma Zaccagni è lesto a buttare dentro il 2-0. A inizio ripresa, Bennacer prova a riportare i suoi in partita, ma la palla passa a pochi centimentri dall’incrocio. Pioli cambia tutto, ma è la Lazio a segnare ancora: affondo di Felipe Anderson, Kalulu in ritardo abbatte Pedro nel tentativo di anticiparlo ed è penalty che Luis Alberto trasforma nel 3-0 dal dischetto. Nel finale arriva anche il poker, con Felipe Anderson su assist di Luis Alberto. Vince meritatamente la Lazio, che raggiunge Roma e Inter a quota 37 punti, mentre il Milan è sempre più in crisi, con il Napoli a +12 sui rossoneri.

Highlights Serie A giornata 18 2022/2023

La 18esima giornata di Serie A si è aperta al Maradona con il big match tra Napoli e Juventus terminato 5-1 per la formazione di Spalletti, che sale a 47 punti in classifica e stacca di 9 lunghezze il Milan. Il derby lombardo tra Monza e Cremonese termina 3 a 2, la formazione grigiorossa dice addio al tecnico Alvini, ufficialmente esonerato. Milan-Lecce termina con un pirotecnico 2-2 conquistato in rimonta dai rossoneri. L’Inter batte 1-0 il Verona a San Siro, la Lazio vince 2-0 in trasferta sul campo del Sassuolo, lo Spezia espugna il campo del Torino 1-0, Udinese-Bologna termina 2-1, mentre l’Atalanta è protagonista di una goleada senza precedenti nella storia bergamasca: un pesantissimo 8-2 rifilato alla Salernitana. La Roma batte 2-0 la Fiorentina, mentre il match di chiusura della giornata ha visto l’Empoli imporsi sulla Sampdoria per 1-0.

In questo avvio di 18esima, il Napoli travolge la Juventus con una vittoria più che netta che vale +9 in classifica sulla seconda. Il big match al Maradona si è concluso con la vittoria del Napoli per 5 a 1. Parte meglio il Napoli, che dopo 14 minuti passa in vantaggio: Kvaratskhelia calcia al volo, Szczesny respinge, ma sulla ribattuta Osimhen la infila in rete. Di Maria risponde per i bianconeri, ma colpisce la traversa. Nonostante la Juve cerchi il pareggio, è il Napoli ad allungare ancora: al 38’, Osimhen serve Kvaratskhelia che beffa Szczesny da distanza ravvicinata. La Juventus accorcia dopo 4 minuti, con Di Maria che batte Meret su assist di Milik. Nella seconda frazione il Napoli dilaga: al 55’, Rrahmani segna sugli sviluppi di un corner, poi Osimhen mette in cassaforte la vittoria dieci minuti dopo realizzando il 4 a 1. Nel finale c’è spazio anche per Elmas, che si inserisce in area e cala la cinquina. Finisce 5 a 1 per il Napoli, sempre più solo in vetta alla classifica. Il Monza vince 3-2 a Cremona, ma rischia molto nel finale contro i padroni di casa. Allo Zini, la partita si sblocca dopo otto minuti con Ciurria, a segno su assist di Petagna. Il raddoppio dei brianzoli è il risultato di un calcio di rigore realizzato da Caprari e assegnato per un contatto in area tra Ghiglione e Izzo. È sempre Caprari a segnare il tris su assist di uno scatenato Petagna. Al terzo gol la formazione ospite si rilassa e permette alla Cremonese di rientrare in partita: al 67’, Ciofani accorcia le distanze, poi il diagonale di Dessers vale il 2-3 all’83’. Ciofani sfiora il pari, ma viene bloccato da Di Gregorio sulla linea. Finisce così, i grigiorossi rimangono ultimi in classifica con la panchina di Alvini traballante più che mai. Al Via del Mare, il Milan strappa un pareggio in extremis ed evita la sconfitta contro il Lecce, che aveva dominato portandosi sul doppio vantaggio. Al terzo minuto del match, il Lecce passa in vantaggio grazie a un’autorete di Theo Hernandez, che segna nella propria porta nel tentativo di anticipare il centrocapista salentino Blin. Al minuto 23, Baschirotto raddoppia per i padroni di casa, ma nella ripresa l’inerzia della partita cambia: il Milan inizia a emergere, Leao accorcia le distanze al 58’, poi Calabria trova il pari al 71’. Nel finale, entrambe le formazioni cercano il gol vittoria, ma inutilmente. Finisce 2 a 2, con il Milan che frena per la seconda volta di fila e rimane a -9 dal Napoli.

Dopo il pareggio beffa con il Monza, nella partita valida per la 18esima giornata, l’Inter batte il Verona con il minimo scarto e si risolleva. Lautaro Martinez sblocca la gara e porta avanti i nerazzurri al 3’, poi il Verona chiude gli spazi e prova ad accorciare, ma l’Inter gestisce il pallino del gioco senza patemi e raddoppia ancora con Lautaro Martinez, ma stavolta il gol viene annullato per fallo su Dawidowicz. Vince l’Inter che aggancia la Juventus in classifica a quota 37 punti, a -1 dal Milan secondo. Sassuolo-Lazio al Mapei termina 0-2 per i capitolini, che tornano a vincere dopo tre sfide senza segnare gol. In avvio Sarri perde Immobile, fuori dal campo per un problema muscolare. Inizia una fase di studio tra le due squadre, il Sassuolo mette pressione a Provedel in due occasioni, prima con Laurentiè, poi con Frattesi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Luis Alberto pesca la testa di Milinkovic, ma Toljan tocca con la mano ed è rigore che il Var convalida: Zaccagni dagli 11 metri realizza. Girandola di cambi per mister Dionisi, ma l’unica chance per i neroverdi è l’incornata di Frattesi che, però, termina di poco alta. Nell’ultimo minuto del recupero, Tressoldi esita e Felipe Anderson ne approfitta per fare il 2-0 indisturbato. Vittoria per la Lazio che rimane a 34 punti in zona Europa. Lo Spezia espugna lo stadio del Torino 1-0. A sbloccare la gara è Nzola su rigore, concesso alla mezzora per un fallo di braccio di Djidji. Vlasic trova il pareggio prima dell’intervallo, ma non è valido a causa del fuorigioco di Sanabria. Nonostante i cambi di Juric è lo Spezia ad andare vicino al raddoppio con Gyasi, poi con Nzola. Lo Spezia sorpassa il Sassuolo in classifica e sale a quota 18 punti. Alla Dacia Arena di Udine, il Bologna batte la formazione di casa 2-1. Eppure, a sbloccare la partita è l’Udinese: gol di Beto su ispirazione di Success. L’attaccante portoghese fa subito il bis, ma la rete non viene convalidata per fuorigioco di Becao. Dall’altra parte, Sansone trova il pari, ma anche il suo gol viene annullato per fuorigioco. Al 59', il nuovo pareggio di Sansone è regolare, poi, nel finale, Posch firma il sorpasso di testa. Decima sfida senza vittorie per l’Udinese, ferma all'ottavo posto in classifica con 25 punti, mentre il Bologna sale a quota 22 in 11esima piazza.

L’Atalanta travolge 8-2 la Salernitana a Bergamo. Gol a raffica nella partita, che si sblocca dopo quattro minuto con Boga. Dopo sei minuti, Dia pareggia per i campani, il pareggio galvanizza la Dea che da quel momento in poi dilaga: nuovo vantaggio di Lookman al 20’, Scalvini firma il tris al 23’ e Koopmeiners il poker al 38’, mentre la cinquina la realizza Hojlund al 41’. In apertura di ripresa, Lookman segna ancora e fa la doppietta, poi la Salernitana accorcia con Nicolussi Caviglia. Cinque minuti più tardi, Ederson e Zortea (85’) chiudono i giochi sull’8 a 2. L’Atalanta aggancia Lazio e Roma a quota 34 punti. Roma-Fiorentina all’Olimpico termina 2 a 0 per i padroni di casa. Grazie alla coppia Abraham-Dybala, la Roma rilancia le sue ambizioni in zona Europa. Pronti, via e la Fiorentina rimane in dieci per l’espulsione di Dodò per somma di ammonizioni. La Roma prende in mano le redini del match e la sblocca con un bolide di Dybala su assist di petto di Abraham. Italiano cambia le carte per provare a scuotere i suoi, ma è la Roma a creare insidie con Abraham. All’82’, Cristante serve Abraham che gira per Dybala, tiro e 2-0. La Roma si porta a quota 34 punti in classifica insieme a Lazio e Atalanta. Empoli-Sampdoria termina 1-0 per I toscani, che vincono la loro prima sfida del 2023. In avvio di gara, la Samp ci prova con Leris che viene fermato dalla traversa. Al 55’, Ebuehi la sblocca con una testata da calcio d’angolo. Colley si vede annullare un gol per un fallo di mano di Gabbiadini. Finisce 1-0, i liguri rimangono a quota 9 punti, a -7 dalla zona salvezza. L’Empoli sale a 22 punti in classifica e aggancia il Bologna.

Highlights Serie A giornata 17 2022/2023

La 17esima giornata del campionato di Serie A 2022/23 si apre su tutti i campi con un minuto di silenzio in memoria dello scomparso Gianluca Vialli. I Viola battono i neroverdi per 2-1, la Juventus si impone 1-0 sull’Udinese, mentre finisce 2-2 il match tra Monza e Inter. Finisce 1-1 la sfida all’Arechi tra Salernitana e Torino, Lazio ed Empoli non vanno oltre il 2-2, mentre termina senza reti l’incontro tra Spezia e Lecce. Il match delle ore 18:00 ha visto il Napoli espugnare il campo della Sampdoria per 2-0, mentre il big match serale tra Milan e Roma è terminato sul 2-2. La 17esima giornata si è conclusa con i due posticipi del lunedì Verona-Cremonese e Bologna-Atalanta. Nella prima sfida, l’Hellas ha piegato 2-0 i grigiorossi, mentre nel secondo incontro l’Atalanta ha rimontato il Bologna al Dall’Ara e ha vinto per 1-2.

La 17esima giornata di Serie A con omaggio a Gianluca Vialli, un minuto di silenzio per la sua scoparsa ieri a Londra, è iniziata con il match tra Fiorentina e Sassuolo. I viola si fanno subito pericolosi con Kouamé, ma Consigli in uscita gli toglie la palla. Dall’altra parte, il Sassuolo non riesce a sfondare il muro di Terraciano: il portiere viola devia prima in corner la conclusione di Frattesi, poi dice di no a Pinamonti. In avvio di ripresa la formazione di casa passa: il neo entrato Saponara la insacca sul tentativo di rinvio di Ferrari. Neanche il tempo di esultare che il Sassuolo firma l’1-1: Dodò, entrato da due minuti, ferma con il braccio un tiro di Pinamonti. Calcio di rigore per il Sassuolo che Berardi trasforma nel pareggio. Al 66’, Kouamè si mangia un gol facile facile tutto solo davanti a Consigli. Al 74’, chance per la Fiorentina: Saponara ci prova di testa a porta vuota dopo l’uscita di Consigli, ma Ferrari salva in extremis sulla linea. All’86’ viola ancora pericolosi, ma Consigli nega la gioia del gol a Nico Gonzalez. A pochi istanti dal 90’, Tressoldi intercetta con il braccio un tiro di Terzic: calcio di rigore per la Fiorentina che Nico Gonzalez trasforma dal dischetto regalando ai suoi il gol-vittoria. Si prosegue con Juve-Udinese: prime due occasioni della gara per Rugani e Kean, poi i bianconeri creano pericoli nel finale del primo tempo, ma senza concretizzare. La partita stenta a decollare, poi un gol nel finale sblocca e chiude l’incontro: all’86’, Paredes scaglia in area un pallone per Chiesa, che la ferma di petto e al volo mette in mezzo per Danilo, il quale la infila in rete da due passi, regalando alla Juventus la vittoria numero 8. A Monza, l’Inter rallenta e pareggia 2-2 contro gli uomini di Palladino. All’U-Power Stadium, gli uomini di Inzaghi sbloccano il match dopo 10 minuti grazie al gol di Darmian su assist di Bastoni. Un minuto dopo Ciurria pareggia i conti beffando Onana con un sinistro a giro su assist di Pessina. Da un lato Petagna spreca la chance per raddoppiare di testa, dall’altro Lautaro non perdona e riporta i nerazzurri avanti segnando su un tentennamento in area di Pablo Marì. Nella ripresa, i brianzoli alzano il ritmo e ritrovano il pari nel recupero grazie a un’incornata di Caldirola (93’), complice una deviazione di Dumfries alle spalle di Onana. Nessun’altra azione sembra cambiare le sorti del match che termina 2-2 con il Monza in estasi.

La domenica calcistica inizia con il lunch match tra Salernitana e Torino, le due formazioni granata della Serie A. Il match tra la squadra di Nicola e quella di Juric termina sull’1-1: all’Arechi partono forte gli ospiti, che spaventano la Salernitana con Sanabria e Zima. Ochoa è abile a parare tutto il parabile, ma, al 36’, deve arrendersi all’incornata ravvicinata di Sanabria. Il gol sblocca il match e innesca un finale di frazione condito dall’ennesima parata di Ochoa, questa volta su Vojvoda e da un legno di Schuurs. Nella ripresa, la Salernitana si fa più aggressiva, reagisce e pareggia subito con Vilhena dopo un rinvio sbagliato di Vojvoda. Il finale si accende, Ochoa salva ancora su Sanabria, poi si ripete su Rodriguez e diviene l’uomo partita. Finisce 2-2 all’Olimpico tra Lazio ed Empoli. Dopo appena un minuto di gioco, i padroni di casa passano in vantaggio grazie a un corner di Luis Alberto deviato nella propria porta dalla testa di Caputo. La Lazio è aggressiva sulle ripartenze ed è così che nasce la chance per Immobile, che però sbaglia la conclusione. Nella ripresa la Lazio gestisce il pallino del gioco senza troppi problemi, Immobile sfiora il raddoppio che si concretizza dieci minuti dopo: cross di Felipe Anderson per il tocco vincente di Zaccagni a tu per tu con Vicario. Girandola di cambi per Zanetti e l’Empoli si rende pericoloso: al 38’, il contropiede dei toscani si concretizza con la conclusione di Caputo. Nel recupero arriva la beffa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Marin la insacca con un tiro da fuori che vale il clamoroso pareggio. La sfida salvezza tra Spezia e Lecce termina 0-0, un punto per parte che vale un piccolo passo lontano dalla zona calda della classifica. I pugliesi, a quota 19 punti, sono al quinto risultato utile di fila, mentre la formazione di Gotti, al 15esimo posto in graduatoria, è alla quarta sfida senza perdere. Il Lecce viene fermato da un paio di legni nel giro di pochi secondi, lo Spezia invece deve pagare le imprecisioni di Gyasi e Nzola. Il Napoli batte 2-0 la Sampdoria a Marassi, ritorna a vincere dopo la disfatta di San Siro e si laurea campione d’inverno con due turni di anticipo. In avvio di gara sono subito scintille: Anguissa cade in area dopo un contatto con Murru: calcio di rigore, ma Politano dal dischetto si fa ipnotizzare da un attento Audero. A sbloccare la gara ci pensa Osimhen al 19’ su assist di Mario Rui. Poco prima dell’intervallo, i blucerchiati rimangono in dieci per il rosso diretto a Rincon. Episodio che, di fatto, chiude i giochi. All’82’, l’arbitro Abisso assegna un secondo rigore al Napoli (fallo di mano di Vieira): dagli 11 metri calcia Elmas, che batte Audero e chiude la partita. Termina con un pirotecnico 2-2 la sfida della 17esima giornata di Serie A tra Milan e Roma. A San Siro, i rossoneri di Pioli hanno subito la doppia rimonta dei giallorossi, dopo aver condotto la gara per 87 minuti. La partita la sblocca Kalulu al 30’ sugli sviluppi di un cancio d’angolo. La squadra di Mourinho lascia giocare quella di Pioli senza mai rispondere o creare pericoli dalle parti di Tatarusanu. Dopo l’allungo ulteriore del Milan al 77’ con il gol di Pobega in contropiede, i giallorossi accorciano prima con Ibanez, imperioso da calcio d’angolo, poi trovano il pareggio con Abraham, abile a ribattere in rete una parata di Tatarusanu sul colpo di testa di Matic. Milan agganciato dalla Juve al secondo posto a -7 dal Napoli.

Verona-Cremonese termina 2-0 per i gialloblù, che hanno affondato la formazione grigiorossa con una doppietta di Lazovic al Bentegodi. Il serbo, che non segnava da 12 mesi, ha conquistato il vantaggio al 9’ su assist di Kallon, poi ha raddoppiato al 26’ ispirato da Doig. Un successo prezioso per il Verona, che abbandona l’ultimo posto in classifica a discapito proprio della Cremonese, ultima con 7 punti. Nel secondo posticipo, l’Atalanta di mister Gasperini ha rimontato il Bologna al Dall’Ara e ha vinto 2-1. Eppure, i padroni di casa erano passati in vantaggio al nono minuto con Orsolini (sinistro a giro che beffa Musso). Mister Gasp azzecca i cambi, inserendo Boga e Zappacosta al posto di Pasalic e Hateboer. L’inerzia del match cambia, al 47’ il mancino di Koopmeiners non lascia scampo a Skorupski, poi, al 58’, Hojulund batte il portiere polacco in uscita con uno scavetto vincente che vale la rimonta e il definitivo 1-2.

Highlights Serie A giornata 16 2022/2023

La 16esima giornata del campionato di Serie A 2022/23 è cominciata con una gara fondamentale per le sorti della parte alta. In campo scendono Milan e Salernitana, il Milan lotta per la conquista dello scudetto contro il Napoli, la Salernitana vuole invece chiudere il discorso salvezza quanto prima possibile. La gara ha inizio con un Milan in forma che trova il gol del vantaggio dopo solo 10 minuti di gioco: a mettere la firma sulla partita è Rafael Leao al minuto 10. L'esterno portoghese sblocca subito la sfida non lasciando scampo al portiere avversario. A raddoppiare il vantaggio dei rossoneri è Sandro Tonali al minuto 15. Dopo pochi minuti i ragazzi di Pioli riescono ad accumulare un vantaggio importante, sono sul 2 a 0.La squadra ospite riesce a difendere il vantaggio per gran parte della partita: nel primo tempo i granata non si rendono pericolosi, nel secondo tempo provano a creare spunti offensivi interessanti riuscendo a ridurre lo svantaggio con Bonazzoli al minuto 83, un bel gol che da speranza alla Salernitana, ma con non cambia il destino della partita. La gara termina con un vittoria del Milan per 1 a 2, tre punti fondamentali in ottica a lotta scudetto.

Il secondo match di giornata si gioca tra Sassuolo e Sampdoria, i neroverdi sognano di conquistare un posto in zona Conference League, i blucerchiati invece vanno alla ricerca di punti per la zona salvezza. I liguri riescono a passare in vantaggio contro ogni aspettativa al minuto 25 con Gabbiadini che ritrova il gol dopo diverse partite. Tommaso Augello si fa trovare pronto per ribadire in gol per la seconda volta di fila al minuto 28 mettendo la squadra ospite in una posizione più che confortevole per strappare la vittoria a fine match. Il Sassuolo prova a rispondere alla squadra avversaria al minuto 64 andando in rete con un calcio di rigore firmato da Berardi. La partita termina sull' 1 a 2 e consegna i tre punti alla Sampdoria che sale in classifica guadagnando misure importanti in chiave salvezza. Altra gara molto equilibrata quella tra Torino e Verona, la partita termina in pareggio per 1 a 1 con i gol di Miranchuk e Milan Duric. I mastini si portano in vantaggio per primi al minuto 45' proprio quando tutto sembrava destinato a terminare con un pareggio, i granata invece vanno in rete al minuto 64 riducendo le speranze della squadra ospite. Juric prova anche a strappare la vittoria nei minuti finali, ma si deve accontentare di una solo punto che porta il Torino più in alto nella prima metà di classifica. Anche l'Atalanta perde misure importanti non andando oltre il pareggio contro uno Spezia tutt'altro che ingestibile. La sfida è piena di gol, ben quattro reti nei 90 minuti: la prima è di Gyasi dello Spezia al minuto 8, la seconda è di Nzola al minuto 31. Il primo tempo si chiude con il vantaggio dei padroni di casa per 2 a 0, la situazione cambia radicalmente solo a fine secondo tempo. L'Atalanta riesce prima a ridurre lo svantaggio con Hojlund al minuto 77, poi riesce a strappare il pareggio con Mario Pasalic al minuto 90'+2'. Un punto che fa perdere quota ai nerazzurri. Ad approfittare della frenata della Dea c'è la Roma che batte per 1 a 0 il Bologna grazie ad un calcio di rigore trasformato da Pellegrini al 6' minuto di gioco: importante l'azione creata da Dybala che riesce a strappare un penalty in area di rigore. Con questi tre punti la Roma guadagna misure importanti contro due dirette concorrenti (Lazio e Atalanta).

La Lazio cade clamorosamente fuori casa contro il Lecce, squadra in zona retrocessione che non sembrava poter creare grossi problemi ai biancocelesti. La partita per i ragazzi di Sarri si apre ironicamente bene con un gran gol di Ciro Immobile al minuto 14: il bomber della nazionale si fa trovare pronto sul lancio di Casale per calciare all'angolino basso a sinistra e portare in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo però la situazione cambia radicalmente con i due gol messi a segno da Strefezza e Colombo ai minuto 57 e 71. Tanto basta ai pugliesi per portare a casa i tre punti contro una pessima Lazio. L'obiettivo salvezza si fa più vicino per i giallorossi. Passando al match tra Fiorentina e Monza, i toscani non riescono a portare a casa la vittoria nonostante l'incredibile distanza in classifica dagli avversari. La partita termina in pareggio per 1 a 1 con i gol di Cabral e Carlos Augusto, il primo al minuto 19 e il secondo al minuto 61. Tremano i toscani nel finale di gara, quando il Monza trova il giusto piglio per ribadire più volte in porta. Alla fine viene consegnato un solo punto per squadra. Riesce invece a vincere la Juventus dando continuità ad un periodo di successi che la sta riportando nell'area della classifica che gli spetta. Per quanto la Cremonese si sia resa pericolosa tra pali e conclusioni a rete, i bianconeri riescono a strappare i tre punti nei minuti di recupero del secondo tempo, esattamente al 90'+1' con un bel gol di Arkadiusz Milik che calcia un calcio di punizioni imparabile: bacia il palo e si infila alle spalle del portiere. Con questo successo il club di Allegri riprendere la risalita in classifica addentrandosi sempre più in zona Champions League. La Cremonese invece resta in fondo alla classifica a rischio retrocessione.

Un match molto importante in ottica salvezza è quello tra Udinese ed Empoli, due formazioni che vogliono chiudere al più presto il discorso salvezza. Si trovano a contendersi questi tre punti in un faccia a faccia tutt'altro che scontato, la sfida è molto equilibrata, tanto da terminare in pareggio per 1 a 1. La prima società a trovare il gol è l'Empoli che mette a segno il vantaggio con Baldanzi al minuto 3, la risposta dell'Udinese arriva solo nel secondo tempo con Roberto Pereyra al minuto 70, sullo score di 1 a 1 i toscani devono fare fronte all'espulsione di Akpa-Akpro al minuto 79. In inferiorità numerica gli azzurri si chiudono in fase difensiva per difendere il risultato e riescono perfettamente nel loro intendo strappando un punto a fine gara. tanto basta alla squadra di Empoli per riprendere la salita in campionato. L'ultima sfida della giornata è anche la più importante del turno: mette in contrapposizione Inter e Napoli per la testa della classifica. le misure di distanza tra milanesi e napoletani è tanta, ma la voglia di recuperare dei ragazzi di Inzaghi si fa sentire. Sia nel primo che nel secondo tempo i nerazzurri giocano molto meglio e sfiorano il vantaggio in più occasioni, il Napoli crea solo rare occasioni con Kvaratskhelia, nessuna è sufficientemente pericolosa. Nel secondo tempo Edin Dzeko mette la firma sul gol del vantaggio e della definitiva vittoria dell'Inter: Dimarco serve un cross perfetto in mezzo e il bosniaco colpisce di testa sorprendendo la retroguardia avversaria. La gara termina così per 1 a 0, l'Inter conquista tre punti e si lancia verso il podio della classifica. Il sogno di tornare a competere per lo scudetto non è svanito.

Highlights Serie A giornata 15 2022/2023

La 15esima giornata del campionato di Serie A 2022/23 è cominciata con l’anticipo tra Empoli e Cremonese, vinto 2-0 dalla compagine toscana. Il Napoli vince ancora, questa volta contro l’Udinese (3-2), il Lecce sbanca 2-0 il campo della Sampdoria, il Bologna si aggiudica il derby emiliano contro il Sassuolo (3-0). Atalanta-Inter termina 2-3 per i nerazzurri di Inzaghi, Monza-Salernitana finisce 3-0, mentre la Roma non è andata oltre l’1-1 contro il Torino. Lo Spezia ha vinto a Verona per 2-1, a San Siro ha vinto il Milan, 2-1 alla Fiorentina, mentre la sfida serale Juventus-Lazio è finita 3-0 per i bianconeri. La 15esima giornata è l’ultima prima dello stop per il Mondiale in Qatar.

In avvio di turno, l’Empoli ha battuto la Cremonese per 2 a 0. Gli uomini di Zanetti partono bene, Carnesecchi è subito chiamato a respingere una conclusione di Grassi, Vicario su Buonaiuto. Succede tutto nella ripresa, con l’Empoli che passa in vantaggio grazie al gol di Cambiaghi, che si libera di Aiwu in area e firma il vantaggio. I grigiorossi provano a rientrare in gara, ma incassano il secondo gol: all’88’, Parisi raddoppia di testa sulla respinta di Carnesecchi (tentativo di Cambiaghi). Dessers centra un legno nel finale, poi il temp si esaurisce a il risultato non cambia. Vince l’Empoli che raggiunge in classifica la Salernitana a quota 17 punti. La Cremonese chiude il 2022 senza vittorie e con soli 7 punti raccolti in 15 gare. Il sabato calcistico è stato inaugurato dall’undicesima vittoria del Napoli, che ha battuto l’Udinese al Maradona con il punteggio di 3 a 2. Al quarto d’ora, Elmas si inventa un cross per Osimhen che di testa porta avanti gli azzurri. Alla mezzora, Deulofeu si infortuna ed è costretto a uscire dal campo. La formazione di Sottil prova ad avanzare, ma Osimhen punge ancora: azione in contropiede del nigeriano che prima difende, poi serve di tacco Lozano, il quale pesca Zielinski che fa il 2-0 con un tiro a giro. Nella ripresa, il Napoli triplica, con Anguissa per Elmas, che prima fugge a Bijol, poi beffa Silvestri insaccando il 3-0. Il macedone va vicino al poker, poi il ritmo cala, il Napoli si rilassa forte del vantaggio, ma l’Udinese ne approfitta e accorcia: al 79’, Nestorovski accorcia su assist di Success, mentre il 3 a 2 lo sigla Samardzic al minuto 82. Il Maradona trattiene il fiato nel finale, ma al triplice fischio i partenopei vincono e si portano a quota 41 punti. Il Lecce sbanca il Ferraris di Genova con un 2-0 sulla Sampdoria. Dopo una prima frazione avara di emozioni, nel recupero dei primi 45 minuti il Lecce passa in vantaggio con Colombo, che dopo aver percorso tutta l’area avversaria scarica un bolide sinistro che Audero non può parare. In avvio di secondo tempo il Lecce raddoppia con Di Francesco, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il raddoppio salentino è solo questione di tempo: all’83’ ci pensa Colombo che, di tacco, pesca Banda che la chiude scaricando una sassata alle spalle del portiere blucerchiato. Lecce a quota 15 punti in classifica, Samp penultima con 6 punti.

Il match al Dall’Ara tra Bologna e Sassuolo ha visto la netta vittoria del Bologna, che si è imposto 3-0 grazie alle reti di Aebischer, Arnautovic e Ferguson. In avvio di gara, i rossoblu si rendono subito pericolosi con Arnautovic, i neroverdi con Traoré. I padroni di casa la sbloccano alla mezzora con Aebischer, abile a insaccarla sul primo palo dopo aver raccolto l’assist di Lucumi. In avvio di ripresa è Arnautovic a trovare il raddoppio, innescato da Soriano. Al 78’ Ferguson sigla il tris con un destro a giro potente su assist di Dominguez. I felsinei vincono e salgono a quota 19 punti in classifica, mentre i neroverdi rimangono fermi a 16. L’Inter batte l’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo con il punteggio di 3 a 2. La gara si sblocca al 25’ con un calcio di rigore trasformato da Lookman (fallo di De Vrij su Zapata). L’Inter risponde subito dopo con Dzeko che pareggia al 36’. Nella ripresa, l’Inter rimonta prima con Dzeko, autore di una doppietta (il secondo gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo), poi ribalta il match grazie all’autorete di Palomino, che infila la sua porta e nega la tripletta a Dzeko. Nel finale, Palomino si riscatta raddoppiando le reti bergamasche, ma non è sufficiente a riaprirla. Vince l’Inter che sale a 30 punti in classifica. Monza-Salernitana finisce 3 a 0 per i granata, che salgono a 16 punti in classifica e staccano la zona retrocessione. I biancorossi passano in vantaggio al 24’: tacco di Dany Mota per Carlos Augusto che infila l’1-0, complice una fortuita deviazione di Bronn. Il raddoppio brianzolo è affidato a Mota, che dieci minuti sopo batte Sepe con un tiro ravvicinato. Gli uomini di Palladino vanno vicino al tris con Colpani, che però centra il palo. Al 75’ il tris arriva: Candreva frana su Mota ed è penalty per il Monza che Pessina trasforma senza patemi. Sotto di tre gol, la Salernitana rimane in dieci per l’espulsione di Candreva che era già ammonito. La giornata prosegue con il pareggio tra Roma e Torino all’Olimpico. Crisi in casa Roma, dove gli uomini di Mourinho hanno raccolto solamente una vittoria in cinque sfide. Al 19’ ci prova Zaniolo, ma calcia alto, poi viene assegnato un rigore alla Roma per fallo di mano di Ricci in area, ma dopo il controllo al Var l’arbitro decide di non assegnare più il penalty ai padroni di casa. Sanabria ci prova per i granata, ma è abile Rui Patricio a togliergli il pallone dai piedi. Al 55’, il Torino la sblocca: incornata di Linetty su cross perfetto di Singo e 0-1. Zaniolo risponde, ma scheggia il palo, poi ci riprova Sanabria ma calcia alle stelle. Al 70’ Mourinho schiera in campo Belotti e Dybala: l’argentino impegna subito Milinkovic-Savic, bravo a non farsi sorprendere dal successivo tiro di El Shaarawy. Il finale è un assalto giallorosso in cui succede di tutto: Djidji calcia Dybala in area e questa volta è rigore netto che, però, l’ex Belotti sbaglia dal dischetto calciando sul palo esterno. Il tecnico portoghese della Roma si fa espellere al 90’ per eccessive proteste, poi Matic la risolve al 94’ con una grande botta dalla distanza che salva la Roma dalla débacle, ma non dai fischi dei tifosi.

Vittoria in rimonta dello Spezia sul campo del Bentegodi di Verona. Verdi segna il suo primo gol in campionato e porta avanti l’Hellas al 30’. Serataccia invece per Dragowski, che si infortuna alla caviglia dopo un contrasto con Lasagna ed è costretto ad abbandonare il campo per recarsi in ospedale (l’infortunio gli costerà la partecipazione al Mondiale). Al 53’, Nzola conquista il pari, poi raddoppia al 69’ con una testata che vale il sorpasso (assist di Bourabia). Vince lo Spezia che sale a 13 punti e dedica la vittoria al suo portiere infortunato, mentre il Verona è ultimo con appena 5 punti. Il Milan batte la Fiorentina 2-1 a San Siro: rossoneri in vantaggio dopo due minuti appena con Leao, bravo a infilarla su cross di Giroud. All’8’ i viola vanno vicino al pareggio con Biraghi che viene fermato dal palo. Il pareggio della Fiorentina arriva al 28’ quando Barak va a segno con un rasoterra sul quale Tatarusanu non può arrivare. Tante le occasioni da entrambi i lati, ma è il Milan ad avere l ameglio, beneficiando di un autogol di Milenkovic che, dopo la convalida al Var, vale il 2-1 finale. Il Milan di Pioli saluta il 2022 al secondo posto in classifica, a -8 dal Napoli. L’ultimo match di questo turno è il big one tra Juve e Lazio a Torino. La sfida termina con un tris di reti bianconero. Kean sblocca al 43’ superando Provedel con un cucchiaio (assist di Rabiot). Al 54’, Kean trova la doppietta e il raddoppio. Il tris è opera di Milik al 90’, che ribadisce in porta un cross di Chiesa. Alla sesta vittoria di fila in campionato, la Juventus chiude l’anno con il terzo posto in classifica, a +1 proprio sulla Lazio, che senza Immobile e Zaccagni si rivela priva di pericolosità offensiva.

Highlights Serie A giornata 14 2022/2023

In occasione della 14esima giornata di Serie A si è giocato un turno infrasettimanale iniziato martedì 8 novembre con Napoli - Empoli (2 - 0), Spezia - Udinese (1 - 1) e Cremonese - Milan (0 - 0). Non sorprende la vittoria del Napoli, che in questo momento appare davvero inarrestabile e si potrebbe dire che Spalletti ha buone ragioni per iniziare a sognare lo scudetto: al suo decimo successo consecutivo, il club azzurro è a +9 dal Milan. Rispetto ad altre occasioni il Napoli non brilla, ma dimostra comunque di avere la grinta giusta per portare a casa i punti quando servono. Dopo una prima frazione un po' scarica, nel finale di tempo si registrano due occasioni da gol per Raspadori, entrambe fallite. Nella ripresa Lozano sblocca il match su un rigore concesso dall'arbitro per un contatto in area fra Marin e Osimhen, poi Zielinski raddoppia all'88' su cross di Lozano. Tra l'altro, dal 74' i toscani rimangono in dieci per l'espulsione di Luperto. Passa il Napoli che vola a quota 38 punti. Spezia e Udinese non fanno male e guadagnano un punto a testa, non si va oltre l'1-1 al Picco. Success va a segno per i friulani, ma il gol è annullato per fuorigioco. Al 33' la squadra di Gotti passa in vantaggio con Reca, complice l'assist al bacio di Ampadu. Poco prima dell'intervallo Verde fallisce un'occasione d'oro per il raddoppio. L'1-1 viene segnato da Lovric e sarà questo l'esito finale della partita, qualche rimpianto per l'Udinese che nel recupero sfiora il gol con Wallace. L'Udinese sale a 24 punti, lo Spezia raggiunge cifra tonda e si piazza a 10. Allo Zini di Cremona c'è sorpresa per il pareggio a reti in bianco fra Cremonese e Milan, tanta amarezza per i rossoneri che faticano a tenere in scia il Napoli. Il protagonista dell'incontro è senza dubbio Carnesecchi, che si rende protagonista di più di una parata provvidenziale: la smanacciata sul colpo di testa di Thiaw, la respinta su Messias e l'opposizione al tiro-cross di Leao gli interventi più importanti. Nel secondo tempo il Milan fatica ma alla fine riesce ad andare a segno con Origi, che vince un rimpallo e sconfigge Carnesecchi, ma c'è fuorigioco e il Var annulla. Nulla da fare per Pioli, la Cremonese resiste fino al triplice fischio.

Nella giornata di mercoledì si sono sfidate Sassuolo - Roma (1 - 1), Lecce - Atalanta (2 - 1), Torino - Sampdoria (2 - 0), Fiorentina - Salernitana (2 - 1) e Inter - Bologna (6 - 1). Al Mapei Stadium la Roma non riesce ad affondare. Dopo un paio di tentativi falliti da Shomurodov da un lato e Laurientè dall'altro, Abraham ha sbloccato il match con un colpo di testa potente in area di rigore a dieci minuti dalla fine. Ma il Sassuolo non si perde d'animo e cinque minuti più tardi ritrova il pari con il gol di Laurientè, che anticipa Smalling e firma l'1-1 finale. Grande e piacevole sorpresa in casa Lecce, i salentini battono l'Atalanta in casa per 2-1, ora la Dea scivola a -11 punti dalla capolista. La prima frazione è dinamica e ricca di spunti, i padroni di casa sbloccano il risultato sugli sviluppi di un corner: sponda di Gonzalez, Baschirotto anticipa tutti e mette il pallone alle spalle di Sportiello. E ancora il Lecce colpisce con Di Francesco che si lancia sulla sinistra e scarica in rete a seguito di una bella azione personale. La risposta dei bergamaschi arriva al 40', Zapata segna con il mancino su assist di Malinovskyi. La vittoria va al Lecce, Gasperini fallisce l'aggancio del Milan al secondo posto. Trionfo casalingo del Torino, che sconfigge una Sampdoria in piena crisi di risultati al suo terzo ko consecutivo. All'Olimpico la partita non è particolarmente brillante ed è spezzettata da numerosi errori da ambo le parti. Il Toro trova il gol del vantaggio al 29' con Radonjic, la Samp non resta a guardare e risponde con Djuricic. Nella ripresa prova a proporsi Montevago, poi i granata raddoppiano con Vlasic servito da Vojvoda. La Fiorentina fatica ma riesce a battere la Salernitana seppure con qualche difficoltà. Gara aperta al 14' da Bonaventura, bravo a trovare la rete dopo un buono scambio con Ikonè, nella ripresa la Salernitana pareggia con Dia. Ha dunque inizio l'assalto viola, alla disperata ricerca del gol, che infine arriva all'82'con la rete di Jovic, inizialmente annullata per fuorigioco ma convalidata dopo il check del Var. Goleada dell'Inter a San Siro, il Bologna viene asfaltato per 6-1. Eppure la prima occasione della gara è dei rossoblù, che vanno vicini al gol con Arnautovic, poi l'Inter ci prova dopo una bella combinazione Lautaro-Dzeko, ma Lucumi manda in corner. Al 22' Orsolini sblocca il match complice la deviazione di Lykogiannis che spiazza Onana, gli avversari rispondono dopo quattro minuti con una girata al volo di Dzeko. Al 36' Dimarco mette il pallone in porta con una bella punizione dal limite, Lautaro sigla il 3-1 poco prima dell'intervallo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Calhanoglu. Nella ripresa Dzeko colpisce la traversa, subito dopo Dimarco firma il poker con un sinistro a giro. Il colpo di grazia è al 59' con il calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo di mano di Sosa in area, dal dischetto Calhanoglu trasforma il tiro in gol. Nel finale l'Inter trova anche il sesto gol che viene realizzato da Gosens su assist di Dzeko.

La Juve sembra essersi ripresa dal periodo no e batte anche il Verona, ottenendo così la quarta vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, Kean apre le marcature al 61' su suggerimento di Rabiot. Nel finale il Verona protesta per un presunto fallo di mano di Danilo in area. L'arbitro assegna un calcio di rigore ai gialloblù per un contatto fra Bonucci e Verdi, ma dopo aver rivisto le immagini al Var torna sui suoi passi, poi Alex Sandro viene espulso nel recupero per un fallo da ultimo uomo su Lasagna. A chiudere la 14esima giornata c'è Lazio - Monza, Sarri vince 1-0 e aggancia il Milan al secondo posto a quota 30 lunghezze. Sblocca Petagna nel primo tempo con un bel colpo di tacco, ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Nella ripresa Romero insacca una respinta corta del portiere sul mancino di Pedro e sblocca il match, nel finale la Lazio va vicina al gol con Cataldi e Felipe Anderson. L'esito finale rimane 1-0, sono tre punti fondamentali per la Lazio in ottica classifica.

Highlights Serie A giornata 13 2022/2023

La 13esima giornata di Serie A è iniziata con l’anticipo tra Udinese e Lecce, terminato sull’1-1. Si prosegue con la vittoria per 1-0 dell’Empoli sul Sassuolo, mentre Salernitana-Cremonese non va oltre il 2-2. Il Napoli ha sbancato 2-1 il Gewiss Stadium, il Milan ha battuto lo Spezia a San Siro con il punteggio di 2-1, stesso risultato di Bologna-Torino. 2-0 tra Monza e Verona, 2-0 anche tra Fiorentina e Sampdoria, il derby della capitale se lo è aggiudicato la Lazio per 1-0, quello d’Italia la Juventus, che ha battuto 2-0 l’Inter.

Udinese-Lecce, che ha aperto la 13esima giornata del torneo di Serie A, è terminato sull’1-1. Dopo la striscia positiva di risultati, la formazione friulana si è accontentata di un pareggio. Risultato in linea con l’andamento del match, con un tempo a testa: il Lecce avrebbe potuto imporsi nei primi 45 minuti, ma fa il pieno di legni, poi, dopo la mezzora, passa in vantaggio con Colombo: tiro verso lo specchio, Ebosse sventa, la palla carambola in zona e l’attaccante ribadisce gonfiando la rete. Subito dopo Gallo sfiora il raddoppio, ma la conclusione si stampa all’incrocio dei pali. Nel secondo tempo, Sottil butta nella mischia Success e viene ripagato: dopo tre secondi dal suo ingresso, il nigeriano pennella un assist per Beto che deve solo appoggiarla in porta. Deulofeu ci prova per i friulani, ma il suo tiro esce fuori di un soffio. Verso la fine, Pereyra ha la chance per conquistare i tre punti ma si fa ipnotizzare da Falcone. Lecce a 9 punti, a +3 sulla zona retrocessione, Udinese a quota 23. 1-0 tra Empoli e Sassuolo al Castellani. In avvio di gara, Destro si infortuna ed è costretto a lasciare il campo. I neroverdi dominano sul fronte del gioco nella prima frazione, ma senza riuscire a concretizzare in porta. L’Empoli alza il ritmo, Lammers sfiora il palo, poi Satriano calcia oltre la traversa. Nella ripresa l’Empoli passa: cross al centro di Satriano, Baldanzi lo intercetta e, di sinistro, beffa Consigli. Nel finale le chance fioccano da entrambe le parti, ma il risultato non cambia più. Pareggio sul 2-2 tra Salernitana e Cremonese all’Arechi, con i lombardi che pareggiano in extremis. Piatek sblocca dopo tre minuti, poi al 12’ la Cremonese pareggia con Okereke su cross di Tsadjout. Al 38’ Coulibaly beffa Carnesecchi segnando il 2-1. Nel secondo tempo, per un contatto tra Zanimacchia e Fazio, è calcio di rigore che Ciofani calcia e Castagnetti insacca con un tap-in sulla respinta, ma l’arbitro decide di far ribattere il penalty dopo un consulto al Var. Sempre Ciofani dal dischetto, stesso copione con Sepe che respinge ancora, ma questa volta lo stesso Ciofani ribadisce in rete il 2-2. La Cremonese deve rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria in questa stagione, la Cremonese muove di poco la sua classifica.

Nel big match al Maradona, il Napoli si impone 2-1 sull’Atalanta e sale a quota 35 punti in classifica. La Dea passa in vantaggio al 19’ con Lookman che trasforma un calcio di rigore accordato per un fallo di Osimhen, che si fa perdonare 4 minuti dopo segnando il gol del pareggio con una testata. Al 35’, Elmas rimonta con un mancino potente su cross di Osimhen. Nella seconda frazione, l’Atalanta cerca disperatamente il pari, ma la difesa partenopea regge e gli uomini di Spalletti ottengono la nona vittoria consecutiva in campionato. A San Siro, il Milan ha battuto lo Spezia grazie a un gol di Giroud a un minuto dal triplice fischio. Theo Hernandez sblocca al 21’, indirizzando la gara in favore dei rossoneri. Al 59’, tuttavia, il figlio d’arte Daniel Maldini pareggia i conti con un gioiello da fuoriclasse, poi Tonali si vede annullare il gol del 2-1. All’89’, Giroud la chiude, poi si fa espellere togliendosi la maglia, in quanto già diffidato. Vince il Milan che si porta al secondo posto in classifica con 29 punti. Il Bologna di Thiago Motta batte il Torino in rimonta e sale a quota 16 punti. In avvio di gara Milinkovic-Savic salva su Arnautovic, poi, al 24’, l’episodio che decide la gara: Lucumi mette ko Miranchuk in area ed è calcio di rigore. Lukic trasforma, poi il Torino sfiora il bis. Il Bologna alza la testa, Vignato prova la conclusione in area di rigore, ma Milinkovic Savic respinge. Poco dopo ci pensa Orsolini a insaccare il gol del pari su cross di Vignato. Il pressing degli emiliani porta alla rimonta: al 73’, Orsolini serve Lykogiannis, Soriano la spizza per il tocco di Posch che vale la ribalta. Il Monza batte 2-0 il Verona e trova la vittoria dopo tre sconfitte di fila. Parte forte la formazione brianzola, con Faraoni impegnato a sventare subito i tentativi degli ex compagni Caprari e Pessina. Al 24’, Mota fugge, anticipa Magnani che lo stende. Inizialmente ammonito, il difensore gialloblu viene espulso dopo il controllo al Var. Al 68’, Ciurria fugge, serve Carlos Augusto che segna dal cuore dell’area avversaria. Al 90’ arriva il raddoppio dei padroni di casa, con Colpani che la insacca nell’angolino su assist di Petagna. Male il Verona di Bocchetti, che resta in ultima posizione con appena 5 punti.

La Fiorentina di mister Italiano si impone sulla Sampdoria segnando un gol per tempo. I viola colpiscono subito con Bonaventura che devia in rete un cross di Dodò. Il raddoppio è affidato a Milkenkovic, che nella ripresa va a segno con un’incornata vincente sugli sviluppi di un corner. La Fiorentina prosegue la risalita in classifica, salendo a quota 16, mentre è crisi di risultati per la Samp, in zona retrocessione con 6 punti. Il derby della Capitale si tinge di biancoceleste. La Lazio di Sarri si impone grazie a un gol di Felipe Anderson. In avvio di gara la Roma pressa, Abraham impegna subito Provedel, poi la Lazio passa in vantaggio: al 29’, Pedro raccoglie il pallone, serve Felipe Anderson che segna lo 0-1 indisturbato. La Roma va vicino al pareggio con Zaniolo, poi ci provano Pellegrini, Abraham e ancora Zaniolo, ma la difesa laziale respinge, mentre l’attacco impegna Rui Patricio, abile a salvare su Felipe Anderson. Vince la Lazio, che sale al terzo posto in piena zona Champions, mentre la Roma rimane a quota 25 punti, a -2 dalla Lazio. Il derby d’Italia è deciso dai gol di Rabiot e Fagioli, che permettono alla Juve di vincere la quarta gara e superare l’Inter in classifica (25 punti contro 24). La partita non si sblocca prima del secondo tempo, quando Kostic si inventa un assist per Rabiot che, di piatto, beffa Onana. Danilo raddoppia poco dopo, ma il Var annulla per fallo di mano. Szczesny salva con i piedi la conclusione di Lautaro, poi i bianconeri trovano il raddoppio: all’85’, su una ripartenza, Rabiot serve Kostic, il quale crossa per Fagioli in area, diagonale del centrocampista bianconero, deviazione di Gosens e 2-0. La squadra di Allegri si porta a quota 25 punti in classifica. Si interrompe invece la scia positiva di Inzaghi.

Highlights Serie A giornata 12 2022/2023

La giornata numero 12 di Serie A si è disputata tra sabato 29 e lunedì 31 ottobre. NEWi match di anticipo hanno vinto Napoli, Juventus e Inter, che hanno battuto rispettivamente Sassuolo, Lecce e Sampdoria. Il Torino ha battuto 2-1 il Milan, l’Atalanta si è imposta 2-0 al Castellani di Empoli. Zero a zero tra Cremonese e Udinese, mentre lo Spezia cede 1-2 in casa alla Fiorentina. La Salernitana espugna l’Olimpico mettendo ko la Lazio per 3-1, la Roma si impone 3-1 sull’Hellas al Bentegodi, mentre il Bologna batte 2-1 il Monza nella cornice dello U-Power Stadium.

In avvio di turno, il Napoli ha asfaltato il Sassuolo al Maradona con un poker di reti azzurro. Gara sbloccata dopo appena quattro minuti: Kvaratskhelia intercetta un cross di Di Lorenzo, prolunga di testa per Osimhen che non sbaglia, poi Mario Rui centra la traversa. Al 19’, sempre su cross di Kvara, Osimhen raddoppia realizzando la doppietta. Dopo due assist decisivi, Kvaratskhelia fa il tris con un destro vincente sul primo palo. Il Sassuolo prova a reagire, ma senza finalizzare. Al 77’, è ancora Osimhen a mettere la firma sul poker e sulla tripletta. Nel finale, i neroverdi perdono Laurientè per doppia ammonizione. Il Napoli sorride per la 13esima vittoria di fila che vale la vetta della classifica a +5 dall’Atalanta seconda. Al Via del Mare, la Juve si impone sul Lecce per 1-0. Succede tutto nella ripresa, quando Allegri getta nella mischia Fagioli, Kean e Iling-Junior. È proprio quest'ultimo a servire Fagioli, abile a piazzarla all'incrocio con un bellissimo destro a giro (73’). Primo gol in Serie A per il centrocampista 21enne. Il Lecce prova a rispondere, ma il palo nega il pareggio a Hjulmand (89’). Lecce a quota 8 punti, Juve a 22. A San Siro, l’Inter si impone sulla Sampdoria per 3-0. La gara si sblocca al 21’, quando il colpo di testa di De Vrij sugli sviluppi di un corner fredda Audero. Poco prima dell’intervallo, Barella fa il bis su assist di Bastoni. Al 73’ arriva il tris di Correa: l’argentino galoppa dalla propria area fino a quella avversaria, controlla e scaglia una sassata dal limite che vale il definitivo 3 a 0. L’Inter si porta a quota 24 punti in classifica, la Sampdoria è ferma a 6.

L'Atalanta ritrova la vittoria al Castellani grazie ai gol di Hateboer e Lookman. I bergamaschi si portano in vantaggio al 32’ con l’olandese che ribadisce in rete una deviazione. Poco prima della pausa, la Dea spreca un rigore con Koopmeiners che si fa parare da Vicario, poi in avvio di ripresa trova il raddoppio con l'ex Leicester. La reazione dei padroni di casa si esaurisce in una rete annullata a Ebuehi per fuorigioco. Da segnalare il tris di Zapata, annullato però per fuorigioco. Partita a senso unico, dominata dall’Atalanta che sale a 27 punti in classifica, a -5 dal Napoli primo. Allo Zini finisce senza reti la gara tra Cremonese e Udinese. Il match è molto equilibrato, con i friulani più brillanti in avvio di gara, ma i due portieri non si sono mai sporcati i guantoni. Nel finale grande chance in contropiede per Deulofeu che calcia alto da dentro l'area. Cremonese ancora senza vittorie in campionato, Udinese ancora in zona Europa, ma senza vittorie in cinque partite di fila contando anche la Coppa Italia. La Fiorentina di Italiano espugna il Picco nel finale e batte lo Spezia 2-1. Al 14’ Milenkovic firma il vantaggio, poi il palo nega il bis a Jovic subito dopo. Passata la mezzora, Nzola segna il pareggio, ma, dopo i tentativi di Kouamé e ancora Jovic nella ripresa, Strelec crea pericoli dall'altra parte. Nel finale, Nikolaou viene espulso dopo l’on field review per un fallo su Cabral, poi lo stesso brasiliano la risolve trovando il gol partita al 90’. Colpaccio granata all’Olimpico di Roma, dove la Salernitana si impone 3 a 1 sulla Lazio. Sblocca Zaccagni su verticalizzazione di Luis Alberto, poi Felipe Anderson segna ma il gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa i granata la ribaltano: l’ex Candreva pareggia i conti, poi Milinkovic viene ammonito, ma, essendo già diffidato, salterà il derby nel prossimo turno. Le fila biancocelesti si innervosiscono e la Lazio si perde, regalando spazio agli ospiti, che prima raddoppiano con Fazio su assist di Daniliuc, poi triplicano con Dia che appoggia in rete un traversone di Bradaric. Primi tre punti in esterna per la squadra di Nicola, mentre la Lazio perde per la prima volta dalla quarta giornata.

Il Milan rallenta nell’inseguimento del Napoli capolista. La squadra di Pioli viene fermata 2-1 all'Olimpico di Torino. Partono forte i rossoneri, creando due occasioni per Leao, ma è il Toro a sbloccare la gara con una testata vincente di Djidji (35’). Dopo due minuti Miranchuk trova il gol del raddoppio. Nella ripresa, il Milan accorcia con Messias al 67’, ma a nulla serve l’assedio finale, il Torino vince, il Milan rimane terzo con 26 punti. La Roma fatica ma vince 3-1 a Verona. Gli uomini di Mourinho conquistano tre punti e volano al quarto posto sorpassando Inter e Lazio. Abraham colpisce il palo a porta vuota, Dawidowicz apre le danze al 26’, poi viene espulso per un’entrataccia su Zaniolo. Lo stesso Zaniolo pareggia prima dell'intervallo dopo un secondo palo di Abraham. Nel finale c’è tempo per una traversa di Matic e il raddoppio di Volpato, il quale regala anche il tris ad El Shaarawy in pieno recupero. L’Hellas è ultimo a pari punti con la Cremonese (5). Monza-Bologna vede la seconda vittoria consecutiva in campionato per la squadra di Thiago Motta. Il Bologna sbanca in rimonta l’U-Power Stadium di Monza. Succede tutto nella ripresa: Petagna segna dal dischetto (fallo di Aebischer su Sensi), ma i brianzoli incassano l’immediato pareggio degli emiliani con Ferguson. Decisivo l’ingresso in campo di Orsolini, che decide il match su assist di Zirkzee. Partita rovesciata, inutili gli ultimi cambi di Palladino, alla terza sconfitta di fila.

Highlights Serie A giornata 11 2022/2023

Il campionato di Serie A è giunto all’11esima giornata, che si apre con la schiacciante vittoria della Juventus sull’Empoli: un 4-0 frutto dei gol di Kean, McKennie e Rabiot, autore di una doppietta. Si prosegue con Salernitana-Spezia, terminata 1-0 con rete di Mazzocchi, mentre, a San Siro, il Milan rifila un pesante 4-1 al Monza. Al Franchi, la Fiorentina cede 3-4 all’Inter, che vince in extremis grazie a una rete di Mkhitaryan. Il Torino espugna la Dacia Arena battendo 1-2 l’Udinese, il Bologna vince la sua prima gara con Thiago Motta sulla panchina rossoblu: 2-0 contro il Lecce. La Lazio di Sarri espugna il campo di Bergamo battendo 2-0 l’Atalanta con i gol di Zaccagni e Felipe Anderson. Il big match Roma-Napoli ha visto il trionfo degli azzurri che si sono imposti con il punteggio di 1-0. Lo spareggio tra Cremonese e Sampdoria termina con la prima vittoria dei blucerchiati, che espugnano lo Zini per 1-0, mentre il Sassuolo batte in rimonta il Verona al Mapei Stadium con il punteggio di 2-1.

Juventus-Empoli apre l’11esimo turno di Serie A: all’Allianz Stadium di Torino, la Juve sblocca dopo otto minuti con una zampata di Kean. Il primo tempo vede l’Empoli tenere il pallino del gioco, ma senza fortuna. Nella ripresa, l’incornata di McKennie al 56’ vale il 2-0, poi viene annullato un gol a Kean per fuorigioco. Tra l’82’ e il 94’, Rabiot realizza la sua doppietta personale che vale ilpoker finale: il primo gol arriva su uno stacco da calcio d’angolo, il secondo con un tocco da vicino nell'ultimo minuto della gara. La vittoria porta la Juventus a quota 19 punti in classifica, mentre l’Empoli è a quota 11. La Salernitana batte lo Spezia all’Arechi grazie a una rete di Mazzocchi. La partita si apre con una standing ovation di dieci minuti per Ribery, che annuncia il suo ritiro. Lo Spezia parte bene, crea pericoli e monopolizza il pallone per oltre mezzora, ma sono i padroni di casa a passare al 48’: Bonazzoli per Candreva che la mette al centro, la difesa avversaria respinge, ma Mazzocchi la infila in rete con un destro a giro che non lascia scampo a Dragowski. Nel tentativo di reagire e trovare il gol del pari, lo Spezia rischia di subire più volte il ko. Ci prova Nzola in extremis, ma il tiro è fuori di poco. Vince la Salernitana, al suo terzo successo. Poker di reti rossonero in Milan-Monza, partita sbloccata da Diaz al 16’ alla fine di una galoppata. Sensi e Carlos Augusto provano a reagire, ma è ancora Diaz a conquistare il raddoppio: tiro a giro al 41’ e 2-0. Al 65’ arriva il tris: stop di Origi da fuori area, controllo e gol, il primo in maglia rossonera per l’attaccante belga. Cinque minuti dopo, Ranocchia accorcia per i brianzoli su punzione, poi Leao cala il poker all’84’ su assist al bacio di Theo. Si prosegue con Fiorentina-Inter: nella cornice del Franchi, Barella porta in vantaggio gli ospiti dopo due minuti su assist di Lautaro, Ikoné sfiora il pari, poco prima del raddoppio di Lautaro al 15’. Poco dopo la mezzora, per un tocco di Dimarco su Bonaventura, i viola ottengono un calcio di rigore che Cabral trasforma dal dischetto per l’1-2. Al 60’, Ikoné trova il gol del pari su assist di Kouamé, poi Barella ci prova, ma Terraciano respinge la conclusione. Poco dopo, lo stesso Terraciano mette ko Lautaro in area e regala il penalty all’Inter: dal dischetto Lautaro non sbaglia. Al 90’, Jovic mette dentro la palla del 3-3, ma, nel finale, a tempo quasi scaduto, Mkhitaryan la insacca su cross di Barella, complice una deviazione di Venuti che cercava di spazzare via la palla. Termina 3-4 la gara al Franchi, l’Inter sale a quota 21 punti, la Fiorentina rimane a 10.

1-2 per il Torino alla Dacia Arena. L’Udinese raccoglie la prima sconfitta interna in questo campionato. Molto bene il Torino di Juric, che rompe l’equilibrio al 14’ con Ola Aina, a tre anni e mezzo dall’ultimo gol in massima serie. Sotto di un gol, l’Udinese si fa trainare da Deulofeu, che prima calcia fuori di poco, poi trova il gol del pareggio al 26’ su assist di Udogie. Bijol sfiora la rimonta per i bianconeri, ma è il Toro a concretizzare nella ripresa con Pellegri al 69’: l’attaccante classe 2001 prende il tempo a Bijol e batte sul primo palo Silvestri. Chance per Beto nel finale, ma vince il Torino che sale a quota 14 punti in classifica. Il match tra Bologna e Lecce al Dall’Ara termina 2-0 per i padroni di casa, che passano al 13’ con un calcio di rigore di Arnautovic assegnato per fallo di Gendrey su Aebischer. Subito dopo la mezzora il Bologna raddoppia: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ferguson beffa Falcone e fa il 2-0. Il Lecce ci prova, ma è il Bologna ad avvicinarsi al tris. Vincono gli emiliani, che salgono a 10 punti in classifica. Atalanta-Lazio termina 0-2 per gli uomini di Sarri, che rompono gli equilibri dopo dieci minuti con Zaccagni, poi Vecino va vicino al raddoppio un paio di volte. Muriel ci prova di tacco per la Dea, ma manca la porta, poi Hateboer di testa la manda fuori. Al 52’, Marusic pesca Felipe Anderson che insacca il 2-0 con una magia. I padroni di casa provano a reagire, ma Koopmeiners spara alto di testa, mentre Lookman e Muriel vengono neutralizzati. Nel finale ci provano anche Malinovskyi e Hateboer, ma la difesa laziale regge e la Lazio si porta al terzo posto in classifica con 24 punti. Roma-Napoli fatica a sbloccarsi, la prima frazione è priva di emozioni, con i reparti difensivi che prevalgono e ingessano la partita. Al 38’, rigore per il Napoli per un fallo di Rui Patricio su Ndombele in uscita, ma il Var richiama l’arbitro che corregge la decisione e non assegna il rigore. Nella seconda frazione, Rui Patricio fa miracoli su Lozano, mentre Smalling neutralizza Kvaratskhelia ed Elmas. Al 69’, Zaniolo impegna Meret. La gara si sblocca all’80’, quando il diagonale di Osimhen si insacca sul palo lontano dove Rui Patricio non può arrivare. Mourinho si gioca anche le carte El Shaarawy e Shomurodov, ma il Napoli difende senza problemi e si aggiudica una vittoria importante che vale la vetta solitaria della classifica a quota 29 punti.

Nello spareggio delle 18:30 tra Cremonese e Sampdoria, i grigiorossi giocano bene nella prima frazione, specialmente sul fronte tattico, ma sprecano un rigore dopo 7 minuti accordato per un contatto tra Okereke e Amione: dal dischetto Dessers calcia centrale e Audero respinge. La partita diventa a senso unico, la Cremonese non riesce a creare pericoli, poi la risolve Colley al 78’, abile a sfruttare un assist di testa di Gabbiadini per spingerla in rete a porta vuota. Un ko pesantissimo per la Cremonese di Alvini, che sprofonda sempre di più. Il monday night dell’11ima di Serie A termina con la vittoria in rimonta del Sassuolo sul Verona. I gialloblu si portano avanti al 2’, quando un cross di Ceccherini prende una traiettoria inaspettata e beffa Consigli. I neroverdi la pareggiano con Laurienté al 32’, poi l’Hellas si vede annullare un gol per fuorigioco di Veloso. Il pressing costante del Sassuolo nella ripresa porta al vantaggio neroverde, opera di un gol di Frattesi al 74’. Nel finale, Consigli evita il pari neutralizzando a mani aperte il mancino di Lasagna. Il Sassuolo si porta a quota 15 punti in classifica, mentre il Verona rimane a 5 in penultima posizione.

Highlights Serie A giornata 10 2022/2023

La decima giornata del campionato di Serie A 2022/23 inizia con il match di anticipo tra Empoli e Monza, vinto dai padroni di casa per 1-0. L’appuntamento successivo coincide con il derby della Mole tra Torino e Juventus, terminato 0-1 per i bianconeri, mentre l’Atalanta batte 2-1 il Sassuolo a Bergamo. Inter-Salernitana finisce 2-0, mentre Lazio e Udinese pareggiano senza reti. Pareggio sul 2-2 per Spezia e Cremonese, il Napoli vince 3-2 sul Bologna, il Milan si impone 2-1 sul Verona al Bentegodi, mentre nei match di posticipo la Roma batte 1-0 la Samp a Genova e Lecce-Fiorentina non va oltre l’1-1.

L’anticipo al Castellani vede l’Empoli battere in casa il Monza e arrestare la sua scia di risultati utili. A decidere la vittoria dei padroni di casa è un gol di Haas all’11’: Destro pesca Satriano che a sua volta calcia verso la porta avversaria, il portiere respinge, ma Haas ribadisce in rete con un tap-in vincente. L’Empoli va vicino al raddoppio nella ripresa, con Henderson che la butta dentro su calcio di punizione, ma la posizione di offside di Destro in avvio di azione invalida tutto. Il Monza rimane in dieci per l’espulsione di Rovella, ma nonostante la superiorità numerica dei padroni di casa il risultato non cambia. Vince l’Empoli che sale a quota 11 punti, a +1 proprio sul Monza. Il derby tra Torino e Juventus ha visto la Juve battere il Toro con il minimo scarto e tornare al successo dopo due ko di fila tra campionato e Champions. I bianconeri creano di più in una sfida molto equilibrata, impattano più volte su un abile Milinkovic-Savic, ma riescono a trovare il gol-vittoria al 74’ con Vlahovic che segna sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli uomini di Allegri si portano a quota 16, mentre il Torino rimane a 11 punti. L’Atalanta vince in rimonta contro il Sassuolo con il punteggio di 2-1 al Gewiss Stadium, dopo una sfida tirata e ricca di occasioni. Servito al bacio da D’Andrea, Kyriakopoulos sblocca la gara al 41’ con una prodezza al volo. Tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda, la Dea ribalta tutto: Pasalic mette la firma sul pareggio nel recupero dei primi 45’, mentre il raddoppio bergamasco lo sigla Lookman in avvio di ripresa con una pennellata sotto la traversa. La formazione di Gasperini vola alto in seconda posizione in classifica, a quota 24 punti.

Reduce dal pareggio di Barcellona, l’Inter batte 2-0 la Salernitana. Il destro dal limite che beffa Sepe è di Lautaro Martinez, che segna dopo 13 minuti e indirizza la gara. Dopo una prima frazione a senso unico, nella ripresa Barella chiude i conti segnando il raddoppio su un assist perfetto di Calhanoglu (59’). Gli uomini di Inzaghi si portano a 18 punti in classifica. Il big match Lazio-Udinese termina a reti inviolate. Nella prima frazione, gli ospiti centrano una traversa con Samardzic. Dall’altra parte, i padroni di casa ci provano con Felipe Anderson e Milinkovic ma non riescono a sfondare il muro eretto da Silvestri. Verso la mezzora Immobile lascia il campo per infortunio, i ritmi calano e succede poco ad eccezione della seconda traversa friulana, questa volta di Deulofeu. Le squadre si accontentano di un pareggio che le mantiene a pari punti, ossia a quota 21 punti. Cremonese e Spezia non superano il 2-2 al Picco e si accontentano di un punto a testa. I grigiorossi segnano dopo due minuti con Dessers, ma la reazione dei liguri prima con Nzola (19’), poi con Holm (22’) vale il sorpasso. Un sorpasso che tuttavia dura poco perchè Pickel mette la firma sul definitivo pareggio (52’). Finale pirotecnico, con Carnesecchi che salva la Cremonese. La formazione lombarda rimane penultima con 4 punti, lo Spezia è a quota 9 punti. Al Maradona, il Napoli batte il Bologna in una partita divertente, che ha visto il successo degli azzurri in rimonta. Dopo diverse palle gol sprecate dai padroni di casa, è il Bologna a passare al 41’ con Zirkzee. A cavallo dell’intervallo, il Napoli la ribalta prima con Juan Jesus, a segno al 45’, poi con Lozano a inizio ripresa (49’). Due minuti dopo, Barrow accorcia segnando il gol del 2-2, ma rete decisiva è di Osimhen al 69’ su assist di Kvaratskhelia. Nonostante torni a acsa senza punti, il Bologna ha dimostrato di esserci e di poter trovare le sue soddisfazioni. Il Napoli rimane in vetta alla Serie A con 26 punti, a +2 sull’Atalanta. Il Milan sbanca il Bentegodi battendo l’Hellas per 2-1. I rossoneri ringraziano Tonali, autore del gol decisivo, ma anche Veloso, autore dell’autorete che apre le danze al 9’. Il pareggio del Verona arriva al 19’ con il primo gol segnato in Serie A da Gunter, complice una deviazione di Gabbia. Nella ripresa, Piccoli centra la traversa di testa, poi il gol del centrocampista Tonali all’81’ rovina l’esordio di Bocchetti sulla panchina scaligera. Il Milan di Pioli si porta a 23 punti, a -3 dal Napoli.

Nel posticipo della decima giornata di Serie A, la Roma batte la Sampdoria 1-0 a Marassi e si riprende la quarta posizione in classifica con 22 punti. A decidere il match in favore degli ospiti è il rigore provocato dal fallo di mano di Ferrari e trasformato al nono minuto da Pellegrini. La Samp non riesce a creare pericoli, né occasioni da gol, prova a pressare nel finale, ma la gara finisce 1-0 per la Roma di Mourinho, che in classifica sorpassa la Lazio. Primo ko sulla panchina dei blucerchiati per mister Stankovic, sempre ultimo a quota 3. La giornata si chiude con l’1-1 tra Lecce e Fiorentina al Via del Mare, dove i salentini passano a fine primo tempo con il tap-in di Ceesay, poi Kouamé pareggia di testa su assist di Cabral, mettendo fine al digiuno da gol della Fiorentina in campionato. I viola si portano a quota 10 punti agganciando Salernitana e Monza in classifica, mentre il Lecce stacca il Bologna di una lunghezza e sale a quota 8.

Highlights Serie A giornata 9 2022/2023

Il nono turno del girone di andata del campionato di Serie a 2022/23 si è disputato nel weekend dell’8, 9 e 10 ottobre 2022. Nei due anticipi della giornata, l’Inter ha battuto il Sassuolo al Mapei, mentre il Milan ha battuto la Juve a San Siro. Finisce 1-1 sia tra Bologna e Sampdoria sia tra Torino ed Empoli. Tris di vittorie per il Monza, che batte 2-0 lo Spezia, sorride anche la Salernitana, vincente in casa contro il Verona. Finisce 2-2 il match ai vertici della classifica tra Udinese e Atalanta, mentre il Napoli espugna lo Zini di Cremona con un pesante 4-1. Nei posticipi, la Roma si impone 2-1 sul Lecce, mentre la Lazio travolge 4-0 la Fiorentina e si porta a -3 dal Napoli in vetta.

L’anticipo del turno tra Sassuolo e Inter termina 1-2. Decisiva la rete di Dzeko a meno di un quarto d’ora dalla fine, che regala la vittoria ai nerazzurri. Gli ospiti sbloccano il match al 44’ con un gol che Dzeko realizza di punta in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 75’, lo stesso bosniaco sigla il gol partita di testa dopo il momentaneo pareggio di Frattesi al minuto 60. Dopo la vittoria con il Barcellona in Champions, l’Inter acciuffa tre punti anche in campionato e si mantiene a quota 15 punti in classifica dopo le sconfitte contro Roma e Udinese. Sul campo dello Stadio Meazza di Milano, i rossoneri Tomori e Diaz segnano un gol per tempo, mentre Leao fa il pieno dei pali. È Tomori a sbloccare il risultato sugli sviluppi di un corner al 46’, poi, nella ripresa, un errore di palleggio di Vlahovic innesca il contropiede di Diaz che prima salta Bonucci, resiste a Milik e Bremer e fa il 2-0 al 54’. La prima di Stankovic sulla panchina della Sampdoria termina 1-1. Al 32’, su una respinta di Audero, Dominguez si inserisce e porta avanti i padroni di casa. Ci prova ancora l’argentino, ma la traversa gli nega la potenziale doppietta. Nella ripresa, gol annullato a Caputo per posizione di offside. Il pari lo firma Djuricic al 72’ con un colpo di testa per l’1-1 finale.

Torino-Empoli apre la domenica. Sanabria si becca subito un rosso per fallo con il piede a martello, ma l’arbitro corregge al Var e assegna solo l’ammonizione. Per i granata tante chance, tra cui anche un palo e due gol annullati per fuorigioco nei primi 45 minuti. Nella ripresa, mister Zanetti manda in campo Destro e l’Empoli passa: minuto 49, Destro in rovesciata ritrova il gol dopo diversi mesi. Un minuto dopo, Aina di testa si divora il pari, poi Destro fa doppietta di testa, ma è in fuorigioco. Il Torino si riversa in attacco, tenta il tutto per tutto e trova il pari al 90’: Luperto tenta il rinvio, ma Lukic di petto la infila in rete per l’uno a uno. Il Monza di Palladino non si ferma più: nella nona di campionato, il club brianzolo rifila un 2-0 allo Spezia con due reti di Carlos Augusto e Marì, una per frazione. A inizio partita lo Spezia ottiene un rigore, ma l’arbitro rivede la decisione dopo il controllo Var. Il primo tempo è equilibrato, poi, alla mezzora, Carlos Augusto concretizza in rete un’azione di Sensi. Il portiere dello Spezia è abile a fermare Gytkjaer nel secondo tempo, ma non può nulla sul tiro piatto di Marì che, al 63’, sigla il raddoppio brianzolo da dentro l’area. Festeggia anche la Salernitana, che rifila un 2-1 in extremis al Verona, grazie a un gol di Dia durante i minuti di recupero. In avvio, Piatek sblocca portando avanti i granata (18’), poi Depaoli pareggia i conti al 56’. Con le squadre sull’1-1, Botheim tocca per Dia che conclude di mancino insaccando la palla alle spalle di Montipò. Vittoria per la Salernitana, che fa esplodere l’Arechi, poi scatta una mischia che porta all’espulsione di Radovanovic e Ceccherini. Verona sempre più in crisi di risultati dopo tre sconfitte consecutive. Udinese-Atalanta termina 2 a 2. Lookman sblocca dopo la mezzora su assist dell’ex Muriel, poi, nella ripresa, Udogie atterra in area Muriel, il quale trasforma dal dischetto lo 0-2. La Dea abbassa la guardia, l’Udinese ne approfitta per trafiggerla con le sue rimonte letali: al 67’, Deulofeu batte Sportiello su punizione con un gol spettacolare, poi, su corner di Samardzic, Deulofeu innesca Pereyra, cross in mezzo, Perez svetta più in alto di tutti e, di testa, non sbaglia. 2-2. Arslan fallisce il 3-2 calciando fuori di pochissimo nel finale. Cremonese-Napoli allo Zini finisce 1-4 per gli azzurri: il primo tempo è molto equilibrato, la Cremonese appare aggressiva e in ottime condizioni atletiche. Politano segna su rigore al 26’, poi la risposta della formazione lombarda è con Dessers che, al 47’, pareggia i conti. È il Cholito Simeone a spezzare una partita fatta di falli e contrasti segnando al 76’ su cross di Mario Rui. Nei minuti finali di recupero, le reti di Lozano (93’) e Olivera (95’) valgono il poker azzurro e la vetta solitaria della classifica per il Napoli di Spalletti, ora a quota 23 punti.

Nel primo posticipo, la Roma batte 2-1 il Lecce. I giallorossi passano in vantaggio dopo 6’ con una zuccata di Smalling (cross di Pellegrini), poi, al 22’, per l’espulsione di Hjulmand, il Lecce rimane in dieci uomini, ma riesce comunque ad agguantare il pari nel finale di frazione, grazie a un gol di Strefezza al 39’. In avvio di ripresa, Dybala sistema le cose trasformando un calcio di rigore al 48’ che, però, gli causa un infortunio alla coscia che lo costringe a lasciare il campo. Vince la Roma di Mou che sale a quota 19, mentre il Lecce di Baroni rimane fermo a quota 7. La Lazio passa sopra alla Fiorentina e le rifila un pesantissimo 4-0 nell’ultimo match della giornata. I viola fanno la partita al Franchi, ma senza rendersi pericolosi. La concretezza della Lazio si evince nei due gol di Vecino e Zaccagni nella prima frazione, poi in altri due gollazzi di Luis Alberto e Immobile nella ripresa. La Lazio continua la sua scia positiva di risultati, trovando continuità con la quarta vittoria consecutiva in campionato. Uomo assist Milinkovic, mentre Immobile entra nella top 10 dei migliori marcatori della storia calcistica italiana. La Lazio di Sarri vola a 20 punti, a -3 dal Napoli e a -1 dall’Atalanta, mentre la Fiorentina è a quota 9 punti.

Highlights Serie A giornata 8 2022/2023

La giornata numero 8 del campionato di Serie A 2022/23 si è disputata tra il primo e il 3 ottobre. Negli incontri del sabato hanno trionfato Napoli, Roma e Milan, mentre, nei match della domenica, i neroverdi dilagano contro la Salernitana, i brianzoli battono 3-0 in trasferta la Sampdoria mentre termina 1-1 il match tra salentini e lombardi. La Lazio rifila un poker di gola llo Spezia, l’Atalanta si impone 1-0 sulla Fiorentina, la Juve vince 3-0 sul Bologna all’Allianz stadium, mentre l’Udinese batte l’Hellas 2-1 al Bentegodi.

Nel primo anticipo del sabato, il Napoli vince in modo schiacciante contro il Torino al Maradona. Vittoria dei padroni di casa nei primi 45 minuti di gioco, quando Anguissa prima sblocca il risultato, poi fa il bis 6 minuti dopo e Kvaratskhelia porta il risultato sul 3-0 al 37’. Pocoprima dell’intervallo, Sanabria accorcia per il Toro, ma il risultato non cambia più. Vince il Napoli che si porta a quota 20 punti in classifica, mentre il Toro rimane a 10 punti. La giornata prosegue con il colpaccio della Roma, che espugna San Siro battendo l’Inter 2-1. Dimarco porta in vantaggio i padroni di casa al 30’, ma nove minuti dopo Dybala pareggia su assist di Spinazzola. L’1-1 rimane invariato fino al 75’, quando, su punizione di Pellegrini, la testat adi Smalling si traduce nell’1-2 finale. La Roma si difende dall’assalto finale dell’Inter e vola a quota 16 punti in classifica, a +4 proprio sui nerazzurri. Al Castellani di Empoli, il Milan si impone 3-1 in un finale di gara scoppiettante. Non succede nulla fino al minuto 79, quando Rebic porta avanti i rossoneri su assist di Leao. Al 92’ Bajrami trova il gol del pari su punizione, ma 2’ dopo Ballo-Touré riporta in vantaggio il Milan, poi Leao la chiude al 97’ in contropiede. Nel finale, per infortunio, il Milan perde Saelemaekers, Calabria e Kjaer, ma sale a quota 17 punti in classifica. La Lazio rifila un poker allo Spezia e conquista quota 17 punti in graduatoria, a pari punti con il Milan. Per la prima volta nella gestione Sarri, la Lazio acciuffa la terza vittoria consecutiva in campionato. Immobile si divora un calcio di rigore in avvio di gara, ma le reti di Zaccagni e Romagnoli portano il risultato sul 2-0 all’intervallo. Nella ripresa, la doppietta di Milinkovic chiude i conti. La serie nera dello Spezia contro la Lazio prosegue con il quinto ko.

Lecce-Cremonese termina 1-1 con un botta e risposta su rigore. Verso il 20 minuti, Okereke viene trattenuto da Falcone davanti alla porta pugliese; penalty che Ciofani trasforma. Al 42’, per fallo di Okereke su Gendrey, l’arbitro assegna il secondo rigore della gara che Strefezza trasforma nell’1-1 finale. Salentini a 7 punti in classifica, lombardi a quota tre, ancora a secco di vittorie. Il Monza vince 3-0 al Ferraris e rifila alla Sampdoria il quarto ko di fila che costa la gestione a Giampaolo, esonerato alla fine dell’incontro. Pessina rompe l’equilibrio all’11’, l’ex Caprari fa il bis al 67’ e Sensi fa il 3-0 in pieno recupero. Per la matricola biancorossa sono due vittorie di fila dopo il colpaccio con la Juventus, mentre la formazione blucerchiata ha rimediato solo due punti in 8 giornate e un ultimo posto solitario. Un Sassuolo incontenibile rifila una manita alla Salernitana. I neroverdi di Dionisi sbloccano con Laurienté, poi Pinamonti raddoppia su rigore. Nella ripresa, i gol di Thorstvedt, Harroui e Antiste valgono il 5-0 finale. Da menzionare il primo arbitraggio femminile nella storia della massima serie. La Salernitana è ferma a 7 punti, mentre il Sassuolo sale a 12 punti. L’Atalanta di Gasperini non si ferma e torna a vincere anche in casa, facendo bottino pieno contro la Fiorentina. La vittoria della Dea vale l’aggancio al Napoli in vetta alla classifica a quota 20. Una chance per parte nel primo tempo, poi, a un’ora di gioco, Lookman trova il gol-partita su assist di Muriel. 1-0 e Dea in vetta a pari punti con il Napoli. La Juventus di Allegri batte 3-0 il Bologna di Thiago Motta e sorpassa Inter e Sassuolo in classifica, portandosi a quota 13 punti. Il tris bianconero è il risultato di un gol di Kostic nel primo tempo e delle reti di Vlahovic e Milik nel secondo. L’ottava giornata termina con la vittora in rimonta dell’Udinese al Bentegodi di Verona. Doig porta in vantaggio l’Hellas al 23’, ma Beto e Bijol rovesciano il risultato nella ripresa, regalando un’importante vittoria all’Udinese, che si porta a quota 19 punti in classifica, a -1 da Atalanta e Napoli.

Highlights Serie A giornata 7 2022/2023

La settima giornata del campionato di Serie A 2022/23 ha visto la caduta di diverse big, tra cui Roma, Inter, Milan e Juventus, che hanno perso contro le rispettive Atalanta, Udinese, Napoli e Monza. Il club brianzolo può invece festeggiare la conquista della prima storica vittoria in Serie A. L’Udinese batte 3-1 l’Inter a Udine, mentre il Napoli si impone 2-1 a San Siro sul Milan. Dopo la caduta in Europa contro il Midtjylland, la Lazio si risolleva battendo in trasferta la Cremonese per 4-0. Vince in trasferta anche l’Empoli, che fa 1-0 a Bologna, mentre lo Spezia ottiene una vittoria casalinga contro lo Spezia (2-1). All’Arechi, il match tra Salernitana e Lecce se lo aggiudica la formazione ospite per 1-2; stesso copione a Torino, dove il Sassuolo si impone 1-0 sulla formazione granata. Giornatona invece per la Fiorentina, che ottiene la sua prima vittoria in questo campionato battendo 2-0 l’Hellas.

Nel primo anticipo del settimo turno, il Lecce si impone 2-1 sulla Salernitana. Nella cornice dello Stadio Arechi di Salerno, i giallorossi di Marco Baroni partono forte, creano pericoli e trovano il gol del vantaggio al 43’ con Ceesay. Nella ripresa, la squadra di casa pareggia al 55’ grazie a un autogol di Gonzalez, ma il gol decisivo lo sigla Strefezza al minuto 83, regalando al Lecce 3 punti importantissimi per la sua classifica: giallorossi a quota 6 punti in classifica, a -1 dalla Salernitana. L’Empoli espugna il Dall’Ara imponendosi sul Bologna con uno scarto minimo. Succede tutto nella ripresa: prima il Bologna ottiene un penalty per fallo di mano in area di Stojanovic, ma il Var annulla per fuorigioco di Cambiaso, poi, al 75’, Henderson serve Bandinelli, il capitano azzurro raccoglie e segna il gol vittoria che vale 7 punti in classifica. Spezia-Sampdoria termina 2-1, con i blucerchiati che ancora devono trovare la prima vittoria in questa stagione. Sabiri conquista il vantaggio per la Samp dopo 11 minuti con una sassata dai 30 metri, ma un minuto più tardi la formazione di casa pareggia grazie alla deviazione di Murillo nella propria porta. Dragowski fa miracoli su Caputo in avvio di secondo tempo, mentre la conclusione di Ampadu viene respinta da Audero. Al 72’, il piattone di Nzola vale la vittoria del derby ligure da parte dello Spezia. Il Sassuolo batte il Torino all’Olimpico Grande Torino grazie a un gol di Alvarez. Dopo una gara ingessata, in cui non si verificano episodi degni di nota, ad eccezione della rete annullata a Lazaro per fuorigioco di Vlasic, nell’ultimo minuto di recupero, il neo-entrato Alvarez salva il Sassuolo da un altro pareggio segnando il gol partita con un’azione personale (93’).

L’Udinese travolge 3-1 l’Inter alla Dacia Arena e conferma il suo incredibile stato di forma. Gli ospiti passano per primi grazie a un gol di Barella: calcio di punizione e palla all’incrocio dei pali (5’). Al 22’, l’autorete di Skriniar si traduce nell’1-1, poi il gol di Dzeko viene annullato per fuorigioco di Barella. All’85’, Bijol raddoppia le marcature per i padroni di casa segnando su corner di Deulofeu. 2-1, Brozovic prova ad accorciare ma Silvestri para, poi Arslan chiude i giochi di testa al 93’. L’Udinese sale ai piani alti della classifica con 16 punti. A Cremona, la Lazio asfalta la Cremonese con un poker di reti tra cui si registra una doppietta di Immobile. É proprio il bomber partenopeo a sbloccare la gara al 7’ su assist di Milinkovic Savic, poi arriva la reazione dei padroni di casa con Zanimacchia, Sernicola e Valeri, ma è ancora la squadra ospite a pungere: Lochoshvili commette fallo di mano in area, calcio di rigore che Ciro trasforma nello 0-2 al 21’. Durante i minuti di recupero della frazione, Milinkovic Savic cala il tris beffando Radu su una sua precedente respinta. Immobile si divora la chance del poker a inizio ripresa, poi Provedel dice di no a Valeri e Bianchetti. Al 79’, il poker biancoceleste lo sigla Pedro dopo aver raccolto l’assist del suo capitano. La Lazio di Sarri sale a quota 14 punti, mentre la Cremonese di Alvini rimane penultima con due punti e zero vittorie in questo campionato. La Fiorentina torna alla vittoria dopo cinque giornate a secco di successi, battendo il Verona al Franchi. I viola passano in vantaggio al 13’ con Ikoné, poi avrebbero la chance immediata per raddoppiare su calcio di rigore (trattenuta di Coppola su Koaumé), ma dal dischetto Biraghi si fa ipnotizzare da Montipò. Il 2-0 lo firma Mandragora in extremis, nell’ultimo istante di recupero. Fiorentina a 9 punti, Hellas a 5 punti. Colpaccio del Monza, che batte la Juventus e conquista la prima vittoria in massima serie della sua storia. La rete che decide il successo brianzolo è di Gytkjaer, che va a segno con un’acrobazia al minuto 74. La Juve, in dieci per l’espulsione di Di Maria nella prima frazione per fallo da reazione, non riesce a creare occasioni, si spegne e incassa la prima sconfitta stagionale.

Vittoria esterna per l’Atalanta, che all’Olimpico di Roma batte i padroni di casa 1-0. La squadra di casa scende in campo senza Dybala, fermo per un problema al flessore. Al 35’, su assist di Hojlund, Scalvini beffa Rui Patricio e porta avanti i nerazzurri. Abraham prova la conclusione ma si divora il gol a tu per tu con Sportiello. Nonostante la ripresa sia di stampo giallorosso, la Dea difende il risultato e porta a casa il bottino intero. Nel finale viene espulso il tecnico romanista Mourinho per le accese proteste dovute a un paio di contatti in area valutati correttamente dall’arbitro. La sfida si conclude sullo 0-1 per i bergamaschi, che si prendono la vetta della classifica con 17 punti, a +4 sulla Roma. La settima giornata di Serie A termina con la vittoria a San Siro del Napoli sul Milan. Dopo un primo tempo dominato dai padroni di casa, che tengono il pallino del gioco ma senza sfondare, nella ripresa il Napoli ottiene un calcio di rigore per fallo in area di Dest: Politano dal dischetto non sbaglia ed è 0-1 al 55’. Diaz e Messias ci provano, Meret è attento, ma non può nulla sulla zampata dell’1-1 di Giroud al 69’. 1-1. Non passano nemmeno dieci minuti e il cross di Mario Rui trova la zuccata vincente di Simeone, che al 78’ trafigge Maignan per l’1-2 finale. Kalulu potrebbe pareggiarla, ma, a porta vuota, il difensore rossonero centra la traversa. Primo insuccesso di questa stagione per il Milan, fermo a quota 14 punti in classifica, mentre il Napoli è a quota 17.

Highlights Serie A giornata 6 2022/2023

La sesta giornata del campionato di Serie A 2022/23 si è giocata nel weekend del 10, 11 e 12 settembre. Gli anticipi del turno hanno visto tre big del massimo campionato fare bottino pieno: l’Inter ha battuto in extremis il Torino grazie agli interventi prodigiosi di Handanovic, il Napoli ha fatto lo stesso con lo Spezia al Maradona, mentre il Milan ha espugnato il Marassi in una partita molto difficile in cui ha giocato per buona parte in dieci a causa dell’espulsione di Leao. L’Atalanta viene frenata dalla Cremonese sull’1-1, mentre il Bologna ottiene la sua prima vittoria in questa stagione battendo la Fiorentina 2-1 dopo il cambio di panchina. Lecce-Monza termina 1-1, l’Udinese batte 3-1 il Sassuolo a Reggio Emilia, mentre la Lazio vince 2-0 sul Verona all’Olimpico. Finisce 2-2 l’incontro tra Juventus e Salernitana, mentre il posticipo del lunedì Empoli-Roma termina 1-2 per gli ospiti.

Dopo l’1-1 interno contro il Lecce, anche Napoli-Spezia al Maradona sembrava l’ennesimo match maledetto tra le mura amiche. La partita contro lo Spezia rimane sullo 0-0 fino al minuto 89, quando la zampata vincente di Raspadori manda in visibilio i tifosi. Nel finale viene espulso Spalletti per reiterate proteste. L’Inter batte il Torino e lo fa soffrendo. I granata giocano bene, si rendono pericolosi cin Seck e Vlasic, ma senza sfondare. Il minuto decisivo è l’89’, quando la testata vincente di Brozovic vale il gol partita. Nel terzo match di anticipo del sesto turno di campionato, il Milan espugna 2-1 il Marassi di Genova. I gol di Messias e Giroud decidono il match in favore del Milan. Di Djuricic l’unica rete per i blucerchiati. Gli ospiti sbloccano la gara al sesto minuto di gioco, con Messias che finalizza in rete un’azione bellissima di Leao e De Ketelaere. Lo stesso Leao viene espulso per somma di ammonizioni e lascia i suoi in dieci, la Samp ne approfitta con Djuricic che fa l’1-1 al 57’. Sul pari, gli uomini di Pioli vengono graziati dal fallo di mano di Villar, che si trasforma in un calcio di rigore per i rossoneri: dal dischetto Giroud trasforma nell’1-2 finale. Milan in vetta a quota 14 punti, Sampdoria penultima con appena 2 punti raccolti in sei giornate.

Atalanta-Cremonese termina 1-1. A Bergamo, succede tutto negli ultimi dieci minuti: al 74’, i bergamaschi sbloccano la gara grazie a un gol di Demiral, ma il vantaggio dei padroni di casa dura poco, appena quattro minuti, perché Valeri riapre la partita trovando il gol dell’1-1 al minuto 78. La Dea rimane in vetta alla classifica con 14 punti, ma viene raggiunta da Milan e Napoli, mentre la Cremonese si porta a quota 2 punti. Il cambio di panchina del Bologna sortisce il risultato sperato: la formazione rossoblù ottiene la sua prima vittoria in questa stagione battendo la Fiorentina 2-1. Decisivi i gol di Arnautovic e Barrow, che ribaltano l’iniziale vantaggio dei viola di Martinez Quarta (54’). La prestazione della Fiorentina è deludente e poco incisiva, il Bologna ne approfitta e si porta a casa i suoi primi tre punti in questa stagione. Al Via del Mare, il Monza pareggia 1-1 con i padroni di casa del Lecce e acciuffa il primo, storico punto in Serie A. I salentini giocano bene, Baschirotto e Di Francesco sfiorano il gol, poi, su un calcio di punizione dai 25 metri, Stefano Sensi realizza il primo gol dei brianzoli in Serie A (35’). Un cambio a testa durante l’intervallo, entra Gonzalez per gli uomini di Baroni ed è proprio lui a confezionare il gol del pareggio: al 48’, il classe 2002 del Lecce pareggia su assist di Ceesay. La partita termina 1-1, con i padroni di casa che nel finale protestano per un tocco di braccio in area di Molina non segnalato dal Var, mentre Gonzalez avrebbe l’occasione della doppietta, ma Di Gregorio si oppone, poi respinge anche il tentativo finale di Colombo. Al Mapei Stadium, il Sassuolo perde Ruan nel primo tempo e cede 1-3 all’Udinese. Sblocca Frattesi nella prima frazione, portando avanti i neroverdi al 33’. Nella ripresa, la formazione friulana accorcia con Beto di testa al 75’ su assist di Pereyra, Samardzic raddoppia al 90’ e Beto cala il tris al 93’ in contropiede. Finisce 1-3, l’Udinese si trova ai pani alti della classifica con 13 punti, il Sassuolo è a quota sei.

Lazio e Verona giocano una partita molto equilibrata, mantenendo lo 0-0 fino al minuto 68, quando Immobile la sblocca con un’incornata su assist di Milinkovic. Nell’ultimo minuto di recupero, il destro angolato di Luis Alberto vale il 2-0 per gli uomini di Sarri, a quota 11 punti in classifica. Finisce con un pareggio sul 2-2 il match tra Juventus e Salernitana. Al 18’, Candreva porta in vantaggio gli ospiti su assist di Mazzocchi, poi il fallo di mano di Bremer si trasforma nel rigore per gli ospiti che Piatek realizza dal dischetto al 45’+5’. In avvio di ripresa, i padroni di casa accorciano le distanze con Bremer: gol di testa su assist di Kostic. Dall’altra parte ci prova Dia, che costringe il portiere bianconero a una parata a terra. Al 91’, l’episodio che salva la Juve dalla disfatta: Alex Sandro va ko in area ed è calcio di rigore che Bonucci si fa parare da Sepe. Sulla respinta, però, il difensore della nazionale ribadisce in rete il definitivo 2-2. C’è anche il tempo del terzo gol di Milik, ma la posizione offside di Bonucci annulla tutto. La Salernitana acciuffa un punto pesantissimo allo Stadium e sale a quota 7, mentre la Juve si porta a quota a 10 punti. Nel posticipo di turno, Empoli-Roma termina 1-2 per gli ospiti. La Roma di Mourinho soffre, ma riesce a imporsi sull’Empoli evitando un’altra battuta di arresto dopo le sconfitte contro Udinese e Ludogorets. Uomo decisivo per la formazione giallorossa è Paulo Dybala, che prima mette la firma sul vantaggio con un’abile conclusione (17’), poi si inventa l'assist del 2-1 finale per Abraham. Inutile per i toscani il gol di Bandinelli e la grande prestazione in campo. La Roma aggancia l’Udinese a quota 13 punti. Da segnalare un calcio di rigore calciato sulla traversa da Pellegrini e l’espulsione di Akpa Akpro.

Highlights Serie A giornata 5 2022/2023

Il quinto turno del girone di andata del campionato di Serie A 2022/23 è iniziato con i consueti anticipi: al Franchi, la sfida inaugurale del turno tra Fiorentina e Juventus è terminata 1-1, seguita poi dal derby della Madonnina che ha visto la vittoria del Milan sull’Inter per 3 a 2. Nella gara all’Olimpico, la Lazio cede 1-2 al Napoli, mentre Cremonese-Sassuolo termina a reti inviolate. 2 a 2 tra Spezia e Bologna, stesso risultato anche in Salernitana-Empoli, mentre l’Hellas batte la Samp 2-1 al Bentegodi e la Roma di Mou cade a Udine sotto un poker di reti bianconero. L’Atalanta batte 2-0 il Monza, il Torino batte il Lecce con il minimo scarto.

Al Franchi, nel primo match di anticipo della quinta giornata, Fiorentina e Juventus si dividono la posta in palio: a sbloccare la partita è Milik, che al nono minuto va a segno con un tocco di pancia. Dopo venti minuti, su azione in contropiede, Kouame pareggia i conti sugli sviluppi di un corner. Poco prima del fine primo tempo, per un fallo di mano di Paredes su cross di Sottil, viene concesso un penalty che, tuttavia, Perin para a Jovic con il braccio. Niente di fatto, anzi, i bianconeri restano in partita grazie alle prodezze del loro portiere, che sventa anche una conclusione di Amrabat. I viola sono a quota 6 punti in classifica, i bianconeri a 9. Il derby di Milano se lo aggiudica il Milan grazie a una doppietta di Leao e al gol di Giroud. Al 21’, Brozovic segna il vantaggio dell’Inter tutto solo davanti a Maignan. Tuttavia, dopo il vantaggio, gli uomini di Inzaghi non riescono a concretizzare in attacco. Il Milan reagisce d’orgoglio e, su un’incomprensione tra Calhanoglu e De Vrij, Tonali serve Leao in area: Handanovic spizza ma è l’1-1 al 29’. Il Milan dilaga, Giroud fa rabbrividire due volte i nerazzurri, mentre Leao e Theo Hernandez scagliano più volte la palla sui legni difesi da Handanovic. Al 54’, Giroud controlla in area, si gira e punge infilandola nell’angolino. Al 60’, Leao fa la sua doppietta dopo uno slalom in area di rigore. Sul 3-1, il subentrato Dzeko riapre la partita (67’), poi Maignan salva tutto su Calhanoglu. Milano è rossonera. Il Napoli di Spalletti si impone sulla Lazio all’Olimpico con il punteggio di 2-1. La Lazio sblocca subito la partita con Zaccagni, poi si rilassa e guarda il Napoli crescere gradualmente: poco dopo il pareggio di Kim di testa arriva su calcio d’angolo al 38’. Nella ripresa, gli azzurri assaltano l’area laziale, Osimhen centra il palo, poi, al minuto 61’, Kvaratskhelia batte Provedel dopo due occasioni mancate con un gran destro. La Lazio ha reagito dopo lo svantaggio, ma il risultato non è più cambiato. I laziali protestano per un contatto Mario Rui-Lazzari sul quale l’arbitro non ha preso provvedimenti. Il Napoli gestisce bene gli ultimi minuti del match e chiudono a quota 11 punti in classifica.

Cremonese e Sassuolo non sbloccano la partita, che termina sullo 0-0. Zanimacchia e Pinamonti creano scompiglio, poi alla mezzora Dessers segna, ma il gol viene annullato per offside; stesso copione per Pinamonti. Niente di fatto allo Zini di Cremona, dove i padroni di casa trovano comunque il primo punto della stagione. Al Picco, Spezia e Bologna si spartiscono il bottino pareggiando sul 2-2. La gara si sblocca dopo 7 minuti grazie all’incornata di Arnautovic su assist di Medel. Un istante prima dello scadere del primo tempo, Bastoni supera tutti con un tunnel, poi pareggia con un sinistro imprendibile. L’autorete di Schouten a inizio secondo tempo sancisce il 2-1 per gli spezzini, ma Arnautovic salva il Bologna dieci minuti dopo realizzando la sua doppietta personale. Verona-Sampdoria termina 2-1 al Bentegodi. La sfida si decide tutta negli ultimi cinque minuti del primo tempo: al 40’, Caputo porta avanti la Samp, poi uno sfortunato rimpallo sulla schiena di Audero vale il pareggio per i padroni di casa (44’), mentre, in pieno recupero, Doig trova il gol partita, il primo in Serie A, che vale la vittoria dell’Hellas (48’). Nella ripresa, Lasagna va vicino al gol, poi Audero nega la doppietta a Doig e Caputo manca di un soffio lo specchio della porta. Il Verona ottiene la sua prima vittoria in questa stagione. Alla Dacia Arena, la Roma cade sotto un pesantissimo poker di reti dell’Udinese. In avvio di gara, Dybala si rende pericoloso, poi, al quinto minuto, Udogie approfitta di un errore di Karsdorp per infilare l’1-0. Il sinistro di Samardzic nella ripresa sancisce il 2-0. La Roma fatica a trovare spazio, Mancini scheggia il palo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi un digonale di Abraham finisce largo. A un quarto dalla fine, Pereyra firma il tris con un sinistro a fil di palo, poi Lovric cala il poker in contropiede (82’). Un poker molto amaro per Mourinho.

Sulcampo dell’U-Power Stadium, Monza e Atalanta cercano traguardi importanti: il Monza di Stroppa è ancora a caccia dei primi punti della sua storia in massima serie, mentre l’Atalanta di Gasperini ha come obiettivo la vetta solitaria della classifica. Dopo appena 30 secondi Caprari si ritrova in area con la palla, ma calcia addosso a Musso. Il Monza parte forte, mette in difficoltà la Dea con Sensi che fa fare gli straordinari a Musso. Nella ripresa l’Atalanta azzanna: Hojlund stampa il tiro sul palo, poi Lookman si inventa un cross perfetto per il tap-in facile dello stesso Hojlund (57’). Al 65’, la retroguardia brianzola cede ancora: Ederson crossa, Lookman tocca in scivolata e, involontariamente, Marlon la infila nella propria porta con una scivolata disperata. La Dea conquista tre punti preziosi, mentre il Monza deve fare i conti con cinque sconfitte in queste prime cinque giornate di Serie A. Salernitana-Empoli termina 2-2. Nel posticipo del lunedì all’Arechi, l’equilibrio in campo si spezza con il vantaggio ospite di Satriano, che di testa mette dentro il cross di Henderson (31’). Dopo sette minuti i padroni di casa pareggiano grazie a Mazzocchi, abile a liberarsi di tre avversari prima di beffare Vicario. Al 61’, Dia la ribalta deviando con la coscia un cross di Vilhena. Piatek va vicino al tris, poi arriva l’inatteso pareggio dell’Empoli con Lammers che batte Sepe, complice una deviazione di Fazio. Al triplice fischio, le due formazioni ottengono un punto a testa. Il Torino vince 1-0 sul Lecce. La sfida si rivela molto equilibrata, poi, al 40’, su una verticalizzazione di Vojvoda in area, Vlasic sigla l’uno a zero. Nella ripresa, il Toro sfiora il bis con Lazaro, Pellegri segna ma è in fuorigioco, poi il tempo si esaurisce e i granata festeggiano la vittoria a pieni punti davanti al proprio pubblico, un evento che non accadeva dal mese di aprile.

Highlights Serie A giornata 4 2022/2023

Nel primo anticipo della quarta giornata di Serie A disputato al Mapei Stadium, il Diavolo non riesce ad acciuffare la prima vittoria in trasferta della stagione. Contro il Sassuolo, il Milan non va oltre lo 0-0 e rimane a secco di vittorie. Nel secondo anticipo, l’Inter si riscatta dal ko in casa della Lazio e si impone 3-1 sulla Cremonese con un’ottima prestazione. Nella terza sfida di anticipo all’Olimpico, la Roma di Mourinho sorride, rifila un 3-0 al Monza con una doppietta, la prima in giallorosso, di Paulo Dybala e un gol di Ibanez. Nel pomeriggio di mercoledì, l’Udinese batte 1-0 la Fiorentina grazie a un gol di Beto, mentre termina sull’1-1 Sampdoria-Lazio: rete di Immobile nel primo tempo e di Gabbiadini nel recupero. 1-1 anche tra Empoli e Verona, con Kallon che risponde alla rete di Baldanzi. In serata la Juve ha ospitato lo Spezia a Torino: 2-0 il risultato, con reti di Vlahovic e Milik. Il Napoli si è fermato sull’1-1 al Maradona contro il Lecce: segnano Elmas e Colombo.

La sfida di anticipo al Mapei termina con il Milan a secco di vittorie in trasferta. La sfida contro il Sassuolo termina a reti inviolate. In avvio di gara, Leao crea pericoli in un paio di occasioni, poi i padroni di casa ottengono un calcio di rigore per doppio intervento falloso su Kyriakopoulos. Dal dischetto, il tiro di Berardi viene respinto da un Maignan in stato di grazia, poi lo stesso attaccante neroverde esce dal campo per infortunio. La partita prosegue con poche chance per il Diavolo, costretto a chiudere in dieci a causa dell’infortunio di Florenzi a cambi terminati. Un pareggio tutto sommato giusto, in virtù di una buona prestazione del Sassuolo, che ha saputo tenere testa a uno degli avversari più quotati. Con il 3-1 rifilato alla Cremonese, l’Inter sorpassa in classifica il Milan poco prima del derby. L’Inter sblocca la gara al 12’ con un tap-in a porta sguarnita di Correa, che va a segno sulla precedente respinta di Radu su conclusione di Dzeko. Al 38’ Barella raddoppia con un gioiello al volo, poi gli ospiti ci provano nella ripresa, ma Lautaro Martinez chiude tutto con un contropiede al 76’ che vale il 3-0. All’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Okereke fa il gol della bandiera, ma non basta, i grigiorossi rimangono a quota zero in classifica. La Roma di Mourinho vince 3-0 contro il Monza e vola a quota 10 punti in classifica. La partita, sbloccata da una doppietta di Dybala tra il 18’ e il 32’ (100 gol in Serie A) e da un gol di Ibanez al 61’, sancisce la terza vittoria della Roma dall’inizio del campionato, mentre la squadra di Stroppa rimane ferma a quota zero. Da segnalare anche l’esordio di Belotti in maglia giallorossa.

La Juventus vince in casa contro lo Spezia: 2-0 il risultato finale che vale la prima vittoria dopo due pareggi di fila. La sblocca Vlahovic dopo 9 minuti con una punizione prodigiosa, poi Gyasi beffa Szczesny con un pallonetto vincente, ma in fuorigioco. Milik sigla il raddoppio per i padroni di casa nei minuti di recupero. Infortunio alla caviglia per Szczesny. La Vecchia Signora sale a quota otto punti raggiungendo Milan, Lazio e Napoli. Pareggio sull’1-1 per Empoli e Verona. Al Castellani, Baldanzi segna la sua prima rete in Serie A e porta in vantaggio i toscani al 26’ con una bellissima conclusione dal limite. Non c’è storia in campo durante la prima frazione, l’Empoli ha il maggior possesso palla, ma non riesce a segnare il gol della sicurezza. Al 69’, Kallon fa il suo primo gol in Serie A e pareggia su assist di Doig. 1-1 anche a Marassi tra Sampdoria e Lazio: gli ospiti passano al 21’ con una rete di Immobile su assist di Milinkovic Savic, poi il bomber partenopeo sfiora il raddoppio, ma centra il palo. Quagliarella cerca la rete del pareggio, ma le formazioni vanno a riposo con gli ospiti in vantaggio di un gol. Al minuto 92, Rincon intercetta Gabbiadini: controllo del pallone, stop e tiro vincente di punta che vale il pareggio a Marassi. L’Udinese vince in casa contro la Fiorentina: 1-0 il risultato finale, con la rete decisiva di Beto al 17’. Una delle poche occasioni per i viola è di Martinez Quarta, ma il risultato non cambia più. Nente da fare per Italiano, che non trova il gol nonostante il tridente formato da Saponara, Kouamè e Cabral. Udinese a quota 7 punti in classifica. Napoli-Lecce al Maradona termina 1-1. La partita si accende dopo 20 minuti, quando un fallo brutto ma involontario di Ndombele su Di Francesco porta al calcio di rigore per il Lecce. Colombo segna dal dischetto, ma l’arbitro fa ripetere perché il giocatore era in anticipo rispetto al fischio. L’attaccante tira nuovamente, ma Meret intuisce e para. Due minuti dopo, Elmas tutto solo e da due passi porta in vantaggio il Napoli, ma il vantaggio degli azzurri dura appena quattro minuti, perché Colombo si fa perdonare segnando il pareggio con un bolide sotto la traversa.

L’Atalanta batte 3-1 il Torino grazie a Koopmeiners in stato di grazia. L’olandese segna prima il rigore del vantaggio nei minuti di recupero della prima frazione, poi raddoppia a inizio secondo tempo e, all’84’, a seguito della rete di Vlasic che aveva riaperto la partita al 77’, fa il tris sempre dal dischetto (Lazaro stende Lookman in piena area di rigore). L’Atalanta si piazza insieme alla Roma in cima alla graduatoria con 10 punti, mentre il Torino è a quota 7 e alla sua prima disfatta stagionale. Bologna-Salernitana è il posticipo che chiude il quarto turno del girone di andata di Serie A. Arnautovic la sblocca con un calcio di rigore al minuto 52, poi Dia trova il gol del pari al minuto 88. Mihajlovic deve rimandare nuovamente la vittoria, mentre i granata di Nicola si portano a quota 5 punti in classifica, appaiati con Fiorentina e Sassuolo.

Highlights Serie A giornata 3 2022/2023

Giornata numero 3 per il campionato di Serie A, dove a poche settimane dal fischio di inizio di questa stagione nessuna delle formazioni protagoniste è ancora a pieno punteggio. Le prime 6 posizioni della classifica, infatti, sono occupate da Napoli, Milan, Lazio, Atalanta, Torino e Roma, tutte a quota 7 punti. Tra i risultati più sorprendenti di questo turno spicca senza dubbio la vittoria netta delle aquile contro l’Inter, superata all’Olimpico per 3 a 1. Se il Lecce conquista finalmente il suo primo punto della stagione grazie al pareggio ottenuto contro l’Empoli, Cremonese e Monza restano confinate in penultima e in ultima posizione, ancora a secco di punti.

Ad aprire la 3a giornata del campionato di Serie A 2022/23 è l’appuntamento dell’anticipo tra Monza e Udinese, che va in scena al Brianteo nel pomeriggio di venerdì 26 agosto 2022. Partenza positiva per i padroni di casa, che costruiscono occasioni interessanti nella metà campa avversaria per poi trovare la rete del vantaggio al 32' con Colpani, preciso nell’intercettare il passaggio di Caprari e nel spedire il pallone alle spalle di Silvestri con un sinistro potente. Il vantaggio dei biancorossi dura però pochi istanti: già al 36' arriva la risposta degli ospiti, che si impongono con la coppia d’attacco Becao – Beto pareggiando i conti. Nella ripresa, quindi, i friulani riescono a ribaltare il risultato iniziale tornando all’attacco con Udogie, che grazie alla perfetta palla gol messa a disposizione da Nestorovski buca la difesa di Di Gregorio, chiudendo l’incontro sull’1 a 2. Successo netto, come accennato, per le aquile di Maurizio Sarri, vincenti in casa contro la corazzata nerazzurra di Simone Inzaghi. Dopo un avvio nel complesso equilibrato, i biancocelesti mettono a segno il punto del vantaggio al 40', con Anderson che sorprende con un colpo di testa su cross di Milinkovic-Savic il portiere avversario Dumfries. Nei primi minuti della ripresa, però, arriva la reazione degli ospiti: Dumfries piazza una palla a centro area con Lautaro, che non manca all’appuntamento e realizza di destro con un tiro impossibile da parare per Provedel. L’agguerrita formazione biancoceleste non si dà per vinta e continua a sferrare attacchi serrati: se al 75' Luis Alberto ha la meglio su Handanovic grazie al prezioso assist di Pedro, all’86' è proprio quest’ultimo a superare il portiere nerazzurro con un destro preciso a incrociare l’assist del capitano Immobile. Lazio – Juventus del girone di andata si conclude con la vittoria delle aquile per 3 a 1.

I match del sabato prendono il via con l’appuntamento pomeridiano tra Juventus e Roma, altro big match di questo turno di campionato numero 3 della Serie A 2022/23. I bianconeri partono con un piglio molto deciso, passando subito in vantaggio con un calcio di punizione eseguito in maniera impeccabile da Vlahovic. Debole la risposta dei giallorossi nel corso della prima frazione di gara, con l’attacco della Roma pure protagonista di azioni interessanti, ma troppo poco determinato nelle conclusioni. Il momento della svolta arriva solo a metà del secondo tempo, quando l’assist di Dybala regala l’occasione perfetta ad Abraham, che di testa sorprende Szczesny portando il punteggio sul pareggio finale per 1 a 1. In contemporanea, a Cremona, la formazione dei violini affronta in casa quella granata: partono bene i ragazzi di Ivan Juric, in vantaggio già dopo 17 minuti di gioco con la rete siglata da Vlasic di destro. Nel corso del secondo tempo, quindi, gli ospiti allungano ulteriormente il proprio vantaggio, portandosi sullo 0 a 2 con la marcatura siglata da Radonjic su assist di Vojvoda. A poco vale l’impresa finale di Sernicola, che all’80' batte Milinkovic-Savic con un sinistro velenoso a incrociare la palla piazzata a centro area da Dessers: il match termina con la vittoria del Toro per 1 a 2. Al Giuseppe Meazza, successo netto per i ragazzi di Stefano Pioli, che non lasciano quasi alcuno spazio di manovra ai felsinei, superandoli con un netto 2 a 0. A mettere a segno i gol del Milan sono Leao, che si impone al 21' con il passaggio di De Ketelaere, e Giroud che raddoppia al 58' sfruttando a dovere l’occasione creata dal compagno di squadra Leao. Nella serata è la volta di Spezia – Sassuolo, match molto combattuto e ricco di reti. Gli uomini di Alessio Dionisi sembrano spadroneggiare in campo nella prima fase di gioco, che culmina con il gol di testa su pennellata di Kyriakopoulos messo a segno da Frattesi. A stretto giro, però gli aquilotti rispondono con Bastoni: con una giocata personale e un tiro di sinistro potente il centrocampista sorprende Consigli, pareggiando i conti. Le sorti dell’incontro sembrano mutare nei minuti finali del recupero del primo tempo, quando il fallo in area commesso da Ferrari non solo costa al giocatore l’ammonizione, ma consegna anche allo Spezia un prezioso calcio di rigore. Nzola batte il tiro dagli 11 metri e ipnotizza il portiere neroverde, completando il sorpasso degli aquilotti. Le emozioni continuano a rincorrersi e nei primi minuti del secondo tempo il Sassuolo pareggia ancora una volta, con la rete messa a segno da Toljan e Pinamonti. Il testa a testa prosegue intenso fino agli ultimi minuti di gioco, segnati anche dall’espulsione di Ekdal, ammonito per la secondo volta. Al triplice fischio l’incontro si conclude con un pareggio per 2 a 2.

Le partite della domenica prendono il via con Verona – Atalanta, che si tiene nel pomeriggio nella cornice del Marcantonio Bentegodi. Niente da fare per i padroni di casa, alle prese con un avvio di stagione decisamente in salita. Anche per gli orobici, d’altro canto, la sfida si rivela ben più impegnativa del previsto: la vittoria arriva solamente grazie al punto trovato da Koopmeiners nei primi minuti della ripresa, anche grazie al passaggio perfetto di De Roon. Grande successo per la Salernitana di Davide Nicola che fa suo il match domestico contro la formazione dei blucerchiati. La Bersagliera parte bene con Dia, che a 7 minuti di distanza dal fischio d’inizio mette a segno il gol del vantaggio. Sempre nel corso del primo tempo, arriva anche il gol del raddoppio, siglato in questo caso da Bonazzoli su assist dello stesso Dia. Nella ripresa, i granata cementano la loro vittoria tornando ad imporsi prima con Vilhena e poi con Botheim, che portano il punteggio finale sul 4 a 0. Si chiude invece con un semplice pareggio per 0 a 0, che consegna alle due formazioni un punto classifica a testa, la sfida Fiorentina – Napoli, segnata da performance non particolarmente esaltanti sia dei viola di Vincenzo Italiano che degli azzurri di Luciano Spalletti. La 3a giornata del campionato di Serie A 2022/23 si chiude con l’appuntamento Lecce – Empoli, disputato presso lo stadio Via del Mare: gli ospiti partono bene con il gol di Parisi, che supera Falcone con un sinistro rasoterra, ma nei minuti finali del primo tempo Strefezza batte Vicario con un destro potente su palla servita da Banda, trovando il punto del pareggio per i suoi.

Highlights Serie A giornata 2 2022/2023

2o appuntamento della stagione con il campionato di Serie A 2022/23: turno caratterizzato da sfide particolarmente equilibrate e giocate in modo strategico dalle protagoniste della massima serie; relativamente pochi i gol andati a segno (in tutto “solo” 13) e ben 6 i match terminati in pareggio. Sul fronte della classifica, si riducono già a 3 le formazioni a pieno punteggio: Napoli, Inter e Roma. Ancora a secco di punti, invece, Cremonese, Lecce e Monza, le 3 neopromosse di questa annata alle prese con un avvio di campionato decisamente in salita.

Il turno numero 2 della Serie A 2022/23 si apre con l’appuntamento dell’anticipo Torino – Lazio, in scena all’Olimpico del capoluogo piemontese. A dispetto delle attese, poche le emozioni nell’incontro che vede i ragazzi di Ivan Juric scendere in campo contro quelli di Maurizio Sarri: il punteggio si mantiene stabile sulla parità per 0 a 0 per l’intera durata della partita, segnata da qualche guizzo offensivo dei due schieramenti, ma nel complesso povera di azioni davvero incisive. Nel finale di match, il gioco dei biancocelesti si fa sempre più aggressivo, portando alle ammonizioni di Lazzari, Milinkovic-Savic e Immobile in pieno recupero. In contemporanea, sempre nel pomeriggio di sabato 20 agosto 2022, alla Dacia Arena i friulani sfidano la Bersagliera: anche in questo caso prova nel complesso positiva e con buoni spunti per le due squadre, ma pochi tiri in porta davvero pericolosi e nessun gol. Udinese – Salernitana si chiude con un pareggio a reti inviolate che consegna a ciascuna squadra un solo punto classifica, ma anche con il cartellino rosso e con la conseguente squalifica del difensore bianconero Perez. In serata, è la volta di Inter – Spezia: non c’è scampo per i ragazzi di Luca Gotti, che pure provano a resistere agli attacchi della corazzata nerazzurra nella prima parte dell’incontro; al 35' arriva il punto del vantaggio per i padroni di casa, che si impongono con un tiro mancino preciso di Lautaro su assist di Lukaku; nella ripresa, quindi, a cementare il risultato del club meneghino ci pensano Calhanoglu e Correa, che portano il punteggio finale sul 3 a 0. Primo successo stagionale per il Sassuolo di Alessio Dionisi per l’ultimo degli incontri dell’anticipo della giornata numero 2: i neroverdi hanno la meglio sui lupi del Lecce imponendosi di misura, per 1 a 0. A siglare la rete della vittoria per i suoi è il capitano Berardi, che al 39' si porta di fronte a Falcone e lo trafigge con un sinistro impossibile da parare.

Le sfide della domenica vedono gli azzurri dell’Empoli affrontare al Carlo Castellani la formazione viola guidata da Vincenzo Italiano. Ancora una volta si assiste ad un match sottotono, con le due squadre impegnate più nel difendere la propria metà campo che non nel lanciare incursioni in quella avversaria. Il brutto fallo commesso da Luperto al 66' porta all’espulsione del giocatore con cartellino rosso, costringendo i padroni di casa a proseguire la partita in 10. La Fiorentina non riesce però ad approfittare della sua superiorità numerica e al triplice fischio i giochi si chiudono con il risultato ancora stabile sullo 0 a 0. A regalare qualche emozioni e gustoso momento di calcio giocato in questo 2o turno della Serie A 2022/23 ci pensa per fortuna il Napoli, protagonista di un avvio di stagione davvero positivo. I ragazzi di Luciano Spalletti non tradiscono i pronostici e si impongono senza difficoltà sugli avversari del Monza: al 35', ad aprire le danze è il giovane talento georgiano Kvaratskhelia, già nel cuore della tifoseria partenopea ad appena 2 settimane dal fischio d’inizio di questa annata; con un destro potente a incrociare la palla servita da Zielinski il giovane attaccante porta in vantaggio i suoi. Se alla fine del primo tempo Osimhen raddoppia sfruttando a dovere l’occasione creata da Anguissa, nel corso della ripresa Kvaratskhelia torna a dire la sua realizzando la doppietta personale. Ad archiviare la pratica, in pieno recupero del secondo tempo, ci pensa Kim, autore della rete di testa su cross di Zielinski del 4 a 0. Alle ore 20:45 al Gewiss Stadium di Bergamo si tiene uno degli appuntamenti più attesi di questa 2a giornata, il match Atalanta – Milan. Gara accesa e segnata da un testa a testa molto intenso, tra due formazioni che sembrano misurarsi ad armi pari. A trovare per primi il punto del vantaggio sono gli uomini di Gian Piero Gasperini, avanti con Malinovskiy al 29' grazie ad un sinistro preciso su palla piazzata da Maehle. I padroni di casa difendono il risultato per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa; al 68', però, Bennacer trova l’occasione giusta con il prezioso aiuto di Saelemaekers e pareggia i conti, battendo Musso e portando il punteggio sull’1 a 1 del pareggio finale. Le partite della domenica si concludono con un ulteriore pareggio, giocato in contemporanea alla sfida tra nerazzurri e rossoneri al Renato Dall’Ara di Bologna, dove i felsinei devono vedersela con gli scaligeri. Confronto ricco di spunti e teso fino all’ultimo minuto di gioco, con la parità per 1 a 1 trovata con le marcature di Arnautovic e di Henry. Da segnalare l’espulsione della punta dei rossoblu Orsolini con cartellino rosso nella seconda metà della ripresa.

Nel pomeriggio di lunedì 22 agosto 2022 all’Olimpico di Roma i giallorossi sfidano la formazione grigiorossa: ancora una volta si assiste ad una prova nel complesso positiva per i ragazzi di José Mourinho, anche se non del tutto convincente. Dopo un primo tempo caratterizzato da qualche buona occasione ma da una scarsa incisività in attacco, nella ripresa a trovare il punto dell’1 a 0 e della vittoria di pensa Smalling, che sorprende Radu con un colpo di testa preciso a incrociare il corner di Pellegrini. L’ultimo incontro della giornata numero 2 della Serie A 2022/23 prende il via alle ore 20:45, nella cornice del Luigi Ferraris di Genova. Sfida dai ritmi mai troppo intensa quella tra i blucerchiati di Marco Giampaolo e i bianconeri di Massimiliano Allegri; complici performance di livello delle due difese e dei portieri Audero e Perin, l’incontro si conclude con un pareggio a porte bianche.

Highlights Serie A giornata 1 2022/2023

Con la prima giornata di Serie A non riprende solo il campionato della nuova stagione ma i tifosi tornano a vivere anche le emozioni che ogni anno le loro squadre del cuore regalano. Le squadre abbracciano con entusiasmo questo nuovo inizio: alcune portando a casa qualche punto, altre invece si rifaranno durante la prossima gara.

Le big della Serie A confermano già dalla prima giornata di voler fare bene anche quest’anno. Il Milan si scontra con l’Udinese, squadra che nella scorsa stagione i rossoneri non erano riusciti a battere. Si riprendono quindi la loro rivincita quest’anno vincendo la partita alla grande con un risultato finale di 4 a 2. L’Udinese ci prova a mettere in difficoltà il Milan e parte carica realizzando un gol al 2’ firmato Becao. I rossoneri però non sono da meno e non aspettano molto per rispondere. Nel giro di 5 minuti segnano ben due reti: all’11’, Hernandez mette in porta un rigore mentre al 15’ entra un tiro di Rebic. Anche durante il secondo tempo la sfida è serrata ma ad avere la meglio è di nuovo il Milan. Segna Diaz al 46’ e l’Udinese risponde con il gol di Masina al 49’. A chiudere le reti del match è di nuovo Rebic che si ripete al 68’. I rossoneri si aggiudicano la prima giornata di campionato con un punteggio di 4 a 2 a discapito dell’Udinese. Un buon ritorno in Serie A per il Lecce che il 13 agosto gioca contro l’Inter. I salentini sanno che non avranno vita facile ma comunque si difendono bene e non si fanno scoraggiare nemmeno dal primo gol dell’Inter che arriva a soli 2 minuti dal fischio di inizio partita. Lukaku va a segno e stupisce tutti. La partita però si decide durante il secondo tempo. Al 48’ il Lecce trova l’occasione giusta per rispondere e conquista la porta avversaria grazie a Ceesay. Situazione di parità per le squadre che ora devono sfruttare i minuti rimasti per portare a casa la vittoria. Ci riesce l’Inter, che però fa arrivare un gol in cui ormai nessuno sperava più. Dumfries infatti segna all’ultimo minuto di recupero dopo il 90’. Il giocatore chiude il match e regala la vittoria di 2 a 1 all’Inter.

Proseguiamo con il Napoli che non si accontenta di una semplice vittoria ma chiude la prima di campionato con ben 5 gol. Il Verona ci prova a contrastare l’uragano partenopeo ma il Napoli non gli rende facile il compito. Sono però proprio gli Scaligeri a segnare per primi con un gol di Lasagna al 29’. Risponde il Napoli al 37’ grazie a Kvaratskhelia. È parità per le squadre ma il botta e risposta di gol continua con Henry che riporta in vantaggio il Verona al terzo minuto di recupero del primo tempo. Appena ricomincia la ripresa si rifà subito il Napoli con la rete di Osimhen al 48’. Da questo momento i partenopei sono inarrestabili e non lasciano più spazio all’avversaria per insinuarsi in porta. Infatti si susseguono 3 gol del Napoli: il primo al 55’ ad opera di Zielinski, segue poi la rete di Loborka al 65’ e quella di Politano al 79’. La partita si chiude sul 5 a 2 del Napoli, grande inizio di campionato per la squadra di Spalletti. Juventus e Sassuolo si scontrano in casa dei bianconeri. I padroni di casa si prendono la vittoria con un punteggio finale di 3 a 0. I neroverdi ci provano a tenere testa all’avversaria ma la Juve si impone. Il primo gol della squadra torinese arriva al 26’ con Di Maria. Al 43’ invece Vlahovic mette a segno un rigore al 43’ per poi regalare la doppietta alla squadra al 51’. Un ottimo inizio per la Juventus, il Sassuolo invece cercherà di ottenere qualche punto nelle prossime giornate.

La Lazio si prende la prima giornata di campionato contro il Bologna. La prima vera occasione del Bologna arriva al 38’ quando Arnautovic mette a segno un rigore e porta in vantaggio i Rossoblu. Fatale sarà però l’errore di De Silvestri che con un’autorete regala un punto alla Lazio. I biancocelesti a questo punto colgono l’occasione per prendersi la vittoria e ci riescono dopo che Immobile conquista la porta al 79’. Ribaltato quindi il risultato del match: vince la Lazio per 2 a 1. Per quanto riguarda la Roma invece, i giallorossi giocano in trasferta a casa della Salernitana. Entrambe le squadre sono motivate a conquistare la vittoria e riescono a creare molte occasioni per arrivare in porta. Solo la Roma però riesce a portare a casa un gol: al 33’ è Cristante a siglare l’1 a 0.

Sampdoria – Atalanta finisce invece sul 2 a 0 della Dea. I gol dell’Atalanta aprono e chiudono la partita. Il primo, di Toloi, è al 26’ mentre il secondo è di Lookman al quinto minuto di recupero di fine partita. La Samp dovrà fare bene nella prossima giornata per recuperare la sconfitta della prima partita di stagione. Si prosegue con il match tra Spezia ed Empoli. I liguri si prendono la vittoria con un solo gol che arriva al 36’ grazie a Nzola. L’empoli ci prova ad essere più incisivo ma la rete non arriva e i ragazzi di Gotti conquistano la prima giornata. Rimangono Monza e Torino e poi Fiorentina e Cremonese. Il Monza sta affrontando il suo primo campionato di Serie A. Ci sono dinamiche che sicuramente sono ancora nuove per la squadra che comunque riesce a segnare un gol nella sfida contro il Torino a fine match. È Dany Mota a mandare la palla a rete al 4’ minuto di recupero dopo il 90’. Il Torino invece segna al 43’ con Mirancuk e al 66’ con Sanabria. Il punteggio finale è quindi di 2 a 1 per i piemontesi. Più intensa invece la gara tra Fiorentina e Cremonese. Anche la squadra di Cremona ha ottenuto la promozione lo scorso anno dal campionato di Serie B. L’assenza del club in A era durata fin troppo quindi la voglia di fare bene della squadra è visibile. Nonostante la sconfitta di 3 a 2 contro la Fiorentina, la Cremonese mette comunque in difficoltà i Viola. I grigiorossi segnano al 19’ con Okereke e al 68’ con Bianchetti rispondendo così ai gol dell’avversaria che invece segna al 16’ con Bonaventura, al 34’ con Jovic e al quinto minuto di recupero dopo il 90’ con Mandragora. Questi i momenti più salienti della prima giornata di campionato di Serie A 2022/23.

Highlights Serie A giornata 38 2021/2022

Il campionato di Serie A edizione 2021/22 è giunto alla sua ultima giornata, iniziata con l’anticipo Torino-Roma nel capoluogo piemontese, terminato 0-3 per gli uomini di Mourinho. Segue Genoa-Bologna, terminata 0-1 per gli emiliani, mentre l’Empoli ha sbancato il Gewiss di Bergamo 1-0, condannando i bergamaschi a dire addio alle coppe europee per l’anno prossimo. Fiorentina-Juventus è terminata 2-0 per i toscani, automaticamente ammessi in Conference League, Lazio e Verona si spartiscono la posta in palio (3-3), Spezia-Napoli è finita 0-3, mentre le due milanesi hanno vinto: Inter-Sampdoria è finita 3-0, mentre Sassuolo-Milan 0-3, decretando la vittoria dello Scudetto da parte del Milan. I due posticipi hanno visto la Salernitana trovare la salvezza nonostante lo 0-4 rifilatogli dall’Udinese, complice lo 0-0 tra Venezia e Cagliari, entrambe retrocesse in B insieme al Genoa.

Si parte con la disputa delle gare dell’ultimo turno di campionato: a Torino, la Roma di Mourinho chiude la stagione con una netta vittoria e l’accesso all’Europa League per il prossimo anno. Al 33’, Abraham rompe gli equilibri segnando lo 0-1 su assist di Pellegrini. Dopo dieci minuti, da un errore di Rodriguez (retropassaggio sbagliato per Berisha) scaturisce il raddoppio giallorosso: Abraham si inserisce nel retropassaggio, ma il portiere granata lo stende in area e gli regala il penalty che lo stesso centravanti realizza per lo 0-2 al 42’. Nella ripresa, Veretout va vicino al tris, Berisha nega, poi, per un fallo in area di Buongiorno su Zaniolo, gli ospiti ottengono un secondo penalty che Pellegrini trasforma per lo 0-3 finale. Il Bologna vince a Genova con il minimo scarto grazie a una rete di Barrow al 66’. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, Barrow si ritrova nella mischia genoana, la sfera finisce tra i piedi del gambiano che batte Semper con un destro piatto. All’87’, Frendrup avrebbe l’opportunità di pareggiarla facendo tremare la porta di Bardi con un bolide che si stampa sul palo. 0-1, il Genoa è in Serie B. A Bergamo, i padroni di casa perdono 0-1 contro l’Empoli e sono fuori dalle coppe europee. L’Atalanta fa la partita, ma Vicario è abile a chiudere la porta. Boga ha una buona chance, ma centra la traversa con un tiro a giro, poi, a dieci dalla fine, l’Empoli passa con Stulac che infila Musso sul primo palo (79’). Al Franchi, Fiorentina-Juventus termina 2-0 grazie ai gol di Duncan e Gonzalez che permettono ai viola di qualificarsi ai preliminari di Conference League. Le due reti arrivano allo scadere delle due frazioni di gioco: Al 46’, su assist di Bonaventura, Duncan raccoglie palla e la infila con il mancino all’incrocio dei pali; al 92’, Gonzalez trasforma il penalty assegnato per fallo di Bonucci sul neo entrato Torreira. All’Olimpico di Roma, Lazio-Verona termina 3-3. Sono gli ospiti a passare in vantaggio al sesto minuto di gioco, con Simeone che, di testa, batte Strakosha su assist di Lazovic. Poco prima del quarto d’ora, Lasagna fa il bis con una sassata da fuori, Lasagna raddoppia con una sassata da fuori, ma due minuti dopo Cabral accorcia le distanze per la Lazio (16’), mentre il pareggio laziale è affidato a Felipe Anderson, abile a ribadire in rete il rimpallo sul suo stesso tiro: 2-2 al 29’. Al 62’, il gol di Pedro ribalta le sorti del match, ma il Verona non ci sta, insiste e trova il gol del pari al 76’ con Hongla, bravo a sfruttare il tiro rasoterra di Lazovic. La Lazio termina la stagione in campionato con un punto di vantaggio sulla Roma in classifica, mentre il Verona conquista il nono posto.

Il lunch match tra Spezia e Napoli termina 0-3 per i partenopei, che si portano in vantaggio dopo appena 4 minuti con Politano, bravo a battere Provedel di sinistro. Dopo la sospensione della gara per diversi minuti a causa degli scontri tra le due tifoserie che hanno invaso il campo, la partita prosegue con il raddoppio delle marcature azzurre: al 25’, su un errore in rinvio di Antiste sulla precedente giocata di Petagna, Zielinski ne approfitta e fa il bis, poi Elmas va vicino al tris, che invece trova Demme al 36’ dopo uno scambio con Petagna. Sul fronte opposto ci prova Verde con una conclusione su calcio di punizione che Meret devia oltre la traversa. L’ultimo tentativo spezzino è di Erlic da corner, ma l’ultimo difensore azzurro è attento. 0-3 il risultato finale. L’Inter batte la Sampdoria 3-0, ma si vede scucire lo Scudetto dal petto dai cugini rossoneri. A San Siro, il match contro i blucerchiati è iniziato nel segno della speranza generale, con oltre 70mila spettatori, tra i quali più d’uno si è presentato con la maglia del Sassuolo. La partita perde valore quando arrivano le prime notizie da Reggio Emilia, ma l’Inter la vuole vincere lo stesso: al 49’, la sblocca Perisic, poi costretto a lasciare il campo in barella per infortunio. Tra il 55’ e il 57’, Correa fa la sua doppietta che vale il 3-0. De Vrij e Lautaro sfiorano anche il poker, ma la vittoria nerazzurra è amara per via del successo del Milan al Mapei Stadium che vale lo Scudetto. Contro il Sassuolo, il Milan gioca una partita perfetta, creando diverse occasioni da gol prima di passare in vantaggio: al 17’, dopo una papera di Ayhan, Leao raccoglie la palla e serve Giroud che realizza lo 0-1 con un doppio tunnel ai danni di Ferrari e Consigli. Al 32’, un altro errore neroverde, questa volta di Ferrari, permette a Leao di raccogliere palla, altro tocco vincente per Giroud che centra la doppietta e lo 0-2. Quattro minuti dopo, Kessie cala il tris su assist di uno scatenato Leao, uomo assist del match. Sul fronte opposto ci prova Frattesi, ma Maignan è attento e para. Nella ripresa c’è tempo per il poker di Ibrahimovic, ma l’azione è invalidata dal fuorigioco iniziale di Leao. L’ultimo guizzo neroverde è di Traorè, palo, poi il cielo sopra Reggio Emilia si tinge di rossonero.

Sul campo dell’Arechi, la Salernitana affonda sotto il poker friulano. 0-4 il risultato finale del match contro l’Udinese, che non impedisce alla formazione campana di festeggiare la permanenza in Serie A grazie al pareggio del Cagliari. Deulofeu porta gli ospiti in vantaggio dopo 6 minuti con un tiro dalal distanza che fredda Belec. Al 34’ Nestorovski stacca più in alto di tutti e fa 2-0 su assist di Molina, poi, otto minuti più tardi, il tris lo segna Udogie con un destro a giro. Nel finale, i friulani potrebbero fare il poker, ma Belec respinge un rigore a Pereyra, che però si riscatta nella ripresa centrando lo 0-4 al 57’. Sul 4-0, il pensiero dei salernitani è rivolto completamente a ciò che accade al Penzo di Venezia, dove il Cagliari spinge ma non sfonda. Il pareggio condanna i sardi di Agostini alla retrocessione in B insieme a Venezia e Genoa. A Venezia, il Cagliari non riesce a sfondare la porta di un grande Maenpaa e farà compagnia a Genoa e Venezia nella Serie B 2022/23.

Highlights Serie A giornata 37 2021/2022

La 37esima giornata del torneo di Serie A 2021/22 si è aperta con Empoli-Salernitana, Verona-Torino, Udinese-Spezia e Roma-Venezia. Toscani e campani si spartiscono la posta, il Torino vince 1-0 sul campo del Verona, lo Spezia si salva battendo 2-3 l’Udinese, mentre la Roma non riesce ad andare oltre l’1-1 all’Olimpico contro il Venezia. La domenica si apre con quattro gare: il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo termina 1-3 per la formazione di Dionisi, il Napoli batte 3-0 il Genoa al Maradona, il Milan si impone 2-0 sull’Atalanta, mentre l’Inter sbanca la Sardegna Arena con il punteggio di 1-3. I posticipi della giornata hanno visto la Sampdoria imporsi 4-1 sulla Fiorentina, mentre Juve e Lazio hanno pareggiato 2 a 2 all’Allianz.

Empoli e Salernitana aprono la giornata numero 37 del campionato di Serie A 2021/22. I toscani sfiorano subito il vantaggio con Cutrone che, però, calcia in braccio al portiere. Djuric e Gyomber ci provano per i granata, ma senza successo. L’Empoli passa al 31’, con Cutrone che stavolta batte Sepe. Nella ripresa, Vicario salva sulla conclusione di Bonazzoli, poi Cutrone centra l’ennesimo legno. Sepe nega il raddoppio ai toscani con una parata esemplare, poi i campani ottengono un calcio di rigore che Perotti si fa parare da Vicario. 1-1 e il risultato non cambia più. Verona-Torino, una gara che coinvolge due squadre piuttosto tranquille, che non altro da chiedere a questo finale di stagione. Eppure, la gara è tesa, Brekalo porta avanti il Torino al 19’: controllo palla e gol all’incrocio dei pali. Lazovic prova la conclusione, ma Berisha gli nega l’1-1. Praet e Pellegrini sfiorano il 2-0 ma senza fortuna, quindi finisce 1-0 per il Torino, che avrà l’opportunità, all’ultima giornata, di superare in classifica proprio l’Hellas al nono posto. Lo Spezia si impone 3-2 sull’Udinese alla Dacia Arena e torna a vincere dopo quattro disfatte consective, conquistando anche la permanenza in categoria con un turno d’anticipo. Il gol iniziale di Molina (26’) fredda i ragazzi di Thiago Motta. Ma lo Spezia è motivato a vincerla e, nemmeno 10 minuti dopo aver subìto il gol, Verde pareggia i conti e Gyasi la ribalta in pieno recupero. A inizio secondo tempo ci pensa Maggiore a chiudere i conti (47’), poi, nonostante il penalty fallito da Manaj e il 2-3 di Marí al 94’, la formazione ligure può festeggiare la salvezza al triplice fischio. Nonostante il maggior possesso palla, 46 tiri in porta e 20 calci d’angolo, nonché quattro traverse e la superiorità numerica in campo, il pareggio della Roma contro un Venezia già retrocesso è duro da accettare per Mourinho e i suoi. Eppure, all’Olimpico va in scena una sfida surreale tra capitolini e lagunari. Dopo una manciata di secondi dall’avvio, il Venezia si porta in vantaggio con Okereke che, di testa, beffa Rui Patricio. Pellegrini risponde con un calcio di punizione bellissimo che però si stampa sulla traversa, poi Caldara e Maenpaa salvano sulla conclusione di Abraham. Pellegrini e Cristante centrano ancora la traversa nella ripresa, poi, a 15 minuti dal termine, Shomurodov salva la Roma dal ko: il giocatore uzbeko manda in porta Pellegrini con un colpo di tacco, raccoglie la respinta di Maenpaa e insacca di rabbia il pareggio. Al 90’, un destro di Zalewski trova la quarta traversa della serata per la Roma.

Il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo apre la domenica all’insegna del calcio professionistico. Il primo squillo del match è di Scamacca, che, al 35’, sovrasta tutti in area e infila Skorupski. Il Bologna accusa, ma mostra poca lucidità negli ultimi metri. Il Sassuolo riparte e raddoppia grazie a una rovesciata acrobatica di Berardi. Mihajlovic attua dei cambi, ma è ancora Scamacca a beffare la difesa felsinea facendo il 3-0 all’80’. Nel finale c’è tempo per un rigore per un tocco di braccio di Tressoldi in spaccata: Orsolini consegna al Bologna il gol bandiera. Napoli-Genoa al Maradona termina 3-0. Nell’ultima giornata del capitano Insigne al Maradona, il Napoli si assicura almeno il terzo posto in graduatoria con un 3-0 al Genoa con gol su rigore della bandiera partenopea. I rossoblù centrano subito una traversa con Yeboah (13’), poi la gara si sblocca alla mezz’ora: cross di Di Lorenzo e stacco di testa perfetto di Osimhen. Subito dopo Insigne sfiora un eurogol, ma viene parato da Sirigu. Al 65’ arriva il bis: Hernani, appena entrato, tocca il pallone con la mano e regala il rigore che Insigne sbaglia, Di Lorenzo segna sulla ribattuta, la il tiro è da ripetere. Il capitano dagli undici metri non perdona: 2-0. Il tris è opera di Lobotka, che sfonda centralmente e trova il 3-0 definitivo al minuto 81. Milan-Atalanta termina 2-0 per i rossoneri, che adessi hanno il traguardo davvero vicino. Il Milan conserva il + 2 sui cugini, costretti dunque a vincere l’ultima gara. Contro la Dea, i ritmi sono subito elevati, ma le squadre faticano a costruire dei corridoi verso la porta avversaria. I rossoneri prendono in mano il pallino del gioco, ma senza sfondare. Alla mezz’ora ci prova Muriel, ma Maignan è attento. Nella ripresa Theo sfiora subito il gol, ma non inquadra lo specchio. A rompere gli equilibri ci pensa il solito Leao, che raccoglie l’assist di Messias, supera Koopmeiners in campo aperto e beffa Musso infilandola sotto le gambe. L’Atalanta sfiora il pareggio con Zapata, poi un incontenibile Theo Hernandez infila Musso nell’angolino per il 2-0 (75’). A San Siro esplode la festa. Alla Sardegna Arena, l’Inter arte forte e infila subito un gol con Skriniar, ma un fallo di mano invalida la rete. Al 25’ ci pensa Darmian di testa a portare avanti i nerazzurri. Nella seconda frazione, Lautaro Martinez fa il bis (51’), poi i sardi riescono ad accorciare le distanze con Lykogiannis (54’). Lautaro chiude i giochi con una doppietta vincente che vale il definitivo 3 a 1 all’84’.

Al Ferraris, contro una Fiorentina irriconoscibile, la Sampdoria, salva ancora prima di giocare grazie alla disfatta del Cagliari, passa in vantaggio al 16’ grazie a un gol di Ferrari. Quagliarella fa il bis al 30’, ma la reazione della Fiorentina non arriva, la Samp gestisce il vantaggio e cala il tris al 71’ con Thorsby che da centro area non sbaglia. La Fiorentina non c’è, i blucerchiati dilagano: al minuto 84, Sabiri sigla il gol del 4-0, poi c’è tempo per la rete della bandiera viola, segnata da Gonzalez su rigore (rosso a Colley). La Fiorentina rimane a quota 59 e manca l’aggancio alla Roma. La Juventus si fa rimontare dalla Lazio nella giornata di addio a Chiellini e Dybala. Il 2-2 all’Allianz significa l’ingresso in Europa League per gli uomini di Sarri. Cataldi va subito vicino al gol, ma colpisce la traversa. Al 10’, Vlahovic trova il vantaggio con un bellissimo tuffo di testa su assist di Morata. Poco dopo la mezz’ora, Morata raccoglie una palla di Cuadrado, si gira e scaglia un destro impossibile da prendere per Strakosha. Milinkovic Savic ci prova, poi Patric accorcia in avvio di ripresa, complice il tocco di Alex Sandro. La Lazio ci crede, non molla e, al 96’, trova il pareggio, quando Milinkovic-Savic fa il 2-2 da posizione impossibile. La Lazio pareggia e si assicura l’ingresso in Europa League.

Highlights Serie A giornata 36 2021/2022

La Serie A prosegue con la 36esima giornata, a -2 turni dal termine del torneo. Nelle gare di anticipo, l’Inter si impone 4-2 sull’Empoli, mentre il Genoa batte la Juventus 2-1. Il Napoli espugna lo stadio del Torino 1-0, Sassuolo-Udinese termina 1-1, mentre la Lazio di Sarri si impone 2-0 sulla Sampdoria. Spezia-Atalanta termina 1-3, il Venezia batte 4-3 il Bologna, mentre lo scontro diretto per la salvezza tra Salernitana e Cagliari termina 1-1. In serata, il Milan batte 1-3 il Verona, mentre la gara di posticipo tra Fiorentina e Roma finisce 2-0 per i viola, che in classifica superano i giallorossi e tornano in piena corsa Europa.

Il primo anticipo del turno ha visto la vittoria dell’Inter sull’Empoli con il punteggio di 4-2. Pinamonti sblocca il match, conquistando il vantaggio per gli ospiti dopo appena 5 minuti su assist di Zurkowski, che poi si vede annullare il raddoppio per fuorigioco. Al 22’, Barella cade in area avversaria dopo un intervento di Parisi, che però colpisce il pallone e il rigore inizialmente assegnato viene annulato al Var. Gli ospiti ci credono, si fanno spazio e raddoppiano con Asllani che raccoglie una palla lunga e batte Handanovic per lo 0-2 (28’). La partita la riapre Romagnoli con un’autorete in scivolata che favorisce l’Inter al 40’. Al 45’ arriva la rimonta dei nerazzurri: Chalanoglu mette al centro e Lautaro insacca il 2-2. Il secondo tempo è un monologo nerazzurro, al quale Vicario si deve arrendere: al 64’, Lautaro colpisce la palla al volo e fa il 3-2. Dopo i tentativi di Correa, Sanchez e Dzeko, è Sanchez a depositare in rete il 4-2 finale al 94’. A Marassi, la Juve non sbanca anzi, pecca di superbia e perde contro un Genoa che rimane in corsa per la permanenza in Serie A. Una partita al cardiopalma, con i padroni di casa che prima vanno sotto di uno (gol di Dybala al 48’), poi la ribaltano nel finale grazie a Criscito, uomo del match con il penalty della vittoria al 95’. Un rigore pesantissimo, che affonda la Juventus e tiene il Genoa in piena lotta per non retrocedere. All’Olimpico Grande Torino, nel match contro il Napoli, Ospina nega il gol a Belotti dopo 8 minuti con un balzo istintivo, poi è Mertens a provarci con una punizione dal limite che viene deviata oltre la traversa dalla barriera. Al 15’, Berisha è bravo a intercettare il penalty di Insigne, poi ribadisce le sue abilità in porta parando un diagonale potente di Osimhen. Ci prova Belotti per il Toro, ma il pressing del Napoli è costante. Al 73’, Fabian Ruiz approfitta di un errore di Pobega e buca Berisha trovando il vantaggio. I granata non hanno la forza di reagire, vince il Napoli che si assicura il terzo posto in classifica a quota 73 punti, a -5 dall’Inter.

Sassuolo-Udinese, una gara divertente in cui le due squadre hanno giocato senza ansie di classifica. Finisce 1-1 al Mapei, con Nuytinck che risponde al gol iniziale di Scamacca. Walace avrebbe la chance per fare il bis, ma la sfida termina pari con le formazioni rispettivamente in undicesima e dodicesima posizione in classifica. All'Olimpico di Roma, la Lazio ospita la Sampdoria. I padroni di casa tengono il pallino del gioco, anche se la Samp risponde a tratti. Al 41’, arriva il primo guizzo biancoceleste, con una punizione di Luis Alberto sulla quale Patric stacca e segna di testa l’1-0. Nella ripresa, i padroni di casa la chiudono con il raddoppio di Luis Alberto, che al 59’ dribbla il portiere con e mette in rete. La Samp accusa, la Lazio cerca il tris, poi Quagliarella centra il palo al 90’ e il risultato non cambia più. Al Picco, decidono i gol di Muriel, Djimsiti e Pasalic, mentre Verde realizza il momentaneo pareggio dei liguri, alla quarta disfatta consecutiva. La Dea può continuare a sperare nell’Europa, mentre la squadra di Thiago Motta perde le sicurezze sul futuro. Nella prima frazione, Muriel sblocca la gara al 16’, poi Verde pareggia in contropiede alla mezz’ora sfruttando una disattenzione dei bergamaschi. Nella ripresa, i nerazzurri ne fanno altre due: Al 73’, è il colpo di testa di Djimsiti ad allungare il vantaggio, mentre Pasalic cala il tris all’87’ con un colpo da biliardo. Gara chiusa e quarto ko di fila per lo Spezia, mentre l’Atalanta si porta a 59 punti a -3 dalla Lazio. Venezia-Bologna termina 4-3. Una sconfitta rocambolesca per i rossoblù, che prima vanno sotto due gol, poi riescono a ribaltarla, ma vengono beffati nel finale dal rigore di Aramu e dal poker di Johnsen. Henry porta avanti i lagunari al quarto minuto della gara, poi Kiyine raddoppia al 19’ ribadendo un penalty respinto inizialmente da Skorupski. A pochi istanti dall’intervallo, Orsolini accorcia, poi Arnautovic trova il gol del 2-2 al 55’ e Schouten quello del sorpasso al minuto 68. Al 74’, calcio di rigore per il Venezia per un tocco di Medel sul piede sinistro di Aramu, ma il controllo al Var evidenzia un tocco del cileno sul pallone prima dell’impatto con l’avversario. Il direttore di gara conferma lo stesso il calcio dirigore che Aramu trasforma. 3-3, ma la beffa per il Bologna arriva al 93’, quando, nell’assedio finale, Johnsen piazza un destro a giro sul quale Skorupski non arriva.

Salernitana-Cagliari finisce 1-1: i sardi strappano un pareggio inaspettato al 99’. Dopo il rigore di Verdi, assegnato per un fallo di Lovato su Kastanos, è Altare a ristabilire la parità in pieno recupero, correggendo in rete un angolo di Baselli. Salernitana sempre a +1 sul Cagliari. Il Milan batte 3-1 in rimonta il Verona e va a soli 4 punti dalla conquista dello Scudetto. Protagonisti della vittoria rossonera Tonali e Leao: il centrocampista realizza una doppietta (48’ pt e 50’) che ribalta l’iniziale vantaggio dei padroni di casa di Faraoni, sempre su assist dell’incontenibile portoghese. Nel finale, il sigillo di Florenzi vale il 3-1 finale. Il posticipo del lunedì tra Fiorentina e Roma è finito 2-0 per la formazione viola, che si è portata in vantaggio dopo 5 minuti con un rigore trasformato e propiziato da Gonzalez, che cade in area dopo un presunto contatto con Karsdorp. Il penalty è tuttavia molto controverso, la Fiorentina passa in vantaggio sotto le sonore proteste giallorosse. La Roma accusa il colpo, si disunisce e la Fiorentina raddoppia all’11’: Bonaventura fugge a Zalewski e beffa Rui Patricio piazzandola nell’angolino. Nelle fila della Roma, Pellegrini prova a dare la scossa con un calcio di punizione che, però, trova la deviazione in corner di Terraciano. Girandola di cambi, ma la Roma non riesce a sfondare. Finisce così, la squadra di Italiano interrompe la serie negativa di quattro sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, mentre la Roma può trovare conforto solamente nel ritorno in campo di Spinazzola dopo 10 mesi di assenza.

Highlights Serie A giornata 35 2021/2022

Il campionato di Serie A torna con la disputa della 35esima giornata. Gli anticipi del turno hanno visto la vittoria 1-2 del Verona sul campo del Cagliari, la goleada del Napoli che ha asfaltato il Sassuolo 6-1, la vittoria 1-0 della Samp nel derby della Lanterna contro il Genoa e il successo della Lazio in casa dello Spezia per 4-3. Cinque sfide in calendario nella domenica calcistica: Juventus-Venezia 2-1, Empoli-Torino 1-3, il Milan ha battuto la Fiorentina 1-0, mentre Udinese-Inter è finita 1-2 per i nerazzurri. 0-0 tra Roma e Bologna, mentre Atalanta e Salernitana non vanno oltre l’1-1 a Bergamo, un risultato che, per ragioni molto differenti, non accontenta né una nè l’altra.

Nel match contro il Verona all’Unipol Domus, il Cagliari va subito sotto di un gol, con Barak che porta avanti gli ospiti all’8’ su assist di Lovato. I padroni di casa hanno un’ottima chance da angolo, ma la conclusione di testa di Altare trova la deviazione di Montipò sulla traversa. Dopo i tentativi di Joao Pedro e Keita, l’Hellas raddoppia: poco prima dell’intervallo, Caprari fugge via sul filo del fuorigioco e beffa Cragno (44’). Joao Pedro accorcia per i padroni di casa nella ripresa, con una conclusione su punizione dal limite (57’). Il Cagliari cerca a tutti i costi il gol del pareggio, ma il risultato non cambia. Vince il Verona che sale a quota 52 punti in classifica. Al Maradona, il Napoli parte fortissimo contro il Sassuolo, andando in vantaggio dopo 7 minuti con Koulibaly su corner battuto da Insigne. Il raddoppio è affidato a Osimhen, che al quarto d’ora segna su un altro angolo di Insigne. Quattro minuti più tardi, il tris lo segna Lozano servito da Osimhen al termine di un contropiede propiziato da Mertens. Il belga firma il poker due minuti dopo, poi, nella ripresa, è ancora Mertens a confezionare la cinquina e la sua doppietta personale (54’). Il Sassuolo prova a reagire con Frattesi e Berardi, ma è ancora il Napoli ad andare a segno con Rrahmani all’80’. Al minuto 87, Lopez d’orgoglio segna il gol della bandiera per i neroverdi. Il Napoli consolida il terzo posto in classifica a quota 70. Il 78esimo derby della Lanterna se lo aggiudica la Samp, che batte 1-0 il Genoa grazie a un gol di Sabiri al 25’. Gara caratterizzata da numerose interruzioni, la peggiore delle quali dovuta a lancio di un fumogeno in campo. Punto prezioso per i blucerchiati sia in termini di domini cittadino sia in funzione della lotta per la salvezza. Il Genoa ha avuto la chance per pareggiarla: al 95’, il calcio di rigore assegnato per tocco di mano di Ferrari sul colpo di testa di Destro avrebbe significato un punto, ma la parata di Audero su tiro di Criscito condanna i liguri al penultimo posto in classifica, a +3 sul Venezia ultimo.

Al Picco, tanti gol e altrettante azioni tra Spezia e Lazio. Lo Spezia sblocca la gara passando in vantaggio al 9’ con Amian di testa. Immobile risponde con un tiro sul primo palo respinto da Provedel, abile a deviare in angolo anche la successiva conclusione di Milinkovic-Savic. Al 33’, per un tocco di mano di Nikolaou, Immobile fa l’1-1 dal dischetto. Passano due minuti e Agudelo riporta avanti i padroni di casa approfittando di una palla persa da Perisic nella metà campo laziale. Verde va a segno nel finale di frazione, ma il gol è annullato per posizione irregolare. In avvio di secondo tempo la Lazio pareggia grazie a un’autorete regalata da Provedel, che devia nella propria porta al 54’. Lo Spezia torna in vantaggio al 56’ grazie all’incornata vincente di Hristov. Al 68’, la Lazio pareggia ancora: Milinkovic-Savic si libera di Reca e batte Provedel. 3-3. Zaccagni centra il palo, poi Acerbi regala la vittoria alla Lazio al 90’, che vale l’aggancio alla Roma in classifica in quinta posizione. Una doppietta di Bonucci permette alla Juventus di imporsi sul Venezia e consolidare il quarto posto assicurandosi un piazzamento in Champions League. Al 7’, De Ligt serve il capitano con una bellissima sponda aerea che vale l’1-0. Henry sfiora il gol per il Venezia, un gol che arriva al minuto 71 con Aramu che torna a segnare dopo 14 giornate. Cinque minuti più tardi, Danilo confeziona di testa il tap-in che Bonucci realizza con il ginocchio per il 2-1 finale. Il Torino sbanca il Castellani di Empoli 3-1. Sono i padroni di casa ad andare in vantaggio nella ripresa: al 56’, Verre serve Zurkowski che beffa Berisha con un tiro dall’esterno dell’area. Quattro minuti dopo, lo stesso Verre viene espulso per fallo su Pellegri e lascia i toscani in dieci. Al 75’, calcio di rigore per il Torino per un fallo di mano di Stojanovic: Belotti fa l’1-1 dal dischetto. Dieci minuti dopo secondo rigore per il Toro, sempre per tocco di braccio di Stojanovic, espulso per doppia ammonizione. Dal dischetto è sempre Belotti a realizzare il vantaggio granata e la sua doppietta. Non finisce qui: al 96’, il Gallo segna la sua tripletta in scivolata su assist di Brekalo consegnando la vittoria al Torino.

A San Siro, il Milan batte la Fiorentina 1-0. Rossoneri già in vantaggio al settimo con Theo Hernandez, rete annullata per fuorigioco di Messias. Giroud fallisce una potenziale chance per il vantaggio, poi Saponara ci prova ma non trova lo specchio. Nella ripresa, Maignan nega la gioia del gol a Cabral, poi il Milan si porta in vantaggio: è il minuto 82, Terracciano sbaglia un rinvio, Leao raccoglie la palla e segna l’1-0. Nel finale, il Diavolo gestisce il vantaggio, poi, al triplice fischio, lo Stadio Meazza esplode di gioia con il Milan che vede l’obiettivo Scudetto sempre più vicino. L’Inter batte 1-2 l’Udinese. Perisic conquista il vantaggio per gli ospiti al 12’ su angolo di Dimarco, l’Udinese reagisce di nervi con una conclusione di Walace da 20 metri che Handanovic respinge. Al 37’ si verifica l’espisodio chiave: Barella per Lautaro, il tocco dell’argentino è respinto da Silvestri, sulla palla vagante arrivano Dzeko e Pablo Mari, poi il bosniaco va a terra e l’arbitro concede il rigore dopo il controllo al Var. Sul dischetto va Lautaro: il destro del Toro finisce sul palo, poi il suo tap-in di testa vale il 2-0, ma l’arbitro annulla perché non vede il tocco di Silvestri sul tiro dopo che la palla è finita sul palo. Altro controllo al Var, questa volta provvidenziale per la convalida del gol da parte del direttore di gara. 2-0. Al 27’ della ripresa, su punizione di Deulofeu dai 20 metri, Handanovic respinge, sul pallone si avventa Udogie che serve a Pussetto il tap-in dentro l’area piccola. Gara riaperta, poi viene annullato l’1-3 di Vidal. Non succede più nulla, l’Inter sale a quota 75 punti e non fa scappare il Milan, ora a +2. Roma-Bologna termina senza reti. La Roma non riesce a sfondare e ottiene un pareggio che certifica la qualificazione in Champions della Juventus. I padroni di casa pressano, ma Skorupski non concede nulla ai giallorossi, mentre i felsinei si rendono pericolosi con Arnautovic, Orsolini e De Silvestri, ma Rui Patricio blinda la sua porta. Un punto a testa, gli uomini di Mourinho salgono a 59 punti, al quinto posto insieme alla Lazio. Il posticipo del lunedì tra Atalanta e Salernitana ha visto una Salernitana in stato di grazia, che in diverse occasioni ha costretto Musso a delle parate miracolose su un paio di conclusioni di Coulibaly. Alla prima vera occasione, la Salernitana passa: al 27’, sugli sviluppi di una punizione, Djuric si inventa una sponda di testa per Ederson che si inserisce e insacca il vantaggio campano. Nella ripresa, un’invenzione di Malinovskyi trova Pasalic sul filo del fuorigioco: il croato piazza un diagonale vincente che vale il pareggio all’88’. I campani sembrano non accusare il colpo, Bohinen cerca il raddoppio, ma Musso si oppone, mentre Malinovskyi spedisce alto nell’ultima azione della gara. Un altro passo dei campani verso la salvezza, un altro passo falso per i bergamaschi, che in classifica raggiungono la Fiorentina a quota 56 punti, ma vedono allontanarsi ancora un pochino l’Europa.

Highlights Serie A giornata 34 2021/2022

La 34esima giornata di Serie A è iniziata con quattro anticipi del sabato: Torino-Spezia finisce 2-1 con la doppietta decisiva di Lukic, l’Atalanta vince 3-1 a Venezia, mentre l’Inter travolge la Roma a San Siro con il punteggio di 3-1. 1-1 tra Verona e Sampdoria al Bentegodi, mentre la Salernitana batte la Fiorentina 2-1 all’Arechi. Bologna-Udinese termina 2-2, l’Empoli trionfa in casa 3-2 contro il Napoli, mentre il Genoa batte 1-0 il Cagliari. Il Milan espugna l’Olimpico battendo la Lazio 1-2, mentre la Juventus trionfa al Mapei Stadium contro il Sassuolo (2-1).

Contro lo Spezia, il Torino vince 2-1 passando in vantaggio al quarto miuto di gioco con Lukic che trasforma un calcio di rigore accordato per fallo di Erlic su Sanabria. I granata sfiorano il bis anche con Seck, Singo e Pjaca, mentre dall’altra parte è Kovalenko a provarci, ma calcia alto. Al 69’ i padroni di casa raddoppiano: sugli sviluppi di un corner, la palla carambola sui piedi di Lukic che beffa Provedel. Allo scadere, per un fallo di Djdji su Manaj, lo Spezia ottiene un calcio di rigore che Manaj trasforma per il 2-1 finale. La sfida tra Venezia e Atalanta al Penzo termina 1-3. Gasperini e i suoi tornano a vincere dopo tre ko, grazie alle reti di Pasalic, Zapata e Muriel. Per i lagunari di Zanetti, all’ottavo ko di fila, il gol di Crnigoj non basta. Il Venezia rimane impantanato in ultima posizione con appena 22 punti raccolti. L’Inter batte la Roma a San Siro. La gara inizia con un botta e risposta tra le due formazioni, poi è l’Inter ad avere la meglio con Dumfries: al 30’, su una verticalizzazione di Calhanoglu, l’olandese si invola verso il portiere avversario e lo batte con un rasoterra. Dieci minuti più tardi Brozovic raddoppia superando Mancini in dribbling e infilandola alle spalle di Rui Patricio. Al 52’, una testata perfetta di Martinez su corner di Calhanoglu vale il 3-0. Pellegrini prova a scuotere i suoi, poi Abraham spreca un’ottima chance. A 5 minuti dal termine, la Roma ha una reazione d’orgoglio con Mkhitaryan che trafigge Handanovic su assist di Shomurodov. Finisce 1 a 1 il match al Bentegodi tra Verona e Sampdoria. I bluerchiati conquistano un buon punto a Verona al termine di una partita combattuta. Gli uomini di Giampaolo rischiano nella prima frazione su una conclusione di Faraoni, poi Caputo ribadisce in rete un rigore calciato da lui stesso e respinto da Montipò (44’). Nella ripresa, la Samp difende il vantaggio, ma nulla può sulla conclusione di Caprari che fa l’1-1 al 78’ dribblando Audero.

La Salernitana trionfa nel suo stesso stadio, una circostanza che non si verificava dallo scorso mese di ottobre. Lo scalpo è della Fiorentina, battuta 2-1 dal gol partita di Bonazzoli nella ripresa, complice un brutto errore di Igor che propizia il gol dei campani. I viola non pervengono in campo nella prima frazione, tanto che i padroni di casa non hanno difficoltà a passare al nono minuto di gioco con Djuric che di testa batte Tarraciano. Al 64’, la Fiorentina riesce a trovare il gol del pareggio con Saponara, ma Bonazzoli decide la vittoria dei campani al 79’ per il definitivo 2-1. Vittoria preziosa per la Salernitana, che lascia il fondo della classifica e si porta in terzultima posizione a pari punti con il Genoa (25). Bologna-Udinese termina 2-2. I padroni di casa si portano in vantaggio dopo sei minuti con Hickey che va a segno su assist di Svanberg. Al 25’ Udogie pareggia per i friulani, poi Success sigla il gol della ribalta al 46’, ma al minuto 59 Sansone pareggia i conti per il 2 a 2 finale. Il Napoli viene travolto dall’Empoli al Castellani per 3-2. Eppure, sono i campani a sbloccarla con Mertens al 44’, poi Insigne fa il bis al 53’ illudendo il Napoli di avere la vittoria in tasca. Nella seconda frazione, l’Empoli accorcia con un diagonale di Henderson, poi Pinamonti pareggia tre minuti più tardi (83’) e fa la doppietta al minuto 88 sorpassando il Napoli e chiudendo sul 3-2. La Salernitana si porta a quota 25 punti in classifica, mentre il Napoli spreca una chance nella corsa allo Scudetto. Il Genoa batte il Cagliari al Ferraris e guadagna +3 punti sul Venezia fanalino di coda. Ekuban e Amiri ci provano subito per i padroni di casa, mentre Joao Pedro ci prova sul fronte opposto sbattendo sul muro difensivo genoano. Dopo un’altra chance per il capitano dei sardi, il Genoa passa: con Badelj al minuto 89. Gol partita che vale tre punti d’oro per la formazione ligure.

Il Milan vince di misura in casa della Lazio e si conferma in vetta alla classifica. Padroni di casa subito in vantaggio con Immobile che va a segno dopo 4 minuti: Milinkovic fugge sul fondo e tocca al centro, Immobile anticipa Kalulu e batte Maignan. Al 50’ pareggio rossonero con Giroud che segna sul tocco in mezzo di Leao. Al 90’, pasticcio della difesa biancoceleste, Ibra fa la sponda di testa e Tonali la infila dopo aver controllato la palla con la coscia. Il Milan sale a quota 74. La Juventus vince in rimonta contro il Sassuolo e va a -1 dal Napoli terzo: al 39’, Raspadori porta avanti i neroverdi su assist di tacco di Berardi, ma Dybala pareggia a fine tempo su assist di Zakaria. Kean salva i bianconeri battendo Consigli con il sinistro al minuto 88. Vince la Juve che fa un gigantesco balzo in direzione Champions League.

Highlights Serie A giornata 33 2021/2022

Il 33esimo turno del torneo di Serie A continua nel weekend di Pasqua con gli anticipi del venerdì: Spezia-Inter, terminata 1-3, mentre termina 2-0 tra Milan e Genoa. Il Cagliari ha battuto il Sassuolo per 1-0, la Salernitana ha sbancato il campo della Sampdoria per 2-1, l’Udinese ha affondato 4-1 l’Empoli e la Fiorentina si è imposta sul Venezia 1-0. Finisce 1-1 tra Juventus e Bologna, 1-1 anche Lazio-Torino e Napoli-Roma, mentre il Verona espugna il campo dell’Atalanta per 2-1.

L’Inter vince sullo Spezia e 3-1 e si porta a -2 in classifica dal primo posto, con una gara da recuperare. Al 31’, Brozovic la sblocca con un sinistro al volo. Perisic e Barella falliscono il raddoppio nella ripresa, poi Lautaro Martinez la insacca nell’angolino lontano su assist di Perisic (73’). All’88’, lo Spezia ritorna in gara con Maggiore, poi Sanchez cala il tris nel recupero finale regalando l’intera posta ai nerazzurri. Il Milan si impone sul Genoa 2-0 e consolida il suo primo posto in graduatoria. La gara si sblocca all’11’: cross di Kalulu, Leao raccoglie e insacca l’1-0. Il raddoppio arriva all’87’, quando Messias corregge in rete la respinta di Sirigu sul tiro di Theo Hernandez. Il Milan di Pioli si porta a 71 punti in classifica.

Sei partite in programmma nella giornata di sabato. Nella sfida delle 12:30, il Cagliari ha battuto il Sassuolo 1-0 grazie al gol di Deiola, che decide la vittoria dei sardi andando a segno al 42’ su assist di Marin. Joao Pedro raddoppia, ma il gol è invalidato dal fuorigioco. Il Cagliari avrebbe più volte la chance per il raddoppio, mentre i neroverdi non riescono a rendersi pericolosi. Gli uomini di Mazzarri tornano a vincere dopo cinque ko consecutivi, salendo a quota 28 punti. Finisce 2-1 la sfida salvezza Sampdoria-Salernitana. I granata si portano in vantaggio dopo 4 minuti, con Fazio che fa l’1-0 di testa. Il raddoppio è affidato a Ederson, che va a segno due minuti dopo con un tunnel sotto le gambe di Audero. Caputo accorcia le distanze al 32’, poi il risultato non cambia più. Terza sconfitta di fila per i blucerchiati, mentre i campani continuano a sperare anche in virtù delle due gare da recuperare. Alla Dacia Arena, l’Udinese ha stracciato l’Empoli per 4-1 trovando la terza vittoria di fila. Gli equilibr si rompono in avvio di gara, con la sfortunata autorete di Ismajli su cross di Molina. Al 52’, su assist di Success, Deulofeu raddoppia con un tiro potente dal limite dell’area. Rigore per i toscani per un fallo di Success su La Mantia: Pinamonti si fa incantare da Silvestri, ma ci pensa Bandinelli a infilarla sulla ribattuta. Penalty da ribattere: Pinamonti dal dischetto non sbaglia e accorcia al 70’. Nove minuti dopo, Pussetto cala il tris su assist di Deulofeu, poi il 20enne tedesco Samardzic segna il poker per i friulani all’87’ con una prodezza dalla distanza. L’Udinese sale a quota 39 punti, l’Empoli rimane a 34.

Fiorentina-Venezia delle 16:30 termina 1-0 per i gigliati, che sfiorano il gol con Ikoné a inizio partita. Gonzalez e Cabral ci provano e vanno vicini al gol, ma è Torreira a segnare al 30’ con un tocco di tacco che vale l’1-0. Gol partita, i viola ottengono il loro terzo successo consecutivo e salgono in zona Europa a quota 56 punti. Juventus e Bologna non vanno oltre l’1-1 allo Stadium. Nella prima frazione, chance per Vlahovic, Dybala e Danilo, ma non succede nulla. Al 52’, Arnautovic beffa Szczesny a porta vuota e fa l’1-0. Palo di Danilo subito dopo, la sfera rimane in bilico sulla linea della porta, ma i rossoblù spazzano via. Dopo una traversa di Cuadrado, la Juve reclama un rigore per fallo di Soumaoro su Morata, ma l’arbitro lascia proseguire il gioco ed espelle il difensore francese. Il Bologna perde Medel per doppia ammonizione e rimane in 9. Nel recupero di otto minuti, i bianconeri trovano il pareggio con Vlahovic che batte Skorupski al 95’ su assist di Morata. La Juventus è a -8 dal primo posto occupato dal Milan. Pareggio sull’1-1 anche nel match Lazio-Torino, che si risolve senza gol nei primi 45 minuti, poi Pellegri trova il gol del vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 56’. La Lazio non ci sta, insiste e trova il pari al 92’ con un gol che Immobile realizza di testa, evitando il ko. La Lazio si porta a quota 56 punti, mentre il Torino è a 40.

I posticipi del turno hanno visto il Napoli pareggiare al Maradona contro la Roma con il punteggio di 1-1. Il Napoli si porta in vantaggio dopo 11 minuti con un rigore trasformato da Insigne e assegnato per un contatto in area tra Ibanez e Lozano. Pellegrini sfiora il gol al 39’, ma Osimhen devia sulla traversa. Il pari della Roma arriva al 91’, con El Shaarawy che batte Meret su assist di Abraham. Nel secondo tempo, Pellegrini avrebbe la chance per il raddoppio, ma Meret si oppone. Nell’ultima sfida di questa 33esima giornata, il Verona sbanca il campo dell’Atalanta per 1-2. I gialloblù centrano due legni in un minuto con Faraoni e Caprari, poi, nell’ultimo minuto di recupero del primo tempo, Ceccherini porta avanti l’Hellas su cross di Simeone. Al 55’, il raddoppio è opera di un autogol di Koopmeiners. Nel finale, dopo un palo colpito da Lasagna, i padroni di casa la riaprono con Scalvini (82’), ma è tardi per rimontare. L’Hellas sale a 48 punti, a -3 proprio dai nerazzurri.

Highlights Serie A giornata 32 2021/2022

Il 32esimo turno del massimo campionato di calcio italiano si apre con i tre anticipi del sabato: Empoli-Spezia finisce 0-0, Inter-Verona termina 2-0, mentre la Juventus trionfa 2-1 sul campo del Cagliari. Il poker della Lazio sul Venezia apre la giornata di domenica (4-1), Napoli-Fiorentina termina 3-2, il Sassuolo si impone 2-1 sull’Atalanta, l’Udinese sbanca il Penzo di Venezia per 2-1, mentre la Roma vince in rimonta contro la Salernitana (2-1). Finisce senza reti la gara serale tra Torino e Milan, mentre nel match del monday night tra Bologna e Sampdoria, i padroni di casa si impongono per 2-0 e tornano al successo dopo quasi due mesi.

La prima gara della 32esima giornata di Serie A tra Empoli e Spezia termina senza reti. In campo c’è grande equilibrio, le occasioni fioccano da entrambe le parti, poi Maggiore sfiora il gol. Al minuto 66, La Mantia fa un tentativo, poi ci prova anche Asllani al 71’, ma il risultato non cambia. Nel finale ci prova Verde, ma Vicario para, poi salva anche sul tap-in seguente di Amian. Zero reti e un punto per parte. A San Siro, l’Inter batte l’Hellas per 2-0. Decidono due gol di Barella e Dzeko, che consegnano la vittoria ai nerazzurri già al 30’. Il Verona prova a reagire con Simeone, ma Handanovic salva, poi è D’Ambrosio a stampare un tiro sul palo al 73’. Ceccherini e Lasagna ci provano, ma il risultato non cambia. L’Inter vince e si porta a quota 66 punti, mentre il Verona rimane a quota 45 punti. La Juventus vince a Cagliari per 2-1: i sardi sbloccano dopo 10 minuti con Joao Pedro, che beffa Szczesny su assist di Marin. Pellegrini si vede annullare una rete al 23’, viziata da un tocco di gomito di Rabiot. Al 45’, De Ligt trova il pareggio per i bianconeri con un colpo di testa su cross di Cuadrado. Stavolta è Chiellini che si vede annullare un gol per posizione irregolare, poi Dybala serve Vlahovic che chiude i conti con il gol del 2-1 definitivo. La Juventus si porta a 62 punti, mentre il Cagliari rimane a quota 25.

La domenica calcistica si apre con il lunch match Genoa-Lazio, stravinto dai biancocelesti per 4-1. Immobile ci prova subito, ma senza fortuna, poi Ostigard fa lo stesso per i liguri, ma Strakosha è attento e salva. Al 31’, Marusic porta avanti le aquile, mentre nel recupero del primo tempo Immobile firma il raddoppio biancoceleste su ispirazione di Lazzari. Il tris è opera del solito Immobile, che al minuto 63 fa il 3-0 con un colpo di testa. Cinque minuti dopo il Genoa accorcia le distanze grazie all’autorete di Patric. Al 76’, la tripletta del capitano biancoceleste vale il 4-1 finale. La Lazio sale a quota 55 punti in classifica, mentre il Genoa rimane penultimo con 22 punti. Napoli-Fiorentina al Maradona termina 2-3. Partenopei subito pericolosi con Insigne, ma è Osimhen che si vede annullare un gol per fuorigioco. I viola passano al 29’, quando Gonzalez la infila sotto la traversa con un mancino. Al 58’, Mertens pareggia, ma il pari dura poco e i viola si riportano avanti con Ikoné al 66’. Al 72’ arriva il tris di Cabral con un destro a giro, poi il 2-3 di Osimhen al minuto 84 è inutile per ribaltare le sorti della partita. Vince la Fiorentina che sorpassa l’Atalanta in graduatoria. Il Napoli di Spalletti rimane a quota 66 punti.

Sassuolo-Atalanta al Mapei Stadium finisce 2-1 per i padroni di casa, che passano al minuto 24 con Traoré, che prima controlla di petto il cross di Kyriakopoulos, poi tira e segna l’1-0. Traversa di Pasalic, palo di Traoré e altra traversa per Chiriches, poi è ancora Traoré a trovare la sua doppietta che vale il 2-0. Muriel accorcia le distanze per i nerazzurri al minuto 93, ma non basta per pareggiarla. Il Sassuolo sale a 46 punti, l’Atalanta rimane a 51 e viene scavalcata in graduatoria dalla Fiorentina. Il Venezia perde in casa contro l’Udinese e fallisce la chance di fare punti in ottica salvezza. Deulofeu sblocca il risultato al 35’ con un calcio di rigore assegnato per fallo di Cuisance. Henry ci prova per i lagunari e trova la rete del pareggio all’86’. Decide la vittoria dei friulani il gol di Becao, che al minuto 94 segna di testa il gol partita su angolo di Samardzic. L’Udinese conquista quota 36 punti, il Venezia non si schioda dalla terzultima posizione. Contro l’ultima della classe, la Roma di Mourinho soffre, ma vince in rimonta. Al 22’ è la Salernitana a portarsi in vantaggio: Radovanovic sfonda la barriera romanista, lasciata ingenuamente aperta, segnando dopo più di 4 anni in campionato. Un tocco di Obi su Mkhitaryan provoca la caduta dell’armeno in area, ma l’arbitro decide di non assegare il rigore. Al 41’, dopo un contatto tra Gyomber e Felix, l’arbitro rivede l’azione al var e decide di concedere alla Roma solo un calcio di punizione: Oliveira calcia tra le braccia di Sepe. Nella ripresa, i campani ci provano con Kastanos, ma Rui Patricio para. Perez trova il gol del pari al minuto 82 con un sinistro chirurgico da 20 metri, poi Smalling la ribalta su cross in area di Veretout all’85’. Poco dopo, Shomurodov potrebbe fare il 3-1 ma Sepe gli nega la gioia del tris. La Roma vince 2-1 e si porta a quota 57 punti, mentre la Salernitana rimane ultima e vede la retrocessione sempre più vicina.

Niente gol sul campo del Torino, che ferma il Milan sullo 0 a 0. Leao e Calabria ci provano da un lato, Belotti e Ricci dall’altro. Meglio il Toro nella ripresa, con Maignan che para il destro preciso di Vojvoda. Le due squadre non riescono a uscire dal blocco di questa partita. Il Toro ha rischiato quando Singo ha spinto Hernandez in area granata, ma per l’arbitro non c’è rigore. Gli ultimi minuti sono adrenalinici, il Milan assedia la zona di Berisha a caccia del gol decisivo, ma i tentativi di Pellegri e Messias non sfondano. Alla fine è uno 0-0 pieno di delusione per entrambe le formazioni. Il Milan sale a +2 sul Napoli. Il posticipo tra Bologna e Sampdoria al Dall’Ara termina 2-0 per i felsinei. La prima frazione è di stampo bolognese, poi la Sampdoria si fa vedere nella ripresa, prima del guizzo di Arnautovic. L'austriaco segna da distanza ravvicinata su assist di Dijks. Un quarto d'ora più tardi, l'austriaco raddoppia sempre su assist del ritrovato Dijks. La Sampdoria ha un'unica chance con Caputo all'inizio della ripresa, ma Skorupski è bravo a opporsi. I rossoblù tornano a vincere dopo cinque giornate, mentre la Samp è sempre più in crisi, a +7 sul Venezia terzultimo.

Highlights Serie A giornata 31 2021/2022

La Serie A riparte dal 31esimo turno che è iniziato con il match di anticipo al Picco, in cui lo Spezia di Thiago Motta ha battuto il Venezia di Zanetti grazie alla rete di Gyasi. La Lazio batte il Sassuolo grazie ai gol di Lazzari e Milinkovic-Savic, mentre il Torino vince sul campo della Salernitana grazie a un gol di Belotti su rigore. La giornata di domenica si apre con il derby toscano Fiorentina-Empoli, vinto dai gigliati per 1-0. Atalanta-Napoli è finita 1-3 a Bergamo, mentre l’Udinese ne ha rifilati cinque al Cagliari. Roma-Sampdoria a Genova termina 1-0, mentre il derby d’Italia ha visto l’Inter trionfare per 1-0. Il 31esimo turno del massimo campionato si chiude con i postici del lunedì Verona-Genoa e Milan-Bologna. Si chiude la 31esima giornata di campionato: al Bentegodi, l’Hellas batte il Genoa e scavalca il Sassuolo in classifica. A San Siro, la sfida tra Milan e Bologna non si sblocca: Pioli rimane primo a +1 sul Napoli e a +4 sull'Inter.

Lo scontro salvezza al Picco ha visto lo Spezia trionfare sul Venezia per 1-0. A decidere tutto è un gol di Gyasi al 94’, che consegna tre punti pesantissimi allo Spezia in chiave salvezza. La prima occasione è al 34’, quando Maenpaa devia un tiro di Bastoni, poi Aramu colpisce la traversa su punizione. La ripresa sembra confermare una partita senza reti, con Maenpaa ancora incisivo su un colpo di testa di Manaj, poi nei minuti finali arriva il gol che sblocca il risultato: Maenpaa para una conclusione di Manaj, sul rimpallo si inserisce Gyasi che la infila con un facile tap-in a porta vuota. Lo Spezia sale a quota 32 punti, il Venezia rimane a 22. Lazio-Sassuolo all’Olimpico termina 2-1 per gli uomini di Sarri. Lazzari sblocca la partita al 17’, infilandola al volo nell’angolino su un passaggio di Ferrari. Zaccagni e Marusic hanno altre due chance, ma Consigli non si fa beffare. Kyriakopoulos ci prova con il sinistro, ma Strakosha è attento e difende il risultato. Al 51’, Milinkovic-Savic segna e il gol viene convalidato solo dopo un lungo check al Var. Luis Alberto centra in pieno la traversa, poi il Sassuolo accorcia le distanze con Traorè al minuto 94, ma è tardi per provare a pareggiarla. Finisce 2-1 per la Lazio che sale a quota 52 punti. Il Torino sbanca l’Arechi grazie a un gol del Gallo. I campani partono forte, Verdi ci prova dopo appena 8 minuti ma Berisha respinge sul palo. Al quarto d’ora, Belotti calcia, parato, ma l’arbitro fa ripetere e Belotti stavolta non sbaglia: 1-0 dal dischetto. Radovanovic va vicino al pareggio, mentre Belotti sfiora il raddoppio, ma Sepe para. Nel secondo tempo, Singo raddoppia le marcature per il Toro, ma il Var annulla per fuorigioco. Ederson centra il palo al 65’, poi ci prova Mandragora ma Sepe blocca. Al 92’ è ancora Belotti a sfiorare il centro, fuori. Vince il Torino che sale a quota 38 punti, la Salernitana rimane ultima con 16 punti.

Il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli termina 1-0 per i viola, che si portano a quota 50 punti in classifica. A decidere è il gol di Gonzalez al 58’. Poco prima del gol, lo stesso Gonzalez subisce un fallo da Luperto, il quale viene ammonito ed espulso per doppio giallo. Da quel momento in poi, l’Empoli non si riprende più. Annullata una rete a Di Francesco per un fallo di Pinamonti su Terracciano in uscita. Gol annullato anche a Saponara. La Fiorentina fallisce il raddoppio con Saponara, Castrovilli e Sottil. A Bergamo, il Napoli batte di misura l’Atalanta e ottiene tre punti preziosi per la corsa allo scudetto. In uno dei momenti migliori dei padroni di casa, sono gli ospiti a passare in vantaggio: al quarto d’ora, per un contatto tra Mertens e Musso in uscita, il Napoli ottiene un calcio di rigore che Insigne trasforma. I bergamaschi accusano il colpo e capitolano ancora al 37’, quando Insigne premia il taglio di Politano che al volo batte Musso sugli sviluppi di un calcio di punizione. 2-0 a fine primo tempo. Al 57’, De Roon trova la mossa vincente di testa e riapre la partita. Al minuto 80, da un classico contropiede, il Napoli cala il tris: Lozano filtra per Elmas che supera Musso con un piattone destro. Risultato blindato per il Napoli, che sfiora il poker nel recupero con l’esterno messicano. Azzurri a quota 66 punti in classifica. Udinese-Cagliari termina 5-1. L’Udinese travolge il Cagliari in rimonta alla Dacia Arena: al gol di Joao Pedro rispondono nel primo tempo Becao e Beto, poi l’attaccante portoghese mette a segno la personale tripletta nella ripresa e Molina sigla una prodezza da 30 metri. Finisce 5-1, l’Udinese sale a quota 33 punti, mentre il Cagliari trova la quarta sconfitta di fila e rimane a quota 25. La Roma batte 1-0 la Sampdoria e allunga a 10 la scia di risultati utili consecutivi. I giallorossi sorpassano Lazio e Atalanta in classifica e salgono al quinto posto in solitaria. A decidere è una rete di Mkhitaryan al 27’. La Roma controlla l’incontro con una certa tranquillità, i blucerchiati lottano, ci provano, ma non creano pericoli dalle parti di Rui Patricio. Nel finale, si segnala l’espulsione di Pellegrini per doppio giallo.

Il derby d’Italia è dell’Inter, che vince nonostante la Juventus abbia avuto il dominio della partita per lunghi tratti. I nerazzurri hanno dimostrato di saper agguantare tre punti nonostante la sofferenza, rilanciandosi in chiave scudetto, a -3 dal Milan. Dal canto suo, la Juventus è stata sfortunata, tanti i pali, le traverse e i rigori contro sbagliati e ripetuti. Dopo 4 mesi, la Juve perde l’imbattibilità in campionato ed esce sconfitto dallo Stadium contro l’Inter dopo un decennio. L’episodio chiave succede quando Morata commette un intervento imprudente su Dumfries in area. Calhanoglu si fa parare il rigore da Szczesny, ma De Ligt era entrato in area prima di tutti gli altri e il penalty è da ripetere: al 50’, Calhanoglu spiazza Szczesny. Nella ripresa, al 73’, Zakaria centra il palo, poi Correa spreca una buona opportunità. I bianconeri rimangono fermi a 59 punti con la Roma a -5. Al Bentegodi, il Verona è partito forte e ha aggredito il Genoa, passando in vantaggio dopo cinque minuti: Bessa serve Simeone che, in spaccata, prende la palla e beffa in uscita Sirigu. L’Hellas continua a pressare e sfiora il raddoppio, ma la conclusione di Caprari viene deviata da Sirigu. Nella ripresa, Blessin ha cercato di dare una scossa al Genoa, Yeboah e Amiri hanno messo in difficoltà la difesa gialloblù, così come Piccoli, che a 15 minuti dalla fine ha la palla del pareggio, ma Lazovic è provvidenziale. Il Grifone termina la gara con grande intensità, ma fallisce l’aggancio al Cagliari in quart’ultima posizione e rimane penultimo. Nell’ultimo match del 31esimo turno, il Milan frena con il Bologna e a San Siro finisce 0-0. Il Bologna, dal canto suo, si dimostra impeccabile in fase difensiva. Nella prima frazione, i rossoneri sfiorano il vantaggio con Tomori e Giroud. Gli ospiti rispondono con una conclusione di Barrow. Nella ripresa, i rossoneri comandano il gioco, creano diverse occasioni, ma un eccellente Skorupski si oppone. Leao, Calabria, Bennacer, Ibrahimovic e Rebic ci provano in più occasioni, ma il risultato non si schioda dallo 0-0. Milan primo ma a +1 sul Napoli e a +4 sull’Inter.

Highlights Serie A giornata 30 2021/2022

La trentesima giornata del campionato di Serie A 2021/22 ha visto la vittoria di misura del Sassuolo, che batte lo Spezia per 4-1. Vince anche il Genoa, che si impone sul Torino per 1-0, mentre il Napoli batte l’Udinese in rimonta per 2-1. Finisce 1 a 1 il match tra Inter e Fiorentina, stesso risultato di Empoli-Verona al Castellani. La Juventus batte la Salernitana grazie ai gol di Dybala e Vlahovic, mentre la Sampdoria batte il Venezia con una doppietta di Caputo. Cagliari-Milan termina 0-1 per i rossoneri, mentre la Roma si aggiudica il derby della capitale mettendo ko la Lazio per 3-0. Il posticipo al Dall’Ara tra Bologna e Atalanta termina con la vittoria della formazione bergamasca per 1-0.

Nel match casalingo contro lo Spezia, il Sassuolo fa quattro gol allo Spezia con una doppietta di Berardi che raggiunge quota 100 gol in serie A con la stessa maglia. Parte meglio lo Spezia, che prova a sorprendere gli avversari, poi Frattesi si inserisce in zona difensiva ospite e viene trattenuto alle spalle da Kovalenko. Calcio di rigore che Berardi trasforma (17’). Frattesi si vede negare da Provedel l’immediato raddoppio, poi Verde accorcia al 36’ trovando la rete del pari. In avvio di secondo tempo, Berardi batte Provedel in uscita su assist di Defrel. Lo Spezia chiede un rigore per un contatto dubbio su Kovalenko. Al 78’, Ayhan trova il gol della sicurezza prima del 4-1 definitivo segnato da Scamacca su punizione (81’). Gli uomini di Dionisi ottengono la quarta vittoria e 43 punti in campionato. Il secondo posticipo del turno è Genoa-Torino. Il Grifone batte 1-0 il Toro e ritrova la vittoria dopo sette pareggi di fila. Decide il gol di Portanova al 14’, che regala la vittoria al Genoa, ora a -3 dal quartultimo posto occupato dal Cagliari. Il Genoa, costretta a difendersi in 10 contro 11 dal 24’ a causa dell’espulsione di Ostigard, batte 1-0 con il Torino e dà respiro alla propria classifica, mentre i granata sono all’ottava giornata senza successi.

Al Maradona, il Napoli batte in rimonta l’Udinese per 2-1. L’Udinese di Cioffi la sblocca al 22’ con un gol di Deulofeu che segna con un rasoterra in contropiede. Gli azzurri sfiorano il gol in un paio di occasioni, chiamando Silvestri a due interventi miracolosi, prima su Insigne, poi su una conclusione di Fabian Ruiz. Nella ripresa, il Napoli pareggia con Osimhen, abile a infilarla di testa sugli sviluppi di una punizione (52’). Dieci minuti più tardi, è ancora l’attaccante nigeriano ad andare a segno: Di Lorenzo crossa al centro, Osimhen raccoglie e la infila con il destro ribaltando il risultato. Il Napoli sfiora il tris nel finale, ma Silvestri è attento, poi il tempo si esaurisce sul 2-1. Ammoniti Rrahmani e Osimhen nelle fila del Napoli, entrambi salteranno la prossima sfida contro l’Atalanta a Bergamo. Finisce 1-1 tra Inter e Fiorentina a San Siro: nessuna rete nei primi 45 minuti di gioco, i viola sfiorano il gol con Nico Gonzalez e Saponara, mentre i nerazzurri segnano con Lautaro, ma è in fuorigioco. Al 50’, Torreira batte Handanovic con un piattone che porta avanti la Fiorentina. Il vantaggio tuttavia dura poco: al 55’, Dumfries supera Terracciano di testa per l’1-1. Al 64’, il Var revoca un calcio di rigore ai nerazzurri, poi si presentano due occasioni per Sanchez e Ikoné, ma il risultato non si schioda dall’1-1. L’Inter sale a quota 60 in classifica, la Fiorentina a 47. Il Cagliari perde in casa contro il Milan, che si porta a +3 sul Napoli e a +6 sull’Inter, mentre si allunga a tre la scia di partite senza punti per la formazione sarda. La prima frazione vede tante occasioni da gol, ma nessuna concreta. Al 59’, Bennacer calcia dal limite e beffa Cragno. I rossoneri sfiorano il raddoppio, poi Pavoletti mette i brividi ai rossoneri centrando la traversa (90’).

Al Penzo, il match tra Venezia e Sampdoria termina 0-2 per i blucerchiati, che vincono grazie a una doppietta di Caputo. Al 24’, la Samp sblocca con Caputo, che approfitta di un’incredibile incertezza di Maenpaa in rinvio e mette in porta. Al 38’, la Samp raddoppia sempre con Caputo: Fiordilino serve il pallone, Sabiri lancia Sensi in porta, ma Maenpaa respinge, la palla finisce sui piedi di Caputo che raddoppia. I padroni di casa chiudono in dieci per l’espulsione di Henry all’86’. La Sampdoria si allontana dalla bassa classifica portandosi a quota 29 punti, mentre il Venezia rimane a 22 punti. Sul campo del Castellani, Empoli e Verona non vanno oltre l’1-1. Di Francesco sblocca al 26’ su assist di tacco di Pinamonti, poi i lagunari ottengono un rigore che Simeone calcia centrale su Vicario. Dal Var, Manganiello fa ripetere il penalty per l’ingresso in area di giocatori empolesi. Dagli 11 metri ci riprova Simeone che questa volta colpisce il palo. Il pareggio è solo questione di tempo: al 72’, l’1-1 lo sigla Cancellieri con una prodezza da 25 metri. Juventus-Salernitana termina 2-0 all’Allianz Stadium. Dopo 5 minuti, Dybala porta avanti i bianconeri su assist di Vlahovic. È lo stesso serbo a raddoppiare le marcature bianconere prima della mezzora, con una testata su cross di De Sciglio. La Juve è quarta con 59 punti, la Salernitana rimane ultima. Nel derby di Roma, la formazione di Mourinho travolge quella di Sarri per 3-0. Dopo 56 secondi la Roma passa: Acerbi commette un errore in disimpegno e regala un corner ai giallorossi, Pellegrini batte l’angolo, ma colpisce la traversa e Abraham realizza il vantaggio in tap-in. La Roma dilaga, con Abraham che, al 22’, devia al volo un cross di Karsdorp e raddoppia. Il giro palla biancoceleste non funziona; Milinkovic, Leiva e Luis Alberto non trovano spazi. Al 40’, a siglare il tris è Pellegrini, che va a segno con una bellissima punizione da venti metri che si infila alla sinistra di Strakosha. La Lazio è in ginocchio, nel finale c’è tempo per un’azione di Mkhitaryan che conclude sulla traversa dopo la deviazione di Acerbi. Nella ripresa, la Roma gestisce il vantaggio e non succede più nulla che non sia di stampo giallorosso. Vince la Roma, che scavalca la Lazio in classifica e si porta a quota 51 punti. Nel match di posticipo al Dall’Ara, è del 18enne guineano Cissé, al suo debuto assoluto in Serie A, il gol che ha permesso all’Atalanta di sbancare Bologna e agganciare la Roma al quinto posto in classifica. Succede tutto al minuto 82, quando Cissé la infila nell’angolino su assist di Pasalic. Il Bologna assedia l’Atalanta nei nove minuti di recupero assegnati, ma senza fortuna. Vince l’Atalanta che si porta a quota 51.

Highlights Serie A giornata 29 2021/2022

La 29esima giornata del campionato si è aperta con la sfida salvezza Spezia-Cagliari, finita 2-0 per la formazione ligure. Allo stadio Arechi, Salernitana-Sassuolo è terminata 2-2. La Juventus di Allegri vince a Marassi contro i blucerchiati. A San Siro, il Milan fa 1-0 contro l’Empoli e allunga in vetta alla classifica a +4 sull’Inter e a +3 sul Napoli. I viola vincono al Franchi contro il Bologna per 1-0, il Verona perde 1-2 al Bentegodi contro il Napoli, mentre finisce 0-0 tra Atalanta e Genoa. Udinese-Roma termina con un gol per parte, così come Torino-Inter all’Olimpico Grande Torino. Nel posticipo del turno, Lazio e Venezia termina 1-0 con un rigore di Immobile.

Termina 2-2 la sfida di apertura del 29esimo turno di Serie A tra Salernitana e Sassuolo. I campani passano dopo 8 minuti: un errore di Consigli su una testata di Djuric fa rimbalzare il pallone sui piedi di Bonazzoli che non sbaglia. Al 20’, Scamacca trova il gol del pari su assist di Kyriakopoulos. Verso la mezzora, gli emiliani la rovesciano con una rete di Traoré, prima che Raspadori lasci i suoi in dieci prendendo due gialli in meno di due minuti. Al minuto 81, Djuric pareggia di testa. Il Sassuolo sale al decimo posto in graduatoria, mentre la Salernitana non si schioda dal fondo della classifica. Il match salvezza tra Spezia e Cagliari termina 2-0 per gli spezzini. Dopo la mezzora, un contatto tra Erlic e Dalbert in area si traduce in un penalty per lo Spezia: Verde dal dischetto si fa ipnotizzare da Cragno. Al 55’, Erlic porta avanti lo Spezia sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Verde, poi Manaj raddoppia al 74’ con una zampata vincente. Il Cagliari rimane a quota 25 punti, lo Spezia sale a 29. Al Ferraris, Sampdoria-Juventus termina 1-3 per gli ospiti. Al 23’, tentando di superare Kean, Yoshida in scivolata la infila nella propria porta portando avanti i bianconeri. Dopo la mezzora, un fallo di Colley si traduce in un rigore che Morata trasforma per il 2-0. Il secondo tempo vede i tentativi di Yoshida e Kean, poi Caputo manca la porta di un soffio. Al 74’, un penalty concesso alla Samp viene sprecato da Candreva, che calcia troppo alto favorendo la respinta di Szczesny. Dieci minuti dopo Sabiri trova il gol, ma quattro giri di orologio più tardi Morata la chiude con una testata vincente (3-1). Il Milan batte l’Empoli per 1-0 a San Siro, dove i toscani partono forte, ma il Milan guadagna campo con Florenzi e Giroud che, al 19’, calcia una punizione dal limite dell’area e, sulla respinta, Kalulu sorprende Vicario con un tiro a giro da fuori area. Florenzi sfiora il bis al 36’ ma senza fortuna, poi il Milan prova a chiuderla con Messias e Giroud, ma la gara termina 1-0.

Fiorentina-Bologna al Franchi termina con il successo della formazione di casa, che si aggiudica il derby dell’Appennino grazie a una rete di Torreira. Non mancano le emozioni in campo, con due pali centrati dal Bologna e l’espulsione di Bonifazi che lascia i rossoblù in inferiorità numerica per via di un doppio giallo (41’). Dopo l’espulsione, la gara diventa un monologo viola, poi Torreira porta i toscani in vantaggio al minuto 70. Il Bologna ci prova, ma non riesce a creare pericoli. La Fiorentina torna a vincere e a sognare l’Europa. Finisce 1 a 2 la sfida tra Verona e Napoli valida per la 29esima di Serie A. Una doppietta di Osimhen con un gol per tempo regala la vittoria al Napoli di Spalletti, mentre Faraoni segna la rete della bandiera scaligera nei minuti finali. La fine del match è tesa, l’arbitro espelle Ceccherini e Faraoni, poi gli azzurri vincono riportandosi a -3 dal Milan capolista. Contro l’Atalanta a Bergamo, il Genoa di Blessin ottiene il suo settimo pareggio consecutivo. Un palo di Muriel è l’unica azione degna di nota dei primi 45 minuti della gara, mentre, nel secondo tempo, Pasalic spreca la chance dell’1-0 a porta spalancata davanti a Sirigu. Nel finale, Sportiello respinge una conclusione di Frendrup. Il Genoa rimane in penultima posizione a -6 dalla salvezza, mentre la Dea è a -8 dalla quarta posizione della Juve. Udinese-Roma termina 1-1, con i giallorossi che si salvano nel finale grazie a una rete di Pellegrini su calcio di rigore. L’Udinese centra il vantaggio con Molina al 15’, poi un tocco di mano di Zeegelaar vale il penalty che Pellegrini trasforma evitando il ko romanista. Ottavo risultato utile consecutivo in campionato per la Roma, che rimane sesta in classifica. Nel match tra Torino e Inter, Bremer porta subito avanti il Toro (12’), poi Dzeko spreca, ma nel finale realizza l’assist per Sanchez che, al 93’, pareggia il risultato. Inzaghi rimane a -4 dal Milan con un match da recuperare. Nel posticipo del turno, la Lazio vince per 1 a 0 contro il Venezia, grazie al 144esimo gol in Serie A di Ciro Immobile con la maglia biancoceleste. In una partita senza grandi occasioni, succede tutto al minuto 58: Crnigoj colpisce Luiz Felipe, l’arbitro rivede al Var e assegna un penalty alla Lazio che Immobile trasforma per l’1-0, conquistando il record di marcatore più prolifico con la maglia laziale detenuto da Silvio Piola. Con questa vittoria, Sarri supera la Roma di Mourinho in classifica.

Highlights Serie A giornata 28 2021/2022

La 28esima giornata del torneo di Serie A 2021/22 ha visto il ritorno dell’Inter al successo nel match di anticipo del turno contro la Salernitana. Il sabato calcistico è iniziato con le tre gare del sabato: Udinese-Sampdoria finita 2-1, Roma-Atalanta che termina 1-0 e Cagliari-Lazio sullo 0-3. La domenica ha visto lo 0-0 tra Genoa ed Empoli e tra Bologna e Torino, mentre finisce 1-1 il match tra Fiorentina e Verona. Il Sassuolo espugna il campo del Venezia per 4-1, Juventus-Spezia finisce 1-0, mentre al Maradona il turno si chiude con il posticipo tra Napoli e Milan terminato 1-0 per i rossoneri.

L’Inter batte di misura la Salernitana nel primo incontro di questa giornata. Verdi fallisce un’ottima opportunità in avvio di partita, poi Lautaro viene bloccato dalla traversa. Al 22’, l’argentino la sblocca, poi fa il bis al 40’ su ispirazione di Barella. La ripresa si apre con la tripletta di Lautaro, poi Dzeko realizza due gol in cinque minuti (64’ e 69’) e mette fine ai giochi. Finisce 5-0 a San Siro, la Salernitana ultima con 16 punti. Udinese-Sampdoria apre il sabato all’insegna del calcio: a Udine, succede tutto nel primo tempo, con Deulofeu che segna dopo appena tre minuti di gioco infilandola sotto la traversa su assist di Pereyra. Al 12’, Udogie raddoppia, ma, un minuto dopo, Caputo accorcia per il 2-1. Nella ripresa, i friulani costruiscono tante occasioni, Beto centra la traversa, mentre i blucerchiati non creano pericoli. Vince l’Udinese che porta a casa tre punti pesanti per la corsa salvezza e sorpassa in classifica proprio la Samp. Un gol di Abraham al 32’ risolve la sfida all’Olimpico tra Roma e Atalanta: al 32’, Zaniolo serve Abraham che controlla e trafigge Musso in uscita. A parte l’espulsione di De Roon e Mkhitaryan nel secondo tempo non succede nulla, vince la Roma che raggiunge a quota 47 punti proprio l’Atalanta, alla sua terza sconfitta nelle ultime cinque. Cagliari-Lazio chiude il sabato calcistico. All’Unipol Domus termina 0-3 per i biancocelesti: il monologo della Lazio inizia al 19’, quando Immobile porta avanti i suoi su calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Altare sul tiro di Luis Alberto. Il centrocampista spagnolo fa il 2-0 al 42’, mentre il tris porta la firma di Felipe Anderson al 62’. All’89’ viene espulso Marusic per doppia ammonizione.

Niente reti tra Genoa ed Empoli, la formazione di Blessin pressa, ci prova per tutti i 90 minuti, ma non riesce a concretizzare. Il Genoa va vicinissima al gol in tre circostanze: nella prima frazione, Asslani salva su Ostigard sulla linea di porta, mentre Vicario dice di no a Portanova in un paio di occasioni. Zero a zero, il grifone rimane in penultima posizione a -7 dal Cagliari quartultimo. Zero a zero anche tra Bologna e Torino, in cui la paura di perdere ha avuto la meglio su entrambe le parti. Gli emiliani hanno difeso bene, Skorupski ha fatto miracoli su Singo e Djidji, il Toro ha provato ad avanzare, ma Brekalo viene fermato dal palo e Belotti spreca da ottima posizione. Termina con un pareggio che avvicina entrambe alla salvezza. Fiorentina-Verona non va oltre l’1-1 al Franchi. Dopo dieci minuti, Ikoné va al tiro, respinto, ma Piatek raccoglie il rimpallo e fa l’1-0. Al 20’ arriva il pareggio: contropiede dell’Hellas, Milenkovic commette un fallo su Lasagna in area ed è calcio di rigore che Caprari non ha problemi a trasformare. Piatek ci riprova di testa nella ripresa, fuori. Finisce 1-1. Terza vittoria consecutiva per il Sassuolo, che a Venezia ne rifila quattro ai lagunari. I neroverdi passano dopo 120 secondi con Raspadori, poi al 17’ Berardi raddoppia su rigore accordato per fallo di mano in area di Aramu. Poco prima della mezzora, altro rigore per il Sassuolo, per un dubbio contatto tra Romero e Berardi: Scamacca trasforma al 29’ dagli 11 metri. Henry accorcia le distanze al 34’ trovando il gol della bandiera per il Venezia. Nella ripresa, altro rigore per il Sassuolo: Raspadori viene messo ko da Svoboda e Berardi dal dischetto fa il 4-1. Nel finale, c’è tempo per un rigore anche per il Venezia, ma dagli 11 metri Aramu fa cilecca.

Vince 1-0 la Juventus, che si impone sullo Spezia e ottiene il 14esimo risultato utile di fila in campionato. I bianconeri si portano in quarta posizione, a +6 su Roma e Atalanta. Il gol partita lo segna Morata al 21’ su assist di Locatelli. Nella ripresa, gli spezzini provano a rendersi pericolosi, ma nulla di fatto. Quarta disfatta di fila per i ragazzi di Thiago Motta, che rimangono a +4 sulla zona retrocessione. Nell’ultima sfida del turno, il Milan batte il Napoli al Maradona per 1-0. Una rete di Giroud al 49’ decide la sfida in favore dei rossoneri. La sfida è intensa, ma con poche occasioni. I padroni di casa giocano bene, ma non riescono a creare pericoli dalle parti di Maignan. Al 49’, su un tentativo di Calabria, Giroud mette la firma sull’1-0. Ounas e Osimhen le tentano tutte nel finale, ma il risultato non cambia più. Gli azzurri scivolano in terza posizione, a -1 dai nerazzurri.

Highlights Serie A giornata 27 2021/2022

La 27esima giornata del campionato di Serie A ha visto i pareggi dei primi tre match di anticipo: Milan-Udinese 1-1, Genoa-Inter 0-0 e Salernitana e Bologna 1-1. Si continua con Empoli-Juventus, terminata 2-3 per i bianconeri. Vince anche il Sassuolo, che batte la Fiorentina per 2-1, mentre il Cagliari espugna lo stadio del Torino per 2-1. Il Verona vince il derby veneto contro il Venezia per 3-1, la Roma sbanca il campo dello Spezia in extremis, mentre il Napoli batte la Lazio 1-2 sul campo dell’Olimpico. Il posticipo tra Atalanta-Sampdoria termina 4-0 con il dominio assoluto della Dea.

La ventisettesima giornata di Serie A si è aperta con le gare delle due squadre milanesi: il Milan di Pioli non va oltre l’1-1 con l’Udinese. Leao sblocca al 29’ su assist di Tonali, poi i friulani trovano la rete del pareggio al 66’ con il Var che convalida la rete. Continua a provarci il Milan, con Leao che supera il portiere con un pallonetto ma trova Pablo Mari a salvare la porta. La chance migliore per l’Udinese arriva nel finale con Deulofeu, ma Maignan si oppone. Il Milan manca l’opportunità di fuggire in graduatoria, mentre l’Udinese continua la propria corsa-salvezza. Anche l’Inter ha pareggiato con il Genoa, ma in una gara senza reti. I nerazzurri non riescono a sfondare il muro difensivo dei padroni di casa e rimangono a -2 dai rossoneri. Da segnalare gli infortuni di Maksimovic e del suo sostituto Cambiaso. Il primo tempo è intenso, Handanovic nega la gioia del gol a Melegoni, poi, nella ripresa, D’Ambrosio viene fermato dalla traversa. A parte un paio di rigori chiesti da Dzeko e non concessi, non succede più nulla di rilevante. Il Genoa raggiunge quota 17 in classifica con il quinto pareggio di fila. Salernitana-Bologna non va oltre l’1-1, con il gol di Zortea che risponde a quello di Arnautovic. Un bel primo tempo per i campani, che però peccano di disattenzione in fase difensiva e subiscono il gol di Arnautovic (43’). I padroni di casa non ci stanno, pressano e trovano la via del pari con Zortea, che al 72’ la piazza nell’angolino con un diagonale potente. La Salerniana continua a credere nella salvezza.

La Juventus vince al Castellani e accorcia sulle squadre in vetta alla graduatoria. Alla mezzora, Kean apre le danze portando in vantaggio la Juve. Meno di dieci minuti più tardi, Zurkowski accorcia, ma il pareggio dura poco: al 47’, Vlahovic riporta avanti i bianconeri. Nella ripresa è ancora Vlahovic a siglare la sua doppietta al 66’, portanto il risultato sul 3-1. Nel finale, la gara si accende, La Mantia la riapre al 76’, ma non è aufficiente a pareggiare i conti. Vince la Juventus, che allunga a 13 la scia dei risultati utili di fila in campionato. Sassuolo-Fiorentina finisce 2-1 al 94’. Decisiva la rete di Defrel, che regala la vittoria ai neroverdi. Il Sassuolo passa in vantaggio al 19’, con Traorè che si libera di Odriozola e Martinez Quarta prima di beffare Dragowski. Il pareggio di Cabral arriva all’88’, ma a decidere il 2-1 è la testata di Defrel che vale quota 36 punti in classifica. La Fiorentina rimane a 42 punti, alle spalle della Lazio. Torino-Cagliari finisce 1-2: i sardi rompono gli equilibri al minuto 21, con Bellanova che va a segno su assist di Grassi. Il pari del Torino arriva al 53’, con Belotti che batte il portiere avversario sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Al 62’, nel momento migliore dei granata, il Cagliari fa il bis con Deiola. I sardi salgono a quota 25 punti, mentre il Torino resta fermo a 33. Il derby veneto tra Verona e Venezia termina 3-1 per i gialloblu. Dopo un primo tempo con diverse chance sprecate da entrambe le compagini, l’Hellas sblocca con Simeone che ruba la palla in attacco e segna dopo partite a secco di gol. Nove minuti più tardi, il Cholito segna la sua doppietta su assist di Faraoni. Nel finale, Okereke accorcia, ma è ancora Simeone a centrale la terza rete per il Verona, che torna a sognare l’Europa.

Un rigore di Abraham al nono minuto di recupero vale alla Roma la vittoria dopo tre pareggi di fila. Lo Spezia, in dieci per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Amian, non riesce a concretizzare le numerose chance create. La Roma di Mourinho ci prova per l’intera gara, poi, nel recupero finale, Maggiore rifila un calcio in faccia a Zaniolo, che esce sanguinante, e l’arbitro assegna, giustamente, un calcio di rigore che Abraham non sbaglia (99’). Lazio-Napoli finisce 1-2 per gli ospiti. Insigne sblocca al 62’, poi raddoppia ma la rete viene annullata per fuorigioco. I biancocelesti trovano il pareggio con Pedro all’88’: giocata brillante dello spagnolo che batte Ospina al volo. Al 94’, Fabian Ruiz acciuffa tre punti importantissimi per Spalletti in chiave scudetto e porta il Napoli in vetta. L’Atalanta ritrova la vittoria in campionato e lo fa con una performance incredibile al Gewiss Stadium. Gli uomini di Gasperini battono 4-0 la Sampdoria con gol di Mario Pasalic, a segno al sesto minuto, la doppietta di Koopmeiners (29’, 61’) e il poker di Miranchuk all’86’. Un successo prezioso per gli uomini di Gasperini, a secco di punti dagli inizi del mese di gennaio. La vittoria contro la Sampdoria permette ai nerazzurri di portarsi a -3 dalla Juve quarta. Per i blucerchiati è un ko pesante in ottica salvezza: la formazione di Giampaolo rimane a quota 26 punti in classifica, a +4 sul Venezia terzultimo.

Highlights Serie A giornata 26 2021/2022

Il 26esimo turno di Serie A è iniziato con il Derby della Mole tra bianconeri e granata. Buona partenza del Torino, ma è Rabiot a sfiorare il gol per la Juventus. Prima del quarto d’ora, De Ligt la sblocca di testa, poi, nella ripresa, il Torino trova il definitivo pari grazie al gol di Belotti. Termina 1-1 tra bianconeri e granata all’Allianz Stadium. Sampdoria-Empoli termina 2-0: la formazione blucerchiata passa al 14’, con Quagliarella che la insacca su assist di Candreva. Al 29’, l’attaccante blucerchiato centra la sua doppietta con un destro al volo che beffa ancora Vicario per il 2 a 0 finale. La Roma rimonta due gol al Verona e si aggiudica un punto. L’Hellas va a segno con Barak che buca la porta della Roma dopo 5 minuti di gioco. Tameze raddoppia al 20’ dopo un contropiede del Verona, poi la Roma si scuote, ci provano Abraham e Felix, ma senza successo. Nella ripresa, i giallorossi accorciano con il giovanissimo Volpato, poi il raddoppio di Bove all’84’ decreta il 2-2 definitivo.

Salernitana-Milan termina sul 2-2: l’ultima della classe tiene testa alla prima della classe e ottiene un punto prezioso per la salvezza. I rossoneri si portano avanti subito, nei primi cinque minuti, grazie a una rete di Messias, poi Bonazzoli trova il pari in acrobazia al 29’ dopo un’azione in contropiede. Il 2-1 è il risultato di una testata di Djuric al 72’, poi Rebic pareggia i conti al 77’ con un tiro dalla distanza. Il Milan sale a quota 56 punti, mentre la Salernitana del nuovo tecnico Nicola, pur avendo dimostrato di poter costringere il Milan di Pioli al pareggio, rimane ultima con 14 punti. Fiorentina-Atalanta termina 1-0: Gonzalez ci prova per i padroni di casa, ma Musso para in due tempi. Nel primo tempo non succede più nulla, ad eccezione di un’occasione per entrambe le squadre. L’1-0 viola arriva nel secondo tempo, quando, su un contropiede di Odriozola, Gonzalez la passa a Piatek che da solo davanti a Musso non sbaglia. La sfida si fa più tesa, poi Malinovskyi va a segno, ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico di Hateboer. L’Atalanta assedia la Fiorentina nel finale, Gasperini viene espulso per proteste, poi il risultato non cambia più e la Dea si allontana dal quarto posto. Venezia-Genoa termina 1-1: accade tutto nella prima frazione di gioco, con Henry che apre le marcature al 13’ ed Ekuban che risponde al 29’. Nani e Aramu ci provano a raddoppiare, ma il vantaggio non arriva. Finisce 1 a 1, gli ospiti restano a -6 dalla zona salvezza.

L’Inter cade in casa contro il Sassuolo e incassa un altro insuccesso a San Siro. Il Sassuolo gioca un ottimo primo tempo, realizzando due reti in meno di mezzora. Raspadori porta in vantaggio i neroverdi dopo 8 minuti dal fischio iniziale, poi Scamacca firma il raddoppio al 26’ prima della traversa di Berardi. Nel secondo tempo, Consigli si supera più volte su Dzeko, poi, dopo un’opportunità sprecata da Lautaro, De Vrij segna, ma la rete è invalidata da un fallo di mano di Dimarco. Vince il Sassuolo, che regge bene e difende il vantaggio nella seconda frazione della gara. I neroverdi sono undicesimi a quota 33, a pari punti con il Torino. Altro pareggio sull’1-1 in questa 26esima giornata, questa volta tra Udinese e Lazio. I biancocelesti conquistano un punto prezioso sul campo dei bianconeri, dove Deulofeu sblocca e Felipe Anderson pareggia. Nella ripresa, dopo la traversa di Molina al 93’, finisce 1-1 la sfida tra friulani e capitolini. Con questo punto, la Lazio non riesce a sorpassare l’Atalanta, mentre l’Udinese di Cioffi torna a muovere la propria classifica e rimane a +3 sul Venezia diciassettesimo.

La 26a giornata di Serie A continua a regalare sorprese, con il Napoli che pareggia in extremis contro il Cagliari e fallisce l’aggancio al Milan in testa alla classifica. Nella prima frazione, sono tante le chance per Di Lorenzo e Mario Rui, ma è il Cagliari a passare al 58’, con Gaston Pereiro che la insacca anche grazie a un’ingenuità di Ospina, che poi si fa perdonare con due parate esemplari su Deiola e Marin. All’87’, Osimhen di testa regala a Spalletti il pareggio ed evita la sconfitta. Napoli al secondo posto in classifica a pari punti con l’Inter (54). Una doppietta di Arnautovic regala al Bologna di Mihajlovic la prima vittoria nel 2022 dopo gli ultimi cinque turni a secco. É lo Spezia a sbloccare il match all’11’, quando Reca disegna una traiettoria, Manaj stacca di testa e la infila alle spalle di Skorupski. Il Bologna accorcia al 40’, con un tocco chirurgico di Arnautovic su suggerimento di Barrow. In avvio di secondo tempo, Orsolini si divora il 2-1 tutto solo davanti a Provedel, poi arriva il gol partita per gli emiliani. Al minuto 84, Sansone serve Arnautovic che colpisce di testa e agguanta la vittoria a 6 minuti dalla fine. Mihajlovic può esultare per la prima volta nel 2022.

Highlights Serie A giornata 25 2021/2022

Il campionato di Serie A 2021/22 è giunto alla sua 25esima giornata. Si comincia con i tre anticipi del sabato, che hanno visto la netta vittoria della Lazio sul Bologna per 3-0, il successo per 2-1 del Venezia sul campo del Torino, mentre Napoli e Inter non sono andati oltre l'1-1. Il Milan ha battuto per 1-0 la Sampdoria, mentre finiscono 1-1 entrambe le sfide Empoli-Cagliari e Genoa-Salernitana. Termina 4-0 tra Verona e Udinese, mentre Sassuolo e Roma pareggiano sul 2-2. Finisce in pareggio anche il big match tra Atalanta e Juventus (1-1). Il posticipo del lunedì ha visto la Fiorentina imporsi sul campo dello Spezia per 2-1. Con questa vittoria, i viola di Italiano salgono all’ottavo posto, a -1 dalla Roma, ma con una gara in meno.

Il 25 turno di Serie A inizia con la netta vittoria della Lazio sul Bologna. Tre le reti realizzate dai biancocelesti di Sarri, che sbloccano al 13' con Immobile su rigore (fallo di Soumaoro su Zaccagni), poi è Zaccagni a fare il bis al 53' su assist di Luis Alberto. Il 3-0 è il risultato della doppietta di Zaccagni dieci minuti dopo. Sarri torna a vincere dopo il pesante ko in Coppa Italia, mentre per il Bologna, fermo a quota 28 punti, arriva una disfatta pesante, la quarta nelle ultime cinque giornate. Tra Napoli e Inter finisce 1-1, un pareggio che consente al Milan di prendere la vetta solitaria della classifica. Un penalty di Insigne in avvio di gara illude Spalletti e i suoi, poi una zampata di Dzeko a inizio ripresa su un rimpallo regala il pareggio a Inzaghi. Non succede più nulla al Maradona, l'Inter rimane a +1 sul Napoli ma con una sfida da recuperare. Il Venezia espugna l'Olimpico Grande Torino battendo i granata per 2-1. Il Toro segna dopo 5 minuti con una botta dal limite di Brekalo. Il pareggio lagunaro è opera di Haps al 38', poi, in avvio di ripresa, Crnigoj ribalta il risultato con un gol lampo. Nel finale, Belotti si vede annullare la rete del possibile pareggio, poi Okereke viene espulso. Secondo insuccesso consecutivo per il Torino, il Venezia si porta a +1 sulla zona retrocessione.

A San Siro, il Milan vince 1-0 sulla Sampdoria con una rete di Leao. Entrambe in crisi assenze, le due formazioni si affrontano sul campo dello Stadio Meazza di Milano. Dopo otto minuti, Leao si inserisce su un lancio lungo di Maignan e fa l'1-0, poi Messias, Giroud e Rebic avrebbero delle buone chance per segnare, ma non finalizzano. Allo scadere del primo tempo, il Milan sfiora il raddoppio, ma Falcone è strepitoso sul tiro di Messias. Nella ripresa, i rossoneri sfiorano il 2-0 con Rebic, ma Falcone si supera, poi il tempo scade, il Milan difende il risultato e porta a casa tre punti preziosi per la lotta scudetto, sorpassando Napoli e Inter, conquistando la prima posizione. Finisce 1 a 1 tra Empoli e Cagliari: i toscani si portano avanti al 38' con Pinamonti, che beffa Cragno su assist di Bajrami. I padroni di casa non riescono a concretizzare, poi Mazzari fa la mossa vincente, inserendo quattro punte in campo. All'84', Pavoletti, appena entrato, fa l’1-1. Il Cagliari raggiunge il Venezia a quota 21, l'Empoli sale a 31 punti. Un altro 1-1, stavolta tra penultima e ultima in graduatoria: Genoa-Salernitana non va oltre l'1-1. Al 32', Destro segna beffando Sepe su assist di Ekuban, poi i liguri sfiorano il bis. Dall'altra parte, la Salernitana trova il pari al 46' con Bonazzoli che supera Sirigu con un colpo di testa che vale l'1-1.

Il Verona batte l'Udinese 4-0 sul campo del Bentegodi e sogna l'Europa. Depaoli rompe gli equilibri al secondo minuto di gioco, i friulani reagiscono con Succes, ma il tiro non supera la traversa. Al 31', su assist di Depaoli, Barak segna il 2-0, poi Caprari cala il tris di testa al 66'. Passano meno di venti minuti e l'Hellas fa il poker con il destro preciso di Tameze (85'). Sassuolo -Roma al Mapei termina con l'ennesimo pareggio di questa giornata. La Roma passa al termine della prima frazione con un penalty trasformato da Abraham e accordato per un fallo di mano di Chiriches in area. In avvio di ripresa, da una goffa deviazione di Smalling e una papera di Rui Patricio scaturisce l'autorete del difensore inglese della Roma per l'1-1. Al 73', Traoré supera Karsdorp in area per il momentaneo 2-1, poi Ferrari viene espulso per doppia ammonizione. Nell'ultimo quarto d'ora, la Roma mette sotto assedio il Sassuolo, poi Cristante trova il colpo di testa del 2-2 su calcio d'angolo (94'). Atalanta-Juventus termina 1-1 al Gewiss. La Juventus allunga a undici la striscia di risultati utili in campionato. L'incornata a tempo scaduto di Danilo risponde al gol iniziale di Malinovskyi per l'1-1 definitivo. Bianconeri quarti in classifica, a +2 dai nerazzurri di Gasperini, che hanno una sfida da recuperare. Una brillante Fiorentina espugna il campo dello Spezia e vince 1-2 dopo un match in gran parte dominato. Piatek sbaglia un rigore in avvio di gara calciando sul palo (fallo ingenuo di Reca su Nico Gonzalez), poi segna il gol del vantaggio viola poco prima dell’intervallo. La Fiorentina domina per 74 minuti, fino al momentaneo pareggio di Agudelo, che dimostra come lo Spezia sia in grado di pareggiare nella prima, vera occasione costruita. La Fiorentina ci crede, non molla e, a un minuto dal novantesimo, riacciuffa il vantaggio: Amrabat si fa perdonare con una sassata dal limite dell’area che vale la vittoria.

Highlights Serie A giornata 24 2021/2022

La Serie A 2021/22 è giunta alla sua 24esima giornata, iniziata con tre sfide di anticipo: Roma-Genoa, chiusa sullo 0-0, Inter-Milan vinta dai rossoneri per 1-2 e Fiorentina-Lazio, terminata 0-3 per la formazione di Sarri. La giornata di domenica si apre con la sfida Atalanta-Cagliari, che ha visto il successo esterno del club sardo per 1-2. La Sampdoria ha battuto in casa il Sassuolo con un poker di gol blucerchiato, mentre il Napoli ha espugnato il Penzo di Venezia per 2-0. Finisce a reti inviolate tra Bologna ed Empoli al Dall’Ara, mentre l’Udinese ha battuto il Torino 2-0 segnando due gol durante il recupero finale. La Juventus ha battuto il Verona 2-0, poi il turno si è concluso con il 2-2 tra Salernitana e Spezia.

All’Olimpico, la sfida tra Roma e Genoa termina senza reti. Zaniolo ci prova, ma la rete viene annullata e lo 0-0 rimane invariato fino alla fine. Il Genoa ha pressato, ha creato pericoli ai padroni di casa con Yeboah nel primo tempo, ma non è riuscito a sfondare. Nella seconda frazione, la Roma è andata a un passo dal gol, inducendo addirittura Ostigard a commettere un fallo da rosso diretto. Al 90’, Zaniolo porta avanti i giallorossi, ma la rete viene annullata per fallo di Abraham su Vasquez. Dopo 5 minuti, Zaniolo viene espulso per doppio giallo, il primo per essersi tolto la maglia, il secondo per aver protestato in modo insistente. La sfida termina senza gol, la Roma e la Lazio sono adessoappaiate a quota 39 punti, il Genoa rimane penultimo. Il derby di Milano è tutto rossonero: il Milan batte l’Inter 2-1 in rimonta e si porta a -1 dai nerazzurri, che però hanno una sfida da recuperare. L’Inter fa meglio nel primo tempo, Dumfries si vede annullare un gol per posizione irregolare di Perisic, poi Maignan fa miracoli su Brozovic e sull’olandese. Al 38’, Perisic porta avanti i nerazzurri sull’angolo dell’ex Calhanoglu. L’Inter sembra controllare il gioco anche nella ripresa, ma in tre minuti il Milan la ribalta con una doppietta di uno scatenato Giroud. Rosso a Hernandez nel finale per un’entrata dura su Dumfries da dietro. Nel terzo match di anticipo del turno, la Lazio si impone per 3-0 sulla Fiorentina, la sorpassa in classifica e raggiunge la Roma al sesto posto. I padroni di casa partono meglio, ma con il passare dei minuti emergono i biancocelesti con Pedro e Immobile. Al 52’, su ispirazione di Zaccagni, Milinkovic la sblocca, poi Immobile fugge a Nastasic e non sbaglia da solo davanti a Terracciano. Al minuto 81, l’ennesima azione travolgente di Immobile porta Biraghi all’autogol che vale il 3-0 finale.

Il lunch match tra Atalanta e Cagliari a Bergamo termina 1-2 per i sardi, che fanno un passo avanti in chiave salvezza. In avvio di ripresa il Cagliari si porta in vantaggio con un gol di Pereiro che poi causa l’espulsione di Musso. La Dea, rimasta in dieci, pareggia con Palomino al 64’, poi è ancora Pereiro, dopo un cross di Bellanova, a centrare il gol vittoria quattro minuti più tardi. Al Dall’Ara, Bologna-Empoli finisce a reti inviolate: Arnautovic colpisce una traversa, poi Di Francesco centra un palo. Degni di nota i debutti di Kasius, Aebischer e Cacace nel campionato italiano. In campo c’è più Empoli che Bologna, incapace di trovare lo specchio con Barrow e Sansone. Un punto a testa per Mihajlovic e Andreazzoli. Sampdoria-Sassuolo finisce con un poker dei padroni di casa: i blucerchiati partono forte, andando a segno due volte in dieci minuti. Caputo sblocca al quinto su invito di Candreva, poi Sensi fa il bis centrando la sua rete numero uno in maglia blucerchiata. Nella ripresa, la Samp continua a dominare, strapazza i neroverdi e ne insacca altre due: Conti segna il 3-0 al 63’, mentre il poker è opera di Candreva su rigore (91’). La Samp torna a vincere, dimostra una grande prova di forza e si allontana dalla zona rossa dopo quattro sconfitte consecutive in campionato. Il Napoli c’è e può minacciare l’Inter: al Penzo, gli azzurri di Spalletti battono il Venezia grazie alle reti del ritrovato Osimhen e al raddoppio di Petagna. La sfida è tutt’altro che semplice: il Napoli crea quattro occasioni nella prima mezz’ora, poi è il bomber nigeriano a sbloccare il risultato al 59’ con un colpo di testa. Il bis di Petagna arriva al centesimo minuto a conclusione di una ripartenza che il Venezia non riesce ad arginare. Con questa vittoria, il Napoli si porta a -1 dall’Inter, mentre il Venezia rimane terzultimo.

L’Udinese batte il Torino 2-0 alla Dacia Arena. La sfida, giocata al cardiopalma, vede una migliore prestazione dei padroni di casa nel primo tempo. Beto ha l’occasione migliore, ma la conclusione termina fuori, poi Silvestri è abile a respingere un tentativo di Singo. Succede tutto nel recupero: Mandragora, poi espulso, provoca il calcio di punizione che Molina trasforma (93’), poi Pussetto non sbaglia dal dischetto e trasforma un calcio di rigore causato da Milinkovic-Savic, portando il risultato sul 2-0 al 97’. L’Udinese di Cioffi si porta a quota 27 punti e si distanzia dalla zona calda della classifica. La Juventus si impone sul Verona per 2-0, alla prima di Vlahovic in bianconero, che segna dopo 13 minuti su assist di Dybala. Il Verona si scuote, prova a reagire, ma, nel suo momento migliore, la Juventus fa il 2 a 0 con Zakaria che conclude con un destro in corsa su assist di Morata. La Juve è in vantaggio per 2-0, Montipò nega la rete del 3-0 a Dybala. Bianconeri a quota 45 punti. Nel posticipo della giornata, Salernitana e Spezia si sfidano sul campo dell’Arechi: l’inizio del match è con i botti, dopo tre minuti Verde porta avanti i campani con una punizione a fil di palo. Lo Spezia cerca il pareggio e lo trova al minuto 11, quando un intervento di Fazio su Erlic vale il calcio di rigore che Manaj trasforma. Dopo quattro minuti, la Salernitana conquista un’altra punizione: Verdi da 25 metri la insacca con precisione chirurgica sotto l’incrocio, beffando Provedel ancora una volta. Doppietta su punizione da un lato, doppietta su rigore dall’altro: al 30’, il direttore di gara sanziona il braccio largo di Mousset in area ed è calcio di rigore per lo Spezia, che il napoletano Verde trasforma battendo Sepe. Lo Spezia esce con un punto dalla trasferta campana e sale a quota 26 punti in classifica, mentre la squadra di Colantuono è a 11 punti, -9 dal Cagliari quartultimo e con una partita da recuperare.

Highlights Serie A giornata 23 2021/2022

La 23esima giornata del torneo di Serie A 2021/22 è iniziata con l’anticipo tra Verona e Bologna terminato 2-1 in rimonta per l’Hellas. Genoa-Udinese finisce senza reti, così come Lazio-Atalanta e Milan-Juventus. L’Inter batte il Venezia per 2-1, Cagliari-Fiorentina termina sull’1-1, Napoli-Salernitana 4-1 per gli azzurri e lo Spezia vince 1-0 sulla Sampdoria. Pari anche nel match Torino-Sassuolo, mentre la Roma batte l’Empoli per 2-4 al Castellani.

Al Bentegodi, il Verona vince in rimonta dopo essere andato sotto di un gol. A sbloccare sono gli ospiti, che vanno a segno con Orsonlini al 14’. Caprari pareggia al 38’, ma è il sigillo di Kalinic a regalare, nella ripresa, la vittoria al Verona, che può pensare all’Europa, portandosi al nono posto a quota 33 punti in classifica. Un Genoa tutto nuovo, rimesso in stesto da mister Alexander Blessin e trascinato da Sturaro a centrocampo, non riesce tuttavia a segnare all’Udinese. Yeboah, Destro, Ekuban e Portanova mettono i brividi ai ragazzi di Cioffi, ma lo 0-0 rimane invariato fino alla fine. Cambiaso viene espulso a dieci minuti dalla fine. A San Siro, l’Inter va prima sotto di uno, poi vince contro il Venezia. I lagunari passano al 19’ con un colpo di testa di Henry, poi arriva il pari di Barella a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Il successo nerazzurro lo firma Dzeko al 90’, servito da Dumfries. Il Venezia rimane fermo a +2 sulla zona scottante della classifica, mentre l’Inter si prende la vetta solitaria della classifica con 53 punti. Niente gol nel match tra Lazio e Atalanta, con gli uomini di Sarri che sprecano la chance di battere un’Atalanta rimaneggiata dalle numerose assenze causa Covid. Primo tempo piuttosto noioso, senza tiri in porta, poi, nella ripresa, la Lazio ci prova, ma il tentativo di Zaccagni non supera il palo. 0-0, biancocelesti ottavi a pari punti con la Fiorentina (36).

Cagliari-Fiorentina apre la domenica sportiva. La partita all’Unipol si rivela avvincente, con rigori sprecati e tante emozioni in campo. La sfida inizia con un fallo di Bellanova, che stende Odriozola in area per il primo calcio di rigore del match: dal dischetto, Biraghi si fa ipnotizzare da Radunovic, bravo a respingere con il piede. Dopo un paio di pali centrati, Joao Pedro batte di testa Terraciano e porta avanti il Cagliari al 47’, poi Odriozola anticipa Joao Pedro con un braccio ed è ancora penalty. Dagli 11 metri Joao calcia male e Terracciano para. Al 75’, i viola pareggiano con Sottil, che beffa Radunovic per l’1-1 finale. Finisce 4 a 1 il derby campano tra Napoli e Salernitana. Azzurri in vantaggio al 17’ con Juan Jesus, di Bonazzoli il momentaneo pareggio subito dopo la mezzora. Il rigore di Mertens chiude la prima frazione sul 2-1: Elmas entra in area e viene spinto da Veseli, l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Dal dischetto il belga non sbaglia e segna il suo nono gol stagionale. Nella ripresa, capitan Insigne serve prima l’assist per Rrahmani, che di testa segna il terzo gol, poi la verticalizzazione che propizia il secondo rigore, quando Veseli devia la palla a braccio largo. Calcio di rigore che Lorenzo trasforma ed espulsione del giocatore albanese. Politano e Zielinski sfiorano il gol, mentre la Salernitana, in inferiorità anche numerica, evita la goleada, ma di più non può. Il Napoli aggancia il Milan a quota 49 punti.

Terza vittoria consecutiva per lo Spezia, che vince ancora in Serie A come non era mai accaduto nella sua storia. La prima frazione vede solamente un palo di Caputo. Nella ripresa, Agudelo serve l’assist a Verde per il destro al volo che vale la vittoria e tre punti. La Sampdoria chiude in dieci per il doppio giallo a Ekdal nel giorno del ritorno di Giampaolo in panchina. Spezia a +8 sulla zona retrocessione, Sampdoria a +3. A Torino, l’1-1 di Raspadori all’88’ riacciuffa il gol iniziale di Sanabria e beffa il Toro facendo calare il gelo sull’Olimpico Grande Torino, dove si pregustava una vittoria granata più che meritata. Ma il Sassuolo, in balia del Toro per buona parte della gara, recupera e pareggia nel finale, provocando la rabbia di Juric che, già ammonito durante la gara, viene espulso per proteste. Una Roma brillante nella prima frazione della gara batte l’Empoli per 4-2. Al Castellani, la Roma di Mourinho asfalta l’Empoli in appena 13 minuti, andando a segno in quattro circostanze con Abraham (doppietta), Oliveira e Zaniolo. Nella ripresa, la Roma cala, l’Empoli ne approfitta e ne fa due con Pinamonti e Bajrami, mettendo brividi nel finale ai giallorossi. Terza vittoria consecutiva per la Roma, considerando anche quella in Coppa Italia contro il Lecce. Milan-Juventus chiude la 23esima giornata: una gara troppo equilibrata che vede le squadra annullarsi. A San Siro finisce senza reti e senza particolari emozioni: un pareggio che penalizza soprattutto il Milan sul fronte della classifica: i rossoneri perdono terreno sull’Inter, adesso a +4 con una partita da recuperare, e si fanno raggiungere dal Napoli. Dal canto suo, la Juve spreca la chance per agganciare il quarto posto.

Highlights Serie A giornata 22 2021/2022

La 22esima giornata del torneo di Serie A 2021/22 inizia con tre anticipi di sabato 15 gennaio 2022: vince in trasferta il Torino, che si impone 2-1 in casa della Sampdoria, così come la Lazio, che sbanca l’Arechi di Salerno per 3-0. Vittoria casalinga per la Juventus, che batte l’Udinese 2-0, mentre, nella giornata di domenica, il Verona espugna il campo del Sassuolo con un pesante 4-2 che vale anche il sorpasso ai neroverdi in classifica. Al Penzo di Venezia finisce 1-1 tra i lagunari e gli empolesi, con un gol per parte. La Roma batte il Cagliari per 1-0 e ritrova la vittoria grazie a un gol del debuttante Oliveira, mentre l’Atalanta ferma la scia di vittorie consecutive dell’Inter: a Bergamo finisce senza reti la gara tra nerazzurri. Inzaghi a quota 50, a +2 sul Milan. I tre posticipi hanno visto il Napoli sbancare il Dall’Ara per 2-0 con una doppietta del messicano Lozano e il Milan fallire l’aggancio all’Inter perdendo in casa contro lo Spezia. Nell’ultimo incontro del turno, la Fiorentina dilaga al Franchi contro il Genoa con punteggio finale di 6-0.

Il Toro vince in trasferta sul campo della Sampdoria grazie ai gol di Singo e Praet. La sfida si sblocca al 18’ con una rete di Caputo, che porta avanti i blucerchiati servito in profondità da Gabbiadini. Al 27’, Vojvoda trova l’inserimento di Singo che batte Falcone di testa e pareggia. I granata la ribaltano nella ripresa con un gol dell’ex Praet, abile a sfruttare l’assist di Lukic per insaccare di testa la palle del 2-1. Toro a quota 31 punti in classifica. La Lazio asfalta la Salernitana nel match disputato all’Arechi. Una doppietta di Immobile, realizzata tra il 7’ e il 10’, decide la sfida dopo dieci minuti. Lazzari cala il tris al 66’ ed esulta togliendosi la maglia (ammonizione inevitabile). Nel finale, Belec nega il tris a uno scatenato Immobile. Gli unici applausi per la Salernitana sono per il neo presidente Iervolino, che dovrà cercare di tramutare il sogno salvezza in realtà. La Lazio aggancia la Roma a quota 35 punti. La Juve di Allegri riscatta la disfatta della Supercoppa italiana e ottiene l’ottavo risultato utile di fila ancora in campionato. Nel match control’Udinese, dopo i primi venti minuti di equlibrio, la Juventus passa grazie alla rete di Paulo Dybala, che batte Padelli su assist in area di rigore di Kean. Gli ospiti ci provano con Beto, ma Szczesny blocca a terra. Poche emozioni nella ripresa, con Beto che si rende pericoloso per i friulani, ma senza finalizzare. É infatti la Juve a trovare il raddoppio: Dybala libera De Sciglio, cross al centro sul quale si inserisce McKennie di testa per il 2-0.

Sassuolo-Verona termina 2-4 per i veronesi. L’Hellas scende in campo con maggiore determinazione e trova il vantaggio al 16’ con Gunter, ma la rete viene annullata per fuorigioco al Var. Negli ultimi 15 minuti del primo tempo, il Verona va a segno due volte: Caprari apre le marcature al 37’ con un mancino a incrociare che beffa Consigli, poi, al 44’, Barak raddoppia con un gol quasi involontario, quando il pallone gli sbatte sulle gambe e termina in rete. Al 53’, il Sassuolo dimezza lo svantaggio grazie alla mezza rovesciata di Scamacca. Subito dopo, da un’ingenuità di Chiriches scaturisce un rigore per l’Hellas, che Barak trasforma di potenza. Il Sassuolo non ci sta, sfiora il gol con Scamacca, poi trova il 2-3 con una testatavincente di Defrel al minuto 67. I padroni di casa cercano il pareggio, ma è il Verona a calare il poker nell’ultimo minuto di recupero, quando Barak trova la tripletta personale e il 2-4 finale. Finisce 1-1 la sfida al Penzo tra Venezia ed Empoli: Zurkowski sblocca e porta avanti i toscani al 26’, poi Okereke pareggia al 73’ su assist dell’esordiente Nani. Beff aper l’Empoli di Andreazzoli, che si illude nel primo tempo. La Roma di Mou vince tra le mura amiche, battendo il Cagliari per 1-0 grazie a un calcio di rigore conquistato e realizzato nel primo tempo dal nuovo centrocampista portoghese Oliveira, che regala alla Roma tre punti e vitali. Dopo i ko con Milan e Juve, arriva la prima vittoria del 2022 per i ragazzi di Mourinho, che agganciano la Lazio al sesto posto, mentre il Cagliari, beffato dalla traversa finale di Joao Pedro, è costretto a fermarsi dopo due vittorie di fila. Termina senza gol il big match tutto nerazzurro tra Atalanta e Inter. La sfida è talmente equilibrata che, a un certo punto, diventa un botta e risposta tra i due portieri Handanovic e Musso. Tante le occasioni nel corso della gara: Musso si supera su Sanchez nel primo tempo, mentre Handanovic fa miracoli in uscita su Pessina nella ripresa. Pezzella salva su Darmian, poi chance per Dzeko, Vidal e D’Ambrosio nel finale, ma anche per Pasalic e Muriel. Niente da fare, lo 0-0 rimane invariato fino alla fine. Inter in testa alla classifica a +2 sul Milan, Atalanta a quota 42 punti.

Nel match del primo posticipo della 22esima giornata sul campo del Bologna, il Napoli si impone per 2-0 grazie a una provvidenziale doppietta di Lozano, che prima fallisce il gol del vantaggio, poi segna al 20’ e raddoppia in avvio di seconda frazione. Il Bologna reagisce, pressa forte, crea pericoli con Hickey e Arnautovic, ma non riesce a trovare la via del gol. Nel finale, il tentativo di Svanberg si stampa sul palo. Finisce 0-2 per gli azzurri di Spalletti, che si portano in terza posizione, a quota 46 punti. Il Milan fallisce quello che si pensava fosse un match semplice contro lo Spezia a San Siro: Leao si scatena, conquista il vantaggio per i rossoneri, poi lo Spezia pareggia con Agudelo al 64’. Leao ottiene un rigore che Hernandez spreca, Ibra si fa neutralizzare due conclusioni da Provedel e, come spesso accade nel calcio, da gol mancato si passa al gol subìto: all’ultimo secondo della gara, Gyasi fa il 2-1 disegnando il più imprevisto dei finali. Lo Spezia espugna lo Stadio San Siro di Milano, condanna il Milan a rimanere secondo a -2 dall’Inter e si porta a quota 22 punti in classifica. Il match al Franchi tra Fiorentina e Genoa termina 6 a 0 per i viola, che passano al quarto d’ora con Odriozola, raddoppiano con Bonaventura al 34’ e calano il tris al 42’ con Biraghi. Il 4-0 è opera di Vlahovic (51’), poi Biraghi segna il 5-0 e la sua doppietta personale, mentre a chiudere i giochi è la rete di Torreira al 77’. Viola a quota 35 punti, Genoa penultimo con 12 punti e un bisogno disperato di trovare una svolta.

Highlights Serie A giornata 21 2021/2022

Dopo il turno dell’Epifania, decimato dai ontagi Covid che hanno impedito lo svolgimento di quuattro gare, la Serie A torna in campo con la 21esima giornata. Nel match di avvio giornata, il Milan vince in trasferta a Venezia per 3-0, mentre il Sassuolo straripa a Empoli per 5-1. Successo pesantissimo anche per l’Atalanta, che a Udine si impone per 2-6, mentre in Napoli torna a vincere al Maradona contro la Samp (1-0). Disfatta casalinga per la Roma, travolta per 3-4 dalla Juventus. Lo Spezia si aggiudica il derby ligure per 0-1, mentre la Lazio perde in casa dell’Inter, che si conferma primo della classe. La Salernitana sbanca il Bentegodi di Verona per 2-1, mentre il Torino rifila un poker di reti alla Fiorentina (4-0). Cagliari-Bologna finisce 2-1, con Pavoletti e Pereiro che rispondono a Orsolini. Cagliari a -1 dal Venezia quartultimo.

Finisce 3 a 0 il match tra Venezia e Milan al Penzo. A sbloccare la partita ci pensa Ibrahimovic al secondo minuto di gioco, poi Hernandez raddoppia nella ripresa con un bolide sul primo palo (48). Svoboda commette un fallo da rosso diretto e da calcio di rigore, che Theo Hernandez trasforma per il 3-0 finale. A Empoli, il Sassuolo si impone per 5-1 con Berardi che sblocca il risultato su calcio di rigore al 13’, poi Henderson trova il pari tre minuti più tardi. Al 24’, Raspadori riporta avanti il Sassuolo, poi Viti viene espulso per doppia ammonizione lasciando i toscani in dieci. Il tris lo segna Scamacca al 67’ su assist di Berardi, poi è ancora Raspadori a centrare la doppietta che vale il poker, mentre Scamacca chiude il match in pieno recupero segnando il gol dell’1-5. Il Sassuolo e l’Empoli sono appaiati in classifica a quota 28 punti. Una rete di Petagna consegna la vittoria al Napoli al Maradona, che consolida la sua posizione al terzo posto in classifica. D’Aversa ha tentato di rimettere il match in pari con i cambi, ma senza fortuna. Infortunio per Insigne.

Tutto piuttosto facile per l’Atalanta di Gasperini, che batte l’Udinese, decimata dal Covid, con un pesante 6-2, ritrovando la vittoria che mancava da dicembre. Pasalic sigla il vantaggio di testa, l’ex Muriel fa il bis dopo 5’. Prima della fine della frazione, Malinovskyi cala il tris, poi Molina la riapre nel secondo tempo, complice una deviazione/autorete di Djimsiti. Muriel centra la sua doppietta personale prima delle reti di Beto, Maehle e Pessina. Dea quarta in classifica. Genoa-Spezia termina 0-1 per la formazione spezzina, che si aggiudica tre punti preziosi in questo scontro salvezza e si allontana dalla zona calda della classifica con 19 punti. Decisiva la rete di Bastoni al 14’. Il Genoa spreca la chance del pari con Destro. Disfatta casalinga per la Roma di Mourinho, che si fa battere dalla Juventus e spreca il rigore del pari nel finale. Abraham porta avanti i padroni di casa all’11’, ma il pareggio di Dybala arriva dopo 7 minuti. Nella ripresa, Mkhitaryan riporta avanti i giallorossi e Pellegrini allunga con un’altra rete. La Roma ha la vittoria in tasca, ma la Juve riesce a ribaltare tutto: Locatelli, Kulusevski e De Sciglio segnano tre gol in sette minuti, portando il risultato sul 3-4. La Roma ottiene un rigore nel finale per fallo con espulsione di De Ligt: Pellegrini dal dischetto si fa parere da Szczesny. Juve a quota 38 punti.

La Salernitana inaugura il 2022 con una vittoria importante in casa del Verona. L’Hellas parte forte, va vicino al gol diverse volte, ma, come succede spesso nel calcio, da un gol mancato si passa a un gol subìto. Al 29’, Djuric porta avanti i granata trasformando un penalty, poi Gondo sfiora il bis di testa, trovando la respinta di Pandur. La reazione dei gialloblù si traduce nel gol del pari di Lazovic, che batte Belec su assist di Veloso al 63’. La Salernitana non si arrende al pari, ci prova e trova il gol del nuovo vantaggio con Kastanos su deviazione di Lasagna (70’). L’Hellas ci prova, domina il gioco anche, ma sbatte contro il muro difensivo dei campani. Espulso Ilic nel finale per proteste verso il direttore di gara. Salernitana a -6 dal quartultimo posto. L’Inter trova l’ottava vittoria di fila in campionato grazie ai gol dei difensori Bastoni, autore del primo gol, e Skriniar, che decide il risultato nella ripresa. Immobile fa il momentaneo 1-1, ma non basta per pareggiarla. Inzaghi torna primo con una partita in meno. Lazio sempre a quota 32.

Il Torino demolisce la Fiorentina con un 4-0 che vale il nono posto, a quattro punti dal sesto, con una partita da recuperare. Una difesa impeccabile e un gioco travolgente non hanno lasciato scampo a una Fiorentina mai veramente in gara. Singo apre le danze al 19’, Brekalo segna al 23’ e al 31’, portando il risultato sul 3-0 già alla mezzora. Il sigillo di Sanabria al 58’ ribadisce la netta supremazia del Torino che, tra le proprie mura amiche, è diventato implacabile. Dopo la vittoria contro la Sampdoria, il Cagliari centra il secondo successo in rimonta contro il Bologna. I ragazzi di Mazzarri giocano bene, vanno vicini al vantaggio con Bellanova, poi sono gli emiliani a sbloccare il match, quando Orsolini batte Cragno con una splendida punizione. I sardi mettono sotto assedio l’area del Bologna, poi Pavoletti trova il pareggio su cross di Pereiro. Il Bologna sfiora nuovamente il vantaggio con Orsolini e Skov Olsen (palo), poi, nel recupero, Pereiro trova la rete vincente che vale il 2-1 finale. Cagliari a -1 dal Venezia quartultimo, Bologna 12esimo a quota 27 punti.

Highlights Serie A giornata 20 2021/2022

La prima giornata del girone di ritorno è stata inficiata dai contagi Covid, che hanno impedito la disputa di quattro gare: Bologna-Inter, Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese che non sono state disputate. Nella sfida delle 12.30 a Genova, il Cagliari ha vinto 2-1 in rimonta contro la Sampdoria. Alle 14.30, il Verona ha ottenuto una netta vittoria fuori casa contro lo Spezia (2-1), mentre Lazio-Empoli è terminata in pareggio sul 3-3. Sassuolo-Genoa delle 16:30 è finita 1-1. Alle 18.30, sul camp di San Siro, il Milan ha battuto la Roma per 3-1, mentre termina pari il big match delle 20:45 all’Allianz Stadium tra Juve e Napoli (1-1).

Il 20esimo turno del torneo di Serie A 2021/22 è partito con il match a Genova tra Sampdoria e Cagliari. A Marassi finisce 2-1 con la vittoria in rimonta dei sardi. I blucerchiati dominano il primo tempo e passano con Gabbiadini al 18’, poi i rossoblù reagiscono nella ripresa con Deiola (55’) e Pavoletti (71’) che rovesciano il risultato e le sorti della partita. Gli uomini di Mazzarri salgono al terzultimo posto a 13 punti, a -3 dalla zona retrocessione. Gli uomini di D'Aversa rimangono al quindicesimo posto con 20 punti. Bellissimo il confronto tra Lazio ed Empoli all’Olimpico, dove i biancocelesti vanno sotto di due gol dopo otto minuti. Immobile accorcia al quarto d’ora su assist del Sergente che, nella ripresa, è incontenibile e fa una doppietta segnando il pareggio decisivo al 93’. Dopo l’avvio sconvolgente per i padroni di casa, che all’8’ sono già sotto di due – gol di Bajrami e Zurkowski – Immobile riapre tutto al 14’, poi, nella ripresa, il destro al volo di Milinkovic-Savic rimette tutto in pari al 66’. Gli ospiti non si lasciano intimorire, Marchizza si inventa una prodezza, con un tunnel a Luiz Felipe e un assist al bacio per Di Francesco che, indisturbato, appoggia il tris in rete al minuto 75. Patric segna con la mano il 3-3, ma viene annullato dall’On Field Review, poi Luperto commette fallo su Immobile in area: calcio di rigore, che un super Vicario intuisce e para, proteggendo la vittoria fino al recupero, quando non può nulla sul tiro di Milinkovic-Savic, che stacca e la infila in rete per il 3-3 definitivo.

La squadra di Tudor batte quella di Thiago Motta grazie alla doppietta di Caprari nel secondo tempo. Il Verona ritrova la vittoria sopo due sconfitte e un pareggio. Il Verona vince sul campo dello Spezia e aggancia il Bologna al decimo posto, a quota 27 punti. Lo Spezia rimedia la 12esima sconfitta in 20 turni di campionato e rimane inchidato alla zona calda con 16 punti. Il primo tempo si mostra piuttosto equilibrato e termina senza reti. Al 59’, Caprari sblocca la gara e poi firma il raddoppio al minuto 70. Nel finale, la rete di Erlic all’85’ vale il definitivo 1-2 e l’espulsione di Agudelo per un fallo su Depaoli. La prima partita dell’anno per Sassuolo e Genoa non ha vincitori: termina 1-1 il match al Mapei, con reti di Mattia Destro e Domenico Berardi, che segnano e regalano le uniche emozioni di una sfida abbastanza algida. destro porta avanti i suoi al settimo minuto con uno splendido gol di tacco, ma Berardi pareggia i conti nella ripresa con una sassata dall’interno dell’area. Nella prima gara del 2022 a San Siro, il Milan, in piena emergenza nel reparto difensivo, batte la Roma 3-1. Il primo tempo si chiude in vantaggio per i rossoneri, con il rigore di Giroud e la rete di Messias, poi Abraham accorcia prima dell’intervallo. Nella ripresa succede di tutto: espulsi Karsdorp e Mancini, che lasciano la Roma in 9, Leao chiude il match all’82’, poi c’è tempo per un rigore sbagliato da Ibra, che si divora il 4-1. Il big match tra Juve e Napoli chiude il 20esimo turno: termina in parità la partita tra due formazioni decimate dal Covid. Il gol di Chiesa risponde a quella di Mertens per l’1-1. La partita è intensa, la Juve parte meglio, ma è il Napoli a passare al 23’ con il gol di Mertens. La Juve accusa e perde colpi, ma, nella ripresa, si scuote e trova il gol del pari con Chiesa, che si trova sui piedi una palla invitante e non sbaglia, complice una deviazione di Lobotka. Nel finale, dopo una conclusione alta di Kean, il match si conclude sull’1-1 finale.

Highlights Serie A giornata 19 2021/2022

La 19esima e ultima giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2021/22 si è aperta con il rinvio della gara tra Udinese e Salernitana, che non si è mai disputata per via della positività al Covid di alcuni giocatori granata, che ha causato l’impossbilità alla Salernitana di recarsi a Udine. 3-0 a tavolino per la formazione friulana, che raggiunge quota 20 punti in classifica. Deludente la prestazione dell’Atalanta che, dopo la disfatta interna per 1-4 contro la Roma, non riesce a risollevarsi contro il Genoa. A Marassi termina 0-0 tra liguri e bergamaschi, ora a +4 sulla Juventus. La sfida, a senso unico, ha visto la Dea amministrare il gioco senza mai riuscire a trovare la via del gol. Il Genoa acciuffa il secondo punto dell’era Shevchenko e stacca di una lunghezza il Cagliari penultimo. Sesto successo nelle ultime otto gare per la Juve, che batte 2-0 un Cagliari combattivo fino all’ultimo minuto. All’Allianza Stadium le occasioni fioccano, poi Kean centra un palo, ma è solo il preludio del gol che lo stesso giocatore realizza al 40’, portando avanti i bianconeri con un colpo di testa su un tiro di Bernardeschi. Nella ripresa, gli uomini di Mazzarri vanno vicini al pareggio con Dalbert che si divora l’1-1 e Joao Pedro, poi incassa la seconda rete di Bernardeschi, che all’83’ beffa Cragno con un sinistro a incrociare. Bianconeri a quota 34 punti, Cagliari a 10.

Colpaccio in trasferta per la Lazio, che sul campo del Venezia vince per 3-1. Dopo tre minuti va a segno Pedro, alla mezzora Forte pareggia per i padroni di casa con un’incornata vincente, poi Acerbi riporta avanti i biancocelesti nella ripresa. L’espulsione di Tessmann lascia il Venezia in dieci uomini, poi Luis Alberto cala il tris al 95’ chiudendo l’incontro sull’1-3. La Lazio sale a quota 31 punti in classifica, mentre il Venezia rimane a 17 punti. Il Bologna si aggiudica il derby emiliano contro il Sassuolo: al Mapei finisce con un netto 3-0 per gli ospiti, che passano al 36’ con Orsolini che scaglia un sinistro potente sotto la traversa. Hickey fa il bis al 43’, mentre il tris è opera di una conclusione di Santander al 94’. I rossoblù salgono a quota 27 punti in classifica, mentre il Sassuolo vede fermarsi la scia si risultati utili di fila dopo sei giornate senza sconfitte. Termina pari sull’1-1 la sfida al Bentegodi tra Verona e Fiorentina: meglio i gialloblù, che in avvio di gara passano con Lasagna, ma i viola non ci stanno e trovano il pareggio con Castrovilli all’81’. Fiorentina a quota 32 punti, insieme alla Roma. Vittoria per l’Inter, sempre più dominante in classifica: i nerazzurri battono il Torino per 1-0, non senza difficoltà. La decide Dumfries al 30’, poi il Torino le tenta tutte per pareggiarla, ma senza fortuna. I granata chiudono a quota 25 punti in classifica, l’Inter è da solo in vetta con 46 punti.

Sul campo dell’Olimpico, la Roma non riesce ad andare oltre il pareggio per 1-1 contro la Sampdoria e manca la chance di raggiungere la Juve in classifica. La Roma passa al 72’ con Shomurodov, abile a sfruttare una palla vanagnte in area e a portare avanti i suoi. Poco dopo, Gabbiadini fa l’1-1 finale. Le due compagini si dividono la posta in palio, un risultato che serve poco a entrambi. Il Milan vince al Castellani contro l’Empoli con il punteggio di 4-2. Kessié ne segna due, al 12’ e al 42’, poi arriva il temporaneo pareggio di Bajrami nel mezzo. Cutrone sfiora il pareggio, poi c’è solo il Milan: Florenzi segna su punizione (63’), poi Hernandez cala il poker. Milan secondo a -4 dall’Inter. Nel posticipo tra Napoli e Spezia, lo Spezia sbanca il Maradona grazie a un autogol di Juan Jesus al 37’. Elmas prova a riaprire i giochi, ma non va oltre la traversa. Il Napoli di Spalletti chiude al terzo posto il girone di andata, a -7 dall’Inter e a -4 dal Milan. Lo Spezia, a quota 16 punti, si allontana dalla zona retrocessione.

Highlights Serie A giornata 18 2021/2022

Il primo anticipo della 18esima giornata del torneo di Serie A 2021/22 ha visto la vittoria della Lazio di Sarri sul Genoa. Decidono le reti di Pedro, Acerbi e Zaccagni per il 3-1 finale. Di Melegoni il gol del Genoa. L’Inter sbanca Salerno e si impone sui granata per 5-0 con reti di Perisic, Dumfries, Sanchez, Martinez e Gagliardini. La Roma espugna lo stadio di Bergamo, rifilando all’Atalanta un poker di reti che vale quota 31 punti e la quinta posizione in classifica. La Juventus si impone sul Bologna grazie a Morata e Cuadrado, autori di due gol. Fiorentina-Sassuolo regala tanto spettacolo ma non va oltre il 2-2. Pareggi anche nelle sfide tra Spezia ed Empoli (1-1) e Sampdoria e Venezia (1-1). Sorride il Torino, che ottiene il sesto risultato utile in casa battendo il Verona per 1 a 0. Nel posticipo della giornata, il Napoli batte il Milan a San Siro per 1-0 e lo raggiunge in classifica al secondo posto.

Anche senza il suo bomber Immobile, la Lazio di Sarri stende il Genoa all’Olimpico per 3-1. Pedro porta avanti i biancocelesti al 36’, Acerbi raddoppia al 75’ con una conclusione di testa, poi Zaccagni cala il tris su ispirazione di un brillante Luis Alberto. Melegoni accorcia per i liguri, ma al triplice fischio è la formazione di Sarri a festeggiare i tre punti, che valgono quota 28 punti in graduatoria, mentre il Genoa di Sheva rimane terzultimo. La sfida all’Arechi tra ultima e prima della classe termina 5-0 per l’Inter, campione d’inverno con un turno di anticipo. La gaga si sblocca con il colpo di testa di Perisic al minuto 11, mentre il raddoppio lo firma Dumfries alla mezzora. Sanchez fa il 3-0 al 52’, mentre il poker nerazzurro è affidato ai piedi di Lautaro Martinez (77’). Ma non è finita: al minuto 87’, il destro di Gagliardini vale il 5-0 per l’Inter capolista.

Atalanta-Roma della diciottesima giornata di Serie A termina con un trionfo per la formazione giallorossa, che a Bergamo fa bottino pieno. Finisce 1 a 4 per la formazione di Mourinho, che sblocca la partita con un gol di Abraham nel primo minuto della gara, poi è Zaniolo a fare il bis al 27’. Allo scadere della prima frazione, Muriel propizia l’autorete di Cristante che porta il risultato sull’1-2 all’intervallo. Nella ripresa, la Dea si vede annullare il gol del pari per fuorigioco, poi, al 72’, Smalling cala il tris servito da Veretout. La doppietta di Abraham all’82’ vale l’1-4 definitivo. Giallorossi quinti in graduatoria con 31 punti, a -6 dall’Atalanta. La Juventus espugna il Dall’Ara per 2 a 0 grazie ai gol di Morata e Cuadrado e sale a quota 31 punti insieme a Roma e Fiorentina. L’Udinese rifila un poker di reti al Cagliari sul campo dell’Unipol: Makengo sblocca al 4’, Deulofeu raddoppia al 45’, Molina cala il tris al 50’ e Deulofeu fa la sua doppietta e il 4-0 finale al 69’. L’Udinese rifiata e si allontana dalla zona retrocessione (20 punti), mentre il Cagliari rimane fermo a quota 10, dietro di lui soltanto la Salernitana.

La domenica si apre con Fiorentina-Sassuolo dell’ora di pranzo. Un match veramente spettacolare quello che va in scena al Franchi, dove i padroni di casa vanno prima sotto di due gol, poi rimontano e sfiorano persino la vittoria. Scamacca porta avanti gli ospiti alla mezzora, poi, dopo cinque giri di orologio, Frattesi fa il bis per i neroverdi (37’). Nella ripresa, Vlahovic realizza la sua rete numero 33 in massima serie, eguagliando Ronaldo, e riporta in gara i viola. La Fiorentina cavalca l’entusiamo, crea tante occasioni da gol, ma la porta di Consigli è blindata, fino al pari del minuto 61, quando Torreira esce vincente da una mischia in area e fa il 2 a 2. Biraghi lascia il campo per doppia ammonizione. Finisce in parità, con più di un’ora e mezzo di divertimento. Altri pareggi nella giornata di domenica: 1-1 tra Spezia ed Empoli, con le marcature segnate su autogol. All’autorete iniziale di Marchizza (50’) risponde quella di Nikolaou (71’). Spezia a +3 sulla zona retrocessione, Empoli a quota 27 punti. Finisce 1 a 1 anche tra Sampdoria e Venezia al Ferraris: blucerchiati in vantaggio con la scivolata di Gabbiadini al primo minuto, poi i lagunari trovano il modo di pareggiarla grazie al destro a giro vincente del nuovo entrato Henry (87’).

Vittoria per il Torino, che piega 1-0 il Verona, in dieci uomini dal 25’ per rosso diretto a Magnani. É sufficiente un guizzo di Pobega al 26’, che vale un salto triplo per i granata, che sorpassano in classifica Verona, Bologna e Sassuolo e si assicurano un girone di andata con almeno 25 punti. Il 18esimo turno si chiude con la sfida tanto attesa tra Milan e Napoli a San Siro. Decide la vittoria del Napoli un gol di Elmas dopo cinque minuti. Nel finale viene annullato un gol di Kessie per fuorigioco di Giroud. Il Napoli vince sotto le proteste del Milan, acciuffa proprio i rossoneri in classifica e passa dal quarto al secondo posto. Un risultato che fa sorridere l’Inter, a +4 su rossoneri e azzurri.

Highlights Serie A giornata 17 2021/2022

La 17esima giornata di Serie A si è aperta con l’anticipo del venerdì tra Genoa e Samp, impegnate nel derby della Lanterna, terminato 3-1 per la formazione blucerchiata. Nella giornata di sabato, hanno giocato Fiorentina-Salernitana, finita 4-0 per i viola, Venezia-Juentus, che non sono andate oltre l’1-1, come Udinese-Milan, 1 a 1 alla Dacia Arena. La sfide dell’ora di pranzo di domenica tra Torino e Bologna si è risolta in favore del Toro, vincente per 2-1, mentre il Verona ha perso 1 a 2 al Bentegodi contro l’Atalanta di Gasperini. Brutto tonfo interno per il Napoli, che perde in casa contro l’Empoli per 0-1, mentre il Sassuolo si impone per 2-1 sulla Lazio. Nell’ultima partita della domenica, l’Inter asfalta il Cagliari per 4 a 0 e si prende la vetta della classifica in solitaria. Nel posticipo del lunedì, la Roma ha battuto lo Spezia all’Olimpico per 2-0 e si è presa il sesto posto in classifica a pari punti con la Juve (28).

Sorride la Sampdoria, che in un momento molto complicato, dovuto all’arresto di Ferrero, presidente dimissionario, riesce a vincere contro il Genoa dopo due ko consecutivi. Uomo del match è Gabbiadini, che prima sblocca con un gol al 7’, poi propizia l’autogol di Vanheusden al 67’. In mezzo la rete di Caputo (49’). Il Genoa accorcia al 78’ con Destro, ma non è sufficiente a rientrare in partita. I blucerchiati ottengono tre punti preziosi che gli permettono di allontanarsi dalla zona calda della classifica. 4 a 0 per la Fiorentina nel match contro la Salernitana: alla mezzora, Callejon mette in mezzo per Bonaventura che porta avanti i viola, poi Vlahovic fa il bis al 51’ e cala il tris all’84’. Sei minuti dopo, Maleh segna il poker con un tiro da due passi e chiude definitivamente i giochi. 1 a 1 tra Venezia e Juventus al Penzo, dove i bianconeri sbloccano al 32’ con una conclusione di Morata, poi Cuadrado va vicino al bis prima della fine della prima frazione. Nella ripresa, il gol di Aramu evita la sconfitta ai lagunari, a quota 16 punti, mentre la Juventus è sesta a -6 dalla zona Champions. Pareggio per 1-1 anche tra Milan e Udinese allo Stadio Friuli, dove i padroni di casa sbloccano al 17’ con Beto, poi Ibrahimovic acciuffa il pari nel recupero finale evitando la sconfitta al Milan, ora a +3 sul Napoli.

Il Torino torna a fare punti in classifica e frena il Bologna, in corsa per l’Europa. La partita dell’ora di pranzo tra Torin e Bologna si sblocca al 24’, con Sanabria che porta avanti i granata e poi fallisce il raddoppio centrando la traversa. Il bis per i torinesi è il risultato dell’autorete di Soumaoro (69’), poi Orsolini accorcia dagli 11 metri per il Bologna (79’), che però non riesce a pareggiarla. Sesto successi di fila per la Dea di mister Gasperini, che cancella la delusione dell’eliminazione dalla Champions e continua la sua corsa scudetto. Al Bentegodi di Verona, i gialloblù passano al 22’ con una rete del solito Simeone, alla quale risponde Miranchuk al 37’. Nella ripresa, decide il gol di Koopmeiners al 62’, che vale quota 37 punti per l’Atalanta, a +1 sul Napoli, che perde in casa contro l’Empoli. Al Maradona, la sfida della 17esima giornata lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa, sfortunati con Elmas e Petagna che fanno il pieno di legni, poi lo stesso macedone e Zielinski sono costretti a lasciare il campo per infortunio. L’Empoli passa con una rete di Cutrone al 70’ dopo un rinvio di testa di Anguissa. Toscani a quota 26, a -2 lunghezze dalla Juventus.

Il Sassuolo batte la Lazio per 2-1 e si porta a quota 23 a pari punti con il Verona. La formazione di Sarri sblocca al 6’ grazie al gol di Zaccagni, su assist di Pedro, che illude i laziali. Strakosha ce la mette tutta, ma, dopo tante respinte, deve arrendersi al mancino di Berardi al 63’. La ribalta Raspadori sei minuti dopo con un tiro dal limite. Nel finale, Basic centra l’incrocio dei pali. Il Cagliari si fa travolgere dall’Inter per 4 a 0, in una partita che si rivela un monologo nerazzurro dall’inizio alla fine. A San Siro, i detentori del titolo d’Italia sbloccano al 29’ con Lautaro, bravo a insaccarla sul primo palo. Il Cagliari si arrende, Lautaro spreca il rigore acciuffato da Dumfries, poi, nella ripresa, il bis è affidato a Sanchez (50’) e Calhanoglu cala il tris al 66’ con una rasoiata da 20 metri. Al 68’, l’argentino segna la sua doppietta personale e il poker sul filo del fuorigioco. Inter prima a quota 40 punti. La Roma torna a vincere dopo due sconfitte di fila e sale al sesto posto con 28 punti al pari della Juventus, mentre lo Spezia non vince da cinque partite e si trova nella zona calda della classifica. All’Olimpico è Smalling che, dopo appena sei minuti, sblocca il match: corner, sponda di Abraham, il difensore corregge di testa in rete a due passi dalla porta. Al 56’ la Roma colpisce ancora su calcio d’angolo, questa volta con Ibanez che, di testa, punisce la disattenzione della difeza spezzina. La formazione di Thiago Motta non si fa scoraggiare e, al 62’, accoricia le distanze con Manaj, ma è in fuorigioco. Il vantaggio degli uomini di Mourinho rimane doppio fino alla fine: Roma a quota 28 punti, Spezia a quota 12.

Highlights Serie A giornata 16 2021/2022

La Serie A torna in campo nel weekendo dopo il turno infrasettimanale. La sedicesima giornata di Serie A si è aperta sabato 4 dicembre con il match di anticipo tra Milan e Salernitana, vinto per 2 a 0 dai rossoneri, che si prendono la vetta della classifica a quota 38 punti. A seguire, l’Inter ha battuto la Roma all’Olimpico per 3-0, un tris che ha spedito l’Inter al secondo posto a -1 dal Milan capolista. Il Big match tra Napoli e Atalanta si è concluso sul 2-3 per la Dea, mentre, nella giornata di domenica, il derby dell’Appennino Bologna-Fiorentina è terminato con il punteggio di 2-3 per i viola, Spezia-Sassuolo si è conclusa 2-2 e la sfida tra le venete Venezia e Verona ha visto il successo dei gialloblù per 4-3. Nel tardo pomeriggio e in serata, Lazio e Juventus hanno giocato contro le rispettive genovesi: 1-3 per la Lazio di Sarri contro la Samp, mentre la Juve ha battuto il Genoa per 2-0 a Torino. Chiudono il turno Empoli-Udinese, terminata 3-1 per la formazione toscana, e Cagliari-Torino, che si è conclusa con un meritato pareggio sull’1-1.

Milan-Salernitana, la gara di anticipo del 16esimo turno di Serie A, ha visto la formazione rossonera dominare e vincere per 2-0 senza patemi. Troppo facile per il Milan, che batte la Salernitana con le reti di Kessie e Saelemaekers nel primo tempo e dedica il secondo gol a Kjaer, che non sarà più disponibile per qesto campionato a causa di un grave infortunio al ginocchio. I rossoneri non sono mai stati impegnati seriamente dagli avversari, che limitano i danni grazie a Belec, abile a negare il 3-0 a Messias. Milan in vetta, sorpasso al Napoli, che perde al Maradona contro l’Atalanta. La Roma è stata asfaltata dall’Inter all’Olimpico, che conquista il secondo posto in classifica alle spalle del Milan primo della classe. Una partita a senso unico, in cui la roma di Mou non ha mai creato problemi ai nerazzurri, alla loro nona vittoria sul campo dell’Olimpico. Roma inesistente in campo, con l’Inter che chiude la gara nel primo tempo: Calhanoglu sblocca dopo 15 minuti da calcio d’angolo, poi realizza l’assist all’ex giallorosso Dzeko che fa il 2-0 al 24’. Il tris nerazzurro lo firma Dumfries con una bellissima incornata in tuffo, dopo aver salvato sul tentativo di Vina. L’Atalanta espugna il campo del Maradona battendo gli azzurri per 3 a 2 e si porta al quarto posto a quota 34 punti, a -2 dal Napoli, ora in terza posizione. A Napoli, i colpi di scena si susseguono, Malinovskyi sblocca dopo 7 minuti e Zielinski pareggia al 40’. Mertens ribalta tutto al 47’ regalando una bella illusione ai partenopei, poi, al 66’, Demiral pareggia e Freuler ribalta il risultato al 71’ dando vita a un finale di gara incandescente. Il Napoli non ci sta, tenta di rientrare in gara a ogni costo, ma senza fortuna.

La domenica calcistica si apre con il derby dell’Appennino Bologna-Fiorentina, vinto dai viola per 3-2. Maleh rompe gli equilibri al 33’e Barrow pareggia al 42’. Nella ripresa, la rete di Biraghi su punizione e il gol di Vlahovic su rigore valgono il 3-1 (fallo in area di Skorupski su Gonzalez), poi, nel finale, Hickey accorcia al minuto 83, ma la Fiorentina resiste e acciuffa una vittoria che vale quota 27 punti in classifica, a +2 su Roma e Lazio. Termina 2 a 2 tra Spezia e Sassuolo, con Manaj che sblocca il risultato al 35’ e Gyasi che raddoppia al 47’ portando gli spezzini sul 2-0. Nella ripresa, Dionisi si gioca la carta Raspadori e l’attaccante lo ripaga con una doppietta che vale il 2-2 finale. La sfida tutta veneta tra Venezia e Verona termina 3-4 per l’Hellas che vince in rimonta. I lagunari si portano in vantaggio al 12’ con Ceccaroni, Crnigoj raddoppia al 19’, poi Henry triplica al 28’. Nella ripresa, il Verona accorcia con l’autogol di Henry, poi Caprari su rigore accorcia per la formazione gialloblù dopo un tocco di mano di Ceccaroni. La vittoria dell’Hellas la decide la doppietta di Simeone: el Cholito ne segna due tra il 67’ e l’85’, completando la rimonta per i suoi.

A Marassi, la Lazio di Sarri si rilancia grazie a un super Immobile e una rete di Milinkovic-Savic, poi espulso. Gabbiadini segna il gol della bandiera per i blucerchiati, che verso la fine del match mettono sotto assedio l’area laziale, ma senza ottenere risultati nonostante l’uomo in più. La Juventus acciuffa la seconda vittoria di fila e condanna il Genoa di Sheva a rimanere in zona retrocessione. Al nono minuto, Cuadrado sblocca su corner, poi Dybala fa il bis per i bianconeri al minuto 82. Il Genoa non fa tiri in porta e rimane nell’attesa di subire altri gol dagli avversari. In classifica, la Juve sorpassa le due romane e raggiunge la Fiorentina a quota 27, con mister Allegri che festeggia la seconda vittoria di fila che vale le 250 vittorie in Serie A da allenatore, 150 con la Juventus.

Il monday night in massima serie ha visto due partite. Alle 18:30 è toccato a Empoli-Udinese: continua la striscia positiva dell’Empoli, che trova la vittoria e il quinto risultato utile nelle ultime sei giornate. Sblocca l’Udinese con una rete di Deulofeu al 22’, poi gli uomini di Andreazzoli la ribaltano nella seconda frazione: Stojanovic, Bajrami e Pinamonti regalano tre punti preziosi agli azzurri, che volano a ridosso della zona Europa, mentre la panchina di Gotti traballa. In serata, nell’ultimo posticipo del turno, il Cagliari di Mazzarri, ancora in crisi di risultati con una sola vittoria a referto in campionato, ospita un Torino a secco di punti da due turni: l’autogol di Carboni, sfortunato nel rimpallo con Sanabria dopo la respinta di Cragno su conclusione di Pobega, porta avanti i granata alla mezzora, ma i padroni di casa la pareggiano con una prodezza di Joao Pedro in rovesciata che vale un punto per entrambe le parti.

Highlights Serie A giornata 15 2021/2022

Il quindicesimo turno del torneo di Serie A si è giocato con una sessione infrasettimanale tra martedì 30 e giovedì 2 dicembre 2021. Le quattro gare in programma per la giornata di martedì: Atalanta-Venezia, Fiorentina-Sampdoria, Verona-Cagliari e Salernitana-Juventus. Il turno è continuato il mercoledì con Bologna-Roma, Inter-Spezia, Genoa-Milan e Sassuolo-Napoli, per poi terminare con i due posticipi del giovedì: Torino-Empoli e Lazio-Udinese.

La Dea di mister Gasperini si aggiudica la quarta vittoria consecutiva in questa stagione e lo fa in modo perentorio, rifilando un poker di gol al Venezia. Uno scatenato Pasalic rompe gli equilibri dopo 7 minuti di gioco, poi fa il bis cinque minuti dopo, portando il risultato sul 2 a 0 già al 12’. Koopmeiners cala il tris al 57’, Muriel si fa fermare dal palo, poi ancora Pasalic al 67’ completa la sua tripletta personale che vale il 4-0 finale e il quarto posto in classifica a quota 31 punti. La Fiorentina risolleva la testa dopo la disfatta di Empoli: 3-1 in rimonta alla Sampdoria, che prima sblocca con Gabbiadini, poi si fa rimontare da Callejon, il sorpasso lo firma Vlahovic di testa, mentre il tris viola è sui piedi di Sottil, che corregge in rete una conclusione a giro di Bereszynski (45’). I viola non mollano, nella ripresa difendono e non concedono spazi ai blucerchiati.

Verona-Cagliari termina 0-0. Una buona gara per entrambe le formazioni, che non riescono a rompere gli equilibri e vanno a casa con un punto a testa. Vani i tentativi di Simeone, che sfiora il gol nel primo tempo, e Barak, bloccato da Radunovic, mentre sul fronte opposto ci provano Joao Pedro e Nandez ma senza fortuna. Salernitana-Juventus finisce 2-0 per i bianconeri, che tornano a vincere grazie a Dybala, che sbaglia un penalty scivolando dal dischetto al momento del tiro, e Morata. Salernitana ancora ultima con solo 8 punti raccolti. La Roma di Mourinho cade a Bologna con il minimo scarto. I felsinei si mostrano superiori in qualità di giocata, vanno avanti con la rete di Svanberg, poi difendono e portano a casa tre punti preziosi. La Roma fa un passo indietro e paga la mancanza di Pellegrini in campo. L’Inter batte lo Spezia per 2-0 grazie ai gol di Gagliardini e Martinez su rigore. Una sfida senza storia, in cui l’Inter tiene il possesso palla per buona parte del match, mentre lo Spezia non riesce a sfruttare le ripartenze per un possibile contropiede.

Torna alla vittoria anche il Milan di Pioli, che batte il Genoa dell’ex Shevchenko per 3-0. Al 10’, Ibra indirizza la gara segnando su calcio di punizione, Messias raddoppia di testa a pochi istanti dall’intervallo e, nella seconda frazione, è ancora Messias a siglare la terza rete rossonera e la sua doppietta personale. A Reggio Emilia, il Napoli capolista si porta sul 2-0 contro il Sassuolo, poi si fa rimontare dai padroni di casa che pareggiano. La sfida termina 2-2, segna Fabian Ruiz che rompe gli equilibri in avvio di ripresa, il raddoppio è di Mertens, ma Scamacca riapre tutto al 71’ e Ferrari beffa gli azzurri infilando la rete del pareggio al minuto 89. Il finale è caldo: Defrel si vede annullare il gol partita dal Var per un fallo di Berardi su Rrahmani, mentre mister Spalletti viene espulso per proteste in merito all’azione che ha portato al gol di Ferrari.

I posticipi della giornata Torino-Empoli e Lazio-Udinese hanno registrato due pareggi, il primo per 2-2 nella serata dei 115 anni della società torinese; termina invece 4-4 tra Lazio e Udinese. Il Toro si porta sul 2-0 segnando sue reti in un quarto d’ora con Pobega e Pjaca, poi Singo viene espulso con un rosso diretto per un fallo che, forse, non era da espulsione diretta, e da lì in poi la partita cambia faccia. L’Empoli ne approfitta e acciuffa il pareggio con Romagnoli al 34’ e La Mantia al 72’. Il turno si chiude con un 4-4 tra Lazio e Udinese all’Olimpico. All’intervallo, i friulani sono già sul 3-1 grazie a un formidabile Beto, autore di due gol (17’ e 32’) e una rete di Molina, mentre per i biancocelesti segna Immobile (34’). I padroni di casa non ci stanno, accorciano prima con Pedro, poi Milinkovic pareggia e Acerbi conquista il sorpasso al 79’. I padroni di casa si vedono strappare i tre punti al 99’, nell’ultimo istante della gara, quando Arslan trova il tiro giusto per infilare la quarta rete alle spalle di Reina. 4 a 4, un punto a testa.

Highlights Serie A giornata 14 2021/2022

La 14esima giornata del campionato di Serie A è ndata in archivio. Ai vertici della classifica, importante successo del Napoli, che ha battuto la Lazio con il risultato di 4-0 grazie a un grandissimo Mertens e rimane capolista in solitaria. Il Milan perde per la seconda volta di fila, stavolta in casa contro il Sassuolo. Ne può approfittare l’Inter, che, imponendosi in casa del Venezia per 2-0, può avvicinarsi sempre di più alla squadra rossonera (-1). Colpaccio della Dea in ottica Champions: l’Atalanta si impone in casa della Juventus con il minimo scarto, lasciando i bianconeri in grave crisi di risultati. Negli scontri salvezza grandissima la vittoria in rimonta per l’Empoli contro la Fiorentina, mentre la Samp riesce a imporsi di misura in casa contro il Verona. Termina in parità lo scontro diretto tra Cagliari e Salernitana, con il punteggio di 1-1. Primo punto per Shevchenko sulla panchina del Genoa, che riesce a ottenere uno 0-0 alla Dacia Arena contro l’Udinese. Il Bologna ha vinto in casa dello Spezia grazie a una rete di Arnautovic su rigore, mentre la Roma ha ottenuto tre punti all’Olimpico contro il Torino grazie al solito Abraham.

La quattordicesima giornata del campionato di Serie A 2021/2022 comincia con il pareggio per 1-1 tra Cagliari e Salernitana, valevole per l’anticipo del turno. I rossoblù si portano in vantaggio con Pavoletti al minuto 73, pregustando la vittoria, ma al 90’ arriva la beffa: Bonazzoli trova la rete del pareggio a pochi istanti dalla fine di una gara avara di emozioni. Nel primo match del sabato calcistico, l’Empoli si aggiudica la vittoria nel derby toscano contro la Fiorentina, mettendo in atto una incredibile vittoria in rimonta nel finale. Al 57’, Vlahovic porta avanti i viola, ma Bandinelli e Pinamonti realizzano un gol a testa nel giro di due minuti e completano la rimonta che vale quota 19 punti per l’Empoli in classifica. Bella vittoria per la Sampdoria, che riesce a dare continuità ai risultati positivi, questa volta battendo il Verona al Ferraris: dopo il gol di Tameze che porta avanti gli ospiti nella prima frazione, la squadra di D’Aversa va in gol in tre circostanze con Candreva, Ekdal e Murru. Nuova battuta di arresto per la Juventus, che cade all’Allianz contro l’Atalanta. Ottima prestazione per la formazione di Gasp, che rischia poco, va a segno con Zapata alla mezz’ora, poi nel finale trema per una traversa di Dybala su punizione. L’Inter espugna il Penzo e ferma la scia positiva del Venezia: a segno Calhanoglu e Lautaro Martinez su rigore.

Il match tra Udinese e Genoa termina 0-0 con un punto per parte: una rete annullata a Udogie nel recupero. Incredibile vittoria del Sassuolo, che batte il Milan per 1-3 a San Siro e raggiunge quota 18 punti in graduatoria: i rossoneri si portano in vantaggio con Romagnoli, ma gli ospiti ribaltano il match e sbancano San Siro con i gol di Scamacca, autorete di Kjaer e rete di Berardi. Vincre in trasferta anche il Bologna, che si impone sul campo dello Spezia per 1-0: decisiva la Arnautovic su penalty. Un gol di Abrahm al 32’ decide la vittoria della Roma contro il Torino. Nel posticipo serale, il Napoli asfalta la Lazio e acciuffa la vetta della classifica in solitaria: partita memorabile per gli azzurri, che costruiscono il successo nei primi minuti: Zielinski apre le danze, la doppietta di Mertens non lascia scampo ai biancocelesti, poi la rete di Fabian Ruiz nel finale fissa il punteggio sul 4-0 al Maradona.

Highlights Serie A giornata 13 2021/2022

La Serie A torna in campo, dopo la sosta delle Nazionali, con la tredicesima giornata di campionato. I tre match di anticipo del sabato hanno visto l’Atalanta imporsi per 5-2 sullo Spezia, la Juventus sbancare l’Olimpico di Roma per 2-0 contro la Lazio e il Milan ottenere il suo primo ko in questo campionato contro la Fiorentina al Franchi (4-3). La sfida al Mapei Stadium tra Sassuolo e Cagliari termina sul 2-2, mentre la formazione di Zanetti sbanca il Dall’Ara con il minimo scarto (1-0). I blucerchiati vincono per 2-0 nel match disputato all’Arechi. L’Inter batte il Napoli per 3-2 a San Siro, mentre il debutto di Shevchenko sulla panchina del Genoa non ha fortuna: vince la Roma per 2-0. I due posticipi del lunedì hanno visto protagonisti il Verona, che ha battuto l’Empoli per 2-1 al Bentegodi e il Torino, che si è imposto per 2-1 sull’Udinese.

Una giornata piena di big match ed emozioni, cominciando dal 5-2 rifilato allo Spezia dall’Atalanta nella sfida di anticipo del 13esimo turno: Nzola porta avanti lo Spezia in avvio di gara, favorito dalla respinta di Musso sulla traversa di Verde. Pasalic pareggia su assist di Zappacosta, poi Zapata sorpassa su calcio di rigore (penalty sbagliato e ripetuto dopo il Var review). La doppietta di Pasalic arriva al minuto 41, poi Muriel cala il poker e, sei minuti dopo, Malinovskyi fa la cinquina. Al 91’, la doppietta di Nzola non serve allo Spezia, che rimane in quartultima posizione in classifica. Lazio-Juventus termina 0-2, grazie a una doppietta di Bonucci con entrambe le reti segnate su calcio di rigore. Prima sconfitta interna per i biancocelesti di Sarri in questa stagione. Fiorentina e Milan hanno disputato l’ultimo match di anticipo al Franchi, dove i padroni di casa si sono imposti per 4-3 sui rossoneri, al loro primo ko in questo campionato. I viola passano al quarto d’ora con Duncan che approfitta di un errore di Tatarusanu, poi Saponara fa il 2-0 con un destro a giro nell’ultimo minuto del recupero del primo tempo. Il tris viola lo sigla Vlahovic al 60’, poi Ibra la riapre centrando una doppietta in cinque minuti (62’, 67’). Nel finale, da un errore di Theo Hernandez, Vlahovic fa il poker, poi l’autogol di Venuti al 96’ decide il risultato finale sul 4-3.

Sassuolo-Cagliari termina pari sul 2-2: Scamacca porta avanti i neroverdi, poi Keita pareggia i conti tre minuti dopo. Nella ripresa, i padroni di casa si riportano in vantaggio grazie al rigore di Berardi (52’), poi Joao Pedro riporta il risultato in parità quattro minuti dopo. Il Venezia di Zanetti espugna il Dall’Ara di Bologna grazie a un gol di Okereke, che supera Skorupski e regala tre punti importanti ai lagunari, che possono staccare la zona retrocessione. Termina 0-2 la gara tra Salernitana e Sampdoria all’Arechi: l’autorete d Di Tacchio sblocca al minuto 40’, poi Candreva firma il raddoppio dei blucerchiati in contropiede al minuto 43, chiudendo, di fatto, i giochi. Il Big match tra Inter e Napoli se lo aggiudica il campione in carica, che rifila il primo ko stagionale ai partenopei di Spalletti. Zielinski porta avanti gli ospiti al 17’, Calhanoglu pareggia dal dischetto, Perisic ribalta tutto con un colpi di testa su corner e Lautaro fa il tris su assist di Correa. Una prodezza di Mertens riapre la gara, ma Handanovic salva tutto nel recupero. Finisce 3-2 per l’Inter, che accorcia le distanze dalla vetta. Genoa-Roma termina 0-2 per i capitolini, che tornano a vincere grazie alla doppietta del giocatore classe 2003 Afena-Gyan, che centra due gol dopo i tentativi di Mkhitaryan e Shomurodov, con un gol annullato all’armeno. Decide tutto il giocatore ghanese, che, appena entrato in campo, sblocca il risultato e fa la sua doppiett al minuto 82 e 94. Mourinho sale a quota 22 punti, mentre Shevchenko non ha fortuna al suo esordio sulla panchina ligure e resta fermo in terzultima posizione.

Il Verona beffa l’Empoli segnando il gol partita nel recupero e lo stacca in classifica. Nella prima frazione due grandi occasioni per gli ospiti, con Henderson che colpisce l’incrocio dei pali e Pinamonti che si divora il gol davanti alla porta. Lazovic innesca Barak che sblocca di testa nella ripresa, poi Romagnoli pareggia al 67’ e Tameze la decide nel finale (91’). All’Olimpico Grande Torino, il match tra granata e friulani termina 2-1 in favore dei padroni di casa, che si portano in vantaggio all’8’ con Brekalo. Nella ripresa, il gol di Bremer sembra chiudere la partita, ma l’Udinese trova il gol con una punizione di Forestieri. Milinkovic Savic salva il Toro in un paio di occasioni, mentre l’Udinese non riesce a trovare la rete del pari.

Highlights Serie A giornata 12 2021/2022

La dodicesima giornata di Serie A 2021/22 si è conclusa con il pareggio nel derby della Madonnina numero 175: Milan e Inter sono sono andati oltre l’1-1. Anche il Napoli non è andato oltre il pareggio per 1-1 nella sfida contro il Verona. Rossoneri e azzurri sono attualmente a pari punti in graduatoria, a +7 lunghezze dall’Inter. Il turno si è aperto con il match di anticipo del venerdì sera tra Empoli e Genoa: anche questa sfida è terminata con un pareggio, con due gol per parte (2-2). Spezia-Torino è terminata 1-0 per i padroni di casa, mentre la Juventus ha battuto la Fiorentina per 1-0 nel big match disputato allo Stadium sabato pomeriggio. L’incontro serale tra Cagliari e Atalanta si è risolto in favore della Dea, che ha sbancato il campo sardo per 2-1. La domenica calcistica ha visto sei partite, tra cui il clamoroso tonfo della Roma a Venezia (3-2), la netta vittoria della Lazio sulla Salernitana (3-0), il successo del Genoa sul campo della Sampdoria (2-1) e il 3 a 2 rifilato al Sassuolo dall’Udinese

Il dodicesimo turno di Serie A è l’ultimo prima dello stop per le nazionali. L’anticipo del venerdì tra Empoli e Genoa ha visto gli ospiti sbloccare il risultato a inizio gara con un rigore di Criscito, poi Di Francesco ha trovato la via del pareggio nella ripresa. Poco dopo, Zurkowski segna il gol del sorpasso, poi Bianchi pareggia i conti nel finale, beffando i padroni di casa che si erano illusi di poter fare pieno bottino. L’Empoli si porta a quota 16 punti in classifica, il Genoa è a quota 9, a pari punti con la Sampdoria. Lo Spezia vince l’incontro con il Toro e si riscatta dopo il ko di Firenze del turno precedente. Decide una rete di Sala al minuto 58. La Juve batte la Fiorentina grazie a Cuadrado, che trova il gol vittoria al suo ingresso in campo a fine gara. La vittoria permette ai bianconeri di Allegri di agganciare in classifica proprio la Fiorentina a quota 18 punti. Cagliari-Atalanta chiude la giornata di sabato: i bergamaschi si impongono alla Unipol Domus con Pasalic e Zapata. Nel mezzo il gol di Joao Pedro accorcia al 27’, ma i sardi non riescono a pareggiarla e si confermano ultimi in classifica, mentre la Dea è a quota 22 punti, a -3 dall’Inter.

La domenica all’insegna del calcio parte con la sfida dell’ora di pranzo tra Venezia e Roma. Un bel tonfo per gli uomini di Mou, che cadono al Penzo di Venezia per 3-2, un esito che non si verificava dal 1999. Caldara porta in vantaggio i lagunari al terzo minuto di gioco, Shomurodov pareggia poco prima dell’intervallo, poi Abraham segna la rete del sorpasso due minuti dopo. Illusa di avere la vittoria in tasca, nella ripresa arriva la beffa per la Roma: prima il Venezia la riapre con Aramu che trasforma un penalty, poi Okereke firma il gol del definitivo sorpasso al minuto 74. Il Bologna si impone sulla Samp nella sfida al Ferraris, conquistando la sua prima vittoria esterna in questa edizione del massimo torneo. La ripresa è lo scenario di tutte le azioni degne di nota: Svanberg segna su assist di Soriano, Thorsby accorcia e fa il gol del pari, ma 60 secondi più tardi Arnautovic segna la rete del definitivo sorpasso rossoblù. Bologna a quota 18 a pari punti co Fiorentina e Juve, mentre la Samp è in piena zona retrocessione. Vittoria anche per l’Udinese, che ritrova i punti battendo il Sassuolo per 3 a 2: Deulofeu apre le danze dopo 8 minuti, Berardi fa l’1-1 al quarto d’ora, l’eurogol di Frattesi vale il ribaltamento momentaneo del risultato, poi lo stesso Frattesi segna l’autogol che consente all’Udinese di pareggiare al minuto 39. La risolve Beto, che regala la vittoria ai padroni di casa nella ripresa. Espulso Makengo nel finale.

La Salernitana affonda sotto un tris di gol biancoceleste. All’Olimpico termina 3-0 la sfida valida per il dodicesimo turno: la Lazio va avanti con Immobile, al suo 161esimo gol con la maglia della Lazio, Pedro raddoppia 5 minuti dopo e Felipe Anderson segna il tris nella ripresa. La Lazio vince e conquista il quinto posto a +2 sulla Roma. Nella sfida al Maradona, il Verona ferma il Napoli sul punteggio di 1-1: è ancora il Cholito ad aprire le danze, ma il vantaggio gialloblù dura appena 5 minuti, perché Di Lorenzo pareggia, poi il risultato non cambia più. La stracittadina di Milano termina sull’1-1: l’ex di turno Calhanoglu porta in vantaggio l’Inter, ma l’autorete di de Vrij decide il pari finale, complice un calcio di rigore fallito da Lautaro e un palo di Saelemaekers.

Highlights Serie A giornata 11 2021/2022

Una tripletta di Vlahovic affonda lo Spezia e risolleva la Fiorentina che sale al settimo posto in classifica. L’Empoli rimonta il Sassuolo al 92’ e in classifica aggancia la Juventus: i neroverdi si portano in vantaggio grazie a un autogol di Tonelli, Pinamonti pareggia su rigore, poi arriva il gol di Zurkowski in pieno recupero. La Juventus perde clamorosamente al Bentegodi di Verona: i ragazzi di Allegri incassano la seconda sconfitta consecutiva e si distanziano ulteriormente dalle posizioni di vertice. A sbloccare la partita è Simeone, a segno dopo 11 minuti. Lo stesso Simeone trova la rete del raddoppio tre minuti dopo, con un tiro dalla distanza. Dybala colpisce una traversa, McKennie la riapre nel finale, ma il Verona difende il 2-1 e aggancia la Juve in classifica. Finisce invece senza reti il match salvezza tra Genoa e Venezia.

Termina in pareggio sul 2-2 anche la sfida tra Atalanta e Lazio. La formazione di Sarri conquista il vantaggio per due volte, ma la Dea ribalta il risultato in entrambe le occasioni: Zapata risponde a Pedro, Immobile segna il suo 159esimo gol con la maglia della Lazio, poi De Roon la chiude al 94’. L’undicesimo turno di Serie A vede le vittoria di Torino e Verona, che si impongono rispettivamente contro la Samp e la Juve. Il Torino batte la Sampdoria con tre gol siglati dai granata Praet, Singo e Belotti. La Samp, al terzo insuccesso di fila in trasferta, vede complicarsi di molto la sua situazione in classifica. Genoa e Venezia non riescono a sbloccare la sfida salvezza a Marassi che termina sullo 0-0. L’incontro dell’ora di pranzo tra Inter e Udinese termina in favore dei nerazzurri, che si impongono con una doppietta di Correa, autore di due gol in appena 8 minuti (60’ e 68’).

Salernitana-Napoli termina 0-1 per i ragazzi di Spalletti: la decide Zielinski nella ripresa dopo una prima frazione senza conclusioni in porta. La Roma perde all’Olimpico contro il Milan con il punteggio di 1-2: Ibra trascina i suoi prima con un gol su punizione (26’), poi si vede annullare un gol per fuorigioco e, infine, ottiene il calcio di rigore che Kessie trasforma al 57’. Il gol della bandiera dei padroni di casa lo firma l’ex della partita El Shaarawy. Il posticipo dell’undicesimo turno di Serie A ha visto il Bologna imporsi per 2 a 0 sul Cagliari fanalino di coda: le reti di De Silvestri e Arnautovic condannano i sardi di Mazzarri all’ennesima sconfitta.

Highlights Serie A giornata 10 2021/2022

La situazione rimane pressoché la stessa in alta classifica tra le prime sei squadre. Una vittoria ciascuna in questa decima giornata di Serie A. Molti incontri interessanti e anche qualche sopresa ai piani alti. Il Napoli stende il Bologna con tre gol e doppietta di Insigne, decisamente soddisfatto Spalletti che recupera quindi il divario con il Milan uscito vincente dallo scontro con il Torino per 1 a 0. In rete ancora una volta Giroud che si porta a quota quattro gol in sei partite totali. Bene anche Inter e Roma che vincono meritatamente rispettivamente contro l'Empoli ed il Cagliari, il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini regala ancora una volta una perla, questa volta su punizione, permettendo ai giallorossi di vincere in rimonta contro un buon Cagliari. L'Inter gioca una partita impeccabile contro un Empoli sommesso per tutti i 90 minuti di gioco. Ben due i gol realizzati dai nerazzurri con D'Ambrosio al primo tempo e Di Marco al secondo. La partita è però molto più viva di quanto ci si aspettasse con ben tre gol annullati all'Inter, il primo di Sanchez al minuto 54 per un tap-in in fuorigico, il secondo per un tocco di mano di Gagliardini che si fa trovare pronto sul secondo palo sul cross di Di Marco, il terzo di Sensi che supera facilmente Parisi e insacca ancora una volta in fuorigioco. L'incubo per l'Empoli non finisce quì, Andreazzoli per la prossima di campionato dovrà anche far fronte all'espulsione di Ricci per un brutto fallo su Barella, salterà almeno la partita con l'Udinese. Escono soddisfatte anche Lazio e Atalanta che riescono a superare la Fiorentina di Italiano e la Sampdoria di D'Aversa. Particolarmente divertente lo scontro tra lombardi e liguri con ben quattro gol a dare spettacolo. Nonostante una buona apertura della Sampdoria con il gol di Caputo, è l'Atalanta a fare la partita con l'autogol di Askildsen, la rete di Zapata al 21' ed il gol di Ilicic al 95'. La Lazio riesce a portarsi a casa un risultato nonostante una non brillante partita degli uomini di Sarri. La firma sulla partita è di Pedro, tanto basta a Sarri per continuare la corsa per la Champions League.

Per quanto riguarda la metà classifica non si può non parlare del match tra Juventus e Sassuolo. Una partita al cardio palma che vede vincere i neroverdi con due gol entrambi allo scadere delle due frazioni di gioco. La Juventus esce ancora una volta sconfitta e non sembra volersi risollevare dalla passata stagione. McKennie non basta ai bianconeri per recuperare lo svantaggio, a chiudere la partita ci pensa infatti il francese Maxime Lopez al 95' che consegna definitivamente i tre punti alla squadra di Dionisi. Ulteriore tegola in casa Juventus con un brutto infortunio per De Sciglio, il ginocchio ha dei problemi, rimarrà fuori almeno fino a metà novembre. Importanti anche gli scontri tra Udinese e Verona, il derby del Triveneto termina in pareggio con un'ottima Udinese che ha più di qualche rimpianto dato l'andazzo della gara.

Non si può non parlare poi dei match Venezia vs Salernitana e Spezia vs Genoa entrambi validi per la salvezza. La Salernitana riesce ad espugnare lo Stadio Pier Luigi Penzo con un bel 1 a 2 in rimonta. Al gol dei veneti con Aramu rispondono i granata con i gol di Bonazzoli e Schiavone. Una giornata nera per i veneti che si trovano anche ad affrontare l'espulsione di Ampadu al minuto 67 per un fallo da ultimo uomo che farà la differenza nel corso della partita. Un pareggio invece per Spezia vs Genova che lascia qualche boccone amaro ai padroni di casa vista la buona performance. Dopo il gol dell'1 a 0 con clamoroso autogol di Sirigu, i bianconeri vengono fermati solo dal calcio di rigore ottenuto da Becao al minuto 86 del secondo tempo e trasformato da Criscito. Con queste due partite Salernitana e Genoa si ritravano a pari punti a quota 7, stessa situazione per Venezia e Spezia a quota 8. Molto interessante la bassa classifica di questo campionato si Serie A che vede una lotta a sei squadre per la retrocessione. Al momento Cagliari sfavorito per la zona salvezza, i sardi sono ultimi a 6 punti complessivi.

Highlights Serie A giornata 9 2021/2022

Dopo l’interruzione dovuta alle coppe europee, il nono turno di campionato ha visto i due big match tra Roma e Napoli e Inter e Juve, entrambi terminati in parità. É tempo di bilanci in questo campionato di Serie A, in virtù del fatto che siamo giunti sostanzialmente a metà del girone di andata. Nel primo anticipo del venerdì, il Torino ha conquistato una vittoria casalinga importante contro il Genoa, ritrovando i punti che mancavano da quattro turni. Il Toro vince con il punteggio di 3-2: Sanabria sblocca, Pobega raddoppia, il Genoa accorcia le distanze con Destro, poi Brekalo cala il tris per i granata. Caicedo crea l’illusione di poter riaprire i giochi, ma il Toro difende il risultato e porta a casa la vittoria. Il secondo anticipo ha visto contrapporsi sul rettangolo di gioco Sampdoria e Spezia, impegnate nella disputa del derby ligure. La formazione blucerchiata si aggiudica il derby con il risultato finale di 2-1, grazie a uno scatenato Candreva che propizia la punizione che porta all’autogol di Gyasi, poi segna il 2-0, prima del gol di Verde nel finale.

Si prosegue con le sfide nella giornata di sabato 23 ottobre, quando uno scatenato Empoli decide l’incontro con la Salernitana già nel primo tempo, con 4 gol centrati in 45 minuti: la doppietta di Pinamonti, il gol di Crutone e l’autorete di Strandberg decretano la vittoria del club toscano già nella prima frazione. La Salernitana accorcia nella ripresa, ma la rete di Ranieri e l’autogol di Ismajli non bastano per pareggiare. Termina 2-4 il match tra campani e toscani sul campo dell’Arechi di Salerno. Il Sassuolo ha sfidato il Venezia al Mapei Stadium, dove ha ritrovato la vitroria per 3-1 grazie a Berardi, Henry (A) e Frattesi, un risultato che vale l’aggancio del Torino a quota 11. Male invece il Venezia, alla sua quinta disfatta di fila. In serata si sono sfidati al Dall’Ara Bologna e Milan, una partita molto complicata per il Diavolo, che vince ma soffre contro un Bologna agguerrito: il Milan, in vantaggio di due reti e di un uomo alla fine del primo tempo (espulso Soumaoro), si fa rimontare dai padroni di casa nella ripresa. Il secondo rosso a Soriano condanna il Bologna e favorisce gli altri due gol di Bennacer e Zlatan, che si fa perdonare per il precedente autogol.

La domenica calcistica si apre con il lunch match tra Atalanta e Udinese al Gewiss Stadium di Bergamo, un campo che, per tradizione, non è semplice per nessuno in trasferta. Al gol di Malinovsky ha risposto Beto in pieno recupero, beffando la formazione di casa che, con questo pareggio, vede sfumare la possibilità di sorpassare la Roma al quarto posto. Da segnalare l’espulsione di Gasperini nel finale. Al Franchi di Firenze, la formazione viola ha dominato per l’intero match contro il Cagliari, si è imposta per 3-0 ed è salita a quota 15 punti insieme a Juve e Atalanta. Le reti di Biraghi, Gonzalez e Vlahovic affondano il Cagliari, che non riesce a reagire e rimane penultimo a quota 6 punti. Poker show di Simeone nel match tra Verona e Lazio della domenica pomeriggio: tonfo Lazio, che si fa travolgere dalla squadra di Tudor e rimane inchiodato a quota 14. Il protagonista dell’incontro al Bentegodi è Giovanni Simeone, autore di un poker da brividi che spezza gli equilibri con due gol (30’ e 36’), poi chiude la pratica segnando altri due gol al minuto 62 e 92, vanificando la rete del provvisorio 2-1 di Immobile. Quattro reti che affondano la Lazio e fanno volare il Verona. Il derby del Sole tra Roma e Napoli si è concluso senza reti, segnando la prima partita senza gol per la squadra partenopea in questa stagione. Da segnalare l’espulsione di Spalletti e Mourinho, entrambi colpevoli di proteste verso l’abitro Massa per un contatto tra Osimhen e Mancini. L’ultimo appuntamento di questa giornata è il derby d’Italia tra Inter e Milan, conclusosi in pareggio. L’Inter rimane in vantaggio per quasi tutta la partita grazie al gol di Dzeko al 17’, ma nel finale arriva la beffa: l’1-1 finale scatena polemiche dentro e fuori dal campo (rigore trasformato da Dybala). Il fallo di Dumfries su Alex Sandro è stato decretato dall’arbitro al Var, dove emerge che il contatto avviene all’interno dell’area. Per Inzaghi è troppo, non ci sta e viene espulso da Mariani. Si conclude così il derby d’Italia e la nona giornata di Serie A.

Highlights Serie A giornata 8 2021/2022

Situazione pressoché stabile ai piani alti della classifica della Serie A 2021/22 all’indomani della conclusione della giornata numero 8 del campionato: il club degli azzurri mantiene salda la vetta inanellando l’8a vittoria consecutiva e raggiungendo così quota 24 punti; lanciato all’inseguimento del Napoli c’è però il Milan, staccato di soli 2 punti e anch’esso vincente nella gara contro il Torino di questo turno di campionato. Arretra invece l’Inter, che passa in casa delle aquile e resta fermo a quota 17 punti, sempre a +2 sulla Roma pure sconfitta in casa dei bianconeri. A guadagnare terreno, portandosi ad una sola lunghezza di distanza dai giallorossi è la Lazio, che grazie alla brillante vittoria sui nerazzurri raggiunge i 14 punti, a pari merito con l’Atalanta, pure protagonista di un successo facile al Carlo Castellani contro l’Empoli. Primo successo stagionale per il Cagliari, finalmente nel match contro i blucerchiati.

Ottima prova degli spezzini nella sfida che inaugura l’8a giornata di campionato: gli aquilotti affrontano in casa la Bersagliera, finendo sotto di un gol – messo a segno da Simy al 39' – nel primo tempo, per poi pareggiare i conti e ribaltare il risultato nella ripresa. A siglare le reti della vittoria per i bianconeri sono Strelec, autore di un sinistro velenoso su assist di Kovalenko, e, poi, lo stesso Kovalenco, che si impone invece grazie al passaggio di Podgoreanu. Le gare dell’anticipo proseguono con l’atteso confronto Lazio – Inter: i nerazzurri passano in vantaggio dopo soli 12 minuti di gioco con il tiro dal dischetto trasformato da Perisic; nel secondo tempo però, i padroni di casa reagiscono, prima pareggiando i conti ancora una volta con un rigore trasformato da Immobile e, poi, portandosi in vantaggio con le brillanti prove di Anderson e di Milinkovic-Savic, per il risultato finale di 3 a 1. Nella serata, grande spettacolo al Giuseppe Meazza, dove gli scaligeri affrontano in casa la formazione rossonera: partenza eccellente per i ragazzi di Igor Tudor, subito in vantaggio con Caprari dopo nemmeno 7 minuti di gioco e poi avanti per 0 a 2 con il tiro dagli 11 metri trasformato senza esitazioni da Barak. Anche in questo caso, però, i padroni di casa riescono ad invertire completamente la rotta della gara nel secondo tempo: Giroud si impone con un colpo di testa al 59', cui al 76' segue ancora una volta un calcio di rigore, in questo caso battuto da Barak. A concludere i giochi, poco più tardi, è Gunter: il giocatore dei mastini consegna per errore un punto agli avversari commettendo autogol e chiudendo il match sul 3 a 2.

Il turno di campionato prosegue con gli incontri della domenica, che si aprono con la sfida Cagliari – Sampdoria all’Unipol Domus di Cagliari. Gli uomini di Walter Mazzarri finalmente centrano una vittoria, portandosi in vantaggio dopo appena 4 minuti dal fischio d’inizio con la rete di Joao Pedro su assist di Baldé. I padroni di casa mantengono il proprio vantaggio per buona parte della gara, allungandolo al 74' con Caceres. Poco più tardi, però, arriva la reazione degli ospiti, che si impongono con un colpo di testa di Thorsby: a poco vale la prova del centrocampista della Samp, perché in pieno recupero della ripresa a scrivere la parola fine è ancora una volta Joao Pedro, autore di una doppietta e della rete del 3 a 1. Termina con un pareggio per 2 a 2 l’acceso testa a testa andato in scena al Luigi Ferraris, dove i neroverdi inizialmente fanno loro la partita con la doppietta di un grande Scamacca, salvo poi essere recuperati nel corso della gara con i gol di testa di Destro e di Vasquez, negli ultimissimi minuti di gioco, per il Genoa. Passeggiata per la Dea, invece, in casa dell’Empoli: i nerazzurri centrano una vittoria facile contro gli azzurri, imponendosi grazie ad una doppietta di Ilicic, ad un gol di Zapata e allo sfortunato autogol di Viti, che vanifica il gol messo a segno a metà del primo dal compagno di squadra Di Francesco.

Ad Udine, i friulani scendono in campo contro la formazione dei felsinei: dopo un primo tempo segnato da diverse buone occasioni da ambo le parti, ma anche da un risultato stabile sullo 0 a 0, nella ripresa gli uomini di Sinisa Mihajlovic si impongono con Barrow, autore di un gol su assist di Dominguez con un destro potente che non lascia scampo a Silvestri. I bianconeri, rimasti in 10 dopo l’espulsione con doppio cartellino giallo di Pereyra nel primo tempo, non si danno per vinti e all’82' riescono a pareggiare i conti con la rete su colpo di testa siglata da Beto, che chiude la gara sull’1 a 1. Vittoria sofferta del Napoli al Diego Armando Maradona: gli azzurri di Luciano Spalletti creano molte buone occasioni ma faticano a concretizzare, sprecando anche un calcio di rigore con Insigne al 27', che si lascia ipnotizzare da Milinkovic-Savic sbagliando. La vittoria dei partenopei arriva con la rete trovata da Osimhen all’81': l’attaccante sigla il gol dell’1 a 0 con un colpo di testa preciso ad intercettare il cross di Elmas. Nella serata di domenica 17 ottobre 2021, big match all’Allianz Stadium di Torino, con i padroni di casa della Juventus impegnati contro i giallorossi di José Mourinho. Al termine di una partita molto combattuta e segnata da azioni incisive di entrambe le squadre (nonché dal calcio di rigore sbagliato da Veretout nel primo tempo), Juventus – Roma termina con la vittoria dei bianconeri per 1 a 0, grazie al singolo punto trovato da Kean al 16'. Strascico di polemiche nelle ore a seguire per via dei diversi, presunti errori arbitrali segnalati dalle due tifoserie.

A concludere l’8a giornata della Serie A 2021/22 è la sfida del posticipo al Pierluigi Penzo di Venezia che vede i padroni di casa impegnati contro la formazione viola. Nel match disputato nella serata di lunedì 18 ottobre 2021, la formazione di Vincenzo Italiano domina nel primo tempo sfiorando la rete del vantaggio già al 22' con il tiro in porta di Bonaventura, bloccato però dal portiere arancioneroverde Romero. Giunti al 36', a sbloccare il risultato di pensa Aramu, che mette a segno il gol dell’1 a 0 per i padroni di casa intercettando l’assist preciso di Henry, giunto a tu per tu con il portiere viola Terracciano. Nonostante gli sforzi della formazione viola, il risultato si mantiene stabile sul vantaggio per i lagunari per l’intera durata dell’incontro, segnato anche dall’espulsione con doppio cartellino giallo della punta della Fiorentina Riccardo Sottil. Grazie alla vittoria sui gigliati il Venezia si porta finalmente fuori dalla zona retrocessione approdando al 15o posto in classifica; i viola, di contro, crollano al 9o posto.

Highlights Serie A giornata 7 2021/2022

Volge al termine il turno numero 7 della Serie A 2021/22: poche le novità nei piani alti della classifica, con le prime 6 posizione ancora occupate da Napoli, Milan, Inter, Roma, Fiorentina e Lazio. Festeggiano la 7a vittoria consecutiva i partenopei, che si portano a quota 21 punti grazie al successo in casa dei viola, mantenendo 2 lunghezze di vantaggio sul club rossonero secondo classificato. Tornano a vincere anche Roma e Inter, mentre i biancocelesti fanno i conti con un pesante passo falso in casa del Bologna, che travolge le aquile per 3 a 0. Guadagna posizioni la Juventus, che si porta al 7o posto grazie ai 3 punti ottenuti nel match contro il Toro, mentre in fondo alla classifica niente da fare per il Cagliari, che crolla in ultima posizione nonostante la buona prova offerta contro il Venezia.

La 7a giornate del campionato di Serie A 2021/22 si apre con la sfida dell’anticipo tra i casteddu e i lagunari andata in scena nella serata di venerdì 1 ottobre 2021 nella cornice dell’Unipol Domus di Cagliari: nel primo tempo, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con un bel gol di testa messo a segno da Baldé al 19' su cross di Caceres. I rossoblu riescono a proteggere il risultato per tutta la durata della gara, pregustando già la prima, agognata vittoria stagionale. Quando mancano ormai pochi secondi al triplice fischio, però, Busio trova la rete dell’1 a 1 con un destro potente e a incrociare l’assist di Heymans, chiudendo così la sfida con un pareggio.

Le sfide del sabato si aprono con il lunch match che vede il Grifone impegnato in casa della Salernitana: sconfessando ogni pronostico, la formazione granata riesce a tenere testa agli avversari, rispondendo colpo su colpo a tutte le azioni costruite dai rossoblu. A metà del secondo tempo, quindi, i ragazzi di Fabrizio Castori si portano in vantaggio, grazie alla rete di testa messa a segno da Duric. La Bersagliera centra così un’importante vittoria, scavalcando Cagliari e Spezie e portandosi al penultimo posto in classifica. Nel pomeriggio, a Torino si disputa il Derby della Mole: testa a testa privo di particolari guizzi e relativamente povero di spettacolo all’Olimpico e vittoria finale dei bianconeri, che si impongono con Locatelli all’86', mostrando timidi segnali di ripresa dopo il pessimo inizio di stagione. Nella serata, quindi, il Mapei Stadium è teatro dell’avvincente gara tra i padroni di casa del Sassuolo e l’Inter: nel primo tempo, i ragazzi di Alessio Dionisi sono protagonisti di una buona prova, che li vede passare in vantaggio al 22' grazie al tiro dal dischetto trasformato da Berardi. Nella ripresa, però, i nerazzurri passano al contrattacco: se al 58' il colpo di testa di Dzeko riporta il risultato sulla parità, al 78' il calcio di rigore battuto da Lautaro segna il sorpasso dei meneghini, che si aggiudicano la partita per 1 a 2.

Le restanti sfide di questo turno di campionato numero 7 si svolgono tutte nel corso di domenica 3 ottobre 2021. Exploit del Bologna al Renato Dall’Ara, con i felsinei capaci di mettere alle strette e di travolgere una Lazio apparsa quasi inerme in campo, nonostante il brillante successo contro la Roma nel precedente turno. La formazione guidata da Sinisa Mihajlovic si impone per 3 a 0, con gol siglati da Barrow, Theate e Hickey, segnando uno dei risultati più importanti conseguiti dal club in questo inizio di stagione. Prova impeccabile anche per i mastini di Igor Tudor, che al Marcantonio Bentegodi scendono in campo contro gli spezzini: nel primo tempo i padroni di casa si impongono con un gol di testa di Simeone su corner di Ilic e con un destro potente di Faraoni, cui segue la rete del 3 a 0 siglata da Caprari. La vittoria degli scaligeri diventa definitiva con il punto trovato da Bessa al 71', che chiude definitivamente i giochi sul 4 a 0. Match molto equilibrato e ricchissimo di gol e cambi di fronte, invece, al Luigi Ferraris, dove i padroni di casa della Samp scendono in campo contro i friulani. Come da attese, la sfida tra i blucerchiati e i bianconeri si rivela una gara senza esclusione di colpi: al triplice fischio, l’incontro termina con un pareggio per 3 a 3, trovato in extremis da Forestieri dopo la brillante rimonta dei padroni di casa nella ripresa.

Niente da fare per i viola, che vedono interrompersi la striscia di successi delle scorse settimane con la sconfitta subita all’Artemio Franchi per mano del Napoli: se nel primo tempo i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con un bel gol di destro di Martinez Quarta su palla servita da Vlahovic, a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa gli azzurri dicono la loro imponendosi prima con Lozano e poi con Rrahmani, aggiudicandosi così una vittoria di misura per 1 a 2. La Roma cerca di rimediare alla pesante sconfitta subita nel derby capitolino nel precedente turno di campionato conquistando 3 punti facili nell’incontro all’Olimpico con gli azzurri dell’Empoli: a siglare le reti della vittoria giallorossa sono Pellegrini e Mkhitaryan. La giornata numero 7 della Serie A 2021/22 si chiude quindi con l’atteso big match Atalanta – Milan: gara avvincente al Gewiss Stadium, ma segnata dal predominio in campo dei rossoneri, che già nel primo tempo si portano in vantaggio per 0 a 2 con Calabria e Tonali. Il copione non cambia nella ripresa: al 78', Leao realizza su passaggio di Hernandez, consegnando la vittoria nelle mani dei suoi. A sorpresa, nei minuti finali del match il calcio di rigore trasformato da Zapata sembra riaprire i giochi: in pieno recupero, anche Pasalic supera Maignan, accorciando ulteriormente il vantaggio degli ospiti; nonostante gli sforzi, però, il match termina con la vittoria per 2 a 3 dei ragazzi di Stefano Pioli.

Highlights Serie A giornata 6 2021/2022

Turno di campionato numero 6 per la Serie A: al termine della giornata, il Napoli mantiene salda la sua prima posizione in classifica portandosi a quota 18 punti, mentre il Milan sale sul secondo gradino del podio, scavalcando l’Inter che deve accontentarsi di un pareggio nel match contro l’Atalanta. Delusione per i giallorossi, sconfitti dalla Lazio nell’importante appuntamento del derby capitolino, mentre torna a vincere la formazione dei viola, capace di espugnare la Dacia Arena. Poche le novità in fondo alla classifica, dova la Salernitana resta ferma all’ultimo posto con un singolo punto; male anche il Cagliari, ancora a secco di vittorie a 6 giornate dall’inizio del campionato, e il Venezia, terzultimo con 4 punti nonostante il pareggio con il Toro.

Il turno di campionato si apre con gli incontri di sabato 25 settembre 2021: lo Spezia affronta in casa il Milan, per una sfida che vede le due squadre dare vita ad un primo tempo relativamente equilibrato, nella ripresa, gli ospiti si portano in vantaggio con la rete di testa siglata da Maldini al 48', ma all’80' i padroni di casa rispondono con Verde, riportando il risultato sulla parità. A decidere l’incontro, pochi minuti più tardi, è Diaz, che con un destro potente trafigge Zoet e consegna ai suoi la vittoria. Match intenso al Giuseppe Meazza, dove le due formazioni nerazzurre si danno battaglia creando molte occasioni e dando vita ad lunga serie di tiri in porta: se inizialmente i meneghini si portano in vantaggio con Lautaro, nella seconda metà del primo tempo gli orobici rispondono, prima pareggiando con Malinovskiy e poi ribaltando il risultato con Toloi. Al 71', però, l’Inter riporta ancora una volta il risultato sulla parità, realizzando la rete del 2 a 2 con Dzeko. Testa a testa senza esclusioni di colpi anche al Luigi Ferraris: la sfida serale tra il Grifone e i mastini si conclude con un sorprendente 3 a 3, con ben 5 reti realizzate nella ripresa. Un punto a testa per le due squadri, capaci di dar vita ad una partita ricchissima di emozioni e cambi di fronte.

La giornata prosegue quindi con le gare della domenica, che si aprono con la sfida Juventus – Sampdoria: i padroni di casa centrano una vittoria di misura per 3 a 2, passando in vantaggio nel primo tempo con il gol di Dybala e il tiro dal dischetto trasformato da Bonucci; i blucerchiati però si rivelano avversari agguerriti e capaci di mettere alle strette i ragazzi di Massimiliano Allegri, con i gol di Yoshida e Candreva. +3 punti per gli azzurri dell’Empoli, che tornano a vincere infliggendo una dura sconfitta ai felsinei, partiti male con l’autogol di Bonifazi e superati infine per 4 a 2, con le marcature siglate da Pinamonti, Bajrami e Ricci. Festa un successo anche il Sassuolo, vincente per 1 a 0 nell’incontro al Mapei Stadium contro i granata della Salernitana (con il gol realizza da Berardi di testa al 54') e la Fiorentina, che si impone in casa dell’Udinese grazie al calcio di rigore trasformato da Vlahovic al 16'. Nella serata, l’Olimpico diventa teatro dell’atteso derby capitolino: la Lazio scende in campo contro la Roma, per una sfida appassionante e molto movimentata. Nel primo tempo, i biancocelesti fanno loro la gara imponendosi con la rete di testa di Milinkovic-Savic, cui al 19' segue il punto trovato da Pedro, che si impone con un destro potente a incrociare l’assist di Immobile. Al 41', la Roma riapre la partita con Ibanez, ma nella ripresa i biancocelesti vanificano l’impresa del difensore giallorosso tornando a realizzare con Anderson. Nonostante il punto trovato da Veretout al 69' trasformando il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, Lazio – Roma termina con la vittoria dei ragazzi di Maurizio Sarri per 3 a 2. Al Diego Armando Maradona, invece, il Napoli supera senza troppo sforzo la formazione dei casteddu, centrando una vittoria netta per 2 a 0, su rete di Osimhen (11') e tiro dagli 11 metri del capitano Insigne.

A chiudere la 6a giornata della Serie A 2021/22, infine, è l’appuntamento Venezia – Torino, che si tiene il 27 settembre 2021 nella cornice del Pierluigi Penzo. Dopo un primo tempo molto equilibrato, nella ripresa gli ospiti passano in vantaggio con il gol di destro siglato da Brekalo su assist di Singo. Al 78', però, gli arancioneroverdi riportano il risultato sulla parità, con Aramu che batte e trasforma il calcio di rigore arrivato dopo il fallo in area di Djidji su Okereke.

Highlights Serie A giornata 5 2021/2022

Il campionato di Serie A prosegue a spron battuto con il turno numero 5 di questa stagione 2021/22, che eccezionalmente si tiene nel corso della settimana.

Ad aprire la 5a giornata di campionato sono i match disputati nel corso di martedì 21 settembre 2021. Nel pomeriggio, al Renato Dall’Ara i padroni di casa scendono in campo contro il Genoa, per un match segnato da un vivace testa e da molti gol. Dopo un primo tempo giocata ad armi pari e caratterizzato da un buon numero di occasioni da ambo le parti ma anche dall’assenza di reti, nella ripresa i felsinei si portano in vantaggio con un bel gol di sinistro di Hickey. A stretto giro, però, gli avversari rispondo con Destro, che sfruttando a dovere la palla piazzata da Criscito realizza di testa. Il risultato si mantiene stabile sull’1 a 1 fino ai minuti finali della partita; poi, all’85', il direttore di gara fischia un calcio di rigore per il Bologna: a battere è Arnautovic, che senza esitazioni trasforma, portando i suoi vantaggi e, in apparenza, chiudendo la sfida. Invece, con un colpo di scena finale, anche per il Grifone arriva il tiro dal dischetto: tra le proteste dei padroni di casa (che costeranno anche un cartellino rosso a Mihajlovic), Criscito buca la difesa di Skorupski e conclude così l’incontro con un pareggio per 2 a 2. Successo netto dell’Inter in casa della Fiorentina: nella gara andata in scena all’Artemio Franchi, i viola sono protagonisti di una buona partenza, segnata da un grande gol di Sottil su assist di Gonzalez; nella ripresa, però, i nerazzurri ribaltano completamente il risultato, prima pareggiando i conti con Darmian, per poi trovare la rete del sorpasso con il gol di testa di Dzeko. A cementare la vittoria dei meneghini è Perisic, che si impone all’87' consegnando ai suoi il punto dell’1 a 3. Nell’ultimo dei match giocati martedì 21 settembre 2021, l’Atalanta torna a vincere superando per 2 a 1 il Sassuolo al Gewiss Stadium: dopo una partenza a rallentatore i ragazzi di Gian Piero Gasperini sembrano essere tornati ad ingranare; nell’incontro con i neroverdi, la Dea passa in vantaggio dopo appena 3 minuti dal fischio d’inizio con Gosens, per poi trovare il raddoppio al 37' con Zappacosta. A poco vale la buona prova del capitano neroverde Berardi: il gol messo a segno al 44' non basta ad invertire la rotta della partita.

Vince ma continua a non convincere la Juventus di Massimiliano Allegri: finalmente, con il successo per 2 a 3 in casa dello Spezia, i bianconeri spezzano la maledizione che, dopo 4 giornate dall’inizio della stagione, ancora vedeva la squadra a secco di successo. Gli spezzini, tuttavia, si rivelano avversari agguerriti, capaci di tener testa agli ospiti e di ribaltare addirittura il risultato, con la rete di Gyasi al 33' che riporta il risultato sull’1 a 1 dopo il gol iniziale di Kean e la successiva marcatura messa a segno da Antiste nei primi minuti della ripresa. La vittoria della Juve arriva grazie a Chieda e De Ligt. Soddisfazione per la Salernitana: dopo una partenza decisamente in salita nell’incontro disputato all’Arechi contro i mastini del Verona – che passano in vantaggio con una doppietta di Kalinic nel primo tempo – i granata accorciano le distanza con Gondo, per poi chiudere l’incontro sul 2 a 2 grazie ad un bel gol di sinistro di Coulibaly. Prosegue la cavalcata del Milan, protagonista assoluto nell’appuntamento al Mapei Stadium contro la formazione arancioneroverde: nonostante un primo tempo relativamente equilibrato, caratterizzato da poche azioni pericolose dalle parti dei rispettivi portieri, nella ripresa i leoni alati sembrano quasi sparire dal campo. I rossoneri sbloccano il risultato al 68' con un tiro mancino di Diaz contro il quale Maenpaa non può nulla, per poi tornare a dire la loro all’82' con Hernandez, che intercetta la palla servita da Saelemaekers bucando nuovamente la difesa dell’estremo difensore arancioneroverde. Grazie alla vittoria netta riportata contro il Venezia, il Milan si porta a quota 13 punti, momentaneamente sul secondo gradino del podio a parità di punteggio con l’Inter. Grande soddisfazione, infine, per l’Empoli, che nella serata di mercoledì 22 settembre 2021 centra la sua seconda vittoria stagionale in Serie A, nonché la prima in trasferta, imponendosi con un netto 0 a 2 in casa del Cagliari. Formazione dei casteddu quasi inerme e salvata in più di un’occasione dalla fortuna, data la clamorosa traversa e il palo centrato dall’attacco azzurro. A siglare i gol che consegna all’Empoli la vittoria del match sono Di Francesco e Stulac.

A chiudere il turno numero 5 del campionato di Serie A 2021/22 sono le sfide di giovedì 23 settembre 2021. Nel primo dei 3 match, il Toro si misura in casa contro la formazione delle aquile. Primo tempo molto equilibrato, con i granata capaci di mettere alle strette gli avversari e di sfiorare il punto del vantaggio in ben 2 occasioni con Sanabria, che prima manca di poco la porta biancoceleste per poi essere bloccato dal provvidenziale intervento di Reina. Nella ripresa, è l’ingresso in campo di Pjaca a sbloccare la situazione: al 76', con un colpo di testa preciso ad incrociare l’assist di Singo, il giocatore porta i suoi in vantaggio. Quando l’incontro sembra destinato a concludersi con la vittoria dei granata, arriva il colpo di scena finale: il direttore di gara fischia un calcio di rigore per le aquile dopo l’intervento falloso di Djidji ai danni di Muriqi, prontamente trasformato dal capitano Immobile. La partita termina così con un pareggio per 1 a 1. In parallelo, al Luigi Ferraris si tiene il match Sampdoria – Napoli: i partenopei tornano a centrare la 5a vittoria consecutiva in queste prime 5 giornate del campionato di Serie A, travolgendo la formazione avversaria con il risultato finale di 0 a 4. Niente da fare per i blucerchiati, che crollano sotto i colpi di Osimen (autore di una doppietta), di Ruiz e di Zielinski. A chiudere il turno, quindi, è l’incontro serata tra la Roma e l’Udinese, che si tiene nella cornice dell’Olimpico: i giallorossi centrano una vittoria di misura, portandosi in vantaggio al 36' con il gol di Abraham, che realizza deviando l’assist di Calafiori. I friulani tentano la rimonta nella ripresa costringendo i padroni di casa nella loro metà campo per buona parte dell’incontro, ma alla fine a spuntarla sono comunque i ragazzi di Josè Mourinho, che si portano così a quota 12 punti in classifica.

Highlights Serie A giornata 4 2021/2022

La 4a giornata del campionato di Serie A 2021/22 si conclude, a poche ore dal via del 5o turno (che eccezionalmente si gioca nel corso della settimana), e la classifica della massima serie registra diverse, importanti novità.

Sale sul primo gradino del podio il Napoli, forte di 4 vittorie nel corso dei primi 4 appuntamenti di questa annata, con punteggio pieno e reduce da una schiacciante vittoria in casa dell’Udinese. A inseguire gli azzurri è l’Inter, pure protagonista di una performance di livello contro il Bologna. Terzo gradino del podio per il Milan, che deve accontentarsi di un pareggio nella gara contro la Juve all’Allianz Stadium. Delusione per la Roma, che sconfitta a Verona scende al 4o posto, mentre torna a vincere la Fiorentina, che si impone per 1 a 2 al Luigi Ferraris. Stabili, in fondo alla classifica, troviamo la Salernitana, ancora a quota 0 punti, il Cagliari e la Juventus, clamorosamente ancora ferma a 2 punti.

Il turno di campionato si apre con il match dell’anticipo Sassuolo – Torino, disputato nella serata di venerdì 17 settembre 2021 al Mapei Stadium. La formazione granata conquista una vittoria sofferta strappando il gol della vittoria negli ultimi minuti di gioco, con una grande prova del duo di attacco Mandragora – Pjaca.

Le sfide del sabato si aprono con Genoa – Fiorentina: successo dei viola, che creano ottime occasioni nel corso del primo tempo, per poi concretizzare nella ripresa con Saponara (al 60') e con Bonaventura, autore del gol del raddoppio all’89'. Niente da fare per i padroni di casa: in pieno recupero, arriva il calcio di rigore per i rossoblu, prontamente trasformato dal capitano Criscito; è però troppo tardi per sperare di ribaltare il risultato, che si attesta sull’1 a 2. Sfida senza storia al Giuseppe Meazza, dove l’Inter travolge la formazione dei felsinei: Lautaro, Skriniar, Barella, Vecino e poi Dzeko, autore di una doppietta, non lasciano respiro a Skorupski, per un risultato finale di 6 a 1. Continua invece a faticare l’Atalanta, che deve accontentarsi di una vittoria di misura in casa della Salernitana, arrivata solamente grazie alla rete siglata da Zapata al 75'.

Il turno numero 4 della Serie A 2021/22 prosegue con il match Empoli – Sampdoria: i blucerchiati espugnano il Carlo Castellani senza troppe difficoltà; nel primo tempo Caputo apre le danzi imponendosi con un sinistro preciso su passaggio di Candreva che non lascia scampo a Vicario; nella ripresa, quindi, è sempre Caputo a trovare il punto del raddoppio per i suoi. A chiudere definitivamente i giochi, al 70', ci pensa Candreva, che realizza sfruttando a dovere l’assist del capitano Quagliarella. Testa a testa divertente e ricco di occasioni interessanti per entrambe le formazioni al Pierluigi Penzo: gli spezzini aprono la gara portandosi in vantaggio con un bel gol di sinistro di Bastoni al 13', ma nella ripresa i padroni di casa pareggiano i conti con Ceccaroni, che batte Zoet con un colpo di testa su cross di Busio. A decidere la partita, quando manca ormai una manciata di secondi al termine, è Bourabia, che si impone di destro, consegnando agli aquilotti la vittoria. Successo importante per il Verona, che vince in casa contro i giallorossi di Josè Mourinho, infliggendo così la prima sconfitta stagione alla Roma. La vittoria degli scaligeri per 3 a 2 arriva grazie alle marcature messe a segno da Barak, Caprari e Faraoni, tutte nel secondo tempo. Termina invece con un pareggio la partita Lazio – Cagliari giocata all’Olimpico: i casteddu tengono testa ai padroni di casa senza risparmi, conquistando un meritato punto classifica. Il big match della domenica sera vede i rossoneri di Stefano Pioli impegnati all’Allianz Stadium contro la Juventus: i bianconeri sono protagonisti di un’ottima partenza, con Morata che trova il gol del vantaggio con un missile destro su assisti di Dybala ad appena 4 minuti di distanza dal fischio d’inizio; con il passare dei minuti, però, il Milan cresce, creando occasioni e rispondendo colpo su colpo agli attacchi degli avversari. Giunti al 76', Rebic trova il gol del pareggio con un colpo di testa ad intercettare l’assist di Tonali. Juventus – Milan termina con il risultato fermo sulla parità per 1 a 1.

A chiudere la 4a giornata di campionato è l’appuntamento del posticipo tra l’Udinese e il Napoli, che si tiene nella serata di lunedì 21 settembre 2021 nella cornice della Dacia Arena. I partenopei dominano il match per tutti i 90 minuti di gioco, passando in vantaggio al 24' con la rete di Osimhen su pallonetto di Insigne e trovando il raddoppio al 35' con Rrahmani. Nella ripresa, quindi, prosegue il blackout totale dei padroni di casa, che quasi inermi assistono ai gol dello 0 a 3 e dello 0 a 4 degli azzurri (siglati da Koulibaly e da Lozano). Grazie alla brillante vittoria riportata in casa dei friulani, il Napoli vola in prima posizione in solitaria, con 2 lunghezze di vantaggio sull’Inter seconda classificata.

Highlights Serie A giornata 3 2021/2022

Il campionato di Serie A 2021/22 torna dopo la pausa per gli impegni della Nazionale con la giornata numero 3 di questa stagione. Turno ricco di spettacolo e segnato da 2 big match, Napoli – Juventus e Milan – Lazio, ma anche ricca di gol e di colpi di scena. Ottimo risultato per la Roma di José Mourihno, protagonista di un avvio di campionato molto brillante: 3 successi per 3 per la formazione giallorossa, con un totale di 9 gol messi a segno e sole 2 reti subite, che consegnano, almeno per ora, la vetta della classifica proprio al club capitolino. Soddisfazione anche per Milan e Napoli, pure a quota 9 punti, mentre primo inciampo per l’Inter, che vede accontentarsi di un semplice pareggio in casa della Samp. In salita l’Udinese, vincente all’Alberto Picco, ma anche la formazione dei felsinei, che si impone sul Verona nella sfida del posticipo. Ancora cattive notizie per i tifosi bianconeri invece: niente da fare per i ragazzi di Massimiliano Allegri al Diego Armando Maradona e punteggio ancora fermo a quota 1 dopo 3 turni di campionato.

Ad aprire il turno sono le sfide dell’anticipo di sabato 11 settembre 2021. I lagunari si impongono senza troppe difficoltà nella gara al Carlo Castellani contro l’Empoli, centrando un successo importante per 1 a 2 con i gol messi a segno da Henry e da Okereke a cavallo tra il primo tempo e la ripresa. Alle ore 18:00, va in scena uno degli appuntamenti più attesi di questo turno: i partenopei affrontano in casa la Juve; gli ospiti aprono le danze passando in vantaggio al 10' con il gol siglato da Morata, ma i padroni di casa reagiscono nella ripresa trovando prima il punto del pareggio con Politano e, poi, quello del sorpasso con Koulibaly, che trafigge Szczesny all’85' approfittando della debole reazione della difesa bianconera. +3 punti per gli azzurri e conferma della fase di crisi per il club torinese, che già vede la panchina del CT iniziare a vacillare. Nella serata di sabato, quindi, vittoria a sorpresa e grandissima soddisfazione per i viola, capaci di imporsi in casa degli orobici: a decretare il successo dei gigliati è la fredda precisione di Blahovic, che trasforma ben 2 calci di rigore sorprendendo Sportiello in entrambe le occasioni. A poco vale il punto trovato a metà della ripresa da Zapata sempre con un tiro dagli 11 metri: la vittoria per 1 a 2 va alla Fiorentina.

Grande prova dei blucerchiati nella prima delle sfide della domenica: la Samp pareggia in casa contro i nerazzurri chiudendo il match sul 2 a 2 e conquistando un prezioso punto classifica. A siglare i gol della partita sono Dimarco (su calcio di punizione) e Lautaro per l’Inter e Yoshida e Augello per i padroni di casa. Esito a sorpresa anche Cagliari – Genoa: i casteddu sono protagonista di una partenza positiva con Joao Pedro, abile nel battere Sirigu trasformando il calcio di rigore concesso dopo il fallo in area di Sabelli; nella ripresa, quindi, arriva anche il gol di testa di Ceppitelli su corner di Marin, che consegna ai padroni di casa il punto del raddoppio. Il Grifone passa al contrattacco a partire dal 59': Destro accorcia il vantaggio dei rossoblu con un colpo di testa su assist di Cambiaso; quindi, un travolgente Fares si rende autore della doppietta della vittoria, siglando altre 2 reti sempre su colpo di testa. Il Genoa può così festeggiare una vittoria di misura per 2 a 3. Cavalcata del Torino all’Olimpico contro una inerme Salernitana: se nel primo tempo il testa a testa tra le due formazioni appare quasi equilibrato, nella ripresa i granata travolgono gli avversari con le reti di Sanabria, Bremer, Pobega e Lukic, chiudendo il match con una schicciante vittoria per 4 a 0. Resta così ferma in fondo alla classifica – ancora a quota 0 punti – la Salernitana.

I friulani vincono all’Alberto Picco grazie al singolo gol trovato da Samardzic all’89', conquistando una sfida dai ritmi mai troppo intensi, mentre un grande Milan torna a vincere per la terza volta consecutiva, questa volta battendo con un netto 2 a 0 la formazione delle aquile. Sfida segnata da un buon gioco di entrambe le squadre ma da qualche errore di troppo del comparto difensivo biancoceleste. A siglare i gol rossoneri sono Leao, nei minuti finali del primo tempo, e poi Ibrahimovic, che buca la difesa di Reina al 67' sfruttando l’assist di Rebic. Testa a testa appassionante anche all’Olimpico di Roma: i ragazzi di Josè Mourinho si confermano uno degli schieramenti più competitivi e in forma di questo inizio di stagione 2021/22, centrando un’altra importante vittoria sul Sassuolo per 2 a 1 con marcature di Cristante e, nei minuti conclusivi dell’incontro, di El Shaarawy.

La 3a giornata della Serie A 2021/22 si chiude nella serata di lunedì 13 settembre 2021: nella partita andata in scena al Renato Dall’Ara, i padroni di casa del Bologna centrano una vittoria di misura contro i mastini del Verona imponendosi per 1 a 0, con Svanberg preciso nell’intercettare la palla servita da Arnautovic e nel depositarla alle spalle di Montipò.

Highlights Serie A giornata 2 2021/2022

Giornata numero 2 per il campionato di Serie A, che prosegue regalando grande spettacolo, match ricchi di gol e qualche grande sorpresa anche nel secondo appuntamento di questa stagione 2021/22.

Inizia a prendere timidamente forma la classifica, con una Lazio protagonista di un ottimo avvio che subito approda in testa, in virtù delle 2 vittorie centrate fino a questo momento e della eccellente differenza reti, con ben 9 gol messi a segno e 2 subiti. Seguono quindi Roma, Inter, Milan e Napoli, tutte a 2 vittorie su 2. Partenza a rilento, invece, per Torino, Verona, Salernitana, Genoa e Venezia, ancora a secco di punti. Ad oggi, il club ad aver subito il maggior numero di reti è lo Spezia, mentre blucerchiati e arancioneroverdi sono le sole formazioni ancora ferme a 0 gol realizzati.

Nel sfide dell’anticipo disputate venerdì 27 agosto 2021, i ragazzi di Luca Gotti centrano la prima vittoria stagionale travolgendo il Venezia alla Dacia Arena: Pussetto, Deulofeu e Molina sono autori delle 3 marcature che consegnano all’Udinese 3 meritati punti. Niente da fare, invece, per gli scaligeri, alle prese con il difficile appuntamento contro la compagine nerazzurra: nonostante la buona partenza della formazione guidata da Di Francesco, con Ilic autore di un bel gol di sinistro al 15', gli ospiti dominano la gara nella ripresa, pareggiando i conti con un colpo di testa di Lautaro nei primi minuti del secondo tempo e imponendosi con una brillante doppietta di Correa. Verona – Inter termina così con il risultato finale di 1 a 3.

Sabato 28 agosto 2021, gli orobici scendono in campo al Gewiss Stadium contro i felsinei: testa a testa divertente e ricco di occasioni, specie per i padroni di casa, che tuttavia non riescono mai a concretizzare, complice un’ottima prova di Skorupski. Atalanta – Bologna si conclude con un pareggio a reti inviolate che consegna a ciascuna squadra un singolo punto classifica. Gara senza storia all’Olimpico, dove le aquile infliggono una dura sconfitta agli aquilotti di Thiago Motta: gli spezzini sono protagonisti di un buon avvio con Verde, che a neanche 4 minuti di distanza dal fischio d’inizio porta i suoi in vantaggio sorprendendo Reina con un sinistro rasoterra. I padroni di casa però non tardano ad invertire la rotta del match: nel primo tempo Immobile è mattatore assoluto, con 2 gol ai quali, in pieno recupero, seguono un calcio di rigore sbagliato e, negli istanti successivi, una terza rete con colpo di testa su assist di Luis Alberto. Nella ripresa il trionfo delle aquile è totale: Anderson, Hisaj e Luis Alberto tornano a bucare la difesa di Zoet, chiudendo la sfida sul 6 a 1. Soddisfazione per i viola di Vincenzo Italiano, vincenti per 2 a 1 all’Artemio Franchi contro un Toro pure capace di dar filo da torcere alla squadra. A firmare i punti della vittoria per i gigliati sono Gonzalez e Vlahovic. Nel secondo dei match serali del sabato, exploit degli azzurri di Aurelio Andreazzoli: a conferma dell’inizio di stagione incerto della Juventus – ora orfana del campionissimo Cristiano Ronaldo tornato nelle fila del Manchester United – arriva una pesante sconfitta per i bianconeri, superati in casa dall’Empoli per 0 a 1, con la rete messa a segno da Mancuso a metà del primo tempo.

La giornata numero 2 della Serie A 2021/22 prosegue quindi con gli appuntamenti della domenica. Gara emozionante al Luigi Ferraris, dove i rossoblu del Genoa e gli azzurri del Napoli danno vita ad un match vivace: se nel primo tempo i partenopei si portano in vantaggio con il gol di sinistro di Ruiz, a metà della ripresa il Grifone reagisce e pareggia i conti con Cambiaso. A decidere la partita, quando mancano ormai una manciata di minuti al triplice fischio, è Petagna, che con un colpo di testa su cross di Mario Rui sorprende Sirigu consegnando ai suoi la vittoria. Poche emozioni al Mapei Stadium, dove neroverdi e blucerchiati si fronteggiano ad armi pari, creando occasioni interessanti senza però dar vita al alcuna azione decisiva e chiudendo l’incontro con il risultato fermo sullo 0 a 0. Torna a vincere il Milan, che non lascia scampo alla compagine dei casteddu imponendosi con un netto 4 a 0, con reti di Tonali e Leao e doppietta di Giroud. Infine, passeggiata dei giallorossi all’Arechi, con i ragazzi di Jose Mourinho protagonisti assoluti del match in casa della Bersagliera: i lupi tornano a casa con una vittoria per 0 a 4 e con altri 3 preziosi punti classifica.

Highlights Serie A giornata 1 2021/2022

Trentasei gol segnati, uno score non male per una prima giornata di campionato divertente e gioiosa. La felicità deriva soprattutto dal fatto che i tifosi sono finalmente ritornati sugli spalti e quindi il calcio ha ritrovato il suo contesto ideale. Felici anche le big del campionato che vincono tutte, o quasi. La prima a inciampare nel corso dei primi 90 minuti è stata la Juventus di Allegri, tornato sulla panchina dei bianconeri per riportare subito in auge la squadra. Partita molto complicata e non solo per il valore dell’avversario, l’Udinese di Gotti che è ben messa in campo e non esce mai mentalmente dal match. L’avvio della squadra bianconera è fulminante e guidato da un campione come Paulo Dybala. Allegri lo fa giocare come rifinitore intorno a Morata, lasciando in panchina Ronaldo: decisione che ha fatto ovviamente discutere. L’argentino però ripaga la fiducia con un gol e un assist nella prima mezz’ora in cui la sua presenza risulta dominante. La partita però cambia volto nel secondo tempo, quando il portiere Szczesny si produce in una serie di errori non degni della Serie A. Prima concede un rigore a causa di un intervento errato, poi addirittura tenta un dribbling improvvido che permette all’Udinese di pareggiare.

Gli altri top team invece hanno conquistato tutti i 3 punti, a partire dal Milan nel posticipo con la Sampdoria. Partita dura tatticamente, difficile da sbrogliare, decisa nei primi 10 minuti da Brahim Diaz servito da un ottimo Calabria. Anche se la squadra di Pioli non sembra al top è già ben focalizzata sugli obiettivi da raggiungere. Bene l’Atalanta che vince in extremis a Torino con gol al 90’ di Piccoli. 3 punti importantissimi che però denotano l’iniziale affanno della squadra bergamasca, che ha quasi sempre cominciato così negli ultimi anni. Bene anche la Lazio di Sarri che ha sconfitto 3 a 1 la neopromossa Empoli. La differenza in termini di qualità paga e così l’offensiva laziale riesce a pungere tre volte. Tuttavia la fase di copertura è assolutamente da rivedere visto che l’Empoli ha segnato un gol in contropiede e avrebbe avuto due occasioni cristalline per pareggiare o almeno accorciare lo svantaggio.

Il nuovo Napoli di Spalletti conquista tre punti con un’altra neopromossa, il Venezia. La differenza tra le due compagini è apparsa piuttosto netta, anche se alcuni episodi hanno rallentato la prestazione dei partenopei. Innanzitutto l’espulsione di Osimhen al 23’, poi il rigore di Insigne sbagliato dopo un’ora di gioco. Il Napoli però ha conquistato un altro penalty poco dopo, e stavolta il capitano non si è equivocato. La partita è terminata 2 a 0, con raddoppio firmato da Elmas. Esordio vincente anche per Mourinho sulla panchina della Roma. La squadra capitolina ha travolto 3 a 1 la Fiorentina mostrando una buona qualità della rosa, con nota di merito soprattutto per i nuovi acquisti, soprattutto Abraham autore di due assist. Infine vince il Sassuolo 3 a 2 in casa del Verona, stesso risultato del Bologna nel match interno con la neopromossa Salernitana. Solo 2 a 2 invece per il Cagliari che rimonta un doppio svantaggio con un buon Spezia, autore di una prova in continuità con quanto di buono mostrato nel passato campionato.

Highlights Serie A giornata 38 2020/2021

La 38esima e ultima giornata del campionato di Serie A edizione 2020/2021 si è conclusa decretando il vincitore dello Scudetto, le formazioni che accederanno alla Champions League e all'Europa League e le retrocesse in cadetteria.

In quest’ultimo turno di campionato, abbiamo atteso anche per il settimo posto utile per la Confederation League del prossimo anno. Nello specifico, si tratta del pareggio tra Napoli e Verona, un pareggio che ha lasciato indietro gli azzurri nella corsa alla Champions League. In una delle sfide principali per la fine di questa edizione della Serie A, i ragazzi di Gattuso hanno pagato a caro prezzo la disputa di una partita mediocre, che li vede al quinto posto in classifica e quindi esclusi dalla Champions league, dove invece si sono qualificati Juventus, Milan, Atalanta e Inter. La sfida contro il Verona si è rivelata molto equilibrata, con il Napoli che ha faticato molto per costruire azioni da gol, mentre gli uomini di Juric sono riusciti a contenere bene gli avversari. Sbloccano gli azzurri al minuto 60, con Rrhamani che ha centrato il bersaglio su ispirazione di Osimhen, poi il Napoli si è scoperto favorendo il pareggio degli avversari: nove minuti dopo, Faraoni controlla, salta Hysaj e gonfia la rete per l’1-1. Una serata da dimenticare per il Napoli, che non solo dice addio all’Europa che conta, ma saluta anche l’allenatore, esonerato con un tweet al termine della partita.

Chi festeggia è invece il Milan, che espugna Bergamo battendo 2-0 l’Atalanta, conquistando il secondo posto. La sfida è subito tesa, poi il Milan passa al 43’ con Kessie su calcio di rigore, poi, nei minuti di recupero finali, l’arbitro concede un secondo rigore che sempre Kessie trasforma nel 2-0 definitivo. La Juventus espugna Bologna rifilando ai padroni di casa un pesante 4-1 grazie ai gol di Chiesa, Morata, autore di una doppietta, e Kulusevski. Orsolini realizza il gol della bandiera per i padroni di casa al minuto 85. La Juve chiude la stagione assicurandosi un posto in Champions League.

Il Sassuolo di De Zerbi vince contro la Lazio per 2-0, ma doveva farlo con quanti più gol di scarto possibile per ottenere il settimo posto, che invece è andato alla Roma: a La Spezia, i capitolini hanno riacciuffato il doppio svantaggio, dopo che lo Spezia aveva chiuso sul 2-0 la prima frazione di gioco. La rimonta giallorossa con El Shaarawy e Mkhitaryan si è completata al minuto 85, chiudendo sul 2-2. La Roma chiude la stagione a pari punti con il Sassuolo (62) e conquista la Confederation League grazie al migliore bilancio gol fatti/subiti rispetto agli emiliani.

Le altre sfide di questa giornata conclusiva del campionato decretavano punti non più utili a muovere la classifica. La Sampdoria si è imposta sul Parma per 3-0 con reti di Quagliarella, Colley e Gabbiadini, mentre il Genoa ha espugnato la Sardegna Arena battendo il Cagliari per 1-0 grazie al gol di Shomurodov. L'Inter campione d'Italia rifila una cinquina di reti all'Udinese, davanti a mille spettatori. Segnano Young e Eriksen nel primo tempo, poi Lautaro, Perisic e Lukaku nel secondo. Conte chiude a 91 punti.

Chiudono la stagione i pareggi tra Crotone-Fiorentina e Torino-Benevento. La sfida allo Scida tra calabresi e toscani termina a reti inviolate, mentre Torino e Benevento non vanno oltre l’1-1: sblocca il Toro al 29’ con Bremer, poi Tello trova il gol del pareggio definitivo al minuto 72.

Highlights Serie A giornata 37 2020/2021

Cominciamo il racconto degli highlights di questa penultima giornata di Serie A stagione 20/21. Alle ore 15 del sabato sono andati in scena i primi due anticipi: Spezia – Torino e Genoa – Atalanta, due partite molto importanti per diverse ragioni. La sfida tra liguri e piemontesi è stato il classico match salvezza con le due squadre a quattro punti dalla zona retrocessione. Il pareggio non sarebbe servito a nessuna delle due, quindi l’imperativo era vincere. Sicuramente questo diktat è stato interpretato meglio dallo Spezia che al 19’ era passato già in vantaggio con Saponara. I bianconeri hanno dominato per tutto il primo tempo, chiudendo due a zero grazie al rigore di Nzola. Nella ripresa il Torino ha accennato a una timida reazione con Belotti, ma lo Spezia ne ha messi dentro altri due vincendo così 4 a 1 e strappando una meritatissima salvezza alla penultima giornata. In Genoa – Atalanta invece, come da pronostico, la gara l’ha fatta soprattutto la formazione ospite che ha dominato nel primo tempo con il risultato di 3 a 0. Poi nella ripresa l’Atalanta ha abbassato il ritmo e rischiato una clamorosa rimonta da parte del Genoa. L’incontro si è chiuso 4 a 3 per la Dea che ha conquistato così la terza clamorosa qualificazione in Champions League.

Alle 18 è andata in scena la partita più discussa di questa giornata, ovvero Juventus – Inter 3 a 2. Questa sfida è stata un batti e ribatti continuo, con la Juventus a scappare in avanti alla ricerca di una vittoria assolutamente necessaria per non dover rinunciare alla Champions, e con l’Inter a rimontare per sottolineare il proprio ruolo di neocampione. Purtroppo l’arbitraggio ha commesso qualche errore di troppo, soprattutto il rigore finale assegnato all’88’ che di fatto ha consegnato la vittoria alla Juventus. A chiudere questo sabato memorabile ci ha pensato il derby capitolino con la vittoria per 2 a 0 della Roma sulla Lazio. La vittoria è stata firmata dalle reti di Mkhitaryan e Pedro, la Roma è stata più volitiva e motivata, la Lazio ha scontato una certa stanchezza soprattutto negli uomini impiegati in difesa che hanno sofferto non poco la fisicità di Dzeko. Fonseca così si è congedato nel miglior modo possibile dalla tifoseria romanista che già aspetta trepidante l’arrivo di Josè Mourinho.

La domenica si apre con il lunch match tra Fiorentina e Napoli, vinto 2 a 0 dalla squadra partenopea. Nonostante la viola non abbia obiettivi residui di classifica si produce in una gara carismatica e ricca di grinta, il Napoli vince coi nervi saldi e grazie agli spunti di capitan Insigne e Zielinski. Ora la Champions dista solo una vittoria per i partenopei. Alle ore 15 della domenica l’Udinese ha sfidato la Sampdoria che ha vinto la partita con un accademico 1 a 0, gara dal basso contenuto agonistico come suggeriva la classifica di entrambe. Disastroso pareggio del Benevento contro il Crotone, i sanniti passano nel primo tempo, giocano almeno tre quarti di gara con un uomo in più ma si fanno raggiungere al 93’ dal ventesimo gol stagionale di Simy (record eguagliato per un africano in A). Alle ore 18 il Sassuolo batte il Parma 3 a 1, la squadra di De Zerbi è ancora a meno due punti dal settimo posto che varrebbe la Confederation League, ma davanti c’è la Roma che ha vinto il derby e deve giocare l’ultima con lo Spezia.

I posticipi sono all’insegna dei pareggi. Rovinoso quello del Milan in casa contro il Cagliari per 0 a 0. La squadra di Pioli ha poche idee e nessuna vincente, auto-sabotaggio in chiave Champions, con la Juventus che incalza e l’Atalanta come sfidante per l’ultima giornata. Infine il Verona pareggia con il Bologna in un’interessante partita finita 2 a 2. Le due squadre non vincono, come hanno chiesto esplicitamente gli allenatori, ma dimostrano comunque una certa volontà. Le rispettive prossime avversarie saranno Napoli e Juventus.

Highlights Serie A giornata 36 2020/2021

Tanti i gol che hanno caratterizzato la trentaseiesima giornata di campionato, momento particolarmente vivace di questa stagione che si avvia al termine ma al tempo stesso si prepara a un gran finale che potrebbe riservare grosse sorprese. Il numero delle reti segnate in questa terzultima tornata è stato reso particolarmente ampio da due match in particolare: Torino – Milan 0 – 7 e Napoli – Udinese 5 – 1. I sabaudi giocano una partita veramente indecorosa contro la squadra rossonera che giustamente insegue l’obiettivo Champions e affonda a piacimento nella difesa torinese. Sembrerebbe, da come gioca e sta in campo, che il Torino sia già salvo, libero dalle gravosità del campionato, ma in realtà è l’esatto opposto: i granata sono ancora nel pieno della lotta per non retrocedere. Il Milan approfitta di questo lassismo senza farselo ripetere due volte: nel primo tempo va in rete con Hernandez al 19’ e con Kessie al 26’, su calcio di rigore che stavolta lo specialista non sbaglia (come aveva fatto con la Juventus). Nel secondo tempo il Milan dilaga e fa tris prima con Diaz e poi poker con Hernandez. Il Torino molla completamente la presa e finisce per prenderne altri tre, tutti gol segnati da Rebic che fa tripletta in 10 minuti realizzando facili tap-in.

Anche per il Napoli quella con l’Udinese è stata una partita relativamente semplice, con l’attenuante che l’Udinese non ha davvero più niente da chiedere a questa stagione. Nel primo tempo i centrocampisti suonano la carica, Zielinski e Ruiz portano gli azzurri in vantaggio di due. A fine primo tempo Okaka dimezza le distanze ma il Napoli la chiude nella ripresa grazie alle reti di Lozano, Di Lorenzo e Insigne. Napoli e Milan resistono così al tentativo di rimonta della Juventus che dal quinto posto in classifica sta cercando di risalire nelle prime quattro posizioni. Particolarmente significativa per i bianconeri è stata la vittoria con il Sassuolo arrivata grazie, innanzitutto, alla parata di Buffon sul rigore di Berardi al 16’. Buffon a 43 anni è diventato il portiere più anziano a parare un rigore in Serie A. A questo grande gesto tecnico sono seguiti i gol di Rabiot, Ronaldo e Dybala, intervallati dal tentativo di rimettere in sesto la partita di Raspadori, ma il match si è comunque concluso tre a uno.

In testa alla classifica l’Inter vince 3 a 1 con la Roma. Giallorossi troppo sulle gambe nella prima mezz’ora, i nerazzurri affondano due volte con Brozovic e Vecino. Poi Mkhitaryan accorcia le distanze, la Roma prova a riprenderla ma ormai è troppo tordi e l’Inter riesca a trovare anche lo spazio per il 3 a 1 di Lukaku. Chi invece non si fa sorprendere dalla sfortuna è la Lazio che gioca una buona gara contro il Parma, ma senza riuscire a segnare. Il gol delle aquile arriva solo al 95’, quando una palla molto fortunata (rimbalza sul corpo di tre difensori, finisce nella disposizione di Immobile che la scaraventa in rete. Per la Lazio questi tre punti sono pesantissimi e alimentano ancora il sogno Champions, seppur sempre più flebile. Infine i due gol pesantissimi con cui l’Atalanta si appresta a conquistare per la terza volta una posizione nella massima competizione europea, le reti di Muriel e Pasalic che affondano il Benevento sempre più vicino alla retrocessione.

Highlights Serie A giornata 35 2020/2021

Mancano ormai solo quattro giornata al termine della stagione di Serie A e questa trentacinquesima giornata ci fornisce alcuni ulteriori indizi di quello che potrebbe essere l’ordine di arrivo finale delle venti partecipanti. Cominciamo quindi dagli anticipi di giornata che sono partiti con Udinese – Bologna e Spezia – Napoli, due partite disputate in contemporanea alle ore 15 di sabato. La squadra di Gotti e quella di Mihajlovic hanno pareggiato 1 a 1, gol di De Paul nel primo tempo e di Orsolini nel secondo. Una prestazione buona da parte di entrambe le formazioni che si sono equivalse, alla fine entrambe conquistano quel punto che le serviva per giungere a quota 40. Il Napoli invece travolge lo Spezia 4 a 1, memore della sconfitta dell’andata la squadra di Gattuso decide di regolare i conti già nel primo tempo imponendosi con tre reti, Zielinski e doppio Osimhen. Proprio l’attaccante nigeriano è la vera arma in più di questo Napoli di fine stagione, dopo il gol della bandiera di Piccoli infatti la punta parte per l’ennesima volta in contropiede scattando sul filo del fuorigioco e serve l’assist a Lozano per il gol del 4 a 1.

Nel pomeriggio scende in campo l’Inter che gioca contro la Sampdoria la prima partita da campione di Italia. Gli avversari sono molto gentili nel salutare con un bel applauso l’ingresso dei neo campioni in campo, ma si fanno trafiggere un po’ troppo facilmente dalle volitive seconde punte interiste che sbaragliano gli avversari con il risultato di 5 a 1. Partita molto più importante ai fini della classifica è invece quella che si gioca di sera, sempre di sabato, tra Fiorentina e Lazio. I viola infatti vogliono trovare la salvezza matematica, la Lazio invece ha bisogno dei tre punti per restare attaccata al sogno Champions. La squadra di Iachini però si impone grazie a un superbo Vlahovic che è davvero l’attaccante più in forma di questo finale di stagione. Suoi i due gol che regalano la vittoria ai padroni di casa, il serbo mette a referto ben 21 gol in questo campionato, la Lazio invece sa già che sarà costretta ad accontentarsi dell’Europa League.

La domenica inizia con la vittoria esterna del Sassuolo in casa del Genoa per 2 a 1. I neroverdi avevano assoluto bisogno della vittoria per restare a portata di sorpasso nei confronti della Roma, per sognare ancora la qualificazione europea. Gli emiliani quindi conquistano la vittoria con i gol di Raspadori nel primo tempo e Berardi nel secondo. La reazione del Genoa è limitata alla bella conclusione di Zappacosta nel finale che però accorcia solo le distanze. A Verona invece l’Hellas sfida il Torino per un match la cui vittoria servirebbe soprattutto ai granata in chiave salvezza. Tuttavia gli scaligeri sono assoluti protagonisti del match, rei di non concretizzare nessuna delle innumerevoli palle gol create. Alla fine il risultato si fissa sull’1 a 1, segna Vojvoda all’85’ per il Torino e risponde Dimarco all’88’ per un Verona che esce dal campo piuttosto deluso. L’Atalanta invece va di vittoria corsara sul campo del già retrocesso Parma, travolto con il risultato di 5 a 2. Nel primo tempo la sblocca Malinovsky, nel secondo invece le squadre si allungano e finisce in goleada. Da sottolineare la doppietta di Muriel che sale nel gruppo degli attaccanti che in questa stagione hanno segnato 21 gol.

C’è stato invece ben altro agonismo tra Benevento e Cagliari che si giocavano il tutto per tutto in una sfida salvezza all’ultimo sangue. Il Cagliari è andato subito avanti con Lykogiannis al primo minuto, bel tiro al volo sul passaggio di Marin. Il Benevento ha pareggiato con Lapadula. Nella ripresa c’è stato un intervento molto dubbio: un calcio di rigore che prima viene assegnato al Benevento per un fallo su Viola, poi l’intervento della var e quindi il ripensamento della decisione. Il Benevento scoraggiato finisce per calare di ritmo. Il Cagliari prima si riporta in vantaggio con Pavoletti al 64’ e poi la chiude con Joao Pedro nel finale. Ora i sanniti sono i principali candidati alla retrocessione. Chi invece è già retrocesso è il Crotone che in trasferta all’Olimpico ne prende ben 5 dalla Roma, tutti nel secondo tempo. Da notare le doppiette di Borja Mayoral e Pellegrini, alle quali si somma il gol di Mkhitaryan.

Concludiamo il racconto di questa giornata di serie A con quello che è stato il match più atteso, ovvero il posticipo tra Juventus e Milan. Le due squadre erano a pari punti nella corsa per un posto in Champions League, con la vittoria del Napoli una delle due sarebbe finita fuori dai primi quattro posti, e contro la maggior parte dei pronostici questo destino è toccato alla Juventus che ha perso 3 a 0. Prima il gol di Diaz al 46’, poi l’errore dal dischetto di Kessie al 58’ e infine i gol che hanno chiuso il match di Rebic al 78’ e Tomori all’82’. Per il Milan una prova di grande compattezza, la squadra sembra essersi ritrovata proprio nel momento più utile. La Juventus invece, subito il primo gol, si è sciolta come un ghiacciolo al sole: fase difensiva pressa, l’attacco guidato da Ronaldo e co. È risultato totalmente inesistente. In questo modo è maturato un risultato che penalizza molto i bianconeri in chiave quarto posto.

Highlights Serie A giornata 34 2020/2021

La trentaquattresima giornata di Serie A è stata caratterizzata dalla vittoria dello scudetto dell’Inter, ovvero della certezza matematica che la squadra ha acquisito rispetto a questo trionfo. I nerazzurri sono stati impegnati nella trasferta di Crotone, squadra ultima in classifica che contestualmente è retrocessa in b, anche qui con certezza matematica. La differenza tra le due squadre era palese anche prima che il match avesse inizio, quindi l'Inter ha approfittato per mettere le cose in chiaro fin da subito e produrre una mole di gioco tale da portare a due gol. Il primo è stato realizzato da Eriksen al 69’ su assist di Lukaku, il secondo da Hakimi al 92’ lanciato in contropiede da Barella. L’Inter non ha mai subito il Crotone e ha giocato piuttosto in scioltezza. Ora gli aspettano quattro gare di pura festa in cui la squadra potrebbe anche mollare qualcosa. Di sicuro però Conte ci terrà a non fare sconti a nessuna, soprattutto alla Juventus che è l’ultima grande sfida che attende i nerazzurri da qui alla fine del campionato.

La vittoria dell'Inter però non è stata immediata, i milanesi hanno infatti dovuto attendere il risultato della seconda in classifica, ovvero l’Atalanta che ha pareggiato 1 a 1 contro il Sassuolo. Una partita piuttosto interessante e composta da diverse fasi. Al 23’ Gollini, portiere atalantino, ha commesso un fallo da ultimo uomo e ha lasciato i suoi in dieci. Nonostante questo al 32’ l’Atalanta ha segnato il gol del vantaggio con l’ottimo Gosens servito da Malinovsky. Consapevole dell’opportunità De Zerbi ha riorganizzato la squadra ed è riuscito a fare in modo che si riacciuffasse il pareggio al 52’ grazie a un rigore tirato da Berardi. Nel momento migliore del Sassuolo però i neroverdi hanno subito l’espulsione di Marlon per un fallo ingenuo su Muriel che è costato anche il calcio di rigore. Il colombiano però si è fatto ipnotizzare da Consigli gettando alle ortiche l’occasione per conquistare i tre punti. Ne hanno approfittato quindi Milan e Juventus, entrambe vittoriose nell’ultimo turno. I rossoneri hanno fronteggiato uno spento Benevento e grazie anche al rientro in attacco di Ibrahimovic hanno risolto la pratica con Calhanoglu al 6’ e Hernandez al 60’. per la Juventus invece c’è stata la più difficile pratica Udinese: i friulani sono passati in vantaggio al 10’ con Molina che ha approfittato di una punizione battuta con scaltrezza da De Paul. Nel finale però è salito in cattedra Cristiano Ronaldo che prima si è conquistato un rigore, poi realizzato, e infine ha colpito di testa per il gol della vittoria.

Al momento la classifica vede in pole position per i posti validi per la Champions League Juventus, Atalanta e Milan con 69 punti, dietro però c’è anche il Napoli con 67 punti e la Lazio con 64 punti e una partita da recuperare con il Torino. I partenopei hanno pareggiato in casa contro un Cagliari piuttosto agguerrito. Osimhen ha portato in vantaggio i suoi al tredicesimo minuto, poi la partita è stata caratterizzata da un gran numero di buone occasioni per entrambe le squadre, in una di queste il Napoli ha anche raddoppiato ma l’arbitro ha ingiustamente annullato la rete. Il Cagliari ci ha creduto fino alla fine e proprio al 94’ ha piazzato la zampata finale che è valso un punto importantissimo in chiave salvezza. La Lazio invece resta in corsa grazie a una bella vittoria per 4 a 3 nei confronti del Genoa. Dal risultato si potrebbe pensare a una partita estremamente equilibrata e invece la Lazio ha dominato in lungo e in largo segnando con Correa, doppietta, Immobile e Luis Alberto. Tuttavia i biancocelesti prendono gol con la stessa facilità con cui li realizzano, quindi sul 4 a 1 (autogol di Marusic) in un paio di minuti si trovano sul 4 a 3 per i gol di Scamacca e Shomurodov. Nei dieci minuti residui però la squadra di Inzaghi è riuscita quantomeno a conservare il vantaggio.

L’altra parte di Roma invece, quella giallorossa, non se la passa per niente bene. I capitolini hanno perso 2 a 0 contro la Sampdoria in trasferta e sono sembrati ancora sotto shock dopo il 6 a 2 subito a Manchester. La Samp, pur non avendo ulteriori obiettivi di classifica, se non legati al miglioramento del proprio score, non ha potuto far a meno di approfittare e ha segnato prima con Silva e poi con Jankto. Per la roma Dzeko ha anche sbagliato un rigore, ora il Sassuolo è distante solo due punti. Infine concludiamo con i match salvezza: la vittoria convincente del Torino sul Parma per 1 a 0, gol di Vojvoda, e il pareggio in extremis dello Spezia a Verona per 1 a 1. L’eroe di giornata è Rodrigo Palacio che ha segnato 3 gol in Bologna – Fiorentina 3 a 3: a 39 anni è diventato il più anziano autore di una tripletta nella storia dei 5 principali campionati europei.

Highlights Serie A giornata 33 2020/2021

Turno numero 33 per la Serie A 2020/21, che torna con diversi match attesi e che vede l’Inter protagonista di una sfida determinante nella corsa alla conquista dello Scudetto. Grazie alla vittoria centrata nella sfida contro gli scaligeri, la formazione nerazzurra raggiunge quote 79 punti, portandosi a ben 11 lunghezze di vantaggio sull’Atalanta seconda classificata, pure reduce da una grande successo nel match contro i felsinei. Festeggia il Napoli, che centra una vittoria per 2 a 0 contro il Toro, inseguito sempre a quota 66 punti dalla Juventus, reduce invece dal pareggio per 1 a 1 all’Artemio Franchi. In fondo alla classifica, il Cagliari si porta fuori dalla zona retrocessione, almeno momentaneamente, grazie alla brillante vittoria per 3 a 2 sulla Roma.

Ad inaugurare la giornata numero 33 del campionato di Serie A 2020/21 è il match Genoa – Spezia, che va in scena nella cornice dello stadio Luigi Ferraris sabato 24 aprile 2021. I padroni di casa centrano un brillante successo contro la compagine spezzina: dopo un primo tempo molto equilibrato, che si conclude con il risultato fermo sulla parità a reti inviolate, nella ripresa i rossoblu trovano la rete del vantaggio con un bel gol di destro di Scamacca, cui segue, nei minuti finali, il punto del raddoppio trovato da Shomurodov, impeccabile nell’intercettare l’assist di Strootman e nel tornare a bucare la difesa di Provedel, consegnando così ai suoi un’importante vittoria per 2 a 0. A seguire, all’Ennio Tardini va in scena una gara molto accesa tra i padroni di casa del Parma e la formazione dei pitagorici: nel primo tempo, le due squadre realizzano un punto a testa, con Magallan che trova la rete del vantaggio con un colpo di testa su cross di Ounas e Hernani che pareggia i conti poco più tardi bucando la difesa di Cordaz, anche in questo caso di testa. A pochi minuti dall’intervallo, gli squali danno vita a due azioni decisive con Simy e con Ounas, chiudendo la prima frazione di gara avanti per 3 a 1. Nella ripresa, i ducali sono protagonisti di una grande rimonta: Gervinho sigla di sinistro su assist di Cornelius al 49', mentre al 54' è Mihaila a dire la sua con un destro potente. A decidere il vivace match, a metà del secondo tempo, è Simy, che trova la doppietta nonché il punto della vittoria per il Crotone trasformando con successo un tiro dagli 11 metri. Nella serata, il Sassuolo scende in campo al Mapei Stadium contro lo schieramento dei biancoblucerchiati: i ragazzi di Roberto De Zerbi conducono il gioco in campo, nonostante alcune occasioni molto interessanti costruite dalla Samp; la vittoria dei padroni di casa arriva grazie al punto messo a segno dal capitano Berardi al 69' con uno straordinario tiro in rovesciata che non lascia scampo ad Audero.

Il turno di campionato prosegue con i match della domenica, inaugurati da un’altra partita molto accesa e combattuta fino all’ultimo minuto di gara. Al Ciro Vigorito, i padroni di casa del Benevento affrontano i friulani: nel primo tempo, i bianconeri si rendono protagonisti di un’ottima partenza, portandosi in vantaggio dopo neanche 4 minuti di gioco con la marcatura di Molina su palla servita da De Paul; a metà della prima frazione di gioco, quindi, è Arslan a dire la sua, trafiggendo Montipò con un destro preciso e consegnando all’Udinese il punto del raddoppio. AL 34', arriva l’occasione perfetta per accorciare le distanze per i sanniti: Viola batte e trasforma il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara, accorciando il vantaggio dei bianconeri. Nei primi minuti della ripresa, però, i ragazzi di Luca Gotti tornano a dare prova della propria determinazione, con un bel gol di testa trovato da Stryger Larsen su cross di De Pual. Al 73', Braaf allunga ulteriormente il vantaggio degli ospiti con un mancino velenoso che ancora una volta supera la difesa di Montipò. A poco vale la rete di Lapadula all’83': la vittoria va ai friulani, che si impongono per 4 a 2. Finisce invece con un sorprendente pareggio la sfida Fiorentina – Juventus andata in scena all’Artemio Franchi: i viola si rendono protagonisti di un’ottima performance nel primo tempo, premiata dal calcio di rigore trasformato da Vlahovic, che porta così i suoi in vantaggio. Complici i numerosi cambi, all’inizio del secondo tempo i bianconeri pareggiano però i conti con il punto siglato da Morata, che sorprende Dragowski di sinistro. Al Giuseppe Meazza, prova importantissima in ottica Scudetto per l’Inter: al termine di una sfida non semplice contro il Verona, i ragazzi di Antonio Conte centrano una vittoria di misura per 1 a 0, grazie al singolo gol realizzato da Darmian su assist di Hakimi al 76'. Il successo sugli scaligeri consegna ai nerazzurri i 3 punti necessari per allungare ulteriormente il proprio vantaggio e portarsi ad un passo dalla conquista del titolo di campione della Serie A 2020/21. Festeggia anche il Cagliari: la formazione dei casteddu si impone per 3 a 2 sulla Roma, aprendo subito il match con il gol del vantaggio firmato da Lykogiannis, per poi tornare ad imporsi con Marin e con Joao Pedro nel corso della ripresa. La Roma stenta a costruire occasioni davvero pericolosi e a resistere agli attacchi sferrati dai padroni di casa, finendo così per subire una pesante sconfitta per 3 a 2. Grazie al successo sui giallorossi, il club sardo raggiunge quota 31 punti, portandosi, almeno momentaneamente, fuori dalla zona retrocessione. Vittoria travolgente, infine, per la Dea, che nella serata di domenica 25 aprile 2021 si impone con un netto 5 a 0 sul Bologna, grazie ai punti siglati da Malinovskiy, Muriel, Freuler, Zapata e Miranchuk.

A chiudere la giornata numero 33 della Serie A 2020/21 sono le due sfide del posticipo che vanno in scena lunedì 26 aprile 2021. Nella prima delle due gare, la formazione granata affronta in casa il Napoli: i partenopei aprono la partita con un piglio molto aggressivo, portandosi subito in vantaggio con il gol siglato da Bakayoko all’11'; a strettissimo giro, quindi, gli azzurri tornano a dire la loro con Osimhen, che neanche 2 minuti più tardi trafigge Sirigu con destro potente. Al termine di una gara dal ritmo via via sempre meno intenso, ma segnata anche dal doppio cartellino giallo e dall’espulsione di Mandragora, i partenopei centrano una vittoria netta per 2 a 0, conquistando i punti necessari per portarsi sul terzo gradino del podio. Il turno di campionato termina con il big match Lazio – Milan: disfatta totale per i rossoneri, che crollano letteralmente sotto i colpi delle aquile, subendo una pesante sconfitta per 3 a 0. I padroni di casa trovano la vittoria grazie alla brillante doppietta siglata da Correa, che buca la difesa di Donnarumma nei primissimi minuti di gara e, poi, nuovamente al 51'. A chiudere definitivamente i conti, all’87', ci pensa il capitano Immobile, che torna a battere il portiere rossonero con un destro su palla servita da Lazzari.

Highlights Serie A giornata 32 2020/2021

Giornata di Serie A ricca di gol, ben 29, che hanno illuminato il trentaduesimo turno del campionato più amato dagli italiani. Cominciamo dall’ultima sfida in programma per questa giornata che è stata anche quella con il maggior numero di gol segnati: ben 7. Si tratta di Napoli vs Lazio, partita terminata 5 a 2 per i partenopei e ricca di spunti per il prosieguo della stagione e per il raggiungimento degli obiettivi delle due formazioni. L’highlight più importante della partita arriva dopo 5 minuti: calcia d’angolo per il Napoli, respinta della Lazio, contropiede guidato da Lazzari che una volta in area viene atterrato da Hysaj. Sembrerebbe rigore per la Lazio, ma la var ravvede un fallo precedente della Lazio proprio in fase di respinta, quindi diventa rigore per il Napoli. Se ne incarica Insigne che al 7’ insacca con freddezza e da qui in poi la partita si mette su un piano inclinato che pende dalla parte dei partenopei. Al 12’ arriva il raddoppio di Politano, poi al 53’ il destro a giro di Insigne e al 65’ il tocco al volo di Mertens. Sul 4 a 0 la Lazio ha un sussulto e marca un break di due gol con Immobile al 70’ e Milinkovic-Savic al 74’. L’improbabile rimonta però si spegne con il gol di Osimhen all’80’ che fissa il risultato.

La partita tra Napoli e Lazio ha scavato un piccolo solco, seppur non incolmabile, tra il quinto e il sesto posto escludendo, apparentemente, i biancocelesti dalla corsa alla Champions. Alcune squadre però stanno soffrendo non poco in queste ultime giornate di campionato, su tutte il Milan che ha perso in casa propria contro il Sassuolo. I rossoneri erano andati avanti con un gran tiro dalla media distanza di Calhanoglu al 30’, poi nel finale sono stati ripresi e superati dalla doppietta di Raspadori tra 76’ e 83’, due gol da prima punta di gran qualità. Ora il Milan rischia di essere ripreso in un sol colpo dal Napoli, dalla Juventus e dall’Atalanta. I bergamaschi hanno pareggiato 1 a 1 contro la Roma in una gara che li ha visti dominare fino ai venti minuti finali: dopo il vantaggio firmato Malinovsky al 26’ la Dea non è riuscita a segnare il raddoppio sprecando diverse buone occasioni. Un errore pagato con il pareggio di Cristante al 75’ che salva una Roma con la testa solo alla semifinale di Europa League. La Juventus invece batte con una certa semplicità il Parma ormai sicuro della retrocessione. Al gol di Bremer su punizione risponde la doppietta di Alex Sandro e il terzo gol di De Ligt. Tuttavia anche i bianconeri non sembrano al massimo della forma.

Tra le squadre a ridosso delle prime in classifica sta facendo particolarmente bene la Sampdoria che ha vinto fuori casa contro il Crotone. È vero che i calabresi sono ultimi in classifica ma i doria non hanno lasciato per strada l’occasione di rimpinguare il loro bottino di punti grazie al gol al 53’ di Quagliarella. In fondo alla classifica l’unica squadra che sta andando davvero forte è il Cagliari che sembra assorto in una risalita inesorabile verso la zona salvezza. Nell’ultima giornata è arrivata una vittoria per 1 a 0 nei confronti dell’Udinese (Joao Pedro su rigore) e ora le squadre più vicine sono a tre punti di distanza. Stiamo parlando del Torino, che ha pareggiato una a uno contro il Bologna, e del Benevento che ha pareggiato 2 a 2 contro il Genoa. In tema di segni X ricordiamo che l’Inter non è riuscita ad andare oltre l’1 a 1 con lo Spezia, anche se la classifica dei nerazzurri è destinata a non mutare fino alla fine del campionato. I liguri invece conquistano un punticino che potrà essergli molto utile nell’immediato. Chi invece prende un po’ le distanze dalla retrocessione è la Fiorentina che vince in esterna contro uno spento Hellas Verona. 2 a 1, segnano Vlahovic, Caceres e Salcedo (per gli scaligeri), ora i viola sono a più cinque dal terzultimo posto.

Highlights Serie A giornata 31 2020/2021

La trentunesima giornata di Serie A è stata caratterizzata da due partite fondamentali sia per la classifica che per gli equilibri di forze tra le principali forze del campionato. Il primo di questi match su cui vale la pena soffermarsi è quindi Napoli – Inter, la sfida tra i partenopei che lottano per le posizioni buone per la Champions League e i nerazzurri che stanno per vincere lo scudetto. Al netto di oltre dieci punti di distacco tra una formazione e l’altra la partita è stata equilibrata, soprattutto nel risultato che si è fissato sull’uno a uno. Potremmo definirlo un match a sprazzi, con l’Inter che da dominato la prima parte, sfortunata in diverse situazioni, e il Napoli che si è portato in vantaggio proprio nel momento migliore degli avversari. Il gol è arrivato su un tiro di Insegne che era più un passaggio, facilmente intercettato da Handanovic che poi però è stato ostacolato goffamente da de Vrij e si è fatto autogol al 35’. Quindi l’Inter si è rimessa a giocare più volitiva di prima, nel secondo tempo è arrivato giustamente il gol del pareggio con Eriksen che al 55’ ha raccolto i frutti di un forcing micidiale. Da questo punto in poi del match il Napoli ha fatto la partita, insidiato più volte il vantaggio, sfiorato con la traversa di Politano nel finale. Tuttavia il pareggio è sembrato giusto così, l’Inter e il Napoli sono due squadre che al momento si equivalgono, non fosse per la presenza di Lukaku che in questo match ha dimostrato di vale una bella fetta dello scudetto interista.

L’altra partita di cartello della giornata è stata Atalanta – Juventus, sfida valida per gli equilibri in zona Champions League. La Juventus infatti era al terzo posto con un punto in più della Dea, a fine gara sarà sotto di due. La sconfitta dei bianconeri infatti è maturata all’87’, quando Malinovsky ha scagliato un tiro violento dal limite, il pallone è stato deviato da Alex Sandro che ha finito per spedirlo nella propria porta. Questa partita è significativa perché dimostra tutta la solidità di una squadra come l’Atalanta che arriva con i favori del pronostico al match, li rispetta attraverso un gol segnato da uno dei trequartisti migliori del campionato (4 assist nelle ultime due gare), e riesce quindi a superare la Juventus in classifica a meno 7 giornate dal termine. Un qualcosa che anni fa sarebbe risultato impensabile. Ad approfittare di tutta questa bagarre ad alta quota ci ha pensato il Milan di Pioli che ha battuto, seppur senza la presenza di Ibrahimovic, il Genoa di Ballardini per 2 a 1. Decisivo nel finale l’autogol di Scamacca, con un intervento scomposto ma davvero sfortunato che ha propiziato la sconfitta, senza troppo danno, dei suoi.

Domeniche piuttosto diverse per le due capitoline. Da una parte la Lazio che ha vinto 5 a 3 con il Benevento, dall’altra la Roma che ha perso 3 a 1 in casa del Torino. Anche qui risultati non proprio sorprendenti. La Lazio ha dominato nel derby dei fratelli Inzaghi (Simone era assente causa covid, sostituito dal secondo) mettendo a segno ben 5 delle innumerevoli occasioni avute a disposizione. Una partita fatta solo di fase offensivo, dove le difese sono letteralmente sparite da ambo le parti. C’è stato un momento nel secondo tempo in cui il Benevento avrebbe potuto raggiungere il 4 pari, grave per una Lazio che in realtà ha dominato e non di poco. La Roma invece ha pagato le fatiche del giovedì di Europa League e quindi ne ha prese tre da un Torino che ha trovato il ritmo giusto per salvarsi e magari chiudere la stagione con un po’ di serenità. Dopo il gol di Mayoral al 3’ i giallorossi non riescono a fare molto altro e finiscono vittime del contropiede granata che affonda tre volte col primo squillo a opera del giovane Sanabria, mai così prolifico in carriera in termini di media gol.

Nelle parti basse della classifica la partita più incredibile è stata quella tra Cagliari e Parma. I ducali erano avanti 3 a 1 al 60’, e hanno perso 4 a 3. Un duro colpo che pare averci consegnato la seconda retrocessa di questa stagione assieme al Crotone che ha perso 2 a 1 in casa contro l’Udinese. Il Cagliari invece è ancora autorizzato a provarci visto che mancano 7 giornate e ci sono 5 punti di distanza dal Torino, dalla Fiorentina che ha perso 3 a 1 contro il Sassuolo, e dal Benevento. Il calendario addirittura favorirebbe gli isolani, che hanno comunque il considerevole svantaggio di essere sotto a tutte queste squadre e di venire da una lunga serie di sconfitte. Nella pancia della classifica segnaliamo le belle vittorie di Bologna, 4 a 1 allo Spezia, e della Sampdoria, 3 a 1 al Verona. Entrambe hanno raccolto i frutti del buon gioco espresso negli ultimi tempo e che aveva portato a risultati scarsi vista la superiorità delle avversarie affrontate.

Highlights Serie A giornata 30 2020/2021

Nella trentesima giornata di Serie A, la Juventus ottiene una vittoria casalinga contro il Genoa, grazie ai gol di Kulusevski, Morata e McKennie. Inutile la rete di Scamacca per gli ospiti. Il Napoli vince a Marassi battendo la Samp per 2-0: i gol per gli azzurri li segnano Fabian Ruiz nel primo tempo e Osimhen nella ripresa. Vittoria anche per la Lazio, che grazie al gol di Milinkovic Savic nei minuti finali batte 1-0 il Verona. Proprio in virtù della vittoria delle Big, la sfida in zona Champions rimane accesissima, con Juventus e Napoli che si avvicinano al Milan terzo, attualmente a quota 63. Termina invece 1-0 il lunch match della domenica tra Inter e Cagliari, con i nerazzurri che dominano indisturbati la classifica, a quota 74 punti, e i sardi che rimangono al terzultimo posto a quota 22, a -5 dal Torino. La Roma batte il Bologna per 1 a 0 grazie al gol di Borja Mayoral, tornando a vincere in campionato dopo più di un mese a secco. L'Atalanta batte 3-2 la Fiorentina e scavalca il Napoli in quarta posizione. Lo Spezia si impone per 3-2 sul Crotone, il Milan vince in esterna sul campo del Parma (1-3), mentre il Torino ha battuto l’Udinese al Friuli per 1-0 grazie a una rete di Belotti su calcio di rigore. La giornata è terminata con il match del lunedì tra Benevento e Sassuolo, vinto dal Sassuolo grazie a un’autorete di Barba.

Un turno privo di pareggi, dove ogni squadra, dalla prima all’ottava posizione, ha ottenuto vittorie. Tra tutte, la vittoria più importante è quella dell’Inter, che batte il Cagliari terzultimo consolidando la leadership in ottica scudetto. La partita mette in risalto la superiorità tecnica dei nerazzurri di mister Conte, che fanno fare gli straordinari a Cragno. Il Cagliari barcolla, ma anche l’Inter fatica a pungere. Hakimi la risolve al 77’ con un assist al bacio per Darmian che chiude i giochi segnando il suo secondo gol stagionale. Sconfitta pesantissima per il Cagliari, ora a meno cinque dalla salvezza. Il Toro gioca un buon match contro l’Udinese, dimostrandosi più concreti degli avversari. L’Udinese spreca con Molina nel primo tempo, poi capitan Belotti la risolve come al solito procurandosi un calcio di rigore al 61’ che vale il gol partita. Il Torino respira e mette un po' di distanza dalla zona calda della classifica, anche in virtù della sconfitta del Cagliari contro l’Inter e del Parma contro il Milan. Il Parma perde in casa contro il Milan per 1-3. Rebic porta avanti i rossoneri all’8’, poi Kessie raddoppia al 44’ segnando il suo decimo gol in stagione. Al 60’, Ibrahimovic viene espulso per aver indispettito il direttore di gara, poi Gagliolo segna la rete che potrebbe riaprire i giochi, ma il Parma si galvanizza e si scopre, esponendosi all’attacco del Milan, che triplica le marcature con Rafael Leao al 94’.

La Juve di Pirlo trionfa in casa contro il Genoa: 3-1 con le reti di Kulusevski al 4’ e Morata al 22’. Nella ripresa, il Genoa accorcia con Scamacca al 49’, poi impegna più volte il portiere bianconero. McKennie la risolve al 70’, su assist di Danilo. Fatica l’Atalanta ad aggiudicarsi il match contro la Fiorentina, con la Dea protagonista del primo tempo grazie a uno strepitoso Duvan Zapata, che segna al 13’ e al 40’, servito in entrambe le circostanze da Malinovsky. Tante le occasioni mancate dallo stesso Zapata, che hanno portato la Fiorentina a provarci con maggiore insistenza nella ripresa, riuscendo a pareggiare i conti con una doppietta di Vlahovic, a segno sia al 57’ sia al 66’. Gli uomini di Gasp hanno risposto al 70’ con un calcio di rigore trasformato da Josip Ilicic.

Il Napoli ha ottenuto una meritata vittoria contro la Sampdoria, senza subire reti. Un 2-0 pulito con marcature di Fabian Ruiz, che apre le danze al 35’, e Osimhen che batte Audero sul primo palo all’87’. Vittoria anche per le due capitoline, con la Roma che, nonostante non abbia il controllo della gara, la spunta grazie al gol di Borja Mayoral al 44’. La Lazio espugna il Bentegodi non senza faticare, contro un Verona che ha reso difficile la vittoria per 1-0 alle Aquile. Decisiva la rete di Milinkovic-Savic al 92’, che svetta e segna di testa sul cross in area di Radu. Grande vittoria in rimonta dello Spezia di Italiano sul Crotone (da 2 a 1 a 3 a 2). I liguri posso dirsi quasi matematicamente salvi, mentre il Crotone è con un piede in Serie B.

Highlights Serie A giornata 29 2020/2021

Per rivivere le emozioni dei gol segnati nel corso della ventinovesima giornata di campionato non si può non partire dal match in cui è stata segnata la rete più bella, ovvero Lazio – Spal. Non solo il gol più bello della giornata, ma anche dell’intero campionato e forse anche di tutta la stagione europea (sarà il Puskas Award assegnato dalla UEFA a stabilirlo). Nel match in questione la Lazio ha vinto con il risultato di 2 a 1. Il primo gol lo ha realizzato Lazzari al 56’, una buona conclusione in diagonale su assist di Correa, che fin lì si era divorato due ottime occasioni. Poi la magia al 73’: Gyasi che conquista il fondo, alza la testa e mette il pallone in area un po’ arretrato, ci si avventa Verde che, a dispetto di una statura non troppo elevata (1,68 mt), va a colpire il pallone in rovesciata e lo colpisce pieno facendo la barba a palo e traversa. Un gol di tale perfezione che non è possibile raccontare fino in fondo se non attraverso il video stesso della giocata. Purtroppo per lo Spezia la partita si è conclusa in favore della Lazio con un rigore calciato da Caicedo all’88’ spiazzando il portiere.

In questa giornata ricca di gol la partita col risultato più roboante è stata Napoli – Crotone 4 – 3. La prima rete è stata segnata da capitan Insigne al 19’ che ha calciato al volo da posizione centrale su invito di Di Lorenzo. Il pallone viene deviato e trae in inganno Cordaz. Tre minuti dopo Fabian Ruiz serve Insigne quasi sulla linea dell’out, il napoletano serve al centro Osimhen con un esterno al volo delizioso e morbidissimo, il nigeriano non deve far altro che appoggiarla in porta. Tre minuti dopo segna un altro nigeriano: Simy. Manolas prova a spazzar via ma sbaglia il tocco e la regala a Benali, questo alza il pallone coi giri perfetti per Simy che controlla e batte a rete. L’ultimo gol del primo tempo è di Mertens che al 34’ disegna un arcobaleno da calcio piazzato. La mattonella è una delle sue preferite, abbastanza vicino alla porta ma leggermente defilata a sinistra. Mertens calcia di destro, fa passare la palla sopra la traversa e insacca nella parte non coperta dal portiere che può solo osservare il pallone insaccarsi. Al 48’ Simy accorcia le distanze capitalizzando il tocco di testa di Messias che lo smarca davanti alla porta. Al 59’ è proprio Messias a pareggiare rubando palla a un ingenuo Maksimovic e involandosi verso la porta di Meret. Il gol decisivo è quello di Di Lorenzo al 72’: il terzino porta palla sulla destra, entra in area e dal vertice lascia partire un tiro secco in diagonale che si insacca alle spalle di Cordaz.

La rete più decisiva della giornata è stata quella di Lukaku al 32’ in Bologna – Inter: Bastoni mette in mezzo per la punta belga che colpisce di testa, si vede respingere il pallone ma torna in possesso della sfera e mette dentro con facilità. Fa male al Milan invece quella di Quagliarella che porta in vantaggio la Samp in trasferta a San Siro: passaggio orizzontale sbagliato di Theo Hernandez, sfera recuperata dalla punta stabiese che calcia di prima sorprendendo Donnarumma in lob, il portiere era fuori dai pali per partecipare al fraseggio della difesa. Per il Milan pareggia i conti Hauge all’87’: controllo in area e destro a giro per il gol che vale il pareggio definitivo.

Pari anche per la Juventus contro il Torino. Bianconeri avanti con Chiesa al 13’ con una delle sue solite sgroppate sulla fascia. Ribalta il risultato Sanabria che approfitta di due incertezze di Szczesny: la prima sulla respinta corta e goffa su un tiro da fuori, che permette alla punta del Torino di appoggiare dentro di testa; la seconda su un tiro da posizione abbastanza defilata di Sanabria, che vede Szczesny intervenire sul pallone ma deviarlo comunque dentro la propria porta. La Juve pareggia con Ronaldo al 79’ che appoggia di testa il pallone deviato da Chiellini. L’Atalanta vince con ll’Udinese 3 a 2, per l’occasione Muriel segna una doppietta, il terzo gol è di Zapata. Per l’Udinese segnano Pereyra e Stryger Larsen, nonostante questo i friulani non sono mai riusciti a impensierire il vantaggio della Dea. Due a due invece tra Benevento e Parma. I sanniti vanno avanti con Glik al 23’, poi raggiunti da Kurtic al 55’. nel momento migliore dei ducali il Benevento si porta di nuovo avanti con Ionita al 67’. Il gol decisivo per il pareggio lo sigla Man al minuto 88’.

Infine pari tra Roma e Sassuolo e Genoa e Fiorentina. Nella sfida tra capitolini e sassolesi ‘è tanto spettacolo e occasioni da gol. Vanno in rete Pellegrini su rigore al 26’, Traore al 57’, Bruno Peres al 69’ e Raspadori all’85’. Nell’uno a uno tra Genoa e Fiorentina invece apre le marcature Destro al 13’ e le chiude Vlahovic al 23’ con un bel diagonale sinistro a incrociare. Il pari non muove la classifica di nessuna di queste squadre.

Highlights Serie A giornata 28 2020/2021

Il campionato di Serie A 2020/21 torna con la 28a giornata, regalando ancora una volta match ricchi di emozioni e, in qualche caso, anche di sorprese. In vetta alla classifica della massima serie continua a sedere l’Inter, nonostante il rinvio della sfida contro il Sassuolo, reso obbligatorio dai numerosi giocatori risultati positivi al Coronavirus nelle fila della formazione nerazzurra. Torna così a guadagnare terreno il club rossonero, che al termine di un duro confronto con la Fiorentina riesce a strappare la vittoria e a conquistare i punti necessari per tentare di riprendere la corsa allo Scudetto. Terzo gradino del podio per gli orobici, vincenti per 2 a 0 nell’incontro al Marcantonio Bentegodi con il Verona e ora sopra alla Juventus, nonostante il punteggio e la differenza reti perfettamente equivalenti, in virtù della giornata in più disputata rispetto alla formazione bianconera. La notizia più clamorosa di questo turno di campionato riguarda proprio la Juve, battuta in casa per 1 a 0 dal Benevento, in un match che vedeva la formazione guidata da Andrea Pirlo come ovvia favorita. L’ennesimo passo falso della Vecchia Signora torna così a porre una serie ipoteca sul futuro del tecnico bianconero.

Il 28o turno di campionato si apre con il match del venerdì sera che vede i ducali scendere in campo all’Ennio Tardini contro la formazione del Grifone. Nel primo tempo, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio al 16' con un grande Pellè, autore di un bel in rovesciata su sponda di testa di Kucka, che lascia di stucco Perin. La ripresa, però, si apre con il punto del vantaggio siglato da Scamacca, che supera Sepe con un tiro dal limite dall’area piccola sfruttando a dovere il cross di Zappacosta. Al 69', è sempre il giocane attaccante italiano a dire la sua, tornando a bucare la difesa del portiere gialloblu con un tiro che centra la porta nell’angolino in basso a sinistra, intercettando il colpo di tacco di Pjaca. Al triplice fischio del direttore di gara, il Genoa conquista un’importante vittoria per 2 a 1 che permette al club di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione.

La giornata di campionato prosegue con l’incontro Crotone – Bologna, disputato sabato 20 marzo 2021 all’Ezio Scida: i felsinei aprono la gara rendendosi subito pericolosi con le conclusioni di Barrow, Palacio e Svangberg; al 35', però, sono i padroni di casa a trovare la rete del vantaggio, con un grande Messias che realizza su calcio di punizione dai 35 metri di distanza, beffando Skorupski. Trascorrono pochi minuti e Soumaoro si rende autore di un fallo ai danni di Di Carmine; in un primo momento, il direttore di gara si limita ad ammonire il giocatore, ma dopo il controllo VAR arriva il calcio di rigore per il Crotone. A battere dagli 11 metri è Simy, che con la consueta fredda precisione spiazza Skorupski, consegnando ai suoi il punto del raddoppio. Il Bologna non si da per vinti e nella ripresa passa al contrattacco: Soumaoro si fa perdonare il brutto errore commesso nella prima frazione di gioco insaccando da pochi metri di distanza grazie ad un grande assist di Palacio; pochi minuti più tardi, quindi, è la volta di Schouten, che infila la palla sotto al sette con un tiro dal limite dell’area di rigore: per Cordaz la parata è impossibile. A scrivere la parola fine e a concludere la clamorosa rimonta dei felsinei, all’84', è Skov Olsen: il giocatore realizza in tap-in sfruttando la ribattuta del portiere avversario, chiudendo così la combattuta sfida sul 3 a 2.

Gara molto equilibrata all’Alberto Picco, dove i padroni di casa dello Spezia affrontano il Cagliari. Nel primo tempo, i casteddu si rendono pericolosi con Joao Pedro, senza tuttavia riuscire a smuovere il risultato, che al momento dell’intervallo è ancora fermo sul pareggio a reti inviolate. Nei primi minuti del secondo tempo arriva il gol degli spezzini, che si impongono con un colpo di testa di Piccoli su assist perfetto di Gyasi, abilissimo a sua volta a sfruttare l’errore di Klavan. Gli aquilotti proteggono il loro vantaggio fino all’80', quando tornano a realizzare con Maggiore: il giocatore colpisce in malo modo la palla servita da Bastoni, ma nonostante il tiro sfortunato la palla carambola comunque nella porta avversaria, lasciando di stucco Cragno. Il Cagliari reagisce solamente negli ultimi minuti di gioco: Pereiro segna all’83' accorciando le distanze, mentre Joao Pedro si impone in pieno recupero; per un attimo il match sembra destinato a concludersi con un pareggio, ma il direttore di gara annulla il gol dei casteddu per fuorigioco, consegnando così la vittoria allo Spezia.

Come accennato, la sfida Inter – Sassuolo originariamente in programma per la serata di sabato 20 marzo 2021 viene rinviata, in osservanza dei rigidi protocolli della Serie A in merito alla gestione dei casi di contagio da Coronavirus nelle fila delle squadre della massima serie.

Il turno di campionato numero 28 prosegue quindi con il primo dei match in programma per domenica 21 marzo 2021, vale a dire la sfida Verona – Atalanta disputata al Marcantonio Bentegodi. Gli orobici si impongono senza particolari difficoltà in casa degli scaligeri, portandosi in vantaggio al 33' con il calcio di rigore trasformato da Malinovskiy, dopo il fallo di mano in area commesso da Dimarco; quindi, al 42', è Zapata a superare in velocità Lovato e battere Silvestri, nel frattempo uscito dalla porta, limitandosi ad accompagnare la palla in porta. Nella ripresa, i nerazzurri sfiorano il 3 a 0 con Romero, che insacca su assist di Malinovskiy, salvo poi vedere annullato il gol per posizione di fuorigioco. Grazie ai 3 punti guadagnati nella sfida contro i mastini, l’Atalantaai primi minuti: il Benevento riesce nell’impresa di espugnare l’Allianz Stadium, conquistando 3 importanti punti classifica.

I biancocelesti affrontano i friulani alla Dacia Arena in una sfida dai ritmi non particolarmente vivaci: le aquile si impongono al 37' grazie al gol siglato da Marusic, che supera Musso con un destro potente. I punti conquistati permettono al club capitolino di riaprire la corsa per la zona Europa League, portandosi ad una sola lunghezza di distanza dal sesto posto della Roma.

Copione simile per la sfida Sampdoria – Torino, che vede i blucerchiati centrare un successo importante, anche se di misura, grazie al punto trovato da Candreva al 25': l’attaccante batte Sirigu con un destro preciso su assist di Gabbiadini. La Samp sfiora il raddoppio sia nel primo tempo, con Quagliarella, che negli ultimi minuti di gara, con Keita.

Il Milan riesce a spuntarla per un soffio nella sfida all’Artemio Franchi contro la Fiorentina: i rossoneri si portano in vantaggio al 9' con la rete trovata da Ibrahimovic con un sinistro su assist di Kjaer; a stretto giro, però arriva la risposta dei viola, che pareggiano con un grande gol di Pulgar, che realizza su calcio di punizione piazzando la palla nell’angolino in alto a destra. Ad inizio ripresa, Ribery buca la difesa di Donnarumma portando i suoi in vantaggio. In un testa a testa frenetico, però, il Milan torna a rispondere con Diaz per poi trovare infine il punto della vittoria con Calhanoglu.

La 28a giornata della Serie A 2020/21 si chiude con il big match Roma – Napoli, che si tiene nella cornice dello Stadio Olimpico nella serata di domenica 21 marzo 2021. Gli azzurri si impongono con un netto 2 a 0: grande protagonista della sfida è Mertens, che sigla entrambe le reti, al 27' con un calcio di punizione, mentre al 34' con un colpo di testa preciso su cross di Politano. Niente da fare per i giallorossi, che nella ripresa tentano la rimonta con Pellegrini, che centra in pieno un palo, e con Pedro, che spreca un’occasione perfetta calciando la palle ben oltre la traversa. La vittoria del Napoli in casa della Roma permette ai partenopei di riaprire la corsa alla zona Champions League, ora a sole 2 lunghezze di distanza.

Highlights Serie A giornata 27 2020/2021

Proseguono a ritmo serrato le giornate della Serie A 2020/21, che giunge al 27o turno: Inter sempre più in fuga verso la conquista dello Scudetto, salda in vetta alla classifica e ora +9 punti sul Milan secondo classificato; dura sconfitta in casa, infatti, per i rossoneri, superati dai partenopei per 1 a 0. Se i ragazzi di Stefano Pioli sono alle prese con una fase molto negativa, che vede la squadra sempre più lontana dal titolo che, fino a poche settimane fa, sembrava a portata di mano, prosegue l’avanzata della Juventus, ora ad una sola lunghezza di distanza dalla seconda posizione. Salgono anche gli orobici, vincenti nella sfida contro lo Spezia, pure rivelatosi un avversario capace di dare filo da torcere ai bergamaschi, e il Napoli, come accennato reduce dalla buona prova al Giuseppe Meazza. Crollo improvviso per la Roma, che non passa a Parma: i ducali tornano a centrare un risultato positivo a più di 3 mesi di distanza dall’ultima vittoria, imponendosi per 2 a 0 contro una delle big della massima serie e, di fatto, riaprendo la sua corsa alla salvezza.

La 27a giornata della Serie A 2020/21 è inaugurata dal match all’Olimpico tra le aquile e i pitagorici, disputato venerdì 12 marzo alle ore 15:00. La sfida si rivela molto intensa e combattuta del previsto: nel primo tempo, i padroni di casa trovano il punto del vantaggio con Milinkovic-Savic al 14', che supera Cordaz con un destro preciso su palla servita da Radu; al 29', però, arriva la risposta degli avversari, che realizzano il gol del pareggio con Simy, impeccabile nel sorprendere Reina con l’assist di Magallan. Il primo tempo si conclude con la Lazio avanti grazie al gol trovato da Luis Alberto al 39', ma il testa a testa prosegue nella ripresa, quando il fallo si Fares ai danni di Messias consegna un calcio di rigore al Crotone: a battere è Simy, che fredda precisione torna a bucare la porta di Reina, trovando ancora una volta il pareggio. A decidere le sorti dell’acceso match, infine, è Caicedo, che sigla la rete del 3 a 2 all’84', sfruttando a dovere l’occasione creata da Escalante.

Nel secondo match dell’anticipo, gli spezzini affrontano gli orobici al Gewiss Stadium: nel primo tempo, lo Spezia è protagonista di un’ottima performance, che non solo vede la squadra tenere testa ai padroni di casa, ma anche sfiorare il gol del vantaggio con Ricci al 33'. Nella ripresa, però, l’Atalanta passa all’attacco e, nel giro di pochi minuti, si impone con Pasalic, che segna con un destro su assist di Ilicic, e poi con Muriel, che sigla il punto del raddoppio con la palla servita da Gosens. Al 72', quindi, arriva il gol che sancisce la doppietta personale per Pasalic e il punto del 3 a 0: Piccoli accorcia il vantaggio dei nerazzurri all’81' superando la difesa di Sportiello con un bel destro su passaggio di Estevez, ma è troppo tardi per sperare di invertire le sorti della gara; la Dea si impone con il risultato finale di 3 a 1.

Al Mapei Stadium, alle ore 15:00 di sabato 13 marzo 2021, va in scena un’altra sfida giocata ad armi pari e ricca di spettacolo, esattamente come da attese: il Sassuolo affronta in casa il Verona, per un match che vede scendere in campo due formazioni le cui forze, almeno sulla carta, si equivalgono. I neroverdi aprono la partita portandosi in vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco, con la rete siglata da Locatelli, impeccabile nell’intercettare l’assist di Defrel; dopo un primo tempo divertente, ma privo di grandi colpi di scena, al 43' Lazovic riporta il risultato sulla parità, beffando Consigli con un destro su palla servita da Faraoni. Nella ripresa, la partita prosegue con un ritmo incalzante: il Sassuolo torna ad imporsi con Duricic, ma, ancora una volta, gli scaligeri azzerano il vantaggio dei padroni di casa trovando il gol con Dimarco, che realizza di sinistro. A chiudere definitivamente i giochi, all’81', è Traorè: con un destro potente e preciso, l’attaccante neroverde sfrutta un batti e ribatti in area per sorprendere Silvestri, consegnando così ai suoi una sofferta vittoria per 3 a 2.

Grande prova dei ragazzi di Cesare Prandelli al Ciro Vigorito, con Vlahovic mattatore assoluto del primo tempo: nella sfida contro gli stregoni giallorossi, la formazione viola si impone di prepotenza portandosi in vantaggio per 3 a 0 nella prima frazione di gara; autore dei 3 punti viola è Vlahovic, che mette a segno una brillante tripletta personale realizzando sempre di sinistro. Nella ripresa, i padroni di casa provano a reagire accorciando il vantaggio dei gigliati con il gol di testa di Ionita su cross di Caprari, ma al 75' la Fiorentina torna a dire la sua con Eysseric, che buca la difesa di Montipò su assist di Ribery trovando il punto del 4 a 1 per i viola e chiudendo così il match.

Gara dai ritmi meno intensi, invece, al Luigi Ferraris, dove i padroni di casa del Genoa scendono in campo contro i bianconeri dell’Udinese. Il Grifone apre la sfida portandosi in vantaggio dopo soli 8 minuti dal fischio d’inizio, con l’ottima prova di Pandev, che beffa Musso con un tiro mancino su palla servita da Strootman. Al 30', però, il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai friulani dopo l’intervento falloso in area di Criscito: a battere il tiro dagli 11 metri è De Paul, che non sbaglia, nonostante Perin riesca ad intuire la direzione del palla.

Tornano a vincere in casa i ragazzi di Sinisa Mihajlovic, che hanno la meglio sulla formazione blucerchiarcata: i felsinei passano in vantaggio al 27' con Barrow, che spiazza Audero con un colpo di testa preciso su cross di Palacio; al 37', arriva la risposta del capitano della Samp Quagliarella, che con un destro potente supera Skorupski e riporta il punteggio sulla parità. A cavallo tra la fine del primo e la ripresa, però, il Bologna torna ad imporsi, prima con Svanberg e poi con Soriano, concludendo la sfida domestica con una vittoria importante per 3 a 1.

Niente da fare per i granata, pure protagonisti di un ottimo avvio nell’importante sfida contro l’Inter. Nel primo tempo, il Toro riesce a tenere testa agli avversari, che faticano a rendersi davvero pericolosi dalle parti di Sirigu nonostante il discreto numero di occasioni create. Il risultato si sblocca solamente a ripresa inoltrata, con il calcio di rigore battuto e trasformato da un sempre impeccabile Lukaku dal dischetto al 62'. A sorpresa, i padroni di casa riescono a reagire a trovare il pareggio con il gol di sinistro di Sanabria al 70'. Nonostante la performance più che positiva del Torino contro i nerazzurri capolista, a centrare la vittoria sono infine gli ospiti, che all’85' tornano in vantaggio con la rete siglata da Lautaro, autore di un bel punto con colpo di testa su cross di Sanchez.

Nella gara dall’esito più sorprendente di questa 27a giornata della Serie A 2020/21, i crociati tornano a festeggiare una vittoria ad oltre 100 giorni di distanza, e lo fanno travolgendo la Roma all’Ennio Tardini. Nel primo tempo, il Parma trova il punto del vantaggio con un grande Mihaila, che di sinistro infila il pallone alle spalle di Lopez, complice l’ottimo assist di Man. I giallorossi tentano di reagire, ma il gioco dei ragazzi di Paulo Fonseca appare scomposto e indeciso. Nella ripresa, arriva l’occasione d’oro per i padroni di casa, con il tiro dal dischetto assegnato dal direttore di gara: a battere dagli 11 metri è Hernani, che non sbaglia; i ducali si portano così sul 2 a 0 finale, protetto fino alla fine del match, anche grazie alle brillanti salvate di Sepe.

Niente da fare, invece, per i casteddu, alle prese con la difficile sfida contro la Juventus. I bianconeri si impongono senza troppe difficoltà alla Sardegna Arena, portandosi in vantaggio per 3 a 0 nella prima mezz’ora di gioco, con un inarrestabile Ronaldo, autore dei 3 punti dei suoi. A poco vale la rete trovata da Simeone al 61': la Juve porta a casa una vittoria facile che consegna alla squadra 3 preziosi punti classifica, portandola ad una sola lunghezza di distanza dal secondo gradino del podio.

Nuova cocente disfatta per i rossoneri nella big match domestico contro il Napoli: il Milan torna ancora una volta a subire una sconfitta che, di fatto, pone una seria ipoteca sui sogni di conquista dello Scudetto della squadra guidata da Stefano Pioli. I partenopei trovano il punto del vantaggio e della vittoria al 49', con il gol messo a segno da Politano su palla servita da Zielinski. Nonostante la prova nel complesso positivo dei padroni di casa, al triplice fischio del direttore di gara il club meneghino è costretto a capitolare sotto i colpi della formazione azzurra.

Highlights Serie A giornata 26 2020/2021

La Serie A 2020/21 torna con la 26a giornata di campionato, per un turno segnato da match interessanti, ma da ben pochi cambiamenti sul fronte della classifica, dove la situazione appare quanto mai stabile. L’Inter difende il proprio primo posto, mantenendo 6 lunghezze di vantaggio sul Milan secondo classificato: entrami i club meneghini, infatti, conquistano 3 punti imponendosi nelle rispettive sfide contro l’Atalanta e in casa del Verona. Novità sul terzo gradino del podio, invece, dove torna a sedere la Juve, forte del successo netto ottenuto nell’importante match contro le aquile. Scendono gli orobici, ora fermi in quinta posizione, mentre torna a guadagnare terreno il Napoli, che raggiunge i 47 punti grazie al successo nel match contro i felsinei.

Il turno numero 26 della Serie A 2020/21 si apre con la gara Spezia – Benevento: l’equilibrata gara vede gli stregoni giallorossi trovare il punto del vantaggio al 24' con un sinistro potente di Gaich, che supera la difesa di Zoet; a metà della ripresa, però, ci pensa Verde a pareggiare i conti, mettendo a segno il punto che consegna agli spezzini un pareggio per 1 a 1.

Soddisfazione per l’Udinese nella seconda sfida dell’anticipo della 26a giornata: i ragazzi di Luca Gotti centrano una vittoria importante contro i neroverdi, imponendosi con il risultato finale di 2 a 0. A siglare le marcature dei bianconeri sono Llorente, che porta i suoi in vantaggio al 42' con il punto siglato su assist di Lucero, e Pereyra, che in pieno recupero della ripresa chiude definitivamente i giochi tornando a battere Consigli con un destro preciso su passaggio di De Paul.

Big match del sabato sera con le aquile impegnate in casa dei bianconeri: la formazione guidata da Simone Inzaghi è protagonista di un’ottima partenza, con la rete messa a segno da Correa al 14'; la reazione dei padroni di casa tuttavia non si fa attendere e, al 39', Rabiot pareggia i conti intercettando la palla servita da Morata con un sinistro che non lascia scampo a Reina. Ed è proprio Morata, nel secondo tempo, a sancire la vittoria definitiva dei suoi, prima con un sinistro su assist di Chiesa e, poi, trasformando il calcio di rigore assegnato alla Juve dal direttore di gara. I bianconeri centrano così una vittoria importante per 3 a 1 contro i biancocelesti, riconquistando la terza posizione in classifica.

Nella prima delle sfide della domenica, i giallorossi battono il Grifone allo Stadio Olimpico, trovando una vittoria di misura per 1 a 0. A siglare il gol che consegna ai padroni di casa la partita è Mancini, autore di un grande colpo di testa su cross di Pellegrini che spiazza Marchetti. La Roma raggiunge così quota 50 punti, tornando a sedere in quarta posizione, in piena zona Champions League.

Niente da fare, invece, per i ragazzi di Ivan Juric, che capitombolano sotto i colpi dei rossoneri, nonostante l’ottima prova del turno precedente, quando il Verona espugnava il Ciro Vigorito con il risultato finale di 3 a 0. Nel match domestico contro il Milan, gli ospiti passano in vantaggio al 27', con Krunic autore di un grande gol su calcio di punizione; ad inizio ripresa, quindi, Dalot allunga ulteriormente il vantaggio dei suoi, bucando la difesa di Silvestri con un destro su palla servita da Saelemaekers contro il quale il portiere dei mastini non può nulla. Il Milan si aggiudica così una vittoria netta per 2 a 0, ottenendo i punti necessari per proseguire nella rincorsa al primo posto dell’Inter.

Termina con un pareggio per 3 a 3 l’avvincente match andato in scena all’Artemio Franchi, dove i padroni di casa della Fiorentina affrontano la formazione dei ducali. Nel primo tempo, i viola si portano in vantaggio con un bel gol di testa di Quarta su cross di Pulgar, salvo poi essere subito recuperati dagli ospiti, che si impongono con il tiro dal dischetto trasformato da Kucka al 32'. La prima frazione di gioco si conclude con la Fiorentina avanti di una rete, trovata al 42' da Milenkovic. Nella ripresa, i crociati prima riportano il risultato sulla parità con il gol di Kurtic e, poi, trovano il punto del sorpasso con Mihaila, che buca la difesa di Dragowski su assist di Inglese. Quando la sfida sembra ormai nelle mani del Parma, arriva il colpo di scena finale: nel goffo tentativo di allontanare la palla dalla sua area di rigore, Iacoponi segna un autogol, regalando alla Fiorentina il punto del pareggio.

Altro testa a testa avvincente all’Ezio Scida, dove i padroni di casa sono impegnati contro il Toro. Nel primo tempo, gli squali si portano in vantaggio con Simy, che al 27' trasforma un tiro dagli 11 metri con la consueta freddezza e precisione; quando mancano solo pochi secondi all’intervallo, però, i granata pareggiano i conti, imponendosi con Mandragora, che segna su assist di Ansaldi. Nella ripresa, i padroni di casa tornano in campo armati di grande determinazione: al 54', Simy trova la doppietta personale, mentre all’80' ci pensa reca a superare Sirigu con un sinistro potente su passaggio di Ounas. In un finale al cardiopalma, il Torino riapre i giochi all’84' con Sanabria, ma i rossoblu tornano ancora una volta a mostrare i muscoli con la rete di sinistro siglata da Ounas, che scrive la parola fine consegnando ai suoi una vittoria meritata per 4 a 2.

Pareggio al Luigi Ferraris, dove il Cagliari si porta in vantaggio sulla Samp all’11', trovando il punto dell’1 a 0 con Joao Pedro, riuscendo poi a proteggere il suo risultato praticamente per l’intera durata della sfida. Al 78', i padroni di casa pareggiano con Bereszynski, che segna intercettando la palla servita da Ramirez, per poi tornare ad imporsi neanche 2 minuti più tardi, questa volta con Gabbiadini. In pieno recupero, i casteddu tornano all’attacco con Nainggolan, che beffa Audero, chiudendo la sfida sul 2 a 2.

Vittoria relativamente facile per i ragazzi di Gennaro Gattuso, che si impongono nel match al Diego Armando Maradona contro il Bologna per 3 a 1, con doppietta di Insigne (8' e 76') e marcatura di Osimhen su prezioso assist di Zielinski al 65'. A poco vale il singolo punto trovato dai felsinei con Soriano.

A chiudere il 26o turno della Serie A 2020/21 è il big match Inter – Atalanta, che si tiene nella serata di lunedì 8 marzo. I meneghini trovano l’importante vittoria grazie alla rete siglata da Skriniar al 54', su palla servita da Bastoni: grazie ai punti conquistati nel match contro gli orobici, il club nerazzurro centro guadagna 3 ulteriori punti classifica, cementando la sua prima posizione e proseguendo senza passi falsi verso l’obiettivo della conquista dello Scudetto.

Highlights Serie A giornata 25 2020/2021

La 25a giornata della Serie A 2020/21 vede il campionato tricolore nuovamente alle prese con gli effetti della pandemia da Coronavirus: la sfida Lazio – Torino, in programma per martedì 2 marzo 2021, viene rinviata a causa del numero elevato di giocatori positivi al virus nella formazione granata. Il giudice sportivo stabilisce la necessità di riprogrammare la partita per una nuova data, ma il timore che la stagione possa essere inficiata dall’aumento del numero dei contati e da nuovi stop torna ad aleggiare sul campionato.

Ad aprire le danze è così la gara Juventus – Spezia, che si tiene nella cornice dell’Allianz Stadium nella serata di martedì 2 marzo 2021. Nella prima frazione di gara, gli aquilotti si rivelano avversari più tenaci del previsto per i padroni di casa: non solo gli ospiti riescono a tenere testa agli attacchi della Vecchia Signora, ma si rendono anche molto pericolosi con Marchizza. L’unico vero guizzo della Juve arriva nei minuti finali del primo tempo, quando Ronaldo sfiora il punto del vantaggio colpendo il palo della porta di Provedel. Nella ripresa, gli equilibri in campo mutano e i padroni di casa passano all’attacco con un cinismo molto superiore: al 62', Morata si impone con un sinistro preciso su passaggio di Bernardeschi, mentre al 71' ci pensa Chiesa a consegnare ai suoi il punto del raddoppio, bucando la difesa del portiere degli spezzini con un destro preciso. Ad archiviare una volta per tutte la pratica, all’89', é Ronaldo: il campione portoghese torna a sfidare Provedel, questa volta superandolo con un sinistro ben piazzata su palla servita da Bentancur. In piena ripresa, il direttore di gara fischia un calcio di rigore per lo Spezia, che tuttavia Galabinov non riesce a trasformare: la partita si conclude così con la vittoria dei padroni di casa per 3 a 0.

Sfida entusiasmante al Mapei Stadium, dove i padroni di casa del Sassuolo danno vita ad un testa a testa davvero ricco di sorprese e di spettacolo nel match contro il Napoli. Dopo un inizio gara relativamente equilibrato, al 34' i neroverdi passano in vantaggio grazie a Maksimovic, che regala agli avversari un punto commettendo autogol. Trascorrono neanche 4 minuti e pronta arriva la reazione dei partenopei: Zielinski rimedia subito all’errore del compagno di squadra, bucando la difesa di Consigli con un colpo mancino preciso su palla servita da Demme. Nei minuti finali del primo tempo, però, i padroni di casa si portano ancora una volta in vantaggio: il fallo in area di Hysaj consegna al Sassuolo un calcio di rigore, prontamente trasformato in gol dal capitano Berardi. Nella ripresa, la sfida prosegue con la stessa intensità: Di Lorenzo trova il punto del 2 a 2 al 72', mentre, giunti ormai al 90', il direttore di gara fischia un nuovo calcio di rigore, questa volta per gli ospiti. Insigne batte e trasforma, portando il Napoli in vantaggio, certo di una vittoria ormai sicura. Invece, quando manca ormai davvero una manciata di secondi al triplice fischio, arriva l’ultimo colpo di scena di questo sorprendente confronto: ancora una volta l’arbitro indica il dischetto, questa volta a favore dei neroverdi; Caputo batte con freddezza e trafigge Meret, chiudendo definitivamente la partita sul 3 a 3.

Spettacolo senza dubbio non paragonabile per la gara Cagliari – Bologna che va in scena alla Sardegna Arena: i casteddu trovano il loro secondo risultato utile consecutivo, dopo una lunga sequenza di sconfitte e di pareggi, riuscendo ad imporsi di misura sui felsinei, con il punteggio finale di 1 a 0. La vittoria dei padroni di casa arriva grazie al gol di testa siglato da Rugani, che al 19' supera la difesa di Skorupski sfruttando a dovere l’ottimo assist di Marin.

Vittoria netta degli orobici nella gara al Gewiss Stadium contro la formazione dei pitagorici: nel primo tempo, il Crotone tiene testa alla Dea, rispondendo al gol messo a segno da Gosens al 12' con una bella rete realizzata da Simy al 23'. Nella ripresa, però, il cinismo degli orobici emerge con forza e, nell’arco di appena 10 minuti, l’attacco nerazzurro buca la difesa di Cordaz per ben 3 volte, con Palomino, Muriel e Ilicic. A chiudere definitivamente i giochi, all’85', ci pensa Miranchuk, che trova la rete del 5 a 1 per i suoi con un sinistro preciso su palla servita da Zapata.

Successo di misura per la Roma nella gara all’Artemio Franchi contro i viola: dopo un primo tempo caratterizzato da un sostanziale equilibrio tra le due squadre, con i padroni di casa vicini al punto del vantaggio in almeno un paio di occasioni con Vlahovic, nella ripresa gli ospiti trovano la rete dell’1 a 0 con Spinazzola, che realizza di destro su assist di Mancini. Al 60', però, è lo stesso Spinazzola a vanificare il risultato conquistato, regalando un punto ai padroni di casa con un goffo autogol. A pochi minuti dalla conclusione del match, Diawara torna a superare Dragowski trovando il gol della vittoria per i giallorossi.

Performance poco convincente per il Milan, impegnato in casa contro l’Udinese. Dopo un primo tempo dai ritmi di gioco blandi, a metà della ripresa i friulani passano in vantaggio con la rete siglata da Becao, che sorprende Donnarumma con un colpo di testa preciso su cross di De Paul. Quando i bianconeri sembrano ormai destinati a conquistare la vittoria della gara, il fallo di mano di Stryger Larsen in pieno recupero consegna ai rossoneri un preziosissimo calcio di rigore. Kessié batte e spiazza Musso, chiudendo il match con un pareggio per 1 a 1 trovato davvero in extremis.

3 preziosi punti classifica per il Verona di Ivan Juric, protagonista di una vittoria netta in casa del Benevento: gli scaligeri si impongono nel primo tempo con il di testa di Faraoni su cross di Lazovic, a cui segue l’autogol di Foulon, che regala agli avversari il punto del raddoppio. Nei primi minuti del secondo tempo, quindi, è la volta di Lasagna, con un sinistro preciso supera Montipò chiudendo la partita sul 3 a 0 per i suoi.

Nella serata di mercoledì 3 marzo, Genoa e Sampdoria tornano ad incontrarsi nella cornice del Luigi Ferraris, per l’appuntamento del girone di ritorno con il Derby della Lanterna. Esattamente come visto all’andata, la sfida si rivela molto equilibrata: nel primo tempo, entrambe le formazioni creano occasioni interessanti, senza tuttavia riuscire a spostare il risultato, che al momento dell’intervallo è ancora fermo sulla parità a reti inviolate. Nei primi minuti della ripresa, il Grifone passa in vantaggio con il gol siglato da Zappacosta, ma al 77' Tonelli risponde con un colpo di testa su cross di Candreva che buca la difesa di Perin. Il Derby di Genova termina così con un pareggio per 1 a 1.

Nuovo successo per l’Inter, vincente per 2 a 1 in casa del Parma: la formazione meneghina trova un’altra importante vittoria grazie alla doppietta messa a segno da Sanchez nei primi minuti della ripresa; il cileno si impone prima in tap-in e, poi, con un bel destro su palla servita da Lukaku. I ducali riaprono la gara al 71' con la rete firmata da Hernani su assist di Pezzella, ma invano: i nerazzurri difendono con efficacia il proprio vantaggio, concludendo la sfida con una vittoria che consegna al club altri 3 punti classifica. L’Inter si porta così a quota 59 punti, con 6 lunghezze di vantaggio sul Milan secondo classificato.

Highlights Serie A giornata 24 2020/2021

La 24a giornata della Serie A 2020/21 torna ad essere segnata da match ricchi di spettacolo e di gol, ma anche dallo spettro del Coronavirus, che causa il rinvio della gara dell’anticipo tra Torino e Sassuolo. In classifica, l’Inter conferma la sua prima posizione grazie alla vittoria netta conquistata contro il Genoa, mentre prosegue l’inseguimento da parte del Milan, ancora fermo sul secondo gradino del podio, sempre a 4 lunghezze di distanza dai nerazzurri. Situazione stabile anche per la Juventus, che deve accontentarsi di un singolo punto nella sfida contro il Verona, terminata con un pareggio per 1 a 1, mentre salgono Atalanta e Napoli, entrambe vincenti per 2 a 0 nei rispettivi match. Giornata negativa, invece, per la Roma, superata dai rossoneri nel big match all’Olimpico e, soprattutto, per le aquile, che perdono in casa dei felsinei chiudendo la sfida sotto di ben 2 reti.

Come accennato, il 24o turno di campionato si apre con la sfida Torino – Sassuolo che, tuttavia, viene rimandata per lo scoppio di un focolaio di COVID-19 in casa granata: con 7 giocatori e 2 membri dello staff contagiati, viene stabilita la necessità di isolare la squadra e riprogrammato il match per la nuova data del 17 marzo 2021.

La giornata si apre dunque ufficialmente con il match Spezia – Parma disputato all’Alberto Picco sabato 27 febbraio 2021 alle ore 15:00: gara interessante e caratterizzata da un gioco vivace da parte di entrambi gli schieramenti, propositivi e alla ricerca della vittoria con determinazione. Nel primo tempo, sono gli ospiti a dominare in campo: al 17', Karamoh sigla il punto del vantaggio per i suoi al termine di una brillante azione in solitaria, che lo vede superare la difesa spezzina avversaria e portarsi di fronte a Provedel, superato con un tiro mancino sotto l’incrocio dei pali. Al 25', quindi, è il turno di Hernani, che realizza deviando il tiro in porta di Brunetta. Se i ducali chiudono la prima frazione di gara avanti per 2 a 0, nella ripresa i padroni di casa passano al contrattacco: il grande protagonista del secondo tempo è Gyasi, che prima realizza con un destro preciso su palla servita da Maggiore non lasciando scampo a Sepe, per poi tornare a dire la sua al 72', siglando il punto del pareggio e della doppietta personale. Spezia – Parma si conclude così con un meritato pareggio che consegna a ciascun club un singolo punto classifica.

A seguire, i biancocelesti scendono in campo al Renato Dall’Ara contro i padroni di casa del Bologna per quello che si rivela uno dei match più imprevedibili di questo turno di campionato. Nel primo tempo, infatti, le aquile vanno vicine al punto del vantaggio con Immobile, che batte il calcio di rigore procurato pochi minuti prima da Correa, atterrato in area da Dominguez; a sorpresa, però, il capitano della Lazio non riesce ad avere la meglio su Skorupski, abile nell’intuire la direzione del tiro e nel bloccare la palla. Al 19', quindi, i padroni di casa trovano il punto dell’ 1 a 0 con un brillante Mbaye, che di sinistro beffa Reina. Gli ospiti tentano la rimonta, ma invano: nel secondo tempo, ancora una volta, il Bologna si impone; a firmare il punto del raddoppio è la coppia d’attacco Barrow-Sansone, che porta il risultato sul 2 a 0. A poco valgono i tentativi di Caicedo e di Pereira nel finale: Bologna – Lazio termina con la vittoria netta dei felsinei, che possono così festeggiare la conquista di 3 importanti punti classifica.

Pareggio, esattamente come avvenuto all’andata, per Verona – Juventus, sfida caratterizzata da una partenza molto interessante, a cui però segue un progressivo calo del ritmo di gioco, per lo meno nella seconda metà del primo tempo. La situazione si sblocca solamente dopo l’intervallo, quando il solito Ronaldo trova il gol del vantaggio – e la sua 19a rete stagionale – realizzando al 49' su assist di Chiesa. Gli scaligeri, però, non si danno per vinti e al 77' riescono a riportare il risultato sulla parità, grazie ad un’ottima prova di Barak, che incorna il cross di Lazovic spedendo la palla alle spalle di Szczesny. Nel finale, è sempre Lazovic a sfiorare la rete del sorpasso per i suoi, incontrando però questa volta la pronta reazione del portiere bianconero. L’incontro termina così con un pareggio per 1 a 1 che costringe entrambe le squadre ad accontentarsi di un solo punto classifica.

Vittoria netta, ma tutt’altro che facile, per gli orobici, che riescono ad espugnare il Luigi Ferraris e ad imporsi con un netto 2 a 0 in casa dei blucerchiati. La Samp si rende pericolosa nella prima frazione di gara, senza però riuscire a trovare il punto del vantaggio. Di contro, nonostante le pochissime occasioni create, il primo vero tiro in porta degli orobici si trasforma subito nel gol dell’1 a 0, con Malinovskiy a trovare la rete con un sinistro su palla addomesticata da Muriel al 40'. Nel secondo tempo, prosegue il testa a testa tra le due formazioni: nonostante gli sforzi dei ragazzi di Claudio Ranieri, la Dea torna ad imporsi al 70', con Gosens a siglare il gol del raddoppio con un sinistro preciso su passaggio di Maehle. Al triplice fischio del direttore di gara, l’Atalanta può festeggiare un nuovo successo, che consegna al club i punti necessari per portarsi al quarto posto in classifica, con un totale di 46 punti (a pari merito, dunque, con la Juventus).

Le emozioni proseguono all’Ezio Scida, dove i padroni di casa del Crotone e gli avversari del Cagliari danno vita ad una partita segnata da un primo tempo molto tattico, con entrambe le squadre concentrate sulla difesa e, in particolare, con uno schieramento dei casteddu mai davvero pericoloso in attacco. Se la prima frazione di gioco termina con il risultato fermo sul pareggio a reti inviolate, nella ripresa sono proprio i sardi a sbloccare il match, passando in vantaggio con un bel gol su colpo di testa di Pavoletti, che sfrutta a dovere il cross preciso di Lykogiannis. Nei minuti a seguire, è proprio un fallo di Magallan ai danni di Pavoletti a regalare al Cagliari la preziosa occasione del calcio di rigore: a battere ci pensa Joao Pedro, che con precisione chirurgica piazza la palla sotto alla traversa avversaria, trasformando il tiro dagli 11 metri e trovando il punto del raddoppio per i suoi. Niente da fare per i pitagorici nella frazione finale di gara: ad aggiudicarsi una vittoria netta per 2 a 0 sono gli ospiti, che tornano così a centrare un successo a molte settimane di distanza dall’ultimo risultato utile.

Gara molto meno avvincente alla Dacia Arena, dove i padroni di casa scendono in campo contro la Fiorentina: nonostante entrambe le formazioni siano alla ricerca di punti classifica molto importante, i ritmi di gioco si mantengono relativamente bassi per tutta la durata del primo tempo, che termina infatti con il risultato ancora bloccato sullo 0 a 0. La situazione non cambia nella ripresa, con entrambi gli schieramenti troppo timidi in attacco e privi del dovuto cinismo. All’86', infine, arriva il colpo di scena: De Paul serve una perfetta palla gol a Nestorovski con un cross preciso in area e il giocatore trova il punto dell’1 a 0, e della vittoria, con un colpo di testa che spiazza Dragowski. L’Udinese può così festeggiare una vittoria di misura che permette alla squadra di portarsi in 12a posizione a quota 28 punti.

Passeggiata dei nerazzurri al Giuseppe Meazza nella sfida delle ore 15:00 contro il Grifone: i nerazzurri aprono il match passando in vantaggio dopo neanche 30 secondi di gioco, con Lukaku che con un’azione personale si porta di fronte a Perin, spiazzandolo con un destro potente. Nel primo tempo, i padroni di casa sfiorano il raddoppio a più riprese, lasciando ben poco spazio di manovra agli avversari, che pure ci provano con Scamacca. Nella ripresa, quindi, l’Inter cementa il suo risultato prima con Darmian, che realizza al 69' su assist di Lukaku, e poi con Sanchez, che chiude definitivamente i giochi al 77', con un gol in tap-in, su respinta di Perin, pochi secondi prima impegnato dall’ennesimo tiro in porta di Lukaku. La vittoria netta per 3 a 0 dei nerazzurri consegna ai ragazzi di Antonio Conte i punti che portano la squadra a quota 56 punti, mantenendo inalterato il vantaggio rispetto al Milan secondo classificato.

Al Diego Armando Maradona, il Napoli torna a conquistare una vittoria netta per 2 a 0 nel derby campano contro i sanniti: gli azzurri trovano il punto del vantaggio al 34' con il gol siglato da Mertens, che supera Montipò con un bel destro potente, per poi tornare ad imporsi a metà ripresa con Politano. Scarse le azioni davvero pericolose dei sanniti, che appaiono in netto svantaggio sin dai primi minuti di gara. All’81', arriva l’espulsione per l’azzurro Koulibaly, al secondo cartellino giallo del giorno. Nonostante la superiorità numerica negli ultimi minuti di gioco, per il Benevento è troppo tardi per sperare di invertire le sorti della gara, che si conclude con il successo dei partenopei.

Chiude la 24a giornata della Serie A 2020/21 l’attesissimo big match Roma – Milan, che va in scena domenica 28 febbraio 2021 nella cornice dello Stadio Olimpico. Come da attese, la gara si rivela davvero combattutissima, ricca di gol e densa di emozioni. Ad avere la meglio, al termine di un lungo testa a testa, è la formazione guidata da Stefano Pioli: i rossoneri si portano in vantaggio nei minuti finali del primo tempo grazie al calcio di rigore trasformato da Kessié, arrivato dopo il fallo di Fazio su Calabria. Ad inizio ripresa, però, i padroni di casa riescono a riportare il risultato sulla parità con il gol siglato da Veretout, abile nel battere Donnarumma con un destro preciso su passaggio di Spinazzola. A decidere il match, pochi minuti più tardi, è Rebic, che realizza su assist di Saelemaekers, anche grazie all’errore del portiere della Roma, che pochi istanti prima perde palla. I padroni di casa non si arrendono e continuano a cercare il punto del pareggio con Mkhitaryan, che si rende molto pericoloso in almeno un paio di occasioni, senza tuttavia riuscire ad avere la meglio sul portiere rossonero. Al termine di un match davvero ricco di spettacolo, il Milan si aggiudica la vittoria per 2 a 1.

Highlights Serie A giornata 23 2020/2021

La 23a giornata della Serie A 2020/21 è segnata da gare ricche di gol e di spettacolo, ma anche dalla conferma del primo posto in classifica dell’Inter: il club nerazzurro si aggiudica il derby meneghino contro il Milan, portandosi a 4 punti di vantaggio sulla formazione rossonera, sorpassata proprio al termine del precedente turno di campionato. Novità anche sul terzo gradino del podio, dove la Juventus, vincente nella sfida del posticipo contro il Crotone, scalza la Roma. Risultati positivi, infine, anche per Atalanta e Lazio, che tornano a guadagnare posizioni in classifica.

Il 23o turno della Serie A 2020/21 si apre con una doppia sfida dell’anticipo al venerdì. Il primo match è quello disputato all’Artemio Franchi tra i padroni di casa della Fiorentina e lo Spezia. Nel primo tempo, la partita si rivela piuttosto equilibrata, con un numero di occasioni molto limitato, visto anche il gioco discontinuo, frammentato dai continui falli e dai passaggi sbagliati. Il match prende vita nella ripresa, con i viola che passano in vantaggio grazie al gol di Vlahovic, abile nel superare il portiere degli spezzini con l’assist di Castrovilli da fondo. Ed è proprio Castrovilli, al 64', a siglare il punto del raddoppio, sfruttando a dovere la respinta di Chabot e sorprendendo Provedel con un tiro sotto la traversa. All’82', quindi, Eysseric chiude i giochi accompagnando la palla in rete a porta vuota, dopo aver superato il portiere bianconero in un testa a testa in area. La Fiorentina si aggiudica così una vittoria netta per 3 a 0.

Sfida Cagliari – Torino alla Sardegna Arena, con i padroni di casa protagonisti di un buon primo tempo, segnato dalle ottime occasioni create da Simeone, che prima cerca la porta avversaria con un tiro su assist di Nainggolan e poi con un colpo di testa su calcio d’angolo di Lykogiannis. Nonostante la partenza positiva dei casteddu, nel secondo tempo i granata si portano in vantaggio al 76' con Bremer, che realizza con un colpo di testa superando in altezza Godin su corner di Mandragora. Nel recupero, poi, il Toro sfiora il raddoppio con il tiro in porta di Rincon, parato con abilità da Cragno. La gara si conclude così con una vittoria di misura degli ospiti, che si impongono per 1 a 0.

Le aquile scendono in campo all’Olimpico contro la formazione dei blucerchiati. La partita si apre con Reina che, palla al piede, sceglie di tentare il dribbling su Quagliarella, rischiando però di perdere il pallone e di regalare agli avversari un’occasione perfetta per portarsi in vantaggio. Nel primo tempo, la sfida si rivela molto tattica, con una Samp impegnata a non concedere spazi agli avversari. Al 24', però, i biancocelesti passano in vantaggio con Luis Alberto, che infila la palla sotto al sette sfruttando a dovere il passaggio verticale di Milinkovic-Savic. Se il primo tempo si chiude con i tentativi di raddoppio di Immobile e di Marusic, nella ripresa gli avversari provano a trovare il pareggio con i tiri in porta di Quagliarella e di Jankto, che tuttavia mancano la porta avversaria. La sfida si conclude quindi con le occasioni sprecate da Muriqi e da Milinkovic-Savic per i padroni di casa e con il tiro in porta di Fares, bloccato dal tuffo di Audero. Al triplice fischio dell’arbitro, la Lazio può festeggiare una vittoria non facile per 1 a 0.

Testa a testa interessante al Luigi Ferraris, dove i padroni di casa del Genoa scendono in campo contro il Verona. Gli scaligeri passano in vantaggio al 17', quando Ilic realizza con un tiro di sinistro su palla servita da Barak infilando sotto all’incrocio dei pali. Nei minuti a seguire, gli ospiti vanno vicino al raddoppio con Lasagna, ma il Genoa riesce a rendersi pericoloso con Zajc in almeno due occasione, prima con un calcio di punizione e poi con un tiro in porta che finisce fuori solamente per pochi centimetri. Ad inizio ripresa, il Grifone trova il punto dell’1 a 1, con Shomurodov impeccabile nello sfruttare l’errore di Cetin nel retropassaggio verso Silvestri. Il Verona, però, non si arrende e torna ad imporsi con Faraoni al 61', che con un tiro potente sotto la traversa batte Perin. Quando i mastini sentono ormai di avere la vittoria in pugno, al 94' arriva l’ultimo colpo di scena del match, con Badelj che intercetta la spizzata di Vieira e realizza di prima intenzione infilando alla destra di Silvestri. Genoa – Verona si conclude così sul 2 a 2.

I neroverdi affrontano i felsinei al Mapei Stadium, in un match che vede gli ospiti portarsi in vantaggio al 17': Barrow ruba palla a Marlon e serve un assist perfetto a Soriano, che con un sinistro a giro sorprende Consigli. Al 30', Hickey viene espulso con cartellino rosso per fallo pericoloso su Muldur, segnalato dalla VAR: il Bologna deve quindi proseguire il match con soli 10 giocatori in campo. Il Sassuolo non tarda ad approfittarne: se nel recupero del primo tempo va vicino al pareggio con Locatelli, ad inizio ripresa Caputo realizza intercettando la palla smorzata da Danilo e portando il risultato sull’1 a 1. I padroni di casa tornano a rendersi pericolosi con Traorè e con Marlon, senza tuttavia riuscire a smuovere ulteriormente il risultato: la partita si conclude così con un pareggio e con un punto a testa per i due club.

Ottima prova per il Parma, che nella sfida all’Ennio Tardini contro i friulani è protagonista di un ottimo avvio: i ducali passano in vantaggio dopo appena 3 minuti di gara con Cornelius, che realizza con un colpo di testa su cross di Pezzella. Nei minuti a seguire, i padroni di casa tornano a rendersi pericolosi con Karamoh e, poi, ancora una volta con l’asse d’attacco Pezzella – Cornelius. I friulani provano a dire la loro con il destro a volo di Zeegelaar su sponda di Llorente, che oltrepassa tuttavia in modo abbondante la traversa avversaria. Al 31', arriva il calcio di rigore per i crociati, per il fallo in area di Becao su Mihaila. A battere è Kucka, che con freddezza supera Musso consegnando ai suoi il punto del raddoppio. Nella ripresa, la situazione si ribalta, con i bianconeri autori di una brillante rimonta: al 64', Okaka si impone con un colpo di testa su pennellata di De Paul, mentre all’80' Nuytunnck trova la rete del 2 a 2 sempre con un colpo di testa, ma sugli sviluppi del calcio di punizione battuto da Ouwejan. Parma – Udinese si conclude così con un pareggio per 2 a 2.

Big match Milan – Inter delle ore 15:00, con le due formazioni consapevoli dell’importanza estrema di questo derby meneghino ai fini della classifica della Serie A. I nerazzurri aprono la sfida portandosi subito in vantaggio con Lautaro, autore della rete del 5', con un colpo di testa preciso su passaggio di Kjaer. Il Milan tenta la reazione con Ibrahimovic, che mette alla prova Handanovic con un difficile colpo di tacco. Nei minuti a seguire, quindi, è la volta di Hernandez, autore di un tiro in porta troppo debole per battere il portiere nerazzurro. La ripresa si apre con il doppio colpo di testa di Ibrahimovic seguito dal tiro di porta di Tonali, che tuttavia non bastano ad accorciare il vantaggio dell’Inter. Anzi, al 57' i ragazzi di Antonio Conte tornano ad imporsi sempre con Lautaro, che firma la sua doppietta personale, questa volta sfruttando il prezioso assist di Perisic. Ad archiviare definitivamente la pratica ci pensa quindi Lukaku: con un’azione personale, il belga si porta di fronte a Donnarumma e lo fulmina con un sinistro che non lascia scampo al portiere rossonero. L’Inter si aggiudica così la vittoria del derby con il risultato finale di 3 a 0, cementando anche la sua prima posizione in classifica e portandosi a +4 sul Milan secondo classificato.

Al Gewiss Stadium, i padroni di casa scendono in campo contro la formazione dei partenopei. Nel primo tempo, segnato anche dall’espulsione di Gasperini – colpevole di insistenti proteste dopo il mancato rigore concesso ai suoi – gli azzurri ci provano con il colpo di testa di Osimhen, mentre l’Atalanta si rende pericolosa con Zapata, che spreca un’occasione perfetta, solo davanti alla porta, perdendo il pallone. Ad inizio ripresa, però, i nerazzurri si portano in vantaggio proprio con Zapata, che realizza sfruttando dovere la pennellata dal fondo di Muriel e insaccando con un colpo di testa; la reazione del Napoli non si fa attendere e, al 58', i ragazzi di Gattuso riportano il risultato sulla parità con Zielinski, abile nel realizzare con un destro al volo su passaggio orizzontale di Politano. Il testa a testa prosegue con ritmo serrato e, pochi minuti più tardi, gli orobici si portano nuovamente in vantaggio con il gol di Gosens; gli azzurri tornano a provarci con Insigne, che sfiora il nuovo pareggio, ma al 71' è invece Muriel a siglare il punto del 3 a 1, raccogliendo la palla persa da Bakayoko. Il match viene riaperto ancora una volta dall’autogol di Gosens che, poco più tardi, infila la palla nella propria porta con un colpo di testa, nel tentativo di allontanare il cross di Politano. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa Romero: al 79', il giocatore realizza il punto del 4 a 2 con un colpo di testa su spizzata di Djimsiti, consegnando ai suoi la vittoria della combattuta sfida.

Sfida terminata con un pareggio e reti inviolate, invece, per il confronto Benevento – Roma, andato in scena al Ciro Vigorito. Nel primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio con il gol messo a segno da Lapadula su assist di Viola, che viene tuttavia annullato per fuorigioco. Al 34', la Roma sfiora il punto del vantaggio con un destro potente di Pellegrini, bloccato da Montipò in tuffo, mentre nei minuti a seguite gli stregoni tornano all’attacco prima con Lapadula, poi con Glik e con Barba. La Roma, invece, a pochi minuti dalla conclusione primo tempo, vedo Borja Mayoral mancare di poco la porta avversaria con un tiro oltre la traversa. Nella ripresa, arriva l’espulsione di Glik, colpevole ancora una volta di una fallo ai danni di Mkhitaryan, che costa al giocatore il secondo cartellino giallo del giorno. La Roma torna a cercare il gol con Karsdopr e con Dzeko, mentre al 94' è un salvataggio in extremis di Caldirola ad impedire a Pellegrini di trovare il gol della vittoria per i suoi. Nei minuti finali della partita, il tecnico del Benevento viene espulso con cartellino giallo, mentre la Roma si vede assegnato un calcio di rigore per il fallo di Foulon su El Shaarawy, che tuttavia viene annullato per la posizione di fuorigioco di Pellegrini. Benevento – Roma termina così con un pareggio a porte bianche.

Lunedì 22 febbraio 2021, nella cornice dell’Allianz Stadium di Torino, i padroni di casa della Juventus scendono in campo contro i pitagorici del Crotone per la gara del posticipo che chiude ufficialmente la giornata numero 23 della Serie A 2020/21. Gli ospiti sono protagonisti di una buona partenza, con Reca a cercare la porta avversaria dopo solamente 6 minuti di gioco con un esterno al volo su cross di Messias. I padroni di casa, però, non tardano a rispondere, con i tiri in porta di Ramsey e di Ronaldo, che al 38' sigla il gol del vantaggio per i suoi sfruttando a dovere l’assist perfetto di Alex Sandro. Nel primo minuto di recupero, quindi, è proprio il campione portoghese a siglare la rete del raddoppio, mettendo a segno l’ennesima doppietta personale realizzata in questa stagione. Nella ripresa, quindi, i bianconeri chiudono definitivamente i giochi al 66' con McKennie, che sigla il punto del 3 a 0 su colpo di testa di De Ligt. Nei minuti finali di gara, quindi, Ramsey si mangia il gol del 4 a 0. Grazie alla vittoria netta contro gli squali, la Juve guadagna i punti classifica necessari per completare il sorpasso sulla Roma, portandosi così in terza posizione.

Highlights Serie A giornata 22 2020/2021

Novità interessanti nella classifica della massima serie al termine della giornata 22 della Serie A 2020/21: la notizia più importante è rappresentata dal sorpasso dell’Inter sul Milan: i nerazzurri guadagnano il primo gradino del podio grazie alla vittoria riportata sulle aquile e alla sconfitta subita dai rossoneri in casa dello Spezia, passando avanti con una lunghezza di vantaggio. Torna a sedere in terza posizione la Roma, che travolge l’Udinese per 3 a 0 al termine di una gara dominata sin dai primi minuti di gioco. Grande soddisfazione anche per il Napoli, vincente in casa per 1 a 0 contro la Juventus, che torna a vedere minacciato il suo quarto posto in classifica proprio dai partenopei.

Il 22o turno della Serie A 2020/21 si apre con l’anticipo del venerdì sera tra il Bologna e il Benevento. I felsinei passano in vantaggio dopo pochi secondi dal fischio d’inizio con un gol siglato da Sansone su assist perfetto di Barrow. Quasi tramortiti, gli stregoni faticano a reagire, ma al 16' arriva la risposta dei giallorossi, con Caprari che centra in pieno il palo della porta avversaria. Il primo tempo prosegue equilibrato, mentre ad inizio ripresa sono ancora una volta i padroni di casa a sfiorare il gol, con Sansone che si porta vicino alla porta di Montipò, per poi essere murato da Glik in scivolata. Al 60', arriva il punto del pareggio per il Benevento: Viola realizza con un favoloso colpo di tacco, sfruttando l’errore di Skorupski, uscito troppo presto nel tentativo di bloccare Hetemaj. Bologna – Benevento si conclude così con un pareggio per 1 a 1, che consegna a ciascuna squadra un punto classifica.

Il turno prosegue con l’appuntamento Torino – Genoa: a dispetto delle attese, la gara si rivela povera di emozioni e di particolari colpi di scena. Nel primo tempo, è soprattutto il Grifone a rendersi pericolo, in particolare con il tiro di prima intenzione di Czyborra. Il copione si ripete anche nella ripresa, con il palo centrato da Zappacosta al 57', cui segue il colpo di testa di Pjaca all’82', che però non imprime forza a sufficienza per impensierire Sirigu. La sfida tra la formazione granata e quella rossoblu si conclude così con un pareggio a porte bianche.

Ben maggiore lo spettacolo al Diego Armando Maradona, dove gli azzurri scendono in campo contro lo schieramento bianconero, per un match di ritorno che si disputa ufficialmente prima di quello di andata (vinto inizialmente a tavolino dalla Juve e poi annullato e riprogrammato), per la prima volta nella storia della Serie A. I ragazzi di Andrea Pirlo si rendono pericolosi sin dai primi minuti di gara, con Ronaldo a cercare il gol con un tiro rasoterra dai 30 metri di distanza, che però viene bloccato con facilità da Meret. Al 30', il fallo di Chielllini su Rrahamani si traduce in un tiro dal dischetto per i padroni di casa: Insigne batte dagli 11 metri e piazza la palla nell’angolo in alto a destra, dove Szczesny non può arrivare. Il Napoli chiude così il primo tempo in vantaggio per 1 a 0, complice anche un eccellente gioco difensivo che quasi non lascia spazio all’attacco bianconero. Nella ripresa, la Juventus torna a scendere in campo armata di una nuova determinazione: i bianconeri costringono gli azzurri nella loro metà campo, ma la mancanza della giusta vena realizzativa porta la squadra a trovare poche conclusioni. Il match Napoli – Juventus termina così con la vittoria di misura dei partenopei, che si impongono per 1 a 0.

All’Alberto Picco, lo Spezia affronta il Milan capolista: la partita si apre con uno schieramento degli aquilotti animato da un piglio molto determinato, con Gyasi e Audelo subito capaci di rendersi pericolosi. Al 14', i padroni di casa sfiorano la rete del vantaggio con un grande tiro in porta di Saponara, bloccato solamente da un intervento miracoloso di Donnarumma. I rossoneri provano a reagire con Hernandez e Romagnoli, che tirano in porta mancandola però in entrambi i casi. Dopo un grande primo tempo, la prova eccezionale degli spezzini prosegue nella ripresa: al 56', gli aquilotti possono finalmente festeggiare il gol del vantaggio, con il capitano Maggiore che realizza la prima prima rete in Serie A sfruttando a dovere il prezioso assist di Estevez. Ed è sempre Estevez, al 67', a servire la palla che Bastoni tramuta nel gol del raddoppio, tirando sul palo lontano, dove Donnarumma non può arrivare. Sconfessando ogni pronostico, lo Spezia si impone così sul Milan per 2 a 0.

Prova di livello anche per la formazione giallorossa, che travolge letteralmente la formazione friulana con una pioggia di tiri in porta che quasi non lasciano respiro a Musso e con il risultato finale di 3 a 0. I padroni di casa si portano in vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco, con Veretout che realizza con un colpo di testa su pennellata di Mancini. Al 12', Veretout torna a provarci con un diagonale potente, bloccato però dal portiere bianconero con una parata miracolosa. L’impresa della difesa friulana si ripete poco più tardi, con Larsen a salvare la situazione con un tocco del piede che blocca il tiro di Ibanez. Un contatto tra Musso e Mkhitaryan, dopo che quest’ultimo già aveva tirato in porta, si traduce in un calcio di rigore per la Roma, prontamente trasformato da Veretout, che mette così a segno la doppietta personale. A metà del primo tempo, la Roma vede il gol di Pellegrini annullato per il fallo di Mkhitaryan ai danni di Larsen. La situazione non cambia nella ripresa: l’Udinese continua a subire molto, fino a quando, al 70', Deulofeu non va vicino al punto del 2 a 1, trovando però la pronta difesa di Pau Lopez. A chiudere definitivamente i giochi, al 93', ci pensa Pedro, che segna su rimpallo piazzando la palla sotto all’incrocio dei pali. La Roma si aggiudica così una vittoria netta per 3 a 0.

Gli orobici scendono in campo contro i casteddu nella cornice della Sardegna Arena. Nel primo tempo, i nerazzurri sfiorano il punto del vantaggio con il colpo di testa di Djimsiti su corner di Ilicic, che vola però ben oltre la traversa. Poco più tardi, è proprio Djimsiti a rischiare di regalare un punto agli avversari, con un colpo di testa che centra il palo della sua porta. Nella ripresa, i rossoblu ci provano con Joao Pedro, che viene però chiuso da Sutalo. Al 78', quindi, è il turno di Gosens, che cerca la porta avversaria ma la manca, complice anche la deviazione di Godin. La partita si decide negli ultimissimi minuti di gioco: al 90', Muriel supera due avversari e buca la difesa di Cragno con destro potente, portando finalmente i suoi in vantaggio. In pieno recupero, De Roon commette fallo su Rugani e, in un primo momento, l’arbitro concede un calcio di rigore al Cagliari; dopo il controllo VAR, però, il rigore viene annullato e la partita si conclude così con la vittoria per 1 a 0 dei bergamaschi.

Testa a testa molto intenso e combattuto fino agli ultimi minuti di gara tra la Sampdoria e la Fiorentina. I padroni di casa si rendono pericolosi già all’11' con Damsgaard a cercare la porta avversaria con un tiro potente, bloccato però dalla pronta reazione di Dragowski. Al 31', i blucerchiati passano in vantaggio con Keita, che realizza con un colpo di testa su corner di Ramirez. La risposta dei viola non si fa attendere: Pulgar calcia un tiro di punizione, Audero salva, ma in tap in interviene Vlahociv, che realizza e riporta il risultato sull’1 a 1. Dopo un primo tempo vivace, nella ripresa la gara prosegue con la stessa energia: le occasioni si rincorrono da ambo le parti, ma ad avere la meglio è la Samp, che al 71' torna ad imporsi con il capitano Quagliarella, autore di un bel gol su cross di Candreva che non lascia scampo a Dragowski, confuso anche dalla deviazione di Pezzella. I padroni di casa si aggiudicano così la vittoria per 2 a 1.

Bella gara anche all’Ezio Scida, dove il Crotone affronta il Sassuolo. I neroverdi partono bene, portandosi in vantaggio al 14' con il gol siglato da Berardi, che batte Cordaz con un tiro rasoterra sul primo palo. I pitagorici, però, non restano a guardare e al 26' rispondono con Ounas, abile nel superare Peluso e nel freddare Consigli. Il primo tempo si conclude con il gol Di Carmine annullato per fallo di Djidji ai danni di consigli, mentre la ripresa si apre con il calcio di rigore per il Sassuolo, prontamente trasformato da Caputo, che non sbaglia e piazza la palla precisamente sotto la traversa. Nei minuti conclusivi, i neroverdi tornano a realizzare con Muldur, che però vede annullato il suo gol per aver buttato a terra Riviere, per poi rendersi pericolosi con Djuricic all’86'. La partita si conclude con la vittoria degli ospiti per 2 a 1, che tornano così a conquistare 3 punti (che mancavano ormai dal 6 gennaio scorso).

Big match della domenica sera per Inter – Lazio. I nerazzurri partono con un piglio deciso sfiorando subito il punto del vantaggio con il tiro in porta di Lautaro su assist di Perisic dal limite dell’area. Al 20', il fallo di Hoedt ai danni di Lautaro regala ai padroni di casa un calcio di rigore. A battere è Lukaku, che con la freddezza che sempre lo contraddistingue buca la difesa di Reina, consegnando ai suoi il punto del vantaggio. Poco più tardi, è nuovamente il belga a dire la sua, trovando anche il gol del raddoppio, con un destro di prima intenzione favorito dal rimpallo al limite dell’area tra Lazzari e Brozovic. Nella ripresa, le aquile provano a riaprire la gara, con un bel gol di Milinkovic-Savic, che segna su calcio di punizione dai 20 metri di distanza favorito anche dalla deviazione di Escalante. Trascorrono però appena 4 minuti e i padroni di casa tornano a dire la loro, questa volta con Lautaro, abile nello sfruttare l’occasione creata da Lukaku e nel segnare praticamente a porta vuota. L’Inter si aggiudica così una vittoria per 3 a 0 che consegna alla squadra i 3 punti necessari per superare il Milan in classifica e portarsi in vetta alla Serie A.

A concludere ufficialmente la 22a giornata della Serie A 2020/21 è il match del posticipo disputato al Marcantonio Bentegodi tra i padroni di casa del Verona e il Parma. La partita si apre con un’azione molto pericolosa di Kucka e Karamoh, che viene bloccato da Silvestri in uscita. Il tocco sospetto del portiere degli scaligeri viene esaminato alla VAR, che evidenzia il fallo dell’estremo difensore. Silvestri viene così ammonito, mentre il Parma si vede concesso un prezioso calcio di rigore, battuto e trasformato da Kucka. Al 13', però, i padroni di casa ritrovano la parità grazie all’autogol di Grassi, che devia in modo fortuito il tiro diagonale di Dimarco. Nella ripresa, quindi, i mastini riescono a ribaltare completamente il risultato iniziale, realizzando con Barak, che segna con un colpo di testa su corner di Dimarco. Il Verona si aggiudica così un’importante vittoria per 2 a 1, portandosi a quota 33 punti, mentre il Parma, alla quarta sconfitta consecutiva, resta confinato al penultimo posto con appena 13 punti.

Highlights Serie A giornata 21 2020/2021

21a giornata del campionato di Serie A 2020/21 caratterizzata da poche sostanziali novità sul fronte della classifica. Milan e Inter continuano a sedere in testa, sedendo, rispettivamente, sul primo e sul secondo gradino del podio. Grazie alla vittoria nello scontro diretto con la Roma, invece, la Juve cresce e si porta in terza posizione, lanciandosi così all’inseguimento delle due formazioni meneghine. Soddisfazione anche per la Lazio, che torna a guadagnare posizioni grazie alla vittoria riportata sul Cagliari, mentre disfatta pesante per i partenopei, sconfitti in casa del Genoa.

Il turno numero 21 della Serie a 2020/21 si apre con la sfida dell’anticipo tra la Fiorentina a l’Inter. I nerazzurri giocano in maniera aggressivi sin dai primi minuti di gara, rendendosi subito pericolosi con Barella, che cerca il gol con un tiro da distanza ravvicinata su cross di Hakimi. Se nella prima fase del match il ritmo di gara si mantiene sempre stabile, a partire dalla seconda metà del primo tempo inizia a crescere: al 31', è proprio Barella a siglare il punto dell’1 a 0, portando in vantaggio i suoi con un tiro sul palo lontano contro il quale Dragowski non può nulla. I viola non si scoraggiano e tentano di recuperare con Bonaventura e con Biraghi, che in rapida successione mettono a dura prova Handanovic. Dopo un primo tempo vivace, ad inizio ripresa gli ospiti siglano il punto del raddoppio, con Perisic impeccabile nello sfruttare il pallone servito da Hakimi. I ragazzi di Antonio Conte chiudono così la partita espugnando l’Artemio Franchi per 2 a 0.

La giornata prosegue con la sfida Sassuolo – Spezia al Mapei Stadium. Buona partenza per i padroni di casa, che al 25' passano in vantaggio con Caputo, autore di un bel gol in contropiede su tocco di Obiang. Gli spezzini, però, non restano a guardare e al 39' trovano il punto del pareggio con Erlic, che realizza con un colpo di testa su corner di Bastoni. Il primo tempo termina con il gol annullato per i ragazzi di Roberto De Zerbi: Djuricic segna su assist di Traoré, ma il controllo VAR evidenzia la posizione di fuorigioco del giocatore. A metà della ripresa, arriva il colpo di scena: Gyasi devia il colpo di testa di Ismajli quel tanto che basta a far finire la palla alle spalle di Gollini, portando così lo Spezia in vantaggio e ribaltando completamente il risultato finale. La partita si conclude proprio con la vittoria degli ospiti, che conquistano così 3 punti classifica molto importanti in ottica salvezza.

Sfida appassionante, ricchissima di tiri in porta e di gol, per la sfida Atalanta – Torino al Gewiss Stadium. Il Toro apre il match sfiorando il punto del vantaggio con Zaza dopo appena 8 minuti di gara; al 14', però, gli orobici si portano sull’1 a 0 con Ilicic, che intercetta il lancio preciso di De Roon e batte Sirigu in uscita. Trascorrono appena 5 minuti e per i padroni di casa arriva anche la rete del raddoppio: questa volta è Gosens a realizzare su passaggio di Muriel, complice anche l’intervento poco fortunato del portiere granata, che non riesce a bloccare la palla. Al 21', quindi, l’Atalanta trova il 3 a 0: Ilicic tira in porta, Sirigu respinge, ma Muriel segna in tap-in. Nonostante lo svantaggio netto, i ragazzi di Davide Nicola non si danno per vinti: il Torino torna a provarci con Murru e, poi, al 41', la trattenuta di Palomino su Belotti consegna ai granata un prezioso tiro dal dischetto. Il capitano del Toro batte dal dischetto, ma Gollini non si lascia sorprendere e respinge; con un gesto fulmineo, Belotti si lancia sulla sfera e insacca di sinistro. La rimonta degli ospiti a inizio: in pieno recupero, è Bremer a dire la sua, sfruttando in questo caso la palla respinta dal palo centrato pochi secondi prima da Mandragora. Nella ripresa, le occasioni si rincorrono da entrambi le parti: a chiudere definitivamente la gara, all’84', ci pensa Bonazzoli, che segna un bel gol di testa su lancio di Verdi, portando il risultato sul 3 a 3.

Vince la Juventus all’Allianz Stadium di Torino, superando i giallorossi per 2 a 0. I bianconeri realizzano il gol del vantaggio al 13', con Ronaldo che buca la difesa di Pau Lopez con un tiro da fermo, grazie all’assist preciso di Morata. Nei minuti successivi, Cristante sfiora il punto del pareggio mancando di poco la porta avversaria con una conclusione dal limite. Quindi, è ancora una volta il campione portoghese a dire la sua, centrando in pieno la traversa della Roma. Niente da fare per i lupi, che pure tornano a rendersi pericolosi dalle parti Szczesny con Veretout. Nel secondo tempo, gli ospiti sferrano nuovi attacchi importanti con Spinazzola e con Carles Perez. Poi, al 69', Ibanez è protagonista di uno sfortunato autogol, quando, cercando di allontanare il cross di Kulusevski per Ronaldo, finisce nel segnare nella propria parte. A poco vale il tentativo di Dzeko all’83': la vittoria della partita va ai padroni di casa.

Festeggia il Genoa, che conferma la serie positiva di successi delle ultime giornate e guadagna altri punti preziosissimi in ottica salvezza, battendo per 2 a 1 gli azzurri. Il Grifone passa in vantaggio all’11', quando, complice l’errore di Maksimovic che regala una palla a Badelj, Pandev sigla la rete dell’1 a 0. Ed è sempre l’attaccante macedone, al 26', a bucare nuovamente la difesa di Ospina, in questo caso con un assist perfetto di Zajc. Niente da fare per i partenopei, che creano occasioni interessanti, ma colpiscono un legno per tempo, prima con Petagna e poi con Insigne. Il primo e unico gol della giornata per il Napoli arriva solamente al 79', quando, sfruttando un errore di Portanova, Politano riesce a sorprendere Perin. La sfida si conclude con la vittoria dei rossoblu e con una nuova ipoteca sulla panchina di Gennaro Gattuso.

Gara equilibrata e giocata in modo tattico, ma comunque piacevole, per Benevento – Sampdoria: nel primo tempo dell’incontro disputato al Ciro Vigorito, le due formazioni si fronteggiano ad armi pari, tanto che al momento dell’intervallo il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Nella ripresa, gli stregoni giallorossi si portano in vantaggio al 55' con Caprari, che batte Audero da posizione defilata su assist di Barba. All’80', però, arriva la risposta dei blucerchiati, che riportano il risultato sulla parità con Keita, autore di un bel gol da distanza ravvicinata su passaggio dalla linea di fondo di Damsgaard. La partita si conclude così con il risultato fermo sull’1 a 1.

Vittoria netta dei rossoneri al Giuseppe Meazza nella sfida contro i pitagorici, nonostante la buona prova offerta nel primo tempo dagli ospiti. La partita si apre positivamente per i rossoblu, che sfiorano il gol del vantaggio con Ounas al 9', per poi tornare immediatamente a rendersi pericolosi dalle parti di Donnarumma con il colpo di testa di Di Carmine. A partire dal 25', però, il Milan parte all’attacco, andando molto vicino al punto dell’1 a 0 con Saelemaekers. A siglare la rete del vantaggio, però, è Ibrahimovic al 30', che conclude il perfetto 1-2 con Leao con un tiro sul secondo palo. Al 64', è nuovamente l’attaccante svedese a battere Cordaz, questa volta sfruttando un tiro potente di Hernandez, che Ibrahimovic si limita ad accompagnare in porta. Nel giro di neanche 60 secondi, quindi, arriva anche la doppietta di Rebic, che sigla di testa e di sinistro, in entrambi i casi grazie ad assist perfetti di Calhanoglu. I rossoneri chiudono così la partita con una schiacciante vittoria per 4 a 0, confermando ancora una volta la loro prima posizione in classifica.

Udinese grande protagonista nel match alla Dacia Arena contro il Verona: i friulani dominano praticamente per l’intera durata della partita, rendendosi protagonisti di una lunga serie di tiri in porta con Samir, Dimarco, Larsen, Bonifazi, Walace e, soprattutto, Deulofeu, molto propositivo e autore di diversi importanti assist. A salvare la situazione, per gli scaligeri, è un impagabile Silvestri, che a sua volta si rende autore di più di un salvataggio miracoloso. La partita si sblocca solamente nei minuti finali di gioco, quando è proprio il portiere gialloblu a consegnare agli avversari un punto, lasciandosi scappare tra le mani il cross basso di Dimarco. Nel corso del recupero, arriva anche il punto del raddoppio, siglato da Deulofeu, che conclude così in bellezza una partita giocata da vero protagonista.

Vittoria netta del Bologna in casa del Parma: i felsinei espugnano lo stadio Ennio Tardini con il risultato finale di 3 a 0, portandosi in vantaggio già nel primo tempo con la bella doppietta firmata da Barrow. Niente da gare per la formazione dei padroni di casa, sempre più in difficoltà e ormai relegati negli ultimi posti della classifica della Serie A, sempre più a rischio retrocessione nonostante le numerose giornate di campionato ancora da disputare. Nel recupero del secondo tempo, il Bologna cementa la sua orma scontata vittoria con il gol messo a segno da Orsolini, che realizza con un destro su passaggio di Soriano.

Conclude la 21a giornata della Serie A 2020/21 la sfida disputata allo stadio Olimpico di Roma nella serata di domenica 7 febbraio 2021 tra le aquile e i casteddu. Vittoria dei padroni di casa, che dopo un primo tempo segnato da alcune azioni incisive di Correa e di Luis Alberto, ma anche dalla serrata difesa del Cagliari, nella ripresa trovano il gol del vantaggio con il capitano Immobile, che realizza grazie all’assist di Milinkovic-Savic. Vittoria sofferta per i biancocelesti, che grazie ai punti conquistati tornano a crescere in classifica, portandosi in quinta posizione, a parità di punti con la Roma.

Highlights Serie A giornata 20 2020/2021

Il campionato di Serie A 2020/21 inaugura ufficialmente il girone di ritorno con la 20a giornata: il turno è segnato da sfide molto combattute ma da poche sorprese. Non a caso, a sedere in vetta alla classifica, all’indomani del weekend calcistico, è ancora una volta il Milan, seguito a stretto giro dall’altro club meneghino, ovvero l’Inter. Terzo gradino del podio confermato per la Roma, protagonista di una brillante vittoria nella sfida contro gli scaligeri, e risultati positivi anche per Juventus, Napoli e Lazio, tutte in salita. Cala invece l’Atalanta, mentre la situazione resta immutata in fondo alla classifica, con Cagliari, Parma e Crotone sempre fanalini di coda.

Gli highlights di questa ultima giornata della Serie A vedono il turno aprirsi con la gara del venerdì sera tra Torino e Fiorentina. Le due squadre si affrontano a viso aperto sin dai primi minuti di gioco, con Vlahovic che sfiora subito il punto del vantaggio con un assist di Ribery e i granata capaci di rispondere con le brillanti offensive di Lukic e di Belotti; è proprio il capitano del Toro, a pochi minuti dalla conclusione del primo tempo, a servire una perfetta palla gol, con cui Zaza centra la traversa. Nella ripresa, l’acceso testa a testa prosegue: al 61', Castrovilli si rende protagonisti di un fallo ai danni di Lukic che costa al giocatore l’espulsione con cartellino rosso. Di lì a poco, nonostante l’inferiorità numerica, i gigliati si portano in vantaggio con Ribery, che conclude una splendida azione assieme a Bonaventura, superando Sirigu e trovando la rete con un tiro potente sul primo palo. Nei minuti a seguire, arriva la seconda espulsione per la formazione di Cesare Prandelli: l’ingenuo fallo di Milenkovic costa al giocatore il cartellino rosso. Nei minuti finali di gara, i granata riescono ad approfittare della superiorità numerica, con Belotti che insacca all’88' su cross dalla destra di Verdi. Il match Torino – Fiorentina termina così con il risultato di 1 a 1.

I felsinei scendono in campo al Renato Dall’Ara contro i rossoneri. Il Milan cerca subito il gol del vantaggio con un gioco aggressivo, e lo sfiora al 12', quando Hernandez sorprender Skorupski con un tiro dalla distanza, bloccato dal portiere rossoblu anche grazie all’aiuto della traversa. Al 24', però, arriva il calcio di rigore per gli ospiti, con Dijks che si rende colpevole di una trattenuta in area su Leao. Ibrahimovic batte il tiro dagli 11 metri, ma si lascia ipnotizzare da Skorupski che ribatte la palla; Rebic coglie al balzo l’occasione e realizza, consegnando ai suoi il punto dell’1 a 0. Nei minuti finali del primo tempo, i padroni di casa tentano il recupero con Sansone e con Dominguez, che si rendono pericolosi dalle parti di Donnarumma, mentre gli ospiti sfiorano il 2 a 0 con Calabria. La ripresa si apre con il secondo calcio di rigore per il Milan, questa volta per tocco di mano di Soumaoro in area: Kessié batte e trasforma con gelida freddezza, trovando il gol del raddoppio per i rossoneri. A poco vale la rete di Poli su assist di Skov Olsen all’81': gli ospiti si impongono per 2 a 1.

Appuntamento in casa contro la Juventus per i blucerchiati: i bianconeri si portano in vantaggio al 20', con Chiesa che abile si inserisce alle spalle di Colley, intercettando la palla servita da Morata e realizzando con facilità da pochi metri di distanza. Gli ospiti vanno vicini al raddoppio in diverse occasioni, con Ronaldo che prima manca la porta e poi si lascia recuperare da un preziosissimo Yoshida. Nella ripresa, i padroni di casa tentano la rimonta con Quagliarella, che cerca la porta avversaria su cross di Augello, incontrando però la pronta difesa di Chiellini. Niente da fare per la Samp, che in pieno recupero subisce anche il secondo gol del giorno, firmato questa volta da Ramsey, che batte Audero grazie all’assist di Cuadrado. Vittoria per 2 a 0 per la Juventus, che conquista così 3 importanti punti classifica.

I nerazzurri travolgono la formazione degli stregoni giallorossi al Giuseppe Meazza, imponendosi con uno schiacciante 4 a 0. Il match parte in salita per i sanniti: dopo appena 7 minuti di gioco, Improta è autore di uno sfortunato autogol, che lo vede deviare il calcio di punizione di Eriksen. Nonostante i numerosi tiri in porta dell’Inter, con Hakimi e Lautaro, in particolare, a sfiorare il punto del raddoppio, il primo tempo si chiude con il risultato fermo sull’1 a 0. Nella ripresa, però, la disfatta del Benevento è totale: al 57' i nerazzurri si impongono con Lautaro, che realizza dopo un rimballo, mentre al 67' e al 78' a bucare la difesa di Montipò è Lukaku, che realizza così la doppietta personale. Vittoria davvero facile per i padroni di casa, mentre performance disastrosa per i sanniti, che non riescono mai a tirare verso la porta avversaria.

Testa a testa molto combattuto e segnato da un forte agonismo all’Alberto Picco, dove gli spezzini scendono in campo contro i friulani. Nel primo tempo, i padroni di casa vanno molto vicino al gol del vantaggio al 21', con Gyasi che colpisce la palla di testa senza però riuscire a sorprendere Musso; al 40', invece, è Deulofeu a cercare il gol con un tiro dalla linea di fondo, che centra però il palo. Il primo tempo si conclude con il annullato per l’Udinese, per via della posizione irregolare di Pereyra. La ripresa si apre con il fallo di Chabot, che atterra Deulofeu in area, consegnando ai friulani un calcio di rigore. De Paul batte il tiro dal dischetto e trasforma, portando i suoi in vantaggio. Al 75', l’attaccante dell’Udinese riceve però il secondo cartellino giallo nell’arco di pochi minuti, venendo così espulso. Il vantaggio numerico degli spezzini dura però poco: 10 minuti più tardi anche Saponara viene espulso con doppio cartellino giallo. Al triplice fischio del direttore di gara, il risultato è fermo sull’1 a 0 in favore della squadra di Udine.

Festeggia una vittoria molto importante il Genoa, protagonista di una brillante sfida all’Ezio Scida contro il Crotone, che vede il club ligure imporsi per 3 a 0. Nel primo tempo, gli ospiti si portano in vantaggio con un bel gol di Destro, abile nello sfruttare la palla spazzata da Shomurodov. Il raddoppio arriva pochi minuti più tardi, questa volta con la firma di Czyborra, che brucia Cordaz con un tiro diagonale al volo. Niente da fare per i pitagorici nemmeno nella ripresa: dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo Destro torna ad imporsi, realizzando la doppietta personale e sfruttando a dovere il cross dalla fascia di Zajc per infilare la palla nell’angolino basso della porta avversaria. Il Genoa sale così a quota 21 punti, proseguendo nella sua fuga dalla zona retrocessione.

Al Gewiss Stadium le aquile tornano a sfidare gli orobici a pochi giorni di distanza dalla sconfitta subita in Coppa Italia e costata alla squadra l’eliminazione dal torneo. Il match si apre positivamente per i biancocelesti, in vantaggio dopo neanche 3 minuti con il gol di Marusic, che firma una bella conclusione a giro dalla trequarti lasciando di stucco Gollini. Dopo un primo tempo molto equilibrato, segnato dagli attacchi di Ilicic e Zapata, ma anche dalla pronta reazione della Lazio, che cerca e sfiora il raddoppio con Milinkovic-Savic, nella ripresa gli ospiti allungano il proprio vantaggio con Correa, che realizza su assist di Immobile. L’Atalanta riapre la partita al 79', con Pasalic che centra il montante della porta biancoceleste e Pasalic rapido nel ribattere la palla in rete. Pochi minuti più tardi, però, Muriqi chiude definitivamente i giochi realizzando su assist di Pereira, consegnando ai suoi una brillante vittoria per 3 a 1.

Alla Sardegna Arena, i padroni di casa affrontano la formazione neroverde: nel primo tempo, gli ospiti riescono a costringere i casteddu nella loro metà campo, senza tuttavia trovare il punto del vantaggio, nonostante i tentativi di Locatelli e di Djuricic. A partire dal 30', il Cagliari cerca di reagire, sfiorando a sua volta l’1 a 0 con Nainggolan nei minuti finali del primo tempo. In piena ripresa, arriva il colpo di scena, con Joao Pedro che intercettando un cross perfetto di Marin con un colpo di testa supera Consigli, portando in vantaggio i suoi. Il Cagliari può così sperare in una vittoria, che manca ormai da quasi 3 mesi: quando mancano ormai davvero pochissimi secondi alla conclusione, però, approfittando di una distrazione delle retrovie dei casteddu, Boga realizza su cross di Oddei, chiudendo così la partita con un pareggio per 1 a 1.

Vince senza troppe difficoltà il Napoli nel match contro i ducali, alle prese con una crisi che non sembra accennare a concludersi. I partenopei trovano il punto del vantaggio al 32', con un’azione personale di Elmas che smarca due avversari, portandosi di fronte a Sepe e trafiggendo la porta gialloblu con un tiro di sinistro. Il gol del raddoppio arriva solamente all’82', con Politano che realizza anche grazie alla deviazione di Osorio, che contribuisce a confondere le idee del portiere del Parma. Gli azzurri si aggiudicano così una vittoria facile per 2 a 0 e 3 preziosi punti classifica.

A chiudere gli highlights dell’ultima giornata della Serie A 2020/21 è il match Roma – Verona, disputato domenica 31 gennaio 2021 allo Stadio Olimpico. I mastini sono protagonisti di un partenza positiva, ma i giallorossi ribaltano completamente la situazione a partire dal 20', quando nell’arco di nemmeno 10 minuti travolgono gli avversari con ben 3 gol: a siglare la prima rete è Mancini, che con un colpo di testa sul palo lontano e corner di Pellegrini beffa completamente Silvestri; seguono, a stretto giro, i gol di Mkhitaryan e, poi, di Borja Mayoral, che realizza in tap in dopo la ribattuta del portiere scaligero sul tiro in porta di Pellegrini. Nella ripresa, gli ospiti riescono a dire la loro con Colley, che sigla l’unico gol della giornata per il Verona, con un colpo di testa su cross a giro di Bessa. A poco vale però l’impresa della punta gialloblu: ad aggiudicarsi il match è la Roma, che trionfa per 3 a 1.

Highlights Serie A giornata 19 2020/2021

Si chiude ufficialmente il girone di andata della Serie A 2020/21 con i match della 19a giornata: il Milan, in vetta alla classifica della massima serie con 43 punti, si aggiudica il titolo di Campione d’Inverno, nonostante la pesante sconfitta subita in caso nella sfida contro la Dea; sul secondo gradino del podio, stabile l’Inter, che conquista un punto e accorcia così la distanza con i rossoneri, mentre torna in terza posizione la Roma, reduce da una vittoria molto sofferta contro gli spezzini, capaci invece di imporsi sul club capitolino nella precedente partita di Coppa Italia.

Il 19o turno della Serie A 2020/21 si apre con l’appuntamento dell’anticipo tra gli stregoni giallorossi e i granata. Il match vede i padroni di casa sfiorare il punto del vantaggio dopo soli 9 minuti dal fischio d’inizio, con Glik autore di un gol su calcio d’angolo che, tuttavia, viene annullato dopo verifica VAR per tocco di mano. I primi minuti di gara scorrono con un ritmo vivace e con la due formazioni determinate ad affrontarsi a viso aperto. Al 26', è Zaza a sfiorare la rete, ma poco più tardi Sirigu atterra Lapadula in area, consegnando così ai sanniti un calcio di rigore. A battere il tiro dagli 11 metri è Viola, che non sbaglia: i padroni di casa si portano così in vantaggio. Nella ripresa, il Benevento torna quindi ad imporsi proprio con Lapadula: il giocatore stoppa col petto il colpo di testa di Hetemaj e insacca con un sinistro perfetto. Trascorrono pochi minuti e subito arriva la risposta del Toro, con un cross di Singo che Zaza trasforma in rete con un colpo di testa. Nella parte conclusiva della sfida, gli ospiti cercano il pareggio con tenacia, tornando a realizzare prima con Zaza e poi con Belotti, salvo vedere entrambe le marcature annullate, prima per mano e poi per fuorigioco. In piena ripresa, finalmente, il Torino trova il punto del 2 a 2, con Belotti che serve una perfetta palla gol a Zaza, impeccabile nel sorprendere Montipò di sinistro.

Confronto importante all’Olimpico, dove a pochi giorni di distanza dalla pesante disfatta subita in Coppa Italia, i giallorossi tornano a scendere in campo contro gli spezzini. La partita si apre con Borja Mayoral che al 17' realizza il punto dell’1 a 0 per i padroni di casa, con un tiro potente sotto la traversa su palla servita da Pellegrini. Al 24', però, arriva la pronta risposta degli ospiti, con Piccoli che ribatte sulla respinta scomposta di Pau Lopez conquistando il pareggio. Il primo tempo vede le due formazioni protagoniste di un testa a testa molto equilibrato, che prosegue nella ripresa: Al 52', la Roma si riporta in vantaggio con Borja Mayoral, che firma così la doppietta personale; al 55', quindi, è il turno di Karsdorp, che sfruttando l’assist di Spinazzola supera Provedel portando il risultato sul 3 a 1. I ragazzi di Vincenzo Italiano non si danno per vinti e tentano la rimonta, con Farias che al 59' intercetta la spizzata di Galabinov, superando Smalling e bucando la porta giallorossa. In un finale davvero elettrizzante, i bianconeri trovano il pareggio sul filo del rasoio con il gol di Verde, abile nell’approfittare del pasticcio in area di Smalling. Quanto manca ormai davvero una manciata di secondi al triplice fischio, i padroni di casa chiudono la partita con il provvidenziale punto siglato da Pellegrini, che consegna così ai suoi una vittoria per 4 a 3.

Il Milan capolista affronta in casa l’Atalanta, in una sfida che si apre con ritmi di gioco piuttosto blandi. Al 26', i nerazzurri passano in vantaggio con Romero, che supera Donnarumma con un colpo di testa preciso, a intercettare il traversone di Gosens. Dopo un primo tempo nel quale gli ospiti dettano legge in campo, lasciando ben poco spazio alla timida reazione rossonera, nella ripresa arriva il calcio di rigore per gli orobici, dopo l’intervento falloso di Kessié su Ilicic. A battere è proprio l’attaccante sloveno, che supera il portiere avversaria nonostante Donnarumma sia abile nell’indovinare la direzione del tiro. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa quindi Zapata al 77': il giocatore sigla il gol del 3 a 0 grazie al prezioso assist di Romero, consegnando così una vittoria netta ai suoi.

Gara importante alla Dacia Arena, dove l’Inter scende in campo contro i friulani, alla ricerca dei 3 punti che potrebbero permettere alla squadra di guadagnare la vetta della Serie A. Nel primo tempo, le due squadre creano relativamente poche occasioni, con Larsen che si rende pericoloso con un colpo di testa su cross di De Paul e, poco più tardi, Lautaro che cerca la rete bianconera incontrando però la pronta reazione di Musso. Nella ripresa, i padroni di casa tornano a provarci con Pereyra e con De Paul, mentre i nerazzurri sfiorano il punto del vantaggio con Hakimi. Nei minuti finali di gioco, Antonio Conte viene punito con un cartellino rosso per le sue insistenti proteste. La partita termina con un nulla di fatto e con il risultato fermo sullo 0 a 0.

Ottima prova per i viola di Cesare Prandelli, che si impongono per 2 a 1 sul Crotone nel match all’Artemio Franchi. I padroni di casa passano in vantaggio al 20', con un grande gol siglato da Bonaventura, abile nell’intercettare una respinta della difesa rossoblu e nello scagliare la palla in porta di mezzo esterno. Al 32', Vlahovic firma quindi il punto del raddoppio, concludendo una spettacolare azione dei padroni di casa iniziata da Castrovilli. Nella ripresa, i viola sfiorano il 3 a 0 prima con Vlahovic, bloccato però da un’eccezionale prova di Cordaz, e poi con Pezzella, che segna ma vede annullato il suo gol per controllo involontario con il braccio. AL 66', i pitagorici riescono ad accorciare il vantaggio dei padroni di casa, con un bel gol di testa di Simy, bravo nel trovare il tempo giusto e nel colpire il cross di Pereira. Nei minuti finali di gioco, i viola rischiano con Marrone che, solo in area, cerca la porta avversaria, bloccato però da un pronto Dragowski. Pulgar sfiora la rete del 3 a 1 in piena ripresa mancando però la porta degli squali.

Vince la Juventus in casa nel match contro i felsinei, imponendosi per 2 a 0. Il gol del vantaggio arriva dopo solamente 15' di gioco, con Arthur che segna in scivolata, anche grazie alla deviazione di Schouten. Nel primo tempo, si rincorrono le occasioni da entrambe le parti, con il Bologna che tenta di rispondere con Orsolini e con Soriano e con la Juve a caccia del raddoppio con Ronaldo, Bernardeschi e Cuadrado. Nella ripresa, McKennie sigla il punto del 2 a 0 al 71', con un colpo di testa su calcio d’angolo.

Festeggia una vittoria molto importante il Genoa, che vince in casa nella sfida contro i casteddu, portandosi in vantaggio dopo soli 10 minuti di gioco con un grande azione delle linea di attacco Shomurodov-Strootman, che posiziona una perfetta palla gol per Destro. Niente da fare per gli avversari, che dopo un inizio gara particolarmente sottotono sembrano ridestarsi dopo il 27', passando all’attacco con Joao Pedro, Ceppitelli, Nainggolan e Simeone senza tuttavia riuscire a trovare il punto del pareggio.

Nuova pesante sconfitta per i partenopei, pure protagonisti di un’ottima partenza in casa degli scaligeri: gli azzurri passano in vantaggio dopo appena 10 secondi di gioco, con il gol siglato da Lozano su assist di Demme. Al 34', però, i gialloblu riportano il risultato sulla parità con il gol siglato da Dimarco su cross di Faraoni. Niente da fare nella ripresa per il Napoli, che crolla sotto i colpi di Barak e di Zaccagni: il Verona conquista così una vittoria importante per 3 a 1.

Copione simile all’Olimpico, con le aquile impegnate contro il Sassuolo. I neroverdi si impongono dopo 6 minuti di gioco, con Caputi a firmare il punto dell’1 a 0. A riequilibrare le sorti della gara ci pensa quindi Milinkovic-Savic al 25', mentre il punto della vittoria arriva a metà della ripresa, con il capitano Immobile che sigla di sinistro su palla servita da Marusic, mettendo a segno il 148o gol della sua carriera in Serie A e chiudendo la partita con la vittoria della Lazio per 2 a 1.

Ancora una sconfitta pesante, invece, per il Parma, superato in casa dai blucerchiati per 2 a 0. La Samp si impone già nel primo tempo, con le marcature siglate da Yoshida e da Keita, nonostante i tentativi di recupero di Kucka e di Gervinho. Grazie alla vittoria sulla formazione dei ducali, il club ligure conquista i punti necessari per portarsi in 10a posizione, mentre i ducali, alla loro ennesima sconfitta consecutiva, scivolano al penultimo posto.

Highlights Serie A giornata 18 2020/2021

Movimenti interessanti nella classifica della massima serie al termine della 18a giornata della Serie A 2020/21. In vetta alla classifica continuano a sedere le due formazioni meneghine, mentre sul terzo gradino del podio sale il Napoli, forte di una grande vittoria sulla Fiorentina. Perdono invece terreno i giallorossi, battuti nel derby contro la Lazio, ma anche la Juventus, superata dai nerazzurri, e l’Atalanta, che deve accontentarsi di un semplice pareggio nella sfida contro il Genoa, che pure vedeva la Dea come grande favorita.

Il 18o turno della Serie A 2020/21 si apre con l’atteso derby capitolino tra i biancocelesti e i giallorossi. A dominare la gara, sin dalle prime battute, è la formazione di Simone Inzaghi, che già al 14' passa in vantaggio con il gol di destro messo a segno da Immobile, su assist di Lazzari. Ed è sempre Lazzari, al 23', a servire la palla gol prontamente insaccata da Luis Alberto, che allunga il vantaggio delle aquile. Nel primo tempo la Roma ci prova con Dzeko, che incontra però la pronta difesa di Reina, e poi Mkhitaryan, che manca di poco la porta avversaria. Gli equilibri non cambiano nella ripresa: la Lazio trova il terzo gol con Luis Alberto, che firma così la sua doppietta personale, mentre la Roma fatica a rendersi pericolosa, tornando a cercare la porta avversaria solamente con Dzeko. Il match si conclude così con la schiacciante vittoria dei biancocelesti e con una lunga scia di polemiche per l’infelice performance della squadra di Paulo Fonseca.

Vittoria di misura per i felsinei nella sfida contro gli scaligeri andata in scena al Renato Dall’Ara. La formazione guidata da Sinisa Mihajlovic si impone di misura, grazie al singolo gol realizzato da Orsolini su calcio di rigore, dopo il fallo di Silvestri su Soriano. Il Verona fatica a trovare la giusta convinzione e crea poche occasioni interessanti, tra cui quella con Kalinic, l’unico a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Skorupski.

Partita che si apre in salita per gli spezzini, con Vignali espulso con cartellino rosso dopo appena 8 minuti di gioco, per via del bruto fallo su Murru. Nonostante la superiorità numerica, il Toro fatica a farsi strada tra le serrate fila della difesa degli aquilotti. Gli ospiti, dal canto loro, cercano la porta dei padroni di casa, prima con il tiro di sinistro di Gyasi e, poi, con Piccoli, in entrambi i casi bloccati da Sirigu. Nella ripresa, i granata passano all’attacco con Verdi, a cui risponde Marchizza. È solamente negli ultimi minuti di gioco che il Torino riesce a rendersi davvero pericoloso, con Ansaldi che centra il palo della porta bianconera e Belotti che, solo, colpisce la palla nel centro dell’area, senza però riuscire a superare Provedel. Torino – Spezia si conclude così con uno 0 a 0.

Nell’ultima sfida dell’anticipo, la Samp affronta in casa l’Udinese. Nel primo tempo, le due squadre danno vita ad un testa a testa equilibrato, con occasioni importanti da entrambe le parti, firmate da Quagliarella per i padroni di casa e da Lasagna, Mandragora e De Paul per gli ospiti. Nel secondo tempo, è proprio il trequartista argentino a siglare il punto del vantaggio per i friulani, con un destro su ribattuta di Audero. Il vantaggio dei bianconeri dura poco, perché al 67' Candreva batte e trasforma il tiro dal dischetto assegnato dopo il fallo di Mandragora su Candreva. A chiudere l’avvincente sfida ci pensa infine Torregrossa: al suo debutto con la maglia blucerchiata, l’ex attaccante del Brescia supera Musso con un colpo di testa perfetto su assist di Augello, chiudendo la sfida sul 2 a 1.

Grande vittoria del Napoli che torna a mostrare i muscoli dopo le performance deludenti collezionate a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo anno: i partenopei si impongono sui viola di Cesare Prandelli con un travolgente 6 a 0. Ad aprire le danza è Insigne, che dopo appena 5 minuti dal fischio d’inizio mette a segno la rete del vantaggio con un tiro rasoterra che buca la porta avversaria a fil di palo. Gli avversari provano a rispondere con Ribery, che viene però bloccato da Ospina, e con Biraghi, che manca di poco il palo lontano incrociando il sinistro. Al 36', gli azzurri tornano ad imporsi con Demme e, in meno di 9 minuti, collezionano altre 2 reti, con Lozano e con Zielinski, chiudendo così il primo tempo avanti di 4 gol. La situazione non cambia nella ripresa: al 70', il fallo di Castrovilli su Koulibaly consegna agli azzurri un tiro dagli 11 metri, prontamente trasformato da Insigne, che supera però di poco la difesa di Dragowski. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa Politano, autore della rete del 6 a 0 all’89', con un’azione personale che lo vede superare uno a uno tutti i difensori viola.

Vittoria molto importante per i pitagorici di Giovanni Stroppa, che tornano finalmente a vincere imponendosi per 4 a 1 nella sfida all’Ezio Scida contro gli stregoni giallorossi: grazie al successo conquistato, il Crotone si aggiudica 3 preziosi punti classifica e può tornare a sperare nella salvezza. Nel primo tempo, i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Glik, che dopo appena 4 minuti di gioco segna un autogol di testa, nel tentativo di anticipare Simy del Crotone. Al 29', è proprio l’attaccante rossoblu a siglare il punto del raddoppio. Ad inizio ripresa, Simy, protagonista praticamente di tutti i gol degli squali, realizza la rete del 3 a 0, mentre al 65' serve la palla gol che Vulic insacca con un tiro di destro. A poco vale il gol realizzato Iago Falque all’82': il Crotone si aggiudica una vittoria netta contro i sanniti.

Bel testa a testa al Mapei Stadium, dove Sassuolo e Parma danno vita ad una sfida molto equilibrata. Nel primo tempo, gli ospiti trovano la rete del vantaggio al 37', con Kucka che taglia in orizzontale l’area avversaria per intercettare con un colpo di testa il cross di Pezzella e insaccare la palla dietro a Consigli. I ducali riescono a proteggere il loro vantaggio per tutta la gara. Poi, negli ultimissimi minuti di gioco, Busi commette un fallo molto ingenuo ai danni di Ferrari, che consegna ai neroverdi un calcio di rigore. Djuricic spiazza Sepe con un tiro dal dischetto perfetto, chiudendo così la partita con un pareggio per 1 a 1.

Gara conclusa sulla parità anche per Atalanta – Genoa, che a sorpresa si conclude a porte inviolate. La prima parte della gara vede il Grifone rendersi pericoloso a più riprese con Shourodov, ma anche i padroni di casa sfiorare il vantaggio con Zapata. Nella ripresa, nonostante i numerosi tiri in porta degli orobici, che ci provano con Toloi, Hateboer, Gosens e De Roon, il risultato non si sblocca: Atalanta – Genoa termina così sullo 0 a 0.

Per il match della domenica sera, l’Inter scende in campo al Giuseppe Meazza contro la Juventus, in uno dei confronti più attesi della 18a giornata della Serie A 2020/21. Il match si apre con un’ottima occasione per i padroni di casa, che sfiorano il gol del vantaggio con Brozovic. A stretto giro, però, i bianconeri rispondono con Ronaldo, che abile intercetta il cross di Chiesa su respinta di Handanovic e segna. In seguito al controllo VAR, però, la rete dei bianconeri viene annullata per fuorigioco di Chiesa. Al 12', l’Inter trova il punto dell’1 a 0 con un bel gol di testa di Vidal, che su cross di Barella insacca la palla infilandola sotto al sette. Il primo tempo prosegue con un rincorrersi di emozioni: i nerazzurri vanno vicino al raddoppio con Vidal, Lukaku e Lautaro Martinez, mentre Ronaldo torna a tirare in porta incontrando però la pronta risposta di Handanovic. Al 62', quindi, è Barella a firmare il gol del 2 a 0, battendo Szczesny in uscita grazie all’assist perfetto di Bastoni. Niente da gare per i bianconeri, che tornano a rendersi pericolosi con McKennie e con Chiesa senza però riuscire a trovare la rete nerazzurro: ad aggiudicarsi la vittoria è l’Inter, che si impone con il risultato finale di 2 a 0.

Torna a vincere il Milan di Stefano Pioli nella sfida del posticipo di questa 18a giornata della Serie A 2020/21. I rossoneri si impongono senza troppe difficoltà alla Sardegna Arena, passando in vantaggio dopo appena 7 minuti di gara, con il calcio di rigore trasformato da Ibrahimovic dopo il fallo in area di Lykogiannis, che ingenuamente atterra proprio l’attaccante svedese. I rossoblu tentano il recupero, ma la difesa rossonera si chiude rendendo quasi impossibile avvicinarsi a Donnarumma per i padroni di casa. Nella ripresa, poi, arriva anche il punto del 2 a 0, firmato ancora una volta da un inarrestabile Ibrahimovic, che intercetta la palla servita da Calabria e centra l’angolino basso a sinistra, non lasciando scampo a Cragno. Nella fase finale del match, arriva il secondo cartellino giallo per Saelemaekers, che viene così espulso. Nonostante l’inferiorità numerica, il Milan riesce a proteggere il suo risultato fino alla fine della gara, conquistando così la vittoria e i 3 punti classifica necessari per superare l’Inter e riportarsi in prima posizione.

Highlights Serie A giornata 17 2020/2021

La 17a giornata della Serie A 2020/21 torna a vedere diverse conferme: i rossoneri si impongono sul Torino, portandosi così a quota 40 punti e cementando la prima posizione in classifica. Inter e Roma pareggiano per 2 a 2 nel big match all’Olimpico, conquistando un punto a testa e mantenendosi dunque, rispettivamente, sul secondo e sul terzo gradino del podio. Successo per i ragazzi di Andrea Pirlo, che vincono ancora una volta raggiungendo quota 33 punti e portandosi ad una sola lunghezza di distanza dai giallorossi. +3 punti anche per la Dea e per i partenopei, ora in quinta e sesta posizione.

Ad aprire il turno numero 17 della Serie A 2020/21 è la sfida Benevento – Atalanta: gli orobici dominano costringendo gli avversari nella loro metà campo sin dai primi minuti di gioco, con un Ilicic grande protagonista della gara e autore del gol del vantaggio per i nerazzurri al 30'. Ad inizio ripresa, i sanniti ci provano con Sau, che abile insacca su assist di Pastina sorprendendo Gollini e riportando il risultato sulla parità. Tra il 69' e il 71', però, gli ospiti metto a segno 2 gol in rapida successione, prima con Toloi e poi con Zapata. A chiudere definitivamente la gara ci pensa Muriel, che all’86' insacca il pallone servito da Malinovskiy, consegnando ai suoi una vittoria netta per 4 a 1. Grazie ai 3 punti così ottenuti, la Dea si porta al quinto posto raggiungendo quota 31 punti.

Soddisfazione e bella vittoria a sorpresa per il Genoa di Davide Ballardini, che si impone per 2 a 0 sui felsinei al termine di una sfida che vede il Bologna distinguersi per il possesso palla, ma di certo non per la capacità di concretizzare. Se la formazione di Sinisa Mihajlovic sfiora il punto del vantaggio nel primo tempo con Orsolini, a mettere a segno il gol dell’1 a 0 è Zajc, che segna di destro per il Genoa. Nella ripresa, è ancora una volta il Grifone a dire la sua, con Destro che buca la difesa di Da Costa al 55' su assist di Eboa. Niente da fare per gli ospiti, che tornano a rendersi pericolosi solamente negli ultimi minuti di gioco, quando è ormai troppo tardi per ribaltare le sorti della gara.

Si riscatta subito il Milan, reduce dalla sconfitta domestica subita per mano della Juventus nel turno precedente. I rossoneri lasciano ben poco margine di manovra alla formazione granata, in difficoltà già nella prima frazione di gioco. Al 25', i padroni di casa passano in vantaggio con un bel gol siglato da Leao su palla servita da Diaz. Al 36', poi, Kessié batte il calcio di rigore assegnato da Maresca, superando con freddezza Sirigu. Nella ripresa, il ritmo della gara leggermente, così come le emozioni in campo. Il Milan chiude la sfida con una vittoria per 2 a 0.

Ben altro spettacolo all’Olimpico, dove all’ora di pranzo la Roma e l’Inter si affrontano per il primo degli appuntamenti della domenica. L’avvincente match vede la formazione guidata da Antonio Conte sfiorare il punto del vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, con Lukaku che cerca la porta giallorossa senza successo. Nei minuti successivi arriva la risposta dei padroni di casa, con Pellegrini che sigla il gol del vantaggio sfruttando a dovere il passaggio di Mkhitaryan. I giallorossi chiudono il primo tempo avanti di un punto, ma nella ripresa i nerazzurri passano all’attacco e, al 56', siglano la rete del pareggio con un grande colpo di testa di Skriniar, che intercetta al volo il corner di Brozovic. Poco più tardi, è ancora una volta Brozovic a servire la palla che Hakimi prontamente trasforma nel gol del sorpasso. Quando la partita sembra destinata a concludersi con la vittoria dell’Inter, Mancini riesce a trovare la rete del pareggio all’86', sorprendendo Handanovic con un colpo di testa su cross di Villar. Roma – Inter si conclude così con un meritato pareggio per 2 a 2.

Soddisfazione per i biancocelesti, che dopo un primo tempo molto equilibrato nella sfida all’Ennio Tardini contro il Parma si portano in vantaggio al 55', grazie al gol siglato da Luis Alberto con l’assist di Lazzari. Al 67' è quindi la volta di Caicedo, che supera Sepe con un potente sinistro su passaggio di Milinkovic-Savic. I ducali tornano così a subire un sconfitta, crollando in penultima posizione in piena zona retrocessione, con appena 12 punti a 17 turni dall’inizio della stagione.

Torna a festeggiare il Napoli, all’indomani della pessima prova in casa contro lo Spezia. I partenopei passano in vantaggio nella sfida a Udine contro i friulani grazie al tiro dal dischetto trasformato dal capitano Insigne al 15'. Al 27', però, i padroni di casa rispondono con un bel gol di Lasagna, che supera Meret trovando il punto dell’1 a 1. Nella ripresa, il testa a testa tra i bianconeri e gli azzurri riprende deciso, con occasioni importanti da ambo le parti. Quando il match sembra ormai destinato a concludersi sulla parità, al 90' Bakayoko beffa Musso con un colpo di testa su cross di Mario Rui, consegnando ai partenopei una vittoria di misura per 2 a 1.

Torna finalmente a vincere in casa, a distanza di 2 mesi dall’ultimo successo, il Verona di Ivan Juric. Gli scaligeri si impongono nella sfida contro i pitagorici passando in vantaggio per 2 a 0 già nella prima frazione di gioco grazie alle ottime prove di Kalinic e di Dimarco, che realizzano al 16' e al 25'. Nella ripresa, gli squali accorciano il vantaggio dei mastini con un grande Messias, che realizza di sinistro su assist di Pereira. Il Crotone cerca con determinazione il pareggio, ma invano: la vittoria va ai ducali.

Vittoria di misura per i gigliati all’Artemio Franchi, nella gara non facile contro il Cagliari. Nel primo tempo i casteddu sprecano un grande occasione, con Joao Pedro che batte un tiro dagli 11 metri senza tuttavia riuscire a sorprendere Dragowski, prontissimo nella risposta. Il risultato si sblocca solamente nella ripresa, quando Vlahovic trova il punto del vantaggio e della vittoria per i suoi, sorprendendo Cragno con un grande sinistro su palla servita da Callejon.

Appuntamento all’Alliaz Stadium per Juventus – Sassuolo: nel primo tempo, le due formazioni danno vita ad un match molto tecnico, con buone occasioni da entrambe le parti, ma poche conclusioni. A pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco, Obiang si rende protagonista di un brutto fallo su Chiesa, che costa al giocatore il cartellino rosso e l’espulsione. Nella ripresa, i bianconeri trovano il punto del vantaggio con Danilo, a cui però, al 58', risponde Defrel, abile nel superare Szczesny con un destro potente su assist di Traorè. Negli ultimi 10 minuti di gioco, la Juve riesce finalmente a sfruttare la superiorità numerica, portandosi in vantaggio con Ramsey e, quindi, chiudendo definitivamente i giochi col il gol del 3 a 1 siglato da Ronaldo nel corso del recupero.

Nel match del posticipo del lunedì sera, lo Spezia torna a conquistare la seconda vittoria consecutiva – per la prima volta dall’inizio della stagione – imponendosi per 2 a 1 nella sfida all’Alberto Picco contro la Samp. Nel primo tempo, le due formazioni danno vita ad un match piuttosto equilibrato, con i padroni di casa che passano in vantaggio al 20' con un bel gol di testa di Terzi, che risponde alla sponda di Chabot bucando la difesa di Audero; al 24', però, rapida arriva la risposta degli ospiti, con Candreva che si impone con una semirovesciata su cross di Jankto. Nel secondo tempo, il fallo in area di Bereszynski consegna agli aquilotti un calcio di rigore. Nzola batte dal dischetto e con gelida precisione batte Audero, consegnando ai suoi il gol del 2 a 1 che sancisce la vittoria dei bianconeri.

Highlights Serie A giornata 16 2020/2021

La 16a giornata della Serie A 2020/21 si svolge per intero mercoledì 6 gennaio 2021, costringendo così le formazioni protagoniste della massima serie a scendere ancora una volta in campo a distanza di pochi giorni dall’ultimo turno. La terzultima giornata del girone di andata è segnata da alcuni risultati a sorpresa, tra cui spicca la sconfitta dell’Inter in casa dei blucerchiati e, soprattutto, quella subita in casa dai partenopei per mano dello Spezia. Il turno si chiude con Milan e Inter ferme in prima e seconda posizione, sempre ad una lunghezza di distanza, ma anche con la Roma che consolida il suo terzo posto, guadagnando altri 3 punti e portandosi a quota 33.

Il 16o turno della Serie A 2020/21 si apre con l’appuntamento Cagliari – Benevento, disputato alle 12:30 alla Sardegna Arena. I padroni di casa aprono la sfida con la rete di Pavoletti, messa a segno dopo soli 2 minuti dal fischio d’inizio, ma annullata per il fallo subito da Montipò. Nei minuti successivi, è Cragno a rendersi responsabile di un intervento falloso su Lapadula che in un primo momento consegna ai sanniti un tiro dal dischetto, a sua volta annullato dopo la verifica VAR. Nainggolan torna ad impegnare Montipò con un violento tiro in porta, ma, a pochi secondi di distanza, è Joao Pedro a siglare il punto dell’1 a 0 per i casteddu. A sorpresa, nella fase conclusiva del primo tempo, i giallorossi non solo pareggiano con Sau, ma si portano anche in vantaggio con il gol di testa di Tuia su cross di Roberto Insigne. Niente da fare per i ragazzi di Di Francesco, che nella ripresa non solo non riescono a riportare il risultato sulla parità, ma restano anche in 10 dopo il doppio cartellino giallo di Nandez. Il Benevento conquista così una preziosa vittoria in casa del Cagliari per 2 a 1.

Vittoria netta per la Dea al Gewiss Stadium: gli orobici si impongono sul Parma per 3 a 0, portandosi in vantaggio al 15' con il gol messo a segno da Muriel su assist di Ilicic; ad inizio ripresa, quindi, è la volta di Zapata, che realizza su palla servita da Gosens, mentre, al 61', è proprio il calciatore tedesco a chiudere definitivamente i giochi bucando a sua volta la difesa di Sepe. Niente da fare per il Parma, che ancora una volta sconfitto scivola in 18a posizione.

Match vivace e ricco di gol per Bologna – Udinese: i felsinei aprono le danze al 19' con un bel gol di testa realizzato da Tomiyasu su assist di Orsolini; non si fa attendere la risposta dei friulani, che trovano il pareggio al 34' con Pereyra. Il testa a testa tra le due formazioni prosegue con un ritmo serrato e, al 40', i ragazzi di Sinisa Mihajlovic tornano ad imporsi con un potente destro di Svangerb. Ad inizio ripresa, lo svedese viene però ammonito per la seconda volta ed espulso; il Bologna, rimasto a questo punto in 10, tenta con tutte le forze di difendere il proprio vantaggio. Al 92', però, quando mancano ormai una manciata di secondi al triplice fischio, Arslan supera Da Costa, chiudendo la partita sul 2 a 2.

Gara entusiasmante anche all’Ezio Scida, dove nonostante la buona prova dei pitagorici la Roma conquista ancora una volta la vittoria imponendosi per 3 a 1. I giallorossi si portano in vantaggio dopo soli 8 minuti di gioco, con un destro di Borja Mayoral su assist di Mkhitaryan. Nei minuti a seguire, gli squali cercano il pareggio prima con Simy e poi con Messias, senza tuttavia riuscire a concretizzare. A bucare nuovamente la porta è invece Mayoral, che con un destro dai 20 metri di distanza piazza il pallone all’incrocio dei pali, consegnano ai suoi il punto del raddoppio. Al 35', arriva anche il calcio di rigore per la Roma: Mkhitaryan batte e non sbaglia, allungando ulteriormente il vantaggio dei capitolini. Il Crotone non si arrende e, nella ripresa, trova il gol con un colpo di testa di Golemic: troppo tardi per sperare di ribaltare le sorti di una sfida decisa già dai primi minuti di gioco, Crotone – Roma si conclude con la vittoria degli ospiti per 3 a 1.

Prova nel complesso positiva per le aquile di Simone Inzaghi, in un match dagli esiti non scontati contro la Fiorentina: i biancocelesti segnano con Caicedo al 6', per poi mantenere il proprio vantaggio per buona parte della gara; al 75', i padroni di casa tornano ad imporsi con Immobile, che supera la difesa di Dragowski con un destro potente. Niente da fare per i gigliati, che all’88' realizzano con un tiro dal dischetto di Vlahovic, senza però riuscire ad incidere sull’esito finale: la Lazio festeggia la vittoria per 2 a 1.

Risultato sorprendentemente simile per Sampdoria – Inter: i blucerchiati sconfessano ogni pronostico e si aggiudicano un’importante vittoria contro i nerazzurri, complice lo scarso focus degli avversari e un pizzico di fortuna. I ragazzi di Antonio Conte aprono il match con Sanchez che sfiora la rete del vantaggio dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. Al 12', è proprio Sanchez a battere e a sbagliare un tiro dagli 11 metri, consegnando quasi la palla nelle mani di Audero; Lautaro ci prova di tap in, centrando però la traversa. Nei minuti successivi, si seguono un calcio di rigore per la Samp, poi annullato, e un secondo tiro dal dischetto, questa volta confermato. A battere è Candreva, che non delude e porta i suoi in vantaggio. Al 38', quindi, è Baldé a dire la sua, sfruttando a dovere l’assist di Damsgaard e allungando il vantaggio dei blucerchiati. Niente da fare per l’Inter, che nella ripresa realizza con il colpo di testa di De Vrij su cross di Brozovic, senza però riuscire a riportare il risultato sul pareggio.

Quarto 2 a 1 della giornata con Sassuolo – Genoa: i neroverdi tornano a conquistare 3 importanti punti classifica riportandosi in quinta posizione grazie alle marcature di Boga e di Raspadori, che segna all’83' con un colpo di testa. Prova ancora una volta positiva anche per Shomurodov del Genoa, autore della rete del 64' per il Grifone.

Come da attese, sfida equilibrata tra i granata di Marco Giampaolo e i gialloblu di Ivan Juric: dopo un primo tempo povero di colpi di scena e terminato con il risultato fermo sul pareggio e reti inviolate, nella ripresa i ducali passano in vantaggio al 67' con un tiro di sinistro di Dimarco su palla servita da Zaccagni; all’84', però, arriva la risposta del Toro, che con Bremer riporta il punteggio sull’1 a 1.

Tracollo Napoli, superato in casa per 2 a 1 dallo Spezia: se nel primo tempo gli azzurri creano occasioni interessanti, senza però riuscire mai ad essere sufficientemente incisivi, nella ripresa i ragazzi di Gennaro Gattuso passano in vantaggio con Petagna, da poco entrato in campo. Al 68', però, Nzola riporta il risultato sull’1 a 1 trasformando un tiro dal dischetto. Nonostante l’espulsione di Ismajli, negli ultimi minuti di gioco la difesa azzurra sembra crollare sotto i colpi degli avversari, con Pogeba che supera Ospina decretando la vittoria dei suoi.

Prima sconfitta e battuta d’arresto della stagione per il Milan, superato in casa per 3 a 1 dalla Juventus nel big match serale che conclude la 16a giornata della Serie A 2020/21. Nel primo tempo, Chiesa porta in vantaggio i suoi realizzando al 18', ma Calabria trova il pareggio al 41' intercettando il colpo di tacco di Duarte. Nella ripresa, Chiesa torna a segnare, seguito da McKennie, che chiude così il match con la vittoria degli ospiti.

Highlights Serie A giornata 15 2020/2021

Il campionato di Serie A riprende regolarmente all’indomani della pausa per le festività natalizie con la 15a giornata 2020/21, ovvero il primo turno del nuovo anno. In testa alla classifica del campionato continua a sedere il Milan, ormai ufficialmente protagonista della più brillante stagione degli ultimi anni, ancora imbattuto a 15 giornate dall’inizio della stagione. Se i rossoneri salgono a quota 37 punti, l’Inter segue a stretto giro a 36, forte della netta vittoria riportata sul Crotone. Risultati positivi anche per la Roma, per il Napoli e per la Juventus, rispettivamente in terza, quarta e quinta posizione.

Ad inaugurare il 15 turno della Serie A 2020/21 è il match Inter – Crotone disputato a Milano. La partita si apre in maniera molto positiva per i pitagorici: i ragazzi di Giovanni Stroppa si portano in vantaggio al 12', con Zanellato che sigla il primo gol su colpo di testa della stagione per i rossoblu, sfruttando a dovere il cross di Messias. Nei minuti successivi, però, arriva la risposta dei padroni di casa con Lautaro e, quindi, anche lo sfortunato autogol realizzato da Marrone, che consegna ai nerazzurri il punto del vantaggio. I colpi di scena e le emozioni del primo tempo non sono però ancora finite: il fallo di Vidal ai danni di Reca in area consegna agli squali un prezioso calcio di rigore, trasformato senza esitazioni da Golemic. Se la prima frazione di gioco termina con il risultato fermo sulla parità per 2 a 2, nella ripresa l’Inter travolge letteralmente gli avversari, bucando la difesa di Cordaz con Lautaro, che torna a segnare altre 2 volte, realizzando così una tripletta personale, e con Lukaku e Hakimi, per un risultato finale di 6 a 2.

Prova entusiasmante anche per gli orobici, che tornano a conquistare 3 punti classifica grazie ad una travolgente vittoria sul Sassuolo nella gara disputata a Bergamo: i nerazzurri passano in vantaggio all’11' con la rete realizzata da Zapata, per poi tornare ad imporsi a pochi secondi dall’intervallo, questa volta con Pessina. Nella ripresa, la situazione non cambia: gli orobici dominano in campo e tornano a superare Consigli prima con Zapata, poi con Gosens e, infine, con Muriel. A poco vale il gol di Chiriches del 75': la Dea vince per 5 a 1.

Bella partita, ricca di emozioni, colpi di scena e spettacolo, alla Sardegna Arena: i partenopei conducono il gioco nel primo tempo, portandosi in vantaggio con Zielinski al 25', che realizzano con un tiro dal limite dall’area. Nella ripresa, però, i casteddu trovano il vantaggio con Joao Pedro, che segna di destro su assist di Sottil, riportando momentaneamente il risultato sulla parità. Trascorrono solo un paio di minuti e Zielinski torna a segnare un gol spettacolare che non lascia scampo a Cragno. La situazione peggiora nettamente per i padroni di casa dopo l’espulsione di Lykogiannis, che viene sanzionato con il secondo cartellino giallo per il fallo commesso su Lozano. Ed è lo stesso centroavanti, poco più tardi, a dire la sua, consegnando al Napoli il punto del 3 a 1. Nei minuti finali di gioco, Caligara, da poco entrato in campo, commette un fallo di mano, che si traduce in calcio di rigore per gli azzurri: a battere è il capitano Insigne, che sorprende il portiere rossoblu chiudendo l’avvincente sfida sul 4 a 1.

Gara nel complesso ben giocata da entrambe le formazioni e pareggio meritato per Fiorentina – Bologna, che termina con un pareggio a reti inviolate. Occasioni interessanti create da entrambe le parti, con un Ribery pericoloso a più riprese per i viola e, soprattutto, con i numerosi tiri in porta dei felsinei, con protagonisti Orsolini, Soriano, Barrow e Palacio. Performance positiva anche per i due estremi difensori e, in particolare, per Dragowski.

Pareggio anche per le aquile in casa del Genoa: sfuma l’occasione di conquistare “3 punti facili” per la Lazio, che continua innegabilmente ad attraversare una fase di difficoltà. Nel primo tempo, infatti, i biancocelesti non riescono a rendersi mai pericolosi dalle parti di Perin, che non è chiamato a parare alcun tiro in porta. Il punto del vantaggio per gli ospiti arriva al 25', con il tiro dal dischetto trasformato da Immobile dopo il fallo di Zapata ai danni di Milinkovic-Savic. Nella ripresa, l’ingresso in campo di Zajc e Shomurodov sembra poi spostare gli equilibri di forza: il Grifone passa all’attacco e, al 58', trova il punto del pareggio con un abile Destro, che conclude in maniera brillante l’azione in contropiede di Shomurodov. Genoa – Lazio si conclude così con un inatteso pareggio per 1 a 1, che consegna al club ligure un importante punto classifica.

Grande soddisfazione anche per il Toro, che finalmente si aggiudica una vittoria netta in casa del Parma, superando gli avversari per 3 a 0. I granata si portano in vantaggio dopo soli 8 minuti di gioco, con Singo che buca la difesa di un incolpevole Sepe sfruttano a dovere il passaggio di Belotti. Il risultato si mantiene stabile praticamente per l’intera durata della partita. Poi, negli ultimissimi minuti di gioco, gli ospiti tornano ad imporsi, prima con Izzo e poi con Gojak, che realizza al quinto minuto di recupero. Il Torino si aggiudica così 3 punti classifica che lo portano a quota 11 e in 17a posizione, per il momento fuori dalla zona retrocessione.

Match dai ritmi mai troppo alti all’Olimpico, dove sotto a una pioggia battente i giallorossi affrontano la Samp. Nel primo tempo, entrambe le squadre sfiorano il vantaggio, grazie alle iniziative di Mkhitaryan e Pellegrini per la Roma e di Candreva per i blucerchiati. Nella ripresa, il match prosegue con un copione simile, con occasioni interessanti siglate questa volta da Bruno Peres e da Thorsby. Complici le ottime prove di Pau Lopez e Audero, però, il risultato resta fermo sullo 0 a 0. La situazione si sblocca solamente al 72', quando Karsdopr serve una perfetta palla gol a Dzeko, che non si fa trovare impreparato: i giallorossi trovano così il punto della vittoria per 1 a 0. Grazie ai 3 punti conquistati, il club capitolino mette al sicuro la sua terza posizione nella classifica della Serie A.

Vince il Verona all’Alberto Picco, superando i padroni di casa dello Spezia per 1 a 0, grazie ad un fantastico gol di Zaccagni, che realizza in rovesciata su assist di Faraoni, a pochi minuti di distanza dall’espulsione con doppio cartellino giallo del bianconero Chabot.

Ottima prova per gli stregoni giallorossi di Filippo Inzaghi, che tengono testa al Milan capolista nella gara andata in scena al Ciro Vigorito. I rossoneri passano in vantaggio al 15' con il tiro dal dischetto trasformato da Kessié, dopo il fallo in area di Tuia ai danni di Rebic. Nei minuti successivi, è però Tonali a rendersi protagonista di un brutto ingresso su Ionita che costa l’espulsione al giocatore. Nonostante siano rimasti in 10, i ragazzi di Stefano Pioli tornano ad imporsi nella ripresa con un grande gol di Leao. L’ultima occasione per i sanniti arriva con il calcio di rigore battuto da Caprari al 61': il giocatore riesce a sorprendere Donnarumma, ma manca la porta, sprecando così il prezioso tiro. Benevento – Milan si conclude con la vittoria dei rossoneri per 2 a 0.

Successo anche per la Juventus, che vince in casa per 4 a 1 nella sfida contro i friulani, grazie alle marcature realizzate da Ronaldo (autore di una doppietta), da Chieda e da Dybala. La vittoria sull’Udinese consegna ai bianconeri i punti utili per scavalcare il Sassuolo e riportarsi in quinta posizione, all’indomani del crollo in classifica causato dall’annullamento della vittoria a tavolino contro i partenopei delle prime giornate di campionato.

Highlights Serie A giornata 14 2020/2021

14a giornata della Serie A 2020/21 disputata a ridosso delle festività natalizie e a pochi giorni di distanza dalle gare del turno precedente, ma anche segnata da match molto avvincenti, ricchi di sorprese e, soprattutto, di gol. Alla fine di questo turno di campionato, a guidare la classifica è ancora una volta il Milan, che raggiunge quota 34 punti, con 10 vittorie e 4 pareggi, grazie al successo nel match contro le aquile. Segue a stretto giro l’Inter, che pure vince in casa del Verona portandosi a 33 punti. Terzo gradino del podio, invece, per la Roma, vincente contro il Cagliari, seguita ad una sola lunghezza di distanza dal Sassuolo, che torna ad imporsi in un appassionante sfida contro la Samp, raggiungendo un bottino di 26 punti. Brutte notizie, invece, per la Juventus: il club bianconero non solo subisce una pesante sconfitta in casa per mano della Fiorentina, che si impone per 3 a 0, ma perde anche 3 punti in classifica, all’indomani della sentenza che stabilisce la non validità della vittoria a tavolino riportata sui partenopei ad inizio stagione.

Ad inaugurare la 14a giornata della Serie A 2020/21 è l’appuntamento Crotone – Parma all’Ezio Scida, che vede finalmente i pitagorici tornare a conquistare una vittoria: i ragazzi di Giovanni Stroppa si portano in vantaggio nel primo tempo, con una brillante doppietta di Messias, capace di realizzare al 24' su assist di Reca, per poi tornare ad imporsi al 44', questa volta con un passaggio di Molina. Nella ripresa, i gialloblu tentano la rimonta, accorciando il vantaggio degli squali con il gol di testa siglato da Kucka al 57' su cross di Brunetta. Nonostante gli sforzi della formazione di Fabio Liverani, la partita si chiude con il successo del Crotone per 2 a 1.

Nella seconda gara dell’anticipo, i bianconeri ospitano la Fiorentina, per una sfida che si rivela una delle più pesanti disfatte subite dalla Juventus in tempi recenti, nonché la prima sconfitta dall’inizio della stagione. La partita inizia in salita per i padroni di casa, superati dopo appena 3 minuti di gioco dagli ospiti con la brillante rete su colpo di sinistro di Vlahovic, impeccabile nello sfruttare il passaggio verticale di Ribery. Al 18', poi, arriva il cartellino rosso e l’espulsione per Cuadrado, colpevole di un brutto intervento su Castrovilli, confermato anche dalla verifica VAR. I padroni di casa, rimasti in 10, faticano a costruire occasioni e a rendersi pericolosi dalle parti di Dragowski. La situazione migliora in parte nella ripresa, ma al 76', nel tentativo di allontanare il traversone di Biraghi, Alex Sandro deposita la palla nella sua porta, regalando il gol de 2 a 0 ai gigliati. Nella fase conclusiva del match, la Fiorentina torna ad imporsi con Caceres, che sorprende ancora una volta Szczesny con l’aiuto di Biraghi: i viola espugnano così l’Allianz Stadium per 3 a 0, conquistando uno dei successi più importanti della formazione di Cesare Prandelli in un’annata tutto fuorché semplice per la squadra.

Non delude l’Inter che, dopo un primo tempo relativamente povero di occasioni da ambo le parti, si impone sugli scaligeri per 2 a 1, con le marcature siglate da Lautaro e da Skriniar nella ripresa. Buona prova anche per i padroni di casa, in gol con Ilic al 63', capaci di rendersi pericolosi in attacco e di difendersi bene in porta con Silvestri, ma comunque crollati sotto i colpi della corazzata nerazzurra.

Testa a testa e pareggio finale per 2 a 2 tra i felsinei di Sinisa Mihaklovic e gli orobici di Gian Piero Gasperini: la Dea domina il primo tempo grazie soprattutto all’eccezionale prova di Muriel, che trasforma un tiro dal dischetto al 22', per poi tornare ad imporsi sul portiere rossoblu a strettissimo giro, questa volta con un sinistro preciso. Nella ripresa, però, i padroni di casa trovano la giusta determinazione per bucare la difesa nerazzurra, prima con Tomiyasu al 73' e, poi, con il gol di testa siglato da Paz all’82'. Al termine di una sfida molto avvincente, Bologna – Atalanta si conclude con un meritato pareggio.

Nuovo successo per il Milan, che vince al Mezza superando per 3 a 2 la Lazio, in una gara combattuta fino all’ultimo minuto e ricca di colpi di scena. Molte le emozioni nel primo tempo, con i padroni di casa che realizzano il punto dell’1 a 0 al 10' con il colpo di testa di Rebic su cross di Calhanoglu, per poi trovare il raddoppio al 17', con il calcio di rigore trasformato proprio dall’attaccante serbo. Al 27', le aquile hanno l’occasione di recuperare terreno: Immobile batte un tiro dal dischetto, Donnarumma blocca e respinge la palla e, a questo punto, interviene Luis Alberto di testa, che centra lo specchio della porta rossonera. Nella ripresa, il capitano delle aquile trova quindi il 2 a 2 grazie al perfetto assist di Milinkovic-Savic, salvo poi doversi arrendere di fronte alla marcatura siglata da Hernandez in pieno recupero con un colpo di testa.

Sfiora la vittoria in casa dei partenopei il Toro, che conduce la gara disputata al Diego Armando Maradona per buona parte della sua durata, dominando sul campo dal gioco e portandosi in vantaggio nel corso della ripresa con Izzo. Quando i granata già assaporano i preziosi 3 punti del successo in casa del Napoli, Insigne supera Sirigu con un destro su palla servita da Zielinski, concludendo il match sull’1 a 1.

Vince la Roma di Paulo Fonseca contro il Cagliari, imponendosi per 3 a 2 al termine di un lungo ed emozionante testa a testa tra le due formazioni. A siglare i gol della vittoria giallorossa sono Veretout, Dzeko e Mancini. Stesso risultati, ma ruoli rovesciati, nella sfida Sampdoria – Sassuolo andata in scena in un Luigi Ferraris investito da copiose piogge. La sofferta vittoria della formazione neroverde arriva grazie al fulmineo gol messo a segno da Treoré a pochi minuti dal fischio d’inizio della gara, seguito dall’1-2 realizzato nella ripresa da Caputo e Berardi, che bucano la difesa di Audero a pochi secondi di distanza l’uno dall’altro.

Davide Ballardini torna sulla panchina del Genoa e guida subito i suoi alla riscossa: il Grifone vince in casa dello Spezia, imponendosi per 2 a 1 al termine di una partita molto accesa. Se nel primo tempo gli aquilotti si portano in vantaggio al 10' con la rete di Nzola, a stretto giro arriva la risposta dei rossoblu, che con Destro trovano il punto dell’1 a 1. Nella ripresa, quindi, è Criscito a trasformare il calcio di rigore che consegna al Genoa la vittoria per 2 a 1.

Grande soddisfazione anche per il Benevento: i sanniti si impongono in casa dell’Udinese per 2 a 0, con le marcature firmate da Caprari al 9' e da Letizia al 77', guadagnando altri 3 preziosi punti classifica e confermando l’ottimo momento della squadra giallorossa, reduce da prove molto positive in campionato.

Highlights Serie A giornata 13 2020/2021

La 13a giornata della Serie A 2020/21 è segnata ancora una volta dai successi di Milan e Inter, che mantengono, rispettivamente, la prima e la seconda posizione in classifica, separate solamente da 1 punto. Juventus sempre all’inseguimento, salda sul terzo gradino del podio e giunta a quota 27 punti grazie ad una vittoria netta contro il Parma. Stop invece per Roma, Napoli e Sassuolo, tutte reduci da una sconfitta e quindi a secco di nuovi punti guadagnati.

Ad aprire il 13o turno della Serie A 2020/21 è la sfida tra i viola di Cesare Prandelli e i gialloblu di Ivan Juric che va in scena all’Artemio Franchi. Gli ospiti sono protagonisti di un avvio positivo, con il calcio di rigore regalato dagli avversari con l’ingenuo intervento di Barreca ai danni di Salcedo in area. A battere il tiro dal dischetto è Veloso, che fredda Dragowski portando i suoi in vantaggio. Al 19', però, il copione si ripete a parti inverse: questa volta il fallo in area è causato dai mastini e, così, Vlahovic ha l’occasione di riportare il risultato sulla parità, trasformando prontamente il tiro e battendo Silvestri. Il ritmo di gioco cala nei minuti a seguire, senza particolari colpi di scena ed emozioni anche nella ripresa. Fiorentina – Verona si conclude così sull’1 a 1.

Soddisfazione per la Samp di Claudio Ranieri che vince in casa superando per 3 a 0 il Crotone. I blucerchiati trovano la rete del vantaggio al 26' con Damsgaard, che sfrutta a dovere il passaggio di Jankto beffando Cordaz. Al 36', è l’attaccante serbo a dire la sua e realizzare il punto del 2 a 0. I pitagorici non si danno per vinti e, a pochi minuti dallo scadere del primo tempo, accorciando il vantaggio della Samp con il tiro dal dischetto trasformato da Simy, che non lascia scampo ad Audero. A scrivere la parola fine, però, ci pensa il capitano blucerchiato Quagliarella, che sigla il terzo gol della giornata per i padroni di casa, con un colpo di testa su cross di Ekdal al 65'. Negli ultimi minuti di gara, poi, arriva anche il 4 a 0, che viene però annullato dopo controllo VAR per posizione irregolare di Candreva.

Niente da fare per i ducali di Fabio Liverani, letteralmente travolti in casa dai bianconeri: i ragazzi di Andrea Pirlo conducono il gioco sin dai primi minuti di gara, con Kulusevski che supera Sepe al 23' su assist di Morata; poco più tardi, è sempre Morata a crossare la palla che Ronaldo fionda nella porta dei crociati con un colpo di testa. Il campione portoghese torna a segnare a pochi minuti dall’inizio della ripresa, questa volta con un sinistro su assist di Ramsey. A chiudere i giochi, infine, ci pensa Morata, che sancisce il trionfo bianconero con un colpo di testa su palla piazzata da Bernardeschi. La Juventus conquista una nuova vittoria e ulteriori 3 punti, che portano la squadra a quota 27 e sempre a 3 lunghezze di distanza dal secondo posto dell’Inter.

Poche emozioni ma, nel complesso, buona prova per entrambe le formazioni nel match Torino – Bologna: se il primo tempo si conclude con il risultato ancora fermo sulla parità a reti inviolate, nella ripresa i padroni di casa si portano in vantaggio al 69' con un’ottima performance di Verdi, autore di un gol su calcio di punizione; gli ospiti non restano però a guardare e al 78' è la volta di Soriano, che supera il portiere granata con un destro su palla servita da Vignato. La sfida tra il Toro e i felsinei si conclude con un pareggio per 1 a 1.

Vittoria netta dei sanniti di Filippo Inzaghi nella sfida al Ciro Vigorito contro il Grifone: se nel primo tempo le due formazioni si fronteggiano senza riuscire a dar vita ad occasioni davvero pericolose, nella ripresa gli stregoni passano all’attacco, sbloccando finalmente il risultato al 57', con un bel gol di sinistro di Roberto Insigne. Negli ultimi minuti di gioco, quindi, arriva il fallo ai danni di Sau che si traduce in un tiro dal dischetto per i giallorossi: a battere è lo stesso Sau, che non sbaglia e buca la difesa di Perin concludendo il match Benevento – Genoa sul 2 a 0.

Sfida molto vivace e ricca di azioni e occasioni interessanti da entrambe le parti alla Sardegna Arena: i casteddu scendono in campo contro i friulani per una gara divertente e movimentata, che vede i padroni di casa passare in vantaggio al 27' con un eccellente gol di Lykogiannis, che segna di sinistra oltrepassando la barriera difensiva e piazzando la palla dove Cragno non può arrivare. Il testa a testa prosegue nella ripresa, che al 57' vede l’Udinese pareggiare con l’eccellente prova di Lasagna, impeccabile nell’intercettare il passaggio di Pussetto. Cagliari – Udinese si conclude con un meritato pareggio per 1 a 1, che consegna a ciascuna squadra 1 punto classifica.

Vittoria praticamente senza storia per l’Inter, che si impone senza troppe difficoltà sullo Spezia nonostante un primo tempo incerto e caratterizzato da una scarsa incisività dell’attacco nerazzurro. Nel secondo tempo, arrivano i gol di Hakimi e di Lukaku, che batte e trasforma un calcio di rigore. I pieno recupero, i bianconeri danno prova di tutta la loro determinazione realizzando con Piccoli, senza tuttavia riuscire a cambiare le sorti della sfida, vinta dai padroni di casa per 2 a 1.

I rossoneri di Stefano Pioli tornano ancora una volta a vincere, travolgendo una formazione neroverde in notevole difficoltà sin dai primi minuti di gioco. Il Milan, in effetti, si porta in vantaggio a pochi istanti dal fischio d’inizio, grazie ad una brillante azione di Calhanoglu, che indisturbato si porta in area servendo una perfetta palla gol per Leao. Il giocatore mette così a segno un gol in appena 6 secondi, battendo il precedente record detenuto da Poggi degli 8 secondi e realizzando la rete più veloce di sempre della Serie A. La sfida prosegue a favore degli ospiti, che tornano ad imporsi con Saelemaekers al 26'. Dopo un secondo tempo molto faticoso per il Sassuolo, all’89' arriva la piccola consolazione del gol su calcio di punizione realizzato da Berardi, troppo tardi però per incidere sul risultato di una gara decisa praticamente in partenza.

Gara ricca di emozioni a Bergamo, dove la Dea scende in campo contro la Roma: i giallorossi di Paulo Fonseca sono protagonisti di un ottimo avvio, con Dzeko che batte Gollini dopo appena 3 minuti dall’inizio della sfida. La Roma riesce a proteggere il suo vantaggio per tutto il primo tempo; poi, nella ripresa, l’ingresso in campo di Ilicic ribalta le sorti della partita: è infatti il giocatore a servire le palle prontamente trasformate nei gol del pareggio e del sorpasso da Zapata e da Gosens. A stretto giro arriva anche il punto del 3 a 1, con un brillante Muriel. Quindi, all’85', è proprio Ilicic a suggellare la vittoria degli orobici, con la rete del 4 a 1.

Soddisfazione per le aquile di Simone Inzaghi, che finalmente tornano a centrare una vittoria, nell’importante sfida domestica contro il Napoli. Anche se la vittoria biancoceleste appare legata più alle difficoltà degli avversari che non ai meriti dei padroni di casa, la Lazio si impone con un netto 2 a 0, su marcature di Immobile e di Luis Alberto. Il successo sui partenopei consegna alla formazione capitolina 3 preziosi punti, grazie ai quali il club sale in 7a posizione riagganciando l’Atalanta a quota 21 punti.

Highlights Serie A giornata 12 2020/2021

La 12a giornata della Serie A 2020/21 si svolge con un turno infrasettimanale, mercoledì 16 dicembre. I match si rivelano particolarmente equilibrati e molte delle gare terminano in pareggio, consegnando alle squadre 1 punto a testa. Pochi, di conseguenza, i movimenti in classifica: l’Inter si porta ad una sola lunghezza di distanza dal Milan capolista, salendo a quota 27 punti grazie alla vittoria sui partenopei. In salita anche la Juventus, che nonostante il pareggio contro l’Atalanta, raggiunge il terzo gradino del podio e la Roma, alle spalle dei bianconeri solamente in virtù della migliore differenza reti del club torinese.

Il turno è inaugurato dalla sfida Udinese – Crotone, che va in scena alla Dacia Arena: a dominare sul campo da gioco è la formazione guidata da Luca Gotti, ma la formazione rossoblu si dimostra molto efficiente in difesa, riuscendo a resistere agli attacchi degli avversari. Pussetto sfiora in almeno due occasioni il gol del vantaggio senza tuttavia riuscire a trovare la conclusione. Così, la gara tra i friulani e gli squali si conclude con un pareggio a reti inviolate.

1 a 1 per l’atteso confronto tra le squadre guidate dai due fratelli Inzaghi: nel match Benevento – Lazio andato in scena al Ciro Vigorito, i padroni di casa sono protagonisti di una partenza, anche se sono le aquile, al 25' a trovare per prime il punto del vantaggio, con Immobile che batte Montipò con un destro su palla servita da Milinkovic. A pochi minuti dallo scadere del primo tempo, però, i padroni di casa riescono a riportare il risultato sulla parità, con l’eccellente prova di Schiattarella. Nella ripresa, il ritmo della sfida cala progressivamente, per effetto dell’evidente stanchezza delle due formazioni. Dopo il cartellino rosso e l’espulsione di Schiattarella, giunta proprio a ridosso del triplice fischio, la gara tra gli stregoni e le aquile si conclude in parità.

Pareggio con una rete a testa anche all’Allianz Stadium, dove la Juve scende in campo contro la Dea. Nella prima parte del match, i ragazzi di Andrea Pirlo faticano ad imporsi sulla serrata difesa nerazzurra, salvo poi riuscire a portarsi in vantaggio con Chiesa al 29', grazie ad un perfetto tiro in porta su passaggio di Bentancur. I padroni di casa difendono il loro vantaggio fino al 57', quando gli orobici festeggiano la rete dell’1 a 1 con Freuler. La chance di conquistare la vittoria arriva al 61' per i bianconeri, con il calcio di rigore battuto da Ronaldo: a sorpresa, il campione portoghese non riesce a cogliere impreparato Gollini, che pare il tiro dell’attaccante. Al termine di un testa a testa vivace, Juventus – Atalanta si conclude sull’1 a 1.

Risultato curiosamente identico anche per la sfida Fiorentina – Sassuolo: i gigliati sono protagonisti di un ottimo avvio di partita, con Ribery che sfiora il punto del vantaggio dopo pochi minuti di gioco. A rispondere per i neroverdi è però Traorè, che sfrutta a dovere il passaggio verticale di Berardi, bucando la difesa di Dragowski e portando in vantaggio i suoi. Al 35', i viola battono un calcio di rigore con Vlahovic, che trasforma il tiro dal dischetto spiazzando Consigli e riportando sull’1 a 1 il punteggio. Nella ripresa, entrambi gli schieramenti mancano di poco il punto della potenziale vittoria, con Obiang e Ribery entrambi autori di una traversa.

Gara ricca di sorprese e di emozioni al Luigi Ferraris, dove i padroni di casa del Genoa vendono cara la pelle contro il Milan capolista. Nel primo tempo, i rossoblu resistono strenuamente agli attacchi della formazione di Stefano Pioli. Ad inizio ripresa, invece, passano all’attacco, realizzando con Destro al 47'. A stretto giro gli ospiti rispondono con la rete di Calabria su assist di Calhanoglu, ma i giochi non sono finiti qui: la partita prosegue con un ritmo intenso e, al 60', è ancora una volta Destro ad imporsi con un colpo di testa potente e preciso che schiaccia il cross di Ghiglione nell’angolino della porta avversaria. Il Grifone accarezza il sogno della vittoria, ma a riportare con i piedi per terra i ragazzi di Rolando Maran ci pensa Kalulu, che sigla il punto del 2 a 2 all’83' chiudendo la gara.

L’Inter si impone sul Napoli per 1 a 0 al Giuseppe Meazza: dopo un primo tempo caratterizzata da un gioco molto tattico e piuttosto piatto, nella ripresa il ritmo cresce, culminando con l’uscita in anticipo di Ospina su Darmian, che si traduce in un cartellino giallo per il portiere partenopeo e in un calcio di rigore a favore dei nerazzurri. Il capitano del Napoli Insigne protesta con forza, fino ad essere espulso con cartellino rosso. A questo punto, Lukaku batte il tiro dal dischetto, gelando Ospina e portando i suoi in vantaggio. Gli azzurri, rimasti in 10, tentano di rimediare, ma invano: l’Inter si aggiudica la vittoria.

Pareggio a reti inviolate all’Ennio Tardini, con la sfida Parma – Cagliari che termina sullo 0 a 0 nonostante le ottime occasioni create da Kurtic nel primo tempo e da Inglese nel secondo. Formazione rossoblu poco propositiva, ma abile in difesa e pronta ad accontentarsi del singolo punto ottenuto a fine giornata.

Allo stadio Alberto Picco di La Spezia si tiene il primo match di Serie A, con i padroni di casa impegnati contro il Bologna. Gli aquilotti sfiorano la vittoria portandosi in vantaggio con Nzola nel primo tempo, che firma anche il gol del raddoppio al 63'. A sorpresa, i felsinei danno il via ad una eccellente rimonta a partire dal 72', con la rete di Dominguez, cui segue, già in pieno recupero, il punto messo a segno da Barrow. Nei minuti finali di gioco, grande colpo di scena con il fallo di Pobega ai danni di Soriano che consegna ai rossoblu un calcio di rigore. A battere è Barrow, che tuttavia non riuscire a cogliere impreparato Provedel: Spezia – Bologna si chiude così sul 2 a 2.

Soddisfazione per i blucerchiati, che si impongono in casa dei mastini per 2 a 1, con le marcature siglate da Ekdal al 41' e da Verre al 54'. Prova tutto sommato positiva anche per i padroni di casa del Verona, che tentano la rimonta con il calcio di rigore trasformato da Zaccagni al 70', ma invano.

A chiudere la giornata numero 12 della Serie A 2020/21 è la sfida Roma – Torino andata in scena all’Olimpico: i giallorossi di Paulo Fonseca tornano a vincere, imponendosi senza troppe difficoltà sulla formazione granata, rimasta in 10 dopo l’espulsione di Singo arrivata già al 14'. A firmare i gol del 3 a 1 finale sono Pellegrini, Veretour, autore di una rete su tiro dal dischetto, e Mkhitaryan. Buona prova del capitano del Torino Belotti, che buca la difesa di Pau Lopez al 73', senza però riuscire ad incidere sul risultato conclusivo.

Highlights Serie A giornata 11 2020/2021

11a giornata della Serie A 2020/21 ancora una volta segnata da un importante lutto per il calcio italiano: in omaggio alla scomparsa di Paolo Rossi, tra i grandi protagonisti della conquista del titolo di campioni del mondo nel 1982, tutte le squadre della massima serie osservano un minuto di silenzio prima dell’inizio delle gara di questo turno.

La giornata numero 11 di questa stagione ha inizio con il match in programma al Mapei Stadium tra i padroni di casa del Sassuolo e il Benevento. I neroverdi di Roberto De Zerbi e i giallorossi di Filippo Inzaghi danno vita ad una gara caratterizzata da un buon ritmo: dopo appena 8 minuti dal fischio d’inizio, il Sassuolo si porta in vantaggio con Berardi, che trasforma un tiro dal dischetto superando la difesa di Montipò. Ad inizio ripresa, arriva il cartellino rosso per Haraslin, che costringe i ragazzi di De Zerbi a proseguire il match in 10. Nonostante la superiorità numerica, il Benevento non riesce a realizzare il punto del pareggio, anche grazie ad un eccezionale Consigli. I padroni di casa si aggiudicano così la vittoria per 1 a 0.

Il Crotone festeggia la sua prima vittoria in questa stagione 2020/21, superando per 4 a 1 gli avversari dello Spezia all’Ezio Scida. I pitagorici passano in vantaggio al 7' con Messias, ma poco più tardi ci pensa Farias a riequilibrare il risultato segnando per gli spezzini. Nella ripresa, gli squali travolgono però la formazione bianconera, imponendosi con Reca e con Henrique. Sul finale, Messias si toglie la soddisfazione della doppietta personale, bucando ancora una volta la difesa di Provedel.

Testa a testa avvincente e vittoria sofferta ma comunque meritata per i friulani di Luca Gotti, che espugnano per 3 a 2 l’Olimpico di Torino. Nel primo tempo la formazione ospite realizza con Pussetto, abile nel battere Sirigu con un destro su assist di Deulofeu, per poi tornare ad allungare il proprio vantaggio con De Paul nella ripresa. Il Toro non si dà per vinto e rifila agli avversari un grande 1-2 con Belotti e Bonazzoli, grazie al quale la squadra riporta il risultato sul pareggio. La gioia della squadra di Marco Giampaolo dura però pochi minuti: il gol al 69' di Nestorovski chiude definitivamente i giochi, consegnando all’Udinese il punto della vittoria.

Prova assai negativa per la Lazio, superata in casa da un Verona propositivo e abile nello sfruttare tutte le incertezze degli avversari, fiaccati probabilmente dagli impegni in Europa. Dopo un primo tempo giocato quasi ad armi pari, ma che vede in vantaggio gli scaligeri, negli ultimi minuti prima dell’intervallo arriva il primo passo falso dei padroni di casa, con Lazzari che involontariamente consegna un gol agli avversari. Nella ripresa, Caicedo rimedia segnando per i biancocelesti, ma invano: i mastini trovano la vittoria per 2 a 1 con la marcatura di Tameze, che beffa Reina al 67'.

Buona prova del Cagliari alla Sardegna Arena nel difficile match contro l’Inter: nel primo tempo, i casteddu resistono strenuamente agli attacchi dei nerazzurri e, anzi, riescono a passare in vantaggio al 42' grazie ad uno spettacolare tiro al volo di Sottil. Nella ripresa, i sardi tentano di difendere il risultato e ci riescono con successo, almeno fino al 77', quando la situazione in campo si ribalta: l’Inter pareggia con Barella, per poi trovare i gol della vittoria D’Ambrosio e con Lukaku negli ultimi minuti di gioco. Il club meneghino si impone in casa dei casteddu per 3 a 2, conquistando i punti che consentono alla squadra di portarsi a quota 24.

Torna a vincere l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che travolge i viola per 3 a 0, conquistando una vittoria facile nonostante la buona prova di Dragowski e del comparto difensivo dei gigliati. A siglare le marcature nerazzurre sono Gosens, Malinovskiy e Toloi. Grazie ai punti ottenuti, gli orobici salgono ad un totale di 17.

Grande performance della Roma nella partita contro il Bologna al Renato Dall’Ara: per i felsinei il match con i giallorossi si apre con il passo falso di Poli, che segna un autogol nel tentativo di allontanare la palla dalla sua porta. Da lì, la gara è tutta in discesa per gli ospiti: la Roma realizza con Dzeko, con Pellegrini, con Veretout e Mkhitaryan, consegnando a sua volta un punto agli avversari, con l’autorete di Cristante. Alla fine del primo tempo, la Roma è avanti per 5 a 1, ed è proprio con questo risultato che si conclude infine il match, nonostante le numerose occasioni create dalla formazione giallorossa e i gol annullati per entrambi le parti.

+3 anche per il Napoli, che esce vincente dal confronto al San Paolo contro la Samp, nonostante un primo tempo estremamente sottotono, segnato anche dal gol di Jankto per i blucerchiati. Nella ripresa, l’ingresso in campo di Lozano e di Petagna sembra ribaltare le sorti del match: sono infatti proprio i 2 giocatori a mettere a segno le reti che consegnano agli azzurri la vittoria per 2 a 1.

Torna a vincere anche la Juventus, che espugna, non senza aver faticato nella prima frazione di gioco, il Luigi Ferraris di Genoa. É solo nella ripresa, infatti, che i bianconeri riescono a portarsi in vantaggio con il gol di sinistro messo a segno da Dybala su palla servita da McKennie. La risposta dei rossoblu arriva con Sturaro, che sfrutta a dovere l’assist di Pellegrini per siglare il punto dell’1 a 1. A decidere la partita è ancora un volta Ronaldo, che batte entrambi i rigori assegnati alla Juve, superando la difesa di Perin e permettendo così ai suoi di festeggiare una vittoria per 3 a 1.

Chiude l’11o turno della Serie A 2020/21 l’appuntamento serale tra il Milan e il Parma. Prova più che positiva per entrambe le squadre, con gli ospiti capaci di trovare il vantaggio nel primo tempo con Hernani e i padroni di casa particolarmente sfortunati, autori di un gol poi annullato e di ben 3 pali. Il ritmo della gara cresce nel secondo tempo, con i crociati che allungano il vantaggio grazie ad un bel colpo di testa di Kurtic. Di lì a poco, però, finalmente arriva la risposta dei rossoneri, che bucano la difesa di Sepe con Hernandez. Ed è sempre il giocatore francese, ad ormai pochissimi minuti dalla conclusione della partita, a segnare ancora un volta, chiudendo l’incontro sul 2 a 2.

Highlights Serie A giornata 10 2020/2021

10a giornata del campionato di Serie A 2020/21 che vede diverse importanti conferme, ma anche numerosi match particolarmente equilibrati e terminati con il risultato fermo sulla parità. Il Milan è ancora in vetta alla classifica con 26 punti e ben 5 lunghezze di vantaggio sull’Inter seconda classifica. Napoli all’inseguimento, forte della conquista di altri 3 punti dopo la seconda vittoria per 4 a 0 consecutiva e Juventus reduce della vittoria conquistata nel Derby della Mole. Niente di nuovo in fondo alla classifica, con Torino, Genoa e Crotone ancora in zona retrocessione.

Ad aprire la giornata è la sfida dell’anticipo tra lo Spezia e la Lazio: si tratta di un match praticamente inedito, considerando che gli ultimi precedenti tra gli aquilotti e le aquile in massima serie risalgono ai primi anni Quaranta. I ragazzi di Simone Inzaghi si portano in vantaggio col il gol messo a segno da Immobile al 15', seguito al 33' da quello realizzato da Milinkovic-Savic su calcio di punizione. Nella ripresa, i bianconeri, pure protagonisti di una buona performance fino a questo punto, accorciano il vantaggio degli ospiti, grazie all’ottima prova di Nzola, che beffa Reina su palla servita dal compagno di squadra Ricci. La Lazio si aggiudica comunque la vittoria del primo match di questo turno, con un 2 a 1.

Nell’attesa sfida del Derby della Mole, il Torino è protagonista di un ottimo avvio: dopo appena 9 minuti di gioco, arriva la rete firmata da Nkoulou, abilissimo nel sorprendere Szczesny. I granata riescono a proteggere il loro vantaggio per buona parte della partita, nonostare siano i bianconeri a dominare sul campo da gioco già dal primo tempo. Dopo numerosi tentativi, al 77' la Juve riporta il risultato sulla parità con un bel gol di testa messo a segno da McKennie su cross di Candreva. All’89', è ancora una volta una palla sistemata al centro dell’area dall’attaccante colombiano a creare l’occasione perfetta per Bonucci, che sigla il punto del 2 a 1. La Juventus si aggiudica così la vittoria, conquistando 3 importanti punti classifica, mentre il Torino resta ancora una volta bloccato in zona retrocessione.

Vittoria netta per l’Inter nella gara al Giuseppe Meazza contro il Bologna: nel primo tempo, i padroni di casa si impongono senza troppe difficoltà, passando in vantaggio per 2 a 0 prima con Lukaku e, poi, con Hakimi. Nella ripresa, i felsinei sembrano trovare finalmente la giusta determinazione e, grazie ad un perfetto passaggio in avanti di Soriano e a una pronta risposta di Vignato, realizzano il primo (e unico) gol del giorno per i rossoblu. Di lì a poco, però, arriva la risposta dei meneghini, con Hakimi che sigla il punto del 3 a 1 finale.

Sequela di pareggi nelle prime 3 sfide della domenica. Il Verona e il Cagliari si danno battaglia al Marcatonio Bentegodi, con Zaccagni che segna al 21' portando in vantaggio i mastini e Marin che riporta il risultato sull’1 a 1 all’inizio della ripresa. Partita piatta e davvero povera di iniziative per Parma – Benevento, che si conclude con un pareggio a reti inviolate, nonostante la notevole importanza dei 3 punti in palio per entrambe le formazioni. Storia completamente diverse per l’appassionante match Roma – Sassuolo andato in scena all’Olimpico: nonostante le numerose occasioni create dai giallorossi e dai neroverdi e i gol messi a segno da Mkhitaryan e Harslin – ma poi annullati dopo controllo VAR – l’incontro si conclude con il risultato fermo sullo 0 a 0.

Il Napoli di Gennaro Gattuso festeggia per la seconda volta di fila una grande vittoria per 4 a 0, questa volta in casa del Crotone: la formazione partenopea travolge i pitagorici con i gol firmati da Insigne, Lozano, Demme e Petagna, non lasciando praticamente un attimo di respiro agli avversari. Il club azzurro si porta così in terza posizione a quota 20 punti, a pari merito con la Juventus, ma avanti grazie alla migliore differenza reti, e ad una sola lunghezza di distanza dall’Inter.

Torna ancora una volta a festeggiare una vittoria, l’ottava dall’inizio della stagione, il Milan di Stefano Pioli, sempre più quotato per la conquista dello Scudetto in questa stagione ormai giunta ad un quarto del campionato. I rossoneri si impongono in casa della Samp al termine di una gara molto combattuta: gli ospiti trovano il gol del vantaggio alla fine del primo tempo, con il calcio di rigore trasformato da Kessie. Nella ripresa, Castillejo sigla il gol del 2 a 0 al 77', chiudendo apparentemente i giochi. A mettere in discussione il risultato dei meneghini ci pensa Ekdal, autore di uno spettacolare gol su assist di Candreva all’82': la coppia d’attacco della Samp torna a far sudar freddo la difesa rossonera negli ultimissimi minuti del recupero, sfiorando il punto del pareggio. Sampdoria – Milan si conclude con una vittoria di misura degli ospiti per 2 a 1.

A chiudere questo avvincente 10o turno di campionato ci pensa l’appuntamento del posticipo del lunedì sera, con il Genoa impegnato all’Artemio Franchi contro la Fiorentina. Match giocato sul filo del rasoio anche in questo caso: dopo un primo tempo povero di spettacolo, negli ultimi minuti della ripresa il Grifone si porta in vantaggio con Pjaca, salvo poi essere recuperato da un brillante gol di Milenkovic in piena ripresa. Risultato finale: 1 a 1.

Highlights Serie A giornata 9 2020/2021

La 9a giornata della Serie A 2020/2021 è senza dubbio segnata dalla improvvisa scomparsa di Diego Armando Maradona, leggenda del calcio italiano e internazionale, dai più considerato come il più grande calciatore della storia e un nome caro a tutti i tifosi italiani, argentini e non solo. In omaggio alla memoria di El Pibe de Oro, la Serie A osserva un minuto di silenzio all’inizio di tutte le gare in programma per il 9o turno, interrompendo poi il gioco in corrispondenza del 10', per rendere un ulteriore tributo al giocatore divenuto mito.

Ad aprire le sfide di questa giornata è la gara di anticipo Sassuolo – Inter: i neroverdi, nonostante il cammino sin qui brillante e il vantaggio del match disputato in casa, crollano sotto i colpi di una formazione nerazzurra particolarmente agguerrita. Gli ospiti si portano in vantaggio dopo appena 4 minuti dal fischio d’inizio, con un abile Sanchez che infila la palla nella porta avversaria sfruttando a dovere l’assist di Lautaro. Il Sassuolo non è certo protagonista di un inizio di gara fortunato: al 14', Chiriches è un autore di un autogol quando una palla su calcio d’angolo lo colpisce, finendo di rimbalzo nella sua porta. I ragazzi di De Zerbi cercano di invertire le sorti della gara, rendendosi pericolosi in più di un’occasione dalle parti di Handanovic, ma invano: nella ripresa, Gagliardini firma il gol del 3 a 0, consegnando definitivamente la vittoria ai suoi. Grazie ai punti guadagnati, l’Inter sale a quota 18, eguagliando proprio il Sassuolo e superandolo, in virtù della maggiore differenza reti.

Sfida interessante anche Ciro Vigorito, dove la Juventus, forte anche dei successi guadagnati in Champions League durante la settimana, affronta il Benevento rendendosi colpevole di sottovalutare gli avversari. I bianconeri avviano la partita con un gioco piuttosto aggressivo, che si risolve nella rete del vantaggio al 21', con Morata che non lascia scampo a Montipò. Nei minuti successivi, però, la formazione di Andrea Pirlo rallenta vistosamente, lasciando ai giallorossi campani la possibilità di trovare il gol del pareggio, che puntuale arriva a pochi minuti dall’intervallo, con la firma di Letizia. Nella ripresa la Juve tenta di porre rimedio a questo errore, costruendo molte occasioni che tuttavia non si traducono in nuovi gol: Benevento – Juventus si conclude così con un pareggio per 1 a 1. Grande soddisfazione, invece, per il Verona di Ivan Juric nella gara al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta: l’allievo supera il maestro e, grazie ad un gioco compatto e fondato sulla strategia, i gialloblu non solo resistono ai numerosi attacchi degli orobici, ma sfruttano a dovere l’occasione del calcio di rigore del 62', per portarsi in vantaggio con il gol di Veloso. All’83', quindi, ci pensa Zaccagni a bucare la difesa di Sportiello, subentrato all’infortunato Gollini, regalando ai suoi una vittoria per 2 a 0.

Duro colpo per le aquile di Simone Inzaghi, battute all’Olimpico dai friulani con un travolgente 3 a 1. I bianconeri appaiono in vantaggio sin dai primi minuti di gioco, contro una formazione biancoceleste forse provata dagli impegni in Champions League, ma di fatto praticamente assente dal campo. Arslan è autore della rete dell’1 a 0, con un tiro di destro su palla servita da Pereyra, mentre Pussetto segna quella del raddoppio, questa volta grazie ad un assist di De Paul. Nella ripresa, i bianconeri continuano a mettere alle strette i padroni di casa, nonostante le numerose sostituzioni messe in campo da Simone Inzaghi: al 71', Forestieri si trova praticamente solo in area e batte Strakosha regalando ai suoi il terzo punto del giorno. A poco vale il calcio di rigore trasformato da Immobile al 74': la Lazio deve arrendersi ad una sonora sconfitta. Impresa positiva per il Bologna: i felsinei di Sinisa Mihajlovic guadagnato un meritato successo per 1 a 0 contro gli squali di Giovanni Stroppa grazie al gol di testa messo a segno da Soriano. Bella prova anche per il Milan di Stefano Pioli, che dimostra di potersela cavare anche senza Ibrahimovic battendo per 2 a 0 la Fiorentina al Giuseppe Meazza, grazie alle prodezze del capitano Romagnoli, autore del gol di testa del 17', e al tiro dal dischetto trasformato da Kessie al 28'. Grazie ai punti conquistati, il club rossonero cementa la sua prima posizione, portandosi a quota 23 punti.

Gara ricca di emozioni e giocata con abilità da entrambe le formazioni per Cagliari – Spezia, che non a caso si conclude con un pareggio per 2 a 2 che consegna a ciascun club 1 punto classifica. Nella sfida della domenica sera, il Napoli affronta al San Paolo la Roma: si tratta di un big match molto atteso, sia perché la Roma è forte di un inizio campionato indubbiamente positivo, sia perché la formazione partenopeo sente la responsabilità di rendere omaggio al compianto Maradona con una prova all’altezza del mito appena scomparso. Gli azzurri di Rino Gattuso non deludono la tifoseria partenopea: il Napoli travolge letteralmente la formazione capitolina con un 4 a 0, aprendo le danze con il grande gol su calcio di punizione di Insigne, seguito dalla goleada firmata da Ruiz, Mertens e Politano nella ripresa.

Chiudono la 9a di campionato i match del posticipo Torino – Sampdoria e Genoa – Parma. La sfida all’Olimpico di Torino si conclude con un pareggio per 2 a 2, al termine di un match molto combattuto e segnato da una buona performance sia della formazione granata che di quella blucerchiata. Ennesima disfatta, invece, per il Genoa, che colleziona un’ulteriore sconfitta, superato per 2 a 1 dal Parma su doppietta di Gervinho.

Highlights Serie A giornata 8 2020/2021

Dopo la pausa dovuta agli impegni della Nazionale, il campionato di Serie A 2020/2021 prosegue con l’8a giornata. Il turno si rivela ricco di spettacolo e di emozioni, con gare ricche di gol e con più di un colpo di scena. Festeggiano il Milan e il Sassuolo, che consolidano la propria posizione ai vertici della classifica grazie agli importanti successi contro in casa del Napoli e del Verona, mentre sale in terza posizione la Roma, reduce da una brillante vittoria domestica contro il Parma. Piccola soddisfazione anche per l’Udinese, che imponendosi sul Genoa si affranca finalmente dalla zona retrocessione.

Ad inaugurare l’8a giornata di campionato è la sfida Crotone – Lazio, che si tiene sul campo di uno stadio Ezio Scida duramente messo a prova dalle piogge torrenziali delle prime ore del mattino, che causano gravi allagamenti nella città calabrese mettendo a rischio lo svolgimento della partita. Nonostante le condizioni meteo avverse, la gare si tiene comunque e vede i biancocelesti aggiudicarsi una vittoria netta per 2 a 0, su reti di Immobile, tornato finalmente in campo dopo lo stop causato dalla positività al Coronavirus, e di Correa. Prova in ogni caso positiva anche per i padroni di casa, ancora a secco di vittorie a 8 turni dall’inizio della stagione, ma capaci di rivelarsi pericolosi nel primo tempo, quando la squadra sfiora il gol con Simy. Match ricco di spettacolo e di emozioni anche per Spezia – Atalanta, nonostante la conclusione sullo 0 a 0: le due squadre danno vita ad un vivace testa a testa, con gli orobici forti di un possesso palla maggiore, ma anche con gli spezzini capaci di creare occasioni interessanti. Nella ripresa, nonostante i numerosi tiri in porta, la Dea non riesce a smuovere il risultato, complice anche la performance impeccabile del portiere bianconero Provedel. Torna a vincere la Juventus di Andrea Pirlo, con un Cristiano Ronaldo ancora una volta protagonista assoluto che, a cavallo del primo e del secondo tempo, segna la doppietta del trionfo. Nonostante la sconfitta, il Cagliari esce a testa alta dall’Allianz Stadium, forte di una prova in ogni caso brillante.

Ben più deludente, invece, l’esito della sfida Fiorentina – Benevento, specie per i padroni di casa: il match del debutto di Cesare Prandelli sulla panchina viola, giunto all’indomani dell’esonero di Iachini, si rivela una cocente disfatta, con i gigliati del tutto incapaci di costruire azioni convincenti e gli stregoni giallorossi abili nello sfruttare l’incertezza del club toscano. Il Benevento si aggiudica una vittoria di misura per 1 a 0 grazie alla rete siglata da Improta. Match esaltante al Giuseppe Meazza, con i granata protagonisti di un avvio di partita ottimo e Zaza autore della rete del vantaggio durante il recupero del primo tempo. Nella ripresa, il Toro riesce a trovare il raddoppio con Ansaldi, che trasforma un tiro dal dischetto battendo Handanovic. Trascorrono però solamente un paio di minuti e la rete di Sanchez sembra improvvisamente invertire la rotta della gara: di lì a poco, l’Inter trova il pareggio con Lukaku, che è anche autore del sorpasso con il calcio di rigore batturo all’84'. A concludere la grande rimonta dei nerazzurri ci pensa quindi Lautaro, autore di un gol al 90'. Tris per la Roma nella sfida domestica contro il Parma: i giallorossi si impongono con Mayoral e con una doppietta di Mkhitaryan, conquistando 3 preziosi punti classifica che permettono alla squadra di volare in terza posizione.

I blucerchiati di Claudio Ranieri inciampano in casa contro i felsinei di Sinisa Mihajlovic: la Samp trova la rete del vantaggio dopo appena 7 minuti di gioco grazie al colpo di testa su cross di Candreva messo a segno da Thorsby. A pochi minuti dalla conclusione del primo tempo, però, Regini compie un brutto passo falso, segnando un autogol e consegnando al Bologna la rete del pareggio. A decidere la partita è quindi Orsolini, che al 52' realizza su palla servita da Palacio. Il Sassuolo vince per 2 a 0 al Marcantonio Bentegodi, superando senza troppi problemi l’importante prova della sfida in casa degli scaligeri: autori dei gol della vittoria sono Boga e Berardi. Si conclude invece sull’1 a 0 il match Udinese – Genoa andato in scena alla Dacia Arena: i padroni di casa festeggiano la seconda vittoria di questa stagione 2020/2021, grazie alla marcatura siglata da De Paul al 34'.

Chiude l’8a giornata della Serie A 2020/2021 l’attesissima gara Napoli – Milan andata in scena al San Paolo: i rossoneri, nonostante l’assenza di Pioli dalla panchina (fermo perché positivo al Coronavirus) conducono una gara impeccabile; grande mattatore, ancora una volta, è un inarrestabile Ibrahimovic, che porta i suoi in vantaggio con la rete del 20', per poi trovare anche il punto del raddoppio nel corso della ripresa (questa volta su calcio di rigore). I partenopei tentano invano di riaprire la gara al 63', con Mertens che buca la difesa di Donnarumma, salvo poi vedere ancora una volta gli ospiti imporsi, con il 3 a 1 siglato da Hauge.

Highlights Serie A giornata 7 2020/2021

7a giornata della Serie A 2020/21 segnata da poche novità sul fronte della classifica, con il Napoli e la Roma che salgono, grazie alle rispettive vittorie, portandosi in terza e in quarta posizione, e con una relativa stabilità nei restanti posti, anche considerando i numerosi pareggi verificatisi in questo turno. Ben 6 le sfide terminate in parità e relativamente poche i gol complessivi messi a segno, solamente 18.

Il turno si apre con la sfida dell’anticipo del venerdì sera, tra i neroverdi del Sassuolo e i bianconeri dell’Udinese: nonostante la buona sequenza di vittorie dei ragazzi di Roberto De Zerbi, nella sfida contro i friulani i padroni di casa faticano nel creare vere occasioni, per un match che non sembra mai decollare del tutto. La partita si conclude con il risultato fermo sullo 0 a 0, consegnando a ciascuna squadra 1 punto.

La giornata prosegue quindi con i match del sabato: se il Cagliari vince in casa con un 2 a 0 superando i blucerchiati con il calcio di rigore trasformato da Joao Pedro e con il gol di sinistro firmato da Nandez, gli spezzini tornano finalmente a festeggiare una vittoria netta, imponendosi in casa del Benevento per 3 a 0, con marcatura di Pobega e doppietta di Nzola. Gara ben poco esaltante, al contrario, per Parma – Fiorentina: i viola di Iachini vengono bloccati dai crociati di Liverani e, salvo il calcio di rigore reclamato con veemenza da Ribery, sono pochi i momenti vivaci di questa partita, che pure si conclude con un pareggio a reti inviolate.

La Juve passa in vantaggio al 15' nella sfida all’Olimpico, con Ronaldo che buca la difesa di Reina su palla servita da Cuadrado. Con il gol segnato contro la Lazio, il campione porteghese torna a realizzare per la quarta volta sul totale delle 4 giornate sino ad ora disputate. I bianconeri conducono la partita per gran parte della sua durata, senza tuttavia riuscire a mettere a segno il punto del raddoppio. Così, a pochi minuti dalla conclusione, arriva il gol della salvezza per i padroni di casa, che centrano il pareggio per 1 a 1 con Caicedo. Curiosamente, anche l’atteso derby lombardo tra le dure formazioni nerazzurre termina sulla parità con 1 punto a testa: nella sfida in casa degli orobici, i ragazzi di Antonio Conte danno prova di grande tenacia, trovando per primi la rete del vantaggio con Lautaro. Al 79', però, la Dea riequilibra le sorti dell’incontro con Miranchuk, che batte la difesa di Handanovic grazie all’assist perfetto di Muriel. Nuovo importante successo per i giallorossi di Paulo Fonseca: la formazione capitolina travolge il Genoa in casa grazie a un Mkjotaryan davvero in stato di grazia, che deposita la palla alle spalle di Perin per ben 3 volte.

Ritmi lenti e gara povera di emozioni per Torino – Crotone, nonostante il gioco sempre più aggressivo registrato con il passare dei minuti (e culminato con il cartellino rosso per Luperto). Al triplice fischio dell’arbitro, anche la sfida tra i granata e i rossoblu termina sulla parità per 0 a 0. Torna invece a vincere il Napoli che si riscatta dopo la deludente prova domestica contro il Sassuolo del turno precedente: i ragazzi di Gattuso conquista la vittoria contro i felsinei con la rete di testa messa a segno da Osimhen su cross di Lozano. Chiude il 7o turno della Serie A 2020/21 l’appassionante match Milan – Verona: gli scaligeri danno vita ad un avvio di gara davvero brillante, portandosi in vantaggio dopo soli 6 minuti di gioco con Barak. A stretto giro è anche Zaccagni a dire la sua portando raddoppiando il vantaggio dei mastini. Il primo passo falso per gli ospiti arriva però di lì a poco, con Magnani che commette autogol consegnando ai rossoneri il primo punto del giorno. Nella ripresa, i padroni di casa devono faticare non poco per trovare il vantaggio: al 65' Ibrahimovic sbaglia un tiro dal dischetto, mentre più tardi il gol di Calabria viene annullato dopo verifica VAR. A salvare la situazione, infine, è ancora una volta il campione svedese, che segna di testa a ripresa inoltrata, chiudendo la sfida contro i gialloblu sul 2 a 2.

Highlights Serie A giornata 6 2020/2021

Gli highlights dell’ultima giornata della Serie A, vale a dire il 6o turno della stagione 2020/2021, sono segnati dai successi del Milan e del Sassuolo: la formazione rossonera e quella neroverde si confermano due delle grandi protagoniste di questo inizio di campionato, guadagnando entrambe la vittoria, in casa dell’Udinese e del Napoli, e con essa la testa della classifica. Prove positive per tutte le big, con Juventus, Roma e Lazio che chiudono la giornata con un +3, fatta eccezione per l’Inter, che deve accontentarsi di un misero pareggio nel match casalingo con i ducali, e per il Napoli, superato in casa dal Sasol.

La 6a giornata della Serie A 2020/21 si apre con la sfida Crotone – Atalanta, che va in scena sabato 31 ottobre alla stadio Ezio Scida: gli orobici si impongono senza troppe difficoltà travolgendo la formazione dei pitagorici con una grande doppietta di Muriel, capace di superare la difesa di Cordaz prima con una palla servita da Malinovskiy e poi su assist di Freuler. Piccola soddisfazione per i padroni di casa, che accorciano il vantaggio degli ospiti realizzando con Nwankwo al 40'. Nonostante la prova positiva dei rossoblu, la sfida termina con la vittoria dell’Atalanta per 2 a 0. Brutto colpo per i nerazzurri di Antonio Conte, che nella gara contro il Parma rischiano di subire una sconfitta in casa: dopo un primo tempo dai ritmi lenti, nella ripresa gli ospiti passano in vantaggio con Gervinho, autore della rete dell’1 a 0 al 46' e, poi, di quella del raddoppio. L’Inter reagisce al 64' Brozovic batte Sepe portando il risultato sul 2 a 1. A salvare i padroni di casa, a pochi secondi dalla conclusione della partita, è il provvidenziale gol su colpo di testa di Perisic, che porta il punteggio finale sul 2 a 2. Seconda vittoria stagionale, invece, per i felsinei di Sinisa Mihajlovic, protagonisti di un vivace testa a testa contro il Cagliari: la vittoria del Bologna per 3 a 2 arriva grazie ai gol di Soriano e di Barrow, che realizza una doppietta.

Il Milan vince in casa dell’Udinese portandosi a quota 16 punti, a +2 sul Sassuolo secondo classificato, grazie alla travolgente coppia d’attacco Kessié – Ibrahimovic, autori dei 2 gol dei rossoneri. Vittoria quasi scontata per i bianconeri di Andrea Pirlo, che pure nel primo tempo assistono ad una inattesa rimonta degli spezzini con la rete di Pobega dopo il gol del vantaggio messo a segno da Morata. Nel secondo tempo, è Ronaldo, nuovamente in campo dopo lo stop legato alla positività al Coronavirus, a cambiare le sorti della gara, bucando la difesa di Provedel al 59' e, poi, nuovamente al 76'. Vittoria finale per 4 a 1 per la Juventus. Testa a testa infuocato nel match tra i granata e i biancocelesti all’Olimpico di Torino, con le aquile che strappano la vittoria per 4 a 3 recuperando il vantaggio degli avversari e ribaltando il risultato negli ultimi minuti di gioco, con il calcio di rigore trasformato da Immobile e la rete di destro segnata da Caicedo al 98', a dimostrazione della ritrovata determinazione della squadra capitolina.

Il Sassuolo festeggia la grande prova messa in scena al San Paolo, dove i neroverdi di Roberto De Zerbi riescono ad avere la meglio sui padroni di casa trovando la rete del vantaggio al 59' con il gol realizzato da Locatelli su calcio di rigore, per poi chiudere in bellezza con il gol di Lopez. Successo casalingo per i giallorossi, che lasciano ben poco spazio alla formazione viola, imponendosi con un netto 2 a 0 su marcature di Spinazzola e Pedro. Appuntamento della domenica sera per l’atteso Derby della Lanterna: nella sfida Sampdoria – Genoa del girone di andata, le due squadre danno vita ad un match vivace, che si conclude con il risultato fermo sul pareggio per 1 a 1.

Highlights Serie A giornata 5 2020/2021

Per quest’ultimo weekend di campionato abbiamo ben 41 reti da passare in rassegna, questa stagione 2020/21 sta intrattenendo il pubblico con uno spettacolo certo gradito. Una manna per gli attaccanti, una disgrazia invece per le difese che, nella quasi totalità delle squadre di A, sono messe sotto esame. Ad esempio quelle di Torino e Sassuolo, protagoniste del primo anticipo di A, partita finita 3 a 3. Apre le marcatura al Mapei Stadium il gol di Linetty al 33’, siglato da pochi passi. Al 71’ il Sassuolo raggiunge l’agognato pareggio con un fantastico tacco volante di Djuricic. Poi sale in cattedra il solito Belotti che prima si libera di una doppia marcatura per scaraventare in rete il gol del 2 a 1, poi serve l’assist a Lukic per il gol che sembra chiudere la pratica. Ma non è finita qui, infatti Chiriches, non preciso nella marcatura sul secondo gol di Belotti, si fa perdonare con un gran destro da distanza siderale che fulmina Sirigu. Il pareggio arriva un minuto dopo con l’incornata di Ciccio Caputo su perfetto assist di Berardi. Nel primo anticipo del sabato la Sampdoria vince in trasferta contro l’Atalanta per 3 a 1: gol di Quagliarella al 13’, l’attaccante campano si fa poi parare un rigore al 45’. Ma la Samp raddoppia al 59’ con Thorsby, l’Atalanta accorcia le distanze con Zapata su rigore all’80’. Chiude i giochi il gol di Jankto al 92’. L’Inter batte il Genoa 2 a 0. Apre le marcature Lukaku al 64’ e il raddoppio arriva al 79’ con D’Ambrosio. Il Genoa non riesce praticamente mai a impensierire Handanovic. Nell’ultimo anticipo la Lazio batte il Bologna 2 a 1 con qualche fatica. La sblocca Luis Alberto, guida tecnica dei biancocelesti in campo. Raddoppia il rapace Immobile su gran assist di Fares. Accorcia le distanze il gol di De Silvestri al 91’, ma per il Bologna è troppo tardi.

Nel lunch match domenicale il Crotone viene battuto dal Cagliari 4 a 2. Partita particolare nella quale si segnalano ben 4 primi gol in serie A: Messias al 21’, Lykogiannis al 25’, Molina al 43’ e Sottil al 45’. Ma il match viene deciso dalla coppia di attaccanti del Cagliari con i gol di Simeone al 35’ e Joao Pedro all’84’. Per l’altra neopromossa, lo Spezia, non va tanto meglio a Parma dove arriva un pareggio per 2 a 2. I liguri vanno avanti di due con Chabot al 28’ e Agudelo al 31’, accorcia subito le distanze Gagliolo al 34’. Tuttavia lo Spezia è padrone del campo e cerca ripetutamente la rete del 3 a 1, ma ben 3 tentativi si spengono sul palo. La beffa arriva nel finale con il rigore di Kucka al 92’, che vale il pareggio al Parma.

Resterà nella storia della serie A la partita Benevento – Napoli. Infatti non solo in campo ci sono i due fratelli Insigne, ma entrambi segnano per le rispettive squadre. Prima il 26enne Roberto, che porta in vantaggio il Benevento alla mezz’ora, poi il più esperto Lorenzo che pareggia i conti al 60’. A decidere il match è il gol di Petagna al 67’, primo con la maglia del Napoli che ora è secondo in classifica. Alle 18 della domenica sono scese in campo Fiorentina e Udinese. La partita la firma Castrovilli, uomo in più dei viola che segna all’11’, serve l’assist per Milenkovic al 21’ e fa doppietta al 51’ con un bel destro a giro. Nel mezzo doppietta anche per Okaka che purtroppo non vale alcun punto per i friulani. Nel posticipo della domenica la Juventus pareggia 1 a 1 contro il Verona. L’Hellas va in vantaggio con l’ex Favilli al 60’, i bianconeri trovano il gol del pari con una bellissima discesa di Kulusevski al 78’. Infine il posticipo del lunedì tra Milan e Roma, che termina 3 a 3. La sblocca al secondo minuto Ibrahimovic su assist di Leao. Pareggia Dzeko al 14’ su calcio d’angolo, colpevole l’uscita a volo di Tatarusano. Poi ancora Leao serve perfettamente Saelmaekers che apre il piattone e porta sul 2 a 1 i suoi a inizio ripresa. Al 71’ l’arbitro fischia un rigore dubbio per la Roma che Veretout segna. Pochi minuti dopo l’arbitro fischia un altro rigore dubbio, stavolta per il Milan, che Ibrahimovic (attuale capocannoniere) non sbaglia. In entrambe le occasioni l’arbitro non si è avvalso dell’aiuto della var. Infine Kumbulla chiude i giochi all’84 deviando in porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Highlights Serie A giornata 4 2020/2021

Nell’ultima giornata di campionato è stata segnata una vera e propria valanga di gol, ben 39 reti che finora rappresentano il record stagionale. Ogni partita a suo modo è stata interessante, anche lo 0 a 0 giocato tra Verona e Genoa, con i padroni di casa più volte vicini al vantaggio e sovente fermati dal reattivo Perin che dimostra di aver recuperato pienamente dallo stop. L’altro posticipo, quello della domenica tra Roma e Benevento, è stata una vera e propria sagra del gol. È finita 5 a 2 per la Roma, il Benevento ci ha creduto fino all’ultimo e ha lasciato troppo spazio alle infilate degli avversari. Va detto che Caprari ha aperto il match al quinto minuto, poi Pedro e Dzeko hanno ribaltato il risultato. Un errore di Veretout ha conceso il rigore agli avversari, messo a segno da Lapadula. Poi proprio il francese si è riscattato dal dischetto riportando avanti i suoi. Dzeko e Perez, autore di un gol di rara bellezza, hanno chiuso i giochi.

Gli anticipi hanno riservato 4 risultati a sorpresa su 4. In primis la vittoria larga del Napoli sull’Atalanta: 4 a 0 nel primo tempo, a segno due volte Lozano, Politano e finalmente Osimhen, per i bergamaschi la piccola consolazione nel gol di Lammers e nel ritorno in campo di Josip Ilicic. Alle 18 si è giocato il derby di Milano che ha visto il ritorno da mattatore di Ibrahimovic. Lo svedese si è procurato un rigore al 12’, poi trasformato nonostante la ribattuta di Handanovic. E ancora, servito bene da Leao, il bomber rossonero ha fatto doppietta al 19’. Lukaku l’ha riaperta meno di 10 minuti dopo, ma la spinta dell’Inter è stata ben contenuta dagli avversari. Nel frattempo al Ferraris la Sampdoria ha battuto 3 a 0 la Lazio, Quagliarella è andato in gol nella sua duecentesima presenza con la maglia blucerchiata. Per i biancocelesti un inizio di campionato a fari spenti, gli uomini di Inzaghi hanno bisogno di ritrovare soprattutto l’entusiasmo. Questo non manca al Crotone che conquista il primo punto della sua stagione contro i campioni in carica della Juventus. Segna Simy su rigore al 11’, risponde Morata poco dopo su assist di Chiesa. L’ex viola purtroppo bagna l’esordio in bianconero con un’espulsione, per alcuni severa, ottenuta a causa di un’entrata pericolosa. La Juventus in 10 non trova la forza di reagire e la partita si arena sull’1 a 1.

Seconda posizione solitaria per il Sassuolo che rifila ancora una volta 4 gol all’avversario. Stavolta tocca al Bologna che a mezz’ora dalla fine era avanti 3 a 1. La ribaltano Djuricic, Caputo e infine Tomiyasu con uno sfortunato autogol. I neroverdi sono partiti in quarta per questo campionato. Chi invece proprio non riesce a ingranare è il Torino che ha sfidato il Cagliari in un match da ultimi in classifica. La apre il solito Belotti, rispondono Joao Pedro e Simeone, poi ancora Belotti porta sul pari i suoi ma non basta. Alla fine è proprio il cholito che con una doppietta decreta la vittoria in trasferta dei suoi. Chi era sicuro di vincere e non ci è riuscito è la Fiorentina. L’undici di Iachini va avanti 2 a 0 dopo i primi 4 minuti, poi lascia campo allo Spezia che inesorabilmente inverte l’inerzia del match. Verde e Farias portano il risultato sul 2 a 2 e per poco non rischiano anche di vincerla. Infine l’Udinese sblocca la propria classifica contro il Parma. I friulani giovano della presenza dei due ex Watford Pereyra e Pussetto, il primo innesca il 2 a 1 spingendo Iacoponi all’autogol. L’italo argentino invece firma la rete del 3 a 2 all’88’, servito ottimamente da Okaka in versione pivot.

Highlights Serie A giornata 3 2020/2021

La 3a giornata della Serie A 2020/2021 torna ad essere segnata negativamente dall’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il calendario del 3o turno di campionato, infatti, vede il match Genoa – Torino rinviato a causa del boom di contagi riscontrato nella fila della formazione rossoblu (con ben 22 positivi, di cui 17 giocatori). Nel weekend, poi, anche la sfida in programma tra la Juventus e il Napoli è di fatto saltata: la formazione azzurra, su indicazione della Asl campagna, ha scelto di non presentarsi nel capoluogo piemontese, osservando la quarantena prescritta a seguito dell’emergere del contagio di due giocatori. La dirigenza bianconera ha tuttavia rifiutato la richiesta di rinvio della gara, presentandosi comunque allo Juventus Stadium. Così, il big match Juventus – Napoli potrebbe risolversi con la vittoria a tavolino dei padroni di casa, salvo esito positivo del ricorso immediatamente presentato dal club partenopeo.

Quel che è certo, è che le polemiche attorno al campionato di Serie A 2020/2021 non sembrano destinate a finire: mentre le voci di possibili nuove sospensioni legate alla crescita dei contagi continuano a rincorrersi, il malcontento inizia a serpeggiare tra le tifoserie, incerte di fronte ad una stagione calcistica che potrebbe inevitabilmente essere falsata da stop, rinvi e vittorie a tavolino.

Le gare tenutesi regolarmente sono state aperte dalla sfida dell’anticipo tra Fiorentina e Sampdoria: exploit dei blucerchiati in casa dei viola, con la formazione di Claudio Ranieri che festeggia una brillante vittoria per 2 a 1, in parte aiutata anche dalla fortuna. Dopo un primo tempo caratterizzato da un vivace testa a testa, al 43' la Samp si porta in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Quagliarella: grazie al gol contro la Fiorentina, il capitano del club ligure raggiunge quota 85 marcature in Serie A, eguagliando quindi Vialli. Nella ripresa, i padroni di casa tornano a sperare nella vittoria con Vlahovic, che supera la difesa di Audero con un tiro di sinistro su palla servita da Milenkovic al 72', riportando il risultato sull’1 a 1. I blucerchiati danno però prova di grande determinazione, imponendosi ancora una volta con Verre. Negli ultimi secondi della ripresa, la Fiorentina sfiora il 2 a 2 con il palo centrato da un Chiesa sempre più vicino all’addio e al passaggio alla Juventus, dovendosi infine arrendere alla sconfitta.

Passeggiata del Sassuolo di Roberto De Zerbi al Mapei Stadium contro gli squali del Crotone: protagonista di un avvio di campionato brillante, la formazione neroverde supera per 4 a 1 gli avversari, portandosi in vantaggio con la rete di Berardi al 19', per poi travolgere letteralmente gli ospiti nel secondo tempo, con la doppietta di Caputo (58' su calcio di rigore e 85') e la marcatura di Locatelli nel corso del recupero. Gara sottotono alla Dacia Arena di Udine, dove i giallorossi di Fonseca faticano non poco, riuscendo tuttavia a imporsi sui padroni di casa per 1 a 0, grazie al gol siglato da Pedro al 55'.

Grande spettacolo nel primo dei match domenicali, con l’Atalanta impegnata a Bergamo contro il Cagliari: la formazione guidata da Gian Piero Gasperini torna a dare prova del suo eccezionale livello tecnico e dalla grande determinazione che la anima in questo inizio di campionato, fattori che al momento ne fanno la squadra più quotata per la conquista dello Scudetto. In un match ricco di gol, gli orobici travolgono i casteddu per 5 a 2, con Muriel, Gomez, Pasalic e Zapata mattatori del primo tempo. A poco valgono i timidi tentativi del club sardo di far fronte al travolgente attacco nerazzurro, anche se le ottime prove di Godin e Pedro rappresentano importanti passi in avanti rispetto alle performance delle giornate precedenti. Al termine della ripresa, è Lammers a firmare la quinta rete dei padroni di casa e a chiudere così la gara con una schiacciante vittoria.

Gli stregoni del Benevento si aggiudicano il match disputato contro i felsinei: vittoria importante per i giallorossi di Filippo Inzaghi, protagonisti di una sfida molto equilibrata con il Bologna, ma capaci di imporsi grazie al punto conquistato al 66' da Lapadula, autore di un tiro di sinistro potente e preciso su assist di Sau che non lascia scampo a Skorupski. Appassionante e combattutissimo il match andato in scena all’Olimpico tra i padroni di casa della Lazio e gli ospiti dell’Inter: se nel primo tempo i ragazzi di Conte riescono a bucare la difesa delle aquile portandosi in vantaggio con la rete di Martinez, nella ripresa arriva la risposta dei biancocelesti, che trovano il punto dell’1 a 1 con il gol di testa di Milinkovic-Savic. È negli ultimi di gioco che la tensione in campo cresce sfociando in una lunga serie di interventi fallosi da entrambe le parti: ai numerosi cartellini gialli, seguono anche le espulsioni di Immobile per la Lazio e di Sensi per l’Inter. La gara si conclude tuttavia senza ulteriori gol, con un pareggio per 1 a 1. Chiudono la giornata Parma – Verona, con i crociati che superano gli scaligeri per 1 a 0 su marcatura siglata da Kurtic, e Milan – Spezia, con i rossoneri protagonisti assoluti di una sfida quasi senza storia, terminata sul 3 a 0 con doppietta di Leao e gol di Hernandez.

Highlights Serie A giornata 2 2020/2021

Il campionato di Serie A 2020/2021 prosegue senza interruzioni nonostante il rischio di nuove interruzioni legate alla pandemia ancora in atto non possa essere escluso.

La 2a giornata della Serie A 2020/2021 si apre con la sfida allo Stadio Olimpico di Torino tra i granata e i nerazzurri: i padroni di casa sono protagonisti di un avvio di gara molto brillante, con Belotti che all’11' insacca la rete dell’1 a 0 superando Sportiello con un tiro di sinistro su assist di Rincon. A stretto giro, però Gomez risponde per gli ospiti, riportando il risultato sull’1 a 1 al 13'. La gara passa nella mani dell’Atalanta, che travolge i granata con Muriel e, poi, con Hateboer, allungando il suo vantaggio. Il gallo Belotti torna a dire la sua a pochi minuti dalla conclusione del primo tempo, segnando di testa su cross di Vojvoda. Nella ripresa, le forze del Toro sembrano venire meno progressivamente e così la squadra di Gasperini trova lo spazio per rifilare la rete del 4 a 2, con un potente sinistro di De Roon al 54'.

La Lazio trionfa per 2 a 0 alla Sardegna Arena lasciando ben poco spazio di manovra alla squadra di Di Francesco, alle prese con un inizio di campionato a rilento. Lazzari porta i suoi in vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco, mentre a cementare la vittoria è Immobile, autore del primo gol stagionale al 74'. La giornata prosegue con un avvincente match Sampdoria – Benevento, dove a spuntarla, a sorpresa, sono gli stregoni giallorossi, che ribaltano l’iniziale vantaggio dei padroni di casa, portatisi sul 2 a 0 con Quagliarella e Colley, grazie ad Caldirola in stato di grazia, autore di una doppietta a cavallo tra primo e secondo tempo. A siglare il gol della vittoria per 3 a 2 è però Letizia, che batte Audero all’88'. Chiude la giornata un Inter – Fiorentina ricca di spettacolo: i viola riescono quasi nell’impresa di espugnare il Giuseppe Meazza, ostacolati solo dall’errore di Ceccherini, che regala un punto agli avversari al 52' segnando un autogol. I gigliati mantengono il vantaggio fino all’87', quando Lukaku trova il gol del 3 a 3, seguito dal compagno di squadra D’Ambrosio che 2 minuti più tardi beffa Dragowski soffiando la vittoria alla Fiorentina.

Disfatta per lo Spezia che perde in casa contro il Sassuolo sotto di ben 3 gol: i neroverdi conquistano una brillante vittoria per 4 a 1 grazie a Duricic, Bernardi, Defrel e Caputo. Prova interessante anche per gli squali, che tengono testa al Milan di Pioli superando le iniziali aspettative, salvo poi doversi arrendere sotto i colpi messi a segno da Kessié, che trasforma con successo un tiro dal dischetto, e da Diaz, autore di un gol di sinistro al 50'. Gara sottotono per Verona – Udinese, con i mastini che guadagnano 3 importanti punti classifica superando i friulani per 1 a 0 su marcatura di Favilli. Prova entusiasmante per i partenopei di Gattuso invece, che asfaltano senza pietà un Genoa completamente inerme, andando a segno per ben 6 volte, con Lozano (autore di una doppietta), Zielinski, Mertens, Elmas e Politano.

Gara combattuta e ricca di tensione all’Olimpico di Roma, dove i giallorossi scendono in campo contro la Juve sfiorando la vittoria domestica. La squadra di Fonseca si porta in vantaggio al 31' grazie al gol su calcio di rigore firmato da Veretout. Al 43', però, il copione si inverta e a tirare dal dischetto è Ronaldo, che non sbaglia, battendo Mirante e consegnando ai bianconeri il punto del pareggio. Quando mancano pochi secondi al termine del primo tempo, tuttavia, l’attaccante francese della Roma torna a dire la sua, bucando la difesa del portiere bianconero con un tiro di sinistro potente e preciso, su palla servita da Mkhitaryan. A spegnere i sogni di vittoria dei lupi ci pensa ancora una volta Ronaldo: il campione portoghese sigla la marcatura del 2 a 2 con un colpo di testa su assist di Danilo.

Posticipo del lunedì segnato dalla vittoria senza appello del Bologna, capace di imporsi per 4 a 1 sul Parma: i felsinei passano in vantaggio nel primo tempo con una doppietta di Soriano (16' e 30'), per poi trovare anche il gol del 3 a 0 al 56', questa volta grazie all’intervento di Skov Olsen. Hernani prova ad accorciare il vantaggio dei rossoblu al 67', ma invano: al 90' Palacio scrive la parola fine tornando a segnare per i padroni di casa con un tiro di sinistro su palla servita da Medel.

Highlights Serie A giornata 1 2020/2021

Chiuso un campionato se n’è aperto subito un altro, infatti tra la fine della stagione 19/20 e l’inizio della 20/21 è passato circa un mese e mezzo. Un’eccezione alla regola dovuta al grande slittamento di calendario causato dal covid-19 e dal conseguente lockdown. Il problema chiaramente è che i calciatori non sono mai andati totalmente a riposo, considerato che hanno avuto 3 mesi di stop in primavera. Ciò ha dato vita a una bella giornata di calcio, distante da quelle degli altri anni dove le squadre sembravano quasi sempre sottotono. In pratica siamo già nel vivo dell’azione, anche se la grande incognita è capire come tutte queste formazioni arriveranno in primavera, sempre se prima non saremo costretti a una nuova chiusura.

Intanto godiamoci il calcio giocato. La prima partita del weekend di campionato è stata Fiorentina – Torino. I viola si sono presentati al Franchi carichi di buone intenzioni e, in effetti, hanno dominato. Non senza sbandare, sia chiaro, il Torino avrebbe potuto anche passare in vantaggio. Alla fine però ci hanno pensato i giovani della Fiorentina a risolverla: cross di Chiesa per Castrovilli che insacca facile al 78’. Un gol che sa di buon auspicio per il campionato dei toscani. Altro anticipo era Verona – Roma, gara conclusasi a reti inviolate. Ma non senza emozioni: 3 traverse e almeno 4 o 5 occasioni di rilievo. In mostra gli esterni Faraoni e Spinazzola, con un futuro da compagni di nazionale, e la necessità della Roma di comprare un nuovo 9.

Nel lunch match della domenica il Napoli batte il Parma 2 a 0. Primo tempo brutto e ingessato, nel secondo invece entra il neo acquisto Osimhen. L’attaccante nigeriano propizia la prima rete di Mertens al 63’ e poi serve Insigne per un tiro scagliato sul palo. Il secondo gol lo realizza proprio il napoletano ribadendo in rete un tiro di Lozano respinto da Sepe. Alle 15 sono scesi in campo Genoa e Crotone, battesimo di fuoco per i calabri. Il Genoa ha travolto gli squali 4 a 1, gol di: Destro al 5’, Pandev al 9’, Riviere al 29’, Zappacosta al 34’, Pjaca al 75’. Una partita che dice ancora poco sull’identità di queste due squadre, però un grande iniezione di fiducia per i liguri che vengono da un campionato pessimo.

Alle 18 è andata in scena Sassuolo-Cagliari. I neroverdi hanno dominato tutto il match senza mai riuscire a pungere. Per la regola non scritta del “gol sbagliato, gol subito” alla fine l’ha sbloccata il Cagliari con Simeone al 77’. Riporta in pareggio i suoi Bourabia con una punizione magistrale all’88’, la sconfitta sarebbe stata del tutto immeritata. Chiude la domenica la sfida tra Juventus e Sampdoria. I blucerchiati sono stati asfaltati dai bianconeri che si sono imposti 3 a 0: al 13’ Kulusevski, al 78’ Bonucci e all’88’ Ronaldo. Partita senza storia, grave soprattutto per la Samp visto che la Juve era alla sua prima uscita con Pirlo in panchina. Il lunedì sono scesi in campo Milan e Bologna, match dominato da Zlatan Ibrahimovic. Partita davvero sontuosa dello svedese arricchita da due gol: colpo di testa al 35’ e rigore al 50’. Benevento-Inter, Udinese-Spal e Lazio-Atalanta giocheranno la prima giornata il 30 settembre.

Highlights Serie A giornata 38 2019/2020

Con i match della 38a giornata della Serie A 2019/2020 il campionato si conclude, consegnando ufficialmente alla Juventus la vittoria del nono Scudetto consecutivo (e del 36o complessivo). Inter, Atalanta e Lazio, qualificatesi, rispettivamente, in seconda, terza e quarta posizione, accedono alla Champions League, mentre per la Roma e per il Milan, giunti in quinta e in sesta posizione, si aprono le porte dell'Europa League. Si conclude invece l'avventura in Serie A per la Spal, il Brescia e il Lecce, che retrocedono in B.

Ad inaugurare l'ultima giornata di questa complessa stagione, inevitabilmente segnata dal lungo stop causato dall'emergenza sanitaria, è la gara disputata tra il Brescia e la Samp: nonostante la consapevolezza di una retrocessione ormai matematica, le rondinelle scendono in campo armate di determinazione, dando vita ad un combattuto testa a testa con i blucerchiati. Nel primo tempo, i padroni di casa si dimostrano propositivi, creando più di un'occasione interessante; a trovare il gol del vantaggio sono però gli ospiti, che realizzano la rete dell'1 a 0 con Leris, che al 41' segna su assist di Augello. Ad inizio ripresa, arriva il calcio di rigore per il Brescia, con Torregrossa che prontamente realizza il tiro dal dischetto spiazzando Falcone. Il match termina con il risultato fermo sull'1 a 1, segnato soprattutto dalle buone performance in campo di Torregrossa, Zmrhal e Tonali, pronto al trasferimento all'Inter.

Finale di stagione più che positivo anche per i rossoneri di Pioli, protagonisti di una brillante rimonta dal momento della ripresa del campionato: nella sfida contro il Cagliari, il Milan si impone con un netto 3 a 0, su autogol di Klavan e reti di Ibrahimovic e Castillejo. Per i casteddu, pure forti di una prova entusiasmante contro la Juve nel turno precedente, l'annata si chiude invece con l'ennesima sconfitta, in netto contrasto con gli ottimi risultati di inizio stagione.

L'Inter si aggiudica una vittoria assolutamente meritata nella gara contro gli orobici disputata a Bergamo: i ragazzi di Conte dominano il match sin dai primi minuti di gioco, portandosi in vantaggio con il gol siglato di testa da D'Ambrosio a pochi secondi dal fischio d'inizio, per poi trovare anche la rete del raddoppio con Young al 20'. Buona anche la performance dei nerazzurri di Gasperini, che tuttavia riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Handanovic solo in un numero limitato di occasioni, bloccati dalla difesa inossidabile dell'Inter. Con il successo sull'Atalanta, il club meneghino conquista definitivamente il secondo gradino del podio.

Big match carico di tensione al San Paolo, con i padroni di casa impegnati contro la Lazio: ad avere la meglio è la formazione di Gattuso, abile nel creare occasioni e nel portarsi in vantaggio già al 9', con il gol di sinistro di Ruiz, nonostante l'ottima partenza delle aquile. Gli ospiti riportano il risultato sulla parità al 22', con Immobile che sigla il gol dell'1 a 1, ma anche la 36a rete personale della stagione, aggiudicandosi così la vetta della classifica marcatori della Serie A. Nella ripresa, gli azzurri superano nuovamente la Lazio con Insigne, che trasforma un tiro dal dischetto beffando Strakosha, per poi chiudere definitivamente la partita con Politano nel secondo minuto del recupero. La sconfitta subita per mano del Napoli vede tramontare i sogni della Lazio, che deve accontentarsi di un quarto posto in classifica, nonostante il club capitolino fosse in lizza per la vittoria del campionato solo poche settimane fa.

Bella prova per la Roma, che chiude positivamente la stagione blindando la quinta posizione in classifica con una vittoria conquistata in casa della Juventus: complice la presenza in campo di molte giovani leve per i bianconeri, con la precisa intenzione da parte di mister Sarri di conservare le forze e prevenire gli infortuni in vista degli appuntamenti europei, i giallorossi riescono ad imporsi trovano il gol del pareggio al 23' con Kalinic, che recupera la rete di Higuain del 5', per poi centrare il 3 a 1 con le marcature di Perotti (al 44' su calcio di rigore e, poi, al 52' su assist di Zaniolo).

I viola di Iachini vincono in casa della Spal per 3 a 1, protagonisti di un match relativamente equilibrato nel primo tempo, ma deciso negli ultimi minuti di gara dai gol di Kouame e di Pulgar. Obiettivo salvezza centrate per il Genoa, che vince al Luigi Ferraris contro un Verona completamente fuori focus, imponendosi con una doppietta di Sanabria seguita da una rete su colpo di testa di Romero. La vittoria sui mastini del Grifone e la contemporanea sconfitta per 4 a 3 subita per mano del Parma condannando invece il Lecce alla retrocessione in Serie B: nonostante la grande tenacia dimostrata nella gara contro i ducali, i lupi salentini capitombolano, traditi anche dall'autogol di Lucioni segnato nei primissimi minuti.

Bologna – Torino si conclude con un equilibrato 1 a 1 su reti di Svanberg e Zaza, mentre l'Udinese mette il punto ad un'annata brillante imponendosi in casa del Sassuolo per 1 a 0, ancora una volta grazie ad un'abile marcatura firmata da Okaka.

Highlights Serie A giornata 37 2019/2020

37a giornata del campionato di Serie A 2019/2020 segnata da molto match ricchi di spettacolo, emozioni e colpi di scena, nonostante una stagione calcistica difficile, che pesa sul rendimento di tutte le formazioni, e un clima estivo torrido. In testa alla classifica, dopo la vittoria matematica dei bianconeri, prosegue il testa a testa per la conquista della prima posizione tra le 3 grandi protagoniste dell’annata: Inter, Atalanta e Lazio. Ai piani bassi, invece, partita ancora aperta per la conquista della salvezza tra il Genoa e il Lecce, separati solamente da un punto ad una giornata dalla conclusione del campionato.

Ad aprire il turno è la gara pomeridiana tra i ducali e gli orobici in scena all’Ennio Tardini di Parma: una formazione dei ducali particolarmente determinata scende in campo contro i nerazzurri pronta al tutto per tutto, dominando nella prima frazione di gioco grazie soprattutto alle occasioni create da Kulusevski, vera rivelazione di questa stagione e ormai ufficialmente acquistato dalla Juve. È proprio il giovane attaccante svedese a insaccare la rete dell’1 a 0 che porta in vantaggio i padroni di casa al 43', con un tiro di sinistro che Gollini non riesce a bloccare. Nella ripresa, il testa a testa tra il Parma e l’Atalanta prosegue vivace. Al 70', però, gli ospiti si impongono con il gol su calcio di punizione siglato da un brillante Malinosvkiy, cui segue, all’84', la marcatura di sinistro di Gomez. Nonostante la buona prova dei ragazzi di D’Aversa, la sfida si conclude con la vittoria dell’Atalanta per 2 gol a 1.

Lo spettacolo prosegue con l’atteso confronto Inter – Napoli al Giuseppe Meazza: le due formazioni, entrambi forti di una ripresa di campionato caratterizzata da risultati importanti, danno vita ad un gara equilibrata e ricca di conclusioni da ambo le parti, dando prova di un livello tecnico eccezionale, nonostante il caldo afoso di Milano e le cattive condizioni del campo, bagnato per il violento temporale abbattutosi poco prima dell’inizio della partita. Lo schieramento di Conte trova il gol del vantaggio all’11', con D’Ambrosio che realizza su palla servita da Biraghi. Niente da fare per i partenopei di Gattuso, che pure mettono a dura prova Handanovic con i numerosi tiri in porta di Zielinski, Politano e Insigne. A ripresa inoltrata, i nerazzurri raddoppiano con Lautaro Martinez e di fatto chiudono una sfida giocata comunque ad armi pari dai due schieramenti. Con la vittoria per 2 a 0 sul Napoli, il club meneghino torna a conquistare il secondo gradino del podio, sebbene con un solo punto di vantaggio sull’Atalanta.

Le aquile di Inzaghi tornano a vincere all’Olimpico contro le rondinelle già matematicamente retrocesse in Serie B, imponendosi per 2 a 0 su reti di Correa e Immobile, sempre più lanciato verso la conquista della Scarpa d’oro. Trionfo dei neroverdi al Mapei Stadium, dove i ragazzi di De Zerbi travolgono il Grifone con un sonoro 5 a 0, su marcature di Traorè, Berardi, Raspadori e doppietta di Caputo. Il Lecce guadagna invece una sudata vittoria alla Dacia Arena, contro una formazione bianconera che domina nel primo tempo della partita portandosi in vantaggio con Samir al 36', per poi veder calare la proprio performance nella ripresa. I salentini ne approfittano e, dopo il gol del pareggio trasformato da Mancosu con un tiro dal dischetto al 40', negli ultimi minuto di gioco gli ospiti insaccano la rete della vittoria con Lapadula, che supera Musso su assist di Barak consegnando ai suoi un 2 a 1 che mantiene aperta la corsa alla salvezza del Lecce.

Il Milan non delude in casa della Samp, affondando i blucerchiati per 4 a 1, con i gol firmtati da Calhanoglu, Leao e, infine, da Ibrahimovic, che festeggia un importante primato: quello di unico giocatore capace di realizzare 50 gol vestendo sia la maglia del Milan che quella dell’Inter. Vittorie facili anche per il Verona, che travolge gli spallini per 3 a 0 in una gara senza storia già dal fischio d’inizio, e per i viola di Iachini, che battono i felsinei, sempre più in crisi, con un 4 a 0 e tripletta di un’eccezionale Chiesa.

Bella prova per i casteddu di Zenga, che chiudono la stagione con la soddisfazione di una vittoria netta per 2 a 0 sulla Juventus campione d’Italia. Nel match disputato alla Sardegna Arena, il Cagliari approfitta della scarsa motivazione della compagine bianconera, che scende in campo intenzionata a conservare le energie e a mettersi al riparo da ogni eventuale infortunio per conservare le energie in vista della sfida con la Roma e, soprattutto, dei match di Champions League. A portare i padroni di casa in vantaggio, dopo appena 8 minuti di gioco, è il giovane Gagliano, al suo debutto ufficiale da titolare in Serie A. Ed è sempre Gagliano, alla fine del primo tempo, a servire una perfetta palla gol per Simeone, che sigla il gol del 2 a 0.

Match vivace all’Olimpico Grande Torino per la conclusione della 37a giornata di campionato: i giallorossi di Fonseca guadagna una vittoria di misura in casa del Toro per 3 a 2, su reti di Dzeko, Smalling e Diawara, conquistando così i 3 punti utili a blindare la quinta posizione in classifica e la qualifica all’Europa League.

Highlights Serie A giornata 36 2019/2020

Con la conclusione della 36a giornata di campionato, la Juventus conquista ufficialmente la vittoria della Serie A 2019/2020 e del suo 36o Scudetto (nonché del 9 o consecutivo), con 2 turni di anticipo sulla fine della stagione.

La giornata si apre con l'avvincente sfida Milan – Atalanta in programma al Giuseppe Meazza: le due formazioni forti della migliore media punti nella ripresa di campionato scendono in campo per un atteso confronto, dando vita ad una gara davvero ricca di spettacolo. I rossoneri trovano la rete del vantaggio al 14', con un Calhanoglu abile nel realizzare su calcio di punizione e da una posizione defilata. Pochi minuti più tardi, arriva l'occasione per gli orobici, con il rigore assegnato dal direttore di gara: a battere è Malinosvskiy, che tuttavia non riesce a sorprendere Donnarumma bruciando così la chance di un immediato 1 a 1. Al 34', la Dea torna a rifarsi: Zapata supera la difesa del portiere rossonero con un tiro di sinistro potente e preciso, che riporta il risultato sul pareggio. Nella ripresa, le occasioni si rincorrono da entrambe le parti, senza che nessuna delle due squadre riesca a prevalere: Milan – Atalanta si conclude così con un equilibrato 1 a 1.

La giornata prosegue nel pomeriggio di sabato 25 luglio con la brillante prova dei ducali in casa delle rondinelle: dopo un primo tempo che si chiude con un pareggio a reti bianche, nella ripresa i ragazzi di Roberto D'Aversa passano in vantaggio con il gol siglato da Darmian su assist di Kulusevski. Nonostante una evidente mancanza di convinzione nel corso della prima parte della gara, la Leonessa sembra ritrovare la volontà: al 62', Dessena buca la difesa di Sepe con la palla servita da Torregrossa, riaprendo di fatto il match. A scrivere la parola fine ci pensa Kulusevski, che realizza all'81' consegnando ai crociati il gol della vittoria.

Vittoria giunta senza troppe difficoltà per l'Inter, che travolge il Grifone al Luigi Ferraris imponendosi con un netto 3 a 0. A portare la formazione di Conte in vantaggio nel primo tempo ci pensa Lukaku, che insacca di testa su cross di Biraghi. Nei minuti finali della ripresa, quindi, Sanchez trova il gol del raddoppio su un passaggio perfetto di Moses e l'attaccante belga si guadagna una doppietta, sorprendendo ancora una volta Perin con un tiro di sinistro. La sconfitta subita per mano dei nerazzurri impedisce al Genoa di allungare il vantaggio in classifica sul Lecce terzo classificato e lanciato all'inseguimento dei rossoblu.

Gara densa di emozioni, come da attese, al San Paolo di Napoli, dove i padroni di casa vincono per 2 a 0, con marcature siglate da Hysaj a soli 8 minuti dal fischio d'inizio della gara e, poi, da Allan in pieno recupero della ripresa. A segnare la sfida tra gli azzurri e i neroverdi sono tuttavia i 4 gol neroverdi annullati in seguito a controllo VAR. I partenopei volano a quota 59 punti a fine turno, portandosi così ad una sola lunghezza di distanza dal Milan sesto classificato.

Gara importante al Renato Dall'Ara, dove i felsinei affrontano i lupi salentini, ormai prossimi alla retrocessione in Serie B e alla disperata ricerca dei punti necessari per recuperare e sorpassare il Genoa. A vincere sono i padroni di casa, che passano in vantaggio per 2 a 0 dopo appena 5 minuti di gioco (con Palacio e Soriano), salvo poi essere recuperati tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa, con le brillanti prove di Mancosu (capace di segnare di petto sfruttando gli errori della difesa rossoblu) e di Falco. In piena ripresa, il Bologna mette fine ai sogni del Lecce, tornando a realizzare con Barrow, autore di un gol di destro su passaggio in contropiede di Orsolini.

La Roma festeggia ancora una volta una vittoria, superando per 2 a 1 i viola di Iachini: il successo all'Olimpico arriva grazie ai 2 rigori trasformati da Veretout, abilissimo nello spiazzare Terracciano. Match deciso dai rigori anche Verona – Lazio: se al 39' gli scaligeri trovano la rete dell'1 a 0 con il tiro dal dischetto trasformato Amrabat, a pochi secondi dall'intervallo è Immovile a segnare su calcio di rigore, riportando il risultato sulla parità. Nella ripresa, le aquile di Inzaghi danno vita ad una vera e propria pioggia di gol, con Milinkovic-Savic autore della rete del 56' su calcio di punizione, seguito dal punto su tiro di destro di Correa e, infine da altre 2 marcature di Immobile (di cui l'ultima, nuovamente, trasformata dal dischetto).

Prova sottotono per i granata di Moreno Longo, protagonisti di un lungo testa a testa contro gli spallini, già matematicamente retrocessi in Serie B, terminato infine con un pareggio per 1 a 1 (su reti di Verdi per il Toro e di D'Alessandro per la Spal). Vittoria dei friulani, invece, alla Sardegna Arena, con il club di Udine che si impone per 1 a 0 con il gol siglato dopo pochissimi minuti dal fischio d'inizio da Okaka, protagonista di una brillante azione e di un tiro a giro che non lascia scampo a Cragno.

Vittoria meno scontata del previsto ma non meno importante per la Juventus campione d'Italia 2019/2020, che si impone nella gara all'Allianz Stadium contro la Sampdoria di Ranieri passando in vantaggio nel corso del recupero del primo tempo, con il gol segnato da Ronaldo su palla posizionata a centro area da Pjanic, per poi trovare il raddoppio con Bernardeschi al 67'. Grazie ai punti conquistati, la Juve raggiunge quota 83, portandosi così a 7 lunghezze di vantaggio sull'Inter seconda classificato e guadagnando la vittoria matematica dello Scudetto.

Highlights Serie A giornata 35 2019/2020

Nel primo anticipo della 35esima giornata di Serie A scendono in campo atalanta e Bologna. L'avvio di partita è fiacco per la Dea, che soffre ma alla fine porta a casa tre punti battendo il Bologna oper 1-0. I rossoblu di Mihajlović si fanno sentire con Soriano e Barrow, ma senza successo. I nerazzurri si portano in vantaggio al 63', con Muriel che calcia un bolide imprendibile per Skorupski. Il gol dei padroni di casa rimane l'unico del match e permette all'Atalanta di sorpassare, per il momento, l'Inter al secondo posto.

1-2 per il Milan di Pioli, ospite al Mapei contro il Sassuolo. I rossoneri vincono e si avvicinano all'Europa League, con Pioli che probabilmente rinnoverà fino al 2022. In avvio di gara, i rossoneri dimostrano il loro eccezionale stato di forma, con Ibrahimovic che conquista il vantaggio al 19' con un tiro di testa in tuffo. L'attaccante svedese ci riprova, ma il gol lo trovano i neroverdi, dopo un fallo di mano di Calhanoglu che consegna ai padroni di casa un calcio di rigore che Caputo trasforma per il suo gol stagionale numero 19. Replicando la precedente azione vincente, Ibra raddoppia il vantaggio su cross di Calhanoglu, poi, nella ripresa, i rossoneri sfiorano il terzo gol, ma Bennacer centra il palo. 2-1 per il Milan.

Il Parma batte il Napoli per 2-1 in casa e ritrova la vittoria, mentre la strada verso il quinto posto in classifica si allunga per gli azzurri di Gattuso. Primo tempo privo di emozioni, ci provano Politano e Siligardi, ma il match si sblocca allo scadere del primo tempo, quando Mario Rui commette fallo su Grassi in area e Caprari sigla il vantaggio dal dischetto. Stesso copione ma invertito nella ripresa, con un fallo di mano di Grassi in area che consente al Napoli di pareggiare dagli undici metri con Insigne. I partenopei si svegliano, ci provano con Insigne e Ruiz, ma Kulusevski vince il duello con Koulibaly per il terzo rigore della partita: lo stesso svedese non sbaglia e trasforma per il vantaggio dei ducali. Occasione di pareggio per il Napoli nel recupero, ma Younes manda la palla alta. I tre punti vanno ai gialloblù.

Un pareggio a reti inviolate per Inter e Fiorentina a San Siro, nella 35esima di campionato. La partita viene decisa dai pali, uno per Lukako, l'altro per alexis Sanchez, poi Castrovilli e Lirona provano a rendersi perciolosi, ma non abbastanza da beffare Handanovic. Esce dal campo De Vrij per infortunio muscolare, i tecnici provano a cambiare faccia al match attuando dei cambi, ma la partita termina 0-0 anche dopo gli abbondanti 5 minuti di recupero.

La sfida salvezza al fondo della classifica ha visto il Lecce trionfare sul Brescia con un tris di reti (3-1), condannando la formazione bresciana alla retrocessione tra i cadetti. Lapadula porta i pugliesi subito in vantaggio, con un bel colpo di testa su punizione di Falco, poi Gabriel nega il pareggio alle rondinelle che tentano di accorciare le distanze con Zmrhal. Joronen salva su un tiro di Mancosu pochi dopo, poi riprova Lapadula con un lestgo tap in che spiazza Joronen per il 2-0. Accorcia Dessena nel secondo tempo, poi, al 70', chiude i conti Saponara firmando il tris di reti giallorosso. Lecce terzultimo a -4 dal Genoa.

Il Genoa conquista il 74esimo derby della Lanterna imponendosi sulla Samp per 2-1 e compiendo un salto in avanti importante in ottica salvezza. Al 20', Colley commette fallo in area e regala subito un rigore agli avversari: capitan Criscito porta i suoi in vantaggio dagli 11 metri. Gabbiadini riporta in parità il risultato dieci minuti dopo, con un lesto intervento su una palla vagante che infila alle spalle di Perin. La Samp ci prova, ma il gol di Lerager viene annullato per fallo su Audero. La partita la decide Bereszynski al 72', quando perde una palla clamorosa che viene raccolta da Jagiello per Lerager che brucia Audero per il sorpasso definitivo. I blucerchiati continuano a pressare il Genoa nella sua metà campo, ma il pareggio non arriva.

La Roma si impone in casa della Spal con una vera e propria batteria di gol. 1-6 il risultato finale tra una Roma infuocata e una Spal demotivata e mentalmente retrocessa. Pellegrini impegna subito Letica, poi Kalinic sblocca la gara con un tap in vincente. Risponde al vantaggio giallorosso Cerri, con un colpo di testa vincente che riporta in gara i padroni di casa, dopodiché la sfida diventa un mologo romanista: va a segno Pérez per il doppio vantaggio giallorosso, Kolarov di sinistro nella ripresa, Bruno Peres al 52', poi il brasiliano replica anche al 75'. Nel finale subentra Zaniolo, che non contento realizza un gol da vero fuoriclasse e chiude il risultato sul 6-1.

1-1 tra Torino e Verona nella partita valida per la 35esima di Serie A. All'Olimpico di Torino, il Verona si fa pericoloso con Lazovic, ma giunti all'intervallo le squadre sono ancora sullo 0-0. Sblocca Nkoulou con un fallo ai danni di Borini (53'), rigore per i veneti che lo stesso Borini trasforma dal dischetto. Al vantaggio veneto risponde Zaza con un colpo di testa vincente, poi ci prova Belotti con un'incornata, ma la palla si stampa sulla traversa. Le formazioni non vanno oltre l'1-1, il Toro si porta a +6 sul terzultimo, mentre i veneti a quota 46.

Udinese e Juventus si affrontano nel match valevole per il 15esimo turno di ritorno, l'Udinese batte la Juve per 2-1. Paura per Szczesny in avvio di gara, con una deviazione di testa di Danilo su cross di Sema. Va vicino all'autogol anche Nuytinck, con un retropassaggio sbagliato sul quale interviene Musso che devia di piede in angolo. Ronaldo ci prova al 26' con un missile che sfiora il palo, poi De Ligt porta la Vecchia Signora in vantaggio: respinta di Becao, De Ligt incrocia di destro e sorprende Musso. Nella ripresa i padroni di casa partono forte, con Nestorovski che trova il gol del pareggio su cross di Sema. Assedio in area juventina, tanto che Szczesny è costretto agli straordinari per anticipare Okaka. Al 92', monologo di Fofana che salta de Ligt al limite e brucia Szczesny segnando il gol del definitivo 2-1.

Successo casalingo per la Lazio di Inzaghi, che batte il Cagliari per 2-1 assicurandosi il quarto posto in classifica e chiude gli appuntamenti della 35esima giornata di Serie A 2019/2020. I sardi vanno in vantaggio per primi con Simeone a fine primo tempo (45'), poi, nel secondo tempo della gara, Milinkovic Savic trova il pareggio, segue il raddoppio di Immobile al 60' che firma la sua 31esima rete in campionato. La Lazio vince meritatamente, anche se con difficoltà e acciuffa il quarto posto aritmetico in classifica.

Highlights Serie A giornata 34 2019/2020

Nella prima partita della 34esima giornata di Serie A sono scese in campo Verona e Atalanta. Il pronostico era nettamente a favore dei bergamaschi che sin da subito hanno cercato di imprimere il proprio ritmo al match. Ciò nonostante gli scaligeri hanno reagito colpo su colpo e hanno cercato di non farsi assediare. Il gol però è arrivato su un grave errore di controllo di Gunter che, quasi inciampando sul pallone, ha finito per farselo rubare da Zapata. A quel punto il colombiano si è involato verso la porta in modo inarrestabile e ha siglato l’1 a 0. Il Verona non si scompone e dopo appena dieci minurti pareggia con Pessina che ristabilisce il definitivo equilibrio. L'Hellas conquista un punto, ma la zona Europa Legue si fa sempre più distante.

Un altro 1-1 tra Cagliari e Sassuolo alla Sardegna Arena, in occasione del 15esimo turno di ritorno. Alla rete del vantaggio di Caputo replica Joao Pedro. I padroni di casa rimangono in inferiorità numerica per buona parte de secondo tempo, ma la formazione emiliana, nonostante mostri un'ottima forma dominando il gioco per tutto il ptimo tempo, non riesce a chiudere il match oltre il pareggio e vede allontanarsi il sogno europeo.

Il terzo anticipo della 34esima giornata di Serie A ha visto il Milan affrontare il Bologna a San Siro. I rossoneri hanno inflitto ai rossoblu 5 pesanti gol, per un risultato finale di 5-1. Il Milan ha dominato la scena sin da subito, portandosi in doppio vantaggio con Saelemaekers (10') e Calhanoglu (24'), poi Tomiyasu chiude il primo tempo segnando uno splendido gol per il Bologna, che però rimarrà l'unico. Nella ripresa c'è solo il Milan: vanno a segno Bennacer (49'), Rebic (57') e Calabria (92').

Vittoria importantissima per i blucerchiati contro il Parma. Gli undici di Ranieri hanno ribaltato il risultato quando erano sotto di due gol nella prima frazione di gioco. 2-3 l'esito finale del match al Tardini, con i blucerchiati trascinati dal loro capitano Fabio Quagliarella, autore di una rete e di un prezioso assist. Un punto importante in chiave salvezza per la Samp, a +1 lunghezza dal Parma.

Vittoria importantissima in ottica salvezza per il Genoa di Davide Nicola, che vince sul Lecce per 2-1 e si porta a +4 lunghezze proprio dai salentini. Nella prima frazione di gioco, Sanabria conquista il vantaggio per i rossoblu, poi Mancosu sbaglia clamorosamente un calcio di rigore per il Lecce, ma, nella ripresa, si fa perdonare segnando il gol del pareggio con un tiro cross che beffa tutti. Nel finale, decisivo l'autogol di Gabriel che, su tiro di Jagiello, non può evitare che la palla lo colpisca sulla schiena e finisca in rete.

La Fiorentina sconfigge in casa il Torino per 2-0 grazie a un'autorete di Lyanco e a un gol di Cutrone nel secondo tempo. Disastrosa la performance del Toro, a quota 37 e alla sua diciannovesima sconfitta in stagione. Il Napoli batte l'Udinese per 2-1 in un match non semplice per gli azzurri, che vincono in pieno recupero (90'+5') grazie al gol del sorpasso di Politano. A quattro turni dal termine del torneo, i friulani sono chiamati a fare molto bene per evitare la zona rossa della classifica.

Il Brescia vince sulla Spal in un match che si traduce in un verdetto di retrocessione per la formazione di Ferrara. Le rondinelle vincono in rimonta per 2-1 con una doppietta determinante di Zmrhal dopo il momentaneo vantaggio di Dabo. Il Brescia mantiene qualche speranza dopo la vittoria contro la Spal che le fa guadagnare un +5 sull'ultima della classe, mentre la squadra di Di Biagio si rassegna alla cadetteria con 4 giornate di anticipo.

All'Olimpico di Roma, Inter e Roma non vanno oltre il pareggio per 2-2, in perfetta tradizione. De Vrij porta in vantaggio i nerazzurri, poi i giallorossi ristabiliscono l'equilibrio con il destro dall'interno dell'area di Spinazzola alla fine del primo tempo. Il secondo tempo è un monologo dei padroni di casa: Mkhitaryan sorpassa al 57', poi, nel finale, Spinazzola regala un penalty agli avversari e Lukaku trasforma dal dischetto per il 2-2 finale.

Chiudono il 15esimo turno ritorno Juventus e Lazio, con la vittoria dei bianconeri per 2-1 che si traduce nella conquista del nono scudetto per la squadra di Sarri. A decidere il risultato è il bomber portoghese Cristiano Ronaldo, che vanifica il gol di Immobile su penalty siglando la sua doppietta personale e non solo, raggiungendo altresì proprio il bomber partenopeo a quota 30 reti al vertice della classifica marcatori.

Highlights Serie A giornata 33 2019/2020

Le prime a scendere in campo in quest’ultima giornata di serie A sono state Atalanta e Brescia. Gli uomini di Gasperini hanno subito messo le cose in chiaro: in questa fase non c’è ne per nessuno. Pasalic va subito in gol al 2’, per lui sarà una giornata speciale. Il Brescia non si scompone e pareggia subito, all’8’ con Torregrossa che sfrutta un errore della difesa. Bella trama quella che porta De Roon a segnare al 25’, ottimo tocco di esterno destro. Sigilla il vantaggio Malinovsky 3 minuti dopo con una sassata delle sue. Chiude virtualmente il match Zapata al 30’. Nella ripresa però va in scena il Pasalic show: gol al 55’ e 58’. C’è tempo per un altro gol bresciano, lo sigla Spalek all’83’. Finisce 6 a 2, l’Atalanta è il secondo attacco d’Europa dopo il Bayern Monaco.

Ottima prova anche della Sampdoria contro il Cagliari, sconfitto 3 a 0. All’8’ va subito in gol Gabbiadini con un colpo di testa facile. A fine primo tempo arriva il raddoppio di Bonazzoli che segna con un bel rasoterra da fuori area. Giornata di gol belli quella dell’attaccante doriano poiché segnerà la sua doppietta personale al 53’ in spaccata volante su cross di Jankto. 3 gol anche del Milan contro il Parma (3 a 1). I ducali vanno in vantaggio con Kurtic al 44’, ma nel secondo tempo c’è solo il Milan: super gol di Kessie al 55’, grandissimo destro da fuori. Il vantaggio lo firma Romagnoli di testa al 59’, la chiude Calhanoglu al 77’ con bel tiro radente.

Per i match della domenica invece va segnalato lo spento 0 a 0 tra Udinese e Lazio. Il Napoli pareggia 1 a 1 contro il Bologna. Partenopei subito avanti con Manolas su colpo di testa da calcio d’angolo, il Bologna però crea maggiori occasioni e alla fine raggiunge il pareggio con il solito Barrow al 80’. Pareggio, stavolta pirotecnico (3 a 3) tra Sassuolo e Juventus. I bianconeri raggiungono il doppio vantaggio nei primi 20 minuti con Higuain e Danilo, serviti entrambi da Pjanic. Poi i neroverdi la ribaltano, mostrando un grande stato di forma: Djuricic al 29’, Berardi al 51’, Caputo al 54’. Ci pensa Alex Sandro a evitare la sconfitta ai suoi con una bella inzuccata di testa al 64’.

Discreta prova della Roma contro il Verona a cui basta un primo tempo di sostanza per portarla a casa. Prima il rigore di Veretout al 10’, poi il raddoppio di Dzeko allo scadere del primo tempo. Accorcia le distanze Pessina con uno dei gol più belli di giornata, un pregevole colpo di tacco. Ma non basta a evitare la sconfitta ai suoi. Vince la Fiorentina a Lecce approfittando delle gravi amnesie della difesa salentina: segnano Chiesa al 6’, poi lo specialista Pulgar fallisce un rigore al 11’, ma ci pensa Ghezzal al raddoppio del 38’ (primo gol in serie A). La chiude virtualmente Cutrone al 40’, per il Lecce Skakhov segna il gol della bandiera quasi al termine della gara.

Vittoria semplice del Torino sul Genoa, che subisce l’ennesima grave sconfitta. I granta la sbloccano con Bremer al 32’, raddoppiano con Lukic al 76’ e la chiudono con Belotti allo scadere. Punizione forse troppo severa per il grifone, che però è emblema di una stagione davvero drammatica. Vittoria larga anche dell’Inter sulla Spal per 4 a 0, gli estensi sono praticamente già retrocessi. La Spal sfiora il vantaggio iniziale con una traversa di Petagna, ma poi subiscono l’ondata nerazzurra: Candreva al 37’, Biraghi al 55’, Sanchez al 60’ (per lui anche un assist) e Gagliardini al 73’.

Highlights Serie A giornata 32 2019/2020

L'anticipo di questa 32esima giornata di Serie A 2019/2020 ha coinvolto la Lazio e il Sassuolo nella sfida vinta dai neroverdi per 2-1. Terzo insuccesso di fila per la Lazio di Inzaghi, per gli uomini di De Zerbi arriva invece il quarto successo consecutivo: i biancocelesti si portano in vantaggio con Luis Alberto, poi, nella ripresa, la formazione emiliana rimonta con il giovanissimo Raspadoni che segna la sua prima rete in Serie A e con Caputo in pieno recupero. I biancocelesti sono a -8 dalla Juventus.

Sorride la Roma di Fonseca, alla sua seconda vittoria consecutiva contro il Brescia. Tra le gioie da segnalare c'è sicuramente il ritorno in campo di Zaniolo, che torna anche a segnare la rete che chiude la partita dopo sei mesi di stop per via del grave infortuno al legamento crociato. Le prime due reti le firmano Fazio e Kalinic nel secondo tempo, quando la Roma dilaga, poi chiude il classe '99 Zaniolo. Con questi tre punti, la Roma si rilancia in zona Europa League, mentre la situazione del Brescia si fa sempre più critica.

Juventus-Atalanta, un punto che quasi ne vale 3 e uno scudetto che si avvicina sempre di più, nonostante la deludente prestazione della Juventus nella prima frazione di gioco. I bianconeri partono forte ma calano il ritmo quasi subito, consentendo alla Dea di fare bottino: la partita la sblocca il solito Zapata, servito da un assist al bacio di Papu Gomez. La Juve si risveglia quando un dubbio tocco di braccio di De Roon assegna un penalty ai bianconeri che Cristiano Ronaldo trasforma senza problemi. La squadra di Gasperini, rinnovata nei cambi, va a segno con Malinovskyi che trova la stoccata vincente dalla distanza. Ma non finisce qui: Muriel regala il secondo rigore agli avversari, che CR7 non fallisce. Finisce 2-2 con la Juventus a +8 sulla Lazio.

Il Genoa vince per 2-0 il match fondamentale in chiave salvezza che permette alla squadra di Nicola di accorciare sui rivali e staccare nettamente gli stessi estensi, praticamente condannati, e il Brescia. Una gara a senso unico, con la Spal che, di fatto, non riesce a rendersi mai offensiva. Il primo gol del Genoa arriva dopo 24 minuti, con Pandev che realizza il suo nono gol in campionato. Il gol esalta il grifone, che rimedia un calcio di rigore che Iago Falque si fa parare da Letica. Il Genoa controlla il match e cerca a tutti i costi il raddoppio, con Pandev che rimane una delle spine nel fianco degli ospiti: il macedone si fa stendere al limite dell'area da Dabo, posizione ideale per Schone che non sbaglia e batte Letica.

Un pareggio a reti bianche tra Cagliari e Lecce, nonostante le occasioni non siano mancate. Un Cragno superlativo che blinda la porta e salva il risultato. Alla Sardegna Arena, i salentini sono in cerca di punti per rimanere aggrappati alla Serie A e infilano il secondo risultato utile consecutivo dopo il successo con la Lazio. Il primo tempo lo fanno i portieri, che respingono ogni conclusione, mentre il Cagliari fatica a costruire occasioni. Nella ripresa è il Lecce a rendersi offensivo, Saponara si vede annullare un gol per fuorigioco e Cragno continua a dare prova delle sue incredibili abilità difensive con un'altra strepitosa parata su un destro di Farias.

Altro pareggio in questa 32esima giornata di Serie A tra Hellas e Fiorentina. 1-1 a Firenze: la formazione di Juric conquista il vantaggio con Faraoni al 18', poi viene beffata da una Fiorentina che, nonostante non riesca a entrare in partita, pareggia con Cutrone al 96'. Per i gialloblu la corsa all'Europa si fa sempre più ripida.

Pareggio anche nel derby dell'Emilia tra Parma e Bologna. Una rimonta attuata dai ducali in pieno recupero. Larangeira e Soriano conquistano il doppio vantaggio per i rossoblu nel primo tempo, poi Kurtic e Inglese pareggiano i conti sul finale per il 2 a 2 definitivo.

Successo pesantissimo in chiave salvezza per la Samp, che si impone sull'Udinese per 3-1 in rimonta. Decisive le reti di Quagliarella, Bonazzoli e Gabbiadini dopo il vantaggio iniziale di Lasagna. +6 punti di vantaggio sul terz'ultimo posto per la squadra di Ranieri.

Quattro gol segnati per l'ennesimo pareggio: Napoli-Milan termina 2-2 al San Paolo, un risultato che fa sorridere la Roma, che si tiene stretto il quinto posto. Si porta avanti il Milan con Rebic che serve Theo Hernandez che al volo di sinistro supera Ospina. Il pareggio degli azzurri arriva al 34': Di Lorenzo ribadisce in porta la palla respinta da Donnarumma su punizione di Insigne. Il Napoli rimonta con Mertens che la penalty: dal dischetto Kessié trasforma.

Chiudono la 32esima giornata di Serie A Inter e Torino: i nerazzurri vanno sotto dopo un errore di Handanovic che regala il vantaggio ai granata. Nella ripresa, le reti di Young, Godin e Lautaro rovesciano il risultato. Inter a 68 punti accanto alla Lazio, Toro a +5 distanze dalla zona retrocessione.

Highlights Serie A giornata 31 2019/2020

I due anticipi di questa 31esima giornata di Serie A corrispondono anche alle due partite con i risultati meno pronosticabili dell’intera giornata. La prima è Lecce – Lazio, conclusasi 2 a 1 per i salentini. Nel primo tempo subito gol annullato per mani di Mancosu (non sarà la sua giornata), ma al quinto la partita sembra mettersi in discesa per la Lazio: grave errore di Gabriel in respinta e ne approfitta Caicedo per mettere dentro al 5’. Il Lecce però non demorde e un po’ alla volta riprende a costruire gioco: al 30’ su cross di Falco l’attaccante Babacar mette di testa il terzo gol della sua stagione. Il primo tempo potrebbe addirittura volgere al peggio visto che il Lecce ha anche un rigore, ma Mancosu sbaglia. Poco male, al rientro dagli spogliatoi ci pensa Lucioni a segnare al 47’ su assist di Saponara. La Lazio prova a ricompattarsi, a riprendere in mano il match, ma la partita finisce così.

Poco più di un’ora dopo la Juventus scende in campo a San Siro contro il Milan. Il primo tempo è decisamente anonimo e succede ben poco. Nel secondo però la sblocca Rabiot, gran sinistro al 47’, poi raddoppia Ronaldo al 53’. A quel punto match e campionato sembrano conclusi, ma al 52’ l’arbitro fischia rigore per il Milan per fallo di mano di Bonucci. Ibrahimovic realizza al 62’, la Juve si spegne completamente. Quattro minuti dopo segna Kessie, al 67’ la ribalta Leao, al’80’ la chiude definitivamente Rebic. Quindi la distanza di 7 punti tra Lazio e Juve resta invariata.

A guadagnare una posizione è l’Atalanta che vince 2 a 0 contro la Sampdoria, la decidono i gol di Toloi al 75’ e Muriel al 85’. La Dea vince 9 partite consecutive e ora è a meno due punti dalla Lazio. Superata l’Inter che mette a referto l’ennesima partita negativa dalla ripresa. Stavolta l’attende il Verona, il risultato finale è 2 a 2. Gli scaligeri vanno subito in vantaggio con Lazovic al 2’, che ha molta facilità nell’entrare in area e trafiggere il portiere. Nonostante l’Inter non appaia molto brillante riesce comunque a ribaltarla a inizio secondo tempo con gol di Candreva e autorete di Dimarco (sempre propiziata da Candreva). Alla fine però i nerazzurri sbandano e vengono raggiunti sul pari da Miguel Veloso all’86’.

Vittorie di misura per Napoli e Roma in zona Europa League. I partenopei affrontano il Genoa in trasferta, prima vanno in vantaggio con Mertens e poi si fanno subito raggiungere da Goldaniga. Alla fine la chiude Lozano all’80’ con un gol che sottolinea tutta la voglia di rifarsi per una stagione non brillante. La Roma invece, che gioca in casa contro il Parma, passa presto in svantaggio per un rigore segnato da Kucka al 9’. La rimette in piedi Mkhitaryan a fine primo tempo, firma il sorpasso Veretout al 57’ con il gol più bello della giornata.

Pareggio a reti inviolate per Fiorentina e Cagliari, vittoria invece del Sassuolo sul Bologna per 2 a 1. Segna Berardi al 41’ e Haraslin al 57’, per il Bologna invece segna il solito Barrow ma quando ormai è troppo tardi. In coda importante la vittoria del Torino contro il Brescia (3 -1: 21' Torregrossa (B), 48' aut. Mateju (T). 58' Belotti (T), 86' Zaza (T), e quella dell’Udinese contro la Spal (0 – 3: 18’ De Paul (U), 35’ Okaka (U), 85’ Lasagna (U). Bresciani e ferraresi sono a un passo dalla retrocessione, il Lecce invece oggi sarebbe salvo ai danni del Genoa.

Highlights Serie A giornata 30 2019/2020

30a giornata di Serie A inaugurata dal Derby della Mole, disputato nel corso di un inusuale pomeriggio di luglio: la Juventus capolista, forte di una stagione tra luci e ombre ma protagonista di una ripartenza di campionato priva di passi falsi, travolge la formazione granata confermando i pronostici. La squadra di Sarri stabilisce il tono del match dopo appena 3 minuti di gioco, portandosi in vantaggio con la rete messa a segno di Dybala su assist di Cuadrado. Ed è proprio il giocatore colombiano, al 29', a siglare la rete che consegna ai bianconeri il 2 a 0. Alla fine del primo tempo, arriva il calcio di rigore per il Torino, che non spreca l’occasione con un Belotti capace di superare la difesa di Buffon. Nonostante la buona prova dei granata, al 61' Ronaldo torna ad allungare il vantaggio della Juve, segnando su calcio di punizione. A chiudere il match è infine l’errore di Djidji, che segna un autogol permettendo così alla Vecchia Signora di chiudere la sfida sul 4 a 1.

Nella serata di sabato 4 luglio, clamorosa disfatta per le aquile di Inzaghi, che capitombolano all’Olimpico nella gara contro il Milan: i rossoneri di mister Pioli danno vita ad una gara di ottimo livello, passando il vantaggio al 23' con Calhanoglu, che segna con un potente tiro di destro intercettando la palla servita da Ibrahimovic. Lo svedese, invece, firma la rete del 2 a 0 trasformando il calcio di rigore battuto al 34'. Nella ripresa, il Milan torna ad approfittare di una Lazio particolarmente fuori focus, imponendosi con Rebic, autore del punto definitivo del 3 a 0. La sconfitta contro il club meneghino segna una battuta d’arresto particolarmente grave in questa fase del campionato per i biancocelesti, che a fine giornata si ritrovano a 7 lunghezze di distanza dalla Juventus.

Buona prova per il Sassuolo, che supera il Lecce per 4 a 2 al termine di una partita dal ritmo vivace: se i neroverdi passano in vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco, andando in gol con Caputo, i lupi salentini dimostrano di voler vendere cara la pelle riportando il risultato sull’1 a 1 con Lucioni al 27'. Nella ripresa, si susseguono a stretto giro due calci di rigore, battuti da Berardi per il Sassuolo e da Mancosu per il Lecce, per punteggio complessivo ancora sulla parità, ma per 2 a 2. Nella parte conclusiva della gara, tuttavia, la formazione di De Zerbi passa all’attacco senza riserve, realizzando con Boga e Muldur, conquistando così punti importanti per mantenere ancora in ballo il sogno Europa League.

Risultato a sorpresa per Inter – Bologna, con i felsinei che espugnano il Giuseppe Meazza per 2 a 1, ribaltando le sorti di una partita iniziata positivamente per i nerazzurri e segnata dall’espulsione di Soriano al 57'. Grazie alle reti Juwara e Barrow, la sqaudra di Mihajlovic si impone sugli avversari, salendo a quota 41 punti. L’Atalanta vince a Cagliari, anche se con un solo gol di vantaggio, gettandosi così all’inseguimento del podio della Serie A, mentre i viola di Iachini vincono in casa dei crociati grazie ai due calci di rigore trasformati da Pulgar. 1 punto a testa per Udinese e Genoa, protagoniste di un combattuto testa a testa deciso negli ultimi minuti di gara, con l’exploit dei rossoblu e le reti di Pandev e Pinamonti.

Grande soddisfazione per la Leonessa, che sconfessa i pronostici e si impone sui mastini del Verona, con un netto 2 a 0 e marcature siglate da Papetti e da Donnarumma. Vittoria importante anche per i blucerchiati, che si allontanano dalla zona retrocessione grazie alla vittoria per 3 a 0 sulla Spal, con la grande doppietta di Linetty e il gol dai 25 metri di distanza siglato da Gabbiadini.

Niente da fare per la Roma, che non passa a Napoli, in una delle sfide più attese della 32a giornata: se nel primo tempo entrambe le formazioni creano occasioni interessanti senza tuttavia riuscire a smuovere il risultato, nella ripresa i partenopei passano in vantaggio con Callejon, che sorprende Pau Lopez con un potente tiro di destro su assist di Mario Rui. La Roma non resta a guardare e al 60' arriva la risposta con Mkhitaryan, autore della rete dell’1 a 1. A suggellare la vittoria degli azzurri è il capitano Insigne, che realizza all’82' portando così il Napoli a quota 48 punti e ad un passo dal quinta posizione dei giallorossi.

Highlights Serie A giornata 29 2019/2020

Non si ferma la Serie A con gli appuntamenti della ventinovesima giornata. Questo turno di campionato ha registrato il 2-2 del Milan a Ferrara: gol di Valoti e Floccari, rimonta faticosa per i rossoneri che hanno pareggiato con Leao e con la sfortunata autorete di Vicari al 94'. Il Verona si avvicina in zona Milan, dopo aver conquistato un 3 a 2 a Parma.

Il Sassuolo segna un tris di gol al Franchi dove vince per 3-1 (doppietta di Defrel e gol di Muldur), la Fiorentina a +6 sulla terzultima della classe, complice la disfatta del Lecce contro la Sampdoria: si conclude 2-1 al Via del Mare con due calci di rigore di Ramirez e Mancosu.

Sconfitta casalinga della Roma allo Stadio Olimpico contro un'abile e grande Udinese: i friulani si sono mostrati nettamente superiori, hanno vinto per 2 a 0 segnando un gol per tempo, con Lasagna al 12' e Nestorovski al 78'. Con il successo all'Olimpico di Roma, l'Udinese sale a quota 31 punti facendo un passo importante in chiave salvezza. La Roma rimane a 48 punti e si allontana sempre di più dalla zona Champions.

I biancocelesti escono vittoriosi dall'esterna di Torino. Immobile e Parolo superano i granata nel secondo tempo dopo che il Toro era partito col piede giusto di Belotti dal dischetto.

La Juventus ha avuto la meglio sul Genoa grazie alle perle di Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa, ma una menzione speciale se la merita anche il rossoblu Pinamonti, che ha realizzato il suo secondo gol consecutivo. Termina 1-3 il match tra Genoa e Juventus.

Non sono mancati i gol nella partita tra Inter e Brescia: la formazione nerazzurra ha rifilato ben 6 reti al Brescia, consolidando il terzo posto in classifica.

Bologna Cagliari è terminata sull'1 a 1, con reti di Barrow e Simenone, mentre il cammino positivo del Napoli è stato bruscamente interrotto dall'Atalanta con un netto 2-0 al Gewiss Stadium di Bergamo con reti di Pasalic (47') e Gosens (55').

Highlights Serie A giornata 28 2019/2020

Prosegue la Serie A nella 28esima giornata di campionato, che ha regalato tantissimi gol ed emozioni sia ai tifosi sia ai giocatori.

Si parte con il Napoli, che continua ad avvicinarsi alla Roma grazie alla vittoria per 3-1 sulla Spal, che conferma il grande momento di forma della formazione partenopea. Con il nono risultato utile consecutivo, il Napoli segue la scia delle vittorie con Mertens, Callejon e Younes che affondano la Spal (a segno grazie a Petagna, attaccante di proprietà del Napoli e in prestito alla Spal) e guadagnano tre punti preziosi che allontanano il Milan e consentono agli 11 di Gattuso di affacciarsi in zona Roma, per il momento distante di tre lunghezze.

Continua a sorprendere l'Atalanta di Gasperini, trainata dagli ex Zapata e Muriel, vince per 3-2 a Udine e stabilizza il suo piazzamento Champions.

Anche il Bologna vince in trasferta in casa della Sampdoria: a spaccare la parità delle reti inviolate è il rigore di Barrow al 72', che infligge un colpo pesante alla Samp. Il Bologna ne approfitta al meglio e, dopo un paio di minuti, è il 2-0 con il colpo di testa vincente di Orsolini. I doriani provano ad accorciare con Bonazzoli all'88', ma la sfida termina 1-2.

Il Verona si fa raggiungere sul 3-3 dal Sassuolo nella ripresa: gli scaligeri si portano avanti sul 3-1 con una botta e risposta tra Lazovic e Boga, segue il gol di Stepinski e Pessina, ma il Sassuolo accorcia le distanze con Boga e trova il meritato pareggio al 97' con il terzino neroverde Rogério che frena la rincorsa verso l'Europa degli 11 di Juric.

Disfatta per la Roma a casa del Milan: i giallorossi perdono per 2 a 0 e vedono allontanarsi sempre di più la Champions League. I giallorossi di Fonseca dovranno adesso difendere il quinto posto alle inseguitrici.

Il Genoa reagisce al doppio vantaggio del Brescia, risponde e ottiene un punto prezioso nella corsa alla salvezza: 2 a 2 il risultato finale.

Successo traboccante per il Cagliari di Zenga, che vince 4 a 2 contro il Torino e si avvicina alla zona Europa, mentre il Toro dovrà lottare nel finale del torneo.

Una prodezza di Ribery permette alla Fiorentina di tenere testa a una Lazio che appare sottotono inizialmente, poi, nella ripresa, il rigore di Immobile e una deliziosa giocata di Luis Alberto rovesciano la partita, che termina 2 a 1 per la Lazio.

Un inizio partita spento per la Juventus, che però s'invola nel finale di gara e realizza un poker di reti ai danni del Lecce, che si trova in inferiorità numerica. I gol di gol Dybala, Ronaldo, Higuain e De Ligt pesano tanto sul Lecce, che sprofonda nella zona rossa della classifica.

Vittoria esterna anche per l'Inter a Parma: le reti dei difensori De Vrij e Bastoni regalano ai nerazzurri il successo in extremis, negli ultimi 8 minuti della gara.

Highlights Serie A giornata 27 2019/2020

Il campionato di Serie A riparte dopo gli oltre due mesi di stop causati dalla pandemia di Covid-19, che hanno costretto il paese al lockdown. Nonostante i numeri del contagio siano tornati sotto controllo, il campionato riprende a porte chiuse, e sarà così fino alla fine del torneo. Inoltre il calendario è stato interamente rivisto, si giocherà fino alla fine di luglio con una formula a cadenza spezzettata che almeno consentirà di ottenere una classifica completa. Aggiungiamo che servirà qualche settimana per rivedere i calciatori fisicamente al 100%, anche per questo è stata istituita una nuova regola che consente di effettuare 5 cambi invece di 3.

Le prime a scendere in campo per la 27esima giornata sono state Bologna e Juventus. I bianconeri sono fortemente motivati dalla corsa scudetto, e hanno due partite in più (in Coppa Italia) nelle gambe. Fanno valere la miglior forma e schiacciano gli emiliani fin dall’inizio. Cristiano Ronaldo porta avanti i suoi su rigore, la chiude Dybala con un meraviglioso sinistro dal limite dell’area. La Juve conserva così il primo posto, il Bologna invece resta in un buon piazzamento di classifica.

La Fiorentina spreca una buona occasione contro un Brescia decisamente inferiore, e ultimo in classifica. Inoltre è rientrato in rosa Ribery, che non si vedeva in campo da 7 mesi. Ciò nonostante le rondinelle passano in vantaggio con Donnarumma al 17’ su rigore, fischiato per un atterramento in area a opera di Caceres. I viola attaccano con veemenza, pareggiano al 29’ con Pezzella, potrebbero poi portarsi in vantaggio ma sprecano troppo. Una partita emblematica della stagione della Fiorentina, con una buona rosa ma troppo poco concreta. Il Milan invece ha vita facile con il Lecce che viene liquidato con un secco 4 a 1. I rossoneri passano in vantaggio al 26’ con Castillejo, poi lasciano colpevolmente troppo spazio ai salentini che pareggiano al 54’ su rigore siglato da Mancosu. La reazione dei diavoli non si fa attendere, ci pensa Bonaventura un minuto dopo a riportare avanti i suoi. Chiude il risultato Rebic al 57’, lo arrotonda Leao che segna di testa al 72’.

Il Cagliari torna finalmente a vincere espugnando a Ferrara il campo della Spal grazie ad un gol del cholito Simeone al 93’. Respira la squadra di Zenga con 3 punti che la allontanano dalla zona calda. Nello stesso momento, un’altra vittoria in trasferta con il Napoli sull’ostico campo dell’Hellas Verona. I partenopei continuano sulla scia positiva dopo la vittoria della Coppa Italia e riescono a imporsi per 2 a 0 sui gialloblu con marcature di Milik al 38’ e di Lozano al 90’.

Il Parma demolisce a domicilio il malcapitato Genoa, che rivive l’incubo Cornelius. Ripetendo la tripletta del girone d’andata, il Vikingo batte per tre volte Perin. Prova a riaccendere le speranze Iago Falque, che trasforma un calcio di rigore segnando l’1 a 3. Chiude le danze Kulusevski che mette il punto esclamativo a una grande prestazione con un sinistro che si infila all’angolino.

Torna a cantare il gallo Belotti e torna alla vittoria il Toro. L’unica rete del match arriva al 17’, con il Capitano del Torino che batte sul primo palo Musso grazie ad un sinistro potentissimo.

Rocambolesca partita al Meazza, conclusasi con un 3 a 3 maturato nei minuti finali. L’Inter non riesce a superare la sua bestia nera, il Sassuolo, e parte male: al 4’ Ciccio Caputo porta in vantaggio i neroverdi. Grazie ad un rigore trasformato da Lukaku al 41’, l’Inter pareggia e allo scadere del primo tempo riesce addirittura a portarsi in vantaggio grazie a Biraghi. La partita scorre senza troppi scossoni fino all’ottantunesimo, quando Berardi pareggia su rigore. Da quel momento succede di tutto: all’86’ l’Inter torna in vantaggio con Borja Valero, ma nemmeno il tempo di festeggiare che il Sassuolo raggiunge i rivali con il difensore Magnani in mischia.

La Roma vince in rimonta contro la Samp. Dopo i primi minuti incoraggianti, i giallorossi vanno sotto all’Olimpico con Gabbiadini che capitalizza l’errore in retropassaggio di Diawara. Alla ripresa, grazie alle decisioni di Mister Paulo Fonseca che sostituisce contemporaneamente tre giocatori, il volto della partita cambia. Il nuovo entrato Lorenzo Pellegrini crea un assist perfetto per Edin Dzeko, che batte il portiere Doriano con un tiro al volo di mancino. Dopo il pareggio, si continua a giocare solo nella metà campo doriana finché Dzeko , a soli 5 minuti dal termine, riesce a sfruttare un lancio in avanti tramutandolo nel gol del vantaggio giallorosso. Per l’attaccante si tratta del gol numero 104 con la maglia giallorossa.

Nel big match della ventisettesima giornata, la Lazio sfida a Bergamo l’Atalanta per riprendere il discorso della corsa al titolo. Inizio shock per l’Atalanta: la Lazio al quinto minuto si porta già in vantaggio grazie ad un micidiale contropiede che termina con lo sfortunato autogol di De Roon. Il centrocampista insacca la palla nella sua porta nel disperato tentativo di salvataggio. All’undicesimo di gioco è già 0 a 2, grazie ad un bolide dalla distanza del “sergente” Milinkovic-Savic, che si infila all’incrocio dei pali. I due gol svegliano finalmente l’Atalanta, che comincia un forcing d’attacco grazie al quale accorcia le distanze con Robin Gosens. L’esterno mancino chiude così con una marcatura di testa una delle più classiche azioni di stampo gasperiniano, portandosi a 8 reti messe a segno nella stagione in corso. Nel secondo tempo l’Atalanta riprende il filo del discorso e riacciuffa il pareggio al 66’ con un magnifico gol di Malinovskyi, che sfonda la porta laziale. I biancocelesti tentano una timida reazione ma non si rendono mai troppo pericolosi dalle parti di Gollini. All’80’ Palomino completa la rimonta bergamasca andando in rete con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo.

Highlights Serie A giornata 26 2019/2020

Giornata di campionato difficile, giocata tra le mille incertezze dovute all’emergenza Coronavirus, esplosa in Italia a cavallo tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo. Il calendario nella Serie A ne risente, con diversi rinvii di match ospitati negli stadi delle regioni del Settentrione, poi riprogrammati per domenica 8 marzo e disputati a porte chiuse.

Pochi i movimenti in classifica, fatta eccezione per il temporaneo primo posto della Lazio, salita in vetta con 62 punti all’indomani della sfida contro il Bologna e in attesa del risultato del Derby d’Italia, poi conquistato dalla Juventus. A fine giornata, i bianconeri tornano a dominare il campionato, anche se solamente con un punto di vantaggio sul club biancoceleste. L’Inter rimane ferma in terza posizione, con l’Atalanta che rosicchia terreno, portandosi a meno 9 punti dai nerazzurri, grazie alla brillante vittoria per 2 a 7 sul Lecce.

Il big match Juventus - Inter è tra gli highlights della 26esima giornata di questo campionato 2019/2020: tra rinvii e una lunga scie di polemiche, l’attesissimo Derby d’Italia va in scena nella inconsueta cornice di un Allianz Stadium completamente immerso nel silenzio, per via dell’assenza del pubblico. La compagine bianconera guidata da Sarri ha un solo obiettivo, la vittoria, e questo anche a costo di dover sacrificare lo spettacolo. I nerazzurri dominano la prima parte dell’incontro, non riuscendo tuttavia a mettere mai davvero a frutto le occasioni, che pure non mancano. Poi, al 55', Ramsey trova il gol del vantaggio per la Juve, con un tiro di destro su assist di Ronaldo. La formazione di Conte sembra darsi lentamente per vinta: la prima rete spiazza gli ospiti che faticano a ritrovare la giuste verve. L’ingresso in campo di Dybala sancisce la fine del match: il giovane campione rifila uno splendido gol di sinistro agli avversari, su passaggio di Ramsey, consegnando ai suoi il punto del 2 a 0.

Lazio in grande spolvero nella gara giocata contro il Bologna: i biancocelesti conquistano la partita già nei primi 21 minuti di gioco; mattatore della prima parte del match è Luis Alberto, capace di creare in rapida successione ben 5 occasioni gol, mettendo poi a segno la rete dell’1 a 0 al 18' e servendo una palla perfetta al compagno di squadra Correa, autore del punto del 21'. Nella ripresa, i felsinei tentano il recupero: sono ben 2 le reti realizzate dal Bologna, entrambe tuttavia annullate dal successivo controllo VAR. Niente da fare per i rossoblu, che capitombolano all’Olimpico nonostante la buona prova.

L’Atalanta mostra i muscoli a Lecce, superando i lupi salentini in casa con un travolgente 2 a 7. Gara ricca di emozioni quella disputata allo Stadio di Via del Mare, dove i padroni di casa, sebbene fermi in fondo alla classifica, si rivelano un avversario capace di dare filo da torcere alla Dea. Se il primo tempo si chiude con un parziale di 2 a 2, con Donati che prima regala un punto agli orobici commettendo autogol e, poi, recupera segnando al 40’ su assist di Saponara, nella ripresa la formazione guidata da Gian Piero Gasperini affonda gli avversari realizzando ben 5 gol, con le firme di Ilicic, Zapata (tripletta contando il gol del 22'), Muriel e Malinovskjy.

Roma sottotono nella sfida in casa del Cagliari, dove i giallorossi di Paulo Fonseca vincono, seppure tra molte incertezze. Kalinic mette finalmente a segno i primi due gol con la maglia della Roma, ma a distinguersi sono anche Under e Mkhitaryan, autore, insieme a Kluivert, delle altre 2 reti della giornata messe a segno dai lupi. A nulla vale la prova, comunque positiva, dei Casteddu, che non riescono ad uscire dalla lunga impasse che li riguarda ormai da almeno dodici giornate, nonostante i gol messi a segno da Joao Pedro (28' e 89') e da Pereira. Il match si conclude con la vittoria dei giallorossi per 3 a 4.

Vittoria facile per il Napoli di Gennaro Gattuso al San Paolo, dove i partenopei si impongono sin dai primi minuti di gioco sugli avversari granata, passando in vantaggio al 19' con il gol di testa realizzato da Manolas, su assist di Insigne. Il risultato si mantiene stabile fino all’82', quando il Napoli torna a segnare con Mertens, che serve la palla, e con Di Lorenzo, che la mette in rete. L’unica soddisfazione per il Toro arriva a ridosso del triplice fischio dell’arbitro, con il gol realizzato da Edera su colpo di testa, che sorprende il portiere azzurro Ospina. L’incontro termina con la vittoria dei padroni di casa per 2 a 1.

Highlights Serie A giornata 36 2019/2020

Con la conclusione della 36a giornata di campionato, la Juventus conquista ufficialmente la vittoria della Serie A 2019/2020 e del suo 36o Scudetto (nonché del 9 o consecutivo), con 2 turni di anticipo sulla fine della stagione.

La giornata si apre con l'avvincente sfida Milan – Atalanta in programma al Giuseppe Meazza: le due formazioni forti della migliore media punti nella ripresa di campionato scendono in campo per un atteso confronto, dando vita ad una gara davvero ricca di spettacolo. I rossoneri trovano la rete del vantaggio al 14', con un Calhanoglu abile nel realizzare su calcio di punizione e da una posizione defilata. Pochi minuti più tardi, arriva l'occasione per gli orobici, con il rigore assegnato dal direttore di gara: a battere è Malinosvskiy, che tuttavia non riesce a sorprendere Donnarumma bruciando così la chance di un immediato 1 a 1. Al 34', la Dea torna a rifarsi: Zapata supera la difesa del portiere rossonero con un tiro di sinistro potente e preciso, che riporta il risultato sul pareggio. Nella ripresa, le occasioni si rincorrono da entrambe le parti, senza che nessuna delle due squadre riesca a prevalere: Milan – Atalanta si conclude così con un equilibrato 1 a 1.

La giornata prosegue nel pomeriggio di sabato 25 luglio con la brillante prova dei ducali in casa delle rondinelle: dopo un primo tempo che si chiude con un pareggio a reti bianche, nella ripresa i ragazzi di Roberto D'Aversa passano in vantaggio con il gol siglato da Darmian su assist di Kulusevski. Nonostante una evidente mancanza di convinzione nel corso della prima parte della gara, la Leonessa sembra ritrovare la volontà: al 62', Dessena buca la difesa di Sepe con la palla servita da Torregrossa, riaprendo di fatto il match. A scrivere la parola fine ci pensa Kulusevski, che realizza all'81' consegnando ai crociati il gol della vittoria.

Vittoria giunta senza troppe difficoltà per l'Inter, che travolge il Grifone al Luigi Ferraris imponendosi con un netto 3 a 0. A portare la formazione di Conte in vantaggio nel primo tempo ci pensa Lukaku, che insacca di testa su cross di Biraghi. Nei minuti finali della ripresa, quindi, Sanchez trova il gol del raddoppio su un passaggio perfetto di Moses e l'attaccante belga si guadagna una doppietta, sorprendendo ancora una volta Perin con un tiro di sinistro. La sconfitta subita per mano dei nerazzurri impedisce al Genoa di allungare il vantaggio in classifica sul Lecce terzo classificato e lanciato all'inseguimento dei rossoblu.

Gara densa di emozioni, come da attese, al San Paolo di Napoli, dove i padroni di casa vincono per 2 a 0, con marcature siglate da Hysaj a soli 8 minuti dal fischio d'inizio della gara e, poi, da Allan in pieno recupero della ripresa. A segnare la sfida tra gli azzurri e i neroverdi sono tuttavia i 4 gol neroverdi annullati in seguito a controllo VAR. I partenopei volano a quota 59 punti a fine turno, portandosi così ad una sola lunghezza di distanza dal Milan sesto classificato.

Gara importante al Renato Dall'Ara, dove i felsinei affrontano i lupi salentini, ormai prossimi alla retrocessione in Serie B e alla disperata ricerca dei punti necessari per recuperare e sorpassare il Genoa. A vincere sono i padroni di casa, che passano in vantaggio per 2 a 0 dopo appena 5 minuti di gioco (con Palacio e Soriano), salvo poi essere recuperati tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa, con le brillanti prove di Mancosu (capace di segnare di petto sfruttando gli errori della difesa rossoblu) e di Falco. In piena ripresa, il Bologna mette fine ai sogni del Lecce, tornando a realizzare con Barrow, autore di un gol di destro su passaggio in contropiede di Orsolini.

La Roma festeggia ancora una volta una vittoria, superando per 2 a 1 i viola di Iachini: il successo all'Olimpico arriva grazie ai 2 rigori trasformati da Veretout, abilissimo nello spiazzare Terracciano. Match deciso dai rigori anche Verona – Lazio: se al 39' gli scaligeri trovano la rete dell'1 a 0 con il tiro dal dischetto trasformato Amrabat, a pochi secondi dall'intervallo è Immovile a segnare su calcio di rigore, riportando il risultato sulla parità. Nella ripresa, le aquile di Inzaghi danno vita ad una vera e propria pioggia di gol, con Milinkovic-Savic autore della rete del 56' su calcio di punizione, seguito dal punto su tiro di destro di Correa e, infine da altre 2 marcature di Immobile (di cui l'ultima, nuovamente, trasformata dal dischetto).

Prova sottotono per i granata di Moreno Longo, protagonisti di un lungo testa a testa contro gli spallini, già matematicamente retrocessi in Serie B, terminato infine con un pareggio per 1 a 1 (su reti di Verdi per il Toro e di D'Alessandro per la Spal). Vittoria dei friulani, invece, alla Sardegna Arena, con il club di Udine che si impone per 1 a 0 con il gol siglato dopo pochissimi minuti dal fischio d'inizio da Okaka, protagonista di una brillante azione e di un tiro a giro che non lascia scampo a Cragno.

Vittoria meno scontata del previsto ma non meno importante per la Juventus campione d'Italia 2019/2020, che si impone nella gara all'Allianz Stadium contro la Sampdoria di Ranieri passando in vantaggio nel corso del recupero del primo tempo, con il gol segnato da Ronaldo su palla posizionata a centro area da Pjanic, per poi trovare il raddoppio con Bernardeschi al 67'. Grazie ai punti conquistati, la Juve raggiunge quota 83, portandosi così a 7 lunghezze di vantaggio sull'Inter seconda classificato e guadagnando la vittoria matematica dello Scudetto.

Highlights Serie A giornata 35 2019/2020

Nel primo anticipo della 35esima giornata di Serie A scendono in campo atalanta e Bologna. L'avvio di partita è fiacco per la Dea, che soffre ma alla fine porta a casa tre punti battendo il Bologna oper 1-0. I rossoblu di Mihajlović si fanno sentire con Soriano e Barrow, ma senza successo. I nerazzurri si portano in vantaggio al 63', con Muriel che calcia un bolide imprendibile per Skorupski. Il gol dei padroni di casa rimane l'unico del match e permette all'Atalanta di sorpassare, per il momento, l'Inter al secondo posto.

1-2 per il Milan di Pioli, ospite al Mapei contro il Sassuolo. I rossoneri vincono e si avvicinano all'Europa League, con Pioli che probabilmente rinnoverà fino al 2022. In avvio di gara, i rossoneri dimostrano il loro eccezionale stato di forma, con Ibrahimovic che conquista il vantaggio al 19' con un tiro di testa in tuffo. L'attaccante svedese ci riprova, ma il gol lo trovano i neroverdi, dopo un fallo di mano di Calhanoglu che consegna ai padroni di casa un calcio di rigore che Caputo trasforma per il suo gol stagionale numero 19. Replicando la precedente azione vincente, Ibra raddoppia il vantaggio su cross di Calhanoglu, poi, nella ripresa, i rossoneri sfiorano il terzo gol, ma Bennacer centra il palo. 2-1 per il Milan.

Il Parma batte il Napoli per 2-1 in casa e ritrova la vittoria, mentre la strada verso il quinto posto in classifica si allunga per gli azzurri di Gattuso. Primo tempo privo di emozioni, ci provano Politano e Siligardi, ma il match si sblocca allo scadere del primo tempo, quando Mario Rui commette fallo su Grassi in area e Caprari sigla il vantaggio dal dischetto. Stesso copione ma invertito nella ripresa, con un fallo di mano di Grassi in area che consente al Napoli di pareggiare dagli undici metri con Insigne. I partenopei si svegliano, ci provano con Insigne e Ruiz, ma Kulusevski vince il duello con Koulibaly per il terzo rigore della partita: lo stesso svedese non sbaglia e trasforma per il vantaggio dei ducali. Occasione di pareggio per il Napoli nel recupero, ma Younes manda la palla alta. I tre punti vanno ai gialloblù.

Un pareggio a reti inviolate per Inter e Fiorentina a San Siro, nella 35esima di campionato. La partita viene decisa dai pali, uno per Lukako, l'altro per alexis Sanchez, poi Castrovilli e Lirona provano a rendersi perciolosi, ma non abbastanza da beffare Handanovic. Esce dal campo De Vrij per infortunio muscolare, i tecnici provano a cambiare faccia al match attuando dei cambi, ma la partita termina 0-0 anche dopo gli abbondanti 5 minuti di recupero.

La sfida salvezza al fondo della classifica ha visto il Lecce trionfare sul Brescia con un tris di reti (3-1), condannando la formazione bresciana alla retrocessione tra i cadetti. Lapadula porta i pugliesi subito in vantaggio, con un bel colpo di testa su punizione di Falco, poi Gabriel nega il pareggio alle rondinelle che tentano di accorciare le distanze con Zmrhal. Joronen salva su un tiro di Mancosu pochi dopo, poi riprova Lapadula con un lestgo tap in che spiazza Joronen per il 2-0. Accorcia Dessena nel secondo tempo, poi, al 70', chiude i conti Saponara firmando il tris di reti giallorosso. Lecce terzultimo a -4 dal Genoa.

Il Genoa conquista il 74esimo derby della Lanterna imponendosi sulla Samp per 2-1 e compiendo un salto in avanti importante in ottica salvezza. Al 20', Colley commette fallo in area e regala subito un rigore agli avversari: capitan Criscito porta i suoi in vantaggio dagli 11 metri. Gabbiadini riporta in parità il risultato dieci minuti dopo, con un lesto intervento su una palla vagante che infila alle spalle di Perin. La Samp ci prova, ma il gol di Lerager viene annullato per fallo su Audero. La partita la decide Bereszynski al 72', quando perde una palla clamorosa che viene raccolta da Jagiello per Lerager che brucia Audero per il sorpasso definitivo. I blucerchiati continuano a pressare il Genoa nella sua metà campo, ma il pareggio non arriva.

La Roma si impone in casa della Spal con una vera e propria batteria di gol. 1-6 il risultato finale tra una Roma infuocata e una Spal demotivata e mentalmente retrocessa. Pellegrini impegna subito Letica, poi Kalinic sblocca la gara con un tap in vincente. Risponde al vantaggio giallorosso Cerri, con un colpo di testa vincente che riporta in gara i padroni di casa, dopodiché la sfida diventa un mologo romanista: va a segno Pérez per il doppio vantaggio giallorosso, Kolarov di sinistro nella ripresa, Bruno Peres al 52', poi il brasiliano replica anche al 75'. Nel finale subentra Zaniolo, che non contento realizza un gol da vero fuoriclasse e chiude il risultato sul 6-1.

1-1 tra Torino e Verona nella partita valida per la 35esima di Serie A. All'Olimpico di Torino, il Verona si fa pericoloso con Lazovic, ma giunti all'intervallo le squadre sono ancora sullo 0-0. Sblocca Nkoulou con un fallo ai danni di Borini (53'), rigore per i veneti che lo stesso Borini trasforma dal dischetto. Al vantaggio veneto risponde Zaza con un colpo di testa vincente, poi ci prova Belotti con un'incornata, ma la palla si stampa sulla traversa. Le formazioni non vanno oltre l'1-1, il Toro si porta a +6 sul terzultimo, mentre i veneti a quota 46.

Udinese e Juventus si affrontano nel match valevole per il 15esimo turno di ritorno, l'Udinese batte la Juve per 2-1. Paura per Szczesny in avvio di gara, con una deviazione di testa di Danilo su cross di Sema. Va vicino all'autogol anche Nuytinck, con un retropassaggio sbagliato sul quale interviene Musso che devia di piede in angolo. Ronaldo ci prova al 26' con un missile che sfiora il palo, poi De Ligt porta la Vecchia Signora in vantaggio: respinta di Becao, De Ligt incrocia di destro e sorprende Musso. Nella ripresa i padroni di casa partono forte, con Nestorovski che trova il gol del pareggio su cross di Sema. Assedio in area juventina, tanto che Szczesny è costretto agli straordinari per anticipare Okaka. Al 92', monologo di Fofana che salta de Ligt al limite e brucia Szczesny segnando il gol del definitivo 2-1.

Successo casalingo per la Lazio di Inzaghi, che batte il Cagliari per 2-1 assicurandosi il quarto posto in classifica e chiude gli appuntamenti della 35esima giornata di Serie A 2019/2020. I sardi vanno in vantaggio per primi con Simeone a fine primo tempo (45'), poi, nel secondo tempo della gara, Milinkovic Savic trova il pareggio, segue il raddoppio di Immobile al 60' che firma la sua 31esima rete in campionato. La Lazio vince meritatamente, anche se con difficoltà e acciuffa il quarto posto aritmetico in classifica.

Highlights Serie A giornata 34 2019/2020

Nella prima partita della 34esima giornata di Serie A sono scese in campo Verona e Atalanta. Il pronostico era nettamente a favore dei bergamaschi che sin da subito hanno cercato di imprimere il proprio ritmo al match. Ciò nonostante gli scaligeri hanno reagito colpo su colpo e hanno cercato di non farsi assediare. Il gol però è arrivato su un grave errore di controllo di Gunter che, quasi inciampando sul pallone, ha finito per farselo rubare da Zapata. A quel punto il colombiano si è involato verso la porta in modo inarrestabile e ha siglato l’1 a 0. Il Verona non si scompone e dopo appena dieci minurti pareggia con Pessina che ristabilisce il definitivo equilibrio. L'Hellas conquista un punto, ma la zona Europa Legue si fa sempre più distante.

Un altro 1-1 tra Cagliari e Sassuolo alla Sardegna Arena, in occasione del 15esimo turno di ritorno. Alla rete del vantaggio di Caputo replica Joao Pedro. I padroni di casa rimangono in inferiorità numerica per buona parte de secondo tempo, ma la formazione emiliana, nonostante mostri un'ottima forma dominando il gioco per tutto il ptimo tempo, non riesce a chiudere il match oltre il pareggio e vede allontanarsi il sogno europeo.

Il terzo anticipo della 34esima giornata di Serie A ha visto il Milan affrontare il Bologna a San Siro. I rossoneri hanno inflitto ai rossoblu 5 pesanti gol, per un risultato finale di 5-1. Il Milan ha dominato la scena sin da subito, portandosi in doppio vantaggio con Saelemaekers (10') e Calhanoglu (24'), poi Tomiyasu chiude il primo tempo segnando uno splendido gol per il Bologna, che però rimarrà l'unico. Nella ripresa c'è solo il Milan: vanno a segno Bennacer (49'), Rebic (57') e Calabria (92').

Vittoria importantissima per i blucerchiati contro il Parma. Gli undici di Ranieri hanno ribaltato il risultato quando erano sotto di due gol nella prima frazione di gioco. 2-3 l'esito finale del match al Tardini, con i blucerchiati trascinati dal loro capitano Fabio Quagliarella, autore di una rete e di un prezioso assist. Un punto importante in chiave salvezza per la Samp, a +1 lunghezza dal Parma.

Vittoria importantissima in ottica salvezza per il Genoa di Davide Nicola, che vince sul Lecce per 2-1 e si porta a +4 lunghezze proprio dai salentini. Nella prima frazione di gioco, Sanabria conquista il vantaggio per i rossoblu, poi Mancosu sbaglia clamorosamente un calcio di rigore per il Lecce, ma, nella ripresa, si fa perdonare segnando il gol del pareggio con un tiro cross che beffa tutti. Nel finale, decisivo l'autogol di Gabriel che, su tiro di Jagiello, non può evitare che la palla lo colpisca sulla schiena e finisca in rete.

La Fiorentina sconfigge in casa il Torino per 2-0 grazie a un'autorete di Lyanco e a un gol di Cutrone nel secondo tempo. Disastrosa la performance del Toro, a quota 37 e alla sua diciannovesima sconfitta in stagione. Il Napoli batte l'Udinese per 2-1 in un match non semplice per gli azzurri, che vincono in pieno recupero (90'+5') grazie al gol del sorpasso di Politano. A quattro turni dal termine del torneo, i friulani sono chiamati a fare molto bene per evitare la zona rossa della classifica.

Il Brescia vince sulla Spal in un match che si traduce in un verdetto di retrocessione per la formazione di Ferrara. Le rondinelle vincono in rimonta per 2-1 con una doppietta determinante di Zmrhal dopo il momentaneo vantaggio di Dabo. Il Brescia mantiene qualche speranza dopo la vittoria contro la Spal che le fa guadagnare un +5 sull'ultima della classe, mentre la squadra di Di Biagio si rassegna alla cadetteria con 4 giornate di anticipo.

All'Olimpico di Roma, Inter e Roma non vanno oltre il pareggio per 2-2, in perfetta tradizione. De Vrij porta in vantaggio i nerazzurri, poi i giallorossi ristabiliscono l'equilibrio con il destro dall'interno dell'area di Spinazzola alla fine del primo tempo. Il secondo tempo è un monologo dei padroni di casa: Mkhitaryan sorpassa al 57', poi, nel finale, Spinazzola regala un penalty agli avversari e Lukaku trasforma dal dischetto per il 2-2 finale.

Chiudono il 15esimo turno ritorno Juventus e Lazio, con la vittoria dei bianconeri per 2-1 che si traduce nella conquista del nono scudetto per la squadra di Sarri. A decidere il risultato è il bomber portoghese Cristiano Ronaldo, che vanifica il gol di Immobile su penalty siglando la sua doppietta personale e non solo, raggiungendo altresì proprio il bomber partenopeo a quota 30 reti al vertice della classifica marcatori.

Highlights Serie A giornata 33 2019/2020

Le prime a scendere in campo in quest’ultima giornata di serie A sono state Atalanta e Brescia. Gli uomini di Gasperini hanno subito messo le cose in chiaro: in questa fase non c’è ne per nessuno. Pasalic va subito in gol al 2’, per lui sarà una giornata speciale. Il Brescia non si scompone e pareggia subito, all’8’ con Torregrossa che sfrutta un errore della difesa. Bella trama quella che porta De Roon a segnare al 25’, ottimo tocco di esterno destro. Sigilla il vantaggio Malinovsky 3 minuti dopo con una sassata delle sue. Chiude virtualmente il match Zapata al 30’. Nella ripresa però va in scena il Pasalic show: gol al 55’ e 58’. C’è tempo per un altro gol bresciano, lo sigla Spalek all’83’. Finisce 6 a 2, l’Atalanta è il secondo attacco d’Europa dopo il Bayern Monaco.

Ottima prova anche della Sampdoria contro il Cagliari, sconfitto 3 a 0. All’8’ va subito in gol Gabbiadini con un colpo di testa facile. A fine primo tempo arriva il raddoppio di Bonazzoli che segna con un bel rasoterra da fuori area. Giornata di gol belli quella dell’attaccante doriano poiché segnerà la sua doppietta personale al 53’ in spaccata volante su cross di Jankto. 3 gol anche del Milan contro il Parma (3 a 1). I ducali vanno in vantaggio con Kurtic al 44’, ma nel secondo tempo c’è solo il Milan: super gol di Kessie al 55’, grandissimo destro da fuori. Il vantaggio lo firma Romagnoli di testa al 59’, la chiude Calhanoglu al 77’ con bel tiro radente.

Per i match della domenica invece va segnalato lo spento 0 a 0 tra Udinese e Lazio. Il Napoli pareggia 1 a 1 contro il Bologna. Partenopei subito avanti con Manolas su colpo di testa da calcio d’angolo, il Bologna però crea maggiori occasioni e alla fine raggiunge il pareggio con il solito Barrow al 80’. Pareggio, stavolta pirotecnico (3 a 3) tra Sassuolo e Juventus. I bianconeri raggiungono il doppio vantaggio nei primi 20 minuti con Higuain e Danilo, serviti entrambi da Pjanic. Poi i neroverdi la ribaltano, mostrando un grande stato di forma: Djuricic al 29’, Berardi al 51’, Caputo al 54’. Ci pensa Alex Sandro a evitare la sconfitta ai suoi con una bella inzuccata di testa al 64’.

Discreta prova della Roma contro il Verona a cui basta un primo tempo di sostanza per portarla a casa. Prima il rigore di Veretout al 10’, poi il raddoppio di Dzeko allo scadere del primo tempo. Accorcia le distanze Pessina con uno dei gol più belli di giornata, un pregevole colpo di tacco. Ma non basta a evitare la sconfitta ai suoi. Vince la Fiorentina a Lecce approfittando delle gravi amnesie della difesa salentina: segnano Chiesa al 6’, poi lo specialista Pulgar fallisce un rigore al 11’, ma ci pensa Ghezzal al raddoppio del 38’ (primo gol in serie A). La chiude virtualmente Cutrone al 40’, per il Lecce Skakhov segna il gol della bandiera quasi al termine della gara.

Vittoria semplice del Torino sul Genoa, che subisce l’ennesima grave sconfitta. I granta la sbloccano con Bremer al 32’, raddoppiano con Lukic al 76’ e la chiudono con Belotti allo scadere. Punizione forse troppo severa per il grifone, che però è emblema di una stagione davvero drammatica. Vittoria larga anche dell’Inter sulla Spal per 4 a 0, gli estensi sono praticamente già retrocessi. La Spal sfiora il vantaggio iniziale con una traversa di Petagna, ma poi subiscono l’ondata nerazzurra: Candreva al 37’, Biraghi al 55’, Sanchez al 60’ (per lui anche un assist) e Gagliardini al 73’.

Highlights Serie A giornata 32 2019/2020

L'anticipo di questa 32esima giornata di Serie A 2019/2020 ha coinvolto la Lazio e il Sassuolo nella sfida vinta dai neroverdi per 2-1. Terzo insuccesso di fila per la Lazio di Inzaghi, per gli uomini di De Zerbi arriva invece il quarto successo consecutivo: i biancocelesti si portano in vantaggio con Luis Alberto, poi, nella ripresa, la formazione emiliana rimonta con il giovanissimo Raspadoni che segna la sua prima rete in Serie A e con Caputo in pieno recupero. I biancocelesti sono a -8 dalla Juventus.

Sorride la Roma di Fonseca, alla sua seconda vittoria consecutiva contro il Brescia. Tra le gioie da segnalare c'è sicuramente il ritorno in campo di Zaniolo, che torna anche a segnare la rete che chiude la partita dopo sei mesi di stop per via del grave infortuno al legamento crociato. Le prime due reti le firmano Fazio e Kalinic nel secondo tempo, quando la Roma dilaga, poi chiude il classe '99 Zaniolo. Con questi tre punti, la Roma si rilancia in zona Europa League, mentre la situazione del Brescia si fa sempre più critica.

Juventus-Atalanta, un punto che quasi ne vale 3 e uno scudetto che si avvicina sempre di più, nonostante la deludente prestazione della Juventus nella prima frazione di gioco. I bianconeri partono forte ma calano il ritmo quasi subito, consentendo alla Dea di fare bottino: la partita la sblocca il solito Zapata, servito da un assist al bacio di Papu Gomez. La Juve si risveglia quando un dubbio tocco di braccio di De Roon assegna un penalty ai bianconeri che Cristiano Ronaldo trasforma senza problemi. La squadra di Gasperini, rinnovata nei cambi, va a segno con Malinovskyi che trova la stoccata vincente dalla distanza. Ma non finisce qui: Muriel regala il secondo rigore agli avversari, che CR7 non fallisce. Finisce 2-2 con la Juventus a +8 sulla Lazio.

Il Genoa vince per 2-0 il match fondamentale in chiave salvezza che permette alla squadra di Nicola di accorciare sui rivali e staccare nettamente gli stessi estensi, praticamente condannati, e il Brescia. Una gara a senso unico, con la Spal che, di fatto, non riesce a rendersi mai offensiva. Il primo gol del Genoa arriva dopo 24 minuti, con Pandev che realizza il suo nono gol in campionato. Il gol esalta il grifone, che rimedia un calcio di rigore che Iago Falque si fa parare da Letica. Il Genoa controlla il match e cerca a tutti i costi il raddoppio, con Pandev che rimane una delle spine nel fianco degli ospiti: il macedone si fa stendere al limite dell'area da Dabo, posizione ideale per Schone che non sbaglia e batte Letica.

Un pareggio a reti bianche tra Cagliari e Lecce, nonostante le occasioni non siano mancate. Un Cragno superlativo che blinda la porta e salva il risultato. Alla Sardegna Arena, i salentini sono in cerca di punti per rimanere aggrappati alla Serie A e infilano il secondo risultato utile consecutivo dopo il successo con la Lazio. Il primo tempo lo fanno i portieri, che respingono ogni conclusione, mentre il Cagliari fatica a costruire occasioni. Nella ripresa è il Lecce a rendersi offensivo, Saponara si vede annullare un gol per fuorigioco e Cragno continua a dare prova delle sue incredibili abilità difensive con un'altra strepitosa parata su un destro di Farias.

Altro pareggio in questa 32esima giornata di Serie A tra Hellas e Fiorentina. 1-1 a Firenze: la formazione di Juric conquista il vantaggio con Faraoni al 18', poi viene beffata da una Fiorentina che, nonostante non riesca a entrare in partita, pareggia con Cutrone al 96'. Per i gialloblu la corsa all'Europa si fa sempre più ripida.

Pareggio anche nel derby dell'Emilia tra Parma e Bologna. Una rimonta attuata dai ducali in pieno recupero. Larangeira e Soriano conquistano il doppio vantaggio per i rossoblu nel primo tempo, poi Kurtic e Inglese pareggiano i conti sul finale per il 2 a 2 definitivo.

Successo pesantissimo in chiave salvezza per la Samp, che si impone sull'Udinese per 3-1 in rimonta. Decisive le reti di Quagliarella, Bonazzoli e Gabbiadini dopo il vantaggio iniziale di Lasagna. +6 punti di vantaggio sul terz'ultimo posto per la squadra di Ranieri.

Quattro gol segnati per l'ennesimo pareggio: Napoli-Milan termina 2-2 al San Paolo, un risultato che fa sorridere la Roma, che si tiene stretto il quinto posto. Si porta avanti il Milan con Rebic che serve Theo Hernandez che al volo di sinistro supera Ospina. Il pareggio degli azzurri arriva al 34': Di Lorenzo ribadisce in porta la palla respinta da Donnarumma su punizione di Insigne. Il Napoli rimonta con Mertens che la penalty: dal dischetto Kessié trasforma.

Chiudono la 32esima giornata di Serie A Inter e Torino: i nerazzurri vanno sotto dopo un errore di Handanovic che regala il vantaggio ai granata. Nella ripresa, le reti di Young, Godin e Lautaro rovesciano il risultato. Inter a 68 punti accanto alla Lazio, Toro a +5 distanze dalla zona retrocessione.

Highlights Serie A giornata 31 2019/2020

I due anticipi di questa 31esima giornata di Serie A corrispondono anche alle due partite con i risultati meno pronosticabili dell’intera giornata. La prima è Lecce – Lazio, conclusasi 2 a 1 per i salentini. Nel primo tempo subito gol annullato per mani di Mancosu (non sarà la sua giornata), ma al quinto la partita sembra mettersi in discesa per la Lazio: grave errore di Gabriel in respinta e ne approfitta Caicedo per mettere dentro al 5’. Il Lecce però non demorde e un po’ alla volta riprende a costruire gioco: al 30’ su cross di Falco l’attaccante Babacar mette di testa il terzo gol della sua stagione. Il primo tempo potrebbe addirittura volgere al peggio visto che il Lecce ha anche un rigore, ma Mancosu sbaglia. Poco male, al rientro dagli spogliatoi ci pensa Lucioni a segnare al 47’ su assist di Saponara. La Lazio prova a ricompattarsi, a riprendere in mano il match, ma la partita finisce così.

Poco più di un’ora dopo la Juventus scende in campo a San Siro contro il Milan. Il primo tempo è decisamente anonimo e succede ben poco. Nel secondo però la sblocca Rabiot, gran sinistro al 47’, poi raddoppia Ronaldo al 53’. A quel punto match e campionato sembrano conclusi, ma al 52’ l’arbitro fischia rigore per il Milan per fallo di mano di Bonucci. Ibrahimovic realizza al 62’, la Juve si spegne completamente. Quattro minuti dopo segna Kessie, al 67’ la ribalta Leao, al’80’ la chiude definitivamente Rebic. Quindi la distanza di 7 punti tra Lazio e Juve resta invariata.

A guadagnare una posizione è l’Atalanta che vince 2 a 0 contro la Sampdoria, la decidono i gol di Toloi al 75’ e Muriel al 85’. La Dea vince 9 partite consecutive e ora è a meno due punti dalla Lazio. Superata l’Inter che mette a referto l’ennesima partita negativa dalla ripresa. Stavolta l’attende il Verona, il risultato finale è 2 a 2. Gli scaligeri vanno subito in vantaggio con Lazovic al 2’, che ha molta facilità nell’entrare in area e trafiggere il portiere. Nonostante l’Inter non appaia molto brillante riesce comunque a ribaltarla a inizio secondo tempo con gol di Candreva e autorete di Dimarco (sempre propiziata da Candreva). Alla fine però i nerazzurri sbandano e vengono raggiunti sul pari da Miguel Veloso all’86’.

Vittorie di misura per Napoli e Roma in zona Europa League. I partenopei affrontano il Genoa in trasferta, prima vanno in vantaggio con Mertens e poi si fanno subito raggiungere da Goldaniga. Alla fine la chiude Lozano all’80’ con un gol che sottolinea tutta la voglia di rifarsi per una stagione non brillante. La Roma invece, che gioca in casa contro il Parma, passa presto in svantaggio per un rigore segnato da Kucka al 9’. La rimette in piedi Mkhitaryan a fine primo tempo, firma il sorpasso Veretout al 57’ con il gol più bello della giornata.

Pareggio a reti inviolate per Fiorentina e Cagliari, vittoria invece del Sassuolo sul Bologna per 2 a 1. Segna Berardi al 41’ e Haraslin al 57’, per il Bologna invece segna il solito Barrow ma quando ormai è troppo tardi. In coda importante la vittoria del Torino contro il Brescia (3 -1: 21' Torregrossa (B), 48' aut. Mateju (T). 58' Belotti (T), 86' Zaza (T), e quella dell’Udinese contro la Spal (0 – 3: 18’ De Paul (U), 35’ Okaka (U), 85’ Lasagna (U). Bresciani e ferraresi sono a un passo dalla retrocessione, il Lecce invece oggi sarebbe salvo ai danni del Genoa.

Highlights Serie A giornata 30 2019/2020

30a giornata di Serie A inaugurata dal Derby della Mole, disputato nel corso di un inusuale pomeriggio di luglio: la Juventus capolista, forte di una stagione tra luci e ombre ma protagonista di una ripartenza di campionato priva di passi falsi, travolge la formazione granata confermando i pronostici. La squadra di Sarri stabilisce il tono del match dopo appena 3 minuti di gioco, portandosi in vantaggio con la rete messa a segno di Dybala su assist di Cuadrado. Ed è proprio il giocatore colombiano, al 29', a siglare la rete che consegna ai bianconeri il 2 a 0. Alla fine del primo tempo, arriva il calcio di rigore per il Torino, che non spreca l’occasione con un Belotti capace di superare la difesa di Buffon. Nonostante la buona prova dei granata, al 61' Ronaldo torna ad allungare il vantaggio della Juve, segnando su calcio di punizione. A chiudere il match è infine l’errore di Djidji, che segna un autogol permettendo così alla Vecchia Signora di chiudere la sfida sul 4 a 1.

Nella serata di sabato 4 luglio, clamorosa disfatta per le aquile di Inzaghi, che capitombolano all’Olimpico nella gara contro il Milan: i rossoneri di mister Pioli danno vita ad una gara di ottimo livello, passando il vantaggio al 23' con Calhanoglu, che segna con un potente tiro di destro intercettando la palla servita da Ibrahimovic. Lo svedese, invece, firma la rete del 2 a 0 trasformando il calcio di rigore battuto al 34'. Nella ripresa, il Milan torna ad approfittare di una Lazio particolarmente fuori focus, imponendosi con Rebic, autore del punto definitivo del 3 a 0. La sconfitta contro il club meneghino segna una battuta d’arresto particolarmente grave in questa fase del campionato per i biancocelesti, che a fine giornata si ritrovano a 7 lunghezze di distanza dalla Juventus.

Buona prova per il Sassuolo, che supera il Lecce per 4 a 2 al termine di una partita dal ritmo vivace: se i neroverdi passano in vantaggio dopo appena 5 minuti di gioco, andando in gol con Caputo, i lupi salentini dimostrano di voler vendere cara la pelle riportando il risultato sull’1 a 1 con Lucioni al 27'. Nella ripresa, si susseguono a stretto giro due calci di rigore, battuti da Berardi per il Sassuolo e da Mancosu per il Lecce, per punteggio complessivo ancora sulla parità, ma per 2 a 2. Nella parte conclusiva della gara, tuttavia, la formazione di De Zerbi passa all’attacco senza riserve, realizzando con Boga e Muldur, conquistando così punti importanti per mantenere ancora in ballo il sogno Europa League.

Risultato a sorpresa per Inter – Bologna, con i felsinei che espugnano il Giuseppe Meazza per 2 a 1, ribaltando le sorti di una partita iniziata positivamente per i nerazzurri e segnata dall’espulsione di Soriano al 57'. Grazie alle reti Juwara e Barrow, la sqaudra di Mihajlovic si impone sugli avversari, salendo a quota 41 punti. L’Atalanta vince a Cagliari, anche se con un solo gol di vantaggio, gettandosi così all’inseguimento del podio della Serie A, mentre i viola di Iachini vincono in casa dei crociati grazie ai due calci di rigore trasformati da Pulgar. 1 punto a testa per Udinese e Genoa, protagoniste di un combattuto testa a testa deciso negli ultimi minuti di gara, con l’exploit dei rossoblu e le reti di Pandev e Pinamonti.

Grande soddisfazione per la Leonessa, che sconfessa i pronostici e si impone sui mastini del Verona, con un netto 2 a 0 e marcature siglate da Papetti e da Donnarumma. Vittoria importante anche per i blucerchiati, che si allontanano dalla zona retrocessione grazie alla vittoria per 3 a 0 sulla Spal, con la grande doppietta di Linetty e il gol dai 25 metri di distanza siglato da Gabbiadini.

Niente da fare per la Roma, che non passa a Napoli, in una delle sfide più attese della 32a giornata: se nel primo tempo entrambe le formazioni creano occasioni interessanti senza tuttavia riuscire a smuovere il risultato, nella ripresa i partenopei passano in vantaggio con Callejon, che sorprende Pau Lopez con un potente tiro di destro su assist di Mario Rui. La Roma non resta a guardare e al 60' arriva la risposta con Mkhitaryan, autore della rete dell’1 a 1. A suggellare la vittoria degli azzurri è il capitano Insigne, che realizza all’82' portando così il Napoli a quota 48 punti e ad un passo dal quinta posizione dei giallorossi.

Highlights Serie A giornata 29 2019/2020

Non si ferma la Serie A con gli appuntamenti della ventinovesima giornata. Questo turno di campionato ha registrato il 2-2 del Milan a Ferrara: gol di Valoti e Floccari, rimonta faticosa per i rossoneri che hanno pareggiato con Leao e con la sfortunata autorete di Vicari al 94'. Il Verona si avvicina in zona Milan, dopo aver conquistato un 3 a 2 a Parma.

Il Sassuolo segna un tris di gol al Franchi dove vince per 3-1 (doppietta di Defrel e gol di Muldur), la Fiorentina a +6 sulla terzultima della classe, complice la disfatta del Lecce contro la Sampdoria: si conclude 2-1 al Via del Mare con due calci di rigore di Ramirez e Mancosu.

Sconfitta casalinga della Roma allo Stadio Olimpico contro un'abile e grande Udinese: i friulani si sono mostrati nettamente superiori, hanno vinto per 2 a 0 segnando un gol per tempo, con Lasagna al 12' e Nestorovski al 78'. Con il successo all'Olimpico di Roma, l'Udinese sale a quota 31 punti facendo un passo importante in chiave salvezza. La Roma rimane a 48 punti e si allontana sempre di più dalla zona Champions.

I biancocelesti escono vittoriosi dall'esterna di Torino. Immobile e Parolo superano i granata nel secondo tempo dopo che il Toro era partito col piede giusto di Belotti dal dischetto.

La Juventus ha avuto la meglio sul Genoa grazie alle perle di Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa, ma una menzione speciale se la merita anche il rossoblu Pinamonti, che ha realizzato il suo secondo gol consecutivo. Termina 1-3 il match tra Genoa e Juventus.

Non sono mancati i gol nella partita tra Inter e Brescia: la formazione nerazzurra ha rifilato ben 6 reti al Brescia, consolidando il terzo posto in classifica.

Bologna Cagliari è terminata sull'1 a 1, con reti di Barrow e Simenone, mentre il cammino positivo del Napoli è stato bruscamente interrotto dall'Atalanta con un netto 2-0 al Gewiss Stadium di Bergamo con reti di Pasalic (47') e Gosens (55').

Highlights Serie A giornata 28 2019/2020

Prosegue la Serie A nella 28esima giornata di campionato, che ha regalato tantissimi gol ed emozioni sia ai tifosi sia ai giocatori.

Si parte con il Napoli, che continua ad avvicinarsi alla Roma grazie alla vittoria per 3-1 sulla Spal, che conferma il grande momento di forma della formazione partenopea. Con il nono risultato utile consecutivo, il Napoli segue la scia delle vittorie con Mertens, Callejon e Younes che affondano la Spal (a segno grazie a Petagna, attaccante di proprietà del Napoli e in prestito alla Spal) e guadagnano tre punti preziosi che allontanano il Milan e consentono agli 11 di Gattuso di affacciarsi in zona Roma, per il momento distante di tre lunghezze.

Continua a sorprendere l'Atalanta di Gasperini, trainata dagli ex Zapata e Muriel, vince per 3-2 a Udine e stabilizza il suo piazzamento Champions.

Anche il Bologna vince in trasferta in casa della Sampdoria: a spaccare la parità delle reti inviolate è il rigore di Barrow al 72', che infligge un colpo pesante alla Samp. Il Bologna ne approfitta al meglio e, dopo un paio di minuti, è il 2-0 con il colpo di testa vincente di Orsolini. I doriani provano ad accorciare con Bonazzoli all'88', ma la sfida termina 1-2.

Il Verona si fa raggiungere sul 3-3 dal Sassuolo nella ripresa: gli scaligeri si portano avanti sul 3-1 con una botta e risposta tra Lazovic e Boga, segue il gol di Stepinski e Pessina, ma il Sassuolo accorcia le distanze con Boga e trova il meritato pareggio al 97' con il terzino neroverde Rogério che frena la rincorsa verso l'Europa degli 11 di Juric.

Disfatta per la Roma a casa del Milan: i giallorossi perdono per 2 a 0 e vedono allontanarsi sempre di più la Champions League. I giallorossi di Fonseca dovranno adesso difendere il quinto posto alle inseguitrici.

Il Genoa reagisce al doppio vantaggio del Brescia, risponde e ottiene un punto prezioso nella corsa alla salvezza: 2 a 2 il risultato finale.

Successo traboccante per il Cagliari di Zenga, che vince 4 a 2 contro il Torino e si avvicina alla zona Europa, mentre il Toro dovrà lottare nel finale del torneo.

Una prodezza di Ribery permette alla Fiorentina di tenere testa a una Lazio che appare sottotono inizialmente, poi, nella ripresa, il rigore di Immobile e una deliziosa giocata di Luis Alberto rovesciano la partita, che termina 2 a 1 per la Lazio.

Un inizio partita spento per la Juventus, che però s'invola nel finale di gara e realizza un poker di reti ai danni del Lecce, che si trova in inferiorità numerica. I gol di gol Dybala, Ronaldo, Higuain e De Ligt pesano tanto sul Lecce, che sprofonda nella zona rossa della classifica.

Vittoria esterna anche per l'Inter a Parma: le reti dei difensori De Vrij e Bastoni regalano ai nerazzurri il successo in extremis, negli ultimi 8 minuti della gara.

Highlights Serie A giornata 27 2019/2020

Il campionato di Serie A riparte dopo gli oltre due mesi di stop causati dalla pandemia di Covid-19, che hanno costretto il paese al lockdown. Nonostante i numeri del contagio siano tornati sotto controllo, il campionato riprende a porte chiuse, e sarà così fino alla fine del torneo. Inoltre il calendario è stato interamente rivisto, si giocherà fino alla fine di luglio con una formula a cadenza spezzettata che almeno consentirà di ottenere una classifica completa. Aggiungiamo che servirà qualche settimana per rivedere i calciatori fisicamente al 100%, anche per questo è stata istituita una nuova regola che consente di effettuare 5 cambi invece di 3.

Le prime a scendere in campo per la 27esima giornata sono state Bologna e Juventus. I bianconeri sono fortemente motivati dalla corsa scudetto, e hanno due partite in più (in Coppa Italia) nelle gambe. Fanno valere la miglior forma e schiacciano gli emiliani fin dall’inizio. Cristiano Ronaldo porta avanti i suoi su rigore, la chiude Dybala con un meraviglioso sinistro dal limite dell’area. La Juve conserva così il primo posto, il Bologna invece resta in un buon piazzamento di classifica.

La Fiorentina spreca una buona occasione contro un Brescia decisamente inferiore, e ultimo in classifica. Inoltre è rientrato in rosa Ribery, che non si vedeva in campo da 7 mesi. Ciò nonostante le rondinelle passano in vantaggio con Donnarumma al 17’ su rigore, fischiato per un atterramento in area a opera di Caceres. I viola attaccano con veemenza, pareggiano al 29’ con Pezzella, potrebbero poi portarsi in vantaggio ma sprecano troppo. Una partita emblematica della stagione della Fiorentina, con una buona rosa ma troppo poco concreta. Il Milan invece ha vita facile con il Lecce che viene liquidato con un secco 4 a 1. I rossoneri passano in vantaggio al 26’ con Castillejo, poi lasciano colpevolmente troppo spazio ai salentini che pareggiano al 54’ su rigore siglato da Mancosu. La reazione dei diavoli non si fa attendere, ci pensa Bonaventura un minuto dopo a riportare avanti i suoi. Chiude il risultato Rebic al 57’, lo arrotonda Leao che segna di testa al 72’.

Il Cagliari torna finalmente a vincere espugnando a Ferrara il campo della Spal grazie ad un gol del cholito Simeone al 93’. Respira la squadra di Zenga con 3 punti che la allontanano dalla zona calda. Nello stesso momento, un’altra vittoria in trasferta con il Napoli sull’ostico campo dell’Hellas Verona. I partenopei continuano sulla scia positiva dopo la vittoria della Coppa Italia e riescono a imporsi per 2 a 0 sui gialloblu con marcature di Milik al 38’ e di Lozano al 90’.

Il Parma demolisce a domicilio il malcapitato Genoa, che rivive l’incubo Cornelius. Ripetendo la tripletta del girone d’andata, il Vikingo batte per tre volte Perin. Prova a riaccendere le speranze Iago Falque, che trasforma un calcio di rigore segnando l’1 a 3. Chiude le danze Kulusevski che mette il punto esclamativo a una grande prestazione con un sinistro che si infila all’angolino.

Torna a cantare il gallo Belotti e torna alla vittoria il Toro. L’unica rete del match arriva al 17’, con il Capitano del Torino che batte sul primo palo Musso grazie ad un sinistro potentissimo.

Rocambolesca partita al Meazza, conclusasi con un 3 a 3 maturato nei minuti finali. L’Inter non riesce a superare la sua bestia nera, il Sassuolo, e parte male: al 4’ Ciccio Caputo porta in vantaggio i neroverdi. Grazie ad un rigore trasformato da Lukaku al 41’, l’Inter pareggia e allo scadere del primo tempo riesce addirittura a portarsi in vantaggio grazie a Biraghi. La partita scorre senza troppi scossoni fino all’ottantunesimo, quando Berardi pareggia su rigore. Da quel momento succede di tutto: all’86’ l’Inter torna in vantaggio con Borja Valero, ma nemmeno il tempo di festeggiare che il Sassuolo raggiunge i rivali con il difensore Magnani in mischia.

La Roma vince in rimonta contro la Samp. Dopo i primi minuti incoraggianti, i giallorossi vanno sotto all’Olimpico con Gabbiadini che capitalizza l’errore in retropassaggio di Diawara. Alla ripresa, grazie alle decisioni di Mister Paulo Fonseca che sostituisce contemporaneamente tre giocatori, il volto della partita cambia. Il nuovo entrato Lorenzo Pellegrini crea un assist perfetto per Edin Dzeko, che batte il portiere Doriano con un tiro al volo di mancino. Dopo il pareggio, si continua a giocare solo nella metà campo doriana finché Dzeko , a soli 5 minuti dal termine, riesce a sfruttare un lancio in avanti tramutandolo nel gol del vantaggio giallorosso. Per l’attaccante si tratta del gol numero 104 con la maglia giallorossa.

Nel big match della ventisettesima giornata, la Lazio sfida a Bergamo l’Atalanta per riprendere il discorso della corsa al titolo. Inizio shock per l’Atalanta: la Lazio al quinto minuto si porta già in vantaggio grazie ad un micidiale contropiede che termina con lo sfortunato autogol di De Roon. Il centrocampista insacca la palla nella sua porta nel disperato tentativo di salvataggio. All’undicesimo di gioco è già 0 a 2, grazie ad un bolide dalla distanza del “sergente” Milinkovic-Savic, che si infila all’incrocio dei pali. I due gol svegliano finalmente l’Atalanta, che comincia un forcing d’attacco grazie al quale accorcia le distanze con Robin Gosens. L’esterno mancino chiude così con una marcatura di testa una delle più classiche azioni di stampo gasperiniano, portandosi a 8 reti messe a segno nella stagione in corso. Nel secondo tempo l’Atalanta riprende il filo del discorso e riacciuffa il pareggio al 66’ con un magnifico gol di Malinovskyi, che sfonda la porta laziale. I biancocelesti tentano una timida reazione ma non si rendono mai troppo pericolosi dalle parti di Gollini. All’80’ Palomino completa la rimonta bergamasca andando in rete con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo.

Highlights Serie A giornata 26 2019/2020

Giornata di campionato difficile, giocata tra le mille incertezze dovute all’emergenza Coronavirus, esplosa in Italia a cavallo tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo. Il calendario nella Serie A ne risente, con diversi rinvii di match ospitati negli stadi delle regioni del Settentrione, poi riprogrammati per domenica 8 marzo e disputati a porte chiuse.

Pochi i movimenti in classifica, fatta eccezione per il temporaneo primo posto della Lazio, salita in vetta con 62 punti all’indomani della sfida contro il Bologna e in attesa del risultato del Derby d’Italia, poi conquistato dalla Juventus. A fine giornata, i bianconeri tornano a dominare il campionato, anche se solamente con un punto di vantaggio sul club biancoceleste. L’Inter rimane ferma in terza posizione, con l’Atalanta che rosicchia terreno, portandosi a meno 9 punti dai nerazzurri, grazie alla brillante vittoria per 2 a 7 sul Lecce.

Il big match Juventus - Inter è tra gli highlights della 26esima giornata di questo campionato 2019/2020: tra rinvii e una lunga scie di polemiche, l’attesissimo Derby d’Italia va in scena nella inconsueta cornice di un Allianz Stadium completamente immerso nel silenzio, per via dell’assenza del pubblico. La compagine bianconera guidata da Sarri ha un solo obiettivo, la vittoria, e questo anche a costo di dover sacrificare lo spettacolo. I nerazzurri dominano la prima parte dell’incontro, non riuscendo tuttavia a mettere mai davvero a frutto le occasioni, che pure non mancano. Poi, al 55', Ramsey trova il gol del vantaggio per la Juve, con un tiro di destro su assist di Ronaldo. La formazione di Conte sembra darsi lentamente per vinta: la prima rete spiazza gli ospiti che faticano a ritrovare la giuste verve. L’ingresso in campo di Dybala sancisce la fine del match: il giovane campione rifila uno splendido gol di sinistro agli avversari, su passaggio di Ramsey, consegnando ai suoi il punto del 2 a 0.

Lazio in grande spolvero nella gara giocata contro il Bologna: i biancocelesti conquistano la partita già nei primi 21 minuti di gioco; mattatore della prima parte del match è Luis Alberto, capace di creare in rapida successione ben 5 occasioni gol, mettendo poi a segno la rete dell’1 a 0 al 18' e servendo una palla perfetta al compagno di squadra Correa, autore del punto del 21'. Nella ripresa, i felsinei tentano il recupero: sono ben 2 le reti realizzate dal Bologna, entrambe tuttavia annullate dal successivo controllo VAR. Niente da fare per i rossoblu, che capitombolano all’Olimpico nonostante la buona prova.

L’Atalanta mostra i muscoli a Lecce, superando i lupi salentini in casa con un travolgente 2 a 7. Gara ricca di emozioni quella disputata allo Stadio di Via del Mare, dove i padroni di casa, sebbene fermi in fondo alla classifica, si rivelano un avversario capace di dare filo da torcere alla Dea. Se il primo tempo si chiude con un parziale di 2 a 2, con Donati che prima regala un punto agli orobici commettendo autogol e, poi, recupera segnando al 40’ su assist di Saponara, nella ripresa la formazione guidata da Gian Piero Gasperini affonda gli avversari realizzando ben 5 gol, con le firme di Ilicic, Zapata (tripletta contando il gol del 22'), Muriel e Malinovskjy.

Roma sottotono nella sfida in casa del Cagliari, dove i giallorossi di Paulo Fonseca vincono, seppure tra molte incertezze. Kalinic mette finalmente a segno i primi due gol con la maglia della Roma, ma a distinguersi sono anche Under e Mkhitaryan, autore, insieme a Kluivert, delle altre 2 reti della giornata messe a segno dai lupi. A nulla vale la prova, comunque positiva, dei Casteddu, che non riescono ad uscire dalla lunga impasse che li riguarda ormai da almeno dodici giornate, nonostante i gol messi a segno da Joao Pedro (28' e 89') e da Pereira. Il match si conclude con la vittoria dei giallorossi per 3 a 4.

Vittoria facile per il Napoli di Gennaro Gattuso al San Paolo, dove i partenopei si impongono sin dai primi minuti di gioco sugli avversari granata, passando in vantaggio al 19' con il gol di testa realizzato da Manolas, su assist di Insigne. Il risultato si mantiene stabile fino all’82', quando il Napoli torna a segnare con Mertens, che serve la palla, e con Di Lorenzo, che la mette in rete. L’unica soddisfazione per il Toro arriva a ridosso del triplice fischio dell’arbitro, con il gol realizzato da Edera su colpo di testa, che sorprende il portiere azzurro Ospina. L’incontro termina con la vittoria dei padroni di casa per 2 a 1.

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